Grazie, Signore, per le mie braccia perfette, quando ci sono tanti mutilati; grazie per i miei occhi luminosi, quando tanti non possono vedere; grazie per la mia voce che canta, quando altri sono muti; grazie per le mani che lavorano, quando altri non hanno un lavoro. E’ meraviglioso, Signore, poter tornare a casa quando altri non hanno dove tornare; è meraviglioso sorridere, amare, soffrire, vivere, quando altri piangono, odiano e muoiono prima ancora di aver cominciato a vivere. E’ meraviglioso avere qualcuno in cui credere mentre tanti non hanno la gioia di avere una fede. E’ soprattutto meraviglioso, Signore, avere tante poche cose da chiedere e tanti motivi per ringraziare. www.micromediaups.it