Associazione Italiana Arbitri Relazione dell’Osservatore Arbitrale dell’ Organo Tecnico Sezionale a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Associazione Italiana Arbitri Premessa Lo scopo è quello di offrire agli Osservatori Arbitrali consigli e indicazioni per svolgere al meglio il proprio fondamentale RUOLO di valutazione delle prestazioni arbitrali. a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Il ruolo dell’Osservatore Arbitrale e le sue capacità Linee guida comuni E’ del tutto superfluo e non serve certamente alla crescita dell’arbitro elencare gli errori commessi se non si capiscono (o non si fanno capire) i motivi dai quali sono stati generati. La visionatura deve essere rapportata a tutte le situazioni che si sono verificate sul terreno di gioco, siano esse positive o negative negative, e non focalizzate solo su episodi singoli a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Associazione Italiana Arbitri RELAZIONE DELL’OSSERVATORE ARBITRALE Organo Tecnico Sezionale a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. Considerazioni Generali modelli uniformi tra tutti gli Organi Tecnici grazie ad una recente rivisitazione uniformità dei voti assegnati dagli OO.AA. Criteri il voto scelto secondo i parametri di una tabella, deve corrispondere a quanto espresso nella stesura della relazione senza fare emergere contraddizioni e/o incongruenze. la valutazione va da 8,20 (insufficiente) a 8,70 (ottimo) espressa con frazioni di voto assegnato di 0,10 . a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. Modello di relazione = soddisfa in modo chiaro e conciso colui che non ha assistito all’evento OSSERVATORE ARBITRALE ORGANO TECNICO Indispensabile utilizzo “codice” unico Caratteristiche: - stesso significato per tutti (sia chi redige la relazione sia chi la legge) - nessun “equivoco“ - nessun “fraintendimento“ a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La prima pagina della Relazione O.A. Annotazione attenta e precisa di tutti i dati statistici – informativi inerenti alla gara visionata a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi F.I.G.C. RELAZIONE DELL’OSSERVATORE ARBITRALE ARBITRO Cognome e nome Sezione Voto Bianchi Marco BARI 8.30 Panella Roberto BARI A.I.A. ASSISTENTE 1 ASSISTENTE 2 OSSERVATORE Gara giocata a Monopoli Data 26/09/2013 Ora 14:30 ctg All.prov.li a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 n.gara 40 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi SOSTITUZIONI minuto tempo esce entra minuto tempo esce entra 25’ 1° 8 15 42’ 1° 3 14 32’ 2° 2 14 22’ 2° 4 17 42’ 2° 5 16 38’ 2° 1 12 DURATA DELLA GARA Ora d’inizio 14:30 Durata del riposo (minuti) Segnalato RECUPERO 1° tempo 3’ + 1’ 15’ Ora della fine Effettuato Segnalato RECUPERO 2° tempo 3’ + 1’ 16:24 Effettuato 5’ 5’ Si ritiene che la terna possa essere designata per la stessa squadra ? AE SI NO AA 1 SI NO AA 2 SI NO E’ importante rilevare se l’Arbitro ha ben memorizzato le varie interruzioni e comportamenti per arrivare ad un conteggio complessivo coerente. E’ bene che una volta che il tempo da recuperare è trascorso, si determini subito la conclusione della gara anche se il gioco è interrotto per l’effettuazione di una ripresa di gioco (escluso calcio di rigore). Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi LOCALI Squadra A Reti ( 1 ) OSPITI Squadra B Reti Reti segnate nel: 1 Reti segnate nel: 1 1° tempo : 12’ (Rigore) 1° tempo : Nessuna rete 2° tempo : Nessuna rete 2° tempo : 26’ – 37’ Calci di rigore non realizzati: Nessuno Calci di rigore non realizzati: Uno al 36’ 1°T Calciatori ammoniti e motivazione: 2 N° 8 al 25’ 1°T (F) - N° 6 al 30’ 2°T (CA) Calciatori ammoniti e motivazione: 2 Nessuno Calciatori espulsi e motivazione: 33 Nessuno Calciatori espulsi e motivazione: 3 N° 10 al 15’ del 2°T (CV) Persone allontanate: 36’ 2°T (allenatore) Persone allontanate: Nessuna 1 ( 2 ) indicare il minuto della rete e se realizzata su calcio di rigore 22 Legenda : F = Fallo; FM = Fallo di mano; CA = Comportamento antisportivo; P = Proteste; S = Simulazione; 3 CV = Condotta o gioco violento; CGS = Condotta Gravemente Sleale; DPA = Doppia Ammonizione Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi DURATA DELLA GARA Ora d’inizio 14:30 Durata del riposo (minuti) Segnalato RECUPERO 1° tempo 3’ + 1’ 15’ Ora della fine Effettuato Segnalato RECUPERO 2° tempo 3’ + 1’ 16:24 Effettuato 5’ 5’ Si ritiene che la terna possa essere designata per la stessa squadra ? AE SI NO AA 1 SI NO AA 2 SI NO Va evidenziato che, dal momento in cui la comunicazione del recupero avviene con una segnalazione palese (cenno con le dita della mano), il controllo sulla precisione del tempo del recupero deve essere MOLTO chiaro. a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi SOSTITUZIONI minuto tempo esce entra minuto tempo esce entra 25’ 1° 8 15 42’ 1° 3 14 32’ 2° 2 14 22’ 2° 4 17 42’ 2° 5 16 38’ 2° 1 12 DURATA DELLA GARA Ora d’inizio 14:30 Durata del riposo (minuti) Segnalato RECUPERO 1° tempo 3’ + 1’ 15’ Ora della fine Effettuato Segnalato RECUPERO 2° tempo 3’ + 1’ 16:24 Effettuato 5’ 5’ Si ritiene che la terna possa essere designata per la stessa squadra ? AE SI NO AA 1 SI NO AA 2 SI NO E’ importante rilevare se l’Arbitro ha ben memorizzato le varie interruzioni e comportamenti per arrivare ad un conteggio complessivo coerente. E’ bene che una volta che il tempo da recuperare è trascorso, si determini subito la conclusione della gara anche se il gioco è interrotto per l’effettuazione di una ripresa di gioco (escluso calcio di rigore). Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi 8,23 8,30 8,20 8,20 Voto Assegnato all’arbitro dall’ OA 8,30 8,26 8,20 Considerazioni generali sulla stesura della Relazione dell’Osservatore Arbitrale, da parte dell’Organo Tecnico Al termine di ogni visionatura gli OA, operanti in seno agli OO.TT. Periferici, dovranno rilasciare riscontro scritto all’A.E. degli argomenti, oggetto di rilievo, trattati nel colloquio di fine gara. Il voto assegnato dall’O.A. potrà essere modificato dall’O.T. solo a seguito di evidenti contraddizioni e/o incongruenze tra la stesura della relazione e la valutazione numerica espressa e comunque non potrà essere superiore o inferiore di 0,30 rispetto al voto dell’O.A. Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La prima pagina della Relazione OA : dati identificativi 8,23 8,30 8,20 8,20 Voto Assegnato all’arbitro dall’ OA 8,30 8,26 8,00 Considerazioni generali sulla stesura della Relazione dell’Osservatore Arbitrale, da parte dell’Organo Tecdi modificanico In ipotesi di modifica il voto definitivo assegnato ad AE , AES e AA sarà quello attribuito dall’OT, ricavato dalla media dei voti espressi da ciascun componente l’OT incaricato alla lettura della relazione. In caso di scostamento dal voto assegnato dall’O.A. , l’Organo Tecnico dovrà inviare una lettera di rilievo all’Osservatore Arbitrale a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della Relazione OA Difficoltà della gara Regole del Gioco Prevenzione e disciplina Preparazione atletica a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della Relazione OA : grado di difficoltà della gara Gradi di difficoltà della gara ARBITRO FACILE NORMALE DIFFICILE MOLTO DIFFICILE Descrizione della gara e influenza arbitrale In questo riquadro l’O.A. deve indicare chiaramente le caratteristiche della gara cui ha assistito, accompagnandole con le necessarie motivazioni e fornendo un’immagine della situazione iniziale (ambientale) ed un’analisi a consuntivo nella quale possono aver influito particolari episodi e/o interventi arbitrali, che positivamente o negativamente hanno determinato tale giudizio: • falli/simulazioni in area di rigore • secondi cartellini gialli non estratti • atti di violenza • risse fra calciatori • proteste nei confronti dell’arbitro • valutazioni di FG (soprattutto per gli Assistenti) • chiara occasione da rete Da ricordare che il grado di difficoltà della gara, è da considerarsi a consuntivo e non a priori ( una gara può diventare facile per merito dell’Arbitro o viceversa) Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della Relazione OA : grado di difficoltà della gara DESCRIZIONE DELLA GARA E INFLUENZA ARBITRALE Da valutare con maggiore attenzione se la prestazione dell’AE ha influito o meno sul grado di difficoltà della gara. POSITIVAMENTE se l’operato dell’AE ha modificato l’andamento della gara smorzandone i toni od impedendone l’innalzamento attraverso una continua, puntuale e precisa applicazione del Regolamento. ININFLUENTE se l’AE non ha avuto necessità di modificare le caratteristiche della gara, sia iniziali che successive. NEGATIVAMENTE se l’AE, con il suo operato, ha estremizzato atteggiamenti oppure ha agito in modo disaccordo, complicandosi l’operatività e peggiorando via via la situazione. a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della relazione 1 – APPLICAZIONE DELLE REGOLE DEL GIOCO Mostra di conoscere,in generale,le regole del gioco ? SI NO L’applicazione della Regola 12 ”falli e scorrettezze” è stata rispettata ? SI NO Distingue i falli dai normali contatti di gioco ? SI NO Distingue la volontarietà dei falli di mano ? SI NO Ha basi di conoscenza della Regola 11 “Fuorigioco” ? SI NO Considerazioni : E’ indispensabile fare un’attenta analisi su: - quello che la gara propone; - quello che l’Arbitro riesce a rilevare, tenendo sempre ben presente che la “mancata rilevazione” dipende da: - la mancata rilevazione perché l’Arbitro NON si trova in posizione idonea Quadro 3 (atletico/tattico) - il mancato intervento pur essendo in ottima posizione (non c’è la “forza” mentale di intervenire) Quadro 4 (comportamentale) a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della relazione 1 – APPLICAZIONE DELLE REGOLE DEL GIOCO Mostra di conoscere,in generale,le regole del gioco? SI NO L’applicazione della Regola 12 ”falli e scorrettezze è stata rispettata ? SI NO Distingue i falli dai normali contatti di gioco? Distingue la volontarietà dei falli di mano? SI NO SI NO Ha basi di conoscenza della Regola 11 “Fuorigioco”? SI NO Considerazioni : Ulteriore particolare attenzione alla rilevazione: - dei fatti tattici - degli interventi da tergo ESEMPI GIOCO INTIMIDATORIO: - nella fase iniziale delle gare - dopo un intervento arbitrale che modifica il risultato - dopo un provvedimento di espulsione - ecc. Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della relazione 2 – PREVENZIONE E DISCIPLINA Mostra difficoltà nel mantenere la disciplina? SI NO Adotta gli opportuni provvedimenti disciplinari ? SI NO E’ tollerante verso i calciatori già ammoniti ? SI NO Tollera continue e/o plateali manifestazioni di protesta ? SI NO Riesce a cogliere la simulazione ? SI NO Considerazioni : La PREVENZIONE è la prima e più importante azione disciplinare alla quale l’Arbitro deve prestare particolare attenzione. Non è più il tempo di prevenzione verbale “a muso duro”; rischio di strumentalizzazione calciatori ed interpretati come vere e proprie “minacce”. a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della relazione 2 – PREVENZIONE E DISCIPLINA Mostra difficoltà nel mantenere la disciplina? SI NO Adotta tempestivamente gli opportuni provvedimenti disciplinari ? SI NO E’tollerante verso i calciatori già ammoniti ? SI NO Tollera continue e/o plateali manifestazioni di protesta ? SI NO Interpreta correttamente la simulazione ? SI NO Considerazioni : Nel gioco del calcio di oggi, fatto soprattutto di velocità di esecuzione, la principale prevenzione è rappresentata dall’essere “al posto giusto nel momento”, con una presenza “VIVA” che faccia percepire che tutto è sotto controllo. Non è più tempo di contare la quantità dei provvedimenti disciplinari adottati dall’Arbitro e risolvere l’equazione: a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della relazione 2 – PREVENZIONE E DISCIPLINA SI NO I provvedimenti disciplinari presi sono stati efficaci ? SI NO Adotta tempestivamente gli opportuni provvedimenti disciplinari ? SI NO E’ tollerante verso i calciatori già ammoniti ? SI NO Tollera continue e/o plateali manifestazioni di protesta ? SI NO Interpreta correttamente la simulazione ? SI NO Considerazioni : Nel gioco del calcio di oggi, fatto soprattutto di velocità di esecuzione, la principale prevenzione è rappresentata dall’essere “al posto giusto nel momento”, con una presenza “VIVA” che faccia percepire che tutto è sotto controllo. Non è più tempo di contare la quantità dei provvedimenti disciplinari adottati dall’Arbitro e risolvere l’equazione: Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della relazione 2 – PREVENZIONE E DISCIPLINA SI NO Mostra difficoltà nel mantenere la disciplina? SI NO Adotta tempestivamente gli opportuni provvedimenti disciplinari ? E’ tollerante verso i calciatori già ammoniti ? SI NO SI NO Tollera continue e/o plateali manifestazioni di protesta ? SI NO Riesce a cogliere la simulazione ? SI NO Considerazioni : Nel calcio moderno infatti molti provvedimenti sono “obbligatori”. Cade il concetto che: TROPPI PROVVEDIMENTI = SCARSA INCISIVITA’ - Falli di mano che interrompono un’azione di importante sviluppo - Interventi da tergo ESEMPI - Atteggiamenti di esultanza (maglia) - Falli tattici/Simulazione Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della relazione Bisogna porre attenzione se l’Arbitro prende i provvedimenti disciplinari su normali fatti di gioco negli ultimi minuti della gara. Questa cosa appare come una “resa di conti” tardiva e finale che sminuisce l’importanza e l’incisività dei provvedimenti e banalizza la figura dell’AE. In questo Quadro è stata spostata la domanda sul “controllo delle panchine” per il fatto che anche quest’aspetto aggiunge sostanza al concetto della prevenzione. Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della relazione 3 – PREPARAZIONE ATLETICA E POSIZIONE SUL TERRENO DI GIOCO SI Ha un’adeguata condizione atletica ? NO Intuisce lo sviluppo del gioco ? SI NO Si posiziona correttamente nelle varie riprese del gioco? SI NO Considerazioni : L’obiettivo principale è quello di avere Arbitri che capiscano il gioco del calcio e che comprendano lo svolgimento tattico. Appare evidente che c’è bisogno di Arbitri che siano sempre “al posto giusto nel momento giusto” e che siano in grado di dosare lo sforzo fisico per essere, specialmente nella fase finale della gara (momento frequentemente interessato ai cambiamenti di risultato), ancora in grado di CONTROLLARE GLI EVENTI a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La seconda pagina della relazione L’Arbitro che non risponde positivamente alle caratteristiche richieste nell’aspetto 3 potrà avere i seguenti problemi: NON conoscenza o NON chiara lettura dello svolgimento tattico della gara; NON razionale dispendio delle energie fisico-atletiche nell’arco della gara, compresi i tempi supplementari e gli extra-time, che comporteranno un chiaro calo atletico (con modificazione errata dello spostamento) nella parte finale della partita; Momento di scarsa forma fisico-atletica che si evidenzia nelle varie fasi della gara. a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La terza pagina della relazione L’aspetto comportamentale La prestazione dell’Arbitro La futuribilità Il colloquio a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La terza pagina della relazione 4 – VALUTAZIONE COMPORTAMENTALE DELL’ARBITRO Ha una personalità adeguata all’arbitraggio ? SI NO Subisce l’influenza delle persone ammesse in panchina? SI NO E’ sensibile ai condizionamenti esterni? SI NO Considerazioni : Quadro che tende ad evidenziare le caratteristiche peculiari dell’uomo/donna ARBITRO e se queste sono consone all’arbitraggio stesso. Nello specifico si vuol capire se le doti caratteriali e la relativa personalità si adeguano ai vari accadimenti che si susseguono. Rapidità nelle riprese di gioco; Notifica dei provvedimenti disciplinari; ESEMPI Rapporto con i calciatori; Metodologie di impatto; a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La terza pagina della relazione 4 – VALUTAZIONE COMPORTAMENTALE DELL’ARBITRO Ha una personalità adeguata all’arbitraggio ? SI NO Subisce l’influenza delle persone ammesse in panchina ? SI NO E’ sensibile ai condizionamenti esterni ? SI NO Considerazioni : In presenza di un avvenimento significativo, sarà sicuramente preferibile una personalità “forte“ (anche se non perfettamente idonea) piuttosto che una personalità “debole“ soprattutto perché quest’ultima NON inciderà in modo corretto e producente sulla risoluzione dell’evento E’ necessario porre particolare attenzione sulla capacità dell’arbitro di relazionarsi in modo idoneo e proficuo con i calciatori, cosa che porterà, unitamente alle caratteristiche sopra descritte, ad ottenere la CREDIBILITA’ Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La terza pagina della relazione 5 – PRESTAZIONE DELL’ARBITRO Riesce ad intuire i cambiamenti agonistici della gara e ad adeguare gli interventi? SI NO Fa eseguire regolarmente le riprese di gioco? SI NO SI NO Fa eseguire regolarmente i calci di rigore ? NV Considerazioni : La chiave di lettura di questo quadro e probabilmente dell’intera gara, è posta nella prima domanda dove si chiede se l’Arbitro adegua gli interventi (tecnici/disciplinari) al tono agonistico della gara soggetto ai cambiamenti del momento (evoluzione del risultato, aspettative dei calciatori, eventi particolari,stanchezza, condizioni del terreno, …). Questa è la cartina di tornasole che dimostra l’intelligenza gestionale dell’Arbitro che, se ben estrinsecata, comporta l’accettazione del proprio ruolo e ne facilita la conduzione complessiva della gara. a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La terza pagina della relazione 5 – PRESTAZIONE DELL’ARBITRO Riesce ad intuire i cambiamenti agonistici della gara e ad adeguare gli interventi? SI NO Fa eseguire le riprese di gioco? SI NO SI NO Fa eseguire regolarmente i calci di rigore ? NV Considerazioni : Nella stessa risposta va compresa la corretta o meno applicazione del “vantaggio”. E’ bene evidenziare che nel calcio attuale i vantaggi reali che si verificano sono da contarsi sulle dita di una mano. Il “vero vantaggio” deve premettere la finalizzazione di un’azione di importante sviluppo e, soprattutto, deve avere un effetto immediato. Tutto il resto della domanda deve chiarire se l’Arbitro ha la capacità, quando il tono agonistico della gara lo permette, di innalzare la soglia degli interventi, tralasciando di fatto l’interruzione per sanzionare mezzi falli e falletti. a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La terza pagina della relazione 5 – PRESTAZIONE DELL’ARBITRO Fa eseguire regolarmente le riprese di gioco? SI NO Fa eseguire regolarmente i calci di punizione dal limite delle aree ? SI NO SI NO Fa eseguire regolarmente i calci di rigore ? NV Considerazioni : Per quanto riguarda i calci di punizione accordati nei pressi delle aree di rigore, non è di primaria importanza l’indicazione del numero esatto di tali riprese di gioco, ma e fondamentale rilevare: - come gestisce la preparazione dell’esecuzione (uomo sul pallone, posizionamento del pallone, verifica della distanza con i passi, …); - come posiziona (e con quali eventuali difficoltà) e controlla la staticità o meno della “barriera“; - come rileva e sanziona con l’ammonizione i calciatori che dovessero: - impedire l’esecuzione - impattare con il pallone una volta calciato, se a meno di mt. 9.15 prima dell’esecuzione a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La quarta pagina della relazione • 6 – Considerazioni sulla prestazione arbitrale ( lacune,punti di forza e potenzialità) a cura dell'a.b. Vito ALBANESE S.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La quarta pagina della relazione • 7– COLLOQUIO DI FINE GARA • Considerazioni derivanti dal colloquio • Punti a migliorare (da riportare sul modulo da consegnare a fine gara) •Eventuali carenze significative a cura dell'a.b. Vito ALBANESE S.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La quarta pagina della relazione IL VOTO Comunemente s’intende un valore numerico per mezzo del quale si esprime un giudizio imparziale su una qualsiasi attività. Tale valutazione numerica deve anche corrispondere a quanto espresso nella stesura della Relazione O.A., senza fare emergere contraddizioni e/o incongruenze a cura dell'a.b. Vito ALBANESE s.s..2013-2014 Relazione dell’Osservatore Arbitrale O.T.S. La quarta pagina della relazione VOTI 8,20 Insufficiente – 8,70 Eccellente con frazioni di 0,10 ( criterio del voto assegnato all’AE ) Scala di valutazione della “prestazione” Arbitro e Assistenti 8.70 Eccellente 8.60 Ottimo 8.50 8.40 Buono 8,30 Deludente Sufficiente 8,20 Insufficiente La valutazione può essere espressa con frazioni di voto assegnato di 0,10 Data _________ L’Osservatore Arbitrale _____________________ Associazione Italiana Arbitri VOTO 8,70 8,60 8,50 8,40 8,30 8,20 GIUDIZIO MOTIVAZIONE ECCELLENTE Prestazione praticamente esente da errori che evidenzia una assoluta e chiara AMPIA FUTURIBILITA’ OTTIMO BUONO Prestazione ampiamente positiva pur in presenza di errori anche di relativa importanza che non incidono sull'AMPIA FUTURIBILITA’ Prestazione con positivita' sugli aspetti principali della valutazione con qualche errore che non incide sulla BUONA FUTURIBILITA’ SUFFICIENTE DELUDENTE Prestazione senza particolari negativita' che fa ritenere l'arbitro idoneo per tutte le gare della categoria ma che ha dimostrato caratteristiche che evidenziano una LIMITATA FUTURIBILITA' Prestazione che presenta errori in più' di un aspetto che evidenziano una LIMITATA FUTURIBILITA' INSUFFICIENTE Prestazione con carenze significative e gravi errori che evidenziano una chiara LIMITATA FUTURIBILITA' GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE E … TENETE SEMPRE IN MENTE CHE NOI “ …Ognuno di deve diventare il cambiamento che vorrebbe vedere realizzato…” Mahatma Gandhi