Oxepa ® Oxepa ® la nutrizione ideale per modulare la risposta infiammatoria nel paziente critico ventilato Lo standard di riferimento nella Nutrizione Enterale del Paziente Critico in Ventilazione Meccanica Raccomandato dalle linee guida A.S.P.E.N. & S.C.C.M. per la nutrizione del paziente critico8 Lista M648 Mortalità Media ± DS Oxepa 11/70 (16%) ICU Stand EN 19/76 (25%) ICU Oxepa Stand EN Oxepa 14/46 (30%) at 28 d Stand EN 26/49 (53%) at 28 d Oxepa 26/83 (31%) at 28 d Stand EN 38/82 (46%) at 28 d Giorni di degenza Media ± DS Giorni di ventilazione Media ± DS Nuove disfunzioni d’organo 11.0±0,9 ICU 14.8±1,3 ICU 27.9±2,1 Hosp 31.1±2,4 Hosp 13.5±11,8 ICU 13.5±11.8 ICU 17.2±4.9 ICU 23.4±3,5 ICU 9.6±0,9 13.2±1,4 7/70 (10%) 19/76 (25%) 12.1±11.3 14.7±12,0 14.6±4.3 22.2±5,1 NR 32/83 (39%) 66/82 (80%) DS, deviazione standard; NR, non riportato; ICU, unità terapia intensiva; LOS, giorni di degenza; p ≤ .05 Oxepa : Abbott Nutrition; Columbus, OH ; Journal of Parenteral and Enteral Nutrition / Vol. 33, No. 3, May/June 2009 RACCOMANDAZIONE GRADO A: “I pazienti affetti da ARDS e ALI dovrebbero essere trattati con una formula enterale, caratterizzata da un profilo lipidico anti-infiammatorio (es. w - 3 olio di pesce, olio di borragine) e antiossidanti (GRADO A) Nei 3 studi svolti su pazienti con ARDS, ALI e Sepsi, con l’utilizzo di una formula enterale arricchita in acidi grassi w - 3 (EPA), olio di borragine (acido g - linolenico – GLA) e antossidanti, è stato dimostrato una riduzione dei giorni di ventilazione meccanica, riduzione delle disfunzioni d’organo e riduzione della mortalità, rispetto all’utilizzo di una formulazione enterale standard...” ( Figura 6 ) COMPOSIZIONE • Miscela lipidica brevettata con EPA, GLA ed antiossidanti per modulare la risposta infiammatoria nei pazienti critici ventilati • Formula ipercalorica (1,5 kcal/ml) per rispondere alle aumentate necessità caloriche del paziente critico • Elevato apporto proteico (62,5 g/l) per promuovere la riparazione tissutale e mantenere la massa magra • Carboidrati 106 g/l; Lipidi 93,7 g/l • EPA 4,55 g/l; GLA 4,29 g/l • Antiossidanti: Vit. E 21 mg/100 ml, Vit.C 84 mg/100 ml, b-carotene 67 mcg/100 ml • 1420 kcal soddisfano il fabbisogno giornaliero di vitamine e minerali Per la prevenzione e la terapia nutrizionale di: SIRS, ALI, ARDS, SEPSI SEVERA, SHOCK SETTICO www.openroma.it Gadek et al, 1999 ARDS ICU Level 1 (n=146) Singer et al, 2006 ARDS and ALI Level 1 (n=100) Pontes-Arruda et al, 2006 Severe sepsis Level 1 ICU(n=165) Gruppi Media ± DS Materiale informativo per gli operatori sanitari Popolazione di studio NOPMPC2082 Gennaio 2010 Studio PAG Srl Figura 6. N.E. con formula anti-infiammatoria e immuno-modulante (OXEPA) vs formula enterale standard (N.E. standard) nei pazienti con ARDS, ALI e Sepsi8 BIBLIOGRAFIA 1. Bigatello LM, Zapol WM. New approaches to acute lung injury Br J Anaesth 1996; 99-109 2. Bernard GR, Artigas A, Brigham KL, et al. The American European Consensus Conference on ARDS. Definitions, mechanisms, relevant outcomes, and clinical trial coordination Am J Respir Crit Care Med 1994; 149:818-824 3. Fauci AS, Braunwald E, Isselbacher KJ,eds. Harrison’s Principles of Internal Medicine. New York: McGraw-Hill, 1998;pp 1483-1486 4. Heyland DK, Novak F, Drover JW, et al. Should immunonutrition become routine in critically ill patients? A systematic review of the evidence. JAMA 2001; 286:944-953 5. Singer P, MD; Myriam Theilla, RN; Haran Fisher, MD; Lilly Gibstein, MD; Elad Grozovski, MD et al. Crit Care Med 2006; 34:1033-1038 6. Gadek JE et al. Effect of enteral feeding with eicosapentanoic acid, gamma-linolenic acid and antioxidants in patients with acute respiratory distress syndrome. Crit Care Med 1999; 27:1409-1420 7. Pontes-Arruda A et al. The effects of enteral feeding with eicosapentanoic acid , gamma-linolenic acid and antioxidants in mechanically ventilated patients with severe sepsis and septic shock. Crit Care Med 2006;34: 2325-2333 8. Guidelines for provision and assessment of Nutrition Support Therapy in the adult critically ill patient: Society of Critical Care Medicine (S.C.C.M.) and American Society for Parenteral and Enteral Nutrition (A.S.P.E.N.) Stephen A. McClave et al. Jpen J. Parenter Enteral Nutrition 2009 : 33 : 277 IL MECCANISMO D’AZIONE Olio di Borragine GLA ACIDO ARACHIDONICO Olio di Pesce EPA DGLA La sostituzione dell’AA col GLA porta alla formazione di PGE 1 ed eicosanoidi meno flogogeni CICLOSSIGENASI LIPOSSIGENASI Ridotta formazione di La sostituzione dell’AA con EPA porta alla formazione di Eicosanoidi meno flogogeni (TXA3, PGE3, LTB5) Eicosanoidi proinfiammatori Oxepa 1. ALI> Acute Lung Injury ® La Nutrizione Enterale specifica per modulare la risposta infiammatoria nel paziente critico Oxepa grazie all’elevato contenuto in EPA (acido eicosapentaenoico) 4.55g/L e GLA (acido g-linolenico) 4.29g/L derivanti rispettivamente da olio di pesce a da olio di borragine, è in grado di ridurre la formazione di mediatori pro-infiammatori, PGE2, TXA2, LTB4 (Prostaglandine serie 2, Trombossano A2, Leucotrieni B4) modulando la risposta infiammatoria riducendo conseguentemente il rischio di SIRS. Inoltre l’elevato contenuto di antiossidanti di Oxepa, è in grado di contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi sulle membrane cellulari. AA AA AA AA AA AA AA AA Benefit of an enteral diet enriched with eicosapentaenoic acid and g-linolenic acid in ventilated patients with acute lung injury.5 Singer P. et al., Crit Care Med 2006. • Studio prospettico, randomizzato, controllato • 95 pazienti valutabili (100 arruolati) con ALI (secondo i criteri della American European Consensus Conference sull’ARDS) in ventilazione meccanica • I pazienti alimentati con Oxepa hanno mostrato: miglioramento significativo dell’ossigenazione già dal 4° giorno di studio (figura1) aumento significativo della compliance respiratoria diminuzione significativa della resistenza polmonare riduzione significativa dei tempi di ventilazione meccanica Figura 1 Variazione dell’ossigenazione AA OXEPA controllo Mediatori pro infiammatori 300 Diminuzione dell’infiammazione polmonare e dell’edema. Promozione della vasodilatazione polmonare (PGE1) Miglioramento dell’ossigenazione e diminuzione del tempo di ventilazione Riduzione di nuovi casi di danno d’organo Diminuzione dei giorni di degenza PaO2 FIO2 (LTB4, TXA2, PGE2) GLA EPA 1. EPA e GLA, contenuti in Oxepa, sostituiscono l’Acido Arachidonico (AA) delle membrane cellulari. 2. EPA e GLA agisono attraverso un meccanismo d’azione competitivo con l’Acido Arachidonico, favorendo la produzione di mediatori anti-infiammatori della serie: PGE1,PGE3,TXA3,LTB5 modulando così la risposta infiammatoria. Gli antiossidanti contenuti in Oxepa Vit. C, Vit. E e b-carotene svolgono un’azione protettiva nei confronti dei radicali liberi. EPA GLA AA AA EPA GLA 200 100 0 basale con giorno 4 giorno 7 Oxepa ® meno AA nelle membrane cellulari La somministrazione di Oxepa in pazienti con ALI è in grado di migliorare l’ossigenazione riducendo i tempi di ventilazione meccanica. ® 2. ARDS> Acute Respiratory Distress Syndrome Oxepa UNA RISPOSTA INFIAMMATORIA INCONTROLLATA PUO’ EVOLVERE IN SHOCK SETTICO Effect of enteral feeding with eicosapentaenoic acid, g-linolenic acid, and antioxidants in patients with acute respiratory distress syndrome. ® La Nutrizione Ente per modulare la ris infiammatoria nel p Gadek et al, Crit Care Med 1999.6 • Studio multicentrico, prospettico, randomizzato, controllato, in doppio cieco INFEZIONE TRAUMA Risposta aspecifica: • 98 pazienti valutabili (146 arruolati) con diagnosi di ARDS (secondo i criteri della American European Consensus Conference sull’ARDS) in ventilazione meccanica • Temperatura • CF > 90 bpm • RF > 20/min o SIRS • I pazienti alimentati con Oxepa hanno presentato: riduzione significativa dell’infiammazione polmonare già dal 4° giorno di studio (figura 2) miglioramento significativo dell’ossigenazione già dal 4° giorno di studio (figura 3) riduzione di 5,3 giorni della durata della ventilazione meccanica riduzione di 4,7 giorni della durata della degenza in terapia intensiva SEPSI SEPSI con almeno una sofferenza d’organo: Figura 2 Variazione della conta dei Neutrofili Rapporto PaO2/FIO2 OXEPA controllo SEPSI SEVERA Cardiovascolare Epatica Renale Respiratoria Ematologica SNC SHOCK SETTICO OXEPA controllo 250 100 0 200 -100 150 -200 100 -300 50 -400 • • • • • • Figura 3 giorno 4 giorno 7 0 SIRS + Infezione SEPSI con ipotensione refrattaria Nel paziente critico in ventilazione assistita è importante tenere sotto controllo la risposta infiammatoria con l’obiettivo di ridurre i rischi di ALI, ARDS e MODS in seguito a SIRS basale giorno 4 giorno 7 La somministrazione di Oxepa in pazienti con ARDS è associata a riduzione dell’infiammazione polmonare e miglioramento dell’ossigenazione, con diminuzione dei tempi di ventilazione meccanica e di permanenza in terapia intensiva. SIRS: Sindrome da Risposta Infiammatoria Sistemica • • Prevalenza dei mediatori proinfiammatori Aumento del rischio di ALI/ARDS ® Risposta Infiammatoria Normale Oxepa grazie all’elevato contenuto in EPA (acido eicosapentaenoico) 4.55g/L e GLA (acido g-linolenico) 4.29g/L derivanti rispettivamente da olio di pesce a da olio di borragine, è in grado di ridurre la formazione di mediatori pro-infiammatori, PGE2, TXA2, LTB4 (Prostaglandine serie 2, Trombossano A2, Leucotrieni B4) modulando la risposta infiammatoria riducendo conseguentemente il rischio di SIRS. Inoltre l’elevato contenuto di antiossidanti di Oxepa, è in grado di contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi sulle membrane cellulari. 1. EPA e GLA, contenuti in Oxepa, sostituiscono l’Acido Arachidonico (AA) delle membrane cellulari. SIRS 2. EPA e GLA agisono attraverso un meccanismo d’azione competitivo con l’Acido Arachidonico, favorendo la produzione di mediatori anti-infiammatori della serie: PGE1,PGE3,TXA3,LTB5 modulando così la risposta infiammatoria. Gli antiossidanti contenuti in Oxepa Vit. C, Vit. E e b-carotene svolgono un’azione protettiva nei confronti dei radicali liberi. IL PAZIENTE CRITICO IN VENTILAZIONE ASSISTITA PUÒ SVILUPPARE UNA ESAGERATA RISPOSTA INFIAMMATORIA 3. > SEPSI SEVERA - SHOCK SETTICO Effects of enteral feeding with eicosapentaenoic acid, g-linolenic acid, and antioxidants in mechanically ventilated patients with severe sepsis and septic shock. Pontes Arruda et al, Crit Care Med 2006.7 • Studio clinico prospettico, randomizzato, controllato, in doppio cieco Evento precipitante/ Ventilazione Assistita • 103 pazienti valutabili (165 arruolati) con sepsi severa o shock settico (secondo i criteri stabiliti dalla Consensus Conference ACCP/SCCM 1992, modif.2004) e rapporto PaO2/FiO2 < 200, trattati secondo le linee guida internazionali della Surviving Sepsis Campaign • I pazienti alimentati con Oxepa hanno presentato : riduzione del 19,4% del rischio assoluto di mortalità a 28 giorni per ogni causa (figura 6) significativo miglioramento dell’ ossigenazione già dal 4° giorno di studio (figura 5) riduzione significativa dei giorni di ventilazione meccanica (- 7,6) riduzione significativa della permanenza in terapia intensiva (- 6,2 ) riduzione significativa dello sviluppo di nuove disfunzioni d’organo (figura 4) Figura 4 Incremento della produzione di eicosanoidi proinfiammatori e di radicali liberi Infiammazione polmonare, edema e compromissione degli scambi respiratori I pazienti in Terapia Intensiva in ventilazione meccanica (>24 ore) sono a rischio di sviluppare ALI (Acute Lung Injury). I fattori di rischio includono condizioni infiammatorie come sepsi, polmonite, aspirazione/inalazione del succo gastrico.1-2 Un’esagerata risposta infiammatoria può portare a • Infiammazione polmonare • Compromissione degli scambi respiratori, riduzione dell’ossigenazione 3-4 Sviluppo di nuove disfunzioni d’organo Nuove disfunzioni d’organo Controllo (n=48) Totali Cardiovascolari Figura 5 Performance RESPIRATORIA 200 81 (39) 38 (21) 150 67 (32) 22 (12) da Pontes-Arruda et al controllo OXEPA Gruppo trattato con Oxepa® (n=55) PaO2 FIO2 MOF e morte 158,4 156,1 156,6 n=48 n=48 226,8 150,5 224,4 n=54 n=27 n=34 (p<0,0001) (p<0,0001) 100 50 Renali 38 (18) 20 (11) Ematologiche 27 (13) 9 (5) Metaboliche 27 (13) 11 (65) Neurologiche 19 (9) 6 (3) Gastrointestinali 15 (7) 4 (2) Epatiche 12 (6) 4 (2) Respiratorie 10 (5) 9 (5) 0 n=55 basale giorno 4 giorno 7 Percentuale di SOPRAVVIVENZA Distribuzione della funzione di sopravvivenza Reclutamento dei neutrofili 1,25 OXEPA controllo Figura 6 da Pontes-Arruda et al 1,00 67,3% 0,75 0,50 (p=0,037) 47,9% 0,25 0,00 0 Giorni 5 10 15 20 25 30 • Aumento delle resistenze vascolari polmonari • ARDS (Acute Respiratory Distress Syndrome) La somministrazione di Oxepa in pazienti con sepsi severa o shock settico, è associata a riduzione dei tassi di mortalità ®