SALI: NOMI E FORMULE G. Giacomo Guilizzoni Rivista: Nuova Secondaria, 1/2014. In un corso di chimica di base, sovente, gli studenti incontrano difficoltà nello scrivere la formula di un sale, e ancor di più quella di un idrogenosale, ricorrendo spesso ad elenchi di cationi e anioni che trovano sui testi scolastici. E’ qui riportata la scaletta di un semplice metodo per trovare la formula di un sale, di un idrogenosale e di un idrossosale anche poco comune, conoscendo quella del corrispondente acido. Molte persone, anche colte, incappando in nomi e formule chimiche, dichiarano candidamente: «io di chimica non ho mai capito niente; i termini chimici mi sembrano volutamente oscuri, per soli iniziati. Certe formule di composti organici mi ricordano un dipinto astratto». N O O O O O O O O O O formula abbreviata dello spinetoram, un insetticida Ovviamente, la situazione non è questa: al chimico, un nome o una formula dicono molto e gli ricordano una sostanza solida, liquida o gassosa, colorata o incolore, profumata o di odore cattivo, pesante o leggera, che si può toccare, annusare, riscaldare, congelare, ecc. La nomenclatura chimica non è la chimica ma è indispensabile conoscerne le regole. Ha scritto Isaac Asimov: «Quando due persone si accingono a parlare in modo che il loro dialogo sia sensato, devono preventivamente accordarsi sui simboli che utilizzeranno come mezzo di comunicazione (parole, ad esempio, o altri); tutte le loro affermazioni dovranno essere in accordo con le norme relative al mezzo di comunicazione scelto». In particolare, molti sali, vasta categoria di sostanze di cui si parlerà qui soltanto dei nomi e delle formule, possono avere sapore dolce (es. sali di berillio), salato (es. sodio cloruro), amaro (es. magnesio solfato). Possono essere bianchi o colorati e odorare di diossido di zolfo (es. alcuni solfiti e solfossilati), diossido di azoto (es. alcuni nitriti), ammoniaca (es. alcuni sali di ammonio), cloro (es. ipocloriti). 1. Nome di un sale. Denominare un sale è semplice: tutti gli ossoacidi, secondo la IUPAC, hanno desinenza –ICO e tutti i loro sali desinenza –ATO. Esempi. HClO, acido ossoclorico (I) → ossoclorato(I); HClO2, acido diossoclorico(III) → diossoclorato(III); HClO3, acido triossoclorico(V) → triosssoclorato(V); HClO4, acido tetraossoclorico(VII) → tetraossoclorato(VII). Tuttavia, poichè sono ancora largamente usate, per gli ossoacidi più comuni, la desinenze –OSO e –ICO e per alcuni composti binari aventi carattere acido la desinenza –IDRICO, è risaputo che ai tre suffissi corrispondono, per i sali, rispettivamente -ITO, -ATO, -URO. Esempi. HCl, acido cloridrico → cloruro; HClO, acido ipocloroso → ipoclorito; HClO2, acido cloroso → clorito; HClO3, acido clorico → clorato; HClO4, acido perclorico → perclorato. Si potrebbe a questo punto chiedere il nome dei sali corrispondenti ad acidi sconosciuti agli studenti, pronunciandoli a raffica. Esempi. Acido talluridrico → tellururo; acido telluroso → tellurito; acido tellurico → tellurato; acido ipofosforoso → ipofosfito; acido malonico → malonato; acido maleico → maleato; acido malico → malato; acido nitriloltriacetico → nitriloltriacetato; acido etilendiamminotetracarbossilico → etilendiamminotetracarbossilato; acido. 4-4’dimetilamminoazobenzensolfonico → 4,4’-dimetilamminoazobenzensolfonato. 2. Formula di un sale. Poichè i sali sono composti costituiti da un catione unito all’anione di un acido, per ricavare la formula di un sale si deve conoscere la formula dell’acido da cui il sale deriva; poi, si unisce il catione all’anione dell’acido. Esempi. acido anione HCl Cl- H 2S S2- HClO4 ClO4- H2SO4 SO42- H3PO4 PO4 3- catione K+ KCl cloruro K 2S solfuro KClO4 perclorato K2SO4 solfato K3PO4 fosfato catione Mg2+ MgCl2 cloruro MgS solfuro Mg(ClO4)2 perclorato MgSO4 solfato Mg3(PO4)2 fosfato catione Al3+ AlCl3 cloruro Al2S3 solfuro Al(ClO4)3 perclorato Al2(SO4)3 solfato AlPO4 fosfato A questo punto, per controllare se gli studenti padroneggiano l’argomento, si potrebbero fornire le formule di alcuni acidi carbossilici, a loro sconosciute, chiedendo di scrivere le formule e denominare i rispettivi sali di sodio, magnesio e alluminio, avvertendoli che l’idrogeno sostituibile dal catione è quello del gruppo carbossile −COOH. Esempi. Dall’acido etanoico CH3COOH (acido acetico, anione CH3COO-) derivano gli etanoati (acetati) di potassio CH3COOK, di magnesio (CH3COO)2Mg e di alluminio (CH3COO)3Al. Dall’acido esandioico HOOC(CH2)4COOH (acido adipico, anione -OOC(CH2)4COO-) derivano gli esandioati (adipati) di potassio KOOC(CH2)4COOK, di calcio (CH2)4(COO)2Ca e di alluminio [(CH2)4(COO)2]3Al2. Dall’acido 3-idrossi-3-carbossi-1,5,pentandioico C3H5O(COOH)3 (acido citrico, anione C3H5O(COO)33-) derivano i 3-idrossi-3-carbossi1,5-pentandioati (citrati) di potassio C3H5O(COOK)3 , di magnesio [C3H5O(COO)3]2Mg3 e di alluminio C3H5O(COO)3Al. Dall’acido 1,4-benzendioico (acido tereftalico) derivano gli 1-2-benzendioati (tereftalati) di potassio, magnesio e alluminio COOH COO- COOK COO COO Mg COOH COO- acido tereftalico anione tereftalato COOK potassio tereftalato COO magnesio tereftalato )3 Al2 ( COO alluminio tereftalato 3. Idrogenosali Gli idrogenosali (talvolta detti ancora impropriamente sali acidi) sono sali derivanti dagli acidi per sostituzione formale, soltanto in parte, degli atomi di idrogeno con cationi. Per ricavare la formula degli idrogenosali si unisce il catione con gli anioni dell’acido contenenti ancora atomi di idrogeno. I nomi IUPAC indicano il numero di atomi di idrogeno presenti nell’anione dell’ idrogenosale. Esempi. acido H 2S anione S2HS- H2SO4 SO42HSO4- H3PO4 PO4 3HPO4 2H2PO4 - catione K+ K 2S solfuro KHS idrogenosolfuro K2SO4 solfato KHSO4 idrogenosolfato K3PO4 fosfato K2HPO4 idrogenofosfato KH2PO4 diidrogenofosfato catione Mg2+ MgS solfuro Mg(HS)2 idrogenosolfuro MgSO4 solfato Mg(HSO4)2 idrogenosolfato Mg3(PO4)2 fosfato MgHPO4 idrogenofosfato Mg(H2PO4)2 diidrogenofosfato catione Al3+ Al2S3 solfuro Al(HS)3 idrogenosolfuro Al2(SO4)3 solfato Al(HSO4)3 idrogenosolfato AlPO4 fosfato Al2(HPO4)3 idrogenofosfato Al(H2PO4)3 diidrogenofosfato Come si vede, la nomenclatura IUPAC, a differenza di quella tradizionale, è chiarissima ma purtroppo ancora poco usata. Valgano due esempi dell’ ingannevole nomenclatura tradizionale; sono domande poste più volte dagli studenti a chi scrive. Esempi. 1. Bicarbonato significa due volte carbonato? Per rispondere alla domanda si deve tornare nel XVIII secolo, quando i sali venivano considerati come prodotti di addizione tra una «base» (l’attuale ossido metallico) e un «acido» (l’attuale ossido non metallico) e talvolta acqua. L’ossido di sodio Na2O veniva detto soda e il diossido di carbonio CO2, acido carbonico. Quindi, il sodio carbonato Na2CO3 veniva scritto in formula dualistica Na2O·CO2 e chiamato carbonato di soda. Il sodio idrogenocarbonato NaHCO3 si scriveva Na2O·2CO2·H2O e si chiamava coerentemente bicarbonato di soda. Nella formula NaHCO3 non si vede nulla che possa giustificare il prefisso bi-. 2. Perchè il fertilizzante CaHPO4, pur contenendo un solo atomo di calcio, è chiamato fosfato bicalcico? Dall’acido fosforico H3PO4 derivano tre sali di calcio, i cui nomi IUPAC non lasciano dubbi: calcio fosfato Ca3(PO4)2, calcio idrogenofosfato CaHPO4 e calcio diidrogenofosfato Ca(H2PO4)2. Un tempo, per denominare gli idrogenosali, ci si riferiva non agli atomi di idrogeno presenti nella loro formula ma a quelli sostituiti nell’acido, da cui i nomi di fosfato tricalcico, bicalcico e monocalcico. La confusione era aumentata da chi li chiamava rispettivamente trifosfato, bifosfato e monofosfato di calcio. 4. Idrossosali Gli idrossosali (detti ancora impropriamente sali basici) si possono considerare come derivanti dagli idrossidi per sostituzione formale di parte degli idrossili con gli anioni di un acido. Esempi. idrossido Cu(OH)2 catione anione ClCuCl2 cloruro HOCuCl idrossocloruro AlCl3 cloruro HOAlCl2 idrossocloruro (HO)2AlCl diidrossocloruro Cu2+ HOCu+ Al(OH)3 Al3+ HOAl2+ (HO)2Al+ anione SO42CuSO4 solfato (HOCu)2SO4 idrossosolfato Al2(SO4)3 solfato HOAlSO4 idrossosolfato [(HO)2Al]2SO4 diidrossosolfato anione CH3COO(CH3COO)2Cu acetato HOCuOOCH3 idrossoacetato (CH3COO)3Al acetato HOAl(OOCCH3)2 idrossoacetato (HO)2AlOOCCH3 diidrossoacetato 5. Sali complessi. I sali complessi sono composti di coordinazione in cui nel catione, o nell’ anione, ad un atomo coordinatore sono uniti atomi o aggruppamenti atomici o ioni, detti leganti, in numero superiore al numero di ossidazione del coordinatore. I leganti in grado di mettere a disposizione del coordinatore due o più doppietti elettronici si dicono polidentati. Per alcuni di questi G.T. Morgan e H.D. Drew hanno coniato il termine chelante, e quindi i loro complessi si chiamano chelati, perché il coordinatore si trova come ghermito dalle chele di un artropodo. 5.1. Secondo Alfred Stock, il nome di un complesso si scrive indicando prima il numero e il nome dei leganti, poi il nome del coordinatore e, se necessario, il suo numero di ossidazione. Esempi di leganti e loro nomi IUPAC. Legante FClOHSHCNSCN- fluorocloroidrossomercaptocianotiociano- Legante H 2O NH2 NO NO2CO CS aquoamminonitrosonitritocarboniltiocarbonil- 5.2. Quando il coordinatore è un catione e i leganti sono molecole o aggruppamenti elettricamente neutri, la carica elettrica dello ione complesso è la stessa del coordinatore. Esempi. Ni(H2O)62+Cl2 Cu(NH3)42+Cl2 (Ni2+ + 6H2O) (Cu2+ + 4NH3) tetraaquonichelio(II) cloruro tetraamminorame(II) cloruro 5.3. Quando il coordinatore è un catione e i leganti sono anioni, la carica elettrica dello ione complesso è la somma algebrica delle cariche elettriche del coordinatore e dei leganti. Se il complesso risulta essere un anione, il nome del legante prende la desinenza ato. Così ad esempio, ferro diventa ferrato; cromo, cromato, ecc. In alcuni casi si usa il nome latino dell’elemento; così oro diventa aurato; nichelio, niccolato; piombo, plumbato; rame cuprato; stagno stannato. Esempi. NaAlCl4 CaZn(CN)4 K4Fe(CN)6 K3Fe(CN)6 (NH4)2Hg(NH3)2(CN)4Na2Fe(NO)(CN)5 NaPb(OH)3 (Al3+ + 4Cl-) (Zn2+ + 4CN-) (Fe2+ + 6CN-) (Fe3+ + 6CN-) (Hg2+ + 4CN-) (Fe3+ + 5CN-) (Pb2+ + 3OH-) sodio tetracloroaurato calcio tetracianozincato(II) potassio esacianoferrato(II) potassio esacianoferrato(III) ammonio diamminotetracianomercurato(II) sodio nitrosopentacianoferrato(III) sodiotriidrossoplumbato(II) 6. Nomi antichi e tradizionali di alcuni sali. acqua di Javel acqua di Labarraque acqua saturnina acqua vegeto-minerale allume di cromo allume ferrico allume ferrico-ammonico allume di rocca allume usto arcano duplicato arsenico giallo e rosso biacca bianco fisso bianco di Spagna bianco di tungsteno bicarbonati bismuto sottonitrato bisolfati bisolfiti blu di Berlino blu di Brema blu di cobalto blu oltremare soluzione acquosa di sodio ipoclorito, NaClO. soluzione acquosa di potassio ipoclorito, KClO soluzione acquosa di piombo idrossoacetato, CH3COOPbOH (→ acqua saturnina) cromo e potassio solfato dodecaidrato, CrK(SO4)2⋅12H2O ferro(III) e potassio solfato dodecaidrato, FeK(SO4)2⋅12H2O ferro(III) e ammonio solfato dodecaidrato, FeNH4(SO4)2⋅12H2O alluminio e potassio solfato dodecaidrato, AlK(SO4)2⋅12H2O alluminio e potassio solfato anidro AlK(SO4)2 potassio solfato, K2SO4 solfuri di arsenico As2S3 e As2S5 piombo idrossocarbonato, (HO)2Pb3(CO3)2 bario solfato, BaSO4 calcio carbonato, CaCO3 bario wolframato, BaWO4 idrogenocarbonati (anione HCO3-) bismuto idrossonitrati idrogenosolfati (anione HSO4-) idrogenosolfiti (anione HSO3-) ferro(II) e potassio esacianoferrato, FeK[Fe(CN)6] rame idrossoarseniati cobalto alluminato, Co(AlO2)2 sodio silicoalluminato + zolfo disperso blu di Prussia blu di Thenard borace bruno di Firenze burro di antimonio calomelano camaleonte minerale chermes minerale cinabro cinabro di antimonio cloridrati cobaltonitriti cremortartaro fegato di antimonio ferricianuri ferrocianuri ferro percloruro ferruggine giallo di bario giallo di cadmio giallo di calcio giallo di cromo giallo oltremare giallo di zinco ludigol luna cornea magnesia alba magistero di bismuto nitroprussiati oro cloruro oro musivo perborati percarbonati persolfati pietra infernale pietra lucente bolognese pink salt piroantimoniati platino cloruro polvere di Algarotti potassa prussiato giallo prussiato rosso sale di acetosella sale amaro sale ammoniaco sale di anilina sale argenteo sale di antimonio sale di Epsom sale di Fischer sale di fosforo sale di Glauber sale di Graham (→ blu di Berlino) (→ blu di cobalto) sodio eptaossotetraborato, Na2B4O7⋅10H2O rame(II) e potassio esacianoferrato, CuKFe(CN)6 antimonio tricloruro, SbCl3 mercurio(I) cloruro, Hg2Cl2 potassio permanganato, KMnO4 ossisolfuri di antimonio mercurio(II) solfuro, HgS (→ chermes minerale) cloruri (anione Cl-) esanitrosocobaltati(III) (anione Co(NO2)63-) potassio idrogenotartrato, HOOC(CHOH)2COOK (→ chermes minerale) esacianoferrati(III) (anione Fe(CN)6 3-) esacianoferrati(II) (anione Fe(CN)6 4-) ferro(III) cloruro ferro(III) solfato,Fe2(SO4)3 bario cromato, BaCrO4 cadmio solfuro, CdS calcio cromato, CaCrO4 piombo cromato, PbCrO4 (→ giallo di bario) zinco cromato, ZnCrO4 sodio m-nitrobenzensolfonato, O2NC6H4SO3Na argento cloruro, AgCl magnesio idrossocarbonato, (HO)2Mg3(CO3)2 (→ bismuto sottonitrato) nitrosopentacianoferrati(III) (anione FeNO(CN)5 2-). acido tetracloroaurico(III), HAuCl4stagno(IV) solfuro, SnS2 perossoborati (anione BO2-) perossocarbonati (anione C2O62-) perossodisolfati (anione S2O82-) argento nitrato, AgNO3 calcio solfuro, CaS ammonio esaclorostannato(IV), (NH4)2SnCl6 esaidrossoantimoniati(V) (anione Sb(OH)6acido esacloroplatinico(IV), H2PtCl6 ossicloruro di antimonio potassio carbonato, K2CO3. potassio esacianoferrato(II), K4Fe(CN)6 potassio esacianoferrato(III), K3Fe(CN)6 potassio idrogenoossalato, KHC2O4. magnesio solfato, MgSO4⋅7H2O ammonio cloruro, NH4Cl fenilammonio cloruro, C6H5NH3Cl Sodio antrachinon-2 solfonato, C14H7O2SO3Na antimonio trifluoruro + sodio fluoruro (→ sale amaro) potassio esanitrocobaltato(III), K3Co(NO2)6 ammonio e sodio idrogenofosfato, NH4NaHPO4⋅4H2O sodio solfato. Na2SO4⋅10H2O sodio octadecaosso-esafosfato(V), Na6P6O18. sale inglese sale di Klee sale di Magnus sale di Mohr sale microcosmico sale mirabile sale di Montequi sale nitroso R sale di Peyrone sale R sale di Reineke sale per riserva sale di Rochelle sale di Schlippe sale di Seignette sale di Sorrel sale solvente B sale volatile salmarino salmiaco serpente del Faraone soda, soda ash soda cristalli solfidrati sublimato corrosivo tartaro delle botti tartaro emetico verde di Arnaudon verde di rame verde di Scheele verde di Schweinfurt vermiglione vetriolo azzurro vetriolo bianco vetriolo di piombo vetriolo verde vetro solubile violetto di cobalto violetto di stagno zucchero di Saturno (→ sale amaro) (→ sale di acetosella) tetramminoplatino(II) cloruro, Pt(NH3)2Cl2 ferro(II) e ammonio solfato, Fe(NH4)2(SO4)2⋅6H2O (→ sale di fosforo) (→ sale di Glauber) ammonio tetratiocianomercurato(II) (NH4)2Hg(SCN)4 sodio 1-nitroso-2-naftol-3,6-disolfonato, HO(NO)C10H4(SO3Na)2 cis-diamminodicloroplatino(II), Pt(NH3)2Cl2 sodio 2-naftol-3,6-disolfonato, HOC10H5(SO3Na)2 ammonio diamminotetratiocianomercurato(II), (NH4)4(NH3)2(SCN)4 (→ ludigol). potassio e sodio tartrato, KOOC(CHOH)2COONa sodio tioantimoniato, Na3SbS4 (→ sale di Rochelle). (→ sale di acetosella) sodio m-benzilamminobenzensolfonato, C6H5CH2NHC6H4SO3Na ammonio carbonato, (NH4)2HCO3 + H2NCOONH4 sodio cloruro, NaCl (→ sale ammoniaco) mercurio(II) tiocianato, Hg(SCN)2 sodio carbonato. Na2CO3 sodio carbonato, Na2CO3⋅10H2O idrogenosolfuri (anione HS-) mercurio(II) cloruro, HgCl2 (→ cremortartaro) antimonile e potassio tartrato, KOOC(CHOH)4COOSbO cromo fosfato, CrPO4 rame idrossocarbonato, (HO)2Cu3(CO3)2 rame arsenito, Cu3(AsO3)2 rame acetoarsenito, (CH3COO)2Cu + Cu3(AsO3)2 mercurio(II) solfuro, HgS rame solfato, CuSO4⋅5H2O zinco solfato, ZnSO4⋅6H2O piombo solfato, PbSO4 ferro(II) solfato, FeSO4⋅7H2O soluzione acquosa di sodio silicato, Na2SiO3 silicati di cobalto stagno cromato, SnCrO4 (→ acqua vegeto-minerale)