A cura della Redazione Directio Pubblicata la nuova tassonomia XBRL per i bilanci 2015 Aggiornato al 25 novembre 2015 L'Agenzia per l'Italia Digitale ha pubblicato sul proprio sito la nuova tassonomia XBRL, aggiornata al 10 novembre 2015. L'esigenza di una tassonomia aggiornata deriva dalle novità introdotte dal Decreto Bilanci (DLgs 139/2015) in vigore dal 1°gennaio 2016, tra le quali ricordiamo: introduzione dell'obbligo di redazione del Rendiconto finanziario per le società di rilevanti dimensioni; eliminazione dei conti d'ordine; variazioni ad alcuni principi di redazione del bilancio; variazioni nella valutazione delle voci (es. avviamento ammortizzato in dieci anni, costi di ricerca e pubblicità non capitalizzabili, casi di applicazione del fair value ai derivati e del nuovo criterio del costo ammortizzato); variazioni al contenuto della nota integrativa; introduzione del concetto di micro-impresa e relativo bilancio; modifiche agli schemi di bilancio Si ricorda che, l'art.37 comma 21-bis del Dl 223/2006 ha introdotto l'obbligo di depositare i conti annuali e consolidati in un formato elettronico elaborabile (nonchè facilmente leggibile), che è stato successivamente riconosciuto nel linguaggio XBRL, ai sensi del Dpcm 10 dicembre 2008. Infocamere ha messo a disposizione uno strumento gratuito, reperibile al link http://tebeni.infocamere.it/teniWeb/jsp/index.jsp, finalizzato a verificare la validità formale di un documento XBRL, sulla base del nuovo vocabolario, prima di effettuare il deposito presso il Registro Imprese. La data a partire da cui sarà possibile iniziare ad utilizzare la nuova tassonomia dovrà essere resa ufficiale da apposito avviso del MISE, da inserire in Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art.5 comma 6 del D.P.C.M 10 dicembre 2008.