ACCADEMIA DELLA CRUSCA Vaiano, 15 dicembre 2011 Un’attività didattica IL PARLATO REGISTRATO Obiettivo della ricerca individuare il rapporto oralità-scrittura, ripercorrendo il cammino dal parlato allo scritto e ricreando questo percorso come un laboratorio Fasi del percorso parlato parlato registrato trascrizione del parlato registrato riscrittura del parlato registrato Parte prima Trascrizione di un testo parlato (comprensione del parlato) Classi interessate e contenuti affrontati seconda media: lettura in classe di Il razzismo narrato a mia figlia di Tahar Ben Jelloun e successiva discussione terza media: discussione sui film visti a scuola col proiettore, invece che col video registratore biennio: discussione sull’occupazione della scuola Discussione • La discussione si è svolta con le stesse modalità in tutte le classi: uno dei ragazzi segnava il nome dei compagni che alzavano la mano per intervenire e via via dava la parola • L’insegnante l’ha registrata e non è mai intervenuta nel dibattito, nemmeno per rispondere alle domande dirette, lasciando che i ragazzi lo facessero tra loro Trascrizione del parlato registrato • Tutti i ragazzi hanno trascritto l’intervento di un compagno, dopo averlo prima ascoltato per intero, poi in segmenti continuamente ripetuti Risultati e analisi della trascrizione Per analizzare il lavoro prodotto dagli alunni e verificare la comprensione del parlato, si è proceduto in questo modo: • sono stati individuati dall’insegnante gli argomenti del testo trascritto • si è utilizzato però la trascrizione fatta dall’insegnante per avere un termine di riferimento più attendibile per poter verificare nelle singole trascrizioni la presenza e la reale comprensione di tutti gli elementi CLASSE 2°. La trascrizione dell’intervento di un alunno (Mirko) di seconda media, fatta da tutta la classe, riguarda una comunicazione orale che è: una valutazione di argomenti poco conosciuti (la situazione degli extracomunitari in Italia, derivato da un altro argomento generale astratto e teorico, quale il razzismo), valutazione che richiederebbe processi di astrazione e di generalizzazione un testo costruito con lessico improprio un testo poco lineare nell’organizzazione del pensiero non è il resoconto di un’esperienza personale non è un’esperienza condivisa tra chi parla (Mirko) e chi ascolta (la classe) Pertanto: Le trascrizioni non contengono tutti gli argomenti enucleati La trascrizione di Mirko, che trascrive il suo intervento, è quasi corretta CLASSE 3°. Tutte le trascrizioni della classe terza contengono gli argomenti enucleati, e non ci sono parti orali non codificate. Come mai? Forse perché: la comunicazione è molto semplice (la differenza tra visione di un film con il proiettore e con il videoregistratore) il testo parlato descrive un’esperienza fatta da chi parla l’esperienza è condivisa tra tutti gli alunni che ascoltano il messaggio è chiaro la costruzione di tale messaggio è organica Considerazioni finali sulla trascrizioni delle due classi differenza tra • già nella trascrizione ci vuole comprensione • il segno scritto non è semplice trascrizione del segno fonico • se non c’è comprensione, la trascrizione è errata le Parte seconda Dalla trascrizione riscrittura di un testo parlato alla (grado di consapevolezza di cambiamento di mezzo) Anche nella trascrizione di un discorso parlato, la produzione deve avere le caratteristiche di un testo scritto, ma come abbiamo appena visto confrontando l’analisi delle due classi, queste non ci sono, se i ragazzi non comprendono il parlato. Ma solo per questo motivo? Siamo andati quindi a verificare se conoscono le caratteristiche della lingua scritta, per accertarsi quale è il grado di consapevolezza del mezzo espressivo Sono state utilizzate le trascrizioni fatte dai ragazzi: bisognava “riscrivere” in italiano corretto l’intervento trascritto (ne è stato scelto uno diverso dal precedente) seconda media: l’insegnante ha trascritto personalmente l’intervento di una ragazza, ne ha dato una copia ai ragazzi e, a titolo di esempio e lavorando insieme, è stato riscritto in italiano corretto alla lavagna terza media: l’insegnante ha presentato brevemente un esempio a voce del lavoro da fare Seconda media Esemplificazione della riscrittura si è diviso l’intervento in segmenti brevi si è chiesto ai ragazzi di tradurre ognuno di questi segmenti in italiano corretto e comprensibile si è scritto poi alla lavagna il segmento più chiaro, che corrispondeva comunque a una frase breve Seconda e terza media Riscrittura individuale è stata consegnata agli alunni la trascrizione di un altro intervento, sempre fatta dall’insegnante, e individualmente dovevano riscriverlo correttamente, secondo cioè le caratteristiche della lingua scritta il testo della trascrizione consegnato ai ragazzi è stato ripulito di tutti gli intercalari e pause, per facilitare loro il compito CLASSE 2° su 18 testi analizzati, solo 2 risultano essere dei tentativi di prodotti in lingua scritta che, se pur non completamente riusciti, dimostrano comunque la consapevolezza della diversità del mezzo usato tra scritto e parlato. CLASSE 3° su 7 testi analizzati 3 risultano dei tentativi di prodotti in lingua scritta Le modalità di somministrazione della prova sono state diverse, perché nella classe seconda è stato proposto un esercizio esplicito sul lavoro da fare (l’esercitazione alla lavagna insieme all’insegnante). Ma, visti i risultati, questo non ha costituito una variabile significativa, dal momento che entrambe le classi hanno dimostrato, con la riscrittura della trascrizione, che non conoscono le caratteristiche della lingua scritta e che quindi non c’è consapevolezza del cambiamento di mezzo. Due esempi di trascrizione e riscrittura del parlato registrato: Intervento di Jessica, seconda trascrizione e sua riscrittura) media (sua Intervento di Andrea, terza media (sua trascrizione e sua riscrittura) TRASCRIZIONE RISCRITTURA Ehm / siccome insomma leggendo / questo giornale / su questo giorna- / su questo libro // oppure tramite la televisione no / ho saputo che / vengono sfruttati i bambini per fare ehm / ad esempio le scarpe della Nike// e la / la professoressa / la XXX / la professoressa XXX / ha detto che / ehm / insomma / vengono sfruttati ancora oggi / però io non ho capito / cioè se intendeva dire ancora oggi / oppure oggi / in senso fino a pochi anni fa // Leggendo questo libro o tramite la televisione oppure tramite il giornale ho percepito la notizia, che vengono sfruttati i bambini per fare le scarpe della Nike. Però la professoressa XXX ha detto che vengono sfruttati ancora oggi però non ho capito se oggi inteso fino a pochi ani fa o ancora oggi nel nostro ano. TRASCRIZIONE RISCRITTURA Io volevo dire che per me c'è stata / un c'è stato un grande cambiamento nel vedere / nel vedere iffilm in televisione e i film ni video/ ni videoproiettore / perché in televisione parl nnon è / cioè lo seguivi i film / però mi veniva di parlare anche coiccompagno che avevo più vicino o accanto // invece ni videop ni videoproiettore so stato più attento / perché sono stato più attento // perché mi catturava di più anche amme // pecché era più grande / si vedeva seondo me si vedeva meglio // e anche per me l'unia cosa che c'è stato di negativo era che immuro era metà bianco e metà giallo // Io volevo dire che per me non c’è stato un grande cambiamento nel vedere i film in televisione e i film nel videoproiettore, perché in televisione lo seguivi il film, però mi veniva di parlare con il compagno che avevo vicino o accanto, perché invece con il videoproiettore sono stato più attento perché mi catturava di più anche a me, perché era più grande e secondo me si vedeva meglio, e anche per me secondo me l’unica cosa che c’è stato di negativo è che il muro della stanza era metà bianco e metà giallo.