Incontro multidisciplinare di nutrizione clinica nelle disabilità infantili ReggioEmilia 23 e 24 gennaio 2009 Esperienze di assistenza territoriale a Ravenna G.Piccinini U.O. PEDIATRIA E NEONATOLOGIA DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE - AUSL DI RAVENNA NETTO AUMENTO DELL’ASSISTENZA VENTILATORIA IN MALATTIE CRONICHE DELL’ETA’ EVOLUTIVA NELL’ULTIMO DECENNIO PER: • MIGLIORI TECNICHE VENTILATORIE • DIVERSE ASPETTATIVE • AUMENTATA SOPRAVVIVENZA PATOLOGIE: NEUROMUSCOLARI DANNI SPINALI SINDROMI CRANIO-FACCIALI DISPLASIA BRONCOPOLMONARE APNEE O STATI COMATOSI PARALISI CEREBRALI INFANTILI IN ASSISTENZA DOMICILIARE A RAVENNA GF OL TM TG MA ZG PG OSA data nascita patologia ventil. 29/09/98 08/10/2003 27/07/2001 02/07/2005 23/08/1993 03/05/2001 23/08/2007 17/12/2007 SMA1 h24 SMA1 h24 SMA Like h24 SMA1.8 NIV Paral. Cerebr. no Paral. Cerebr. no epiless.parz.migr. no oloprosencefalia no stomie tracheo gastro peso si si si no si no no no 25 20 21 18 25 12 10 5 si si si no si/no si si si LE AMIOTROFIE SPINALI Le SMA (Spinal Muscolar Atrophy) sono malattie ereditarie di tipo autosomico recessivo, l’alterazione genetica è situata sul cromosoma 5 (5q11.2-13.3) dove sono stati individuati due geni SMN e NAIP che regolano il processo di apoptosi dei motoneuroni. Nei soggetti affetti, la morte programmata non si arresta portando alla distruzione progressiva dei motoneuroni. • varie forme, con alta variabilità clinica • compromissione motoria, generalizzata e simmetrica, maggiore agli arti inferiori ed ai muscoli prossimali. • La sensibilità è sempre conservata • Il Sistema nervoso centrale non è interessato. • SMA I (m.Werdnig Hoffman) è la forma più grave ad esordio nei primi mesi di vita, il deficit è simmetrico ed interessa anche i muscoli respiratori, il bambino giace immobile, exitus nei primi anni di vita. • SMA II o forma intermedia: il bambino acquisisce la capacità di stare seduto, ma non riuscirà mai a camminare, la sopravvivenza dipende dal grado di compromissione dei mm respiratori • SMA III (m. Kugelberg Welander) forma più lieve ad esordio tardivo, nell’adolescenza o nell’età adulta. L’ASSISTENZA VENTILATORIA PERMETTE DI PORTARE LA SOPRAVVIVENZA DELLE SMA I OLTRE I 10 ANNI DI ETA’ (8.5 ± 5.5 anni - pazienti ventilati Ottonello et al. Ped.Int. 2007) F.G. DI 10 ANNI DIAGNOSI A 1 MESE INTUBATA A 2 MESI TRACHEOSTOMIA A 4 GASTROSTOMIA A 5 A DOMICILIO A 8 MESI L’ADI NELLE SMA I Coordinatore di distretto + coordinatore ospedaliero : PAI pediatra di famiglia assistenza domiciliare infermieristica personale tecnico del ventilatore assistenti sociali neuropsichiatria infantile riabilitazione specialisti ospedalieri 118 scuola L’ADI NELLE SMA I I BISOGNI • ASSISTENZA VENTILATORIA • NUTRIZIONE ENTERALE • CURA DELLE STOMIE • CONTROLLO DELLE INFEZIONI • SVILUPPO SOMATICO • SVILUPPO COGNITIVO • LIMITARE I VIZI POSTURALI • INTERAZIONE CON L’AMBIENTE SCOPI: PROMUOVERE IL LIVELLO DI INTEGRAZIONE SOCIALE DEL MINORE E DELLA FAMIGLIA RIDURRE IL RISCHIO DI OSPEDALIZZAZIONE FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOFISICO DEL BAMBINO PROMUOVERE LA PERMANENZA IN FAMIGLIA PRIMA DELLA DIMISSIONE LA MADRE DEVE DIMOSTRARE DI POSSEDERE LE ABILITA’ NECESSARIE ADDESTRAMENTO VALUTAZIONE Funzionamento monitor Posizionamento sonda/elettrodi Soluzioni per errato monitoraggio Gestione del bambino monitorato Ossigenoterapia Soluzioni a problemi di O2-terapia Ventilazione con Ambu Rianimazione CP di base Gestione allarmi del ventilatore Gestione delle stomie Cambio cannula tracheale Care del bimbo (posizione, bagno,…) Applicazione Monitoraggi Aspirazione Cambio cannula tracheale Gestione sondini o stomie Gestione ventilazione/ossigeno Ventilazione con ambu Rianimazione di base Conoscenza strumenti Gestione pompa alimentazione LA VENTILAZIONE INVASIVA, CONTINUA, CON UMIDIFICATORE IL VENTILATORE IDEALE: PRESSO-VOLUMETRICO FACILMENTE TRASPORTABILE LE STOMIE LA CURA DELLE STOMIE VIENE INSEGNATA ALLA MADRE PRIMA DELLA DIMISSIONE I CAMBI CANNULA O SONDA GASTROSTOMICA VENGONO ESEGUITI A DOMICILIO, LA MADRE E’ ISTRUITA AD AFFRONTARE L’EMERGENZA BIVONA SHILEY L’ALIMENTAZIONE ENTERALE FINO A 1-2 ANNI E’ A BASE DI LATTE E PASSATI PREPARATI DALLA MADRE A PALLONCINO SUCCESSIVAMENTE OCCORRE L’INTEGRAZIONE CON SOLUZIONI ENTERALI (1 Kcal/ml o 1.5 Kcal/ml) LE SONDE A PALLONCINO VENGONO SOSTITUITE OGNI 2-3 MESI A BOTTONE PECULIARITA’ NUTRIZIONALI NELLE SMA 1 Alimentazione enterale esclusiva tramite gastrostomia (con o meno fundoplicatio) Netta riduzione della massa magra (sarcopenia congenita) Movimenti pressoché assenti Ridotta interazione con l’ambiente Ventilazione meccanica tramite tracheostomia = necessità caloriche ridotte PECULIARITA’ NUTRIZIONALI NELLE SMA 1 Scarsa tolleranza a pasti rapidi (solitamente 50-80 ml/ora sono ben tollerati) Necessità di spostamenti liberi dalla pompa enterale Stipsi (integrazione delle sol.enterali con fibre) Fabbisogno idrico: 2.5 -10 Kg: 100 ml/Kg/die 10-20 Kg: 1000 + 50 x(peso in Kg –10) > 20 Kg: 1500 + 20 x(peso in Kg - 20) (controllo frequente della diuresi e peso specifico delle urine) Fabbisogno calorico: 10 Kcal /cm di altezza IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI • USO DELL’ANTIBIOTICO SOLO SE NECESSARIO • BAGNETTO QUOTIDIANO • CARE DELLA TRACHEOSTOMIA • ADEGUATA IDRATAZIONE VIE AEREE I CONTROLLI EMATICI E LE VISITE SPECIALISTICHE VENGONO ESEGUITI A DOMICILIO CON NETTA RIDUZIONE DEI RICOVERI (NON PIU’ DI 1 ALL’ANNO IN MEDIA) GRAZIE