IL GIULIANOVA NON ATTRAE PIÙ? C’E’ VOGLIA DI ANDARE VIA Il caso Cariello può essere un segnale allarmante di Eden Cibej P robabilmente non è soltanto una questione di gioco, o di squadra che non riesce ad esprimersi, o di crisi del momento: l’impressione è che qualcuno comincia a non credere più nella politica della Società, ormai da due anni balbettante nella campagna acquisti e nei programmi. Sembra infatti che essa non si sia data una strategia né che abbia fissato chiari obbiettivi. Non basta dire che bisogna salvarsi. Bisogna dire come; se, cioè, attraverso un campionato dignitoso o se, invece, con l’affanno che sfiora anche la perdita della dignità. Quest’anno la squadra è stata rifatta quasi per intero; si è aspettato l’ultimo giorno per risparmiare; e si è risparmiato tanto da avere sprecato, come dice un vecchio proverbio. E’ arrivato il tanto atteso direttore sportivo; è venuto un nuovo allenatore. Ma siamo punto e a capo, come un anno fa: d’estate ci si muove poco e male, poi si aspetta gennaio per qualche arrivo capace di compiere il miracolo. I giocatori professionisti non mancano, ovviamente, di esprimere , almeno con se stessi, giudizi sulle prospettive della squadra e, di riflesso, sulle proprie. Il caso Cariello potrebbe essere proprio la conseguenza di questa situazione, di quel ”tirare a campare” che sembra emergere dalla politica della Società in questi ultimi due anni. Un giocatore di classe, all’altezza di esprimersi anche in una squadra di categoria superiore, non può apparire così sgonfiato come stiamo vedendo da qualche settimana; nel suo scarso rendimento deve esserci una componente psicologica fatta essenzialmente di desiderio di andarsene. Del resto, che cosa dovrebbe trattenerlo? La prospettiva di finire ai play out con una squadra senza ambizioni? Oggi Cariello, ieri Maiuri. Dietro a diplomatiche “ragioni familiari” egli fece intendere che era ben determinato a cambiare ambiente; segno che, forse, l’aria era diventata ormai irrespirabile. Il malessere che pervade la squadra di D’Arrigo probabilmente ha radici profonde; tanto profonde da andare a toccare gli scopi stessi della gestione societaria; e spinge a domandarsi se il Giulianova Calcio non rappresenti, per la proprietà, più un peso da amministrare che una risorsa da promuovere. Al punto in cui siamo non c’è più tempo per le frasi generiche, per le mezze parole, per gli opportuni silenzi: l’ambiente sportivo giuliese è sempre stato consape- Servizio fotografico di Antonio Frezza SPORT vole della dimensione da dare alle proprie aspirazioni. Dal 1946 in poi nessuno ha mai preteso dalla Società più di quello che essa potesse dare. Però, ora siamo arrivati al momento in cui si deve parlar chiaro dicendo che cosa s’intenda fare. Nessuno chiede la serie B, né una squadra da play off; però almeno la dignità di essere all’altezza della tradizione e della passione degli sportivi, quella sì deve essere difesa. A Milano durante il “Mercato” non si può continuare a fare la parte dei parenti poveri: se i rinforzi per la squadra hanno bisogno di essere preceduti da rinforzi alla Società, lo si dica; perché il calcio giuliese ha bisogno di rilancio, di rinnovamento e di nuovi entusiasmi. ADOZIONI A DISTANZA Ogni 6 minuti, nel mondo, muore un bambino: di fame, di stenti, di malattia. Aiuta la sua mamma a crescerlo con 26 euroal mese. AZIONE AIUTO - 199 199 222 Ambasciatore di Azione Aiuto per l’area di Giulianova: Eden Cibej - via L.Longo,12 - Giulianova Lido - Tel. e fax: 085.800.1874 – [email protected] Sabato, 13 dicembre 2003, Cerimonia di intitolazione dell’Ospedale Civile di Giulianova a Maria SS. dello Splendore (padiglione ovest) in occasione della visita pastorale ai degenti di S.E. Monsignor Vincenzo D’Addario, Arcivesvovo della diocesi di Teramo-Atri. Alla cerimonia eucaristica, che si terrà alle ore 11.00, seguirà l’accensione dell’insegna luminosa posta all’ingresso del padiglione Est. LA PALLAVOLO FEMMINILE COGLIE LA NONA VITTORIA CONSECUTIVA FRIGOMECCANICA SENZA AVVERSARI Il Corriere di Giulianova: Dir. resp. Eden Cibej • Supplemento di “Il Dubbio” Trib. di Teramo 8.2.’82 N. 193 • Editore: Frezza.Net Communications di Antonio Frezza Per la pubblicità su Il Corriere di Giulianova Via Capri, 38 - Giulianova Lido - Tel. 347-66.42.46.1 - e-mail: [email protected] IL CORRIERE DI GIULIANOVA TORNERÀ IN EDICOLA SABATO 17 GENNAIO 2004 (A. Frezza) Il campionato della Frigomeccanica a Giulianova è ormai una vera e propria marcia trionfale: nove partite, nove vittorie. L’ultimo successo le pallavoliste giuliesi lo hanno colto a Porto Potenza Picena, formazione che ha dato l’anima per non essere travolta dalla capolista. In parte è riuscita nell’intento in quanto le ragazze marchigiane hanno lasciato il parquet con un onorevolissimo 2-3. La Pallavolo Giulianova resta in testa alla classifica con quattro punti di vantaggio sulle immediate inseguitrici. Ulteriore motivo di interesse della serata la presenza nelle file della Frigomeccanica Giulianova della alzatrice Elisa Zamponi, nativa di P. Potenza e giocatrice per molti anni della squadra locale. La formazione giuliese è stata seguita da un’apprezzabile schiera di appassionati e, come sempre, dal Presidente Mastellarini e dal- l’Avv. Serafino Di Serafino della Frigomeccanica, l’Azienda che ha sponsorizzato la brillante squadra delle nostre pallavoliste. ELISA ZAMPONI AVV. SERAFINO DI SERAFINO