GBDHE:8>6A:FINITURA 6DJGM6OJPOFDPTUSVUUPSJ JNQJBOUJEJGJOJUVSBTWJMVQQB VOBTFSJFEJBUUJWJUÆSJWPMUF BMMFB[JFOEFEFMTFUUPSF QVOUBOEPBMMBDSFB[JPOF EJRVFMMBDIFÍMBDVMUVSB UFDOJDPOPSNBUJWBQFSVOB QSPEV[JPOFJOEVTUSJBMF DPOGPSNFBMMFMFHHJFEJSFUUJWF -JNQPSUBO[BEFJDPSTJ GPSNBUJWJ A¼attivitàiZXc^XV cZaaV[^c^ijgV di Marcello Zinno IjhWj[]_[ $ a sempre il cuore delle attività della Federazione Anima è l’area tecnica, vista a 360°. In questo senso la Federazione opera all’interno di Confindustria e ha sviluppato e soprattutto mantiene costanti nel tempo una serie di relazioni e rapporti con le istituzioni a livello nazionale ed europeo che consentono a tutte le Associazioni aderenti di poter agire in maniera diretta e semplice a tutti i livelli. Anima, nel corso della sua lunga storia, è riuscita a consolidare rapporti con i principali Ministeri di interesse del settore meccanico e partecipa di diritto a tutti gli organi direttivi dei principali enti di normazione e certificazione che operano a livello nazionale ed europeo. Questa partecipazione offre la possibilità all’intero sistema di 62 rmo giugno 2013 essere presente su tutti i tavoli di lavoro che sono impegnati a stabilire norme volontarie o cogenti che possono avere un impatto sui settori rappresentati. 7d_cW[KY_\$ È necessario specificare che, attraverso le singole associazioni che fanno parte di Anima, è monitorato lo sviluppo tecnico e tecnologico dei differenti comparti della meccanica. Ucif in particolare sviluppa una serie di attività rivolte alle aziende del settore del trattamento superficiale puntando alla creazione di quella che è la cultura tecnico-normativa essenziale per condurre la propria produzione industriale in modo conforme alle leggi e alle direttive. Quest’anno Ucif ha orga- nizzato un percorso formativo, composto da quattro giornate di corsi, orientato all’approfondimento della documentazione di riferimento per un impianto di finitura. Conoscere quali sono le responsabilità del costruttore, quali sono i documenti che per legge vanno consegnati al cliente e quali invece la cui consegna non è obbligatoria, come redigere i singoli documenti e quali analisi compiere al fine di prescrivere le diverse casistiche e tutelarsi da eventuali future responsabilità: questi sono tutti aspetti che riguardano non solo un ufficio tecnico ma anche l’ufficio legale e quello commerciale di un’azienda che produce e commercializza impianti e macchi- nari, elementi fondamentali che possono avere delle ricadute economiche sui conti dell’azienda, soprattutto per problemi successivi alla vendita del prodotto. Il corso è organizzato in collaborazione con Icim i cui esperti porteranno non solo le competenze sviluppate in decenni di lavoro nel settore ma anche degli esempi di casi pratici per spiegare il corretto operato ai sensi della normativa vigente. I_Ykh[ppW [dehc[$ Uno dei documenti tecnici essenziali è il fascicolo tecnico, esso è un documento che ‘vive’, un qualcosa che va sempre aggiornato in funzione dello stato dell’arte della normativa. Anche nel caso in cui il proprio impianto resti invariato negli anni è impensabile non analizzare periodicamente il fascicolo tecnico. La normativa è in continua evoluzione. L’aspetto importante è che questo tipo di valutazioni e le informazioni che vengono trasmesse al cliente sono più di un insieme di dati tecnici: sono la rappresentazione dell’attenzione che l’azienda infonde sui propri prodotti e l’affidabilità che da essi ne deriva. Nel caso di acquisto di una macchina nella cui dichiarazione di conformità sono riportate norme che non sono più in vigore, il cliente potrebbe rifiutarsi di finalizzare l’acquisto in quanto ne potrebbe dedurre che il costruttore non esegue tutti i controlli previsti dalla legge in vigore. Questo è solo un esempio di come i ‘precetti giuridici’, indipendentemente dalla loro forma e dalla loro denominazione, vanno conosciuti e rispettati e non vanno percepiti come dei vincoli alla vendita bensì come un elemento di differenziazione rispetto ai concorrenti meno attenti. Acquistare un prodotto non a norma espone il cliente a dei rischi enormemente superiori rispetto al risparmio nell’acquisto. I controlli sul macchinario, eventuali sanzioni, interruzione della produzione, interventi per la messa a norma, sono tutti aspetti onerosi da più punti di vista, non ultima l’immagine dell’azienda coinvolta. Ucif lavora nella direzione della sicurezza e della diffusione della conoscenza in ambito tecnico-normativo. Marcello Zinno è Responsabile associativo di Ucif. rmo giugno 2013 63