2010\2011 Redazione: ragazzi della 2°A La Gazzetta della II A J. Zannoni Concorso in Ghiara La scuola di Montecchio si aggiudica la vittoria Gara di lettura 1861-2011 150 che l’italia è unita Orienteering al Pozzi la 2^ A combatte a colpi di libri Storie alla radio Giornata dello sport ReMida Food 27 Gennaio 2011- Come vivere bene la giornata della memoria “Ricordiamo con un film” I ragazzi si commuovono :“abbiamo sentito le lacrime dentro” Montecchio Emilia – Gli alunni di 2° e 3°della scuola media “J.Zannoni” e i ragazzi della scuola superiore “S. Darzo” hanno potuto riflettere sulla grande tragedia che è stata la 2°guerra mondiale grazie a un film proiettato dal comune al cinema Zacconi di Montecchio. Il film s’intitolava “L’uomo che verrà” e racconta di una bambina che vive la tragica strage di Marzabotto alla quale riesce a sopravvivere e a salvare il suo piccolo fratellino dai tedeschi, mentre tutta la sua famiglia e l’intero paese viene ucciso. Questa opportunità ha aiutato a far capire ai ragazzi, piccoli e grandi, l’importanza di vivere insieme pacificamente. Gli ha fatto fare un passo indietro nella storia, ma soprattutto gli ha dato dimostrazione della brutalità e cattiveria degli uomini, e della violenza che può nascere da idee naziste e razziste. Abbiamo chiesto quale l’impressione avevano avuto del film e la scena che ha più colpito. Le risposte sono state varie, ognuno ha espresso la propria opinione a riguardo del film, ma quasi tutti hanno risposto allo stesso modo ad una domanda: ti ha commosso? Emozionato? Ma soprattutto: ti è piaciuto? La risposta più frequente è stata “si”. I ragazzi durante alcune scene del film GENITORI E RAGAZZI IN GHIARA PER IL CONCORSO: LA DONNA VESTITA DI SOLE LA 2^A SI ORGANIZZA PER IL CONCORSO IN GHIARA La 2^A partecipa quest’anno al concorso in Ghiara intitolato “LA DONNA VESTITA DI SOLE” mettendo in atto l’ononimo pezzo dell’Apocalisse (12, 1-2). Questo spettacolo si terrà durante il mese di Maggio e vedrà in scena gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Jacopo Zannoni” di Montecchio E. nei panni di S. Giovanni e dei personaggi presenti nel suo libro. Ecco a voi i personaggi che presenteranno la scenetta: S. Giovanni: Riccardo Razzini Maria: Debora Costi Dragone: Massimiliano Morgotti, Federico Reggiani Dio: Federico Mereu Angeli: Cosimo Moro, Simone Mattioli Chiese: Valentina Di Giovanni, Margherita Burani, Martina Pellegrini, Elisa Costantino, Virginia Biscosi La scena si apre con San Giovanni in esilio sull’isola di Patmos quando Dio gli appare in visione e gli ordina di scrivere tutto ciò che vedrà alle sette chiese di Efeso, Smirne, Pergamo, Filadelfia, Tiatiri, Sardi, Laodicea. Una di queste visioni è una donna vestita di sole, incinta, che gridava per le doglie del travaglio e sotto di lei un grande drago rosso che aspettava che partorisse per divorarne il figlio. Dopo, le sette chiese entrano in scena e ognuna di loro fa una domanda sulla sua vita, alla Beata Vergine. La recita si conclude con un balletto nel quale le sette chiese si esibiscono contornando Maria di raggi di sole. Vi comunicheremo come se la caverà la 2^A in questo concorso Andrea e Massi SFIDA FINO ALL’ULTIMA LANTERNA PIU’ DI 100 RAGAZZI ALLA RICERCA DELLE LANTERNE AL PARCO POZZI MONTECCHIO EMILIA: nel pomeriggio di martedì 5 aprile presso il Parco Pozzi di Montecchio si è svolta la prima gara di orienteering, tra le classi prime, seconde e terze dell’Istituto Jacopo Zannoni. La gara è iniziata alle 14.20, quando il primo ragazzo di seconda è partito alla ricerca delle 10 lanterne, cartellini insieme ai quali erano attaccate delle graffettatrici che lasciavano un’impronta particolare e sui quali c’erano scritti sia numeri che coppie di lettere. Ad ogni concorrente veniva data una bussola, una mappa del parco, dove erano riportati i luoghi in cui si trovavano le lanterne e una tabellina dove andava riportata l’impronta della graffettatrice e a questo punto al partecipante non rimaneva che correre e cercare all’impazzata. Ogni due minuti partiva un ragazzo di terza o seconda insieme a un alunno di prima. Per ogni classe partecipavano 6 alunni, che potevano essere 3 femmine e 3 maschi o 2 femmine e 4 maschi che gareggiavano a nome della classe. Tutti i ragazzi erano molto agitati, eccitati e ansiosi, sia per paura di perdersi e di non trovare le lanterne, ma soprattutto finito il loro turno, di sapere il giorno dopo la loro posizione nella classifica. Quest’ultima, però, non è arrivata immediatamente, ma ha lasciato per due giorni in suspance i ragazzi. Questa gara di orienteering si tiene ogni anno, come quella che si svolgerà a Roncolo il 3 maggio e ……….. non ci resta che augurare tanta fortuna ai vincitori. Tutto questo è sempre organizzato dal professore di educazione fisica G. Fantini. RAGAZZI SI INTRUFULANO NEI CESPUGLI PER LA RICERCA DELLE LANTERNE SI E’ CONCLUSA A RONCOLO LA GARA DI ORIENTEERING RONCOLO: martedì 3 maggio gli alunni della scuola media Jacopo Zannoni sono andati a Roncolo per la gara di orienteering. La gara è iniziata alle 9.45 con una partenza di tipo svedese: quattro ragazzi, uno di prima, uno di seconda, uno di terza e infine uno delle superiori, partivano alla ricerca delle lanterne, ogni minuto ne partivano altrettanti. Per tutte le categorie sui cartellini c’erano sia numeri, lettere, che numeri e lettere insieme. Il parco era ricoperto da siepi, alberi, cespugli, come un bosco, infatti molti ragazzi si trovavano nel panico, perché non riuscivano più a ritrovare il sentiero, per proseguire la ricerca. Per ogni istituto partecipavano 20 ragazzi, che si erano qualificati nella gara fatta tra gli alunni della propria scuola, mentre i loro compagni rimanevano in classe. Come sempre ai ragazzi veniva data una bussola, una mappa del parco, un cartellino, e in più un pettorale con sopra ognuna un numero. La ricerca delle lanterne si è verificata più lunga, ci si metteva quasi un’ora, e faticosa, essendo un parco molto grande. C’erano anche quattro riserve, che servivano per cercare le persone che entro mezzogiorno, il limite di tempo per la ricerca, non erano ritornate al ritrovo. Ai primi tre classificati veniva data una medaglia e un diploma. VALENTINA E DEBORA Giovedì 24 febbraio 2011 i ragazzi di 2°A, della Scuola Secondaria di Primo Grado “J. ZANNONI” di Montecchio Emilia, accompagnati dalla prof.ssa Barilli Marzia, hanno visitato la sede del “REMIDA FOOD” di Montecchio in rapporto al Progetto Volontariato. Ognuno di loro ha portato una borsina di alimenti che i volontari distribuiranno alle famiglie bisognose. Il Centro REMIDA FOOD è coordinato dal Comune montecchiese ed è nato col fine di donare i cibi alle famiglie in difficoltà economica e che quindi non potrebbero permettersi di avere un’alimentazione quotidiana corretta. Giunti al centro di raccolta, gli alunni sono stati ricevuti da tre volontarie, tra cui la stessa ragazza che era andata in precedenza in classe per presentare il progetto. Queste persone hanno spiegato loro quali regole si devono seguire per la ripartizione del mangiare, cioè come il cibo viene distribuito e quali sono i giorni in cui il centro è aperto. Gli alunni hanno deposto negli appositi scaffali gli alimenti che avevamo portato da casa, suddividendoli per genere. Per ultimo hanno provato a confezionare un contenitore con gli alimenti necessari per una famiglia di cinque persone. La visita è durata solo 40 minuti, ma ha avuto uno scopo importante; infatti i ragazzi hanno espresso le seguenti impressioni : <<Abbiamo capito che è giusto sensibilizzarci verso i bisogni della gente che necessita di aiuto>> - <<Dobbiamo avere più spirito di solidarietà e non pensare solamente al divertimento >>. Gabbo e Simo La scuola Jacopo Zannoni organizza una festa in onore del 25 aprile 25 aprile festa nazionale I ragazzi partecipano alla festa cantando e leggendo racconti sulla resistenza In onore del 25 aprile la scuola media Jacopo Zannoni ha organizzato nel cortile una manifestazione che si è svolta dalle 10:00 alle 12:00. In questa festa i protagonisti sono stati i ragazzi delle terze, mentre i ragazzi di seconda e di prima hanno fatto da spettatori. La festa è iniziata con una introduzione del professor Campanini a cui ha susseguito un canto delle terze; mentre alcuni ragazzi suonavano il leggendario flauto due ragazze cantavano. Tra le canzoni che sono state cantate c'erano: BELLA CIAO; FISCHIA IL VENTO;LA GUERRA DI PIERO e GAM GAM. Ragazzi di ogni classe hanno esposto le loro ricerche su dei personaggi che hanno contribuito alla resistenza italiana illustrandole al pubblico interpretando bene la parte dei personaggi. I ragazzi di 3°A hanno creato una recita ripercorrendo la storia dell'Unità d'Italia fino ad arrivare alla nostra Costituzione. Finite le rappresentazioni dei ragazzi sono intervenuti il Sindaco di Montecchio e il Preside facendo dei discorsi riferiti al 25 aprile, ma anche alla bravura dei ragazzi delle terze. Dopo è intervenuto il presidente dell'Associazione Partigiani d'Italia,Bruno, raccontando quanto era dura la vita da partigiano a quel tempo soprattutto perchè era un ragazzino della nostra età. Dopo che che Bruno aveva finito di raccontare la sua storia il Sindaco lo ha nominato primo cittadino per un giorno mettendogli la striscia tricolore addosso. Bruno si è quasi commosso ringraziando tutti per questa giornata. La festa si è conclusa con l'Inno Nazionale cantato non solo dalle terze, ma da tutte le persone presenti alla manifestazione. Questa è stata diciamo una prova per le classsi seconde, perchè l'anno prossimo dovranno essere loro a raprresentare, attraverso canti e racconti, questa festa così importante. Martina e Elisa I ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado “J. Zannoni ” partecipano ad una giornata di sport. ...dopo un anno di scuola ci si può svagare con l’’atletica. Sabato 7 maggio tutte le classi della Scuola “J. Zannoni” si sono dirette alle 8:00 al campo di atletica dell’Istituto “Silvio d’Arzo”. Grazie al Prof. Glauco Fantini si sono organizzate le attività di atletica come ogni anno. Le discipline sportive erano: corsa veloce dei 60 m. salto in alto salto in lungo lancio del peso staffetta I ragazzi si sono divertiti fino alle ore 11:00 sfidandosi nelle loro competizioni; poi c’è stata la merenda con panini ( preparati dalle mamme ) e tè o acqua. Dopo essersi riposati per mezz’ora, gli alunni hanno preso parte all’ultima attività: la staffetta (affrontata solo da quattro studenti per classe ). Al termine si sono svolte le premiazioni; quella della 2 A è stata: I. Razzini Riccardo, 1° nel lancio del peso, II. Borrini Andrea, Reggiani Federico, Valentina di Giovanni e Burani Margherita, 2° nella staffetta, III. Martina Pellegrini, 2° nel lancio del peso, IV. Burani Margherita, 2° nel salto in alto e 3° nel salto in lungo, V. Costi Debora, 2° nella corsa veloce, VI. Morgotti Massimiliano 3° nel salto in lungo. Alcuni alunni sono risultati vincitori addirittura in due discipline (non solo nella 2°A ) . I ragazzi hanno lasciato il campo d’atletica alle 13.00 un po’ affaticati, ma soddisfatti delle loro gare e dei piazzamenti raggiunti. È stata una bella esperienza per i giovani, che si spera possano capire come la scuola non sia solo un mondo noioso, ma anche divertente; inoltre tutti i professori hanno condiviso l’euforia della mattinata rendendosi disponibili nel controllare che fossero rispettati i vari regolamenti e nel registrare i punteggi di ciascun alunno in ogni sport. Gabriele, Federico e Cosimo. I RAGAZZI DI MONTECCHIO EMILIA COLPISCONO ANCORA STORIE ALLA RADIO Dopo la vincita della gara di lettura, si cimentano ancora in una nuova impresa. I ragazzi della 2^A, della Scuola Secondaria di Primo Grado “ J. Zannoni” di Montecchio Emilia, hanno realizzato un progetto chiamato “ Storie alla radio” , guidati dal prof. Arati e dalla prof. Barilli. Si sono divisi in due gruppi e improvvisandosi registi e attori hanno inventando due storie per ogni gruppo, una di genere comico e una di genere horror. Poi armati di microfono, hanno registrato i dialoghi sul registratore e grazie al programma chiamato “ Acid DJ 3.0” del computer, hanno fatto il montaggio. Grazie a questo programma, gli è stato possibile abbinare ai vari dialoghi, le musiche e gli effetti sonori in sottofondo ( scricchiolio della porta, ululato del lupo, la tempesta, scarico del WC, sparo della pistola, ecc. ). La storia Horror, intitolata “ Una notte di paura” narrava di un ragazzo di nome Chris che, una notte sentendo degli ululati provenire da fuori, uscì in giardino e oltre che ad accorgersi del suo cane che era quasi morto, vide un ombra raffigurante un lupo mannaro. Alla fine il lupo ,venne ammazzato, il suo sangue caduto sul braccio di Chris rimarginò le ferite che gli aveva procurato in precedenza, inoltre , Chris visto aveva bevuto qualche goccia del suo sangue, scoprendo anni dopo che ogni notte di luna piena si trasformava in “Lupo mannaro”. Mentre la storia di genere comico ,intitolata “ La storia di un uomo sfortunato” raccontava di un trentacinquenne molto stupido, chiamato Idiot, che dopo aver alloggiato per una settimana in un mini appartamento venne cacciato perché non pagava l’affitto. Da iniziarono una serie di spiacevoli disavventure ma alla fine Idiot ritrovò la sua famiglia e vissero felici ,pazzi e obesi. La parte più difficoltosa per i ragazzi , oltre a fare gli abbinamenti al computer, è stato il dover recitare, oltre che a vergognarsi durante la registrazione , ridevano ininterrottamente e addirittura a volte venivano disturbati dai rumori che provenivano dal corridoio ……… gli è stato davvero faticoso!!!! Però con questa esperienza, oltre alle varie problematiche, hanno imparato veramente molto: si sono divertiti e hanno migliorato le loro conoscenze nell’utilizzo del computer. Marco Immovilli e Federico Reggiani Montecchio ,18 Aprile 2011 La 2^a vince la prima gara Gli alunni della seconda media di Montecchio Emilia vincono la gara comunale … di lettura Nei comuni di Montecchio Emilia, San Polo, Vezzano, Quattro Castella e Cavriago si è svolta la gara intercomunale di lettura, che è stata condotta dal signor Eros Miari, un bibliotecario esperto nella lettura critica dei libri, in questo caso “direttore di gara”. Ebbene a Montecchio è stata la 2^A a vincere avendo la meglio sulle altre 4 classi ( 2^B 2^C 2^D 2^E ) in competizione . <Ci siamo impegnati moltissimo, leggendo tantissimi libri con altrettanta attenzione, abbiamo vinto grazie alla nostra vivacità, e al nostro entusiasmo nella partecipazione, ma la nostra voglia di vincere ha giocato un ruolo fondamentale. Il merito della realizzazione di questo risultato soddisfacente non è del tutto nostro: la nostra professoressa di italiano Marzia Barilli che fino ad ora ci ha accompagnati passo per passo incitandoci, dandoci consigli ed istruzioni che in seguito si sono rivelati utili ed efficaci, ha rappresentato un validissimo sostegno morale> Questo è ciò che affermano i giovani lettori. La 2^A è composta da diciotto alunni, il bibliotecario della cittadina ha distribuito nella classe ventuno libri in modo tale che ogni studente leggesse almeno due libri. Nella prima parte della gara la 2^A non era in vantaggio eppur avendo conquistato centodue punti, in vantaggio si trovava la 2^B con centotre punti, perciò la 2^a si trovava in seconda posizione. Ma nella seconda parte quando il direttore di gara Eros Miari ha annunciato che la 2^a aveva conquistato ben centosedici punti, urla ed esultanza per la giovane classe. In totale i punti della 2^a erano 218, ma la vittoria non era ancora stata annunciata perché dovevano giocare ancora due classi. Alla fine della mattinata sono stati resi noti ufficialmente i risultati che hanno confermato la vincita indiscutibile della 2^A. Ora gli affezionati lettori attendono con ansia la gara provinciale l’8 Marzo a Montecavolo dove trascorreranno un’intera mattinata a competere con le seconda medie di Vezzano, San Polo , Quattro Castella e Cavriago. Montecavolo. Martedì 8 marzo 2011 nei locali dell’ ex cinema Grasselli, si è svolto il campionato di lettura della Val d’ Enza. Per il secondo anno consecutivo, la scuola media “jacopo Zannoni” di Montecchio si è aggiudicata il titolo. La gara si è svolta fra i ragazzi delle scuole medie dei comuni di Cavriago, Quattro Castella, Vezzano e San Polo e Montecchio Emilia, impegnandosi in emozionanti e interminabili prove , sui libri letti negli ultimi mesi. Vincitrice della gara è stata la vivacissima 2 ^a di Montecchio Emilia che si è distaccata di ben 8 punti dalla scuola di Cavriago , 2^ classificata. Abbiamo intervistato un ragazzo:< siamo super contenti di aver vinto la gara di lettura!!! Ci siamo molto elettrizzati quando il signor Miari ci ha detto che eravamo i vincitori e lì siamo scoppiati di gioia come dei vulcani in eruzione !!!!!!!!>. Tutti in piazza per festeggiare il compleanno della propria patria l’ItalIa è unIta da 150 annI Il 17 marzo tutti i cittadini italiani insieme al presidente Giorgio Napolitano hanno partecipato ai festeggiamenti Tanto tempo fa, più precisamente il 17 Marzo 1861, alcuni uomini come Mazzini, Cavour e Garibaldi hanno realizzato il loro sogno: quello di unificare l’Italia, ed è grazie a loro che oggi il nostro Stato si può chiamare così. Garibaldi con lo sbarco dei mille, Cavour che fu il primo a ribellarsi ai dominatori e Mazzini che ha coinvolto tutti, anche le classi sociali più povere a partecipare al Risorgimento, questo ci fa capire quanto ci tenessero al loro Paese e adesso noi dovremmo fare lo stesso. Infatti oggi, il 17 marzo 2011, si sono svolte le celebrazioni per l’Unità d’Italia. Hanno partecipato oltre al Presidente della Repubblica i Sindaci delle città italiane tra cui il Sindaco di Torino Sergio Chiamparino, quello di Firenze Matteo Renzi ed infine il Sindaco di Roma Sergio Alemanno; loro in particolare perché sono i Sindaci delle città che sono state le Capitali d’Italia. Hanno contribuito alla festa anche adulti, anziani e bambini che correvano per la piazza sventolando le loro bandierine e cantando a gran voce l’Inno Nazionale. In questa festa l’Italia è stata rappresentata da tre elementi: il Tricolore, l’Inno Nazionale e il “Va Pensiero” di Giuseppe Verdi. In questi 150 anni ci sono stati vari cambiamenti alla bandiera, creata a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797 come simbolo della Repubblica Cispadana, fino ad arrivare all’attuale Tricolore con i colori verde, bianco e rosso disposti in verticale. L’altro simbolo della festa è stato l’Inno di Mameli o Fratelli d’Italia, che è stato scritto da due giovani: Goffredo Mameli che ha scritto le parole e Michele Novaro che ha scritto la musica, che hanno lottato e sacrificato la propria vita per la loro e oggi nostra patria. Infine il “Va Pensiero”di Verdi, e anche lui con le sue composizioni ha stimolato la popolazione italiana ad unirsi in una grande ribellione contro i dominatori stranieri. Alla fine della manifestazione,i piloti, che con la loro bravura comandano gli aerei delle Frecce Tricolore hanno stupito tutta la folla con le loro magnifiche acrobazie nel cielo romano e con questo si è conclusa la celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Anche se è durato un solo giorno questa festa rimarrà nel cuore delle persone perché l’Italia è la loro casa e una casa non si dimentica mai. Martina,Elisa