Anno XIX n. 146 del 6 settembre 2013 Periodico Indipendente Distribuzione gratuita VERIFICA RICOSTRUZIONE AIELLI E DI STEFANO SUL RING… PERDE LA CITTA’ Paolo Aielli, l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano ed il consigliere comunale Raffaele Daniele Paolo Aielli, responsabile dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila, ha fatto capire chiaramente all’assessore Di Stefano, che non può avere alcun controllo sulle sue attività. E lo ha fatto in risposta ad una nota dell’assessore, con la quale ha sollecitato Aielli e il dirigente Fabrizi a rendicontare, così come votato dal Consiglio comunale, lo stato d’attuazione del Piano di ricostruzione dell’Aquila e delle frazioni, previsioni finanziarie, verifica del raggiungimento degli obiettivi, cioè quanti cantieri sono stati aperti rispetto al cronoprogramma deciso da Cialente, lo stato dei sottoservizi ed eventualmente la messa in campo di azioni correttive, nel caso in cui le previsioni non fossero rispettate. Il cronoprogramma prevede la fine della ricostruzione in sei anni, dunque al 2018, probabilmente abbiamo già sforato, ma tutto tace, il Consiglio aveva previsto che nei primi dieci giorni dei mesi di maggio, settembre e gennaio fossero messi su web gli aggiornamenti dei dati sulla ricostruzione, consultabili da chiunque. Nel luglio scorso l’assessore Di Stefano in quinta commissione, non ha avuto granché da dire sul fatto che non era stato fatto nulla in merito, il consigliere Di Cesare, di Appello per L’Aquila, gli chiese anche la previsione delle schede parametriche attese, in ogni caso l’incapacità di fare previsioni da parte dell’amministrazione, o di estrapolare dati per verificare l’andamento dei cantieri, dei pagamenti e della ricostruzione avrebbe dovuto essere comunque un bilancio da pubblicare sul web. (SEGUE) Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 e-mail [email protected] Direzione e amministrazione: via G. Caldora - Terminal Bus L.Natali , 67100 L’Aquila 0862405082 fax 0862422554 Stampato in proprio. 2 L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146 L’Aquila A fine agosto l’assessore Di Stefano, in vista dei primi di settembre e non avendo un rendiconto da mostrare, s’è buttato avanti ed ha scritto ad Aielli e al dirigente competente Fabrizi perché preparassero qualcosa. Per conoscenza anche al presidente della quinta commissione, Raffaele Daniele, il quale, consegnando le carte ai commissari, ieri mattina, ha definito “spiazzante” la risposta di Aielli alle richieste di Di Stefano. Il responsabile dell’Ufficio speciale ha specificato che il suo compito, non è quello di riferire al Comune bensì, come da legge, trasmettere i dati sul monitoraggio della ricostruzione direttamente al Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’unico referente, a cui evidentemente rendere conto. Peraltro con cadenza bimestrale, e a partire dal 20 ottobre prossimo, unica scaden- za riconosciuta dal manager, ed hai voglia, a spulciare le carte del contratto firmato col Comune, da parte del presidente della quinta Daniele, per cercare di capire fino a che punto, Aielli, può permettersi queste risposte. Si permette anche altro. Ha ricordato agli amministratori aquilani, che quanto riuscirà a trasmettere al Ministero, dipenderà dalle loro capacità di spendere ed aprire cantieri. Per quanto riguarda i dati, poi, è come se gli avesse detto, ma non avete le Bde?, cioè le Banche dati realizzate dal Sed spa, dove i dati li inseriscono i vari settori dell’amministrazione senza che “parlino” tra loro, facile quindi ricordargli, che basterà aggiornare gli elenchi, e l’informazione è data, mentre per i sottoservizi, altra risposta facilissima, secondo Aielli l’affidamento dei lavori si dovrebbe concludere entro il mese di agosto. I cittadini vorrebbero solo risposte, stritolati come sono nelle diatribe tra l’Ufficio speciale e l’amministrazione che fanno solo a chi comanda di più, con un sistema comunale, quello per informare e gestire il processo della ricostruzione, che fa acqua da tutte le parti, Paolo Aielli, che lo ha capito, e dall’alto della sua torre d’avorio da 200mila euro l’anno, non ha fatto altro che ricordarglielo. Anzi più andiamo lenti e peggiori saranno le cose che riferirà a Roma, che a propria volta avrà tutte le carte per non sganciare un cent più del dovuto, tra le sceneggiate di un Sindaco che può solo continuare col pianto greco ormai. Alessandra Cococcetta LA POLEMICA "COSTRUITA" SULLE AULE DELLA CARDUCCI.... Quando non c'è il nemico di turno, Cialente deve subito rimpiazzarlo, costruendo ad hoc un nuovo scenario di discussione. Questa volta il terreno di scontro è la riapertura delle scuole, con l'aggravante della sicurezza e il "problema non problema" delle aule della Scuola Media Carducci, passata sotto la reggenza del dirigente scolastico Giuliano Tomassi, dai primi di settembre. Cialente in odore della prima campanella, diventa paladino di una delle scuole più antiche della città, chiedendo al Ministero una nuova sezione per evitare di spostare i ragazzi in altro istituto dato che sarebbero troppi. Di buon mattino il Preside Giuliano Tomassi armato di metro, compasso e taccuino ha effettuato un sopralluogo nel Musp della Carducci e siamo andati a curiosare anche noi scoprendo da vicino che le aule sono effettivamente molto spaziose, con i loro 50mq, sicuramente più ampie di quelle della media Alighieri in muratura. Sicuro che il Ministero non accorderà nessuna altra sezione al Sindaco, Tomassi precisa ai nostri microfoni che la norma ministeriale parla di 25 massimo 26 alunni, e per classi del Musp in via Colle Capo Croce( una da 29, una da 27 e l'altra da 28) , ci sono tutte le condizioni per svolgere le lezioni. La polemica, arriva alla vigilia del ritorno (scaglionato) sui banchi, quando il problema vero dovrebbe essere il futuro dei Musp stessi, mai sostituiti, che nonostante i rattoppi, cominciano ad avere una lunga serie di problemi. Nonché dei cantieri mai partiti e dei destini ignoti come per la Media Mazzini, sfrattata dal Comune.Per colpa di Chiodi o di Cialente , anche per il quinto anno scolastico dopo il terremoto i Musp saranno ancora le mura degli studenti aquilani. Nell'intervista il dirigente scolastico Giuliano Tomassi.. Spazi che, anche ad un profano in materia come il Sindaco, danno l'idea di rispetto assoluto dei parametri della sicurezza, tema a lui tanto caro. Il Prof.Tomassi molto infastidito dalla polemica, consiglia a Cialente di farsi un giro per tutte le altre scuole del territorio, Su www.leditoriale.com, servizio e testo per confrontare le dimensioni delle aule di Matilde Albani, riprese Elisabetta Di con quelle del Musp in questione. Giorgio 3 L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146 L’Aquila IMPIANTO A BIOMASSE, IMPRUDENTE: "MORONI E IL PD SI CONTRADDICONO" Notiamo con piacere che l'assessore Moroni ha cambiato idea circa la realizzazione dell'impianto a biomasse. Peccato però che abbia scelto di polemizzare con il consigliere Ferella anziché precisare come stanno le cose e fare chiarezza su questo spinoso argomento. In una palese contraddizione, infatti, l'assessore sindaco professa oggi, una ferma contrarietà all'impianto, in buona compagnia delle donne del Pd. A suo tempo, tuttavia, l'assessorato comunale all'Ambiente, di cui era titolare, rilasciò, carte alla mano, parere favorevole nella relativa conferenza dei servizi. Al pari del sindaco Cialente, del resto, a sua volta oggi contrario a parole all'impianto ma, all'epoca, ben disposto a firmare il parere favorevole sotto il profilo igienico sanitario e al pari, per inciso, dell'allora presidente Pd della Emanuele Imprudente Provincia Stefania Pezzopane, che diede formalmente l'assenso. Troppo facile dire ora di essere favorevoli alle energie alternative, ma contrari alla localizzazione dell'impianto a Bazzano, sentato su suo impulso ma, come recita espressamente lo stesso ordine del giorno nel testo, fu elaborato e presentato sulla base di considerazioni e richieste da parte dei consigli di circoscrizione di Camarda, Bagno, Monticchio, Pianola, Sant'Elia e Paganica, quest'ultimo di cui il consigliere Ferella era vice presidente. Ai fini di fare chiarezza circa le intenzioni dell'amministrazione sull'impianto a biomasse e per esprimere la contrarietà formale del consiglio, stamane, dunque, tutti i gruppi consiliari di opposizione hanno depositato al presidente Benedetti la richiesta di convocare che invece era chiarissima e un consiglio straordinario urgente sull'argomento. nota fin da allora. Ebbene ricordare inotre all'assessore Moroni che l'ordine Il capogruppo di L'Aquila Città Aperta del giorno votato dal Consiglio comunale a suo tempo, al quaEmanuele Imprudente le fa riferimento, non fu pre- CONFLITTO IN SIRIA, MONSIGNOR PETROCCHI INVITA AL DIGIUNO "In questi giorni di fronte alla minaccia di un nuovo conflitto in Medio Oriente, il papa Francesco ci ha invitato a una speciale giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero. Il suo invito e' per tutta la Chiesa, perche' viva intensamente questo giorno insieme agli altri fratelli cristiani, ai fratelli delle altre religioni e agli uomini e donne di buona volonta' che vorranno unirsi, nei luoghi e nei modi loro propri, a questo momento". E' quanto scrive in una nota, l'arcivescovo metropolita dell'Aquila, monsignor Giuseppe Petrocchi. "Insieme - aggiunge - dobbiamo invocare dal Signore il grande dono della pace. E per questo - aggiunge il Papa - e' necessario che "si alzi forte in tutta la terra il grido della pace. Anche la nostra Comunita' diocesana si unisce alla Chiesa intera nel pregare e digiunare per questa intenzione particolare, piu' volte richiamata dal Santo Padre, consapevoli che la pace e' anzitutto dono di Dio. Lasciando libera ogni parrocchia e ogni vicaria foranea di promuovere le iniziative piu' op- Monsignor Petrocchi portune, segnalo le celebrazioni programmate a livello diocesano". Il vescovo ha indetto per sabato 7 settembre, per tutti i fedeli, giornata di digiuno e riflessione sulla pace. Alle ore 06,30 previsto il cam- mino lungo la via Mariana. Rosario meditato e guidato da monsignor Giovanni D'Ercole, vescovo ausiliare e vicario generale della Curia aquilana. Alle ore 19.30 presso Parrocchia san Giovanni Battista in Pile, veglia di preghiera per la pace, in comunione con papa Francesco, presieduta da monsignor Orlando Antonini, Nunzio Apostolico in Serbia. "Un invito particolare - scrive sempre il vescovo dell'Aquila - e' rivolto ai giovani perche' prendano consapevolezza dell'importanza di difendere e promuovere la pace". Domenica 8 settembre, giornata di preghiera per la pace. "Nelle Sante Messe di tutte le parrocchie s'invitino i fedeli a pregare e riflettere sul grande dono e impegno della pace, - afferma sempre Petrocchi - utilizzando allo scopo lo schema di preghiere dei fedeli proposto dall'Ufficio liturgico diocesano". Alle ore 18.00 presso la Parrocchia di Paganica, Chiesa dei Santi Angeli Custodi, Santa Messa per la pace presieduta da monsignor Petrocchi e concelebrata dai sacerdoti della Forania. 4 L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146 L’Aquila INPS RICHIEDE ARRETRATI, AGLI EX LAVORATORI FINMEK "L'Inps sta inviando, in questi giorni, a circa una settantina di ex dipendenti Finmek, una lettera, con allegato il bollettino di pagamento, con cui viene richiesta la restituzione delle somme relative a tre mesi di mobilita', dal 19 ottobre 2012 al 31 gennaio 2013. Cio' nonostante i lavoratori, ad oggi, non abbiano percepito alcuna indennita' di cassa integrazione. Cassa che il ministero del Lavoro ancora non provvede ad approvare. Si tratta di uno scandalo da denunciare pubblicamente, consumato ai danni di ex dipendenti che non percepiscono lo stipendio da mesi e che versano in condizioni economiche difficilissime". A denunciare l'accaduto sono Gino Mattuccilli (Fim-Cisl), Alfredo Fegatelli (Fiom-Cgil) e Clara Ciuca (Uilm-Uil), che chiedono al Governo di sbloccare immediatamente le pratiche relative all'approvazione della cassa integrazione, ferme nei cassetti del ministero del Lavoro da circa un anno. "Il 19 ottobre scorso, gli ex lavoratori Finmek", spiegano Mattuccilli, Fegatelli e Ciuca, "sono stati posti in mobilita', dopo la messa in liquidazione dell'azienda. Nel frattempo, e' intervenuta una manifestazione di interesse da parte dell'Accord Phoenix, intenzionata a rilevare lo stabilimento: in base a questo nuovo ipotetico passaggio, Finmek ha ritirato i licenzianti e provveduto a ricollocare i lavoratori in cassa integrazione per sei mesi, come prevede la legge. L'Inps, tuttavia, non essendo stata finora accordata la cassa integrazione, ha ritenuto opportuno chiedere ai lavoratori la restituzione totale dei tre mesi di mobilita' versati". I sindacati sollecitano un immediato chiarimento: "Due sono le strade che si aprono", affermano, "se il ministero del Lavoro approvera' la cassa integrazione, i lavoratori saranno nelle condizioni di poter restituire quanto richiesto dall'Inps; se, invece, la cassa verra' respinta, e' l'Inps che dovra' pagare agli ex dipendenti Finmek gli ulteriori tre mesi di mobilita' rimasti in sospeso. Non si comprende, quindi, la decisione dell'Istituto previ- denziale di chiedere la restituzione anticipata delle somme che, o sotto forma di mobilita' o di cassa integrazione, comunque spettano ai lavoratori. Si tratta di famiglie che gia' versano in condizioni economiche precarie e che non hanno la possibilita' di far fronte al pagamento di cifre che superano i 3mila euro e che, tra l'altro, vengono richieste dall'Inps al lordo e non al netto di quanto realmente percepito". Infine, le maestranze, non essendo ancora definita la partita della cassa integrazione e, quindi, la chiusura formale dell'azienda, non possono richiedere all'Inps neppure la liquidazione del trattamento di fine rapporto. "I lavoratori", concludono i sindacati, "rivolgono un appello disperato a tutte le istituzioni locali perche' prendano una posizione pubblica decisa e convinta sulla vertenza Finmek e facciano pressing sul Governo perche' vengano approvata, in tempi celeri, la cassa integrazione rimasta sospesa". CAI L'AQUILA, SABATO LA "MEZZANOTTE ALLA MADONNA FORE" E’ questo il suggestivo slogan che ormai definisce la bellissima manifestazione in uno dei luoghi simbolo della identità aquilana. Il Club Alpino dell’Aquila , in collaborazione con l’Arciconfraternita dell’Addolorata, quella che ha in cura e custodia la chiesa della Madonna Fore, ripropongono, anche per quest’anno, la camminata notturna lungo il sentiero che porta alla chiesetta. L’appuntamento, come di consueto, e per sabato 7 settembre, alle ore 22,30 alla fontanella di S. Giuliano, all’altezza della sbarra che apre il cammino verso la chiesetta, per poi assistere, a mezzanotte, alla celebrazione della Santa messa, che sarà officiata da S.E. Monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo emerito dell’A- quila. La messa sarà inoltre animata dal coro del CAI. All’indomani, domenica 8 settembre, festa della natività di Maria SSma, alle ore 10 sarà celebrata la Santa messa nella chiesetta della Madonna Fore. Quel sentiero, e i tanti che da esso si diramano lungo i costoni della montagnola di S. Giuliano, sono stati da sempre la meta prediletta dagli aquilani. La chiesetta, grazie alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Carispaq, assieme al tenace impegno e lavoro dei componenti dell’arciconfraternita, è stata ristrutturata e messa in sicurezza, in segno di speranza per il futuro della intera città e della sua comunità. 5 L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146 L’Aquila LEGAMBIENTE, DUE GIORNI DI FESTA AL PARCO DEL CASTELLO Il Circolo Legambiente Abruzzo Beni culturali e' promotore, organizzatore e gestore della prima edizione di Festambiente Beni culturali che si terra' all'Aquila, sabato 7 e domenica 8 Settembre, al parco del Castello. Festambiente e' il festival nazionale a impatto zero di Legambiente, uno dei maggiori appuntamenti dedicati all'ecologia e alla solidarieta'. Promuove la qualita' della vita in tutti i suoi aspetti: dalla salvaguardia del patrimonio ambientale alle innovazioni tecnologiche, dalla promozione delle fonti rinnovabili alla tutela delle tradizioni e culture locali, svago e divertimento per grandi e piccoli. Aderisce, inoltre, alla campagna Azzero Co2 annullando le proprie emissioni. Festambiente, all'Aquila, sara' un'occasione in piu' per creare un'opportunita', sempre piu' rara in questa citta', per stare insieme e per parlare di ricostruzione sostenibile del centro storico. Sara' presente, all'interno di Festambiente, uno stand informativo sulla Politica agricola comune (Pac), nel quadro del Progetto Agricolture - La politique agricole a' l'horizon de l'Europe 2020, cofinanziato dalla Commissione europea DG Agricoltura e Sviluppo rurale. UNIVAQ, DA LISTA APERTA SERVIZIO DI ACCOGLIENZA PER NUOVE MATRICOLE I test delle triennali sanitarie della giornata di ieri hanno dato il via alla lunga tornata di test di ammissione e di precorsi che vedranno centinaia di studenti riversarsi nei locali dell'Ateneo dell'Aquila. Come da tradizione gli studenti di Lista Aperta, associazione di rappresentanza studentesca, accolgono le matricole che si affacciano a questa nuova fase della loro vita. L'iniziativa come sempre riscontra pareri positivi sia negli "accolti" che nei propri genitori i quali sono ben contenti di trovare qualcuno che fa da compagno ai nuovi arrivati a partire dalle tante esigenze che ognuno ha all'inizio della propria carriera universitaria. E' inutile dire che l'accoglienza matricole è vista di buon occhio anche dall'Uni- versità stessa e dai docenti che vedono lo svolgersi di un servizio che altrimenti non ci sarebbe. I nuovi arrivati necessitano di tutto, da informazioni sui propri corsi di laurea a ba- nalmente quelle riguardanti la "movida". Parlano alcuni studenti di Lista Aperta: "Perché dovremmo fare una cosa simile? È molto semplice, non si può fare a meno di accogliere chi viene in casa propria, e noi l'università la viviamo in quanto tale. E chi meglio di noi studenti degli anni successivi può capire quali possono essere le innumerevoli preoccupazioni che investono chi si affaccia agli studi universitari? Non c'è nulla di più naturale che accogliere i nostri futuri colleghi e cercare di aiutarli secondo le loro esigenze e perplessità, per questo a partire dal 4 Settembre allestiremo banchetti presso i locali dove si svolgono i test di ingresso e i precorsi. Lì vi si troveranno le guide dell'Università ed info utili riguardanti modalità e tempistiche di iscrizione e tutto ciò che potrà servire ai nuovi studenti." CARCERE DI SULMONA, NUOVO CASO DI TUBERCOLOSI La situazione sanitaria presso il carcere di via Lamaccio a Sulmona fa ancora parlare di se'. Dopo il caso di legionellosi dei giorni scorsi e che fortunatamente ha visto la sua completa risoluzione, nel giro di poco tempo si e' nel frattempo registrato il secondo caso di tubercolosi. Nel denunciare il fatto la Uil penitenziari, con il vice segretario regionale Mauro Nardella, e l'Ugl, con il segretario regionale Andreano Picini, muovo comunque "un sentito apprezzamento per quanto questa volta fatto dalla direzione del carcere circa la profilassi adottata. Per evitare qualsiasi tipo di contagio - affermano i sindacati si e' provveduto anche a sottoporre a screening le persone che in un modo o nell'altro sono venute a contatto con il detenuto affetto dalla patologia. Il tutto in attesa di ricevere indicazioni dall'autorita' sanitaria circa il caso di estendere i controlli anche nei confronti delle unita' che hanno partecipato e che tuttora partecipano al piantonamento dello stesso presso 6 L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146 Provincia PEDOFILIA IN RETE, ARRESTATO QUARANTENNE DI AVEZZANO Adescava minorenni online e, dopo avere guadagnato la loro fiducia, gli chiedeva di mostrarsi nudi in webcam registrando foto e video. Con quest'accusa gli agenti della Sezione di polizia postale dell'Aquila, a conclusioni di complesse indagini di polizia giudiziaria, dirette dal sostituto procuratore della Repubblica dell'Aquila, Roberta D'Avolio, hanno arrestato un 40enne di Avezzano (L'Aquila) senza un lavoro stabile. I reati contestati vanno dalla divulgazione e condivisione in internet, attraverso programmi di "file sharing", di file contenenti materiale pedopornografico realizzato mediante lo sfruttamento di minori, alla detenzione di ingente quantitativo di materiale della stessa natura, all'adescamento on line di minori attraverso la creazione di apposite "identita' digitali". In particolare gli adescamenti avvenivano con falsi account su va la cosiddetta tecnica del 'grooming', ovvero instaurava con le vittime un rapporto di amicizia e di confidenza. L'arrestato e' accusato di aver realizzato una raccolta di oltre 82mila files, tra immagini e video pedopornografici, tutti custoditi in hard disk criptati e protetti da password, alcuni dei quali diffusi in rete. Il quarantenne era solito anche redigere delle note di testo con l'elenco dei minori contattati e da contattare. Le indagini nei confronti dell'uomo, gia' denunciato nel 2003 per fatti analoghi dalla Polpost di Udine, hanno preso il via alla fine del 2011. Roberta D'Avolio, sostituto procuratore della Repubbli- La perquisizione eseguita dalla Polizia Postale dell'Aquila nell'abitazione dell'arsistemi di messaggistica istantanea, fa- restato ha fornito importanti elementi di cendosi passare a volte per un ragazzo, riscontro alle ipotesi accusatorie, tuttora altre volte per una ragazza, secondo il al vaglio degli inquirenti. sesso dell'interlocutore. L'uomo utilizza- RIFIUTI SANITARI, SCOPERTA UNA TRUFFA NELL'AQUILANO Nell'ambito di verifiche sulla gestione di rifiuti sanitari nelle diverse A.S.L. abruzzesi, personale del Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Pescara, ha accertato diverse irregolarita' sul sistema di gestione in essere, in particolare per quanto concerne l'A.S.L. Avezzano - Sulmona. Nelle strutture di tale azienda sanitaria l'affidataria del servizio Maio Guglielmo Srl di Lanciano avrebbe provveduto a contabilizzare il ritiro di scarti sanitari a rischio infettivo aventi stato fisico liquido, come avvenuto in contenitori interamente riempiti. Le ispezioni eseguite su carichi in partenza dai nosocomi dell'A.S.L. Avezzano - Sulmona hanno permesso di appurare che i contenitori deputati alla raccolta di scarti avente natura liquida, in realta', erano solo parzialmente riempiti e per altro con rifiuti anche aventi stato fisico solido. Tale irregolarita', all'apparenza solo formale, si ripercuoteva pesantemente nella contabilizzazione del servizio. Infatti, il costo per il trasporto e recupero dei bidoni destinati alla raccolta di rifiuti sanitari a rischio infettivo aventi stato fisico liquido, pari a 3,50 euro al litro, veniva determinato in base alla capacita' dei recipienti e non all'effettivo livello di scarto in essi contenuto. Quelli allo stato solido venivano invece contabilizzati al prezzo di 1,60 euro al chilogrammo, dopo l'oggettivo riscontro della pesata. Cio' - stando agli accertamenti della forestale - ha consentito alla ditta, nel periodo febbraio 2009 - aprile 2010, di procurarsi un ingiusto profitto di circa 421.000 euro. A seguito di tali riscontri il GIP del Tribunale di Lanciano Massimo Canosa su richiesta del Procuratore Francesco Menditto, ha disposto il sequestro per equivalente di somme e titoli per un importo pari a quello della ipotizzata truffa, a carico di Francesco Maio, legale rappresentante della ditta. GESTIONE EMERGENZE, WORKSHOP DEL COMUNE DI AVEZZANO Full-immersion sulla gestione emergenze nella Riserva del Monte Salviano. Il work-shop su “Gestione emergenze: aspetti logistici e psicologici” organizzato dall'Ufficio Protezione Civile del Comune di Avezzano -coordinato da Domenico Ruscitti- in collaborazione con il gruppo dei Volontari del soccorso, è in agenda lunedì 9 settembre, alle 18, alla casa del Pellegrino. “L'obiettivo dell'incontro”, spiega la coordinatrice della Riserva, Bruna D'Alessandro, “è quello di far conoscere alla popolazione i vari rischi pre- senti sul territorio e i mezzi e gli strumenti per fronteggiarli previsti nel piano di protezione civile del Comune di Avezzano”. Pericoli, aspetti logistici e psicologici e strumenti di soccorso, quindi, saranno il filo conduttore del work-shop. A illustrare i diversi punti saranno gli operatori della Protezione civile e gli esperti: Massimiliano Damiani (il sistema di informatizzazione del piano di Protezione Civile) e le dottoresse Alessandra del Rosso e Maria Luisa Rossi (aspetti psicologici dei soccorritori e processi mentali che sottendono al momento decisionale in emergenza). L'incontro rivolto alla cittadinanza, è uno degli ultimi eventi del calendario delle manifestazioni estive all'insegna di sport, ambiente, cultura e relax messo in campo dalla Riserva Naturale Regionale del Monte Salviano, gestita dall'associazione Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus, che ha accompagnato l'estate degli avezzanesi rimasti in città. 7 L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146 Regione INTERVENTI ANTISISMICI, GIULIANTE: "INDIVIDUATI TERRITORI PRIORITARI" L’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianfranco Giuliante comunica che si è affrontato e risolto il problema de “l’individuazione dei territori prioritari ai fini dell’attivazione degli interventi antisismici su edifici privati”. Si destinano risorse dal fondo nazionale per la riduzione del rischio sismico agli interventi strutturali di rafforzamento locale e/o di miglioramento sismico, e/o di demolizione e ricostruzione di edifici privati. Gli interventi per un totale di 4.284.623,74€ prevedono un contributo massimo di 20.000€ per il rafforzamento locale (100€ al mq), 30.000€ per il miglioramento sismico (150€ al mq) e 40.000€ per la demolizione e ricostruzione (200€ al mq). I Comuni in cui sarà possibile usufruire di tali finanziamenti sono Avezzano e Sulmona e sono stati indivi- Gianfranco Giuliante duati in base alla OPCM 4007/10 e alla OCDPC 52/13 che stila una graduatoria in base all’indice dei rischio sismico più elevato e alla popolazione residente. Il Comune dell’Aquila che secondo tale graduatoria risulta essere al primo posto è escluso in quanto già destinatario di medesimi finanziamenti a seguito del sisma del 2009. Il terremoto dell’Aquila ha riportato al centro dell’attenzione il problema della messa in sicurezza e della mitigazione del rischio sismico delle principali città italiane – dichiara l’assessore Giuliante. Città importanti, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista storicoculturale, come Avezzano e Sulmona, i due Comuni a più alta pericolosità sismica ricadenti sul territorio della Regione Abruzzo, potranno iniziare un percorso importante in grado di garantire in futuro, maggiore sicurezza ai cittadini (infatti si finanziano i privati) e attenuare le conseguenze di eventuali danni sismici. CISL ABRUZZO, NUOVO CALO DEL TASSO DI OCCUPAZIONE REGIONALE Nel secondo trimestre 2013 si accentua la diminuzione del numero di occupati (4,3%, pari a 22.000 unita' in meno). Rispetto al secondo trimestre 2012 il tasso di occupazione degli abruzzesi tra i 15 e 64 anni segnala una riduzione di quasi 3 punti percentuali. A livello settoriale, l'industria in senso stretto registra una flessione dell'occupazione tendenziale del 5% (-5.000 unita'). A questa tendenza negativa si associa la contrazione di occupati nelle costruzioni (-3,5%, pari a 2.000 unita'). Per il secondo trimestre scende, in modo ancora piu' marcato, l'occupazione anche nel terziario (5,2%, pari a - 17.000 unita'). Con il 54,2% degli occupati la nostra Regione e' lontana di ben 15 punti dall'obiettivo del 70% fissato dall'Unione Europea con la Strategia di Lisbona. I dati, comunicati ieri con una nota - sono dell'Ufficio Studi della Cisl Abruzzo "Michelangelo Ciancaglini". Il numero dei disoccupati, pari a 58.000, e' in diminuzione su base tendenziale (-6,5%, pari a 4.000 unita' in meno). Il tasso di disoccupazione trimestrale e' pari al 10,7%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto a un anno prima. La flessione del numero degli occupati e del numero dei disoccupati porta conseguentemente ad una forte contrazione del tasso di attivita' (occupati + disoccupati su popolazione in eta' di lavoro) oggi al 60,9%. Crescono gli inattivi, le persone scoraggiate, i giovani che non studiano e non lavorano e cresce anche l'area del sommerso. Secondo lo studio la situazione continua ad essere obiettivamente preoccupante e sem- pre piu' urgenti diventano le misure da adottare per favorire l'occupazione e la crescita economica. Misure che ancora una volta Sindacati ed Associazioni imprenditoriali hanno chiesto con il documento unitario firmato lunedi' scorso. Per gli ammortizzatori sociali, sono 2 milioni e 304 mila le ore autorizzate di cassa integrazione nel mese di luglio in Abruzzo. In complesso il monte ore autorizzato nei primi 7 mesi di quest'anno (piu' di 22 milioni di ore contro 19 milioni dello stesso periodo del 2012) rimane elevatissimo e conferma che resta alta la sofferenza del sistema economico abruzzese. Nei primi 7 mesi di quest'anno la CIG ordinaria e' aumentata del 4%, arrivando a quasi 8 milioni di ore. Ma il vero termometro della crisi del sistema delle imprese abruzzesi e' rappresentato dalla CIG straordinaria, che segna la crescita piu' preoccupante, passando da 6,4 a 10 milioni di ore. Quasi il 60% in piu' rispetto ai primi sette mesi del 2012. Gli interventi in deroga (CIGD), del periodo gennaio - luglio 2013 ammontano a quasi 5 milioni di ore. ma il dato e' ancora influenzato dal rallentamento dei pagamenti di cig (e mobilita' in deroga) a causa della carenza di risorse. Stando alla Cisl e'' destinato certamente a crescere, visto il grandissimo numero di domande che devono ancora essere esaminate ed autorizzate dalla Direzione Regionale del Lavoro e dalla Regione. Sono l'industria, l'artigianato e l'edilizia i settori piu' colpiti dalla crisi. Le 19,6 milioni di ore autorizzate, contro le 15,3 dello stesso periodo dello scorso anno, confermano che nella nostra Regione e' ancora difficile scorgere i segnali di una possibile ed auspicabile ripresa produttiva. Migliora invece la situazione nel commercio e nei servizi, contrassegnati da una decisa flessione della cig (-18%). Le richieste di assegno di disoccupazione (mobilita' ed Aspi), complessivamente, diminuiscono nei primi 7 mesi di quest'anno, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In Italia, invece, aumentano ed anche in maniera consistente (+20%). In Abruzzo si assiste ad un rallentamento della dinamica dei licenziamenti: a prima vista sembrerebbe trattarsi di un segnale positivo, ma il dato va letto attentamente perche' potrebbe essere conseguente ad un calo delle assunzioni, soprattutto a tempo determinato. A livello generale, tuttavia, a causa dell'aumento delle ore di cassa integrazione - rileva lo studio Cisl - le persone che hanno beneficiato di una qualche misura di sostegno del reddito nei primi 7 mesi dell'anno sono aumentate di circa 2.600 unita' rispetto allo stesso periodo del 2012, passando da 40.402 a 43.063. Le risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga, anche quelle appena sbloccate dal Governo, 500 milioni (a livello nazionale), probabilmente saranno appena sufficienti a garantire il pagamento degli interventi fino a tutto il mese di settembre. E' necessario reperire nuovi fondi, almeno un altro miliardo di euro a livello nazionale, per assicurare la copertura degli interventi fino alla fine dell'anno. 8 L’Aquila 6 settembre 2013 n. 146 Regione ISTAT, IN ABRUZZO CRESCONO IMPRESE E NON PROFIT Sono 100.784, pari al 2,3% del totale nazionale (4.425.950), le imprese rilevate sul territorio dell'Abruzzo dal 9° Censimento Istat su Industria e servizi, Istituzioni pubbliche e Non Profit. La variazione percentuale rispetto al 2001, anno dell'ultimo Censimento, è pari a +13%, molto superiore alla media nazionale (+8,4%). La rilevazione censuaria ha messo sotto la lente di ingrandimento anche il mondo del Non Profit: in Abruzzo le Istituzioni rilevate sono 7.261, pari al 2,4% del totale nazionale (301.191) con un significativo incremento del 32,5% rispetto al Censimento 2001, superiore alla media nazionale (+28%). Questo settore impiega a livello regionale 101.500 risorse umane di cui: 8.347 addetti, 4.375 lavoratori esterni, 170 lavoratori temporanei e 88.608 volontari. Inferiori alle medie nazionali i rapporti di volontari e addetti rispetto alla popolazione residente: l'incidenza sulla popolazione è pari rispettivamente a 678 volontari e 64 addetti per 10 mila abitanti, rispetto al dato nazionale che vede 801 volontari e 115 addetti per 10 mila abitanti. L'in- cidenza sulla popolazione della regione dei lavoratori esterni e dei lavoratori temporanei esprime un valore (35 lavoratori per 10 mila abitanti) anche in questo caso inferiore alla media nazionale (46 lavoratori per 10 mila abitanti). Come avviene a livello nazionale, Cultura, sport e ricreazio- ne risulta essere, con 5.090 Istituzioni (70,1%), il primo settore di attività per il mondo del Non Profit, che assorbe il 65,4% dei volontari della regione (57.985) e il 56,3% dei lavoratori esterni (2.464). Seguono i settori delle Relazioni sindacali e rappresentanza di interessi con 487 istituzioni (6,7%) e dell'Assistenza sociale e protezione civile con 468 istituzioni che rappresentano il 6,4% del totale e impiegano il 37,9% degli addetti (3.164). Seguono infine i settori della Sanità con 216 istituzioni (3%) e dell'Istruzione e ricerca con 211 istituzioni (2,9%). In Abruzzo il settore Non Profit è costituito principalmente da 5.058 associazioni non riconosciute (69,7%), 1.610 associazioni riconosciute (22,2%) e 261 cooperative sociali (3,6%).