Anno XIX n. 146 del 6 settembre 2013
Periodico Indipendente
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VERIFICA RICOSTRUZIONE
AIELLI E DI STEFANO SUL RING…
PERDE LA CITTA’
Paolo Aielli, l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano ed il consigliere comunale Raffaele Daniele
Paolo Aielli, responsabile dell’Ufficio
speciale per la ricostruzione dell’Aquila, ha fatto capire chiaramente all’assessore Di Stefano, che non può avere alcun controllo sulle sue attività.
E lo ha fatto in risposta ad una nota dell’assessore, con la quale ha sollecitato
Aielli e il dirigente Fabrizi a rendicontare, così come votato dal Consiglio comunale, lo stato d’attuazione del Piano
di ricostruzione dell’Aquila e delle frazioni, previsioni finanziarie, verifica del
raggiungimento degli obiettivi, cioè
quanti cantieri sono stati aperti rispetto
al cronoprogramma deciso da Cialente,
lo stato dei sottoservizi ed eventualmente la messa in campo di azioni correttive, nel caso in cui le previsioni non
fossero rispettate.
Il cronoprogramma prevede la fine della ricostruzione in sei anni, dunque al
2018, probabilmente abbiamo già sforato, ma tutto tace, il Consiglio aveva previsto che nei primi dieci giorni dei mesi
di maggio, settembre e gennaio fossero
messi su web gli aggiornamenti dei dati
sulla ricostruzione, consultabili da
chiunque. Nel luglio scorso l’assessore
Di Stefano in quinta commissione, non
ha avuto granché da dire sul fatto che
non era stato fatto nulla in merito, il
consigliere Di Cesare, di Appello per
L’Aquila, gli chiese anche la previsione
delle schede parametriche attese, in ogni caso l’incapacità di fare previsioni
da parte dell’amministrazione, o di estrapolare dati per verificare l’andamento dei cantieri, dei pagamenti e della ricostruzione avrebbe dovuto essere
comunque un bilancio da pubblicare sul
web.
(SEGUE)
Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 e-mail [email protected]
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L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146
L’Aquila
A fine agosto l’assessore Di Stefano, in
vista dei primi di settembre e non avendo
un rendiconto da mostrare, s’è buttato
avanti ed ha scritto ad Aielli e al dirigente
competente Fabrizi perché preparassero
qualcosa. Per conoscenza anche al presidente della quinta commissione, Raffaele
Daniele, il quale, consegnando le carte ai
commissari, ieri mattina, ha definito
“spiazzante” la risposta di Aielli alle richieste di Di Stefano. Il responsabile dell’Ufficio speciale ha specificato che il suo
compito, non è quello di riferire al Comune bensì, come da legge, trasmettere i dati
sul monitoraggio della ricostruzione direttamente al Ministero dell’Economia e
delle Finanze, l’unico referente, a cui
evidentemente rendere conto.
Peraltro con cadenza bimestrale, e a partire dal 20 ottobre prossimo, unica scaden-
za riconosciuta dal manager, ed hai voglia, a spulciare le carte del contratto firmato col Comune, da parte del presidente
della quinta Daniele, per cercare di capire
fino a che punto, Aielli, può permettersi
queste risposte. Si permette anche altro.
Ha ricordato agli amministratori aquilani,
che quanto riuscirà a trasmettere al Ministero, dipenderà dalle loro capacità di
spendere ed aprire cantieri. Per quanto
riguarda i dati, poi, è come se gli avesse
detto, ma non avete le Bde?, cioè le Banche dati realizzate dal Sed spa, dove i dati
li inseriscono i vari settori dell’amministrazione senza che “parlino” tra loro,
facile quindi ricordargli, che basterà aggiornare gli elenchi, e l’informazione è
data, mentre per i sottoservizi, altra risposta facilissima, secondo Aielli l’affidamento dei lavori si dovrebbe concludere
entro il mese di agosto.
I cittadini vorrebbero solo risposte, stritolati come sono nelle diatribe tra l’Ufficio
speciale e l’amministrazione che fanno
solo a chi comanda di più, con un sistema
comunale, quello per informare e gestire
il processo della ricostruzione, che fa
acqua da tutte le parti, Paolo Aielli, che lo
ha capito, e dall’alto della sua torre d’avorio da 200mila euro l’anno, non ha
fatto altro che ricordarglielo. Anzi più
andiamo lenti e peggiori saranno le cose
che riferirà a Roma, che a propria volta
avrà tutte le carte per non sganciare un
cent più del dovuto, tra le sceneggiate di
un Sindaco che può solo continuare col
pianto greco ormai.
Alessandra Cococcetta
LA POLEMICA "COSTRUITA" SULLE AULE DELLA CARDUCCI....
Quando non c'è il nemico di turno, Cialente deve subito rimpiazzarlo, costruendo ad hoc un nuovo scenario di discussione. Questa volta il terreno di scontro è la
riapertura delle scuole, con l'aggravante
della sicurezza e il "problema non problema" delle aule della Scuola Media Carducci, passata sotto la reggenza del dirigente scolastico Giuliano Tomassi, dai
primi di settembre.
Cialente in odore della prima campanella,
diventa paladino di una delle scuole più
antiche della città, chiedendo al Ministero
una nuova sezione per evitare di spostare
i ragazzi in altro istituto dato che sarebbero troppi.
Di buon mattino il Preside Giuliano Tomassi armato di metro, compasso e taccuino ha effettuato un sopralluogo nel
Musp della Carducci e siamo andati a
curiosare anche noi scoprendo da vicino
che le aule sono effettivamente molto
spaziose, con i loro 50mq, sicuramente
più ampie di quelle della media Alighieri
in muratura.
Sicuro che il Ministero non accorderà
nessuna altra sezione al Sindaco, Tomassi
precisa ai nostri microfoni che la norma
ministeriale parla di 25 massimo 26 alunni, e per classi del Musp in via Colle Capo Croce( una da 29, una da 27 e l'altra da
28) , ci sono tutte le condizioni per svolgere le lezioni.
La polemica, arriva alla vigilia del ritorno
(scaglionato) sui banchi, quando il problema vero dovrebbe essere il futuro dei
Musp stessi, mai sostituiti, che nonostante
i rattoppi, cominciano ad avere una lunga
serie di problemi. Nonché dei cantieri mai
partiti e dei destini ignoti come per la
Media Mazzini, sfrattata dal Comune.Per
colpa di Chiodi o di Cialente , anche per il
quinto anno scolastico dopo il terremoto i
Musp saranno ancora le mura degli studenti aquilani. Nell'intervista il dirigente
scolastico Giuliano Tomassi..
Spazi che, anche ad un profano in materia
come il Sindaco, danno l'idea di rispetto
assoluto dei parametri della sicurezza,
tema a lui tanto caro.
Il Prof.Tomassi molto infastidito dalla
polemica, consiglia a Cialente di farsi un
giro per tutte le altre scuole del territorio, Su www.leditoriale.com, servizio e testo
per confrontare le dimensioni delle aule di Matilde Albani, riprese Elisabetta Di
con quelle del Musp in questione. Giorgio
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L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146
L’Aquila
IMPIANTO A BIOMASSE, IMPRUDENTE: "MORONI E IL PD SI CONTRADDICONO"
Notiamo con piacere che l'assessore Moroni ha cambiato
idea circa la realizzazione dell'impianto a biomasse. Peccato
però che abbia scelto di polemizzare con il consigliere Ferella anziché precisare come
stanno le cose e fare chiarezza
su questo spinoso argomento.
In una palese contraddizione,
infatti, l'assessore sindaco professa oggi, una ferma contrarietà all'impianto, in buona
compagnia delle donne del Pd.
A suo tempo, tuttavia, l'assessorato comunale all'Ambiente,
di cui era titolare, rilasciò,
carte alla mano, parere favorevole nella relativa conferenza
dei servizi. Al pari del sindaco
Cialente, del resto, a sua volta
oggi contrario a parole all'impianto ma, all'epoca, ben disposto a firmare il parere favorevole sotto il profilo igienico
sanitario e al pari, per inciso,
dell'allora presidente Pd della
Emanuele Imprudente
Provincia Stefania Pezzopane,
che diede formalmente l'assenso.
Troppo facile dire ora di essere
favorevoli alle energie alternative, ma contrari alla localizzazione dell'impianto a Bazzano,
sentato su suo impulso ma,
come recita espressamente lo
stesso ordine del giorno nel
testo, fu elaborato e presentato
sulla base di considerazioni e
richieste da parte dei consigli
di circoscrizione di Camarda,
Bagno, Monticchio, Pianola,
Sant'Elia e Paganica, quest'ultimo di cui il consigliere Ferella era vice presidente.
Ai fini di fare chiarezza circa
le intenzioni dell'amministrazione sull'impianto a biomasse
e per esprimere la contrarietà
formale del consiglio, stamane, dunque, tutti i gruppi consiliari di opposizione hanno
depositato al presidente Benedetti la richiesta di convocare
che invece era chiarissima e un consiglio straordinario urgente sull'argomento.
nota fin da allora.
Ebbene ricordare inotre all'assessore Moroni che l'ordine
Il capogruppo di
L'Aquila Città Aperta
del giorno votato dal Consiglio
comunale a suo tempo, al quaEmanuele Imprudente
le fa riferimento, non fu pre-
CONFLITTO IN SIRIA, MONSIGNOR PETROCCHI INVITA AL DIGIUNO
"In questi giorni di fronte alla minaccia di
un nuovo conflitto in Medio Oriente, il
papa Francesco ci ha invitato a una speciale giornata di digiuno e di preghiera
per la pace in Siria, in Medio Oriente, e
nel mondo intero. Il suo invito e' per tutta
la Chiesa, perche' viva intensamente questo giorno insieme agli altri fratelli cristiani, ai fratelli delle altre religioni e agli
uomini e donne di buona volonta' che
vorranno unirsi, nei luoghi e nei modi
loro propri, a questo momento". E' quanto
scrive in una nota, l'arcivescovo metropolita dell'Aquila, monsignor Giuseppe Petrocchi. "Insieme - aggiunge - dobbiamo
invocare dal Signore il grande dono della
pace. E per questo - aggiunge il Papa - e'
necessario che "si alzi forte in tutta la
terra il grido della pace. Anche la nostra
Comunita' diocesana si unisce alla Chiesa
intera nel pregare e digiunare per questa
intenzione particolare, piu' volte richiamata dal Santo Padre, consapevoli che la
pace e' anzitutto dono di Dio. Lasciando
libera ogni parrocchia e ogni vicaria foranea di promuovere le iniziative piu' op-
Monsignor Petrocchi
portune, segnalo le celebrazioni programmate a livello diocesano". Il vescovo ha
indetto per sabato 7 settembre, per tutti i
fedeli, giornata di digiuno e riflessione
sulla pace. Alle ore 06,30 previsto il cam-
mino lungo la via Mariana. Rosario meditato e guidato da monsignor Giovanni
D'Ercole, vescovo ausiliare e vicario generale della Curia aquilana. Alle ore 19.30 presso Parrocchia san Giovanni Battista in Pile, veglia di preghiera per la
pace, in comunione con papa Francesco,
presieduta da monsignor Orlando Antonini, Nunzio Apostolico in Serbia. "Un invito particolare - scrive sempre il vescovo
dell'Aquila - e' rivolto ai giovani perche'
prendano consapevolezza dell'importanza
di difendere e promuovere la pace". Domenica 8 settembre, giornata di preghiera
per la pace. "Nelle Sante Messe di tutte le
parrocchie s'invitino i fedeli a pregare e
riflettere sul grande dono e impegno della
pace, - afferma sempre Petrocchi - utilizzando allo scopo lo schema di preghiere
dei fedeli proposto dall'Ufficio liturgico
diocesano". Alle ore 18.00 presso la Parrocchia di Paganica, Chiesa dei Santi Angeli Custodi, Santa Messa per la pace
presieduta da monsignor Petrocchi e concelebrata dai sacerdoti della Forania.
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L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146
L’Aquila
INPS RICHIEDE ARRETRATI, AGLI EX LAVORATORI FINMEK
"L'Inps sta inviando, in questi
giorni, a circa una settantina di
ex dipendenti Finmek, una
lettera, con allegato il bollettino di pagamento, con cui viene richiesta la restituzione
delle somme relative a tre mesi di mobilita', dal 19 ottobre
2012 al 31 gennaio 2013. Cio'
nonostante i lavoratori, ad
oggi, non abbiano percepito
alcuna indennita' di cassa integrazione. Cassa che il ministero del Lavoro ancora non
provvede ad approvare. Si
tratta di uno scandalo da denunciare pubblicamente, consumato ai danni di ex dipendenti che non percepiscono lo
stipendio da mesi e che versano in condizioni economiche
difficilissime". A denunciare
l'accaduto sono Gino Mattuccilli (Fim-Cisl), Alfredo Fegatelli (Fiom-Cgil) e Clara Ciuca
(Uilm-Uil), che chiedono al
Governo di sbloccare immediatamente le pratiche relative
all'approvazione della cassa
integrazione, ferme nei cassetti del ministero del Lavoro da
circa un anno. "Il 19 ottobre
scorso, gli ex lavoratori Finmek", spiegano Mattuccilli,
Fegatelli e Ciuca, "sono stati
posti in mobilita', dopo la messa in liquidazione dell'azienda.
Nel frattempo, e' intervenuta
una manifestazione di interesse da parte dell'Accord Phoenix, intenzionata a rilevare lo
stabilimento: in base a questo
nuovo ipotetico passaggio,
Finmek ha ritirato i licenzianti
e provveduto a ricollocare i
lavoratori in cassa integrazione per sei mesi, come prevede
la legge. L'Inps, tuttavia, non
essendo stata finora accordata
la cassa integrazione, ha ritenuto opportuno chiedere ai
lavoratori la restituzione totale
dei tre mesi di mobilita' versati". I sindacati sollecitano un
immediato chiarimento: "Due
sono le strade che si aprono",
affermano, "se il ministero del
Lavoro approvera' la cassa
integrazione, i lavoratori saranno nelle condizioni di poter
restituire quanto richiesto dall'Inps; se, invece, la cassa verra' respinta, e' l'Inps che dovra'
pagare agli ex dipendenti Finmek gli ulteriori tre mesi di
mobilita' rimasti in sospeso.
Non si comprende, quindi, la
decisione dell'Istituto previ-
denziale di chiedere la restituzione anticipata delle somme
che, o sotto forma di mobilita'
o di cassa integrazione, comunque spettano ai lavoratori.
Si tratta di famiglie che gia'
versano in condizioni economiche precarie e che non hanno la possibilita' di far fronte
al pagamento di cifre che superano i 3mila euro e che, tra
l'altro, vengono richieste dall'Inps al lordo e non al netto di
quanto realmente percepito".
Infine, le maestranze, non essendo ancora definita la partita
della cassa integrazione e,
quindi, la chiusura formale
dell'azienda, non possono richiedere all'Inps neppure la
liquidazione del trattamento di
fine rapporto. "I lavoratori",
concludono i sindacati,
"rivolgono un appello disperato a tutte le istituzioni locali
perche' prendano una posizione pubblica decisa e convinta
sulla vertenza Finmek e facciano pressing sul Governo
perche' vengano approvata, in
tempi celeri, la cassa integrazione rimasta sospesa".
CAI L'AQUILA, SABATO LA "MEZZANOTTE ALLA MADONNA FORE"
E’ questo il suggestivo slogan
che ormai definisce la bellissima manifestazione in uno dei
luoghi simbolo della identità
aquilana. Il Club Alpino dell’Aquila , in collaborazione con
l’Arciconfraternita dell’Addolorata, quella che ha in cura e
custodia la chiesa della Madonna Fore, ripropongono,
anche per quest’anno, la camminata notturna lungo il sentiero che porta alla chiesetta.
L’appuntamento, come di consueto, e per sabato 7 settembre, alle ore 22,30 alla fontanella di S. Giuliano, all’altezza
della sbarra che apre il cammino verso la chiesetta, per poi
assistere, a mezzanotte, alla
celebrazione della Santa messa, che sarà officiata da S.E.
Monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo emerito dell’A-
quila. La messa sarà inoltre
animata dal coro del CAI.
All’indomani, domenica 8
settembre, festa della natività
di Maria SSma, alle ore 10
sarà celebrata la Santa messa
nella chiesetta della Madonna
Fore. Quel sentiero, e i tanti
che da esso si diramano lungo
i costoni della montagnola di
S. Giuliano, sono stati da sempre la meta prediletta dagli
aquilani.
La chiesetta, grazie alle risorse
messe a disposizione dalla
Fondazione Carispaq, assieme
al tenace impegno e lavoro dei
componenti dell’arciconfraternita, è stata ristrutturata e messa in sicurezza, in segno di
speranza per il futuro della
intera città e della sua comunità.
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L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146
L’Aquila
LEGAMBIENTE, DUE GIORNI DI FESTA AL PARCO DEL CASTELLO
Il Circolo Legambiente Abruzzo Beni
culturali e' promotore, organizzatore e
gestore della prima edizione di Festambiente Beni culturali che si terra' all'Aquila, sabato 7 e domenica 8 Settembre, al
parco del Castello. Festambiente e' il festival nazionale a impatto zero di Legambiente, uno dei maggiori appuntamenti
dedicati all'ecologia e alla solidarieta'.
Promuove la qualita' della vita in tutti i
suoi aspetti: dalla salvaguardia del patrimonio ambientale alle innovazioni tecnologiche, dalla promozione delle fonti rinnovabili alla tutela delle tradizioni e culture locali, svago e divertimento per grandi e piccoli. Aderisce, inoltre, alla campagna Azzero Co2 annullando le proprie
emissioni.
Festambiente, all'Aquila, sara' un'occasione in piu' per creare un'opportunita', sempre piu' rara in questa citta', per stare insieme e per parlare di ricostruzione sostenibile del centro storico. Sara' presente,
all'interno di Festambiente, uno stand
informativo sulla Politica agricola comune (Pac), nel quadro del Progetto Agricolture - La politique agricole a' l'horizon de
l'Europe 2020, cofinanziato dalla Commissione europea DG Agricoltura e Sviluppo rurale.
UNIVAQ, DA LISTA APERTA SERVIZIO DI ACCOGLIENZA PER NUOVE MATRICOLE
I test delle triennali sanitarie
della giornata di ieri hanno
dato il via alla lunga tornata di
test di ammissione e di precorsi che vedranno centinaia di
studenti riversarsi nei locali
dell'Ateneo dell'Aquila. Come
da tradizione gli studenti di
Lista Aperta, associazione di
rappresentanza studentesca,
accolgono le matricole che si
affacciano a questa nuova fase
della loro vita. L'iniziativa
come sempre riscontra pareri
positivi sia negli "accolti" che
nei propri genitori i quali sono
ben contenti di trovare qualcuno che fa da compagno ai nuovi arrivati a partire dalle tante
esigenze che ognuno ha all'inizio della propria carriera universitaria. E' inutile dire che
l'accoglienza matricole è vista
di buon occhio anche dall'Uni-
versità stessa e dai docenti che
vedono lo svolgersi di un servizio che altrimenti non ci sarebbe. I nuovi arrivati necessitano di tutto, da informazioni
sui propri corsi di laurea a ba-
nalmente quelle riguardanti la
"movida".
Parlano alcuni studenti di Lista
Aperta: "Perché dovremmo
fare una cosa simile? È molto
semplice, non si può fare a
meno di accogliere chi viene in
casa propria, e noi l'università
la viviamo in quanto tale. E chi
meglio di noi studenti degli
anni successivi può capire quali possono essere le innumerevoli preoccupazioni che investono chi si affaccia agli studi
universitari?
Non c'è nulla di più naturale
che accogliere i nostri futuri
colleghi e cercare di aiutarli
secondo le loro esigenze e perplessità, per questo a partire
dal 4 Settembre allestiremo
banchetti presso i locali dove
si svolgono i test di ingresso e
i precorsi. Lì vi si troveranno
le guide dell'Università ed info
utili riguardanti modalità e
tempistiche di iscrizione e tutto
ciò che potrà servire ai nuovi
studenti."
CARCERE DI SULMONA, NUOVO CASO DI TUBERCOLOSI
La situazione sanitaria presso il carcere di
via Lamaccio a Sulmona fa ancora parlare
di se'. Dopo il caso di legionellosi dei
giorni scorsi e che fortunatamente ha visto la sua completa risoluzione, nel giro di
poco tempo si e' nel frattempo registrato il
secondo caso di tubercolosi. Nel denunciare il fatto la Uil penitenziari, con il
vice segretario regionale Mauro Nardella,
e l'Ugl, con il segretario regionale Andreano Picini, muovo comunque "un sentito
apprezzamento per quanto questa volta
fatto dalla direzione del carcere circa la
profilassi adottata. Per evitare qualsiasi
tipo di contagio - affermano i sindacati si e' provveduto anche a sottoporre a
screening le persone che in un modo o
nell'altro sono venute a contatto con il
detenuto affetto dalla patologia. Il tutto in
attesa di ricevere indicazioni dall'autorita'
sanitaria circa il caso di estendere i controlli anche nei confronti delle unita' che
hanno partecipato e che tuttora partecipano al piantonamento dello stesso presso
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L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146
Provincia
PEDOFILIA IN RETE, ARRESTATO QUARANTENNE DI AVEZZANO
Adescava minorenni online e, dopo avere
guadagnato la loro fiducia, gli chiedeva
di mostrarsi nudi in webcam registrando
foto e video. Con quest'accusa gli agenti
della Sezione di polizia postale dell'Aquila, a conclusioni di complesse indagini di
polizia giudiziaria, dirette dal sostituto
procuratore della Repubblica dell'Aquila,
Roberta D'Avolio, hanno arrestato un
40enne di Avezzano (L'Aquila) senza un
lavoro stabile. I reati contestati vanno
dalla divulgazione e condivisione in
internet, attraverso programmi di "file
sharing", di file contenenti materiale pedopornografico realizzato mediante lo
sfruttamento di minori, alla detenzione di
ingente quantitativo di materiale della
stessa natura, all'adescamento on line di
minori attraverso la creazione di apposite
"identita' digitali". In particolare gli adescamenti avvenivano con falsi account su
va la cosiddetta tecnica del 'grooming',
ovvero instaurava con le vittime un rapporto di amicizia e di confidenza. L'arrestato e' accusato di aver realizzato una
raccolta di oltre 82mila files, tra immagini e video pedopornografici, tutti custoditi in hard disk criptati e protetti da
password, alcuni dei quali diffusi in rete.
Il quarantenne era solito anche redigere
delle note di testo con l'elenco dei minori
contattati e da contattare. Le indagini nei
confronti dell'uomo, gia' denunciato nel
2003 per fatti analoghi dalla Polpost di
Udine, hanno preso il via alla fine del
2011.
Roberta D'Avolio,
sostituto procuratore della Repubbli- La perquisizione eseguita dalla Polizia
Postale dell'Aquila nell'abitazione dell'arsistemi di messaggistica istantanea, fa- restato ha fornito importanti elementi di
cendosi passare a volte per un ragazzo, riscontro alle ipotesi accusatorie, tuttora
altre volte per una ragazza, secondo il al vaglio degli inquirenti.
sesso dell'interlocutore. L'uomo utilizza-
RIFIUTI SANITARI, SCOPERTA UNA TRUFFA NELL'AQUILANO
Nell'ambito di verifiche sulla gestione di
rifiuti sanitari nelle diverse A.S.L. abruzzesi, personale del Nucleo Investigativo
del Corpo Forestale dello Stato di Pescara, ha accertato diverse irregolarita' sul
sistema di gestione in essere, in particolare per quanto concerne l'A.S.L. Avezzano
- Sulmona. Nelle strutture di tale azienda
sanitaria l'affidataria del servizio Maio
Guglielmo Srl di Lanciano avrebbe provveduto a contabilizzare il ritiro di scarti
sanitari a rischio infettivo aventi stato
fisico liquido, come avvenuto in contenitori interamente riempiti. Le ispezioni
eseguite su carichi in partenza dai nosocomi dell'A.S.L. Avezzano - Sulmona
hanno permesso di appurare che i contenitori deputati alla raccolta di scarti avente natura liquida, in realta', erano solo
parzialmente riempiti e per altro con rifiuti anche aventi stato fisico solido. Tale
irregolarita', all'apparenza solo formale,
si ripercuoteva pesantemente nella contabilizzazione del servizio. Infatti, il costo
per il trasporto e recupero dei bidoni destinati alla raccolta di rifiuti sanitari a
rischio infettivo aventi stato fisico liquido, pari a 3,50 euro al litro, veniva determinato in base alla capacita' dei recipienti
e non all'effettivo livello di scarto in essi
contenuto. Quelli allo stato solido venivano invece contabilizzati al prezzo di
1,60 euro al chilogrammo, dopo l'oggettivo
riscontro
della
pesata.
Cio' - stando agli accertamenti della forestale - ha consentito alla ditta, nel periodo
febbraio 2009 - aprile 2010, di procurarsi
un ingiusto profitto di circa 421.000 euro.
A seguito di tali riscontri il GIP del Tribunale di Lanciano Massimo Canosa su
richiesta del Procuratore Francesco Menditto, ha disposto il sequestro per equivalente di somme e titoli per un importo
pari a quello della ipotizzata truffa, a
carico di Francesco Maio, legale rappresentante della ditta.
GESTIONE EMERGENZE, WORKSHOP DEL COMUNE DI AVEZZANO
Full-immersion sulla gestione emergenze
nella Riserva del Monte Salviano. Il
work-shop su “Gestione emergenze: aspetti logistici e psicologici” organizzato
dall'Ufficio Protezione Civile del Comune di Avezzano -coordinato da Domenico
Ruscitti- in collaborazione con il gruppo
dei Volontari del soccorso, è in agenda
lunedì 9 settembre, alle 18, alla casa del
Pellegrino. “L'obiettivo dell'incontro”,
spiega la coordinatrice della Riserva,
Bruna D'Alessandro, “è quello di far conoscere alla popolazione i vari rischi pre-
senti sul territorio e i mezzi e gli strumenti per fronteggiarli previsti nel piano
di protezione civile del Comune di Avezzano”.
Pericoli, aspetti logistici e psicologici e
strumenti di soccorso, quindi, saranno il
filo conduttore del work-shop. A illustrare i diversi punti saranno gli operatori
della Protezione civile e gli esperti: Massimiliano Damiani (il sistema di informatizzazione del piano di Protezione Civile)
e le dottoresse Alessandra del Rosso e
Maria Luisa Rossi (aspetti psicologici dei
soccorritori e processi mentali che sottendono al momento decisionale in emergenza).
L'incontro rivolto alla cittadinanza, è uno
degli ultimi eventi del calendario delle
manifestazioni estive all'insegna di sport,
ambiente, cultura e relax messo in campo
dalla Riserva Naturale Regionale del
Monte Salviano, gestita dall'associazione
Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus, che ha
accompagnato l'estate degli avezzanesi
rimasti in città.
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L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146
Regione
INTERVENTI ANTISISMICI, GIULIANTE: "INDIVIDUATI TERRITORI PRIORITARI"
L’assessore regionale alla Protezione
Civile, Gianfranco Giuliante comunica
che si è affrontato e risolto il problema de
“l’individuazione dei territori prioritari ai
fini dell’attivazione degli interventi antisismici su edifici privati”. Si destinano
risorse dal fondo nazionale per la riduzione del rischio sismico agli interventi
strutturali di rafforzamento locale e/o di
miglioramento sismico, e/o di demolizione e ricostruzione di edifici privati.
Gli interventi per un totale di
4.284.623,74€ prevedono un contributo
massimo di 20.000€ per il rafforzamento
locale (100€ al mq), 30.000€ per il miglioramento sismico (150€ al mq) e 40.000€ per la demolizione e ricostruzione
(200€ al mq). I Comuni in cui sarà possibile usufruire di tali finanziamenti sono
Avezzano e Sulmona e sono stati indivi-
Gianfranco Giuliante
duati in base alla OPCM 4007/10 e alla
OCDPC 52/13 che stila una graduatoria
in base all’indice dei rischio sismico più
elevato e alla popolazione residente. Il
Comune dell’Aquila che secondo tale
graduatoria risulta essere al primo posto è
escluso in quanto già destinatario di medesimi finanziamenti a seguito del sisma
del 2009.
Il terremoto dell’Aquila ha riportato al
centro dell’attenzione il problema della
messa in sicurezza e della mitigazione
del rischio sismico delle principali città
italiane – dichiara l’assessore Giuliante.
Città importanti, sia dal punto di vista
economico, sia dal punto di vista storicoculturale, come Avezzano e Sulmona, i
due Comuni a più alta pericolosità sismica ricadenti sul territorio della Regione
Abruzzo, potranno iniziare un percorso
importante in grado di garantire in futuro,
maggiore sicurezza ai cittadini (infatti si
finanziano i privati) e attenuare le conseguenze di eventuali danni sismici.
CISL ABRUZZO, NUOVO CALO DEL TASSO DI OCCUPAZIONE REGIONALE
Nel secondo trimestre 2013 si accentua la
diminuzione del numero di occupati (4,3%, pari a 22.000 unita' in meno). Rispetto al secondo trimestre 2012 il tasso di occupazione degli abruzzesi tra i 15 e 64 anni
segnala una riduzione di quasi 3 punti percentuali. A livello settoriale, l'industria in
senso stretto registra una flessione dell'occupazione tendenziale del 5% (-5.000 unita'). A questa tendenza negativa si associa
la contrazione di occupati nelle costruzioni
(-3,5%, pari a 2.000 unita'). Per il secondo
trimestre scende, in modo ancora piu' marcato, l'occupazione anche nel terziario (5,2%, pari a - 17.000 unita'). Con il 54,2%
degli occupati la nostra Regione e' lontana
di ben 15 punti dall'obiettivo del 70% fissato dall'Unione Europea con la Strategia di
Lisbona. I dati, comunicati ieri con una
nota - sono dell'Ufficio Studi della Cisl
Abruzzo "Michelangelo Ciancaglini". Il
numero dei disoccupati, pari a 58.000, e' in
diminuzione su base tendenziale (-6,5%,
pari a 4.000 unita' in meno). Il tasso di disoccupazione trimestrale e' pari al 10,7%,
in diminuzione di 0,2 punti percentuali
rispetto a un anno prima. La flessione del
numero degli occupati e del numero dei
disoccupati porta conseguentemente ad una
forte contrazione del tasso di attivita' (occupati + disoccupati su popolazione in
eta' di lavoro) oggi al 60,9%.
Crescono gli inattivi, le persone scoraggiate, i giovani che non studiano e non lavorano e cresce anche l'area del sommerso. Secondo lo studio la situazione continua ad
essere obiettivamente preoccupante e sem-
pre piu' urgenti diventano le misure da adottare per favorire l'occupazione e la crescita economica. Misure che ancora una
volta Sindacati ed Associazioni imprenditoriali hanno chiesto con il documento unitario firmato lunedi' scorso. Per gli ammortizzatori sociali, sono 2 milioni e 304 mila le
ore autorizzate di cassa integrazione nel
mese di luglio in Abruzzo. In complesso il
monte ore autorizzato nei primi 7 mesi di
quest'anno (piu' di 22 milioni di ore contro
19 milioni dello stesso periodo del 2012)
rimane elevatissimo e conferma che resta
alta la sofferenza del sistema economico
abruzzese. Nei primi 7 mesi di quest'anno
la CIG ordinaria e' aumentata del 4%, arrivando a quasi 8 milioni di ore. Ma il vero
termometro della crisi del sistema delle
imprese abruzzesi e' rappresentato dalla
CIG straordinaria, che segna la crescita piu'
preoccupante, passando da 6,4 a 10 milioni
di ore. Quasi il 60% in piu' rispetto ai primi
sette mesi del 2012. Gli interventi in deroga
(CIGD), del periodo gennaio - luglio 2013
ammontano a quasi 5 milioni di ore. ma il
dato e' ancora influenzato dal rallentamento
dei pagamenti di cig (e mobilita' in deroga)
a causa della carenza di risorse.
Stando alla Cisl e'' destinato certamente a
crescere, visto il grandissimo numero di
domande che devono ancora essere esaminate ed autorizzate dalla Direzione Regionale del Lavoro e dalla Regione. Sono l'industria, l'artigianato e l'edilizia i settori piu'
colpiti dalla crisi.
Le 19,6 milioni di ore autorizzate, contro le
15,3 dello stesso periodo dello scorso anno,
confermano che nella nostra Regione e'
ancora difficile scorgere i segnali di una
possibile ed auspicabile ripresa produttiva.
Migliora invece la situazione nel commercio e nei servizi, contrassegnati da una decisa flessione della cig (-18%). Le richieste
di assegno di disoccupazione (mobilita' ed
Aspi), complessivamente, diminuiscono nei
primi 7 mesi di quest'anno, rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. In Italia,
invece, aumentano ed anche in maniera
consistente (+20%).
In Abruzzo si assiste ad un rallentamento
della dinamica dei licenziamenti: a prima
vista sembrerebbe trattarsi di un segnale
positivo, ma il dato va letto attentamente
perche' potrebbe essere conseguente ad un
calo delle assunzioni, soprattutto a tempo
determinato.
A livello generale, tuttavia, a causa dell'aumento delle ore di cassa integrazione - rileva lo studio Cisl - le persone che hanno
beneficiato di una qualche misura di sostegno del reddito nei primi 7 mesi dell'anno
sono aumentate di circa 2.600 unita' rispetto allo stesso periodo del 2012, passando da
40.402 a 43.063. Le risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga, anche quelle
appena sbloccate dal Governo, 500 milioni
(a livello nazionale), probabilmente saranno
appena sufficienti a garantire il pagamento
degli interventi fino a tutto il mese di settembre. E' necessario reperire nuovi fondi,
almeno un altro miliardo di euro a livello
nazionale, per assicurare la copertura degli
interventi fino alla fine dell'anno.
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L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146
Regione
ISTAT, IN ABRUZZO CRESCONO IMPRESE E NON PROFIT
Sono 100.784, pari al 2,3% del
totale nazionale (4.425.950), le
imprese rilevate sul territorio
dell'Abruzzo dal 9° Censimento Istat su Industria e servizi,
Istituzioni pubbliche e Non
Profit. La variazione percentuale rispetto al 2001, anno
dell'ultimo Censimento, è pari
a +13%, molto superiore alla
media nazionale (+8,4%).
La rilevazione censuaria ha
messo sotto la lente di ingrandimento anche il mondo del
Non Profit: in Abruzzo le Istituzioni rilevate sono 7.261,
pari al 2,4% del totale nazionale (301.191) con un significativo incremento del 32,5% rispetto al Censimento 2001,
superiore alla media nazionale
(+28%).
Questo settore impiega a livello regionale 101.500 risorse
umane di cui: 8.347 addetti,
4.375 lavoratori esterni, 170
lavoratori temporanei e 88.608
volontari. Inferiori alle medie
nazionali i rapporti di volontari
e addetti rispetto alla popolazione residente: l'incidenza
sulla popolazione è pari rispettivamente a 678 volontari e 64
addetti per 10 mila abitanti,
rispetto al dato nazionale che
vede 801 volontari e 115 addetti per 10 mila abitanti. L'in-
cidenza sulla popolazione della
regione dei lavoratori esterni e
dei lavoratori temporanei esprime un valore (35 lavoratori
per 10 mila abitanti) anche in
questo caso inferiore alla media nazionale (46 lavoratori per
10
mila
abitanti).
Come avviene a livello nazionale, Cultura, sport e ricreazio-
ne risulta essere, con 5.090
Istituzioni (70,1%), il primo
settore di attività per il mondo
del Non Profit, che assorbe il
65,4% dei volontari della regione (57.985) e il 56,3% dei
lavoratori esterni (2.464). Seguono i settori delle Relazioni
sindacali e rappresentanza di
interessi con 487 istituzioni
(6,7%) e dell'Assistenza sociale e protezione civile con 468
istituzioni che rappresentano il
6,4% del totale e impiegano il
37,9% degli addetti (3.164).
Seguono infine i settori della
Sanità con 216 istituzioni (3%)
e dell'Istruzione e ricerca con
211 istituzioni (2,9%). In Abruzzo il settore Non Profit è
costituito principalmente da
5.058 associazioni non riconosciute (69,7%), 1.610 associazioni riconosciute (22,2%) e
261 cooperative sociali (3,6%).
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Numero 146 del 6 settembre 2013