Conoscere se stessi attraverso
la VOCE,
la RESPIRAZIONE
e il MOVIMENTO
Prof. e M° Maurizio Maltese
15 marzo 2014
Facendo uso del
metodo...
EUKINETIKA
INTEGRALE
Eukinetika si articola in:
•
Eukinetika movimento
•
Eukinetika respiro
•
Eukinetika energia
•
Eukinetika voce
Con Eukinetika si diventa
direttori della nostra
“orchestra” attraverso la
conoscenza di noi stessi;
per far questo si attinge
sia a metodi di natura
orientale che occidentale
Eukinetika movimento
I movimenti sono:
- semplici e facilmente
realizzabili
- progressivi e graduali
- ripetibili
- finalizzati a renderci
consapevoli di come ci muoviamo
e di come usiamo il nostro corpo
OBIETTIVI:
•
1) PRENDERE COSCIENZA
DELLE POSIZIONI CHE SI
ASSUMONO E DEL MODO DI
MUOVERSI
2) SVILUPPARE IL SENSO
PROPRIOCETTIVO
3) ELIMINARE I RISCHI DELLE
LESIONI DA MOVIMENTI
RIPETITIVI
ESERCIZIO 1
VISUALIZZARE LA RETTA TRA
CIELO E TERRA
•
Sistemate la seduta
•
Ascoltate il respiro
•
Visualizzate la retta che si
modifica con il respiro
ESERCIZIO 2
DALLE ORE 6 ALLE ORE 12
•
•
Basculate il bacino, dalle ore 12
alle ore 6
Muovete di conseguenza la
colonna vertebrale e la testa,
creando in un caso una curva
concava, nell'altro una curva
convessa
ESERCIZIO 3
L'INTERO QUADRANTE
•
•
•
•
•
•
•
Andate e tornate dalle ore 3 alle ore 9
Andate e tornate dalle ore 12 alle ore 6
Ricalcate il quarto di cerchio dalle ore 12
alle ore 3, quindi dalle ore 12 alle ore 9
Ricalcate il semicerchio dalle ore 3 alle ore
9, passando dalle ore 12
Ricalcate il quarto di cerchio dalle ore 6
alle ore 3, quindi dalle ore 6 alle ore 9
Ricalcate il semicerchio dalle ore 3 alle ore
9, passando dalle ore 6
Timbrate tutte le ore in senso orario, poi
antiorario
ESERCIZIO 4
RELAZIONE TRA IL BACINO E
LA MANO
•
•
•
•
•
Strisciate la mano dx avanti e
indietro disegnando un tratto di
qualche centimetro
Basculate dalle ore 12 alle ore 6
Collegate mano e bacino
Ruotate la mano sul proprio asse,
mentre si muove avanti e indietro
Eseguite gli stessi punti con la
mano sinistra
ESERCIZIO 5
RELAZIONE NELLO
SPOSTAMENTO LATERALE
•
•
•
•
Muovete lateralmente la mano dx
Muovete il bacino dalle ore 3 alle ore
9
Collegate il movimento del bacino
con quello della mano dx,
sperimentando le 2 combinazioni
(bacino e mano si muovono insieme;
si avvicinano e si allontanano)
Eseguire ora con la mano sx
ESERCIZIO 6
LO SCHIENALE
•
•
•
•
La mano dx sorregge la nuca, la
mano sx è sul bordo del tavolo
Contatto con la spalliera: dondolio e
cerchi. Ripetete scambiando le mani
Scivolate con il bacino, mettendo in
contatto la vertebra superiore con la
spalliera: dondolio e cerchi.
Scambiate le mani
Proseguite in direzione del collo fin
dove possibile
ESERCIZIO 7
GIRATI ALLO SCHIENALE
•
•
•
•
•
Sostenete la nuca con la mano sx e
giratevi verso dx
Oscillate e disegnate cerchi verso il
soffitto con la testa
Restate girati a dx e scambiate le
mani
Oscillate e disegnate cerchi verso il
soffitto con la testa
Scivolate per cambiare punto di
appoggio e ripetete
ESERCIZIO 8
EMIBACINO
•
•
•
•
•
•
•
•
Ischio dx fuori dal sedile
Abbassate e alzate l'anca, ripetete
sull'altro lato
Ischio dx fuori dal sedile
Ginocchio avanti e indietro,
visualizzando il motore sull'anca,
quindi sul ginocchio
Ripetete sull'altro lato
Ischio dx fuori dal sedile
Cerchi orari e antiorari con l'anca dx
Ripetete sull'altro lato
ESERCIZIO 9
PIEDI, BACINO, COLONNA
•
•
•
Sollevate le punte facendo perno
sui talloni, bacino ad ore 6,
arrotondate la colonna e il mento al
petto
Sollevate i talloni, bacino a ore 12,
inarcate la colonna
Alternate il sollevamento dei talloni
e delle punte, spostando il bacino
dalle ore 12 alle ore 6, inarcando e
arrotondando la colonna
ESERCIZIO 10
ALZARSI E SEDERSI
•
•
•
•
Spostate il peso del bacino dalle ore
3 alle ore 9
Camminate avanti e indietro con gli
ischi sul sedile
Quando siete sul bordo del sedile,
scivolate con le mani sulle gambe,
spostando il peso in avanti,
mettetevi in piedi
Ripetete lo sviluppo a ritroso per
sedervi
Eukinetika respiro
Le tecniche di respirazione orientali
ed occidentali, sono giunte a noi
tramite lo Yoga e le arti marziali.
Sono tecniche usate sia in
ambito sportivo, che medico,
che artistico.
OBIETTIVI:
* DIVENTARE
CONSAPEVOLI DEI
MECCANISMI DELLA
RESPIRAZIONE
* RIUSCIRE AD ADOTTARE
IL METODO PIU' ADATTO
DI RESPIRAZIONE, A
SECONDA DELL'AZIONE
Come?
apprendimento per contrasto
•
•
•
apprendimento per fluidità
apprendimento attraverso la
differenziazione
Esercizi
1°
SORSEGGIARE L'ARIA
2°
SORSEGGIARE DA UNA SOLA
NARICE
3°
SORSEGGIARE A NARICI
ALTERNATE
Esercizio 4°
LA FONTANA
Sedete e tenete gli occhi chiusi.
Atteggiate le labbra come per
sorridere.
Espirate delicatamente.
Immaginate di essere una fontana che
durante l'espirazione zampilla acqua
dalla sommità del capo: l'acqua si
deposita ai piedi.
Ispirate: immaginate di aspirare
l'acqua dai piedi e che essa salga
fino alla testa.
Ripetere 5 volte.
Esercitare l'HARA
RESPIRAZIONE
PANCIA- TORACE
EUKINETIKA
ENERGIA
Nella tradizione orientale si
distingue tra:
-energia con cui si nasce, ovvero
ereditaria
- energia con cui si è cresciuti,
ossia la capacità di accumulare
energia
- energia attuale, ovvero la somma
delle precedenti
LA CONDIZIONE IDEALE
SAREBBE:
avere un buon bagaglio ereditario, una
buona capacita' di risparmiare la propria
energia vitale, imparando con il corretto
agire ad accumularne di piu'.
Non potendo incidere sul bagaglio
energetico, possiamo
ottimizzare la quantita' a nostra
disposizione, contenendo gli sprechi
In Oriente, per indicare “l'energia
universale” si usa il termine KI
(Giappone) o CHI (Cina):
dalla stessa radice derivano i
termini KIAI (usato per indicare
l'urlo del Samurai, in grado di
paralizzare il nemico) e AIKI(una
sorta di “vento” che investe il
combattente, un attimo prima
dell'arrivo del colpo materiale).
LA CONOSCENZA E LO
SVILUPPO DEL KI
NON RENDONO
INVINCIBILI MA
MIGLIORI
Per accrescere il proprio
KI...
cosa fare nella quotidianità?
1.
Portate a termine tutte le attività iniziate
2. Date il meglio di voi in ogni attività che
fate
3. Curate la qualità delle vostre azioni
4. Siate curiosi e allargate i vostri interessi
5. Aumentate la vostra disponibilità e
siate aperti alle nuove esperienze
ESERCIZIO 1
IRRADIAZIONE
- Sedete a metà sedile con le mani sulle
cosce. Schiena e capo eretti, gambe a
90°, piedi distanziati tra loro, ginocchia
perpendicolari sui piedi
- Eseguite corte espirazioni, risucchiando
indietro l'ombelico verso la colonna
vertebrale
- Al termine della serie di circa 10”,
inspirate riempiendo i polmoni,
trattenete qualche istante rilasciate
l'aria dolcemente
ESERCIZIO 2
LA SFERA D'ENERGIA
- Sedete a metà sedile con le mani sulle cosce. Schiena e
capo eretti, gambe a 90°, piedi distanziati tra loro,
ginocchia perpendicolari sui piedi. Poggiate gli avambracci
sulle cosce, le mani con i palmi vicini come per tenere una
pallina da tennis
- Chiudete gli occhi
- Immaginate di ispirare e di espirare dai pori delle mani
- Portate la pallina immaginaria all'altezza dell'ombelico e
spingetela con le mani nell'addome. Immaginate che
cresca dentro di voi
- Respirate tranquillamente mentre irradiate energia tutto
intorno
- Aprite gli occhi e continuate
ESERCIZIO 3
PUGNI CONTRATTI
- Sedete a metà sedile con le mani sulle cosce. Schiena e
capo eretti, gambe a 90°, piedi distanziati tra loro, ginocchia
perpendicolari sui piedi
- Svuotate i polmoni; ispirate sollevando in alto le braccia
- Espirate piegandovi in avanti e rilasciate le braccia
- Ispirate sollevandovi e portando le mani in alto
- Ripetete due volte
- La terza volta rimanete con le mani sollevate, trattenete il
respiro e chiudete i pugni, contraendo braccia e scapole.
Mandate l'aria verso il basso. In apnea portate le braccia
distese e contratte con i pugni davanti a voi. Trattenete per
5”. Portate le braccia in alto con i pugni chiusi e contratti:
aprite i pugni, scendete in basso espirando, rilasciate le
braccia e spingetele leggermente indietro
ESERCIZIO 4
CIRCUITO ENERGETICO
- Nella stessa posizione dei precedenti
esercizi, sovrapponete la mano dx
alla sx in modo che le dita delle due
mani siano orientate in senso
opposto
- Immaginate una corrente di energia
che, partendo dalla mano dx, sale
alla spalla dx, passa per la gola e la
spalla sx, scende fino alla mano sx e
passa di nuovo alla mano dx
- Dopo qualche giro, invertire la
direzione
ESERCIZIO 5
L'OTTO TIBETANO
- Sedete a metà sedile, tenete il dorso delle mani
appoggiato alle cosce
- Immaginate un circuito che, partendo dall'anca dx,
arriva alla spalla sx poi a quella dx, quindi scende
fino all'anca sx
- Percorrete il circuito per almeno 6 volte, quindi
invertite la circolazione e riposate
- Immaginate ora un percorso a “otto”dal ginocchio
dx alla spalla sx, scende alla mano sx e al
ginocchio sx, risale alla spalla dx, quindi scende
alla mano dx e al ginocchio dx
- Percorrete per almeno 6 volte e poi invertite
L'energia va dove metti
l'intenzione
L'intenzione si sperimenta
Siamo organizzati per guardare
avanti
Le emozioni sono energia
Il braccio non si piega se la mente
non cede
Eukinetika voce
Rendiamo efficace la
comunicazione, prendendo
coscienza dei meccanismi che
permettono di parlare.
Con Eukinetika si sperimentano i
fattori fisiologici che collegano il
movimento dell'intero organismo
all'atto di parlare e si
apprendono i fattori prosodici del
linguaggio.
1) MIGLIORARE LA POSTURA E IL
MOVIMENTO
2) CONOSCERE E PADRONEGGIARE
I MECCANISMI DELLA
RESPIRAZIONE
3) IMPARARE A VEICOLARE LA
GIUSTA INTENZIONE
4) ESPLORARE I FATTORI
FISIOLOGICI E I PARAMETRI
MUSICALI COINVOLTI
NELL'ESPRESSIONE VERBALE
Di solito si interviene sulla
voce a seguito di:
1. perdita della funzionalità
vocale
2. patologie gravi
Raramente si interviene
per aumentare l'efficacia
della comunicazione
Pochi sanno che è di stimolo al
sistema nervoso e alle
capacità intellettive
contenuto
1. voce,
paralinguaggio, “colori
vocali”, prosodia
2. comunicazione non
verbale
3. comunicazione
simbolica
4. comunicazione
energetica (veicolare
l'intenzione)
PERTANTO
l'intervento è sull'uomo
non
sull'organo fonatorio
quindi
GLOBALE E
MULTIDISCIPLINARE
ne deriva:
1. postura/attura
(Alexander)
2. respiro
3. lateralizzazione uditiva
(Tomatis)
4. esercizi vocali
5. relazione acustica con gli
ambienti (ci sono luoghi
che cantano meglio di
altri)
SUONO INTERNO
il canto è più
efficace della
percezione di un
qualsiasi suono
dall'esterno
il suono e ancor di più il
canto aiutano a scolpire se
stessi
Una voce rozza è sempre
accompagnata da una
pelle ruvida e aspra
(specie nelle mani)
Si canta con
tutto il corpo e
non solo con
l'organo
fonatorio
Spazio anaecoico
("privo di eco")
Non si riesce a
cantare e anche
il pensiero si
spegne
CANTARE INCANTA
cantare= dalla radice sanscrita KANATI che significa
risuonare. Quindi dar suono alla voce, formare con
la voce una continuazione di suoni variati,
modulandola con regola e misura.
incantare=intensivo del latino canere, ovvero
cantare ed anche vaticinare, far incantesimi, in
quanto indovini e fattucchieri si servivano del canto
e di versi, nelle loro predizioni e incantesimi.
Nel latino tardo si trova anche nel senso di vendere
all'asta, ossia vendere pubblicamente a suon di
tromba al miglior offerente
Si ricordi il
Mito di
Orfeo
SI CANTA CON
L'ORECCHIO
DESTRO
Il lavoro sulla voce è
dunque un lavoro sulla
persona intera, in grado
di migliorare l'equilibrio
psico-somatico, la
concentrazione e
soprattutto capace di
rinforzare l'energia vitale
ESERCIZI
Primo: IL SUONO DELLE
NARICI
Secondo: LE VOCALI
Terzo: INTENSITA' DEL
SUONO
ESERCIZI
Quarto: CANTO DELL'OM
Quinto: CANTARE LA I, MI,
MIM
Sesto: VINCOLARE LA
LINGUA
ESERCIZI
Settimo: LIBERARE LA
LINGUA
Ottavo: RUMINARE
Nono: LALLAZIONE
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