Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni
Frascati
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZ. F
Anno scolastico 2010-2011
INDIRIZZO:
TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Maddalena Venditti
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni-Frascati
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO…………………………………………..
2
2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE……………………………… 3
3. GLI ALUNNI…………………………………………………………. …………
4
4. PROFILO DELLA CLASSE………………………………………..................... 5
5. DESCRIZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE DELL’OPERATORE
DEI SERVIZI SOCIALI………………………………………………………....
6
6. OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI ….. 7
7. OBIETTIVI SPECIFICI……………………………………………………………
7
8. CONTENUTI ……………………………………………………………………… 7
9. METODI, MEZZI E STRUMENTI ………………………………………………. 8
10. VERIFICHE E VALUTAZIONI ………………………………………………...
8
11. OBIETTIVI IN TERMINI DI: ……………………………………………………
11
12. ATTIVITA’ DI SCUOLA-LAVORO, STAGE E TIROCINIO,ATTIVITA’
CURRICULARI, EXTRACURRICULARI E VISITE D’ISTRUZIONE ………
13
13. ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE A.S. 2010-2011 …………………………. 14
14. FIRME DEI DOCENTI …………………………………………………………..
15
15. ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO …………………………………… 16
Documento del Consiglio di classe V-SEZ F Indirizzo tecnico dei Servizi Sociali A.S 2010-2011
1
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni-Frascati
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto professionale Maffeo Pantaleoni di Frascati comprende quattro corsi di
studio:
tecnico della gestione aziendale, tecnico per i servizi turistici, tecnico per i servizi
sociali e tecnico della grafica pubblicitaria.
All’Istituto affluiscono studenti di tutti i Castelli romani e dei comuni limitrofi (Artena,
Colonna, Palestrina) e dalla periferia romana (Ciampino, Finocchio, Borghesiana).
L’edificio è situato all’interno di un parco comunale provvisto di un campo da
pallavolo /basket/calcetto all’aperto.
E’ composto da 4 piani nei quali sono distribuite le aule più un piano terra che
comprende anche la palestra ; al secondo piano sono ubicate la Presidenza, gli
uffici della segreteria didattica, l’amministrazione, il protocollo, l’ufficio del personale
e la biblioteca.
L’istituto è provvisto di laboratori collegati ai diversi indirizzi di studio: laboratori
linguistici, multimediali e fotografici. Al terzo piano troviamo l’Aula Magna provvista
di lettore CD, videoproiettore e schermo.
L’Istituto Maffeo Pantaleoni si configura quale Servizio Educativo Permanente
frutto di sinergie locali e nazionali; le risorse dell’Istituto, quindi, si configurano come
risorse:
a) Professionali
b) Materiali
Per quanto riguarda il punto a) il corpo docente è l’indispensabile spunto di snodo e
luogo di elaborazione e realizzazione di qualsiasi piano o proposta . Gli stessi
docenti, nelle stesse sedi e commissioni appropriate, curano le modalità attraverso
le quali il lavoro possa procedere, grazie ai presupposti morali e materiali, per
conseguire obiettivi e finalità.
Per il punto b) come si è detto, la strumentazione necessaria all’attività di
laboratorio, il materiale didattico, le divise per le attività di stage e tutto ciò che
occorre per la gestione e la programmazione dell’anno scolastico.
Documento del Consiglio di classe V-SEZ F Indirizzo tecnico dei Servizi Sociali A.S 2010-2011
2
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni-Frascati
2. IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
Disciplina
Gerarda Cardone
Italiano e Storia
Marina Vittori
Psicologia
Adriana Aniceto
Religione
Segretario
Marta Fagioli
Cultura medico-sanitaria
Coordinatore
Maria Pia Di Salvatore
Diritto
Rosa Puntillo
Matematica
Rosa Agnese
Inglese
Maurizio Sabatini
Tecnica amministrativa
Claudio Mastrangelo
Educazione fisica
Marylin Montesano
Sostegno
Said Tawfiqnaser
Documento del Consiglio di classe V-SEZ F Indirizzo tecnico dei Servizi Sociali A.S 2010-2011
3
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni-Frascati
4. PROFILO DELLA CLASSE
La classe VF, composta da 15 ragazze e da due ragazzi, che si avvalgono del sostegno, è
formata da studentesse intellettualmente vivaci che negli anni hanno dimostrato curiosità e
interesse ed hanno certamente contribuito a un dialogo formativo attivo e concreto,
favorito anche dal bel clima di stima reciproca
instauratosi fra allievi e docenti.
Su queste premesse i docenti hanno inteso realizzare un lavoro costruttivo, fondato
sulla partecipazione attiva degli alunni e finalizzato non solo all’approfondimento
culturale, ma anche all’armoniosa formazione della loro personalità ed alla loro
crescita morale ed umana.
La condotta è risultata senza dubbio soddisfacente e la classe non ha mai manifestato
comportamenti scorretti e contrari alle norme scolastiche.
Purtroppo, all’interesse e alla partecipazione attiva in classe, non è sempre seguito,
soprattutto nel corso dell’ultimo anno scolastico, un adeguato e sistematico impegno nello
studio, indispensabile per riorganizzare e rielaborare i contenuti appresi durante l’attività
didattica. Proprio per questo le studentesse sono state spesso sollecitate da tutto il
Consiglio di Classe ad utilizzare una metodologia di lavoro più proficua e soprattutto
costante.
Gli obiettivi didattici e formativi che tutti gli insegnanti si sono proposti dall’inizio possono
comunque ritenersi complessivamente raggiunti, anche se gli esiti
individuali appaiono diversificati.
Alcune allieve hanno compiuto un positivo processo di maturazione ed hanno conseguito
una discreta conoscenza dei contenuti culturali delle discipline, unitamente a buone
competenze pluridisciplinari e allo sviluppo di capacità di buon livello; in un secondo
gruppo le conoscenze appaiono soddisfacenti, unitamente alle competenze
acquisite ed alle capacità raggiunte; mentre altre allieve, pur non mancando di
capacità di assimilazione dei contenuti disciplinari, malgrado le ripetute
sollecitazioni e l’applicazione di diverse strategie di recupero, evidenziano delle
basi culturali piuttosto fragili e devono ancora realizzare alcuni obiettivi più
complessi del percorso formativo, come la spendibilità delle conoscenze in
competenze e capacità.
Per quanto riguarda gli alunni diversamente abili, si fa riferimento alle relazioni allegate al
presente documento dei colleghi di Sostegno Prof.ssa Montesano e Prof Said.
Documento del Consiglio di classe V-SEZ F Indirizzo tecnico dei Servizi Sociali A.S 2010-2011
4
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni-Frascati
5. DESCRIZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE DELL’OPERATORE DEI SERVIZI
SOCIALI
L’operatore dei servizi sociali, con una specifica formazione professionale di carattere
teorico e tecnico-pratico e nell’ambiti dei servizi socio-educativo-culturali , svolge la propria
attività a sostegno di persone di diversa età, per favorire le loro potenzialità individuali ed il
loro inserimento e partecipazione socialie.
L’operatore dei servizi sociali possiede conoscenze nell’ambito delle scienze sociali, abilità
tecniche di osservazione, di comunicazione interpersonale, di dinamiche di gruppo, abilità
di animazione.
La formazione dell’operatore sociale avviene a due livelli:
Livello teorico-culturale: per acquisire una cultura di base ampia e polivalente su cui
si devono inserire conoscenze scientifiche, che conferiscono all’operatore una certa
dimestichezza nell’ambito del sistema dei servizi, e gli permettono di comprendere
situazioni specifiche sulle quali deve operare
Livello pratico: per verificare le conoscenze teoriche attraverso il tirocinio, per
preparare gli studenti all’esercizio della professione, sperimentando in modo
graduale le tecniche apprese. Le esercitazioni pratiche possono essere anche
effettuate sotto forma di stages con servizi specifici per ogni fascia di utenza
considerata. Il tirocinio si svolge nell’ambito di servizi e di strutture pubblici e privati
sul territorio, sulla base di convenzioni stipulate con la scuola.
Alla conclusione del ciclo di studi l’operatore dei servizi sociali può lavorare nelle strutture
pubbliche e private del territorio a sostegno delle comunità, per salvaguardare l’autonomia
personale e sociale dei cittadini con lo scopo di evitare o ridurre i rischi di isolamento o
emarginazione. Quindi l’operatore deve essere in grado di sviluppare al massimo
l’autonomia e l’autosufficienza di ogni soggetto, di agire al sostegno del singolo, delle
famiglie, delle comunità e deve verificare l’attività programmata.
Documento del Consiglio di classe V-SEZ F Indirizzo tecnico dei Servizi Sociali A.S 2010-2011
5
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni-Frascati
6. OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
1. Acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie per inserirsi in modo
autonomo ed efficace nelle strutture sociali operanti sul territorio
2. Acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per programmare e
organizzare interventi mirati in sinergia con enti operanti nel territorio, valutandone
l’efficacia.
3. Acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per saper cogliere i
mutamenti sociali sviluppando un atteggiamento culturale ed operativo
7. OBIETTIVI SPECIFICI
1. Possesso di un bagaglio di informazioni adeguate e capacità di metterle in
relazione.
2. Capacità di mettersi in relazione con gli altri e di lavorare in gruppo sia in ambito
scolastico che extrascolastico.
3. Consapevolezza dei propri compiti e acquisizione delle modalità relative di
attuazione
4. Costruzione di un percorso educativo e culturale mirante a sviluppare un’etica
professionale basata sul rispetto dell’altro e sull’uguaglianza delle opportunità
8. CONTENUTI
Aderenza dei contenuti scelti agli obiettivi prefissati strutturandoli in un’ottica modulare ed
interdisciplinare.
Per le classi quarte gli argomenti, filo conduttore dell’area professionalizzante
(senescenza, handicap, minori a rischio), costituiranno la base per il coordinamento
interdisciplinare.
Per le classi quinte gli argomenti base per il coordinamento interdisciplinare saranno
senescenza, adolescenza, handicap, minori a rischio.
9. METODI, MEZZI E STRUMENTI
1. Metodi: lezione frontale, lavori di gruppo, ricerche, studi su casi, discussione
2. Mezzi: esperienza extrascolastica (visite culturali, tirocinio, stages), uso di laboratori
informatici, lavagne luminose, sussidi audiovisivi, conferenze.
10. VERIFICHE E VALUTAZIONI
Il Consiglio di classe ha provveduto a svolgere la valutazione degli allievi secondo gli
obiettivi individuati dal Collegio dei docenti e dallo stesso Consiglio di Classe.
Si è proceduto, pertanto, alle seguenti fasi:
VALUTAZIONE CONOSCITIVA
All’inizio dell’anno scolastico, attraverso test di ingresso e/o verifiche atte a valutare le
conoscenze pregresse ed il loro consolidamento, attraverso cui pianificare iniziative di
recupero, sostegno e potenziamento di conoscenze extra curriculari, nonché l’intera
organizzazione didattico-formativa, in riferimento alla particolare storia e situazione della
classe;
Documento del Consiglio di classe V-SEZ F Indirizzo tecnico dei Servizi Sociali A.S 2010-2011
6
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni-Frascati
VALUTAZIONE FORMATIVA
nel corso dell’intero anno scolastico, allo scopo di informare lo studente sul livello di
conoscenze, capacità, competenze raggiunte, e di promuoverne la crescita didattica e
culturale. Le simulazioni delle prove scritte previste per gli Esami di Stato sono state
altresì occasioni per mettere in condizioni gli allievi di sperimentare, almeno nelle
discipline coinvolte, le modalità ed i tempi attraverso i quali verrà verificato il loro grado di
preparazione complessiva;
VALUTAZIONE SOMMATIVA
nella fase intermedia di ogni quadrimestre, con espressione quantitativa (con voto
decimale) e/o qualitativa (indicazione di parametri valutativi) redatta su pagellini o schede,
allo scopo di informarne anche le famiglie.
Nella valutazione dei singoli alunni sono stati riconosciuti:
il progresso relativo alla situazione iniziale
la partecipazione al dialogo educativo
l’impegno, la costanza e la partecipazione
il metodo di studio e la capacità di organizzarlo in modo autonomo
l’esito di eventuali corsi di recupero
la valenza culturale e professionale nell’ambito di tutte le discipline
Nelle valutazioni si è cercato di valorizzare la centralità delle competenze raggiunte da
ogni allievo, oggettivamente verificabili ed accertabili. Per il quadro relativo alle singole
discipline si rimanda alle relazioni allegate.
Tipologie di prove di verifica utilizzate
Verifiche orali
colloquio breve/settoriale
colloquio ampio
relazione orale
Verifiche scritte
semi-strutturata
strutturata
aperta
saggio breve
progettazioni/risoluzioni di casi
Documento del Consiglio di classe V-SEZ F Indirizzo tecnico dei Servizi Sociali A.S 2010-2011
7
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni-Frascati
10.1 GRIGLIA DOCIMOLOGICA
Circa la valutazione del profitto, i docenti del Consiglio di classe si sono attenuti alla
tabella docimologica presente nel POF dell’Istituto, di seguito riportata.
La scala di valutazione, nella quale sono evidenziati voto, giudizio e parametri valutativi,
riporta la corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici sulla base delle abilità e
delle conoscenze dei singoli allievi.
VOTO
1/2
GIUDIZIO
Completamente
negativo
3
Gravemente
insufficiente
4
Insufficiente
5
Mediocre
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
9
Ottimo
10
Eccellente
PARAMETRI VALUTATIVI
Le scadenze non vengono rispettate e la partecipazione è
inesistente.
Totale
mancanza
di
conoscenze,
grave
disorganizzazione nel metodo di lavoro. Strumenti comunicativi
poveri o limitati, incapacità di usare gli ausili didattici.
Mancanza di impegno e partecipazione. Ampie lacune nelle
informazioni e nelle conoscenze, disorganizzazione nel lavoro,
discorso disorganico e non finalizzato. Strumenti usati con grande
difficoltà.
Impegno e partecipazione scarsi. Gravi lacune nelle informazioni e
nelle conoscenze, notevoli difficoltà nell’organizzazione logica dei
contenuti, comprensione parziale dei problemi, linguaggio non
sempre appropriato. Incertezze nell’uso degli strumenti.
Partecipazione modesta. Lacune e conoscenze frammentarie,
difficoltà nell’organizzazione logica dei contenuti, comprensione
parziale dei problemi, linguaggio non sempre appropriato.
Incertezze nell’uso degli strumenti.
Partecipazione ed impegno adeguati. Conoscenze essenziali,
capacità di applicazione ed effettuazione di analisi parziali, con
qualche errore, sintesi imprecise, qualche spunto di autonomia,
terminologia semplice ma corretta. Uso corretto degli strumenti.
Impegno e positiva partecipazione. Conoscenze adeguate,
capacità di applicazione di quanto appreso con ancora qualche
imprecisione nell’analisi e nella definizione della sintesi.
Esposizione chiara ed efficace. Corretto ed autonomo l’uso degli
strumenti.
Impegno adeguato e partecipazione responsabile. Conoscenze
organiche ed articolate, capacità di cogliere e collegare concetti,
formulazione di sintesi corrette, esposizione chiara ed appropriata.
Buona autonomia nell’uso degli strumenti.
Partecipazione costruttiva e capacità di iniziativa personale.
Conoscenze ampie ed approfondite, applicazione creativa ed
analisi convincenti, valutazioni personali e padronanza nella
capacità di sintesi, esposizione personale. Completa autonomia
nell’uso degli strumenti didattici.
Completa rispondenza alle proposte didattiche, iniziative di
supporto e stimolo per la classe, conoscenze approfondite,
acquisite in modo del tutto autonomo e con capacità di coerenti
collegamenti pluridisciplinari. Analisi ampie, organiche e
convincenti, sintesi efficaci e valutazioni personali, esposizione
personale ed autonoma. Sicura padronanza nell’uso degli strumenti
didattici.
Documento del Consiglio di classe V-SEZ F Indirizzo tecnico dei Servizi Sociali A.S 2010-2011
8
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni-Frascati
11. OBIETTIVI IN TERMINI DI:
CONOSCENZE
1. Conoscenza di molteplici settori culturali, con particolare riferimento alla
contemporaneità
2. ampia ed essenziale cultura di base nelle varie discipline
3. conoscenza della lingua inglese a livello intermedio
4. padronanza delle tecniche operative di base
COMPETENZE
1. Comunicare efficacemente utilizzando un linguaggio adeguato
2. Saper produrre testi scritti formalmente e contenutisticamente argomentati
3. Saper gestire un bagaglio di informazioni adeguato e saperle mettere in
relazione
4. Saper utilizzare prodotti informatici per l’organizzazione autonoma del lavoro
5. Sapersi relazionare nel lavoro di gruppo
6. Saper riconoscere ed affrontare il cambiamento in atto nel settore sociosanitario sia dal punto di vista dei prodotti che della strumentazione
7. Essere in grado di reperire ed offrire informazioni nel settore specifico
8. Essere in grado, a livello intermedio, di sostenere una conversazione in
lingua straniera funzionalmente adeguata ai contesti e alle situazioni di
comunicazione
CAPACITA’
1. Capacità di risolvere in modo adeguato casi aziendali coordinando le
informazioni in proprio possesso anche in modo interdisciplinare
2. Capacità di mettersi in relazione con gli altri e lavorare in gruppo sia in
ambito scolastico sia in ambito extrascolastico
3. Consapevolezza del proprio ruolo e delle modalità di intervento.
Documento del Consiglio di classe V-SEZ F Indirizzo tecnico dei Servizi Sociali A.S 2010-2011
9
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni-Frascati
Tali obiettivi sono stati realizzati attraverso l’utilizzo dei seguenti strumenti e strategie:
RISORSE UTILIZZATE (oltre ai normali sussidi didattici)
1. Lavagne luminose
2. Laboratori informatici
3. Strumenti multimediali
4. Visite culturali
METODI DIDATTICI
1. Lezioni frontali
2. Lavori di gruppo
3. Studio di casi
4. Discussione
5. Autoapprendimento
12. ATTIVITA’ DI SCUOLA-LAVORO, STAGE E TIROCINIO,ATTIVITA’ CURRICULARI,
EXTRACURRICULARI E VISITE D’ISTRUZIONE
Nell’ambito della gestione della III Area Professionalizzante il corpo docente, partendo
dalla considerazione che l’intervento formativo debba orientarsi sempre più nell’ottica
dell’innovazione e di un approccio alla complessità del fenomeno dei servizi sociali che
non sia parziale ma globale e sensibile alle molteplici influenze, conoscenze e
competenze che interagiscono dinamicamente nella configurazione del settore, ha
lavorato per continuare il rapporto di reciproca collaborazione con personale esperto del
settore ed il cui lavoro è stato finalizzato alla necessità di valorizzare il territorio.
Il rapporto con esperti operanti in strutture dislocate sul territorio ha consentito alla scuola
una partecipazione attiva e fattiva alla realtà territoriale ed ha offerto agli alunni maggiori
opportunità e stimoli per accrescere le loro conoscenze formative e professionali.
La relazione al corso biennale è in allegato al presente documento
Documento del Consiglio di classe V-SEZ F Indirizzo tecnico dei Servizi Sociali A.S 2010-2011
10
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità
Maffeo Pantaleoni-Frascati
13. ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE A.S. 2010-2011
27/10/10 Orientamento Campus Palalottomatica
Dall’8/11/10 al 12/11/10 Stage modulo “handicap”
Dal 15/11/10 al 19/11/10 Stage modulo “Anziani”
Dal 21/11/10 recupero giornata di Stage modulo “Anziani”
13/01/11 Orientamento per la Facoltà di Medicina (Università La Sapienza)
07/02/11 Scuderie Aldobrandini Incontro sul Diritto
Dal 21/02/11 al 25/02/11 Stage modulo “Minori”
09/03/11 Incontro “Mondi Riemersi”
23/03/11 Orientamento universitario presso Università Tor Vergata
08/04/11 Incontro presso l’Aula Magna dell’Istituto con la Croce Rossa
19/04/11 Partecipazione alla prima donazione di sangue
28/04/11 Viaggio della Memoria
04/05/11 Orientamento per la Facoltà di Sociologia (Università La Sapienza)
10/05/11 Seconda donazione di sangue
Documento del Consiglio di classe V-SEZ F Indirizzo tecnico dei Servizi Sociali A.S 2010-2011
11
Scarica

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici