PIANO
D’AZIONE
PER
L’ENERGIA
SOSTENIBILE
2015 MONTEREALE VALCELLINA
ORIZZONTE 2020
PIANO
D’AZIONE
INDICE
1.
COSTRUZIONE DEGLI SCENARI ECONOMICO – ENERGETICI AL 2020
6
1.1. L’ANALISI DELL’ANDAMENTO SOCIO ECONOMICO PER SETTORE ECONOMICO
RESIDENZA
DINAMICHE SOCIO - ECONOMICHE
CONSUMI TERMICI
CONSUMO ELETTRICO
INDUSTRIA
DINAMICHE SOCIO - ECONOMICHE
CONSUMO COMBUSTIBILI
TERZIARIO
DINAMICHE SOCIO - ECONOMICHE
CONSUMI ELETTRICI
CONSUMO TERMICO
AGRICOLTURA
DINAMICHE SOCIO - ECONOMICHE
CONSUMO ELETTRICO
CONSUMO TERMICO
CONSUMI TOTALI
RIEPILOGO SCENARI
SCENARIO BASSO – TEP
SCENARIO BASSO - MWH
SCENARIO BASSO – TON CO2
SCENARIO MEDIO – TEP
SCENARIO MEDIO – MWH
SCENARIO MEDIO – TONCO2
SCENARIO ALTO - TEP
SCENARIO ALTO – MWH
SCENARIO ALTO – TONCO2
6
7
7
10
10
12
12
17
20
20
23
24
27
27
29
30
33
35
35
36
37
38
39
40
41
42
43
2.
45
LE AZIONI
INTRODUZIONE
2.1 RESIDENZA
2.2 INDUSTRIA
2.3 TERZIARIO
2.4 TRASPORTI
45
45
52
56
62
3.
65
3.1.
L’IMPLEMENTAZIONE DELLE AZIONI
LA STRATEGIA CHE L’ENTE PUBBLICO HA INTENZIONE DI ATTUARE PER FAVORIRE LE AZIONI DEGLI OPERATORI
PRIVATI
65
3.1.1.
3.1.2.
3.2.
3.3.
4.
LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE
I METODI CHE IL COMUNE HA INTENZIONE DI ATTUARE PER IMPLEMENTARE LE AZIONI
COME IMPLEMENTARE LE AZIONI DEL PAES
IL GRUPPO DI LAVORO CON GLI STAKEHOLDER LOCALI
VERSO L’ADATTAMENTO
65
67
71
75
80
PIANO
D’AZIONE
PER
L’ENERGIA
SOSTENIBILE
Capitolo 1. La costruzione degli scenari
PAES
Montereale Valcellina
1.COSTRUZIONE DEGLI SCENARI ECONOMICO – ENERGETICI AL 2020
Al fine di redigere un piano energetico il più prossimo alla realtà territoriale di Montereale Valcellina (PN),
si è deciso di stimare l’andamento socio economico che il comune avrà da oggi fino al 2020.
Questo perché le azioni che verranno costruite avranno effetti nel periodo 2014 - 2020 e andranno ad
agire sui consumi ipotizzati in questi anni. Infatti, il consumo di energia è molto legato all’andamento
socio economico di un territorio. Capita molto spesso di vedere dei Piani d’Azione che propongono azioni
di riduzione dei gas climalteranti basandosi esclusivamente sulle emissioni dell’ultimo anno utile di
misurazione. Ciò non è veritiero, in quanto tali azioni non potrebbero risultare sufficienti, se per esempio
da oggi al 2020 aumentassero il numero delle abitazioni occupate o le Unità Locali terziarie o industriali,
aumentando di conseguenza il consumo di energia per i loro fabbisogni. Allo stesso modo, la possibile
emigrazione di popolazione o la chiusura di attività terziarie potrebbe determinare una diminuzione delle
emissioni di CO2 avvenuta però, non grazie alle azioni, bensì alla congiuntura economica negativa.
È evidente che stimare l’andamento economico al 2020 risulta molto difficile e complicato, viste le
numerose variabili che condizionano l’economia. Per questo motivo si è deciso di costruire tre scenari di
riferimento. Uno di basso profilo, uno di medio e uno ad alto profilo. Lo scenario di basso profilo tiene
conto di una crisi economica perdurante da qui fino al 2020, quello alto considera l’ipotesi di una ripresa
economica rapida, mentre quello medio considera una lenta ripresa e un tasso di efficienza dell’intensità
energetica dovuto a un processo naturale BAU (Business as usual).
Questi tre scenari fanno in modo che vi sia un range di riferimento abbastanza ampio da poter
contemplare tutte le possibili condizioni economiche e quindi di consumo energetico da qui al 2020. In
questo modo le azioni predisposte dal piano avranno successo e si riuscirà a diminuire di almeno il 20% le
emissioni di CO2 al 2020, qualunque sia l’andamento economico del territorio comunale.
Questo tipo di considerazione permette di dare una visione strategica al piano d’azione che dovrà per
forza relazionarsi e implementarsi al Piano Regolatore Generale Comunale, mostrando come la previsione
di determinati modelli di sviluppo urbanistico e viabilistico abbiano ricadute sui consumi energetici e
sulle emissioni di CO2 oltre che dei relativi inquinanti.
1.1.L’analisi dell’andamento socio economico per settore economico
La stima delle emissioni di CO2 al 2020 è stata fatta settore per settore, considerando le variabili socio
economiche desunte sia dal trend avuto per il decennio 2000-2010, sia dalle previsioni provinciali e
regionali.
Di seguito, verranno elencate le tabelle e la stima delle emissioni di CO2 nei tre scenari in relazione ai
settori della Residenza, dell’Industria, del Terziario, dell’Agricoltura e dei Trasporti.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
6
PAES
Montereale Valcellina
Residenza
Dinamiche socio - economiche
Nello stimare il tasso di incremento della popolazione per il comune di Montereale Valcellina si è tenuto
conto dell’andamento demografico relativo al periodo 1990-2014. Uno scenario tendenziale futuro, di
basso profilo, prevede un calo di 105 abitanti. Mentre, nello scenario di medio profilo si prevede una
crescita di circa 30 abitanti e nell’alto profilo di circa 91 abitanti.
A nni
2010
P o po laz io ne re side nte
S cenario basso
S cenario medio
4.594
4.594
S cenario alto
4.594
2011
4.534
4.534
4.534
2012
4.528
4.528
4.528
2013
4.496
4.496
4.496
2014
4.495
4.495
4.495
2015
4.477
4.500
4.510
2016
4.460
4.505
4.525
2017
4.442
4.510
4.540
2018
2019
4.425
4.407
4.515
4.520
4.555
4.571
2020
4.390
4.525
4.586
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-105
-0,39%
30
0,11%
91
0,34%
Figura 1. Popolazione del Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione personale.
7
Figura 2. Grafico dell’andamento della popolazione del Comune di Montereale Valcellina. Fonte elaborazione
personale.
Per riuscire a stimare il numero di abitazioni occupate al 2020, è stato ipotizzato, sempre nei tre scenari di
riferimento, il rapporto abitanti/abitazioni, che partendo dai 2,43 del 2010 si riduce a 2,23 nello scenario
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
basso, mentre raggiunge i 2,32 nello scenario alto al 2020. Questo fa si che al 2020 si avranno nello
scenario basso un calo delle abitazioni occupate, e nello specifico di 46 abitazioni, mentre in quello alto
un aumento di 38 nuovi alloggi.
A nni
2010
A bitanti/A bitaz io ni
S cenario basso
2,43
S cenario medio
2,43
S cenario alto
2,43
2011
2,40
2,40
2,40
2012
2,39
2,39
2,39
2013
2,37
2,37
2,37
2014
2,36
2,36
2,36
2015
2,33
2,35
2,37
2016
2,31
2,34
2,38
2017
2,29
2,34
2,39
2018
2019
2,27
2,25
2,33
2,33
2,40
2,41
2020
2,23
2,32
2,42
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-0,87%
-0,24%
0,48%
A nni
2010
A bitaz io ni o ccupate
S cenario basso
1.891
S cenario medio
1.891
S cenario alto
1.891
2011
1.891
1.891
1.891
2012
1.891
1.891
1.891
2013
1.877
1.877
1.877
2014
1.877
1.877
1.877
2015
1.869
1.879
1.883
2016
1.862
1.881
1.890
2017
1.854
1.883
1.896
2018
2019
1.847
1.839
1.886
1.888
1.902
1.909
2020
1.831
1.890
1.915
13
0,11%
38
0,34%
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -46
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-0,41%
Figura 3. Rapporto tra abitanti/abitazioni e abitazioni occupate tra il 2010 e il 2020. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
8
PAES
Montereale Valcellina
Figura 4. Grafico dell’andamento delle abitazioni occupate nel Comune di Montereale Valcellina. Fonte:
elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
9
PAES
Montereale Valcellina
Consumi termici
La previsione dei consumi termici è stata fatto divisa per le nuove abitazioni e quelle esistenti. Per quelle
nuove è stato previsto che consumino tutte in base alle indicazioni del DPR 59 del 2009. Il vettore
energetico considerato in questo caso è solo il gas metano.
T EP te rm ici to tali
A nno
S cenario basso
S cenario medio
S cenario alto
2010
2.773,20
2.773,20
2.773,20
2011
2.618,11
2.618,11
2.618,11
2012
2.543,71
2.543,71
2.543,71
2013
2.526,41
2.526,41
2.526,41
2014
2.525,10
2.525,10
2.525,10
2015
2.462,92
2.507,48
2.553,62
2016
2.406,38
2.488,41
2.578,22
2017
2.351,25
2.469,48
2.603,05
2018
2.297,47
2.450,70
2.628,14
2019
2.244,99
2.432,06
2.653,46
2020
2.193,77
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -331
2.413,57
-112
2.679,04
154
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-0,75%
0,99%
-2,32%
Figura 5. Consumo termico totale in TEP per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione personale.
In totale per i consumi termici si passa dai 2.193 TEP nello scenario basso ai 2.679 TEP in quello alto con
un divario di circa 486 TEP.
10
Consumo elettrico
Come per il consumo termico, anche per quello elettrico nello stimare l’andamento, si è tenuto conto sia
di tre scenari per il consumo elettrico ad abitazione e sia dell’aumento delle abitazioni da qui al 2020. Al
2020 avremo 313,76 TEP di consumi per lo scenario basso e 391,32 per quello alto che equivalgono a un 2,12% fino a un +1,55%.
T EP e le ttrici to tali
A nni
S cenario basso
S cenario medio
S cenario alto
2011
355,09
355,09
355,09
2012
2013
2014
356,67
355,27
356,86
356,67
355,27
356,86
356,67
355,27
356,86
2015
344,52
352,88
357,42
2016
338,16
354,79
363,97
2017
331,91
356,70
370,63
2018
325,76
358,63
377,41
2019
2020
319,71
313,76
360,57
362,53
384,31
391,32
6
0,26%
34
1,55%
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -43
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-2,12%
Figura 6. Consumo elettrico totale in TEP per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Consumi complessivi
In totale (somma dei consumi elettrici più quelli termici) si ha al 2020 un consumo di 2.507,53 TEP nello
scenario basso e di 3.070,37 TEP in quello alto con un range di 562,84 TEP.
T EP to tali
A nni
S cenario basso
S cenario medio
S cenario alto
2011
2.973,20
2.973,20
2.973,20
2012
2.900,37
2.900,37
2.900,37
2013
2.881,68
2.881,68
2.881,68
2014
2.881,96
2.881,96
2.881,96
2015
2.807,44
2.860,36
2.911,04
2016
2.744,54
2.843,19
2.942,19
2017
2.683,16
2.826,18
2.973,69
2018
2.623,22
2.809,33
3.005,55
2019
2.564,70
2.792,64
3.037,77
2020
2.507,53
2.776,10
3.070,37
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-374
-2,29%
-106
-0,62%
188
1,06%
Figura 7. Sommatoria dei consumi termici ed elettrici espressi in TEP. Fonte: elaborazione personale.
11
Figura 8. Grafico dell'andamento dei consumi totali per il settore residenza espresso in TEP. Fonte: elaborazione
personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Industria
Dinamiche socio - economiche
Per la stima sull’andamento delle Unità Locali (U.L.) del settore industriale è stato considerato il trend
2001 – 2010, assieme con le ipotesi di crescita economica nell’occidente globale. Nello scenario basso si
passa dalle 72 unità locali fino a 65, con una perdita di 7 U.L., mentre in quello alto si passa da 72 a 75 con
un aumento di 3 U.L.
La stessa cosa è stata fatta per gli addetti, tenendo conto anche che nell’ultima decade è diminuito il
rapporto tra addetti e U.L. Nello scenario basso si passa da 589 a 506, mentre in quello alto da 589 a 626.
A nni
2010
2011
2012
2013
2014
Unità lo cali
S cenario basso
75
75
74
73
72
S cenario medio
75
75
74
73
72
S cenario alto
75
75
74
73
72
2015
71
72
73
2016
70
71
73
2017
69
70
74
2018
67
70
74
2019
66
69
75
2020
65
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -7
69
-4
75
3
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-1,75%
-0,87%
0,71%
A nni
2010
2011
2012
2013
2014
A dde tti
S cenario basso
614
608
601
595
589
S cenario medio
614
608
601
595
589
S cenario alto
614
608
601
595
589
2015
575
582
595
2016
560
576
601
2017
546
569
607
2018
533
562
614
2019
519
556
620
2020
506
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -83
549
-40
626
37
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-1,17%
1,02%
-2,50%
Figura 9. Incremento delle unità locali e degli addetti tra il 2010 e il 2020. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
12
PAES
Montereale Valcellina
Figura 10. Grafico dell’andamento delle unità locali nel settore industriale per il Comune di Montereale Valcellina.
Fonte. Elaborazione personale.
Figura 11. Grafico dell’andamento degli addetti industria del Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione
personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
13
PAES
Montereale Valcellina
Per l’analisi dell’andamento dei consumi termici, oltre a tener conto del numero di U.L. che varierà nel
tempo, si è tenuto conto anche del consumo ad azienda (U.L.) che potrà variare nel tempo.
Per l’elettricità si passa da +163.112 kWh/U.L. nello scenario basso a +174.966 kWh/U.L. nello scenario
alto. La stessa cosa è stata fatta per il gas metano, olio combustibile ed olio lubrificante. Nello scenario di
alto profilo, si nota un aumento dei consumi, soprattutto per quanto riguarda gas naturale il quale passa
da +10.102 Mc/U.L. a +10.559 Mc/U.L..
A nni
2010
2011
2012
2013
2014
kW h/U.L .
S cenario basso
166.492
164.594
165.417
166.263
167.129
S cenario medio
166.492
164.594
165.417
166.263
167.129
S cenario alto
166.492
164.594
165.417
166.263
167.129
2015
166.453
167.699
168.411
2016
165.779
168.270
169.702
2017
165.108
168.843
171.003
2018
164.440
169.419
172.314
2019
163.775
169.996
173.635
2020
163.112
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -4.017
170.575
3.446
174.966
7.837
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
0,34%
0,77%
-0,40%
14
A nni
2010
2011
2012
2013
2014
Mc/U.L .
S cenario basso
8.969
9.287
9.359
9.719
10.102
S cenario medio
8.969
9.287
9.359
9.719
10.102
S cenario alto
8.969
9.287
9.359
9.719
10.102
2015
10.067
10.132
10.177
2016
10.031
10.162
10.252
2017
9.996
10.192
10.328
2018
9.961
10.222
10.404
2019
9.926
10.252
10.481
2020
9.891
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -211
10.283
181
10.559
457
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
0,30%
0,74%
-0,35%
Figura 12. Andamento dei consumi termici secondo le unità locali per il Comune di Montereale Valcellina rispetto
ad elettricità e gas naturale. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
T o n/U.L . O lio C o m bustibile
A nni
S cenario basso
S cenario medio
S cenario alto
2010
0,003
0,003
0,003
2011
0,002
0,002
0,002
2012
0,001
0,001
0,001
2013
0,001
0,001
0,001
0,001
0,001
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
0
-11,52%
0,001
0,001
0,001
0,000
0,000
0,000
0,000
0
-6,91%
2014
0,001
2015
0,000
2016
0,000
2017
0,000
2018
0,000
2019
0,000
2020
0,000
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva 0
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-21,88%
T on/U.L . O lio L ubrificante
A nni
S cenario basso
S cenario medio
2010
0,200
0,200
2011
0,192
0,192
2012
0,184
0,184
2013
0,176
0,176
2014
0,169
0,169
2015
0,157
0,162
2016
0,146
0,155
2017
0,135
0,148
2018
0,126
0,142
2019
0,117
0,135
2020
0,108
0,130
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva 0
0
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-7,15%
-4,33%
S cenario alto
0,200
0,192
0,184
0,176
0,169
0,164
0,160
0,155
0,151
0,146
0,142
0
-2,82%
Figura 13. Andamento dei consumi termici secondo le unità locali per il Comune di Montereale Valcellina rispetto
ad olio combustibile e lubrificante. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
15
PAES
Montereale Valcellina
Consumi elettrici
Per i consumi elettrici si passa quindi da 1.039 TEP fino ai 913 TEP al 2020 nello scenario basso, mentre
nello scenario alto si passa dai 1.039 fino ai 1.135 TEP. Rispettivamente, -2,15% nello scenario basso fino a
un +1,48% di quello alto.
Ele ttricità
T EP T o tali
A nni
S cenario basso
S cenario medio
S cenario alto
2011
1.056
1.056
1.056
2012
1.050
1.050
1.050
2013
1.045
1.045
1.045
2014
1.039
1.039
1.039
2015
1.017
1.034
1.055
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
995
974
953
933
913
-127
-2,15%
1.028
1.023
1.017
1.012
1.006
-33
-0,54%
1.070
1.086
1.102
1.119
1.135
96
1,48%
Figura 14. Andamento dei consumi elettrici secondo TEP per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte:
elaborazione personale.
16
Figura 15. Grafico andamento consumi elettrici ad Unità Locale del settore industriale. Fonte: elaborazione
personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Consumo combustibili
Per i consumi termici si passa quindi da 603 TEP fino ai 531 TEP al 2020 nello scenario basso, e da 603 fino
ai 657 TEP di quello alto. Rispettivamente da un –2,09% nello scenario basso a un +1,45% in quello alto.
G as Me tano
T EP T o tali
A nni
S cenario basso
S cenario medio
S cenario alto
2011
572
572
572
2012
570
570
570
2013
586
586
586
2014
603
603
603
2015
590
599
612
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
578
566
554
542
531
-72
-2,09%
596
592
589
586
582
-21
-0,58%
621
630
639
648
657
55
1,45%
Figura 16. Consumi termici in TEP per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione personale.
17
Figura 17. Grafico dell’andamento dei consumi termici in industria per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte:
elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Totale consumi
A nni
2011
2012
2013
2014
2015
S ce nario Basso
E lettricità
1.056
1.050
1.045
1.039
1.017
G as Metano
572
570
586
603
590
O lio C ombustibile
0
0
0
0
0
O lio lubrificante
14
13
12
12
11
TO T
1.641
1.634
1.643
1.654
1.618
2016
995
578
0
10
1.583
2017
974
566
0
9
1.549
2018
953
554
0
8
1.515
2019
933
542
0
7
1.482
2020
913
531
0
7
1.450
-72
-2,09%
0
-23,25%
-5
-8,77%
-204
-2,17%
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -127
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-2,15%
Figura 18. Consumi totali rispetto ad un scenario basso per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione
personale.
A nni
2011
2012
2013
2014
2015
S ce nario Me dio
E lettricità
1.056
1.050
1.045
1.039
1.034
G as Metano
572
570
586
603
599
O lio C ombustibile
0
0
0
0
0
O lio lubrificante
14
13
12
12
11
TO T
1.641
1.634
1.643
1.654
1.644
2016
1.028
596
0
11
1.635
2017
1.023
592
0
10
1.625
2018
1.017
589
0
10
1.616
2019
1.012
586
0
9
1.606
2020
1.006
582
0
9
1.597
-21
-0,58%
0
-12,29%
-3
-5,17%
-57
-0,58%
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -33
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-0,54%
Figura 19. Consumi totali rispetto ad un scenario medio per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte:
elaborazione personale
A nni
2011
2012
2013
2014
2015
S ce nario A lto
E lettricità
1.056
1.050
1.045
1.039
1.055
G as Metano
572
570
586
603
612
O lio C ombustibile
0
0
0
0
0
O lio lubrificante
14
13
12
12
12
TO T
1.641
1.634
1.643
1.654
1.678
2016
1.070
621
0
11
1.702
2017
1.086
630
0
11
1.727
2018
1.102
639
0
11
1.752
2019
1.119
648
0
11
1.777
2020
1.135
657
0
10
1.803
55
1,45%
0
-6,25%
-1
-2,13%
149
1,45%
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva 96
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
1,48%
Figura 20. Consumi totali rispetto ad un scenario basso per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione
personale
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
18
PAES
Montereale Valcellina
Al 2020, si avrà in totale un consumo di 1.450 TEP nello scenario basso, fino a 1.803 TEP nello scenario
alto.
19
Figura 21. Andamento totale dei consumi (elettrici e combustibili) in TEP nel settore industriale. Fonte:
elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Terziario
Dinamiche socio - economiche
Per la stima sull’andamento delle Unità Locali (U.L.) del settore terziario è stato considerato il trend 2001 –
2010, assieme alle ipotesi di crescita economica nell’occidente globale. Nello scenario basso si passa da
143 unità locali fino a 128 con una perdita di 16 U.L., mentre in quello alto si passa da 143 a 151 con un
aumento di 7 U.L.. La stessa cosa è stata fatta per gli addetti. Nello scenario basso si passa da 297 a 269,
mentre in quello alto si passa da 297 a 317.
A nni
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
UL
S cenario basso
142
142
143
143
143
141
138
S cenario medio
142
142
143
143
143
143
142
S cenario alto
142
142
143
143
143
145
146
2017
135
142
147
2018
133
141
148
2019
130
140
149
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
128
-16
140
-4
151
7
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-1,89%
-0,45%
0,81%
20
A nni
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
A dde tti
S cenario basso
294
294
295
296
297
292
287
S cenario medio
294
294
295
296
297
295
294
S cenario alto
294
294
295
296
297
300
304
2017
283
292
307
2018
278
290
310
2019
273
288
313
2020
269
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -29
287
-11
317
20
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-0,61%
1,07%
-1,68%
Figura 22. Andamento delle Unità locali e degli addetti del settore terziario. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Figura 23. Grafico dell’andamento delle unità locali nel settore terziario per il Comune di Montereale Valcellina.
Fonte: Elaborazione personale.
Figura 24. Grafico dell’andamento degli addetti del settore terziario. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
21
PAES
Montereale Valcellina
Per l’analisi dell’andamento dei consumi termici ed elettrici, oltre a tener conto del numero di U.L. che
varierà nel tempo, si è tenuto conto anche del consumo ad azienda (U.L.) che potrà variare nel tempo. Per
l’elettricità si passa da +24.239 kWh/U.L. nello scenario basso a +25.460 kWh/UL nello scenario alto. La
stessa cosa è stata fatta per il gas metano che nello scenario di basso profilo diminuirà di 257 Mc/U.L.,
mentre in quello alto profilo, si nota un aumento dei consumi di 552 Mc/U.L..
A nni
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Mc/UL
S cenario basso
4.328
4.360
4.589
4.554
4.514
4.471
4.427
S cenario medio
4.328
4.360
4.589
4.554
4.514
4.554
4.594
S cenario alto
4.328
4.360
4.589
4.554
4.514
4.602
4.691
2017
4.384
4.635
4.783
2018
4.342
4.676
4.875
2019
4.299
4.717
4.970
2020
4.258
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -257
4.759
244
5.067
552
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-0,97%
0,88%
1,94%
A nni
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
kW h/UL
S cenario basso
24.847
24.617
24.718
24.794
24.843
24.741
24.640
S cenario medio
24.847
24.617
24.718
24.794
24.843
24.893
24.942
S cenario alto
24.847
24.617
24.718
24.794
24.843
24.945
25.047
2017
24.539
24.992
25.150
2018
24.438
25.041
25.253
2019
24.338
25.091
25.356
2020
24.239
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva -605
25.141
298
25.460
617
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
0,20%
0,41%
-0,41%
Figura 25. Andamento dei consumi termici ed elettrici secondo le unità locali. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
22
PAES
Montereale Valcellina
Consumi elettrici
Per i consumi elettrici si passa quindi da 306 TEP fino ai 267 TEP al 2020 nello scenario basso e ai 330 TEP
di quello alto. Rispettivamente, da un -2,29% nello scenario basso a un +1,22% di quello alto.
A nni
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
T EP Elettrici totali
S cenario basso
301
303
305
306
299
293
286
S cenario medio
301
303
305
306
306
305
304
S cenario alto
301
303
305
306
310
314
318
2018
279
303
322
2019
273
303
326
2020
267
302
330
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-40
-2,29%
-5
-0,25%
23
1,22%
Figura 26. Andamento dei consumi elettrici dall’anno 2011 al 2020 per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte:
elaborazione personale.
23
Figura 27. Andamento consumi elettrici nel settore terziario per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte:
elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Consumo termico
Per i consumi termici si passa quindi da 534 TEP fino ai 449 TEP al 2020 nello scenario basso, fino ai 629
TEP di quello alto. Rispettivamente, -2,84% nello scenario basso a un +2,77% di quello alto.
T EP term ici to tali
A nni
S cenario basso
S cenario medio
S cenario alto
2011
512
512
512
2012
540
540
540
2013
537
537
537
2014
534
534
534
2015
519
537
549
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
504
490
476
463
449
-85
-2,84%
539
541
544
546
548
14
0,43%
564
580
596
613
629
95
2,77%
Figura 28. Andamento dei consumi termici tra gli anni 2011 e 2020 nel Comune di Montereale Valcellina. Fonte:
elaborazione personale.
24
Figura 29. Grafico dell'andamento dei consumi di gas metano. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Totale Consumi
S ce nario Basso
A nni
E lettricità
G as Metano
TO T
2011
301
512
814
2012
303
540
843
2013
305
537
842
2014
306
534
841
2015
299
519
819
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
293
286
279
273
267
-40
-2,29%
504
490
476
463
449
-85
-2,84%
797
776
755
735
716
-125
-2,64%
Figura 30. Consumi totali rispetto ad un scenario basso per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione
personale.
S ce nario Me dio
A nni
E lettricità
G as Metano
TO T
2011
301
512
814
2012
303
540
843
2013
305
537
842
2014
306
534
841
2015
306
537
842
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
305
304
303
303
302
-5
-0,25%
539
541
544
546
548
14
0,43%
844
845
847
848
850
9
0,18%
Figura 31. Consumi totali rispetto ad un scenario medio per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte:
elaborazione personale.
S ce nario A lto
A nni
E lettricità
G as Metano
TO T
2011
301
512
814
2012
303
540
843
2013
305
537
842
2014
306
534
841
2015
310
549
859
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
314
318
322
326
330
23
1,22%
564
580
596
613
629
95
2,77%
878
898
918
938
959
118
2,22%
Figura 32. Consumi totali rispetto ad un scenario alto per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione
personale.
Al 2020, si avrà in totale un consumo (elettrico più termico) di 716 TEP nello scenario basso, fino a 959 TEP
nello scenario alto.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
25
PAES
Montereale Valcellina
C o nsum i e ne rg e tici de l se ttore terz iario ne l pe rio do 2014-2020
A nni
S cenario Basso
S cenario Medio
S cenario A lto
2011
814
814
814
2012
843
843
843
2013
842
842
842
2014
841
841
841
2015
819
842
859
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
797
776
755
735
716
-125
-2,64%
844
845
847
848
850
9
0,18%
878
898
918
938
959
118
2,22%
Figura 33. Andamento totale dei consumi elettrici e termici tra gli anni 2011 e 2020 per il settore del terziario.
Fonte: elaborazione personale
26
Figura 34. Andamento dei consumi totali nel terziario. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Agricoltura
Dinamiche socio - economiche
Per la stima sull’andamento delle Unità Locali (U.L.) del settore agricolo è stato considerato il trend 2001 –
2012 assieme con le ipotesi di crescita dell’attività agricola in loco. Nello scenario basso si passa da 13
unità locali fino a 14 con un aumento di 1 nuova U.L., mentre in quello alto si passa da 13 a 18 con un
aumento di 5 U.L.. La stessa cosa è stata fatta per gli addetti. Nello scenario basso si passa da 25 a 26
addetti, in quello alto da 25 a 33 con un aumento di 8 unità.
A nni
2010
2011
2012
2013
2014
UL
S cenario Basso
8
9
10
11
13
S cenario Medio
8
9
10
11
13
S cenario A lto
8
9
10
11
13
2015
13
13
13
2016
13
14
14
2017
13
14
15
2018
13
15
16
2019
14
16
17
2020
14
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva 1
16
4
18
5
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
4,67%
5,84%
1,75%
27
A nni
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
A ddetti
S cenario Basso
18
20
21
23
25
25
25
26
26
26
26
1
0,75%
S cenario Medio
18
20
21
23
25
26
27
28
29
30
31
6
3,77%
S cenario A lto
18
20
21
23
25
26
27
29
30
31
33
8
4,52%
Figura 35. Andamento delle unità locali e degli addetti nel settore agricolo per il Comune di Montereale Valcellina.
Fonte: elaborazione personale.
Come si nota, il settore dell’agricoltura a Montereale Valcellina risulta molto marginale. È difficile quindi
stimare i consumi al 2020. Risulta molto più utile capire quale sarà la superficie agricola utilizzata al 2020
e su questa verranno quindi riportati i consumi.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Ricapitolando, nello scenario basso ci saranno 2.283 Ha da coltivare, mentre in quello alto 2.301 Ha.
A nni
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
Ha S A U
S cenario Basso
2.294
2.289
2.284
2.279
2.274
2.275
2.277
2.278
2.280
2.281
2.283
9
0,07%
S cenario Medio
2.294
2.289
2.284
2.279
2.274
2.277
2.280
2.283
2.286
2.289
2.292
18
0,13%
S cenario A lto
2.294
2.289
2.284
2.279
2.274
2.278
2.283
2.287
2.292
2.296
2.301
27
0,20%
Figura 36. Superficie agricola utilizzata in ettari. Fonte: elaborazione personale.
28
Figura 37. Andamento della SAU in agricoltura per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione
personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Consumo elettrico
Per i consumi elettrici si passa quindi da circa 149 TEP ai 166 TEP al 2020 nello scenario basso, fino ai 222
TEP di quello alto. Rispettivamente, +1,84% nello scenario basso a un +6,86% di quello alto.
A nni
2011
2012
2013
2014
2015
Ele ttricità T EP to tali
S cenario Basso
121
129
138
149
152
S cenario Medio
121
129
138
149
157
S cenario A lto
121
129
138
149
159
2016
155
165
170
2017
158
173
182
2018
160
182
194
2019
163
191
208
2020
166
200
222
51
5,04%
73
6,86%
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva 17
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
1,84%
Figura 38. Andamento dei consumi elettrici in TEP per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione
personale.
29
Figura 39. Andamento dei consumi elettrici in TEP per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione
personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Consumo termico
Per i consumi di gas metano si passa quindi da 112 TEP ai 71 TEP al 2020 nello scenario basso, fino ai 193
TEP di quello alto. Rispettivamente, -7,16% nello scenario basso a un +9,55% di quello alto.
G as naturale T EP to tali
A nni
S cenario Basso
S cenario Medio
S cenario A lto
2011
90
95
105
2012
90
90
90
2013
108
108
108
2014
112
112
112
2015
104
109
122
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
96
89
83
77
71
-40
-7,16%
107
104
102
100
98
-14
-2,20%
134
147
161
176
193
81
9,55%
Figura 40. Andamento dei consumi termici del gas metano in TEP per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte:
elaborazione personale.
Per i consumi di gasolio si passa quindi dai 12 TEP ai 11 TEP del 2020 nello scenario basso, fino ai 14 TEP di
quello alto. Rispettivamente, -1,94% nello scenario basso a un +3,20% di quello alto.
30
A nni
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2014 2014 -
G asolio T EP totali
S cenario Basso
16
14
13
12
12
11
11
11
11
11
2020 V ariaz ione numerica complessiva -1
2020 Tasso annuale di crescita
-1,94%
S cenario Medio
16
14
13
12
12
12
12
12
11
11
-1
-0,87%
S cenario A lto
16
14
13
12
12
13
13
14
14
14
2
3,20%
Figura 41. Andamento dei consumi termici del gasolio in TEP per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte:
elaborazione personale.
Si ricorda che mentre i consumi elettrici e di gas metano sono collegati al numero delle U.L. e degli
addetti, perché rispecchiano i consumi degli immobili aziendali, per il gasolio la stima invece è stata fatta
tenendo conto degli Ha di SAU. È infatti in base all’estensione dei campi coltivati e del numero del
passaggi (lavorazioni) che si determina il consumo di gasolio da parte delle macchine operatrici.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Totale consumi
A nni
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
S cenario Basso
E lettricità
121
129
138
149
152
155
158
160
163
166
17
1,84%
G as Metano
90
90
108
112
104
96
89
83
77
71
-40
-7,16%
G asolio
16
14
13
12
12
11
11
11
11
11
-1
-1,94%
Figura 42. Consumi totali rispetto ad un scenario basso per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione
personale.
A nni
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
S cenario Medio
E lettricità
121
129
138
149
157
165
173
182
191
200
51
5,04%
G as Metano
95
90
108
112
109
107
104
102
100
98
-14
-2,20%
G asolio
16
14
13
12
12
12
12
12
11
11
-1
-0,87%
Figura 43. Consumi totali rispetto ad un scenario medio per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte:
elaborazione personale.
A nni
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
S cenario A lto
E lettricità
121
129
138
149
159
170
182
194
208
222
73
6,86%
G as Metano
105
90
108
112
122
134
147
161
176
193
81
9,55%
G asolio
16
14
13
12
12
13
13
14
14
14
2
3,20%
Figura 44. Consumi totali rispetto ad un scenario alto per il Comune di Montereale Valcellina. Fonte: elaborazione
personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
31
PAES
Montereale Valcellina
Al 2020, si avrà in totale un consumo (elettrico più termico) di 269 TEP nello scenario basso, fino a 430 TEP
nello scenario alto.
32
Figura 45. Andamento dei consumi totali nel settore agricolo. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Trasporti
Consumi totali
Per la stima sull’andamento dei consumi da trasporto, è stato utilizzato lo stesso metodo seguito per
redigere il bilancio energetico. In base ai flussi di traffico veicolare che si verranno a creare, grazie al
numero di abitanti previsti, il numero delle abitazioni, il numero delle U.L. industriali e terziarie così come
il numero degli addetti, sono stati stimati i flussi di traffico nei tre scenari. Il risultato è che si passa da un
totale di 565 TEP nello scenario basso ai 610 TEP dello scenario alto con un range di 38 TEP.
A nni
2011
2012
2013
2014
T RA S P O RT I - T EP S C ENA RIO BA S S O
Benz ina
G asolio
329
224
325
221
319
226
310
232
G as naturale
4
4
5
6
GPL
23
23
27
31
E nergia elettrica
2
2
4
11
Totale
583
576
581
590
2015
283
232
8
35
28
586
2016
265
233
9
40
35
582
2017
244
233
11
46
43
577
2018
220
234
13
53
53
573
2019
193
235
15
60
66
569
2020
161
235
18
69
82
565
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-149
-10,36%
4
0,25%
12
19,11%
38
14,15%
71
39,27%
-26
-0,74%
Figura 46. Andamento dei consumi del trasporto secondo uno scenario basso rispetto a vari vettori. Fonte:
elaborazione personale.
2011
2012
2013
2014
T RA S P O RT I - T EP S C ENA RIO MEDIO
Benz ina
G asolio
329
224
325
221
319
226
310
232
G as naturale
4
4
5
6
GPL
23
23
27
31
E nergia elettrica
2
2
4
11
Totale
583
576
581
590
2015
285
234
8
36
28
590
2016
268
236
9
41
35
589
2017
249
238
11
47
44
589
2018
226
240
13
54
55
588
2019
199
242
16
62
68
588
2020
167
245
19
71
85
587
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-143
-9,77%
13
0,91%
13
19,89%
40
14,90%
74
40,18%
-3
-0,09%
Figura 47. Andamento dei consumi del trasporto secondo uno scenario medio rispetto a vari vettori. Fonte:
elaborazione personale.
2011
2012
2013
2014
T RA S P O RT I - T EP S C ENA RIO A L T O
Benz ina
G asolio
329
224
325
221
319
226
310
232
G as naturale
4
4
5
6
GPL
23
23
27
31
E nergia elettrica
2
2
4
11
Totale
583
576
581
590
2015
286
235
8
36
28
593
2016
271
238
9
41
35
596
2017
253
242
11
48
44
598
2018
231
245
13
55
56
601
2019
205
249
16
64
70
604
2020
173
253
19
74
88
607
2014 - 2020 V ariaz ione numerica complessiva
2014 - 2020 Tasso annuale di crescita
-137
-9,27%
21
1,47%
13
20,56%
43
15,53%
77
40,96%
17
0,46%
Figura 48. Andamento dei consumi del trasporto secondo uno scenario alto rispetto a vari vettori. Fonte:
elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
33
PAES
Montereale Valcellina
Figura 49. Grafico dell’andamento totale dei consumi nel settore dei trasporti. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
34
PAES
Montereale Valcellina
Riepilogo Scenari
Scenario basso – TEP
T EP consum i 2014
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 149
12
Industria
1.039
603
Terz iario
306
534
Residenz a
357
2.430
Trasporti
11
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
112
0
6
90
12
TO TA LE
%
273
4,37%
1.654
26,51%
841
13,47%
2.882
46,19%
6
310
232
31
590
9,46%
TO TA LE TE P1.863
3.585
310
349
121
0
12
6.240
100,00%
%
57,46%
4,97%
5,59%
1,93%
0,00%
0,19%
100,00%
29,86%
Figura 50. Scenario basso dei consumi in TEP rispetto all’anno 2014. Fonte: elaborazione personale.
T EP consum i 2017
E nergia
E lettrica
G as
naturale
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
%
258
4,41%
1.549
26,48%
776
13,27%
A gricoltura 158
11
Industria
974
566
Terz iario
286
490
Residenz a
332
2.271
3
81
2.688
45,95%
Trasporti
43
11
244
233
47
578
9,89%
TO TA LE TE P1.792
3.349
244
326
128
0
9
5.849
100,00%
%
57,26%
4,18%
5,58%
2,19%
0,00%
0,15%
100,00%
30,64%
89
TO TA LE
0
9
Figura 51. Scenario basso dei consumi in TEP rispetto all’anno 2017. Fonte: elaborazione personale.
T EP consum i 2020
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 166
11
Industria
913
531
Terz iario
267
449
Residenz a
314
2.123
Trasporti
82
19
TO TA LE TE P1.741
%
31,69%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
71
0
7
TO TA LE
%
248
4,52%
1.450
26,39%
716
13,03%
2
74
2.512
45,72%
161
235
71
568
10,34%
3.133
161
309
145
0
7
5.495
100,00%
57,01%
2,93%
5,62%
2,64%
0,00%
0,12%
100,00%
Figura 52. Scenario basso dei consumi in TEP rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
35
PAES
Montereale Valcellina
Scenario basso - MWh
MW h consum i 2014
E nergia
E lettrica
G as
naturale
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
%
3.171
4,37%
19.237
26,51%
9.778
13,47%
A gricoltura 1.734
139
Industria
12.088
7.011
Terz iario
3.564
6.214
Residenz a
4.150
28.259
69
1.043
33.521
46,19%
Trasporti
130
74
3.606
2.693
360
6.864
9,46%
TO TA LE TE P21.667
41.697
3.606
4.060
1.403
0
137
72.572
100,00%
%
57,46%
4,97%
5,59%
1,93%
0,00%
0,19%
100,00%
29,86%
1.298
TO TA LE
0
137
Figura 53. Scenario basso dei consumi in MWh rispetto all’anno 2014. Fonte: elaborazione personale.
MW h consum i 2017
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 1.832
131
Industria
11.327
6.580
Terz iario
3.324
5.699
Residenz a
3.860
26.413
Trasporti
498
127
TO TA LE TE P20.841
%
30,64%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
1.039
0
104
TO TA LE
%
3.001
4,41%
18.011
26,48%
9.023
13,27%
40
946
31.259
45,95%
2.840
2.714
547
6.726
9,89%
38.950
2.840
3.793
1.493
0
104
68.021
100,00%
57,26%
4,18%
5,58%
2,19%
0,00%
0,15%
100,00%
Figura 54. Scenario basso dei consumi in MWh rispetto all’anno 2017. Fonte: elaborazione personale.
MW h consum i 2020
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 1.935
123
Industria
10.613
6.176
Terz iario
3.101
5.226
Residenz a
3.649
24.687
Trasporti
952
219
TO TA LE TE P20.249
%
31,69%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
831
0
79
TO TA LE
%
2.890
4,52%
16.868
26,39%
8.327
13,03%
23
858
29.217
45,72%
1.871
2.735
829
6.606
10,34%
36.432
1.871
3.589
1.687
0
79
63.907
100,00%
57,01%
2,93%
5,62%
2,64%
0,00%
0,12%
100,00%
Figura 55. Scenario basso dei consumi in MWh rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
36
PAES
Montereale Valcellina
Scenario basso – Ton CO2
T onn C O 2 2014
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 838
28
Industria
5.839
1.416
Terz iario
1.721
1.255
Residenz a
2.005
5.708
Trasporti
63
15
TO TA LE TE P10.465
%
49,31%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
347
0
36
TO TA LE
%
1.212
5,71%
7.291
34,35%
2.977
14,02%
18
237
7.968
37,54%
898
719
82
1.777
8,37%
8.423
898
1.084
319
0
36
21.225
100,00%
39,68%
4,23%
5,11%
1,50%
0,00%
0,17%
100,00%
Figura 56. Scenario basso dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2014. Fonte: elaborazione personale.
T onn C O 2 2017
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 885
26
Industria
5.471
1.329
Terz iario
1.606
1.151
Residenz a
1.864
5.335
Trasporti
241
26
TO TA LE TE P10.066
%
50,28%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
277
0
27
TO TA LE
%
1.189
5,94%
6.828
34,10%
2.757
13,77%
11
215
7.425
37,09%
707
725
124
1.822
9,10%
7.868
707
1.013
339
0
27
20.020
100,00%
39,30%
3,53%
5,06%
1,69%
0,00%
0,14%
100,00%
37
Figura 57. Scenario basso dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2017. Fonte: elaborazione personale.
T onn C O 2 2020
E nergia
E lettrica
G as
naturale
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
%
1.181
6,23%
6.394
33,71%
2.553
13,46%
A gricoltura 935
25
Industria
5.126
1.247
Terz iario
1.498
1.056
Residenz a
1.762
4.987
6
195
6.950
36,64%
Trasporti
460
44
466
730
188
1.888
9,95%
TO TA LE TE P9.780
7.359
466
958
383
0
21
18.968
100,00%
%
11,52%
0,73%
1,50%
0,60%
0,00%
0,03%
29,68%
15,30%
222
TO TA LE
0
21
Figura 58. Scenario basso dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Scenario Medio – TEP
T EP consum i 2014
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 149
12
Industria
1.039
603
Terz iario
306
534
Residenz a
357
2.430
Trasporti
11
6
TO TA LE TE P1.863
%
29,86%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
112
0
12
TO TA LE
%
273
4,37%
1.654
26,51%
841
13,47%
6
90
2.882
46,19%
310
232
31
590
9,46%
3.585
310
349
121
0
12
6.240
100,00%
57,46%
4,97%
5,59%
1,93%
0,00%
0,19%
100,00%
Figura 59. Scenario medio dei consumi in TEP rispetto all’anno 2014. Fonte: elaborazione personale.
T EP consum i 2017
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 173
12
Industria
1.023
592
Terz iario
304
541
Residenz a
357
2.376
Trasporti
44
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
104
0
5
87
10
TO TA LE
%
289
4,68%
1.625
26,33%
845
13,69%
2.825
45,76%
11
249
238
47
589
9,54%
TO TA LE TE P1.900
3.532
249
348
134
0
10
6.173
100,00%
%
57,22%
4,03%
5,63%
2,16%
0,00%
0,16%
100,00%
30,78%
Figura 60. Scenario medio dei consumi in TEP rispetto all’anno 2017. Fonte: elaborazione personale.
T EP consum i 2020
E nergia
E lettrica
G as
naturale
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
%
309
5,05%
1.597
26,10%
850
13,89%
A gricoltura 200
11
Industria
1.006
582
Terz iario
302
548
Residenz a
363
2.324
5
84
2.775
45,35%
Trasporti
85
19
167
245
71
587
9,59%
TO TA LE TE P1.956
3.484
167
347
155
0
9
6.118
100,00%
%
56,95%
2,73%
5,67%
2,53%
0,00%
0,14%
100,00%
31,97%
98
TO TA LE
0
9
Figura 61. Scenario medio dei consumi in TEP rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
38
PAES
Montereale Valcellina
Scenario Medio – MWh
MW h consum i 2014
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura
1.734
139
1.298
Industria
12.088
7.011
0
Terz iario
3.564
6.214
0
Residenz a
4.150
28.259
69
1.043
Trasporti
130
74
3.606
2.693
360
TO TA LE TE P 21.667
41.697
3.606
4.060
1.403
0
%
57,46%
4,97%
5,59%
1,93%
0,00%
29,86%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
0
TO TA LE
%
3.171
4,37%
19.237
26,51%
9.778
13,47%
33.521
46,19%
6.864
9,46%
137
72.572
100,00%
0,19%
100,00%
137
Figura 62. Scenario medio dei consumi in MWh rispetto all’anno 2014. Fonte: elaborazione personale.
MW h consum i 2017
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura
2.010
135
1.214
Industria
11.895
6.890
0
Terz iario
3.537
6.294
0
Residenz a
4.148
27.634
63
1.007
Trasporti
508
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
0
117
TO TA LE
%
3.359
4,68%
18.902
26,33%
9.831
13,69%
32.853
45,76%
127
2.896
2.767
547
6.846
9,54%
TO TA LE TE P 22.098
41.081
2.896
4.045
1.554
0
117
71.791
100,00%
%
57,22%
4,03%
5,63%
2,16%
0,00%
0,16%
100,00%
30,78%
Figura 63. Scenario medio dei consumi in MWh rispetto all’anno 2017. Fonte: elaborazione personale.
MW h consum i 2020
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura
2.329
132
1.136
Industria
11.705
6.771
0
Terz iario
3.510
6.376
0
Residenz a
4.216
27.024
59
Trasporti
990
219
1.946
TO TA LE TE P 22.749
40.521
%
56,95%
31,97%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
TO TA LE
%
3.596
5,05%
18.575
26,10%
9.886
13,89%
972
32.271
45,35%
2.844
829
6.827
9,59%
1.946
4.038
1.801
0
100
71.155
100,00%
2,73%
5,67%
2,53%
0,00%
0,14%
100,00%
0
100
Figura 64. Scenario medio dei consumi in MWh rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
39
PAES
Montereale Valcellina
Scenario Medio – TonCO2
T onn C O 2 2014
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 838
28
Industria
5.839
1.416
Terz iario
1.721
1.255
Residenz a
2.005
5.708
Trasporti
63
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
347
0
18
237
36
TO TA LE
%
1.212
5,71%
7.291
34,35%
2.977
14,02%
7.968
37,54%
15
898
719
82
1.777
8,37%
TO TA LE TE P10.465
8.423
898
1.084
319
0
36
21.225
100,00%
%
39,68%
4,23%
5,11%
1,50%
0,00%
0,17%
100,00%
49,31%
Figura 65. Scenario medio dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2014. Fonte: elaborazione personale.
T onn C O 2 2017
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 971
27
Industria
5.745
1.392
Terz iario
1.708
1.271
Residenz a
2.004
5.582
Trasporti
245
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
324
0
17
229
31
TO TA LE
%
1.322
6,25%
7.168
33,88%
2.980
14,08%
7.831
37,02%
26
721
739
124
1.855
8,77%
TO TA LE TE P10.673
8.298
721
1.080
353
0
31
21.157
100,00%
%
39,22%
3,41%
5,10%
1,67%
0,00%
0,15%
100,00%
50,45%
40
Figura 66. Scenario medio dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2017 Fonte: elaborazione personale.
T onn C O 2 2020
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 1.125
27
Industria
5.653
1.368
Terz iario
1.695
1.288
Residenz a
2.036
5.459
Trasporti
478
44
TO TA LE TE P10.988
%
51,90%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
303
0
26
TO TA LE
%
1.455
6,87%
7.047
33,29%
2.983
14,09%
16
221
7.732
36,52%
484
759
188
1.954
9,23%
8.185
484
1.078
409
0
26
21.171
100,00%
38,66%
2,29%
5,09%
1,93%
0,00%
0,12%
100,00%
Figura 67. Scenario medio dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
PAES
Montereale Valcellina
Scenario Alto - TEP
T EP co nsum i 2014
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 149
12
Industria
1.039
603
Terz iario
306
534
Residenz a
357
2.430
Trasporti
11
6
TO TA LE TE P1.863
%
29,86%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
112
0
12
TO TA LE
%
273
4,37%
1.654
26,51%
841
13,47%
6
90
2.882
46,19%
310
232
31
590
9,46%
3.585
310
349
121
0
12
6.240
100,00%
57,46%
4,97%
5,59%
1,93%
0,00%
0,19%
100,00%
Figura 68. Scenario alto dei consumi in TEP rispetto all’anno 2014. Fonte: elaborazione personale.
T EP co nsum i 2017
E nergia
E lettrica
G as
naturale
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
%
342
5,23%
1.727
26,43%
898
13,74%
A gricoltura 182
13
Industria
1.086
630
Terz iario
318
580
Residenz a
371
2.503
6
90
2.970
45,45%
Trasporti
44
11
253
242
48
598
9,16%
TO TA LE TE P2.001
3.736
253
395
138
0
11
6.535
100,00%
%
57,18%
3,87%
6,04%
2,11%
0,00%
0,17%
100,00%
30,62%
147
TO TA LE
0
11
Figura 69. Scenario alto dei consumi in TEP rispetto all’anno 2017. Fonte: elaborazione personale.
T EP co nsum i 2020
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 222
14
Industria
1.135
657
Terz iario
330
629
Residenz a
391
2.578
Trasporti
88
19
TO TA LE TE P2.166
%
31,56%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
193
0
10
TO TA LE
%
429
6,25%
1.803
26,27%
959
13,97%
7
91
3.066
44,67%
173
253
74
607
8,84%
3.899
173
452
165
0
10
6.865
100,00%
56,79%
2,52%
6,59%
2,40%
0,00%
0,15%
100,00%
Figura 70. Scenario alto dei consumi in TEP rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
41
PAES
Montereale Valcellina
Scenario Alto – MWh
MW h co nsum i 2014
E nergia
E lettrica
G as
naturale
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
%
3.171
4,37%
19.237
26,51%
9.778
13,47%
A gricoltura 1.734
139
Industria
12.088
7.011
Terz iario
3.564
6.214
Residenz a
4.150
28.259
69
1.043
33.521
46,19%
Trasporti
130
74
3.606
2.693
360
6.864
9,46%
TO TA LE TE P21.667
41.697
3.606
4.060
1.403
0
137
72.572
100,00%
%
57,46%
4,97%
5,59%
1,93%
0,00%
0,19%
100,00%
29,86%
1.298
TO TA LE
0
137
Figura 71. Scenario alto dei consumi in MWh rispetto all’anno 2014. Fonte: elaborazione personale.
MW h co nsum i 2017
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 2.116
153
Industria
12.634
7.322
Terz iario
3.696
6.745
Residenz a
4.310
29.107
Trasporti
516
129
TO TA LE TE P23.273
%
30,62%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
1.706
0
128
TO TA LE
%
3.975
5,23%
20.085
26,43%
10.441
13,74%
72
1.050
34.539
45,45%
2.945
2.814
556
6.960
9,16%
43.455
2.945
4.592
1.606
0
128
76.000
100,00%
57,18%
3,87%
6,04%
2,11%
0,00%
0,17%
100,00%
Figura 72. Scenario alto dei consumi in MWh rispetto all’anno 2017. Fonte: elaborazione personale.
MW h co nsum i 2020
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 2.582
168
Industria
13.204
7.646
Terz iario
3.834
7.321
Residenz a
4.551
29.979
Trasporti
1.023
227
TO TA LE TE P25.194
%
31,56%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
2.243
0
120
TO TA LE
%
4.993
6,25%
20.971
26,27%
11.154
13,97%
76
1.057
35.663
44,67%
2.011
2.939
857
7.057
8,84%
45.341
2.011
5.259
1.914
0
120
79.839
100,00%
56,79%
2,52%
6,59%
2,40%
0,00%
0,15%
100,00%
Figura 73. Scenario alto dei consumi in MWh rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
42
PAES
Montereale Valcellina
Scenario Alto – TonCO2
T o nn C O 2 2014
E nergia
E lettrica
G as
naturale
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
%
1.212
5,71%
7.291
34,35%
2.977
14,02%
A gricoltura 838
28
Industria
5.839
1.416
Terz iario
1.721
1.255
Residenz a
2.005
5.708
18
237
7.968
37,54%
Trasporti
63
15
898
719
82
1.777
8,37%
TO TA LE TE P10.465
8.423
898
1.084
319
0
36
21.225
100,00%
%
39,68%
4,23%
5,11%
1,50%
0,00%
0,17%
100,00%
49,31%
347
TO TA LE
0
36
Figura 74. Scenario alto dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2014. Fonte: elaborazione personale.
T o nn C O 2 2017
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 1.022
31
Industria
6.102
1.479
Terz iario
1.785
1.362
Residenz a
2.082
5.880
Trasporti
249
26
TO TA LE TE P11.241
%
50,24%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
456
0
34
TO TA LE
%
1.509
6,74%
7.615
34,03%
3.148
14,07%
19
238
8.219
36,73%
733
751
126
1.886
8,43%
8.778
733
1.226
364
0
34
22.377
100,00%
39,23%
3,28%
5,48%
1,63%
0,00%
0,15%
100,00%
Figura 75. Scenario alto dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2017. Fonte: elaborazione personale.
T o nn C O 2 2020
E nergia
E lettrica
G as
naturale
A gricoltura 1.247
34
Industria
6.378
1.545
Terz iario
1.852
1.479
Residenz a
2.198
6.056
Trasporti
494
46
TO TA LE TE P12.169
%
51,35%
Benz ina
G asolio
GPL
O lio
O lio
combustibile lubrificante
599
0
32
TO TA LE
%
1.880
7,93%
7.954
33,56%
3.330
14,05%
20
240
8.514
35,93%
501
785
195
2.020
8,52%
9.159
501
1.404
434
0
32
23.699
100,00%
38,65%
2,11%
5,92%
1,83%
0,00%
0,13%
100,00%
Figura 76. Scenario alto dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Piano d’Azione. Gli scenari energetici al 2020
43
PIANO
D’AZIONE
PER
L’ENERGIA
SOSTENIBILE
Capitolo 2. Le azioni
PAES
Montereale Valcellina
2.LE AZIONI
periodo 2015 – 2017, e i 15 kWh/mq/anno per il
periodo 2018 – 2020.
Introduzione
2)Sostituzione caldaie obsolete
In questo capitolo vengono elencate tutte le
azioni che i privati cittadini e le imprese possono
intraprendere in quanto hanno una convenienza
economica traducibile in un risparmio
economico attuando l’efficienza energetica ed in
una integrazione del reddito grazie alla
produzione di energia da fonti energetiche
rinnovabile.
Le azioni sono divise per settori economici e per
ognuna sarà elencato la percentuale di risparmio
per singola unità ed il tasso di implementazione
all’interno del territorio comunale sempre nei tre
scenari di riferimento.
2.1 Residenza
1)Classificazione termica
Questa azione prevede di sostituire le caldaie
presenti nel territorio comunale con quelle più
recenti e performanti, ad esempio quelle a
condensazione. Con questa azione si stima un
risparmio di circa il 8% a caldaia. Il tasso di
implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 3,10% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 sostituite 355 caldaie)
Scenario Medio: 3,35% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 sostituite 384 caldaie)
Scenario Alto: 3,50% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 sostituite 401 caldaie)
3)Sostituzione caldaie tradizionali con caldaie o
stufe a biomasse legnose.
Questa azione prevede di inserire all’interno del
regolamento edilizio comunale delle norme più
restrittive in termini di performance energetiche
dei nuovi edifici o di quelli da ristrutturare.
Viene previsto di obbligare i nuovi edifici a
rispettare un consumo di 55 kWh/mq/anno per il
periodo 2013 – 2014, i 30 kWh/mq/anno per il
Piano d’Azione. Le Azioni
Questa azione prevede di sostituire e/o
contribuire al riscaldamento domestico con
caldaie o stufe a biomasse all’interno delle
abitazioni del territorio comunale. Con questa
azione si stima un contributo al riscaldamento di
45
PAES
Montereale Valcellina
circa il 60% a caldaia. Il tasso di
implementazione è il seguente:
5) Isolamento copertura
Scenario Basso: 0,55% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 inserite 63 stufe/caldaie)
Scenario Medio: 0,65% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 inserite 74 stufe/caldaie)
Scenario Alto: 0,90% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 inserite 103 stufe/caldaie)
4)Sostituzione infissi
Questa azione prevede di riqualificare le
abitazioni esistenti del territorio comunale con
azioni volte a sostituire gli infissi.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: 2,45% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 280 abitazioni)
Scenario Medio: 2.65% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 303 abitazioni)
Scenario Alto: 2,75% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 315 abitazioni)
Piano d’Azione. Le Azioni
Questa azione prevede di riqualificare le
abitazioni esistenti del territorio comunale con
azioni volte a isolare la copertura.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: 1,20% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 137 abitazioni)
Scenario Medio: 1,25% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 143 abitazioni)
Scenario Alto: 1,30% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 149 abitazioni)
46
PAES
Montereale Valcellina
6) Isolamento pareti opache verticali
Scenario Basso: 5,00% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 572 abitazioni)
Scenario Medio: 5,50% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 630 abitazioni)
Scenario Alto: 6,00% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 687 abitazioni)
8)Pannelli solari termici
Questa azione prevede di riqualificare le
abitazioni esistenti del territorio comunale con
azioni volte a isolare le pareti opache verticali.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: 0,95% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 109 abitazioni)
Scenario Medio: 1,05% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 120 abitazioni)
Scenario Alto: 1,10% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 126 abitazioni)
7)Valvole termostatiche
Questa azione prevede di riqualificare le
abitazioni esistenti del territorio comunale con
azioni volte ad applicare valvole termostatiche
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Piano d’Azione. Le Azioni
Questa azione prevede l’installazione di impianti
solari termici per la produzione di acqua calda
sanitaria e/o riscaldamento sulle abitazioni del
territorio comunale.
Viene previsto di obbligare i nuovi edifici di
coprire i consumi termici in misura almeno
superiore al 50% del loro fabbisogno termico
Il tasso di implementazione delle azioni visto le
diverse tipologie edilizie che potranno esserci,
sono:
Scenario Basso: il 1, 50% annuo delle nuove
abitazioni totali al 2020 (al 2020 riqualificate172
abitazioni)
Scenario Medio: il 1,75% annuo delle nuove
abitazioni totali al 2020 (al 2020 riqualificate200
abitazioni)
Scenario Alto: il 2,00% annuo delle nuove
abitazioni totali al 2020 (al 2020 riqualificate229
abitazioni)
47
PAES
Montereale Valcellina
9)Relamping interno lampade
Questa azione prevede di riqualificare dal punto
di vista elettrico le abitazioni esistenti del
territorio comunale con azioni volte a installare
sostituire le lampadine. Vista l’età del parco
edilizio, con questa azione si stima un risparmio
del 30% dei consumi elettrici.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: il 3,20% delle abitazioni totali al
2020 (al 2020 riqualificate 366 abitazioni)
Scenario Medio: il 3,30% delle abitazioni totali al
2020 (al 2020 riqualificate 378 abitazioni)
Scenario Alto: il 3, 50% delle abitazioni totali al
2020 (al 2020 riqualificate 401 abitazioni)
10)Sostituzione frigoriferi e frigocongelatori
Questa azione prevede di riqualificare dal punto
di vista elettrico le abitazioni esistenti del
Piano d’Azione. Le Azioni
territorio comunale con azioni volte alla
sostituzione di frigoriferi e frigocongelatori. Vista
l’età del parco edilizio, con questa azione si
stima un risparmio del 30% dei consumi elettrici.
Per cautele, si ipotizza che solamente il 70%
possa essere attuato con successo.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: il 2,55% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 292
abitazioni)
Scenario Medio: il 2,75% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 315
abitazioni)
Scenario Alto: il 3,00% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 343
abitazioni)
11) Sostituzione condizionatori
48
Questa azione prevede di riqualificare dal punto
di vista elettrico le abitazioni esistenti del
territorio comunale con azioni volte alla
sostituzione dei condizionatori. Vista l’età del
parco edilizio, con questa azione si stima un
risparmio di del 30% dei consumi elettrici. Per
cautele, si ipotizza che solamente il 70% possa
essere attuato con successo.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: il 2,65% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 303
abitazioni)
Scenario Medio: il 2,85% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 326
abitazioni)
PAES
Montereale Valcellina
Scenario Alto: il 3,00% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 343
abitazioni)
13)Dispositivi di spegnimento automatico
12) Sostituzione altri apparecchi elettrici
Questa azione prevede di riqualificare dal punto
di vista elettrico le abitazioni esistenti del
territorio comunale con azioni volte a sostituire
gli elettrodomestici più energivori. Vista l’età del
parco edilizio, con questa azione si stima un
risparmio di del 30% dei consumi elettrici. Per
cautele, si ipotizza che solamente il 70% possa
essere attuato con successo.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: il 4,20% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 481
abitazioni)
Scenario Medio: il 4,35% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 498
abitazioni)
Scenario Alto: il 4,50% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 515
abitazioni)
Questa azione prevede di riqualificare dal punto
di vista elettrico le abitazioni esistenti del
territorio comunale con azioni volte a installare
dispositivi di spegnimento automatico.Vista l’età
del parco edilizio, con questa azione si stima un
risparmio di del 30% dei consumi elettrici. Per
cautele, si ipotizza che solamente il 70% possa
essere attuato con successo.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: il 8,00% delle abitazioni totali al
2020 (al 2020 riqualificate 916 abitazioni)
Scenario Medio: il 8,85% delle abitazioni totali al
2020 (al 2020 riqualificate 1013 abitazioni)
Scenario Alto: il 10,00% delle abitazioni totali al
2020 (al 2020 riqualificate 1145 abitazioni)
14)Solare fotovoltaico su abitazioni esistenti
Questa azione prevede l’installazione di impianti
fotovoltaici per la produzione elettricità sulle
Piano d’Azione. Le Azioni
49
PAES
Montereale Valcellina
abitazioni esistenti del territorio comunale. Vista
l’età del parco edilizio, e l’orientamento delle
falde, si stima un tasso del 70% di falde delle
abitazioni sfruttabili installando impianti da
impianti da 3 kWp ad abitazione.
Il tasso di implementazione delle azioni sulle
abitazioni idonee stimate è di:
Scenario Basso: il 2,15% delle abitazioni idonee.
(al 2020 riqualificate 246 abitazioni)
Scenario Medio: il 2,30% delle abitazioni idonee.
(al 2020 riqualificate 263 abitazioni)
Scenario Alto: il 2,55% delle abitazioni idonee.
(al 2020 riqualificate 292 abitazioni)
16)Geotermia
15)Solare fotovoltaico su abitazioni nuove
50
Questa azione prevede di inserire all’interno del
regolamento edilizio comunale delle norme più
restrittive in termini di performance energetiche
della impiantistica termica dei nuovi edifici o di
quelli da ristrutturare.
Viene previsto di obbligare i nuovi edifici di
coprire i consumi termici in misura almeno
superiore al 1kWp per il loro fabbisogno
elettrico. Vengono qui considerati impianti da 2
kWp, ossia una media tra l’1 e i 3 kWp.
Il tasso di implementazione delle azioni visto le
diverse tipologie edilizie che potranno esserci,
sono:
Scenario Basso: Al 2020 riqualificate 0 strutture
Scenario Medio: Al 2020 riqualificate 3 strutture
Scenario Alto: Al 2020 riqualificate 7 strutture
Piano d’Azione. Le Azioni
Questa azione prevede di sostituire le caldaie
presenti nel territorio comunale con pompe di
calore alimentate da sonde geotermiche a bassa
entalpia. Con questa azione si stima un
risparmio di circa il 95% dei consumi termici ed
un aumento dei consumi elettrici del 35%.
Il tasso di implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 0,35% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 installati 40 impianti)
Scenario Medio: 0,40% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 installati 46 impianti)
Scenario Alto: 0,45% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 installati 52 impianti)
PAES
Montereale Valcellina
17)Educazione ambientale
Grazie all’educazione ambientale è possibile
attuare una serie di interventi di ottimizzazione
energetica, come ad esempio l’utilizzo efficiente
degli impianti, la gestione dei carichi di energia
in base alla fasce orarie più convenienti, il
settaggio corretto delle temperature di
climatizzazione.
Il tasso di implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 1,00% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 114 abitazioni coinvolte)
Scenario Medio: 2,00% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 installati impianti) (al 2020 229
abitazioni coinvolte)
Scenario Alto: 3,00% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 installati impianti) (al 2020 343
abitazioni coinvolte)
Piano d’Azione. Le Azioni
51
PAES
Montereale Valcellina
2.2 Industria
2)Motori elettrici ad alta efficienza
1)Pompe di calore a gas
Questa azione prevede di sostituire le caldaie o
pompe di calore elettriche presenti nel territorio
comunale con quelle più recenti e performanti,
ad esempio con pompe di calore a gas. Con
questa azione si stima un risparmio di circa il
25% ad impianto.
Il tasso di implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 2,50% annuo delle U.L. presenti
(al 2020 sostituiti 15 impianti)
Scenario Medio: 3,75% annuo delle U.L. presenti
(al 2020 sostituiti 16 impianti)
Scenario Alto: 4,00% annuo delle U.L. presenti
(al 2020 sostituiti 17 impianti)
Piano d’Azione. Le Azioni
Questa azione prevede di sostituire i motorie
elettrici esistenti nel 20% delle U.L. del territorio
comunale con quelli più performanti o ad alta
efficienza.
Il tasso di implementazione è il seguente
Scenario Basso: 2,55% al 2020 (al 2020 sostituiti
11 motori)
Scenario Medio: 2,80% al 2020 (al 2020 sostituiti
12 motori)
Scenario Alto: 3,00% al 2020. (al 2020 sostituiti
13 motori)
52
PAES
Montereale Valcellina
3)Sistemi di gestione dell’energia
4)Trasformatori MT/BT
Questa azione prevede la rimodulazione della
trasformazione da media tensione e bassa
tensione elettrica al fine di efficientare il sistema
per le U.L. presenti nel territorio comunale.
Il tasso di implementazione delle azioni nelle
U.L. con trasformatori MT/BT al 2020 è il
seguente:
Scenario Basso: 1,95%U.L. coinvolte al 2020 ( 8
U.L. coinvolte al 2020)
Scenario Medio: 2,30% U.L. coinvolte al 2020 (
10 U.L. coinvolte al 2020)
Scenario Alto: 2,50% U.L. coinvolte al 2020 ( 11
U.L. coinvolte al 2020)
Questa azione prevede di riqualificare le U.L.
esistenti del territorio comunale con azioni volte
a gestire e pianificare azioni i consumi elettrici.
Il tasso di implementazione delle azioni nelle
U.L. al 2020 è il seguente:
Scenario Basso: 1,85% ( 8 U.L. coinvolte al 2020)
Scenario Medio: 2,15% ( 9 U.L. coinvolte al 2020)
Scenario Alto: 2,25% ( 10 U.L. coinvolte al 2020)
Piano d’Azione. Le Azioni
53
PAES
Montereale Valcellina
5)Rifasamento impianto elettrico
Scenario Medio: 14,50% (63 U.L. coinvolte al
2020)
Scenario Alto: 15,25% (66 U.L. coinvolte al 2020)
7)Relamping interno lampade
Questa azione prevede il rifasamento
dell’impianto elettrico delle U.L. al fine di
efficientare l’impianto.
Il tasso di implementazione delle azioni nelle
U.L. totali al 2020 è il seguente:
Scenario Basso: 2,75% ( 12 U.L. coinvolte al
2020)
Scenario Medio: 2,95% (13 U.L. coinvolte al
2020)
Scenario Alto: 3,05% (13 U.L. coinvolte al 2020)
6)Timer, sensori, domotica
Questa azione prevede di riqualificare le U.L.
esistenti del territorio comunale con azioni volte
a inserire sistemi di regolazione onde evitare gli
sprechi.
Il tasso di implementazione delle azioni nelle
U.L. al 2020 è il seguente:
Scenario Basso: 11% (48 U.L. coinvolte al 2020)
Piano d’Azione. Le Azioni
Questa azione prevede di riqualificare dal punto
di vista elettrico le abitazioni esistenti del
territorio comunale con azioni volte a installare
sostituire le lampadine.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: il 12,00% delle U.L. totali al 2020
(52 U.L. coinvolte al 2020)
Scenario Medio: il 13,00% delle U.L. totali al
2020 (56 U.L. coinvolte al 2020)
Scenario Alto: il 14% delle abitazioni totali al
2020 (60 U.L. coinvolte al 2020)
54
PAES
Montereale Valcellina
8)Pannelli solari termici
Scenario Medio: il 5,80% delle abitazioni idonee.
(pari a 25 U.L.)
Scenario Alto: il 6,00% delle abitazioni idonee.
(pari a 26 U.L.)
10)Educazione ambientale
Questa azione prevede l’installazione di impianti
solari termici.
Il tasso di implementazione delle azioni sulle U.L.
idonee stimate è di:
Scenario Basso: il 5,00% annuo delle U.L. (pari a
22 U.L.)
Scenario Medio: il 5,25% annuo delle U.L. (pari a
23U.L.)
Scenario Alto: il 5,50% annuo delle U.L. (pari a
24 U.L.)
9)Impianti fotovoltaici su UL esistenti
Questa azione prevede l’installazione di impianti
fotovoltaici per la produzione elettricità sulle UL
esistenti del territorio comunale.
Il tasso di implementazione delle azioni sulle
abitazioni idonee stimate è di:
Scenario Basso: il 4,80% delle U.L. idonee. (pari a
21 U.L.)
Piano d’Azione. Le Azioni
Grazie all’educazione ambientale è possibile
attuare una serie di interventi di ottimizzazione
energetica, come ad esempio l’utilizzo efficiente
degli impianti, la gestione dei carichi di energia
in base alla fasce orarie più convenienti, il
settaggio corretto delle temperature di
climatizzazione.
Il tasso di implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 1,00% annuo delle abitazioni
presenti (4 U.L. coinvolte al 2020 )
Scenario Medio: 2,00% annuo delle abitazioni
presenti ( 9 U.L. coinvolte al 2020 )
Scenario Alto: 3,00% annuo delle abitazioni
presenti (13 U.L. coinvolte al 2020 )
55
PAES
Montereale Valcellina
2.3 Terziario
1) Allegato energetico
Scenario Medio: 3,15% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 sostituite 27 caldaie)
Scenario Alto: 3,30% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 sostituite 28 caldaie)
3) Sostituzione caldaie tradizionali con caldaie o
stufe a biomasse legnose.
L'Allegato energetico-ambientale individua una
serie di requisiti, nell'ottica della qualificazione
energetica ed ambientale dei processi e dei
prodotti edilizi. Prevede di inserire all’interno del
regolamento edilizio comunale delle norme più
restrittive in termini di performance energetiche
dei nuovi edifici o di quelli da ristrutturare.
2) Sostituzione caldaie obsolete
Questa azione prevede di sostituire le caldaie
presenti nelle U.L. terziarie del territorio
comunale con quelle più recenti e performanti,
ad esempio quelle a condensazione. Con questa
azione si stima un risparmio di circa il 10% a
caldaia. Il tasso di implementazione è il
seguente:
Scenario Basso: 2,90% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 sostituite 25 caldaie)
Piano d’Azione. Le Azioni
Questa azione prevede di sostituire e/o
contribuire al riscaldamento domestico con
caldaie o stufe a biomasse all’interno delle
abitazioni del territorio comunale.
Il tasso di implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 1,40% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 inserite 12 stufe/caldaie)
Scenario Medio: 1,65% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 inserite 14 stufe/caldaie)
Scenario Alto: 1,85% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 inserite 16 stufe/caldaie)
56
PAES
Montereale Valcellina
4) Sostituzione infissi
Scenario Alto: 1,25% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 11 strutture)
6) Isolamento pareti opache verticali
Questa azione prevede di riqualificare le
abitazioni esistenti del territorio comunale con
azioni volte a sostituire gli infissi.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: 2,70% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 23 strutture)
Scenario Medio: 2,90% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 25 strutture)
Scenario Alto: 3,00% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 26 strutture)
5) Isolamento copertura
Questa azione prevede di riqualificare le
abitazioni esistenti del territorio comunale con
azioni volte a isolare la copertura.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: 1,05% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 9 strutture)
Scenario Medio: 1,15% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 10 strutture)
Piano d’Azione. Le Azioni
Questa azione prevede di riqualificare le
abitazioni esistenti del territorio comunale con
azioni volte a isolare le pareti opache verticali.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: 0,80% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 7 strutture)
Scenario Medio: 0,95% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 8 strutture)
Scenario Alto: 1,05% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 9 strutture)
57
PAES
Montereale Valcellina
7) Valvole termostatiche
Scenario Alto: il 1,35% annuo delle U.L. (al 2020
riqualificate 12 strutture)
9) Relamping interno lampade
Questa azione prevede di riqualificare le
abitazioni esistenti del territorio comunale con
azioni volte ad applicare valvole termostatiche
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: 2,90% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 25 strutture)
Scenario Medio: 3,35% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 29 strutture)
Scenario Alto: 3,50% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 30 strutture)
8) Pannelli solari termici
Questa azione prevede l’installazione di impianti
solari termici.
Il tasso di implementazione delle azioni sulle U.L.
idonee stimate è di:
Scenario Basso: il 1,00% annuo delle U.L. (al
2020 riqualificate 9 strutture)
Scenario Medio: il 1,15% annuo delle U.L. (al
2020 riqualificate 10 strutture)
Piano d’Azione. Le Azioni
Questa azione prevede di riqualificare dal punto
di vista elettrico le abitazioni esistenti del
territorio comunale con azioni volte a installare
sostituire le lampadine.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: il 8,00% delle abitazioni totali al
2020 (al 2020 riqualificate 69 strutture)
Scenario Medio: il 10,00% delle abitazioni totali
al 2020 (al 2020 riqualificate 86 strutture)
Scenario Alto: il 13,00% delle abitazioni totali al
2020 (al 2020 riqualificate 112 strutture)
58
PAES
Montereale Valcellina
10)Sostituzione condizionatori
Scenario Medio: il 3,75% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 32 strutture)
Scenario Alto: il 4,00% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 34 strutture)
12)Dispositivi di spegnimento automatico
Questa azione prevede di riqualificare dal punto
di vista elettrico le abitazioni esistenti del
territorio comunale con azioni volte alla
sostituzione dei condizionatori
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: il 2,50% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 21 strutture)
Scenario Medio: il 2,60% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 22 strutture)
Scenario Alto: il 2,70% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 23 strutture)
11)Sostituzione altri apparecchi elettrici
Questa azione prevede di riqualificare dal punto
di vista elettrico le abitazioni esistenti del
territorio comunale con azioni volte a sostituire
gli elettrodomestici più energivori.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: il 3,50% annuo delle abitazioni
totali al 2020 (al 2020 riqualificate 30 strutture)
Piano d’Azione. Le Azioni
Questa azione prevede di riqualificare dal punto
di vista elettrico le abitazioni esistenti del
territorio comunale con azioni volte a installare
dispositivi di spegnimento automatico.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: il 3,50% delle abitazioni totali al
2020 (al 2020 riqualificate 30 strutture)
Scenario Medio: il 3,80% delle abitazioni totali al
2020 (al 2020 riqualificate 33 strutture)
Scenario Alto: il 4,00% delle abitazioni totali al
2020 (al 2020 riqualificate 34 strutture)
59
PAES
Montereale Valcellina
13)Impianti fotovoltaici su UL esistenti
Il tasso di implementazione delle azioni visto le
diverse tipologie edilizie che potranno esserci,
sono:
Scenario Basso: Al 2020 riqualificate 0 strutture
Scenario Medio: Al 2020 riqualificate 0 strutture
Scenario Alto: Al 2020 riqualificate 8 strutture
15)Geotermia
Questa azione prevede l’installazione di impianti
fotovoltaici per la produzione elettricità sulle UL
esistenti del territorio comunale.
Il tasso di implementazione delle azioni sulle
abitazioni idonee stimate è di:
Scenario Basso: il 1,15% delle abitazioni idonee.
(al 2020 riqualificate 10 strutture)
Scenario Medio: il 1,30% delle abitazioni idonee.
(al 2020 riqualificate 11 strutture)
Scenario Alto: il 1,60% delle abitazioni idonee
(al 2020 riqualificate 14 strutture)
60
14)Solare fotovoltaico su UL nuove
Questa azione prevede di inserire all’interno del
regolamento edilizio comunale delle norme più
restrittive in termini di performance energetiche
della impiantistica termica dei nuovi edifici o di
quelli da ristrutturare.
Piano d’Azione. Le Azioni
Questa azione prevede di sostituire le caldaie
presenti nel territorio comunale con pompe di
calore alimentate da sonde geotermiche a bassa
entalpia.
Il tasso di implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 0,25% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 installati 2 impianti)
Scenario Medio: 0,30% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 installati 3 impianti)
Scenario Alto: 0,35% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 installati 3impianti)
16)Educazione ambientale
PAES
Montereale Valcellina
Grazie all’educazione ambientale è possibile
attuare una serie di interventi di ottimizzazione
energetica, come ad esempio l’utilizzo efficiente
degli impianti, la gestione dei carichi di energia
in base alla fasce orarie più convenienti, il
settaggio corretto delle temperature di
climatizzazione.
Il tasso di implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 1,00% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 240 strutture)
Scenario Medio: 2,00% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 14 strutture)
Scenario Alto: 3,00% annuo delle abitazioni
presenti (al 2020 riqualificate 360 strutture)
Piano d’Azione. Le Azioni
61
PAES
Montereale Valcellina
2.4 Trasporti
.
Le azioni relative ai trasporti riguardano misure principalmente di informazione che la pubblica
amministrazione dovrà attuare.
Le azioni sono tre:
1)Potenziamento Trasporto Pubblico Locale: Con questa azione la
pubblica amministrazione dovrà potenziare le tratte del trasporto
pubblico locale presente all’interno del comune. Ove il TPL
riguardi solo trasporto extraurbano, dovrà concertare un
potenziamento delle tratte con la società competente. Oltre a ciò,
si dovrà comunicare ai cittadini le tratte, gli orari, le fermate del
TPL con annessi vantaggi economici ed ambientali nello spostarsi
con tale modalità.
2)Car pooling, ecoguida, etc: Con questa azione la pubblica amministrazione
dovrà comunicare ai cittadini le pratiche eco-virtuose nel guidare le autovetture
in maniera da risparmiare carburante o dovrò comunicare ai cittadini i vantaggi
nel condividere con altri l’auto per raggiungere le medesime località lavorative.
3)Piste Ciclabili: Con questa azione la pubblica amministrazione dovrà da un lato
completare le attuali piste ciclabili esistenti o mettere in sicurezza gli incroci o i
punti di intersezione tra le piste ciclabili e strade veicolari. Nel caso in cui il
comune abbia già una rete di piste ciclo-pedonali sufficiente o non abbia le
risorse per realizzarla, l’azione si concentrerà nel comunicare ai cittadini i
vantaggi economici ed ambientali nello spostarsi in bicicletta.
4)Svecchiamento parco auto : Tale azione prevede il miglioramento
delle emissioni specifiche di CO2 delle autovetture circolanti in
seguito al rinnovo del parco veicolare con veicoli più efficienti,
dovuto al normale ricambio veicolare, al ricambio indotto dalle
politiche a livello nazionale ed Europeo, alle politiche incentivanti
l’acquisto di autovetture a basso impatto (ibride, GPL, metano,
macchine elettriche), nonché a un’azione di sensibilizzazione a livello comunale.
Piano d’Azione. Le Azioni
62
PAES
Montereale Valcellina
Per le diverse azioni, sono stati stimati in percentuale la riduzione degli spostamenti con le autovetture
suddivisi tra movimenti interni al comune, movimenti in entrate al comune e movimenti in uscita dal
comune calcolando la relativa riduzione delle Ton Co2 totale nei tre scenari di riferimento.
63
Piano d’Azione. Implementare le azioni
PIANO
D’AZIONE
PER
L’ENERGIA
SOSTENIBILE
Capitolo 3. Implementare le azioni
PAES
Montereale Valcellina
3.L’IMPLEMENTAZIONE DELLE AZIONI
3.1.La strategia che l’ente pubblico ha intenzione di attuare per favorire le azioni degli operatori privati
3.1.1.La gestione della comunicazione ai cittadini e alle imprese
La gran parte delle azioni che sono state costruite all’interno del PAES, si basano su un’articolata e mirata
campagna d’informazione che, rivolta a famiglie e imprese, vuole dimostrare i benefici economici (oltre
che sociali e ambientali) che tutti gli stakeholders possono conseguire nell’investire nel risparmio
energetico e nello sviluppo delle fonti rinnovabili. Il comune, quindi, è chiamato a svolgere un ruolo
attivo nelle fasi d’implementazione del PAES, offrendo un servizio di formazione e informazione rivolto
alla cittadinanza. Il coinvolgimento diretto da parte dell’ente pubblico può soddisfare molteplici finalità.
L’informazione fornita dall’amministrazione pubblica è superpartes, non è soggetta alle diverse forme
speculative del mercato, e per questo è meritevole di fiducia e considerazione da parte dei cittadini.
Inoltre, l’amministrazione può trarre grandi benefici nel gestire direttamente la fase della comunicazione
(visibilità politica, servizio alla popolazione, etc.).
Per questo motivo, si ritiene che la situazione ottimale veda la fase di comunicazione a cittadini e imprese
gestita direttamente dall’amministrazione grazie all’ausilio del personale interno e di un consulente
specializzato esterno.
Piano d’Azione. Implementare le azioni
65
PAES
Montereale Valcellina
Schema generale di gestione della comunicazione sulle azioni del PAES
COMUNE
Il comune affida ad un tecnico comunale o ad
consulente, il calendario annuale delle iniziative
rivolte alla cittadinanza
TECNICO COMUNALE E/O CONSULENTE
INIZIATIVE RIVOLTE ALLE
ASSOCIAZIONI DI
CATEGORIA (associazione
degli industriali, ordini
professionali, commercianti,
etc.)
INIZIATIVE RIVOLTE AI
CITTADINI (assemblee
pubbliche, redazione
materiale informativo,
giornata dell’energia, etc.)
Piano d’Azione. Implementare le azioni
FORMAZIONE DEL
PERSONALE
AMMINISTRATIVO (corsi per il
“Referente dell’energia”,
etc.)
GESTIONE DEL SERVIZIO WEB
(materiale informativo on –
line, blog energia, sito
internet Patto dei Sindaci,
etc.)
66
PAES
Montereale Valcellina
3.1.2.I metodi che il comune ha intenzione di attuare per implementare le azioni
Le soluzioni più idonee, sia per garantire una maggiore applicabilità delle azioni sia per dimostrare in
sede UE (COMO) la strategia concreta dell’ente locale per stimolare gli interventi dei privati, sono:
• Gruppi di Acquisto Solidale (GAS)
• Partnership con Cooperative
• Partnership con Agenzie dell’Energia
• Accordi con le Società di Servizi Energetici (ESCO)
I GAS hanno il vantaggio di garantire delle economie di scala, grazie alla massa critica di richieste
presentate congiuntamente sull’acquisto di determinati prodotti. Il JRC valuta positivamente le azioni a
carico dei privati gestite e coordinate da un GAS. Questo perché i cittadini, oltre al risparmio economico,
si sentono più sicuri quando ricevono informazioni e input da un’associazione no-profit di cui loro stessi
fanno parte. Inoltre, i GAS possono anche avere una valenza sovracomunale o essere supportati da GAS
vicini.
I GAS devono essere promossi, gestiti ed eventualmente finanziati.
Il primo passo, quindi, potrebbe riguardare la promozione del GAS. Quest’azione potrebbe essere a carico
del comune che, attraverso assemblee / tavole rotonde rivolte ai cittadini oltre che a operatori di altri GAS
(che possono portare l’esempio), cerca di stimolare la nascita di un gruppo d’acquisto (che non
necessariamente deve poi costituirsi in associazione).
Il secondo passo è quello di trovare la persona che gestisca il GAS (attività di segreteria come raccolta di
ordinativi o di preventivi, etc.). L’ideale sarebbe che alcune persone del GAS, presumibilmente i cittadini
più informati e/o appassionati, decidano di gestire direttamente l’attività.
Il finanziamento non è obbligatorio, poiché i cittadini possono finanziare autonomamente le loro azioni.
Ciò nonostante, è evidente che l’intera operazione diventerebbe più appetibile se il GAS individuasse un
istituto di credito in grado di garantire finanziamenti agevolati o una banca etica che contribuisca alla
spesa iniziale.
Piano d’Azione. Implementare le azioni
67
PAES
Montereale Valcellina
Schema generale che il comune ha intenzione di seguire per la creazione di GAS a livello comunale
1° PASSO: PROMOZIONE DEL GAS
ll Comune/Consulente, con
assemblee/tavole rotonde, stimola la
nascita di un gruppo d’acquisto
2° PASSO: GESTIONE DEL GAS
I cittadini che fanno parte del GAS si
autogestiscono. Un aiuto può arrivare
da GAS presenti nei comuni limitrofi
che possono appoggiare o gestire in
toto le varie iniziative.
3° PASSO: FINANZIAMENTO DEL GAS
I cittadini si finanziano
autonomamente le loro azioni. Però,
l’intera operazione diventa più
appetibile se il GAS individua un istituto
di credito in grado di garantire
finanziamenti agevolati o una banca
etica che contribuisca alla spesa
iniziale.
Le Cooperative, viste le finalità per cui operano, possono prestarsi a partnership con la pubblica
amministrazione quali operatori privilegiati per garantire servizi ai cittadini. A questo punto, la gestione e
l’organizzazione di alcune azioni del PAES sono totalmente a carico delle cooperative (così come i relativi
utili).
L’utilizzo delle Agenzie dell’Energia può garantire il coordinamento di alcune azioni sovracomunali utili
non solo per l’ente locale in cui si sta implementando il PAES. Le Agenzie per l’Energia possono garantire
vari servizi di livello provinciale come, per esempio, la consulenza con i propri tecnici per “audit leggeri”
ad abitazioni/impianti a costi calmierati (in modo tale da incoraggiare i cittadini all’azione). Allo stesso
modo, l’agenzia può fungere lei stessa da GAS ossia può coordinare le varie richieste derivanti dai singoli
cittadini della provincia e spuntare il prezzo più conveniente per l’acquisto e l’installazione di particolare
tecnologie.
Piano d’Azione. Implementare le azioni
68
PAES
Montereale Valcellina
Un’altra funzione che potrebbe svolgere l’Agenzia è la creazione di uno sportello energia provinciale o
l’organizzazione e messa in rete di una serie di sportelli energia di livello sovracomunale che forniscano
supporto e informazioni ai cittadini.
L’ipotesi più reale potrebbe essere quella di coinvolgere su alcune azioni le associazioni di categoria
(come associazione artigiani o industriali) poiché numerosi interventi da realizzare andrebbero a
tutto vantaggio dei loro associati.
COINVOLGERE DIRETTAMENTE LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA QUALI
INTERLOCUTORI SIMILI A AGENZIE PER L’ENERGIA (ARTIGIANI, INDUSTRIALI,
COMMERCIANTI, ETC.)
Il comune ha inoltre intenzione di coinvolgere attivamente la Provincia di Pordenone. L’ente provinciale
può svolgere un servizio fondamentale: aggregare aziende presenti a livello locale affinché integrino i
loro servizi per realizzare progetti di efficienza energetica. Le stesse aziende, una volta raggruppate,
potrebbero istituire delle Es.CO in grado di operare a livello provinciale.
COINVOLGERE DIRETTAMENTE LA PROVINCIA PER FAVORIRE LA NASCITA DI
ESCO PRIVATE IN GRADO DI AGIRE A LIVELLO PROVINCIALE
69
Le Es.CO sono fondamentali nel caso in cui i cittadini non abbiano la volontà o la possibilità di anticipare
le risorse economiche iniziali per avviare il progetto di efficienza energetica o di sviluppo delle fonti
rinnovabili. Inoltre, dato che l’intero iter progettuale e burocratico è a carico delle Es.CO, che si assumono
così la responsabilità tecnica dell’operazione, il cittadino si sente più tranquillo e supportato, e non è
costretto a scegliere tra soluzioni progettuali a lui ignote e adempiere a obblighi amministrativi snervanti.
Le Es.CO, esponendosi in maniera significativa dal punto di vista economico, hanno bisogno di lavorare
con entità numeriche rilevanti.
Per esempio, nel settore industriale è necessario vi siano un numero di aziende con dimensioni
considerevoli o, addirittura, interi distretti produttivi (es. 4-5 aziende vicine territorialmente o 4-5 aziende
dello stesso settore). Lo stesso ragionamento può essere ipotizzato nel settore residenziale dove per le
ESCO è conveniente lavorare con più condomini (l’amministratore come unico referente per più
abitazioni) o addirittura per intere lottizzazioni o parti di città.
Piano d’Azione. Implementare le azioni
PAES
Montereale Valcellina
Schema generale che il comune ha intenzione di seguire per stimolare la diffusione di Es.CO a livello
locale
1° PASSO: PROMOZIONE
DELL’INTERVENTO DI EFFICIENZA
ENERGETICA E/O SVILUPPO DELLE FONTI
RINNOVABILI
2° PASSO: INDIVIDUAZIONE DELLA
ESCO IN GRADO DI GARANTIRE
L’ESECUZIONE DELL’AZIONE
3° PASSO: PAGAMENTO DEL SERVIZIO
SVOLTO DALLA ESCO
Piano d’Azione. Implementare le azioni
ll Comune/Consulente, con assemblee
/ tavole rotonde e altre iniziative,
stimola l’aggregazione di soggetti
privati (un numero corposo di aziende,
una gran quantità di famiglie, etc.)
che sono intenzionati ad attivare
un’operazione di sostenibilità
energetica (istallazione di pannelli
fotovoltaici, coibentazione degli
edifici, etc.) ma che non hanno la
possibilità / disponibilità per farlo
ll Comune/Consulente individua la
Es.CO che abbia la volontà /
capacità di finalizzare l’azione di
sostenibilità energetica (dalla fase
progettuale fino a quella esecutiva)
anticipando l’investimento. In
alternativa, può essere lo stesso
comune a proporre la nascita di un
Es.CO a partecipazione pubblica
Famiglie e / o imprese, in base agli
accordi presi, pagano ratealmente la
Es.CO per il servizio a loro offerto
70
PAES
Montereale Valcellina
3.2.Come implementare le azioni del PAES
Di seguito vengono riportate la strategie che il comune ha intenzione di mettere in gioco per favorire le
azioni del PAES. Per le Es.CO non sono state descritte delle specifiche in quanto le società operanti nel
mercato agiscono su più fronti, dal risparmio energetico alla produzione da fonti rinnovabili, per cui basta
scegliere l’azienda giusta in base agli interventi da attuare. Per i GAS invece, si può considerare l’ipotesi di
promuoverli in relazione alle tematiche che devono trattare. Ad esempio, uno per il risparmio energetico,
un altro per la produzione da FER termiche così come uno per la produzione da FER elettriche. Questa
ripartizione ha il vantaggio di riuscire a far sorgere dei GAS in base alle competenze già presenti nel
territorio. Infatti, è difficile pensare che ci siano dei cittadini esperti e appassionati in tutte le tecnologie e
che abbiano voglia di gestire direttamente un GAS. Viceversa, trovare dei cittadini già operanti nel settore
(elettricisti, idraulici, etc.), a cui far gestire un GAS specializzato nel loro ambito è più facile.
In generale, di seguito verranno elencati dei GAS in base ai tipi d’interventi come quelli rivolti al risparmio
energetico o FER elettriche o termiche. Tutta questa ipotesi saranno quelle trattate all’interno delle azioni
che il comune o il consulente dovranno gestire.
SETTORE RESIDENZIALE (azioni individuate dal PAES)
1) Allegato energetico
Operazione a carico del consulente o del Comune che consiste nell’implementazione del regolamento
edilizio comunale con misure specifiche per il risparmio energetico e per lo sviluppo delle FER.
2)Sostituzione caldaie obsolete
3)Caldaie a biomasse (legna, pellets, etc)
4)Sostituzione infissi
5)Isolamento della copertura
6)Isolamento delle pareti opache verticali
7)Valvole termostatiche
8)Pannelli solari termici
9)Relamping interno
10)Sostituzione frigoriferi e frigocongelatori
11)Sostituzione condizionatori
12)Sostituzione altri apparecchi elettrici
13)Dispositivi di spegnimento automatico
14)Impianto geotermico
15)Educazione ambientale
Operazioni da implementare grazie alle Es.CO e/o GAS. Le Es.CO agiscono su condominii, lottizzazioni o
parti di città, mentre i GAS possono operare a livello di singole abitazioni. I GAS si possono specializzare
sul solare termico, caldaie e stufe a biomasse o sulla geotermia (GAS FER residenza) grazie anche
all’appoggio delle associazioni di categoria.
Piano d’Azione. Implementare le azioni
71
PAES
Montereale Valcellina
SCHEMA DI IMPLEMENTAZIONE DELL’AZIONE
AIUTO NASCITA O APPOGGIO
GAS DA PARTE DEL COMUNE O
DEL CONSULENTE
GAS FER residenza
solare termico, caldaie e
stufe a biomasse o sulla
geotermia
Singole abitazioni
AIUTO DA PARTE
DELLE ASSOCIAZIONI
DI CATEGORIA
Per quanto riguarda alcuni interventi (solare termico nuove abitazioni, etc.) si può intervenire
direttamente all’interno del regolamento edilizio comunale.
16)Nuovi impianti fotovoltaici su abitazioni esistenti
17)Nuovi impianti fotovoltaici su abitazioni nuove
Operazioni da implementare grazie alle Es.CO e/o GAS. Le Es.CO agiscono su condomini, lottizzazioni o
parti di città, mentre i GAS possono operare a livello di singole abitazioni. I GAS si possono specializzare
sul solare fotovoltaico in tutte le sue differenziazioni (GAS FER residenza) grazie anche all’appoggio delle
associazioni di categoria.
SCHEMA DI IMPLEMENTAZIONE DELL’AZIONE
Il Comune sonda
l’interesse per il
fotovoltaico da
parte dei cittadini
Si quantifica il
possibile intervento di
istallazione di
fotovoltaico sulle
abitazioni
Si individua la ESCO che
sia in grado di soddisfare
la richiesta di fotovoltaico
da parte dei cittadini
Le associazioni di categoria aiutano a individuare manodopera locale per effettuare gli
interventi e per garantire i prezzi più competitivi
Piano d’Azione. Implementare le azioni
72
PAES
Montereale Valcellina
SETTORE INDUSTRIA (azioni individuate dal PAES)
1)Utilizzo di pompe di calore a gas
2)Motori elettrici ad alta efficienza +
3)Sistemi di gestione dell’energia +
4)Trasformatori MT/BT +
5)Rifasamento impianto elettrico +
6)Timer, sensori, domotica
Operazioni da implementare grazie alle Es.CO o con l’assistenza delle Associazioni di categoria
(partenariato che l’amministrazione può portare avanti). Le Es.CO possono agire o su singola azienda o su
un gruppo di aziende.. In questo caso le Es.CO dovranno essere specializzate sul. risparmio della parte
elettrica.
7)Relamping
8)Pannelli solari termici
9)Nuovi impianti fotovoltaici su UL esistenti
10)Educazione ambientale
73
SCHEMA DI IMPLEMENTAZIONE DELL’AZIONE
IL COMUNE O CONSULENTE
STIMOLA LE IMPRESE PER
INTERVENTI DI SOSTENIBILITA’
ENERGETICA
VENGONO QUANTIFICATI I
POSSIBILI INTERVENTI (SUDDIVISI SU
RISPARMIO ELETRICO, TERMICO,
SVILUPPO FER, ETC.)
S’INDIVIDUA LA ESCO SPECIFICA IN
GRADO DI CONCRETIZZARE LE
AZIONI
Piano d’Azione. Implementare le azioni
SUPERVISIONE
DEL COMUNE O
CONSULENTE
SI FANNO PARTECIPARE LE
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA AL
FINE DI AFFIDARSI ALLA
MANODOPERA LOCALE
PAES
Montereale Valcellina
SETTORE TERZIARIO (azioni individuate dal PAES)
1)Allegato energetico
Operazione a carico del consulente o del Comune che consiste nell’implementazione del regolamento
edilizio comunale con misure specifiche per il risparmio energetico e per lo sviluppo delle FER.
2)Sostituzione caldaie obsolete
3)Caldaie a biomasse (legna, pellets, etc)
4)Sostituzione infissi
5)Isolamento della copertura
6)Isolamento delle pareti opache verticali
7)Valvole termostatiche
8)Pannelli solari termici
9)Relamping interno
10)Sostituzione condizionatori
11)Sostituzione altri apparecchi elettrici
12)Dispositivi di spegnimento automatico
13)Nuovi impianti fotovoltaici su UL esistenti
14)Nuovi impianti fotovoltaici su UL nuove
15)Impianto geotermico
16)Educazione ambientale
74
SETTORE TRASPORTI (azioni individuate dal PAES)
1) Diminuzione delle emissioni grazie al potenziamento del TPL
2) Ecoguida, car-pooling, telelavoro
3) Nuove piste ciclabili
4)Svecchiamento parco auto
Operazioni a carico dell’ente pubblico.
Piano d’Azione. Implementare le azioni
PAES
Montereale Valcellina
3.3.Il gruppo di lavoro con gli Stakeholder locali
Obiettivo del progetto: Offrire ai cittadini soluzioni progettuali integrate “chiavi in mano” possibilmente
con una burocrazia più leggera e finanziamenti facilitati.
Motivazioni
L’organizzazione di un gruppo di lavoro inerente alla green-economy è di fondamentale importanza per
far fronte alle richieste che arriveranno da parte dei cittadini di Montereale Valcellina (PN).
E’ tra le finalità del SEAP stimolare gli investimenti privati e fornire tutte le informazioni ai cittadini
affinché questi possano avere le informazioni base per agire nelle azioni di risparmio energetico e
sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.
Di soliti i cittadini sono restii ad investire su queste soluzioni per:
scarsa fiducia nel risultato che si può ottenere in termini di risparmio o produzione di energia;
titubanza di fronte ad un intervento che ha un forte impatto finanziario;
timore per voci che corrono sul. rischio di non affidabilità della tecnologia nel tempo;
difficoltà a fidarsi delle imprese di costruzione proponenti.
•
•
•
•
Il gruppo di lavoro quindi dovrà essere in grado di fornire tutti i servizi (azioni) elencati all’interno del
piano. L’ideale sarebbe seguire i clienti dalla parte di analisi-valutazione della fattibilità degli interventi,
dalla ricerca di finanziamenti, dalla progettazione e gestione burocratica fino all’esecuzione delle opere.
In schema:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Sopralluogo dall’interessato
Valutazione-fattibilità degli interventi
Gestione della burocrazia
Ricerca del finanziamento
Progettazione definitiva
Progettazione esecutiva
Realizzazione dell’intervento
Chiusura dei lavori
Pacchetto “chiavi in mano” ai clienti
Per far questo il gruppo di lavoro dovrà in primis, strutturarsi in forma giuridica e organizzativa e in
secondo luogo gestire la comunicazione e come offrire i pacchetti completi ai possibili clienti.
Piano d’Azione. Implementare le azioni
75
PAES
Montereale Valcellina
Forma Organizzativa
La strutturazione di una forma organizzativa potrebbe risultare importante per rendere riconoscibile il
gruppo di lavoro e un’immagine condivisa.
Le possibili soluzioni posso essere:
1.
2.
3.
4.
Gruppo di lavoro senza forma giuridico
Associazione di imprese
Consorzio di imprese
Rete di imprese
GRUPPO DI LAVORO SENZA FORMA GIURIDICA
Il gruppo di lavoro potrebbe lavorare anche senza una forma giuridica. Questa soluzione che non
comporta nessun onere ai professionisti e alle imprese ha lo svantaggio che non riesce a garantire una
immagine unitaria del gruppo di lavoro e quindi il cliente non sa con che interlocutore sta parlando.
ASSOCIAZIONE DI IMPRESE e/o CONSORZIO DI IMPRESE
La forma della associazione o del consorzio di imprese sono tra le più comuni e complete che
garantiscono una organizzazione giuridica e fiscale a tutte le imprese associate. E’ una forma matura che
presuppone già una equa ripartizione dei lavori e dei compensi. Per arrivare a tale fiducia ci dovrebbero
essere degli accordi ferrei e consolidati tra progettisti e imprese.
RETE DI IMPRESE
La rete di imprese aiuta le imprese ad unirsi per obiettivi e promozione comune mantenendo comunque
una propria individualità fiscale.
La rete di imprese è una forma di coordinamento di particolare interesse delle piccole e medie aziende
che, senza rinunciare al valore dell’autonomia, vogliono accrescere la forza sui mercati.
La rete di imprese è disciplinata dall’art. 42 della legge 122/2010 dal quale si evince che lo scopo della
Rete deve essere quello di “accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa
e la propria competitività sul. mercato”.
In altre parole, la Rete dovrebbe consentire alle imprese che ne fanno parte di incrementare i propri
ricavi, o di ridurre i propri costi, e pertanto di ottenere maggiori profitti.
Come questi obiettivi possano essere conseguiti, la norma, giustamente, non dice nulla. Spetta quindi
alle aziende, caso per caso, individuare le modalità concrete, ossia le attività specifiche che possono
consentire il raggiungimento di tali finalità.
Queste modalità, ovvero attività, dovranno poi essere esplicitate nel contratto di rete di imprese, in
quanto assumono una valenza fondamentale, ed un riferimento necessario per l’avvio e lo svolgimento
dell’attività della Rete stessa.
Piano d’Azione. Implementare le azioni
76
PAES
Montereale Valcellina
Esempi di queste modalità possono essere tutte quelle attività che, per le singole imprese, potrebbero
risultare eccessivamente onerose, o semplicemente difficili da eseguire da sole, non avendo le
competenze necessarie.
Di conseguenza, dal punta di vista pratico, la Rete potrebbe occuparsi di attività di realizzazione di
prodotti (beni e servizi), di ricerca, di marketing e di commercializzazione dei prodotti.
Questa forma ben si presta a raggiungere l’obiettivo di offrire ai cittadini una serie di servizi in modalità
congiunta tra professionisti, rivenditori e istallatori.
La gestione dei progetti
Una volta costituito il gruppo di lavoro si procederà con l’organizzazione interna per offrire i servizi ai
cittadini.
Le soluzioni che si possono prospettare sono:
1. La soluzione più semplice e di immediata attuazione sarebbe l’unione delle professionalità e la
relativa suddivisione dei compiti tramite “passaparola”. Ossia, ogni professionista e impresa riceve
l’ordine da un cliente e sentendo gli altri aderenti al gruppo, cerca di offrire una soluzione “allinclusive”. Il cliente quindi verrà contattato dagli altri professionisti e imprese in base alle loro
competenze per offrire il servizio.
2. Una soluzione più strutturata potrebbe essere quella far gestire tutta la filiera ad una unica
persona. A questa spetterebbe il compito di coordinare le varie attività a partire dai contatti con il
cliente fino e alle varie informative progettuali e di finanziamento in maniera che il cliente si
relazioni principalmente con un unico referente. In questa maniera i professionisti e le aziende
saranno sgravati dall’effettuare le uscite preliminari e il cliente avrà una persona di riferimento
all’interno della rete di impresa. Questa soluzione però necessita di trovare una formula per
pagare la persona coordinatrice che, anche se part-time, dovrà dedicarci del tempo. Spesso
questa viene adottata quando il gruppo è ben avviato e ha un determinato giro di affari.
3. Una terza soluzione, nonché una via di mezzo, potrebbe essere quella che nella fase di avvio (1-2
anni) il Comune istituisca uno sportello energia a livello sovracomunale. Il personale addetto allo
sportello energia, all’interno dell’orario previsto, potrebbe svolgere l’attività di coordinamento
qualora i cittadini decidano di affidarsi alla suddetta rete di impresa sgravando così il gruppo di
lavoro di questo onere.
Comunicazione
Per quanto riguarda la comunicazione ci possono essere fatte diverse azioni:
•
Iscrizione e partecipazione attiva (patrocinio) da parte dall’associazione industriali ed artigiani.
•
Riconoscimento della rete di impresa mediante un logo comune
•
Pubblicità mediante il sito internet del comune legato al progetto Piano d’Azione per l’Energia
Sostenibile.
•
Descrizione del progetto “rete di impresa” all’interno dello sportello energia
Piano d’Azione. Implementare le azioni
77
PAES
Montereale Valcellina
•
Comunicazione dei vantaggi economici grazie al piano d’azione attraverso lo sportello energia.
•
Sensibilizzazione e promozione della rete di imprese grazie a audit energetico gratuito delle
abitazioni (la ripartizione dei costi sarà valutata all’interno della rete).
•
Sensibilizzazione e promozione della rete di imprese grazie a certificazioni energetiche delle
abitazioni a prezzo calmierato (la ripartizione dei costi sarà valutata all’interno della rete).
•
Il Comune potrebbe incentivare il risparmio energetico (> 20%) sia elettrico che termico
attraverso delle compensazioni ambientali. Ad esempio, ad ogni famiglia che raggiungerà il
target previsto verrà affidato per due anni un orto in gestione. Questa soluzione, essendo
innovativa, garantirà pubblicità all’amministrazione e al progetto.
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Piano d’Azione. Implementare le azioni
PIANO
D’AZIONE
PER
L’ENERGIA
SOSTENIBILE
Capitolo 4. Verso l’adattamento
PAES
Montereale Valcellina
4.VERSO L’ADATTAMENTO
INTRODUZIONE
Negli ultimi anni, si sente sempre più spesso parlare di cambiamenti climatici, a seguito dell’aumento
della temperatura media globale e della frequenza di fenomeni climatici estremi, quali forti piogge e
inondazioni o fenomeni siccitosi, oltre che all’innalzamento del livello delle acque del mare. Si tratta di
fenomeni che la scienza del clima stima si possano manifestare con diversi gradi di probabilità e livelli di
intensità differenti nelle diverse regioni del mondo.
I cambiamenti climatici non sono certo una novità nella storia del clima. Anzi nel corso dei millenni
l’uomo si è dovuto adattare a grandi mutamenti del clima ma a condizioni molto diverse: il mondo era
popolato da pochi abitanti spesso nomadi, le risorse non erano scarse e le alterazioni più graduali. Inoltre
le trasformazioni non erano direttamente imputabili all’attività umana.
Oggi, il consenso da parte delle comunità scientifica sul contributo dell’uomo ai cambiamenti del clima è
sempre più ampio; tanto che l’era in cui siamo entrati, l’antropocene, l’uomo sta modificando la storia del
mondo, non solo dal punto di vista della società e dell’economia, ma anche quello dell’ambiente e del
clima.
I cambiamenti climatici sono già in atto e ne è un esempio la storia delle Isole Carteret, (arcipelago di sei
atolli appartenenti alla Papua Nuova Guine nell’oceano Pacifico), narrata nel cortometraggio ‘Sun come
up’1.
Dal libro Clima, bene comune di Luca Mercalli e Alessandra Goria:
“Le isole Carteret oggi non hanno futuro… L’innalzamento delle acque dell’oceano sta gradualmente
erodendo le coste degli atolli e ne ha in parte già sommerso la superficie; inoltre la salinizzazione indotta
dalla penetrazione delle acque al loro interno ha impoverito il suolo minacciando gravemente le
coltivazioni di taro. A nulla sono serviti gli interventi dell’uomo per erigere barriere di protezione della
costa, anche intensificando la vegetazione di mangrovie: la forza delle acque ha avuto il sopravvento. E le
isole Carteret hanno conquistato il triste primato al mondo di trasferimento di un’intera popolazione a
causa dei reali impatti del cambiamento climatico, alimentando la categoria di ‘rifugiati ambientali’
recentemente coniata dalle Nazioni Unite. Nel caso delle Carteret si parla di circa 2500 abitanti; piccoli
numeri se si pensa che le Nazioni Unite stimano che entro il 2050 ben 250 milioni di persone saranno
costrette ad abbandonare la propria terra a causa dei cambiamenti climatici.”2
E’ sempre più evidente che il clima sta cambiando ed è altrettanto sempre più importante agire
collettivamente e con consapevolezza per affrontare i mutamenti in atto.
1
2
www.suncomeup.com/film/Home.html
Clima, bene comune, pag 2
Piano d’Azione – Verso l’adattamento
80
80
PAES
Montereale Valcellina
I CAMBIAMENTI CLIMATICI: COSA SONO?
Il clima può essere definito sotto due punti di vista: da un punto di vista osservativo, rappresenta il
comportamento meteorologico medio in una particolare posizione geografica; mentre, da un punto di
vista fisico, il clima è il risultato del bilancio energetico Terra-Sole, ovvero il risultato delle interazioni fra
l’energia che proviene dal Sole, l’atmosfera, gli oceani e la biosfera della Terra. Il clima può cambiare al
variare delle interazioni interne o esterne al sistema Terra.
Nello specifico, sia i gas serra che le sostanze inquinanti rilasciate dalle attività antropiche in atmosfera
contribuiscono a trattenere la radiazione solare normalmente ricevuta dal nostro pianeta, aumentando
l'energia a disposizione dell’atmosfera. Ma non necessariamente ad un aumento dell'energia corrisponde
sempre ed ovunque un aumento dei fenomeni violenti. L'aumento dell'energia comporta una
modificazione della circolazione atmosferica necessaria per il conseguimento di un nuovo equilibrio, ma
questa si declina in modi, tempi e impatti che differiscono da zona a zona.3
La figura di seguito mostra i principali driver del cambiamento climatico; nonché, le sostanze e i processi
naturali e antropici che alterano bilancio energetico della Terra.
81
81
Figura 77. I principali fattori del cambiamento climatico. Fonte: IPCC, V Rapporto
3
http://cmsarpa.regione.fvg.it/cms/tema/aria/impatti/Cambiamenti_climatici/index.html Piano d’Azione – Verso l’adattamento
PAES
Montereale Valcellina
La CO2 rappresenta il gas serra più rilevante e si stima che contribuisca nella misura di circa il 63% al
riscaldamento globale di fonte antropogenica4. Nel passato la concentrazione massima “ricostruita” di
CO2 è di 280-330 ppm; mentre oggi, con l’incremento delle emissioni, la concentrazione supera i 400
ppm.
82
82
Figura 78. Andamento delle concentrazioni di gas serra in atmosfera. Fonte: IPCC, V Rapporto
Il Quinto Rapporto dell’IPCC prevede che l’aumento della temperatura media globale nel periodo 20812010, rispetto al periodo 1986-2005, con buona probabilità varierà nel range fra un minimo di +0,3°C e
massimo di +4,8°C. Anche le previsioni pubblicate nel 2012 dall’Agenzia Europea per l’Ambiente
conferma che, in assenza di politiche per la riduzione di gas serra, l’aumento delle temperatura media
globale sarà continua per tutto il XXI secolo, con un aumento stimato tra i 1,8°C e i 4,0°C.5
4
5
Clima, bene comune, pag 18
Clima, bene comune, pag 50
Piano d’Azione – Verso l’adattamento
PAES
Montereale Valcellina
83
83
Figura 79. Proiezioni dell’innalzamento della temperatura globale basate sugli scenari IPCC. Fonte: IPCC, V Rapporto
L’innalzamento medio globale della temperatura comporta una serie di cambiamenti, tra cui: un
riscaldamento delle acque degli oceani (IPCC stima un aumento tra il 0,6°C e i 2°C fino a 100m dalla
superficie entro fine secolo), la fusione dei ghiaccia (IPCC stima una riduzione del volume dei ghiacciai dal
15-55% nello scenario più favorevole fino al 35-85% nello scenario più sfavorevole), un aumento delle del
livello del mare (IPCC stima un aumento del livello medio compreso fra i 26 e gli 82 cm), piogge e
precipitazioni nevose più intense separate da periodi più lunghi senza precipitazioni con un aumento dei
periodi di siccità ed episodi di inondazioni.
Tutti questi cambiamenti influiscono, più o meno pesantemente, sui diversi settori socio-economici
(agricoltura, turismo, energia…), sugli ecosistemi naturali, sulle risorse idriche e sulla salute.
Il seguente grafico mostra il range di aumento di temperature previsto e come i diversi gradi di
riscaldamento farebbero aumentare il rischio in vari modi, dalla distruzione di ecosistemi fragili
all'aumento della frequenza di fenomeni metereologici estremi.
Piano d’Azione – Verso l’adattamento
PAES
Montereale Valcellina
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Figura 80. Aumento delle temperature e rischi. Fonte: IPCC, V Rapporto
L’andamento delle emissioni future, dei gas serra e sostanze inquinati rilasciate in atmosfera,
dipenderanno dallo sviluppo sociale ed economico a livello globale, dall’evoluzione delle politiche e dalla
diffusione di pratiche di mitigazione.
Piano d’Azione – Verso l’adattamento
PAES
Montereale Valcellina
L’IPCC ha individuato e localizzato i principali effetti del global warming che si fanno già sentire; quali:
scioglimento di ghiacciai, siccità, incendi, problemi di carattere sanitario ecc.
85
85
Figura 81. Localizza degli impatti del global warming già osservati nei vari ambiti. Fonte: IPCC, V Rapporto
Piano d’Azione – Verso l’adattamento
PAES
Montereale Valcellina
POLITICHE DI MITIGAZIONE E ADATTAMENTO
Per far fronte ai cambiamenti climatici è necessario intervenire tramite strategie di mitigazione e
strategie di adattamento.
La prima strategia, la mitigazione, mira a ridurre le fonti o aumentare l’assorbimento dei gas serra, e
quindi di diminuire le concentrazioni in atmosfera.
Sono esempi di azioni di mitigazioni: l’uso più efficiente dei combustibili fossili per i processi industriali o
per la generazione di energia elettrica; la sostituzione di fonti fossili con fonti di energia rinnovabile,
come l’energia solare ed eolica; l’espansione delle foreste e di altri pozzi di assorbimento per rimuovere
grandi quantità di CO2 dall’atmosfera e parallelamente la riduzione della deforestazione, che si stima
responsabile di circa il 20% delle emissioni globali di CO26. Queste azioni richiedono interventi dei
Governi o di grandi operatori del settore privato. Tuttavia, anche il singolo cittadino può mettere in
pratica azioni di mitigazione; quali: coibentare meglio l’abitazione, sostituendo ad esempio gli infissi o
realizzando un “cappotto termico”; installare un piccolo impianto fotovoltaico; sostituire i vecchi
elettrodomestici con prodotti più efficienti; ecc.
La seconda strategia, l’adattamento, riguarda gli impatti dei cambiamenti climatici. L’IPCC definisce
l’adattamento come: l’aggiustamento nei sistemi ecologici, sociali o economici in risposta agli stimoli
climatici attuali o attesi, e ai loro effetti o impatti e si riferisce ai cambiamenti nei processi, nelle pratiche o
nelle strutture per attenuare o contrastare i danni potenziali o per avvantaggiarsi delle opportunità
associate con i cambiamenti nel clima.
Inoltre l’IPCC distingue fra l’adattamento autonomo, ovvero la risposta naturale o automatica a un shock,
che riguarda l’ambiente ma anche le reazioni dei sistemi socio-economici; e l’adattamento pianificato
solitamente intrapreso da attori pubblici, inteso come l’insieme delle strategie adatte ad alleviare i danni.
Sono esempi di adattamento: modifiche nelle pratiche di irrigazione o nelle colture in terreni aridi;
potenziamento delle barriere di protezione dall’innalzamento delle acque del mare in una particolare
zona costiera; ecc.
Le due strategie agiscono in ambiti spaziali e temporali diversi. La mitigazione ha effetti e benefici globali
e l’efficacia delle azioni hanno tempi lunghi mentre l’adattamento genera benefici locali e l’efficacia delle
azioni sono immediate.
E’ fondamentale continuare a ridurre le emissioni antropiche di gas serra, in modo da diminuire
l'entità complessiva dei drivers climatici, tramite azioni di mitigazione volte a migliorare
l’efficienza e il risparmio energetico e la produzione di energia rinnovabile, ma allo stesso tempo
sarà sempre più necessario far fronte agli impatti dei cambiamenti climatici tramite misure di
adattamento che neutralizzano o almeno moderare i rischi sulla salute umana e sui sistemi naturali
e sull’ambiente costruito.
6
Clima, bene comune. Pag 56
Piano d’Azione – Verso l’adattamento
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Le misure di adattamento possono anche essere sinergici, a livello locale, con le politiche di
mitigazione, presentando così ulteriori opportunità (co-benefici) soprattutto per le attività
economiche e la coesione sociale (Quarto Rapporto IPCC, 2007).7
LE POLITICHE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Da alcuni decenni, la questione riguardante i cambiamenti climatici è una delle tematiche più discusse
nella politica mondiale, europea e nazionale.
Dalla prima Conferenza Mondiale sul Clima (Ginevra, 1979) al protocollo di Kyoto (Kyoto, 1997), si è
discusso molto sugli impatti delle emissioni climalteranti e sull’importanza della riduzione dei gas serra,
soprattutto tramite l’adozione di azioni di mitigazione.
L’Europa si è fin da subito impegnata per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti tramite il
contenimento dei consumi energetici e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile coinvolgendo tutti gli Stati
Membri ma soprattutto le singole città. Secondo l’Unione Europea, le città sono l’ambito di riferimento
ottimale nel quale è opportuno intraprendere le azioni per ridurre le emissioni e diversificare i consumi
energetici; in quanto è proprio all’interno delle città che possono essere concentrate quelle azioni di
stimolo degli abitanti a un cambiamento delle abitudini quotidiane capaci di tradursi in modo più netto
ed evidente anche in un miglioramento della qualità della vita e del contesto urbano.
87
87
La Commissione Europea, a seguito della campagna Energia sostenibile per l’Europa (SEE), il 9 marzo
2007 ha adottato il documento Energia per un mondo che cambia, impegnandosi unilateralmente a
ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 e parallelamente aumentando del 20% il livello
di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili all’interno del mix
energetico utilizzato dagli Stati membri.
Con l’approvazione del Pacchetto Energia, il 23 gennaio 2008, tali impegni sono stati riconfermati e
inoltre si è ridefinito il sistema di assegnazione delle quote di emissioni per i settori già sottoposti a tale
disciplina, si è rimarcato l’impegno comunitario a ridurre le emissioni di gas serra negli altri settori (come i
trasporti, l’edilizia, i servizi, i piccoli impianti industriali, l’agricoltura e i rifiuti), definendo altresì le azioni
da intraprendere.
Successivamente, il 29 gennaio 2008, la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant
of Mayors8).
Il Patto dei Sindaci è una proposta di impegno che l’Europa rivolge alle singole città nella consapevolezza
dell’importanza che il loro ruolo riveste nella lotta ai cambiamenti climatici e del fatto che nella
dimensione ottimale della città gli obiettivi del Pacchetto Energia possano essere non soltanto
conseguiti, ma addirittura superati. Ciò ovviamente presuppone una buona azione di governo e un
attento e mirato coinvolgimento delle parti sociali, economiche e produttive presenti sul territorio.
7
8
http://flanet.org/en/node/874
Covenant of Mayors, www.covenantofmayors.eu
Piano d’Azione – Verso l’adattamento
PAES
Montereale Valcellina
L’adesione volontaria al Patto dei Sindaci comporta una molteplicità di impegni tra cui quello di redigere
un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, PAES (oggetto del presente documento), all’interno del quale
definire le azioni necessarie a conseguire, entro il 2020, l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride
carbonica (CO2) di oltre il 20%, impegnandosi al contempo ad aumentare l'efficienza energetica, ovvero
di ridurre i consumi energetici del 20%, e di aumentare il consumo di energia proveniente da fonti
rinnovabili
del 20% sul proprio territorio.
Di recente, nell’aprile del 2013, la Commissione Europea ha adottato la Strategia Europea
sull’Adattamento e, nella programmazione dei fondi di coesione per il settennato 2014-2020, parte dei
fondi saranno messi a disposizione agli enti che si occuperanno di incrementare la resilienza delle città9
attraverso progetti di adattamento.
Tramite l’iniziativa del Patto dei Sindaci per l’Adattamento (Mayors Adapt10), a differenza del precedente
Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), l’UE mira a incoraggiare i centri urbani europei ad adottare
strategie di adattamento in linea con gli obiettivi che si è imposta.
A livello mondiale ormai quasi tutte le città più importanti hanno delineato la propria strategia nei
confronti del “climate change”, comprensiva di mitigazione e adattamento. Londra, New York, Parigi e
Città del Messico sono soltanto alcuni esempi di città che hanno redatto il piano e che stanno investendo
energie e risorse per preservare i propri abitanti e i propri territori dai rischi connessi ai cambiamenti
climatici.
Diversi Paesi europei hanno già adottato il proprio Piano Nazionale di Adattamento (alcuni esempi sono
Germania, Francia, Svizzera, Finlandia) mentre l’Italia nel 2013 ha elaborato le Strategia Nazionale di
Adattamento ai Cambiamenti Climatici, delle linee guida, nonché azioni e misure di adattamento per i
diversi settori di particolare rilevanza socio-economica, ambientale e vulnerabilità agli impatti dei
cambiamenti climatici.
Alcune città italiane, tra queste Bologna, Padova, Ancona, Genova e Venezia, hanno già cominciato nella
redazione di un proprio Piano Clima di adattamento.
DAL PAES VERSO IL PIANO DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
I cambiamenti climatici, come più volte ribadito, sono già in atto e le sole strategie di mitigazione
promosse a vario livello non modificheranno il proprio corso. Dato che i cambiamenti climatici sono un
fenomeno a carattere globale, i cui effetti si stanno già manifestando, è in ogni caso opportuno che ogni
città si occupi anche di definire un pacchetto di azioni di cosiddetto adattamento agli effetti dei
cambiamenti climatici.
9
La resilienza è concetto mutuato dalle scienze biologiche e definisce la capacità di un sistema o di una comunità esposta a rischi
di resistere, assorbire, adeguarsi, reagire agli effetti di un evento avverso in tempi utili e in modo efficiente, ristabilendo un nuovo
equilibrio.
Riferito a un sistema complesso quale la città, descrive un insieme di infrastrutture, strumenti, diffuse capacità organizzative e di
azione, sistemi di comunicazione e di trasmissione delle informazioni; una combinazione di hardware e software capace di
prevenire i rischi e ridurre le conseguenze che eventi calamitosi possono portare alla comunità e al suo patrimonio.
10
Mayors adapt, http://mayors-adapt.eu/
Piano d’Azione – Verso l’adattamento
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PAES
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Il PAES può essere considerate l’indispensabile definizione di ciò che serve a mitigare i cambiamenti
climatici dovuti alle emissioni dei gas climalteranti ma non basta. Come si è già ribadito, è sempre più
necessario integrare le politiche di mitigazione già intraprese con strategia di adattamento della città ai
cambiamenti, ossia come la città prevede di adattarsi agli eventi derivanti dal cambiamento climatico già
in atto.
Per spiegare l’adattamento ai cambiamenti climatici di una città, si ricorre generalmente al concetto di
resilienza. Come in ecologia per resilienza si intende la capacità di un organismo o di una comunità di
fronteggiare e riprendersi dall’effetto di un’azione perturbante prodotta da un evento negativo (ad
esempio un fatto di inquinamento, un disboscamento, un incendio, una frana…), così per una città la
resilienza rappresenta la propria capacità di reagire e affrontare gli effetti causati, in questo caso, dai
cambiamenti climatici
Lo strumento che consente di integrare strategia di mitigazione e strategie di adattamento ai
cambiamenti climatici è rappresentato dal Piano d’azione per il Clima che l’UE promuoverà tramite il
Patto dei Sindaci per l’Adattamento (Mayors Adapt11).
Questo strumento non vuole creare una pianificazione climatica ex novo, né tantomeno imporre obiettivi
e contenuti ai diversi piani già esistenti, i quali rispondono a obblighi di legge precisi e che vanno messi a
sistema valorizzandone i profili ambientali, ma vuole coniugare le finalità ambientali con quelle
economiche, sociali e culturali.
Il Piano d’Azione per il Clima deve quindi mettersi in relazione inizialmente con i principali strumenti di
pianificazione della città, sia per assumerne gli obiettivi che per coordinarne alcune azioni future: il Piano
di Assetto del Territorio, il Piano degli Interventi, Il Piano Urbano della Mobilità, ecc. Inoltre dovrà
coordinarsi con tutte le altre azioni di competenza di enti diversi dal Comune, che affrontano le
conseguenze dei cambiamenti climatici e le emergenze ambientali.
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Mayors adapt, http://mayors-adapt.eu/
Piano d’Azione – Verso l’adattamento
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piano d`azione per l`energia sostenibile 2015 montereale valcellina