MATERIALI POLIMERICI
I.I.S.S. “E. MAJORANA” GELA
Prof. Carmelo Di Vincenzo
Che cos’è un polimero?
Un polimero è costituito essenzialmente da molte unità molecolari ricorrenti, unite tra di loro
per addizione sequenziale di molecole di monomero. Molte molecole del monomero A, (es.
da 1000 a 1 milione) possono legarsi l’una all’altra formando un’unica molecola polimera
gigante:
Natura dei polimeri
Un polimero è in genere una macro molecola di origine organica: contiene principalmente
atomi di carbonio;
Atomo di Carbonio “C” : forma 4 legami:
C
La fonte principale delle materie prime idrocarburiche è il Petrolio
ESTRAZIONE DEL PETROLIO
POLIMERIO DA SORGENTI
“NATURALI”
Un classico esempio è il “lattice” che può essere estratto pure dalla corteccia
dell’albero della gomma
Esempio di polimerizzazione
Monomero
STIRENE
Polimero
POLISTIRENE
MATERIE PLASTICHE
In base al comportamento al calore le materie plastiche si classificano in:
 TERMOPLASTICHE: se tutte le volte che vengono riscaldate rammolliscono e si possono
perciò modellare.
 TERMOINDURENTI: se per riscaldamento dapprima rammolliscono, e si possono perciò
modellare, e poi induriscono in modo irreversibile.
Osservazioni
LEGAMI
INTERNI
FORTI
LEGAMI
INTERNI DE
B OLI
TERMOI
NDUREN
TI
TERMO
PLASTI
CI
SE
RISCALDATI
RAMMOLLISC
ONO
RAMMOLLISCON
O E POI
INDURISCONO
IN MODO
IRREVERSIBILE
STRUTTURE INTERNE
STRUTTURA LINEARE
STRUTTURA RAMIFICATA
D E B OL E
F ORTI
CICLO PRODUTTI V O
OPERAZIONE DI STAMPAGGIO
F
O
R
Z
A
L
E
G
A
M
I
INIE Z IONE
CALANDRATURA
ESTRUSIONE
COMPRESSIONE
COMPRESSIONE
 Sostanze termoindurenti
 T= 150 - 200 ° C
INIEZIONE
 Carica in polvere
 Elevate pressioni
ESTRUSIONE
 Produzioni in continuo
 Usato per produrre
materiali da costruzione
 Cilindro preriscaldato
CALANDRATURA

 Carica preriscaldata
Serve ad ottenere lastre e fogli
Il contenuto di chimica di un’automobile
CARROZZERIA
BATTERIA
CAVI
Vernici
(pigmenti e coloranti)
Elettroliti
Plastificanti
Materiali polimerici
Cere
per rivestimento
Prodotti antirombo
TRATTAMENTO METALLI
Additivi
Acidi e solventi
Gas tecnici
MARMITTA
CATALITICA
Catalizzatori
Materiali ceramici
PNEUMATICI
Elastomeri
Nero di carbonio
Ausiliari per gomma
Fibre artificiali
Gas tecnici
GUARNIZIONI
Gomme siliconiche
Fluoropolimeri
Poliolefine
CINTURE
DI SICUREZZA
SEDILI
Fibre sintetiche
Poliuretano espanso
Ausiliari per cuoio e pelle
Totale:
VETRI
800-2500 euro
FARI
Sali silicati
CARBURANTE
Soda
Additivi
Film polimerici
Gas tecnici speciali
Adesivi per il fissaggio
Antidetonanti
Detergenti
Gas tecnici
FRENI E
MOTORE
Liquidi refrigeranti
Liquidi di lavoro
Lubrificanti
AIRBAG
Inneschi
Polimeri
Gas tecnici
Fibre sintetiche
PARAURTI
GRIGLIE VOLANTE
CRUSCOTTO
ARREDO INTERNO
Plastiche Fibre sintetiche
Tecnopolimeri
Poliuretano
Additivi
Vernici per plastiche
Fonte: Federchimica, anno 2006
STRUTTURA DEI POLIMERI E LORO
PROPRIETÀ
IL POLIETILENE
SI OTTIENE DALLA POLIMERIZZAZIONE DELL’ETILENE CH2







TERMOPLASTICO
ELEVATA FLESSIBILITÀ
INSOLUBILE IN QUALSIASI
SOLVENTE (T amb)
TRASPARENTE
SI DEGRADA AI RAGGI UV
DIFFICILE DA INCOLLARE
FACILMENTE INFIAMMABILE
CH2
IL PVC
SI OTTIENE DALLA POLIMERIZZAZIONE DEL CLORURO DI VINILE CH2CHCl








TERMOPLASTICO
INATTACCABILE
DA
MOLTI
REATTIVI CHIMNICI
BUONA AUTOESTINGUENZA
IMPERMEABILE AI GAS
FACILMENTE SALDABILE
FRAGILE
ALLE
BASSE
TEMPERATURE
NON SFRUTTABILE IN CAMPO
ALIMENTARE
SE
BRUCIATO
PRODUCE
DIOSSINA
POLIFLUOROETILENE
SI OTTIENE DALLA POLIMERIZZAZIONE DEL CF2CF2




CHIMICAMENTE INERTE
RESISTENTE AL CALORE
INSOLUBILE
IN
QUALSIASI
SOLVENTE
ANTIADERENTE
TEFLON®
POLICARBONATI





TERMOPLASTICI
ELEVATO
PUNTO
FUSIONE
ELEVATA DUREZZA
ISOLANTI
VETRI ANTIPROIETTILE
DI
SILICONI



RESISTENTI
PER
TEMPERATURE CHE VANNO
DA -100 A +300 °C
OTTIMI LUBRIFICANTI
IMPERMEABILI
LE PRICIPALI MATERIE PLASTICHE
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