Con il patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, SIP, SIMF e SIGO 1 L'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) studia le patologie che colpiscono più frequentemente l’universo femminile e propone strategie di prevenzione primaria e secondaria, promuovendo una cultura della salute di genere. O.N.Da promuove e divulga la ricerca di base e clinica sulle principali malattie legate alla salute femminile e ne valuta l’impatto sociale ed economico, nonché le implicazioni giuridiche ed assicurative, al fine di suggerire strategie per una migliore allocazione delle risorse, coinvolgendo le Istituzioni, i medici e la popolazione femminile. 2 Distinzione in campo medico delle ricerche e delle cure in base al genere di appartenenza. È necessario considerare non solo il profilo anatomico, ma tutte le peculiarità: biologiche, funzionali, culturali e ambientali. Sesso differenzia l’uomo dalla donna per le caratteristiche biologiche. Genere differenzia l’uomo dalla donna in base ad una molteplicità di fattori. 3 Si prestò attenzione per la prima volta alla salute femminile nel 1991 negli USA quando sul New England Journal of Medicine si parlò della discriminazione nel trattamento della patologia cardiovascolare tra donne e uomini. 1998 Nei programmi di ricerca la Comunità Europea ha rivolto alle donne un invito a partecipare ai trial clinici. 2001 L’OMS ha inserito nell’Equity Act la medicina di genere. 4 La medicina di genere è imprescindibile sia nella ricerca che nella pratica clinica perché: Le donne vivono più a lungo degli uomini; Le donne si ammalano di più; Le donne sono le principali utilizzatrici dei farmaci e del Sistema Sanitario Nazionale; 5 Molte patologie sono soprattutto femminili (oltre a alcune forme tumorali: Artrite Reumatoide, Osteoporosi, Depressione, ecc.). L’ottica di genere non è ancora sufficientemente presa in considerazione nella programmazione degli interventi di promozione della salute. 6 L’impegno di O.N.Da si focalizza su tre livelli: il primo, attraverso un’azione informativa, è rivolto alla popolazione e ai media per creare consapevolezza sulle patologie femminili mediante l’organizzazione di convegni, ricerche e conferenze. 7 Il secondo livello si pone l’obiettivo di contribuire al miglioramento dell’accesso e della qualità delle prestazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale: è attraverso il Programma Bollini Rosa, infatti, che vengono premiate le strutture sanitarie che si distinguono per offrire alle donne servizi di cura di alta qualità e centrati sui bisogni delle pazienti. Il terzo livello, infine, rappresentato dall’azione di lobbying, si prefigge di influenzare i policymaker e le sue agende legislative attraverso la presentazione di Mozioni e documenti che caratterizzano problematiche e bisogni di salute delle donne italiane. 8 IL CONSIGLIO DIRETTIVO Francesca Merzagora, Fondatrice e Presidente Gilberto Corbellini, Fondatore e Consigliere Maria Antonietta Nosenzo, Consigliere Alberto Costa, Fondatore e Vice Presidente Giorgio Fiorentini, Consigliere Ilaria Viganò Consigliere Giorgio Viganò (1939 – 2010) Co-fondatore Il Comitato d’Onore Il Comitato Tecnico-Scientifico Boris Biancheri; Vittoria Buffa; Alessio Fronzoni; Gaetano Gifuni; Umberto Veronesi. Gilberto Corbellini (Presidente); Adriana Albini; Giovanni Apolone; Giuliano Binetti; Cesare Bonezzi; Maria Luisa Brandi; Vincenzina Bruni; Salvatore Carrubba; Elena Cattaneo; Patrizia Colarizi; Maurizio De Tilla; Claudio Mencacci; Maria Grazia Modena; Eva Negri; Laura Pellegrini; Walter Ricciardi; Gianna Schelotto; Nicla Vassallo; Carlo Vergani; Riccardo Vigneri. 9 10 11 L’intensità e la gravità dei disturbi dell’umore durante la gravidanza e nel puerperio si presentano come un continuum, che va ad esempio dalle forme più lievi, baby blues (non considerato un vero e proprio disturbo, perché legato alle brusche variazioni ormonali che avvengono qualche giorno dopo il parto e tende ad autolimitarsi per poi scomparire definitivamente nel giro di pochi giorni) alle forme più serie della depressione post-partum fino alle psicosi post-partum che richiede in genere il ricovero. 12 Queste condizioni dipendono dall’intrecciarsi di molteplici fattori: Fattori Ormonali, in particolare di tipo sessuale e tiroideo, e fattori legati ai livelli dei neurotrasmettitori; Fattori Immunologici (cortisolo, interleuchine); Fattori Fisici, per esempio la stanchezza indotta dai ritmi imposti dal bambino e la fatica del post-partum diventano un potente induttore di stress; Fattori Psicologici, una personalità caratterizzata dalla bassa autostima o tendente al perfezionismo; Fattori Sociali, come la giovane età, l’inesperienza e la scarsità di aiuto e sostegno; Fattori Cognitivi, come il nutrire aspettative irrealistiche sull’essere madre o sul bambino. 13 Poiché la mente subisce un’evoluzione speciale in gravidanza e dopo il parto, O.N.Da intende affrontare il tema dei disturbi dell’umore proprio quando si legano a questa fase così delicata della vita della donna, per capirne le cause ed informare le future madri e le neomamme sugli strumenti esistenti per affrontarla. 14 Nonostante i disturbi dell’umore in puerperio siano molto più frequenti della gestosi, del diabete gestazionale, del parto prematuro e si annoverino tra le principali cause della solitudine femminile, ancora troppo spesso vengono sottovalutati dalla medicina così come non vengono presi nella giusta considerazione neppure dai media e dall’opinione pubblica. 15 Attività istituzionale Attività territoriali (A) (B) Attività di comunicazione (C) 16 Presentazione di una Mozione sul tema della depressione approvata all’unanimità in Senato il 18 novembre 2010. Il testo, proposto dalla Sen. Baio, è stato firmato da 58 Senatori bipartisan. 17 … Migliorare l'accessibilità alla cura… … Sensibilizzare la popolazione sulla depressione come patologie curabile… … Creare una rete tra i MMG e gli specialisti… … Migliorare l'appropriatezza della diagnosi e della cura… … Istituire dei Centri regionali di riferimento per la cura della depressione in gravidanza e nel post partum riconosciuti dal Ministero della Salute… 18 O.N.Da sta promuovendo la creazione e il coordinamento di una rete regionale di centri di riferimento preposti all’assistenza e alla cura delle donne in gravidanza e nel post partum. 19 L’elenco dei centri coinvolti: Milano - Dipartimento di Neuroscienze Centro Depressione Donna- Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli Oftalmico (Prof C. Mencacci - R. Anniverno) Torino - Clinica Psichiatrica Università Di Torino (Prof. F.Bogetto – G. Maina) Pisa - Clinica Psichiatrica Università di Pisa (Prof. GB Cassano – M. Mauri) Ancona - Clinica Psichiatrica Università di Ancona (Prof. C Bellantuono) Napoli - Clinica Psichiatrica Università di Napoli (Prof. M. Maj) Catania - Clinica Psichiatrica Università di Catania (Prof E. 20 Aguglia) Il Centro PsicheDonna è nato nel 2004 all’Ospedale Macedonio-Melloni, Fatebenefratelli di Milano. È un Centro pubblico ambulatoriale specializzato nello studio, prevenzione e cura delle malattie psicologiche e dei disturbi psichiatrici relativi ai passaggi più significativi del ciclo di vita femminile, quali la gravidanza, il post-partum, il periodo mestruale e la menopausa. La gravidanza e il postpartum sono le aree di elezione. Responsabile Centro: Dr.ssa Roberta Anniverno Direttore Dipartimento di Neuroscienze: Prof. Claudio Mencacci 21 La struttura U.O.P.I. è articolata nelle sue molteplici attività: •Attività di reparto,day-hospital e ambulatorio; •Attività di consulenza e colloqui psicoterapici; •Attività di psichiatria di liaison; •Attività di ricerca (protocolli di ricerca, trial farmacologici); •Corsi di aggiornamento ed organizzazione di eventi scientifici. Il reparto è costituito da 15 posti letto e 2 di Day Hospital. È attivo un ambulatorio dedicato alle problematiche relative alla psichiatria di genere in stretta collaborazione con la Clinica Ginecologica del Policlinico Universitario. Responsabile dell’Unità Operativa di Psichiatria: Prof. Eugenio Aguglia 22 La Struttura Complessa Universitaria di Psichiatria diretta dal Prof. Filippo Bogetto è situata all’interno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista di Torino (comunemente noto come Ospedale Molinette). La struttura è composta da un reparto di degenza ospedaliera di quattordici letti e da un ambulatorio di secondo livello per quanto riguarda la patologia inerente la psichiatria generale. All’interno di tale ambulatorio si segnala in particolare il Servizio per i Disturbi Depressivi e d’Ansia, di cui è responsabile il Prof. Giuseppe Maina. Direttore Struttura Complessa Universitaria di Psichiatria: Prof. Filippo Bogetto Responsabile: Prof. Giuseppe Maina 23 Dal 2004 presso il Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Pisa si è costituita un’equipe di ricerca (PND-ReScU) composta da medici psichiatri e psicologi che, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia (Unità Operative I e II) e l’Unità Operativa di Psicologia (Azienda Sanitaria Locale 5), si propone l’obiettivo di prevenire, individuare e gestire la psicopatologia del periodo perinatale. Questa collaborazione ha permesso la realizzazione di vari progetti, la stesura di diverse pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e la nascita di un servizio ambulatoriale per rispondere alle richieste assistenziali provenienti da questa area critica. Responsabile: Prof. Mauro Mauri 24 Il Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Napoli SUN è un Centro Collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che svolge attività clinico-assistenziale, formativa e di ricerca nell’ambito della salute mentale. L’attività assistenziale si avvale di due strutture di degenza per ricoveri ordinari, di una struttura di day-hospital, di una struttura per le attività di riabilitazione e di ambulatori clinici. Nel Dipartimento, inoltre, hanno sede il Centro di Riferimento Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare e diversi altri centri specialistici, tra cui il Centro per la Prevenzione, Diagnosi e Terapia della Depressione in Gravidanza e nel Post-partum. Direttore del Dipartimento di Psichiatria: Prof. Mario Maj 25 Il DEGRA è un Centro Specialistico Ambulatoriale, finalizzato alla prevenzione e alla terapia dei Disturbi Affettivi (depressione, disturbo bipolare, ecc.) e Ansiosi (disturbo da panico, ansia generalizzata, ecc.) in gravidanza e nel postpartum. Presso il Centro è possibile effettuare, su appuntamento, consulenze e trattamenti specialistici di tipo psicofarmacologico e psicoterapico ad orientamento cognitivo-comportamentale. Il Centro fornisce, inoltre, informazioni/consulenze telefoniche e materiale bibliografico aggiornato sulla gestione dei disturbi psichici e sulla efficacia e sicurezza dei trattamenti psicofarmacologici e psicoterapici durante la gravidanza e nel post-partum. Direttore Clinica Psichiatrica – Responsabile del Centro: Prof. Cesario Bellantuono 26 Per sensibilizzare la popolazione sulla depressione perinatale verranno realizzate delle conferenze aperte alla cittadinanza nei Comuni dei Centri promotori del Progetto: Città Data Catania 11 marzo 2011 Milano Ottobre 2011 Pisa 2012 Napoli 2012 Ancona 2013 Torino 2013 27 Criteri di adesione Essere strutture ospedaliere (singola azienda/presidio ospedaliero/casa di cura accreditata). Presenza di un’Unità di Psichiatria. Presenza di personale dedicato multidisciplinare (psichiatri e psicoterapeuti). Formazione permanente del personale psichiatrico in psicofarmacologia e competenze specifiche nell'area della maternità per gli psicoterapeuti. 28 Presenza di un percorso diagnostico terapeutico integrato. Interazione dell’Unità di psichiatria con le Unità di ginecologia, ostetricia, neonatologia, patologia perinatale e pediatria. Produzione di pubblicazioni scientifiche su temi relativi alla prevenzione/trattamento della depressione in gravidanza e post partum. Partecipazione del personale a corsi di aggiornamento e formazione in merito alla salute mentale delle donne. Rete di assistenza sociale (tramite Assistenti sociali o Enti di sostegno). Programma di sensibilizzazione degli utenti e del territorio sulla tematica. 29 Disponibilità di accesso online del Centro a riviste internazionali inerenti al tema. Disponibilità di un database contenente articoli – review - guidelines (in formato PDF) sul tema. Disponibilità di una cartella informatizzata su cui raccogliere i dati (sociodemografici-clinici, psicometrici, ecc.) delle donne che si rivolgono al Centro. Sono in fase di realizzazione le Linee Guida* per la prevenzione, la diagnosi e la cura di questa patologia che verranno diffuse nei Centri coinvolti. * A cura di Roberta Anniverno, Responsabile Centro Psiche Donna, Milano 30 Sono coinvolti anche i Centri di cura della depressione perinatale e le Associazioni di pazienti presenti su tutto il territorio nazionale al fine di creare una rete sinergica per prevenire e combattere questa patologia. 31 Il messaggio della campagna di comunicazione è “non sei sola, uscirne si può”. L’obiettivo è stimolare la classe medica e l’opinione pubblica a confrontarsi e ad essere più consapevoli della grande vulnerabilità psichica di ogni futura mamma, aiutando la donna ad uscire dallo stato di solitudine in cui spesso si trova. Testimonial: Maria Grazia Cucinotta 32 Il sito www.depressionepostpartum.it 33 Il sito www.depressionepostpartum.it 34 Il sito www.depressionepostpartum.it 35 Il sito www.depressionepostpartum.it L’ESPERTO RISPONDE All’interno del sito è presente una sezione dove le donne potranno formulare domande sul tema ad uno specialista che risponderà entro un ragionevole lasso di tempo. Gli esperti Prof. Claudio Mencacci, psichiatra Dott.ssa Mariannina Amato, psicologa e psicoterapeuta Dott.ssa Alessandra Bramante, psicologa e psicoterapeuta Prof.ssa Patrizia Colarizi, neonatologa Dott.ssa Giordana Tacchinardi, ginecologa 36 Il sito www.depressionepostpartum.it 37 Il sito www.depressionepostpartum.it FORUM ONLINE All’interno del sito è previsto anche un Forum di discussione. Una piazza virtuale per favorire l’incontro ed il confronto tra le utenti che sarà coordinato da una figura dedicata, un moderatore di riferimento, che provvederà a filtrare la corrispondenza indirizzando le domande nelle sezioni dedicate ai diversi argomenti, intervenendo e proponendo tematiche, nonché stimolando il dibattito. 38 Lo spot TV Realizzato da Lowe Pirella Fronzoni e veicolato sulle reti Mediaset e Sky. 39 Il Virale Utilizzo di YouTube per la pubblicazione di immagini e filmati “baby laughing” presenti su www.depressione postpartum.it per aumentarne la visibilità . 40 Tutte le attività indicate sono state presentate ai media nel corso di una Conferenza Stampa di lancio dell’intera iniziativa il 1 dicembre 2010 a Palazzo Chigi. 41 O.N.Da si propone di collaborare con diversi interlocutori istituzionali per sviluppare una rete di sinergie a favore della salute delle donne. 42 43