UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea Specialistica in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche A.A. 2007/2008 HTA: UNO STRUMENTO PER LE TECNOLOGIE SANITARIE Relatore: Prof.F.Calliada Tesi di Laurea: TSRM Agostino Tonarelli Matr. 350663/18 PAVIA, 10 novembre 2008 “Alla conquista delle più sicure conoscenze scientifiche si arriva non già coi voli della fantasia che possono solo condurre a parvenza di progresso, ma col lavoro minuto, metodico, quotidiano che conducendo al sicuro progresso del fatto singolo, crea le incrollabili conoscenze sulle leggi della vita. Camillo Golgi - 1902 Sanità per paesi dell’OCSE*. importante impresa economica – scientifica – sociale. Contribuisce: allungare la vita umana ridurre il dolore rischio di malattie condizioni d’invalidità Untimi decenni attività associate alla salute nei paesi dell’OCSE hanno assorbito crescenti porzioni del PIL: 1990 7,3% 2001 8,4% aumento che superava del 15% Molti governi dell’OCSE preoccupati della sostenibilità dei finanziamenti assegnati alla Sanità pubblica per: (scenario) di minor crescita economica invecchiamento della popolazione aumento dei prezzi delle cure sanitarie uso delle cure sanitarie * OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico) Sanità La Sanità in Italia Le aziende sanitarie operano : ambiente determinato sia da regole istituzionali che tecniche settore fortemente “istituzionalizzato” In Italia sistema universalistico, caratterizzato da un controllo prevalentemente pubblico sulle scelte strutturali, di finanziamento e funzionamento DOVE Salute diritto del cittadino Importante per le Aziende sanitarie Ricerca dell’APPROPRIATEZZA da:FARE BENE LE COSE a: FARE BENE LE COSE GIUSTE ( fare la cosa giusta, in modo giusto, al momento giusto, al paziente giusto) Comunità Scientifica La Comunità Scientifica pone attenzione alle modalità di valutazione dell’Appropriatezza nell’adozione ed utilizzo delle Tecnologie Sanitarie. Rischi associati: fenomeni di consumismo sanitario imperativo tecnologico L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA SPESA SANITARIA Diversamente dagli altri settori, l’innovazione e il cambiamento tecnologico in Sanità incrementano i costi anziché ridurli L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA SPESA SANITARIA Determinanti della crescita della spesa sanitaria sono molteplici e il loro peso è diverso nel lungo e nel breve periodo: Lungo periodo invecchiamento della popolazione (costo nuove tecnologie + allungamento vita media > risparmio garantito da migliori stati di salute) Breve periodo impatto tecnologie sanitarie se introdotte senza corretta valutazione del costo-beneficio Molta tecnologia adottata per miti e credenze. Disponibilità di nuova tecnologia crea la propria domanda, a fronte di Pz. sempre più informati sulle tecnologie innovative. Overlapping (sovrapposizione) Aumento dei costi overlapping di tecnologie Tecnologie sanitarie Definizione: Per tecnologia sanitaria si intende l’insieme di mezzi tecnici e procedurali messi a disposizione dalla scienza e dalla ricerca per gli operatori del settore sanitario per le loro scelte di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Tecnologie sanitarie Nel concetto ampio di tecnologia devono quindi rientrare non solo gli strumenti elettromedicali e elettronici utilizzati nella pratica medica, ma anche l’insieme di presidi sanitari e farmaci intesi come “strumenti” a disposizione dell’operatore per raggiungere il risultato assistenziale. Esempi di Tecnologie sanitarie CATEGORIE DI TECNOLOGIE SANITARIE ESEMPI Farmaci aspirina,betabloccanti,penicillina, vaccini Device.apparecchiature pacemaker,CT scanner, guanti chirurgici,kit per test diagnostici Procedure mediche e chirurgiche psicoterapia, angiografia coronaria Sistemi di supporto cartella clinica elettronica, sistemi di telemedicina, banche del sangue, laboratori clinici Soluzioni organizzative e manageriali sistemi di tariffazione legati ai Drg, percorsi clinici,programmi di total qualità management HTA L’Acronimo HTA: Health = salute Technology = tecnica, procedura, struttura Assessment = valutazione Cos’è l’HTA ? E’: Approccio di valutazione che coniuga le dimensioni dell’efficacia clinica con quelle dell’appropriatezza e della valutazione economica in senso stretto, per supportare le scelte tecnologiche nel policy making. Health Technology Assessment: la tecnologia dietro l’atto decisionale Health Technology Assessment gruppo di metodiche per l’organizzazione e la valutazione sistematica delle informazioni che circondano le tecnologie biomediche. Esiste una grande comunità internazionale coinvolta nell’HTA: l’Health Technology International, (HTAi) (sotto il cui patrocinio viene pubblicato l’International Journal of Technology Assessment in Health Care ) l’International Network of Agencies for Health Technology Assessment (INAHTA) (i cui membri sono organizzazioni per le quali la maggior parte dei fondi proviene da governi ) Attività dell’HTA Stesura di report di valutazione che possono assumere la forma di RACCOMANDAZIONI o di vere e proprie DEFINIZIONI DI COMPORTAMENTI VINCOLANTI per le strutture operative di un Sistema Sanitario. Il processo dell’HTA Comprende due fasi: 1) Revisione sistematica delle prove l’identificazione di un quesito della ricerca, ad esempio, qual è la strategia ottimale per la gestione del dolore alle regioni inferiori della schiena?”; l’elaborazione di una strategia di ricerca per rispondere al quesito; il recupero sistematico di prove scientifiche; l’analisi, la revisione critica e la sintesi delle prove, compresi i commenti sulla loro validità e importanza; benché si discosti dalla ‘revisione’ in senso stretto, questo componente dell’HTA può anche comprendere l’elaborazione di modelli, soprattutto per sostenere l’analisi economica. Il processo dell’HTA 2) Valutazione cioè l’espressione di giudizi sul significato delle prove ottenute mediante la revisione sistematica e l’espressione di punti di vista sul valore della tecnologia biomedica all’interno del sistema sanitario. Le prove e la loro valutazione poi contribuiscono alla procedura decisionale informata. Al livello minimo, l’HTA mirata per certe tecnologie biomediche affronta: la sicurezza e l’efficacia di quelle tecnologie: - che cosa comportano i rischi per i pazienti e se sono giustificati rispetto ai possibili benefici alla salute; - se le tecnologie biomediche forniscono esiti benefici alla salute - come quegli esiti per la salute si possono comparare a tecnologie alternative. Le funzioni dell’HTA Le funzioni principali dell’HTA sono state definite dai membri dell’International Network of Health Care Technology Agencies (INAHTA) come: sicurezza tecnologica: per valutare i potenziali effetti negativi di tecnologie diagnostiche e tecnologiche; efficacia: per valutare la capacità che hanno le tecnologie biomediche di produrre effetti benefici, in situazioni sia ideali che reali; efficienza (valutazione economica): dopo che si è testata l’efficacia della tecnologia biomedica, è necessario valutarne l’efficiente applicazione nel sistema; conseguenze sociali (comprese e non comprese): comprende la valutazione dell’equità, come pure il costo dell’opportunità associata all’uso della tecnologia; implicazioni etiche: per considerare le implicazioni etiche delle decisioni sull’integrazione delle nuove tecnologie (es. la clonazione); l’accettabilità, la disponibilità, l’accessibilità e le indicazioni per l’uso. All’Ospedale S.Matteo di Pavia, 10 anni di esperienza di lavoro a livello aziendale, istituzionale, associativo per coniugare l’alta tecnologia e i bassi costi tramite l’insieme di conoscenze tecnologiche relative ad aree innovative INIZIATIVE-PROGETTI INTERLOCUTORI - PROMOTORI Ingegneria Clinica • Policlinico San Matteo • Nucleo Technology Assessment – Piano investimenti • Univ. Pavia, Fac. Economia, • Dipartimento Tecnologia e Bioimmagini Medicina, Ingegneria • Centro TAM, Technology Assessment & Mngt • R.L. - Dir. Gen. Sanità • Osservatorio Prezzi e Tecnologie • R.L. – IReF • Produttori- Assobiomedica • AIIC, Ass. It. Ingegneri Clinici • SIHTA, Soc. It. Health Technology Assessment • Società scientifiche Ass. Professionali • Ministero Salute, Ministero Economia • TGO, mostra convegno Tecnologia e Gestione Osp. e Finanze • Organismi internazionali • Ass. Cittadini e Pazienti Nucleo di Technology Assessment (NTA) istituito con Delibera nel 2007 e confermato nell’ambito del processo di acquisizione tecnologie nel 2008 dalla nuova Direzione La sola valutazione tecnico-ingegneristica non è sufficiente per migliorare l’appropriatezza, scegliere le migliori tecnologie (high-tech) per il contesto ospedaliero in esame, conoscere ed ottimizzare i processi sanitari (know-how), ridurre i costi (low-cost). Promozione e creazione di un Nucleo di Technology Assessment (NTA) che ha responsabilità di: - valutazione multisciplinare delle richieste di tecnologia - definizione di una scala di priorità negli ambiti di sostituzione, potenziamento e innovazione. Piano Annuale degli investimenti in tecnologie, stante la disponibilità economica. Composizione (di base): Direzione sanitaria Farmacia Provveditorato Fisica Sanitaria Prevenzione e Protezione Controllo di gestione Ingegneria clinica + clinici esperti del settore in esame + esperti di organizzazione aziendale Raccolta dati: SCHEDA PER RICHIESTA TECNOLOGIE Effetti sul paziente qualità della vita tempi di ricovero accettabilità rischio connesso alla tecnologia problemi etici parere comitato etico interno o di altre strutture Effetti sugli utilizzatori rischio connesso alla tecnologia tempi e modalità di addestramento necessari tempi per il raggiungimento dell’utilizzo a regime possibili ostacoli all’utilizzo Costi diretti (eventuale confronto costi attuali/previsti) Tipologia di acquisizione (acquisto/noleggio/service) Costi di acquisizione Costi di manutenzione annua Tipologia di manutenzione Ciclo di vita previsto Costi per consumabili Descrizione consumabili Consumabili già acquistati in reparto / in ospedale Opere edili/impiantistiche Costi indiretti (eventuale confronto costi attuali/previsti) Personale (qualifica, numero, ore) Consumi Maggiori costi per tecnologie connesse Spazi necessari QUALITA’ - SICUREZZA COSTI Codice deontologico del TSRM art. 7 – Rapporti con le tecnologie, l’industria e la ricerca tecnologica 7.1 attraverso la tecnologia, traduce il bisogno di salute della persona in appropriati e qualificati interventi radiologici preventivi, diagnostici o terapeutici; 7.2 è tenuto a conoscere approfonditamente componenti e principi di funzionamento delle tecnologie utilizzate; 7.3 negli appositi organismi istituzionali, è tenuto a fornire il suo parere professionale sulla qualità delle apparecchiature e dei materiali, nonché sulla loro efficacia ed efficienza, ispirando le proprie scelte alla reale utilità delle tecnologie; 7.5 fornisce all’industria le indicazioni derivanti dalle proprie esperienze e competenze professionali, finalizzandole al miglioramento della tecnologia, nel rispetto del principio di buon andamento della Pubblica Amministrazione…… Il TSRM 1. Da 40 anni il TSRM è l’operatore sanitario che: applica il sapere radiologico incontra la persona Ha mantenuto vive o sviluppato competenze 2. Il ruolo e le prospettive del TSRM nell’HTA Il continuo sviluppo dell’innovazione tecnologica nella Diagnostica per Immagini ha prodotto profondi cambiamenti: • nella qualità delle immagini • nell’organizzazione del flusso di lavoro • nell’acquisizione di apparecchiature e nella formazione del personale Il ruolo e le prospettive del TSRM nell’HTA Il TSRM – professionista – possiede: esperienza e formazione in grado di affrontare le sfide poste dall’HTA PERCHE’ da sempre è vicino alla tecnologia abituato a monitorare processi e procedure sa interagire con gli altri professionisti e con le aziende, in possesso dell’adeguata formazione in ambito giuridico, economico, etico, gestionale In questo ultimo periodo ha ottenuto come tutte le altre professioni sanitarie anche un inquadramento contrattuale da dirigente. Il ruolo e le prospettive del TSRM nell’HTA Il passaggio della radiologia da film a file si puo’ definire una vera e propria “rivoluzione Copernicana” che impone a fronte dei forti investimenti economici, da parte delle aziende sanitarie, la ricerca della qualità e sicurezza, al fine dell’ erogazione delle prestazioni diagnostiche di alto livello,agli utenti. Il ruolo e le prospettive del TSRM nell’HTA La gestione dei sistemi informatici,nel D.D.I., dovrà prevedere: adeguata organizzazione l’individuazione di una nuova figura professionale, quale l’Amministratore di Sistema in ambito radiologico competenze specifiche: campo informatico radiologico normativo – legislativo gestione dell’ immagine radiografica digitale durante tutto il workflow (flusso di lavoro) del reparto di radiologia Digital Radiology Internet - Intranet DR HIS PACS RIS 1. Condivisione delle esperienze e delle attrezzature in un ambiente multiregionale; 2. Fruibilità delle informazioni da parte dei cittadini; 3. Creazione di Portali ad alto contenuto informativo con forti capacità di interazione con l’utente; 4. Possibilità di interazione con i centri di prenotazione per mettere a disposizione dei cittadini un CUP a livello regionale 5. Disponibilità di enormi quantità di dati per ottenere precise statistiche ed informazioni di tipo previsionale; 6. Informazioni a disposizione dei medici di base. Il ruolo e le prospettive del TSRM nell’HTA La Radiologia ha sempre più bisogno per accelerare e qualificare la diagnosi di un connubio con i sistemi informatici. Radiologia e Informatica è il "core curriculum" dei nuovi corsi di Laurea che preparano alla professione di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica. Con la Legge n. 43/06 si cerca di qualificare mediante Master "specialistico" questo operatore, rivestendolo di competenze specifiche per i sistemi complessi radiologici. Il ruolo e le prospettive del TSRM nell’HTA Questa nuova figura, che entra nel mondo della radiologia digitale, ha la funzione di “Amministrare" insieme al Responsabile del Servizio Informatico, di Fisica Sanitaria, e del Dipartimento Diagnostica per Immagini, la gestione e l’implementazione del RISPACS, la Teleradiologia e le attività informatiche richieste. L’imperativo è la collaborazione e la distinzione dei ruoli senza soprapposizione. Medico Radiologo e TSRM due figure professionali distinte ma unite nell’interesse del cittadino ASL N° 2 UMBRIA 1^ Edizione 3-5 Aprile 2008 2^ Edizione 2-4 Aprile 2009 65 patrocini di Società Scientifiche, Associazioni Professionale, Istituzioni 30 convegni e seminari multidisciplinari 40 espositori 1700 visitatori altamente qualificati Diagnostica per immagini ICT Emergenza-urgenza Nutrizione del paziente Organizzato da: Promosso da: Technology Assessment & Management CONSORZIO PAVESE PER STUDI POST-UNIVERSITARI NELL’AREA ECONOMICO AZIENDALE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO TGO riunisce tutte le professionalità della filiera della salute e coinvolge i professionisti e i decision makers della gestione ospedaliera. Di seguito le presenze dell’edizione 2008. QUALIFICHE VISITATORI TOTALE:1653 DIRETTORE GENERALE, SANITARIO AMMINISTRATIVO …… 15,4% DIRIGENTE COMMERCIALE ……………………. ……………….. .. 13,4% MEDICO E DIRIGENTE MEDICO …………………………………… 13,0% INFERMIERE ………………………………………………………….. 8,5% INGEGNERE CLINICO ……………………………………………….. 8,2% MKTG MANAGER …………………………………………………….. 8,0% TECNICO (settori vari) ………………………………………………… 6,4% TECNICO DI LABORATORIO ………………………………………… 6,2% TECNICO DI RADIOLOGIA ………………………………………….. 5,1% BIOLOGO ………………………………………………………………. 3,1% STUDENTE …………………………………………………………….. 2,8% FARMACISTA OSPEDALIERO ……………………………………… 2,4% INGEGNERE BIOMEDICO ……………………………………………. 2,4% FISICO …………………………………………………………………… 2,0% CONTROLLO QUALITÀ ……………………………………………….. 1,5% INFORMATORE FARMACEUTICO …………………………………. 0,6% INSUFFICIENZA CARDIOCIRCOLATORIA/RESPIRATORIA ACUTA SCOMPENSATA E RESUSCITAZIONE Gruppo Interdisciplinare di Terapia avanzata Pavia Resuscitation Program [PRP] Promotore del progetto I.R.C.C.S Policlinico “San Matteo” Pavia SPECIALISTICHE E STRUTTURE COINVOLTE - Direzione Sanitaria - Ingegneria clinica - Cardiochirurgia - Rianimazione Generale (I, II, III) - Cardiologia - Neurochirurgia - 118 e Pronto Soccorso - Area Trapiantologica “Resuscitazione” Missione: sviluppare nuove terapie e strumenti per diminuire la mortalità e la morbilità dopo arrestocardio-respiratorio o una grave sindrome da bassa portata. Si tratta di sviluppare una fattiva collaborazione tra il gruppo degli specialisti clinici al fine di ottimizzare il percorso clinicoassistenziale intorno ad approcci diagnosticiterapeutici innovativi. Obiettivo finale prevenire la morte prematura ridurre le disabilità associate ad arresto cardiocircolatorio e respiratorio. A tale approccio si integra un attivo supporto della ricerca clinica e fondamentale con un’asse d’interesse focalizzato nell’Ischemia/Riperfusione del cuore e dell’encefalo. “Resuscitazione” Obiettivo principale: -miglioramento della prognosi quod vitam et quoad valitudinem dei pazienti affetti da scompenso cardiocircolatorio e respiratorio acuto e refrattario. Obbiettivi secondari: 1. Introduzione e validazione di approcci terapeutici innovanti nella tematica fisiopatologia dell’ischemia/riperfusione del danno d’organo; 2. Valutazione del modello organizzativo di coinvolgimento delle strutture ospedaliere di Cardiochirurgia, Cardiologia, Rianimazione, Pronto Soccorso e 118. Tali strutture si intendono dislocate su tutto il territorio provinciale; pertanto, il progetto prevede il coinvolgimento, tramite network, dei 7 Presidi ospedalieri dell’AO Provincia di Pavia e dei due IRCCS presenti oltre al San Matteo; 3. Riduzione dei costi gestionali rispetto al modello classico con trattamenti convenzionali; 4. Individuazione dei requisiti minimi per l’implementazione del modello su realtà sanitarie diverse, in termini di disponibilità di strutture ospedaliere e extraospedaliere e delle relative competenze presenti. Per questa particolare attività, bisogna avvalersi della collaborazione del Dipartimento di Ricerche Aziendali dell’Università di Pavia, anche tramite il Centro di Technology Assessment e Management. 5. ricerca di nuovi marcatori circolanti di morte cellulare, solubili e cellulari, per applicazioni cliniche future. Azienda “Istituti Ospitalieri di Cremona” 1. CANCRO AL POLMONE: LA RICERCA GENETICA METTE A PUNTO LA TERAPIA 1) Oggi è possibile utilizzare nuovi tipi di terapie non più chemioterapiche (chemioterapico anti-tumorale farmaco che funziona uccidendo le cellule tumorali agendo come un veleno, purtroppo poco selettivo anche nei confronti delle cellule normali del nostro organismo). 2) Questi nuovi farmaci (Targeted therapy), sono nati dalla ricerca genetica e proteomica e vanno a colpire degli specifici bersagli sulla cellula tumorale, farmaci del futuro con i quali si potrà fare una terapia efficace con scarsi e tollerabili effetti collaterali, già in uso per alcuni tumori (es: tumore al seno) con buoni risultati, mentre per il cancro al polmone i buoni risultati riguardano ancora una piccola percentuale di casi. 3) Oggi con la possibilità di studiare la cellula tumorale è possibile stabilire se quel determinato tumore sarà sensibile o non sensibile a questi particolari farmaci innovativi che per altro hanno costi stratosferici (2 – 3 mila euro al mese per terapia per paziente). All’Ospedale di Cremona è possibile studiare le cellule tumorali e poter predire la loro risposta ai nuovi farmaci antitumorali non chemioterapici. 4) Disporre di tale tecnologia ha messo l’equippe di pneumologia nelle condizioni di fare ricerca. Grazie alla collaborazione di più professionisti sono riusciti insieme a fare un piccolo passo in avanti in questa difficile partita che è la cura del tumore al polmone. E’ stata infatti determinata nelle cellule tumorali presenti nel liquido pleurico in pazienti con tumore al polmone l’espressione genetica di un particolare recettore di membrana che esprime la sensibilità ai nuovi farmaci, permettendo di selezionare i pazienti che potrebbero, con beneficio, godere dei risultati delle nuove terapie che sono così costose. Azienda “Istituti Ospitalieri di Cremona” 2.Umaca, la terapia su misura La garanzia che il paziente riceva il giusto farmaco nella giusta dose e più sicurezza per l’operatore. Queste due delle principali motivazioni che hanno portato alla costituzione dell’Unità di Manipolazione Chemioterapici Antiblastici. Un servizio a cui afferiscono tutti i reparti oncologici dell’ospedale di Cremona. Un buon esempio di gestione multidisciplinare per un’attività fondamentale per la cura della persona UMACA, ATTIVITA’ IN CRESCITA Oggi i pazienti inseriti nel software utilizzato dal farmacista per la gestione dell’UMaCA sono in totale 1743, con 312 protocolli di trattamento codificati e 106 principi attivi gestiti. · Nel 2005 sono state eseguite in totale 10.000 preparazioni; nel 2006 17.744, mentre nel primo trimestre del 2007 sono già 5.018: ciò significa una media di 77 preparazioni per ogni giorno lavorativo. Conclusioni 1 Le tecnologie biomediche possono conferire grandi benefici alla salute, ma possono rappresentare metà dell’incremento dei costi della Sanità. Coloro che occupano un ruolo decisionale nella Sanità affrontano il compito difficile di utilizzare le opportunità create dalle tecnologie biomediche, allo stesso tempo assicurandosi che il sistema sanitario resti sostenibile ed equo. In aggiunta a questa sfida ci sono talvolta le pressioni conflittuali e le esigenze dei pazienti (chi paga le tasse), del personale sanitario, dei produttori di nuove tecnologie e di una gamma di altri gruppi di pressione. Conclusioni 2 Le prove obiettive sono d’importanza fondamentale nel contribuire a risolvere esigenze conflittuali per raggiungere un accordo trasparente sul percorso ottimale da seguire. L’HTA è una forma di accertamento che considera non solo l’efficacia delle tecnologie ma anche il loro più ampio impatto, comprese le problematiche legali e sociali oltre all’efficienza. Il ruolo dell’HTA è molto apprezzato da coloro che sono chiamati a prendere le decisioni e svolge un ruolo sempre maggiore in molti paesi dell’OCSE. Grazie per l’attenzione