In collaborazione con: E’ un’iniziativa della: EXPERIENTIAL SERVICES PROVIDER Formazione esperienziale nell’ambito della Lean Manufacturing PRESENTAZIONE PREMESSA L’applicazione dei principi del Lean Thinking alla gestione della produzione e della supply chain – tradizionalmente nota con il termine “Lean Manufacturing” ‐ è un tema di grande attualità, soprattutto in un periodo come quello che stiamo attraversando, in cui le aziende devono contenere i costi e migliorare l’efficienza per recuperare competitività. Il processo di trasformazione snella di un’organizzazione si caratterizza per una serie di interventi che toccano: ‐
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il processo produttivo, per identificare chiaramente il cosiddetto value stream, garantirne la regolarità e la
continuità ed eliminare gli sprechi;
la programmazione della produzione, per sincronizzare il processo produttivo con la domanda del mercato
tramite il controllo pull del flusso;
l’organizzazione del lavoro di fabbrica, al fine di coinvolgere i dipendenti nelle attività produttive e perseguire
la perfezione tramite continui miglioramenti;
i rapporti con i fornitori finalizzati alla ricerca della affidabilità qualitativa, quantitativa e temporale delle
consegne.
Si tratta di un percorso impegnativo e delicato in cui: ‐
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le persone, a tutti i livelli (imprenditori, manager, tecnici e operai), giocano un ruolo fondamentale;
la propensione o la disponibilità al cambiamento possono determinare il raggiungimento - o meno dell’obiettivo;
la possibilità di apprendere – in modo innovativo e moderno – favorisce il cambiamento ed aiuta a rimuovere
le inevitabili resistenze delle persone coinvolte.
Le nuove metodologie di formazione esperienziale (“si impara facendo e riflettendo su ciò che sui fa”) sono ritenute di
grande utilità anche in un percorso di trasformazione snella in quanto:
‐ coinvolgono i partecipanti, portandoli a trovare soluzioni creative e costruttive;
‐ trasmettono ai partecipanti il sapere operativo in breve tempo e in modo efficace;
‐ sviluppano le “soft skills” dei partecipanti (leadership, relazionali, problem solving, team working, time
management) e la loro capacità di gestire lo stress;
‐ aiutano i partecipanti a trasferire quanto acquisito nella realtà aziendale di provenienza.
OBIETTIVI Il progetto “ESP‐Experiential Services Provider” mira a testare e sviluppare una metodologia formativa esperienziale nell’ambito della Lean Manufacturing, in linea con le esigenze delle aziende del territorio, con l’obiettivo di creare un modello applicabile al tessuto produttivo locale. L’attività a cui i partecipanti saranno coinvolti si svolgerà in spazi adeguatamente allestiti con veri macchinari funzionanti dalle dimensioni ridotte, a simulazione di una vera linea produttiva, con reparti, _______________________________________________________________________________________ Progetto “ESP‐Experiential Services Provider” ‐ 2012
uffici di staff, magazzini, clienti e fornitori: una struttura organizzativa aziendale completa di ruoli e meccanismi operativi! Nel corso dell’attività i partecipanti sperimenteranno la rotazione dei ruoli e saranno chiamati a ridefinire l’organizzazione e a riprogettare i processi aziendali per eliminare gli sprechi, ridurre i costi e rispondere meglio e più velocemente alle richieste del mercato. DESTINATARI Il progetto si rivolte a 30 aziende con sede legale e/o operativa nella provincia di Padova, interessate a partecipare ad attività sperimentali di formazione esperienziale legata all’ambito Lean Manufacturing. Per questioni organizzative ciascuna azienda potrà iscrivere al progetto un solo rappresentante. Le figure consigliate sono: imprenditori, rappresentanti dell’alta direzione, manager e responsabili negli ambiti della gestione delle Operations, della Supply Chain e delle Risorse Umane. FASI DEL PROGETTO I partecipanti saranno impegnati in due tavoli di confronto che si riuniranno prima dell’attività di sperimentazione e al
termine della stessa.
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nel primo incontro, dopo una presentazione puntuale del progetto, saranno analizzate ed approfondite le aspettative dei partecipanti, per valutarne il reale interesse, la motivazione e i fabbisogni formativi; nel secondo incontro saranno condivise le esperienze vissute durante le sperimentazioni e gli scostamenti rispetto alle aspettative dichiarate, con l’obiettivo di affinare la metodologia e definire il modello formativo. Per la fase di sperimentazione del modello formativo i 30 partecipanti verranno suddivisi in 2 team (15 + 15). Ciascun team sarà coinvolto in 2 giornate di formazione esperienziale. Fase
1
Attività
1° Tavolo di confronto
Analisi fabbisogni e aspettative
Ore
Data
Orario
4
18/09/2012
14.00-18.00
8
25/09/2012
9.00-13.00 / 14.00-18.00
8
26/09/2012
9.00-13.00 / 14.00-18.00
8
27/09/2012
9.00-13.00 / 14.00-18.00
8
28/09/2012
9.00-13.00 / 14.00-18.00
4
03/10/2012
14.00-18.00
Sperimentazione sul campo
1° team
2
Sperimentazione sul campo
2° team
3
2° Tavolo di confronto
Verifica e sviluppo modello
Gli esiti della sperimentazione e il modello formativo elaborato verranno presentati alle aziende del territorio in occasione del convegno conclusivo. 2
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SEDE Tutte le attività si terranno presso Il Centro di Fòrema dedicato alla formazione esperienziale si trova in Viale dell’Industria 62, Z.I. Padova. MODALITÀ DI ADESIONE Grazie al finanziamento della Camera di Commercio di Padova, la partecipazione al progetto “ESP‐
Experiential Services Provider” è gratuita, previa selezione effettuata a cura e a insindacabile giudizio di una commissione tecnica costituita da esperti provenienti da Confindustria Padova/Fòrema e Università degli Studi di Padova. L’impresa interessata è invitata a trasmettere la Scheda di Adesione, via fax o e‐mail, alla Segreteria Organizzativa di Fòrema, entro il 12 settembre 2012. Per la selezione si terrà conto dell’ordine cronologico di ricezione delle adesioni. INFORMAZIONI Fòrema – Ufficio Progetti Speciali Dott.ssa Barbara Luise tel. 049.8227584‐596, fax 049.8075744 e‐mail: [email protected] 3
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