Associazione Italiana Arbitri
Relazione
dell’Osservatore Arbitrale
dell’
Organo Tecnico Sezionale
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Associazione Italiana Arbitri
Premessa
Lo scopo è quello di offrire
agli Osservatori Arbitrali
consigli e indicazioni
per svolgere al meglio il proprio fondamentale
RUOLO
di valutazione delle prestazioni arbitrali.
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Il ruolo dell’Osservatore Arbitrale
e le sue capacità
Linee guida comuni
E’ del tutto superfluo e non serve certamente alla crescita
dell’arbitro elencare gli errori commessi se non si capiscono
(o non si fanno capire) i motivi dai quali sono stati generati.
La visionatura deve essere rapportata a tutte le situazioni
che si sono verificate sul terreno di gioco, siano esse positive
o negative
negative, e non focalizzate solo su episodi singoli
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Associazione Italiana Arbitri
RELAZIONE
DELL’OSSERVATORE
ARBITRALE
Organo Tecnico Sezionale
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
Considerazioni Generali
modelli uniformi tra tutti gli Organi Tecnici grazie ad
una recente rivisitazione
uniformità dei voti assegnati dagli OO.AA.
Criteri
il voto scelto secondo i parametri di una tabella, deve
corrispondere a quanto espresso nella stesura della
relazione senza fare emergere contraddizioni e/o
incongruenze.
la valutazione va da 8,20 (insufficiente) a 8,70 (ottimo)
espressa con frazioni di voto assegnato di 0,10 .
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
Modello di relazione = soddisfa in modo chiaro e conciso colui
che non ha assistito all’evento
OSSERVATORE ARBITRALE
ORGANO TECNICO
Indispensabile utilizzo “codice” unico
Caratteristiche:
- stesso significato per tutti (sia chi redige la
relazione sia chi la legge)
- nessun “equivoco“
- nessun “fraintendimento“
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La prima pagina della Relazione O.A.
Annotazione attenta e
precisa di tutti i dati
statistici – informativi
inerenti alla gara
visionata
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi
F.I.G.C.
RELAZIONE DELL’OSSERVATORE ARBITRALE
ARBITRO
Cognome e nome
Sezione
Voto
Bianchi Marco
BARI
8.30
Panella Roberto
BARI
A.I.A.
ASSISTENTE 1
ASSISTENTE 2
OSSERVATORE
Gara giocata a
Monopoli
Data
26/09/2013
Ora
14:30
ctg
All.prov.li
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
n.gara
40
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi
SOSTITUZIONI
minuto
tempo
esce
entra
minuto
tempo
esce
entra
25’
1°
8
15
42’
1°
3
14
32’
2°
2
14
22’
2°
4
17
42’
2°
5
16
38’
2°
1
12
DURATA DELLA GARA
Ora d’inizio
14:30
Durata del riposo (minuti)
Segnalato
RECUPERO 1° tempo
3’ + 1’
15’
Ora della fine
Effettuato
Segnalato
RECUPERO 2° tempo
3’ + 1’
16:24
Effettuato
5’
5’
Si ritiene che la terna possa essere designata per la stessa squadra ?
AE
SI
NO
AA 1
SI
NO
AA 2
SI
NO
E’ importante rilevare se l’Arbitro ha ben memorizzato le varie interruzioni e
comportamenti per arrivare ad un conteggio complessivo coerente.
E’ bene che una volta che il tempo da recuperare è trascorso, si determini subito la
conclusione della gara anche se il gioco è interrotto per l’effettuazione di una ripresa
di gioco (escluso calcio di rigore).
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi
LOCALI Squadra A
Reti
( 1 )
OSPITI Squadra B
Reti
Reti segnate nel: 1
Reti segnate nel: 1
1° tempo : 12’ (Rigore)
1° tempo : Nessuna rete
2° tempo : Nessuna rete
2° tempo : 26’ – 37’
Calci di rigore non realizzati: Nessuno
Calci di rigore non realizzati: Uno al 36’ 1°T
Calciatori ammoniti e motivazione: 2
N° 8 al 25’ 1°T (F) - N° 6 al 30’ 2°T (CA)
Calciatori ammoniti e motivazione: 2
Nessuno
Calciatori espulsi e motivazione: 33
Nessuno
Calciatori espulsi e motivazione: 3
N° 10 al 15’ del 2°T (CV)
Persone allontanate:
36’ 2°T (allenatore)
Persone allontanate:
Nessuna
1
( 2 )
indicare il minuto della rete e se realizzata su calcio di rigore
22 Legenda : F = Fallo; FM = Fallo di mano; CA = Comportamento antisportivo; P = Proteste; S = Simulazione;
3
CV = Condotta o gioco violento; CGS = Condotta Gravemente Sleale; DPA = Doppia Ammonizione
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi
DURATA DELLA GARA
Ora d’inizio
14:30
Durata del riposo (minuti)
Segnalato
RECUPERO 1° tempo
3’ + 1’
15’
Ora della fine
Effettuato
Segnalato
RECUPERO 2° tempo
3’ + 1’
16:24
Effettuato
5’
5’
Si ritiene che la terna possa essere designata per la stessa squadra ?
AE
SI
NO
AA 1
SI
NO
AA 2
SI
NO
Va evidenziato che, dal momento in cui la comunicazione del recupero
avviene con una segnalazione palese (cenno con le dita della mano), il
controllo sulla precisione del tempo del recupero deve essere MOLTO
chiaro.
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi
SOSTITUZIONI
minuto
tempo
esce
entra
minuto
tempo
esce
entra
25’
1°
8
15
42’
1°
3
14
32’
2°
2
14
22’
2°
4
17
42’
2°
5
16
38’
2°
1
12
DURATA DELLA GARA
Ora d’inizio
14:30
Durata del riposo (minuti)
Segnalato
RECUPERO 1° tempo
3’ + 1’
15’
Ora della fine
Effettuato
Segnalato
RECUPERO 2° tempo
3’ + 1’
16:24
Effettuato
5’
5’
Si ritiene che la terna possa essere designata per la stessa squadra ?
AE
SI
NO
AA 1
SI
NO
AA 2
SI
NO
E’ importante rilevare se l’Arbitro ha ben memorizzato le varie interruzioni e
comportamenti per arrivare ad un conteggio complessivo coerente.
E’ bene che una volta che il tempo da recuperare è trascorso, si determini subito la
conclusione della gara anche se il gioco è interrotto per l’effettuazione di una ripresa
di gioco (escluso calcio di rigore).
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi
8,23
8,30 8,20 8,20
Voto Assegnato
all’arbitro
dall’ OA 8,30
8,26
8,20
Considerazioni generali sulla stesura della Relazione
dell’Osservatore Arbitrale, da parte dell’Organo Tecnico
Al termine di ogni visionatura gli OA, operanti in seno agli OO.TT.
Periferici, dovranno rilasciare riscontro scritto all’A.E. degli argomenti,
oggetto di rilievo, trattati nel colloquio di fine gara.
Il voto assegnato dall’O.A. potrà essere modificato dall’O.T. solo a seguito
di evidenti contraddizioni e/o incongruenze tra la stesura della relazione e
la valutazione numerica espressa e comunque non potrà essere superiore
o inferiore di 0,30 rispetto al voto dell’O.A.
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi
8,23
8,30 8,20 8,20
Voto Assegnato
all’arbitro
dall’ OA 8,30
8,26
8,00
Considerazioni generali sulla stesura della Relazione
dell’Osservatore Arbitrale, da parte dell’Organo Tecdi modificanico
In ipotesi di modifica il voto definitivo assegnato ad AE , AES e AA sarà
quello attribuito dall’OT, ricavato dalla media dei voti espressi da
ciascun componente l’OT incaricato alla lettura della relazione.
In caso di scostamento dal voto assegnato dall’O.A. , l’Organo Tecnico
dovrà inviare una lettera di rilievo all’Osservatore Arbitrale
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della Relazione OA
Difficoltà della gara
Regole del Gioco
Prevenzione e disciplina
Preparazione atletica
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della Relazione OA : grado di difficoltà della gara
Gradi di difficoltà della gara
ARBITRO
FACILE
NORMALE
DIFFICILE
MOLTO DIFFICILE
Descrizione della gara e influenza arbitrale
In questo riquadro l’O.A. deve indicare chiaramente le caratteristiche della
gara cui ha assistito, accompagnandole con le necessarie motivazioni e
fornendo un’immagine della situazione iniziale (ambientale) ed un’analisi a
consuntivo nella quale possono aver influito particolari episodi e/o interventi
arbitrali, che positivamente o negativamente hanno determinato tale giudizio:
• falli/simulazioni in area di rigore
• secondi cartellini gialli non estratti
• atti di violenza
• risse fra calciatori
• proteste nei confronti dell’arbitro
• valutazioni di FG (soprattutto per
gli Assistenti)
• chiara occasione da rete
Da ricordare che il grado di difficoltà della gara, è da considerarsi a
consuntivo e non a priori ( una gara può diventare facile per merito
dell’Arbitro o viceversa)
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della Relazione OA : grado di difficoltà della gara
DESCRIZIONE DELLA GARA E INFLUENZA ARBITRALE
Da valutare con maggiore attenzione se la prestazione dell’AE ha
influito o meno sul grado di difficoltà della gara.
POSITIVAMENTE
se l’operato dell’AE ha modificato l’andamento della gara smorzandone
i toni od impedendone l’innalzamento attraverso una continua, puntuale
e precisa applicazione del Regolamento.
ININFLUENTE
se l’AE non ha avuto necessità di modificare le caratteristiche della gara,
sia iniziali che successive.
NEGATIVAMENTE
se l’AE, con il suo operato, ha estremizzato atteggiamenti oppure ha
agito in modo disaccordo, complicandosi l’operatività e peggiorando via
via la situazione.
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della relazione
1 – APPLICAZIONE DELLE REGOLE DEL GIOCO
Mostra di conoscere,in generale,le regole del gioco ?
SI
NO
L’applicazione della Regola 12 ”falli e scorrettezze” è stata rispettata ?
SI
NO
Distingue i falli dai normali contatti di gioco ?
SI
NO
Distingue la volontarietà dei falli di mano ?
SI
NO
Ha basi di conoscenza della Regola 11 “Fuorigioco” ?
SI
NO
Considerazioni :
E’ indispensabile fare un’attenta analisi su:
- quello che la gara propone;
- quello che l’Arbitro riesce a rilevare,
tenendo sempre ben presente che la “mancata rilevazione” dipende da:
- la mancata rilevazione perché l’Arbitro NON si trova in posizione
idonea Quadro 3 (atletico/tattico)
- il mancato intervento pur essendo in ottima posizione (non c’è la
“forza” mentale di intervenire) Quadro 4 (comportamentale)
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della relazione
1 – APPLICAZIONE DELLE REGOLE DEL GIOCO
Mostra di conoscere,in generale,le regole del gioco?
SI
NO
L’applicazione della Regola 12 ”falli e scorrettezze è stata rispettata ?
SI
NO
Distingue i falli dai normali contatti di gioco?
Distingue la volontarietà dei falli di mano?
SI
NO
SI
NO
Ha basi di conoscenza della Regola 11 “Fuorigioco”?
SI
NO
Considerazioni :
Ulteriore particolare attenzione alla rilevazione:
- dei fatti tattici
- degli interventi da tergo
ESEMPI
GIOCO INTIMIDATORIO:
- nella fase iniziale delle gare
- dopo un intervento arbitrale che modifica il risultato
- dopo un provvedimento di espulsione
- ecc.
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della relazione
2 – PREVENZIONE E DISCIPLINA
Mostra difficoltà nel mantenere la disciplina?
SI
NO
Adotta gli opportuni provvedimenti disciplinari ?
SI
NO
E’ tollerante verso i calciatori già ammoniti ?
SI
NO
Tollera continue e/o plateali manifestazioni di protesta ?
SI
NO
Riesce a cogliere la simulazione ?
SI
NO
Considerazioni :
La PREVENZIONE è la prima e più importante azione disciplinare alla quale
l’Arbitro deve prestare particolare attenzione.
Non è più il tempo di prevenzione verbale “a muso duro”; rischio di
strumentalizzazione calciatori ed interpretati come vere e proprie
“minacce”.
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della relazione
2 – PREVENZIONE E DISCIPLINA
Mostra difficoltà nel mantenere la disciplina?
SI
NO
Adotta tempestivamente gli opportuni provvedimenti disciplinari ?
SI
NO
E’tollerante verso i calciatori già ammoniti ?
SI
NO
Tollera continue e/o plateali manifestazioni di protesta ?
SI
NO
Interpreta correttamente la simulazione ?
SI
NO
Considerazioni :
Nel gioco del calcio di oggi, fatto soprattutto di velocità di esecuzione, la principale
prevenzione è rappresentata dall’essere “al posto giusto nel momento”, con una
presenza “VIVA” che faccia percepire che tutto è sotto controllo. Non è più tempo di
contare la quantità dei provvedimenti disciplinari adottati dall’Arbitro e risolvere
l’equazione:
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della relazione
2 – PREVENZIONE E DISCIPLINA
SI
NO
I provvedimenti disciplinari presi sono stati efficaci ?
SI
NO
Adotta tempestivamente gli opportuni provvedimenti disciplinari ?
SI
NO
E’ tollerante verso i calciatori già ammoniti ?
SI
NO
Tollera continue e/o plateali manifestazioni di protesta ?
SI
NO
Interpreta correttamente la simulazione ?
SI
NO
Considerazioni :
Nel gioco del calcio di oggi, fatto soprattutto di velocità di esecuzione,
la principale prevenzione è rappresentata dall’essere “al posto giusto
nel momento”, con una presenza “VIVA” che faccia percepire che tutto
è sotto controllo. Non è più tempo di contare la quantità dei
provvedimenti disciplinari adottati dall’Arbitro e risolvere l’equazione:
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della relazione
2 – PREVENZIONE E DISCIPLINA
SI
NO
Mostra difficoltà nel mantenere la disciplina?
SI
NO
Adotta tempestivamente gli opportuni provvedimenti disciplinari ?
E’ tollerante verso i calciatori già ammoniti ?
SI
NO
SI
NO
Tollera continue e/o plateali manifestazioni di protesta ?
SI
NO
Riesce a cogliere la simulazione ?
SI
NO
Considerazioni :
Nel calcio moderno infatti molti provvedimenti sono “obbligatori”.
Cade il concetto che:
TROPPI PROVVEDIMENTI = SCARSA INCISIVITA’
- Falli di mano che interrompono un’azione di
importante sviluppo
- Interventi da tergo
ESEMPI
- Atteggiamenti di esultanza (maglia)
- Falli tattici/Simulazione
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della relazione
Bisogna porre attenzione se l’Arbitro prende i
provvedimenti disciplinari su normali fatti di
gioco negli ultimi minuti della gara.
Questa cosa appare come una “resa di conti”
tardiva e finale che sminuisce l’importanza e
l’incisività dei provvedimenti e banalizza la figura
dell’AE.
In questo Quadro è stata spostata la domanda sul
“controllo delle panchine” per il fatto che anche
quest’aspetto aggiunge sostanza al concetto
della prevenzione.
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della relazione
3 – PREPARAZIONE ATLETICA E POSIZIONE SUL TERRENO DI GIOCO
SI
Ha un’adeguata condizione atletica ?
NO
Intuisce lo sviluppo del gioco ?
SI
NO
Si posiziona correttamente nelle varie riprese del gioco?
SI
NO
Considerazioni :
L’obiettivo principale è quello di avere Arbitri che capiscano il gioco
del calcio e che comprendano lo svolgimento tattico.
Appare evidente che c’è bisogno di Arbitri che siano sempre “al
posto giusto nel momento giusto” e che siano in grado di dosare lo
sforzo fisico per essere, specialmente nella fase finale della gara
(momento frequentemente interessato ai cambiamenti di risultato),
ancora in grado di
CONTROLLARE GLI EVENTI
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La seconda pagina della relazione
L’Arbitro che non risponde positivamente alle
caratteristiche richieste nell’aspetto 3 potrà
avere i seguenti problemi:
NON conoscenza o NON chiara lettura dello
svolgimento tattico della gara;
NON razionale dispendio delle energie fisico-atletiche
nell’arco della gara, compresi i tempi supplementari e
gli extra-time, che comporteranno un chiaro calo
atletico (con modificazione errata dello spostamento)
nella parte finale della partita;
Momento di scarsa forma fisico-atletica che si
evidenzia nelle varie fasi della gara.
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La terza pagina della relazione
L’aspetto comportamentale
La prestazione dell’Arbitro
La futuribilità
Il colloquio
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La terza pagina della relazione
4 – VALUTAZIONE COMPORTAMENTALE DELL’ARBITRO
Ha una personalità adeguata all’arbitraggio ?
SI
NO
Subisce l’influenza delle persone ammesse in panchina?
SI
NO
E’ sensibile ai condizionamenti esterni?
SI
NO
Considerazioni :
Quadro che tende ad evidenziare le caratteristiche peculiari
dell’uomo/donna ARBITRO e se queste sono consone
all’arbitraggio stesso.
Nello specifico si vuol capire se le doti caratteriali e la relativa
personalità si adeguano ai vari accadimenti che si susseguono.
Rapidità nelle riprese di gioco;
Notifica dei provvedimenti
disciplinari;
ESEMPI
Rapporto con i calciatori;
Metodologie di impatto;
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La terza pagina della relazione
4 – VALUTAZIONE COMPORTAMENTALE DELL’ARBITRO
Ha una personalità adeguata all’arbitraggio ?
SI
NO
Subisce l’influenza delle persone ammesse in panchina ?
SI
NO
E’ sensibile ai condizionamenti esterni ?
SI
NO
Considerazioni :
In presenza di un avvenimento significativo, sarà sicuramente preferibile
una personalità “forte“ (anche se non perfettamente idonea) piuttosto
che una personalità “debole“ soprattutto perché quest’ultima NON
inciderà in modo corretto e producente sulla risoluzione dell’evento
E’ necessario porre particolare attenzione sulla capacità dell’arbitro di
relazionarsi in modo idoneo e proficuo con i calciatori, cosa che porterà,
unitamente alle caratteristiche sopra descritte, ad ottenere la
CREDIBILITA’
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La terza pagina della relazione
5 – PRESTAZIONE DELL’ARBITRO
Riesce ad intuire i cambiamenti agonistici della gara e ad adeguare gli interventi?
SI
NO
Fa eseguire regolarmente le riprese di gioco?
SI
NO
SI
NO
Fa eseguire regolarmente i calci di rigore ?
NV
Considerazioni :
La chiave di lettura di questo quadro e probabilmente dell’intera gara, è
posta nella prima domanda dove si chiede se l’Arbitro adegua gli
interventi (tecnici/disciplinari) al tono agonistico della gara soggetto ai
cambiamenti del momento (evoluzione del risultato, aspettative dei
calciatori, eventi particolari,stanchezza, condizioni del terreno, …).
Questa è la cartina di tornasole che dimostra l’intelligenza gestionale
dell’Arbitro che, se ben estrinsecata, comporta l’accettazione del proprio
ruolo e ne facilita la conduzione complessiva della gara.
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La terza pagina della relazione
5 – PRESTAZIONE DELL’ARBITRO
Riesce ad intuire i cambiamenti agonistici della gara e ad adeguare gli interventi?
SI
NO
Fa eseguire le riprese di gioco?
SI
NO
SI
NO
Fa eseguire regolarmente i calci di rigore ?
NV
Considerazioni :
Nella stessa risposta va compresa la corretta o meno applicazione del
“vantaggio”.
E’ bene evidenziare che nel calcio attuale i vantaggi reali che si verificano
sono da contarsi sulle dita di una mano.
Il “vero vantaggio” deve premettere la finalizzazione di un’azione di
importante sviluppo e, soprattutto, deve avere un effetto immediato.
Tutto il resto della domanda deve chiarire se l’Arbitro ha la capacità, quando
il tono agonistico della gara lo permette, di innalzare la soglia degli
interventi, tralasciando di fatto l’interruzione per sanzionare mezzi falli e
falletti.
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La terza pagina della relazione
5 – PRESTAZIONE DELL’ARBITRO
Fa eseguire regolarmente le riprese di gioco?
SI
NO
Fa eseguire regolarmente i calci di punizione dal limite delle aree ?
SI
NO
SI
NO
Fa eseguire regolarmente i calci di rigore ?
NV
Considerazioni :
Per quanto riguarda i calci di punizione accordati nei pressi delle aree di rigore, non è
di primaria importanza l’indicazione del numero esatto di tali riprese di gioco, ma e
fondamentale rilevare:
- come gestisce la preparazione dell’esecuzione (uomo sul pallone, posizionamento
del pallone, verifica della distanza con i passi, …);
- come posiziona (e con quali eventuali difficoltà) e controlla la staticità o meno della
“barriera“;
- come rileva e sanziona con l’ammonizione i calciatori che dovessero:
- impedire l’esecuzione
- impattare con il pallone una volta calciato, se a meno di mt. 9.15 prima
dell’esecuzione
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La quarta pagina della relazione
• 6 – Considerazioni sulla prestazione arbitrale
( lacune,punti di forza e potenzialità)
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE S.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La quarta pagina della relazione
• 7– COLLOQUIO DI FINE GARA
• Considerazioni derivanti dal colloquio
• Punti a migliorare (da riportare sul modulo da consegnare a fine gara)
•Eventuali carenze significative
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE S.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La quarta pagina della relazione
IL VOTO
Comunemente s’intende un valore numerico per mezzo del quale si
esprime un giudizio imparziale su una qualsiasi attività.
Tale valutazione numerica deve anche corrispondere a quanto
espresso nella stesura della Relazione O.A., senza fare emergere
contraddizioni e/o incongruenze
a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014
Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S.
La quarta pagina della relazione
VOTI
8,20 Insufficiente – 8,70 Eccellente
con frazioni di 0,10
( criterio del voto assegnato all’AE )
Scala di valutazione della “prestazione” Arbitro e Assistenti
8.70
Eccellente
8.60
Ottimo
8.50
8.40
Buono
8,30
Deludente
Sufficiente
8,20
Insufficiente
La valutazione può essere espressa con frazioni di voto assegnato di 0,10
Data _________
L’Osservatore Arbitrale _____________________
Associazione Italiana Arbitri
VOTO
8,70
8,60
8,50
8,40
8,30
8,20
GIUDIZIO
MOTIVAZIONE
ECCELLENTE
Prestazione praticamente esente da errori che
evidenzia una assoluta e chiara
AMPIA FUTURIBILITA’
OTTIMO
BUONO
Prestazione ampiamente positiva pur in presenza di
errori anche di relativa importanza che non incidono
sull'AMPIA FUTURIBILITA’
Prestazione con positivita' sugli aspetti principali della
valutazione con qualche errore che non incide sulla
BUONA FUTURIBILITA’
SUFFICIENTE
DELUDENTE
Prestazione senza particolari negativita' che fa
ritenere l'arbitro idoneo per tutte le gare della
categoria ma che ha dimostrato caratteristiche che
evidenziano una LIMITATA FUTURIBILITA'
Prestazione che presenta errori in più' di un aspetto
che evidenziano una
LIMITATA FUTURIBILITA'
INSUFFICIENTE
Prestazione con carenze significative e gravi errori
che evidenziano una chiara
LIMITATA FUTURIBILITA'
GRAZIE
PER LA VOSTRA ATTENZIONE E …
TENETE SEMPRE IN MENTE CHE
NOI
“ …Ognuno di
deve diventare il cambiamento che
vorrebbe vedere realizzato…”
Mahatma Gandhi
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Relazione OA OTS Rev_2013_14 [modalità