BTP Italia Il risparmio PROTETTO, accessibile da tutte le porte. • Durata: 4 anni • Tasso reale minimo garantito • Cedole ogni 6 mesi calcolate sul capitale rivalutato all’inflazione italiana • Recupero immediato dell’inflazione grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni 6 mesi • Capitale nominale garantito a scadenza, anche in caso di deflazione • Liberamente negoziabili • “Premio fedeltà” del 4 per mille lordo per chi acquista i BTP Italia all’emissione e li conserva fino a scadenza Date di sottoscrizione e condizioni su: www.tesoro.it BTP Italia. Il primo Titolo di Stato quadriennale indicizzato al tasso di inflazione italiana… …che puoi sottoscrivere in filiale o direttamente on-line tramite Home banking PERCHé collocato su PIATTAFORMA MOT. Ogni 6 mesi una difesa dall’inflazione I BTP Italia assicurano un tasso reale annuo minimo garantito. Il tasso di interesse è fisso e calcolato sul capitale rivalutato all’inflazione del semestre di riferimento sulla base dell’indice ISTAT sui prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI) con esclusione dei tabacchi. Con BTP Italia recuperi immediatamente l’inflazione perché ogni 6 mesi ti viene corrisposta la rivalutazione del capitale. In caso di deflazione, le cedole vengono comunque calcolate sul capitale nominale investito quindi con una doppia protezione: sul capitale e sugli interessi. … senza vincoli Puoi venderlo quando vuoi. I BTP Italia sono negoziabili come tutti gli altri titoli di Stato. Il Tesoro garantisce al risparmiatore l’adeguata liquidità del titolo sul mercato così da favorire gli scambi. … ma con un “premio fedeltà” Se acquisti i BTP Italia all’emissione e li detieni fino alla scadenza, avrai diritto a un “Premio Fedeltà” del 4 per mille lordo sul valore nominale dell’investimento. … anche senza andare in banca Puoi acquistare i BTP Italia direttamente on-line, se il tuo Home banking è abilitato al Trading. Essendo l’unico titolo di Stato che non viene messo all’asta ma collocato dal Tesoro tramite la piattaforma MOT, avrai la sicurezza di poterti aggiudicare sempre il quantitativo richiesto alla sottoscrizione. … e con meno costi Come per tutti gli altri titoli di Stato, la tassazione sugli interessi è agevolata al 12,5%. Nessuna commissione bancaria alla sottoscrizione, come per gli altri titoli a medio lungo termine. % Cedola con tasso reale annuo minimo garantito sul capitale rivalutato all’inflazione italiana del semestre + Recupero dell’inflazione sulla quota capitale FAQ - BTP ITALIA PAG 1/2 Cosa sono i BTP Italia? 1 I BTP Italia i primi titoli di Stato indicizzati all’inflazione italiana, con cedole semestrali e durata quadriennale, pensati soprattutto per le esigenze dei risparmiatori e degli investitori retail. Pagano interessi a tasso fisso sul capitale rivalutato all’inflazione del semestre di riferimento, sulla base dell’indice ISTAT sui prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI) con esclusione dei tabacchi. La rivalutazione del capitale viene corrisposta semestralmente, con un recupero immediato dell’inflazione. In caso di deflazione, le cedole vengono comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi con una protezione estesa non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi. E’ previsto un “premio di fedeltà” del 4 per mille lordo sul valore nominale dell’investimento per le persone fisiche che acquistano i titoli all’emissione e li detengono fino alla scadenza. Sono i primi titoli di Stato che il Tesoro emette utilizzando non il meccanismo tradizionale dell’asta, ma la piattaforma MOT di Borsa Italiana-London Stock Exchange Group. Come e quando si possono acquistare i BTP Italia? I BTP Italia si sottoscrivono direttamente on-line dal 4 al 7 giugno compresi. Per questo periodo è prevista un’unica fase di mercato a negoziazione continua dalle 9.00 alle 17.30 (non è prevista la fase di asta di apertura). Data di regolamento dei contratti conclusi nel periodo di distribuzione e data di inizio negoziazioni sul mercato MOT: 11/062. Quali sono le tipologie di ordine inseribili durante il periodo di distribuzione (4-7/06)? E’ possibile inserire esclusivamente ordini in acquisto senza limite di prezzo (market order) oppure con limite di prezzo (limit order), che deve essere uguale al Prezzo di Emissione (cioè pari a 100), con parametro di quantità TON (Tutto o Niente); eventuali ordini in vendita inseriti durante il periodo di emissione (4-7/06) saranno rigettati da Borsa Italiana. Qual è il prezzo di emissione? Il prezzo di emissione è fisso e pari a 100. Qual è il taglio minimo sottoscrivibile? Il taglio minimo è di 1.000 euro. Se ne possono sottoscrivere per multipli di euro 1.000. Essendo l’unico titolo di Stato che non viene messo all’asta, ma collocato dal Tesoro tramite la piattaforma MOT www.borsaitaliana.it, chi prenota il titolo all’emissione ha la sicurezza di potersi aggiudicare il quantitativo richiesto. Sono previste commissioni per l’acquisto dei BTP Italia? Agg iornamento: 31/05/2012 Non è prevista alcuna commissione alla sottoscrizione. Le commissioni per la vendita prima della scadenza o l’acquisto successivo alle date di emissione (per le operazioni disposte dall’11/06) sono quelle standard associate al proprio profilo commissionale. La Banca percepisce dal Ministero dell’Economia e delle Finanze delle commissioni per gli ordini raccolti. Quale la tassazione prevista per questi titoli? Come per tutti gli altri titoli di Stato, la tassazione dei redditi di capitale e diversi è al 12,5%. 1 L’indicizzazione è calcolata in conformità a quanto specificato dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che sarà pubblicato con avviso di Borsa Italiana S.p.A. 2 Salvo diversa indicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze. IW BANK S.p.A. Appartenente al Gruppo Bancario Unione di Banche Italiane - Soggetta all'attività di direzione e coordinamento di UBI Banca - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia - Sede Legale: 20134 Milano - Via Cavriana, 20 - Tel. (+39) 02 74.874.111 - Fax (+39) 02 74.874.918 - Numero verde: 800.991188 Partita IVA 10964730153 - Codice Fiscale 06170510017 - Cap. Soc. Euro 18.404.795 i.v. - R.I. Milano 06170510017 - Iscritta all'Albo delle Banche Cod. ABI 3165.8 www.iwbank.it FAQ - BTP ITALIA PAG 2/2 Qual è il tasso reale minimo garantito dai BTP Italia? Il tasso viene comunicato dal Tesoro direttamente sul sito www.tesoro.it La comunicazione del tasso reale minimo garantito, che dipende dalle condizioni di mercato del periodo, per la prima sottoscrizione, prevista dal 4 al 7 giugno, sarà effettuata sul sito del Tesoro il 1° giugno. Sono previste altre emissione di BTP Italia? Sono previste ulteriori emissioni nel corso del 2012, che saranno comunicate sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze www.tesoro.it. Si può recedere dagli ordini di BTP Italia effettuati online? No, il diritto di recesso previso per questa tipologia di operazioni non è applicabile agli ordini di acquisto di BTP Italia effettuati con l’Home Banking ed eseguiti sul MOT nel corso del periodo di distribuzione. L’offerta è rivolta anche a persone residenti negli USA? No. L’offerta dei BTP Italia è rivolta agli investitori che non risiedono negli Stati Uniti d’America. Per ulteriori dettagli: Agg iornamento: 31/05/2012 http://www.dt.tesoro.it/it/debito_pubblico/btp_italia/ IW BANK S.p.A. Appartenente al Gruppo Bancario Unione di Banche Italiane - Soggetta all'attività di direzione e coordinamento di UBI Banca - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia - Sede Legale: 20134 Milano - Via Cavriana, 20 - Tel. (+39) 02 74.874.111 - Fax (+39) 02 74.874.918 - Numero verde: 800.991188 Partita IVA 10964730153 - Codice Fiscale 06170510017 - Cap. Soc. Euro 18.404.795 i.v. - R.I. Milano 06170510017 - Iscritta all'Albo delle Banche Cod. ABI 3165.8 www.iwbank.it BTP Italia Seconda Emissione - Scheda informativa Emittente Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) Rating Emittente A3/ BBB+/ A-(Moody’s / S&P’s / Fitch) Annuncio dell’emissione 1 giugno 2012, con Decreto di Emissione e Comunicato Stampa del MEF in cui vengono descritte le caratteristiche del titolo e il tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito Tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito E’ indicativo e viene comunicato all’annuncio dell’emissione per agevolare le scelte di investimento dei risparmiatori. Il tasso cedolare (reale) annuo definitivo, fissato al termine del periodo di collocamento sul MOT, non potrà essere inferiore a tale tasso Modalità di collocamento sul MOT In via diretta a prezzo fisso sul MOT, il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana, per il tramite di due Dealer dello stesso mercato, selezionati dal MEF tra gli Specialisti in titoli di Stato, con il mandato di raccogliere ordini di acquisto da parte delle altre banche sul MOT e garantire liquidità al titolo fino alla sua scadenza finale Quotazione MOT (Borsa Italiana) Taglio minimo acquistabile 1.000 euro Taglio acquistabile Multipli di 1.000 euro Scadenza 4 anni (11 giugno 2016) Struttura Titolo indicizzato all’inflazione italiana (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati - FOI, senza tabacchi) - Cedola: modalità di calcolo e Semestrale, indicizzata all’indice FOI senza tabacchi del semestre di competenza, corrisposta in via posticipata, e calcolata moltiplicando il tasso cedolare semestrale reale fisso (tasso cedolare reale annuo definitivo/2) per il capitale rivalutato. pagamento In caso di deflazione nel semestre, la cedola dello stesso semestre viene calcolata moltiplicando il tasso cedolare semestrale reale fisso per il capitale nominale non rivalutato ( floor sulla cedola), garantendo per il relativo semestre un rendimento minimo dato dal tasso cedolare reale semestrale fisso. In caso di inflazione nei semestri successivi, la rivalutazione del capitale avverrà solo qualora l’indice torni a superare il livello massimo raggiunto nei semestri precedenti - Rivalutazione del capitale: modalità di Semestrale, in base all’indice FOI senza tabacchi, applicato al calcolo e pagamento valore nominale acquistato; è corrisposta unitamente alla cedola. In caso di deflazione nel semestre non vi è addebito e non è dovuto alcun pagamento da parte dell’investitore ( floor sul capitale). In caso di inflazione nei semestri successivi, la rivalutazione del capitale avverrà solo qualora l’indice torni a superare il livello massimo raggiunto nei semestri precedenti. - Rimborso del capitale nominale Rimborsato in unica soluzione a scadenza al valore nominale non rivalutato Prezzo di emissione 100 (alla pari) Modalità di acquisto da parte degli investitori Per il tramite della banca (indipendentemente che sia aderente o meno al MOT) dove è detenuto il deposito titoli, via sportello oppure via home banking (di norma con funzione di trading abilitata) Periodo di collocamento sul MOT 4 giorni lavorativi del calendario di Borsa Italiana dal 4 al 7 giugno 2012 Chiusura del collocamento sul MOT Alle 17,30 del giorno 7 giugno 2012. A chiusura del collocamento è emanato apposito Decreto di Accertamento che fissa il tasso cedolare (reale) annuo definitivo e determina il quantitativo in emissione sulla base degli ordini di acquisto durante il periodo di collocamento sul MOT Godimento e Regolamento 11 giugno 2012 (2 giorni lavorativi successivi alla data di chiusura del periodo di collocamento) Informazioni note al mercato nella fase di collocamento Prezzo di emissione e tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito. Il tasso cedolare (reale) annuo definitivo è fissato con apposito Decreto di Accertamento che viene emanato alla chiusura dell’ultimo giorno del periodo di collocamento Meccanismo di fissazione del tasso cedolare (reale) annuo definitivo Sulla base delle condizioni di mercato del giorno 7 giugno 2012 ma comunque ad un livello non inferiore a quello del tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito annunciato il 1 giugno 2012 Premio di fedeltà per gli investitori Ammontare fisso pari al 4 per mille lordo (da calcolarsi sull’importo persone fisiche1 nominale acquistato non rivalutato) che è corrisposto dal MEF esclusivamente alle persone fisiche che abbiano acquistato il titolo durante il periodo di collocamento e lo abbiano detenuto fino alla scadenza (11 giugno 2016) Commissioni a carico degli investitori per l’adesione al collocamento Non è prevista alcuna commissione a carico degli investitori Commissioni per le banche che raccolgono gli ordini di acquisto 3 per mille (da calcolarsi sull’importo nominale emesso non rivalutato) corrisposto dal MEF a tutte le banche in proporzione all’ammontare degli ordini ricevuti (in conto terzi o proprio) e in base alle modalità tecniche stabilite nel Decreto di Emissione. Dealer selezionati dal MEF tra gli Specialisti in titoli di Stato Banca IMI Spa Commissioni per i Dealer 0,5 per mille (da calcolarsi sull’importo nominale emesso non rivalutato). Corrisposte in parti uguali dal MEF BNP Paribas (Banca Nazionale del Lavoro SpA) 1 Le informazioni di dettaglio circa il premio fedeltà sono disponibili all'interno delle FAQ del BTP Italia sul sito del MEF (www.tesoro.it) e sul sito della Direzione del Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro (www.debitopubblico.it) 2 Negoziabilità A partire dal giorno 11 giugno 2012 sul MOT Commissione di negoziazione sul MOT a partire dall’11 giugno 2012 Fissate a discrezione delle banche aderenti al MOT Regime fiscale 12,5 per cento come per tutti i titoli di Stato Informazioni sull’emissione I comunicati stampa concernenti l’emissione e i suoi risultati, insieme con tutta la documentazione tecnica, saranno disponibili sul sito del MEF (www.tesoro.it) e della Direzione del Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro (www.debitopubblico.it). Tempistica della seconda emissione Data Evento [Venerdì, 1 giugno 2012] Predisposizione e diffusione da parte del MEF di un Comunicato Stampa ed emanazione del Decreto di Emissione, che definisce le caratteristiche del titolo ed annuncia il tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito [Lunedì, 4 giugno 2012] Ore 9,00 - Inizio del periodo di collocamento della durata di 4 giorni lavorativi [Giovedì, 7 giugno 2012] Ore 17,30 - Chiusura periodo di collocamento Subito dopo il MEF fissa con apposito Decreto di Accertamento il tasso cedolare (reale) annuo definitivo e la quantità nominale emessa, quest’ultima sulla base degli ordini di acquisto sul MOT da lunedì 4 giugno 2012 a giovedì 7 giugno 2012 [Venerdì, 8 giugno 2012] Adempimenti tecnici MEF - Banca d’Italia - MOT - Monte Titoli [Lunedì, 11 giugno 2012] Data di godimento/regolamento2 (2 giorni lavorativi successivi a quella di emanazione del Decreto di Accertamento) Primo giorno di negoziazione libera su MOT3 Le informazioni qui riportate non sono destinate ad essere pubblicate o distribuite, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d'America. Il documento e le informazioni in esso contenute non costituiscono un'offerta di vendita di strumenti finanziari negli Stati Uniti. Gli strumenti finanziari a cui viene fatto riferimento non sono stati e non saranno registrati ai sensi del U.S. Securities Act of 1933, come modificato (il "Securities Act") e non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti d'America, salvo siano registrati ai sensi del Securities Act o sulla base di esenzioni applicabili si sensi del Securities Act. Tali strumenti finanziari non sono e non saranno oggetto di alcuna offerta pubblica negli Stati Uniti d'America. Di conseguenza, questi strumenti finanziari possono essere offerti, venduti o consegnati soltanto a persone fuori dagli Stati Uniti ai sensi della Regulation S del Securities Act. 2 La coincidenza tra data di regolamento e quella di godimento è dettata dall’esigenza che al momento dell’acquisto l’acquirente non debba versare dietimi. 3 Il regolamento delle negoziazioni libere sul mercato secondario MOT è fissato in 3 giorni successivi alla loro data di conclusione. 3 BTP Italia Scheda di approfondimento del titolo Il BTP indicizzato all’Inflazione Italiana studiato per gli investitori al dettaglio 1. Cos’è il BTP indicizzato all’inflazione italiana Il nuovo titolo, il cui collocamento avverrà attraverso la piattaforma MOT, è un titolo di Stato che fornisce all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi italiani: sia le cedole, pagate semestralmente, che il capitale, la cui rivalutazione viene anch’essa corrisposta semestralmente, sono rivalutati in base all’inflazione italiana, misurata dall’Istat attraverso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operati ed impiegati (FOI) con esclusione dei tabacchi. Grazie al meccanismo di indicizzazione utilizzato, ogni 6 mesi è riconosciuto al detentore il recupero della perdita del potere di acquisto realizzatasi in quel periodo, attraverso il pagamento della rivalutazione semestrale del capitale sottoscritto. Inoltre, le cedole, anch’esse pagate semestralmente, garantiscono un rendimento minimo costante in termini reali. Infatti, l’ammontare di ciascuna cedola è calcolato moltiplicando la metà del tasso di interesse reale cedolare annuale fisso, stabilito all’emissione, per il capitale sottoscritto rivalutato sulla base dell’inflazione verificatasi su base semestrale. Alla scadenza finale dei quattro anni, il BTP Italia garantisce la restituzione del valore nominale sottoscritto. 2. Il meccanismo di indicizzazione utilizzato per il calcolo delle cedole semestrali e della rivalutazione del capitale Il BTP Italia garantisce un interesse costante in termini reali, ovvero in termini di potere di acquisto, fissato al momento dell’emissione (il cosiddetto tasso cedolare reale annuo). L’importo variabile delle cedole semestrali è calcolato moltiplicando il tasso annuo di interesse cedolare reale, diviso due, per il capitale nominale rivalutato alla data di pagamento della cedola (pari al capitale nominale sottoscritto moltiplicato per il Coefficiente di Indicizzazione alla data di pagamento della cedola). dove rappresenta il coefficiente di indicizzazione modificato. Nel caso in cui il coefficiente di indicizzazione semestrale sia inferiore all’unità, ovvero nel caso in cui si verifica una riduzione dei prezzi su base semestrale, a cui corrisponde una svalutazione del capitale, si assume che il numero indice dei prezzi sia uguale a quello del periodo precedente (meccanismo cosiddetto del floor sulla cedola). Di conseguenza, il coefficiente di indicizzazione diventa uguale a uno (coefficiente di indicizzazione modificato), e quindi viene corrisposto il tasso cedolare reale, che costituisce il rendimento minimo garantito. Nel periodo successivo, qualora il coefficiente di indicizzazione su base semestrale ritorni superiore all’unità, si prende come base il numero indice dei prezzi del semestre precedente, purché quest’ultimo sia superiore all’ultimo valore massimo rilevato nei semestri precedenti. Altrimenti la base continuerà ad essere costituita dall’ultimo valore massimo. Oltre al pagamento della cedola semestrale, è prevista anche la corresponsione della quota di rivalutazione del capitale nominale sottoscritto, maturata nel semestre di riferimento: Nel caso in cui il coefficiente di indicizzazione semestrale sia inferiore all’unità, non viene corrisposta alcuna rivalutazione (meccanismo cosiddetto del floor sul capitale). Nel periodo successivo, qualora il coefficiente di indicizzazione su base semestrale ritorni superiore all’unità, si prende come base il numero indice dei prezzi del semestre precedente, purché quest’ultimo sia superiore all’ultimo valore massimo rilevato nei semestri precedenti. Altrimenti la base continuerà ad essere costituita dall’ultimo valore massimo. La remunerazione totale semestrale è data quindi dalla somma della cedola più la quota di rivalutazione del capitale del periodo di riferimento: 2.1. Il Coefficiente di Indicizzazione La rivalutazione del capitale nominale sottoscritto e delle cedole avviene attraverso il Coefficiente di indicizzazione (CI). In particolare, CI è calcolato sulla base dell’inflazione rilevata dall’indice FOI, con esclusione del tabacco, elaborato e pubblicato mensilmente dall’Istat. Tale coefficiente permette di conoscere ad una generica data (giorno “d” del mese “m”), il valore del capitale nominale rivalutato sulla base dell’andamento dei prezzi. Il CI è calcolato mediante la seguente formula: 2 dove il indica il numero indice al giorno d del mese m di pagamento della cedola, mentre per si intende il numero indice alla data di pagamento della cedola precedente (6 mesi prima). Il valore del Coefficiente di Indicizzazione così ottenuto è troncato alla sesta cifra decimale e arrotondato alla quinta. Nel caso di pagamento della prima cedola, quando la data di godimento della cedola coincide con la data di godimento del titolo, allora si prende come numero indice base del CI quello alla data di godimento del titolo. 2.2. Calcolo del numero indice di riferimento Poiché l’indice dei prezzi FOI ex tabacchi viene pubblicato dall’Istat nella seconda metà del mese successivo a quello di riferimento, per calcolare il numero indice dei prezzi ad una generica data (giorno d del mese m) si procede con la seguente modalità di calcolo per interpolazione: dove: indica il numero indice del giorno d del mese m; è l’indice FOI ex tabacchi che precede di 3 mesi quello per il quale viene effettuato il calcolo; è l’indice FOI ex tabacchi che precede di 2 mesi quello per il quale viene effettuato il calcolo; d è il giorno del mese per cui si sta effettuando il calcolo; gg è il numero di giorni effettivi del mese m. Il numero indice alla data di pagamento della cedola è calcolato a partire dagli Indici Istat FOI ex tabacchi relativi a tre mesi e due mesi precedenti il mese per cui si effettua il calcolo. Il valore così ottenuto è troncato alla sesta cifra decimale e arrotondato alla quinta. I valori mensili dell’indice Istat necessari per il calcolo dei Numeri Indice e, quindi, del Coefficiente di Indicizzazione sono reperibili sul sito Internet dell’Istituto Nazionale di Statistica al link http://rivaluta.istat.it/Rivaluta/#. Inoltre, i valori giornalieri dei Coefficienti di indicizzazione sono pubblicati mensilmente sul sito Internet del Debito Pubblico (http://www.dt.tesoro.it/it/debito_pubblico/). 2.3. Revisioni dell’Indice Istat Qualora l’indice dei prezzi dovesse subire revisioni successivamente alla sua iniziale pubblicazione, per i calcoli si continuerà ad utilizzare l’indice pubblicato prima della revisione. 2.4. Mancata Pubblicazione dell’Indice Istat Qualora l’indice dei prezzi per il mese “m” non dovesse essere pubblicato in tempo utile, si utilizzerà il numero 3 indice sostitutivo (NIS), calcolato mediante la seguente formula: Il Numero Indice Sostitutivo è applicato per la determinazione dei pagamenti per interessi e per il calcolo della rivalutazione del capitale effettuati precedentemente alla pubblicazione dell’indice definitivo. Eventuali pagamenti effettuati sulla base dell’indice sostitutivo non sono rettificati. 3. Il calcolo dei ratei La quotazione dei prezzi dei BTP Italia sul mercato secondario è effettuata in termini “reali”: il prezzo di quotazione, e quindi potenzialmente di scambio, non tiene conto della componente di indicizzazione. Il controvalore a cui lo scambio viene regolato è invece ottenuto moltiplicando il prezzo di quotazione/scambio per il Coefficiente di Indicizzazione relativo alla data di regolamento della transazione a cui vanno aggiunti i dietimi di interesse anch’essi rivalutati per il coefficiente di indicizzazione (senza modifiche per tenere conto di una potenziale deflazione nel semestre). La somma del controvalore indicizzato e dei dietimi rivalutati corrisponde alla somma del prezzo “reale” (clean real price) e dei ratei di rivalutazione del capitale (valutato al prezzo “reale” di quotazione sul mercato) e degli interessi, che vengono illustrati qui di seguito. Per il calcolo dei ratei negoziati sul mercato secondario si segue la convenzione di mercato giorni effettivi/giorni effettivi. 3.1. Rateo delle cedole Il calcolo del rateo cedolare ( )1 del BTP Italia è effettuato in due passi successivi. 1. Si calcola la quota percentuale della cedola maturata fino alla data di regolamento (AC%): dove per giorni di competenza si intende il numero di giorni tra la data di pagamento dell’ultima cedola e il giorno di regolamento dell’operazione (giorno “d” del mese “m”). 2. Si moltiplica il valore ottenuto per il capitale nominale sottoscritto rivalutato alla data di regolamento (pari al Valore nominale sottoscritto moltiplicato per il Coefficiente di Indicizzazione): 3.2. Rateo rivalutazione del capitale Il rateo della rivalutazione del capitale si calcola nel seguente modo: 1 Il calcolo dei dietimi sul mercato secondario ha un’approssimazione di 5 cifre decimali per 100 euro di capitale. 4 dove Pr indica il prezzo “reale” di quotazione sul mercato al momento dello scambio. 5