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L'Università dei mestieri
L'Arca al Centro Ssic di Gordola raddoppia le superfici formative
Sta anche in piccoli dettagli ché «i rappresentanti delle 16 as"fuori onda", il valore di certi sociazioni professionali con i
investimenti. In questo caso, formatori che svolgono regolarnella confidenza di Gianni Mo- mente attività formativa presso
resi, rappresentante della Divi- il nostro Centro».
sione della formazione profes- L'edificio Arca, ha proseguisionale nella commissione co- to Ortelli, «ci ha consegnato cirstruzione Arca, riguardante l'operazione da 22 milioni (l'Arca
appunto) che consente al Centro Ssic di Gordola di raddoppiare i suoi spazi formativi. Moresi, terminato l'incontro con i
media, rivolgendosi a chi scrive, ha detto che «questa nuova
struttura, di straordinaria qua-
ca 4'600 metri quadrati di super-
ficie formativa di qualità, cui
vanno aggiunti circa 3'200 metri
quadrati di superficie coperta
adibita in parte a depositi e in
parte a posteggi ed accessi, per
un totale complessivo di 35 mila
733 metri cubi». Il che significa,
to" Gabriele Gendotti. Il consigliere di Stato ha innanzitutto
parlato della collaborazione fra
vari partner come del «principio che caratterizza il nostro sistema di formazione professionale». Poi, virando sul personale, ha voluto inquadrare la realizzazione come «la più chiara
risposta a chi, magari approfittando un po' troppo del fatto che
sto per lasciare la scena cantonale, continua ad accampare l'idea che il Dipartimento che ho
diretto in questi undici anni abbia prodotto poco, magari privilegiando - perché questa è la seconda storia che viene cavalcata
appunto, «un raddoppio della
lità, è la dimostrazione della superficie attuale, edificata
centralità che si vuol dare alla progressivamente nei 35 anni
formazione professionale, e se- di esistenza del Centro di for- - l'Università e forse anche la
gna nel modo più significativo ma-zione». Tutto ciò per «mar- Scuola universitaria professiola nostra entrata nel terzo mil- care profondamente, non solo il nale». Anzi, ha precisato, «a
lennio». In due parole: soddisfa- Centro di formazione della So- dire il vero questa costruzione e
zione e orgoglio. Lo stesso pale- cietà svizzera impresari co- le altre che si trovano in questo
sato da Paolo Ortelli, direttore struttori, ma anche l'insieme bellissimo campus della formadel Centro di formazione pro- dell'offerta formativa cantona- zione professionale, vogliono anche essere un po' il contraltare
fessionale della Ssic Ticino, che le e svizzera».
Dopo Ortelli, con grande en- delle scuole universitarie della
aveva definito l'Arca «un figlio,
un neonato che porta gioia in fa- tusiasmo si sono espressi diret- Svizzera italiana. Di là, le due
miglia e rallegra fratelli e sorel- tore e presidente della Ssic Tici- Università della scienza, qui, a
le». Fratelli e sorelle intesi no - Edo Bobbià (che ha funto Gordola, l'Università dei mestiecome l'Associazione svizzera da padrone di casa) e Cleto ri. E tutto ciò grazie agli stimoli
dei fabbricanti di mobili e ser- Muttoni - Francesco Lurati che vengono dalle aziende e dalramenti (Asfms), l'Unione sviz- (presidente Asfms), Piergior- le organizzazioni del mondo del
zera del metallo (Usm) e l'Asso- gio Rossi (presidente Usm) e lavoro, che chiedono anche al
ciazione svizzera e del Liech- Angelo Grisoni (presidente Decs di essere equilibrato fra i
tenstein della tecnica della co- suissetec). Che hanno ideal- vari settori nell'impiego delle ristruzione (suissetec) - istitu- mente preparato il terreno per sorse finanziarie disponibili,
zioni direttamente coinvolte e il commento ad una delle ulti- senza privilegiarne una». D.MAR.
parte attiva del progetto - non- me conquiste del Decs "firma-
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AMPLIAMENTO CENTRO SSIC
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Inaugurato il padiglione Arca
A Gordola un vero
campus dei mestieri
Giornata di festa quella di ieri per la
Societa Svizzera Impresari Costruttori Sezione Ticino (SSIC), che ha inaugurato il nuovo padiglione del Centro
di formazione professionale di Gordola. Battezzata Arca, la struttura e spa-
Battezzato Arca,
il padiglione
è stato
progettato
sopraelevato
dallo Studio
Durisch e Notti
di Lugano.
In caso
di esondazione
del Verbano
ziosa e luminosa, ed e dotata di impianti di ultima generazione, dalle postazioni singole alle aule.
A fare gli onori di casa il direttore arch. Paolo Ortelli: «Con un investimento complessivo di circa 22,1 milioni di
franchi la SSIC puo ora contare su una
rimarrà
all'asciutto.
superficie formativa di circa 4600
metri quadrati, in grado i ospitare tre
associazioni professionali gia presenti al Centro (Suissetec, Associazione
Svizzera Fabbricanti Mobili e Serramenti e l'Unione Svizzera del Metallo). Con i depositi, i posteggi e gli accessi il totale e di oltre 37mila metri
quadrati. Si e cos raddoppiata la superficie attuale, che e stata edificata
progressivamente nei 35 anni di esistenza del Centro di formazione».
Si puo parlare di tappa storica per la
SSIC. Significative in questo senso le
parole di Edo Bobbià, direttore della
SSIC sezione Ticino: «Cos come negli anni Settanta alcune persone ebbero la lungimiranza e il coraggio di
guardare al futuro edificando il Centro di formazione (Renato Antonini,
presidente cantonale, Felice La 77arotto, direttore SSIC TI e l' arch. Giacomo
Pisoni), oggi la storia si ripete posando un'altra pietra ad angolo della "casa della formazione ».
Una sfida notevole, come evidenziato dal presidente della SSIC Ti, ing. Ceto Muttoni: «I crescenti bisogni di for-
(Foto Garbani)
mazione di base con le necessarie specializzazioni, hanno spinto la SSIC Sezione Ticino a valutare la realizzazione del nuovo fabbricato, valutazione
co, magari privilegiando l'Universita
e forse anche la Scuola universitaria
professionale. Questo edificio e gli altri che costituiscono questo bellissimo
compiuta insieme alle altre associazioni professionali operative nel nostro Centro e assieme alla Divisone
della Formazione professionale del
campus, vogliono anche essere il
DECS. La decisione non fu facile».
Decisivo il sostegno del Governo e del
Gran Consiglio, che nel febbraio 2007
ha approvato il contributo di 13,1 mi-
lioni. Il direttore del Dipartimento
Educazione, Cultura e Sport Gabriele
Gendotti ha rivendicato l'impegno del
DECS: «Questa realizzazione costituisce la piu chiara risposta a chi, maga-
ri approfittando del fatto che sto lasciando la scena cantonale, accampa
l'idea che il Dipartimento che ho diretto per 11 anni abbia prodotto po-
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contraltare delle scuole universitarie
della Svizzera italiana. Di la le due uni-
versita della scienza, qui, a Gordola,
l'universita dei mestieri».
Infine, da Bobbia un appello ai futuri fruitori di Arca, ovvero i ragazzi che
sceglieranno una delle molteplici
professioni che il settore propone:
«Non e solo un edificio, ma rappresenta un'idea, una speranza, un'ipoteca per il domani. La formazione in
Ticino ha raggiunto notevoli standard
di qualita, garanzia per un futuro professionale ricco di soddisfazioni. Un
motivo in piu per imboccare una di
queste strade».
(m.v.)
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Datum: 22.03.2011
Gordola, un'Arca
per la formazione
mil
stata inaugurata ieri mattina
la nuova ala, denominata Arca, del
Centro professionale SSIC di Gordola, costata 22 milioni di franchi
e destinata ad accogliere gli apprendisti di vari settori.
a pagina 22
Gordola Un'Arca per II futuro del Cantone
Inaugurata la nuova ala al Centro professionale SSIC, opera da 22 milioni di franchi per la formazione
Edo Bobbiä: «Un bei luogo per imparare, e dove costruire la classe imprenditoriale ticinese di domani»
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REGALO DI PRIMAVERA La sezione ticinese della SSIC ha scelto ii primo giorno della nuova stagione per presentare
ufficialmente al pubblico la nuova ala del suo centro di formazione a Gordola: al taglio del nastro ha partecipato anche
ii consigliere di Stato uscente Gabriele Gendotti.
(Foto Garbani e Ti-Press)
11111 primo giorno di primavera non ä sta- no risposto, in maniera eccellente, alle cre- bili in barca, venne compresa la necessitä
diporrerimedio in maniera defmitiva, e preto scelto a caso dalla sezione ticinese del- scenti richieste del mondo del lavoro».
la Societä svizzera impresari costruttori A farefesta allo stabile Arca - progettato da- ventiva, a questo problema». Da questo
(SSIC-Ti), desiderosa di presentare l'ulti- gli arch. Pia Dürisch e Aldo Nolli - c'erano punto di vista Arca ä la risposta, come ha
mo fiore del suo... bouquet di Gordola; lo
stabile Arca, che - a tre anni dallaposa della prima pietra e dopo un investimento da
22 milioni di franchi - servirä a portare nel
futuro la formazione professionale del nostro Cantone. «Quest° centro di apprendimento», ha affermato ilsegretario della SSIC
Edo Bobbiä, riportando i presenti ai primi anni '70 del secolo scorso,«venne creato con lungimiranza, quando la formazione professionale era considerataun optional». Trent'anni dopo, «ancora una volta
il Cantone, la Confederazione e la SSIC han-
tune le massime cariche cantonali delle associazione professionali che vi si insedieranno: l'Associazione svizzera fabbricanti
di mobili e serramenti (ASEMS), l'Unione
svizzera del metallo (USM), e l'Associazione nazionale della tecnica della costruzione (SuisseTec).Unanime plauso per il passo compiuto, tut-Fahr° cheun capriccio.«Le
esondazioni dellago de11993 edel 2000 furono cariche di conseguenze deleterie», ha
infatti ricordato il presidente di SuisseTec
Angelo Grisoni: «conilocali del centro erano invasi da un metro d'acqua, e raggiungi-
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riassunto 11 direttore del centro SSIC, arch.
Paolo Ortelli: costruito su una piattaforma sopraelevata, l'edificio al sicuro dalle
fuoriuscite del Verbano, e offre una superficie formativa di 4.600 metri quadrati - laboratori, aule elocali disupporto - piü 3.200
mq di superfici coperte e depositi, e 1.800
mq di parcheggi e accessi.
Ora che le mura sono posate, non resterä
che... riempirle, e il messaggio del segre-
tario Edo Bobbiä - vicino al termine del
suo mandato - ä stato molto chiaro;
«Quando vengo a Gordola e vedo questi
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giovani, penso al futuro dell'imprenditorialità nel nostro Cantone, e penso a quanto abbiamo bisogno di loro: le carriere che
si costruiscono qui sono un'opportunità
che va fatta conoscere sempre meglio ai
ragazzi che concludono la scuola dell'ob-
bligo». Gli ha fatto eco anche Gabriele
Gendotti, che non ha voluto mancare al
taglio del nastro, definendo il centro di
Gordola «l'Università dei mestieri della
Svizzera italiana». Felice per la nascita
di Arca, il ministro uscente si è concesso
una battuta, a coronamento di 11 anni nei
quali ha ricordato di avere inaugurato, in
tutto il Cantone, edifici scolastici per 300
milioni di franchi; «Nei miei anni al governo del DECS non sono certo stato l'uomo dei "se" e dei "ma": ai congiuntivi e
ai condizionali ho sempre preferito l'indicativo presente, del dire e del fare nell'interesse del Paese».
O.B.
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