Rilevazione Apprendimenti Prove Scritte Raccolta materiali e analisi dei dati sessione di esame 2009 Sintesi del progetto • Ri-correzione di un campione di prove scritte di italiano e matematica dell’esame di Stato della scuola secondaria di II grado • Il campione è stratificato per area geografica, per tipo di scuola e per genere • Fra i dati acquisiti dalle scuole il voto in uscita dalla secondaria di I grado • Per la ri-correzione si utilizza un team di correttori, questa volta tutti formati da INVALSI, e una griglia di correzione con precisazione degli indicatori 2 Quello che già si sapeva • Il giudizio dei correttori INVALSI è molto più severo di quello dei commissari interni (siano essi insegnanti di classe o esterni) • I giudizi della commissione risultano spalmati su tutti i voti, quelli degli esterni registrano più del 50% di insufficienze • Per la commissione pesa molto il credito con cui lo studente arriva all’esame 3 (dati 2007) 4 Novità rispetto al 2007 (italiano) • Tutti i ri-correttori operano con scheda di correzione • La scheda è la stessa (perfezionata nei descrittori): 4 gli ambiti (testuale morfosintattico lessicale ideativo) • I punteggi dei quattro ambiti NON vengono SOMMATI per fare il voto totale: ogni sotto-voce dei 4 ambiti ha una propria “valutazione” da 1 a 4, in modo che sia possibile scorporare i 4 ambiti e comparare fra loro i diversi gradi di abilità • Il voto parziale e globale in quindicesimi viene richiesto a parte 5 6 2009 • Si conferma la disparità di giudizio fra correttori esterni e commissari d’esame • La variabilità dei voti è spiegata quasi interamente dalle competenze nel caso dei giudizi dei correttori e solo per un terzo nel caso dei giudizi delle commissioni, per le quali sembra contare di più il curricolo dello studente 7 Confronto fra le due valutazioni (le femmine vanno meglio dei maschi) 8 Risultati ricorrezione aggregati 9 Disaggregato per tipo di scuola • I valori da osservare sono: – Il voto medio – Il numero di insufficienti – Il numero di eccellenti 10 11 Valutazioni • Nel dato aggregato la quota degli elaborati giudicati insufficienti varia tra il 54% e il 63% per cento a seconda della competenza presa in esame. • • Il voto medio dei licei, che dovrebbero rappresentare il segmento migliore del sistema, è soltanto appena superiore alla sufficienza (voto medio 10,2-10,5),e solo 2 punti percentuali sopra gli istituti tecnici e 3 sopra i professionali. • Le eccellenze sono poche ovunque, ma va notato che ce ne sono alcune al professionale 12 Disaggregate per ambito • Il caso relativamente meno grave riguarda la competenza grammaticale: 54 % circa degli elaborati riceve un voto inferiore a 10. • Il caso più preoccupante è quello della competenza lessicale-semantica che, nel 63 % circa degli elaborati, riceve un voto al di sotto del livello di sufficienza. • Nel caso della competenza ideativa e di quella testuale la quota delle insufficienze è del 58 per cento. 13 14 Voto d’esame secondaria I grado • Il voto in uscita è fortemente correlato con il voto in ingresso (voto in uscita dalla III media) • Questo in modo sistematico, anche se differente nella valutazione fra interni e esterni perché diversa è l’attribuzione del voto della prova scritta 15 16 Area geografica • Nei giudizi delle commissioni di esame le competenze in scrittura dei ragazzi italiani sono uniformi nel territorio nazionale • Per i correttori esterni c’è un forte divario Nord-Sud, che nei voti medi è di circa un punto, pari al 50 per cento della deviazione standard • Questo dato non è troppo distante da quello riscontrabile dalle risultanze della rilevazione OCSE-PISA 17 18