Test MTF
centro
studi
Progresso
FOTOGRAFICO
Panasonic Lumix GF3
E’ un miracolo di miniaturizzazione: la Lumix GF3 ha anche il flash incorporato.
Inoltre la praticità del TouchScreen consente un impiego rapido ed istintivo.
I punti di forza e gli svantaggi sono quelli delle fotocamere mirrorless.
Risoluzione
12,1 MegaPixel
Dimensioni sensore
17,3 x 13 mm
Fattore moltiplicativo della focale Autofocus
2x
a rilevazione di contrasto
Tipo sensore Sensibilità Live MOS
160 – 6400 ISO
Velocità raffica
4,01 f/s
Tempo di otturazione minimo 1/4000 s
Live View
presente
Video
presente
Pulizia sensore
presente
Stabilizzazione dell’immagine sul sensore
assente
Monitor
3” 460.000 punti
Mirino non disponibile
28 TUTTI FOTOGRAFI
La nuova Panasonic DMC-GF3 è davvero
bella, piccola e funzionale. Ha praticamente
tutto quello che si può desiderare da una
mirrorless di ultima generazione, dal video
Full HD al monitor TouchScreen. E’ inoltre
utilizzabile con un corredo di ottiche molto
ampio, tra le quali spicca il nome di Leica.
Vediamone in dettaglio pregi e difetti.
Il formato Micro Quattro Terzi
La GF3 è una fotocamera Micro Quattro
Terzi: è dunque priva del box specchio, del
pentaprisma e dei sistemi autofocus ed
esposimetrico tradizionali. Questo consente
di rendere estremamente compatto il corpo
macchina e di ridurre i costi di produzione,
limitando la possibilità di guasti e semplificando la progettazione delle ottiche.
E’importante precisare che l’attributo Micro
non si riferisce alle dimensioni del sensore,
che rimangono le stesse di quelle del formato Quattro Terzi dotato di un crop 2x, a
fronte del crop 1,5x delle mirrorless Sony e
Samsung e dei crop 2,7x e 5,5x rispettivamente della Nikon 1 e della Pentax Q.
Un altro vantaggio del sistema mirrorless
è che il ridottissimo tiraggio rende facile la
realizzazione di anelli adattatori per montare ottiche di altri sistemi. Oltre alle ottiche
QuattroTerzi tradizionali è pertanto possibile
utilizzare quasi tutto il sistema Leica, sia con
innesto M che R.
Mirino
Contrariamente alla precedente GF2, la GF3
non solo non dispone di un mirino elettronico incorporato, ma non consente neppure
di montarne uno esterno; questo potrebbe
creare dei problemi di inquadratura nelle
riprese in esterni in situazioni di alta luminosità.
Il corpo macchina
La Lumix GF3, ancor più del precedente
Le dimensioni della Lumix GF3 sono ridottissime, tanto
che l’altezza del corpo è inferiore al diametro della baionetta (a parte il flash).
modello GF2, si distingue per le sue ridotte
dimensioni: è attualmente la più piccola mirrorless dotata di flash interno: Panasonic è
riuscita a renderlo quasi invisibile se chiuso
nel corpo della fotocamera, e ben alto sopra
l’obiettivo in posizione di lavoro.
A dispetto delle piccolissime dimensioni
la Lumix GF3 riesce ad essere comunque
abbastanza ben impugnabile grazie al rilievo
sul lato destro; forse sarebbe stato preferibile un rivestimento in gomma, tuttavia
si sarebbe dovuto rinunciare al design in
metallo.
Lo spazio per i comandi è ridotto, cosicché
non sono molti i pulsanti dedicati. Abbiamo
un’unica ghiera di controllo, da ruotare col
pollice destro, che funge anche da pulsantiera a quattro direzioni, per i comandi più
comuni. Abbiamo poi un pulsante Fn programmabile con 15 diverse funzioni.
Molto ben in evidenza poi i pulsanti di colore rosso per la registrazione video e per la
modalità iA.
Un ruolo fondamentale nell’interfaccia utente viene svolto qui dal monitor sensibile al
tocco, che mette a disposizione dell’utente
un ottimo quick menù, per l’impostazione
rapida di 5 importanti funzioni di ripresa, ed
una ghiera virtuale delle modalità di esposizione che contiene anche 3 modalità custom
(personali).
Il sensore: formato e risoluzione
La fotocamera utilizza un sensore Live MOS
(cioè dotato di uscita video), da 17,3mm di
base e 13mm di altezza, caratterizzato da un
rapporto base/altezza 4:3, lo stesso formato
del sistema Quattro Terzi tradizionale.
La risoluzione è di 13,06 Mpixel, di cui 12,1
Mpixel attivi. La risoluzione massima è di
4000x3000 pixel, con un formato Raw a
Pochi i comandi sul dorso, grazie al display TouchScreen
che riduce al minimo la necessità di pulsanti.
36 bit, oppure Jpeg con due livelli di compressione; abbiamo poi due risoluzioni più
basse 2816x2112, 2048x1536.
La fotocamera mette inoltre a disposizione
dell’utente una serie di formati di aspetto
diverso da quello base 4:3, ma che vengono ritagliati da quest’ultimo: il classico 3:2
(equivalente a quello della pellicola), il 16:9
(come quello televisivo), e l’1:1 (quello delle
fotocamere medio formato 6x6).
Il sensore ha una sensibilità equivalente di
160 ISO, che può venire aumentata manualmente fino a 6400 ISO, a passi di 1 EV o
1/3 EV.
Abbiamo poi due modalità automatiche:
AUTO e iISO. Nella prima la regolazione
avviene solo in base alla quantità di luce
presente, mentre nella seconda il sistema
tiene conto in modo “intelligente” anche
della velocità con cui si muove il soggetto,
in modo da alzare la sensibilità per usare un
tempo più rapido ed evitare così il mosso, a
scapito di un leggero aumento del rumore.
E’ possibile definire la massima sensibilità
ISO che il sistema automatico può impostare (da 200 a 1600 ISO).
La Lumix GF3 consente di registrare contemporaneamenteun’immagineRaweJpeg,
a qualsiasi compressione e formato.
E’presente la funzione di pulizia ad ultrasuoni del sensore che si attiva all’accensione
della fotocamera. Panasonic consiglia di
controllare una volta all’anno il funzionamento dei pixel tramite la funzione Pixel
Refresh.
La riduzione del rumore
Il processore immagine è il nuovo Venus
Engine FHD che adotta un sistema di riduzione del rumore che consente un miglioramento del rapporto segnale disturbo di circa 3 dB
alle alte sensibilità (ISO 3200 e ISO 6400),
ovvero una riduzione del rumore del 50%.
Questo processore ha anche dei consumi
particolarmentecontenuti,checonsentono
una maggiore autonomia.
Nel menu di registrazione è presente la
funzione di riduzione del rumore sulle pose
lunghe; in questo caso la durata dell’esposizione viene pressoché raddoppiata, in quanto la macchina esegue anche una ripresa
ad otturatore chiuso per rilevare il rumore
prodotto durante lo scatto.
Le riduzione del rumore alle sensibilità elevate è stata legata dai tecnici Panasonic al
tipo di “film” adottato (insieme a contrasto,
sharpening, saturazione): è regolabile in 5
passi.
Bilanciamento del bianco
Sono presenti sia il bilanciamento automatico, che quello manuale; quest’ultimo
permettelamemorizzazionedidueimpostazioni.
Abbiamo poi una serie di pre-set, per luce al
tungsteno, per luce diurna, per cielo coperto,
per le ombre e per flash. E’ possibile anche
un’impostazione in gradi Kelvin da 2500 K
a 10000 K in passi da 100 K. L’impostazione
automatica ed i pre-set sono ulteriormente
regolabili in +/- 9 passi nelle coppie di colori
blu/ ambra e verde/magenta.
E’ disponibile un bracketing di 3 scatti sul
bilanciamento del bianco, con 3 step di
regolazione.
Obiettivi
La differenza fondamentale tra il formato
Micro Quattro Terzi ed il Quattro Terzi tradizionale non è nelle dimensioni del sensore,
che mantiene quindi il rapporto d’ingrandimento della focale 2x, ma nella notevole
TUTTI FOTOGRAFI 29
Dall’alto è possibile apprezzare la comoda impugnatura
sulla destra e lo spessore del corpo, praticamente identico a quello del compatto 14mm pancake.
riduzione del tiraggio, ovvero della distanza
tra la battuta d’innesto degli obiettivi ed il
piano del sensore; si passa da 38,68 millimetri ad appena 19,2 millimetri, in quanto i
progettisti hanno potuto recuperare lo spazio occupato dal box dello specchio reflex.
Occorre però notare che l’innesto Micro
Quattro Terzi è di diametro leggermente
inferiore a quello del Quattro Terzi tradizionale, circa 6mm in meno, e presenta un
maggior numero di contatti, 11, due in più.
Questo consente una maggior velocità di
comunicazione tra obiettivo e corpo, nella
prospettiva di future applicazioni video.
Il sistema di obiettivi può contare, oltre che
sul parco ottiche Panasonic anche su quello
Olympus, che produce obiettivi per questo
innesto. Inoltre con un semplice adattatore
(null’altro che un tubo di prolunga sprovvisto di lenti), è possibile montare tutte le ottiche del sistema Quattro Terzi tradizionale.
Non tutte le funzioni messe a disposizione della fotocamera sono compatibili con
tutti gli obiettivi; alcuni ad esempio non
supportano la rotazione automatica delle
immagini, la messa a fuoco continua, l’AF
rapido, la stabilizzazione dell’immagine, la
compensazione della vignettatura o il defocus control.
Oltre all’adattatore per il Quattro Terzi
esistono poi due adattatori opzionali per
i sistemi Leica M ed R (DMW-MA2M e
DMW-MA3R). In questo modo è possibile
utilizzare quasi tutti gli obiettivi Leica; sono
esclusi solamente i due Summilux-M 21mm
f/1.4 e 24mm f/1.4. Ovviamente in questo
caso non è utilizzabile l’autofocus.
Lo zoom digitale
La fotocamera dispone di uno zoom digitale
2x o 4x, la cui utilità è però relativa, in quanto produce solamente il ritaglio della parte
centraledell’immagine,conunaconseguente perdita di definizione; la stessa operazio30 TUTTI FOTOGRAFI
Nonostante le dimensioni della macchina, Panasonic ha
dotato la GF3 di un flash integrato.
Il sensore è un Live MOS da 12 Mpxl in
formato Micro Quattro Terzi.
L’elaborazione dei segnali è
affidata al processore Venus
Engine FHD.
ne è fattibile anche in post-produzione con
qualsiasi programma di fotoritocco.
Se invece stiamo lavorando ad una risoluzione inferiore alla massima, possiamo usare la
“Conversione tele estesa”; anche in questo
caso si usa solo la parte centrale del sensore, ma non perdiamo in qualità in quanto
stiamo già lavorando in bassa risoluzione.
Questa funzione, disponibile anche per la
modalità foto, risulta particolarmente interessante per la modalità video in quanto
consente un ingrandimento di 3,1x per
le riprese SH/H in AVCHD e HD/WVGA in
Motion JPEG e 4.2x per le riprese VGA/
QVGA in Motion JPEG.
Immagini 3D con obiettivo
Nel catalogo Panasonic vi è uno speciale
obiettivo 3D G 12.5mm f/12; in realtà è un
assemblaggio di due obiettivi che generano
due immagini dello stesso soggetto, per una
visione 3D sui televisori Panasonic Viera.
Quando si utilizza questo obiettivo 3D
la risoluzione delle immagini scende a
1600x1200.
Stabilizzazione dell’immagine
La fotocamera non dispone di un sistema
interno di stabilizzazione dell’immagine sul
sensore, ma può utilizzare obiettivi stabilizzati; la fotocamera è predisposta per
attivare questa funzione, se disponibile, e
anche per impostare la stabilizzazione solo
sull’asse verticale, in modo da consentire
il panning.
Monitor TouchScreen
La tecnologia utilizzata per il TouchScreen è
quella resistiva, diversa da quella capacitiva
usata per esempio dall’Olympus EP-3, nel
box a parte spieghiamo le differenze tra i due
sistemi.Fondamentalmentequestomonitor
risulta meno accattivante nell’utilizzo rispetto ad un iPhone, ma consente una selezione
di particolari più piccoli perché può essere
comandato con un apposito stilo e quindi
con un esteso controllo delle funzioni di
esposizione.
Particolarmenteinteressantecomevedremo
più avanti la possibilità di “toccare” le parti
dell’immagine per metterle a fuoco; meno
La calotta ospita sulla destra l’interruttore di accensione, il pulsante di scatto e i
comandi per l’attivazione della funzione
iA e della registrazione video.
Il microfono mono e l’altoparlante integrato sono sulla parte sinistra della
calotta.
Alla destra dell’obiettivo si trovano il
pulsante di sblocco
dell’ottica e la luce
di assistenza alla
messa a fuoco.
I pochi comandi fisici presenti sul
dorso, alla destra del display, sono
quelli relativi al playback delle immagini, l’immancabile tasto funzione
Fn Q.Menu e il pad a quattro vie
con pulsante centrale di conferma /
accesso ai menù e ghiera di controllo
coassiale.
utile, ma comunque simpatica, la possibilità
di scattare una foto toccando il monitor.
E’ presente una calibrazione del sistema
TouchScreen per adattarlo alla pressione
desiderata.
Lo schermo è ampio, 3 pollici, con aspetto
3:2 (nonostante le immagini siano normalmente 4:3), e dotato di una buona risoluzione, 460.000 punti.
Sono presenti 4 modalità di funzionamento
del monitor: una in cui la luminosità viene
regolata automaticamente, e tre con livelli
di luminosità crescente.
Controllo dell’immagine
in ripresa (Live View)
In ripresa è possibile visualizzare un piccolo
istogramma della luminosità: si tratta di una
simulazione, simile a quella che sarà la vera
esposizione e pertanto molto utile per evitare sovra e sotto esposizioni. Comoda anche
la possibilità di posizionare l’istogramma in
qualsiasi punto dello schermo.
La Lumix GF3 permette di visualizzare due
Le connessioni sono tutte raggruppate
sul lato destro: si tratta della classica
USB con uscita video analogica e della
moderna HDMI.
Gli obiettivi Micro Quattro Terzi
Panasonic
G Vario 7-14mm f/4.0 Asph.
G X Vario PZ 14-42mm f/3.5-5.6 Asph / Power OIS.
G Vario 14-42mm f/3.5-5.6 Asph / Mega OIS.
G Vario 14-45mm f/3.5-5.6 Asph / Mega OIS.*
G Vario HD 14-140mm f/4.0-5.8 Asph / Mega OIS.
G X Vario PZ 45-175mm f/4.0-5.6 Asph / POWER O.I.S.
G Vario 45-200mm f/4.0-5.6 / Mega OIS.
G Vario 100-300mm f/4.0-5.6 / Mega OIS.
G FISHEYE 8mm f/3.5.
G 14mm f/2.5 Asph.
Leica
Leica DG Summilux 25mm f/1.4 Asph.
Leica DG Macro Elmarit 45mm f/2.8 Asph. Mega O.I.S.
griglie di aiuto all’inquadratura, rispettivamente a 3x3 riquadri o a 4x4 riquadri con le
due diagonali; abbiamo poi due linee guida a
mo’ di crocifilo, che possono essere spostate in qualsiasi punto del monitor con pratici
comandi TouchScreen.
A parte le due modalità di esposizione automatiche, nelle altre è possibile un’ulteriore
regolazione fine della luminosità del monitor ed una regolazione della saturazione dei
colori in 7 passi.
Preview
Tramite il tasto Fn è possibile visualizzare
prima dello scatto due diverse anteprime.
La prima consente di controllare l’inquadratura con il diaframma chiuso sull’apertura
che verrà effettivamente utilizzata in modo
da valutare, oltre alla correttezza dell’esposizione, anche la profondità di campo.
La seconda, grazie ad una originale simulazione ottenuta con una sequenza di scatti,
consente di valutare l’effetto di mosso generato da tempi di otturazione lenti.
Play: la riproduzione dell’immagine
In riproduzione si può scegliere se visualizzare l’immagine da sola o con tre distinti
livelli d’informazione relativi ai dati di scatto;
utili gli istogrammi della luminosità e dei tre
colori fondamentali separati e la possibilità
di evidenziare con lampeggio le aree sovraesposte.
E’ possibile visualizzare tutte le immagini
presenti in memoria, oppure solo le fotografie, solo i filmati AVCHD, solo i Motion
Jpeg o solo le immagini 3D, oltre a differenti
impostazioni; se è stata attivata la funzione
di riconoscimento volti è possibile recuperare tutte le immagini di una delle 6 persone
memorizzate nella fotocamera.
L’immagine può essere selezionata toccando lo schermo e sempre in modalità
TouchScreen è possibile scorrere le immagini o ingrandirle fino a 16x in 4 passi navigando al loro interno.
Otturatore
L’otturatore consente tempi di scatto da 60
TUTTI FOTOGRAFI 31
secondi a 1/4000s, oltre alla posa B fino a
4 minuti.
L’autoscatto prevede sia un ritardo di 10
secondi, che uno di 2 secondi, utile per
evitare le vibrazioni dovute alla pressione
del pulsante di scatto (con i tempi di esposizione lunghi).
Vi è anche una modalità “intelligent” con la
quale, dopo 10 secondi, parte una sequenza
di 3 scatti, intervallati tra loro di 2 secondi.
Non è possibile comandare la fotocamera
a distanza, nè con un comando elettrico né
con un telecomando ad infrarossi.
Modo continuo
Il modo continuo consente di eseguire 4,01
scatti al secondo; in questo caso però l’immagine che appare a monitor è quella dell’ultimo scatto effettuato, e risulta fatalmente
in ritardo rispetto al soggetto. Le cose vanno
meglio ad una velocità di raffica inferiore,
(M) pari a 2,8 f/s; in questo caso abbiamo un
vero Live View, cioè vediamo direttamente
il soggetto, anche se con continui oscuramenti del monitor; alla velocità minima (L)
pari a 2 f/s invece tutto funziona nel migliore
dei modi.
Alla massima velocità di raffica possono
essere registrate 6 immagini Raw, oppure
24 Jpeg alla massima risoluzione e qualità.
Messa a fuoco
Il sistema di messa a fuoco automatica della
Lumix GF3 è quello a rilevazione di contrasto, molto veloce grazie al fatto che esegue
ben 120 letture in un secondo.
Diverso il discorso per la sensibilità dell’autofocus in condizioni di illuminazione
scarsa; Panasonic dichiara una sensibilità
dell’autofocus di EV 0 (ISO 100), valore
che probabilmente si riferisce a misure
eseguite con un obiettivo di apertura f/2.
La sensibilità diminuisce infatti con obiettivi
meno luminosi, come confermano le nostre
misurazioni, eseguite utilizzando l’obiettivo
14mm f/2,5, che hanno rilevato una sensibilità di 0,7 EV.
Questa sensibilità cala ulteriormente utilizzando lo zoom 14-42mm che alla sua focale
massima ha un’apertura f/5,6: l’autofocus
per poter funzionare richiede in questo caso
un’intensità luminosa di 2,7 EV (ISO 100).
Dunque per disporre di un autofocus molto
efficiente risulta importantissimo utilizzare su questa fotocamera (come su tutte
le mirrorless), obiettivi di grande apertura
relativa.
Il sistema di messa a fuoco a rilevamento
di contrasto ha invece indubbi vantaggi in
termini di precisione, dato che non risente
32 TUTTI FOTOGRAFI
Tecnologie
TouchScreen: resistiva o capacitiva?
La Panasonic Lumix GF3 utilizza una tecnologia resistiva.
Vediamo di capire come funzionano i due sistemi.
Tecnologia resistiva
E’una tecnologia più datata ed economica
rispetto a quella capacitiva: sul monitor vi
sono due superfici conduttrici che, sotto
la pressione del dito, vengono in contatto
in un punto che viene quindi riconosciuto
dal circuito di controllo. La pressione può
essere esercitata con qualsiasi oggetto
con punta arrotondata, oppure l’unghia
(facendo però attenzione ad evitare i graffi), oppure il dito, anche coperto da un
guanto. Questo sistema permette di lavorare bene anche a temperature basse.
Vantaggi
Dato che la pressione può essere esercitata anche con una punta piccola, risulta
molto preciso.
Riesce a lavorare anche a temperature
basse, fino a -15° C.
E’ più economico.
Si sporca meno se non usato con i polpastrelli.
Inconvenienti
E’meno istintivo e meno fluido del monitor capacitivo.
Lo strato superficiale deformabile può
riflettere maggiormente la luce esterna
ed essere meno leggibile in esterni.
E’ più sensibile ai graffi.
di eventuali starature della fotocamera o
dell’obiettivo (non a caso le fotocamere reflexprofessionalidispongonodiunsistema
di micro taratura sia per il corpo macchina
che per gli obiettivi).
L’autofocus della Lumix GF3 è molto versatile; abbiamo infatti numerose modalità per
la selezione dell’area sulla quale eseguire la
messa a fuoco.
Possiamo selezionare una singola area,
posizionabiletramiteilmonitorTouchScreen
in qualsiasi punto dell’immagine, oppure
lasciare che sia la fotocamera a scegliere
Tecnologia capacitiva
Il TouchScreen capacitivo si basa su
un flusso di elettroni che attraversa la
superficie del display: quando le dita, o
un altro oggetto, sfiorano lo schermo il
flusso di elettroni si distorce. Dei sensori posti agli angoli del display rilevano
la distorsione e calcolano la posizione
del dito. Occorre però che le dita siano
scoperte e non si possono usare le
unghie.
Vantaggi
Si comanda in modo molto fluido.
Può rilevare il tocco di più dita, se implementato (utile per comandare l’ingrandimento).
Inconvenienti
E’ più costoso.
La precisione è limitata dalle dimensioni
del dito.
Non si possono usare le unghie o i
guanti.
Non lavora alle basse temperature
(meno di 0° C).
Si sporca per le impronte lasciate dalle
dita.
tra 23 aree; è anche possibile selezionare
dei sottogruppi in modo da limitare l’area
di ricerca automatica.
Molto utile il PinPoint AF, con il quale la
messa a fuoco avviene in un’area estremamente limitata, che viene opportunamente
ingrandita a monitor: molto utile per focheggiare dettagli di piccole dimensioni.
Abbiamo poi la classica modalità Tracking
con la quale la fotocamera segue il soggetto
selezionato.
Per accelerare le operazioni AF, Panasonic
ha messo a disposizione una messa a fuoco
Selezione del programma di Informazioni a monitor.
ripresa.
 
 
Personalizzazione Q.Menu.
 
Scelta sensibilità ISO.
 
 
Bilanciamento del bianco.
 
Menù di registrazione.
 
Versione Firmware.
Menù.
 
“preventiva”Quick-AF, che mantiene la fotocamera sempre focheggiata sul soggetto
inquadrato(nonattivainAFtracking).Questa
funzione provoca però un forte aumento dei
consumi in quanto il motore AF lavora quasi
continuamente.
La messa a fuoco può essere anche
manuale; in questo caso toccando un
punto del monitor (o se attivata la specifica funzione da menù ruotando la ghiera
dell’obiettivo) si ingrandisce quella parte
d’immagine di 5x o 10x ; è anche possibile l’ingrandimento di 4x di un dettaglio
e contemporaneamente la visualizzazione
di tutta l’inquadratura.
E’ anche disponibile la modalità AF+MF,
normalmente chiamata Full Time Manual
Focus, ovvero la possibilità di applicare leggere correzioni manuali alla messa a fuoco
automatica.
In condizioni di illuminazione scarsa è possibile attivare una sorgente di luce continua
per migliorare le prestazioni dell’autofocus;
la portata è di 3,5 metri con l’obiettivo 14mm
f/2.5.
Misurazione esposimetrica
La lettura esposimetrica viene fatta direttamente dal sensore immagine e può essere
di tipo valutativo Intelligent Multiple su 144
aree, spot su un’area centrale, oppure media
con prevalenza al centro.
L’esposime­tro lavora tra EV 0 e EV 18 (f/2
ISO 100).
E’ possibile memorizzare l’esposizione tramite il pulsante Fn, opportunamente configurato da menù AF/AE Lock.
Flash
La Lumix GF3 dispone di un flash interno a
sollevamento manuale con copertura fino
ai 18mm.
E’ un flash di bassa potenza, NG 6,3 (ISO
160) che riportato ai convenzionali valori
IltestèstatoeffettuatoconunaschedaSDXCLexar133x
Le card SDXC Lexar Professional 133x 128 GB sono
state scelte in quanto garantiscono una velocità
minima di lettura/scrittura dati di 20 MB al secondo; lo speed-rate comunicato da Lexar è sempre
relativo al minimo di prestazione fornita dalla card.
Questo significa che le 133x di Lexar lavorano sempre almeno a 20 MB al secondo in modo da utilizzare
appieno i processori delle fotocamere e riducendo
i tempi di download. Le Memory Card SDXC Lexar
si basano sulle specifiche tecniche 2.0 richieste
dalla Secure Digital Association che utilizzano il file
system FAT32.
ISO 100 diventa un NG 5 (ISO 100). E’
comunque possibile allungare la portata
del flash aumentando la sensibilità ISO
della fotocamera.
Non è possibile la sincronizzazione sulla
seconda tendina e la compensazione
manuale dell’esposizione flash, così come
comandare dei flash esterni.
Il tempo minimo di sincro flash è
1/160s.
Esposizione
Sono presenti le classiche modalità di
esposizione P (program flessibile), A
(priorità di diaframma), S (priorità sui
tempi) e M (manuale). E’ presente una
simpatica scala simultanea di tempi ed
aperture che agevola la selezione dell’esposizione corretta.
Non mancano le classiche modalità di
esposizione semplificata sia per la ripresa
fotografica che per quella video.
Con le due modalità di esposizione automatica, iAuto ed iAuto+ , la fotocamera è
in grado di selezionare la modalità scene
più appropriata. In iAuto il fotografo è in
grado di intervenire su numerosi parametri di ripresa, mentre in iAuto+ per
semplificare al massimo l’utilizzo della
fotocamera il controllo dell’utente è limitato alla luminosità ed al bilanciamento
del bianco.
Effetti speciali
Nella modalità di esposizione Controllo
creativo abbiamo la possibilità di applicare degli effetti speciali che possono essere
controllati già durante l’inquadratura. Con
l’effetto Espressivo i colori risultano più
TUTTI FOTOGRAFI 33
La prova dell’aufotocus
Luminosità necessaria al funzionamento dell 'autofocus
Panasonic GF3
Sensibilità AF:
La Lumix GF3 dispone di una messa a fuoco automatica a rilevazione di contrasto, che ha una rapidità equivalente a quella delle
reflex dotate di sistema a rilevamento di fase grazie al fatto che
il sistema esegue ben 120 letture in un secondo: il ritardo va da
0,6 a 0,73 secondi.
Abbiamo eseguito le misure con il Lumix 14-42mm f/3.5-5.6 e
con quest’obiettivo non abbiamo rilevato differenze significative
nei tempi di risposta, né al variare della focale, né del livello di
illuminazione del soggetto.
Tempi di risposta
con obiettivo Panasonic Lumix 14-42mm
f/3.5-5.6 Asph da infinito a 0,8 metri
luminosità necessaria
con 14-42mm
(a 42mm f/5,6)
con Panasonic Lumix 14-42mm
(a 42mm f/5,6)
con 14-42mm
(a 14mm f/3,5)
con Panasonic Lumix 14-42mm
(a 14mm f/3,5)
con 14mm
f/2,5
con Panasonic Lumix 14mm
f/2,5
-3
-3
-2-2
-1
-1
00
1
1
2
2
Luminosità in EV (100 ISO)
33
44
55
Luminosità in EV (100 ISO)
La sensibilità dell’autofocus è inferiore a quella riscontrabile sulle
reflex e varia fortemente con la luminosità dell’obiettivo.
Utilizzando il 14 mm f/2,5 abbiamo rilevato una sensibilità di 0,7
EV (ISO 100).
Con lo zoom 14-42 mm f/3.5-5.6 alla focale minima abbiamo una
sensibilità di 1,7 EV (ISO 100) mentre alla focale massima l’autofocus richiede un livello luminoso di 2,7 EV (ISO 100).
saturi, mentre con Retrò al contrario i colori risultano poco saturi; High Key produce
immagini in una gamma di alte luci, seppia
produce immagini monocromatiche opportunamente virate, High Dynamic infine produce
immagini con gamma dinamica estesa.
Per tutte queste modalità di esposizione è
possibile un controllo “intuitivo” del diaframma per regolare la sfocatura dello sfondo.
E’ presente poi l’effetto miniatura, che rende
l’immagine simile alla ripresa di un modellino, con la possibilità di definire l’ampiezza
e l’orientamento dell’area a fuoco. Come gli
altri anche questo effetto è disponibile nelle
riprese video; si distingue però dagli altri in
quanto in questo caso viene attivata anche
un’accelerazione del movimento di circa
10x, per creare un effetto comico.
consente una regolazione automatica del
contrasto e della luminosità. Si tratta di una
funzione utile in situazioni di forte contrasto,
come spesso avviene nei controluce.
La fotocamera in questo caso è in grado di
applicare una curva sensitometrica particolare, che consente di mantenere leggibili i
dettagli sia nelle ombre che nelle alte luci.
Sono previsti tre possibili livelli di intervento.
Compensazione della vignettatura
Modalità Video
E’ possibile compensare automaticamente
la caduta di luminosità ai bordi dovuta alla
vignettatura dell’obiettivo. E’ una funzione molto utile, perché utilizzando i dati di
vignettatura di ogni singolo modello, può
essere applicata una correzione molto più
precisa di quella eseguibile con un programma di fotoritocco. Non tutti gli obiettivi però
supportano questa funzione.
Intelligent D-range Control
La funzione Intelligent D-range Control
34 TUTTI FOTOGRAFI
Intelligent Resolution Technology
Quando nell’immagine sono presenti dettagli, trame sottili oppure aree uniformi, questa tecnologia applica un livello diverso di
sharpening, mantenendo quindi la piacevolezza dell’immagine ed il massimo dettaglio
possibile.
La modalità video consente due formati
di registrazione: AVCHD (Advanced Video
Codec High Definition) o Motion Jpeg.
Il primo di questi due standard, sviluppato
da Panasonic e Sony, si basa sulla compressione di sequenze d’immagini e consente
un livello di compressione molto elevato,
e quindi un rapido trasferimento tra diversi
supporti.
Il Motion Jpeg, invece, comprime ogni singolo frame in modo indipendente e quindi
consente di accedere molto velocemente a
qualsiasi fotogramma, un formato che semplifica molto il lavoro di post-produzione.
Con il AVCHD abbiamo la risoluzione Full HD
(in PAL 1,920 x 1,080, 50i) ed una risoluzione più bassa non interlacciata (1,280 x 720,
50p); il campionamento da parte del sensore
avviene a 25 fps e viene successivamente
portato ad una frequenza superiore.
La durata massima per ogni registrazione
video è di 29 minuti e 59 secondi.
L’esposizione è sempre regolata automaticamente dal sistema, quindi non è possibile
impostare un particolare diaframma, e quindi una particolare profondità di campo.
E’ invece possibile utilizzare la maggior parte
delle modalità di esposizione Scene presenti per le riprese fotografiche; da segnalare
una funzione che elimina lo sfarfallio che
potrebbe manifestarsi in presenza di sorgenti luminose fluorescenti; è possibile
impostare il tempo di esposizione a 1/50s,
1/60s, 1/100s, 1/120s.
La messa a fuoco nella ripresa video può
essere manuale o automatica; in quest’ultimo caso si può scegliere tra AF continuo,
oppure alla pressione parziale del pulsante
di scatto.
La messa a fuoco TouchScreen è possibile
anche durante la registrazione video.
Il rumore del motore autofocus viene registrato nella traccia audio e manca il connettore per un microfono esterno; è dunque
consigliabile utilizzare obiettivi particolarmente silenziosi come il Lumix G Vario HD
14-140mm f/4.0-5.8 Asph. Mega O.I.S.
Audio
Il microfono della Lumix GF3 è di alta qualità (mono) e consente una regolazione del
volume di registrazione in 4 passi; è anche
previsto un filtro antivento. E’ presente un
altoparlante per la riproduzione dell’audio
dei filmati e dei commenti alle fotografie.
Manca invece un connettore per un microfono esterno che, come detto in precedenza,
sarebbe utile nelle riprese video.
Segnale / rumore Segnale / rumore
80
Le immagini vengono registrate su schede di memoria Secure Digital, anche nelle
versioni SDHC e SDXC.
Lo slot per la scheda di memoria è posto sul
fondo della fotocamera, nascosto dallo sportello della batteria; si tratta di una soluzione
elegante, ma non molto pratica nel caso la
fotocamera venga utilizzata su cavalletto in
quanto per estrarre la scheda di memoria
occorre smontare la fotocamera.
Alimentazione
L’alimentazione è fornita da una batteria ricaricabile agli ioni di litio dedicata DMWBL9E
da 7.2 V e 940 mAh inclusa nella confezione insieme al carica batterie. E’ possibile
utilizzare un alimentatore esterno tramite
l’adattatore DMW-DCC3 che si inserisce
nel vano batteria.
Le impostazioni della fotocamera e dell’orologio interno sono mantenute da una batteria tampone interna, che ha un’autonomia
di circa 3 mesi.
E’ possibile memorizzare l’orario secondo
due distinti fusi orari, con una commutazione automatica in base alle date impostate
nella voce “Data viaggio” del menu.
Varie
La fotocamera dispone di un connettore
USB 2.0 ad alta velocità ed un’uscita video
con aspetto 16:9 o 4:3, sia in standard PAL
che NTSC. E’ presente un’uscita HDMI,
impostabile in modo automatico o manua-
50 Quanto più alta è la colonna tanto più basso è il rumore
100
45,9
40
44,2
misure
effettuate
sul grigio medio
38,8
90
30
34,2 con ricampionamento a 10 Mpixel
33,3
80
26
20
70
10
60
0
50 Panasonic Nikon J1 Olympus Sony
GF3
E-P3
Nex C3
40
44,2
30
34,2
33,3
26
20
0
Nikon
D5100
45,9
Canon
EOS
600D
38,8
Panasonic Nikon J1 Olympus Sony
GF3
E-P3
Nex C3
Nikon
D5100
Canon
EOS
600D
Contenimento
del rumore
a 1600
ISO
RUMORE A 1600
ISO CON
RICAMPIONAMENTO
Quanto più alta è la colonna tanto più basso è il rumore
100
90
80
Segnale / rumore Segnale / rumore
La Lumix GF3 dispone di alcune essenziali
funzioni di post-produzione: si possono ruotare le immagini, ridimensionarle e tagliarle, così come cambiare il rapporto tra i lati
del fotogramma.
E’ possibile aggiungere alle immagini un
testo di commento fino a 30 caratteri. In
ambito video è possibile tagliare delle
sequenze.
FOTOCAMERE A CONFRONTO
delISO
rumore
200 ISO
60 Contenimento
RUMORE A 200
CONARICAMPIONAMENTO
10
Memorizzazione
Elaborazioni dopo lo scatto
70
misure effettuate sul grigio medio
con ricampionamento a 10 Mpixel
70
60
RUMORE A 1600 ISO CON RICAMPIONAMENTO
Quanto più alta è la colonna tanto più basso è il rumore
50
100
misure effettuate sul grigio medio
40
90
con
ricampionamento a 10 Mpixel
30
80
20
70
10,9
10,9
10,1
15,5
15,5
10
14,7
60
0
50 Panasonic Nikon J1 Olympus Sony
Nikon
Canon
GF3
E-P3
Nex C3 D5100
EOS
40
600D
30
Grazie al ricampionamento a 10 Mpxl è possibile confrontare le prestazioni di fotocamere
20 possiamo notare come la Panasonic GF3 e l’Olympus E-P3, dotate di sensore
diverse:
10,9
10,9
10,1
Micro10
Quattro Terzi, appaiano superiori alla Nikon15,5
J1, il cui sensore
più
15,5 è decisamente
14,7
piccolo, mentre risultino leggermente inferiori alle fotocamere dotate di sensore di dimen0
sioni maggiori.
Il rapporto
Segnale/Rumore
più alto
è quello Nikon
della reflexCanon
Nikon D5100,
Panasonic
Nikon
J1 Olympus
Sony
dotata di un sensore
di ingrandimento
focale pari
a 1,5x.
GF3 APS-C con fattore
E-P3
Nex C3 della
D5100
EOS
600D
le. La fotocamera è anche compatibile con il delle immagini sul proprio computer; ad
sistema di telecomando Viera Link (Viera è il esempio consente il riconoscimento dei volti
marchio dei televisori Panasonic).
per estrarre tutte le immagini della stessa
I menu per il controllo della fotocamera sono persona e di realizzare delle presentazioni
in 24 lingue, tra cui l’italiano.
masterizzandole su DVD.
Le dimensioni della GF3 sono 107,7 x 67,1 Utile SilkyPix Developer Studio 3.1 SE
x 32,5 millimetri; il peso è di 264 grammi che consente una accurata conversione
inclusa la batteria, ma senza obiettivo.
delle immagini Raw, con strumenti per la
riduzione del rumore, per il controllo della
Software a corredo
curva tonale e delle aberrazioni introdotte
A corredo viene fornito il software PhotoFun dall’obiettivo (vignettatura, distorsione ed
Studio 6.2 HD Edition per l’organizzazione aberrazione cromatica).
TUTTI FOTOGRAFI 35
3
IL GIUDIZIO:
AUTONOMIA
VELOCITÀ
VELOCITÀ
VELOCITÀ
Giudizio
VELOCITÀ
Raffica: 24 scatti a 4,01 fotogrammi/s
con formato
Jpeg Large Fine
Tempo
didiaccensione:
1,57
Tempo
accensione:
1,57ss
Giudizio
FORMATI
Ritardo
Ritardonello
nelloscatto:
scatto:0,26
0,26ss
Tempo di accensione: 1,57 s
Le dimensioni dei file in byte dipendono dalla compresDurata
Raw:
1,597
Durataregistrazione
registrazione
Raw:
1,597ss
sione usata e dal contenuto
di dettagli del
soggetto.
Transfer
rate:
8,62
MB/s
Ritardo
nello
scatto:
0,26
s
rate: 8,62
MB/seseguito un
Per i formati di usoTransfer
più frequente
abbiamo
con
Lexar
Prof.
conSDHX
SDHX
Lexar
Prof.133x
133x
ritratto a mezzobusto
su
sfondo
uniforme,
un soggetto
Durata registrazione Raw: 1,597 s
che consente un'elevata
compressione.
Raffica:
24
scatti
a
4,01
fotogrammi/s
Raffica: rate:
24 scatti
4,01 fotogrammi/s
Transfer
8,62aMB/s
con
Jpeg
Fine
conformato
formato
JpegLarge
Large
Fine
Denominazione
Pixel
Byte
Compr.
con
SDHX
Lexar
Prof.
133x
Raw
4000x3000
14158 kB
4,3:1
Raffica:
24 scatti a 4504
4,01 kB
fotogrammi/s
Jpeg Large Fine
4000x3000
7,8:1
formato
Jpeg Large
Fine
Jpeg
Large Normaldeicon
4000x3000
1789
kBdalla compres20:1
Le
file
inin byte
Le dimensioni
dimensioni
deiMisure
file2816x2112
bytedipendono
dipendono
dalla
eseguite
presso
il compresJpeg
Medium
Fine
2793
kB
6,2:1
sione
usata
e
dal
contenuto
di
dettagli
del
soggetto.
sione
usata e dal contenuto
di dettagli
del soggetto. 16:1
Jpeg
Medium Normal
2816x2112 abbiamo
1073 kB
Per
eseguito
Centro
Studi
Peri iformati
formatididiuso
usopiù
piùfrequente
frequente
abbiamo
eseguitoun
un
Jpeg
Small
Fine dei file
2048x1536
1876 kB
4,9:1
ritratto
a
mezzobusto
su
sfondo
uniforme,
un
Le
dimensioni
in
byte
dipendono
dalla
compresritratto a mezzobusto
su sfondo
uniforme, unsoggetto
soggetto
Progresso
Fotografico
Jpeg
Small
Normal
2048x1536
714
kB
che
consente
un'elevata
compressione.
sione usata e dal contenuto di dettagli del soggetto. 13:1
FORMATI
FORMATI
FORMATI
che consente un'elevata compressione.
er
di
Per i formati di uso più frequente
abbiamo
eseguito
un
Denominazione
Pixel
Byte
Compr.
Denominazione
Pixel
Byte
Compr.
ritratto
a
mezzobusto
su
sfondo
uniforme,
un
soggetto
Raw
4000x3000
4,3:1
Raw
4000x3000 14158
14158kB
kB
4,3:1
che Large
consente
un'elevata
compressione.
Jpeg
Fine
4000x3000
4504
kB
7,8:1
Jpeg Large Fine
4000x3000
4504 kB
7,8:1
Jpeg
4000x3000
1789
Denominazione
Pixel
BytekB
Compr.20:1
JpegLarge
LargeNormal
Normal
4000x3000
1789
kB
20:1
Giudizio
Jpeg
2816x2112
2793
6,2:1
Raw
4000x3000
4,3:1
JpegMedium
MediumFine
Fine
2816x2112 14158
2793kB
kB
6,2:1
Medium
Normal
2816x2112
1073
16:1
Jpeg
Fine
4000x3000
4504
7,8:1
JpegLarge
Medium
Normal
2816x2112
1073kB
kB
16:1
REC 4000x3000
(con monitor):1789
367 kB
scatti
Small
Fine
2048x1536
1876
4,9:1
Jpeg
Large
Normal
20:1
Jpeg Small Fine
2048x1536
1876 kB
4,9:1
Small
2048x1536
714 kB
13:1
Jpeg
Fine
2816x2112
2793
6,2:1
JpegMedium
SmallNormal
Normal
13:1
PLAY 2048x1536
: 6 h 53 minuti714 kB
Jpeg Medium Normal
2816x2112
1073 kB
16:1
Jpeg Small Fine
2048x1536
1876 kB
4,9:1
36 TUTTI
Jpeg
Small FOTOGRAFI
Normal
2048x1536
714 kB
13:1
ni
Le curve sensitometriche mostrano come reagisce il sen-
a
a
o
a
a
AUTONOMIA
CURVE SENSITOMETRICHE
Centro
Studi
Centro
Studi
Panasonic
DMC-GF3
Progresso
Fotografico
Misure eseguite presso il
REC (con monitor): 367 scatti
Progresso Fotografico
PLAY : 6 h 53 minuti
Centro Studi
Progresso
Fotografico
IL GIUDIZIO:
CURVE
SENSITOMETRICHE
AUTONOMIA
AUTONOMIA
in riproduzione
è molto
buona.
In ripresa
LeL'autonomia
curve sensitometriche
mostrano
come
reagisce
il seninvece,
la necessità
di mantenere
acceso
il monitor fa
Giudizio
sore
al variare
della quantità
di
luce
che
lo
raggiunge.
Giudizio
che il numero
scatti
eseguibile
sia molto
Lasìquantità
di luce è di
data
dal prodotto
dell'non
intensità
(Lux)
elevato.
La
raffica
è
rapida
e
prolungata,
tuttavia
la
per il tempo di esposizione
(s).
REC
(con
monitor):
367
scatti
RECè(con
monitor):limitata.
367 scatti
prontezza di scatto
abbastanza
Nella
norma
Giudizio
alle varie sensibilità ISO
immagine
il tempo di registrazione
immagini in memoria.
PLAY
: :66delle
hh53
minuti
con contrasto
'normale'
PLAY
53
minuti
L'autofocus
può
competere
con
quello
delle Sensibilità
reflex per
100 %
REC (con monitor):
367 scatti
velocità; è invece meno sensibile, conviene quindi
160 ISO
80 %
usarlo
con obiettivi
PLAYmolto
: 6 hluminosi.
53 minuti
200 ISO
Le
curve
come
ililsenrisoluzione
è buona.mostrano
La sensibilità
delle
immagini
60
%sensitometriche
LeLa
curve
sensitometriche
mostrano
comereagisce
reagisce
senJpeg
corrisponde
perfettamente
aiche
valori
nominali.
sore
alalvariare
della
quantità
didiluce
loloraggiunge.
400 ISO
sore
variare
della
quantità
luce
che
raggiunge.
40
% di
curve
sensitometriche,
rilevate
Jpeg,
mostrano
La
quantità
dell'
intensità
(Lux)
800 ISO
LaLe
quantità
diluce
luceèèdata
datadal
dalprodotto
prodottoin
dell'
intensità
(Lux)
una
minima
curvatura
nella
superiore.
Al variare
per
il
tempo
didiesposizione
(s).
Le
mostrano
reagisce
il sen%sensitometriche
percurve
il20
tempo
esposizione
(s).partecome
1600
delal contrasto
impostato
sulla
abbiamo ISO
sore
variare della
quantità
di
luce fotocamera
che
lo raggiunge.
alle
allevarie
variesensibilità
sensibilitàISO
ISO
immagine
3200 ISO
piccole
nelle
curve sensitometriche.
con
contrasto
'normale'
immagine
Lavariazioni
quantità dimolto
luce
è data
dal
prodotto
con
contrasto
'normale'dell' intensità (Lux)
% bassa
Quantità
luce
Sensibilità
altasuperiore
delle
immagini
èdi leggermente
100
% di
perIl 100
ilrumore
tempo
esposizione
(s).
Sensibilità
6400a ISO
-4
-3
-2
-1
0
quello
ottenibile
con
le
fotocamere
APS-C.
Fino
a
160
alle varielog
sensibilità
ISO
80 %
(Lux . s)
160ISO
ISO
80 ISO
%
immagine
1600
comunque
il rumore
è ancora contenuto e si
con contrasto
'normale'
200
ISO
al
variare
del
contrasto
impostato
200
60
100
%
riesce
ad avere una buona leggibilità dei dettagli
nelleISO
Sensibilità
immagine
60 %
con sensibilità 160 ISO
400
ISO
ombre.
400ISO
ISO
160
100 %
Luminosità registrata
AUTONOMIA
Luminosità
registrataregistrata
Luminosità
registrata
Luminosità
Luminosità
registrata
Panasonic
Panasonic DMC-GF3
DMC-GF3
Panasonic DMC-GF3
Giudizio
Misure
Misureeseguite
eseguitepresso
pressoilil
CURVE
CURVESENSITOMETRICHE
SENSITOMETRICHE
CURVE SENSITOMETRICHE
Le
sor
La
per
immag
40 %
80
40 %
Contrasto
800
ISO
impostato
800sulla
ISO
200
ISO
80%%
20
60
fotocamera
1600
ISO
20 %
1600
ISO
400 ISO
60%%
40
3200
ISO
-2
3200
ISO
800 ISO
bassa
Quantità didiluce
alta
luce
alta
6400
ISO
40%%-4bassa -3 Quantità
Giudizio
20
-1
-2
-1
0
6400ISO
ISO
1600
-4
-3
-2
-1
0
log (Lux . s)
log (Lux . s)
normale
20 %
3200 ISO
alalvariare
del
Tempo
di di
accensione:
1,57
bassa
Quantità
luceimpostato
alta s
immagine
variare
delcontrasto
contrasto
impostato
+1
6400 ISO
immagine
con
-4
-3
-2 160
-1
0
consensibilità
sensibilità
160ISO
ISO
100 % bassa
.
+2
Quantità
di
luce
alta
Contrasto
log (Lux s)
100 %
Ritardo
nello
scatto:
-3
-2
-1
0 0,26 s1 Contrasto
. s) impostato impostato
impostatosulla
sulla
log
(Lux
al
variare
del
contrasto
80
%
immagine 80 %
fotocamera
fotocamera
con
sensibilità
160
ISO
Durata registrazione Raw: 1,597
s
60 %
100
60 %
-2-2
Transfer rate: 8,62 MB/s Contrasto
impostato
sulla
con
SDHX
Lexar
Prof.
133x
40
80
%
-1-1
La sensibilità
è misurata secondo la norma CIPA
DC-004.
40 %
fotocamera
Essa
valutata
tenendo
necesnormale
Raffica:
24 conto
scatti dell'esposizione
a 4,01 fotogrammi/s
20viene
60
%
20 %
-2normale
saria a produrre un
grigio
medio
corrispondente
al
46,1%
con formato Jpeg Large Fine
+1
40 %
-1+1
del segnale
massimo di registrazione (livello di saturazione).
+2
bassa
Quantità
didiluce
alta
+2
Quantità
luce 0
alta
normale
20 % -3bassa
-2
-1
1
Valore
-3Valore nominale
-2
-1 .
0 misurato
1
log
(Lux
s)
.
163,9 dalla compres+1
Le dimensioni dei160file log
in (Lux
bytes) dipendono
Luminosità
registrataregistrata
Luminosità
registrata
Luminosità
L'autonomia in riproduzione è molto buona. In ripresa
invece, la necessità di mantenere acceso il monitor fa
sì che il numero di scatti eseguibile non sia molto
elevato. La raffica è rapida e prolungata, tuttavia la
prontezza di scatto è abbastanza limitata. Nella norma
il tempo di registrazione delle immagini in memoria.
L'autofocus può competere con quello delle reflex per
velocità; è invece meno sensibile, conviene quindi
IL
GIUDIZIO:
IL
GIUDIZIO:
usarlo
con obiettivi molto luminosi.
L'autonomia
molto
ripresa
La
risoluzione
èriproduzione
buona. Laèèsensibilità
delleInInimmagini
L'autonomiaininriproduzione
moltobuona.
buona.
ripresa
invece,
lalanecessità
didimantenere
ililmonitor
Jpeg corrisponde
perfettamente
aiacceso
valori nominali.
invece,
necessità
mantenere
acceso
monitorfafa
IL
GIUDIZIO:
sìsì
ilil numero
didi scatti
eseguibile
non
molto
Leche
curve
sensitometriche,
in Jpeg,
mostrano
che
numero
scatti rilevate
eseguibile
non sia
sia
molto
elevato.
La
raffica
è
rapida
e
prolungata,
tuttavia
L'autonomia
in
riproduzione
è
molto
buona.
In
ripresa
una
minima
curvatura
nella
parte
superiore.
Al
variare
elevato. La raffica è rapida e prolungata, tuttavia lala
prontezza
didiscatto
èèdiabbastanza
norma
invece,
la necessità
mantenere
acceso
ilNella
monitor
fa
del contrasto
impostato
sulla limitata.
fotocamera
abbiamo
prontezza
scatto
abbastanza
limitata.Nella
norma
ilsìilvariazioni
tempo
di
registrazione
delle
immagini
in
memoria.
che il dinumero
di scatti
eseguibile
non
sia molto
molto
piccole
nelle
curve
sensitometriche.
tempo
registrazione
delle
immagini
in memoria.
L'autofocus
può
quello
reflex
elevato.
Ladelle
raffica
è rapidaècon
eleggermente
prolungata,
tuttavia
laa
Il rumore
immagini
superiore
L'autofocus
puòcompetere
competere
con
quellodelle
delle
reflexper
per
velocità;
è
invece
meno
sensibile,
conviene
quindi
prontezza
di
scatto
è
abbastanza
limitata.
Nella
norma
quello
ottenibile
con
le
fotocamere
APS-C.
Fino
a
velocità; è invece meno sensibile, conviene quindi
con
obiettivi
luminosi.
ilusarlo
tempo
di registrazione
delle
immagini
in contenuto
memoria. e si
1600
ISO
comunque
il rumore
è ancora
usarlo
con
obiettivimolto
molto
luminosi.
La
risoluzione
buona.
La
sensibilità
delle
immagini
L'autofocus
puòèècompetere
quello dei
delle
reflex
per
riesce
ad avere
una
buona
leggibilità
dettagli
nelle
La
risoluzione
buona.
Lacon
sensibilità
delle
immagini
Jpeg
corrisponde
perfettamente
ai
valori
nominali.
velocità;
è
invece
meno
sensibile,
conviene
quindi
ombre.
Jpeg corrisponde perfettamente ai valori nominali.
Le
rilevate
usarlo
consensitometriche,
obiettivi molto luminosi.
Le curve
curve
sensitometriche,
rilevate inin Jpeg,
Jpeg, mostrano
mostrano
una
minima
curvatura
nella
parte
superiore.
La
risoluzione
è
buona.
La
sensibilità
delle Al
immagini
una minima curvatura nella parte superiore.
Alvariare
variare
del
impostato
sulla
abbiamo
Jpeg
corrisponde
perfettamente
valori nominali.
del contrasto
contrasto
impostato
sullaaifotocamera
fotocamera
abbiamo
variazioni
molto
curve
Le
curve sensitometriche,
rilevate
in
Jpeg, mostrano
variazioni
moltopiccole
piccolenelle
nelle
curvesensitometriche.
sensitometriche.
Il
rumore
delle
immagini
è
leggermente
superiore
aa
una
minimadelle
curvatura
nella èparte
superiore.
Al variare
Il rumore
immagini
leggermente
superiore
Giudizio
quello
ottenibile
con
le
fotocamere
APS-C.
Fino
a
del
contrasto
impostato
sulla
fotocamera
abbiamo
quello ottenibile con le fotocamere APS-C. Fino a
1600
comunque
ililrumore
èèancora
contenuto
variazioni
piccole
nelle
curve
sensitometriche.
1600ISO
ISOmolto
comunque
rumore
ancora
contenutoeesisi
Tempo di èaccensione:
1,57
s
ad
dei
nelle
Ilriesce
rumore
delle
immagini
leggermente
superiore
a
riesce
adavere
avereuna
unabuona
buonaleggibilità
leggibilità
deidettagli
dettagli
nelle
ombre.
quello
ottenibile
con
le
fotocamere
APS-C.
Fino
a
ombre.
1600 ISO comunque
il rumore
è ancora
contenuto
e si
Ritardo
nello scatto:
0,26
s
riesce ad avere una buona leggibilità dei dettagli nelle
Durata registrazione Raw: 1,597 s
ombre.
Transfer rate: 8,62 MB/s
conGiudizio
SDHX Lexar Prof. 133x
VELOCITÀ
immag
SENSIBILITÀ ISO
FORMATI
200
sione usata
e dal contenuto
diluce
dettagli 208,9
delalta
soggetto.
+2
bassa
Quantità di
400
-3
-2
-1
0 415,8eseguito
1
Per i formati di uso più frequente
abbiamo
un
.
log
(Lux
s)
800
825,8
La
èèmisurata
lalanorma
CIPA
DC-004.
ritratto
a mezzobusto
su secondo
sfondo
uniforme,
un
soggetto
Lasensibilità
sensibilità
misurata
secondo
norma
CIPA
DC-004.
1600
1645
Essa
viene
tenendo
conto dell'esposizione necesche
consente
un'elevata
compressione.
Essa
vienevalutata
valutata
neces3200tenendo conto dell'esposizione
3265,7
saria
grigio
alal46,1%
sariaaaprodurre
produrreun
un
grigiomedio
mediocorrispondente
corrispondente
46,1%
6400
6437,5
Denominazione
Pixel
Byte
Compr.
del
segnale
didiregistrazione
(livello
di saturazione).
La
è misurata
secondo
la norma
CIPA
DC-004.
delsensibilità
segnalemassimo
massimo
registrazione
(livello
Raw
4000x3000
14158
kB di saturazione).
4,3:1
Essa viene valutata tenendo conto dell'esposizione necesJpeg Large Fine
4000x3000Valore
4504
kB
7,8:1
Valore nominale
misurato
Valoreun
nominale
Valore misurato al 46,1%
saria a produrre
grigio medio corrispondente
163,9kB
Jpeg Large Normal 160
1789
20:1
160 di4000x3000
163,9
del segnale massimo
registrazione
(livello
200
208,9 di saturazione).
SENSIBILITÀ
SENSIBILITÀISO
ISO
SENSIBILITÀ ISO
Jpeg Medium Fine 200 2816x2112
2793
kB
208,9
400 2816x2112Valore
415,8
Jpeg MediumValore
Normal
1073
kB
nominale
misurato
400
415,8
800 2048x1536
825,8kB
160
163,9
Jpeg Small Fine
1876
800
825,8
1645
200
208,9
Jpeg Small Normal 1600
714
kB
1600 2048x1536
1645
3200
400
3200
6400
800
6400
1600
3200
6400
3265,7
415,8
3265,7
6437,5
825,8
6437,5
1645
3265,7
6437,5
6,2:1
16:1
4,9:1
13:1
La
Ess
sar
del
Misure eseguite presso il
Centro
Studi
Misure eseguite
presso
il
3
5,5
4 40
4,9
ValoreFormato
nominale Jpeg Valore misurato
37,7
4
grigio medio
3 30
160
163,9
27,6
con
le
impostazioni
standard della fotocameraimmagine
2 20
22,2 20,6 208,9
200
tolleranza
con
elevato
1 80
16,5
10
immagine
400
415,8
in basse luci
rumore
0 70
con
basso
0 160 200 400
800 800 1600 3200 6400825,8
64,9
60
160 200 400 800 1600 3200 6400
rumore
1600
1645
50
52,9
Sensibilità
ISO
3200
3265,7
Sensibilità ISO
40
40,6
6400
* Metodologia:
Le misure
sono effettuate secondo6437,5
le norme ISO 15739 e
30
* Metodologia: i dati sono misurati
31,3 sul grigio medio secondo la norma
27,5
CIPA
ISO DC-004
15739 con la fotocamera priva dell'obiettivo,
acquisendo
in media
20
24
immagine
600 immagini raw valutate a 48 bit.
15,7
10
0
160
200
400
800
1600 3200 6400
Sensibilità ISO
con elevato
rumore
0
Ú
Ú
Ú
Ú
Ú
Ú
Ú
Ú
Ú
Linee in verticale
160
200
400
800
TUTTI FOTOGRAFI 37
1600 3200 6400
Sensibilità ISO
Ú
Ú
Ú
5
LATITUDINE DI POSA
Ú
Ú
Ú
Rapporto segnale / Rapporto
disturbo segnale / disturbo
EV
con le impostazioni standard del programma di conversione
La9 sensibilità
è misurata secondo la norma CIPA DC-004.
80
Il 8grafico
mostra il rapporto tra il segnale e il rumore.
immagine
78,6 valutata tenendo conto dell'esposizione necesEssa
viene
70
con basso
Quanto
più alta è la colonna, tanto minore è il rumore
tolleranza
7
saria
a7,2
produrre
un grigio medio corrispondentein
alalte
46,1%
7,4
rumore
luci
presente
nell'immagine.
6 60
59,86,6
6,4
del segnale
massimo
di registrazione (livello di saturazione).
50
Ú
Ú
Ú
Formato
Raw
Formato
Raw
SENSIBILITÀ
ISO
RUMORE:
SEGNALE
/ DISTURBO
con le impostazioni standard
del programma
di conversione
one
LATITUDINE DI POSA IN LUCI E OMBRE
Linee in verticale
RISOLUZIONE
LATITUDINE DI POSA
RapportoLuminosità
segnale / disturbo
registrata
2000
1
1500
800
800 -11600 32000 6400
.
Sensibilità
logISO
(Lux
Sensibilità
ISO s)
1000
600
200 -2400
400
es-
160
-3
200
140standard della fotocamera Contrasto
Impostazioni
con%le dello
impostazioni
100
con le impostazioni standard della fotocamera
9
Sharpening
120
impostato sulla
80
80 %
sulla8 fotocamera
immagine
100
fotocamera
70
tolleranza
7
con basso
80
7,3
7,2
in alte luci
64,9
-2
60
60
%
6
rumore
-2
6,5 60
6,1
52,9
5 50-1
5,5
EV
40
%
40
-1
5
4 40
40,6
0 normale
grigio medio
20
3 30
3,7
normale
20 %
31,3
27,5
2 20+1
24
immagine
tolleranza
+1
1 10
15,7
con
in elevato
basse luci
+2
0
+2
luce 6400
alta rumore
0 160 bassa
200 400 Quantità
800 1600di3200
58025(('(6326,=,21(
4XDQWRSLDOWDqODFXUYDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH
4XDQWRSLDOWDqODFXUYDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH
,62
La 58025(('(6326,=,21(
,62
risoluzione
èlamisurata
con
una mira registrabili
a basso contrasto.
Viene
misurata
gamma
di
luminosità
dalla
4XDQWRSLDOWDqODFXUYDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH
Essa
dipende
dal
numero
di
pixel
del
sensore
e
dalla
fotocamera. Il limite per le alte luci è il livello a cui si ha il
,62
nitidezza
utilizzato.
segnale didell'obiettivo
registrazione
massimo. Il limite per le basse luci è il livello a cui si hacon
segnale/disturbo
= 10.
Ú
Lumix 14-42mm f/3.5-5.6 a 30mm
Ú
Ú
Formato
Jpeg
Ú
centro
Ú
2500
con le impostazioni standard della fotocamera
Ú
bordo
Ú
2000
9
Ú
8
Ú
bordo centro
1500
tolleranza
7
f/5,6 1660 7,2
1910 7,3
in
alte
luci
61660 1910
6,5
f/8
1000
6,1
5
5,5
800
EV
4
5
6RWWRHVSRVL]LRQHLQGLDIUDPPL
600
grigio
medio
3
3,7
6RWWRHVSRVL]LRQHLQGLDIUDPPL
2
400
tolleranza
/$7,78',1(',326$,1/8&,(20%5(
1
/$7,78',1(',326$,1/8&,(20%5(
in basse luci
6RWWRHVSRVL]LRQHLQGLDIUDPPL
FRQVHJQDOHUXPRUHPDJJLRUHGL
f/5,6
f/8
0
160 200 400 800 1600 3200 6400
FRQVHJQDOHUXPRUHPDJJLRUHGL
Diaframma
/$7,78',1(',326$,1/8&,(20%5(
Sensibilità ISO
FRQVHJQDOHUXPRUHPDJJLRUHGL
Formato Raw
con le impostazioni standard del programma di conversione
Viene
9
misurata la gamma di luminosità registrabili dalla
8
Il limite per le alte luci è il livello a cui si ha il
fotocamera.
tolleranza
7
7,4
segnale
di
registrazione
massimo. Il limite per le inbasse
7,2
alte luci
6
6,6
6,4 segnale/disturbo = 10.
è il livello a cui
luci
si ha
5
5,5
EV 4
Formato Jpeg 4,9
4
grigio medio
3 con le impostazioni standard della fotocamera
92
tolleranza
81
in basse luci
0
tolleranza
7
160
200
400 800 1600 3200 6400
7,3
7,2
in alte luci
6
6,5
,62
6,1
5
5,5 ,62
Sensibilità ISO
EV
5
4
ISO
grigio
medio
* Metodologia:
Le misure sono effettuate secondo
le norme ISO
15739
e
3
,62 3,7
CIPA
2 DC-004
tolleranza
1
in basse luci
Viene misurata
la gamma
di tra
luminosità
registrabili
dalla
3200
ISO
rapporto
il segnale
il rumore.
Il grafico mostra ilcome
all'aumentare
delloe sharpening
aubassa
Quantità
diluci
luceè il livelloalta
fotocamera.
Il
limite
per
le
alte
a
cui
si
ha
il
Quanto
più alta
la colonna,
tanto minore
è il rumore
ISO
menti
l'MTF.
Perècontro
uno-2 sharpening
elevato
può6400
gene-3
segnale
di-4nell'immagine.
registrazione
massimo.
Il -1
limite per0 le basse
presente
. s)
rare
artefatti
e rumore.log
Lo(Lux
sharpening
è definito in italialuci è il livello a cui si ha segnale/disturbo = 10.
no come maschera
di contrasto o di nitidezza.
al variare del contrasto impostato
immagine
160
Formato
Jpeg
con sensibilità
Formato
Jpeg160 ISO
Diaframma
RUMORE
ED ESPOSIZIONE
58025(('(6326,=,21(
,62
800 ISO
LATITUDINE
DI POSA
MTF - SHARPENING
1600 ISO
RUMORE:
SEGNALE
/ DISTURBO
20 %
400 ISO
Linee in verticale
40 %
200 ISO
Diaframma
Linee in verticale
2000
f/8
1500
1000
800
600
400
60 %
160 ISO
f/5,6
80 %
+2
Sensibilità
400
200
Luminosità registrata
+1
0 normale 600 20
100 %
Panasonic
DMC-GF3
20%5(
20%5(
/8&,
/8&,
20%5(
/8&,
immagine
60
alle
sensibilità ISO
800 varie
40
con contrasto 'normale'
-1
6HJQDOHUXPRUH
6HJQDOHUXPRUH
6HJQDOHUXPRUH
CURVE SENSITOMETRICHE
58025((6(16,%,/,7$¶
4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH
risoluzione è misurata con una mira a basso contrasto.
La4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH
PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR
58025((6(16,%,/,7$¶
Essa
dipende dal numero di pixel
del sensore e dalla
PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR
4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH
dell'obiettivo utilizzato.
nitidezza
PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR
con Lumix
14-42mm f/3.5-5.6 a 30mm
centro
2500
bordo
2000
bordo centro
1500
f/5,6
1660
1910 f/8
1910 1000
1660
800
Misure
presso
il
eseguite
600
Centro
Studi
ISO
400 Progresso Fotografico
f/8
,62f/5,6
,62
6HJQDOHUXPRUH
6HJQDOHUXPRUH
6HJQDOHUXPRUH
La risoluzione è misurata
con
una mira
a basso contrasto.
REC (con
monitor):
367
Il grafico
mostra
all'aumentare
delloscatti
sharpening
Essa
dipende
dal come
numero
di pixel del sensore
e dalla aumenti
l'MTF.
Per
contro
uno
sharpening
elevato
può genenitidezza dell'obiettivo
PLAYutilizzato.
: 6 h 53 minuti
rare artefatti e rumore. Lo sharpening è definito in italiacon Lumix 14-42mm
f/3.5-5.6 a 30mm
no come maschera di contrasto
o di nitidezza.
160
centro
Impostazioni
dello 2500 140
Lebordo
curve sensitometriche
mostrano come reagisce il sen2000 120
Sharpening
sore
al
variare
della
quantità
di luce che lo raggiunge.
sulla bordo
fotocamera
centro
1500 100
La quantità
di luce
è data dal prodotto dell' intensità (Lux)
f/5,6 1660
1910
80
per il-2tempo di esposizione
(s).
f/8 1660 1910
1000
a
a
si
e
3:1
8:1
0:1
2:1
6:1
9:1
3:1
RUMORE
E SENSIBILITà
58025((6(16,%,/,7$¶
RISOLUZIONE
/DWLWXGLQHGLSRVDLQ(9
/DWLWXGLQHGLSRVDLQ(9
/DWLWXGLQHGLSRVDLQ(9
o
e
o
Giudizio
RISOLUZIONE
MTF - SHARPENING
Trasferimento di modulazione %
ni
AUTONOMIA
Trasferimento di modulazione %
r
di
Centro Studi
Progresso Fotografico
Progresso Fotografico
Linee in verticale
a
a
o
aea
Misure eseguite presso il
Progresso
Fotografico
Panasonic
DMC-GF3
Centro
Studi
La velocità
La raffica è rapida, 4,01 fotogrammi al
secondo, 6 Raw e ben 24 Jpeg alla massima risoluzione e qualità; i limiti stanno
piuttosto nella difficoltà, come abbiamo
sottolineato precedentemente, di seguire
il soggetto sul monitor.
Nel confronto con le reflex la prontezza di
scatto è abbastanza limitata, 0,26 secondi,
quando le reflex normalmente presentano
un ritardo nello scatto che si aggira intorno
al decimo di secondo.
Nella norma invece la velocità di scrittura
delle immagini in memoria, 8,62 MByte/
s, con un tempo ragionevole per la scrittura di un file Raw (a buffer pieno); 1,6
secondi.
La risoluzione
Nonostante il sensore del formato Quattro
Terzi sia un poco più piccolo di quello dell’APS-C, la risoluzione non sembra risentirne, grazie all’elevata qualità dell’obiettivo.
L’autonomia
L’autonomia è molto buona in riproduzione
con poco meno di 7 ore di funzionamento.
In ripresa invece, la necessità di mantenere
acceso il monitor fa sì che il numero di
scatti eseguibile sia limitato a 367.
Le curve sensitometriche
Le curve sensitometriche, rilevate in Jpeg,
mostrano una minima curvatura nella parte
superiore. Al variare del contrasto impostato sulla fotocamera abbiamo variazioni
molto piccole nelle curve sensitometriche.
La sensibilità ISO
La sensibilità delle immagini Jpeg corrisponde perfettamente ai valori nominali.
MTF-sharpening
Lo sharpening imposto dalla fotocamera è
sempre contenuto, anche alle impostazioni
massime, che quindi possono essere utilizzate senza particolari rischi di artefatti.
Il rumore e la latitudine di posa
Il rumore delle immagini è leggermente
superiore rispetto alle fotocamere APS-C.
38 TUTTI FOTOGRAFI
Il sensore delle fotocamere Quattro Terzi
e Micro Quattro Terzi è infatti leggermente più piccolo, con un crop 2x invece di
1,5x.
La quantità di luce che lo raggiunge è
quindi inferiore, e questo riduce il rapporto
segnale/rumore. Fino a 1600 ISO comunque il rumore è ancora contenuto e si riesce
ad avere una buona leggibilità dei dettagli
nelle ombre.
Il giudizio complessivo
La Panasonic Lumix GF3 si caratterizza per
il pregevole design e le piccole dimensioni
del corpo e degli obiettivi, grazie anche al
formato Micro Quattro Terzi. Se da un lato
risultano leggermente penalizzati la risoluzione e il rumore, dall’altro la praticità
d’uso è indubbia, anche per la presenza di
un ottimo monitor TouchScreen che consente un accesso rapidissimo alle funzioni della fotocamera e non fa rimpiangere
l’assenza di un elevato numero di pulsanti
dedicati.
Apprezziamo la scelta di incorporare un
piccolo flash, tuttavia lamentiamo l’impossibilità di utilizzare flash esterni di maggiore
potenza.
Il formato di ripresa video è Full HD, ma
manca il controllo diretto dell’apertura del
diaframma. Inoltre non è possibile utilizzare un mirino elettronico, che può risultare
estremamente utile nelle riprese in pieno
sole.
Il sistema autofocus è davvero rapido,
anche se ancora inferiore a quello delle
reflex per quanto riguarda la capacità di
lavorare con bassi livelli di illuminazione;
questo problema però è comune a tutte le
fotocamere mirrorless.
La qualità d’immagine è nel complesso
estremamente elevata, allineata a quella
delle reflex Quattro Terzi, e la disponibilità
di ottiche davvero ampia in quanto è possibile utilizzare anche gli obiettivi Micro
Quattro Terzi di altri produttori e, tramite
appositi adattatori, tutte le ottiche Quattro
Terzi e tutti gli obiettivi Leica.
Sergio Namias
Recensione basata sul firmware:
Body 1.0
Pro e Contro
Le misure del Centro Studi Progresso Fotografico
Pro
p Dimensioni molto piccole
p Flash interno
(anche se poco potente)
p Video Full HD
p Monitor TouchScreen
Contro
q Assente mirino elettronico
q Sensibilità AF limitata
con ottiche poco luminose
q Impossibile impostare
il diaframma nel video
q Manca il connettore
per un microfono esterno
Prezzi
Panasonic Lumix GF3: e 485
con 14-42mm f/3,5-5,6 Asph.
Panasonic Italia,
Viale dell’Innovazione 3, 20126 Milano.
Tel: 02/67.07.25.56. www.panasonic.it
Fowa, Via Tabacchi 29, 10132 Torino.
Tel.: 011/81441. www.fowa.it
Scarica

Panasonic Lumix GF3