CITTA' DI CALATAFIMI SEGESTA PROVINCIA DI TRAPANI BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2013 RELAZIONE DELL'ASSESSORE ADAMO VITO Consiglio Comunale del 06 dicembre 2013 PREMESSA La proposta del Bilancio di previsione per l'anno 2013 comprensiva di tutti gli allegati, viene posta all'attenzione del Consiglio Comunale dopo un p e r c o r s o ^ definizione lungo e complesso dovuto alla lentezza di certezze sui trasferimenti da parte delio Stato e della Regione che hanno reso difficile la capacità di programmazione. M i dispiace che per esigenze personali non posso essere presente a questa seduta Consigliare che sarà ricca di riflessioni e di proposte propedeutiche all'approvazione del Bilancio di previsione 2013. Visto l'importanza che i l Bilancio riveste nella vita amministrafiva, indispensabile per il proseguo dell'attività di questo Ente, ho manifestato, in qualità di assessore al bilancio, il mio assenso ad una rapida convocazione e sono sicuro che vi adopererete all'unanimità per rapprovazione. I tempi previsti dalla legge, per quest'anno a fine novembre, per l'approvazione del bilancio di previsione danno atto quanto complesso e difficoltoso è stato operare nel corrente anno per tutù i settori, e per gli amministratori locali. Ancora oggi, si ravvedono scenari precari per il futuro anche dal punto di vista legislativo in tema di fiscalità patrimoniale, vedi il D . L . 102/2013 che prevede disposizioni urgenti per I M U ed in sede di approvazione il 28/10/2013 ha riesumato T A R S U / TIA 1 e 2, aumentando incertezze agli addetti ai lavori sul sistema di applicazione essendo prossimi a scadenze importanti. II perdurare della crisi pone numerosi interrogativi e richiede scelte profondamente riformatrici e innovative che la politica ancora non è riuscita a realizzare, con idee, chiarezza e coerenza necessaria. Purtroppo, il nostro Paese paga il conto di non aver fatto riforme strutturali; avverte il peso della fragilità europea e si è osfinato e si ostina a non fare i conti con uno Stato pesante, incapace di onorare i suoi debiti, con una gravosa burocrazia, evasione, con un'alta pressione fiscale non più sostenibile da famiglie, imprese e per finire gli enti locali che sono a diretto contatto con le realtà del territorio. In questi ultimi due anni abbiamo l'impressione di un'evoluzione posidva nella direzione di un risanamento del sistema finanziario, attuato con i l D.L.201/2011 Salva Italia, ciò è stato legiferato a forte discapito dello sviluppo, dell'occupazione giovanile, dell'equità, e di mancanza di attenzione verso le fasce più deboli. Infatti le manovre dirette solo sulla tassazione hanno portato ad una spirale recessiva in cui ancora versa il Paese visto i crescenti tassi di disoccupazione. Il rispetto del patto di stabilità in questi anni ha pesato enormemente sui Comuni, i quali hanno pagato un prezzo altissimo sul fronte della contrazione degli investimenti, sottraendo risorse a disposizione del territorio. Il Governo Letta nei vari provvedimenti propone una serie di azione che potrebbero dare respiro ai cittadini e ai comuni, come l'auspicato sblocco del patto di stabilità, la revisione I M U sull'abitazione principale, anche se bisogna capire quah saranno le misure compensative, in caso di minor gettito di entrata. L'aumento dell'IVA avvenuta ad ottobre u.s. colpisce indistintamente i consumi. L'aumento produrrà un'ulteriore difficoltà non solo sulle famiglie già messe a dura prova, con poche risorse disponibili, ma anche ai Comuni. Essa si tradurrà in un maggior costo a carico dei loro bilanci. Si segnala la necessità di dare ai Comuni la possibilità di utilizzare le pfoprie risorse, per poter fare investimenti senza dover sottostare all'oppressione delle regole del Patto di Stabilità e gli stessi investimenti dovrebbero stare fuori daV^jatto di stabilità almeno per quelli legati alla sicurezza del territorio, alle emergenze, a welfare e all'edilizia scolastica. Visto che solo il 20 novembre siamo venuti, con certezza, a conoscenza dell'ammontare dei trasferimenti regionali e solo pochi giorni prima di quelli statali, nel corrente anno non si è riuscito a programmare particolari investimenti, tuttavia si sono onorati i pagamenti alle imprese che hanno eseguito prestazioni e lavori. BILANCIO DI PREVISIONE 2013 Il bilancio di previsione 2013 è stato elaborato sulla base delle previsioni dei Responsabili di Settore tenendo conto delle disponibilità vigente in materia di finanza locale. Il Comune di Calatafimi Segesta al 31/12/2012 presenta un rendiconto con 1,320 milioni euro di avanzo di amministrazione di cui 462 mila vincolati e una liquidità di cassa per 2,280 milioni e un patto di stabilità sforato per circa 300 mila euro. Visto che nell'anno 2012 ha sforato il patto di stabilità nel corrente anno è soggetto a provvedimenti restritfivi previsti dalla normativa vigente (ai sensi dell'art. 31, comma 26 lett. e) della L . n. 183/11), quali: impossibilità ad assumere, nomina consulenti, etc; Tuttavia in data 16 luglio 2013 la Corte Costituzionale di Roma, ha emesso la sentenza n. 219 dichiarando, tra l'altro, al punto 7 del dispositivo rUlegittimità costituzionale dell'art. 7 del d.lgs n. 149 del 2011, nel testo vigente a seguito delle modifiche introdotte dall'art. 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228,recante - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)-, nella parte in cui si applica alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome; pertanto quest'anno non sono state applicate le sanzioni, ma il Comune è soggetto alle ristrettezze dei vincoli previsti dal patto di stabilità. Con la presente proposta di bilancio di previsione anno 2013 si può affermare un sostanziale incremento qualitativo e quantitativo dei servizi alla persona, con particolare attenzione alle famiglie specie nel settore sociale e delle politiche educative, infatti nel corrente anno sono previste somme per € 370mila a fronte dell'anno precedente di € 237mila impegnad nei vari capitoli. Vorrei ricordiamo il forte impegno di fondi di bilancio per oltre sostenuti per il trasporto scolastico; visto sin'ora i ridotti rimborsi d per l'anno scolastico 2010/2011 ancora in corso di liquidazione. Visto le difficoltà economiche attuali che stanno vivendo le famiglie e che l'attività principale del nostro territorio, quale è l'agricoltura, insieme agli altri settori subiscono una profonda crisi, abbiamo fatto di tutto per evitare l'aumento dell'aliquota I M U che in determinato momento si vedeva come la sola strada percorribile, per far fronte alle esigenze dì bilancio. E ' stato confermato i l tasso dell'anno precedente, e sono previste entrate per € 1,612 milioni. Sono previste inoltre riscossione per accertamend ICI per€ 50 mila. Si è scelto come amministrazione Comunale di applicare per il corrente anno la TARES con calcolo a sistema normale, tale sistema di tassazione è legato anche alla capacità di produrre rifiuto e rende più legittimo il sistema di tassazione in relazione al sistema di raccolta differenziata effettuata da questo Ente; anche se così come concepita dal legislatore per talune atdvità commerciali e solo per le famiglie numerose (da 4 componenti in su) si ha un consistente aumento. Le tariffe approvate ai minimi tariffari, prevedono la copertura integrale dei costi del servizio di smaltimento dei rifiuti assimilati e dei costi dei servizi indivisibili per un totale di €1,163 milioni. L'addizionale comunale IRPEF resta confermata al livello dello 0,8% uguale all'anno precedente, e il gettito previsto risulta pari ad € 370 mila. Nel corrente anno 2013 come si evince dai prospetti di bilancio si ha una riduzione del costo del personale, per effetto di pensionamenti e posizione a scavalco, ulteriori pensionamenti sono in corso e pertanto questa voce di bilancio per i l futuro sarà ancora più ridotta, determinando un margine positivo per potenziale nuova spesa di circa € 77 mila; La spesa corrente prevista è di € 8,624 milioni , così come annotata in dettaglio nei prospetti di bilancio nel titolo I di spesa di cui spesa sostenuta per il personale di € 2,947 milioni. Invece la spesa in conto capitale prevista è di € 10,633 milioni, riportati in dettaglio nei prospetti di bilancio nel titolo II Il presente bilancio di previsione presenta un pareggio di competenza per € 23,583 milioni significando che è stato utilizzato un avanzo di amministrazione anno 2012 di € 221 mila per il pagamento di debiti fuori bilancio. Il bilancio di previsione anno 2013 proposto all'approvazione rispetta in pieno il patto di stabilità. CONCLUSIONI F I N A L E Visto i dati esposti in bilancio, nonostante le ristrettezze e i vincoli imposte dalla\^^ normativa, il nostro bilancio dal punto di vista finanziario presenta solM^^^basied è \ ben strutturato anche se sulle voci di spesa è necessario i l continuo controTTò^^erT^^— responsabili dei settori. Per il futuro si rende necessario che i responsabili di settori insieme all'Amministrazione Comunale rifiettano come meglio qualificare la spesa e studiare nuove forme di entrata visto la prevedibile riduzione di trasferimenti a seguito della speeding rewing Si ringrazia tutto l'Ufficio di Ragioneria per la collaborazione, e l'abnegazione con cui costantemente si dedicano al numeroso e delicato lavoro reso anche difficoltoso dall'incertezza normativa Infine si vuole ringraziare gli Amministratori e Consiglieri comunali che con molto impegno e sacrifìci personali portano avanfi la gestione di questo Comune, pertanto invito tutto il Consiglio ad approvare il Bilancio di previsione anno 2013 così come proposto, e mi auguro una attiva collaborazione per i l futuro per i l solo bene e l'interesse di tutti i nostri cittadini. Calatafimi Segesta lì 24/11/2013 5 ^