DELIBERAZIONE N.35
Comune di Piedimonte Etneo
PROVINCIA DI CATANIA
ORIGINALE di Deliberazione del Consiglio Comunale
Seduta Ordinaria
OGGETTO: MOZIONE SULLA SITUAZIONE DI DEPAUPERAMENTO DEL PRESIDIO
OSPEDALIERO " S. ISIDORO E S. GIOVANNI DI DIO" DI GIARRE.
L'anno 2013, addì 19 del mese di SETTEMBRE alle ore 19,00 nella sala delle
Adunanze, si è oggi riunito il Consiglio Comunale, all'appello risultano:
CONSIGLIERI
PALAZZOLO ALFIO
NUCIFORA MARIA ALFIA
MAUGERI MARIO
ROMEO SERENA
VASTA CARMELA
VALASTRO GIUSEPPE
ALAMPI VANESSA CATENA
LEVA LUIGI GERALDO
COCO FRANCESCO ANTONIO
CONTARINO GLORIA
CATANZARO ALFIA
POLLICINAGIUSI
BELFIORE FELICE
VALASTRO SARA
LA ROCCA ALFIO
PRESENTI
ASSENTI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
13
02
Consiglieri assegnati n. 15; Consiglieri presenti n. 13; Consiglieri assenti n.02;
-
Assiste il Segretario Comunale, Dolt.ssa Anna Bongiorno;
e' presente il Sindaco;
Comune di Piedimonte Etneo
(Provincia di Catania}
PUNTO 6 O.D.G. DELIBERA CONSILIARE N. 35 DEL 19/09/2013
OGGETTO: Mozione sulla situazione di depauperamento del Presidio Ospedaliere
"S.Isidoro e S. Giovanni di Dio" di Giarre.
Il Presidente, dopo avere illustrato la mozione, ritiene che sia opportuno coinvolgere gli
altri Sindaci del comprensorio per adottare analoghi atti di indirizzo, per scongiurare il definitivo
depauperamento del Presidio Ospedaliero di Giarre.
Il Sindaco evidenzia che allo stato attuale si va nella direzione di potenziare l'Ospedale di
Acireale, nonostante quest'ultimo sia vicinissimo al Presidio ospedaliero "Cannizzaro" di Catania,
ciò a discapito dell'ospedale di Giarre e di Linguaglossa. Fa inoltre presente, che in occasione di
un incontro con l'Assessore Regionale Borsellino, è stato richiesto dai Sindaci presenti che la stessa
facesse una visita al Presidio Ospedaliero di Giarre. il Sindaco di Riposto, nel corso dell'incontro
con l'Ass. Borsellino, ha messo in evidenza che gli indici di produttività dell'ospedale di Giarre,
sono falsati, atteso che si continua a diminuirne il personale e le attrezzature. Il relatore evidenzia,
che la chiusura del Presidio Ospedaliero di Giarre, è un fatto politico e bisogna avere il coraggio di
dirlo apertamente. Conclude, comunicando, che l'Assessorre Regionale Borsellino, ha comunque
promesso di fare visita al Presidio ospedaliero in argomento.
Il Consigliere Alfia Catanzaro, a nome del gruppo di opposizione, preannuncia
dichiarazione di voto favorevole alla proposta e da lettura di un documento, che viene allegato alla
presente quale parte integrante e sostanziale - "A"
II Consigliere Carmela Vasta, a nome del gruppo di maggioranza, preannuncia voto
favorevole alla proposta.
Il Presidente procede ora con la votazione definitiva, il cui esito è il seguente:
FAVOREVOLI AD UNANIMITÀ'
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la proposta di delibera allegata alla presente, che ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
PRESO atto del dibattito emerso, che qui si intende integralmente riportato e trascritto;
PRESO ATTO della votazione come sopra riportata, che qui si intendono integralmente
ripetuta e trascritta;
DELIBERA
APPROVARE come approva, l'unita proposta di deliberazione, che allegata alla presente ne
costituisce parte integrante e sostanziale.
DENUNCIARE all'Assessorato Regionale alla Sanità ed alla competente Commissione
Regionale la situazione in cui versa il Presidio Ospedaliero "S.Isidoro e S. Giovanni di Dio" di
Giarre, al fine di verifìcare eventuali responsabilità dell'attuale Dirigenza dell'ASP di Catania, in
persona del Commissario Straordinario per i danni ed i disagi derivanti dalla politica aziendale
attuata.
DARE mandato al Sindaco di Piedimonte Etneo, con delega alla Sanità, di attivarsi, anche
nell'ambito della Conferenza dei Sindaci del Distretto di Giarre, per contrastare il depotenziamento
dell'Ospedale di Giarre.
RICHIEDERE all'Assessore Regionale alla Sanità Rita Borsellino, di intervenire
tempestivamente affinchè adotti tutti i provvedimenti di competenza nei confronti del Commissario
Straordinario dell'ASP n. 03 CT.
RICHIEDERE alla Commissione Regionale alla Sanità di effettuare un urgente
sopralluogo presso la sede ospedaliera di Giarre e convochi in audizione i Sindaci del Distretto di
Giarre ed i Rappresentanti dei relativi Consigli Comunali.
COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEO
(Provincia di Catania)
PROPOSTA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
redatta ai sensi e per gli effetti di cui all'ari 1, lett. I, della LR. n. 48 dell'11.12.1991,
modificato dall'ari. 12 della L.R. n. 30 del 23.12.2000, da sottoporre al CONSIGLIO,
con il seguente:
OGGETTO: MOZIONE SULLA SITUAZIONE DI DEPAUPERAMENTO DEL
PRESIDIO OSPEDALIERO "S. ISIDORO E S. GIOVANNI DI DIO" DI GIARRE -
PREMESSO che:
• Alla data del 04-09.2013, gli Organi Competenti dell'ASP 3 di
Catania non hanno ottemperato a quanto più volte richiesto dalla
Conferenza dei Sindaci del Distretto di Giarre;
• CHE, con ripetuta e continua attività dei Consigli Comunali dei
Comuni del Territorio Jonico Etneo, si è evidenziata nel tempo,
una continuata attività rispetto alla Legge Regionale n. 5/2009 ed
in
particolare
un
lento,
progressivo
ed
inesorabile
depotenziamento del Presidio Ospedaliero di Giarre, riducendo
l'offerta dei servizi nonché traslocando risorse umane e
strumentali in altri ospedali;
• CHE, tale situazione ha, di fatto, comportato la disapplicazione
dei principi della L. R. n. 5 del 2009 sulla rimodulazione della rete
ospedaliera della Regione Siciliana; inoltre si evidenzia la
mancata regolarità
della manutenzione
della
Struttura
Ospedaliera, prevista per Legge e per Capitolato D'Appalto, in
atto affidata a terzi; inoltre si segnala che il mancato
adeguamento dell'Ospedale di Giarre crea condizioni che
predispongono la Struttura ad episodi di CD. Malasanità;
CONSIDERATO, altresì che risulta difficoltoso attivare le procedure
sanitarie previste per Legge in conseguenza di:
*-.
\
la mancata attivazione delle UU.OO. Previste;
•
la strutturazione dell'Ospedale con connotati di Area Medica, dove
comunque
doveva
insistere
una
piastra
chirurgica
polispecialistica;
• l'assenza a tutt'oggi di un pronto soccorso in linea con i requisiti
strutturali e dotazioni previste dal manuale di sicurezza emanato
dal Ministero della Salute con tutti i servizi diagnostici annessi al
fine di garantire h24 tutte le urgenze, emergenze, onde evitare
trasferimenti verso altri nosocomi con grave rischio per la salute
dei pazienti;
CONSIDERATO, ulteriormente, che il Presidio Ospedaliere di Giarre,
cui, secondo la rimodulazione effettuata con l'emanazione della L.R. n.
5/2009, dovevano essere destinati 117 posti letto di cui 99 ordinar! e 18 di
DH/DS, è ben lungi dall'offrire i servizi cui era stato destinato in conseguenza
di una serie di disposizioni da parte dell'Amministrazione dell'ASP di Catania
che hanno, di fatto, trasferito risorse umane e strumentali verso altre Strutture
Ospedaliere;
CONSIDERATO infine che l'attuale Commissario Straordinario dell'ASP
di Catania ha ulteriormente operato nella direzione sopra stigmatizzata di
diminuire l'offerta dello stabilimento Ospedaliere di Giarre e di spogliarlo di
risorse strumentali e umane (vedasi da ultimo le disposizioni di servizio nn.
41 e 42 prot. del 02.08.2013);
Tutto ciò premesso e considerato, si ritiene specificare che gli eventuali
danni alle persone derivanti dai ritardi e/o inadempienze applicative della
L.R. n. 5 del 2009, sono a carico del Commissario Straordinario dell'ASP
n. 03 di Catania che di fatto ha vanificato l'intendimento Legislativo di
riqualificazione del Presidio Ospedaliere di Giarre, in modo da non
soddisfare i fabbisogni dell'intera Popolazione dell'Hinterland;
Per i motivi sopra esposti;
SI PROPONE
1. Di denunziare all'Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana
ed alla Competente Commissione Regionale tale situazione al
fine di verificare eventuali responsabilità dell'attuale Dirigenza
dell'ASP di Catania, in persona del Commissario Straordinario per
i danni e i disagi derivanti da tale scellerata Politoca Aziendale.
2. Si invita il Sindaco di Piedimonte Etneo, con delega alla Sanità,
ad attivarsi, anche nell'ambito della Conferenza dei Sindaci del
Distretto di Giarre, al fine di contrastare il progressivo
depotenziamento
del
Presidio
Ospedaliero
di
Giarre.
3. Si chiede l'intervento immediato dell'Assessore alla Sanità On.
Rita Borsellino per i provvedimenti di Competenza nei confronti
del
Commissario
Straordinario
dell'ASP
n.
03
CT.
4. Si chiede che la Commissione Regionale alla Sanità effettui un
sopralluogo urgente presso l'Ospedale di Giarre e convochi in
audizione i Sindaci del Disttretto di Giarre e i Rappresentanti dei
relativi Consigli Comunali.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
MOZIONE SULLA SITUAZIONE DI DEPAUPERAMENTO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO " S.ISIDORO E S.
GIOVANNI DI DIO DI GIARRE
PER PIEDIMONTE E PER I PIEDIMONTESI E' INDISPENSABILE CHE L'OSPEDALE DI GIARRE NON
VENGA SMANTELi_ATO,ANZi,CON FORZA ABBIAMO CHIESTO E CONTINUATO A CHIEDERE UN
POTENZIAMENTO DEI SERVIZI SANITAR! CHE SONO ALL'INTERNO, PER GARANTIRE LA SALUTE DEI
NOSTRI CITTADINI.
PER TALI RAGIONI, IL GRUPPO VALORI E SOLIDARIETÀ' PER PIEDIMONTE CONDIVIDE LA MOZIONE
E CHIEDE FORTEMENTE AGLi ORGANI RESPONSABILI, QUALE PROGETTO DI AMPLIAMENTO
INDUBBIAMENTE
AUTORITÀ' SANITARIA Dti COMUNE
$; iNVITA ANCHE IL PRESiDENTE DEi CONSiGUO
COMUNALE, m QUANTO OPERATORE DEL SETTORE, A SEGUIRE LA PROBLEMATICA,
INOLTRE, PER RAFFORZARE I COMUNI CHE IN QUESTO MOMENTO Sì BATTONO PER LA
SOPRAVVIVENZA DELL'OSPEDALE D! GIARRE, ED IN CONSIDERAZIONE DEL FATTO CHE IL
CONSIGLIO COMUNALE D! GIARRE HA ISTITUITO UNA COMMISSIONE D'INDAGINE
SULL'OSPEDALE,[L GRUPPO VALORI E SOLIDARIETÀ' PER PICDIMONTE PROPONE AL
PRESIDENTE DEL CONSÌGLIO D! PRENDERE i DOVUTI CONTATI; E VERIRCARE SE LA
COIVI IVnSSIOME SORRAGTATA, PUÒ' ESSERE INTEGRATA CON UN CONSIGLIERE DI OGNI
COMUNE DELL'INTERLAND,AL FINE DI POTENZIARE L'AZIONE D! CONTROLLO ED
EFFICIENZA DEI SERVIZI.
IL GRUPPO VALORI E SOLIDARIETÀ' PER PIEDIMONTE
IIBOIOWB SÌCFUANA.
•CA TA MÌA
DIREZIONE GBNK1UI&
2
del
Prat. n.
IL COMMISSARIO
2013
ST&AQRÙINARZQ
$remsss& che con la eKrtu ppot. nr '7&7O8 del SS.6.2Q13 afe/ g&artflftamentQ Sanità~
rie- e £>ir>££fone Medica l«fc/ Distretto Osp&dQltero ÙsfarJa ì è stato evidenziato coms fattuale modello Qpganizziìtiyo e gestuale d&f Blocchi Qp&Mrivri def due Stabi••
tiaienff Osp&cfatt&H def P. O, Acireote - &tarre non sia da ritenete .c$tìgrtj$ &ffe necessffà op&rtittve -fa cQnstd&raztdftz della mìssìon « ésU& peculiari e spsctffche attività dei due citati Stabilimenti.
Tenuto cont& ch& ne! Presìdio àf Acirgoie insiste un Bfacco OperafariQ di n. 7 Sale
Opsmtarte chs latrano cQti ana ali-fvrtà ordinarie di n. -3 o 4 Sale nel j'z/m? antfef medfàmsrrfe, fi. 2 Sate nel turno
altre le natiteFose urgeti
gè, con fa Bestione -di una complessa
p/fae cbirurgichi*.
attfvffà
diversificate ed
ffnpQrfaatf
XI Pr&sfcff# di &tan"£f Itiwscv, sfì cwatterizza psr la presenza di'. tfàa £$$idel-l-a " Piastra ChirtjFgtcQ di n, 4 p$$tf listto, &d un Blocco Ojfàr&fàrie di n. £ gaie ftef/e quali
effettuati interventi chirurgici in r&gtme di efózioitz in Òay Swgsry p&r* te
dì £hfrurgì$ &enerafef Ortopedìa e Traumatologìa ed Q£L,
fole -Pfìgsfdfa fìff/f v&ngonst, f^fr^, eseguìtf fnf£rvenff e&frvr&fei fn uryeftsxt.,
evadiz fotte che vede (j&a separazione delte dotagiafìi cfef Persaiìafe df €$tnài Acirgafe s éttorre GQsfffwécs una itteoegniG fattispecie, d/vsrsa da
efi 1*u1~f& te UU. QQ, CC. già accorpate f chs, f88vff&&$tn&ftfe
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ogni singolo Biacco Operatorie fa rapporto affé esigenze ed atf prognati/ni efìgratorì.
ASP Catania - \fa S. Maria La Grande, 5 {95124}
Codfce Fisice e Partita IVA 04721260677
REGIONE SÌCILI AMA
SANITARIA
CA
I-ROVIMCÌALE
DUI.B2Ì1ONE CENKSAtR
de{
Prot. n.
r2
AGO. 2013
IL CQMMZ&SAKZQ
Precesso che con la 'nota prot. fi. T57QS del 18.6,2013 del Coordinamento Sanitario e binazione Atedica afe/ Ofsfretto Ospedaliere CatQttfa 1 è stato evidenziato Còme l'attuate modello organìzza^vo e gsstionaìe dei P. O, dì &iarre refatfvattient& al
ricoveri di Medicina e Cardiologìa appare incongrua, con dispersione, ed irrazionale
utilizzo dsf Personale di &jtnpaktó.
La Cardfat&gm, infatti datata di n. 4 pJ- vrdfnati * n. 2 p.L m OH effettua f
ricoveri in autonomia gesffonate, mentre la U.O.C, di Medicina è datata di ti.
i 6 p.f. ( (Statalmente attM n. 12 pj, ordinarì e n. 1 p.i, in t>H ) avrebbe bisogno
<di quaìcha unità infermieristica in più'.
La descritta condizione determina un irrazionale e dfeotnoggtìev ut/tizzo tff risorse
tjffìQtìe con n. 14 Xtrfermterf m Cardiologia ( n. 9. Per fa degenza e n, § per gli. ambylatori ) mentre là U.O.C, tfi\ è dotata dì n, lì Zftfsrttìferi per tutte le
attività di tfegcnza se/ ambulatoriali, ser&a Capo Sala.
L'attuate c&ndizhne ch& vede una separazione dette dotazioni de! P£r*s&naJe di £ompartQ di Cardiologia e Medicina del P. O. di Sferre coztftw'sze uno incongrua fattispecie:,, dfv&rsa da quella del P-.O. di Acireate dove le citate a'sgenze: SQ/IQ già ac~
carpate, cvndfefane chef ftfóma3Mtt!&ritg, determina utta disomo^nea etf incongrua
distribuzione: delle risorse umane.
Ritenuto df potere procedere airacccrrpamanta' dei posti istt(> di dsgenzù dì Medicina e Cardiologìa del P. O. di feiarre nei focati dì degsfiza dett$ U. O. C. di Medicina.,
fermo restando eh&- fe attività \atnbul&t&ri&ti specifiche resteranno distinte e- ne/ hcaìf in atto utilizzati. L'assistenza ai d&genti sarà gsrantt'ta dal Personale infermieHstf'co della U.O.C, di Medicina, che sarà integrate di n, 6 Unità Infermieristiche
d&ta£i&?ì£ a/fu attuale cteffenza dì Cardiologìa.
fi. § Unità Zftfermfertstizhe psr fé attività
&s$&gnate alla
le reffsmtf n. 3 Unità Zttf£rmì'erisrHchef ati-yatmente m d&tazfone alla Cardiologìa
saranno riallocate seconde fé sfitergenfi necessità ttei PP. QO, ofsf &tefr£f?v Qspedaliero Catania 1.
I
Per la Haflocaziane di tuffo il Personale Infermieristico in atto assegnato alia Cardiologìa varrà il criterio della \anztQnita di servizio che determinerà la facoltà dt
detta sede, compatibilmente con le abilità possedute £ fa state di salute.
ASP Catanì* - Vijs S. Maria U Grarrcie, 5 (95124) Catania
Codice Forcai» « Psitìta IVA 04721250677
CATANXA
AZIENDA SANITARIA
Le superiori attività amministrative saranno eseguite dagli Uffici dei Personale di'
P. O. e le conseguenti disposizióni affuatfve saranno assunte da/ Coordinamento 3anftar/o e daìla bfreziane Medica de( Oistr&fto ospedaliere Catania 1,
KftGn<srK/o di pat&rz condividere le ossewazìQfìi di" cui aìla stipar/ore nota, e le £&nszguetitt proposte, sentito il parere favorevole d&t ùireftGre Sanitario,
I
S P O N
E
Per tutto qùaeito in premessa e che qui sf intende ripetuto e trascrìtto, unificare le
degenze di' Medicina e Cardiologìa fir&sso ì locali della U,Ot C. di" Medicina d&J P. O,
di &tarre. X/ Personale dì Comparto attualmente assegnato alia Cardiologìa sarà
f*}'all0$&f$ $&n /e precedurs & modalità di ctjj in $r$in&s$a.
li Coordinamento Sanitario es tu- $ir£zfàn& Medica di Distretto Ospedaltero a$$ume~
ranno fé conseguenti' dfspostifca/ apsratf^: in attemperane di' quanta nel/a presente
disposto.
XI Commissario
Datt,
ASP Catania • Via
. M^ria'U" Grande, 5 (95124$ Catania
Fiscale e Partita IVA 04721260877
'S
Il PRESIDENTE DFX CONSIGLIO
Doti. Alfip Palatolo
// Consigliere Anziano
// Segretario Cohiunale
Mìa Catania)
^4-^
presbite atto è\ stato pubblicato
bo Pretorio Telematico
al
dal
22^20^
l&.J&LÌ.Q*'}
col
registro pubblicazioni
II presente atto è stato pubblicato alIJJAIbo Pretorio
Comunale
dal
__al
__„.__
col n.
del registro pubblicazioni.
L'addetto al Servizio
II Messo
II sottoscritto Segretario Comunale visti gli atti dufficio
ATTESTA
Che la presente Deliberazione, ai sensi della L.R. 03 Die. 1991, n. 44:
La presente Deliberazione stata affissa all'Albo Pretorio il
consecutivi (art. 11, comma 1)
Dalla Residenza Munìcipale.,10 ^ ' 40- J3
per rimanervi giorni 15
II Segretario Comunale
La presente Deliberazione, come da relativa dichiarazione conforme del messo comunale e
deilOaddetta alla pubblicazione sullOalbo telematico, O stata affissa allOAlbo Pretorio dal
__ __ al
_ _ (art. 11, comma I )
Dalia Residenza Municipale, IO
II Segretario Comunale
La presente deliberazione divenuta esecutiva ai sensi dellart. 12 comma Ip- 2p della
L.R. np44/91
Dalla Residenza Municipale, I
// Segretario Comunale
del
la presente deliberazione è stata trasmessa ai
Con lettera n.
Capi gruppo Consiliari ( art. 15, comma 1)
del
la presente deliberazione è stata trasmessa per
Con lettera n.
l'esecuzione al Responsabile del Settore
.
// Segretario Comunale
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mozione sulla situazione di depauperamento del presidio