Biol. Mar. Medit. (2006), 13 (1): 197-201 P. Addis, J.M. Dean*, A. Sabatini, D. Cuccu Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia, Università di Cagliari, Viale Poetto, 1 - 09126 Cagliari, Italia. [email protected] *University of South Carolina, Baruch Institute for Marine and Coastal Science, Columbia SC, 29208. CATTURE DI THUNNUS THYNNUS NELLE TONNARE DELLA SARDEGNA MERIDIONALE NEL PERIODO 1991-2004 CATCHES OF THUNNUS THYNNUS IN TRAP FISHERY OF SOUTHERN SARDINIA DURING 1991-2004 Abstract An overview of Sardinian trap fishery is reported for 1991-2004. Data catches of bluefin tuna, Thunnus thynnus, were processed with the GLM approach to identify differences due to trap, year and month effects. Results showed significant differences in catches between traps and months and those results were also significant when compared with a series of 1950-1963. Analysis of mean weight of fishes showed a negative trend and a higher value in one trap. A change in migration phenology was hypothised probably due to climatic changes. Key-words: Thunnus thynnus, trap nets, fishery, phenology. Introduzione La tonnara fissa è utilizzata per la pesca del tonno, Thunnus thynnus, durante la migrazione genetica pre e post riproduttiva. Questo attrezzo passivo, per il limitato ammodernamento e posizionamento lungo la costa, esercita un costante sforzo di pesca sulla risorsa rappresentando uno strumento di campionamento ottimale. Recentemente, uno studio condotto su 9 tonnare, ha portato ad ipotizzare una modifica dei pattern di migrazione della specie (Raviere Fromentin, 2004). Secondo tale ipotesi, all’aumentare della temperatura nel nord Atlantico, T. thynnus troverebbe le condizioni ideali per riprodursi nell’oceano attenuando la migrazione nel Mediterraneo, caratteristica definita come “homing opportunistico”. Con lo scopo di approfondire alcuni aspetti sulla fenologia della specie in fase genetica, nel presente lavoro sono stati analizzati i dati di cattura di due tonnare della Sardegna sud occidentale per il periodo 1991-2004 e confrontati con una serie storica degli anni ’50-’60, infine, per il periodo più recente, si è descritto il trend della struttura in peso degli esemplari pescati. Materiali e metodi I dati si riferiscono ai rilevamenti condotti tra l’aprile-giugno 1991-2004 (Periodo 1) presso la tonnara dell’Isola Piana e di Portoscuso. I parametri acquisiti sono stati, il numero totale (n) e peso totale (ton) dei tonni pescati in ciascuna mattanza, il peso di singoli individui (in kg) di un campione rappresentativo d’esemplari pescati in ciascun anno. I dati sono stati analizzati con la tecnica univariata Generalised Linear Modelling (GLM), adattata alle tonnare (Ortiz e P. Addis, J.M. Dean, A. Sabatini, D. Cuccu 198 De La Serna, 2003). Le catture numeriche sono state trasformate, Ln (y+1) ed elaborate per verificare l’effetto del fattore tonnara, mese e anno. Lo stesso procedimento è stato applicato alla serie storica di catture numeriche del 1950-1963 (Periodo 2), infine si è condotto il confronto tra i due periodi per evidenziare gli effetti dei suddetti fattori tra due serie temporali distanti. Per il 1991-2004 è stato analizzato il trend del peso medio individuale con il test di tendenza di Cox e Stuart (Zar, 1999) calcolato su 12119 esemplari per l’Isola Piana e 4305 per Portoscuso. Risultati Dai principali indici descrittivi della pesca delle due tonnare, si evince una dismogenea ripartizione delle catture numeriche tra periodi, con rendimenti decisamente superiori per l’Isola Piana nel Periodo 1 e per Portoscuso nel Periodo 2 (Tab. 1). La ripartizione mensile delle catture ha evidenziato uno sbilanciamento nel Periodo 1 (2, 77 e 21% rispettivamente in aprile, maggio e giugno), un maggior equilibrio nel Periodo 2 (45 e 55% in maggio e giugno rispettivamente). La distribuzione delle frequenze in classi di peso presenta un’asimmetria a destra, maggiormente evidente per l’Isola Piana; la più piccola classe in peso individuata è quella dei 20 kg per entrambe le tonnare, mentre la più rappresentata è la classe dei 30 kg per l’Isola Piana e dei 60 kg per Portoscuso (Fig. 1). Il trend del peso individuale indica che Portoscuso incide su esemplari maggiori dell’Isola Piana, con una media pari a 94.8 contro 74 kg nel periodo 1991-2004. Il test di Cox e Stuart, ha evidenziato una tendenza significativa (p<0.1) nella riduzione del peso medio generale. Tab. 1 - Catture numeriche (n), ponderali (ton) delle tonnare e ripartizione mensile nei due periodi. Catches in number (n) and weight (ton) in the trap fishery and monthly distribution in the two periods. Periodo 1 I. Piana Anno 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 m sd tot % n ton 1107 70 872 52 2600 177 3120 193 1260 78 1718 83 1389 80 836 45 1212 84 490 59 400 30 615 59 300 27 1225 80 808 48 15919 1036 78 74 P.scuso n 155 418 346 100 605 611 399 770 202 350 307 89 64 340 213 4416 22 Tot ton n Ton 14 1262 84 32 1290 84 46 2946 223 3120 193 7 1360 85 44 2736* 173* 40 2000 120 23 1235 68 55 1982 138 19 692 78 34 750 64 30 922 89 12 89 12 6 364 32 28 1482 103 15 916 58 361 20748 1443 26 - Peso medio Kg ds 66.6 46 65.4 41 75.8 43 61.9 48 62.1 46 63.3 43 59.8 42 54.9 69.7 113.2 80 85.6 62 96.2 56 133.7 48 88.5 34 69.6 - Periodo 2 Apr Mag n 32 20 181 157 98 72 390 2 n n 1076 154 1124 146 2246 519 2242 721 1130 230 2124 612 1470 530 1094 141 1646 336 571 121 488 262 569 353 77 12 210 154 1148 307 699 206 16067 4291 77 21 * Dati cumulativi (fonte: Consociazione Tonnare Sarde) Giu Anno 1963 1962 1961 1960 1959 1958 1957 1956 1955 1954 1953 1952 1951 1950 m sd tot % I. Piana P.scuso Tot n 390 2729 705 2177 1060 1805 712 880 1890 1434 677 659 2564 1758 1389 741 19440 47 n 504 3070 770 2321 859 1932 419 798 2440 1200 302 1059 2795 3579 1575 1050 22048 53 Mag n n 894 268 5799 2695 1475 790 4498 2004 1919 587 3737 1185 1131 597 1678 644 4330 2055 2634 1466 979 408 1718 656 5359 2528 5337 2616 2963 1321 1741 856 41488 18499 45 Giu n 626 3104 685 2494 1332 2552 534 1034 2275 1168 571 1062 2831 2721 1642 927 22989 55 Catture di Thunnus thynnus nelle tonnare della Sardegna 199 16 I. Piana n=12119 14 P. scuso n=4305 percentuale 12 10 8 6 4 2 0 10 40 70 100 130 160 190 220 250 280 310 340 370 400 430 460 PT (kg) Fig. 1 - Distribuzione delle frequenze peso dei in tonni nelle tonnare nel sarde periodo Fig. 1 - Distribuzione delleinfrequenze pesopescati dei tonni pescati nellesarde tonnare nel periodo 1991 1991-2004. Frequency distribution in weight of bluefin tuna captured in Sardinian traps during 1991-2004. Frequency distribution in weight of bluefin tuna captured in Sardinian traps during 1991-2004. 140 130 120 110 kg 100 90 80 70 I. Piana 60 P.scuso 50 Generale 40 1989 1991 1993 1995 1997 1999 2001 2003 2005 Fig. 2 - Andamento del peso medio dei tonni pescati nelle tonnare sarde. Trend of the mean weight in bluefin tuna captured in Sardinian traps. Fig. 2 - Andamento del peso medio dei tonni pescati nelle tonnare sarde. Trend of the mean weight in bluefin tuna captured in Sardinian traps. L’applicazione del modello GLM ha permesso di confermare l’effetto significativo del fattore tonnara e mese all’interno del Periodo 1 (p<0.05), mentre nessun effetto di questi fattori (incluso l’anno) è stato riscontrato nel Periodo 2. Conducendo il confronto tra i due Periodi, si osserva altrettanta significatività del test (Tab. 2). P. Addis, J.M. Dean, A. Sabatini, D. Cuccu 200 Tab. 2 - Risultati del GLM applicato alle catture numeriche dei Periodi 1-2 e confronto tra Periodi. Tab. 2 - Risultati del GLM applicato alle catture numeriche dei Periodi 1-2 e confronto tra Periodi. Results of GLM applied catches in number of fish for Period 1-2 Periods. Results of toGLM applied to catches in number of and fishbetween for Period 1-2 and between Periods. Periodo 1 (1991-2004) Estimate (Intercetta) -12.9746 Tonnara -0.2991 Anno 0.0083 Mese -0.3049 Periodo 2 (1950-1963) Estimate (Intercetta) 22.2125 Tonnara 0.0398 Anno -0.0106 Mese 0.0512 Periodo 1 – Periodo 2 Estimate (Intercetta) 1.4663 Periodi 0.1845 Signif.: 0 `***' 0.001 `**' 0.01 `*' 0.05 `.' 0.1 ` ' 1 Std. Er 30.725 0.1233 0.0153 0.1229 Std. Er 25.9261 0.1067 0.0132 0.1067 Std. Er 0.1327 0.0808 z value -0.422 -2.425 0.545 -2.481 z value 0.857 0.374 -0.801 0.480 z value 11.050 2.282 Pr (>|z|) 0.6728 0.0153 * 0.5858 0.0131 * Pr (>|z|) 0.392 0.709 0.423 0.631 Pr (>|z|) <2e-16 *** 0.0225 * Conclusioni L’analisi descrittiva dei dati di cattura delle tonnare ha evidenziato le seguenti tendenze: una riguarda l’inversione temporale dei rendimenti tra Portoscuso e l’Isola Piana (tonnare rimaste strutturalmente invariate rispetto al passato), l’altra riguarda la modifica nella distribuzione dei rendimenti mensili. L’analisi della varianza, condotta tramite GLM, ha confermato queste differenze e ciò può essere interpretato nel seguente modo: l’Isola Piana, localizzata off-shore rispetto Portoscuso, è meno soggetta al disturbo antropico pertanto intercetterebbe un flusso migratorio di tonni continuo fornendo, attualmente, rendimenti maggiori. Riguardo all’effetto del fattore mese, si manifesta con un’asimmetrica ripartizione delle catture, più sbilanciate verso il mese di maggio, tendenza che non è stata evidenziata nella serie del ’50-63 in cui i rendimenti erano equamente distribuiti nei due mesi. Per contro, un’analisi condotta per una serie dell’800, aveva evidenziato una prevalenza di catture in giugno ed una piccola percentuale anche in luglio (Addis et al., 1997). Il periodo 1991-2004 si caratterizza per un trend generale in crescita ed ampie fluttuazioni dei rendimenti. Ciò può essere correlato sia alla progressiva calibrazione degli attrezzi nel tempo (l’attività è stata riavviata nel 1990), sia alle condizioni meteorologiche sfavorevoli che in alcuni anni hanno limitato le operazioni in mare e danneggiato gli attrezzi. Negli ultimi due anni si riscontra un calo del pescato confermato anche nel 2005, tendenza che sembra abbia interessato anche le tonnare spagnole (Cort, com. pers.). Il trend del peso medio individuale è in calo, inoltre si è osservata una diversità di questo parametro tra Portoscuso e Isola Piana. Potrebbe esistere, infatti, una differente relazione tra struttura dello stock e la posizione delle tonnare, elemento che andrebbe analizzato considerando sia le caratteristiche ambientali dell’area di pesca sia quelle strutturali degli attrezzi. Ammesso che l’anticipo delle catture evidenziato nell’ultimo periodo rifletta la fenologia della specie in fase genetica, tale fatto può essere correlato a cause abiotiche come l’innalzamento della temperatura degli oceani registrata negli ultimi Catture di Thunnus thynnus nelle tonnare della Sardegna 201 50 anni (Levitus et al., 2005). Per T. thynnus, come per altri animali ectotermi con sviluppo delle gonadi “temperatura dipendente”, l’incremento di tale fattore gioca un ruolo fondamentale nell’anticipo della migrazione (Walther et al., 2002) evidenziando la caratteristica di “opportunistic spawner”. Per testare tale ipotesi, occorrerebbero informazioni aggiuntive sulle migrazioni e le caratteristiche ambientali della massa d’acqua, da affiancare ai dati della pesca, affinché questi ultimi non siano l’unica chiave di lettura del fenomeno. Ringraziamenti Gli Autori ringraziano la Ligure Sarda Spa (Consociazione delle Tonnare Sarde) per la preziosa collaborazione nel rilevamento dei dati e per l’accesso agli archivi storici della tonnara dell’Isola Piana e Portoscuso. Bibliografia ADDIS P., CAU A., DAVINI M.A., SECCI E., SICBALDI G. (1997) - Collection of tuna data catches by trap-nets in Sardinia: historical (1825-1980) and recent catches (1992-1995). ICCAT, 46 (2): 132-139. LEVITUS S., ANTONOV J.I., BOYER T.P. (2005) - Warming of the World Ocean, 1955-2003. Geophys. Res. Lett., 32, L02604, doi:10.1029GL021592. ORTIZ DE URBINA GUTIÉRREZ J.M., DE LA SERNA ERNST J.M. (2003) - Updated standardized catch rates for bluefin tuna (Thunnus thynnus) from the trap fishery in the Straits of Gibraltar. ICCAT, SCRS/02/109. RAVIER C., FROMENTIN J.-M. (2004) - Are the long-term fluctuations in Atlantic bluefin tuna (Thunnus thynnus) population related to environmental changes? Fisheries Oceanography, 13 (3): 145-160. WALTHER G.-R., POST E., CONVEY P., MENZEL A., PARMESAN C., BEEBEE T.J.C., FROMENTIN J.-M., HOEGH-GULDBERG O., BAIRLAIN F. (2002) - Ecological responses to recent climate change. Nature, 416: 389–395. ZAR J.H. (1999) - Biostatistical Analysis. 4th Ed. Prentice-Hall, N.J.: 663 pp.