14 CENSIMENTI ED ESTIMI (1455-1628) bb. 7 La serie è costituita da documentazione proveniente dalle precedenti aggregazioni comunali Miscellanea secc. XV-XVIII ed Estimo; presenta lacune cronologiche. Si tratta di fascicoli, filze e registri contenenti descrizioni di proprietà e censimenti effettuati a fini fiscali, non facenti parte della documentazione relativa all’elaborazione del cosiddetto Estimo di Carlo V, riunita nell’omonima serie. La serie è ordinata cronologicamente e comprende: – due fascicoli della prima metà del sec. XV, residui di un più ampio nucleo documentario; – due fascicoli della seconda metà del XV secolo relativi ad estimi dei terreni nelle località di Soresina e Paderno (Ponchielli); – i censimenti e gli estimi del 1501 e 1502, riordinati, ricostruendo, per quanto possibile, le filze originarie, suddivise secondo le strade principali che attraversavano il contado; – un fascicolo relativo ai beni ecclesiastici, datato 1531; – tre registri contenenti le revisioni dell’estimo civile eseguite negli anni 15421545; – due filze riguardanti le correzioni apportate dai funzionari dell’ufficio dell’Estimo civile negli anni 1574 e 1598; – il registro delle misurazioni effettuate nella zona posta nelle vicinanze della città negli anni 1627-1628, redatta in base alle disposizioni della grida del podestà Alessandro Crasso, datata 15 luglio 1625. Per altra documentazione relativa a rilevazioni d’estimo del periodo d’Antico Regime si veda la serie Estimo di Carlo V. Censimenti ed estimi 453 b. 1 1. “Trigesimus septimus quaternus Cremonensis”. prima metà sec. XV 1 Elenco delle famiglie che risiedono in Camminata, Capella, Gambalone e Rivarolo del Re ed Uniti nel territorio di Casalmaggiore, per ciascuna delle quali vengono indicati i membri con la relativa età e registrate le quantità di terreno, foraggio e il numero delle bestie possedute. Fascicolo cartaceo, cc. 24. 2. “Trigesimus octavus quaternus Cremonensis”. prima metà sec. XV 2 Elenco delle famiglie che risiedeno in Brugnolo, Martignana Po, Rivarolo del Re e Villanuova nel territorio di Casalmaggiore, per ciascuna delle quali vengono indicati i membri con la relativa età e registrate le quantità di terreno, di foraggio e il numero delle bestie possedute. Fascicolo cartaceo, cc. 24. 3. “Extimum nobilium loci Sorexine”. 1455 Elenco dei nobili di Soresina con l’indicazione dell’estensione e valore delle loro proprietà. Fascicolo cartaceo, cc. 6, di cui bianche cc. 2. 4. 1467 aprile 27 “Questo sie lo libro del exstimo del comune da Paderno cum lo numero dele pertege de terra et el lor valor et el numero de le teste che pagano in comune le tase de presente”. Elenco dei proprietari di Paderno Ponchielli con la descrizione dei possedimenti per ciascuno dei quali vengono indicati l’estensione ed il valore. A c. 10 r-v elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 16, di cui bianche cc. 6. “Strata Bine Nove”. 1501 La filza comprende i nn. 5-11 ed è stata riordinata accorpando i fascicoli di censimenti ed estimi relativi a località poste sulla strada di Binanuova (cf. serie Annona, b. 11, fasc. 11). Filza con cartone originale, mm 315x220 (misura media dei fascicoli), cc. 161. 5. 1501 gennaio 25 Elenco dei proprietari di Binanuova con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali vengono indicati l’estensione e il valore, e, da c. 3v a c. 4r, elenco di capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giovanni Battista Allia e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 6, di cui bianca c. 1. 1 2 In base alla datazione del giorno, “die martis IIII° februarii” a c. 1r, il fascicolo è attribuibile al 1438. In base alla datazione del giorno, “die iovis sesto februarii” a c. 1r, il fascicolo è attribuibile al 1438. 454 Censimenti ed estimi 6. “Compartitum comunis et hominum loci Gablanete”. 1501 novembre 27 Elenco dei proprietari di Gabbioneta con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, da c. 12v a c. 13v, elenco dei capifamiglia tassabili e numero complessivo delle teste, elaborati da Giovanni Battista Allia e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicoli cartacei 2, foro di filza, cc. 24, di cui bianche cc. 6. 7. “Infrascripte sono le peze de le tere de li homini de la Gambina”. 1501 gennaio 22 Elenco dei proprietari in località Gambina con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, a c. 7rv, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giovanni Battista Allia e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 18, di cui bianche cc. 4. 8. “Infrascripte sono le terre et teste de li homini de Grontardo”. 1501 gennaio 15 Elenco dei proprietari di Grontardo con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, da c. 58r a c. 60r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giuliano Lami e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 70, di cui bianche cc. 2; c. 1 sciolta. 9. 1501 gennaio 26 Elenco dei proprietari di Levata con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, da c. 6v e a c. 8r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giovanni Battista Allia e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 12, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-4. 10. “Infrascripte sono le terre e teste de li homini di Quistro”. 1501 dicembre 18 Elenco dei proprietari di Quistro con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, da c. 4v a c. 5r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giuliano Lami, Lombardino Persichelli e Francesco Pesci, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 12, di cui bianche cc. 6. 11. 1501-1502 Elenco dei proprietari di Carpaneta, Dosimo e Scandolara Ripa d’Oglio con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, ed elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste di Carpaneta, Prato e Scandolara, elaborati da Giorgio Cambia- Censimenti ed estimi 455 ghi, Lombardino Persichelli, Francesco Pesci e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Cc. 15, foro di filza. b. 2 “Strata Castrileonis”. 1501 La filza comprende i nn. 1-7 ed è stata riordinata accorpando i fascicoli di censimenti ed estimi relativi a località poste sulla strada di Castelleone o di Milano (cf. fasc. 17 di questa busta). Filza con cartone originale, mm 315x210 (misura media dei fascicoli), cc. 150. 1. “Extimo de terre et teste del comune de Anicho”. 1501 gennaio 31 Elenco dei proprietari di Annicco con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, da c. 6v a c. 7v, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giovanni Battista Allia, Giorgio Cambiaghi e Francesco Pesci, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona . Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 8, di cui bianca c. 1. 2. “Pro comuni et hominibus loci Barzanighe”. 1501 ottobre 15 Elenco dei proprietari di Barzaniga con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, a c. 21rv, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giacomo Cella, Lombardino Persichelli e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 22, di cui bianche cc. 2. 3. 1501 gennaio 19 Elenco dei proprietari di Grontorto con la descrizione dei possedimenti per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione e, a c. 4r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giovanni Battista Allia e Giorgio Cambiaghi, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 6, di cui bianche cc. 2. 4. 1501 maggio 24 Elenco dei proprietari di Paderno Ponchielli con la descrizione dei possedimenti per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione e, a c. 13r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giacomo Cella, Giuliano Lami e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 24, di cui bianche cc. 6. 456 Censimenti ed estimi 5. “Questo i è el compartito del tere de San Basà et de li persone”. 1501 ottobre 2 Elenco dei proprietari di San Bassano con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, a c. 16rv, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giacomo Cella e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 20. 6. “Quinternus petiarum terrarum comunis et hominum Sorexine”. 1501 ottobre 2 Elenco dei proprietari di Soresina con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, da c. 15r a c. 18v, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giacomo Cella, Lombardino Persichelli, Francesco Pesci e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 20; cc. 3 sciolte. 7. 1501 dicembre 20 “Libello de li beni che ha comperati li citadini sul territorio de Trigolo che pagavano in commune de Trigolo le taxe”. Elenco dei cittadini che possiedono terreni nel territorio di Trigolo con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, da c. 2r a c. 3v, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giuliano Lami, Lombardino Persichelli e Francesco Pesci, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicoli cartacei 2, foro di filza, cc. 36, di cui bianca c. 1, c. 1 mutila. “Strata Robecchi”. 1501 La filza comprende i nn. 8-11 ed è stata riordinata accorpando i fascicoli di censimenti ed estimi relativi a località poste sulla strada di Robecco d’Oglio (cf. serie Annona, b. 11, fascc. 4 e 5). Filza con cartone originale, mm 330x220 (misura media dei fascicoli), cc. 72. 8. “Comparticio seu descricio terrarum et hominum loci Casalis Sigoni”. 1501 giugno 4 Elenco dei proprietari di Casalsigone con la descrizione dei possedimenti per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione e, da c. 5r a c. 6r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giacomo Cella, Giuliano Lami e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 8. Censimenti ed estimi 457 9. 1501 maggio 23 “Compartito del comune et homini da Robecho ... et etiam il vero numero delle teste”. Elenco dei proprietari di Robecco d’Oglio con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, a c. 14r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giovanni Battista Allia e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 26. 10. “De loco Ulmenete”. 1501 giugno 3 Elenco dei proprietari di Olmeneta con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, a c. 3rv, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giacomo Cella, Giuliano Lami e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 6. 11. 1501-1502 Elenco dei proprietari di Aspice e Corte de’ Frati con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, ed elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste di Alfiano, Barbiselle, Bertana, Bettenesco, Boccida, Castelnuovo Gherardi, Grumone, Monasterolo, Pozzaglio, San Martino della Strada, Solarolo e San Sillo, elaborati da Giovanni Battista Allia, Giorgio Cambiaghi, Facchino Lami, Giuliano Lami, Lombardino Persichelli, Francesco Pesci e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Cc. 32, foro di filza. 12. 1501 dicembre 18 Elenco dei proprietari di Casaletto di sopra con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, a c. 6v, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giorgio Cambiaghi, Lombardino Persichelli e Francesco Pesci, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 8. 13. 1501 ottobre “Liber extimorum, videlicet terrarum et testarum ab annis quatuordecim usque in septuaginta, factus et anotatus delato iuramento unicuique per dominos deputatos et ellectos ad id per comunitatem Mozanice”. Elenco dei proprietari di Mozzanica con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, elaborato da Giovanni Battista Allia, Giorgio Cambiaghi e Sebastiano de Syuria; accanto al nome di ciascun estimato è indicato il numero delle teste. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 50, di cui bianche cc. 10; c. 1 sciolta. 458 Censimenti ed estimi 14. 1501 gennaio 21 “Quinterno de le terre e teste del comune et homini de Spineda et forsteri che habiteno de fora”. Elenco dei proprietari di Spineda con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, da c. 13r a c. 14r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Lombardino Persichelli, Francesco Pesci e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 18, di cui bianche cc. 3. 15. 1501 ottobre-dicembre e senza data Elenco dei proprietari di Acqualunga Badona, Cortetano, Costa Sant’Abramo, Oscasale, Salvirola e Villasco con la descrizione dei possedimenti per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione; elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste di Acqualunga Badona, Albara, Castelletto Anghinori, Castelletto Barbò, Cortetano, Costa Sant’Abramo, Farfengo, Luignano, Montecollere, Oscasale, Ossalengo, Ossolaro, Sant’Abbondio, Santa Caterina, Santa Marta, Valcarengo, Villanuova e Villasco, elaborati da Giovanni Battista Allia, Giorgio Cambiaghi, Giacomo Cella, Giuliano Lami, Lombardino Persichelli, Francesco Pesci e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona. Cc. 27, di cui bianche cc. 4, foro di filza. 16. 1502 gennaio 26 “Liber numeri perticharum buschorum comunis et hominum terre Mozanice”. Elenco dei proprietari di terre boschive nel territorio di Mozzanica con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, da c. 12r a c. 15v, elenco dei capifamiglia tassabili e numero di teste complessivo. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 20, di cui bianche cc. 5. 17. “Epilogo del perticato delle chiese e luoghi pii di Cremona”. 1531 Registrazione delle quantità di terreno posseduto dalle istituzioni ecclesiastiche nelle località del contado poste lungo le strade di Milano, Soncino, Robecco d’Oglio, Binanuova, Monticelli, Piadena, San Giovanni in Croce e nel territorio delle Chiusure. Fascicolo cartaceo, cc. 24, di cui bianche cc. 3. b. 3 1. “Liber estimi seu catastri civilis reformati”. 1542 ottobre 28 Elenco degli estimati civili del Comune e del contado di Cremona, suddivisi per vicinie, quartieri e comunità, con indicazione delle proprietà, dei redditi e della tassa corrispondente, elaborato da Melchiorre Aimi giureconsulto, Cristoforo Cannobio, Padoano Lami, Alessandro Censimenti ed estimi 459 Roncadelli, Tommaso Soresina, incaricati della revisione dell’estimo dal comune di Cremona, e da Giovanni Francesco Ferrari, cancelliere del comune di Cremona. Le vicinie e i quartieri indicati nel registro sono: S. Andrea, S. Antonino, S. Apollinare, S. Bartolomeo, S. Bassano, Borgo S. Raffaele, Borgo S. Stefano porta S. Lorenzo, Borgo S. Stefano porta Natali, Cantone Ariberti, Cantone S. Nicolò, S. Cecilia, S. Cristoforo, S. Donato, S. Donnino, S. Egidio, S. Elena, S. Erasmo, S. Faustino, S. Gallo, S. Giacomo in Breda, S. Giorgio, S. Giovanni Nuovo, Gonzaga, S. Ilario, S. Ippolito, S. Leonardo, S. Luca, S. Lucia, Maggiore Piscaria, Maggiore Porta Pertusio, S. Maria in Beliem, S. Maria Nuova, S. Margherita, S. Matteo, S. Mattia, S. Maurizio, Mercatello, S. Michele Nuovo, S. Nicolò, Ognissanti, S. Pantaleone, S. Paolo, S. Pietro porta Ariberti, S. Pietro porta Natali, S. Prospero, Quartiere Albarino, Quartiere Alemanni, Quartiere Bombeccari, Quartier Ca’ Nuova, Quartiere Chiesa, Quartiere Giosani, Quartiere di Mezzo, Quartiere Oltracqua, Quartiere Parma, Quartiere Plazani, Quartiere Poffacane, Quartiere dei Quacchi, Quartiere S. Giovanni, Quartiere S. Marta, Quartiere Strada dritta, Quartiere Torri, S. Salvatore, S. Silvestro, S. Sofia, S. Tommaso, S. Vincenzo, S. Vitale, S. Vito, S. Vittore. I comuni del contado indicati nel registro sono: Acquanegra, Albara, Annicco, Azzanello, Barzaniga, Binanuova, Bonemerse, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Gatti, Calvatone, Cappella e Cantone, Carettolo, Casalbuttano, Casalbellotto, Casalmorano, Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Soresini, Ca’ de’ Stefani, Casteldidone, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Colombarolo, Cornaleto, Corte Montecollere, Fara Olivana con Sola, Farfengo, Fiesco, Formigara, Fornovo, Gadesco, Gallarano, Genivolta, Gerre Borghi, Gombito, Grontorto, Isso, Luignano, Grumello, Gussola, Santa Maria dei Sabbioni, Martignana Po, Monticelli Ripa d’Oglio, Mozzanica, Olmeneta, Paderno Ponchielli, Piadena, Pieve San Giacomo, Pontirolo, Porto, Pozzo Baronzio, Quistro, Recorfano, Rivarolo di dentro, Robecco, Romanengo, San Bassano, San Fiorano, San Giovanni in Croce, San Savino, San Vito, Scandolara, Sesto, Spineda, Solarolo Rainerio, Soresina, Sospiro, Spinadesco, Stagno Lombardo, Tidolo, Tornata, Torre degli Angelini, Torricella del Pizzo, Trigolo, Vhò, Zanengo e Chiusure. Registro cartaceo, mm 385x260, legatura originale in cartoncino con dorso membranaceo probabilmente del sec. XIV (foglio membranaceo recante un testo latino di diritto canonico con iniziali miniate), cc. 281, di cui bianche cc. 7, numerazione originale cc. 1-272. Sul piatto anteriore vi è la lettera “P” per “Primus”. b. 4 1. “Liber census civitatis Cremone”. 1544 o 1545 Elenco degli estimati civili del Comune e del contado di Cremona, suddivisi per vicinie, quartieri e comunità, con indicazione delle proprietà e dei redditi e della tassa corrispondente, elaborato da Paolo Dati, Pietro Antonio Manna, Tommaso Mariani e Tommaso Paganetti, incaricati della revisione dell’estimo dal Comune di Cremona per la squadretta di San Faustino. Le vicinie e i quartieri indicati nel registro sono: S. Andrea, S. Antonino, S. Apollinare, S. Bartolomeo, S. Bassano, Borgo S. Raffaele, Borgo S. Stefano porta S. Lorenzo, Borgo S. Stefano porta Natali, Cantone Ariberti, Cantone S. Nicolò, S. Cecilia, S. Cristoforo, S. Donato, S. Donnino, S. Egidio, S. Elena, S. Erasmo, S. Faustino, S. Gallo, S. Giacomo in Breda, S. Giorgio, S. Giovanni Nuovo, Gonzaga, S. Ilario, S. Ippolito, S. Leonardo, S. Luca, S. Lucia, Maggiore Piscaria, Maggiore porta Pertusio, S. Maria in Beliem, S. Maria Nuova, S. Margherita, S. Matteo, S. Mattia, S. Maurizio, Mercatello, S. Michele Nuovo, S. Nicolò, Ognissanti, S. Pantaleone, S. Paolo, S. Pietro porta Ariberti, S. Pietro porta Natali, S. Prospero, Quartiere Albarino, Quartiere Alemanni, Quartiere Bombeccari, Quartier Ca’ Nuova, Quartiere Chiesa, Quartiere Giosani, Quartiere di Mezzo, Quartiere Oltracqua, Quartiere Parma, Quartiere Plazani, Quartiere Poffacane, Quartiere dei Quacchi, Quartiere S. Giovanni, Quartiere S. Marta, Quartiere Strada dritta, Quartiere Torri, S. Salvatore, S. Silvestro, S. Sofia, S. Tommaso, S. Vincenzo, S. Vitale, S. Vito, S. Vittore. 460 Censimenti ed estimi I comuni del contado indicati nel registro sono: Acquanegra, Albara, Annicco, Azzanello, Barzaniga, Binanuova, Bonemerse, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Gatti, Ca’ de’ Mari, Calvatone, Cappella e Cantone, Carettolo, Casalbuttano, Casalbellotto, Casalmorano, Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Soresini, Ca’ de’ Stefani, Cassina Combusta, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Colombarolo, Cornaleto, Corte de’ Monaci, Fara Olivana con Sola, Farfengo, Fiesco, Formigara, Fornovo, Gallarano, Gerre Borghi, Gombito, Grontorto, Grumello, Luignano, Martignana Po, Monticelli Ripa d’Oglio, Mozzanica, Olmeneta, Olzano, Paderno Ponchielli, Piadena, Pieve San Giacomo, Pontirolo, Porto, Pozzo Baronzio, Recorfano, Rivarolo di dentro, Robecco, Romanengo, Ronco Todeschino, San Bassano, San Fiorano, San Gervasio, San Giovanni in Croce, San Savino, San Vito, Santa Maria dei Sabbioni, Santa Marta, Scandolara, Sesto, Solarolo Rainerio, Soresina, Sospiro, Spineda, Spinadesco, Stagno, Tidolo, Tornata, Torre degli Angelini, Torricella del Pizzo, Trigolo, Vhò, Zanengo e Chiusure. Registro cartaceo, mm 390x280, legatura originale in cartoncino con dorso membranaceo del sec. XIV, recante un testo latino di diritto canonico con iniziali miniate, cc. 250, di cui bianche cc. 3. Sul piatto anteriore vi è il numero “2” per “Secundus”. b. 5 1. “Liber census civilis”. 1545 febbraio 27 Elenco degli estimati civili del comune e del contado di Cremona, suddivisi per vicinie, quartieri e comuni, con indicazione delle proprietà e dei redditi e della tassa corrispondente, elaborato da Paolo Allia, Sicardo Mussi, Nicola Bersani e Bernardo Bonetti, incaricati della revisione dell’estimo dal comune di Cremona per la squadretta di San Domenico, e da Giovanni Marco Giberti, cancelliere del comune di Cremona. A c. 2v repertorio delle vicinie e dei quartieri. Le vicinie e i quartieri indicati nel registro sono: S. Andrea, S. Antonino, S. Apollinare, S. Bartolomeo, S. Bassano, Borgo S. Raffaele, Borgo S. Stefano porta S. Lorenzo, Borgo S. Stefano porta Natali, Cantone Ariberti, Cantone S. Nicolò, S. Cecilia, S. Cristoforo, S. Donato, S. Donnino, S. Egidio, S. Elena, S. Erasmo, S. Faustino, S. Gallo, S. Giacomo in Breda, S. Giorgio, S. Giovanni Nuovo, Gonzaga, S. Ilario, S. Ippolito, S. Leonardo, S. Luca, S. Lucia, Maggiore Piscaria, Maggiore porta Pertusio, S. Maria in Beliem, S. Maria Nuova, S. Margherita, S. Matteo, S. Mattia, S. Maurizio, Mercatello, S. Michele Nuovo, S. Nicolò, Ognissanti, S. Pantaleone, S. Paolo, S. Pietro porta Ariberti, S. Pietro porta Natali, S. Prospero, Quartiere Albarino, Quartiere Alemanni, Quartiere Bombeccari, Quartiere Ca’ Nuova, Quartiere Chiesa, Quartiere Giosani, Quartiere di Mezzo, Quartiere Oltracqua, Quartiere Parma, Quartiere Plazani, Quartiere Poffacane, Quartiere dei Quacchi, Quartiere S. Giovanni, Quartiere S. Marta, Quartiere Strada dritta, Quartiere Torri, S. Salvatore, S. Silvestro, S. Sofia, S. Tommaso, S. Vincenzo, S. Vitale, S. Vito, S. Vittore. I comuni del contado indicati nel registro sono: Acqualunga Badona, Acquanegra, Albara, Annicco, Azzanello, Barzaniga, S. Bassano, Binanuova, Bonemerse, Ca’ de’ Ferrari, Ca’ de’ Mari, Calvatone, Cappella e Cantone, Carettola, Casalbuttano, Casalbellotto, Casalmorano, Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Soresini, Ca’ de’ Stefani, Cassina Combusta, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Colombarolo, Farabona, Farfengo, Fiesco, Formigara, Fornovo, Gallarano, Genivolta, Gerre Borghi, Gombito, Grontorto, Grumello, Gussola, Isso, Luignano, Martignana Po, Montecollere, Monticelli Ripa d’Oglio, Mozzanica, Olmeneta, Olzano, Paderno Ponchielli, Piadena, Pieve San Giacomo, Pontirolo, Porto, Pozzo Baronzio, Quistro, Recorfano, Rivarolo di dentro, Robecco, Romanengo, Ronco Todeschino, San Fiorano, San Gervasio, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Picenardi, San Vito, San Savino, Santa Maria dei Sabbioni, Santa Marta, Sesto, Spinadesco, Spineda, Solarolo Rainerio, Soresina, Sospiro, Stagno Lombardo, Tidolo, Tornata, Torre degli Angelini, Torricella del Pizzo, Trigolo, Vhò, Zanengo e Chiusure. Registro cartaceo, mm 375x260, legatura originale in cartoncino con dorso membranaceo recante all’interno un testo Censimenti ed estimi 461 illeggibile, cc. 282, di cui bianche cc. 4, numerazione originale cc. 1-280. Sul piatto anteriore vi è il numero “3us” per “Tertius”. b. 6 1. 1572 marzo 12-1574 aprile 21 Dichiarazioni emanate dall’ufficio dell’Estimo civile contenenti le modifiche che gli esattori devono apportare alle quote imposte sul perticato civile, sottoscritte da Ludovico Fustignoni e Marco Manfredi, cancellieri dell’ufficio dell’Estimo civile, e da Ettore Allegri, Sebastiano Guazzoni, Giovanni Battista Lami e Tiburzio Sommi, ragionati dell’ufficio dell’Estimo civile. Filza cartacea, cc. 477. 2. 1598 marzo 6-1599 luglio 13 Dichiarazioni emanate dall’ufficio dell’Estimo civile contenenti le modifiche che gli esattori devono apportare alle quote imposte sul perticato civile, sottoscritte da Gaspare Aldrisi, commissario dell’ufficio dell’Estimo civile, e da Orazio Bracchi, ragionato dell’ufficio dell’Estimo civile. Filza cartacea, cc. 76, numerazione originale cc. 1-76. b. 7 1. “Libro delle misure fatte delli Due miglia, Corpi Santi et Alluvioni”. 1627-1628 Descrizioni e misure delle proprietà situate nella zona di Due Miglia e Corpi Santi e nelle località di Castagnino Secco (Castelverde), Cavatigozzi e Passavino, poste sulla strada di Milano, rilevate dagli agrimensori, incaricati alle misurazioni dal comune di Cremona, Bernardino Bertolasi, Giovanni Pietro Barazzi, Giovanni Antonio Boneri, Pietro Lisca, Gaspare Vaia e Zanebono Zaneboni, sotto la sovrintendenza di Ludovico Bonetti e Ferrante Persico, ufficiali del Patrimonio. Allegato confesso di Gaspare Lisca. Registro cartaceo, mm 285x200, legatura originale cartacea, cc. 1048, di cui bianche cc. 34, numerazione originale per fascicoli o gruppi di fascicoli; cc. 3 sciolte. 15 CREMONELLA (1759-fine sec. XVIII) b. 1 La serie riunisce documentazione relativa allo spurgo ed alla manutenzione della seriola Cremonella ed alla costruzione di un ponte sopra la stessa seriola, proveniente dalla precedente aggregazione comunale Miscellanea secc.XV-XVIII. È probabile che si tratti di un piccolo nucleo documentario, costituito da un registro e da alcuni fascicoli ed atti sciolti, proveniente dall’ufficio del Decoro 1 . La documentazione risale alla seconda metà del XVIII secolo ed è stata ordinata cronologicamente. Per altra documentazione relativa all’ufficio del Decoro si veda la serie Fragmentorum. Si segnala che presso la Biblioteca Statale di Cremona, deposito Libreria Civica è conservata con la collocazione AA.3.30 (collezione Ala Ponzone) una vacchetta cartacea intitolata “Liber actorum factorum per magnificos dominos Bernardinum Crottum iuris consultum doctorem, Iacobum Bagarotum, Iohannem Iacobum Bonetum et Petrum Antonium Aldrisium 2 , decoratores stratarum civitatis et districtus Cremone, et actorum factorum coram predictis magnificis dominis decoratoribus, rogatus per me Iacobum Rongonum, civem et notarium collegiatum dicte civitatis et in hac parte predictorum dominorum decoratorum”, nella quale sono registrati provvedimenti e gride emesse dai prefetti all’ufficio del Decoro, eletti dal Consiglio generale di Cremona e altri atti riguardanti l’ufficio, datati tra il 1561 e il 1567. La vacchetta misura mm 303x110, conserva la legatura originale restaurata ed è formato da 80 carte, di cui 13 bianche. Data l’esiguità della documentazione conservata, relativa oltretutto ad uno specifico intervento dell’ufficio del Decoro, non si è ritenuto opportuno richiamare nel titolo della serie la denominazione del soggetto produttore, come in altri casi. 1 Soppresso il 14 dicembre 1784, cf. ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Libri Provisionum, n. 177, c. 211v. 2 Si avverte che i nomi indicati nel titolo sono quelli dei prefetti dell’ufficio del Decoro, eletti per l’anno 1561. Cremonella 463 b. 1 1. “Cremonella. Riparto 17 settembre 1759”. 1759 settembre 17 Riparto della tassa imposta dai prefetti all’ufficio del Decoro per le spese, sostenute per la pulizia della seriola Cremonella, la riparazione di ponti che si trovano sopra di essa e per altre opere di manutenzione, tra i possessori dei due mulini costruiti sopra la seriola, gli artigiani e i contadini che si servono dell’acqua per le loro attività e gli abitanti delle case edificate lungo le rive. Registro cartaceo, mm 310x210, legatura originale in cartoncino, cc. 139, di cui bianche cc. 4. 2. 1769 settembre 27 Riparto della tassa imposta dai prefetti all’ufficio del Decoro, Camillo Pesci, Antonio Camillo Stanga, Francesco Vernazzi, per le spese sostenute per riparare il canale Bennazzone e per opere di manutenzione della seriola Cremonella secondo i criteri già utilizzati nel riparto del 1759, elaborato dal ragionato Giuseppe Alenghi. Fascicolo cartaceo, mm 440x310, legatura originale cartacea, cc. 22, di cui bianche cc. 6; unito un foglio con numerazione originale per pagina 13, 14, 27, 28, proveniente da un altro fascicolo, non pervenutoci, contenente lo stesso riparto. 3. 1778 luglio 17 Avviso emesso dai prefetti all’ufficio del Decoro che ordinano agli utenti del canale Marchione e di quello che passa sotto la casa Vaini di spurgare e riparare i detti canali. 2 esemplari. 4. 1779 giugno 30-agosto 12 Atti uniti 1780 Distinta delle spese sostenute dall’ufficio del Decoro per la costruzione del ponte sopra la Cremonella presso la chiesa di Sant’Agostino, sottoscritta da Domenico Geremia, commissario dell’ufficio del Decoro; con mandati emessi dall’ufficio per ottenere dai fornitori la consegna dei materiali da costruzione necessari, sottoscritti da Giuseppe Bianchi, Domenico Geremia, Camillo Stanga, prefetto all’ufficio del Decoro; conti presentati dai creditori dell’ufficio e quietanze. Al fascicolo sono state unite una carta contenente la minuta della lista e due quietanze di pagamento, datate 1780 luglio 4. Fascicolo cartaceo, cc. 29, di cui bianche cc. 5; numerazione originale degli allegati 1-10. 5. 1780 Minute del riparto della spesa totale sostenuta per la costruzione del ponte sopra la seriola Cremonella presso la chiesa di Sant’Agostino. Cc. 8, di cui bianca c. 1. 6. Distinta delle spese sostenute per lo spurgo della seriola Cremonella. Cc. 2, di cui bianca c. 1. 1781 aprile 2-maggio 4 Cremonella 464 7. 1783 gennaio 13 “Estimo per la formazione del riparto per lo spurgo generale della seriola Cremonella”. Elenco dei possessori interessati al riparto delle spese sostenute per effettuare lo spurgo della seriola Cremonella con l’indicazione delle relative quote d’estimo, calcolate in scudi d’estimo. Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianca c. 1; segnatura originale: “A”. 8. senza data, ma 1783 gennaio 13 3 Elenco dei possessori interessati al riparto delle spese sostenute per effettuare lo spurgo della seriola Cremonella con l’indicazione delle relative quote d’estimo, calcolate in scudi d’estimo, cui segue in allegato il riepilogo generale delle quote ed il calcolo dell’importo di spesa per scudo d’estimo. Fascicolo cartaceo, cc. 16, di cui bianche cc. 2 e allegata c. 1, numerazione originale pp.1-27, segnatura originale: “A”. 9. 1784 luglio 12 Minute della lettera indirizzata probabilmente dal ragionato Serafino Alenghi ai condelegati allo spurgo del canale Cremonella, nella quale espone il metodo che dovrà seguire per l’esecuzione del riparto delle spese secondo le norme indicate dagli stessi; conti ed appunti relativi alle operazioni di riparto. Cc. 4. 10. senza data, ma 1784 4 Minute del memoriale del ragionato Serafino Alenghi, nel quale espone le difficoltà che dovrà affrontare per eseguire il riparto delle spese sostenute per lo spurgo della seriola Cremonella secondo le norme indicate, e formula il preventivo. Cc. 4, di cui bianca c. 1. 11. senza data, ma post 1783 luglio 6 5 Supplica del ragionato Serafino Alenghi, indirizzata ai condelegati eletti allo spurgo della seriola Cremonella, Giambattista Biffi e Agostino Cavalcabò, affinché gli venga corrisposto un compenso adeguato alla complessità delle operazioni richieste per l’esecuzione del riparto della spesa sostenuta per lo spurgo e minute della supplica. Allegati: “Nota delle operazioni in parte esequite ed in parte da esequirsi dal ... ragionato in causa della formazione del riparto”, “Esposizione del metodo che si prattica nella formazione del riparto” e ordine emesso dai condelegati eletti allo spurgo, “Rapporto che hanno tra loro gl’oggetti censiti nel riparto della seriola”. Cc. 11, di cui bianche cc. 3; minute cc. 8; segnature originali degli allegati: “B” e “C”. La data proposta corrisponde a quella del fascicolo n. 7, di cui il n. 8 è una copia. È stata indicativamente proposta la data del n. 9 in quanto i documenti sono relativi allo stesso argomento. 5 Il termine post quem è costituito dall’ordine citato nella supplica e posto in allegato. 3 4 Cremonella 465 12. senza data, ma 1783 o 1784 6 Appunti riguardanti il riparto delle spese sostenute per lo spurgo della seriola Cremonella. Cc. 2, di cui bianca c. 1. 13. fine sec. XVIII Elenchi di possessori di beni lungo la seriola Cremonella, suddivisi secondo le categorie previste per l’esecuzione del riparto delle spese sostenute per lo spurgo, consegnati a Domenico Geremia, commissario dell’ufficio del Decoro, dai delegati eletti allo spurgo. Cc. 6, di cui bianche cc. 3. 14. fine sec. XVIII Minuta delle istruzioni che devono essere seguite per effettuare le misurazioni delle gronde e delle rive della seriola Cremonella ed il conteggio dei pozzi neri. C. 1. 15. fine sec. XVIII Misurazioni delle gronde, delle rive e conteggio dei pozzi neri di alcuni proprietari. Le misurazioni sono state effettuate secondo le istruzioni di cui al n.14. Cc. 2. 6 La datazione proposta è indicativa ed è formulata in base all’analogia di contenuto ed al confronto con gli atti relativi allo stesso argomento. 16 ESEQUIE (1664-1782) bb. 12 La serie è costituita dalle liste di spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Dall’esame della documentazione si deduce l’esistenza di due ufficiali preposti alle esequie, i Prefetti alle esequie, l’uno laico, eletto dai Presidenti al governo, l’altro ecclesiastico. Non sappiamo con precisione quando venne istituita la magistratura. Nel 1704, in seguito a un accordo raggiunto tra i Prefetti alle esequie in carica, i deputati eletti dal Consiglio della città, Cambiago e Bonetti, e il parroco di San Bassano, curatore generale del Collegio dei parroci urbani, Girolamo Bollini, vicario generale del vescovo di Cremona, emanarono gli Ordini per le esequie e funerali della città di Cremona, regolando minuziosamante la materia 1 . Dalla lettura di essi si apprende che i Prefetti dovevano presenziare alle esequie dei cittadini, controllare che le onoranze funebri si svolgessero secondo le norme prescritte e raccogliere di anno in anno in filze le liste in cui erano contenute le spese sostenute per ciascun funerale “per poterle portare [il Prefetto] ecclesiastico in capitolo, e il secolare in città”. I Prefetti ricevevano per ogni onoranza funebre da essi curata un emolumento calcolato in proporzione alla spesa complessiva sostenuta dagli eredi o dall’esecutore testamentario del defunto 2 : tra le voci di spesa compaiono infatti in ciascuna lista due importi, intestato il primo “ordinatione al Prefetto ecclesiastico”, il secondo “[ordinatione] al Prefetto secolare della città”. La lettura di alcune di queste liste induce a pensare che le spese per le onoranze funebri fossero pagate direttamente ai Prefetti 3 . Nei Libri Provisionum e nelle Filciae Fragmentorum è stato possibile rintracciare notizie relative all’elezione di quattro Prefetti alle esequie della città: Giuseppe Bresciani, il celebre storiografo cremonese, che nel dicembre 1659 rinunciò all’incarico 1 La vertenza tra i Prefetti alle esequie e i parroci della città, che pretendevano di celebrare le esequie senza l’intervento dei Prefetti, è ricordata anche in una memoria, redatta dal Prefetto ecclesiastico alle esequie, datata 9 novembre 1702, contenuta in due carte sciolte inserite nel “Liber exequiarum anno 1569”, conservato in Archivio Storico Diocesano di Cremona, Libri Parrocchiali. 2 Ordini per le esequie e funerali della città di Cremona, Cremona (tipografo Bartolomeo Carissimi), 1704, in particolare pp. 3-4, 15-17. Gli Ordini sono contenuti in un volume miscellaneo, conservato in Biblioteca Statale di Cremona, deposito Libreria Civica, con la collocazione DD.7.56/12. 3 Per esempio in calce alla lista datata 4 febbraio 1670 compare la seguente dichiarazione: “Io Giovanni Pietro Semenzi esecutore testamentario della antedetta ho pagato al signor Giovanni Bassi Prefetto dell’esequie della città la suddetta lire 44, soldi 17”. Esequie 467 in quanto ormai settuagenario 4 ; Giovanni Bassi nominato Prefetto alle esequie il 9 dicembre 1659 in sostituzione del Bresciani 5 ; Francesco Bassi eletto il 22 gennaio 1697 in sostituzione del padre Giovanni che aveva ricoperto l’incarico per 38 anni 6 , mentre, dall’annotazione sulla copertina del volumetto contenuto nel fascicolo 4 della busta 9 di questa serie, sappiamo che nella congregazione del 27 marzo 1753 i Presidenti al governo nominarono Prefetto secolare delle esequie Lorenzo Coppini. I Prefetti alle esequie eletti dai Presidenti al governo ricevevano perciò un incarico vitalizio e erano sostituiti solo nel caso in cui il Prefetto in carica presentasse le dimissioni dall’incarico. 4 ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Fragmentorum, sc. 127/1, c. 594: memoriale presentato in data 9 dicembre 1659 da Giuseppe Bresciani che rinuncia all’incarico di Prefetto alle esequie in quanto ormai settuagenario, ma chiede che gli venga corrisposta la metà degli emolumenti che saranno riconosciuti al suo successore a titolo di rimborso per le spese sostenute per scrivere le “istorie della patria”. 5 ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Libri Provisionum, n. 57, cc. 143v-144r, delibera dei Presidenti al governo, datata 9 dicembre 1659. 6 ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Libri Provisionum, n. 92, cc. 18v-19r, delibera dei Presidenti al governo, datata 22 gennaio 1697; l’elezione avvenne in seguito al memoriale presentato da Francesco Bassi alla stessa data conservato in ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Fragmentorum, sc. 153, c. 33. 468 Esequie b. 1 1. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1664 Filza cartacea, cc. 21. 2. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1665 Filza cartacea, cc. 87. 3. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1666 Filza cartacea, cc. 112. 4. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1667 Filza cartacea, cc. 95. 5. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1668 Filza cartacea, cc. 105. 6. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1669 Filza cartacea, cc. 126. b. 2 1. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1670 Filza cartacea, cc. 81. 2. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1671 Filza cartacea, cc. 124. 3. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1672 Filza cartacea, cc. 128. 4. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 125. 1673 Esequie 469 b. 3 1. 1697 “Adì 22 genaro 1697 hebbi l’onore d’essere eletto in Prefetto delle esequie. Dal detto tempo a questa parte m’è occorso l’oprare come risulta dall’incluse liste che sono numero 141”. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 140, cartone di filza originale. 2. “1698. n. 125. Francesco Bassi Prefetto delle esequie della città”. 1698 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 125, cartone di filza originale. 3. “1699. n. 145. Francesco Bassi Prefetto delle esequie della città”. 1699 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 145, cartone di filza originale. 4. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1700 Filza cartacea, cc. 157. b. 4 1. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1701 Filza cartacea, cc. 128. 2. “1702. n. 181. Francesco Basso perfetto (sic)”. 1702 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 181, cartone di filza originale. 3. “Esequie n. 143. 1703”. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 144, cartone di filza originale. 1703 Esequie 470 b. 5 1. “1704. n. 143”. 1704 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 142, cartone di filza originale. 2. “Esequie dell’anno 1705. n. 254. Francesco Bassi Prefetto ”. 1705 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 254, cartone di filza originale. b. 6 1. “1706. n. 208. 1706, 1707, 1708, 1709 ... Francesco Bassi Prefetto esequie” 7 . Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1706 Filza cartacea, cc. 208, cartone di filza originale. 2. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1707 Filza cartacea, cc. 221. 3. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1708 Filza cartacea, cc. 147. 4. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1709 Filza cartacea, cc. 157. b. 7 1. “1710, 1711, 1712”. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 65, cartone di filza originale. 7 Il titolo scritto sul cartone della filza si riferisce anche alle liste degli anni 1707-1709. 1710 Esequie 2. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 471 1711 Filza cartacea, cc. 53. 3. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1712 Filza cartacea, cc. 45. 4. “Esequie del anno 1713, n. 186”. 1713 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 183, cartone di filza originale. 5. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1714 Filza cartacea, cc. 139. b. 8 1. “Esequie del anno 1715. n. 152”. 1715 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 153, cartone di filza originale. 2. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1716 Filza cartacea, cc. 163 8 . 3. “Esequie del anno 1717. n. 154. Pietro Sandonino Prefetto secolare delle esequie”. 1717 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 118, cartone di filza originale. 4. “Esequie del anno 1718. n. 153”. 1718 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 144, cartoni di filza originali. 8 Il cartone di filza originale che reca il titolo: “Esequie del anno 1716, n. 210. Pietro Sandonino Prefetto secolare dell’esequie” è stato successivamente utilizzato per la “filcia fragmentorum” dell’anno 1693 (ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Fragmentorum, sc. 150/1). 472 Esequie b. 9 1. “Esequie del anno 1719. n. 173”. 1719 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 172, cartoni di filza originali. 2. “Esequie del anno 1720. n. 155”. 1720 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 127, cartoni di filza originali. 3. “Esequie del anno 1721. n. 105”. 1721 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 85, cartoni di filza originali. 4. 1750 giugno 11 e 25, 1753 marzo 31-1754 marzo 28 “Esequie ordinate dal 31 marzo 1753 sino li 20 del detto 1754 dal Prefetto secolare della città Lorenzo Coppini eletto dalla congregazione de’ nobili signori Presidenti al governo della città di Cremona il dì 27 marzo 1753”. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Volumetto cartaceo, legatura originale, cc. 42, di cui bianche cc. 22; cc. 38 sciolte. 5. 1754 marzo 8-1755 marzo 15 “Liste delle esequie ordinate dalli due Prefetti ecclesiastico e secolare dal dì 8 marzo 1754 sino il giorno 15 marzo 1755”. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 73, cartone di filza originale. b. 10 1. 1755 marzo 15-dicembre 30 “Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico lo scorso anno 1755. Lorenzo Coppini Prefetto laico”. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 73, cartone di filza originale. 2. “Esequie 1756. Lorenzo Coppini Prefetto secolare”. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1756 Esequie 473 Filza cartacea, cc. 98, cartone di filza originale. 3. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1757 Filza cartacea, cc. 92. 4. “Esequie 1758. Lorenzo Coppini Prefetto secolare”. 1758 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 73, cartone di filza originale. 5. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1759 Filza cartacea, cc. 52. 6. “Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico per l’anno 1760”. 1760 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 44, cartone di filza originale. 7. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1761 Filza cartacea, cc. 56. b. 11 1. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1762 Filza cartacea, cc. 57. 2. “Esequie 1763 e 1764 ”. 1763-1764 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 98, cartone di filza originale. 3. “Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico delli anni 1765 e 1766”. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 112, cartone di filza originale. 1765-1766 474 Esequie 4. “Esequie e funerali ordinati dalli Prefetti ecclesiastico e laico nelli 1767 e 1768”. 1767-1768 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 98, cartone di filza originale. 5. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1769-1770 Filza cartacea, cc. 97. b. 12 1. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1771-1772 Filza cartacea, cc. 77. 2. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. 1773-1774 Filza cartacea, cc. 89. 3. “Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico nelli anni 1775 1776”. 1775-1776 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 69, cartone di filza originale. 4. “Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico nelli anni 1777 e 1778”. 1777-1778 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 62, cartone di filza originale. 5. “Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico nelli anni scorsi 1779, 1780”. 1779-1780 Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 69, cartone di filza originale. 6. Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini. Filza cartacea, cc. 67. 1781-1782 17 ESTIMO DI CARLO V (1549-1561, 1662) bb. 59 La serie comprende materiale relativo all’estimo effettuato per volontà dell’imperatore Carlo V, che, nel 1543, incaricò il marchese Del Vasto, governatore dello Stato di Milano, di studiare il modo di procedere ad una più equa distribuzione del carico fiscale, come richiesto dalle città e “provincie” dello Stato. Nello stesso anno, in esecuzione dell’ordine ricevuto, il marchese stabilì di realizzare un nuovo estimo generale; le operazioni di misurazione dei terreni del territorio lombardo ebbero inizio tuttavia solo nel 1549. La serie è costituita da registri, fascicoli di registro e carte sciolte provenienti da precedenti aggregazioni comunali: Estimo, Miscellanea secc. XV-XVIII e dalla sezione Archivio Segreto (tale materiale era stato riunito nella busta 230 della Miscellanea secc. XV-XVIII nella prima fase del presente riordino). Grazie agli elementi emersi dall’analisi delle carte e dalla lettura del “Discorso istorico e riflessioni sopra l’estimo generale dello Stato di Milano incominciatosi nell’anno 1543 in esecuzione d’ordine della maestà cesarea il signore Carlo Quinto. Perticato generale dello Stato” 1 è stato possibile ordinare la serie, ricostituendo i nuclei documentari formatisi constestualmente alla produzione della documentazione stessa. L’inventario è perciò così strutturato: – Misurazioni e sommmari di misurazioni del Cremonese (bb. 1-8). In questa sezione i fascicoli destinati ad essere raccolti in registro e i registri 2 sono organizzati per squadre e, all’interno di questa sequenza, per nominativi dei misuratori scelti da Cremona che compilarono i fascicoli; – Sommari di misurazioni dello Stato di Milano (bb. 9-22). L’ordinamento della documentazione segue l’ordine alfabetico delle città e il materiale relativo alla misurazione del territorio di ciascuna città è a sua volta ordinato secondo le squadre incaricate delle misurazioni; – Registri dei prezzi (bb. 23-36), organizzati secondo l’ordine alfabetico delle città dello Stato; ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Oratore, b. 19, fasc. 15a, datato 1661. Attenendosi al criterio che si è cercato di seguire nel modo più coerente possibile nelle descrizioni contenute in questo inventario, sono state date le misure delle unità archivistiche dotate della legatura originaria e non dei fascicoli di registro che si presentano privi di legatura. 1 2 476 Estimo di Carlo V – Beni ecclesiastici del Cremonese (bb. 37-38); – Revisione delle misurazioni del Cremonese (bb. 39-58), ordinati secondo l’originaria numerazione per tomi, ripresa dall’indice dei registri (b. 39.1) compilato nel 1662; – In appendice è collocata una busta contenente carte sciolte e alcune vacchette relative alla realizzazione dell’estimo (b. 59). Nella descrizione dei registri sono indicati i nomi delle località sia del territorio cremonese sia dei territori delle altre città dello Stato che compaiono negli stessi; nei casi di identificazione incerta del toponimo, il nome della località è riportato in corsivo come compare nel registro. I fascicoli di registro contenenti le misurazioni avevano coperte costituite da fogli pergamenacei di antichi codici, che, precedentemente al deposito dell’archivio comunale, furono separate e riunite nella raccolta comunale ora denominata Fragmenta Codicum, anch’essa conservata presso l’Archivio di Stato. Per altri documenti relativi all’estimo di Carlo V si vedano anche le altre serie dell’archivio del Comune, Antico Regime, Fragmentorum e Litterarum degli anni 1549-60 e Oratore, alla voce Censimento (b. 19). Si segnala infine che presso la Biblioteca Statale di Cremona, deposito Libreria Civica, collocazione AA.6.28 (collezione Ala Ponzone) è conservato un registro intitolato “Libro delli livelli esibiti in esecutione delle gride et proclamati fatti in nome delli signori censitori dell’estimo generale del contado in mano di Camillo Angleria, deputato per la magnifica comunità di Cremona, l’anno mille cinquecento cinquanta tre, parte prima. Libro delle terre ecclesiastiche esibite in mano di Camillo Angleria, eletto per la magnifica comunità di Cremona per causa dell’estimo generale del contado in esecutione de proclamati, fatti in nome delli signori censitori dell’anno 1553, parte seconda”: nella prima parte sono registrati i redditi percepiti da ciascun ente ecclesiastico grazie ai contratti di livello, dei quali sono indicati gli elementi essenziali; nella seconda parte sono registrate, secondo la località del contado cremonese in cui sono ubicate, le terre di proprietà di enti ecclesiastici. Il registro misura mm 450x300 ed è formato da cc. 510, di cui bianche cc. 5; è stato redatto nel 1553 e aggiornato successivamente nel 1580; alcune annotazioni del sec. XVII. Estimo di Carlo V 477 Misurazioni e sommari di misurazioni del Cremonese b. 1 1. “Libro de le mesure”. 1551 aprile 2-maggio 12 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Casteldidone, Farisengo, Isola Pescaroli, Martignana Po, San Daniele Po, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Guazzone, Sommo con Porto, Solarolo Monasterolo, Solarolo Paganino, Vho, e in Casalmaggiore e in alcune località del suo territorio: Agoiolo, Brugnolo, Fossa Caprara, Motta (de’ Maltraversi), Rivarolo del Re, Staffolo, Vicomoscano, Vicobellignano, Vicoboneghisio, Villanuova, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicoli cartacei 3 di registro cuciti per complessive cc. 74, di cui bianche cc. 25, numerazione originale cc. 1-49. 2. “Libro de le mesure”. 1551 aprile 2-maggio 11 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Calvatone, Casteldidone, Gerre del Pesce, Gussola, Romprezzagno, San Giovanni in Croce, Spineda, Stagno Lombardo, Straconcolo, Tornata, Torricella del Pizzo e in Casalmaggiore e in alcune località del suo territorio: Roncadello, Quattrocase, Casalbellotto, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicoli cartacei 5 di registro per complessive cc. 58, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-57. 3. 1551 aprile 2-maggio 9 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Cremona fuori Porta Mosa e presso gli argini del Po, in Corpi Santi e Due Miglia, in Calvatone, San Daniele Po, San Lorenzo Guazzone, Solarolo Paganino, Solarolo Monasterolo, Tornata, Vho, e in alcune località del territorio di Casalmaggiore: Capella, Motta (de’ Maltraversi), Caminata, Vicoboneghisio, Villanova, Rivarolo del Re, Gambalone, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 61, numerazione originale cc. 1-59. 4. 1551 aprile 2-maggio 11 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Gatti, Forcello, Gambina, Lagoscuro, Piadena, Pieve d’Olmi, San Daniele Po, San Giovanni in Croce, Santa Margherita, Sommo con Porto, Spineda, Stagno Pagliaro, Straconcolo, Vho e in Casalmaggiore e in alcune località del suo territorio: Brugnolo, Capella, Rivarolo del Re, Villanova, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 68, di cui bianche cc. 10, numerazione originale cc. 1-58. 478 Estimo di Carlo V 5. “Mensure fatte ... in la prima squadra”. 1551 aprile 2-maggio 6 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Casteldidone, Gambina, Gerre de’ Caprioli, Gerre del Pesce, Gussola, Martignana Po, San Giovanni in Croce, Sommo con Porto, Straconcolo, e in Casalmaggiore e nelle località del suo territorio di Casalbellotto e Quattrocase, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 54, numerazione originale cc. 1-53. 6. 1551 maggio 13-16 “Mensure fatte ... in la squadra del signor Giovanni Battista Corneno, comisario per la Camera cesarea et del signor Tomaxo Magio, comissario per la magnifica città de Cremona”. Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate, Barbata e Fontanella, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 19, numerazione originale cc. 1-7. 7. “Libro de le mesure”. 1551 maggio 13-16 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate e Covo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 19, numerazione originale cc. 1-7. 8. 1551 maggio 15-16 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Barbata, Covo, Isso, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 19, numerazione originale cc. 1-6. 9. 1551 maggio 14-16 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate e Fontanella, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 12, di cui bianche cc. 6, numerazione originale cc. 1-6. 10. “Libro de le mesure”. 1551 maggio 15-16 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 14, di cui bianche cc. 8, numerazione originale cc. 1-5. Estimo di Carlo V 479 11. 1551 maggio 15-16 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate e Covo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc. 1-6. 12. 1551 aprile 2-maggio 11 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Farisengo, Forcello, Gussola, Lagoscuro, Motta Baluffi, Pieve d’Olmi, San Fiorano, Santa Margherita, Scandolara Ravara, Solarolo Monasterolo, Stagno Lombardo, Torricella del Pizzo, e in alcune località del territorio di Casalmaggiore: Casalbellotto, Motta (de’ Maltraversi), Quattrocase, Staffolo, Vicomoscano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 9, numerazione originale cc. 1-40. 13. 1551 aprile 1-maggio 9 “Libro delli quartieri fatti nella prima squadra delle misure dello Cremonese”. Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona, nelle quali gli agrimensori della prima squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commisario per Cremona Tommaso Magio, hanno compiuto le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona, Antegnate, Barbata, Ca’ de’ Gatti, Calvatone, Casaloldo, Casteldidone, Covo, Farisengo, Fontanella, Forcello, Gambina, Gerre de’ Caprioli, Gerre del Pesce, Gussola, Isola Pescaroli, Isso, Lagoscuro, Martignana Po, Piadena, Pieve d’Olmi, Romprezzagno, San Daniele Po, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Guazzone, Santa Margherita, Scandolara Ravara, Solarolo Monasterolo, Solarolo Paganino, Sommo con Porto, Spineda, Stagno Pagliaro, Straconcolo, Tornata, Torricella del Pizzo, Vho, e in Casalmaggiore e in alcune località del suo territorio: Agoiolo, Brugnolo, Caminata, Capella, Casalbellotto, Fossa Caprara, Gambalone, Motta (de’ Maltraversi), Quattrocase, Rivarolo del Re, Roncadello, Staffolo, Vicomoscano, Vicoboneghisio, Vicobellignano, Villanova. Fascicoli cartacei 3 di registro cuciti per complessive cc. 68, di cui bianche cc. 32. b. 2 1. “Libro de le misure” . 1551 aprile 1-20 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Alfeo, Bonemerse, Ca’ de’ Staoli, Capellana, Carettolo, Casalmalombra, Cella Dati, Longardore, Motta Baluffi, Pugnolo, San Daniele Po, San Giacomo Lovara, San Lorenzo Mondinari, San Salvatore, Santa Lucia Lama, Solarolo Monasterolo, Tidolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Giovanni Bono Bertazzolo, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 22, numerazione originale cc. 1-29. 480 Estimo di Carlo V 2. 1551 aprile 21-maggio 11 “Secondo libro del perticato del Cremonese ... facto per me Giovanni Bono Bertazzolo”. Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Caruberto, Cornale, Martignana Po, San Faustino, San Lorenzo Aroldo, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Giovanni Bono Bertazzolo, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 38, di cui bianche cc. 19, numerazione originale cc. 1-19. 3. 1551 aprile 2-18 “Primo libro fato per mi Antonio Maria Buonvino agrimensore per la magnifica città di Cremona”. Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Abbadia di San Lorenzo presso Quistro, Ca’ de’ Staoli, Carettolo, Casazza, Longardore, San Daniele Po, San Fiorano, Solarolo Monasterolo, Solarolo Paganino, Sospiro, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Antonio Maria Bonvino, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 42, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc. 1-42. 4. “Antonio Maria Bonvino. Libero secondo”. 1551 aprile 20-maggio 9 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Castelponzone, Gussola, Martignana Po, Motta Baluffi, San Lorenzo Aroldo, Scandolara Ravara, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Antonio Maria Bonvino, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 33, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-30 e 46-48, cc. 5 mutile. 5. 1551 maggio 13-22 “Libro terzo delle misure del contado di Cremona, fatto per mi Antonio Maria Buonvino”. Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Casaletto di Sopra, Fontanella, Romanengo del Rio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Antonio Maria Bonvino, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 22, di cui bianche cc. 11, numerazione originale cc. 1-11. 6. 1551 aprile 20-maggio 11 “Il libro de le mesure del perticato ... facte alla presentia de me Rocho Cavagna agrimensore per la detta magnifica comunità”. Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, nei sobborghi della città fuori Porta Mosa e in Alfeo, Bardella con Vaccara, Ca’ de’ Staoli, Campagna, Capellana, Cella Dati, Dosso de’ Frati, Fraganesco, Gurata, Pieve d’Olmi, Reboana, Santa Margherita, Sospiro, Vidiceto, sotto Estimo di Carlo V 481 la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Rocco Cavagna, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 44, di cui bianche cc. 22, numerazione originale cc. 1-22. 7. 1551 aprile 20-maggio 11 “Libro secundo de le misure del pertichato ... facte alla presentia de me Rocho Cavagna agrimensore per la detta magnifica comunità”. Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Castelponzone, Cingia de’ Botti, Martignana Po, Mottaiola de’ Coppini, Pieve Gurata, Scandolara Ravara e in Agoiolo, località del territorio di Casalmaggiore, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e dei commissari per Cremona Pietro Martire Mariano e Giovanni Battista Porro, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Rocco Cavagna, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 44, di cui bianche cc. 22, numerazione originale cc. 1-22. 8. 1551 maggio 13-25 “Libro terzo de le misure facte ... ala presentia de me Rocho Cavagna agrimensore electo per la detta magnifica comunità”. Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Melotta, Romanengo del Rio, Ticengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Giovanni Battista Porro, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Rocco Cavagna, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di cc. 20, di cui bianche cc. 13, numerazione originale cc. 1-6. 9. “Libro Primo. Mesure fate ... nella 2a squadra”. 1551 aprile 1-21 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona in Due Miglia di Cremona, Bonemerse, Dosso de’ Frati, Fontana, Pieve Gurata, Pugnolo, San Giacomo Lovara, San Salvatore, Vidiceto, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Pietro Paolo Ponzino, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 46, di cui bianche cc. 23, numerazione originale cc. 1-22. 10. “Libro secondo. Mesure fatte ... nela 2a squadra”. 1551 aprile 21-maggio 9 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Casaletto di Sotto, Martignana Po, San Giovanni in Croce, San Martino del Lago, Solarolo Rainerio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Pietro Paolo Ponzino, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 40, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc. 19-20. 482 Estimo di Carlo V 11. 1551 maggio 13-22 “3° Libro fatto per mi Petro Paulo Ponzino, agrimensore electo per la magnifica cità di Cremona nela 2a squadra, asignata al signor Pietro Martire Mariano”. Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona in Casaletto di Sopra e Romanengo del Rio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Pietro Paolo Ponzino, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di cc. 24, di cui bianche cc. 13, numerazione originale cc. 1-12. 12. “Libro de le misure fatte ... nela schonda squadra”. 1551 aprile 1-18 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Alfeo, Bonemerse, Carettolo, Castelcelano, Dosso de’ Frati, Lagoscuro, Pugnolo, San Salvatore, Sospiro, Tidolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Giovanni Pietro Tiraboschi, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 26, numerazione originale cc. 1-50. 13. “Libro de le misure fatte ... ne la seconda squadra”. 1551 aprile 19-maggio 11 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Caruberto, Gussola, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Aroldo, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Rainerio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Giovanni Pietro Tiraboschi, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 22, numerazione originale cc. 1-28. 14. 1551 maggio 13-23 “Mesure fatte ... nela squadra del signor Bartolomeo Contino cesario comisario et per comisario dela magnifica città di Cremona el signor Zovanni Battista Poro”. Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate, Barbata, Casaletto di Sopra, Fontanella, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e dei commissari per Cremona Pietro Martire Mariano e Giovanni Battista Porro, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Giovanni Pietro Tiraboschi, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 14, numerazione originale cc. 1-10. 15. 1551 aprile 2-17 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Alfeo, Bardella, Borlenga, Ca’ de’ Staoli, Fontana, Pieve d’Olmi, Pugnolo, Reboana, San Fiorano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Stefano Zambelloni, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 48, di cui bianche cc. 9. Estimo di Carlo V 483 16. 1551 aprile 18-maggio 11 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Casaletto di Sotto, Cingia de’ Botti, Gussola, Martignana Po, Mottaiola de’ Coppini, Pieve Gurata, San Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Stefano Zambelloni, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 42, di cui bianche cc. 22, numerazione originale cc. 1-20. 17. 1551 maggio 13-23 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Fontanella, Melotta, Soncino, Ticengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Stefano Zambelloni, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro di cc. 26, di cui bianche cc. 11, numerazione originale cc. 1-15. 18. 1551 aprile 1-maggio 25 Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona nelle quali gli agrimensori della seconda squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e dei commisari per Cremona Pietro Martire Mariano e Giovanni Battista Porro hanno compiuto le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate in Due Miglia di Cremona, Alfeo, Antegnate, Barbata, Bardella con Vaccara, Bonemerse, Ca’ de’ Staoli, Campagna, Capellana, Carettolo, Caruberto, Casalmalombra, Casaletto di sopra, Casaletto di sotto, Casazza, Castelcelano, Castelponzone, Cella Dati, Cingia de’ Botti, Cornale, Dosso de’ Frati, Fontana, Fontanella, Lagoscuro, Gurata, Gussola, Martignana Po, Melotta, Motta Baluffi, Mottaiola de’ Coppini, Pieve d’Olmi, Pieve Gurata, Pugnolo, Reboana, Romanengo del Rio, San Daniele Po, San Faustino, San Fiorano, San Giacomo Lovara, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Aroldo, San Martino del Lago, San Salvatore, Santa Lucia Lama, Santa Margherita, Scandolara Ravara, Solarolo Monasterolo, Solarolo Paganino, Solarolo Rainerio, Sospiro, Ticengo, Tidolo, Vidiceto, e in Agoiolo, località del territorio di Casalmaggiore. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 30, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-29. b. 3 1. “Primo Libro”. 1551 aprile 2-11 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Ca’ de’ Cervi, Ca’ de’ Marozzi, Ca’ de’ Quinzani, Gadesco, Pieve Delmona, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Ottaviano Basso da Bergamo, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 34, di cui bianche cc. 14, numerazione originale cc. 1-18. 484 Estimo di Carlo V 2. “Secondo Libro”. 1551 aprile 13-24 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Caggi, Canova de’ Biazzi, Colombarolo, Isolello, Pontirolo Capredoni, Pozzo Baronzio, San Lorenzo de’ Picenardi, Torre de’ Angelini, Torre de’ Picenardi, Vighizzolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Ottaviano Basso da Bergamo, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 28, di cui bianche cc. 7, numerazione originale cc. 1-21. 3. “Tercio libro”, “Quarto libro”. 1551 aprile 27-maggio 16 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Cagliani, Ca’ de’ Corti, Calvatone, Casalorzo Boldori, Casalorzo Geroldi, Colombarolo, Derovere, Drizzona, Longardore, Piadena, Pieve Gurata, Pieve San Giacomo, Recorfano, San Salvatore, Sospiro, Strada de’ Grossi, Torre de’ Cauzzi (Torre de’ Berteri?), Vidiceto, Voltido, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Ottaviano Basso da Bergamo, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli 2 di registro cuciti, per complessive cc. 46, di cui bianche cc. 10, numerazione originale cc. 1-20, 1-20. 4. “Memoria de li misuri fatti ... in la terza squadra”. 1551 aprile 1-maggio 15 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ardole San Marino, Breda Guazzona, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Bonavogli, Ca’ de’ Pedroni, Ca’ de’ Soresini, Ca’ dell’Era, Canova de’ Biazzi, Cansero, Cappella de’ Picenardi, Casalorzo Boldori, Casanova d’Offredi, Colombarolo, Derovere, Fossa Guazzona, Gazzo, Isolello, Longardore, Malongola, Piadena, Pozzo Baronzio, Ronca de’ Golferammi, Ronco Malagnino, San Felice, San Giacomo Lovara, San Giovanni in Croce, San Lorenzo de’ Picenardi, San Savino, Santa Lucia Lama, Santa Maria, Sant’Antonio d’Anniata, Sette Pozzi, Solarolo Rainerio, Stilo de’ Mariani, Torre de’ Picenardi, Vho, Villa de’ Talamazzi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Bartolomeo Bonfante, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 52, numerazione originale cc. 1-51. 5. “Mesuri fatti in teratorio di Cremona”. 1551 aprile 2-24 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Brolpasino, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Mainardi, Ca’ de’ Marozzi, Ca’ de’ Quinzani, Cappella de’ Picenardi, Cervellara, Cicognolo, Fossa Guazzona, Machetto, Montanara, San Felice, San Pietro Medegallo, San Savino, Torre de’ Picenardi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Bartolomeo Bonfante, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 44, di cui bianche cc. 7, numerazione originale cc. 1-21. Estimo di Carlo V 485 6. 1551 aprile 27-maggio 16 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Breda Guazzona, Brolpasino, Canova de’ Offredi, Gattarolo Cappellino, Pieve San Giacomo, San Lorenzo de’ Picenardi, San Pietro Medegallo, Silvella con Ca’ de’ Varani, Torre de’ Angelini, Torre de’ Cauzzi (Torre de’ Berteri?), Torre de’ Picenardi, Voltido, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Bartolomeo Bonfante, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 48, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc. 1-28. 7. 1551 aprile 2-11 “Conto delle misure fatte nel contado della magnifica città di Cremona per l’estimo generale. Pietro de Busti”. Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ardole San Marino, Ca’ de’ Marozzi, Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Sprezzagni, Cervellara, Cicognolo, Gadesco, Malagnino, Ronco Malagnino, San Savino, Sant’Ambrogio, Sant’Antonio d’Anniata, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Pietro Busti da Brescia, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 10, numerazione originale cc. 1-13. 8. 1551 aprile 13-maggio 14 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Bonavogli, Ca’ de’ Corti, Ca’ de’ Ferrari, Ca’ de’ Soresini, Calvatone, Carzago, Casanova d’Offredi, Castelfranco d’Oglio, Cingia de’ Botti, Derovere, Drizzona, Gattarolo Bonserio, Gattarolo Cappellino, Longardore, Monticelli Ripa d’Oglio, Piadena, San Paolo Ripa d’Oglio, Sant’Antonio d’Anniata, Silvella con Ca’ de’ Varani, Sospiro, Stilo de’ Mariani, Vho, Voltido, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Francesco Ferrari, agrimensore della città di Cremona. Registro cartaceo, mm 215x155, legatura originale in cartone, cc. 44, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 2-43. 9. 1551 maggio 14-20 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Barbata, Casaletto di Sopra, Fontanella, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Pietro Busti da Brescia, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 20, di cui bianche cc. 13, numerazione originale cc. 1-6. 10. “Libro primo de le mesure”. 1551 aprile 2-11 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona, Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Stefani, Cansero, Montanara, Redondesco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona 486 Estimo di Carlo V Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Sebastiano da Milano, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 62, di cui bianche cc. 8. 11. “Libro 2° delle misure”. 1551 aprile 13-maggio 16 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Ferrari, Ca’ de’ Novelli, Ca’ de’ Pedroni, Calvatone, Cansero, Cappella de’ Picenardi, Casalorzo Boldori, Casanova d’Offredi, Drizzona, Isolello, Longardore, Piadena, Pieve San Giacomo, Pieve San Maurizio, Pozzo Baronzio, Recorfano, Ronca de’ Golferammi, San Paolo Ripa d’Oglio, Solarolo Rainerio, Sospiro, Stilo de’ Mariani, Torre de’ Cauzzi (Torre de’ Berteri?), Torre de’ Picenardi, Vighizzolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Bernardino Framba, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro di cc. 62, di cui bianche cc. 8. 12. “Libro primo”. 1551 aprile 2-14 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Marozzi, Cappella de’ Picenardi, Cicognolo, Gadesco, Gazzo, Malagnino, Ronco Malagnino, San Giacomo Lovara, Sette Pozzi, Vigolo, Vighizzolo, Visnadello, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Andrea Piccio, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro con coperta cartacea recante un testo in latino, cc. 28, di cui bianca c. 1. 13. “Libro secondo”. 1551 aprile 15-27 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Colombarolo, Drizzona, Monticelli Ripa d’Oglio, Piadena, Pontirolo Capredoni, San Lorenzo de’ Picenardi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Andrea Piccio, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 20, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-18. 14. “Libro tercio”. 1551 aprile 27-maggio 16 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Monticelli Ripa d’Oglio, Calvatone, Campagna, Casalorzo Geroldi, Cella Dati, Derovere, Gattarolo Bonserio, Ognissanti, Recorfano, San Lorenzo Mondinari, San Salvatore, Silvella, Solarolo Rainerio, Torre de’ Cauzzi (Torre de’ Berteri?), Voltido, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Andrea Piccio, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 18. Estimo di Carlo V 15. “Sumario delle misure fatte nella 3a squadra”. 487 1551 aprile 2-maggio 16 Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona, nelle quali gli agrimensori della terza squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, hanno compiuto le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e in Due Miglia, in particolare nelle località di Santa Maria e San Felice, e in Ardole San Marino, Breda Guazzona, Brolpasino, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Bonavogli, Ca’ de’ Caggi, Ca’ de’ Cagliani, Ca’ de’ Cervi, Ca’ de’ Corti, Ca’ de’ Ferrari, Ca’ de’ Mainardi, Ca’ de’ Marozzi, Ca’ de’ Novelli, Ca’ de’ Pedroni, Ca’ de’ Quinzani, Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Soresini, Ca’ de’ Sprezzagni, Ca’ de’ Stefani, Ca’ de’ Varani, Ca’ dell’Era, Calvatone, Campagna, Cansero, Cappella de’ Picenardi, Casalorzo Boldori, Casalorzo Geroldi, Casanova d’Offredi, Castelfranco d’Oglio, Cella Dati, Cervellara, Cicognolo, Cingia de’ Botti, Colombarolo, Derovere, Drizzona, Fossa Guazzona, Gadesco, Gattarolo Bonserio, Gattarolo Cappellino, Gazzo, Isolello, Longardore, Machetto, Malagnino, Malongola, Montanara, Monticelli Ripa d’Oglio, Ognissanti, Piadena, Pieve Gurata, Pieve San Maurizio, Pontirolo Capredoni, Pozzo Baronzio, Recorfano, Redondesco, Ronca de’ Golferammi, Ronco Malagnino, San Giacomo Lovara, San Giovanni in Croce, San Lorenzo de’ Picenardi, San Lorenzo Mondinari, San Paolo Ripa d’Oglio, San Pietro Medegallo, San Salvatore, San Savino, Sant’Ambrogio, Sant’Antonio d’Anniata, Santa Lucia Lama, Sette Pozzi, Silvella, Solarolo Rainerio, Sospiro, Stilo de’ Mariani, Strada de’ Grossi, Torre de’ Angelini, Torre de’ Cauzzi (Torre de’ Berteri?), Torre de’ Picenardi, Vho, Vidiceto,Vighizzolo, Vigolo, Villa de’ Talamazzi, Visnadello, Voltido. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 17. 16. 1551 aprile 2-maggio 16 “Libro de li somarii del pertichato dele infrascritte ville anottate come di sotto del Cremonese”. Sommari delle misurazioni effettuate dagli agrimensori della terza squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e in Due Miglia, in particolare nelle località di San Felice e Santa Maria, e in Ardole San Marino, Breda Guazzona, Brolpasino, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Bonavogli, Ca’ de’ Caggi, Ca’ de’ Cagliani, Ca’ de’ Cervi, Ca’ de’ Corti, Ca’ de’ Ferrari, Ca’ de’ Gatti, Ca’ de’ Mainardi, Ca’ de’ Marozzi, Ca’ de’ Novelli, Ca’ de’ Pedroni, Ca’ de’ Quinzani, Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Soresini, Ca’ de’ Sprezzagni, Ca’ de’ Stefani, Ca’ de’ Varani,, Ca’ dell’Era, Calvatone, Canova de’ Biazzi, Cansero, Cappella de’ Picenardi, Carzago, Casalorzo Boldori, Casalorzo Geroldi, Casanova d’Offredi, Castelfranco, Cella Dati, Cervellara, Cicognolo, Cingia de’ Botti, Colombarolo, Derovere, Drizzona, Fossa Guazzona, Gadesco, Gattarolo Bonserio, Gattarolo Cappellino, Gazzo e compagni, Isolello, Longardore, Machetto, Malagnino, Malongola, Montanara, Monticelli Ripa d’Oglio, Ognissanti, Piadena, Pieve Gurata, Pieve San Giacomo, Pieve San Maurizio, Pontirolo Capredoni, Pozzo Baronzio, Recorfano, Redondesco, Ronca de’ Golferammi, Ronco Malagnino, San Giacomo Lovara, San Giovanni in Croce, San Lorenzo de’ Picenardi, San Lorenzo Mondinari, San Paolo Ripa d’Oglio, San Pietro Medegallo, San Salvatore, San Savino, Sant’Ambrogio, Sant’Antonio d’Anniata, Santa Lucia Lama, Sette Pozzi, Silvella, Solarolo Rainerio, Sospiro, Stilo de’ Mariani, Strada de’ Grossi, Torre de’ Angiolini, Torre de’ Cauzzi (Torre de’ Berteri), Torre de’ Picenardi, Vho, Vidiceto, Vighizzolo, Vigolo, Villa de’ Talamazzi, Visnadello, Voltido. Fascicoli 4 di registro cuciti per complessive cc. 102, di cui bianche cc. 1-99. 488 Estimo di Carlo V b. 4 1. “Libro primo de le misure del Cremonese”. 1551 aprile 1-maggio 22 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Acqualunga Sant’Abbondio, Ardole San Marino, Bertana, Binanuova, Boccida, Ca’ de’ Mari, Castelnuovo del Vescovo, Castelnuovo Gherardi, Corte de’ Frati, Gabbioneta, Grontardo, Grumone, Noce Garioni, Persichello, Pescarolo, Pieve Terzagni, Quistro, Robecco d’Oglio, San Sillo, Scandolara Ripa d’Oglio, Solarolo del Persico, Villa Rocca, Villasco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e del commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nominati a capo della quarta squadra, e registrate da Bartolomeo Alberti, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli 4 di registro, cc. 100, di cui bianche cc. 9, numerazione originale cc. 1-89. 2. 1551 aprile 2-maggio 22 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Alfiano Vecchio, Aspice, Barbiselle, Bertana, Boccida, Corte de’ Frati, Dosimo, Gabbioneta, Grumone, Levata, Persico, Persichello, Pessina Cremonese, Pieve Delmona, Pieve Terzagni, Quadri, Quistro, Robecco d’Oglio, San Pietro in Delmona, Solarolo del Persico, Torre Nuova, Villa Rocca, Villasco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e del commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nominati a capo della quarta squadra, e registrate da Alessandro Coppo, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli 3 di registro, cc. 76, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-76. 3. “Libro primo dele misure del Cremonese”. 1551 aprile 2-maggio 22 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Alfiano Nuovo, Aspice, Bagnarolo, Bertana, Bettenesco, Brazzoli, Castelnuovo del Vescovo, Castelnuovo Gherardi, Corte de’ Frati, Gabbioneta, Gambina, Grontardo, Levata, Noce Garioni, Persichello, Pescarolo, Pieve Delmona, Quistro, San Sillo, Villanuova Alghisi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e del commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nominati a capo della quarta squadra, e registrate da Bartolomeo Alberti, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli 4 di registro, cc. 78, di cui bianche cc. 18, numerazione originale cc. 1-60. 4. “Libro primo dele misure del Cremonese”. 1551 aprile 1-maggio 22 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona in Corpi Santi di Cremona, Acqualunga Sant’Abbondio, Alfiano, Ardole San Marino, Aspice, Binanuova, Castelnuovo del Vescovo, Cicognolo, Gabbioneta, Gambina, Grontardo, Grumone, Persichello, Pescarolo, Quistro, Robecco d’Oglio, San Sillo, Scandolara Ripa d’Oglio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e del commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nominati a capo della quarta squadra, e registrate da Giovanni Maria Meraviglia, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli 5 di registro, cc. 82, di cui bianche cc. 8, numerazione originale cc. 1-74. Estimo di Carlo V 5. “Libro primo delle misure del Cremonese”. 489 1551 aprile 1-maggio 21 Misurazioni effettuate nel territorio della città di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Alfiano, Ardole San Marino, Aspice, Barbiselle, Ca’ de’ Stefani, Carpaneta, Cicognolo, Dosimo, Grontardo, Grumone, Monticelli Ripa d’Oglio, Noce Garioni, Persichello, Pescarolo, Pessina Cremonese, Pieve Delmona, Pieve Terzagni, Prato, Quistro, Robecco d’Oglio, San Pietro in Delmona, Sant’Antonio d’Anniata, Scandolara Ripa d’Oglio, Villa Rocca, Villanuova Alghisi, Villasco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e del commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nominati a capo della quarta squadra, e registrate da Nicolò Farra, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli 5 di registro, cc. 82, di cui bianche cc. 8, numerazione originale cc. 1-74. 6. “Libro primo dele misure del Cremonese”. 1551 aprile 1-maggio 22 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Alfiano Vecchio, Baccanello, Bagnarolo, Barbiselle, Bertana, Bettenesco, Ca’ de’ Mainardi, Ca’ de’ Stefani, Castelnuovo del Vescovo, Castelnuovo Gherardi, Gadesco, Gambina, Grontardo, Grumone, Monticelli Ripa d’Oglio, Persichello, Pescarolo, Pieve Delmona, Pieve Terzagni, Pozzaglio, Quistro, Robecco d’Oglio, Sant’Antonio d’Anniata, Solarolo del Persico, Villa Rocca, Villasco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e del commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nominati a capo della quarta squadra, e registrate da Battista Bontempi, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli 3 di registro cuciti per complessive cc. 74, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-72. 7. “Copia delle misure nella quarta squadra”. 1551 aprile 2-maggio 22 Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra, guidata dal commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e dal commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nel territorio di Cremona in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona, Acqualunga Sant’Abbondio, Alfiano, Ardole San Marino, Aspice, Baccanello, Barbiselle, Bertana, Bettenesco, Binanuova, Boccida, Brazzoli, Ca’ de’ Mainardi, Ca’ de’ Mari, Ca’ de’ Stefani, Carpaneta, Castelnuovo del Vescovo, Castelnuovo Gherardi, Cicognolo, Corte de’ Frati, Dosimo, Gabbioneta, Gambina, Grontardo, Grumone, Levata, Monticelli Ripa d’Oglio, Noce Garioni, Persichello, Persico, Pescarolo, Pessina Cremonese, Pieve Delmona, Pieve Terzagni, Pozzaglio, Prato, Quadri, Quistro, Robecco d’Oglio, San Pietro in Delmona, San Sillo, Sant’Antonio d’Anniata, Scandolara Ripa d’Oglio, Solarolo del Persico, Torre Nuova, Villa Rocca, Villasco. Registro cartaceo, mm 210x155, legatura originale in pergamena floscia con ribalta, recante testo in latino del sec. XIV rubricato, cc. 94, di cui bianche cc. 33, numerazione originale cc. 1-79. b. 5 1. “Libro primo de mastro Pietro Dal Feno”. 1551 aprile 1-8 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona, Dosso Baroardo, Livrasco, Marzalengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera 490 Estimo di Carlo V Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotto, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Pietro Bellintendi detto Dal Feno, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 16, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 2-15. 2. “Libro segondo”. 1551 aprile 2-18 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Brazzoli, Cantonada, Casalsigone, Corte de’ Cortesi, Gallarano, Monasterolo, Olmeneta, Pozzaglio, Villanuova Alghisi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Pietro Bellintendi detto Dal Feno, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 18, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-15. 3. 1551 aprile 18-maggio 13 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Acqualunga Badona, Azzanello, Bordolano, Cantonada, Casalbuttano, Castelvisconti, Cignone, Corte de’ Cortesi, Genivolta, Mirabello Ciria, Monasterolo, Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotto, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Pietro Bellintendi detto Dal Feno, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 8, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-6. 4. 1551 maggio 15-20 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Barbata, Cassina Ferrabona, Sola, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Pietro Bellintendi detto Dal Feno, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 8, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-6. 5. 1551 aprile 1-18 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Brazzoli, Ca’ del Botto, Casalsigone, Cavallara, Costa Santa Caterina, Gallarano, Olmeneta, Ossalengo, Pozzaglio, Robecco d’Oglio, San Martino delle Ferrate, Villanuova Alghisi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Vincenzo Bremaschi, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 40, di cui bianche cc. 10, numerazione originale cc. 2-28. 6. 1551 aprile 16-maggio 15 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Azzanello, Casalbuttano, Casalmorano, Cavallara, Genivolta, Mirabello Ciria, Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Vincenzo Bremaschi, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 58, di cui bianche cc. 17, numerazione originale cc. 1-34. Estimo di Carlo V 491 7. 1551 aprile 13-maggio 2 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Azzanello, Bordolano, Casalbuttano, Cignone, Corte de’ Cortesi, Gallarano, Genivolta, Robecco d’Oglio, San Martino in Beliseto, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Pietro Busti da Brescia, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 43, di cui bianche cc. 12 e cc. 2 sciolte, numerazione originale cc. 1-30. 8. “Libro primo de le misure”. 1551 aprile 1-9 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona, Bettenesco, Casalsigone, Cascina di Rivarolo, Costa Santa Caterina, Ossalengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Gabriele Gini di Caorso, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-23. 9. “Libro secondo de le misure”. 1551 aprile 11-23 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Campagnola, Casalbuttano, Cascina di San Giovanni, Cignone, Corte de’ Cortesi, Olmeneta, San Vito, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Gabriele Gini di Caorso, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, numerazione originale cc. 2-23. 10. “Libro terzio de le misure”. 1551 aprile 27-maggio 13 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Azzanello, Bordolano, Casalbuttano, Castelvisconti, Cignone, Dosso di Zucchi, Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Gabriele Gini di Caorso, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 22, numerazione originale cc. 1-22. 11. “Libro quarto de le misure”. 1551 maggio 14-16 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Isso e Barbata, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Gabriele Gini di Caorso, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 8, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-6. 492 Estimo di Carlo V 12. 1551 aprile 1-11 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Borgo Nuovo Capello, Cavallara, Dosso Baroardo, Livrasco, Marzalengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Francesco Malaspina, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 6, numerazione originale cc. 1-19. 13. “Libre de le misure”. 1551 aprile 1-maggio 13 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona, Azzanello, Bordolano, Casalbuttano, Casalmorano, Casalsigone, Castelvisconti, Cavallara, Cignone, Corte de’ Cortesi, Dosso di Zucchi, Genivolta, Olmeneta, San Vito, Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Pietro Bargello, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 52, numerazione originale cc. 1-52. 14. “Libro de le mesure”. 1551 aprile 1-maggio 13 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Cassina de’ Secchi, Fara Olivana, Isso, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Francesco Ranzanino, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 14, di cui bianche cc. 6, numerazione originale cc. 1-14. 15. 1551 maggio 4-13 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Genivolta, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Gaspare Rozzo, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 32, di cui bianche cc. 16, numerazione originale cc. 1-16. 16. 1551 aprile 2-18 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Bettenesco, Campagnola, Cantonada, Cignone, Corte de’ Cortesi, Gallarano, Monasterolo, Olmeneta, Pozzaglio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Michele Scolaro di Mantova, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 40, di cui bianche cc. 17, numerazione originale cc. 1-23. 17. 1551 aprile 20-maggio 11 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Mirabello Ciria, Monasterolo, Robecco d’Oglio, Azzanello, Dosso di Zucchi, Genivolta, sotto la guida del commissario per la cesarea Estimo di Carlo V 493 Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Michele Scolaro di Mantova, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-23. 18. 1551 maggio 14-20 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate, Barbata, Fontanella, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Michele Scolaro di Mantova, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 10, di cui bianche cc. 5, numerazione originale cc. 1-4. 19. “Libro delle mesure”. 1551 aprile 1-maggio 5 Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona, nelle quali gli agrimensori della quinta squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotto, hanno effettuato le misurazioni; sommari per tipologia di terreni del perticato misurato dalla quinta squadra. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 46, di cui bianche cc. 10. 20. [1551] “Summario de le terre mesurate ne la quinta squadra del Cremonese posto separatamente a comune per comune”. Sommari delle misurazioni effettuate dalla quinta squadra, guidata dal commissario per la cesarea Camera Giacomo Antonio Legnano e dal commissario per Cremona Giacomo Bagarotto, nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona, Antegnate, Azzanello, Barbata, Bettenesco, Bordolano, Borgo Nuovo Capello, Brazzoli, Ca’ del Botto, Campagnola, Cantonada, Casalbuttano, Casaletto di sopra, Casalmorano, Casalsigone, Cascina di Rivarolo, Cassina de’ Secchi, Cassina Ferrabona, Castelvisconti, Cavallara, Cignone, Costa Santa Caterina, Corte de’ Cortesi, Dosso Baroardo, Dosso di Zucchi, Fontanella, Gallarano, Genivolta, Isso, Livrasco, Marzalengo, Mirabello Ciria, Monasterolo, Ossalengo, Pozzaglio, Robecco, San Martino delle Ferrate, San Vito, Sola, Soncino, Villanuova Alghisi; sommari per tipologia di terreni del perticato misurato. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 34, di cui 9 mutile, numerazione originale cc. 1-33. b. 6 1. “Primo libro de le mesure”. 1551 aprile 2-maggio 21 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Acqualunga Badona, Azzanello, Barzaniga, Casalbuttano, Casalmorano, Casarosio, Castelletto Anghinore, Castelnuovo del Zappa Corrado, Castelverde (già Castagnino Secco), Cavallara, Dosso Baroardo, Fornovo di San Giovanni, Genivolta, Licengo, Marzalengo, Mirabello Ciria, Mozzanica, Paderno Ponchielli, Polengo, San Gervasio, San Martino in Beliseto, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera France- 494 Estimo di Carlo V sco Canobbio e del commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario, nominati a capo della sesta squadra, e registrate da Sebastiano Marcabotto, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli 3 cartacei di registro per complessive cc. 64, numerazione originale cc. 1-63. 2. “Mensure fatte nel Contado di Cremona”. 1551 aprile 2-maggio 21 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, in località Croce, e in Acqualunga Badona, Annicco, Barzaniga, Canova, Casalbuttano, Casalmorano, Castelleone, Castelverde (già Castagnino Secco), Farfengo, Fornovo di San Giovanni, Luignano, Mirabello Ciria, Mozzanica, Ossolaro, Paderno Ponchielli, San Gervasio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio e del commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario, nominati a capo della sesta squadra, e registrate da Alessandro Fasollo di Cremolino, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 44, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-39. 3. “Libro de le mesure”. 1551 aprile 1-maggio 21 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, in località Croce, e in Breda de’ Bugni, Casalbuttano, Casalmorano, Castelnuovo del Zappa Corrado, Castelverde (già Castagnino Secco), Costa Sant’Abramo, Fornovo di San Giovanni, Genivolta, Mozzanica, Ossolaro, Paderno Ponchielli, Polengo, San Gervasio, Soresina, Valcarengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio e del commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario, nominati a capo della sesta squadra, e registrate da Marco Otino, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli 2 cartacei di registro per complessive cc. 54, numerazione originale cc. 1-54. 4. “Libro de le mesure”. 1551 aprile 1-maggio 21 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona, Annicco, Barzaniga, Breda de’ Bugni, Casalmorano, Castelleone, Corte Madama, Costa Sant’Abramo, Farfengo, Fornovo di San Giovanni, Grontorto, Oscasale, San Bassano, Santa Maria dei Sabbioni, Soresina, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio e del commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario, nominati a capo della sesta squadra, e registrate da Giovanni Antonio Mariano, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-50. 5. 1551 aprile 2-maggio 22 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Annicco, Casarosio, Castelleone, Castelletto Anghinore, Castelnuovo del Zappa Corrado, Corte Madama, Grontorto, Mozzanica, Olzano, Oscasale, Ossolaro, Paderno Ponchielli, Polengo, Santa Maria dei Sabbioni, Soresina, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio e del commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario, nominati a capo della sesta squadra, e registrate da Giacomo Rossi di Soncino, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli 2 cartacei di registro per complessive cc. 62, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-60. Estimo di Carlo V 6. “Sumario de le mesure”. 495 1551 aprile 2-maggio 21 Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra, guidata dal commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio e dal commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario, nel territorio di Cremona, in Acqualunga Badona, Annicco, Barzaniga, Cortetano, Fornovo di San Giovanni, Grontorto, Luignano, Mozzanica, Olzano, Oscasale, Ossolaro, Paderno, San Bassano, Soresina, Valcarengo. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 46, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-44. 7. [1551] “Libro nel quale se contiene del perticato generale de la 6a squadra del Stato Cremonese”. Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra, guidata dal commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio e dal commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario, nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e in Due Miglia di Cremona, in particolare in località Croce, e in Acqualunga Badona, Annicco, Azzanello, Barzaniga, Breda de’ Bugni, Canova, Casalbuttano, Casalmorano, Casarosio, Castelleone, Castelletto Anghinore, Castelnuovo del Zappa Corrado, Castelverde (già Castagnino Secco), Cavallara, Corte Madama, Costa Sant’Abramo, Dosso Baroardo, Farfengo, Genivolta, Grontorto, Licengo, Luignano, Marzalengo, Mirabello Ciria, Olzano, Oscasale, Ossolaro, Paderno Ponchielli, Polengo, San Bassano, San Gervasio, San Martino delle Ferrate, Santa Maria dei Sabbioni, Soresina, Valcarengo. Registro cartaceo, mm 295x190, legatura originale in pergamena floscia recante testo ebraico, cc. 106, di cui bianche cc. 37, numerazione originale cc. 1-93. b. 7 1. 1551 aprile 2-13 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona in Castelleone e Soresina, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Francesco Albergone, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 24, numerazione originale cc. 1-19. 2. 1551 aprile 14-maggio 4 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona in Castelleone, Fiesco, Genivolta, Santa Marta, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Francesco Albergone, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-21. 3. 1551 maggio 13-24 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Casaletto di Sopra e Romanengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Giovanni Bono Bertazzolo, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 11, numerazione originale cc. 1-13. 496 Estimo di Carlo V 4. 1551 aprile 2-21 “Libro delle mesure fatte ... nel territorio cremonese per la settima squadra”. Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Ottolino Bolognino di Brescia, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, numerazione originale cc. 1-43. 5. 1551 aprile 12-24 “Libro delle mesure fatte ... nel territorio cremonese per la settima squadra”. Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, Fiesco, Salvirola, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Ottolino Bolognino di Brescia, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, numerazione originale pp. 1-43. 6. 1551 aprile 27-maggio 14 “Libro delle misure ... fatta (così) nel territorio cremonese in la septima squadra”. Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Fiesco, Romanengo, Ronco Todeschino, Salvirola, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e sottoscritte da Ottolino Bolognino di Brescia, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 2-39. 7. “Libro delle mesure fatte ... in la septima squadra”. 1551 maggio 15-25 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Ottolino Bolognino di Brescia, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 12, di cui bianche cc. 4, numerazione originale pp. 1-20. 8. 1551 aprile 2-22 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, Soresina, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Filippo Chiari da Soresina, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 34, di cui bianche cc. 4, numerazione originale cc. 1-32. 9. 1551 aprile 23-maggio 8 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Albera, Cumignano sul Naviglio, Fiesco, Romanengo, Ticengo, Trigolo, sotto la guida del commissario per la ce- Estimo di Carlo V 497 sarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Filippo Chiari da Soresina, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 16, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-13. 10. 1551 maggio 9-26 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Fontanella e Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Filippo Chiari da Soresina, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 22, di cui bianche cc. 5, numerazione originale cc. 1-18. 11. 1551 maggio 5-27 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Fontanella e Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Giovanni Angelo Feroldi detto del Pastura, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli 2 di registro per complessive cc. 50, di cui bianche cc. 23, numerazione originale cc. 1-23. 12. 1551 aprile 2-18 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, Castelletto Barbò, Genivolta, Moscona, Soresina, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Bartolomeo Fogarino, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 4, numerazione originale cc. 1-23. 13. 1551 aprile 20-maggio 27 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelletto Barbò, Cumignano sul Naviglio, Genivolta, Ticengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Bartolomeo Fogarino, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 7, numerazione originale cc. 1-25. 14. 1551 maggio 6-23 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Bartolomeo Fogarino, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 20, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-19. 498 Estimo di Carlo V 15. “Il primo libro dil pertichato dil contado di Cremona”. 1551 aprile 2-18 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, Fiesco, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Francesco Pozzolo, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 20, numerazione originale cc. 1-18. 16. “Il secondo libro dil pertichato dil contado di Cremona”. 1551 aprile 20-maggio 27 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, Cumignano sul Naviglio, Ticengo, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Francesco Pozzolo, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 5, numerazione originale cc. 1-21. 17. “Libro del perticato”. 1551 maggio 13-26 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Francesco Pozzolo, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 10, numerazione originale cc. 1-9. 18. “Libro primo de le misure”. 1551 aprile 2-maggio 5 Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelletto Barbò, Genivolta, Moscona, Romanengo, Ronco Todeschino, Salvirola, Soresina, Ticengo, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Tommaso Zucchi da Soresina, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 30, numerazione originale cc. 1-30. 19. 1551 aprile 1 “Extracto de le mesure facte a misurare il contado et iuresdicion cremonese in la 7a squadra”. Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona, nelle quali gli agrimensori della settima squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, hanno svolto le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona in Albera, Castelleone, Castelletto Barbò, Cumignano sul Naviglio, Fiesco, Fontanella, Genivolta, Moscona, Romanengo, Ronco Todeschino, Salvirola, Santa Marta, Soncino, Soresina, Ticengo, Trigolo. Fascicoli cartacei 3 di registro cuciti per complessive cc. 39. Estimo di Carlo V 499 20. 1551 maggio 29-giugno 3 Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio della Calciana, giurisdizione separata dal contado di Cremona in Calcio, Portici, Pumenengo, Torre Pallavicina 3. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 6, di cui bianche cc. 3. b. 8 1. 1551 aprile 1-maggio 14 Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Bredalunga, Castelleone, Cava Tigozzi, Cornaleto, Corte Madama, Gombito, Pizzighettone, San Bassano, Spinadesco, Zanengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Bartolomeo Balestreri, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 64, di cui bianche cc. 10, numerazione originale cc. 1-64. 2. 1551 maggio 11-14 Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Castelleone e Gombito. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 8, di cui bianche cc. 2. 3. “Libro de le mesure”. 1551 aprile 1-maggio 16 Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Acquanegra Cremonese, Cappella Cantone, Casanova del Morbasco, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Cava Tigozzi, Cornaleto, Crotta d’Adda, Farfengo, Fengo, Formigara, Gombito, Grumello, Pizzighettone, San Bassano, Sesto, Zanengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Fino Canevaro di Crema, agrimensore della città di Cremona 4. Fascicoli cartacei 2 di registro cuciti per complessive cc. 62, numerazione originale cc. 1-61. 4. “Libro de mesure”. 1551 aprile 2-maggio 16 Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Bredalunga, Cappella Cantone, Casanova del Morbasco, Castelnuovo Bocca d’Adda, Costa Sant’Abramo, Farfengo, Fengo, Formigara, Grumello, Pizzighettone, Regona (contrada di Pizzighettone), Sesto, Zanengo, e nel territorio di Lodi, in Camairago, Cavacurta, Maccastorna, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele 3 Sul recto della prima carta compaiono le seguenti annotazioni coeve: “Extracto di li misure fatte per li seii misuratori in la squadra asignata al magnifico signor Giberto Girlinzono cesareo commissario sopra il territorio della magnifica città di Lodi ... et in più in questo ge sono notatto li misure della Calzana qualli in principio de questo poii segue lo Lodesano sopra sentito” e di altra mano: “Septima squadra”. Il fascicolo contiene tuttavia solo i sommari di misurazioni indicati nel regesto. 4 La registrazione di alcune misurazioni è stata effettuata da mano diversa. 500 Estimo di Carlo V Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Antonio Maria Cantoni, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 48, numerazione originale cc. 1-48. 5. 1551 aprile 2-maggio 16 Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Bredalunga, Cappella Cantone, Casanova del Morbasco, Castelnuovo Bocca d’Adda, Costa Sant’Abramo, Farfengo, Fengo, Formigara, Grumello, Pizzighettone, Regona (territorio di Pizzighettone), Sesto, Zanengo, e nel territorio di Lodi, in Camairago, Cavacurta, Maccastorna, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Antonio Maria Cantoni, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 29. 6. 1551 aprile 2-maggio 15 Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Bredalunga, Casanova del Morbasco, Castelleone, Cava Tigozzi, Corte Madama, Oscasale, Passirano, Pizzighettone, San Bassano, Sesto, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Giovanni Antonio Corneto, agrimensore della città di Cremona. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 4, numerazione originale cc. 1-50. 7. “Primo libro de le mesure del Cremonese 1551”. 1551 aprile 1-maggio 16 Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Acquanegra Cremonese, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Crotta d’Adda, Formigara, Grumello, Pizzighettone, Sesto, e nel territorio di Lodi, in Vinzasca, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Bartolomeo de Marco, agrimensore della città di Cremona, e descrizione della porzione di territorio (“quartiere”) nella quale sono state effettuate le misurazioni. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 40, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-39. 8. “Libro de li quarteri”. 1551 aprile 1-maggio 16 Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona, nelle quali gli agrimensori dell’ottava squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Acquanegra Cremonese, Casanova del Morbasco, Castelnuovo Bocca d’Adda, Cornaleto, Costa Sant’Abramo, Crotta d’Adda, Formigara, Grumello, Fengo, Oscasale, Pizzighettone, San Bassano, Santa Maria dei Sabbioni, redatti da Gerolamo de Cauxis Padovano, agrimensore della città di Cremona. Fascicoli cartacei 2 di registro, cc. 66, di cui bianche cc. 6, numerazione originale cc. 1-60. Estimo di Carlo V 9. “Libro de le mesure del Cremonese in la octava squadra”. 501 1551 aprile 1-maggio 16 Sommari delle misurazioni effettuate dall’ottava squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Acquanegra Cremonese, Bredalunga, Cappella Cantone, Casanova del Morbasco, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Cava Tigozzi, Cornaleto, Corte Madama, Costa Sant’Abramo, Crotta d’Adda, Farfengo, Fengo, Formigara, Gombito, Grumello, Mandria (parte del territorio di Spinadesco), Oscasale, Passirano, Pizzighettone, San Bassano, Santa Maria dei Sabbioni, Sesto, Spinadesco, Zanengo, e nel territorio di Lodi, in Camairago, Cavacurta, Maccastorna, Maleo, Vinzasca. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 27, di cui bianche cc. 4. Sommari di misurazioni dello Stato di Milano b. 9 1. “Libro delle misure de Alexandria”. 1551 novembre 14-dicembre 18 Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Alessandria, in Felizzano, Montecastello, Pavone d’Alessandria, Quargnento, Quattordio, Solero, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Registro cartaceo, mm 275x195, legatura originale in cartone, cc. 32, di cui bianche cc. 2; cc. 2 sciolte. 2. “Alesandria. Sumario del perticato della cita de Alesandria”. 1551 novembre 10dicembre 19 Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Alessandria, in Basaluzzo, Belforte Monferrato, Bosco Marengo, Cascinagrossa, Casina della Frascheia, Castelceriolo, Fresonara, Frugarolo, Montaldo, Montecastello, Rocca di Trotti, San Giuliano, Spinetta Marengo, Tagliolo Monferrato, Torre de’ Pozzi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto. Registro cartaceo, mm 285x205, legatura originale in cartone, recante un disegno a penna e inchiostro, cc. 26, di cui bianche cc. 8, numerazione originale cc. 1-25. 3. “Extracto de le misure”. 1551 novembre 6-dicembre 17 Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio di Alessandria, in Borgoratto Alessandrino, Bosco Marengo, Casal Cermelli, Cassine, Castellazzo Bormida, Gamalero, Portanova, Predosa, Rotorbio (Retorto?), Rocca di Trotti, Sezzadio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono. Fascicoli cartacei 6 di registro per complessive cc. 48, di cui bianche cc. 29. 502 Estimo di Carlo V 4. “Misure fatte ... nella 4a squadra”. 1551 novembre 14-dicembre 13 Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio di Alessandria, in Borgoratto Alessandrino e Fraschedo, Castellazzo Bormida, Felizzano, Gamalero, Guilli o Iquilli, Masio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino. Cc. 12, di cui bianca c. 1. 5. “Sumario ... delle misure fatte nel territorio de Bobio”. 1551 settembre 5-settembre 20 Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Bobbio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino. Cc. 12, di cui bianche cc. 5. 6. “Sumario del perticato della cità de Bobio”. 1551 settembre 7-settembre 19 Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Bobbio e di Corte Brugnatella, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto. Registro cartaceo, mm 310x215, legatura originale in cartone, recante un disegno a penna e inchiostro, cc. 10, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-9. 7. “Libro delle misure del Comascho”. 1551 luglio 2-agosto 19 Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Como, in Corpi Santi di Como, Acquanegra, Albiolo, Asnago, Baraggiola, Bernasca, Bernate Rosales, Bisago, Bizzarone, Boffalora, Breglia, Bregnano, Bricoletta, Brugo, Bulgarograsso, Cadorago, Cagno, Camnago, Carate , Careno, Casana, Casanova Lanza, Casareglio, Casina appellata il Cimero, Casina detta del Lavigar, Caslino al Piano, Casnate, Cassina Rizzardi, Cavallasca, Caversaccio, Cermenate, Cerro, Civello, Concagno, Drezzo, Fino Mornasco, Fiorenzola, Gazzino, Gironico al Piano, Grandate, Laglio, Lomazzo, Lornagho, Lucino, Luisago, Lurate Abbate, Maccio, Manigardi, Maslianico, Moltrasio, Montano, Monticello, Olgiate Comasco, Ossia, Parè, Piazza, Puginate, Rebbio, Rodole, Ronago, Ronco, Rovellasca, Rovenna, Socco, Solbiate, Somaino, Trevano, Uggiate, Urio, Vergosa, Vertemate, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Registro cartaceo, mm 310x215, legatura originale in cartone, cc. 74, di cui bianche cc. 5. 8. “Sumario del perticato della città di Como”. 1551 luglio 2-settembre 1 Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Como, in Argegno, Bellagio, Bene, Biasegno, Brienno, Carcano, Careno, Casasco d’Intelvi, Castiglione d’Intelvi, Cerano, Colonno, Croce, Griante, Grona, Laino, Lanzo, Lenno, Loveno sopra Menaggio, Menaggio, Merone, Mezana, Mezzegra, Molina, Nesso, Ossuccio, Palanzo, Pellio superiore, Pellio inferiore, Pigra, Quarzano, Ramponio, Sala Comacina, San Fedele, Scaria, Schignano, Torno, Tremezzo, Veleso, Zelbio, sotto la guida del commissario per la cesarea Estimo di Carlo V 503 Camera Giovanni Battista Gisalberto. Registro cartaceo, mm 300x210, legatura originale in cartone, recante un disegno a penna e inchiostro, cc. 40, di cui bianche cc. 15, numerazione originale cc. 1-40. 9. “Extratto di le misure”. 1551 luglio 6-agosto 29 Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio di Como, in Corpi Santi di Como, Albate, Asnago, Baraggiola, Bernate Rosales, Blevio, Brea (Brenna?, Co), Breglia, Brunate, Camnago, Capiago, Casnate, Cassina de Oragho, Cassina El Ceza, Cassina Terliza, Cermenate, Codogna, Cremia, Croce, Fino Mornasco, Grandola, Grona, Lipomo, Loveno sopra Menaggio, Menaggio, Minoprio, Montesordo, Musso, Nobiallo, Pianello del Lario, Ponzate, San Siro, Sant’Abbondio, San Tomaso, Solzago, Pies (Piazza?, Co), Tracha, Vertemate, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera, Giberto Grilinzono. Fascicoli cartacei 4 di registro per complessive cc. 60, di cui 28 bianche. 10. “Squadra prima del contado di Lodi”. 1551 maggio 21-giugno 26 Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Lodi, in Corpi Santi di Lodi, Antignatica, Arcagna, Boffalora d’Adda, Bolenzano, Busna, Cagnola, Casolate, Casalmaiocco, Casolta, Cassino d’Alberi, Cazzano, Cavalla, Cervignano d’Adda, Cologno, Comazzo, Companatico, Conterico, Doresano, Galgagnano, Isola Balbi, La Gomorra, Lanzano, Lavagna, Marzano, Merlino, Mignete, Modignano, Mongattino, Montanaso Lombardo, Montebello, Mulazzano, Muzza, Muzzano, Pantanasco, Paullo, Pezzolo di Tavazzano, Pizza, Polerano, Quartiano, Roncolo, Roncomarzo, Rossano, Sordio, Spino d’Adda, Tavazzano, Tribiano, Vaiano, Villambrera, Villavesco, Villa Pompeana, Virolo, Zelo Buon Persico, Zoate, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno. Registro cartaceo, mm 305x215, legatura originale in cartone, cc. 90, di cui bianche cc. 19 e cc. 58 sciolte. 11. “Lodo. Sumario del perticato della cità di Lodo”. 1551 maggio 22-giugno 19 Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Lodi, in Corpi Santi di Lodi, Antignatica, Bagnolo con Nibiolo, Bottedo Lodigiano, Ca’ de’ Cesari, Ca’ di Cechi, Ca’ di Vavasori, Calvenzano, Carobio, Casaletto Lodigiano, Caselle Lurani, Caselle Landi, Castiraga Vidardo, Ceregallo, Codazzo, Comune delli signori Bergamini, el Comune, Gallinazzo, Griona, Gugnano, Lavagna con San Michele, Lodivecchio, Mairago, Malgarotta, Marudo, Mazzucca, Mignona, Muzetta, Paderno Carveselli, Pezzolo di Codazzi, Pozzobonella, Salerano sul Lambro, San Giovanni di Lodivecchio, San Grato, San Marco di Lodivecchio, San Zenone al Lambro, Santa Maria di Lodivecchio, Santa Maria in Prato, Sant’Angelo Lodigiano, Santo Stefano Lodigiano, Sordio, Tavazzano, Valera Fratta, Vidardo, Villarossa, Zelasca, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto. Registro cartaceo, mm 285x205, legatura originale in cartone, recante un disegno a penna e inchiostro, cc. 34, di cui bianche cc. 7, numerazione originale cc. 1-33. 504 Estimo di Carlo V 12. “Libro delle misure fatte nel terittorio Lodegiano nella 3a squadra”. 1551 Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio di Lodi, in Corpi Santi di Lodi, Barliano, Bottedo Lodigiano, Brazzalengo, Ca’ de’ l’aqua de frati da Bagio, Ca’ de’ Bossi, Ca’ di Gieri, Canova, Casina Bocha fuma, Casina de Campo Longo, Casina de Prestera, Casina Guaina, Cassina Fabia, Cassina Papina, Cassinetta, Castello Airoldo, Castello Giroldo, Cazzimani, Colombaia di frati da Bagio, Comune dela Casa di Sachi detta la Comasena, Dossena, Frandelona, Lavagna con San Michele, Graffignana, Guazzina, Malgarotta, Malcovata, Mezzano (Mezzano Passone?, Lo), Muzza Sant’Angelo, Orgnaga, Pezzolo di Riccardi, Prestera, Quaina, Salerano sul Lambro, San Bassano di Lodivecchio, San Colombano al Lambro, San Giacomo in Carobio, Santa Maria di Lodivecchio, Sant’Angelo Lodigiano, Santi Simone e Giuda, Taglieta, Torre de Passari, Triulza, Vidardo, Villanova Sillero, Vistarina, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Ponte. Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 76, di cui 26 bianche, numerazione originale cc. 1-40. 13. “Libro delle misure del Lodegiano”. 1551 maggio 22-giugno 29 Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio di Lodi, in Corpi Santi di Lodi, Albaneso Sfrosato, Armagna, Baratera, Barbavara, Bargano, Biraga, Bonora, Bordonazza, Borghetto Lodigiano, Brazzalengo, Brembio, Brusada, Ca’ de’ Bossi, Ca’ de’ Brodi, Ca’ dei Boselli, Ca’ de’ Mazzi, Ca’ de’ Mazzoli, Ca’ de’ Tavazzi, Ca’ del Baruffo, Ca’ del Papa, Ca’ del Parto, Ca’ di Micholi, Ca’ di Tamagni, Campagna, Campazzo, Campolongo, Cascina Granati, Cassina della Villana, Cassina Vecchia, Cassinetta Buttintrocca, Castagna, Ceregallo, Ceppeda, Chignola, Cornegliano Laudense, Fossadolto, Fornace Granati, Gervasina, Gogiera, Graffignana, Isepina, La Priora, Lanfroia, Livraga, Maguzzana, Marescalco, Marmora, Marmora di Cani, Massalengo, Mongiardino, Monteguzzo, Monticelli sopra Adda, Motta Vigana, Muzza, Ognissanti, Orgnaga, Orio Litta, Ospedaletto Lodigiano, Ossago Lodigiano, Paderno Isimbardi, Panigada, Panizzago, Pantiara, Papina, Passerina, Pessino, Pezzolo di Riccardi, Pieve Fissiraga, Pontirolo, Pregirarda, Propio, Rivarolo, Salerano sul Lambro, San Colombano al Lambro, San Martino in Strada, San Tomaso, Sansmonese, Sant’Angelo Lodigiano, Sant’Antonio, Santa Maria di Frati di Villanuova, Santi Simone e Giuda, Senna Lodigiana, Squintani, Vailetta, Valazza, Vigarolo, Villanova Sillero, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano. Fascicoli cartacei 3 di registro per complessive cc. 50, di cui bianche cc. 16. 14. “Libro de le misure del territorio lodesano”. 1551 maggio 22-giugno 26 Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio di Lodi, in Corpi Santi di Lodi, Aimi Villa, Basiasco, Bertonico, Biraga, Ca’ de’ Bolli, Camairago, Carpaneso, Casa del Conte, Casalpusterlengo, Cassina Carlotti, Castelnuovo Bocca d’Adda, Castiglione d’Adda, Cavacurta, Caviaga, Codogno, Corno Giovine, Corno Vecchio, Faruffina, Galgagnano, Gattera Maiocca, Griona, Gudio, Leccama, Maccastorna, Mairago, Maleo, Melegnanello, Meleti, Morsenchia, Mulazzano, Murero, Muzza, Passerina, Pompola, Pompolina, Regona, Retegno, Rometta, Rovedro, San Fiorano, San Martino in Strada, San Pietro in Pirolo, Sant’Alberto Casanova, Santo Stefano Lodigiano, Secugnago, Sesto, Sigola, Taiana, Terenzano, Tesero, Triulza, Turano Estimo di Carlo V 505 Lodigiano, Vittadone, Zorlesco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 16. 15. “Libro delle mesure del Lodesano”. 1551 maggio 26-giugno 11 Sommari delle misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Lodi, in Chiusure di Lodi e Corpi Santi di Lodi, Basiasco, Belcignano, Belvignate, Bertonico, Biraga, Camairago, Casa del Conte, Cassina delle Donne, Castiglione d’Adda, Cavacurta, Cavenago d’Adda, Caviaga, Maccastorna, Mairago, Monticelli sopra Adda, Olmo, Pompola, Robecco, San Vito, Soltarico, Turano Lodigiano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Registro cartaceo, mm 290x210, legatura originale in cartone, cc. 29, di cui bianche cc. 8. b. 10 1. “Libro mastro dil perticato Lodegiano”. metà sec. XVI Sommari, suddivisi per paesi e qualità dei terreni, delle misurazioni effettuate nel territorio di Lodi, in Corpi Santi di Lodi, Aimi Villa, Albaneso Sfrosato, Antignatica, Arcagna, Bagnolo con Nibiolo, Baratera, Barbavara, Bargano, Baruffa, Basiasco, Battistina, Belvignate, Bertonico, Biraga, Boffalora d’Adda, Bolenzano, Bonora, Bordonazza, Borghetto Lodigiano, Bottedo Lodigiano, Brazzalengo, Brembio, Brusada, Busna, Ca’ Bianca, Ca’ de’ Boselli, Ca’ de’ Bossi, Ca’ de’ Brodi, Ca’ de’ Cesari, Ca’ de’ l’acqua de frati de Bagio (Ca dell’Acqua?, Lo), Ca’ de l’acqua Triulza, Ca’ de’ Mazzi, Ca’ de’ Nicoli, Ca’ de’ Sachi, Ca’ de’ Tavazzi, Ca’ del Bosco, Ca’ del Ceresollo, Ca’ del Papa, Ca’ del Parto, Ca’ del Pasarino, Ca’ del Pontia, Ca’ del Saresano, Ca’ del Vilano, Ca’ de Vegio, Ca’ di Albanesi, Ca’ di Boii, Ca’ di Cechi, Ca’ di Colli, Ca’ di Gieri, Ca’ di Grati, Ca’ di Mazoli, Ca’ di Tamagni, Ca’ di Vavasori, Calvenzano, Camairago, Campagna, Campolongo, Canova, Carpanino, Carrobio, Casa del Conte, Casaletto Lodigiano, Casalmaiocco, Casalpusterlengo, Caselle Lurani, Casolate, Casolta, Cassina appellata le Coste de li signori Lampugnani, Cassina Carlotti, Cassina de Anzogo, Cassina de Castelgirordo, Cassina de la Muzeta, Cassina de la Quaina, Cassina de la Sabbia, Cassina delle Donne, Cassina Prestera, Cassina Ramelli, Cassina Vecchia, Cassinetta (Cassinetta Buttintrocca?, Lo), Cassino d’Alberi, Castagna, Castiglione d’Adda, Castiraga Vidardo, Cavacurta, Cavalla, Cavenago d’Adda, Caviaga, Cazzano, Cazzimani, Ceppeda, Ceregallo, Ceretto, Cervignano d’Adda, Chignola, Codogno, Cologno, Colombaia di frati da Bagio, Comazzo, Companatico, Conterico, Cornegliano Laudense, Corno Giovine, Corno Vecchio, Crespiatica, Croseta, Crotta d’Adda, Dorada, Doresano, Dossena, Faruffina, Fittarezza che confina con Codogno, Formigara, Fornace Granati, Fossadolto, Fracchia, Frandelona, Galgagnano, Gallinazzo, Gargataro, Gattera Maiocca, Gelasca di Biffi, Gervasina, Giova, Gogiera, Gomorra, Gradella, Graffignana, Granati e San Lazzaro, Grazzanello, Grazzano, Griona, Guazzina, Gudio, Gugnano, Guzzafame, Hoe, Isella, Isepina, Isola Balbi, La Maiocca, Landriolla, Lanfroia, Lanzano, Lardera, Lavagna con San Michele di Lavagna, Leccama, Livraga, Lodivecchio, Maccastorna, Maguzzana, Mairago, Mairano, Malcovata, Maleo, Malgarotta, Marescalco, Marmora di Cani, Marudo, Marzano, Mascarina, Massalengo, Mazzucca, Melegnanello, Meleti, Merlino, Mezzano Passone, Mignete, Mignona, Mirabello, Modignano, Monasterolo, Mongiardino, Mongattino, Monteguzzo, Montanaso Lombardo, Montebello, Monticelli sopra Adda, More, Morsenchia, 506 Estimo di Carlo V Motta Vigana, Mulazzano, Muzza, Muzza Sant’Angelo, Muzza Piacentina, Muzzano, Nosadello, Ognissanti, Olmo, Orgnaga, Orio Litta, Ospedaletto Lodigiano, Ossago Lodigiano, Paderno Carveselli, Paderno Isimbardi, Pagnana, Panigada, Panizzago, Pantanesco, Pantiara, Papina, Passerina, Paullo, Persia, Pessino, Pezzolo di Codazzi, Pezzolo di Riccardi, Pezzolo di Tavazzano, Pieve Fissiraga, Pizza, Pizzafuma, Polerano, Polenzone, Pompola e Guinterra, Pompolina, Pontirola, Portadore, Pozzobonella, Pregirarda, Prestera, Priora, Propio, Quartiano, Regina Fittarezza, Retegno, Riolo, Rivarolo, Robecco, Rometta, Roncadello, Roncolo, Roncomarzo, Rossano, Rovedro, Salerano sul Lambro, San Bassano di Lodivecchio, San Cipriano, San Colombano al Lambro, San Fiorano, San Giovanni di Lodivecchio, San Grato, San Lazzaro, San Marco di Lodivecchio, San Martino Dario, San Martino del conte Giovanni Antonio, San Martino del Pizzolano, San Martino in Strada, San Pietro in Pirolo, San Tomaso, San Vito, San Zenone al Lambro, Sant’Alberto, Sant’Angelo Lodigiano, Sant’Antonio, Santa Maria di Frati di Villanuova, Santa Maria in Prato, Santi Simone e Giuda, Santo Stefano Lodigiano, Sansmonese, Secugnago, Senna Lodigiana, Sesto con Pergolla, Sigola, Soltarico, Somaglia, Sordio, Spino d’Adda, Squintani, Stanga, Taglieta, Taiana, Tavazzano, Terenzano, Terranuova de’ Passerini, Tesero, Torre de’ Passari, Tribiano, Triulza, Trivulzina, Turano Lodigiano, Vaiano, Vailetta, Valera Nuova, Valera Vecchia, Vidardo, Vigadore, Viganone, Vigarolo, Villa Pompeana, Villambrera, Villanova Sillero, Villanuova de Frati, Villarossa, Villavesco, Vinzasca, Virolo, Vistarina di Sommaripa, Vittadone, Zelasca, Zelo Buon Persico, Zoate, Zorlesco. Registro cartaceo, mm 365x250, legatura originale in cartone, cc. 252, di cui bianche cc. 4. b. 11 1. 1549 dicembre 5-1550 novembre 9 “Copia delle misure della prima squadra dil ducato di Milano”. Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Corpi Santi di Milano, Agnadello, Aicurzio, Airuno, Albignano Alduno, Arluno, Arzago, Baialovo, Balbiano, Bellinzago Lombardo, Bertola di Borone, Bestetto, Bettola, Bettolino di Visconti, Beverate, Beverina, Biassono, Biglio, Binago, Bisentrate, Boffalora d’Adda, Bolgiano, Bornovo, Boscana, Bosco Donizi de Talio in Regona, Brianzola, Brignano in Gera d’Adda, Brivio, Broiavacca, Brusada, Bruzzano, Bustighera, Ca’ Bella, Cagliano, Caluzzano, Calvenzano, Camporicco, Canobbio, Canonica d’Adda, Canova, Cansero, Canzo, Capiate, Caravaggio, Caravate, Carepio, Carpianello, Carrobio, Casalsandre, Casatenovo, Cascina Bagnolo, Cascina Fumagallo, Casirate Gera d’Adda, Cason de Betoli, Casorezzo, Cassano d’Adda, Cassignanica, Cassina Baialova, Cassina Bianca, Cassina de’ Grassi, Cassina de’ Pecchi, Cassina de la Posta, Cassina del Bosco, Cassina de li Ovi, Cassina della Tanegia, Cassina de Lulchelera, Cassina detta Florida, Cassina di Cabiano, Cassina di Oliari, Cassina di Prei, Cassina di Sansone, Cassina di Santi, Cassina di Sosti, Cassina Fra di Sesto, Cassina Francese, Cassina Roncaria, Cassina Zapella, Cassinetta, Castel Rozzone, Castelvecchio, Cavaione, Cavriano, Cernusco sul Naviglio, Cestagallo, Cigognola, Cimiano, Cogoredo, Colcelato, Cologno Monzese, Colturano, Consonno, Conterico (Lodegiano), Cornegliano, Corte Palasio, Crescenzago, Cropello, Cropello in Regona, Crosina, Dolzago, Dosso, Dovera, Fara Gera d’Adda, Figina, Fornasetta, Fregento, Galbiate, Gardino, Garlate, Gavazzo, Giovenzana, Gorgonzola, Gorla, Greco, Guardella, Gudo Visconti, Incugnate, Inzago, Lambrate, Limito, Linate, Liscate, Longignana, Lucino, Malnido, Malpaga, Mediglia, Medio, Melegnanello, Melegnano, Melzo, Mercugnano, Mezzano, Mezzate, Miglianico, Mirazzano, Misano Gera d’Adda, Missaglia, Mombretto, Monastero di Zelo, Mondonico, Monticello, Morsenchio, Mozzana, Nava, Nosadello, Novegro, Oggiono, Olgia no- Estimo di Carlo V 507 va, Olgiate Molgora, Olginate, Osteria di San Martino, Pagazzano, Pandino, Pantigliate, Parzano, Peschiera Borromeo, Pestazza, Pioltello, Pobbiano, Pontirolo Nuovo, Porchera, Pozzuolo Martesana, Premenugo, Prestabbio, Raggialasno, Ratana, Redecesio, Ripa di Guarino, Rivolta d’Adda, Robbiano, Rocca Brivia, Rodano, Rovagnasco, Rovagnate, Roverbella, Rovere, Rovido, Rugacesa, San Bovo e Longhignana, San Donato Milanese, San Felice, San Giuliano Milanese, San Gregorio Vecchio, San Marcellino, San Martino del Vaiano, San Pedrino, San Pietro Donato, Santa Brera, Sant’Agata, Santa Maria Hoe, Saresana, Sarmazzano, Segrate, Sesto San Giovanni, Settala, Seveso, Strepada, Tegnone, Toraza, Tormo, Torre e Rottoli, Trecella, Tregarezzo, Treginto, Tremonte, Trenzanesio, Treviglio, Trivulzo, Truccazzano, Vaiano, Vailate, Vaverro, Veglio, Vergano, Vichion, Vignate, Villa Greghentino, Villa Vergano, Villa Zurli, Vimodrone, Vittoria del re di Francia, Vizzolo Predabissi, Zelo Foramagno, Zibido San Giacomo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Vitale. Registro cartaceo, mm 185x165, legatura originale, ma privo di coperta, cc. 192, di cui bianche cc. 30, numerazione originale cc. 1-90. 2. 1549 agosto 12-dicembre 6 “Libro nel qual se contiene le misure fatte nella 2a squadra del duchato di Milano”. Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio del Ducato di Milano, in Agrate, Albareda, Alchilera, Alduno, Anellone, Annone, Arcore, Arlate, Bagaggera, Barazolla, Barzago, Barzanò, Basiano, Bellinzago Lombardo, Bellusco, Bernaga, Bernareggio, Bernate Rosales, Bevera, Beverino, Boffalora, Borima, Borlengo, Brenno, Bulciago, Brentana, Brianzola, Brivio, Brongio, Burago, Busnago, Busol, Calco, Calvenzana, Cambiago, Camuzzago, Caponago, Caravate, Carnate, Carugate, Casalet, Casecca, Casina de Piatti, Casina de Rosino, Casina de Ugona, Casina del Bruno, Casina del Rotollo, Casina di Malisce, Cassano d’Adda, Cassina Baraggia, Cassina de Burge, Cassina de Conradi, Cassina de Francolino, Cassina de’ Gatti, Cassina del Mariano, Cassina de’ Pecchi, Cassina Fra Martino, Cassina Imperiale, Cassina Pianezzo, Cassina Roncaria, Cassina Taveggia, Castellazzo, Castel Negrino, Casternago, Cava Rossa, Cavenago di Brianza, Cazzano, Centemero, Cereda, Cernusco Lombardone, Cernusco sul Naviglio, Ceroldo, Cesana Brianza, Chiva, Cicognola, Cizano, Colnago, Cologna, Cologno Monzese, Concesa, Concorezzo, Cornate, Cornello, Costa di Masnaga, Cremella, Crescenzago, Crippa, Curgii, Dolzago, Dosso dei Molini, Faiporino seu Torre, Gaesso, Galbusera, Garbagnate, Gerno, Gessate, Gorla, Gorgonzola, Greco, Grezzago, Groppello, Gusina, Imbersago, Inzago, Lesmo, Lissolo, Lomagna, Maggiolino, Malnido, Marconaga, Masate, Masnagella, Melzo, Merate, Merdagò, Merone, Mezzago, Mojana, Molteno, Moncucco, Mondonico, Montevecchia, Monticelli, Monza, Musico, Novate Milanese, Oggiono, Oldaniga, Olgiate Molgora, Omate, Oreno, Oriano, Ornago, Osnago, Paderno d’Adda, Passirano, Peluca e Rabina, Peregallo, Perego, Pessano, Pettana, Pobbiano, Porchera, Porto Precotto, Pozzo, Prestabbio, Pusiano, Resempiano, Robbiate, Roncello, Ronco, Rovagnate, Rozeno, Ruginello, Sabbioncello e Ramoina, Sala, San Cristoforo, San Damiano, San Donato Milanese, San Giorgio, San Giuliano Milanese, Sant’Albino, Sant’Alessandro, Sant’Ambrogio, Sant’Apollinare, Sartirana, Scapadino, Sesto San Giovanni, Signa e Signarino, Sirone, Sirtori, Somarino, Spiazzo, Sulbiate Superiore e Inferiore, Terzago, Torrazza, Torre Villa, Torriana di sopra, Tregolo, Trezzano sul Naviglio, Trezzo d’Adda, Usmate, Valera, Valscura, Vaprio d’Adda, Velasca, Velate, Verderio Superiore, Verderio Inferiore, Vertora, Viganò, Villanova, Villa San Fiorano, Vimercate, Vimodrone, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio. Registro cartaceo, mm 310x210, legatura originale in cartone e pergamena, cc. 144, di cui bianche cc. 18; numerazione originale cc. 1-128. 508 Estimo di Carlo V b. 12 1. 1549 agosto 12-dicembre 4 “Summario delle terre mesurate per li 6 misuratori elletti per la cesarea Camera nella tertia squadra del Ducato di Milano”. Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio del Ducato di Milano, nella città di Milano e Corpi Santi e in Affori, Albiate, Arosio, Barlassina, Biassono, Bicocca, Bovisio Masciago, Bresso, Briosco, Brusuglio, Brugazzo, Bruzzano, Cabiate, Cantù, Carate Brianza, Carimate, Carugo, Casale Perticato, Cascina Bistorta, Casina del Belino, Cassina Aliprandi, Cassina Baruccana, Cassina de Guliana, Cassina de Vallagussa, Cassina della Guarda, Cassina Pelizzoni, Cesano Maderno, Cimnago, Cinisello Balsamo, Copreno, Cormano, Cremnago, Cusano Milanino, Dergano, Desio, Farga, Figino, Giussano, Greco, Grugnotorto, Incasate, Incirano, Inverigo, Lentate sul Seveso, Lissone, Macherio, Mariano Comense, Meda, Molino del Salice, Monza, Muggiò, Niguarda, Nova Milanese, Novedrate, Paderno Dugnano, Paina, Palazzolo Milanese, Precentenaro, Precotto, Robbiano, Rozzago, San Giorgio, San Giovanni, Segnano, Seregno, Sesto San Giovanni, Seveso, Sovico, Torretta, Varedo, Vedano al Lambro, Verano Brianza, Villa San Fiorano, Villa Romanò, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono. Fascicoli cartacei 12 di registro per complessive cc. 135, di cui bianche cc. 30. 2. “Misure fatte ... nella terza squadra del Ducato”. 1550 marzo 3-maggio 31 Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Alserio, Alzate, Anzano, Arconate, Asso, Brenna, Buccinigo, Buscate, Busto Arsizio, Caglio, Cantù, Canzo, Carcano, Carpesino, Carugo, Caslino, Castelmarte, Cologna, Erba, Galliano, Gemù, Incasate, Incino con Vilincino e la Rovere, Intimiano, Inverigo, Lambrugo, Lurago d’Erba, Mariano Comense, Monguzzo, Montorfano, Olgelasca, Orsenigo, Parravicino, Rezzago, Samarate, Saruggia, Scarenna, Verzago, Vighizzolo, Villalbese, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono. Fascicoli cartacei 12 di registro per complessive cc. 42, di cui bianche cc. 16. 3. “Summario delle misure fatte per la 3a squadra”. 1549 marzo 2-1550 giugno 23 Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Alserio, Alzate, Anzano, Arcellasco, Arosio, Asso, Baraggia, Barni, Boffalora, Brenna, Brugora, Bruzzona, Buccinigo, Busnigallo, Caglio, Calpuno, Cantù, Canzo, Capiago, Carcano, Carella, Carpesino, Carugo, Cascina Gattedo, Caslino, Cassano, Cassina della Guarda, Cassina di San Martino, Cassina Mariaga, Cassina Torchiera, Castelmarte, Ciemo, Civenna, Colciago, Cologna, Corneno, Cremnago, Crevenna, Decinisio, Erba, Fabbrica, Galliano, Gemù, Incasate, Incino con Vilincino, Intimiano, Inverigo, Lambrugo, Lasnigo, Lezza, Limonta, Longone, Lurago d’Erba, Magreglio, Mandello, Mariano Comense, Mazzonio, Megna, Merone, Molena, Monguzzo, Monticello, Montorfano, Mudrone, Nobile, Olgelasca, Onno, Orsenigo, Pagnano, Parravicino, Parzano, Penzano, Pomerio, Ponte, Proserpio, Pusiano, Rezzago, San Giorgio di Lurago, Saruggia, Scarenna, Sormano, Torricella, Valbrona, Vassena, Verzago, Vi- Estimo di Carlo V 509 ghizzolo, Vignarca, Villalbese, Visino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono. Registro cartaceo, mm 210x160, legatura originale in cartone e pergamena; cc. 184, di cui bianche cc. 28. 4. 1549 agosto 12-dicembre 4 “Notta delle fedi delli luogi quali hanno copia di frutti et delli molini et fornaci”. Lista di terreni, mulini e fornaci nel territorio del Ducato di Milano, in Corpi Santi di Milano, Albiate, Arosio, Barlassina, Baruccana, Biassono, Binzago, Birone e Bistorto, Bovisio Masciago, Bresso, Briosco, Brugazzo, Brusuglio, Bruzzano, Cabiate, Cantù, Carate Brianza, Carimate, Carugate, Caslino, Cassina Bianca, Cassina della Guarda, Cassina Matta, Cassina Pelizzoni, Cesano Maderno, Cimnago, Cinisello Balsamo, Cormano, Cremnago, Cucciago, Cusago, Cusano Milanino, Desio, Figino, Giussano, Grugnotorto, Incirano, Lentate sul Seveso, Lissone, Macherio, Mariano Comense, Meda, Molino del Salice, Muggiò, Niguarda, Novate, Novedrate, Paderno Dugnano, Paina, Palazzolo Milanese, Precentenaro, Robbiano, San Giorgio, Segnano, Senna Comasco, Seregno, Seveso, Sovico, Torretta, Varedo, Vedano al Lambro, Verano Brianza, Villa Romanò, Villa San Fiorano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono. Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 30, di cui bianche cc. 7. 5. 1549 agosto 12-dicembre 10 “Libro delle misure fatte l’anno 1549 delle terre del Ducato di Milano della 3a squadra”. Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio del Ducato di Milano, in città e Corpi Santi di Milano, Affori, Albiate, Arosio, Barlassina, Baruccana, Biassono, Bicocca, Binzago, Birone e Bistorto, Bovisio Masciago, Bresso, Briosco, Brugazzo, Brusuglio, Bruzzano, Cambiago, Camnago, Cantù, Carate Brianza, Carimate, Carugate, Casale Perticato, Cassina Aliprandi, Cassina alla Cusa, Cassina de Meda di cittadini, Cassina della Guarda, Cassina di Forlini, Cassina di Pomi, Cassina Pelizzoni, Cesano Maderno, Cimnago, Cinisello Balsamo, Copreno, Cormano, Cucciago, Cusano Milanino, Dergano, Desio, Farga, Figino, Giussano, Greco, Grugnotorto, Guiano, Incasate, Incirano, Inverigo, Lentate sul Seveso, Lissone, Macherio, Mariano Comense, Meda, Molino del Salice, Monza, Muggiò, Niguarda, Nova Milanese, Novedrate, Paderno Dugnano, Paina, Palazzolo Milanese, Precentenaro, Precotto, Robbiano, Robecco, Rozzago, San Giorgio, San Giovanni, Segnanino, Segnano, Seregno, Sesto San Giovanni, Seveso, Sovico, Torretta, Varedo, Vedano al Lambro, Verano Brianza, Villa Romanò, Villa San Fiorano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono. Registro cartaceo, mm 210x155, legatura originale in cartone, cc. 46, di cui bianche cc. 8, numerazione originale cc. 1-39. 6. “Notta de li quartieri”. 1549 dicembre 6 Elenco e descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio del Ducato di Milano nelle quali gli agrimensori hanno effettuato le misurazioni. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 30, di cui bianche cc. 2. 510 Estimo di Carlo V 7. “Confine delle terre misurate nella tertia squadra del Ducato”. 1549 Descrizione dei confini delle terre misurate dalla terza squadra nel Ducato di Milano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 4, di cui bianca c. 1. 8. “Confine qual dividenno il Ducato dal episcopato de Commo”. 1549 dicembre 4 Descrizione dei confini tra il territorio del Ducato di Milano e quello della diocesi di Como. Cc. 4. b. 13 1. “Mesure fatte nel Ducato de Milano”. 1549 agosto 12-dicembre 6 Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra detta Novarese nel territorio del Ducato di Milano, in Corpi Santi di Milano, Abbiate Guazzone, Affori, Appiano Gentile, Baranzate, Barlassina, Binzago, Birago, Bollate, Bovisio Masciago, Brusuglio, Bruzzano, Bulgarograsso, Camnago, Carbonate, Caronno Pertusella, Cascina Colombera, Cascina Nuova, Cascina Restelli, Cassina de Farete, Cassina della Bisa, Cassina Fontana, Cassina Matta, Castellazzo, Ceriano, Cesate, Cirimido, Cislago, Copreno, Cormano, Fenegrò, Garbagnate, Gerenzano, Guanzate, La Boise, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Limido Comasco, Lomazzo, Lurate Caccivio, Lurago Marinone, Misinto, Mombello, Mozzate, Musocco, Novate, Oltrona di San Mamette, Paderno Dugnano, Pinzano, Quarto Oggiaro, Ronco, Roserio, Rovello, San Dalmazzo, San Bartolomeo al Bosco, Saronno, Senago, Seveso, Solaro, Tradate, Turate, Varedo, Veniano Inferiore, Veniano Superiore, Vialba, Villapizzone, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano. Registro cartaceo, mm 290x195, legatura originaria in pergamena floscia con ribalta recante testo di evangeliario in latino, cc. 130, di cui bianche cc. 63, numerazione originale cc. 1-65; cc. 2 sciolte. 2. 1549 “Il presente libro contiene le mesure fatte nel Ducato de Milano ne la squadra quarta intitolata Novarese”. Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio del Ducato di Milano in Corpi Santi di Milano, Abbiate Guazzone, Affori, Appiano Gentile, Baranzate, Barlassina, Binzago, Birago, Bollate, Bovisio Masciago, Brusuglio, Bruzzano, Bulgarograsso, Camnago, Carbonate, Caronno Pertusella, Cascina Nuova, Cascina Restelli, Cassina de Farete, Cassina Fontana, Cassina Matta, Castellazzo, Ceriano, Cesano Maderno, Cesate, Cirimido, Cislago, Copreno, Cormano, Dergano, Fenegrò, Garbagnate, Gerenzano, Guanzate, La Boise, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Limido Comasco, Locate Varesino, Lomazzo, Lurago Marinone, Lurate Caccivio, Misinto, Mombello, Mozzate, Musocco, Novate, Oltrona di San Mamette, Paderno Dugnano, Pinzano, Quarto Oggiaro, Ronco, Roserio, Rovello, San Dalmazzo, Saronno, Senago, Seveso, Solaro, Tradate, Turate, Varedo, Veniano Inferiore, Veniano Superiore, Vialba, Villapizzone; allegato indice delle località interessate alle misurazioni. Estimo di Carlo V 511 Registro cartaceo, mm 325x230, legatura originale restaurata in cuoio con ribalta, cc. 63, di cui bianche cc. 26 e cc. 56 bianche aggiunte durante il restauro; unita rubrica alfabetica di cc. 23, di cui bianche cc. 8. 3. “Summario de le mesure fatte nel territorio di Milano sotto la quarta squadra”. 1550 Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Abbiate Guazzone, Arcisate, Ardena, Beregazzo, Besano, Besozzo, Binago, Biumo, Bizzozero, Bosto, Brebbia, Brusimpiano, Caccivio, Cascina Mentasti, Cassina Fontana, Castel Novo, Castiglione Olona, Cazzone, Clivio, Cuasso al Monte, Fien, Frascarolo, Giubiano, Induno Olona, Intragna, Lavena, Locate Varesino, Lozza, Lurate Abbate, Malnate, Marchirole, Montemorone, Oltrona al Lago, Piumo di Bisuschio, Saltrio, San Bartolomeo al Bosco, San Salvatore, Sant’Ambrogio Olona, Tradate, Valtravaglia, Varese, Vedano Olona, Velmaio, Venegono, Viggiù, presso il lago di Lugano, in valle dela Nuce, presso la montagna de Pezi, nella pieve di Arcisate, nei territori svizzeri in località Ponte Tresa e in Val de Coana, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano. Registro cartaceo, mm 295x195, legatura originale in pergamena con ribalta recante testo sacro in latino, cc. 69, di cui bianche cc. 23, numerazione originale cc. 1-45. 4. “Libro delle misure del Milanese”. 1551 Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio del Ducato di Milano, in pieve di Varese, pieve di Val Cuvia, pieve di Val Ganna, pieve di Val Travaglia. Registro cartaceo, mm 320x215, legatura originale, ma privo di coperta, cc. 42, di cui bianche cc. 18. 5. “Liber super mensuris Ducatus Mediolani”. 1549 agosto 12-dicembre 7 Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Giardino del Castello di Milano, Giardino del Vernasca, Corpi Santi di Milano, Abbiate Guazzone, Albizzate, Albusciago, Arese, Arsago Seprio, Baranzate, Barbaiana, Bergoro, Beringhello, Besnate, Bizzozero, Boldinasco, Bolladello, Bollate, Bosto, Brunello, Busto Arsizio, Caiello, Caidate, Cairate, Carbonate, Carnago, Caronno Corbellaro, Caronno Ghiringhello, Cartabbia, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Cassina dal Pe, Cassina de Pavera, Cassina Pertusella, Cassina Triulza, Castegnate, Castellanza, Castelseprio, Castiglione Olona, Castronno, Cavaria, Cedrate, Cerro Maggiore, Cimbro, Cislago, Comabbio, Corzeno, Crenna, Crugnola, Cuirone, Fagnano, Gallarate, Garbagnate, Garbatola, Garegnano, Gazzada, Gerenzano, Golasecca, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Gornate Olona, Ierago, Lainate, Legnano, Limbiate, Locate Triulzi, Lonate Ceppino, Lozza, Marnate, Massina, Mazzo, Menzago, Mercallo, Mezzana, Montanate, Morazzone, Mozzate, Musocco, Nerviano, Nizzolina, Oggiona, Olgiate Olona, Oneda, Orago, Origgio, Pantanedo, Parabiago, Pero, Peveranza, Pogliano, Premezzo, Prospiano, Quarto Oggiaro, Rho, Rosate, Quarto Cagnino, Quinzano, Rescalda, Rescaldina, Rovate, San Giovanni, San Lorenzo di Parabiago, San Pancrazio, San Sepolcro, San Vittore Olona, Santa Maria Rossa, Santo Stefano, Saronno, Schianno, Sesto Calende, Siolo, Solbiate Olona, Somma Lombardo, Sumirago, Ternate, Terrazzano, Torba, Torgera, Torrazza, Tradate, Turate, Uboldo, Valera, Varano, Vedano Olona, Venegono di Sotto, Vergiate, Vicoseprio, Villanova, Villapizzone, Vinago. 512 Estimo di Carlo V Registro cartaceo, mm 290x195, legatura originale in cartone, cc. 92, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-71; cc. 10 sciolte. 6. 1549 agosto 12-dicembre 7 Sommari delle misurazioni effettuate dalla quinta squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Giardino del Castello di Milano, Corpi Santi di Milano, Abbiate Guazzone, Albizzate, Albusciago, Appiano Gentile, Arese, Arsago Seprio, Azzate, Barbaiana, Berenzago, Bergoro, Beringhello, Besnate, Bizzozero, Boldinasco, Bolladello, Bollate, Bosto, Brunello, Busto Arsizio, Caidate, Caiello, Cairate, Cantalupo, Carbonate, Carnago, Caronno Ghiringhello, Cartabbia, Casale Litta, Cassano Magnago, Cassina dal Pe, Cassina Pertusella, Cassina Triulza, Castegnate, Castellanza, Castelseprio, Castiglione Olona, Castronno, Cavaria, Cedrate, Cerchiate, Cerro Maggiore, Cimbro, Cislago, Comabbio, Corzeno, Crenna, Crugnola, Cuirone, Fagnano, Gallarate, Garbagnate, Garbatola, Garegnano, Gazzada, Gerenzano, Golasecca, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Gornate Inferiore, Gornate Superiore, Ierago, Lainate, Lazzate, Legnano, Limbiate, Locate Triulzi, Lonate Ceppino, Lozza, Marnate, Massina, Mazzo, Mercallo, Mezzana, Montanate, Morazzone, Mornago, Mozzate, Musocco, Nerviano, Nizzolina, Oggiona, Oneda, Orago, Origgio, Pantanedo, Parabiago, Passirana, Pero, Peveranza, Pogliano, Premezzo, Prospiano, Quarto Oggiaro, Quinzano, Rescalda, Rescaldina, Rho, Rosate, Rovate, San Giovanni, San Pancrazio, San Sepolcro, San Vittore Olona, Santa Maria Rossa, Santo Stefano, Saronno, Schianno, Sesona, Sesto Calende, Somma Lombardo, Sulbiate, Sumirago, Tarnate, Terrazzano, Torgera, Torrazza, Tradate, Turate, Uboldo, Valera, Varano, Varese, Vedano Olona, Venegono, Vergiate Olona, Vicoseprio, Villa Dosia, Villanova, Villapizzone, Vinago, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno. Registro cartacaeo, mm 290x210, legatura originale in cartone, cc. 92, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-71. 7. 1550 marzo 1-luglio 5 “Libro ... delle squadre datte alli mesuratori nella quinta squadra del Ducato di Milano ditta d’Alessandria”. Elenco e descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio del Ducato di Milano nelle quali gli agrimensori della quinta squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate dalla quinta squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Angera, Arcumeggia, Arolo, Arona, Arzate, Azzio, Ballarate, Barasso, Bardello, Barza, Barzola, Bedero Valcuvia, Bernate Rosales, Besozzo, Biandronno, Biumo superiore, Bobbiate, Bodio, Bogno, Bosto, Brebbia, Bregano, Brenta, Brezzo di Bedero, Brinzio, Brissago Valtravaglia, Brunello, Buguggiate, Ca’ Nova, Cabiaglio, Cadrezzate, Capolago, Capronno, Caravate, Cardana, Casale Litta, Casalzuigno, Casbeno, Casciago, Cassano Valcuvia, Cassina de’ Turi, Castelletto terra de’ Visconti, Castello, Cavona, Cazzago Brebbia, Cellina, Cerro, Cheglio, Cocquio, Colazza, Colcina, Colemasa, Comabbio, Comerio, Corsago, Crosio, Cuveglio, Cuvio, Cuvirone, Dagnente, Daverio, Disnal, Dobbiate, Dormelletto, Dormello, Duno, Galliate, Gavirate, Gazzada, Gemonio, Germignaga, Ghevio, Gresenta, Invorio Inferiore, Invorio Superiore, Ispra, Laveno, Leggiuno, Lentate Verbano, Ligurno, Lisanza, Lissago, Lomnago, Luvinate, Malgesso, Marzio, Mersenzana, Masnago, Mercallo, Mercurago, Mombello, monastero di San Pancrazio, Monate, Montanate, Monteggia, Monte Arzasco, Monvalle, Mornago, Morosolo, Musadino, Muzzano, Nibbiono, Oleggio Castello, Olginasio, Oltrona al Lago, Oriano Ticino, Orino, Osmate, Paruzzaro, Pisano, Porto Valtravaglia, Rancio, Ranco, Roggiano Valtravaglia, Rovate, Saltrio, Sangia- Estimo di Carlo V 513 no, San Sepolcro, Sant’Ambrogio, Sesto Calende, Solcio, Stii, Sumo, Taino, Ternate, Tordera, Travedona, Trevisago, Uppone, Varano Borghi, Varedo, Varese, Veccano, Velate, Venegono, Vergobbio, Voltorre, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno. Registro cartaceo, mm 310x215, legatura originale in cartone con ribalta, in parte coperto di pergamena recante testo in latino e neumi, cc. 197, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc. 1-14, 1-67, 1-101; cc. 2 sciolte. b. 14 1. 1551 giugno 28-agosto 1 Descrizione delle parti (quarteri) del territorio del Ducato di Milano oltre il lago Maggiore, nelle quali gli agrimensori della prima squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nella Riviera del lago Maggiore, territorio del Ducato di Milano, nelle zone denominate Vergante e Val Intrasca, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno. Registro cartaceo, mm 295x195, legatura originale in cartone, cc. 68, di cui bianche cc. 18, numerazione originale cc. 1-64. 2. “Libro delle misure”. 1551 luglio 20-agosto 25 Sommari delle misurazioni effettuate nella Riviera del lago Maggiore, territorio del Ducato di Milano, nelle zone denominate Vergante e Val Intrasca, sotto la guida dei commissari per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e Giovanni Battista Ponte. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 44, di cui bianche cc. 31, numerazione originale cc. 1-33. 3. 1551 luglio 3-31 “Libro nel qual se contene le mesure de la terza squadra con li soii quarterii del restante del Milanese”. Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio del Ducato di Milano oltre il lago Maggiore, nelle quali gli agrimensori della terza squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Cannobio e nella sua giurisdizione e nella zona di Intragna, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Francesco Canobbio. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 22, di cui bianche cc. 7. 4. 1551 ottobre 20-novembre 13 Descrizione delle parti (“quarteri”) della giurisdizione di Omegna, territorio del Ducato di Milano, nelle quali gli agrimensori della prima squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio del Ducato di Milano in Bagnella Erbera, Cireggio, Crusinallo, Forno, Gravellona Toce, Granerolo, Omegna, Quarna sopra e sotto, Sambughetto sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno. Registro cartaceo, mm 280x205, cc. 26, di cui bianche cc. 3. 514 Estimo di Carlo V 5. 1551 ottobre 20-novembre 13 Descrizione delle parti (“quarteri”) delle giurisdizioni di Vogogna e Ornavasso, territorio del Ducato di Milano, nelle quali gli agrimensori hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate nel territorio del Ducato di Milano, in Anzola d’Ossola, Cuzzago, Migiandone, Mergozzo, Ornavasso, Premosello Chiovenda, Vogogna, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno. Registro cartaceo, mm 310x210, legatura originale in cartone, di cc. 26, di cui bianche cc. 3. 6. 1551 ottobre 26-novembre 4 “Misure della aggionta ... dreto la rivera d’Orta videlicet iurisdition de Homegna”. Sommari delle misurazioni effettuate nel terrritorio del Ducato di Milano, giurisdizione di Omegna, in Casale Corte Cerro, Crusinallo, Lizonego, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano. Cc. 2, di cui bianca c. 1 b. 15 1. 1549 agosto 12-dicembre 9 “Misure fatte per li mesurattori dela cesarea Camera ... in la sexta squadra intitulatta a Derthona”. Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Corpi Santi di Milano, Albairate, Arconate, Arluno, Asmonte, Assiano, Baggio, Barco, Bareggio, Barucco, Bernate Ticino, Bestazzo, Boffalora Ticino, Boldinasco, Buscate, Busnate, Busto Garolfo, Caldera, Cascina Inferno, Casina del Conte, Casorezzo, Cassina Bardena, Cassina de la Ferera, Cassina de la Zontura, Cassina Comini, Cassina de Rebaglio, Cassino, Cassina de Legoratti, Cassina detta la Gaza, Cassina detta la Mezetta, Cassina di Piatti, Cassina Malpaga, Cassina Morona, Cassina Pobbia, Castano Primo, Castellazzo de’ Barzi, Cerello Battuella, Cesano Boscone, Cisliano, Colombara del Brebia, Corbetta, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Dairago, Fagnano, Figino, Furatto, Garegnano, Gazzera, Induno, Inveruno, Lampugnano, Loirano, Lorenteggio, Magenta, Malandra, Malvaglio, Marcallo, Menedrago, Mesero, Moirano, Monzoro, Muggiano, Ossona, Pregnana, Quarto Cagnino, Quinto Romano, Ranteghetta, Ripoldo, Robecchetto, Robecco sul Naviglio, Rosio, San Vito, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Seguro, Sellanuova, Settimo Milanese, Siciano, Simunto, Torrazza, Trenno, Torgiana, Travaglia, Trezzano sul Naviglio, Turbigo, Vermezzo, Vittuone, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Fascicoli 16 di registro per complessive cc. 280, di cui bianche cc. 90, numerazione originale cc. 1-222; cc. 8 sciolte. 2. “Libro de le liste de li mesuratori”. 1550 marzo 1-giugno 2 Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Arconate, Arluno, Arnate, Barbaiana, Bareggio, Bienate, Borsano, Buscate, Busto Arsizio, Busto Garolfo, Canegrate, Capolago, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Casorezzo, Cassina di Santa Maria de la Brughera, Cassina Pobbia, Castano Primo, Castellanza, Castellazzo, Castelnovate, Cerchiate, Coarezza, Corbetta, Cornaredo, Dairago, Farro, Ferno, Figino, Gallarate, Golasecca, Induno, Lainate, Legnano, Loirano, Lonate Pozzolo, Lucernate, Magnago, Estimo di Carlo V 515 Malvaglio, Mantegazza, Mezzana, Nerviano, Nosate, Ossona, Parabiago, Pero, Pogliano, Pregnana, Quinto Romano, Rho, Robecchetto, Rovido, Sacconago, Samarate, San Giorgio, San Vittore Olona, Sant’Antonino, Santo Stefano, Sedriano, Somma Lombardo, Sumirago, Tinella, Tornavento, Trenno, Turbigo, Vanzaghello, Vanzago, Vighignolo, Villa Cortese, Vittuone, Vizzolo Predabissi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Fascicoli 6 di registro per complessive cc. 95, di cui bianche cc. 36; c. 1 sciolta 3. “Summario de le misure”. 1550 marzo 1-giugno 2 Sommari delle misurazioni effettuate da ciascuno degli agrimensori dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Fascicolo cartaceo di cc. 4, di cui bianche cc. 2. 4. “Libro ... nel quale si conteneno le misure fatte et quarteri del Ducato di Milano”. 1550 Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Arconate, Arluno, Arnate, Arsago Seprio, Barbaiana, Bareggio, Bienate, Borsano, Buscate, Busto Arsizio, Busto Garolfo, Canegrate, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Casorezzo, Cassina de Santa Maria de la Brughera, Cassina Pobbia, Castano Primo, Castellanza, Castellazzo, Castelnovate, Cerchiate, Coarezza, Corbetta, Cornaredo, Crenna, Dairago, Ferno, Figino, Gallarate, Golasecca, Induno, Lainate, Legnano, Loirano, Lonate Pozzolo, Lucernate, Magnago, Malvaglio, Mantegazza, Mezzana, Nerviano, Nosate, Ossona, Parabiago, Pero, Pogliano, Pregnana, Robecchetto, Rho, Rovido, Sacconago, Samarate, San Giorgio, San Vittore Olona, Sant’Antonino, Santo Stefano, Sedriano, Sesto Calende, Somma Lombardo, Tinella, Tornavento, Trenno, Turbigo, Vanzaghello, Vanzago, Vighignolo, Villa Cortese, Vittuone, Vizzolo Predabissi; descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio del Ducato di Milano, nelle quali gli agrimensori hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Fascicoli 9 di registro per complessive cc. 140, di cui bianche cc. 89, numerazione originale cc. 1-144. 5. “Libro de la 6a squadra de Tortona”. 1549 agosto 12-dicembre 9 Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Corpi Santi di Milano, Albairate, Arconate, Arluno, Assiano, Baggio, Barco, Bareggio, Bernate Ticino, Bestazzo, Boffalora Ticino, Boldinasco, Buscate, Busto Garolfo, Cascina Inferno, Casorezzo, Cassina Bardena, Cassina de Comini, Cassina de la Caldera, Cassina de la Ferera, Cassina de la Forsera, Cassina de la Zontura, Cassina del Molino del Paradiso, Cassina de Moretto, Cassina detta la Gaza, Cassina detta la Malandra, Cassina detta la Mezetta, Cassina di Piatti, Cassina Malpaga, Cassina Morona, Cassina Nova, Cassina Sismonda, Cassinetta, Castano Primo, Castellazzo de’ Barzi, Castellazzo delli Stampa, Castelletto, Cerello Battuella, Cesano Boscone, Corbetta, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Fagnano, Figino, Furatto, Garegnano, Gazzera, Induno, Inveruno, Lampugnano, Loirano, Lorenteggio, Magenta, Malvaglio, Marcallo, Menedrago, Mesero, Moirano, Monzoro, Muggiano, Ossona, Pregnana, Quarto Cagnino, Quinto Romano, Ranteghetta, Rebaglio, Ripoldo, 516 Estimo di Carlo V Robecchetto, Robecco sul Naviglio, San Vito, Santo Stefano, Sedriano, Seguro, Sellanuova, Sesiano, Settimo Milanese, Terzago, Torrazza, Travaglia, Trenno, Trezzano sul Naviglio, Turbigo, Vermezzo, Vittuone, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Registro cartaceo, mm 310x230, legatura originale in cartone ricoperto in pelle; cc. 50, di cui bianche cc. 7, numerazione originale cc. 1-44. 6. “Notta delle mesure”. 1550 giugno 4-giugno 23 Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano, nelle pievi di Vimercate, Missaglia e, in particolare, in Arcore, Bernate, Campo Fiorenzo, Casatenovo, Cassina de’ Braggi, Cassina la Fornase, Cassina Maressolo, Cassina Mongorio, Cassina Scalmanina, Dossi di Casal, Galgiana, Lesmate, Lomagna, Maresso, Missagliola, Osnago, Ossola, Peregallo, Rogorea, Val Aperta, Velate, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 44, di cui bianche cc. 22. 7. “Summario de le misure del ducato de Milano a comune per comune”. 1550 Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Arconate, Arluno, Arnate, Arsago Seprio, Barbaiana, Bareggio, Bienate, Borsano, Buscate, Busto Arsizio, Busto Garolfo, Canegrate, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Casorezzo, Cassina de Santa Maria de la Brughera, Cassina Pobbia, Castano Primo, Castellanza, Castellazzo, Castelnovate, Cerchiate, Coarezza, Corbetta, Cornaredo, Crenna, Dairago, Ferno, Figino, Gallarate, Golasecca, Lainate, Legnano, Lonate Pozzolo, Lucernate, Magnago, Malvaglio, Mantegazza, Mezzana, Nerviano, Nosate, Ossona, Parabiago, Pero, Pogliano, Pregnana, Quinto Romano, Rho, Rovido, Sacconago, Samarate, San Giorgio, San Vittore Olona, Sant’Antonino, Santo Stefano, Saronno, Sedriano, Sesto Calende, Somma Lombardo, Tinella, Tornavento, Trenno, Turbigo, Vanzaghello, Vanzago, Vighignolo, Villa Cortese, Vittuone, Vizzolo Predabissi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Fascicoli cartacei 3 di registro cuciti per complessive cc. 74, di cui bianche cc. 30, numerazione originale cc. 1-50; unita rubrica alfabetica di cc. 24, di cui bianche cc. 9. 8. 1549 agosto 12-dicembre 9 “Libro de li quarteri de le mesure generali del ducato di Milano..”. Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio del Ducato di Milano, nelle quali gli agrimensori della sesta squadra hanno effettuato le misurazioni. Fascicoli cartacei 4 di registro per complessive cc. 64, di cui bianche cc. 15; numerazione originale cc. 1-52. b. 16 1. “Libro de li sumarii del perticato”. 1549 agosto 12-novembre 18 Sommari delle misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Corpi Santi di Milano, Abbiategrasso, Arconate, Assago, Badile, Barate, Bazzana Estimo di Carlo V 517 Sant’Ilario, Bazzanella, Bettolino, Binasco, Boffalora Ticino, Bonirola, Boscazzo, Brusada, Bubbiano, Buccinasco, Bugo, Calvignasco, Carbonizza, Casarile, Caselle, Casina Longo, Cassina d’Anzino Cusano, Casorate Primo, Cassina Barozza, Castelletto, Cavoletto, Coazzano, Colombara, Conigo, Copiago, Corsico, Cuggiono, Cusano Milanino, Domenegasco, Doresano, Fremego, Gaggianello, Gaggiano, Grancino, Gudo Gambaredo, Gudo Visconti, La Barera, La Coira, Lugagnano, Magenta, Mandozo, Mandrugno, Merlate, Metirago, Moirago, Moncucco, Montano, Montegaudio, Monterosio, Morimondo, Motta Visconti, Noviglio, Ozero, Palazzolo Milanese, Pasturago, Pioltino, Pissarello, Pontirolo Nuovo, Porcara, Robecco sul Naviglio, Robbiolo, Romano Banco, Ronchetto, Rosate, Rovido, Rozzano, San Giacomo, San Novo, San Pietro Cusico, Sporzano, Tainate, Tavernasco, Trezzano sul Naviglio, Vermezzo, Vernate, Viano, Vigano, Vigonzino, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Ludovico Ferrari bolognese. Registro cartaceo, mm 210x160, legatura originale in cartone ricoperto di pelle, cc. 120, di cui bianche cc. 55, numerazione originale cc. 1-128, mancano le carte 40, 41 e 117-124; cc. 6 sciolte. 2. “Libro de li somarii dil pertichato”. 1550 marzo 1 Sommari delle misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Bernate Ticino, Cassina de Gallarano, Castano Primo, Castelletto, Cuggiono, Induno, Lonate Pozzolo, Malvaglio, Nosate, Oleggio Castello, Pregnana, Tinella, Turbigo; in Valsassina, in particolare nelle località di Baiedo, Barcone, Barzio, Bindo, Carandola, Cassina, Codesino Somadino, Conzenedo, Cortabbio, Cremeno, Indovero, Introbbio, Introzzo, Isno, Margno e Bagnalla, Moggio, Muggiasca, Narro, Pagnona, Parlasco, Pastura, Pessina, Prato San Pietro e Corte Nova, Primaluna, Taceno, Val Varrone, Vegno, Vimogno, e negli alpeggi della Valle; in Albareda, Bellano, Bernaga, Cassina Barriano, Cassina Brughera, Cassina Cereda, Cernusco Montevecchia, Contra, Corenno, Crippa, Dervio, Galbusera, Giovenzana, La Cima, Lecco, Lierna, Lissolo, Lomaniga, Mandello, Maresso, Merate, Missaglia, Mornate, Osnago, Osteno, Perego, Porlezza, Roncaglia, Santa Croce, Sirtori, Valsolda, Varenna, Vezio, Viganò, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Ludovico Ferrari bolognese. Fascicoli cartacei 4 di registro cuciti per complessive cc. 92, di cui bianche cc. 24, numerazione originale cc. 1-70. 3. “Liber octave squadre mensurationum ducatus Mediolani”. [1550] Sommari delle misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Corpi Santi di Milano, Albiate, Arcagnago, Badile, Bagnolo, Bandezata, Bascapè, Baselli, Basiglio, Bechelzù, Bettola di Calvignasco, Binasco, Birolo, Boschina, Ca’ Matta, Campo Morto e Casadego, Camporgnago, Canonica del Lambro, Cantalupo, Canzo, Carella, Carpiano, Casadeo, Casarile, Cascina Morazzano, Casirate, Casolto, Cassina Bianca, Cassina de Ferabo, Cassina de la Linoxa, Cassina de Lalza, Cassina de Lassi, Cassina del Gambazo, Cassina della Moraiia, Cassina de L’Olgia, Cassina del Parma, Cassina di fra de Carmeni, Cassina La Foppa, Cassina Tappa, Cassina Vignola, Cassino, Cassino Pusanconte, Castel Lambro, Castellazzo, Cavagnera, Cerro al Lambro, Cesana Brianza, Cestagallo, Chiaravalle, Civate, Civesio, Cologno Monzese, Concorezzo, Coriasco, Corneno, Corte Sant’Andrea, Crosina, Faino, Fizzonasco, Galbiate, Gambarone, Garlate, Gazzera, Gerno, Gnignano, Lacchiarella, Landriano, Lesmo, Locate Triulzi, Logura, Macconago, Malgrate, Mandrino, Mangialupo, Marcignago, Melegnano, Mentirate, Mentone, Met- 518 Estimo di Carlo V tone, Mezzano, Mirasole, Moirago, Nesporedo, Nosedo Chiaravalle, Nosedo San Nazzaro, Novarasco, Oggiono, Opera, Ortica, Pairana, Pedriano, Pelucca, Peregallo, Pescalina, Pescate, Pieve Emanuele, Pioltino, Pizzabrasa, Poasco, Pontesesto, Pusiano, Quinto di Fratti, Quintosole, Quinzana della Tuada, Rancate (pieve di Agliate, Mi), Rancate (pieve di San Giuliano, Mi), Resenterio, Riozzo, Rogoredo, Romano Banco, Rozzano, Sala, Salvanesco, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San Vitale, San Zenone al Lambro, Sesto Ulteriano, Siciano, Suello con Borima, Tolcinasco, Torre Vecchia, Torriano, Torriggio, Trivulzo, Vaiano, Vairano, Valmadrera, Viboldone, Videserto, Vidigulfo, Vigentino, Vigonzone, Vigoro, Villamaggiore, Villarzino, Vione, Viquarterio, Vizzolo Predabissi, Zavanasco, Zibido San Giacomo, Zunico e nelle pievi di Agliate, Missaglia e Vimercate, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Porro. Registro cartaceo, mm 380x175, legatura originale in cartone ricoperto di pelle, cc. 134, di cui bianche cc. 87; unita rubrica alfabetica cartacea di cc. 22, di cui bianche cc. 7 e cc. 12 sciolte, di cui bianche cc. 3. b. 17 1. 1551 marzo 1-24 “Libro ... de tutte le misure fatte in la prima squadra ... parte in sul territorio di Vigeveno et parte in lo territorio Novareso con tutte le confine fatte in essa squadra et tutti li quarteri fatti et asignatti alli mesurattor per la cesarea Camera”. Descrizione delle parti (“quarteri”) dei territori di Novara e Vigevano, nelle quali gli agrimensori della prima squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate nei territori citati, in Borgo Vercelli, Cameri, Cameriano, Casalino, Casalvolone, Confienza, Granozzo con Monticello, Lumellogno, Orfengo, Pagliate, Palestro, Paltreglio, Rivoltella, Robbio,Villata, Vinzaglio, sotto la guida commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio. Registro cartaceo, mm 280x210, legatura originale in pergamena floscia con ribalta da codice liturgico in latino del secolo XIV, cc. 60, di cui bianche cc. 42, numerazione originale cc. 1-50. 2. 1552 marzo 3-23 “Libro delli summarii delle mesure fatte ... in la seconda squadra delle mesure del territorio del Vigevanasco et parte del Novarese”. Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nei territori di Novara e di Vigevano, in Borgolavezzaro, Confienza, Granozzo con Monticello, Pagliate, Robbio, Vespolate, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono. Registro cartaceo, mm 220x150, legatura originale in cartone, cc. 64, di cui bianche cc. 41, numerazione originale cc. 1-50. 3. “Libro delle mesure fatte nel terittorio novarese”. 1551 marzo 3-21 Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio di Novara, in Corpi Santi e Cittadella di Novara, Borgolavezzaro, Busole, Calzavacca, Garbagna Novarese, Granozzo con Monticello, Lumellogno, Montecucho, Nibbiola, Olengo, Pagliate, Terdobbiate, Vespolate; descrizione delle parti (“quarteri”) dei territori di Novara, nelle quali gli agrimensori della terza squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Vincenzo Fino per conto di Bartolomeo Vitale. Estimo di Carlo V 519 Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 60, di cui bianche cc. 42, numerazione originale cc. 1-50. 4. “Libro delle misure del Novarese”. 1551 marzo 3-23 Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio di Novara, in Corpi Santi di Novara, Borgolavezzaro, Buccella, Calzavacca, Cascina Camerona, Cerano, Olengo, Pernate, Prello, Sozzago, Terdobbiate, Tornaco, Trecate, Vignarello, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno. Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 44, di cui bianche cc. 4, numerazione originale cc. 1-44. 5. “Parte del Novarese in la prima squadra”. 1551 settembre 4-19 Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Novara, nelle quali gli agrimensori della prima squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Novara, in Bellinzago Novarese, Borgo Ticino, Borgognello, Borgomanero, Bornago, Cameri, Cavagliano, Comignago, Galliate, Gattico, Invorio inferiore, Maggiate Superiore ed Inferiore, Marano Ticino, Oleggio, Pombia, Romentino, Trecate, Varallo Pombia, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno. Registro cartaceo, mm 280x205, legatura originale in cartone, cc. 60, di cui bianche cc. 6, numerazione originale cc. 1-44; unito fascicolo cartaceo di cc. 8, di cui bianca c. 1. 6. 1551 agosto 26-novembre 25 “Libro ... delle mesure fatte per li mesuratori dela cesarea Camera nella 2a squadra dil restante dil teritorio Novarese”. Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Novara, in Corpi Santi di Novara, Agrate Conturbia, Bellinzago Novarese, Bogogno, Bolzano Novarese, Borgo Ticino, Borgomanero, Briga Novarese, Caltignaga, Cameri, Cassina La Bosia, Castelletto di Momo, Cavagliano, Cho de Monte, Comignago, Cressa, Divignano, Dulzago, Gagnago, Galliate, Gattico, Gozzano, Ingreffo, Isarno, Lesa, Maggiate superiore e inferiore, Marano Ticino, Mezzo Merico, Momo, Oleggio, Pernate, Revislate, Romentino, Roversela, San Martino, Sologno, Suno, Varallo Pombia, Veveri, Veruno, Vignale, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Battista Ponte. Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 62, di cui bianche cc. 9, numerazione originale cc. 1-60; cc. 2 sciolte. 7. 1551 agosto 14-dicembre 5 “Libro nel qual se contene le mesure de la terza squadra con li soi quarteri del restante del Novarese”. Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Novara, nelle quali gli agrimensori della terza squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Novara, in Corpi Santi di Novara, Agnellengo, Ara, Barengo, Boca, Borgomanero, Briona, Caltignaga, Camiano, Cassina de Porzi, Cavaglietto, Cavaglio d’Agogna, Cesto, Colma, Cressa, Cureggio, Fara Novarese, Fontaneto, Ghemme, Ghognano, Grignasco, Isarno, Maggiora, Marzalesco, Momo, Morghengo, Nibbia, Prato, Proh, Recetto, Romagnano Sesia, San Ber- 520 Estimo di Carlo V nardino Verbano, San Giovanni, Savonera, Sizzano, Solarolo, Sologno, Suno, Vallazze, Vaprio, Vergano Novarese, Veveri, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano. Fascicoli cartacei 2 di registro cuciti per complessive cc. 64, di cui bianche cc. 10. 8. “Libro delle misure fatte per li mesuratori ... sopra il Novarese”. 1551 marzo 18-24 Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Novara, in Corpi Santi di Novara, Agognate, Camiano, Casaleggio Novara, Castellazzo Novarese, Cesto, Mandello Vitta, Nibbia, Proh, Ristolfo, San Bernardino Verbano, San Pietro Mosezzo; descrizione di una delle parti (“quartieri”) del territorio di Novara misurato dagli agrimensori, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano. Registro cartaceo, mm 305x210, legatura originale in pergamena floscia, cc. 28, di cui bianca c. 1; cc. 2 sciolte. 9. 1551 settembre 10-18 Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Novara, in Biandrate, Borgo Vercelli, Carpignano Sesia, Casalbeltrame, Casaleggio Novara, Casalvolone, Cassina de Aldoveso, Castellazzo Novarese, Cerano, Fara Novarese, Gargharengho, Ghemme, Landiona, Proh, San Nazzaro Sesia, Sillavengo, Sizzano, Vicolungo, Villata. Fascicoli 2 di registro cuciti per complessive cc. 28, di cui bianca c. 1. 10. “Misure della iurisdicione de Gozzano principio della Riviera d’Orta”. 1551 novembre 26 Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio della Riviera del lago d’Orta, in Auzate, Bugnate, Gozzano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano. Registro cartaceo, mm 285x210, legatura originale in cartone, cc. 8, di cui bianche cc. 2. 11. 1552 maggio 26-luglio 27 Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio della Riviera del lago d’Orta, in Alzo, Armeno, Arola, Artò, Bassola, Berzonno, Bettenasco, Boleto, Breia, Brolo, Busone, Camasco, Carcegna Pisogno, Cesara, Coiromonte, Colma, Corconio, Crabbia, Gnigno, Grassona, Imola, Lagna, Legro, Lortallo, Menogno, Miasino, Oira, Orta San Giulio, Ortello, Pella, Pettenasco, Piana dei Monti, Pogno, Prerro, Ronco, Vassago, Vignale, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 60, di cui bianche cc. 26, numerazione originale cc. 1-39; cc. 8 sciolte. b. 18 1. “Liber super mensuris agri Papiensis”. 1550 agosto 3-novembre 27 Istruzioni date agli agrimensori per effettuare le misurazioni del territorio di Pavia, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano; sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Pavia, in Corpi Santi di Pavia e Cittadel- Estimo di Carlo V 521 la di Pavia, Albonese, Battuda, Bereguardo, Besate, Borgo Re, Borgo San Siro, Brusada, Calignano, Campomaggiore, Candia Lomellina, Carbonara al Ticino, Cascina de Magni, Cascina Sedone, Cascina Tentori, Cassina Comune, Cassina de la Lovera, Cassina di Caldire, Cassina di Sachi, Cassina di Serie, Cassina di Signori, Cassina El Torniello, Cassina La Riotta, Cassina Trebigliana, Castello d’Agogna, Castelnovetto, Celpenchio, Ceretto Lomellino, Cerro, Cilavegna, Cozzo, Divisa, Garlasco, Giovenzano, Gropello (ora Cairoli), Guasta, Langosco, Le Guarde, Limito Pavese, Marcignago, Marzo, Mellana, Mezzano di Lomellina, Molinazzo, Molino Vecchio, Montebello (ora della Battaglia), Mortara, Occhino, Occhio, Origioso, Palestro, Papiago, Parasacco, Parona, Pilastro, Pissarello, Rivoltella, Robecchino, Rognano, Rozzasco, Sabbione, San Biagio, San Lanfranco, San Martino Siccomario, San Paolo Leria, San Perone, San Varese, Sant’Angelo Lomellina, Santa Sofia, Soncino, Tirogno, Torradello, Torre del Mangano, Torrazza di Lomellina, Torre d’Isola, Torriano, Torrino, Trivolzio, Tromello, Trovo, Velezzo Lomellina, Vignallo, Villalunga, Villanova d’Ardenghi, Villarasco, Villata, Zelata, Zeme Lomellina, Zerbolò. Registro cartaceo, mm 295x200, legatura originale in pergamena floscia, cc. 140, di cui bianche cc. 11, numerazione originale cc. 1-139. 2. “Liber ... super mensuris agri Papiensis”. 1550 agosto 3-novembre 24 Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Pavia, in Corpi Santi di Pavia, Albuzzano, Barona, Basoreglio, Belgioioso, Bognassi, Bompiumazzo, Borgarello, Bornasco, Buttirago, Ca’ de’ Levreri, Ca’ della Terra, Calignano, Carpignago, Cascina de’ Ragni, Cascina dei Mensi, Cascina Schiaffinata, Cassina Broglio, Cassina de Sacchi, Cassina Maggiore, Cassina Scaccabarozzi, Cecchono, Ceranova, Cerro, Certosa, Comairano, Copiano, Corbesate, Cura Carpignano, Fossarmato, Giussago, Gosnasco, Grugnetto, Gualdrasco, Gualterzano, Guardabbiate, Guinzano, Landriano, Lardirago, Liconasco, Lossano, Magherno, Marzano, Menconico, Mirabello di Pavia, Misano Olona, Moirago, Molino dei Perotti, Monte Bolognola, Nivolto, Novedo, Pasturino, Pescarone, Pietra Gavina, Ponte Carate, Pontelungo, Porta d’Agosto, Prado, Rivoltella, Romagnese, Ronchetto, Roncole, San Colombanino, San Damiano al Colle, San Genesio, San Pietro Casasco, Sant’Alessio con Vialone, Santa Cristina e Bissone, Settimo, Spirago, Strazzago, Torre d’Arese, Torre del Mangano, Torre Bianca, Torriano, Torrino, Turago Bordone, Varzi, Vialone, Vigalfo, Villanova, Villanterio, Villareggio, Vimanone, Vistarino, Vivente, Zavattarello, Zeccone, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto. Registro cartaceo, mm 290x200, legatura originale in cartone, cc. 100, di cui bianche cc. 41, al quale è unito registro cartaceo, mm 320x215, legatura originale in cartone, cc. 30, di cui bianche cc. 7. 3. “Liber ... super mensuris agri Papiensis”. 1550 agosto 3-novembre 22 Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Pavia, nelle quali gli agrimensori della terza squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Vitale; sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Corpi Santi di Pavia, Albaredo, Albuzzano, Arena Po, Barona, Belgioioso, Belvedere, Biai, Bompiumazzo, Borgo Priolo, Buttirago, Ca’ de Levreri, Ca’ de’ Tedioli, Calegora, Campo Rinaldo, Cantonale, Cascina Reale, Caselle, Casoni, Cassina Oltrona, Chignolo Po, Copiano, Corteolona, Costa de’ Nobili, Filighera, Fossarmato, Genzone, Gerenzago, Inverno, Linarolo, Ma- 522 Estimo di Carlo V gherno, Menconico, Mezzano, Miradolo, Moncucco, Monteleone, Montescano, Motta San Damiano, Oramala, Orlandina, Ospedaletto, Parpanese, Pietra Gavina, Pieve Porta Morone, Pissarello, San Damiano al Colle, San Leonardo, San Zenone al Po, Santa Cristina e Bissone, Santa Croce, Santa Margherita di Staffora, Spessa, Spessetta, Torre Bianca, Torre d’Astari, Torre de’ Negri, Vaccarizza, Valdinizza, Valle Lomellina, Varzi, Vigalfo, Villanterio, Zerbo. Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in pergamena recante neumi e testo in latino della fine del XV secolo, cc. 126, di cui bianche cc. 51, numerazione originale cc. 1-74. 4. “Libro del pertichato pavese”. 1550 agosto 4-novembre 28 Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio di Pavia, in Corpi Santi di Pavia, Acqualunga, Bassignana, Borgofranco (ora Suardi), Cairo Lomellino, Cambiò, Cantalupo, Cascina de’ Bossi, Casei Gerola, Castellaro de’ Giorgi, Cava Manara, Corana, Costa Caroliana, Dorno, Ferrera Erbognone, Frascarolo, Gallia, Gagliavola, Gambarana, Gerrechiozzo, Goido, Gravellona Lomellina, Isola della Bertolda, Lomello, Mede, Mezzana Belisomi, Mezzana Bottarone, Mezzana del Gravagnino della Pancarana, Mezzanino, Mezzano del Siccomario, Montecastello, Pancarana, Pavone d’Alessandria, Pecetto di Valenza, Pietra Marazzi, Pieve Albignola, Pieve del Cairo, Piovera, Predemasco, Ragnera, Rivarone, Romagnese, Sairano, San Bartolomeo, San Fedele, San Martino Siccomario, San Nazaro del Bosco, Sannazzaro de’ Burgundi, Santa Maria della Strada, Santa Maria Travacò, Sartirana Lomellina, Sommo, Sparvera, Torre Beretti, Torre de’ Torti, Tortorolo, Travedo, Turbecho, Valbona Siccomario, Valenza Po, Verrua Po, Villa Biscossi, Zavattarello, Zinasco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno. Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone recante stemma gentilizio sul piatto anteriore, cc. 127, di cui bianche cc. 37, numerazione originale cc. 1-105. b. 19 1. 1550 agosto 5-novembre 29 Sommari delle misurazioni effettuate dalla quinta squadra nel territorio di Pavia, in Albaredo (ora Arnaboldi), Arena Po, Argine, Barbianello, Baselica, Biria, Boffalora, Borgo Priolo, Bosnasco, Bottarolo, Broni, Ca’ de’ Giorgi, Calvignano, Campospinoso, Canevino, Casanova Lonati, Casatisma, Casino Redano, Casotto, Cassina Taiada, Castana, Casteggio, Castellazzo, Cicognole, Corvino San Quirico, Donelasco, Golferenzo, La Polpina, Lago de Porci, Libardi, Lirio, Luzzano, Martinasca, Montalto Pavese, Montebello (ora della Battaglia), Montecalvo Versiggia, Montescano, Monteveneroso, Montevigo, Montù Beccaria, Montù Barchielli, Montuè, Mornico, Oliva Gessi, Palazzina, Parpanese, Pecorara, Pietra de’ Giorgi, Pinarolo Po, Pirocco, Portalbera, Portalberella, Predalino, Redavalle, Robecco Pavese, Rocca de’ Giorgi, Rovescala, Ruino, San Biagio, San Cipriano Po, San Damiano al Colle, San Re, Santa Giuletta, Sarizola, Soriasco, Spariano, Stradella, Torricella, Torre Sacchetti, Vescovera, Vigalone, Volpara, Zenevredo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Fascicoli cartacei 47 di registro per complessive cc. 192, di cui bianche cc. 85. 2. 1550 agosto 2-novembre 28 Sommari delle misurazioni effettuate dalla quinta squadra nel territorio di Pavia, in Albaredo (ora Arnaboldi), Arena Po, Argine, Barbianello, Baselica, Biria, Boffalora, Borgo Priolo, Bo- Estimo di Carlo V 523 snasco, Bottarolo, Broni, Ca’ de’ Giorgi, Calvignano, Campospinoso, Canevino, Casanova Lonati, Casatisma, Casino Redano, Casotto, Cassina Taiada, Castana, Casteggio, Castellazzo, Cicognole, Corvino San Quirico, Donelasco, Golferenzo, Lago de Porci, Lirio, Luzzano, Martinasca, Montalto Pavese, Montebello, Montecalvo Versiggia, Montescano, Monteveneroso, Montù Barchielli, Montù Beccaria, Montuè, Mornico, Oliva Gessi, Palazzina, Pecorara, Pietra de’ Giorgi, Pinarolo Po, Pirocco, Portalbera, Portalberella, Predalino, Rea, Robecco Pavese, Rocca de’ Giorgi, Rovescala, Ruino, San Biagio, San Cipriano Po, San Damiano al Colle, Santa Giuletta, Santo Re, Sarizola, Soriasco, Spariano, Stradella, Toricella, Torre Sacchetti, Vescovera, Vigalone, Volpara, Zavattarello, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Fascicoli cartacei 9 di registro per complessive cc. 102, di cui bianche cc. 4. 3. 1550 novembre 30 Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Pavia, nelle quali gli agrimensori della quinta squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Cc. 5, di cui bianca c. 1. 4. “Memoriale de tute le cose che me chadara in sule misure del Paveso”. 1550 agosto 5 Elenco dei commissari e dei misuratori e altre note utili all’esecuzione delle misurazioni, redatti da Antonio Mario Resta, assistente di Cremona per le misurazioni del territorio di Pavia. Registro cartaceo, mm 315x210, legatura originale in pergamena, recante testo in latino rubricato del XV secolo, cc. 54, di cui bianche cc. 40. b. 20 1. “Sumario del perticato della città de Pavia”. 1550 agosto 5-novembre 22 Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Pavia, nelle quali gli agrimensori della sesta squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio; sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio di Pavia, in Argine, Barisonzo, Bastida Pancarana, Borgo Priolo, Branduzzo, Bressana Bottarone, Ca’ de’ Levreri, Calcababbio (ora Lungavilla), Cantalupo, Casatisma, Casteggio, Castegnolo, Castelletto di Branduzzo, Cecima, Cervesina, Corana, Fortunago, Garlassolo, Ghiringhelli, Godiasco, Gravanago, Mondondone, Montebello (ora della Battaglia), Montepicco, Montesegale, Murisasco, Oramala, Pancarana, Pietra Gavina, Pinarolo Po, Pizzale, Pizzocorno, Porana, Rea, Regalia, Retorbido, Rivanazzano, Rocca Susella, Sagliano Crenna, San Gaudenzio, San Giovanni, Sant’Albano di Bobbio, Sant’Alberto di Butuo, Sant’Antonino, Stefanago, Torrazza Coste, Torre degli Alberi, Torre del Monte, Trebbiano Nizza, Valdinizza, Valverde, Varzi, Verretto, Voghera, Zavattarello, Zinasco. Registro cartaceo, mm 310x215, legatura originale in pergamena floscia recante testo in latino del XIV secolo, cc. 126, di cui bianche cc. 75. 524 Estimo di Carlo V 2. 1550 agosto 5-novembre 15 “Libro delle mesure fatte nella 7ma squadra del contado de Pavia” . Sommari delle misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Pavia, in Alessandria, Bassignana, Bastida di Dossi, Campono, Capo di Selva, Casal Staffora, Casalnoceto, Casanova di Destra, Casei Gerola, Castellaro de’ Giorgi, Castelnuovo Scrivia, Cecima, Cegni, Cella, Cignolo, Corana, Cornale, Godiasco, Guazzora, Montecastello, Monteforte, Negruzzo, Nivione, Pieve del Cairo, Piovera, Pontecurone, Pozzol Groppo, Revelino, Riva, Rivanazzano, Rivarone, Salice, San Gaudenzio, San Nazaro del Bosco, San Pietro Ravazzolo, Silvano, Sparvera, Varzi, Voghera, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono. Fascicoli cartacei 4 di registro cuciti per complessive cc. 98, di cui bianche cc. 45, numerazione originale cc. 1-86. 3. 1550 agosto 4-novembre 15 Sommari delle misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Pavia, in Alagna, Bosmenzo, Breme, Campalestro, Candia Lomellina, Carbonara al Ticino, Castana, Castello d’Agogna, Cava Manara, Cergnago, Cerro, Cozzo, Dorno, Erbamala, Ferrera Erbognone, Ferretto, Garlasco, Gattinara, Goido, Gropello Cairoli, Lomello, Marzano, Mede, Menconico, Mortara, Olevano di Lomellina, Ottobiano, Pieve Albignola, Ragnera, Regalia, Sabbione, Sairano, San Giorgio, San Martino Siccomario, San Nazzaro del Bosco, San Pietro Casasco, Sannazzaro de’ Borgondi, Sant’Alessandro, Sartirana Lomellina, Scaldasole, Semiana, Sommo, Terno, Torre de’ Torti, Travedo, Tromello, Valeggio Lomellina, Valle Lomellina, Villanova d’Ardenghi, Villata, Zeme Lomellina, Zinasco. Fascicoli cartacei 7 di registro per complessive cc. 141, di cui bianche cc. 62, numerazione originale cc. 1-167. 4. “Sumario del perticato della cita de Pavia”. 1551 marzo 22-dicembre 22 Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Cecima, Montesegale, Oramala, Pietra Gavina, Piumesana, Pizzocorno, Romagnese, Sairano, San Giovanni, San Zenone al Po, Santa Cristina, Trebbiano Nizza, Zavattarello, sotto la guida dei commissari per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e Giovanni Battista Corneno. Registro cartaceo, mm 305x210, legatura originale in cartone recante stemma gentilizio a penna, cc. 12, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-11; c. 1 sciolta. . 5. “Libro delle misure restate de misurare” . 1551 ottobre 31-novembre 11 Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Albaredo, Boffalora, Broni, Campospinoso, Castellazzo, Costa de’ Nobili, Mezzana, Pirocco, Portalbera, San Cipriano Po, Stradella, Venesia, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 10, di cui bianche cc. 2. b. 21 1. “Libro del pertichato de li comuni pavesi ultra Po”. metà sec. XVI Estimo di Carlo V 525 Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Arena Po, Barbianello, Barisonzo, Baselica, Bassignana, Bastida di Dossi, Bastida Pancarana, Biria, Boffalora, Bognassi, Borgo Priolo, Bosmenzo, Bosnasco, Bottarolo, Branduzzo, Bressana Bottarone, Broni, Ca’ de’ Guerci, Ca’ de’ Levreri, Calcababbio, Calvignano, Campono, Campospinoso, Canevino, Cantalupo, Capo di Selva, Carro, Casa de’ Giorgi, Casal Staffora, Casanova di Destra, Casatisma, Casei Gerola, Casotto, Cassina Taiada, Castana, Casteggio, Castegnolo, Castellaro de’ Giorgi, Castellazzo, Castelletto Branduzzo, Cecima, Cegni, Cella, Cervesina, Chassina de Granni, Chignolo Po, Cicognole, Codevilla, Corana, Cornale, Corvino San Quirico, Costa con San Martino oltre Po, Donelasco, Fortunago, Garlassolo, Giera et Lavagio oltra Po, Godiasco, Golferenzo, Gravenago, Guazzora, Lago de Porci, Libardi, Lirio, Luzzano, Martinasca, Menconico, Mezzana Bottarone, Mondondone, Montalto Pavese, Montebello, Montecalvo Versiggia, Monteforte, Montepicco, Montescano, Montesegale, Monteveneroso, Montevigo, Montù Barchielli, Montù Beccaria, Montuè, Mornico, Murisasco, Negruzzo, Nivione, Oliva Gessi, Oramala, Palazzo, Pancarana, Parpanese, Pecetto di Valenza, Pecorara, Pietra Gavina, Pietra Marazzi, Pinarolo Po, Piovera, Pirocco, Pizago, Pizzocorno, Porana, Portalbera, Pozzol Groppo, Predalino, Rea, Redavalle, Regalia, Retorbido, Revelino, Rivanazzano, Rivarone, Robecco Pavese, Rocca de’ Giorgi, Rocca Susella, Romagnese, Rovescala, Ruino, Sagliano Crenna, Sala, San Biagio, San Cipriano Po, San Damiano al Colle, San Gaudenzio, San Giovanni, San Pietro Ravazzolo, Sant’Albano di Bobbio, Sant’Alberto di Butuo, Sant’Antonino, Santa Cristina, Santa Giuletta, Santa Margherita di Staffora, Santo Re, Sarizola, Silvano, Soriasco, Spariano, Staghiglione, Stefanago, Stradella, Torrazza Coste, Torre degli Alberi, Torre del Monte, Torre Sacchetti, Torricella, Trebbiano Nizza, Turbecho, Valdinizza, Valenza Po, Valverde, Varzi, Venesia, Verretto, Vescovera, Vigalone, Voghera, Volpara, Zavattarello, Zenevredo. Registro cartaceo, mm 370x250, legatura originale in cartone, cc. 238, di cui bianche cc. 6. 2. metà sec. XVI “Pertichato deli comuni Pavesi in Lumellina”. Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Acqualunga, Alagna, Albonese, Borgofranco (ora Suardi), Borgo San Siro, Breme, Cairo Lomellino, Campalestro, Campomaggiore, Candia Lomellina, Carbonara al Ticino, Cascina de’ Bossi, Cassina del Ferretto, Cassina de madonna Bernardina, Cassina de messer Iohanne Antonio Ghelero, Cassina El Riotto, Cassina El Torniello, Cassina La Riotta, Castellaro de’ Giorgi, Castello d’Agogna, Castelnovetto, Cava Manara, Celpenchio, Cergnago, Ceretto Lomellino, Costa Caroliana, Cozzo, Dorno, Erbamala, Ferrera Erbognone, Frascarolo, Gagliavola, Gallia, Gambarana, Garlasco, Gattinara, Gerrechiozzo, Goido, Gravellona Lomellina, Gropello Cairoli, Guasta, Isola della Bertolda, Isola de Lantermo Guazzo, Isola detta Vallonga, Langosco, Limito Pavese, Lomello, Magnona, Marzo, Mede, Mezzana Belisomi, Mezzana Bottarone, Mezzana del Gravagnino della Pancarana, Mezzanino, Mezzano del Siccomario, Mezzano di Lomellina, Occhio, Occhino, Mortara, Olevano di Lomellina, Ottobiano, Palestro, Parasacco, Parona, Parzano, Pieve Albignola, Pieve del Cairo, Predemasco, Ragnera, Reale, Rivoltella, Rozzasco, Sabbione, Sairano, San Bartolomeo, San Biagio, San Fedele, San Giorgio, San Martino Siccomario, San Nazzaro del Bosco, San Paolo Leria, Sannazzaro de’ Borgondi, Santa Maria della Strada, Santa Maria Travacò, Sant’Alessandro, Sant’Angelo Lomellina, Sant’Invenzio seu Torre, Sartirana Lomellina, Scaldasole, Sedone, Semiana, Sommo, Sparvera, Terno, Torrazza Coste, Torre Beretti, Torre de’ Torti, Tortorolo, Travedo, Tromello, Valbona Siccomario, Valeggio Lomellina, Valle Lomellina, Velezzo Lomellina, Verrua Po, Villa Biscossi, Villanova d’Ardenghi, Villata, Zeme Lomellina, Zerbolò, Zinasco. Registro cartaceo, mm 370x255, legatura originale in cartone, cc. 182, di cui bianche cc. 8. 526 Estimo di Carlo V b. 22 1. “Pertichato deli comuni pavesi del campagna soprana et campagna sottana”. metà sec. XVI Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Cittadella di Pavia, Corpi Santi di Pavia, Albaredo, Albuzzano, Alperolo, Barco Vecchio, Barona, Baselica, Battuda, Belgioioso, Belvedere, Bereguardo, Besate, Biai, Bompiumazzo, Borgarello, Bornasco, Brusada, Buttirago, Ca’ de’ Levreri, Ca’ de’ Tedioli, Ca’ della Terra, Ca’ di Ingineri, Calegora, Calignano, Campo Rinaldo, Cantonale, Carpignago, Casatico, Cascina de’ Ragni, Cascina dei Mensi, Caselle, Casoni, Cassina Calderari, Cassina Comune, Cassina de la Lovera, Cassina de li frati dela Certosa de Pavia, Cassina de’ Mel(an)o, Cassina del Broglio, Cassina del Mezzano, Cassina di Sachi, Cassina Maggiore, Cassina Oltrona, Cassina Scaccabarozzi, Cassina Schiaffinata, Cassina Tentori, Cassina Tolentini, Cassina Trebigliana, Cassine Sirigari, Ceranova, Cerro, Certosa, Cha da Ro, Chignolo Po, Comairano, Copiano, Corbesate, Corteolona, Costa de’ Nobili, Divisa, Filighera, Fossarmato, Genzone, Gerenzago, Giovenzano, Giussago, Gosnasco, Gradere, Grugnetto, Gualdrasco, Gualterzano, Guardabbiate, Guinzano, Inverno, Lardirago, Le Guarde, Liconasco, Linarolo, Lossano, Magherno, Marcignago, Marzano, Mellana, Mezzano, Mirabello di Pavia, Miradolo, Misano Olona, Moirago, Molinazzo, Molino dei Perotti, Molino Vecchio, Moncucco, Monte Bolognola, Montebello, Monteleone, Montescano, Motta San Damiano, Nivolto, Novedo, Origioso, Orlandina, Ospedaletto, Papiago, Pasturino, Pescarone, Pieve Porta Morone, Pissarello, Ponte Carate, Pontelungo, Porta d’Agosto, Prado, Rebecchino, Rognano, Ronchetto, Roncole, San Colombanino, San Damiano al Colle, San Genesio, San Lanfranco, San Leonardo, San Perone, San Varese, San Zenone al Po, Sant’Alessio, Santa Cristina e Bissone, Santa Croce, Santa Sofia, Settimo, Soncino, Spessa, Spessetta, Spirago, Strazzago, Tediolo, Tirogno, Torradello, Torre Bianca, Torre d’Arese, Torre d’Astari, Torre d’Isola, Torre de’ Negri, Torre del Mangano, Torriano, Torrino, Trivolzio, Trovo, Turago Bordone, Turoppi, Vaccarizza, Valbissera, Velezzo Bellini, Vialone, Vigalfo, Vignale, Villalunga, Villanova, Villanterio, Villarasco, Vimanone, Vistarino, Vivente, Zeccone, Zelata, Zerbo. Registro cartaceo, mm 375x250, legatura originale in cartone, cc. 145, di cui bianca c. 1. 2. 1551 settembre 9-ottobre 31 “Extrato de le misure fatte ... in la prima squadra della magnifica città di Tortona”. Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Tortona, in Tortona, Corpi Santi di Tortona, Avolasca, Benventor, Brignano Frascata, Casalnoceto, Castellania, Castellar Ponzano, Castelletto Merli, Castelnuovo Scrivia, Corniano, Furigondo, Garbagna, Luganano con Basilio, Malvicino, Momperone, Oliva Gessi, Pontecurone, Pozzol Groppo, Pozzolo Formigaro, Rivalta Scrivia, Rivanazzano, Sant’Agata Fossili, Sant’Alosio, Selva, Villaverma, Volpedo, Zubeda, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono. Registro cartaceo, mm 295x220, fascicoli cuciti e legati, privi di coperta, cc. 48, di cui bianche cc. 18. 3. “Libro delle misure del Torthones”. 1551 settembre 25-ottobre 29 Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Tortona, in Berzano di Tortona, Brignano Frascata, Casasco, Magrassi, Momperone, Monleale, Montegioco, Montemarzino, Pontecurone, Rocca Grue, Sarezzano, Tortona, Viguzzolo, Volpeglino e Ca- Estimo di Carlo V 527 stellaro Guidobono; descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Tortona, nelle quali gli agrimensori della seconda squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Registro cartaceo, mm 285x200, legatura originale in cartone, cc. 46, di cui bianche cc. 24. 4. 1551 marzo 2-24 Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nei territori di Vigevano e Novara in Besano, Biandrate, Borgo San Siro, Casaleggio Novara, Cascina Sforzesca, Castellazzo Novarese, Gambolò, Gargarengo, Mandello Vitta, San Pietro Mosezzo, Vicolungo, Vigevano, Zottego, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga. Fascicolo cartaceo di registro di cc. 24, di cui bianche cc. 8. 5. 1551 marzo 3-17 “Seconda squadra consignata al magnifico messer March’Antonio Legnano Cesareo Comisario alle misure nel territorio Vigevanascho ... Sumario de le misure”. Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Vigevano, nelle quali gli agrimensori della seconda squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano; sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Vigevano in Cilavegna, Gambolò, Vigevano. Fascicolo cartaceo di registro di cc. 50, di cui bianche cc. 34, numerazione originale cc. 1-50. 6. 1551 marzo 2-24 “Sommario delle misure nel contado di Viglievano nella quarta squadra ... Sommario delle misure ... nel contado di Novara”. Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio di Vigevano e di Novara, in Abbiategrasso, Biandrate, Borgo Vercelli, Casalbeltrame, Casalvolone, Cascina Sforzesca, Cassolnovo, Cassolvecchio, Fisrengo, Nicorvo, Orfengo, Pisnengo, Vigevano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Ludovico Ferrari. Fascicoli cartacei 3 di registro cuciti per complessive cc. 46, di cui bianche cc. 24. 7. 1551 marzo “Copia dele misure fatte nel territorio per la città de Vuglevano et cosi nel territorio de la città de Novara”. Sommari delle misurazioni effettuate nei territori di Vigevano e di Novara, in Corpi Santi di Novara, Casalgiate, Cassolnovo, Cameriano, Cassina de la Vesconta, Cilavegna, Gionzana, Gravellona Lomellina, Marenghana, Motta, Orfengo, Pisnengo, Poltrengo, Ponzana, San Pietro Mosezzo, Torione del Balducho, Torrion Quartara, Vigevano, Villanova d’Ardenghi, Zottego. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 12, di cui bianca c. 1. Estimo di Carlo V 528 Registri dei prezzi b. 23 1. “Pretii e rediti di Cremona”. [1553-1554] 5 Registro nel quale sono annotati i contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1536 e il 1549, in ciascuna località del territorio di Cremona, con lettera iniziale dalla A alla Q, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone; precede indice delle località. Registro cartaceo, mm 365x245, legatura originale in cartone, cc. 290, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-286. b. 24 1. “Pretii e rediti di Cremona”. [1553-1554] Nel registro sono annotati: nelle cc. 1-214 i contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1536 e il 1549, per ciascuna località del territorio di Cremona, con lettera iniziale dalla R alla Z, con indicazione della qualità e della misura dei terreni oggetto delle transazioni e del prezzo della vendita o dell’importo del canone, precede indice delle località; nelle cc. 215-285 i contratti omessi relativi a località considerate nelle carte precedenti dello stesso registro e del registro contenuto nella busta 23, stipulati negli stessi anni; nelle cc. 287- 291 i contratti relativi al territorio della Calciana, giurisdizione separata dal contado di Cremona, stipulati negli anni 1541-1549; precede indice delle località. Registro cartaceo, mm 375x255, legatura restaurata in cartone, cc. 300, di cui bianche cc. 10, numerazione originale cc. 3-292; restauro 1983. 2. “Libro primo dela revision de Cremona”. 1554 dicembre Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1537 e il 1549, in alcune località del territorio di Cremona, probabilmente omessi nei due registri precedenti, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone; precede indice delle località. Registro cartaceo, mm 365x245, legatura originale cartacea, cc. 16, numerazione originale cc. 1-16. b. 25 1. “Libro delli pretii et redditi dil Comasco”. 1554 Nel registro sono annotati i contratti, di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 5 Per la datazione di questo e del registro successivo si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola Ircas JAagrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21. COPETTI in Il territorio Estimo di Carlo V 529 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Como, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 365x245, legatura originale in cartone, cc. 272, di cui bianche cc. 4. b. 26 1. “Colettione di pretii et rediti dil Lodegiano”. [1553-1554] 6 Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Lodi, con lettera iniziale dalla A alla O, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 360x250, legatura originale in cartone, cc. 144, di cui bianche cc. 14; cc. 10 sciolte. 2. “2° libro dil Lodegiano”. [1553-1554] Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Lodi, con lettera iniziale dalla P alla Z, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 365x240, legatura originale in cartone, cc. 192, di cui bianche cc. 15. b. 27 1. “Libri 20 7 della collettione di pretii e rediti del Milanese. Primo”. [1553-1554] Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale A-B, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 355x245, legatura originale in cartone, cc. 322, di cui bianche cc. 2. b. 28 1. “Coletione de pretii de Mediolano. 2°”. [1553-1554] Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio del Ducato di Milano, con 6 Per la datazione di questo e dei sei registri successivi si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola Ircas JACOPETTI in Il territorio agrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21. 7 “Libri 20” indica il numero dei fascicoli che compongono il volume. 530 Estimo di Carlo V lettera iniziale B-C, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 365x250, legatura originale in cartone, cc. 449, di cui bianche cc. 34; restauro 1988. b. 29 1. “Colecione de li preci et redeti de Mediolano. 3°”. [1553-1554] Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale C, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 375x250, legatura originale in cartone, cc. 350, di cui bianche cc. 17; c. 1 sciolta. b. 30 1. “Colecion de li preci et redeti de Mediolano. 4°”. [1553-1554] Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale C, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 370x250, legatura originale in cartone, cc. 320. b. 31 1. “Colecion deli precii et redeti de Mediolano... 5°”. [1553-1554] Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale C-D, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 370X250, legatura originale in cartone, cc. 332, di cui bianche cc. 9; unito Fascicolo cartaceo con legatura originale in cartone, cc. 16, di cui bianche cc. 9. b. 32 1. “Libro primo della lettera M”. 1555 febbraio Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1544 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Marliano e Monza, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo Estimo di Carlo V 531 della vendita o l’importo del canone 8. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. 2. “Libro 3° della lettera M”. 1555 febbraio Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1543 e il 1545, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Monza, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. 3. “Libro 4° della lettera M”. 1555 febbraio Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1545 e il 1547, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Monza, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. 4. “Libro 6 della lettera M”. 1555 febbraio Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1536 e il 1549, nel territorio del Ducato di Milano, in Monza e Melegnano, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. 5. “Libro 7° della lettera M”. [1555] Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale M, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. 6. “Libro 9 per Cremona della lettera M de Mediolano”. [1555] Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1545 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Melzo e 8 Benché non precisato nei titoli, è probabile che questo e gli altri fascicoli della busta contengano gli estremi di contratti omessi nei registri delle “collezioni dei pretii et redditi”. 532 Estimo di Carlo V Misano Gera d’Adda, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16, di cui bianche cc. 10. 7. “Libro primo della lettera P”. [1555] Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Parabiago e Pozzuolo Martesana, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. 8. “Libro 3° della lettera P”. [1555] Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Pontirolo Nuovo e Pandino, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. 9. “Libro 4 della lettera P”. [1555] Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1538 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in Pandino e in altre località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale P, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. 10. “Libro quinto della littera P de Mediolano”. [1555] Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1538 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale P, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. 11. “Libro 6° della littera P”. [1555] Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale P, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. Estimo di Carlo V 12. “Pretii de Mediolano della lettera S n° 1”. 533 1555 febbraio Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale S, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. 13. “Pretii de Mediolano della lettera S n. 5”. 1555 febbraio Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1537 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale S, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. 14. “Libro de Mediolano della lettera S n° 7”. 1555 marzo Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1539 e il 1548, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale S, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16. b. 33 1. “Pretii et rediti del Novarese”. [1553-1554] 9 Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1537 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Novara, con lettera iniziale A-O, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 370x255, legatura originale in cartone, cc. 254. 2. [1553-1554] e 1554 dicembre “Colecio deli precii et redeti del Novarese. Libro de la revision”. Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1537 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Novara, con lettera iniziale O-V, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo 9 Per la datazione di questo e di parte del registro successivo si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola Ircas JACOPETTI in Il territorio agrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21. 534 Estimo di Carlo V della vendita o l’importo del canone; sono inoltre annotati i contratti probabilmente omessi nella prima registrazione relativi a tutto il territorio di Novara o erroneamente rilevati nei volumi relativi ad altre città, stipulati tra il 1536 e il 1549. Registro cartaceo, mm 370x255, legatura originale in cartone, cc. 250, di cui bianche cc. 20. b. 34 1. “Pretii et reditti dal Pavese”. [1553-1554] 10 Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1535 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Pavia, con lettera iniziale A-G, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 365x245, cc. 158. 2. metà sec. XVI Elenco degli appezzamenti venduti e affittati tra il 1541 e il 1549 in Arena Po nel territorio di Pavia con indicazione della superficie dell’appezzamento, del tipo di terreno e del prezzo delle vendita o del canone di locazione e del valore per pertica. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 10, di cui bianche cc. 5. b. 35 1. “Coletion de pretii dil Pavese”. [1553-1554] 11 Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1535 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Pavia, con lettera iniziale G-V, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 360x250, legatura originale in cartone, cc. 320. 2. “Libro primo de Valenza”. 1554 luglio Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1541 e il 1549, in Valenza Po nel territorio di Pavia, probabilmente omessi nella prima registrazione, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16. 10 Per la datazione di questo registro e del fascicolo successivo si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola Ircas JACOPETTI in Il territorio agrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21. 11 Per la datazione di questo registro si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola Ircas JACOPETTI in Il territorio agrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21 Estimo di Carlo V 3. “Libro 2° delli pretii ritrovati nella rubrica della revisione”. 535 1554 settembre Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1536 e il 1549, in varie località del territorio di Pavia, con lettera iniziale C-F, probabilmente omessi nella prima registrazione, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16. 4. “Libro 4° delli precii ritrovati nella rubrica della revisione”. 1554 settembre Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1537 e il 1549, in varie località del territorio di Pavia, con lettera iniziale M-R, probabilmente omessi nella prima registrazione, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16. 5. “Libro 5° delli precii ritrovati nella rubrica della revisione”. 1554 settembre Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1536 e il 1549, in varie località del territorio di Pavia, con lettera iniziale R-S, probabilmente omessi nella prima registrazione, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16. 6. “Libro 4° de pretii de Papia retrovati nel’altre città”. [1554] 12 Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1536 e il 1549, in varie località del territorio di Pavia, con lettera iniziale R-S, erroneamente rilevati nei volumi relativi ad altre città, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16. 7. “Libro quinto delli pretii Pavesi ritrovati nel’altre città”. [1554] Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1537 e il 1549, in varie località del territorio di Pavia, con lettera iniziale T-Z, erroneamente rilevati nei volumi relativi ad altre città, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Fascicolo cartaceo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16. 12 La data di questo fascicolo e del successivo è stata attribuita per analogia con i fascicoli 35.2-35.4. 536 Estimo di Carlo V b. 36 1. “Coletion de pretii dil Tertonese”. [1553-1554] 13 Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1540 e il 1549, in ciascuna località del territorio di Tortona, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 360x255, legatura originale in cartone, cc. 116, di cui bianche cc. 2; restauro 1993. 2. “Cholecion deli precii et redeti del contato de Veglevano”. [1553-1554] Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1540 e il 1549, in ciascuna località del territorio di Vigevano, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone. Registro cartaceo, mm 375x260, legatura originale in cartone, cc. 128, di cui bianche cc. 7; restauro 1993. Beni ecclesiastici b. 37 1. “Beni di chiesa del Cremonese. Primo”. metà sec. XVI Registrazione delle notifiche fornite da consoli delle comunità del contado e da fittabili dei beni di proprietà di enti ecclesiastici, siti in ciascuna località del territorio di Cremona, con indicazione dell’estensione dell’appezzamento e della qualità del terreno. Registro cartaceo, mm 375x250, legatura originale in cartone, cc. 510, di cui bianche cc. 5, numerazione di mano moderna cc. 1-506; restauro 1988. b. 38 1. “Libri n° 20 14 deli beni ecclesiastici del Cremonese, 2°”. metà sec. XVI Registrazione delle notifiche fornite da consoli delle comunità del contado e da fittabili dei beni di proprietà di enti ecclesiastici, siti in ciascuna località del territorio di Cremona, con indicazione dell’estensione dell’appezzamento e della qualità del terreno. Registro cartaceo, mm 370x255, legatura originale in cartone, cc. 304. 13 Per la datazione di questo e del registro successivo si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola Ircas JACOPETTI in Il territorio agrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21. 14 “Libri 20” è il numero dei fascicoli che costituiscono il registro. Estimo di Carlo V 2. “Libro 2° di Casalmagiore”. 537 metà sec. XVI Registrazione delle notifiche fornite da fittabili dei beni di proprietà di enti ecclesiastici, siti in ciascuna località del territorio di Casalmaggiore e in Soncino, con indicazione dell’estensione dell’appezzamento e della qualità del terreno. Fascicoli cartacei 4 di registro, di cui 3 cuciti, cc. 48, di cui bianche cc. 10. 3. “Livelli di Fontanella”. metà sec. XVI Elenco dei beni di proprietà di enti ecclesiastici concessi in affitto, siti nel territorio di Fontanella, con indicazione dell’estensione dell’appezzamento. Fascicolo cartaceo di registro, cc. 16, di cui bianche cc. 7. 4. “Tere de eclesiastici e loci pii del Cremonese”. 1559 Sommari dei beni posseduti da istituzioni eccelsiastiche in ciascuna località del territorio di Cremona, secondo le notificazioni prodotte nel 1531, 1553 e 1559. Fascicoli 2 di registro,di cui uno cucito, cc. 30, di cui bianche cc. 8. 5. 1551 aprile-maggio Descrizione di beni di proprietà di enti ecclesiastici siti in alcune località del territorio di Cremona. Cc. 22, di cui cc. 3 bianche. 6. “Memoriale de beni de giesa”. metà sec. XVI Descrizione di beni di proprietà di enti ecclesiastici in alcune località del territorio di Cremona redatta dall’agrimensore della terza squadra Pellegrino Malcontenti. Fascicolo cartaceo, mm 290x200, legatura originale cartacea, cc. 18, di cui bianche cc. 6. Revisione delle misure b. 39 1. 1662 “Index terrarum contentarum in viginti tomis mensurationum generalium agri Cremonensis”. Indice generale per località dei volumi contenenti la revisione delle misure degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona, compilato dal cancelliere del comune di Cremona Facio Anguissola. Registro cartaceo in forma di rubrica alfabetica, mm 280x195, legatura originale in cartone con dorso rinforzato in pergamena recante testo del sec. XIV, cc. 86, di cui bianche cc. 70. 538 Estimo di Carlo V 2. 1560 luglio 15-ottobre 9 “Tomus primus mensurationum generalium agri Cremonensis tam civilis laici quam ecclesiastici et ruralis comitatus obedientis domino Praetori Cremonae in viginti tomis alligatarum”. Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 325x220, legatura originale in cartone, cc. 484, di cui bianche cc. 81, numerazione originale per fascicolo. b. 40 1. “Tomus 2s mensurationum”. 1560 marzo 24-agosto 28 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 325x240, legatura originale in cartone, cc. 486, di cui bianche cc. 134, numerazione originale per fascicolo; cc. 2 sciolte. b. 41 1. “Tomus 3s mensurationum”. 1559 settembre 18-1560 dicembre 16 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 330x230, legatura originale in cartone, cc. 619, di cui bianche cc. 59, numerazione originale per fascicolo o gruppi di fascicoli; cc. 4 sciolte. b. 42 1. “Tomus 4us mensurationum”. 1559 settembre 17-1560 aprile 12 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 330x245, legatura originale in cartone, cc. 564, di cui bianche cc. 89, numerazione originale per fascicolo o gruppi di fascicoli; cc. 3 sciolte. b. 43 1. “Tomus 5s mensurationum”. 1559 settembre 18-dicembre 19 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 330x230, legatura originale in cartone, cc. 650, di cui bianche cc. 27, numerazione originale per fascicolo o gruppi di fascicoli; cc. 2 sciolte. Estimo di Carlo V 539 b. 44 1. “Tomus 6us mensurationum”. 1559 settembre 18-1560 settembre 19 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 340x230, legatura originale in cartone, cc. 406, di cui bianche cc. 81, numerazione originale per fascicolo o gruppi di fascicoli; c. 1 sciolta. b. 45 1. 1560 aprile 3-dicembre 2 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Fascicoli 14 di registro per complessive cc. 422, di cui bianche cc. 92; cc. 2 sciolte. b. 46 1. “Mensurationum Tomus Octavus”. 1560 marzo 26-novembre 9 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 340x230, legatura restaurata in pelle, cc. 415, di cui bianche cc. 135, numerazione originale per fascicolo o gruppi di fascicoli; restauro 1974. b. 47 1. 1560 marzo 25-novembre 23 “Tomus IX”. Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 330x235, legatura originale in cartone con piatto anteriore sostituito, cc. 475, di cui bianche cc. 137, numerazione originale per fascicoli o gruppi di fascicoli. b. 48 1. “Tomus 10 mensurationum”. 1560 aprile 3-novembre 26 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 330x240, legatura originale in cartone, cc. 450, di cui bianche cc. 91; c. 1 sciolta. 540 Estimo di Carlo V b. 49 1. “Tomus 11s mensurationum”. 1560 aprile 2-ottobre 15 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 320x230, cc. 504, di cui bianche cc. 144, numerazione originale per fascicolo o gruppi di fascicoli. b. 50 1. “Tomus 12s mensurationum”. 1559 settembre 19-1560 novembre 15 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 330x240, legatura originale in cartone con foglio di guradia acquarellato recante la seguente scritta: “Le misure de Santa Maria Sabio, Valcarengo et Costa de Alesandro Resta MDLX”, cc. 304, di cui bianche cc. 97 bianche, numerazione originale per fascicolo; cc. 10 sciolte di cui bianche cc. 2. b. 51 1. “Tomus 13s mensurationum”. 1559 settembre 19-dicembre 9 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 330x230, legatura originale in cartone, cc. 218, di cui bianche cc. 21, numerazione originale per fascicolo o gruppi di fascicoli; cc. 5 sciolte, di cui bianca c. 1. b. 52 1. “Tomus 14us mensurationum”. 1559 settembre 19-dicembre 13 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 340x240, legatura originale in cartone, cc. 246, di cui bianche cc. 41, numerazione originale per fascicolo. b. 53 1. “Tomus 15us mensurationum”. 1559 dicembre 11-1560 aprile 7 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Estimo di Carlo V 541 Registro cartaceo, mm 340x245, legatura originale in cartone, cc. 382, di cui bianche cc. 148, numerazione originale per fascicolo; cc. 4 sciolte. b. 54 1. “Tomus 16us mensurationum”. 1559 settembre 17-1560 aprile 10 Allegato 1660 gennaio 25 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 335x235, legatura originale in cartone, cc. 514, di cui bianche cc. 66, numerazione originale per fascicolo o gruppi di fascicoli; c. 1 sciolta. b. 55 1. “Tomus 17us mensurationum”. 1559 marzo 26-dicembre 16 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 340x245, legatura originale in cartone, cc. 516, di cui bianche cc. 106, numerazione originale per fascicolo o gruppi di fascicoli; c. 1 sciolta. b. 56 1. “Mesur Tomus XVIII”. 1560 marzo 26-dicembre 12 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 310x220, legatura originale in cartone fortemente danneggiata e priva del piatto anteriore, cc. 545, di cui bianche cc. 63, numerazione originale per fascicoli o gruppi di fascicoli. b. 57 1. “Tomus 19us mensurationum”. 1560 marzo 26-novembre 24 Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 330x235, legatura originale in cartone, cc. 462, di cui bianche cc. cc. 111, numerazione originale per fascicoli o gruppi di fascicoli; c. 1 sciolta. b. 58 1. “Tomus 20 mensurationum”. 1560 luglio 15-novembre 28 542 Estimo di Carlo V Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona. Registro cartaceo, mm 325x230, legatura originale in cartone, cc. 306, di cui bianche cc. 33, numerazione originale per fascicoli o gruppi di fascicoli; c. 1 sciolta. b. 59 È stato riunito in questa busta materiale vario appartenente alla serie. Si segnala in particolare la presenza di alcune rubriche che non è stato possibile mettere in relazione con alcuno dei registri contenenti le misurazioni d’estimo conservati. 1. 1549-1551 Copie di ordini, istruzioni, ed altri documenti riguardanti le modalità secondo le quali si debba procedere nelle misurazioni. Cc. 39, di cui bianche cc. 39, di cui bianche cc. 9. 2. 1551, senza data Note di vendite e locazioni di appezzamenti di terreno in diverse località del territorio di Cremona. Cc. 12, di cui bianche cc. 5. 3. 1561 dicembre 15-25, senza data Notifiche di locazioni di mulini, beni immobili e godimento di redditi relativi agli anni 15481549 effettuate da privati in esecuzione della grida emessa dai Prefetti all’estimo generale in data 15 dicembre 1561. Cc. 238, di cui bianche cc. 67. 4. metà sec. XVI Rubrica alfabetica contenente l’elenco di località del territorio del Ducato di Milano nelle quali sono state effettuate misurazioni d’estimo con l’indicazione del nome dell’agrimensore ed il riferimento al foglio di un registro. Vacchetta cartacea, mm 285x100, legatura originale cartacea, cc. 24. 5. metà sec. XVI Rubrica alfabetica contenente probabilemente i nomi dei notai che hanno rogato gli atti di vendita e locazione consegnati ai Commissari dell’estimo generale per l’annotazione degli estremi degli atti stessi nei registri “della collazione dei prezzi e redditi”; accanto al nome è indicato probabilmente il numero degli atti consegnati da ciascun notaio. Vacchetta cartacea, mm 375x180, legatura originale cartacea, cc. 24. 6. metà sec. XVI Rubrica alfabetica contenente probabilmente i nomi dei notai che hanno rogato gli atti di vendita e locazione consegnati ai Commissari dell’estimo generale per l’annotazione degli estremi degli atti stessi nei registri “della collazione dei prezzi e redditi”; accanto al nome è indicato probabilmente il numero degli atti consegnati da ciascun notaio. Vacchetta cartacea, mm 375x180, legatura originale cartacea, cc. 24. 18 FORTIFICAZIONI (1556-1594) b. 1 La serie riunisce un piccolo nucleo documentario - costituito da una filza prodotta dai “deputati eletti alle fortificazioni” e da alcune carte sciolte - relativo alla costruzione ed al rafforzamento delle fortificazioni a difesa della città, proveniente dalla precedente aggregazione comunale Miscellanea secc. XV-XVIII. Il materiale risale alla seconda metà del secolo XVI. 544 Fortificazioni b. 1 1. 1556-1558 Filza nella quale sono raccolti gli atti prodotti e ricevuti dai deputati “eletti alla fortificatione”, nominati dal Consiglio generale in data 20 luglio 1556 per provvedere a tutte le operazioni necessarie allo scavo della fossa e all’edificazione delle fortificazioni per la difesa della città, secondo le istruzioni impartite dal cardinale Madruzzo, governatore dello Stato di Milano, con decreto dell’8 luglio 1556 (cf. serie Fragmentorum, sc. 46). Deputati “eletti alla fortificazione”: Benedetto Allia, Ludovico Borgo, Giovanni Ciria, Marco Antonio Favagrossa, Agostino Gallarati, Coriolano de Grandibus, Nicola Magio, Bartolomeo Osio, Giovanni Battista Paderno, Taddeo Pescaroli, Giovanni Galeazzo Regio, Giovanni Battista Sfondrati, Alberico Sommi, Giovanni Francesco Stanga, Pietro Francesco Trecchi. Tesoriere eletto per amministrare le somme da investire nella costruzione delle fortificazioni: Iob Fiameni. Filza cartacea, cc. 363, di cui bianche cc. 38. 2. 1594 aprile 1 Perizia effettuata da Giovanni Battista Clerici e dagli ingegneri Busca e Ferrari per individuare i siti delle fortificazioni bisognosi di opere di rafforzamento. Cc. 4, di cui bianca c. 1. 19 GRIDE E ORDINI (1413-1799) bb. 9 La serie è costituita da gride, ordini, editti, decreti e avvisi emanati da autorità e uffici del governo centrale e locale. Le gride contenute nelle prime sei buste non presentano segnature e altri elementi che consentano di ricostruire l’ordinamento originario con il quale furono conservate, probabilmente, presso la cancelleria del Comune. Si può solo supporre che fossero organizzate per voci relative al contenuto delle gride. Sono state perciò disposte in ordine cronologico. Le gride, conservate ora nelle buste 7 e 8, sono invece sistematicamente numerate da mano settecentesca, è stato quindi possibile ordinarle secondo i nuclei documentari originari. Nel fascicolo 1 della busta 7 sono contenute gride relative perlopiù al commercio di alimenti e vettovaglie, datate 1626-1795, mentre le gride del fascicolo 2 della stessa busta riguardano il commercio dei grani e furono emanate tra il 1654 e il 1783. Nel fascicolo 1 della busta 8 sono conservati decreti e ordini, datati tra il 1767 e il 1795, relativi ai luoghi pii e alla magistratura centrale dello Stato milanese del Fondo di Religione, disposti secondo le segnature originali e gli elementi indicati nell’indice redatto alla fine del XVIII secolo allegato al fascicolo; nel fascicolo 2 della stessa busta sono contenuti gride, editti e avvisi, emanati negli anni 1691-1790, contenenti per la maggior parte norme che regolano i comportamenti devozionali e la celebrazione di funzioni ecclesiastiche, anch’essi ordinati seguendo le segnature originali e l’indice redatto alla fine del XVIII secolo allegato al fascicolo; infine nei fascicoli 3, 4 e 5 sono riuniti atti che dettano disposizioni rispettivamente in materia di assegnazione di benefici ecclesiastici, di cimiteri, di scuole, ordinati secondo la numerazione settecentesca presente sui documenti che risalgono agli anni 1782-1795. Nella busta 9, l’ultima della serie, sono contenute gride, ordini e editti emessi da autorità del ducato di Mantova nel periodo compreso tra il 1723 e il 1758. La documentazione è costituita da un volume intitolato “Gride dal anno 1750 a tutto l’anno 1758. Tomo IV” e da gride, attualmente sciolte, ma che dovevano essere anch’esse legate a formare un registro: sono presenti infatti i residui dei fili della legatura, le gride sono corredate dall’indice per argomento e le carte sono numerate. Non si conosce il motivo per il quale questa documentazione sia divenuta parte dall’archivio comunale. 546 Gride e ordini Nella descrizione di ogni grida sono indicati: il titolo originale, nel caso in cui sia presente; l’autorità e l’ufficio che emanarono la disposizione, quando espressi; il contenuto; la data completa; le segnature e le numerazioni originali, quando presenti sistematicamente e utilizzate per la ricostruzione dell’ordine originario di alcuni nuclei documentari; il numero degli esemplari. I documenti della serie qui considerata sono generalmente a stampa: tale indicazione è perciò omessa nei regesti, nei quali sono segnalati invece gli atti manoscritti (minute o copie). Nella definizione dei documenti (grida, ordine, editto, avviso, bando e altri) si è cercato di utilizzare i termini che compaiono in genere nel testo stesso. Se non diversamente specificato, l’unità è costituita da una sola carta e da un unico esemplare; è esplicitamente indicato il numero delle carte e degli esemplari, quando un documento è costituito da più carte e quando vi sono più esemplari di uno stesso atto. Parte della documentazione proviene dalle precedenti aggregazioni comunali Miscellanea secc. XV-XVIII e Registri e volumi diversi, mentre singoli atti provengono dalle serie Cause e liti e Libri Donationum. Esemplari di gride e ordini sono presenti anche all’interno dei fascicoli e delle filze che costituiscono le altre serie dell’archivio comunale di antico regime: va segnalata in particolare la presenza di essi all’interno delle filze della serie Fragmentorum e dei fascicoli delle serie Cause e liti e Oratore. Gride e ordini 547 b. 1 1. 1413 ottobre 1 Ordine emesso da Filippo Maria Visconti, duca di Milano, che ordina siano sottomessi al pagamento del dazio dell’imbottato anche i beni concessi in feudo. Copia manoscritta del sec. XVI. 2. 1443 febbraio 18 Privilegio concesso dal duca Filippo Maria Visconti alla comunità di Casalmaggiore. Copia manoscritta del sec. XVI. 3. 1527 novembre 6 Avviso del Senato di Milano che comunica la nomina di Benedetto Tonso a podestà di Cremona. Copia manoscritta del sec. XVI. 4. 1534 giugno 16 Ordine indirizzato dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano ad Ascanio Lonato, capitano della darsena, perché non pretenda dai pescatori, mugnai e navaroli, che per uso non erano tenuti a darla e che hanno presentato ricorso, la garanzia di non esportare illegalmente i grani. Copia manoscritta del sec. XVI, cc. 4, di cui una bianca. 5. Grida emessa dal Senato di Milano contro l’esportazione illegale dei grani. 1554 luglio 8 6. 1560 luglio 26 Grida emessa da Giulio Claro, podestà di Cremona, che stabilisce il termine per la notificazione dei grani introdotti in città. Minuta manoscritta. 7. 1560 luglio 29 Grida emessa da Giulio Claro, podestà di Cremona, che stabilisce il termine per l’introduzione dei grani in città. 8. 1575 giugno 29 “Bando sopra la peste” emesso dai rettori di Brescia e riguardante la città di Trento e altre località del Trentino. 9. 1586 ottobre 13 Grida emessa da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione del miglio nella città di Milano. 10. 1590 novembre 21 Grida emessa da Gerolamo Sansonni, delegato dal governatore dello Stato “sopra de grani e provisione d’essi in Cremona e suo territorio e contado”, per la notificazione e il censimento dei grani presenti nella città e nel territorio. 548 Gride e ordini 11. 1591 giugno 28 Grida emessa da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di Milano, che detta norme sull’uso dei titoli nella redazione dei documenti. 2 esemplari 12. 1591 luglio (non indicato il giorno) Grida emessa da Ferrando Silva, referendario di Cremona, che prescrive agli esattori dei dazi delle porte di osservare le tariffe daziarie contenute nella tavola notificata nella stessa grida; unita minuta manoscritta della tavola intitolata “Modo di riscotere il datio principale et additione delle porte di Cremona per gli anni 1590 et 91”. Minuta manoscritta. 13. 1591 luglio 13 Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano per impedire le esportazioni illegali di grani. 6 esemplari. 14. 1591 agosto 22 Avviso emesso da Girolamo Magnocavallo, podestà di Cremona, contro l’affissione in luoghi pubblici dei libelli volgarmente detti “pasquinate”. 2 esemplari. 15. 1592 febbraio 17 Grida emessa da Gerolamo Magnocavallo, podestà di Cremona, che pone una taglia sulla cattura di Stefano Centurio. Minuta manoscritta. 16. 1592 giugno 16 Grida generale che vieta l’esportazione illegale e regola il commercio dei grani all’interno dello Stato di Milano, emessa da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di Milano. Cc. 4. 17. 1593 marzo 13 Ordine emesso da magistratura non specificata per il riparto delle spese per i luoghi fortificati, detti presidi, dello Stato. 18. 1593 luglio 2 Grida emessa da Gerolamo Magnocavallo, podestà di Cremona, che notifica i nomi di coloro che, avendo prestato la prevista fideiussione, sono abilitati ad esercitare l’ufficio di corrieri del Comune. Minuta manoscritta. 19. 1593 novembre 19 “Ordine provisionale dell’eccellentissimo connestabile di Castiglia etc., governatore dello Stato di Milano [Giovanni Fernandez de Velasco] sopra il modo e forma d’alloggiar la cavalleria leggera”. Copia coeva manoscritta di cc. 2. Gride e ordini 549 20. 1593 dicembre 20 Notificazione della grida del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che permette il trasporto da un luogo all’altro di una stessa giurisdizione di merci senza il pagamento di dazi, datata 1 marzo 1593. Copia coeva. 21. 1595 gennaio 18 Editto emesso da Mario Corradi, podestà di Cremona, che promette l’impunità al reo confesso che renderà possibile la cattura dei complici. 22. 1595 agosto 9 Ordini emessi da Diego di Salazar e Giacomo Ricardo, membri del Consiglio Segreto di sua Maestà, delegati dal governatore a conoscere e decidere le controversie tra le città dello Stato e i rispettivi mercanti e Contadi per l’esecuzione dell’estimo, che stabiliscono che nella città di Cremona si continuino a pagare le addizioni secondo il metodo stabilito nel 1577, che i mercanti paghino una quota del mensuale maggiore che in precedenza e che vengano nominati tre gentiluomini e tre mercanti che eseguano il riparto dei carichi. Copia coeva di cc. 2. 23. 1595 settembre 19 Grida emessa da Pietro Padiglia, governatore dello Stato di Milano, che detta norme ai commissari e agli esattori ordinari e straordinari per l’esazione dei contributi da comunità e città dello Stato. 2 esemplari. 24. 1595 novembre 15 Ordine emesso dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano per lo sbiancamento del riso. 25. 1596 settembre 16 Ordine emesso da Francesco Giusano, podestà di Cremona, che proroga di una settimana il termine per l’introduzione dei grani in città. 26. 1597 marzo 8 Grida emessa da Francesco Giusano, podestà di Cremona, che regolamenta la vendita delle carni da parte di Cristiani e Ebrei. Minuta manoscritta. 27. 1597 ottobre 23 Grida emessa da Francesco Giusano, podestà di Cremona, che proibisce gli schiamazzi nei luoghi presso il palazzo del Comune. 28. 1597 dicembre 18 “Ordine di sua maestà sopra l’esgravio delle quote delle provincie novarese e comasca inviato da sua eccellenza ai deputati dell’estimo acciò lo essequiscano” emesso da Giovanni Fernandez de Velasco, governatore dello Stato di Milano. Cc. 4. 550 Gride e ordini 29. 1598 maggio 26 Ordine emesso da Giovanni Martino de Verasteghi, podestà di Cremona, che prescrive ai consoli delle vicinie della città di effettuare il censimento dei grani. 30. 1598 ottobre 10 Ordine emesso da Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che prescrive ai membri dell’Università dei mercanti di vestirsi nel modo previsto per svolgere l’ufficio di guardie della regina in occasione della visita di Margherita d’Austria. Copia coeva manoscritta. 31. 1598 ottobre 27 Grida emessa da Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che prescrive ai gentiluomini e alle gentildonne di Cremona di vestirsi “di grameza” in occasione della visita in città della regina Margherita d’Austria. Minuta manoscritta. 32. 1598 novembre 5 Grida emessa da Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che prescrive ai gentiluomini e alle gentildonne di Cremona di vestirsi “di grameza” e di addobbare con gualdrappe i loro cavalli in occasione della visita in città della regina Margherita d’Austria. Minuta manoscritta. 33. 1598 novembre 10 Grida emessa da Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che prescrive agli abitanti di Cremona di mettere alle finestre delle loro case luminarie in occasione della visita in città della regina Margherita d’Austria. Minuta manoscritta. 34. 1598 novembre 10 Grida emessa Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che prescrive alle gentildonne di Cremona che si recheranno a ricevere la regina Margherita d’Austria di fermarsi con le loro carrozze nei luoghi indicati. Minuta manoscritta. 35. 1598 novembre 12 Grida emessa da Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che dà istruzioni ai gentiluomini di Cremona per ricevere la regina Margherita d’Austria. Minuta manoscritta. 36. 1599 giugno 12 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Giovanni Martino Verasteghi. Minuta manoscritta. 37. senza data, probabilmente sec. XVI Avviso che notifica gli “ordini da osservarsi da cappi delle guardie che si mettono tanto alle porte, piazze e in qualonque altra parte di questa città di Cremona”, emessi dal governatore dello Stato di Milano. 2 esemplari. Gride e ordini 551 38. senza data, probabilmente seconda metà sec. XVI Grida emessa dai prefetti all’ufficio del Decoro della città di Cremona e del suo distretto che ordinano il rispetto di norme per la pulizia e la manutenzione delle strade in città e nel Cremonese. Cc. 6. 39. 1604 febbraio 23 Ordine del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che prescrive alla città di Cremona di pagare la porzione ad essa spettante del contributo di lire 90000 al mese. 40. 1604 maggio 10 “Ordine [emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano] del dato in pagamento [da parte della città di Milano] del reddito annuale delli prestini alle città e provincie dello Stato”. 41. 1605 marzo 19 “Copia della lettera del signor Sforza Brivio [commissario generale degli eserciti in Lombardia e Piemonte] che sospende l’essecutione dell’ordinatione de cinque delegati intorno all’alloggiamento de soldati”. 42. 1606 giugno 21 “Ordine dell’illustre Magistrato Ordinario dello Stato di Milano co’l quale commanda che i commissarii delle gravezze dello Stato acettino dalle comunità e particolari ogni sorte di monete che di presente corre nella città di Milano e al prezzo che in essa corre e si spende et che in somma né i commissarii, né le comunità e particolari guadagnino, né perdano in materia di monete”. 43. 1607 maggio 15 Pubblicazione del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano della “Tavola che hanno da osservare gli portinari tanto per rispetto del dacio principale quanto dell’augmento conforme alla ordinatione fatta per il Senato eccellentissimo adì 20 luglio 1604”. 44. 1607 novembre 16 C, 1610 agosto 26 B, 1610 agosto 27 A “A. Ordine dell’eccelso Consiglio secreto, per essecutione di lettere di sua maestà, co’l quale si liberano per sempre tutte le terre dello Stato dall’obligo della guardia sopra campanili, eccettuate solamente le terre che eccedono cento fuochi, confinanti per quattro miglia a dominii esterni. Et per rispetto del Cremonese e Lodigiano si riduce l’obligo di detta guarda alle terre solamente che confinano per tre miglia. B. Lettera di sua maestà di 10 febraro 1609 inviata all’eccellentissimo Senato sopra le quali è fondata la sudetta liberatione ... C. Altro ordine di tenore che li podestà delle città e terre non molestino i deputati delle communità per causa dependente da ommesse guarde de campanili”. Cc. 2. 45. 1609 gennaio 13 Esemplare indirizzato a Giulio Torre, oratore della città di Cremona, dell’avviso emesso da Filippo de Haro, visitatore generale dello Stato di Milano, per il vicario di provvisione, gli oratori delle città e i sindaci dei Contadi dello Stato di Milano riguardante la revisione dei conti dei commissari delle scosse dei contributi per i presidi e gli alloggiamenti militari per gli anni 1578-1591 fatta dal ragionato generale Teodoro Robotto. 552 Gride e ordini 46. 1609 agosto 26 Grida emessa da Ferrando Silva, referendario di Cremona, che rende note le modalità per l’esazione dei dazi. 47. 1609 ottobre 22 “Dichiaratione di sua eccellenza sopra li contratti nella provincia cremonese”. Grida emessa da Girolamo Callent, podestà di Cremona, che stabilisce la riduzione del cinque per cento del corso delle monete dette “alla lunga” per la soluzione dei debiti previsti nei contratti stipulati nei dieci anni precedenti alla grida del 2 gennaio 1609. 2 esemplari. 48. 1609 Grida emessa da Gerolamo Callent, podestà di Cremona, per la notifica di terreni, proprietà, mulini, redditi e in generale dei beni e dei diritti che devono essere censiti nell’estimo civile. 3 esemplari. 49. 1610 agosto 13 Grida emessa da Romolo Sola, delegato nella provincia cremonese “per provvedere alle cose necessarie alle biade”, per la notificazione dei grani raccolti nel territorio cremonese e l’introduzione di essi in città. 50. 1611 giugno 22 “Ordine dell’eccellentissimo signor connestabile governatore etc. [Giovanni de Velasco] co’l quale prohibisce ogni compositione tra la cavalleria leggera e le città e terre che l’alloggiano e si dà forma che lo Stato paghi li 14 reali solamente per il numero degli officiali e soldati che resideranno”. 51. 1613 luglio 8 “Ordine del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che realmente si consegnino li mobili alli Anziani [della città di Milano] e che entro un mese si vendino”. Cc. 2. 52. 1613 settembre 18 “Ordine del Senato eccellentissimo sopra i titoli” ufficiali che chiunque dovrà utilizzare, intervenendo dinanzi al Senato e a qualunque altro giudice. 53. 1617 luglio 26 Grida emessa da Ludovico Acerbo, podestà di Cremona, che prescrive a coloro che, obbligati all’introduzione di grano in città, non abbiano casa in città di notificare la quantità complessiva di grano e di indicare un recapito in città al quale possano essere inviate le richieste di portare il grano al mercato cittadino. 54. 1619 settembre 16 Grida emessa da Marco Antonio Pecchio, delegato dal governatore nella provincia cremonese, per la notificazione dei grani raccolti e l’introduzione di essi in città. 11 esemplari. Gride e ordini 553 55. 1619 ottobre 25 Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che ordina a coloro che possiedono diritti sulle notarie criminali e su acque e porti di notificare le loro ragioni. 3 esemplari. 56. 1620 febbraio 1 Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che ordina a coloro che possiedono diritti sulle notarie criminali e su acque e porti di notificare le loro ragioni. 3 esemplari. 57. 1621 maggio 14 Ordine del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che prescrive di pagare la somma dovuta da ciascuna città ai commissari dei magazzini di Novara, Tortona, Valenza, Alessandria e Mortara. 58. 1623 marzo 19 Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che ordina a coloro che possiedono diritti sulle notarie criminali e su acque e porti di notificare le loro ragioni. 2 esemplari. 59. 1623 luglio 31 Grida emessa da Marco Antonio Pecchio, delegato dal governatore nella provincia cremonese, per la notificazione dei grani raccolti. 3 esemplari. 60. 1623 agosto 12 Grida emessa da Francesco Gallarati, delegato dal governatore in materia di grani nella provincia cremonese, per la notifica da parte dei possessori dei mulini presenti nel territorio cremonese, oltre che del grano e dei redditi da essi ricavati. 2 esemplari. 61. 1624 novembre 26 “Editto per li chierici e altri che vestono di lungo” emesso da Giovanni Garsia, vicario generale del papa e giudice ordinario della Curia romana, riguardante l’abbigliamento dei chierici. 62. 1625 luglio 15 Grida emessa da Alessandro Crasso, podestà di Cremona, che prescrive la notifica dei terreni alluvionali acquistati dal 1580 in poi. 2 esemplari. 63. 1625 aprile 21 Ordine emesso da Gomez Suarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano, riguardante la quota di contributi assegnati a coloro che tengono beni a titolo di censo. 2 esemplari. 64. 1627 febbraio 25 Ammonizione emessa da Antonio Nobili, vicario generale del vescovo di Cremona, che esorta alla notificazione dei beni da ascrivere all’estimo civile. 554 Gride e ordini 65. 1627 giugno 10 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che ingiunge ai dazieri il rispetto dell’esenzione dai dazi per le merci che verranno condotte a Soresina in occasione della fiera da tenersi tra il 7 e il 21 settembre, concessa al marchese di Soresina Ludovico Barbò con privilegio datato 21 luglio 1625. 66. 1627 giugno 16 Avviso emesso da Gerolamo Manna, canonico della cattedrale di Cremona, che prescrive agli arcipreti, prevosti, rettori e curati delle parrocchiali della diocesi di Cremona di non accettare i ricorsi di coloro che si rivolgono ad essi per chiedere delucidazioni relativamente alla grida emessa dall’ufficio del Patrimonio di Cremona contro coloro che occultano la proprietà di beni stabili obbligati al pagamento di tasse. 4 esemplari. 67. 1627 luglio 9 Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che prescrive agli abitanti dello Stato e ai notai di notificare beni e diritti appartenenti a sudditi e vassalli del duca di Savoia. 68. 1573 dicembre 20, 1608 luglio 5, 1612 maggio 10, 1618 gennaio 15, 1620 febbraio 18, 1628 giugno 11 “Lettere di Sua Maestà che dispongono quello di più paga il Stato di Milano per paghe e alloggiamenti di soldati, se li compensi nelle gravezze ordinarie e straordinarie”. Copie manoscritte del sec. XVII, cc. 4. 69. 1628 giugno 11 Lettera inviata dal re Filippo IV a Gonzalo Fernandez de Cordova, governatore dello Stato di Milano, nella quale il sovrano ordina di esonerare dal pagamento del mensuale le città e le terre dello Stato di Milano che hanno offerto soccorsi e paghe ai soldati. Copia manoscritta del sec. XVII, cc. 2. 70. 1628 ottobre 13 Ordini di pagamento della quota di mensuale spettante a Cremona emesso dagli Esecutori generali della regia Camera. 71. 1629 agosto 8 inserte copie di ordini precedenti datati 1585, 1618, 1625 Ordine emesso dal Senato riguardante le esecuzioni contro i debitori. Cc. 6 72. 1629 agosto 14 Grida emessa da Gonzalo Fernandez de Cordova, governatore dello Stato di Milano, che proibisce ad autorità, sia laiche, sia ecclesiastiche di pubblicare gride a suo nome. 73. 1629 settembre 27 Lettera patente di Ambrogio Spinola, governatore dello Stato di Milano, che ordina a Ottavio Villani di seguire Rambaldo conte di Collalto, luogotenente generale degli eserciti di sua mae- Gride e ordini 555 stà, là dove si recherà con l’esercito tedesco, affidandogli l’incarico di sopraintendente a tutti i viveri e le vettovaglie necessari al mantenimento dell’esercito. 2 copie manoscrtitte di cc. 2 ciascuna del sec. XVII. 74. 1630-1636 Ordini per l’esenzione degli abitanti della Calciana dall’alloggiamento dei soldati e dal pagamento di contributi, emessi in seguito alle suppliche delle famiglie Secchi, Pallavicino e Barbò. 75. 1631 marzo 30 Grida emessa da Gomez Suarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano, che rinnova la grida generale sul corso delle monete emessa nel 1621. 76. 1631 maggio 9 Avviso alle comunità dello Stato di Milano di notificare i danni subiti in seguito al passaggio delle truppe tedesche per ottenere il risarcimento. 14 esemplari. 77. 1631 giugno 16 “Grida con premii per castigo dei colpevoli dell’eccesso commesso in Cremona contra Felice Stancata” emessa da Gomez Suarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano. 78. 1631 Istruzioni emesse dal re Filippo IV riguardante l’esazione della mezz’annata e gli ufficiali del Consiglio di guerra. Cc. 8. 79. 1632 gennaio 14 Grida emessa da Gomez Soarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano, che diffida chiunque dall’arrecare molestia a coloro che forniscono vettovaglie alla città. 13 esemplari. 80. 1632 febbraio 11 Grida emessa da Gomez Suarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di portare le armi in città. 81. 1632 marzo 19 “Lettera reggia per il sollievo della città”. Ordine di Gomez Suarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano, a un destinatario non precisato al quale si notifica il contenuto di una lettera regia relativa alle contribuzioni imposte alla città di Cremona. Cc. 2. 82. 1632 luglio 8 Grida emessa da Gomez Suarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano, che ordina ai sudditi di adire i tribunali e di non farsi ragione sommariamente. 83. 1632 agosto 27 Lettera patente del Senato di Milano per notificare l’“Ordine che li bovi et altre bestie da lavorerio non possano essere pignorate”. 3 copie di cc. 2 ciascuna del sec. XVII. 556 Gride e ordini 84. 1633 gennaio 4 Avviso emesso da Andrea di Rueda Ricco, visitatore generale dello Stato, che invita gli abitanti dello Stato a fornirgli informazioni sulla condotta degli ufficiali dello Stato. 85. 1633 dicembre 15 Ordine da magistratura non specificata “che li cittadini non possino esser molestati per debito del Contado”. 2 esemplari di cc. 2 ciascuno. 86. 1634 giugno 30 Avviso emesso da Andrea di Rueda Ricco, visitatore generale dello Stato, che ordina di chiudere il procedimento giudiziario contro Manfredo Torniello, capitano dei cavalli. 87. 1634 settembre 22 Ordine emesso da Giovanni de Vaemonte, uditore generale, “che i soldati vadino a suoi quartieri”. 88. 1634 novembre 30 “Ordine di sua eminenza [cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano], co’l quale libera tutte le terre del Stato del carico de far le guardie sopra i campanili per tutto il mese di marzo dell’anno prossimo 1635”. 89. 1635 marzo 29 Ordine emesso da Giovanni de Vaemonte, uditore generale, “che i soldati vadino a suoi quartieri”. 90. 1635 aprile 14 Ordini di Giacinto d’Aragona per l’arruolamento delle milizie nello Stato di Milano. Cc. 2. 91. 1635 aprile 17 Grida emessa dal cardinale Gil d’Albornoz, governatore dello Stato di Milano, che sospende per due mesi qualunque esecuzione concessa o da concedersi da qualunque tribunale per debiti pubblici. 92. 1635 aprile 20 Ordini di Giacinto d’Aragona ai Presidenti al governo della città di Cremona per l’arruolamento delle milizie. Copia manoscritta del sec. XVII. 93. 1635 maggio 30 Bando emesso dal cardinale Gil d’Albornoz, governatore dello Stato di Milano, che impone ai mercanti che hanno rapporti commerciali con Lorena, Borgogna, Fiandre e Germania renana di transitare per il passo del San Gottardo in rispetto dell’accordo concluso con i Cantoni cattolici svizzeri e con il monastero di San Gallo. Gride e ordini 557 94. 1635 giugno 25 Grida emessa dal cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano, che ordina di sospendere le esecuzioni per debiti contro città e comunità dello Stato. 95. 1635 agosto 6 Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che prescrive agli abitanti dello Stato e ai notai di notificare beni e diritti appartenenti a sudditi francesi, che il sovrano ha ordinato di sequestrare. 96. 1635 agosto 11 Grida emessa dal cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano, che concede la grazia a coloro che erano andati al servizio delle milizie di altri stati perché banditi dallo Stato di Milano. 97. 1635 agosto 24 Grida emessa dal cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano, “che gli sudditi di questo Stato possino portare ogni sorte d’archibuggi” per potersi difendere con la massima efficacia. 98. 1635 agosto 24 Grida emessa dal cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano, che proroga di quindici giorni il termine per presentarsi alla propria compagnia per coloro che erano andati a servizio in un esercito straniero. 99. 1635 settembre 6 Ordine emesso dal cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano, “che non si faccia massa di foraggi per rivenderli”. 100. Lettera del re Filippo IV che promette sovvenzioni alla città di Cremona. 1635 ottobre 3 2 esemplari. 101. 1635 novembre 24 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che permette ai vivandieri dell’esercito di circolare liberamente senza pagamento di dazi e pedaggi e minaccia coloro che attenteranno alla loro sicurezza. 102. 1635 novembre 24 Ordine emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che tutti li soldati vadino a suoi quartieri”. 103. 1635 dicembre 10 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro gli abusi a danno delle comunità commessi da ufficiali e soldati sia in occasione di alloggiamenti, sia durante il transito delle truppe. Cc. 2. 558 Gride e ordini 104. 1636 gennaio 19 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che prescrive di ripartire i contributi per gli alloggiamenti militari senza tener conto di alcun privilegio o eccezione. 105. 1636 marzo 12 Ordine emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che i soldati non si allontanino dalla loro compagnia. 106. 1636 marzo 26 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che in applicazione a quanto prescritto dalla lettere di Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, ordina ai debitori dei censi e redditi costituiti dalle città e dalle comunità dello Stato di notificare i loro titoli di credito. 6 esemplari. 107. 1636 aprile 20 Ordine emesso da Ferdinando Afan de Rivera Henriquez, governatore dello Stato di Milano, che i soldati non si allontanino dalla loro compagnia. 108. 1636 aprile 21 Ordine di Fernando Afan de Rivera Henriquez, governatore dello Stato di Milano, che permette ai vivandieri dell’esercito di circolare liberamente senza pagamento di dazi e pedaggi e minaccia coloro che attenteranno alla loro sicurezza. 109. 1636 maggio 2 “Ordini per la buona disciplina della soldatesca” emessi da Ferdinando Afan de Rivera Henriquez, governatore dello Stato di Milano. 110. 1636 maggio 2 Grida emessa da Ferdinando Afan de Rivera Henriquez, governatore dello Stato di Milano, per ordinare che nè gli ufficiali, nè i soldati possano pretendere dagli abitanti più di quanto è stato stabilito dal Commissario generale dell’esercito. 111. senza data, ma 1636 aprile o maggio Ordine di Fernando Afan de Rivera Henriquez, governatore dello Stato di Milano, ai rettori delle comunità e terre dello Stato che alloggiano soldati relativo alle modalità di pagamento dei contributi per i soldati. 112. 1636 maggio 16 “Bando delle Valtellina per causa di peste”. Grida con la quale la Valtellina viene messa al bando per evitare la diffusione dell’epidemia di peste. 113. 1636 giugno 26 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per l’organizzazione della milizia contro i Francesi nella città di Milano. Gride e ordini 559 114. 1636 luglio 2 Ordine di comparizione per i rappresentanti di città e contado emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per stabilire il riparto delle spese sostenute da Cremona per alloggiamenti militari. 115. 1636 luglio 18 Grida emessa da Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che ordina a coloro che hanno esportato dallo Stato quantitativi di grano senza le dovute licenze per salvarli dall’invasione del nemico di riportare i grani al luogo d’origine. 116. 1636 luglio 23 Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che prescrive agli abitanti della città di Milano e Corpi santi di notificare i quantitativi di grano posseduti. 117. 1636 agosto 18 “Liberatione della città di Casale Monferrato e suo territorio” decisa dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano. 118. 1636 ottobre 12 Ordine emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che i soldati non abandonino il quartiere”. 119. 1636 ottobre 22 Avviso emesso dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano per raccomandare ai deputati alla soprintendenza alla custodia del tombone di porta Nuova di essere molto accurati nell’esaminare i lasciapassare di coloro che desiderano entrare in città per evitare la diffusione dell’epidemia di peste. 120. 1636 novembre 12 “Bando delli luoghi di Sant’Abondio e di Galgiano come infetti di peste con la riviera di Gambarogno sospetta giurisditione de signori Svizzeri” emesso dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano. 121. 1636 dicembre 3 Grida emessa da Melchiorre de Carmone, delegato dal governatore in materia di grani nella provincia cremonese, per la notificazione dei grani raccolti e l’introduzione dei grani in città. 28 esemplari. 122. 1636 dicembre 5 “Confirmatione del bando del borgo di Varese e sua giurisditione eccetto le terre già liberate con le conditioni espresse a basso” emesso dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano. 123. 1636 dicembre 30 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, riguardante il pagamento del contributo della mezz’annata sui redditi degli uffici. 560 Gride e ordini b. 2 1637 gennaio 3 1. Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che prescrive a coloro che non possono alloggiare nella propria casa i soldati di pagare l’importo della spesa necessaria per provvedere in altro modo alla sistemazione dei militari. 2. 1637 gennaio 8 Grida generale riguardante il corso delle monete nello Stato di Milano emessa da Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano. Cc. 8. 3. 1637 febbraio 10 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, riguardante la grazia da concedersi ai soldati banditi che stanno prestando servizio nelle loro compagnie. 4. 1637 marzo 4 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che né gli ufficiali, né i soldati possano pretendere dagli abitanti più di quanto è stato stabilito. 2 esemplari. 5. 1637 marzo 4 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro gli abusi a danno delle comunità commessi da ufficiali e soldati in occasione di alloggiamenti. 2 esemplari. 6. 1637 marzo 9 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per le mostre dei soldati. 7. 1637 marzo 18 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano la loro compagnia. 2 esemplari. 8. 1637 aprile 11 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia sulla cattura dei responsabili dell’incendio di un mulino, del furto di buoi e di altre male azioni nella località di Torricella del Pizzo. 9. 1637 aprile 23 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, riguardante la grazia da concedersi ai soldati banditi. 10. 1637 giugno 5 Ordine emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che i soldati prestino servizio con le loro compagnie. Gride e ordini 561 11. 1637 luglio 5 Ordini emessi da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano le loro compagnie. 12. 1637 agosto 13 “Grida con la quale si dichiarano libere di peste le infrascritte terre di Musso, Donco, Stazzona e suoi territorii e in consequenza tutto lo Stato di Milano con rinovatione del bando d’alcuni luoghi infrascritti [provincia di Borgogna, paese dei Bernesi, cantone di Suitto, Giubiasco di qua da monti, Teveggio, Valtellina, Lione] fuori di detto Stato” emessa dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano. 13. 1637 novembre 17 Editto emesso da Ottaviano Raggi, protonotario apostolico, che ordina di non arrecare molestia ai canonici regolari del monastero di San Pietro al Po e alle loro proprietà. 14 esemplari. 14. 1638 gennaio 25 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per la riscossione della somma corrispondente al reddito di un anno da tutti coloro che possiedono feudi, donazioni, privilegi e concessioni. 15. 1638 marzo 9 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per l’arruolamento dei soldati. 16. 1638 aprile 22 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “contro quelli amazorono il Bonone”. 17. 1638 maggio 7 Avviso emesso dal Consiglio generale della città di Pavia che protesta per l’interdetto comminato contro la città da Giovanni Pietro Codalo, vicario capitolare della diocesi di Pavia. 2 esemplari. 18. 1638 maggio 17 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che concede facoltà ai mercanti e in genere a tutti i sudditi di commerciare liberamente con la Francia. 19. 1638 maggio 18 Ordini emessi da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano le loro compagnie. 20. 1638 maggio 22 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “perché li soldati risiedano” nei loro quartieri. 562 Gride e ordini 21. 1638 maggio 22 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che detta norme per evitare che i guastatori abbandonino il posto al quale sono stati assegnati. 22. 1638 maggio 24 Ordini emessi da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano le loro compagnie. 23. 1638 maggio 29 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per l’arruolamento dei soldati dello Stato di Milano. 24. 1638 giugno 26 Ordine del cardinale Trivulzio al vicario di provvisione della città e ducato di Milano e ai podestà delle città dello Stato di organizzare la milizia urbana. 2 esemplari. 25. 1638 giugno 30 Grida “che si paghi la tassa imposta per l’offitio di Sanità” emessa dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona. Minuta manoscritta. 26. 1638 giugno 30 (erroneamente datata 1637) Ordine di convocazione del Consiglio generale emesso da Luigi Belcredi, podestà di Cremona. Minuta manoscritta. 27. 1638 agosto 19 “Bando e sospensione respettivamente dell’infrascritti paesi, città e luoghi [varie città e località della Borgogna e della Svizzera] per causa di peste dal libero commercio di questo Stato”. 28. 1638 agosto 20 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che detta norme per l’esercizio dell’attività notarile. 29. 1638 settembre 4 Ordine di Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che prescrive la notifica dei salvacondotti. 30. 1638 settembre 4 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “per scolari di Pavia et studio d’essa città”. 2 esemplari. 31. 1638 settembre 7 Ordine emesso dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona ai debitori per tasse di provvedere alla soluzione del debito. Minuta manoscritta. Gride e ordini 563 32. 1638 settembre 16 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro l’esportazione illegale di vino dallo Stato di Milano. 33. 1638 settembre 25 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che ordina ai cittadini pavesi di non portare armi e di notificare la presenza di forestieri, in particolare studenti in città. 4 esemplari. 34. 1638 ottobre 16 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, riguardante l’organizzazione delle milizie. 35. 1638 ottobre 21 Grida “del vicario e dodeci di provisione per la cassa di san Carlo a processione”. 36. 1638 ottobre 26 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che proibisce ai sudditi di portare gli archibugi da ruota. 37. 1638 ottobre 29 Ordini emessi da magistratura non specificata, ma probabilmente dal governatore dello Stato, riguardanti la partecipazione dei mercanti di Genova alla fiera di Piacenza. 38. 1638 ottobre 29 “Grida acioché li feudi paghino lo che devono conforme al loro estimo” emessa dall’ ufficio del Patrimonio della città di Cremona. Minuta manoscritta. 39. 1638 novembre 4 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emessa dal podestà Luigi Belcredi. Minuta manoscritta. 40. 1638 novembre 6 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che detta norme contro bravi e banditi operanti in particolare nella Ghiara d’Adda. 41. 1638 novembre 6 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “perché si notifichino li delitti nelle Provincie che giornalmente occorrono”. 42. 1638 novembre 9 e 10 Ordini emessi da magistratura non specificata riguardanti i pagamenti fatti dalle città dello Stato a favore di Giovanni Maria Prolla, impresario del presidio di Vercelli. 564 Gride e ordini 43. 1638 novembre 12 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Luigi Belcredi. Minuta manoscritta di cc. 2. 44. 1638 novembre 24 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Luigi Belcredi. Minuta manoscritta di cc. 2. 45. 1638 novembre 28 Ordine emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona che prescrivono il pagamento dei contributi da parte degli iscritti nel registro dell’estimo civile. Minuta manoscritta di cc. 2. 46. 1638 novembre 29 Ordine emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona che prescrivono il pagamento dei contributi da parte degli iscritti nel registro dell’estimo civile. Minuta manoscritta di cc. 2. 47. 1638 dicembre 6 Ordine emesso dall’ufficio del Patrimonio che i cittadini consegnino i mandati ai soldati per la riscossione dei contributi loro destinati. 2 minute manoscritte. 48. 1638 dicembre 8 “Grida acciò ciascun catastrato dii la sua portione del formento imposto per il sostentamento de soldati” emessa dagli “eletti a ricevere e distribuire il grano qual si deve dare dalli cittadini”. 2 minute manoscritte. 49. 1638 dicembre 10 Ordine emesso dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona “perché si paghi la tassa imposta per l’officio della Sanità”. Minuta manoscritta. 50. 1638 dicembre 10 Ordine emesso da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, “perché si paghi la capitazione. Minuta manoscritta. 51. 1638 dicembre 11 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Luigi Belcredi. Minuta manoscritta. 52. 1638 dicembre 11 “Grida che niun soldato parta dalli quartieri” emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano. Gride e ordini 565 53. 1638 dicembre 12 “Grida che prohibisce l’havere in alcun modo dissegni con nemici di Sua maestà” emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano. 3 esemplari. 54. 1638 dicembre 20 Grida “acciò si paghi le contributi de soldi 40 e denari 30” emessa dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona. Minuta manoscritta. 55. 1638 dicembre 22 Ordine emesso dall’ufficio del Patrimonio che i cittadini paghino i contributi dovuti. Minuta manoscritta. 56. 1639 gennaio 5 “Grida della tassa de soldi 20 per lira d’estimo” emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona. Minuta manoscritta. 57. 1639 gennaio 10 Avviso emesso da Giovanni Antonio Aglio Dolce, referendario di Cremona, che i notai paghino il previsto dazio sui rogiti al Magistrato Ordinario dello Stato di Milano. Minuta manoscritta. 58. 1639 gennaio 10 Ordine emesso dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona per invitare gli interessati a ricoprire la carica di tesoriere a presentare la loro offerta. Minuta manoscritta. 59. 1639 gennaio 15 Avviso emesso dagli “elletti a syndicare li tubatori” della città di Cremona che invitano gli interessati a consegnare i reclami contro i tubatori della città sottoposti a sindacato. Minuta manoscritta. 60. 1639 gennaio 18 Avviso emesso dai “sindacatori alli officii” della città di Cremona per invitare gli interessati a consegnare i reclami contro gli ufficiali della città sottoposti a sindacato. 61. 1639 gennaio 20 Grida emessa dai Presidenti al governo “per elleggere il tesoriero della città”. 2 minute manoscritte. 62. 1639 gennaio 21 Avvisi emessi dai Presidenti al governo per invitare gli interessati a consegnare i reclami contro i corrieri della città di Cremona sottoposti a sindacato. 2 minute manoscritte. 566 Gride e ordini 63. 1639 gennaio 24 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per regolamentare il commercio e il pagamento del dazio sul vino. 64. 1639 gennaio 25 Ordine emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona che ciascun estimato dia il quantitativo di formento imposto per il sostentamento dei soldati. Minute manoscritte. 65. 1639 gennaio 26 Lettera patente di Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che, in esecuzione a quanto disposto dal re nell’allegata lettera del 19 agosto 1638, istituisce una giunta alla quale dovranno ricorrere i rappresentati delle città e dei territori dello Stato che si sentono eccessivamente gravati dai contributi per alloggiamenti militari. 5 copie coeve di cc. 6 ciascuna. 66. 1639 gennaio 29 Grida emessa da Giacomo Antonio Aglio Dolce, referendario della città di Cremona, “che li hosti et hostari notifichi per verisimile il fieno et avena che fanno giornalmente consumare”. Minuta manoscritta. 67. Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona. 1639 febbraio 3 Minuta manoscritta. 68. 1639 febbraio 8 Grida emessa da Luigi Cusani, avvocato fiscale, che coloro che godono di redditi alienati dalla città notifichino i redditi. 69. 1639 febbraio 15 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che stabilisce la separazione tra il Monferrato di là del Tanaro e il Monferrato tra i fiumi Po, Tanaro e Sefia o di Casale, ponendo il Monferrato oltre il Tanaro sotto la propria giurisdizione. 70. 1639 febbraio 17 Grida emessa dal Magistrato Ordinario per la notifica dei diritti di cui godono nello Stato di Milano i vassalli o sudditi del Monferrato. 71. 1639 febbraio 17 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona “per l’ellezione del tesoriero”. Minuta manoscritta. 72. 1639 febbraio 17 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che i cittadini consegnino i quantitativi di grano e vino prescritti per i soldati. Minuta manoscritta. Gride e ordini 567 73. 1639 febbraio 18 Ordine emesso da Massimo Quelles, uditore generale, per la notifica delle piazze appuntate da parte dei soldati. 74. 1639 febbraio 19 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per l’esazione del dazio della macina. 75. 1639 febbraio 19 Grida emessa dal “Magistrato Ordinario a favore del impresario di prestini del pane”. 76. 1639 febbraio 25 Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona per il pagamento della tassa di tre lire per lira d’estimo da parte degli iscritti all’estimo civile. Minuta manoscritta. 77. “Grida delli 10 soldi per ratione per li soldati”. 1639 febbraio 28 Minuta manoscritta. 78. 1639 marzo 5 Ordini emessi da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano le loro compagnie. 3 esemplari. 79. 1639 marzo 7 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che la domenica, nei giorni dedicati a festività religiose e nelle ore in cui si celebrano gli uffici divini nessuno possa girare mascherato, fare giochi pubblici o recitare commedie e ballare. 80. 1639 marzo 14 Ordine emesso dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona che i debitori paghino le tasse imposte dal Consiglio generale. Minuta manoscritta di cc. 2. 81. 1639 marzo 18 Ordine dei Presidenti al governo della città che i cancellieri e i notai che hanno rogato instrumenti concernenti gli interessi della città consegnino ai conservatori del Patrimonio una nota degli atti rogati in modo che questi possano essere estratti dai protocolli notarili e registrati nel libro a ciò destinato. Minuta manoscritta di cc. 2. 82. 1639 marzo 19 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Luigi Belcredi. Minuta manoscritta. 568 Gride e ordini 83. 1639 marzo 24 Ordine emesso da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che i consoli delle arti e dei paratici esibiscano gli statuti e gli ordini delle loro corporazioni. Minuta manoscritta. 84. 1639 marzo 26 Grida emessa da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che le arti e le università, in particolare quelle “che vendono e rivendono nella città cose pertinenti al vivere e vestire humano”, non facciano congregazioni senza l’intervento dei due gentiluomini eletti dalla città, pena la nullità degli atti. 2 minute manoscritte. 85. 1639 marzo 27 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che ordina agli iscritti all’estimo civile per meno di 5 lire d’estimo di pagare la tassa di lire 3 imposta dal Consiglio generale. Minuta manoscritta. 86. 1639 marzo 27 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che i cittadini paghino la tassa prevista per procurare i quantitativi di grano e vino neccessari ai soldati. Minuta manoscritta. 87. 1639 aprile 6 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che autorizza a pagare la tassa di lire 3 per staro di frumento in natura, imposta dal Consiglio generale. Minuta manoscritta. 88. 1639 aprile 29 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che sollecita il pagamento dela tassa di lire 3 per staro di frumento, imposta dal Consiglio generale. Minuta manoscritta. 89. 1639 maggio 4 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per i diritti all’utilizzo delle acque del Lambro e della seriola Molinara. 90. 1639 maggio 5 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che gli eredi di Giovanni Antonio Vailati, imputato di omicidio, notifichino al cancelliere della città la remissione del delitto. Minuta manoscritta. 91. 1639 maggio 14 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che proibisce a qualunque persona della città e del contado di Cremona che possieda beni stabili o redditi nel territorio cremonese o in altro luogo dello Stato il trasferimento suo e della famiglia in altro dominio. 6 esemplari. Gride e ordini 92. Grida “di esporre li lumi”, emessa da Luigi Belcredi, podestà di Cremona. 569 1639 giugno 1 Minuta manoscritta. 93. 1639 giugno 4 Grida emessa dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona che gli iscritti all’estimo civile paghino la tassa in frumento imposta dal Consiglio generale della città. Minuta manoscritta. 94. 1639 luglio 18 “Grida generale delle biade per l’anno 1639”, emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano. Cc. 6. 95. 1639 luglio 22 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che invitano coloro che vantano dei crediti verso i soldati tedeschi, a presentare le pezze giustificative al vicario pretorio. 2 minute manoscritte. 96. 1639 luglio 25 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano “che non si vendino aque rifrescate senza licenza dell’illustrissimo Tribunale”. 97. 1639 agosto 9 “Bando per causa di peste della città di Besenzone e Salins della Borgogna dal libero commercio di questo Stato” emesso dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano. 98. 1639 agosto 28 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro lo stanziamento di pecore e pecorai nel territorio di Cremona. 99. 1639 settembre 6 Ordine emesso da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che non si proceda per debiti contro i Presidenti al governo. 2 minute manoscritte. 100. 1639 settembre 13 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che tutti li soldati risiedan a suoi quartieri et che li loro offitiali non li possin dar licenza”. 101. 1639 settembre 20 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che si notifichi l’avena così raccolta come compra”. 2 esemplari. 102. 1639 settembre 20 “Ordini per li commissarii” emessi da Valeriano Sfondrati, conte della Riviera, commissario generale degli eserciti nello Stato di Milano, Lombardia e Piemonte. 3 esemplari ciascuno di cc. 2. 570 Gride e ordini 103. 1639 settembre 30 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona “che sia lecito pagar le tasse imposte con formento”. 2 minute manoscritte. 104. 1639 ottobre 3 Grida emessa da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che gli ufficiali che devono procedere contro la città per debiti pubblici si presentino, prima di attuare le esecuzioni, all’ufficio del Patrimonio. Minuta manoscritta. 105. 1639 ottobre 17 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che feudatarii notifichino il conto che hanno fatto da loro feudi”. 106. 1639 ottobre 21 Grida emessa da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che ordina “che niuno conduchi ruco in piazza piccola”, e che proibisce di portare immondizia e di fare schiamazzi nella piazza “piccola” presso il palazzo del Comune. Minuta manoscritta. 107. 1639 ottobre 31 Grida emessa da Francesco Casnedi, provveditore generale degli eserciti e fortezze dello Stato di Milano, Piemonte e Monferrato “che niun offitiale di guerra, né soldati molesti alcun vivandiere che anderà all’esercito”. 108. 1639 novembre 13 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che non si possi alloggiar alcun forestiere senza prima notificarlo”. 109. 1639 dicembre 8 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che li cappi di casa del Contado notifichino alli consoli le persone da sette anni in su”. 110. 1639 dicembre 9 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “perché li officiali [del Commissario generale dell’esercito] portino in thesoraria li denarii delle rimonte”. 2 esemplari. 111. 1639 dicembre 14 Grida che conferma l’ordine emesso da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di Milano, con le norme sull’uso dei titoli nella redazione dei documenti. 112. 1639 dicembre 19 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che proibisce “a forestieri c’habitino nel Statto senza far alcun essercitio”. Gride e ordini 571 b. 3 1640 gennaio 4 1. Grida emessa dall’ufficio del Patrimonio “per vendere li beni de debitori per tasse alla città o di ponerli in loco della città”. 2. 1640 gennaio 23 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che conferma l’ordine emesso nel 1591 da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di Milano, che detta norme sull’uso dei titoli nella redazione dei documenti. 3. 1640 febbraio 9 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che li feudatarii presentino li loro recapiti delli loro feudi”. 4. 1640 febbraio 10 Avviso emesso dai Presidenti al governo per invitare gli interessati a consegnare i reclami contro i corrieri della città sottoposti a sindacato. 5. 1640 febbraio 13 Grida emessa da Francesco Arguis, podestà di Cremona, che notifica l’ordine emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, con il quale proibisce di incarcerare per debiti coloro che ricoprono cariche pubbliche, tenuti tuttavia al pagamento della loro porzione di contributi. 2 esemplari. 6. 1640 febbraio 16 Conferma della grida emessa nel 1638 da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che proibisce ai sudditi di portare gli archibugi da ruota. Cc. 2. 7. 1637 marzo 18 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che concede una sospensione dell’esecuzione giudiziaria di sei mesi ai debitori verso private persone e di tre mesi ai debitori verso la Camera, come richiesto nell’allegato memoriale presentato dalle città e Contadi dello Stato. Cc. 3. 8. 1640 febbraio 24 Proclama emesso da Francesco Arguis, podestà della città di Cremona, che i debitori verso la città paghino le somme dovute Minuta manoscritta. 9. 1640 marzo 10 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “perché non si conducan vittovaglie a Casale”. 572 Gride e ordini 10. 1640 marzo 10 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro meretrici e ruffiani. 11. 1640 marzo 13 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per la consegna del frumento al magazzino della città da parte degli iscritti all’estimo civile. Minuta manoscritta. 12. 1640 marzo 23 Bando emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, relativo a concessioni alla milizia degli uomini d’arme. 13. 1640 marzo 24 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per la consegna del frumento al magazzino della città da parte degli iscritti all’estimo civile. Minuta manoscritta. 14. 1640 marzo 31 Avviso emesso dalla cancelleria della città di Cremona per l’incanto relativo alla fornitura di carni alla città di Cremona. Minuta manoscritta di cc. 2. 15. 1640 aprile 4 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che li soldati non si possino partire dalle sue compagnie senza licenze del signor maestro di campo generale”. 16. 1640 aprile 6 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “contro soldati che s’absentano dalli lor quartieri”. 17. 1640 aprile 7 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia sulla cattura dell’assassino del marchese Francesco Brivio. 18. 1640 aprile 21 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che proibisce l’alterazione delle monete. 19. 1640 aprile 29 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per ordinare a coloro che erano tenuti alla consegna di due mine di frumento di pagare invece un contributo in denaro. Minuta manoscritta di cc. 2. 20. 1640 maggio 3 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che condonano parte della tassa di dodici soldi per lira d’estimo imposta agli iscritti all’estimo civile. Minuta manoscritta di cc. 2. Gride e ordini 573 21. 1640 maggio 4 “Sospensione della provincie della Lenguadocha, della Provenza e del contado d’Avignone della Francia per causa di peste” decretata dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano. 2 esemplari. 22. 1640 maggio 6 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che non risiedono nei loro quartieri e relativa alla giurisdizione dei giudici ordinari sulle milizie. Copia manoscritta coeva di cc. 4. 23. 1640 maggio 7 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che ordina ai mercanti di segnare sui loro scartafacci tutti i tipi di monete che riceveranno o daranno in pagamento. 24. 1640 maggio 20 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per il censimento delle teste e delle bocche di terre, luoghi e cascine del contado di Cremona. 2 esemplari. 25. 1640 maggio 26 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per la consegna del quantitativo di grano imposto dal Consiglio generale. Minuta manoscritta di cc. 2. 26. 1640 maggio 28 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per il pagamento della tassa di dodici soldi per lira d’estimo imposta agli iscritti all’estimo civile. Minuta manoscritta. 27. 1640 maggio 30 Ordine emesso da Guglielmo Crescentino, tenente generale dell’Uditore generale dell’esercito, che prescrive ai soldati, lontani per qualunque motivo dalle loro compagnie, di presentarsi al cardinal Trivulzio. 3 esemplari. 28. 1640 maggio 31 Grida emessa dal Consiglio segreto dello Stato di Milano per l’arruolamento dei soldati. Copia coeva manoscritta e 3 esemplari. 29. Grida emessa dal Consiglio segreto dello Stato di Milano contro gli zingari. 1640 giugno 4 2 esemplari. 30. 1640 giugno 15 Grida emessa dal Consiglio segreto contro i soldati disobbedienti e disertori. 2 esemplari. 574 Gride e ordini 31. 1640 giugno 15 “Sospensione della provincia del Delfinato per causa di peste”, stabilita dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano. 2 esemplari. 32. 1640 giugno 20 Ordine di procedere all’arruolamento dei soldati rivolto alle comunità del Ducato che non hanno ancora provveduto. 33. 1640 giugno 22 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione dei grani nella città di Milano. Cc. 2. 34. 1640 giugno 22 “Grida generale delle biade per l’anno 1640”, emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano. Cc. 6. 35. 1640 giugno 29 Ordine emesso dal cardinale Trivulzio, a nome del governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che si allontanano dal loro reggimento. 2 esemplari. 36. 1640 giugno 29 Grida emessa emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per il pagamento delle annate alla Camera regia. 2 esemplari. 37. 1640 giugno 30 inserte copie di ordini datati 1567, 1601, 1607 Grida emessa da Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che notifica ordini emessi dal Consiglio segreto in materia di esenzioni da carichi e gravezze e ordina che le cause civili e criminali in materia di carichi e gravezze siano demandate al Magistrato Ordinario dello Stato di Milano. 38. 1640 giugno 30 Avviso emesso dalla cancelleria della città di Cremona riguardante la processione del voto in Cremona. Minuta manoscritta. 39. 1640 luglio 10 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso da Pietro Francesco Giubelino, giudice del maleficio. Minuta manoscritta. 40. 1640 luglio 10 Ordine del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano riguardante il corso delle monete dette “ongari”. Gride e ordini 575 41. 1640 luglio 11 Grida emessa dal Consiglio segreto dello Stato di Milano “per il datio delle sete”. 2 esemplari. 42. 1640 luglio 24 Avviso emesso dal Magistrato Ordinario che prescrive ai giudici e agli esecutori camerali dello Stato di sospendere le esecuzioni per debiti contro il Contado di Cremona e le terre separate del territorio cremonese per un periodo di due mesi. 2 esemplari. 43. 1640 luglio 31 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che proibisce ai governatori e ai capi delle piazze fortificate di chiedere eccessivi e indebiti contributi alle comunità e ai fornitori di alimenti e foraggio per le milizie. 44. 1640 agosto 5 Grida, emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “per il titolo che si ha da dare in scritto alla Maestà del re nostro signore”. 45. 1640 agosto 28 Grida emessa dal cardinale principe Trivulzio, a nome del governatore dello Stato di Milano, “che li soldati absenti dalle loro compagnie si ritrovino nel termine de trei giorni con pena di chi l’alloggiava”. 46. 1640 settembre 10 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che li prestinari non possano ricusar di pigliar formento dalli particulari che gli ne vogliono dar per far pane per loro uso”. 47. 1640 settembre 10 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per il pagamento dei dazi. 48. 1640 ottobre 8 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che non s’introduchino nel Stato grani forestieri”. 49. 1640 ottobre 10 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che li feudatarii presentino li loro recapiti delli loro feudi”. 50. 1640 ottobre 10 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che conferma l’ordine emesso nel 1591 da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di Milano, che detta norme sull’uso dei titoli nella redazione dei documenti. 51. 1640 dicembre 11 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che nessuno emetta ordini o disposizioni in materia di caccia. 576 Gride e ordini 52. 1640 dicembre 12 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano “a favore dell’impresaria del pane”. 53. 1640 dicembre 15 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per evitare abusi in occasione dell’alloggiamento dei soldati nelle città e nei contadi dello Stato. 3 esemplari. 54. 1640 dicembre 18 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che minaccia pene contro i mercanti che alterano illegalmente il valore delle monete. 55. 1641 gennaio 18 “Ordines de su magestad sobre la media anata”. Ordini emessi dal re Filippo IV per il pagamento della mezz’annata da parte di titolari di uffici e beneficiari di diritti feudali e concessioni regie. Cc. 10. 56. 1641 gennaio 22 Ordine emesso da Camillo Borgo, referendario della città di Cremona, “che non s’alloggino forestieri senza denunciarli, ancorché alloggino in case de particulari”. 57. 1641 gennaio 23 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro gli artiglieri allontanatisi dall’esercito senza licenza. 58. 1641 gennaio 24 Ordine emesso da Giovanni Vasquez de Coronado indirizzato ai capi dei soldati alloggiati in Cremona riguardante il corso delle monete. 2 esemplari. 59. 1641 gennaio 26 Grida del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano “per la notificatione del seme de bigatti introdotto e che si’introdurrà nell’avenire in questa città di Milano e nelle altre città e terre di questo Stato e essitione de pagamenti fatti per il datio di esso”. 60. 1641 febbraio 4 Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che non si possano pignorar li bovi, né utensili pertinenti a lavorerio” da parte dei soldati. 4 esemplari. 61. 1641 febbraio 12 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che conferma gli ordini e i bandi militari del governatore precedente Filippo de Guzman. Copia coeva manoscritta di cc. 2. 62. 1641 febbraio 19 Ordine emesso da Matteo Bimio, podestà di Cremona, per il pagamento di quanto dovuto dai debitori alla Congregazione dei prevosti, parroci e rettori di Cremona. Gride e ordini 577 63. 1641 febbraio 23 Grida emessa da Matteo Bimio, podestà di Cremona, “che proibisce il vender cavalli senza licenza”. Minuta manoscritta di cc. 2. 64. 1641 febbraio 28 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano “che si nottifichino le imposte che vol far la città il presente anno 1641”. 65. 1641 marzo 8 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, per il pagamento della mezz’annata sui redditi degli uffici. 2 esemplari. 66. 1641 aprile 15 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che ordina ai soldati di recarsi nei luoghi assegnati. 67. 1641 aprile 25 Grida emessa da Matteo Bimio, podestà di Cremona, che conferma la grida emessa da Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro il passaggio dei pastori con le greggi sul territorio cremonese. Minuta manoscritta. 68. 1641 maggio 20 Editto emesso da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce agli ufficiali militari di minacciare con armi e soldati i deputati delle città e delle comunità dello Stato o di disturbare i loro consigli. Esemplare a stampa e copia coeva manoscritta. 69. 1641 maggio 23 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano “perché li fanti ottemperino li ordini nel far l’esecutioni”. 70. 1641 maggio 24 Avviso dei Presidenti al governo della città di Cremona per la notificazione dei danni apportati dal passaggio dei pastori con le greggi sul territorio cremonese. Minuta manoscritta. 71. 1641 maggio 31 Avviso emesso dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona riguardante il pagamento della tassa di soldi 5 per lira d’estimo da parte degli iscritti all’estimo civile. 72. 1641 maggio 31 Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona riguardante il pagamento della tassa di soldi 5 per lira d’estimo civile “da pagarsi da qualsivoglia catastrato da soldi vinti inclusive in giù”. Minuta manoscritta. 578 Gride e ordini 73. 1641 giugno 11 Notificazione da parte di Matteo Bimio, podestà di Cremona, della grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, per confermare le gride del suo predecessore Diego Filippo de Guzman. Minuta manoscritta. 74. 1641 giugno 14 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, riguardante il pagamento del dazio della seta. 75. 1641 giugno 28 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro gli atti tirannici commessi dai bravi. 76. 1641 luglio 3 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per le notificazioni necessarie alla compilazione dell’estimo. Minuta manoscritta. 77. 1641 luglio 12 Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona “perché si paghi le contributioni imposte da signori prefetti alli Alloggiamenti”. Minuta manoscritta. 78. 1641 luglio 15 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione dei grani nella città di Milano. Cc. 2. 79. 1641 luglio 15 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, riguardante l’esportazione dei grani dallo Stato di Milano e il commercio dei grani all’interno dello Stato. Cc. 6. 80. 1641 luglio 28 Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona per il pagamento della tassa di soldi 30 per lira d’estimo da parte degli iscritti all’estimo civile. Minuta manoscritta. 81. 1641 luglio 30 Ordine emesso da Guglielmo Crescentino, tenente generale dell’Uditore generale, che gli ufficiali e i soldati raggiungano le loro compagnie e i loro quartieri. 82. 1641 agosto 8 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di portare le pistole. Copia coeva manoscritta. Gride e ordini 579 83. 1641 agosto 9 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro le frodi commesse da capitani e ufficiali che aumentano fittiziamente il numero dei soldati e fanno figurare attivi presidi inesistenti. 3 esemplari. 84. 1641 agosto 24 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che non risiedono nei loro quartieri. 85. 1641 agosto 24 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, riguardante l’alloggiamento dei soldati di artiglieria. 86. 1641 settembre 6 Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona per la consegna di una mina di frumento imposta agli iscritti all’estimo civile. Minuta manoscritta. 87. 1641 settembre 17 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che sospende li processi formati contro soldati per venti giorni”. 88. 1641 ottobre 13 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di esportare illegalmente (sfrosare) grano dallo Stato di Milano. 89. 1641 ottobre 14 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro li soldati inquisiti e banditi”. 90. 1641 ottobre 17 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Giacinto Vignati. Minuta manoscritta. 91. 1641 ottobre 17 Bando emesso da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro Francesco de Tapia, capitano della fanteria spagnola. 92. 1641 ottobre 18 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che nisuno possi comprar arme di nissuna sorte da soldati”. 93. 1641 ottobre 21 Bando emesso da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro il capitano Francesco Rebuffo che ha portato via una nave dalla spiaggia del marchesato di Finale. 580 Gride e ordini 94. 1641 ottobre 27 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro li soldati perché non vadino fuori de loro quartieri senza licenza”. 2 esemplari. 95. 1641 ottobre 31 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di ammassare sete e altre merci soggette a dazio in luoghi sacri nelle zone di confine dello Stato di Milano. 96. 1641 ottobre 31 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro soldati acciò non possano assentarsi da suoi quartieri senza licenza delli maestri di campo”. 2 esemplari. 97. 1641 novembre 4 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che proibisce l’haver commercio con Portughesi e Castillani”. 98. 1641 novembre 8 Ordine emesso dal Senato di Milano che prescrive ai sudditi dello Stato di conseguire la laurea esclusivamente presso l’Università di Pavia. 99. 1641 novembre 16 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro forestieri e vagabondi” senza procedere alla certificazione obbligatoria. Allegato modulo del certificato rilasciato dal podestà. 100. 1641 novembre 31 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Matteo Bimio. Minuta manoscritta 101. 1641 dicembre 3 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che stabilisce misure contro capitani e ufficiali che presentano alle mostre dei soldati persone che non sono soldati. 2 esemplari. 102. 1641 dicembre 5 Grida emessa da Rodrigo de Muxica, governatore dei soldati nella città di Cremona, che proibisce di effettuare scambi di persone e di cavalli durante le mostre dei soldati. Copia coeva manoscritta. 103. 1641 dicembre 19 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “dell’osservanza della disciplina militare circa la forma degli alloggiamenti”. Gride e ordini 581 104. 1641 dicembre 20 Editto emesso da Giovanni Velasco della Cueva, governatore dello Stato di Milano, relativo alla guardia che capitani, ufficiali e soldati devono prestare ai presidi. 105. 1641 dicembre 26 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce agli abitanti dello Stato di alloggiare forestieri senza denunciarli. 106. 1641 dicembre 30 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce ai sudditi di portare gli archibugi da ruota Copia coeva manoscritta. 107. 1641 dicembre 30 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano l’esercito. 108. 1642 gennaio 5 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “per la riduttione et notificatione de censi” in qualunque modo costituiti e per il pagamento della mezza per cento su di essi alla Camera regia. Una copia coeva manoscritta di cc. 5 e 3 esemplari a stampa. 109. 1642 febbraio 5 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che li soldati absenti ritornino alle loro compagnie”. 110. 1642 febbraio 12 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che nessun forestiero bandito con pena capitale da altri dominii possa abitare presso i confini delle province di Tortona e Alessandria. 2 esemplari. 111. 1642 febbraio 24 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che stabilisca una proroga per la notificazione dei censi. Una copia coeva manoscritta e un esemplare a stampa. 112. Ordine emesso dal Senato di Milano “per l’approbatione de notarii attuarii”. 1642 marzo 13 Copia coeva manoscritta. 113. 1642 marzo 17 Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona per il pagamento della tassa di soldi nove per lira d’estimo da parte degli iscritti all’estimo civile. Minuta manoscritta. 582 Gride e ordini 114. 1642 marzo 23 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal vicario pretorio Giovanni Malo de Briones. Minuta manoscritta. 115. 1642 aprile 5 Grida emessa da Giovanni Battista Cavallo, commissario della tratta in Cremona e nel suo Contado, per la consegna al magazzino della città della terza parte dell’avena notificata all’ufficio della Tratta di Cremona. Minuta manoscritta. 116. 1642 aprile 9 Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona per il pagamento della tassa di soldi quindici e mezzo quartaro d’avena per lira d’estimo da parte degli iscritti all’estimo civile. Minuta manoscritta. 117. 1642 maggio 9 Avviso emesso dalla cancelleria della città di Cremona per l’incanto relativo alla fornitura di carni e di candele di sego alla città di Cremona. Minuta manoscritta. 118. 1642 maggio 12 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro banditi et assassini” attivi in particolare nelle provincie Tortonese e Alessandrina. 2 esemplari di cc. 2 ciascuno. 119. 1642 maggio 14 Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per il pagamento di quanto dovuto dai debitori al Capitolo della chiesa cattedrale di Cremona. Minuta manoscritta. 120. 1642 maggio 16 Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per il pagamento di quanto dovuto dai debitori alla Congregazione dei prevosti, parroci e rettori di Cremona. 121. 1642 maggio 17 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che ordina di sospendere i procedimenti giudiziari contro i soldati che si erano allontanati dalle loro compagnie. 122. 1642 giugno 4 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, per il pagamento della mezza per cento in più sui censi e redditi in qualunque forma costituiti. 123. 1642 giugno 5 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per il dazio da pagare sui rogiti redatti a Cremona e nel contado. Copia coeva manoscritta di cc. 4. Gride e ordini 583 124. 1642 giugno 11 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che non si habi comercio con i Monferini”. Un esemplare a stampa e una copia coeva manoscritta. 125. 1642 giugno 20 “Nuovo bando dal libero commercio della città di Lione” emesso dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano per evitare la diffusione dell’epidemia di peste. 126. 1642 giugno 22 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro gli zingari. Un esemplare a stampa e una copia coeva manoscritta. 127. 1642 luglio 2 Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per il pagamento di quanto dovuto dai debitori al Capitolo della chiesa di Sant’Agata di Cremona. Minuta manoscritta. 128. 1642 luglio 4 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, per la buona condotta dei soldati. 3 esemplari. 129. 1642 luglio 7 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia sulla cattura dei malfattori seguaci in Cremona delle due fazioni, del marchese Bartolomeo Ariberti e di Francesco Offredi. 2 esemplari. 130. 1642 luglio 7 Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che i livellarii del clero secolare osservino l’accordo stabilito per autorità del Senato di Milano. Minuta manoscritta. 131. 1642 luglio 10 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che li sudditi del Stato non vaddano al servizio d’altri prencipi”. 132. 1642 luglio 15 Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, “contro quelli che portano rudo intorno al palazzo et giocano in esso”. Minuta manoscritta. 133. 1642 agosto 8 Avviso emesso dall’Università dei mercanti della città e ducato di Milano per notificare l’ordine degli abati dei mercanti di Milano che proibisce il pagamento delle lettere di cambio rimesse per conto di Piemontesi. Copia coeva manoscritta. 584 Gride e ordini 134. 1642 agosto 11 Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che concede agli abitanti dello Stato di portare gli archibugi da ruota lunghi. Minuta manoscritta. 135. 1642 agosto 14 Avviso del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano indirizzato agli abati dell’Università dei mercanti della città e ducato di Milano che proibisce il pagamento delle lettere di cambio rimesse per conto di Piemontesi. 136. 1642 agosto 17 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che concede agli abitanti dello Stato di portare gli archibugi da ruota lunghi. 2 esemplari. 137. 1642 settembre 9 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che concede agli abitanti dello Stato di portare gli archibugi da ruota lunghi. 138. 1642 settembre 13 Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che conferma la grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per proibire la requisizione dei buoi aratori da parte dei soldati. Minuta manoscritta. 139. 1642 settembre 29, ottobre 10 Gride emesse da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, e dal Consiglio segreto per la costituzione della milizia della città di Milano. Allegati avvertimenti del Vicario di Provvisione ed elenco dei delegati a ricevere le notificazioni (2 esemplari). 2 esemplari della prima grida. 140. 1642 ottobre 2 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che gli ufficiali risedano presso le loro compagnie. 2 esemplari. 141. 1642 ottobre 3 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che li soldati rissedino ne suoi quarterii”. 2 esemplari. 142. 1642 ottobre 4 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che si sono allontanati dalla loro compagnia senza licenza. 143. 1642 ottobre 17 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “per la notificatione delli forastieri”. Gride e ordini 585 144. 1642 ottobre 30 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che concede agli abitanti dello Stato di portare gli archibugi da ruota lunghi. 145. 1642 novembre 8 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona contro coloro che esercitano le funzioni di malosseri dei grani senza essere autorizzati. Minuta manoscritta. 146. 1642 novembre 20 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio. Minuta manoscritta. 147. 1642 dicembre 3 Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona “per la tassa delli soldi dieci imposti per la reparatione della città”. Minuta manoscritta. 148. 1642 dicembre 6 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che non si possa estrahere vino fuori del Stato”. 149. 1642 dicembre 6 Grida emessa da Giovanni Velasco della Cueva, governatore dello Stato di Milano, per l’arruolamento della milizia nella città di Milano. 150. 1642 dicembre 9 Ordini riguardanti l’appalto per l’impresa dei presidi, luoghi fortificati posti ai confini dello Stato. Cc. 6. 151. 1642 dicembre 9 Asta per la fornitura di alimenti e suppellettili per l’alloggiamento dei soldati. 152. 1642 dicembre 12 Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, e dagli “eletti sopra la milizia urbana” della città di Cremona per l’arruolamento della milizia urbana. Minuta manoscritta. 153. 1642 dicembre 14 Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per l’arruolamento della milizia rurale. Minuta manoscritta. 154. 1642 dicembre 16 Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che le comunità del territorio di Cremona, comprese le terre separate, non concludano accordi con i capitani e gli ufficiali della milizia forense. 586 Gride e ordini 155. 1642 dicembre 20 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia sulla cattura di Giovanni Battista Pozzo, uccisore di Giovanni Paolo Cauzzi. b. 4 1643 gennaio 1 1. Grida emessa dal Consiglio segreto dello Stato di Milano che promette premi e vantaggi a chi collaborerà alla cattura di coloro che hanno commesso furto di lampade d’argento nel duomo di Milano. 2. 1643 gennaio 3 Editto emesso da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che prescrive ai soldati di non allontanarsi dalle loro compagnie. 3. 1643 gennaio 5 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che gli ufficiali e i soldati non pretendano per il loro alloggiamento più di quanto previsto dagli ordini ufficiali. 2 esemplari. 4. 1643 gennaio 8 Lettera patente di Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che notifica due lettere del sovrano Filippo III, datate rispettivamente 3 agosto 1642 e 6 ottobre 1630, relative alla riduzione degli interessi dei censi e redditi costituiti dalle città dello Stato per pagare i contributi per gli alloggiamenti militari. Copia coeva di cc. 2. 5. 1643 gennaio 13 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che gli ordini fatti per li socorsi de soldati siino osservati”. 2 esemplari. 6. 1643 gennaio 21 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano relativa al pagamento del dazio “del bollo de libri, polizi o affitti” all’impresario Giuseppe Belpieri. 7. 1643 gennaio 22 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per l’imposizione del dazio di soldi venti su ciascun moggio di frumento consumato per produrre pane destinato alla vendita nel territorio cremonese. 8. 1643 gennaio 23 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che stabilisce la pena per i soldati che si allontanano dalle compagnie. 9. 1643 febbraio 4 Grida emessa dai Presidenti al governo della città per la consegna del contributo di mezzo quartaro di frumento per il pane della soldatesca. Minuta manoscritta. Gride e ordini 587 10. 1643 febbraio 13 Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per l’arruolamento della milizia nella provincia di Cremona. Minuta manoscritta. 11. 1643 febbraio 19 Avviso emesso da magistratura non specificata per l’arruolamento di soldati nello Stato di Milano. 6 esemplari. 12. 1643 febbraio 27 Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per l’arruolamento dei soldati di milizia nel contado cremonese. Minuta manoscritta. 13. 1643 febbraio 27 Sentenza del Senato di Milano che stabilisce di regolarizzare eventuali errori commessi nell’esazione dei contributi basati sull’estimo civile. 14. 1643 marzo 3 Ordine in lingua spagnola emesso da magistratura non specificata relativo alla riscossione di contributi per la soldatesca. 15. 1643 marzo 9 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che gli eredi di Luigi Bovio, imputato di omicidio, notifichino al cancelliere della città la remissione per il delitto. Minuta manoscritta. 16. 1643 marzo 11 Ordine emesso da Valeriano Sfondrati, conte della Riviera, commissario generale dell’esercito nello Stato di Milano, che prescrive ai rettori delle città e terre dello Stato di versare i contributi dovuti per i soldati in esse alloggiati. 17. 1643 marzo 11 Ordine emesso da Valeriano Sfondrati, conte della Riviera, commissario generale dell’esercito nello Stato di Milano, che prescrive ai rettori delle città e Contadi del ducato di Milano, di Lodi e di Como di pagare i contributi per il treno dell’artiglieria, i foraggi e l’alloggiamento degli ufficiali dell’esercito. 18. 1643 marzo 12 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro li soldati fugitivi di militia et contro chi gli dà alloggio e ricetto”. 6 esemplari. 19. 1643 marzo 13 Ordine emesso da Guglielmo Crescentino, tenente generale dell’Uditore generale, “che li soldati termine di 24 hore vaddino alle loro compagnie sotto pena della vita”. 6 esemplari. 588 Gride e ordini 20. 1643 marzo 15 Ordine emesso da Valeriano Sfondrati, conte della Riviera, commissario generale dell’esercito nello Stato di Milano, relativo al pagamento dei contributi per i soldati. 8 esemplari. 21. 1643 marzo 16 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che ordina ai cittadini dello Stato di Milano, in particolare ai novaresi, di trasferirsi ad abitare in città a tempo debito per pagare i contributi con la città, o di corrispondere le gravezze personali con la città o villa nella quale si trovano. 2 esemplari 22. 1643 marzo 17 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio. Minuta manoscritta. 23. 1643 marzo 18 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che prohibisse vender cavalli a forestieri”. 24. 1643 marzo 24 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che concede “alle provincie di Pavia, Lumelina, Novarese, Alessandrino, Vigevanese e Tortonese di poter ritirare le robbe, viveri, bestiame et altro alle città, piazze e luoghi forti per i sospetti di guerra senza pagar datio”. 25. 1643 marzo 26 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio. Minuta manoscritta. 26. 1643 aprile 7 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio. Minuta manoscritta. 27. 1643 aprile 16 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio. Minuta manoscritta. 28. 1643 aprile 19 Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per la chiusura delle botteghe in occasione della processione organizzata “per impetrare ... la pioggia”. Minuta manoscritta. Gride e ordini 589 29. 1643 aprile 22 Avviso emesso dalla cancelleria del comune di Cremona per l’incanto relativo alla fornitura di carni alla città. Minuta manoscritta. 30. 1643 aprile 23 Avviso emesso dalla cancelleria del comune di Cremona per il pagamento del contributo di mezza libbra di formaggio per lira d’estimo da parte degli iscritti all’estimo civile. Minuta manoscritta. 31. 1643 maggio 1 Grida emessa dagli “eletti a far il calmero alle carni” che stabilisce norme per la vendita di carni in città. Minuta manoscritta. 32. 1643 maggio 2 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per il pagamento dei contributi in frumento, vino e formaggio. Minuta manoscritta. 33. 1643 maggio 11 Ordine emesso da Giovanni Arias Maldonado, sopraintendente generale alla giustizia militare, che prescrive a tutti i soldati e ufficiali di mettersi al servizio delle loro compagnie, concedendo l’impunità a coloro che si presenteranno, dopo essersi allontanati senza licenza. 6 esemplari. 34. 1643 maggio 12 Avviso emesso dalla cancelleria della città di Cremona per ordinare a ciascun comune di notificare le persone abili alle armi, seguendo le avvertenze allegate in 7 esemplari. 35. 1643 maggio 19 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per il pagamento dei contributi in frumento, vino e formaggio. Minuta manoscritta. 36. 1643 maggio 24 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che proibisse a levar honorarii sotto titolo di mercede dalli incantatori dell’imprese regie salvo li dritti che di ragione li vanno”. 37. 1643 maggio 25 Editto emesso da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, riguardante il pagamento dei redditi costituiti dalla città di Cremona. 5 esemplari. 38. 1643 giugno 3 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio. Minuta manoscritta. 590 Gride e ordini 39. 1643 giugno 3 Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per la pulizia e l’addobbo della strada tra la porta di Santa Lucia e la cattedrale in occasione della processione per l’ingresso in città del nuovo vescovo, monsignor Visconti. Minuta manoscritta. 40. 1643 giugno 6 Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che ordina di levare le “tele” poste lungo la strada dalla chiesa di Sant’Agata a quella di San Matteo per la processione in occasione dell’ingresso in città del nuovo vescovo, monsignor Visconti. 2 minute manoscritte. 41. 1643 giugno 6 Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che gli ortolani con i loro banchi non impediscano l’accesso alle strade in occasione della processione per l’ingresso in città del nuovo vescovo, monsignor Visconti. Minuta manoscritta. 42. 1643 giugno 15 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che li soldati non facciano concussioni, né estorsioni”. 16 esemplari 43. 1643 giugno 17 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio. Minuta manoscritta. 44. 1643 luglio 14 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che comanda a chiunque ha ottenuto salvocondotto per qualche imputatione la vada presentar all’ufficio del soldo sotto pena della nullità di esso”. Copia coeva manoscritta. 45. 1643 luglio 27 Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro certi banditi in essa nominati infestanti il Stato”. 2 esemplari. 46. 1643 agosto 8 Ordine di procedere solamente alla descrizione della gente abile alle armi nella provincia di Pavia e di dare garanzia ai descritti che non verranno arruolati se non in difesa delle proprie terre, emesso in seguito ad una supplica che espone i problemi degli abitanti del territorio di Pavia. 7 esemplari. 47. 1643 agosto 21 “Bando contro sudditi che vanno servire ad altri potentati con la prohibitione dell’estrattione de cavalli, armi e monitioni da guerra”, emesso da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano. 4 esemplari, uno di cc. 4, gli altri di cc. 2. Gride e ordini 591 48. 1643 agosto 26 Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per la notifica di Piemontesi e Savoiardi che intendono esercitare commerci e dimorare nello Stato. 49. 1643 settembre 4 Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per la notifica di Piemontesi e Savoiardi che intendono esercitare commerci e dimorare nello Stato di Milano. 2 esemplari. 50. 1643 settembre 4 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio. Minuta manoscritta. 51. 1643 novembre 14 Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio. Minuta manoscritta. 52. 1643 dicembre 26 Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che né gli ufficiali, né i soldati possano pretendere dagli abitanti più di quanto è stato stabilito. 53. 1643 dicembre 30 Bando emesso da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che proibisce l’esportazione dallo Stato di armi e munizioni da guerra e stabilisce che esse possano essere comprate e vendute da persone in possesso di speciale licenza. 2 esemplari. 54. 1643 dicembre 31 “Grida per il mantenimento de guardie sopra porti de confini dello Stato per preservarlo dal contaggio” emesso dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano. 55. 1644 gennaio 10 “Sospensione della città di Perugia e suo territorio” dal libero commercio stabilita dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano per evitare la diffusione dell’epidemia di peste. 56. 1644 gennaio 11 Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per il pagamento della mezz’annata sui redditi degli uffici. 57. 1644 gennaio 23 “Restituzione del libero commercio con questo Stato di Milano alle città di Bologna, Ferrara, Modena e luogo di Boretto Modenese” decisa dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano. 2 esemplari. 58. 1644 febbraio 22 “Restitutione del primiero libero comercio alla città di Perugia e suo territorio con questo Stato di Milano” decisa dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano. 592 Gride e ordini 59. 1644 aprile 8 Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che concede un mese di tempo ai sudditi arruolati nelle milizie di altri stati per rientrare al servizio dell’esercito nello Stato di Milano. 2 esemplari. 60. 1644 aprile 27 Grida generale emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per regolamentare l’arruolamento e il comportamento delle milizie “ordinate alla difesa e sicurezza di questo Stato”. 2 esemplari, ciascuno di cc. 4. 61. 1644 maggio 4 Editto emesso da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che proibisce agli ufficiali militari di minacciare con armi e soldati i deputati delle città e delle comunità dello Stato o di disturbare i loro consigli. 2 esemplari. 62. 1644 giugno 15 Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per il pagamento da parte della città di Cremona dei redditi da essa costituiti. 63. 1644 luglio 14 Grida emessa da Gerolamo Magnocavallo, podestà di Cremona, che pone una taglia sulla cattura e l’uccisione di Cristoforo Cheyter e Giovanni Maier, soldati tedeschi al servizio della Repubblica di Venezia. 2 esemplari. 64. 1644 agosto 29 “Grida generale delle biade per l’anno 1644” emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano. Cc. 6. 65. 1644 settembre 6 Editto emesso da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che promette l’impunità ai soldati che hanno abbandonato la loro compagnia, purché si ripresentino entro quattro giorni. 66. 1644 dicembre 9 Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di conservare e spendere monete d’argento e d’oro di qualunque tipo, che non siano del peso prescritto. 67. 1644 dicembre 30 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per notificare l’incanto dell’impresa del dazio sul frumento e le norme che devono essere osservate dai fornai e altre persone per evitare frodi ai danni dell’impresario. Gride e ordini 593 b. 5 1645 gennaio 14 1. Norme stabilite dal Consiglio generale della città di Cremona per l’esazione dei contributi per il mantenimento dei soldati. 9 esemplari. 2. 1645 gennaio 21 Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che prescrive agli abitanti della città di Alessandria di notificare i quantitativi di grano posseduti. 3. 1645 gennaio 31 Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che ordina che né gli ufficiali, né i soldati possano pretendere dagli abitanti più di quanto è stato stabilito. 4. 1645 febbraio 15 Grida emessa da Gerolamo Magnocavallo, podestà di Cremona, che pone una taglia sulla cattura dell’assassino di Francesco Arnaldo, podestà di Malè. 5. 1645 febbraio 18 Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per il riparto delle spese per gli alloggiamenti militari. 59 esemplari. 6. 1645 febbraio 25 “Grida generale contro bravi, vagabondi, banditi forastieri e abuso delle armi” emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano. Cc. 4. 7. senza data, probabilmente 1645 aprile 16 Grida emessa dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona che detta le norme che i mugnai devono osservare nello svolgimento della loro attività e per il pagamento del dazio della macina. 2 esemplari. 8. 1645 maggio 9 Editto emesso da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che, confermando quanto disposto in precedenti gride, obbliga al pagamento dei contributi per il sostentamento dei soldati anche gli esenti e privilegiati. 9. 1645 luglio 20 Ordine emesso da Pietro Paolo Remotti, “commissario deputato per la scossa delle imposte straordinarie e spese diverse di questo Stato di Milano”, che prescrive alla città di Cremona di pagare i contributi dovuti. Minuta manoscritta. 10. 1645 luglio 21 Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che prescrive ai militari di non allontanarsi dalle loro compagnie senza licenza. 594 Gride e ordini 11. 1645 dicembre 22 Ordine del re Filippo IV a Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, di osservare quanto previsto dal “decreto militare”. 2 copie coeve, ciascuna di cc. 2. 12. 1646 marzo 7 Ordine emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che promette l’impunità ai soldati, che, allontanatisi dalle compagnie senza licenza, ritorneranno entro tre mesi. 3 esemplari. 13. 1646 marzo 13 Ordine emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che prescrive ai soldati di non abbandonare senza licenza la compagnia. 2 esemplari. 14. 1646 marzo 20 Grida emessa da Bernardino Fernando de Velasco, governatore dello Stato di Milano, per frodi commesse nel pagamento della mezza per cento sui redditi. 2 esemplari. 15. 1646 aprile 20 Grida generale emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, per regolamentare l’arruolamento e il comportamento delle milizie “ordinate alla difesa e sicurezza di questo Stato”. Cc. 6. 16. 1646 maggio 2 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che prescrive ai capitani e ai maestri di campo della fanteria e della cavalleria la rigida osservanza del regolamento militare e di impedire che i soldati abbandonino senza licenza le loro compagnie. 3 esemplari. 17. 1646 maggio 2 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che revoca tutte le licenze di portare “pistolle, mezzanelle e d’ogni altra sorte di archibugi corti” in precedenza concessi. 18. 1646 giugno 27 Ordine emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che conferma l’impunità ai soldati che, allontanatisi dalle compagnie senza licenza, ritornino entro tre mesi, concessa in data 7 marzo 1646. 3 esemplari. 19. 1646 giugno 30 “Restitutione del primiero libero commercio alla città di Torino, Biella e Valle di Susa” stabilita dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano. 2 esemplari. Gride e ordini 595 20. 1646 luglio 9 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che annulla i passaporti concessi a forestieri in particolare Piemontesi e Monferrini. 2 esemplari. 21. 1646 luglio 13 Ordine emesso da Guglielmo Crescentino, tenente generale dell’Auditore generale, per la consegna da parte degli ufficiali e dei capitani delle note dei soldati arruolati nella città di Milano. 22. 1646 luglio 29 Grida emessa da Bernardino Fernando de Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro gli zingari. 23. 1646 agosto 4 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che hanno abbandonato la compagnia senza licenza. 24. 1646 agosto 7 Grida emessa da Bernardino Fernandez Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che prescrive ai luoghi pii e alle istituzioni e persone in qualunque modo privilegiate di notificare le quantità di grano possedute. 25. 1646 agosto 27 Grida emessa da Bernardino Fernando de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che proibisce ai sudditi di portare gli archibugi da ruota e altre armi. 26. 1646 settembre 17 Bando, emesso da Bernardino Fernando de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia per la cattura di coloro che hanno danneggiato l’immagine della Vergine Maria, dipinta sulla muraglia della chiesa di Santa Maria del Sole a Lodi. 27. 1646 ottobre 9 Bando emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia sulla cattura di coloro che hanno falsificato “due ducatoni dello stampo di Milano”. 28. 1646 dicembre 14 Bando, emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, per impedire il passaggio dei soldati forestieri, in particolare francesi, per lo Stato di Milano. 29. 1646 dicembre 14 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, per il pagamento dell’annata cui sono soggetti coloro che godono di proprietà e di diritti dei quali siano entrati in possesso a titolo gratuito. 596 Gride e ordini 30. 1647 gennaio 5 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per la notifica degli abitanti dello Stato che non hanno pagato i contributi dovuti. 31. 1647 febbraio 1 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, “per la notificatione de feudi e titolati”. 3 esemplari. 32. 1647 febbraio 1 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, “contro quelli che si usurpano li titoli” nobiliari. 33. 1647 febbraio 1 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, “per la compra della facoltà di disponere li feudi”. 3 esemplari. 34. 1647 febbraio 5 Ordini emessi da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano le loro compagnie. 35. 1647 febbraio 12 “Cedola per la vendita de feudi e titoli” emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano. 2 esemplari. 36. 1647 febbraio 13 Ordine emesso dall’Uditore generale dell’esercito che prescrive ai soldati di non abbandonare senza licenza la compagnia. 37. 1647 febbraio 21 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che concede impunità e promette una ricompensa a coloro che collaboreranno alla cattura dei responsabili di alcune ruberie commesse a Cremona. 2 esemplari. 38. 1647 febbraio 28 Bando emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che ordina a Giuseppe Lampugnano, cavaliere di Malta, di prestare garanzia che non terrà più seguito di bravi. 2 esemplari. 39. 1647 marzo 7 Bando emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che ordina ai soldati di notificare i salvacondotti che assicurano loro l’impunità durante il servizio. 4 esemplari. Gride e ordini 597 40. 1647 marzo 8 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, per il pagamento da parte della città di Cremona dei redditi da essa costituiti. 3 esemplari. 41. 1647 aprile 9 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, che pone al bando dello Stato il conte Ferrante Taverna. 5 esemplari. 42. 1647 aprile 9 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, “contro li bravi e malviventi”. 43. Ordine di abolizione di alcune gabelle nella città e territorio di Palermo. 1647 maggio 21 44. 1647 maggio 21 Ordine di amnistia emesso da magistratura non specificata per alcuni prigionieri fuggiti dal carcere di Palermo. 45. 1647 maggio 22 Editto di scomunica emesso da Ferdinando de Andrade, arcivescovo di Palermo, contro coloro che hanno appiccato fuoco alla città di Palermo. 46. 1647 maggio 26 Ordine del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per il pagamento dei carichi da parte dei contribuenti. 47. 1647 luglio 31 Concessione fatta da Francisco Ramos del Mançano, presidente del Magistrato Straordinario e sopraintendente in Italia della giustizia militare, che riconosce agli artiglieri e agli scolari dell’artiglieria del castello di Milano gli stessi privilegi di cui godono gli artiglieri dell’esercito. Cc. 2. 48. 1647 ottobre 31 Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, “contro li Zorla perché vendendo del sale forastiero nei confini del Cremasco verso il Cremonese ne dispensavano a Cremonesi”. 2 esemplari. 49. 1647 dicembre 5 Editto emesso da Pietro Vidoni, vescovo di Lodi e delegato apostolico, che ordina agli ecclesiastici dello Stato di pagare la porzione spettante a ciascuno del sussidio di 150.000 scudi concesso da papa Urbano VIII e Innocenzo X su richiesta del sovrano e del governatore dello Stato di Milano in data 10 maggio 1624 e 9 ottobre 1647. 598 Gride e ordini 50. 1648 febbraio 20 Grida emessa da Inigo Fernandez de Velasco, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia per la cattura di coloro che hanno commesso un furto ai danni del conte Felice Morone. 3 esemplari. 51. 1648 marzo 17 Avviso emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, per notificare ai soldati la possibilità di arruolarsi in alcune compagnie mandate in rinforzo della cavalleria nel regno di Napoli. 2 esemplari. 52. 1648 marzo 30 Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che ordina di non comprare il pane con denaro, ma consegnando un quantitativo di farina. 53. 1648 aprile 9 Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro banditi e malviventi della Valsassina. 54. 1648 maggio 2 Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia per la cattura di due detenuti evasi dal carcere di Pozzolo. 55. 1648 maggio 15 Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che conferma una grida emanata in precedenza per la Valsassina contro coloro che danno aiuto a banditi e malviventi in tutto lo Stato. 56. 1648 maggio 19 Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro coloro che disturbano le processioni. 57. 1648 maggio 19 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro le meretrici che passeggiano a piedi e in carrozza per i corsi e le strade frequentati dalle dame. 58. 1648 giugno 9 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia per la cattura di due banditi che hanno assalito i bargelli del podestà di Cremona. 59. 1648 giugno 12 Grida emessa Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che hanno abbandonato senza licenza la compagnia. 60. 1648 giugno 22 Ordine emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che promette l’impunità ai soldati che, allontanatisi dalle compagnie senza licenza, ritorneranno entro due mesi. Gride e ordini 599 61. 1648 giugno 23 Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che ordina a coloro che ritengono di essere esenti dai contributi per gli alloggiamenti militari di notificare i titoli della loro pretesa immunità. 3 esemplari, ciascuno di cc. 4, uno incompleto. 62. 1648 luglio 2 Ordine emesso da Gerolamo Quixada contro i soldati che, allontanatisi dall’esercito, non si sono ancora presentati alle loro compagnie. 2 esemplari. 63. 1648 luglio 14 Ordini emessi su mandato da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che, dichiarando nulle tutte le licenze concesse in precedenza, ordina ai soldati di presentarsi alle proprie compagnie. 64. 1648 luglio 17 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. 65. 1648 luglio 27 Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che sospende il mercato dei grani nei luoghi di Brignano, Godiasco, San Bastiano, Serravalle e Cassano. 66. 1648 luglio 27 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che prescrive agli abitanti della città di Milano, abili alle armi, di presentarsi e notificare i propri dati per l’arruolamento nella milizia della città di Milano. 67. 1648 agosto 3 Editto emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per la notifica del perticato destinato alla coltura del riso nel territorio dello Stato. 68. 1648 agosto 5 Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che senza licenza si sono allontanati dall’esercito. 69. 1648 agosto 25 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che conferma l’obbligo all’introduzione dei grani nelle città dello Stato e al pagamento dei dazi sulle merci, nonostante l’esenzione da dazi e gabelle dei generi alimentari esportati dall’Oltrepo Pavese, dalla Lomellina e dai territori di Pavia, Vigevano, Tortona e Alessandria per sottrarli al nemico. 70. 1648 ottobre 6 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che senza licenza si sono allontanati dall’esercito. 600 Gride e ordini 71. 1648 ottobre 7 Editto emesso dai Deputati al regimento della città di Pavia per comunicare la sospensione della validità della grida emessa da Giovanni Battista Sozzi in quanto costui non aveva autorità nel territorio pavese. 72. 1648 ottobre 12 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato e nei presidi. 73. 1648 dicembre 11 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro malviventi e banditi. 2 esemplari 74. 1648 dicembre 27 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di comprare armi nel territorio dello Stato di Milano e nella città e provincia di Vercelli per ammassarle e rivenderle. 75. 1648 dicembre 27 Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di ricevere e dare in pagamento nello Stato di Milano il ducatone della zecca di Modena. b. 6 1649 febbraio 6 1. Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che prescrive di mantenere giorno e notte le guardie sopra i campanili delle comunità confinanti con le terre di Socco nel territorio comasco. 2. 1649 febbraio 22 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che proibisce l’introduzione nello Stato delle guardie francesi da spada. 3. 1649 marzo 7 Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, “contro di quelli che hanno comesso l’homicidio nella persona del sargente maggiore della militia di Lodi Luiggi Vistarino”. 2 esemplari. 4. 1649 marzo 13 Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, “contro quelli che amazzaro il dottor Ambrosio Arrigone, fiscale di Lecco”. 2 esemplari. 5. 1649 marzo 15 Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia per la cattura di due banditi che hanno ucciso Giovanni Pietro Carcano. Gride e ordini 601 6. 1649 maggio 24 Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che ordina agli ufficiali e ai soldati della milizia della città di Milano di tenersi pronti per la parata in occasione della visita della regina. 7. 1649 maggio 24 Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che proibisce a chiunque di portare archibugi dentro la città di Milano in occasione della visita della regina. 8. 1649 giugno 7 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, per organizzare i festeggiamenti in occasione della visita della regina alla città. 9. 1649 luglio 23 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia per la cattura del colonnello Lucillo Barile, che attirava sudditi dello Stato nel territorio di Bergamo per metterli a servizio sulle galere della Repubblica di Venezia. 2 esemplari. 10. 1649 luglio 23 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che ordina alle città e alle terre dello Stato di notificare i nomi di coloro che non hanno pagato la loro porzione di contributi, le partite d’estimo che risultano non intestate e i nomi di coloro che negli ultimi dieci anni sono stati incaricati della riscossione dei carichi. 11. 1649 luglio 23 Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, per la notifica degli abitanti dello Stato che non hanno pagato i contributi dovuti. 12. 1650 gennaio 21 Ordine di Francesco Arnolfi, delegato dal Magistrato Straordinario, per la costruzione del ponte sopra il roggione della strada che va da Pavia a Vidigulfo. 13. senza data, prima metà sec. XVII “Prohibitione di comprar tabacco da quelli che non hanno licenza”, emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano. 14. prima metà sec. XVII Grida “che si paghi li debitori per la tassa di soldi 12” emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona. Minuta manoscritta. 15. prima metà sec. XVII Norme emesse da magistratura non specificata per l’alloggiamento degli ufficiali. 16. metà sec. XVII “Imposicione di diversi dacii”. Elenco manoscritto di gride e ordini datati 1613-1655 riguardanti l’imposizione di diversi dazi. Cc. 2. 602 Gride e ordini 17. metà sec. XVII Allegati 1617 marzo 7, 1618 marzo 15, 1624 luglio 15 e 24, metà sec. XVII “Informatione della città di Cremona sopra il non essere obligata a soccorrere li soldati del castello”. Cc. 4. 18. metà sec. XVII “Ordine da osservarsi nella notificatione de Piamontesi e Savoiardi” emesso da magistratura non specificata. 19. metà sec. XVII Avviso, emesso da persone incaricate dai Presidenti al governo della città di Cremona del sindacato dei corrieri, per la notifica di inadempienze commesse dai corrieri. 3 esemplari. 20. senza data, ma probabilmente prima metà sec. XVII Ordine di comparizione emesso da Giovanni Maria Arias Maldonado, prefetto della giustizia militare, giudice esecutore della visita generale e regio commissario della mezz’annata. 21. metà sec. XVII Nota manoscritta in cui sono elencati alcuni fogli di un registro, forse contenente gride e ordini, denominato “Tomo 21”. 22. metà sec. XVII Elenco manoscritto delle masserizie che devono essere fornite per l’alloggiamento dei soldati fornito da magistratura non specificata. 23. metà sec. XVII Nota di quanto è dovuto per l’alloggiamento di ciascun militare secondo il grado emesso da magistratura non specificata. 24. probabilmente metà sec. XVII “Propositione al vicario di provvisione, oratori delle città e sindaci del ducato e Contadi” relativa ai contributi per gli alloggiamenti militari. 2 esemplari. 25. 1651 gennaio 16 “Grida del Lago Maggiore”. Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per la pesca nel lago Maggiore. 26. 1651 marzo 8 Avviso emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona per invitare gli interessati a consegnare i reclami contro gli ufficiali della città sottoposti a sindacato. 3 esemplari. 27. 1651 marzo 13 Ordine emesso dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona per il rifornimento del fieno ai pubblici magazzini. 3 esemplari. Gride e ordini 603 28. 1655 “Raccordi dell’oratori e sindici per dichiaratione della grida di sua eccellenza del di 13 aprile 1655”. Osservazioni di oratori delle città e sindaci dei Contadi dello Stato di Milano alla grida emessa, probabilmente dal governatore, in data 13 aprile 1655. 4 esemplari. 29. 1656 dicembre 20 Grida emessa da Alonso Perez de Vivero, governatore dello Stato di Milano, che conferma la validità della grida emessa da Filippo de Guzman in data 26 giugno 1636 e stabilisce alcune limitazioni al privilegio di immunità concesso a coloro che hanno almeno dodici figli. 2 esemplari. 30. 1658 aprile 4 Grida emessa da Alonso Perez de Vivero, governatore dello Stato di Milano, che conferma la validità della grida emessa da Filippo de Guzman in data 26 giugno 1636 e da lui stesso in data 20 dicembre 1656 e stabilisce alcune limitazioni al privilegio di immunità concesso a coloro che hanno almeno dodici figli, in particolare per quanto riguarda i loro nipoti. 31. 1658 giugno 2 Ordine emesso da Ercole Visconti, capitano generale dell’artiglieria del regno di Sardegna del Consiglio di sua maestà e commissario generale dell’esercito dello Stato di Milano, con il quale si stabilisce che i soldati non possano requisire bestie utili all’aratura. 2 esemplari. 32. 1658 agosto 8 Bando emesso da Alonso Perez de Vivero, governatore dello Stato di Milano, per l’arruolamento per un mese di 1000 fanti. 33. 1659 marzo 11 Ordine emesso da Ercole Visconte, commissario generale dell’esercito nello Stato di Milano, per il riparto dei contributi per alloggiamenti nella terra di Pontesto dopo la separazione dei beni posseduti dal Collegio Elvetico. 34. 1660 aprile 7 Grida emessa da Giovanni Battista Pozzi, podestà di Cremona, che prescrive agli interessati di notificare le pertiche di terra alluvionale acquistate dal 1580 in poi. 35. 1661 aprile 9 Lettera del re Filippo IV al governatore dello Stato di Milano riguardante la nomina di cittadini cremonese ad uffici dello Stato e altre richieste del padre Giulio Mercori, oratore della città. 2 copie coeve. 36. 1662 giugno 3 Ordine del Senato di Milano riguardante la tassazioni di beni che passano da persona che paga i carichi a un soggetto esente. 604 Gride e ordini 37. 1662 giugno 22 Lettera inviata da Luigi de Guzman, governatore dello Stato di Milano, al Magistrato Ordinario dello Stato di Milano contenente disposizioni relative all’esecuzione di quanto stabilito dal sovrano Filippo IV con lettera del 30 aprile 1662 per il condono del pagamento di metà del censo e tasso dell’anno 1659 per le provincie che hanno maggiormente subito i danni delle guerre passate e del pagamento della mezza per cento da parte delle città di Pavia, Cremona e Tortona e per il rimborso di coloro ai quali è stata demolita la casa per erigere le fortificazioni. Copia coeva di cc. 2. 38. 1665 settembre 4 Grida emessa da Francesco Villani, podestà di Cremona, che prescrive agli iscritti all’estimo civile il pagamento della porzione spettante a ciascuno della tassa di lire 100.000, imposta per soddisfare i debiti della città verso i suoi reddituari. 39. 1667 aprile 2 Avviso, emesso in seguito al ricorso inoltrato dalla città di Cremona, nel quale si dichiara che i religiosi o le persone passate per matrimonio ad altre famiglie che godevano del privilegio di immunità per i dodici figli non possano trasmetterlo ai nipoti, con inserto parere dell’avvocato fiscale Pusterla datato 10 febbraio 1667. Cc. 2. 40. 1668 ottobre 12 Ordini emessi dal re Carlo II e dalla regina Marianna d’Austria per porre fine ad abusi commessi nell’introduzione e nella vendita delle carni in città da parte dei castellani della città di Cremona, denunciati dalla città in un ricorso. Copia autentica manoscritta di cc. 4. 41. 1671 gennaio 29 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che detta norme per il commercio dell’indaco nello Stato. 42. 1671 settembre 25 Editto emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che ingiunge agli impresari del dazio dell’imbottato di eseguire le perquisizioni e le descrizioni dei beni sottoposti al pagamento del dazio dietro licenza del giudice dei dazi e alla presenza di un notaio. 43. 1672 luglio 28 Ordini emessi dal Magistrato Straordinario riguardanti l’esazione dei contributi nello Stato di Milano. Cc. 2. 44. 1678 febbraio 25 Grida emessa dall’ufficio delle Vettovaglie della città di Cremona e del contado che dettano norme per la vendita del pesce durante la quaresima, stabilendo il calmiere dei prezzi di questa merce. Gride e ordini 605 45. 1679 maggio 29 Grida emessa dalla real Giunta della visita generale e revisione dei conti eretta da sua Maestà per lo Stato di Milano che detta norme per la vendita del sale. 2 esemplari. 46. 1680 febbraio 28 Grida emessa da Giovanni Tommaso Henriquez de Cabrera, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di introdurre e smerciare nello Stato di Milano la moneta detta “de tre soldi” di Genova. 47. 1680 Grida emessa da Giovanni Pacecho e Navarete, podestà di Cremona, che vieta, durante la quaresima, di sedersi, nella chiesa cattedrale sui banconi coperti con panni recanti le insegne della città di Cremona e riservati ai consiglieri della città. 48. 1682 giugno 18 Editto emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per la revoca del capitano Francesco Paravicini dalla carica di delegato in materia di annona. 4 esemplari. 49. 1683 agosto 11 Editto emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che ingiunge agli impresari del dazio dell’imbottato di eseguire le perquisizioni e le descrizioni dei beni sottoposti al pagamento del dazio dietro licenza del giudice dei dazi e alla presenza di un notaio. 50. 1683 agosto 14 Editto emesso da Giuseppe Leyza Eraso, podestà di Cremona, che ordina ai carrettieri di condurre i materiali provenienti da edifici demoliti nel terrapieno della muraglia della città verso il fiume Po, di fronte al monastero di Santa Monica. 51. 1683 novembre 8 Editto emesso da Giuseppe Leyza Eraso, podestà di Cremona, che diffida il conte Giuseppe Costa Piacentino dall’infeudarsi violentemente e senza diritto dei luoghi di Brancere e Bosco dei Mussi. 52. 1684 Avviso emesso da magistratura non specificata che notifica ai mercanti della città il termine di 15 giorni per eseguire quanto prescritto dalla grida, emessa in data 1 aprile 1684 dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano, per la taratura delle “bilanciette e pesi de denari”. 53. 1685 Proposta, redatta in lingua spagnola da magistratura non specificata, per il pagamento dei contributi per il treno dell’artiglieria. 3 esemplari. 54. 1690 giugno 3 Convocazione della congregazione dei Presidenti al governo della città di Cremona emesso da Giovanni Ambrosio Biffi, conservatore degli ordini della città. 606 Gride e ordini 55. 1695 luglio 15 Invito di Gerolamo Persichelli, conservatore degli ordini della città di Cremona, ai decurioni della città per partecipare alla messa di ringraziamento per la resa di Casale. 56. 1698 marzo 20 Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per la notifica del fieno in esubero da parte degli iscritti all’estimo civile. 57. 1698 maggio 18 Invito di Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a intervenire alla processione dei “gloriosissimi Corpi Santi”. 58. metà sec. XVII, post 1673 Avviso “dato per la riscossa del dazio dell’addizione, della scannatura, bestie vive e confettaria e de due denari per ogni libra di carne di ragione dell’illustrissima città di Cremona”. 2 esemplari. 59. seconda metà sec. XVII Grida emessa da Francesco Villani, podestà di Cremona, che proibisce ai fanti e agli esecutori giudiziari di portare le bestie e gli oggetti pignorati a casa loro. 60. inizio sec. XVIII Avviso inviato dagli eletti alla Milizia urbana a coloro che devono arruolarsi nella milizia. 61. 1701 dicembre 22 Avviso inviato ai maggiori estimati delle terre del territorio cremonese, da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo, per la notificazione al podestà di Cremona dei danni subiti per alloggiamenti militari. 62. 1702 giugno 14 Invito inviato da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, per la partecipazione a una messa di ringraziamento. 4 esemplari. 63. 1705 giugno 10 Avviso inviato ai maggiori estimati delle terre del territorio cremonese da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo, perché comunichino agli abitanti della loro comunità che questi non sono più tenuti a pagare un dazio alle guardie delle porte per l’introduzione in città di legna, fieno, latticini e ortaggi. 64. 1705 novembre 24 Avviso inviato da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo ai maggiori estimati delle terre del territorio cremonese per la notificazione dei danni subiti a causa delle inondazioni dei fiumi. 2 esemplari. Gride e ordini 607 65. 1706 maggio 28 Ordine emesso da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo, per la raccolta delle elemosine. 66. 1706 ottobre 29 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che invita le città, le provincie e le terre separate dello Stato a presentare eventuali ricorsi contro Giacomo Brivio, appaltatore dell’impresa della fornitura di grano, fieno, avena e altri beni necessari agli alloggiamenti militari. 67. 1706 dicembre 26 Avviso inviato alle persone che hanno consegnato fieno al magazzino delle città da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo, di far cancellare la loro partita dal riparto del fieno da consegnare. 68. 1712 gennaio 30 Invito inviato da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, per la partecipazione a una messa votiva. 69. 1712 agosto 11 Richiesta di Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, di contributi necessari a celebrare sacre funzioni per pregare per la cessazione dell’epidemia che uccide il bestiame. 70. 1713 luglio 8 Avviso inviato da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo, ai maggiori estimati delle terre del territorio cremonese per la notificazione dei buoi da utilizzare per l’aratura. 2 esemplari. 71. 1713 agosto 16 Ordine emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona per la consegna all’“impresario del pane da munizione” della porzione del contributo in frumento spettante a ciascuno degli iscritti all’estimo civile. 72. 1715 maggio 16 Ordine emesso da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo per la raccolta delle elemosine. 73. 1718 luglio 1 “Capitoli da osservarsi inviolabilmente da’ cancellieri e coadiutori assistenti alle porte di Cremona per l’introduzione de grani dell’anno presente 1718 d’ordine de’ signori dottori collegiati conte Luigi Schizzi e Giovanni Francesco Barbò a ciò destinati da signori Presidenti al governo della medesima città con ogni pienezza di facoltà”. 74. 1719 “Capitoli tra la regia Camera et li datiari della neve e giaccio della città di Milano eccettuata l’osteria de’ Merli fuori di porta Orientale per gli anni 1719, 1720 e 1721”. Cc. 4. 608 Gride e ordini 75. 1719 luglio 3 “Capitoli da osservarsi inviolabilmente da’ cancellieri e coadiutori assistenti alle porte di Cremona per l’introduzione de grani dell’anno presente 1719 d’ordine de’ signori Giuseppe Maria Brumani e Giovanni Battista Cavuzzi a ciò destinati da signori Presidenti al governo della medesima città con ogni pienezza di facoltà”. 76. 1720 luglio 1 “Capitoli da osservarsi inviolabilmente da’ cancellieri e coadiutori assistenti alle porte di Cremona per l’introduzione de grani dell’anno presente 1720 d’ordine de’ signori Giuseppe Maria Brumani e Giovanni Battista Cavuzzi a ciò destinati da signori Presidenti al governo della medesima città con ogni pienezza di facoltà”. 77. 1722 gennaio 26 Ordinazione del Consiglio generale di Cremona che proibisce a qualunque “pubblico” di fare “regali, donativi e ricognizioni sotto qualunque titolo”. 78. Ordine di convocazione della congregazione dei Presidenti al governo. 1726 settembre 13 2 esemplari. 79. 1730 marzo 9 Ordine emesso da Francesco Ripari, conservatore degli ordini, che invita coloro che hanno ceduto la loro abitazione all’ufficio degli Alloggiamenti a comparire dinanzi ai Presidenti al governo. 2 esemplari. 80. 1730 marzo 23 “Istruzione a’ comuni per ben’eseguire l’editto dell’eccellentissima cesarea reale Giunta del censimento del dì 23 marzo 1730 per la notificazione de’ maschi dagl’anni 14 agl’anni 70” emessa dalla Giunta del censimento. 81. 1734 settembre 15 Ordine emesso da Francesco Ripari, conservatore degli ordini, a nome dei Presidenti al governo della città di Cremona per l’incanto dell’impresa dei rifornimenti per le truppe. 2 esemplari. 82. 1734 dicembre 21 Ordine emesso da Francesco Ripari, conservatore degli ordini, per il rifornimento del magazzino della legna. 83. 1735 luglio 4 Grida emessa da Carlo Emanuele III che stabilisce norme per la notificazione dei grani raccolti nello Stato di Milano, per l’introduzione di essi nelle città dello Stato, per il trasporto dei grani all’interno dello Stato e la loro esportazione. 84. 1735 luglio 7 “Ordini dati dall’illustrissimo Magistrato Straordinario alli deputati alle porte della città di Milano per descrivere le introduzioni de’ grani”. 2 esemplari. Gride e ordini 609 85. 1736 giugno 25 “Ordini dati dall’illustrissimo Magistrato Straordinario alli deputati alle porte delle città e terre dello Stato di Milano per descrivere l’introduzione delli grani”. 86. 1739 maggio 7 Ordine emesso da Francesco Ripari, conservatore degli ordini, a nome dei Presidenti al governo della città di Cremona per l’illuminazione della città in occasione della visita di Maria Teresa, arciduchessa d’Austria. 87. 1740 novembre 19 Invito di Francesco Ripari, conservatore degli ordini della città di Cremona, per la partecipazione a una messa di suffragio per il defunto sovrano Carlo VI. 8 esemplari. 88. 1741 aprile 15 “Pastorale di [Alessandro Litta] monsignor illustrissimo e reverendissimo vescovo per la nascita del serenissimo arciduca”. 89. 1742 giugno 29 Invito inviato da Francesco Ripari, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo, ai decurioni per la partecipazione a una messa di ringraziamento per la sconfitta dell’armata di Boemia. 3 esemplari. 90. 1742 luglio 7 Invito rivolto da Francesco Ripari, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo ai decurioni per la partecipazione a una messa di ringraziamento in occasione della resa della cittadella di Modena. 6 esemplari. 91. 1749 febbraio 10 Grida emessa da Ferdinando Bonaventura conte di Harrach, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica ai sudditi delle terre di Reggiolo e Luzzara l’accordo riguardante il possesso delle due terre in seguito al trattato di Aquisgrana tra i sovrani di Austria e Spagna. 92. 1750 marzo 10 Grida emessa da Ferdinando Bonaventura, conte di Harrach, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica la “convenzione per l’arresto de’ banditi e malviventi fra gli stati della Lombardia Austriaca dipendenti da sua maestà imperiale regia per una parte e la Savoia e altri stati dipendenti da sua maestà il re di Sardegna di qua da’ colli per l’altra”, datata 24 febbraio 1750. 93. 1750 ottobre 26 Grida emessa da Gian Luca Pallavicini, governatore della Lombardia Austriaca, riguardante l’esportazione di burro, sego, vitelli e bestie da macello. 94. post 1749 “Ordini dati dall’illlustrissimo Magistrato Camerale alli deputati alle porte della città e terre dello Stato di Milano per descrivere l’introduzione delli grani”. 2 esemplari. 610 Gride e ordini 95. prima metà sec. XVIII Avviso non compilato emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona per l’assistenza alle porte della città. 2 esemplari. 96. 1751 aprile 15 Grida emessa da Gian Luca Pallavicini, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica la “convenzione per l’arresto de’ banditi e malviventi fra li stati della Lombardia Austriaca dipendenti da sua maestà imperiale regia per una parte e li stati dipendenti dalla serenissima repubblica di Venezia per l’altra”. Cc. 2. 97. 1754 luglio 11 “Grida generale per la regia ferma della mercanzia in tutto lo Stato di Milano” emessa dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca. Fascicolo cartaceo, cc. 20, di cui bianca c. 1, legatura originale in cartone. 98. senza data, ma 1757 (notificato con l’editto datato 10 giugno 1757) “Compartimento del Contado di Cremona”. Fascicolo cartaceo, legatura originale in cartone, cc. 18. 99. 1762 aprile 21 Grida emessa da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca, che bandisce le monete erose forestiere e riduce il valore del cambio per alcune monete d’argento. 100. 1775 giugno 16 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica le norme emanate con i reali dispacci datati 6 e 9 marzo 1775 con le quali vengono riconosciuti diritti nell’acquisto e nel godimento di beni ed è data prescrizione agli ex gesuiti e ad altri ex regolari di notificare al vescovo della diocesi competente e quindi all’ufficio del regio Economato il proprio domicilio. 101. 1778 “Specificazione dei dodici poveri, i quali sono stati ammessi graziosissimamente da sua altezza reale il serenissimo arciduca Ferdinando ... governatore e capitano generale nella Lombardia Austriaca per la lavanda de’ piedi il giovedì santo 16 aprile 1778”. 2 esemplari. 102. senza data, ma 1780 Avviso emesso dalla cancelleria della città di Cremona che notifica il regolamento emesso da Antonio Crotti e Ercole Persichelli, eletti alla sopraintendenza agli incanti, per lo svolgimento dei pubblici incanti, approvato da Carlo di Firmian, ministro plenipotenziario, in data 17 ottobre 1780. 103. senza data, ma seconda metà sec. XVIII Memoriale presentato dai Prefetti al governo della città di Cremona alla real Giunta per il censimento relativo all’esazione dei dazi. Cc. 4, di cui bianca c. 1. Gride e ordini 611 104. 1786 gennaio 28 Editto emesso da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca, che probisce ai forestieri di fare commercio di frutta nella Lombardia Austriaca. 105. 1790 maggio 4 Avviso emesso dal reale Consiglio di governo della Lombardia Austriaca che invita le famiglie interessate a presentare i documenti che dimostrino la loro agnazione per poter partecipare all’assegnazione di doti o stipendi per educazione da erogarsi a favore di ragazze povere dell’agnazione Carcano. A questo scopo si utilizzerà la somma annuale di 9000 lire, parte della sostanza del soppresso monastero delle Celesti, staccata con dispaccio emanato da Giuseppe II in data 26 marzo 1786. 106. 1792 novembre 2 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica la determinazione regia di concedere l’amnistia che avrà effetto per dieci mesi, dal 1 novembre 1792 al 31 agosto 1793, ai disertori che non abbiano commesso altri reati. 107. 1794 aprile 12 Circolare emessa dal Magistrato Politico Camerale della Lombardia Austriaca riguardante il taglio delle piante lungo le strade provinciali. 108. 1794 aprile 21 “Appuntamenti concertati per ordine superiore fralla (sic) Congregazione generale dello Stato e cesareo regio Commissariato di guerra toccante la somministrazione di un treno per servire all’armata imperiale della Lombardia Austriaca”. 2 esemplari. 109. 1795 gennaio 14 Regolamento emesso dalla Congregazione generale dello Stato per le sovvenzioni del Monte di Santa Teresa a città e comunità dello Stato e il rilascio dei relativi certificati. 110. 1795 gennaio 20 Avviso dal conte de Kevenhueller nel quale si accorda la licenza all’esportazione di un moggio di riso a coloro che avranno consegnato una soma di avena e spelta ai magazzini militari. 111. 1799 luglio 11 Avviso emesso da Francesco Nava, prefetto e regio delegato, per la notifica dei generi versati nei magazzini militari di Milano e di Lecco e dei beni somministrati alle armate austro-russe. 2 esemplari. 112. 1799 luglio 11 Avviso emesso da Francesco Nava, prefetto e regio delegato, relativa alla validità degli ordini emessi dall’Ufficio Commissariatico. 113. senza data, fine sec. XVIII Nuove tariffe per l’affrancamento delle lettere emesse da magistratura non specificata. 612 Gride e ordini b. 7 Fascicolo 1: Gride riguardanti perlopiù il commercio di alimenti e vettovaglie; numerazione originale in numeri romani; mancano i numeri XIV, XLVI. 1. 1626 febbraio 18 Grida emessa dal vicario di Provvisione della città e ducato di Milano che ordina ai beccari di pagare la porzione di contributi loro spettante secondo l’estimo. Numerazione originale: “I”. 2. 1649 febbraio 19 Editto emesso dal prefetto, amministratori e protettori del Monte vitalizio di San Francesco, appaltatori della riscossione del dazio sull’olio e sul sapone, relativo al commercio di queste merci. Numerazione originale: “II”. 3. 1656 ottobre 10 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che dispone che non vengano molestati coloro che conducono grani e vettovaglie nella città di Milano. Numerazione originale: “III”. 4. 1678 dicembre 14 Grida emessa da Giovanni Tommaso Enriquez de Cabrera, governatore dello Stato di Milano, che regolamenta il commercio delle vettovaglie nello Stato di Milano. Numerazione originale: “IV”. 5. 1696 dicembre 6 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano per il commercio di bovini, suini e delle loro carni nella città e nel ducato. Numerazione originale: “V”. 6. 1705 ottobre 9 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano per il taglio della legna da condurre nella città di Milano. Numerazione originale: “VI. 7. 1719 maggio 22 Grida emessa da Girolamo Colloredo, governatore dello Stato di Milano, che stabilisce norme per la pesca e il commercio del pesce. Numerazione originale: “VII”. 8. 1721 ottobre 4 Grida generale emessa da Girolamo Colloredo, governatore dello Stato di Milano, per il commercio dei grani nello Stato. 2 esemplari; numerazione originale: “VIII”. Gride e ordini 613 9. 1737 agosto 14 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per la nomina di coloro che devono stabilire le mete per il pane nella città e nel ducato di Milano. Numerazione originale: “IX”. 10. 1737 settembre 7 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per il commercio del vino nella città e ducato di Milano. Numerazione originale: “X”. 11. 1737 settembre 16 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per il commercio della carne nella città di Milano. Numerazione originale: “XI”. 12. 1739 agosto 13 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per il rifornimento e la vendita del fieno nella città e nei “borghi” di Milano. Numerazione originale: “XII”. 13. 1749 luglio 29 “Grida per li fieni nelli cinque miglia”. Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per il rifornimento di fieno alla città di Milano da parte di coloro che lavorano prati nel territorio intorno alla città detto “delle cinque miglia”. Numerazione originale: “XIII”. 14. 1753 marzo 31 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per il commercio del burro nella città e nel ducato di Milano. Numerazione originale: “XV”. 15. Grida che detta norme per il commercio della legna nella città e nel ducato. 1753 giugno 8 Numerazione originale: “XVI”. 16. 1754 marzo 4 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per il commercio della carne nella città di Milano. Numerazione originale: “XVII”. 17. 1758 aprile 10 Editto emesso da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, contro coloro che disturbano il trasporto della legna appaltato a Gaetano Rava nei territori della valle del Tremezzolo, di Porlezza e del lago di Lugano. Numerazione originale: “XVIII”. 18. 1761 febbraio 6 Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per il commercio del cuoio nella città e nei “borghi” di Milano. Numerazione originale: “XIX”. 614 Gride e ordini 19. 1763 aprile 23 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per il commercio della legna nella città e nel ducato. Numerazione originale: “XX”. 20. 1765 marzo 21 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, che stabilisce norme per la pesca e il commercio del pesce nella Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “XXI”. 21. 1765 maggio 25 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano per impedire l’esportazione di vettovaglie dal territorio del ducato. Numerazione originale: “XXII”. 22. 1765 maggio 28 Editto emesso da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per impedire l’esportazione di vettovaglie dal territorio del ducato. Numerazione originale: “XXIII”. 23. 1766 gennaio 20 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che ordina ai prestinari di bollare il pane posto in vendita nel ducato. Numerazione originale: “XXIV”. 24. 1767 dicembre 10 Avviso emesso dall’ufficio delle Vettovaglie della città di Cremona che invita coloro che desiderano raccogliere e immagazzinare generi alimentari per rivenderli sulla pubblica piazza a richiedere la necessaria licenza. Numerazione originale: “XXV”. 25. 1768 gennaio 5 Editto emesso da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca, che comunica la decisione di non concedere alcuna licenza per l’esportazione del grano fuori dal territorio cremonese. Numerazione originale: “XXVI”. 26. 1768 settembre 20 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per il commercio del pollame nella città di Milano. Numerazione originale: “XXVII”. 27. 1769 gennaio 18 Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano “contro l’estrazione de’ generi e vettovaglie” dalla città di Milano. Numerazione originale: “XXVIII”. Gride e ordini 615 28. 1769 gennaio 24 Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano contro frodi commesse dai macellai nella vendita delle carni nella città di Milano. Numerazione originale: “XXIX”. 29. 1769 maggio 10 Avviso emesso probabilmente dal governatore della Lombardia Austriaca per regolare il commercio del burro in particolare nelle “dodici miglia” di Milano e impedirne le esportazioni clandestine. Numerazione originale: “XXX”. 30. 1769 settembre 11 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, che detta norme per il commercio del burro nella Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “XXXI”. 31. 1770 ottobre 3 Avviso emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che invita coloro che desiderano fabbricare e vendere pane a presentare la loro richiesta. Numerazione originale: “XXXII”. 32. 1771 marzo 26 “Meta delle vettovaglie” in particolare delle carni emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano. Numerazione originale: “XXXIII”. 33. 1771 ottobre 7 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che dà disposizioni per la pulizia delle strade e il rifornimento di vettovaglie in occasione delle nozze dell’arciduca Ferdinando. Numerazione originale: “XXXIIII”. 34. 1771 dicembre 9 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che detta norme per il trasporto e il commercio del fieno nell’area entro le cinque miglia della città di Milano. Numerazione originale: “XXXV”. 35. 1772 novembre 21 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che detta norme per il commercio del burro nella Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “XXXVI”. 36. 1774 agosto 27 Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano e dai decurioni della città di Como che stabilisce norme per la pesca e il commercio del pesce nella Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “XXXVII”. Gride e ordini 616 37. 1774 agosto 27 Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che stabilisce norme per la pesca e il commercio del pesce nella città e nel ducato. Numerazione originale: “XXXVIII. 38. 1776 aprile 23 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che proibisce la vendita di alimenti ed altre merci nelle piazze del Verziere, di Santo Stefano e dintorni nella città di Milano senza la licenza della Fabbrica del Duomo. Numerazione originale: “XXXIX”. 39. 1776 novembre 26 Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che regolamenta il commercio di pollame, verdura e altri generi alimentari nella città di Milano. Numerazione originale: “XL”. 40. 1775 gennaio 15 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che detta norme per il commercio del burro nella Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “XLI”. 41. 1777 ottobre 29 Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano per frodi commesse nella vendita di carbone, carbonella e legna da ardere nella città di Milano. Numerazione originale: “XLII”. 42. 1778 aprile 16 “Meta delle vettovaglie” in particolare delle carni emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano. Numerazione originale: “XLIII”. 43. 1778 novembre 9 Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano contro i rivenditori di generi alimentari che non hanno abbassato i prezzi come stabilito dal Tribunale. Numerazione originale: “XLIV”. 44. 1779 gennaio 30 Avviso emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano per invitare gli interessati a consegnare i reclami contro l’ufficio di Delegazione sopra i laghi sottoposto a sindacato. Numerazione originale: “XLV”. 1781 agosto 27 46 1. Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per la “libera fabbrica e vendita del pane e delle farine” nella città di Lodi. Numerazione originale: “XLVII”. 1 Il numero 45 non è mancante, ma è stata commessa una svista nella numerazione. Gride e ordini 617 47. 1781 dicembre 17 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per la “libera fabbrica e vendita del pane e delle farine” nella città di Milano. Numerazione originale: “XLVIII”. 48. 1782 maggio 31 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per la libera circolazione delle vettovaglie all’interno dello Stato. Numerazione originale: “XLIX”. 49. 1786 aprile 4 “Regolamento per il commercio dei grani della Lombardia Austriaca” emesso da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “L”. 50. 1790 novembre 22 Avviso emesso dall’imperial regio Consiglio di governo che regolamenta il commercio del burro nella Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “LI”. 51. 1793 novembre 14 Avviso emesso dall’imperial regio Consiglio di governo che regolamenta il commercio del burro nella Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “LII”. 52. 1793 dicembre 9 Avviso emesso dal Magistrato Politico Camerale della Lombardia Austriaca che abolisce l’uso delle civiche licenze rilasciate dall’ufficio delle Vettovaglie della città di Pavia per l’esportazione dalla città di vettovaglie dalla città e provincia. Numerazione originale: “LIII”. 53. 1794 gennaio 2 Avviso emesso dal Magistrato Politico Camerale della Lombardia Austriaca che proibisce l’esportazione di carne di maiale macellata dalla Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “LIV”. 54. 1795 dicembre 19 Avviso emesso Magistrato Politico Camerale della Lombardia Austriaca che regolamenta il commercio del burro nella Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “LV”. Fascicolo 2: Gride riguardanti perlopiù il commercio dei grani; numerazione originale in numeri romani, mancano i numeri I, XVII, XXIX, LXXVII, ripetuto XXXVIII. 1. 1654 giugno 22 Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro l’esportazione illecita di grano dallo Stato di Milano. Numerazione originale: “II”. 618 Gride e ordini 2. 1662 agosto 12 “Grida sopra l’introduttione de grani per l’anno 1662 da farsi in Milano” emessa da Luigi de Guzman, governatore dello Stato di Milano. Numerazione originale: “III”. 3. 1672 dicembre 2 Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che proroga il termine per le notificazioni del riso raccolto nella provincia novarese. Numerazione originale: “IV”. 4. 1675 giugno 15 “Tassa delli dritti che in avvenire continuaranno a riscuotere il Capitano del divieto del lago Maggiore, suo tenente e cancelliere e soldati per ragione del loro officio stabilita dall’illustrissimo Magistrato Straordinario dello Stato di Milano”. Numerazione originale: “ V”. 5. 1681 marzo 6 Ordine del Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che invita i sudditi veneti, che possiedono beni nel territorio di Treviglio Gera d’Adda e che desiderano esportare i grani ricavati dai loro terreni, a presentare le loro richieste. Numerazione originale: “VI”. 6. 1681 luglio 8 “Grida per l’introduttione de’ grani in Milano e altre città per l’anno 1681”, emessa da Giovanni Tommaso Henriquez de Cabrera, governatore dello Stato di Milano. Numerazione originale:VII”. 7. 1683 luglio 8 “Grida per l’introduttione de’ grani in Milano e altre città per l’anno 1683”, emessa da Giovanni Tommaso Henriquez de Cabrera, governatore dello Stato di Milano. Numerazione originale: “VIII”. 8. 1692 giugno 6 Lettera di Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, ai consoli della Marina del Finale con la quale concede loro di poter disporre di un terzo console e di un terzo giudice dell’annona. Copia coeva, numerazione originale: “IX”. 9. 1684 gennaio 11 (corretto a penna in 1694) Editto emesso dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano contro abusi commessi dal Commissario della tratta di Pavia nella concessione delle licenze per il trasporto del riso. Numerazione originale: “X”. 10. 1694 agosto 11 Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per frodi commesse dagli abitanti di terre e cascine del contado di Cremona ai danni degli appaltatori del dazio dell’imbottato. Gride e ordini 619 11. 1721 ottobre 4 Grida generale emessa da Girolamo Colloredo, governatore dello Stato di Milano, per il commercio dei grani nello Stato di Milano. 2 esemplari; numerazione originale: “XII”. 12. 1729 luglio 31 Grida emessa da Wirico Filippo Lorenzo di Daun, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione di grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “XIII”. 13. 1730 giugno 28 Grida emessa da Wirico Filippo Lorenzo di Daun, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione di grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “XIV”. 14. 1732 luglio 18 Grida emessa da Wirico Filippo Lorenzo di Daun, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione di grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “XV”. 15. 1733 giugno 25 Grida emessa da Wirico Filippo Lorenzo di Daun, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione di grani nelle città dello Stato e la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “XVI”. 16. 1734 luglio 26 Grida emessa da Carlo Emanuele III che stabilisce norme per la notificazione dei grani raccolti nello Stato di Milano, per l’introduzione di essi nelle città dello Stato, per il trasporto dei grani all’interno dello Stato e la loro esportazione. Numerazione originale: “XVIII”. 17. 1738 giugno 25 Grida emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore dello Stato di Milano, per la notificazione dei grani raccolti nello Stato. Numerazione originale: “XIX”. 18. 1739 luglio 7 Grida emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore dello Stato di Milano, per la notificazione dei grani raccolti nello Stato. Numerazione originale: “XX”. 19. 1742 dicembre 19 “Grida generale delle biade”, emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore dello Stato di Milano. Numerazione originale: “XXI”. 20. 1744 febbraio 27 Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano per il mercato dei grani ad Angera. Numerazione originale: “XXII”. 620 Gride e ordini 21. 1746 luglio 25 “Editto generale per la notificazione ed introduzione dei grani” emesso da Gian Luca Pallavicini, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “XXIII”. 22. 1748 agosto 3 “Editto generale per la notificazione ed introduzione dei grani” emesso da Ferdinando Bonaventura, conte di Harrach, governatore della Lombardia Austriaca, Numerazione originale: “XXIV”. 23. 1749 settembre 2 Grida generale per la notificazione dei grani raccolti e l’introduzione di essi nelle città dello Stato emessa da Ferdinando Bonaventura, conte di Harrach, governatore della Lombardia Austriaca. Numerazione originale: “XXV”. 24. 1750 luglio 3 Grida emessa da Ferdinando Bonaventura, conte di Harrach, governatore della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “XXVI”. 25. 1750 luglio 14 Grida emessa da Ferdinando Bonaventura, conte di Harrach, governatore della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “XXVII”. 26. 1750 novembre 23 Grida generale emessa da Gian Luca Pallavicini, governatore della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti e per proibire l’esportazione illecita di essi dallo Stato. Numerazione originale: “XXVIII”. 27. 1752 febbraio 22 Editto emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che detta norme per evitare le irregolarità commesse nel commmercio del grano presso il mercato di Laveno. Numerazione originale: “XXIX”. 28. 1752 settembre 14 Editto emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che detta norme per evitare le irregolarità commesse nel commmercio del grano presso il mercato di Laveno. Numerazione originale: “XXX”. 29. 1755 luglio 1 Grida emessa da Beltrame Cristiani, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. 3 esemplari; numerazione originale: “XXXI”. 30. 1756 agosto 25 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, che proibisce l’incetta di grani. Numerazione originale: “XXXII”. Gride e ordini 621 31. 1757 luglio 19 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “XXXIII”. 32. 1762 ottobre 25 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, che notifica la diminuzione del costo delle tratte sull’esportazione dei grani. Numerazione originale: “XXXIV”. 33. 1764 luglio 24 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “XXXV”. 34. 1764 luglio 24 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “XXXVI”. 35. 1765 luglio 16 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “XXXVII”. 36. 1766 luglio 28 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “XXXVIII”. 37. 1766 luglio 28 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “XXXVIII”. 38. 1766 agosto 21 Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che sollecita la presentazione delle notificazioni dei grani raccolti. Numerazione originale: “XXXIX”. 39. 1766 agosto 23 Editto emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che sospende il commercio dei grani in alcuni mercati che hanno luogo in località di confine dello Stato. Numerazione originale: “XL”. 40. 1766 ottobre 3 Editto emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che consente di differire l’introduzione in città del previsto quantitativo di grano per coloro che non hanno in città un luogo dove poterlo collocare. Numerazione originale: “XLI”. 622 Gride e ordini 41. 1767 luglio 1 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “XLII”. 42. 1767 luglio 1 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “XLIII”. 43. 1768 luglio 12 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “XLIV”. 44. 1768 luglio 12 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “XLV”. 45. 1769 agosto 8 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “XLVI. 46. 1769 agosto 8 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “XLVII”. 47. 1770 luglio 9 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “XLVIII”. 48. 1770 luglio 9 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “XLIX”. 49. 1771 luglio 13 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “L”. 50. 1771 luglio 13 Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “LI”. Gride e ordini 623 51. 1771 dicembre 31 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, relativa al “regolamento dell’annona”. Numerazione originale: “LII”. 52. 1772 luglio 14 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “LIII”. 53. 1772 luglio 14 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “LIV”. 54. 1772 novembre 21 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore dello Stato di Milano, che detta norme per il commercio del burro nello Stato di Milano. Numerazione originale: “LV”. 55. 1773 giugno 7 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che proibisce di raccogliere la segale e il frumento senza la preventiva autorizzazione dei deputati all’estimo. Numerazione originale: “LVI”. 56. 1773 luglio 31 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “LVII”. 57. 1773 agosto 6 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “LVIII”. 58. 1773 agosto 14 Avviso che notifica la proroga del termine perentorio per le notificazioni prescritte nella grida del 31 luglio 1773. Numerazione originale: “LIX”. 59. 1774 gennaio 24 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che indica il termine perentorio per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato, prescritta dalla grida del 6 agosto 1773. Numerazione originale: “LX”. 624 Gride e ordini 60. 1774 luglio 30 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “LXI”. 61. 1774 agosto 12 Avviso con il quale si notifica la decisione di sospendere, benchè già concesse, le licenze per l’esportazione dei grani. Numerazione originale: “LXII”. 62. 1774 agosto 17 Avviso che notifica la proroga del termine perentorio per le notificazioni prescritte nella grida del 30 luglio 1774. Numerazione originale: “LXIII”. 63. 1774 agosto 18 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “LXIV”. 64. 1774 settembre 24 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che chiarisce quale sia “la porzione dominicale de’ grani obbligati all’introduzione in città”. Numerazione originale: “LXV”. 65. 1775 marzo 24 Avviso che notifica “la sospensione di procedure contro di chi non avesse introdotti li grani della parte dominicale”. Numerazione originale: “LXVI”. 66. 1775 aprile 30 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che stabilisce pene più severe per coloro che esporteranno illegalmente grani. Numerazione originale: “LXVII”. 67. 1775 luglio 8 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti; con lettera di trasmissione indirizzata dal Magistrato Camerale ai regi cancellieri, datata 15 luglio 1775. Numerazione originale: “LXIX”. 68. 1775 luglio 22 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “LXX”. Gride e ordini 625 69. 1775 luglio 29 Avviso emesso dalla cancelleria di governo della Lombardia Austriaca che notifica la proroga del termine perentorio per le notificazioni prescritte nella grida del 8 luglio 1775. Numerazione originale: “LXXI 70. 1775 agosto 26 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che chiarisce quale sia “la porzione dominicale de’ grani obbligati all’introduzione in città”. Numerazione originale: “LXXII”. 71. 1775 novembre 27 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che stabilisce pene più severe per coloro che esporteranno illegalmente riso. Numerazione originale: “LXXIII”. 72. 1776 febbraio 10 Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica la dispensa per i possessori dello Stato dalla introduzione della terza rata dei grani nelle città. Numerazione originale: “LXXIV”. 73. 1776 febbraio 10 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che stabilisce alcune norme per il commercio dei grani all’interno dello Stato. Numerazione originale: “LXXV”. 74. 1776 maggio 13 Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica la possibilità, concessa ai possessori, di esportare altre seimila some di riso. Numerazione originale: “LXXVI”. 75. 1776 luglio 23 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti. Numerazione originale: “LXXVII”. 76. 1776 settembre 1 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città. Numerazione originale: “LXXVIII”. 77. 1776 novembre 6 Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica l’obbligo all’introduzione dei grani in città. Numerazione originale: “LXXIX”. 78. 1778 agosto 25 Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato. Numerazione originale: “LXXX”. 626 Gride e ordini 79. 1779 giugno 26 Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica la liberalizzazione del commercio dei grani tra il territorio milanese e il territorio mantovano. Numerazione originale: “LXXXI”. 80. 1779 agosto 27 Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica la possibilità di esportare liberamente i grani dallo Stato, data l’abbondanza del raccolto. Numerazione originale: “LXXXII”. 81. 1779 settembre 16 Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca per comunicare ai regi cancellieri che, nel caso in cui, come nell’anno in corso, non venga emessa la grida che prescrive la notificazione dei grani raccolti, essi non sono tenuti a ricevere le notificazioni. Numerazione originale: “LXXXIII”. 82. 1779 ottobre 7 Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica la possibilità di esportare liberamente i grani dallo Stato, data l’abbondanza del raccolto. Numerazione originale: “LXXXIV”. 83. 1780 febbraio 29 Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca “riguardante la superiore permissione delle tratte del riso” con lettera di trasmissione della regia Intendenza della città e ducato di Milano indirizzata al “recettore”, datata 6 marzo 1780. Numerazione originale: “LXXXV” e “LXXXVI”. 84. 1780 agosto 2 Disposizioni del Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca per il ripristino del mercato dei grani nella città di Cremona. Numerazione originale: “LXXXVII”. 85. 1780 settembre 15 Avviso emesso dalla regia Intendenza della città e ducato di Milano che raccomanda la sorveglianza per evitare esportazioni illecite di generi alimentari. Numerazione originale: “LXXXVIII”. 86. 1781 novembre 28 Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca per notificare ai tribunali la decisione, presa dal reale governo, che coloro che denunciano contravvenzioni in materia di regalie e annona partecipino anch’essi col regio Fisco alle spese giudiziarie necessarie per accertare le contravvenzioni e ricevere quindi il premio loro spettante. Erroneamente numerato: “LXXXIV”. 87. 1782 aprile 24 Determinazione di Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che abolisce l’obbligo delle licenze per l’esportazione dei grani dalle città dello Stato. Numerazione originale: “XC”. Gride e ordini 627 88. 1782 dicembre 24 “Regie patenti con cui richiamandosi all’esatta osservanza il disposto dal regio editto de’ 24 settembre 1776 si danno varie provvidenze generali in materia d’annona, in data delli 24 dicembre 1782” emesse da Vittorio Amedeo re di Sardegna. Numerazione originale: “XCI”. 89. 1783 febbraio 28 Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica ai regi cancellieri delle comunità la procedura che dovrà essere seguita per l’arresto di coloro che entro tre miglia dai confini dello Stato trasportino grano senza licenza. Numerazione originale: “XCII”. 90. 1783 agosto 9 Grida emessa da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca, per l’esportazione delle farine dallo Stato di Milano. Numerazione originale: “XCIII”. 91. sec. XVIII “Istruzioni per il rilascio delle licenze di grano in conto di limitazione in conto di Sua Maestà” emesse da magistratura non specificata. Numerazione originale: “XCIV”. 92. seconda metà sec. XVII 2 “Ordini dati dall’illustrissimo Magistrato Straordinario alli deputati alle porte delle città e terre dello Stato di Milano per descrivere l’introduttioni de i grani”. Numerazione originale: “XCV”. 93. sec. XVIII, ante 1749 Grida del Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che obbliga i proprietari di terreni coltivati a grano a notificare il nome di coloro ai quali viene concesso di spigolare i campi. Numerazione originale: “XCVI”. 94. sec. XVIII, ante 1749 “Ordini dati dall’illustrissimo Magistrato Straordinario alli deputati alle porte delle città e terre dello Stato di Milano per descrivere l’introduzione delli grani”. Numerazione originale: “XCVII”. b. 8 Fascicolo 1. “Decreti e ordini riguardanti i luoghi pii e il Fondo di Religione, altre pie fondazioni” con relativo indice: 1. 1772 gennaio 22 “Dispaccio imperiale di approvazione del piano per il nuovo orfanatrofio dei maschi detto di San Pietro in Gessate nella città di Milano”, emesso dall’imperatrice Maria Teresa. 2 esemplari ciascuno di cc. 6, di cui una bianca, numerazione risultante dall’indice: “1”. 2 La data è ricavata dal nome dello stampatore che, dal confronto con le altre gride, risulta attivo nella seconda metà del Seicento. 628 Gride e ordini 2. 1773 ottobre 16 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore generale della Lombardia Austriaca, “riguardante gli effetti della soppressa Compagnia di Gesù la cui occultazione resta proibita sotto grave pena”. 2 esemplari, numerazione risultante dall’indice: “2”. 3. 1776 gennaio 18 Ordine emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che prescrive ai regolari, alle monache e ai luoghi pii di vendere o dare a livello i beni loro appartenenti per pubblico incanto. Numerazione risultante dall’indice: “3”. 4. 1780 aprile 18 “Fabbriche di luoghi pii”. Ordine emesso da Carlo conte di Firmian, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca, che prescrive ai luoghi pii di non intraprendere opere edilizie senza la preventiva licenza del reale governo. Numerazione risultante dall’indice: “4”. 5. 1781 aprile 2 Ordine del Magistrato Camerale ai regi cancellieri di notificare la presenza nei comuni di loro competenza di monti di pietà o “altre simili fondazioni”. Numerazione risultante dall’indice: “5”. 6. 1783 dicembre 5 “Istruzioni per le monache delli monasteri soppressi nella Lombardia Austriaca in esecuzione dell’imperiale reale dispaccio delli 5 dicembre 1783” emesse da magistratura non specificata. Numerazione risultante dall’indice: “6”. 7. 1784 marzo 31 “Notificazione delle esenzioni dei religiosi e luoghi pii” prescritta con editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca. Numerazione risultante dall’indice: “7”. 8. 1784 maggio 25 Ordine di Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca, che prescrive agli amministratori delle opere pie di presentare il bilancio per il 1783. Numerazione risultante dall’indice: “8”. 9. 1784 giugno 27 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore generale della Lombardia Austriaca, che prescrive agli ecclesiastici investiti di beni feudali di prestare il giuramento di fedeltà all’autorità civile. 2 esemplari, numerazione risultante dall’indice: “9”; uno dei due è erroneamente segnato “10”. 10. 1784 luglio 15 Decreto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che notifica l’istituzione, con regio dispaccio datato 6 maggio 1784, di Gride e ordini 629 una giunta per la direzione generale della “sistemazione di tutte le cause pie e dei luoghi di carità esistenti nella Lombardia Austriaca”. Numerazione risultante dall’indice: “10”. 11. 1784 agosto 11 Notificazione, emessa dalla regia Giunta per le pie fondazioni, dell’ordine di Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che prescrive ai poveri e bisognosi di rivolgersi per l’assistenza agli “interinali delegati all’amministrazione dei rispettivi luoghi pii” in attesa dell’emanazione del nuovo regolamento per le opere pie. Numerazione risultante dall’indice: “11”. 12. 1784 agosto 21 Avviso, emesso da magistratura non specificata, con il quale si prescrive alle opere pie che desiderino distribuire elemosine e aiuti ai poveri di notificare alla regia Giunta per le pie fondazioni i beni destinati alla carità. Numerazione risultante dall’indice: “12”. 13. 1784 novembre 29 Notificazione emessa dalla regia Giunta per le pie fondazioni che rende note le regole secondo le quali dovranno essere effettuate le elemosine ai poveri e essere assegnate le doti. Numerazione risultante dall’indice: “13”. 14. 1784 dicembre 6 Notifica della regia Giunta per le pie fondazioni “che resta destinato il locale per lo stabilimento di una casa di lavoro volontaria in Milano presso San Vincenzo in porta Ticinese”. Numerazione risultante dall’indice: “14”. 15. 1784 dicembre 21 “Bando ai questuanti forestieri e proibizione di mendicare ai nazionali” emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore generale della Lombardia Austriaca. 2 esemplari; numerazione risultante dall’indice: “15”. 16. 1787 settembre 17 “Avviso ai luoghi pii di potersi valere di qualunque notaro per la stipulazione dei contratti” emesso dal regio imperiale Consiglio di governo. Numerazione risultante dall’indice: “16”. 17. 1785 gennaio 28 Notificazione relativa alla soluzione delle doti da parte del “luogo pio di Loreto” emessa dalla regia Giunta per le pie fondazioni. Numerazione risultante dall’indice: “17”. 18. 1785 maggio 13 Notificazione emessa dalla regia Giunta per le pie fondazioni del “sistema con cui si devono assegnare le doti alle povere fanciulle della città di Milano” stabilito da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca. Numerazione risultante dall’indice: “18”. 630 Gride e ordini 19. 1785 settembre 23 Avviso emesso dalla regia Giunta per le pie fondazioni per l’assegnazione di alcuni legati destinati ad elemosine e alla costituzione di doti per fanciulle povere. Numerazione risultante dall’indice: “19”. 20. 1785 settembre 28 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per la distribuzione di pane ai bisognosi nella città di Milano. Numerazione risultante dall’indice: “20”. 21. 1786 gennaio 24 Ordini, emessi da magistratura non specificata, che prescrivono alle monache di esercitare attività che le rendano utili alla società e in particolare di dedicarsi all’educazione delle fanciulle. 2 esemplari; numerazione risultante dall’indice: “21”. 22. 1786 febbraio 11 Editto emesso da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca, che ordina a coloro che possono vantare diritti sul patrimonio dei conventi soppressi della Lombardia Austriaca di presentare le loro ragioni. Numerazione risultante dall’indice: “22”. 23. 1786 agosto 14 Notificazione, emessa da magistratura non specificata, dell’apertura nel regio ginnasio di Brera di una scuola per coloro che aspirano a diventare maestri. Numerazione risultante dall’indice: “23”. 24. 1787 aprile 26 Nota emessa dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano per la trasmissione dei capitoli da osservarsi nell’affitto dei beni delle pie fondazioni. Numerazione risultante dall’indice: “24”. 25. 1787 giugno 7 Nota emessa dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano riguardante il chiarimento delle norme da osservarsi nell’affitto dei beni delle pie fondazioni. Numerazione risultante dall’indice: “25”. 26. 1787 luglio 20 “Avviso che la cassa generale del Fondo di Religione resta collocata in Milano nel palazzo di governo” emesso dal regio imperiale Consiglio di governo. Numerazione risultante dall’indice: “26”. 27. 1787 agosto 4 “Avviso a qualunque corpo che abbia obbligo di distribuire doti, elemosine od altro al popolo di farne la notificazione al regio governo” emesso dal regio imperiale Consiglio di governo. Numerazione risultante dall’indice: “27”. 28. 1788 aprile 5 Avviso emesso dalla regia Intendenza Politica di Milano per notificare che gli orfani di Monza, essendo stati soppressi gli orfanatrofi di Monza, possono essere ospitati dagli orfanatrofi milanesi di San Pietro in Gessate e alla Stella. Numerazione risultante dall’indice: “28”. Gride e ordini 631 29. 1788 giugno 27 Avviso emesso dal regio imperiale Consiglio di governo “d’aver sostituiti dei cassieri nelle città provinciali del ducato”. Numerazione risultante dall’indice: “29”. 30. 1788 agosto 6 Nota emessa dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano riguardante l’esenzione dei luoghi pii dal pagamento del bollo sulle lettere. Numerazione risultante dall’indice: “291/2”. 31. 1788 settembre 3 “Avviso per le doti stabilite per povere figlie di campagna” emesso dal regio imperiale Consiglio di governo. Numerazione risultante dall’indice: “30”. 32. 1788 settembre 28 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per la soddisfazione di coloro che vantano crediti sulle sostanze confluite nel Fondo di Religione. Numerazione risultante dall’indice: “31”. 33. 1790 gennaio 10 “Avviso riguardante gli orfani di Monza” emesso dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano. Numerazione risultante dall’indice: “32”. 34. 1790 dicembre 9 Avviso emesso dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano che notifica ai disoccupati la possibilità di rivolgersi alla “casa di lavoro volontario in San Vincenzo” per trovare occupazione. Numerazione risultante dall’indice: “33”. 35. 1791 giugno 18 Circolare emessa da Magistrato Politico Camerale riguardante il ripristino dei capitoli, reggenze ed amministrazioni delle pie fondazioni esistenti nei borghi e nelle terre delle provincie della Lombardia Austriaca. Numerazione risultante dall’indice: “34”. 36. 1791 giugno 30 “Lettera della regia Delegazione per il Censo ai cancellieri” relativa al ripristino delle amministrazioni di scuole, confraternite e consorzi. Numerazione risultante dall’indice: “35”. 37. 1792 febbraio 12 “Circolare del Magistrato Politico Camerale riguardante il conto generale di conguaglio e di riparto dei luoghi pii”. Numerazione risultante dall’indice: “36”. 632 Gride e ordini 38. 1793 agosto 3 Notifica da parte di Ferdinando arciduca d’Austria, governatore dello Stato di Milano, del “dispaccio imperiale portante diverse provvidenze per gli spedali di Pavia, Cremona, Lodi e Como” datato 11 luglio 1793. Numerazione risultante dall’indice: “37”. 39. 1794 giugno 20 “Avviso che i capitoli dei luoghi pii non potranno procedere ad alienazioni e transazioni senza l’approvazione del Magistrato Camerale” emesso dal Magistrato Politico Camerale. Numerazione risultante dall’indice: “38”, erroneamente numerato “39”. 40. 1795 aprile 7 “Avviso per i debitori del Fondo di Religione di poter eseguire il pagamento dei rispettivi debiti alla tesoreria generale del Fondo di Religione medesimo piuttosto che alle casse provinciali” emesso dalla Conferenza Governativa della Lombardia Austriaca. Numerazione risultante dall’indice: “39”. 41. 1795 settembre 17 “Circolare ai luoghi pii per il pagamento del debito che tengono verso la cassa della Commissione postale di Mantova” emessa dal Magistrato Politico Camerale. Numerazione risultante dall’indice: “40”. 42. senza data, ma 1784-1786 “Articoli fondamentali per la sistemazione e disciplina esterna dei monasteri di monache e per i conservatori”; allegato modulo della “Supplica per doti della città di ... nell’anno 17 ...” emesso da magistratura non specificata. 2 esemplari, numerazione risultante dall’indice: “41”. 43. “Istruzioni per le visite de luoghi pii” emesse da magistratura non specificata. 1767 Copia coeva manoscritta, numerazione risultante dall’indice: “42”. 44. senza data, ma 1784-1786 “Istruzioni per i promotori dell’Istituto generale dell’elemosine” emesse da magistratura non specificata. Numerazione risultante dall’indice: “43”. 45. senza data, ma 1784-1786 “Sistema per la distribuzione delle elemosine e delle doti in città”, istruzioni emesse da magistratura non specificata. Numerazione risultante dall’indice: “44”. 46. senza data, ma probabilmente 1782-1783 “Istruzioni per le monache della Lombardia Austriaca d’alcuni istituti soppressi da sua maestà in tutt’i suoi domini” emesse da magistratura non specificata. 2 esemplari, numerazione risultante dall’indice: “45”. Gride e ordini 633 47. senza data, ma 1782-1786 “Capitoli per la vendita de’ beni de’soppressi monasteri di monache nello Stato di Milano” emessi da magistratura non specificata. Numerazione risultante dall’indice: “46”. 48. senza data, probabilmente 1767 “Capitoli per il livello delle case in città” emessi da magistratura non specificata. Numerazione risultante dall’indice: “47”. 49. senza data, ma probabilmente 1769-1771 “Quesiti agli amministratori de’ Luoghi pii che hanno obbligo di soccorrere poveri infermi nelle loro case per le correlative evasioni da darsi a fronte di ciascuno di essi” emessi da magistratura non specificata. Numerazione risultante dall’indice: “48”. 50. 1785 “Condizioni per il nuovo regio imperiale collegio delle canonichesse da stabilirsi nel soppresso monastero di San Benedetto di Cremona” emesse da Giovanni Bovara. Numerazione risultante dall’indice: “49”. 51. 1790 gennaio 30 Nota emessa dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano riguardante le norme da osservarsi nell’assegnazione per incanto dei beni delle pie fondazioni. Numerazione risultante dall’indice: “50”. 52. 1792 febbraio 18 Circolare emessa dal Magistrato Politico Camerale che invita gli amministratori interinali dei luoghi pii ad esaminare le proposte per la liquidazione dei creditori della “cassa interinale delle pie fondazioni”. Numerazione risultante dall’indice: “51”. Atti riguardanti l’amministrazione dei luoghi pii e del Fondo di Religione non elencati nell’indice: 53. 1785 Prospetto dei “luoghi pii che corrisponderanno gli assegni a ciascuna parrocchia della città di Milano e nomi de’ promotori dell’Istituto Generale dell’Elemosine e Doti nell’anno 1785” e dei “delegati per i poveri a norma del piano già pubblicato”. 54. 1786 maggio 23 “Circolare agli amministratori interinali delle pie fondazioni della Lombardia Austriaca” emessa da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca, che ordina di presentare la nota delle cause interessanti ciascuna opera pia. 55. 1790 luglio 4 Notifica emessa dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano dell’ordine del real Consiglio di governo che vengano comunicati alla Amministrazione Generale del Fondo di Religione i benefici ecclesiastici resisi vacanti. 634 Gride e ordini 56. fine sec. XVIII “Indice dei decreti ed ordini riguardanti i luoghi pii, il Fondo di Religione ed altre pie fondazioni”. Cc. 4. Fascicolo 2: “Decreti ed ordini riguardanti la disciplina ecclesiastica” con relativo indice: 1. 1691 giugno 8 Grida emessa da Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che conferma la validità delle gride emanate dai suoi predecessori relative alla “riverenza dovuta alle chiese”. Numerazione risultante dall’indice: “1”. 2. 1718 settembre 10 Grida emessa da Carlo Massimiliano di Loewenstein, governatore dello Stato di Milano, che conferma la grida datata 2 maggio 1709 “proibitiva dei giuochi ed altri divertimenti nelle osterie e locande in tempo dei divini uffici” nello Stato di Milano. Numerazione risultante dall’indice: “2”. 3. 1720 novembre 9 Grida emessa da Girolamo di Colloredo, governatore dello Stato di Milano, che proibisce i giochi, la frequentazione delle osterie e altre attività che distraggano dall’esercizio degli uffici divini organizzati dalla Congregazione della dottrina cristiana nella città di Como. Numerazione risultante dall’indice: “3”. 4. 1720 novembre 15 Grida emessa da Girolamo di Colloredo, governatore dello Stato di Milano, che proibisce i giochi, la frequentazione delle osterie e altre attività che distraggano durante le ore che devono essere dedicate agli uffici divini e all’esercizio delle pratiche religiose. Numerazione risultante dall’indice: “4”. 5. 1720 dicembre 10 “Editto per il pagamento del sussidio in forma di decima” emesso dall’ufficio del Succollettorato della diocesi di Pavia. Numerazione risultante dall’indice: “5”. 6. 1742 settembre 6 Editto emesso da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore dello Stato di Milano, “contro gli abusi introdotti nella città di Milano di far questue sotto il pretesto di divozione alle immagini di santi dipinte e esposte nelle contrade e altre provvidenze”. Numerazione risultante dall’indice: “12”. 7. 1742 dicembre 10 Editto emesso da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore dello Stato di Milano, “che proibisce di portar armi nelle chiese e di far tumulti in esse e nelle contrade nei divini uffici”. Numerazione risultante dall’indice: “13”. Gride e ordini 635 8. 1767 ottobre 24 Editto emesso da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca, “col quale restano proibiti in tutte le città e comunità dello Stato i bussolanti, terziari, eremiti che vanno questuando in nome di conventi o santuari, chiese, oratori e confraternite”. Numerazione risultante dall’indice: “15”. 9. 1768 agosto 2 Editto emesso da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca, “che proibisce di tener in tempo di dottrina le botteghe aperte e di fare in strada né divertimento, né vendite di veruna sorte”. Numerazione risultante dall’indice: “16”. 10. 1769 marzo 20 Editto emesso da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca, che nega a banditi e fuorisciti la licenza di entrare nello Stato di Milano in occasione della festività dell’Annunciazione di Maria Vergine. 2 esemplari; numerazione risultante dall’indice: “18”. 11. 1769 aprile 3 Lettera inviata dal Consiglio di economia ai parrochi per notificare l’ordine comunicato con dispaccio regio del 3 aprile 1769 di compilare la “nota distinta del personale esistente sotto ciascheduna parrocchia” secondo il modulo allegato. Numerazione risultante dall’indice: “19”. 12. 1779 ottobre 12 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, “che proibisce l’occultazione dei disertori ed altri rei nelle chiese e in altri luoghi immuni”. Numerazione risultante dall’indice: “20”. 13. 1781 novembre 9 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica il dispaccio imperiale datato 18 ottobre 1781 relativo alle “dispense in caso di canonici impedimenti matrimoniali”. Numerazione risultante dall’indice: “21”. 14. 1782 gennaio 23 Determinazioni del Magistrato Camerale relative all’ingerenza dei parroci nell’amministrazione dei comuni. 2 esemplari; sull’atto compare l’annotazione di mano coeva: “Disciplina ecclesiastica, n. 21”, il documento non è tuttavia elencato nell’indice. 15. 1782 marzo 9 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica il “regolamento legislativo sull’immunità ecclesiastica ossia il sagro asilo”, emanato con dispaccio regio datato 7 gennaio 1782. Numerazione risultante dall’indice: “22”. 636 Gride e ordini 16. 1783 febbraio 20 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica il dispaccio imperiale datato 30 maggio 1782 riguardante “diversi oggetti ecclesiastici”. Numerazione risultante dall’indice: “23”. 17. 1786 maggio 25 Editto emesso da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo della Lombardia Austriaca, relativo alla riduzione del numero delle feste di precetto. Numerazione risultante dall’indice: “24”. 18. 1787 aprile 24 Avviso emesso dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano “che i cadaveri mentre se gli fanno i funerali debbano essere rinchiusi in casse”. Numerazione risultante dall’indice: “25”. 19. 1787 ottobre 31 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore generale della Lombardia Austriaca, che notifica le disposizioni imperiali relative alla “generale sistemazione delle parrocchie nelle diocesi della Lombardia Austriaca”. Numerazione risultante dall’indice: “26”. 20. 1788 luglio 30 Avviso emesso dal regio imperiale Consiglio di governo riguardante l’istituzione a Milano della Confraternita della carità cristiana. Numerazione risultante dall’indice: “27”. 21. 1790 novembre 30 Avviso emesso dal regio imperiale Consiglio di governo relativo alla tassa per i funerali. Numerazione risultante dall’indice: “28”. 22. 1789 maggio 28 Circolare indirizzata dalla regia Intendenza Politica Provinciale “ai parroci per le funzioni da eseguirsi nel giorno della commemorazione de’ defunti”. 2 esemplari; numerazione risultante dall’indice: “29”. 23. “Indice dei decreti ed ordini riguardanti la disciplina ecclesiastica”. fine sec. XVIII Cc. 2, di cui una bianca. Fascicolo 3: Decreti e ordini relativi perlopiù alla materia beneficiaria; numerazione della fine del sec. XVIII: 1. 1782 maggio 9 Dispaccio inviato dall’imperatore Giuseppe II a Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per comunicare le istruzioni relative alla assegnazione dei benefici ecclesiastici. Numerazione della fine del sec. XVIII: “1”. Gride e ordini 637 2. 1782 maggio 30 Dispaccio inviato dall’imperatore Giuseppe II a Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per comunicare norme emanate relativamente a “diversi oggetti ecclesiastici”. Numerazione della fine del sec. XVIII: “2”. 3. 1782 ottobre 21 Avviso, emesso da Giovanni Bovara e visto da Niccolò Pecci, che notifica la volontà imperiale che gli aspiranti a un beneficio con cura d’anime siano esaminati dai vescovi delle loro diocesi prima dell’assegnazione del beneficio. Numerazione della fine del sec. XVIII: “3”. 4. 1782 ottobre 26 Lettera indirizzata dal Magistrato Camerale ai cancellieri delle comunità per trasmettere l’avviso, datato 21 ottobre 1782. Numerazione della fine del sec. XVIII: “4”. 5. 1783 gennaio 6 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica il dispaccio inviato dall’imperatore Giuseppe II a Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per comunicare le istruzioni relative alla assegnazione dei benefici ecclesiastici, datato 6 maggio 1782. Numerazione della fine del sec. XVIII: “5”. 6. 1783 febbraio 20 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica il dispaccio inviato dall’imperatore Giuseppe II al governatore della Lombardia Austriaca, per comunicare norme emanate relativamente a “diversi oggetti ecclesiastici”, datato 30 maggio 1782. Numerazione della fine del sec. XVIII: “7”. 7. 1783 settembre 1 Dispaccio inviato dall’imperatore Giuseppe II a Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo della Lombardia Austriaca, relativo alla nomina del vescovo della diocesi di Milano. Numerazione della fine del sec. XVIII: “9”. 8. 1785 agosto 9 Avviso, emesso da Giovanni Bovara, per la nomina dei titolari di alcuni benefici vacanti nelle diocesi di Milano, Cremona e Como. Numerazione della fine del sec. XVIII: “12”. 9. 1786 maggio 25 Editto emesso da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo della Lombardia Austriaca, relativo alla riduzione del numero delle feste di precetto. Numerazione della fine del sec. XVIII: “13”. 638 Gride e ordini 10. 1786 settembre 25 Editto emesso da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo della Lombardia Austriaca, che detta norme per riportare “l’esercizio delle sacre funzioni ad una maggiore semplicità ... ed allo spirito dell’antica chiesa nel culto esterno”. Numerazione della fine del sec. XVIII: “14”. 11. 1790 giugno 17 Norme emanate da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo della Lombardia Austriaca, relativo ai “benefici semplici di padronato delle comunità, di altri corpi pubblici o di private famiglie”. Numerazione della fine del sec. XVIII: “15”. 12. 1792 gennaio 27 Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica il dispaccio inviato dall’imperatore Leopoldo II al governatore della Lombardia Austriaca, per comunicare norme relative ai benefici soggetti a giuspatronato attivo o passivo di qualche corpo o famiglia privata. Numerazione della fine del sec. XVIII: “18”. 13. 1795 settembre 4 Avviso emesso dal Magistrato Politico Camerale per l’assegnazione del canonicato dei santi Simone e Giuda nella Cattedrale di Cremona. Numerazione della fine del sec. XVIII: “22”. Fascicolo 4: Decreti e ordini in materia di cimiteri, numerazione della fine del sec. XVIII: 1. 1779 settembre 15 Ordine del Magistrato Camerale di collocare i cimiteri fuori delle chiese e dei centri abitati. Numerazione della fine del sec. XVIII: “1”. 2. 1782 settembre 26 Ordine del Magistrato Camerale di rispettare le norme per la costruzione dei cimiteri. Numerazione della fine del sec. XVIII: “2”. 3. 1784 agosto 3 Circolare del Magistrato Camerale ai cancellieri dei distretti per trasmettere il modulo per la notifica relativa all’ubicazione dei cimiteri delle comunità dello Stato. Numerazione della fine del sec. XVIII: “3”. 4. 1785 settembre 30 Circolare dell’Intendenza Politica Provinciale di Milano ai cancellieri dei distretti relativo alla determinazione presso ogni comunità del sito destinato al cimitero. Numerazione della fine del sec. XVIII: “4”. 5. 1786 aprile 29 Ordine dell’Intendenza Politica Provinciale di Milano relativo alla determinazione presso ogni comunità del sito destinato al cimitero. Numerazione della fine del sec. XVIII: “5”. Gride e ordini 639 6. 1787 novembre 6 Avviso emesso dall’Intendenza Politica Provinciale di Milano che ordina l’otturazione dei sepolcri privati esistenti nelle chiese. Numerazione della fine del sec. XVIII: “6”. Fascicolo 5: Decreti e ordini in materia di scuole, numerazione della fine del sec. XVIII: 1. 1787 agosto 6 Avviso emesso dal regio imperiale Consiglio di governo per comunicare l’istituzione delle scuole normali per le fanciulle in Milano e il calendario scolastico per le scuole normali dell’anno 1787. Numerazione della fine del sec. XVIII: “8”. 2. 1787 ottobre 19 Avviso emesso dal regio imperiale Consiglio di governo per comunicare le istruzioni per l’accesso alle scuole e il pagamento dei contributi per la frequenza. Numerazione della fine del sec. XVIII: “9”. b. 9 Fascicolo 1: Le gride che seguono dovevano essere rilegate in tomo, come testimoniato dalla presenza di tracce dei fili della legatura e dell’indice per argomento delle gride oltre che dalla numerazione delle carte: 1. 1723 febbraio 1 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per regolamentare i festeggiamenti del Carnevale nella città di Mantova. Numerazione originale: “1”. 2. 1723 agosto 16 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la tassazione di beni appartenenti al clero secolare. Numerazione originale: “3”. 3. 1724 febbraio 9 Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova per la sospensione dei commerci con la Dalmazia e l’Albania per evitare il diffondersi dell’epidemia di peste. Numerazione originale: “4”. 4. 1724 febbraio 10 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per regolamentare i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova. Numerazione originale: “5”. 5. 1724 maggio 4 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per l’organizzazione della milizia urbana della città di Mantova. Numerazione originale: “6”. 640 Gride e ordini 6. 1724 maggio 5 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per l’ordine pubblico nella città di Mantova. Numerazione originale: “7”. 7. 1724 giugno 22 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e Stato di Mantova, a nome dell’imperatore Carlo VI, che stabilisce le pene riservate a coloro che commettono assalti e rapine. Numerazione originale: “8”. 8. 1724 luglio 3 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e Stato di Mantova, per impedire l’esportazione del pesce dal ducato di Mantova. Numerazione originale: “10”. 9. 1724 settembre 4 Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova per evitare diffondersi dell’epidemia di vaiolo che infesta le greggi della Valle Camonica. Numerazione originale: “12”. 10. 1724 dicembre 13 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, contro coloro che utilizzano monete non contenenti il giusto quantitativo d’oro. Numerazione originale: “13”. 11. 1725 gennaio 11 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per regolamentare i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova. Numerazione originale: “14”. 12. 1725 giugno 4 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, a nome dell’imperatore Carlo VI, contro i forestieri che mendicano in città. Numerazione originale: “16”. 13. 1725 giugno 12 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, contro coloro che causano disordini e risse in città. Numerazione originale: “17”. 14. 1725 luglio 2 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, contro coloro che sparano con archibugio e armi da fuoco o fanno partire mortaretti e petardi in occasioni di feste e processioni. Numerazione originale: “18”. Gride e ordini 641 15. 1726 gennaio 7 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, a nome dell’imperatore Carlo VI, per regolamentare i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova. Numerazione originale: “19”. 16. 1726 marzo 7 Grida emessa dal Magistrato arciducale di Mantova per l’appalto e il pagamento del dazio sulle teste degli animali porcini. Numerazione originale: “21”. 17. 1726 marzo 7 Grida emessa dal Magistrato arciducale di Mantova per l’appalto e il pagamento del dazio sul formaggio lodigiano, piacentino e cremonese. Numerazione originale: “22”. 18. 1726 marzo 31 Grida emessa dal Magistrato arciducale di Mantova riguardante il commercio degli animali bovini. Numerazione originale: “25”. 19. 1726 aprile 1 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova contro coloro che giocano a dadi e carte senza la prevista licenza. Numerazione originale: “26”. 20. 1726 aprile 27 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la produzione e la lavorazione della seta. Numerazione originale: “27”. 21. 1726 maggio 2 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’assegnazione dei lotti delle corti Occa e Castelbarco. Numerazione originale: “28”. 22. 1726 maggio 6 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per il commercio delle canape grezze nel ducato di Mantova. Numerazione originale: “29”. 23. 1726 marzo 7 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per il commercio dei salumi nel ducato di Mantova. Numerazione originale: “30”. 24. 1726 maggio 23 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che stabilisce norme per la produzione e il commercio del gesso nel ducato di Mantova ceduti in monopolio a Giuseppe Vecchi. Numerazione originale: “31”. 642 Gride e ordini 25. 1726 settembre 17 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per l’introduzione dei grani in città. Numerazione originale: “33”. 26. 1727 gennaio 21 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che proibisce serenate, balli e “bagordi” in città e nel ducato di Mantova. Numerazione originale: “34”. 27. 1727 gennaio 25 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova. Numerazione originale: “35”. 28. 1727 febbraio 15 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per il pagamento del pedaggio sul transito dei fiumi anche da parte di coloro che godono di privilegi e esenzioni. Numerazione originale: “38”. 29. 1727 marzo 11 Grida emessa dal Magistrato arciducale di Mantova che stabilisce norme per il commercio dell’olio commestibile e da ardere nel ducato di Mantova ceduto in monopolio a Moisè Coen e Sanson Modone. Numerazione originale: “39”. 30. 1727 marzo 13 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che stabilisce il prezzo del sale e l’importo del contributo per ogni sacco di farina di frumento macinato. Numerazione originale: “42”. 31. 1727 marzo 17 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che stabilisce norme per il commercio del rame e dei ferri vecchi nel ducato di Mantova ceduto in monopolio agli eredi di Abram Vita Fano. Numerazione originale: “46”. 32. 1727 aprile 2 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che proibisce il passaggio pubblico sulla strada detta “delle nuove spianate”. Numerazione originale: “47”. 33. 1727 aprile 16 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la riduzione dell’imposta sul grano macinato. Numerazione originale: “49”. Gride e ordini 643 34. 1727 maggio 12 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno introdotte nella città e nel ducato per la fiera di s. Antonio. Numerazione originale: “51”. 35. 1727 maggio 23 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che stabilisce norme per il commercio della “palina e migliarina da uccellare” nel ducato di Mantova ceduto in monopolio a Elia Moisè Osima. Numerazione originale: “52”. 36. 1727 giugno 14 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che proibisce per un anno l’esportazione del fieno dal ducato di Mantova. Numerazione originale: “53”. 37. 1727 luglio 11 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per il commercio di formaggio, carne suina e altre merci nella città e ducato di Mantova. Numerazione originale: “54”. 38. 1727 dicembre 22 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova. Numerazione originale: “57”. 39. 1728 aprile 29 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la fornitura di “barozze” per la costruzione delle fortificazioni di Porto. Numerazione originale: “60”. 40. 1729 gennaio 24 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per l’introduzione del grano in città. Numerazione originale: “64”. 41. 1729 febbraio 1 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per regolamentare i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova. Numerazione originale: “65”. 42. 1729 giugno 8 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che stabilisce le regole per l’assunzione di manodopera per la costruzione delle fortificazioni. Numerazione originale: “67”. 644 Gride e ordini 43. 1729 giugno 22 Proclama emesso dalla Camera arciducale di Mantova per la manutenzione e la riparazione delle strade della città e del ducato. Numerazione originale: “68”. 44. 1729 luglio 12 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte alla fiera che si svolgerà in occasione della festa dell’Assunzione a Curtatone. Numerazione originale: “70”. 45. 1729 luglio 18 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che proibisce ai banchi su pegno ebraici di esigere un interesse superiore al dieci per cento. Numerazione originale: “71”. 46. 1729 luglio 30 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che stabilisce le regalie che devono essere esatte dai capitani, caporali e gabellieri che stanno presso le porte. Numerazione originale: “72”. 47. 1729 agosto 22 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per l’abolizione dell’imposte di due e di quattro soldi sul sale venduto nella città e nel ducato di Mantova. Numerazione originale: “74”. 48. 1729 ottobre 6 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per l’abolizione completa dell’imposta di 20 soldi per sacco di grano macinato in città e la riduzione della stessa imposta a metà nel contado. Numerazione originale: “75”. 49. 1729 ottobre 29 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per il pagamento dei contributi destinati al Fondo militare. Numerazione originale: “76”. 50. 1729 novembre 5 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per raccogliere informazioni sui reati commessi dall’ebreo Davide Civita. Numerazione originale: “77”. 51. 1729 novembre 28 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che stabilisce norme per la pubblicazione e lo svolgimento della gare per l’appalto dei dazi. Numerazione originale: “78”. Gride e ordini 645 52. 1730 febbraio 22 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che prescrive ai cittadini che possiedono biade in eccesso di notificare e vendere le quantità superflue a Paolo Traversi, provveditore dei magazzini cesarei. Numerazione originale: “80”. 53. 1730 marzo 1 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per il pagamento dei contributi alla Cassa militare. Numerazione originale: “81”. 54. 1730 marzo 6 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che proibisce di spendere o ricevere in pagamento la moneta detta bolognino nella città e nel ducato di Mantova. Numerazione originale: “82”. 55. 1730 maggio 24 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che proibisce l’esportazione dal ducato di Mantova di fieno, paglia, biada e legna da ardere e ordina di consegnare le quantità eventualmente possedute in eccesso ai magazzini delle località in cui risiedono le truppe. Numerazione originale: “83”. 56. 1730 maggio 26 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per il pagamento dei contributi alla Cassa militare. Numerazione originale: “84”. 57. 1730 giugno 1 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che stabilisce il prezzo dei generi da fornire alle truppe acquartierate nel ducato. Numerazione originale: “85”. 58. 1730 luglio 24 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che pone una taglia per la cattura dell’assassino di Ridolfo Pellizzoni. Numerazione originale: “87”. 59. 1730 giugno 21 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la notifica e la vendita di biade a Paolo Traversi, provveditore dei magazzini cesarei. Numerazione originale: “88”. 60. 1730 ottobre 5 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che ordina di notificare il formentone e di venderne una certa quantità per il rifornimento delle truppe e proibisce severamente l’esportazione di esso al di fuori del ducato. Numerazione originale: “89”. 646 Gride e ordini 61. 1730 ottobre 6 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per il rifornimento di legna alle truppe. Numerazione originale: “90”. 62. 1730 ottobre 10 Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova che proibisce il commercio con Polonia, Podolia, Lituania e Russia per evitare il contagio di peste e di altre malattie. Numerazione originale: “91”. 63. 1730 dicembre 7 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che stabilisce norme per la produzione e il commercio di aceto nel ducato di Mantova ceduti in monopolio a Giovanni Battista Borsa. Numerazione originale: “93”. 64. 1731 giugno 2 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, a nome dell’imperatore Carlo VI, che proibisce l’esportazione al di fuori del ducato di fieno, paglia, legna e avena. 2 esemplari, numerazione originale: “95”. 65. 1731 settembre 6 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che solleva i sudditi dall’obbligo di fornire fieno per il fabbisogno dei magazzini militari. Numerazione originale: “96”. 66. 1731 dicembre 22 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che notifica di aver emesso privilegi a favore del lanificio di Francesco Grandisoli e invita a stabilire nel ducato altre manifatture dello stesso genere. Numerazione originale: “97”. 67. 1731 dicembre 24 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che proibisce l’affissione in luoghi pubblici di libelli diffamatori. 2 esemplari; numerazione originale: “98”. 68. 1732 aprile 16 Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova che proibisce l’introduzione nel ducato di animali, carni e pelli provenienti dal Tirolo, dal Vicentino e da alcuni luoghi del territorio veronese per evitare il diffondersi di un’epidemia. Numerazione originale: “100”. 69. 1732 aprile 19 Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova che stabilisce le norme da seguire nel caso in cui muoia un animale colpito dall’infezione che si è diffusa nel ducato, proveniente dal territorio veronese. Numerazione originale: “101”. Gride e ordini 647 70. 1732 luglio 3 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che garantisce la scrupolosa custodia da parte del Monte di Pietà della città dei pegni depositati dai cittadini. Numerazione originale: “102”. 71. 1732 luglio 8 Ordine emesso dall’ufficio delle Contribuzioni della città e ducato di Mantova per il rifornimento dei magazzini militari. Numerazione originale: “103”. 72. 1732 ottobre 8 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, a nome dell’imperatore Carlo VI, che obbliga anche gli esenti all’introduzione di grano in città. 73. 1732 dicembre 10 Grida emessa dalla Camera arciducale che abolisce il monopolio della fabbrica e vendita delle candele. Numerazione originale: “107”. 74. 1732 dicembre 16 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che pone una taglia sulla cattura di colui che ha aggredito e rapinato Giuseppe Ferrari, mercante di buoi. Numerazione originale: “108”. 75. 1733 gennaio 14 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che notifica la nomina di due agenti giurati con il compito di sottoscrivere i memoriali presentati dai sudditi e di assistere gratuitamente poveri e miserabili. Numerazione originale: “109”. 76. 1733 febbraio 21 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che annulla la validità delle concessioni riconosciute dai cavalieri mantovani ad abitanti della città e del ducato. Numerazione originale: “110”. 77. 1733 febbraio 24 Grida emessa dal Magistrato alla Sanità di Mantova che proibisce il commercio con vari paesi slavi per evitare il contagio di peste e di altre malattie. Numerazione originale: “111”. 78. 1733 ottobre 20 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per l’introduzione in città di grani, frumento e misture. 648 Gride e ordini 79. 1733 ottobre 27 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per l’introduzione in città di grani, vino, legna ed alimenti in città. 2 esemplari; numerazione originale: “112”. 80. 1733 novembre 2 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per la notificazione dei grani introdotti in città. Numerazione originale: “113”. 81. 1733 novembre 5 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che proibisce di circolare di notte in città con fiaccole e torce per evitare il pericolo di incendio. Numerazione originale: “114”. 82. 1733 novembre 6 Grida emessa dalla Camera arciducale contro coloro che introducono, accettano e spendono monete bandite dal ducato. 2 esemplari; numerazione originale: “115”. 83. 1733 novembre 7 Grida emessa dalla Camera arciducale che ordina di pulire i camini per evitare il pericolo di incendio. Numerazione originale: “116”. 84. 1733 novembre 9 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che ordina agli abitanti della città di notificare i legnami posseduti. Numerazione originale: “117”. 85. 1733 novembre 10 Grida emessa dalla Camera arciducale che prescrive le misure da adottare in caso di incendio. Numerazione originale: “118”. 86. 1733 novembre 11 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la notifica dei grani esistenti in città. Numerazione originale: “119”. 87. 1733 novembre 21 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la consegna al “fortalizio” di carri e buoi. Numerazione originale: “120”. 88. 1733 novembre 25 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che invita coloro che si sono allontanati dal ducato con i loro animali e sostanze per timore di aggravi eccessivi a ritornare, promettendo protezione. Numerazione originale: “121”. Gride e ordini 649 89. 1733 novembre 26 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che invita i soldati e i granatieri che si sono allontanati dai loro reggimenti e compagnie a ritornare promettendo loro l’impunità. Numerazione originale: “122”. 90. 1733 novembre 29 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che notifica il corso di alcune monete. Numerazione originale: “123”. 91. 1733 dicembre 1 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per la consegna di biade per il mantenimento delle truppe. Numerazione originale: “124”. 92. 1733 dicembre 1 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che smentisce la notizia che si vogliano saccheggiare e incendiare le case e i fienili intorno alla città per sottrarli all’assalto dei nemici. Numerazione originale: “125”. 93. 1733 dicembre 1 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per l’introduzione di buoi in città. Numerazione originale: “126”. 94. 1733 dicembre 3 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che determina il prezzo del frumento consegnato per il sostentamento delle truppe. 2 esemplari; numerazione originale: “127 e 128”. 95. 1733 dicembre 9 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per l’introduzione di buoi in città. Numerazione originale: “129”. 96. 1733 dicembre 11 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che invita coloro che desiderano collaborare alla costruzione del “fortalizio” a comparire dinanzi al colonnello Giuseppe Manara. Numerazione originale: “130”. 97. 1733 dicembre 16 Grida emessa dalla Camera arciducale per l’introduzione di buoi e la notifica degli animali condotti in città. Numerazione originale: “131”. 98. 1733 dicembre 19 Ordine emesso da Antonio de’ conti Guidi di Bagno, vescovo di Mantova, per l’introduzione di buoi in città da parte degli ecclesiastici. Numerazione originale: “132”. 650 Gride e ordini 99. 1733 dicembre 19 Avviso emesso da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la convocazione di una conferenza per discutere, in particolare, delle emergenze militari del ducato. Numerazione originale: “133”. 100. 1733 dicembre 27 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per l’introduzione in città della legna necessaria al fabbisogno delle truppe. Numerazione originale: “134”. 101. 1734 gennaio 18 Grida emessa dal Magistrato arciducale per la consegna del grano per il fabbisogno delle truppe. Numerazione originale: “135”. 102. 1734 gennaio 18 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la costruzione del “fortalizio”. Numerazione originale: “136”. 103. 1734 gennaio 19 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per il rifornimento del fieno necessario alla cavalleria cesarea. Numerazione originale: “137”. 104. 1734 gennaio 19 Grida emessa dalla Camera arciducale per la pulizia della città da letame e immondizia. Numerazione originale: “138”. 105. 1734 febbraio 10 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la consegna di grano per il rifornimento delle truppe. Numerazione originale: “139”. 106. 1734 febbraio 15 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la denuncia dei grani posseduti da parte dei cittadini agli incaricati dal generale marchese de Ligneville. Numerazione originale: “140”. 107. 1734 febbraio 16 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la consegna di grano per il rifornimento delle truppe. Numerazione originale: “141”. 108. 1734 febbraio 21 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la consegna di grano per il rifornimento delle truppe. 2 esemplari; numerazione originale: “142”, “143”. Gride e ordini 651 109. 1734 febbraio 22 Avviso emesso dall’ufficio delle Contribuzioni per la consegna di avena e spelta al magazzino imperiale. Numerazione originale: “144”. 110. 1734 febbraio 26 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che fissa il prezzo per la vendita di grano e vino. Numerazione originale: “145”. 111. 1734 marzo 3 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, contro coloro che hanno fraudolentemente ridotto il peso delle monete d’oro detti “ongari”. Numerazione originale: “146”. 112. 1734 marzo 3 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per il pagamento alla Cassa militare dei contributi dovuti anche da privilegiati e privilegiatissimi. Numerazione originale: “147”. 113. 1734 marzo 5 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che fissa il prezzo e stabilisce norme per la vendita di vino. Numerazione originale: 148”. 114. 1734 marzo 8 Avviso emesso dalla Camera arciducale che notifica il corso del gigliato di Firenze, dello zecchino veneto e dello zecchino di Genova. Numerazione originale: “149”. 115. 1734 marzo 10 Grida emessa dalla Camera arciducale per la consegna del grano per il fabbisogno delle truppe. Numerazione originale: “150”. 116. 1734 marzo 20 Avviso emesso dal Magistrato arciducale che invita coloro che intendono concorrere all’appalto per il rifornimento delle carni alla città a presentarsi all’ufficio dell’Annona. Numerazione originale: “152”. 117. 1734 giugno 14 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la consegna di legna per il fabbisogno delle truppe. Numerazione originale: “156”. 118. 1734 giugno 18 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che permette ai sudditi di poter dare un contributo in denaro al posto del quantitativo di legna che ciascuno di essi è obbligato a fornire per il fabbisogno delle truppe. Numerazione originale: “157”. 652 Gride e ordini 119. 1734 luglio 20 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la consegna del fieno e della legna necessarie al mantenimento delle truppe da parte degli abitanti delle “giurisdizioni libere” del ducato. Numerazione originale: “158”. 120. 1734 agosto 12 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, per la consegna ai magazzini imperiali delle quantità di strame posseduta in eccesso. Numerazione originale: “159”. 121. 1734 agosto 18 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che ordina ai contadini di condurre all’ufficiale che risiede più vicino i soldati ammalati o convalescenti che possono contagiare gli abitanti delle cascine. Numerazione originale: “160”. 122. 1734 agosto 27 Avviso emesso dalla Camera arciducale di Mantova per invitare coloro che intendono concorrere all’appalto per il taglio di duemila biolche di legna del bosco camerale da consegnare ai magazzini imperiali. Numerazione originale: “161”. 123. 1734 settembre 27 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per la consegna ai magazzini imperiali della legna e della stoppia per il rifornimento delle truppe. Numerazione originale: “162”. 124. 1734 settembre 27 Avviso emesso dalla Camera arciducale di Mantova che notifica il prezzo del fieno da consegnare al magazzino imperiale di Mantova. Numerazione originale: “163”. 125. 1734 dicembre 1 Grida emessa dal Magistrato arciducale di Mantova per la pulizia delle strade della città. Numerazione originale: “164”. 126. 1734 dicembre 3 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che annuncia la visita alle abitazioni dei cittadini da parte degli ufficiali imperiali e del Commissariato generale degli alloggi per stabilire il “regolamento per gli alloggiamenti da assegnarsi alli signori uffiziali e comuni di questo presidio”. Numerazione originale: “165”. 127. 1734 dicembre 9 Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che stabilisce il cambio di alcune monete. Numerazione originale: “167”. Gride e ordini 653 128. seconda metà sec. XVIII Indice per argomento con indicazione del numero di pagina delle gride sopra descritte. Cc. 7 di cui due bianche. Fascicolo 2: Gride emesse da magistrature mantovane prive di numerazione originale: 1. 1737 ottobre 22 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per l’esportazione di animali bovini dal ducato. 2. 1737 novembre 26 Proclama emesso da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore degli stati di Milano, Mantova, Parma, Piacenza etc., che notifica ai sudditi del ducato i nomi degli “agenti destinati al Consiglio supremo d’Italia per sollecitare gli affari de’ ricorrenti”. 3. 1737 dicembre 17 Grida della Camera arciducale di Mantova che stabilisce norme per il commercio e il pagamento del dazio sulle pelli, in seguito all’appalto assegnato a Emanuele Giuseppe Finzi dell’amministrazione del censo sulle pelli in città e in varie giurisdizioni del ducato. 4. 1738 gennaio Grida emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore degli stati di Milano, Mantova, Parma, Piacenza etc., a nome dell’imperatore Carlo VI, per regolamentare la questua e l’alloggio di mendicanti e vagabondi. 5. 1738 gennaio 15 Grida emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore degli stati di Milano, Mantova, Parma, Piacenza etc., per regolamentare i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova. 6. 1738 gennaio 19 Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova che proibisce il commercio con il principato di Transilvania per evitare il contagio di peste e di altre malattie. 7. 1738 gennaio 23 Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che prescrive a comici e saltimbanchi di munirsi della licenza per potersi esibire. 8. 1738 febbraio 1 Grida emessa da Luigi Cocastelli Montiglio, presidente del Senato, e dalla Camera arciducale di Mantova per i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova. 9. 1738 novembre 10 Grida emessa da Luigi Cocastelli Montiglio, luogotenente del governatore del ducato di Mantova, che stabilisce l’aumento del prezzo del sale. 654 Gride e ordini 10. 1740 settembre 23 Grida emessa da Luigi Cocastelli Montiglio, luogotenente del governatore del ducato di Mantova, per il commercio del vino. 11. 1740 ottobre 18 Grida emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore degli Stati di Milano, Mantova, Parma, Piacenza etc., contro l’esportazione illegale di grano e altri contrabbandi. 12. 1741 gennaio 14 Grida emessa della Direzione generale delle Finanze del ducato di Mantova per l’accatastamento dei beni soggetti alla corte di Sermide. 13. 1741 marzo 7 Proclama emesso da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore degli stati di Milano, Mantova, Parma, Piacenza etc., per il giuramento di fedeltà che i sudditi devono prestare alla casa d’Austria. 14. 1741 aprile 17 Grida emessa della Direzione generale delle Finanze del ducato di Mantova per la notifica dei redditi ricavati da forestieri o abitanti della Lombardia Austriaca che possiedono terreni nel ducato, nonostante abitino fuori di esso. 15. 1741 maggio 19 Grida emessa da Luigi Cocastelli Montiglio, luogotenente del governatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno introdotte in città e nel ducato per la fiera di s. Antonio. 16. 1741 giugno 27 Grida del Magistrato della Sanità di Mantova che stabilisce norme per la salvaguardia dell’igiene in città. 17. 1741 luglio 4 Grida emessa da Luigi Cocastelli Montiglio, luogotenente del governatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per le merci che verranno condotte alla fiera di santa Mostiola a Revere. 18. 1741 agosto 30 Grida emessa dalla Direzione generale delle Finanze del ducato di Mantova che stabilisce le norme per la pesca nei laghi di Mantova, ceduti in affitto con tutte le loro pertinenze e ragioni a Carlo Boldrini. 19. 1741 agosto 31 Grida emessa dalla Direzione generale delle Finanze del ducato di Mantova per il commercio di formaggio, carne suina e altre merci nella città e ducato di Mantova. 20. 1748 giugno 12 Avviso emesso dall’ufficio delle Contribuzioni per l’assegnazione degli alloggi ai soldati. Gride e ordini 655 21. 1748 agosto 8 Grida emessa da Ferdinando Bonaventura conte di Harrach, governatore generale della Lombardia Austriaca, che proibisce il gioco di carte e dadi a chi è privo della necessaria licenza. 3: “Gride dal anno 1750 a tutto l’anno 1758. Tomo IV”. Volume contenente gride emesse da diverse autorità del ducato di Mantova e l’indice delle stesse. Registro con legatura originale cartacea; numerazione originale delle gride: 1-73, 75-77, 79-81, 84-93, 97, 99-102, 105-126, 128-152; 2 gride non numerate: 1. 1750 gennaio 5, inserto breve pontificio datato 1749 maggio 17 Avviso emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che offre la possibilità di acquisto di indulgenze per le anime del purgatorio. Numerazione originale: “1”. 2. 1750 dicembre 1 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che proibisce l’esportazione del burro. Numerazione originale: “2”. 3. 1751 giugno 9 Grida del Magistrato Camerale di Mantova che impone a coloro che sono in possesso di merci, bollate con il bollo del vecchio daziere, di procedere ad una nuova bollatura dal momento che il dazio detto del “rettaglio” è stato appaltato al nuovo daziere Angelo Moisè Fano. Numerazione originale: “3”. 4. 1751 aprile 26 Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per il pagamento del dazio del bollo delle pese e misure, Numerazione originale: “4”. 5. 1751 luglio 16 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova che stabilisce norme per il commercio dei grani nel ducato. Numerazione originale: “5”. 6. 1751 settembre 24 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, a nome dell’imperatrice Maria Teresa, che stabilisce norme per l’introduzione dei grani in città e la vendita del pane in città e nel ducato. Numerazione originale: “6”. 7. 1751 settembre 24 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per la notifica da parte dei sudditi del fieno posseduto. Numerazione originale: “7”. 656 Gride e ordini 8. 1752 aprile 14 Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per la produzione e il commercio del sapone nella città e ducato di Mantova appaltato a Giambattista Terzi. Numerazione originale: “8”. 9. 1752 giugno 22 Avviso emesso dall’ufficio delle Contribuzioni di Mantova per il pagamento di vari contributi. Numerazione originale: “9”. 10. 1752 agosto 11 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che stabilisce norme per l’esercizio dell’arte del peltraro. Numerazione originale: “10”. 11. 1752 agosto 21 Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per il pagamento del dazio del bollo delle pese e misure. Numerazione originale: “11”. 12. 1752 settembre 27 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per l’affitto dei giardini e degli orti del Palazzo Ducale di Mantova a persona che si occupi della loro coltivazione e manutenzione. Numerazione originale: “12”. 13. 1753 gennaio 3 Avviso emesso dalla Congregazione civica di Mantova per la pulizia e la manutenzione delle strade. Numerazione originale: “13”. 14. 1753 febbraio 25 Editto emesso Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che notifica norme per il pagamento dei contributi da parte del clero, secondo la richiesta dell’imperatrice Maria Teresa al papa Benedetto XIV. Numerazione originale: “14”. 15. 1753 febbraio 26 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per notificare l’assegnazione per sorteggio a Andrea Rossi della casa lasciata da Romoaldo Marinelli alla Fabbrica della gran cupola di Sant’Andrea. 2 esemplari; numerazione originale: “15”. 16. 1753 aprile 7 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che proibisce l’esportazione senza licenza del pesce fresco dalla città. Numerazione originale: “16”. 17. 1753 maggio 5 Avviso emesso dalla Congregazione civica di Mantova per lo smaltimento di rottami e immondizia e per la pulizia e la manutenzione delle strade. Numerazione originale: “17”. Gride e ordini 657 18. 1753 maggio 15 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno introdotte in città per la fiera di s. Antonio. Numerazione originale: “18”. 19. 1753 giugno 5 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che notifica le norme per il commercio delle “gallette” per la produzione della seta. Numerazione originale: “19”. 20. 1753 giugno 8 Avviso emesso dalla Consulta del clero per la notifica dei beni e dei redditi da parte degli ecclesiastici ordinata dall’editto del vescovo di Mantova datato 25 febbraio 1753. Numerazione originale: “20”. 21. 1753 giugno 9 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di santa Mostiola a Revere. Numerazione originale: “21”. 22. 1753 giugno 9 Avviso emesso dalla Congregazione civica di Mantova per ordinare di non depositare spazzatura presso le chiaviche. Numerazione originale: “22”. 23. 1753 giugno 15 Avviso emesso dall’ufficio della Sanità di Mantova che stabilisce norme per la salvaguardia dell’igiene pubblica. Numerazione originale: “23”. 24. 1753 giugno 26 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto dell’opera di allungamento dei tubi di alcune chiaviche della città di Mantova. Numerazione originale: “24”. 25. 1753 giugno 26 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto dell’opera di scavo della terra lungo il bordo dei laghi di Mantova. Numerazione originale: “25”. 26. 1753 luglio 13 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera della Beatissima Vergine a Curtatone e detta norme per lo svolgimento di essa. Numerazione originale: “26”. 658 Gride e ordini 27. 1753 luglio 19 Editto emesso da Beltrame Cristiani, in qualità di sopraintendente generale alle poste, per il trasporto di merci sulle barche ferraresi. Numerazione originale: “27”. 28. 1753 agosto 27 Avviso, emesso da magistratura non specificata, dell’appalto dell’opera di scavo della terra lungo il bordo dei laghi di Mantova concesso a Adamo Gasparini. Numerazione originale: “28”. 29. 1553 ottobre 31 Concessione da parte di Guglielmo, duca di Mantova e marchese di Monferrato, dell’ampliamento dell’area destinata ai mercati nella città. Copia manoscritta del sec. XVIII, numerazione originale: “29”. 30. 1754 gennaio 21 Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che detta norme per il corretto comportamento del clero durante il carnevale. Numerazione originale: “30”. 31. 1754 marzo 1 Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che prescrive il digiuno durante il periodo quaresimale. Numerazione originale: “31”. 32. 1754 aprile 13 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che proibisce l’utilizzo delle monete erose estere. Numerazione originale: “32”. 33. 1754 aprile 20 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per l’osservanza degli ordini e statuti del Collegio dei medici di Mantova nell’esercizio della professione. Numerazione originale: “33”. 34. 1754 aprile 22 Grida del Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per il commercio dell’aceto nella città di Mantova e borghi circostanti, appaltato a Giuliano Drocchi. Numerazione originale: “34”. 35. 1754 aprile 28 Grida del Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per l’esercizio dell’arte di commerciante in ferrarezze e maniscalco. Numerazione originale: “35”. 36. 1754 maggio 9 Avviso emesso dall’ufficio delle Contribuzioni di Mantova che comunica ai contribuenti della città e del ducato di pagare d’ora in poi le somme dovute al tesoriere generale camerale Giannantonio Plati. Numerazione originale: “36”. Gride e ordini 659 37. 1754 maggio 13 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di s. Antonio presso Porto nelle vicinanze della città e detta norme per lo svolgimento di essa. Numerazione originale: “37”. 38. 1754 maggio 16 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che pone una taglia sulla cattura dell’assassino di Girolamo Moretti. Numerazione originale: “38”. 39. 1754 maggio 22 Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che invita coloro che hanno crediti nei confronti dei fratelli Petrucci a presentarsi. Numerazione originale: “39”. 40. 1754 giugno 1 Ordine emesso dal Magistrato Camerale per impedire l’utilizzo di monete proibite. Numerazione originale: “40”. 41. 1754 giugno 1 Ordine emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che ordina di consegnare alla regia ducal Zecca le monete forestiere erose fuori corso. Numerazione originale: “41”. 42. 1754 giugno 7 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, contro mendicanti e vagabondi forestieri. Numerazione originale: “42”. 43. 1754 giugno 8 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che notifica il valore in lire mantovane delle monete forestiere d’oro e d’argento. Numerazione originale: “43”. 44. 1754 giugno 15 Ordine emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che proibisce di estrarre dal ducato argento e di esportare e far fondere monete. Numerazione originale: “44”. 45. 1754 agosto 13 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per il commercio dei grani. Numerazione originale: “45”. 46. 1754 giugno 15 Avviso, emesso dal Magistrato Camerale di Mantova, che notifica le norme per il commercio delle “gallette” per la produzione della seta. Numerazione originale: “46”. 660 Gride e ordini 47. 1754 giugno 20 Avviso, emesso dal Magistrato Camerale di Mantova, per il pagamento della tassa sulle case. Numerazione originale: “47”. 48. 1754 giugno 26 Avviso, emesso dal Magistrato Camerale di Mantova, per l’appalto della costruzione di un sostegno stabile sul fiume Tartaro in luogo detto alla Borghesana. Numerazione originale: “48”. 49. 1754 giugno 26 Avviso, emesso dal Magistrato Camerale di Mantova, per il pagamento della tassa sulle case. Numerazione originale: “49”. 50. 1754 giugno 28 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di santa Mostiola a Revere. Numerazione originale: “50”. 51. 1754 luglio 10 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che proibisce ai cristiani di schernire gli ebrei. Numerazione originale: “51”. 52. 1754 luglio 13 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte alla fiera che si svolgerà in occasione della festa dell’Assunzione a Curtatone. Numerazione originale: “52”. 53. 1754 luglio 14 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che proibisce agli ebrei di schernire i cristiani. Numerazione originale: “53”. 54. 1754 agosto 8 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte alla fiera che si svolgerà in occasione della festa della Beatissima Vergine a Gonzaga. Numerazione originale: “54”. 55. 1754 agosto 13 Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova, che proibisce il gioco del lotto e d’azzardo senza l’autorizzazione dell’impresario del lotto. Numerazione originale: “55”. 56. 1754 agosto 13 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per l’esazione delle tasse e contribuzioni del Fondo militare. Numerazione originale: “56”. Gride e ordini 661 57. 1754 agosto 19 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, riguardante l’utilizzo delle acque del fiume Tartaro al confine tra i territori mantovano e veronese. Numerazione originale: “57”. 58. 1754 agosto 19 Avviso, emesso da magistratura non specificata, che notifica la possibilità per coloro che saranno muniti della necessaria licenza di acquistare grano in quantità maggiori del consueto. Numerazione originale: “58”. 59. 1754 agosto 30 Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per la lavorazione e la vendita di oro e argento. Numerazione originale: “59”. 60. 1754 agosto 31 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per il pagamento della tassa sulle case. Numerazione originale: “60”. 61. 1754 settembre 13 Avviso emesso dalla Consulta del clero per il pagamento da parte degli ecclesiastici del sussidio militare. Numerazione originale: “61”. 62. 1754 settembre 19 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per notificare l’abolizione del contributo di un “sesino” per lira sopra i pegni venduti. Numerazione originale: “62”. 63. 1754 ottobre 10 Grida emessa da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca, che concede generale perdono a coloro che hanno partecipato ai moti sediziosi avvenuti recentemente nella città di Mantova. Numerazione originale: “63”. 64. 1754 novembre 16 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per il pagamento di vari contributi. Numerazione originale: “64”. 65. 1754 novembre 18 Ordine di convocazione della Congregazione generale della città di Mantova. Numerazione originale: “65”. 66. 1754 novembre 20 Ordine emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per la notifica dei crediti nei confronti dei fratelli Petrucci e per l’eredità Bassanesi. Numerazione originale: “66”. 662 Gride e ordini 67. 1754 dicembre 21 Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, per il festeggiamento delle feste di precetto. Numerazione originale: “67”. 68. 1754 dicembre 28 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che proibisce i giochi cosiddetti “di zara”. Numerazione originale: “68”. 69. 1755 gennaio 11 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che obbliga i testatori a legare parte della loro eredità a favore dell’ospedale di Mantova. Numerazione originale: “69”. 70. 1755 febbraio 14 Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che concede di mangiare uova e latticini in alcuni giorni nel periodo quaresimale. Numerazione originale: “70”. 71. 1755 febbraio 21 Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che concede di mangiare carne in alcuni giorni nel periodo quaresimale. Numerazione originale: “71”. 72. 1755 febbraio 26 Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova per la costruzione degli argini dei fiumi Mincio e Po nel distretto della Degagna inferiore. Numerazione originale: “72”. 73. 1755 Avviso, emesso da magistratura non specificata, dell’appalto delle opere di riparazione del Recinto interiore della città di Mantova. Numerazione originale: “73”. 74. 1755 marzo 4 “Editto generale del Santo Uffizio” contro la diffusione dell’eresia nella città di Mantova. Numerazione originale: “75”. 75. 1755 marzo 5 Avviso emesso dall’ufficio della Sanità di Mantova che proibisce il commercio di pesce proveniente dalle valli di Comacchio. Numerazione originale: “76”. 76. 1755 aprile 5 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che notifica il valore in lire mantovane delle monete forestiere d’oro e d’argento. Numerazione originale: “78”. Gride e ordini 663 77. 1755 maggio 5 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di s. Antonio presso Porto nelle vicinanze della città e detta norme per lo svolgimento di essa. Numerazione originale: “79”. 78. 1755 maggio 14 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, contro coloro che effettuano opere di bonifica dei terreni lungo le sponde dei laghi di Mantova lasciando un fondo paludoso e insalubre. Numerazione originale: “80”. 79. 1755 giugno 21 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, riguardante le gare d’appalto per l’esazione di dazi e imposte. Numerazione originale: “81”. 80. 1755 giugno 25 “Ordini per la limosina da redimere gli schiavi”, emessa da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova. 81. 1755 giugno 26 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per il commercio dei grani. 82. 1755 giugno 28 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di santa Mostiola a Revere. Numerazione originale: “84”. 83. 1755 luglio 4 Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per il commercio del rame e dei ferri vecchi nel ducato di Mantova ceduto in monopolio a Emanuele Vita. Numerazione originale: “85”. 84. 1755 luglio 4 Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per il commercio della carta e degli stracci nel ducato di Mantova, ceduto in monopolio a Emanuele Vita. Numerazione originale: “86”. 85. 1755 luglio 4 Editto emesso da Giuseppe Pozzobonelli, delegato apostolico, per il pagamento del contributo per il sussidio militare da parte degli ecclesiastici. Numerazione originale: “87”. 86. 1755 luglio 15 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte alla fiera che si svolgerà in occasione della festa dell’Assunzione a Curtatone. Numerazione originale: “88”. 664 Gride e ordini 87. 1755 agosto 4 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte alla fiera che si svolgerà in occasione della festa della Beatissima Vergine a Gonzaga. Numerazione originale: “89”. 88. 1755 agosto 29 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che pone una taglia sulla cattura dell’assassino di Giovanni Lamberti. Numerazione originale: “90”. 89. 1755 settembre 4 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che notifica il corso delle monete di lega battute nella zecca di Milano. Numerazione originale: “91”. 90. 1755 settembre 5 Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per l’esazione dell’imposta sopra le droghe appaltata a Daniele Carmi. Numerazione originale: “92”. 91. 1755 settembre 5 Avviso per l’appalto delle rappresentazioni nei regi ducali teatri di Mantova. 2 esemplari; numerazione originale: “93”. 92. 1755 dicembre 30 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per l’utilizzo da parte di Mantovani e Bresciani delle seriole Fuga e Tartaro, poste al confine tra i due territori. Numerazione originale: “97”. 93. 1756 febbraio 12 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, contro coloro che utilizzano le “tagliate” poste lungo le strade pubbliche destinate al passaggio dei corrieri della posta. Numerazione originale: “99. 94. 1756 febbraio 27 Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che concede di mangiare carne in alcuni giorni nel periodo quaresimale. Numerazione originale: “100”. 95. 1756 marzo 15 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per il rinnovo delle licenze di caccia. Numerazione originale: “101”. 96. 1756 aprile 22 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’assegnazione del beneficio della rettoria parrocchiale di San Lorenzo d’Ostiglia, di giuspatronato regio. Numerazione originale: “102”. Gride e ordini 665 97. 1756 maggio 7 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di s. Antonio presso Porto nelle vicinanze della città e detta norme per lo svolgimento di essa. Numerazione originale: “105”. 98. 1756 luglio 23 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, contro coloro che danno aiuto e ospitalità ai condannati a lavori forzati che sono fuggiti. Numerazione originale: “106”. 99. 1756 agosto 4 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte alla fiera che si svolgerà in occasione della festa della Beatissima Vergine a Gonzaga. Numerazione originale: “107”. 100. 1756 agosto 9 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per il commercio dei grani. Numerazione originale: “108”. 101. 1756 settembre 25 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto delle opere di escavazione del fiume Tartaro e dei suoi affluenti. Numerazione originale: “109”. 102. 1756 ottobre 6 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto delle opere di escavazione del fiume Tartaro e dei suoi affluenti. Numerazione originale: “110”. 103. 1756 novembre 15 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per l’appalto delle opere per la fabbrica della nuova Casa di Commercio nel recinto del Palazzo Ducale. Numerazione originale: “111”. 104. 1756 novembre 20 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per la liquidazione delle partite dell’olio buono iscritte nel bilancio generale della Camera ducale. Numerazione originale: “112”. 105. 1756 novembre 20 Ordine di convocazione della Congregazione generale della città di Mantova, emesso dalla Congregazione civica d’attuale reggenza. Numerazione originale: “113”. 666 Gride e ordini 106. 1756 novembre 22 Ordine emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che proibisce di entrare con armi da fuoco e cani da caccia. Numerazione originale: “114”. 107. 1756 novembre 22 Avviso per l’apertura in Mantova del nuovo Monte di pietà emesso dalla cancelleria del nuovo Monte. Numerazione originale: “115”. 108. 1756 novembre 27 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per l’esazione della rendita cosiddetta del “cavamento del porto Catena” sulle merci che entrano per acqua in città appaltato a Ferdinando Chiavelli. Numerazione originale: “116”. 109. 1757 marzo 12 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto per la costruzione di un nuovo magazzino per la polvere da sparo in vicinanza del porto Catena. Numerazione originale: “117”. 110. 1757 aprile 9 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per l’abolizione delle imposte sopra i censi e i contratti “anticrastici” e sopra le locazioni delle case forensi dette “castellenze”. Numerazione originale: “118”. 111. 1757 aprile 16 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede quindici giorni di tempo per portare fuori dal ducato le monete forestiere erose. Numerazione originale: “119”. 112. 1757 aprile 18 Avviso, emesso da magistratura non specificata, relativo alla concessione di quindici giorni di tempo per portare fuori dal ducato di Mantova le monete forestiere erose. Numerazione originale: “120”. 113. 1757 aprile 19 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, relativa all’espulsione dal ducato di monete forestiere erose. Numerazione originale: “121”. 114. 1757 aprile 20 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per la riduzione della quantità di grano che è obbligatorio introdurre in città. 2 esemplari; numerazione originale: “122 e 123”. Gride e ordini 667 115. 1757 aprile 30 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di s. Antonio presso Porto nelle vicinanze della città e detta norme per lo svolgimento di essa. Numerazione originale: “124”. 116. 1757 aprile 30 Avviso, emesso da magistratura non specificata, relativo alla concessione di altri quattro giorni di tempo per portare fuori dal ducato le monete forestiere erose. Numerazione originale: “125”. 117. 1757 maggio 10 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che stabilisce norme per l’esazione di somme dovute dalla regia Camera ai creditori. Numerazione originale: “126”. 118. 1757 maggio 18 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che stabilisce norme per la denuncia degli atti rogati da parte dei notai e per il pagamento del dazio dovuto dai contraenti. Numerazione originale: “128”. 119. 1757 maggio 18 Avviso emesso dall’ufficio della Sanità di Mantova per la notifica da parte degli interessati del luogo in cui intendono porre fornelli per la filatura della seta. Numerazione originale: “129. 120. 1757 maggio 18 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, relativa all’espulsione di monete forestiere erose dal ducato. Numerazione originale: “130”. 121. 1757 maggio 27 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che notifica l’istituzione della nuova Casa di Commercio. Numerazione originale: “132”. 122. 1757 giugno 29 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che pone una taglia sulla cattura di coloro che hanno rubato nella casa di Bernardino Bassi. Numerazione originale: “133”. 123. 1757 luglio 5 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di santa Mostiola a Revere. Numerazione originale: “134”. 668 Gride e ordini 124. 1757 luglio 19 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte alla fiera che si svolgerà in occasione della festa dell’Assunzione a Curtatone. Numerazione originale: “135”. 125. 1757 luglio 28 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, a nome dell’imperatrice Maria Teresa, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte alla fiera che si svolgerà in occasione della festa della Beatissima Vergine a Gonzaga. Numerazione originale: “136”. 126. 1757 settembre 10 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto delle opere di escavazione del fiume Tione. Numerazione originale: “137”. 127. 1757 dicembre 29 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che stabilisce il regolamento per lo studio pubblico, aperto nel collegio dei Gesuiti della città. Numerazione originale: “138”. 128. 1758 gennaio 5 Avviso emesso dall’amministrazione della Casa di Commercio di Mantova che notifica le “regole del banco di deposito”. Numerazione originale: “139”. 129. 1758 aprile 26 Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che notifica l’elenco delle chiese della città in cui verrà esposto il venerabile Sacramento. Numerazione originale: “140”. 130. 1758 maggio 1 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che detta norme per l’allevamento dei bachi e la produzione della seta. Numerazione originale: “141”. 131. 1758 maggio 6 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di s. Antonio presso Porto nelle vicinanze della città e detta norme per lo svolgimento di essa. Numerazione originale: “142”. 132. 1758 maggio 9 Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che notifica il breve pontificio datato 9 dicembre 1757 che limita il diritto di asilo nei luoghi sacri per i delinquenti. Numerazione originale: “143”. Gride e ordini 669 133. 1758 agosto 8 Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte alla fiera che si svolgerà in occasione della festa della Beatissima Vergine a Gonzaga. Numerazione originale: “144”. 134. 1758 agosto 12 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per il pagamento della tassa sulle case. Numerazione originale: “145”. 135. 1758 agosto 17 Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto delle opere di escavazione dei fiumi Tartaro e Tartarello. Numerazione originale: “146”. 136. 1758 settembre 6 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per la bollatura di bilance e strumenti per la misura di liquidi e alimenti. Numerazione originale: “147”. 137. 1758 ottobre 5 Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che minaccia pene per chi spende e accetta monete proibite. Numerazione originale: “148”. 138. 1758 novembre 30 Ordine di convocazione della Congregazione generale della città di Mantova emesso dalla Congregazione civica d’attuale reggenza. Numerazione originale: “149”. 139. 1758 dicembre 5 Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che in occasione della proclamazione del giubileo universale, promulgato con breve pontificio dell’11 settembre 1758, di cui viene notificato il testo, detta norme per la celebrazione della solennità e per il conseguimento delle indulgenze. Numerazione originale: “150”. 140. 1758 dicembre 5 Avviso emesso dall’ufficio della Sanità che detta norme per evitare il contagio tra i buoi del morbo denominato “Morbino” o “Carbone” diffusosi nel territorio di Borgo Taro. Numerazione originale: “151”. 141. 1758 dicembre 10 Avviso emesso dall’ufficio della Sanità che notifica il “rimedio più esperimentato” per la cura del morbo denominato “Morbino”. Numerazione originale: “152”. 20 IMBOTTATO (1516-1779) bb. 3 La serie è costituita dalla documentazione prodotta dagli ufficiali incaricati dal Comune di svolgere le operazioni necessarie a determinare il dazio, detto dell’imbottato, sul vino e sul fieno. Comprende i registri, in cui venivano annotate le quantità di vino e fieno, censite tra ottobre e dicembre nel contado (1516, 16021639), ed i volumi delle fideiussioni di cancellieri e misuratori (1727-1779). Il materiale, già parte della precedente aggregazione comunale Miscellanea secc. XV-XVIII, è ordinato cronologicamente. La documentazione prodotta durante il censimento era consegnata inizialmente all’ufficio della Gabella e dal secolo XVII alla cancelleria della città. I censimenti erano effettuati a fini fiscali per l’imposizione del dazio sull’imbottato, che già dal XIV secolo gravava sul vino e sul fieno. Ogni anno i Presidenti al governo in carica per il mese di ottobre eleggevano quattro cancellieri e quattro misuratori con l’incarico di effettuare la “cercha” del vino e del fieno, posseduto da privati ed ecclesiastici, presso i comuni del contado. Ad ogni misuratore e ad ogni cancelliere era affidata, per lo svolgimento dell’opera, una parte del territorio cremonese, che era così suddiviso nei quattro settori, chiamati “squadre”, di Binanuova, di Casalmaggiore, di Fornovo San Giovanni e di Piadena. Gli ufficiali eletti operavano secondo le istruzioni ricevute dal Comune cittadino (cf. allegati ai registri n. 9 della b. 2 e nn. 1 e 2 della b. 3). Per notizie sull’elezione dei cancellieri e dei misuratori dell’imbottato e sulle modalità di riscossione del dazio si vedano anche le serie Libri provisionum, Miscellanea iurium Bresciani-Arisi e Oratore alla voce “Vino e uve”. Imbottato 671 b. 1 1. “1516. Squadra Fornovi. Imbotato”. 1516 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Fornovo San Giovanni, sottoscritto dal notaio Girolamo Borghi 1 . Registro cartaceo, mm. 310x205, legatura originale in pergamena, cc. 42, numerazione originale cc. 1-42. 2. 1602 novembre 4-dicembre 15 “1602. Libro del imbotato dil cremonese squadra dilla Bina descritto per me Pallavicino Silva eletto dall’illustrissima comunità di Cremona, canzilero dil detto imbottato”. Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Pallavicino Silva. Registro cartaceo, mm 290x195, legatura originale in cartone, cc. 53, di cui bianche cc. 38; c. 1 sciolta. 3. “1606. Libro della squadra di Casalmaggiore”. 1606 novembre 3 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal notario Francesco Gadio. Registro cartaceo, mm 290x200. legatura originale in cartone, cc. 52, di cui bianche cc. 34. 4. “1619. Squadra della Bina. Imbotato”. 1619 novembre 2-novembre 21 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Cesare Copparini. Registro cartaceo, mm 300x210, legatura originale in cartone, cc. 50, di cui bianche cc. 27, numerazione originale cc. 1-22. 5. “1625. Imbotato. Bina”. 1625 novembre 23 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal notaio Girolamo Borghi. Allegati: fedi dei consoli delle comunità di Ossolaro, Motta Baluffi, Costa Sant’Abramo, Villarocca, Gabbioneta, Binanuova, Scandolara, Aspice, Corte de’ Frati e Noce Garioni, Quistro, Pieve Delmona, San Pietro in Delmona, Dosimo, Castelnuovo Gherardi, Villasco, Persico e Persichello, Bettenesco, Bertana e Boccida, Pozzaglio, Casalsigone, Olmeneta, relative all’osservanza degli ordini da parte degli imbotatori. Registro cartaceo, mm 260x175, legatura originale in cartone, cc. 24, di cui bianche cc. 3; cc. 4 cucite. 1 A c. 42r compare la registrazione dell’elezione di Girolamo Borghi a notaio “ad distributionem vinum et fenum” avvenuta in data 2 dicembre 1516 alla presenza dei dazieri e degli ufficiali Giovanni Cristoforo Regonaschi e Anselmo Anselmi. 672 Imbottato 6. 1625 novembre 26 “1625. Quinternetto del imbotato del anno 1625 per la squadra di Casalmaggiore”. Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Francesco Dolci. Registro cartaceo, mm 290x205, legatura originale in cartone, cc. 16, di cui bianche cc. 2. 7. “1625. Imbotato”. 1625 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Fornovo San Giovanni, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Gerolamo Piperari. Registro cartaceo, mm 300x200, legatura originale in cartone, cc. 16, di cui bianche cc. 4. 8. “1625. Quinternetto del inbottato della squadra di Piadena”. 1625 novembre 4-21 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Piadena, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Ottavio Rauzio Manara. Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 42, di cui bianche cc. 21. 9. “1626. Imbotato”. 1626 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Benedetto Manusardi. Registro cartaceo, mm 300x205, legatura originale in cartone, cc. 22, di cui bianche cc. 7. 10. 1626 novembre 3 “1626. Libro del imbotato del 1626 della squadra di Fornovo per cancelliere Carlo Mainoldo”. Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Fornovo San Giovanni, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Carlo Mainoldi. Registro cartaceo, mm 255x170, legatura originale in cartone, cc. 38, di cui bianche cc. 25. 11. “Strada della Bina. 1627”. 1627 novembre 6 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giulio Cesare Bresciani. Registro cartaceo, mm 290x200, legatura originale in cartone, cc. 33, di cui bianche cc. 13. 12. “1627. Imbotato”. 1627 novembre 5-24 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giacomo Grandi. Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 26, di cui bianche cc. 13; c. 1 sciolta. Imbottato 13. “1627. Imbotato”. 673 1627 novembre 5 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giovanni Luca Ferrari. Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 52, di cui bianche cc. 40. 14. “Imbotato”. [1627] 2 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Piadena, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Alessio Puerari. Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 50, di cui bianche cc. 33. b. 2 1. “1628. Imbotato. Squadra di Casal Magior”. 1628 novembre 2-16 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Gerolamo Copparini. Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 26, di cui bianche cc. 14, numerazione originale cc. 1-26. 2. “1628. Squadra di Fornovo”. 1628 novembre 3 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Fornovo San Giovanni. Registro cartaceo, mm 295x210, legatura originale in cartone, cc. 30, di cui bianche cc. 18, numerazione originale cc. 1-30. 3. “1628. Imbotato. Squadra di Piadena”. 1628 novembre 3- 9 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Piadena, sottoscritto dal notaio Bartolomeo Faverzani. Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 26, di cui bianche cc. 5, numerazione originale cc. 1-26. 4. “1628. Libro della squadra della Bina per il cancelliero”. 1629 dicembre 4 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giuseppe Copparini. Registro cartaceo, mm 295x200, legatura originale in cartone, cc. 24, di cui bianche cc. 15. 2 Alessio Puerari fu eletto cancelliere dell’imbottato per la squadra di Piadena nel 1627 (cf. ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Libri Provisionum, n. 27, c. 177r. 674 Imbottato 5. “1629. Squadra di Casalmaggiore”. 1629 novembre 25-dicembre 17 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Annibale Grandi. Registro cartaceo, mm 295x200, legatura originale in cartone, cc. 24, di cui bianche cc. 16, numerazione originale cc. 1-24. 6. “1630. Squadra di Casalmaggiore”. 1630 novembre 11 Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Pietro Antonio Lazzaroni. Registro cartaceo, mm 310x210, legatura originale in cartone, cc. 10, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-8. 7. 1630 novembre 10-25 “1630. Libro della squadra del Fornovo per l’imbotati de vin e feno fatti per me Iacom di Grandi”. Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Fornovo, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giacomo Grandi. Registro cartaceo, mm 290x200, legatura originale in cartone, cc. 42, di cui bianche cc. 31; cc. 2 sciolte. 8. 1639 novembre 2 “1639. Quinternetto del imbotato del vino e fieno per la strada de Piadena”. Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Piadena, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giuseppe Calvi. Registro cartaceo, mm 270x180, legatura originale in cartone, cc. 14, di cui bianche cc. 5. 9. “Imbottato dall’anno 1727 a tutto il 1745. I”. 1727 ottobre 31-1745 ottobre 30 Fideiussioni dei cancellieri e dei misuratori dell’imbottato di vino e di fieno del contado di Cremona. Allegati: istruzioni ai cancellieri ed ai misuratori eletti alla descrizione del vino e del fieno per il dazio dell’imbottato (1728-1732, 1734), dichiarazioni, elenchi nominativi. Registro cartaceo, mm 330x225, legatura originale in cartone, cc. 150; cc. 51 sciolte. b. 3 1. “Imbottato dal 1745 a tutto il 1762. II”. 1745 ottobre 30-1762 ottobre 30 Fideiussioni dei cancellieri e dei misuratori dell’imbottato di vino e di fieno del contado di Cremona. Allegati istruzioni ai cancellieri ed ai misuratori eletti alla descrizione del vino e del fieno per il dazio dell’imbottato (1746-1762), dichiarazioni, una fideiussione e appunti. Registro cartaceo, mm 330x225, legatura originale in cartone, cc. 166; cc. 47 sciolte. Imbottato 2. “Imbottato dal 1763 a tutto l’anno 1779. III”. 675 1763 ottobre 29-1779 settembre 27 Fideiussioni dei cancellieri e dei misuratori dell’imbottato di vino e di fieno del contado di Cremona. Allegati: istruzioni ai cancellieri ed ai misuratori eletti alla descrizione del vino e del fieno per il dazio dell’imbottato (1766, 1768-1770), una dichiarazione (1770) dei cancellieri dell’imbottato in cui attestano di aver ricevuto e letto una grida emessa dal Magistrato Camerale in data 6 luglio 1770. Registro cartaceo, mm 280x210, legatura originale in cartone, cc. 142; cc. 12 sciolte. 21 IMPOSTE E DAZI (1402-1790) bb. 11 La serie riunisce fascicoli, filze e registri riguardanti la riscossione di imposte e dazi e il pagamento dei reddituari, cioè di coloro che avevano acquistato dal Comune titoli di credito, in particolare, sulle entrate derivanti da tasse e dazi. La documentazione, ordinata cronologicamente, è frammentaria e presenta ampie lacune cronologiche; proviene dalla sezione Archivio Segreto dell’archivio del Comune e dalle precedenti aggregazioni comunali Registri e volumi diversi e Miscellanea secc. XV-XVIII. Imposte e dazi 677 1. “Liber introytus datii gabelle merchanzie Guastalle”. 1402 b. 1 Registrazione delle entrate del dazio della mercanzia di Guastalla, appaltato a Bertolino Sozzi. Registro cartaceo, mm 305x230, legatura originale in cartone rivestito di pergamena con ribalta dotata di chiusura con 3 contrafforti di cuoio, con fettucce di pelle e capitelli infilati, cc. 169, di cui cc. 85 bianche; cc. 4 sciolte inserte con restauro. 2. “Quaternetus tallee extimorum quinque porte Ariberti”. 1437 Elenco dei cittadini abitanti nelle vicinie di Porta Ariberti che sono tenuti a versare la tassa di 5 soldi per ciascun soldo d’estimo per contribuire alle spese di costruzione del ponte sul Po. A c. 1v elenco delle vicinie. Fascicolo cartaceo, mm 315x225, cc. 23, numerazione originale cc. 1-22. 3. 1437-1438 e senza data “Taxa facta non extimatis pro expensa peditum missorum ad campum de civitate Cremone”. Elenco dei cittadini abitanti nelle vicinie di Porta Ariberti, Porta Natali e Porta Pertusio, non compresi nell’estimo, che devono versare un contributo per le spese sostenute dal Comune in occasione dell’invio in guerra di fanti. Filza cartacea suddivisa in 5 fascicoli, cc. 38, di cui bianche cc. 11. 4. 1486 Elenco di coloro che devono versare dazi al comune di Cremona, suddivisi per tipo di dazio. Fascicolo cartaceo, cc. 6. 5. “Debitores extra civitatem pro subsidio ducali scutorum 18.000”. 1523-1524 Elenco degli abitanti del contado che sono tenuti a contribuire all’esazione di 18.000 scudi imposti dalla Camera ducale, con indicazione dell’importo dovuto. Fascicolo cartaceo, mm 320x225, cc. 10, di cui bianca c. 1. 6. “Exactio fienda ... pro Taliata”. 1535 Elenco dei possessori di terre nel territorio cremonese che devono versare un contributo per l’escavazione del canale della Tagliata, calcolato in base al valore d’estimo civile e rurale dei beni. Alle cc. 1, 86 e 155 indici delle località interessate. Registro cartaceo, mm 310x200, privo di coperta, cc. 207, di cui bianche cc. 3, cc. 3 sciolte. 678 Imposte e dazi b. 2 1. 1543 luglio 30-novembre 22 Vendite di diverse entrate camerali, rogate dal notaio Alessandro Confalonieri: Fascicoli 5 membranacei, uniti da filo bicolore con sigillo in ceralacca rossa raffigurante lo stemma di Cremona, mm 235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 62. 1.a 1543 luglio 30 Vendita al comune di Cremona del diritto a riscuotere la tassa sui cavalli e il censo del sale nelle località di Casteldidone e Scandolara Ravara . Fascicolo membranaceo, mm 235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 10, numerazione originale cc. 2-5. 1.b 1543 settembre 3 Vendita del diritto a riscuotere la tassa sui cavalli e il censo del sale nelle comunità di Bordolano, Ca’ de’ Corti, Ca’ de’ Marozzi, Ca’ de’ Pedroni, Ca’ de’ Cagliani, Cappella Picenardi, Casalorzo Boldori, Cingia de’ Botti, Cumignano sul Naviglio, Pescarolo, Pieve San Maurizio, Sesto, Vighizzolo. Fascicolo membranaceo, mm 235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 12. 1.c 1543 settembre 3 Vendita del diritto a riscuotere la tassa sui cavalli e il censo del sale nelle comunità di Acquanegra, Ardole San Marino, Borlenga, Ca’ de’ Cervi, Ca’ de’ Stavoli, Casanova d’Offredi, Castelnuovo del Vescovo, Forcello, Fossa Guazzona, Gattarolo Cappellino, Lago Scuro, Ognissanti, Pieve San Geminiano (ora Pieve d’Olmi), Pozzaglio, Prato, Salvirola, San Fiorano, Santi Vito e Modesto, Solarolo Monasterolo, Straconcolo, Torre degli Angelini,. Fascicolo membranaceo, mm 235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 14. 1.d 1543 settembre 13 Vendita del diritto a riscuotere la tassa sui cavalli e il censo del sale nelle comunità di Calvatone, Campagnola, Casalsigone, Corte de’ Frati, Gabbioneta, Ossolaro, Passarino, Pozzo Baronzio, Pugnolo, Solarolo Monasterolo, Solarolo Paganino, Sommo, San Lorenzo Modinari, Santa Lucia e Lama, Vho. Fascicolo membranaceo, mm 235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 12. 1.e 1543 novembre 22 Vendita del diritto a riscuotere la tassa sui cavalli e il censo del sale nelle comunità di Bonemerse, Bredalunga, Ca’ de’ Bonavogli, Casanova del Morbasco, Castagnino Secco (Castelverde), Castelnuovo del Zappa, Corte de’ Cortesi, Costa Sant’Abramo, Farfengo, Livrasco, Luignano, Marzalengo, Recorfano, Ronco, Silvella, Spinadesco, Torre Picenardi. Fascicolo membranaceo, mm 235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 14. Imposte e dazi 2. 679 1543, 1544, 1548, 1550 Allegato 1349 Atti riguardanti l’alienazione di dazi. Allegata copia della rubrica “de Feriis” degli Statuti del 1349. Cc. 43, di cui bianche cc. 10. 3. 1544-1545 Elenco dei debitori “domiciliantes” (ossia cittadini di Cremona che possiedono beni nel contado) per la tassa XXIII; da c. 27v a c. 36r registrazione di debiti e crediti del Comune in materia di tasse. Fascicolo cartaceo, cc. 48, di cui cc. 12 bianche, numerazione originale cc. 1-25. 4. 1548 marzo 24 Vendita del reddito del 7 per cento sulla ferma del sale a Nicola Cambiaghi, conservatore degli ordini del comune di Cremona, rogata dal notaio Alessandro Confalonieri, in copia autentica della prima metà del secolo XVII, sottoscritta dai notai Giulio Mafezzoli, Carlo Oscasali, Sigismondo Pescaroli, Giulio Prezagni e Stavolo Stavoli. Fascicolo cartaceo, cc. 30. 5. 1548 marzo 26 “Per diverse comunità del Cremonese a cinque per cento per causa della 2a impositione dei focolari del 1547 da scodere sopra li redditi de la scanatura de bestie vive et confettaria de Cremona”. Vendita del reddito del cinque per cento sulle somme esatte ogni anno con il dazio della scannatura e della “confettaria” della città di Cremona alle comunità di Alfiano, Annicco, Bardella, Bellena, Bertana, Boccida, Brolopasino, Ca’ d’Andrea, Ca’ degli Alemanni, Ca’ de’ Novelli, Ca’ de’ Stirpi, Campagna, Cappellana, Caprile, Casarosio, Castelcelano, Cavatigozzi, Cella Dati, Cervellara, Concordia, Dosimo, Dosso Baroardo, Fossa Guazzona, Gadesco, Gattarolo Cappellino, Gerre del Pesce, Grumone, Licengo, Polengo, Ronco, Santa Margherita, San Pietro in Mendicate, Vaccara, Voltido, rogata dal notaio Alessandro Confalonieri. Fascicolo membranaceo, mm 210x155, legatura originale in pelle impressa, cc. 34. 6. 1548 marzo 28 “A sette pro cento senza confirmatione del 5 sopra il datio del Torrazzo comenzando a calede di genaro 1548 a nativitate”. Vendita del reddito del sette per cento sulle somme esatte con il dazio del Torrazzo della città di Cremona alle comunità di Alfiano, Aspice, Bardella, Bellena, Bertana e Boccida, Brolopasino, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Stavoli, Ca’ de Stirpis, Campagna, Cappellana, Caprile, Carpaneta, Castelcelano, Castelnuovo Bocca d’Adda, Castelnuovo del Vescovo, Cella Dati, Cervellara, Concordia, Gambina, Gattarolo Cappellino, Grumone, Isola Pescaroli, Licengo, Longardore, Malongola, Pieve Gurata, Pieve San Geminiano (ora Pieve d’Olmi), Pieve Terzagni, Polengo, Prato, Pugnolo, Reboana, Recorfano, Ronco, Sesto, San Giacomo Lovara, San Martino in Beliseto, Torrenuova, Torricella del Pizzo, Villa Talamazzi, rogata dal notaio Alessandro Confalonieri. Fascicolo membranaceo, mm 210x160, legatura originale in pelle impressa. cc. 41. 680 Imposte e dazi 7. “Concessione di diverse imprese”. 1548-1599 Atti di concessione e proroga di appalti di dazi in copia autentica del notaio Alberto Oscasali, estratti da vari libri, registri e filze conservati nell’archivio del Comune. Precede, a c. 2r, l’autenticazione del volume, redatta in data 12 maggio 1600 dal notaio Alberto Oscasali, con la sottoscrizione di Orazio Soresina, conservatore degli ordini del Comune. Da c. 4r a c. 45v indice parziale degli atti. Registro cartaceo, mm 275x185, legatura originale in cartone, cc. 248, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc. 1-242; cc. 4 sciolte; allegato fascicolo di cc. 9 sciolte. b. 3 1. 1553 giugno 15-agosto 30 Ordine dei deputati all’esazione del focatico nello Stato di Milano di procedere al censimento dei focolari per poter esonerare dalla tassa i poveri datato 4 luglio 1553 (c. 1); documenti riguardanti l’esazione del focatico (cc. 2-23); censimento dei fuochi delle vicinie e dei quartieri di Cremona effettuato per ordine dei deputati all’esazione del focatico (cc. 24-317). Filza cartacea, cc. 317. 2. “Liber focolariorum descriptorum”. 1557 Censimento dei soggetti al focatico in Cremona, elencati per vicinie e quartieri; precede, a c. 2r-v, l’indice delle vicinie e dei quartieri. La compilazione del registro sembra connessa con un’imposizione straordinaria (cf. ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Repertori, n. 285, c. 24). Registro cartaceo, mm 295x200, cc. 198, di cui bianche cc. 46, numerazione originale; cc. 2 sciolte. 3. 1557 settembre 12 Vendita da parte della Camera regia del reddito del 12 per cento sulla ferma del sale alla città di Cremona, rogata dal notaio Alessandro Confalonieri, in copia autentica della prima metà del secolo XVII, sottoscritta dai notai Giulio Mafezzoli, Carlo Oscasali, Sigismondo Pescaroli, Giulio Prezagni, Stavolo Stavoli. Fascicolo cartaceo, cc. 22. b. 4 1. 1557-1567 Dichiarazioni di pagamento dei comuni del Contado e fedi dei cancellieri e degli esattori del comune di Cremona attestanti il pagamento della tassa sul perticato rurale e sul sale; alcuni prospetti riassuntivi. Filza cartacea, cc. 417, di cui bianche cc. 111. Imposte e dazi 681 2. “Debitori restanti delle denari 3, soldi 10 pro libra d’estimo”. 1565 Elenco nominativo di coloro che sono debitori del contributo di denari 3 e soldi 10 per lira d’estimo, suddivisi per vicinie e quartieri. Fascicolo cartaceo, mm 310x215, legatura originale in cartoncino, cc. 24, di cui bianche cc. 3. 3. 1571 “Diverse fedi de’ raggionatti de annullationi di estime per l’anno 1571: havute da domino Philippo Bonsignore Sprigeri et anco la summa delli estimi suspesi”. Dichiarazioni contenenti le modifiche che gli esattori devono apportare alle quote imposte sull’estimo e sull’estimo delle merci, rilasciate da Ettore Allegri, Sebastiano Guazzoni, Bartolomeo Lami, Giovanni Battista Oscasali, Bartolomeo Puno, Tiburzio Sommi. Cc. 51. b. 5 1. “Registrum instrumentorum recuperationum extimorum suspensorum”. 1575-1579 Atti notarili relativi al recupero degli estimi sospesi. Precedono copie della deliberazione del 3 gennaio 1575 del Consiglio generale per il riacquisto delle immunità fiscali già alienate dal Comune e copia di altre delibere del Consiglio generale relative all’operazione. Seguono i bilanci del tesoriere del Comune Giovanni Francesco Amidani. Il registro è scritto e autenticato dal notaio Benedetto Ricca Registro cartaceo, mm 325x230, legatura originale in pelle impressa con ribalta su 3 contrafforti in pelle decorati con fettucce di pelle, cc. 406, di cui bianche cc. 117, numerazione originale cc. 1-278; c. 1 sciolta. b. 6 1. “Notta de li denari che si scodeno giornalmente per le tasse civili”. 1572-1575 Registrazione dei versamenti effettuati per il pagamento della tassa sul perticato civile. Vacchetta cartacea, mm 395x150, legatura originale in cartoncino, cc. 20, di cui bianche cc. 8. 2. “Per la tassa delli domicilianti”. 1578 Elenco dei proprietari di beni nel contado suddivisi per località con indicazione dell’importo di cui sono debitori per la tassa dei “domicilianti” (ossia cittadini di Cremona che possiedono beni nel contado). Registro cartaceo, mm 400x190, legatura originale in cartoncino ricoperto da un foglio di codice ecclesiastico membranaceo del sec. XIV, con ribalta e fori decorati con borchie, cc. 202, di cui bianche cc. 71, numerazione originale cc. 1-130. 682 Imposte e dazi b. 7 1. sec. XVI Elenco nominativo, suddiviso per quartieri e vicinie, di coloro che sono tenuti a pagare la tassa sul mercimonio e relativo importo. Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianca c. 1. 2. sec. XVI Prospetti riassuntivi di entrate e uscite del Comune di Cremona per imposte e dazi. Cc. 12, di cui bianche cc. 3. 3. 1603-1617 Elenco di coloro che godono di redditi e locazioni concessi dal Comune, suddivisi secondo il tipo di reddito e di censo. Fascicolo cartaceo, mm 340x205, legatura originale in cartoncino, cc. 18, di cui bianche cc. 3. 4. 1609 “Notificazioni fatte da consoli delle bocche et focolari della città di Cremona et suoi borghi”. Censimenti dei fuochi e delle persone abitanti nella città di Cremona, effettuati per vicinie e quartieri dai consoli delle vicinie, secondo le disposizioni stabilite da una grida emanata dal podestà. Filza cartacea, cc. 21 5. 1609 ottobre 8 Mandato di comparizione emanato dal Magistrato delle regie ducali entrate nei confronti dei reddituari della ferma del sale per il riscatto delle rendite alienate (atto in copia). Fascicolo cartaceo, cc. 8. 6. “Ordini alli cancelieri per spedire mandati alli reddittuari”. 1603-1636, inizio sec. XVII Ricevute, ordini ai cancellieri del Comune di emettere mandati di pagamento, tavole riassuntive delle somme dovute ai reddituari, atti notarili di procura riguardanti il pagamento del reddito sulla tassa civile e del mercimonio da versarsi ai reddituari del Comune. La filza prosegue nel fascicolo 1 della busta 8. Filza cartacea, cc. 855, di cui bianche cc. 65, foro di filza, cartone di filza originale. b. 8 1. Vedi b. 7, fasc. 6. Imposte e dazi 2. 683 1642 luglio 1 Allegato 1593 giugno 4 “Charta locationis”. Appalto delle esazioni del dazio della scannatura concesso dall’ufficio del Patrimonio a Giacomo Antonio Zucchi, rogato dal notaio Bartolomeo Gnocchi. Allegata copia della concessione regia del dazio della scannatura alla città Fascicolo cartaceo, cc. 52; cc. 2 allegate. b. 9 1. prima metà sec. XVII 1 Ricevute di pagamento a favore di coloro che godono di redditi da parte del Comune. La filza prosegue nel fascicolo 1 di busta 10. Filza cartacea, cc. 1691. b. 10 1. Vedi b. 9 2. “Tariffe dell’estimo civile”. 1578-1676 Atti vari in materia di estimo: tariffe dell’estimo civile stabilite negli anni 1578-1579 (cc. 4r46r); tasse imposte alla Comunità negli anni 1546-1676 (cc. 46v-47v); decreto del Magistrato Ordinario in materia di alloggiamenti militari, senza data, ma 1610 ca. (c. 51rv); tavole del perticato civile, rurale, dei Liberati, degli Interessati milanesi sulla base del quale avverrà il riparto delle imposte previste per gli alloggiamenti militari, 20 aprile 1614 (cc. 52r-68r); riparto del mensuale, 10 ottobre 1602. Gli atti sono copie autentiche, sottoscritte da Carlo Remoschi, ragioniere dell’ufficio dell’Estimo civile, estratte da un registro non rintracciato (cf. c. 1v). Registro cartaceo, mm 305x215, legatura originale in pelle su due nervi, recante la scritta: “In fascio littera S”, cc. 78, di cui bianche cc. 14. 3. “Dimostrazione delle imprese, dacii et altri effetti della città venduti”. fine sec. XVII Elenco di dazi, uffici e beni del Comune alienati dalla città di Cremona tra il 1555 e il 1654 e indicazione delle somme ricavate con le quali si è provveduto al mantenimento degli eserciti. Fascicolo cartaceo, mm 310x205, cc. 4, di cui bianca c. 1. 4. 1703 “Capitoli tra la regia Camera et li datiari della mercantia per gli anni 1703, 1704, e 1705”, in Milano, nella Reg. Duc. Corte per Marc’Antonio Pandolfo Malatesta Stampatore Reg. Cam. 1 I bollettini sono privi, per la gran parte, della data di spedizione; le date presenti sono comprese tra gli anni 1636 e 1639. 684 Imposte e dazi Sul frontespizio nota manoscritta: “Civitatis Cremonae”. Volume a stampa, mm 280x205, legatura originale in cartoncino, cc. 89, numerazione originale per pagina. 5. 1730-1737 Allegati 1420-1537 Memoriale dei prefetti alle Vettovaglie della città di Cremona per frodi nella gestione dell’ufficio del Bollo delle stadere. Allegati fedi, estratti da atti del Comune e copie di decreti. Fascicolo cartaceo, cc. 83, di cui bianche cc. 23. b. 11 1. 1732 “Progetto d’Autore anonimo fatto alla ecc.ma Real Giunta del nuovo censimento Per la riduzione di tutti li Carichi Regi esistenti presentemente nello Stato di Milano a un solo Colla fissazione d’un solo metodo uniforme per l’universale Ripartimento, e riflessioni della Eccell.ma Congregazione del medesimo Stato in opposto fatto presenti alla stessa Ecc.ma Giunta Nell’entrante Maggio 1732”. In prima di copertina annotazione manoscritta: “Per la filza”. Volume a stampa senza note tipografiche, mm 325x220, legatura originale in cartoncino, cc. 22, di cui bianca c. 1. 2. 1763 “Imposta universale e successivo riparto di lire 5, 814, 326. 8. 5. per li Carichi, e Spese Universali dello Stato, descritte nelle sottonotate cause per l’anno 1763”. In prima di copertina annotazione manoscritta: “1763”. Volume a stampa senza note tipografiche, mm 306x235, legatura originale in cartoncino; cc. 41, di cui bianche cc. 6. 3. 1772 giugno-dicembre Mandati di pagamento emessi da Giuseppe Alenghi, ragionato del comune di Cremona, a favore di privati, reddituari del dazio delle addizioni di porte e pesce. Filza cartacea, cc. 74, numerazione originale. 4. 1790 Mandati e ricevute di pagamento a favore dei reddituari della tassa sul censo del sale e dei cavalli emesssi dalla ragioneria della Congregazione Municipale di Cremona; procura di Lucrezia Bonomi; fascicolo (cc. 7) contenente le dichiarazioni di pagamento effettuate dalla “Provincia” di Cremona a favore della Tesoreria generale della regia ducale Camera per il censo del sale e la tassa sui cavalli. Cc. 147. 5. metà sec. XVIII “Dato della Gabella grossa della città di Cremona e suoi uniti, che si propone per la Superiore Approvazione”. Volume a stampa senza note tipografiche, mm 345x230, legatura originale in cartoncino, cc. 52, di cui bianche cc. 2. Imposte e dazi 685 6. metà sec. XVIII “Capitoli tra la Regia Camera e li daziari della Gabella grossa di Cremona Per gli Anni 1739. 1740. 1741. 1742. 1743., e 1744. Alli quali s’aggiunge La tariffa, che resta presso l’infrascritto Regio Notaro Camerale formata in moneta corrente per regola di quanto dovrà pagarsi per ciascuno Capo di Mercanzìa soggetto al Dazio”, In Milano, nella Regia Ducal Corte, Per Giuseppe Richino Malatesta Stampatore Regio Camerale. Volume a stampa, mm 280x105, legatura originale in cartoncino, numerazione originale pp. 1-6. 22 INCANTI (1562-1783) b. 1 La serie è costituita dalle carte relative all’attività degli ufficiali del Comune incaricati della vendita all’incanto di beni pignorati. Il materiale proviene dalla precedente aggregazione comunale Miscellanea secc. XV-XVIII. La documentazione è formata da tre registri relativi alla vendita di beni mobili al pubblico incanto e da fascicoli e carte sciolte prodotte dai delegati agli assistenti agli incanti. Costoro erano eletti dal Consiglio generale ed avevano il compito di nominare gli assistenti agli incanti e sovraintendere al loro operato. La serie è ordinata cronologicamente e si apre con un registro del XVI secolo ed un fascicolo della fine del XVII, cui segue il nucleo documentario più cospicuo che risale al XVIII secolo. Incanti 687 b. 1 1. “Libro delli pegni”. 1562 agosto-1565 gennaio Registrazione degli oggetti consegnati in pegno ai tubatori del comune di Cremona. Per ciascun oggetto nella pagina a fianco viene indicato se è stato successivamente restituito o posto al pubblico incanto. Registro cartaceo, mm 305x205, legatura originale in cartoncino, cc. 99, numerazione originale per carta. 2. 1689 dicembre 6 Capitoli del contratto con il quale Orazio Prevedino viene nominato assistente ai pubblici incanti (copia autentica del 1693). Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianche cc. 2. 3. 1733 giugno 30 Allegati 1732-1733 Capitoli dei contratti con i quali i fratelli Gasparo ed Antonio Galanti vengono nominati assistenti ai pubblici incanti. Fascicolo cartaceo, cc. 26, di cui bianche cc. 5; cc. 6 allegate. 4. 1764 dicembre 31 Capitoli del contratto con il quale Giuseppe Antonio Melgari viene nominato assistente ai pubblici incanti. Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianche cc. 1. 5. 1766 aprile-settembre Registrazione delle vendite all’incanto dei beni mobili di alcuni cittadini defunti, effettuate per mandato dei loro esecutori testamentari. Registro cartaceo, mm280x205, legatura originale in cartoncino, cc. 91, di cui bianche cc. 13. 6. 1772 gennaio-1777 giugno Registrazione dei beni mobili venduti all’incanto, completata dalla descrizione di essi e dall’indicazione delle somme ricavate. Registro cartaceo, mm 290x210, legatura originale in cartone con ribalta, cc. 100, di cui bianca c. 1. 7. 1780 aprile 18 Copia della lettera di accompagnamento dei capitoli proposti dai delegati agli assistenti agli incanti, inviati per ricevere l’approvazione del reale governo; allegate osservazioni proposte per l’elaborazione dei capitoli. Fascicolo cartaceo, cc. 27, di cui bianche cc. 3. 8. 1780 giugno 1 Minuta di delibera dei delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli. Cc. 2. 688 Incanti 9. 1780 luglio 22 Copia della lettera di accompagnamento dei capitoli proposti dai delegati agli assistenti agli incanti per il contratto da concludersi con l’assistente agli incanti. Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianca c. 1. 10. 1780 ottobre 22 Copia della lettera nella quale viene comunicata l’approvazione da parte del reale governo dei capitoli proposti per il contratto da concludersi con l’assistente agli incanti. Cc. 2, di cui bianca c. 1. 11. 1780 dicembre 1 Copia dei capitoli proposti dai delegati agli assistenti agli incanti per il contratto da concludersi con l’assistente agli incanti e “Rilievi da aggiungersi alli capitoli già approvati dal real governo” Cc. 10, di cui bianche cc. 3. 12. 1780 dicembre 6, 20 Minute dei verbali delle riunioni dei delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli. Cc. 4, di cui bianche cc. 2. 13. 1780 dicembre 21 Avviso emesso dai delegati agli assistenti agli incanti per invitare gli interessati a presentare domanda per ricoprire il posto vacante di assistente agli incanti. Cc. 3, di cui bianca c. 1. 14. 1781 gennaio 3, febbraio 3 Avviso con il quale i delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli, rendono noto il regolamento secondo il quale si svolgeranno le aste. Cc. 6 e 4 esemplari a stampa. 15. 1781 gennaio 9 Allegato 1780 dicembre 31 Minuta della delibera dei delegati agli assistenti agli incanti, nella quale si accetta la richiesta di ricoprire il posto vacante di assistente agli incanti, presentata da Giacomo Rovaldi. Allegata fideiussione a favore dell’aspirante. Fascicolo cartaceo, cc. 4, di cui bianche cc. 2. 16. 1781 gennaio 24 Contratto concluso tra i delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli, e Giacomo Rovaldi, al quale viene conferito l’incarico di assistente agli incanti, secondo i capitoli approvati in data 17 ottobre 1780. Fascicolo cartaceo, cc. 24, di cui bianche cc. 8. Incanti 689 17. 1781 giugno 1, 15 Copia del confesso di Antonio Ruggeri che dichiara di aver ricevuto quanto dovutogli in seguito ad una vendita all’incanto e relativa quietanza. Cc. 4, di cui bianche cc. 2. 18. 1782 ottobre 17, senza data Mandati emessi dai delegati agli assistenti agli incanti che ordinano a coloro che hanno contratto debiti con gli assistenti agli incanti di versare le somme dovute. Cc. 3. 19. 1782 novembre 28 Minuta della delibera dei delegati agli assistenti agli incanti, con la quale, in seguito all’allegata dichiarazione di fallimento, presentata il 19 novembre 1782, Giacomo Rovaldi viene destituito dall’incarico di assistente agli incanti. Allegato memoriale dei fideiussori di Rovaldi. Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianca c. 1. 20. 1782 dicembre 11 Relazione del ragionato del Comune che espone i risultati dell’esame dei libri degli incanti del destituito assistente agli incanti Giacomo Rovaldi, compiuto in esecuzione dell’incarico affidatogli dai delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli, con la delibera del 28 novembre 1782; note dei creditori. Per le minute relative vedi n. 29. Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianca c. 1. 21. 1782 dicembre 19 Allegati senza data, 1782 novembre 30, 1782 dicembre 5 Minuta del verbale della riunione dei delegati agli assistenti agli incanti, nella quale sono elencati i nomi di coloro tra i quali verrà nominato l’assistente agli incanti. Allegati memoriali presentati dagli aspiranti e fideiussioni prestate a loro favore. Fascicolo cartaceo, cc. 30, di cui bianche cc. 5. 22. 1783 gennaio 2 Inventario dei mobili in deposito sotto il palazzo pubblico, redatto da Serafino Alenghi, ragionato del Comune, per incarico dei delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli. Cc. 2, di cui bianca c. 1. 23. 1783 gennaio 2, senza data Avviso emesso dai delegati agli assistenti agli incanti, che invitano coloro che sono in credito con Giacomo Rovaldi, destituito assistente agli incanti, ad avanzare le loro pretese; memoriali presentati da due creditori. Cc. 10, di cui bianca c. 1 (sono presenti due minute e 3 esemplari a stampa dello stesso ordine). 690 Incanti 24. 1783 febbraio-dicembre Relazioni di Serafino Alenghi, ragionato del Comune, che espone i risultati dell’esame dei libri degli incanti dell’assistente agli incanti Giuseppe Cambiaghi, compiuto in esecuzione dell’incarico affidatogli dai delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli. Per le minute relative vedi n. 29. Fascicolo cartaceo, cc. 9, di cui bianche cc. 5. 25. 1783 luglio 24 Minuta della delibera dei delegati agli assistenti agli incanti, nella quale viene stabilita la somma che Giacomo Rovaldi, destituito assistente agli incanti, deve versare a Serafino Alenghi, ragionato del Comune. Per le minute relative vedi n. 29. Cc. 4, di cui bianche cc. 2. 26. 1783 luglio 25 Relazione presentata da Serafino Alenghi, ragionato del Comune, nella quale comunica i nomi di coloro che hanno contratto debiti con Giacomo Rovaldi, destituito assistente agli incanti, contenuti nei libri degli incanti, da lui esaminati per incarico dei delegati agli assistenti agli incanti, e nota dei debitori. Cc. 4, di cui bianca c. 1. 27. 1783 agosto 5 Relazione presentata da Serafino Alenghi, ragionato del Comune, nella quale comunica i nomi di coloro che hanno versato le somme dovute a Giacomo Rovaldi, destituito assistente agli incanti. Per le minute relative vedi n. 29. Cc. 4. 28. Memoriale presentato da Giacomo Rovaldi, assistente agli incanti. senza data, ma 1781-1782 Cc. 2. 29. Minute, conti e appunti, redatti dal ragionato Serafino Alenghi. 1782-1783 29.1: v. n. 20; 29.2: v. n. 24; 29.3: v. n. 25; 29.4: v. n. 27; 29.5: Conti ed appunti redatti in seguito all’esame dei libri degli incanti. Cc. 49, di cui bianche cc. 16. 30. sec. XVIII Minuta di avviso dei delegati agli assistenti agli incanti, Giulio Cesare Bonfitti, Niccolò Ugolani, che invitano gli interessati a presentare domanda per ricoprire il posto vacante di assistente agli incanti ed esortano i debitori di Francesco Savino, attuale assistente agli incanti, a notificare le somme loro dovute. C. 1. 23 MILIZIA URBANA (1438-1636) b. 1 La serie riunisce il materiale, proveniente dalla precedente aggregazione comunale Miscellanea secc. XV-XVIII, che riguarda la scelta e l’organizzazione di corpi di guardia, composti da cittadini, incaricati di custodire e difendere le porte e le mura della città. La documentazione è costituita da una vacchetta e da alcuni fascicoli e carte sciolte contenenti elenchi di cittadini e da una filza in cui sono raccolti gli atti prodotti o ricevuti dai prefetti alla Milizia urbana, nominati dal Consiglio del Comune per svolgere le operazioni necessarie all’organizzazione del servizio di guardia. Per altra documentazione relativa alla Milizia urbana si veda la serie Fragmentorum, in particolare la scatola 21, che contiene censimenti di cittadini abili alle armi degli anni 1526-1527. 692 Milizia urbana b. 1 1. 1438 Elenco dei cittadini di Cremona, suddivisi per porte, vicinie e quartieri, incaricati di sostenere turni di guardia a difesa della città, compilati dai notai incaricati dal Comune della registrazione, Ziliolo Aghini, che sottoscrive, e Giacomo Borgo. Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 16. 2. 1522 maggio, 1523 settembre, senza data Elenchi di abitanti del comune di Cremona, suddivisi per vicinie, quartieri e borghi, con indicazione dei cittadini abili alle armi. Cc. 270, di cui bianche cc. 27. 3. 1591 ottobre-1592 giugno Elenco dei cittadini di Cremona, suddivisi per porte, vicinie e quartieri, incaricati di sostenere turni di guardia a difesa della città. Vacchetta cartacea, mm 305x105, legatura originale cartacea (manca il piatto posteriore), cc. 64, di cui bianche cc. 11, numerazione originale cc. 1-39. 4. 1595 o 1596 febbraio 1 Elenco dei cittadini di Cremona, suddivisi per porte, vicinie e quartieri, incaricati di sostenere turni di guardia a difesa della città. Registro cartaceo, mm 305x210, legatura originale in cartoncino, cc. 50, di cui bianche cc. 10. 5. 1625, 1635-1636 Filza prodotta dai prefetti alla Milizia urbana: convocazioni di cittadini, emanate dai prefetti alla Milizia urbana; suppliche e fedi presentate da cittadini per ottenere l’esenzione dalla milizia; grida, memoriali e minute. Filza cartacea, cc. 144, di cui bianche cc. 45. 6. 1635 Elenchi degli uomini di età maggiore di anni 16 abitanti nelle vicinie di Sant’Elena, Sant’ Ippolito, San Maurizio e San Prospero, effettuati per ordine del Consiglio generale da Ferrando Carafino, Giovanni Paolo Corradi, Pompeo Mainoldi, per conferire ai cittadini abili l’incarico di riparare i passaggi attraverso i quali si può uscire dalla città senza passare dalle porte 2 . Cc. 12 1 La data di anno è indicata a c. 36v; non essendo indicata l’indizione, non è possibile stabilire se è stato seguito lo stile della Natività o, come è più probabile, quello dell’Incarnazione, in quest’epoca ancora in uso a Cremona. 2 Lo scopo per il quale furono compilati questi elenchi di cittadini si deduce dal fatto che i redattori di essi sono alcuni degli eletti dal Consiglio generale, i cui nomi compaiono nel quaderno descritto al n. 7. Milizia urbana 7. “Libro della descrizione”. 693 1635 aprile 30 Elenco, suddiviso per vicinie, delle persone incaricate dal Consiglio generale di effettuare il censimento degli uomini maggiori di anni 16 per conferire loro l’incarico di riparare i passaggi attraverso i quali si può uscire dalla città senza passare per le porte; da c. 6r a c. 7r: “Sommario della quantità delle persone che si ritrovano nelle vicinanze, le notte de quali sono in filza”. Registro cartaceo, mm 275x190, cc. 24, di cui bianche cc. 17, numerazione originale cc. 1-12. 24 ORATORE (secc. XV-XVIII) bb. 94 La serie è costituita dalla documentazione che la città di Cremona metteva a disposizione dell’oratore, suo rappresentante nella Congregazione dello Stato a Milano. Tale magistratura ebbe origine nel 1543, quando, in seguito all’ordine di Carlo V di procedere all’estimo generale dello Stato, le città nominarono alcuni “oratori” con il compito di far valere i loro interessi presso il governatore. Agli oratori delle città si affiancarono dal 1560 i procuratori dei Contadi detti “sindaci” e la Congregazione dello Stato fu quindi composta dai nove oratori inviati dalle città, dai nove sindaci nominati dai contadi e presieduta dal vicario di provvisione di Milano; aveva il compito di patrocinare le istanze di città e “provincie” dello Stato relative a diverse materie presso l’autorità governativa. Già nel XVII secolo la città forniva all’oratore residente a Milano la documentazione necessaria alla difesa dei suoi interessi, come attestato da un repertorio di scritture redatto tra il 1674 e il 1678 1. Le carte che costituiscono questa serie, riunite probabilmente in precedenza, intorno agli anni Quaranta del Settecento furono ordinate e analiticamente descritte in un repertorio, pervenutoci in duplice esemplare. La documentazione era conservata a Milano, presso l’oratore Giovanni Battista Fraganeschi, secondo la testimonianza fornita da due note, apposte sul citato repertorio settecentesco (cf. b. 2a, p. 27 “Nota degli ordini ...” e carta allegata al medesimo repertorio). Nel corso dei secoli, e in particolare dopo l’istituzione dell’Archivio Storico Comunale, aperto al pubblico nel gennaio 1930, la serie fu smembrata e i documenti furono aggregati in parte a serie archivistiche originali dell’archivio del Comune (Cause e liti, Fragmentorum, Gride e ordini), in parte ad aggregazioni miscellanee costituite artificiosamente, mentre alcuni volumetti a stampa furono collocati nella biblioteca dell’Archivio Storico Comunale. 1 ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Repertori, n. 287, “Inventarium scripturarum iuris illustrissime civitatis Cremonae consignatarum nobili iureconsulto Petro Paulo Bonetto pro eadem civitate in metropolitana oratore. Ex anno 1678 consignate domino iureconsulto Francesco Homobono Redenasco eiusdem civitatis moderno oratore”. Oratore 695 Il presente riordino, effettuato sulla base del repertorio settecentesco, ha restituito alla serie la sua originaria fisionomia. La documentazione è organizzata in tre parti: Carteggio (bb. 3-72), ordinato alfabeticamente per voci; Cause (bb. 73-89), ordinate alfabeticamente; Gride (bb. 90-94) in successione cronologica. Il repertorio settecentesco è un valido strumento di corredo grazie alla precisione e alla completezza dei regesti e si è scelto perciò di non procedere ad una descrizione analitica per atto: nel caso del carteggio, dopo l’indicazione della voce seguono alcune informazioni complessive sul contenuto dei documenti ordinati sotto di essa; sono segnalati gli attori e l’oggetto di ciascuna causa, mentre per le gride è citata la data completa. Nell’inventario sono segnalati anche i numeri e le date degli atti, non pervenutici, ma descritti nel repertorio. Il materiale è formato da carte sciolte e volumi, in originale e in copia, manoscritti e a stampa ed è giunto a noi in una percentuale molto vicina alla totalità: dei 2651 fascicoli descritti nel repertorio solo 173 (pari al 6,67%) risultano dispersi. Quando documenti privi di data sono datati nel repertorio, la data è posta tra parentesi quadre; per i documenti privi di data e non datati nel repertorio, è stato indicato, quando possibile, l’anno che costituisce il termine post quem oppure l’epoca approssimativa in cui sono stati prodotti. Oratore 696 b. 1 1. sec. XVIII Repertorio dei documenti conservati nell’archivio costituito presso l’oratore della città di Cremona a Milano. I documenti dell’archivio, riuniti in fascicoli, sono organizzati per voci; i fascicoli sono descritti analiticamente e numerati secondo ciascuna voce. Registro cartaceo, mm 360x250, legatura restaurata in cartone e pergamena, cc. 926, di cui bianche cc. 189, numerazione originale pp. 1-1486. b. 2 2a. “Repertorio generale dal 1741 retro degli ordini municipali e ordini reali”. sec. XVIII Repertorio dei documenti conservati nell’archivio costituito presso l’oratore della città di Cremona a Milano. I documenti dell’archivio, riuniti in fascicoli, sono organizzati per voci; i fascicoli sono descritti analiticamente e numerati secondo ciascuna voce. Il registro è copia, redatta dalla stessa mano, di quello di cui al n. 1. Registro cartaceo, mm 360x250, legatura originale in cartone e pergamena, cc. 726, di cui bianche cc. 194; cc. 2 sciolte; numerazione originale pp. 1214; il titolo indicato compare sul dorso della legatura; sul piatto anteriore: “Repertorio generale”. 2b. “Rubrica delle scritture dell’archivio in Milano”. sec. XVIII Copia dell’indice premesso al repertorio dei documenti conservati nell’archivio costituito presso l’oratore della città di Cremona a Milano. Vacchetta cartacea, mm 340x125, legatura originale in cartone, cc. 73, di cui bianche cc. 27. Carteggio b. 3 “ A c q u e ” . I documenti riguardano danneggiamenti subiti nel godimento di diritti d’acqua da alcuni privati in seguito alla costruzione di opere di fortificazione intorno alla città di Cremona: 1. 2. 1584 1723-1724 cc. 6 cc. 14 “ A g g r a v i d e l l a c i t t à e c o n t a d o d i C r e m o n a ” . I documenti riguardano le richieste avanzate dai Presidenti al governo della città, dai sindaci del Contado e dell’Università dei Liberati e dai rappresentanti delle “terre separate” al governo centrale per la riduzione dell’eccessivo carico contributivo: Oratore 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. post 1584 1676 1705 1712 1713-1714 1714 1719 1722 1722 1723 1724 1724 1725 1733 1734 1735 1736 1737 1737 1737 697 cc. 6 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 8 cc. 2 cc. 12 cc. 8 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 6 cc. 4 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 4 cc. 6 cc. 6 cc. 2 cc. 4 “ A g g r a v i d e l l o S t a t o d i M i l a n o ” . I documenti riguardano le suppliche e le richieste avanzate dagli oratori delle città e dai sindaci dei Contadi, riuniti nella Congregazione dello Stato, al governatore dello Stato e al sovrano, perché sia ridotto l’eccessivo carico contributivo: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 1618 data n. i. data n. i. data n. i. 1698 seconda metà sec. XVII 1711 1714 1720-1730 1731 1733 1734 1734-1736 1734 1737 1741 cc. 6, di cui bianca c. 1. - “ A l i e n a z i o n e d i b e n i ” . Avviso emesso dai sindaci del Ducato e dei Contadi dello Stato di Milano per notificare alle comunità dello Stato il decreto del Senato di Milano contro l’alienazione di beni a persone non suddite dello Stato: 1. 1604 cc. 2 Oratore 698 “ A l l e g g e r i m e n t i a l l a c i t t à e a l l a p r o v i n c i a d i C r e m o n a ” . I documenti riguardano le richieste avanzate dalla città e dal Contado di Cremona al sovrano, al governatore e al Magistrato Ordinario dello Stato di Milano, perché vengano concesse riduzioni all’eccessivo carico contributivo: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 1670 1670 1670 1671 1671 1671 1672 1707 1708 1708 1712 1712 1712 1714 1734 - “ A l l e g g e r i m e n t i a l l o S t a t o d i M i l a n o ” . I documenti riguardano proposte, ordini e provvedimenti per la riduzione dell’eccessivo carico contributivo, lamentato da oratori delle città e sindaci dei Contadi, riuniti nella Congregazione dello Stato di Milano: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 1634 1638 1654 1660 1664 1668 1670 1660-1671 1671 1671 1671 1671 1671 1673 1682 1683 1698 1698 1706 1708 2 cc. 18 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 20 cc. 12 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 30 2 cc. 2 cc. 12, di cui bianche cc. 7 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 7 cc. 10 cc. 4 cc. 24, di cui bianche cc. 10 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 Trattasi di 2 esemplari costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone. Oratore 21. 22. 23. 24. data n. i. 1712 1714 1713 699 cc. 2 cc. 8 b. 4 “ A l l o g g i a m e n t i ” . I documenti riguardano le spese e gli oneri sostenuti per gli alloggiamenti dei soldati nella città e nel contado di Cremona; tra di essi numerosi ricorsi dei prefetti all’ufficio degli Alloggiamenti della città di Cremona al governatore dello Stato di Milano relativi, in particolare, all’alloggiamento dei soldati in edifici nobiliari ed ecclesiastici: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. seconda metà sec. XVI seconda metà sec. XVI 1591 1594 1605 1605 1610 1613, 1615 1633 1635 1663 1664 1667 1671 1694-1700 1696 1698 1698 1698 1699 1699 1701 1701 1701 1701 1701 1701 1701 1701 1701 1701 1701 1701 3 cc. 4 cc. 12 cc. 2 cc. 12 cc. 4 cc. 112 cc. 2 cc. 2 cc. 8 cc. 44 cc. 12 cc. 2 cc. 4 cc. 8 cc. 38 cc. 29 cc. 26 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 28 3 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 9, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 Trattasi di 2 esemplari costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone. Oratore 700 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 1701 1701 1701 1701 1702 1702 1702 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 22, di cui bianche cc. 4 1702 1702 1703 1704 1704 1704 1705 1705 1705 1706-1707 1706 1706 1706 1706-1707 1707 1707 1707 1708 1708 1708 prima metà sec. XVIII 1708 1709 1709 1710 1710 1710 1710 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII 1715 1714 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 180, di cui bianche cc. 46 c. 1 c. 1 c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 43, di cui bianche cc. 9 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 c. 1 c. 1 cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 4 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 b. 5 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 50a. 50b. 50c. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 56a. 56b. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. Oratore 73. 74. 75. 76. 77. 78. 79. 80. 81. 82. 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 91. 92. 93. 94. 95. 96. 97. 98. 99. 100. 101. 102. 103. 104. 105. 106. 107. 107a. 108. 109. 110. 701 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII 1726 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII post 1726 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII post 1724 1728 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII 1704 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII 1730 1715 1717 1718 1719 1719 1719 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2 cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 1720 1720 1720 1720 1722-1723 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 41, di cui bianche cc. 12 b. 6 111. 112. 113. 114. 115. Oratore 702 116. 117. 118. 119. 120. 121. 122. 123. 124. 125. 126. 127. 128. 129. 130. 131. 132. 133. 134. 135. 136. 137. 138. 139. 140. 141. 142. 143. 144. 145. 146. 147. 148. 149. 150. 151. 152. 153. 154. 155. 156. 157. 158. 159. 159a. 160. 161. 1722 1722 1722 1722 1722 prima metà sec. XVIII 1723 1724 1724 1724 1724 1724 1724 1724 1724 1724 1724 1725 1725 1725 1725 1725 1726 1726 1726 1727 1727 1727 1728 1728 1728 1728 1728 1728 1728 1728 1729 1729 1729 1729 1730 1730 1730 1730 1730 1731 1730 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 8 cc. 6 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 4 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 12 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 12, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 Oratore 162. 163. 164. 165. 166. 167. 168. 169. 170. 171. 172. 173. 174. 175. 176. 177. 178. 179. 180. 181. 182. 183. 183a. 184. 185. 703 1730 1730 1730 1730 1730 1730 1732 1731 1731 1732 1733 1733 1733 prima metà sec. XVIII 1734 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1736 prima metà sec. XVIII 1736 1737 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 3 cc. 3 c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 26, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6 cc. 16, di cui bianca c. 1 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 3 cc. 6 1737 1737 1737 1737 1737 1737 1737 1737 1737 1737 1737-1738 1738 1738 1738 1739 1739 1739 1739 1739 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 16 cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 11, di cui bianche cc. 4 cc. 10, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 b. 7 186. 187. 188. 189. 190. 191. 192. 193. 194. 195. 196. 197. 198. 199. 200. 201. 202. 203. 204. Oratore 704 205. 206. 207. 208. 209. 210. 211. 212. 213. 214. 215. 216. 217. 218. 219. 220. 221. 222. 223. 224. 225. 226. 227. 228. 229. 230. 231. 232. 233. 233a. 234. 235. 236. 237. 238. 239. 1739-1740 prima metà sec. XVIII 1740 prima metà sec. XVIII 1740 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII 1740 1740 1740 prima metà sec. XVIII 1740 1740 1740 1740 1740 1741 1741 1741 1741 1741 1741 prima metà sec. XVIII 1741 1741 1741 1741 1741 1741 1741 1741 1741 1741 1741 1741 1741 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 14, di cui bianche cc. 5 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 b. 8 “ A n n a t e ”. I documenti riguardano il pagamento al Magistrato Ordinario da parte della città di Cremona di contributi annui sulle rendite ricavate da immobili (tra i quali i palazzi sede degli uffici del podestà, degli ufficiali regi e delle magistrature civiche), dai dazi, dai banchi dei notai addetti ad alcuni uffici cittadini e dalle acque del Naviglio: 1. 2. 1518 1543 Allegato seconda metà sec. XVII cc. 14 cc. 10, di cui bianche cc. 3 Oratore 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 12a. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 33a. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 1593-1596 1600-1606 1605 1605 prima metà sec. XVII 1602 prima metà sec. XVII 1624 1654 1650-1663 1661 1664 1664 1665-1666 1665 1665 1665 1665 1666 1666 seconda metà sec. XVI 1665 1670 seconda metà sec. XVII seconda metà sec. XVII 1654-1668 1668 seconda metà sec. XVII prima metà sec. XVII 1668 1668 1668-1669 1669 1669-1670 1670 1670 seconda metà sec. XVII 1671 1675 1676, 1677, 1700 1693 1696 1696 1696 1701 prima metà sec. XVII 1693-1717 705 cc. 2 c. 1 c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 20 cc. 16, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 68, di cui bianche cc. 9 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 11 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 6 cc. 18, di cui bianche cc. 3 cc. 2 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 6 cc. 8 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 33, di cui bianche cc. 2 cc. 18, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 26 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 124, di cui bianche cc. 13 Oratore 706 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. prima metà sec. XVIII 1718 1720 1727 1730 post 1728 1739 1740 1740 cc. 31, di cui bianche cc. 7 cc. 27, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 24 cc. 23, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 b. 9 “ A n n o n a ”. I documenti riguardano la regolamentazione del commercio dei grani, in particolare, la notificazione dei grani esistenti nelle comunità del territorio cremonese, l’introduzione di determinati quantitativi di grani dal contado in città, l’esportazione illegale (“sfroso”) delle biade dal territorio cremonese, la coltivazione del riso, la produzione del pane: 1. 2. 2a. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 18a. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 1534 1634 1648 1669 prima metà sec. XVII 1672 prima metà sec. XVIII 1701 1702 1705 1705 1705 1711 1711 1711 1711 1711 1711 1712 1712 1712 1713 1713 1714 1714 1714 1714 1714 prima metà sec. XVIII 1715 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 16, di cui bianche cc. 2 cc. 16, di cui bianca c. 1 cc. 2 c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 25, di cui bianche cc. 4 cc. 2 cc. 4 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 5 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 2 c. 1 cc. 6 cc. 16, di cui bianche cc. 4 cc. 2 cc. 2 cc. 20, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 Oratore 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 707 1715 1715 1715 1715 1715 1715 1716 1717 1716 1717 1717 1717 1717 1717 1719 1719 1719 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII 1720 1720 1720 1720 1720 1720 1721 1727 1726 1726-1729 1729 1729 1729 cc. 3 cc. 2 cc. 4 cc. 26, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 16 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 24, di cui bianca c. 1 cc. 8 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 7, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianche cc. 2 c. 1 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 17 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 5 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 7, di cui bianche cc. 2 1729 1730 1730 1730 1730 1730 1731 1730 1731 1731 1732 1732 cc. 116, di cui bianche cc. 51 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 2 cc. 11, di cui bianche cc. 3 b. 10 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. Oratore 708 73. 74. 75. 76. 77. 78. 79. 80. 81. 82. 83. 83a. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 91. 92. 93. 94. 95. 96. 97. 98. 99. 100. 101. 102. 103. 104. 105. 106. 1732 1732 1733 1733 1733 1733 1733 1733 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 prima metà sec. XVIII 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1736 1737 1740 1740 1740 1740 1740-1741 1741 1741 1741 1741 1741 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 27, di cui bianche cc. 9 cc. 32, di cui bianche cc. 2 cc. 10, di cui bianche cc. 6 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 4 cc. 2 cc. 6 cc. 2 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 5, di cui bianche cc. 2 cc. 62, di cui bianche cc. 12 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 20, di cui bianche cc. 6 4 cc. 12, di cui bianche cc. 2 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 52, di cui bianche cc. 4 b. 11 “ A r g i n i e d u g a l i ”. I documenti riguardano il rifacimento e la manutenzione degli argini dei fiumi Po, Adda e Oglio, danneggiati dalle inondazioni, e lo spurgo dei dugali della provincia inferiore cremonese, di competenza dell’ufficio Argini e Dugali della città di Cremona: 1. 2. 1687 1698 cc. 2 4 Trattasi di 2 esemplari costituiti ciascuno da un volumetto di cc. 16 con legatura originale di cartone ricoperto con carta a spruzzo; e di cc. 4 sciolte. Oratore 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 1699-1701 seconda metà sec. XVI 1704, 1708 1704 [1705] 1705 1707 1708 1710-1711 post 1727 post 1732 prima metà sec. XVIII 1723 1740 709 cc. 45, di cui bianche cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 8, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 71, di cui bianche cc. 15 cc. 2 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 8 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 2 “ A s s i s t e n t i r e g i ”. Supplica presentata dai Presidenti al governo della città e dai sindaci del Contado al podestà di Cremona riguardante la nomina, da parte dell’attuario del podestà, degli assistenti regi presso comunità, consorzi, università, confraternite della città e del contado sottoposte alla giurisdizione del podestà: 1. 1738 cc. 4, di cui bianca c. 1 “ B a n c h e c i v i l i e c r i m i n a l i ”. I documenti riguardano i diritti della città sui redditi ricavati dalle notarie o banche civili e criminali della curia pretoria e da alcuni dazi: 1. 2. 3. 4. 5. 1611 1706 1715 1715 1715 cc. 14, di cui bianca c. 1 5 cc. 5, di cui bianche cc. 2 cc. 10 cc. 62, di cui bianche cc. 3 6 cc. 12, di cui bianca c. 1 “ B a r i g e l l o d i c a m p a g n a ”. I documenti riguardano le spese sostenute dalle comunità del contado per il pagamento dell’alloggio del “baricello di campagna” e per i danni subiti in conseguenza di abusi da esso perpetrati: 1. 2. 3. 1590 1583 1654 cc. 2 cc. 6 cc. 8, di cui bianche cc. 2 b. 12 “ B e n i e b e n e f i c i e c c l e s i a s t i c i ”. I documenti riguardano il conferimento di beni e benefici ecclesiastici, la notificazione di essi e il pagamento dei contributi: 5 6 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartoncino. Trattasi di volumetto con legatura originale in cartoncino. Oratore 710 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 1647 1708 prima metà sec. XVIII 1718 1719 1719 1720 1720-1721 1722 1729 1729 1739 [1741] cc. 11 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 60, di cui bianche cc. 6 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 37 cc. 36 cc. 10, di cui bianche cc. 5 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 48 cc. 16 cc. 12 cc. 4 “ B e n i d e r e l i t t i e a b b a n d o n a t i ”. I documenti riguardano i beni che sono stati lasciati incolti e il pagamento dei carichi gravanti su di essi: 1. 2. 1674 1712 cc. 10, di cui bianche cc. 2 cc. 2 “ B e n i d i R o m a n e n g o ”. I documenti riguardano la vendita all’incanto dei beni siti in Romanengo divenuti proprietà della città di Cremona per essere stati abbandonati dagli eredi di Carlo Cittadini: 1. 1694-1705 cc. 61 “ B e r g a m i n i ”. Richiesta presentata dal Contado di Lodi alla Giunta di governo che sia proibito ai mandriani forestieri di far svernare le vacche in territorio lodigiano: 1. 1734 cc. 24, di cui bianche cc. 4 “ B i a n c h i e r o s s i ”. I documenti riguardano il pagamento degli emolumenti dovuti ai tubatori detti “bianchi e rossi”: 1. 2. 3. 1692 1698 seconda metà sec. XVII-prima metà sec. XVIII cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 3, di cui bianca c. 1 “ B o l l e t t a d e l l a p e r s o n a ”. I documenti riguardano il pagamento della tassa che deve essere pagata dai forestieri che entrano e escono dalla città, detta “bolletta della persona”: 1. 2. 1713 1719 c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 Oratore 711 b. 13 “ B o l l o d e l l a c a r t a ”. I documenti riguardano l’imposizione dell’uso della carta bollata per la produzione di alcuni documenti: 1. 2. 3. 4. 1706 1711 1711 post 1715 cc. 4 cc. 26 cc. 2 cc. 4 “ B r e n t a d o r i d i C r e m o n a ”. Memoriale della città di Cremona al Magistrato Ordinario relativo al commercio del vino: 1. prima metà sec. XVIII cc. 3, di cui bianca c. 1 “ C a c c i a ”. I documenti riguardano le limitazioni poste dal governo centrale all’attività della caccia nella città e territorio di Cremona: 1. 2. 3. 1717 1717 1717 - “ C a r c e r a t i ”. Supplica presentata al Senato di Milano dai Protettori dei carcerati della città di Cremona riguardante la fornitura di pane e vino ai prigionieri: 1. prima metà sec. XVIII - b. 14 “ C a r i c h i ”. I documenti riguardano, in particolare, l’imposizione dei carichi alle città e ai Contadi dello Stato, la suddivisione dei carichi tra città, Contadi e “terre separate” e le proposte per l’introduzione di metodi più equi nella ripartizione dei contributi: 1. 1a. 2. 1486 1545 1604 Inserto 1573 sec. XVII seconda metà sec. XVII Inserti 1589, 1535 1614 1626 Inserti 1568, 1585, 1618, 1622-1627 1637 1648 3. 4. 5. 5a. 6. 7. 7 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6 cc. 8 cc. 8 cc. 18 7 cc. 10 cc. 2 cc. 2 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartoncino, ricoperto di carta a spruzzo. Oratore 712 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 25a. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 36a. 37. 38. 39. 39a. 40. 41. 42. 43. 44. 8 9 1679 metà sec. XVII 1672 1673 1675 seconda metà sec. XVII 1706 1706 1706 1706-1707 1707 1707 1707 1709 1709 1656 data n. i. 1709 1709 1710 1710 1710 1710 1710 1710 1710 prima metà sec. XVIII post 1709 1711 1712 1712 1714 1719 1721 1721 1722 1725 post 1706 data n. i. 1735 cc. 36 cc. 6 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2 cc. 24, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 10 cc. 96, di cui bianca c. 1 8 cc. 55 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2 cc. 21 cc. 10 cc. 11 9 cc. 2 cc. 14 cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 11, di cui bianche cc. 4 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 16 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 7 cc. 4 cc. 4 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 4 c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4 Trattasi di 2 volumetti con legatura in cartone, l’uno di cc. 34, di cui bianca c. 1 e l’altro di cc. 62. Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone di cc. 10, di cui bianche cc. 2; e di c. 1 sciolta. Oratore 713 b. 15 “ C a s e ”. Memoriale relativo alle case che gli oratori delle città e i sindaci dei Contadi dello Stato possiedono a Milano; suppliche della città di Cremona al Senato di Milano per l’appropriazione indebita da parte del monastero San Giovanni Nuovo e dell’oratorio di San Filippo Neri di case laiche adiacenti al monastero e all’oratorio. 1. 2. 3. 4. 1635, Allegato 1594, inserto 1597 1673 post 1709 1739 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 “ C a s s i e r e d i C r e m o n a ”. I documenti riguardano la nomina dell’esattore della diaria nella città di Cremona e la riscossione della diaria: 1. 1a. 2. 3. 3a. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 1714 1715 1716 1720 1720 1704 1719-1725 1726 1728 1737 prima metà sec. XVIII 1737-1738 1737 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 12 cc. 58 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 15 cc. 134 cc. 46, di cui bianche cc. 6 cc. 3 “ C a u s e f i s c a l i ”. Ordine del sovrano Carlo VI al Magistrato Straordinario dello Stato di Milano di terminare entro sei mesi le cause fiscali pendenti: 1. 1711 cc. 5, di cui bianche cc. 2 “ C a t t e d r a s e n a t o r i a ”. I documenti riguardano la nomina di membri del Collegio dei giudici in Senato e presso tribunali e dicasteri dello Stato: 1. 1a. 2. 2a. 3. 4. 4a. 5. 6. 1522 1580 data n. i. 1580 1647 1661 1684 1684 1692 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianca c. 1 - Oratore 714 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 1705 1705 1705 1705 1707 1707-1708 1708 1708 1708 1708 1711 1711 1726 1717 post 1727 1741 cc. 8 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 20, di cui bianche cc. 2 cc. 10, cc. 6, di cui bianche cc. 2 c. 1 b. 16 “ C e n s i , r e d d i t i , r e d d i t u a r i e d e f f e t t i d e l l a c i t t à d i C r e m o n a ”. I documenti riguardano, in particolare, il pagamento di redditi e censi costituiti dalla città di Cremona a vantaggio di diverse persone ed istituzioni laiche ed ecclesiastiche e la riscossione di redditi alienati dalla regia Camera e dalla città di Milano alla città di Cremona: 1. 1a. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 1699 1604 1636 post 1638 1695 post 1641 post 1641 sec. XVII 1643 1646 post 1646 post 1654, 1675 1655, 1660 1660-1666 1661 1662 1663 1664 post 1664 1665 1666 1666 1666 cc. 10 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 152, di cui bianche cc. 10 cc. 8 cc. 2 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 Oratore 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 35a. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 715 1666-1667 1666 1666 post 1666 post 1666 1667 1657 1667 1667 1668 1668 1668 1669 1669 1670 seconda metà sec. XVII 1671 1673 1673 1673 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 44 cc. 5, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 5 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4 cc. 2 cc. 26 cc. 8 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 1598-1673 cc. 593, di cui bianche cc. 31 1674 1675 1680 Inserti 1677, 1679 1690 1694 1694 1694-1699 1695 1695-1696 Allegato 1633 1696 1696-1697 1697 1698 seconda metà sec. XVII 1701 1704 Allegato 1618 1704 cc. 12, di cui bianche cc. 4 cc. 5 cc. 2 b. 17 42. b. 18 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 24, di cui bianche cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 56, di cui bianche cc. 6 cc. 9 cc. 33, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 10 cc. 16 cc. 2 cc. 39, di cui bianche cc. 2 cc. 8, di cui bianca c. 1 Oratore 716 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 71a. 72. 73. 74. 75. 76. 77. 77a. 78. 79. 80. 1704-1705 1705 1706 1706 1706 1708-1711 1706-1711 1711 1711 1714 1714 1717 Allegati 1622-1670 1718-1719 1718 1719 1721-1723 post 1723 1726 1729 1734 1735 1735 1740 cc. 50, di cui bianche cc. 7 cc. 3 cc. 4 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 66, di cui bianche cc. 2 cc. 11, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 87, di cui bianche cc. 4 cc. 17, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 26 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 20, di cui bianche cc. 3 cc. 6, di cui bianche cc. 3 b. 19 “ C e n s i m e n t o ”. I documenti riguardano l’effettuazione dell’estimo generale dello Stato di Milano in esecuzione degli ordini emanati dall’imperatore Carlo V nel 1543 e i successivi aggiornamenti (nn. 1-31); la realizzazione del nuovo estimo da parte della Real Giunta del Censimento istituita nel 1718 (nn. 32-156): 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 1549 1551, 1568 1560 1564 1565 seconda metà sec. XVII 1640, post 1662 sec. XVI 1591 1593, 1595 1594 1602 post 1602 10 cc. 2 cc. 52, di cui bianca c. 1 cc. 32, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 40, di cui bianche cc. 9 10 cc. 2 cc. 2 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone; e di cc. 2 sciolte. Oratore 14. 15. 15a. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 717 1616 post 1651 1661 1667 prima metà sec. XVII 1667 1667 sec. XVII seconda metà sec. XVI 1667 data n. i. 1589 (copia 1673) metà sec. XVI 1564 (copia 1673) sec. XVII 1674 1698 1698 cc. 109, di cui bianche cc. 2 11 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 68, di cui bianca c. 1 12 cc. 51 13 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 12 cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 12, di cui bianche cc. 5 cc. 24, di cui bianche cc. 3 cc. 16, di cui bianche cc. 3 1700 1714 1714 1715 1715 1715 1718 1718 1719 1719 1719 1719 1719 1719 post 1718 1719 1719 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 7, di cui bianca c. 1 cc. 36, di cui bianche cc. 9 cc. 12, di cui bianca c. 1 cc. 22, di cui bianca c. 1 cc. 10 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianca c. 1 cc. 26, di cui bianche cc. 8 cc. 10, di cui bianche cc. 3 cc. 5, di cui bianche cc. 2 cc. 234, di cui bianche cc. 57 cc. 2 cc. 90, di cui bianche cc. 11 b. 20 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. 13 Trattasi di due volumetti: l’uno con legatura originale in cartone ricoperto con foglio cartaceo proveniente da testo giuridico in scrittura gotica di cc. 28, di cui bianca c. 1; l’altro è un fascicolo privo di legatura di cc. 22, di cui bianca c. 1 e c. 1 sciolta 11 12 Oratore 718 b. 21 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75. 76. 77. 78. 79. 80. 81. 82. 1719 1720 1720 1720 1720 1720 1720 1720 1720 post 1720 post 1721 1721 1721 1721 1722 1722 1722 1722 post 1726 prima metà sec. XVIII 1722 1723, 1726 1723 1723 1723 1723 1723 1723 1723 1723 1724 1724 1724 1724 1724 cc. 20, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 16 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 5 cc. 10 cc. 4 cc. 8 cc. 4 cc. 12, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 6 cc. 8 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 8 c. 1 cc. 10 cc. 25, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 6 cc. 2 c. 1 c. 1 cc. 12 c. 1 cc. 8 1712, 1724; Allegati 1548,1710 1725 1725 1725 1725 1725 cc. 88, di cui bianche cc. 18 b. 22 83. 84. 85. 86. 87. 88. cc. 9 cc. 6 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 4, di cui bianca c. 1 Oratore 89. 90. 91. 92. 93. 93a. 94. 95. 96. 97. 98. 99. 100. 101. 102. 719 1725 1725 1725 1725 1725 1726 1726 1726 1726 1726 1726 1726 Allegati 1440, 1560, 1561, 1563, 1567, 1601, 1607 1726 1726 1726 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 5, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 16, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 14 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 7 cc. 11 cc. 62, di cui bianche cc. 10 14 [1726] cc. 304, di cui bianche cc. 6 [1726] cc. 412, di cui bianche cc. 15 1726 1726 data n. i. 1726 prima metà sec. XVIII post 1726 1726 1727 1727 1727 1727 1727 post 1726 post 1726 post 1726, 1727 1727 cc. 54, di cui bianche cc. 6 15 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 16, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 14, di cui bianche cc. 4 cc. 8 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 5 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 20, di cui bianche cc. 3 cc. 177, di cui bianche cc. 41 cc. 145, di cui bianche cc. 12 cc. 16 16 cc. 11 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 24, di cui bianche cc. 8 b. 23 103. b. 24 103. b. 25 104. 105. 106. 107. 108. 109. 110. 111. 112. 113. 114. 115. 116. 117. 118. 119. Trattasi di 2 esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone, e di cc. 18 sciolte. Trattasi di 2 esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone. 16 Trattasi di 2 esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone 14 15 Oratore 720 b. 26 120. 121. 122. 123. 124. 125. 126. 127. 128. 129. 130. 131. 132. 133. 133a. 134. 135. 136. 137. 137a. 138. 139. 140. 141. 142. 143. 144. 145. 146. 147. 148. 149. 150. 151. 152. 153. 153a. 154. 155. 156. 1728 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII, 1726 1728 1728 1728 1728 1728 1728 prima metà sec. XVIII post 1726 post 1726 1729 1729 1729 1730 1730 1730 1730 1730 1730 1731 1731 1731 1732 1732 1732 1732 1732 1732 1732 1733 1733 1733 1737 1737 1737 1737 1737 cc. 21, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 4 cc. 10, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 8 cc. 6 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 15, di cui bianche cc. 2 cc. 8 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 4 cc. 4 cc. 60, di cui bianche cc. 7 17 cc. 5 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 10 cc. 5 cc. 6, di cui bianche cc. 3 c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 98, di cui bianche cc. 4 18 cc. 118, di cui bianche cc. 10 cc. 20, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 26, di cui bianche cc. 6 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartoncino ricoperto di carta decorata; e di cc. 14 sciolte. Trattasi di 3 esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone; e di cc. 32 sciolte. 17 18 Oratore 721 b. 27 “ C i n g a r i ”. I documenti riguardano provvedimenti presi contro zingari e vagabondi: 1. 2. 3. 1708 prima metà sec. XVIII post 1712 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 4 “ C i n q u e d e l e g a t i ”. I documenti riguardano la nomina e le competenze dei Cinque delegati, incaricati dal governatore dello Stato di Milano di risolvere le cause vertenti tra le città dello Stato e i rispettivi Contadi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1600 Inserto 1599 1614 Inserto 1610 1617 1656-1657 1656-1657 1740 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 10, di cui bianche cc. 3 “ C o l l e g i o C o r r a d o ”. I documenti riguardano l’amministrazione del Collegio Corrado, affidata da Giovanni Paolo Benzone ai padri della Congregazione Somasca della chiesa di Santa Lucia in Cremona, e l’eredità di Girolamo Benzone: 1. 2. 1666 1670 cc. 6 cc. 20 “ C o m e s t i b i l i ”. I documenti riguardano la fornitura di alimenti alle truppe alloggiate o di passaggio nello Stato di Milano: 1. 2. 3. 1737 1738 1738 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 “Commissaria generale dello Stato e sostituzione del Commiss a r i a t o c e s a r e o ”. I documenti riguardano la nomina del commissario generale degli eserciti, il pagamento dei contributi alla Commissaria generale e l’istituzione dell’ufficio della “Sostituzione del Commissariato cesareo”: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 1637 1691-1699 1707 1732 1735 1735 1735 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 53 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 28, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 4 Oratore 722 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 15a. 16. 17. 18. 19. 1735 1735 1736 1736 1736 1736 prima metà sec. XVIII 1737 1737 1738 1738 1738 1741 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 14, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 “ C o m p l i m e n t i d ’ o s s e q u i o ”. I documenti riguardano cerimonie di congratulazione e di ossequio per l’elezione di principi e governatori dello Stato di Milano e altre occasioni ufficiali: 1. 2. 3. 4. 1672 1672 1691 1739 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 “ C o n d o g l i a n z e o p e s a m e ”. I documenti riguardano le cerimonie funebri in occasione della morte dell’imperatrice madre, Guglielmina Amalia di Brunswick-Lueneburg, e dell’imperatore Carlo VI: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 1700 1720 1720 1740-1741 1740 1740 1740 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 18, di cui bianche cc. 7 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 b. 28 “ C o n f i s c a z i o n i ”. I documenti riguardano le confische di beni operate dalla Camera regia nella città e nel territorio del contado di Cremona e le confische effettuate durante l’occupazione gallo-sarda (1733-1736) per punire coloro che erano rimasti fedeli al governo austriaco: 1. 2. 3. 4. 5. 1663-1664 1671 1698 1734 1734 cc. 7, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 20, di cui bianca c. 1 Oratore 723 “ C o n g r a t u l a z i o n i ”. Lettera inviata dalla Congregazione dello Stato all’imperatore per rallegrarsi della nascita dell’arciduca Leopoldo: 1. 1716 cc. 6, di cui bianche cc. 3 “ C o n g r e g a z i o n e d e l l o S t a t o ”. I documenti riguardano le convocazioni degli oratori delle città e dei sindaci dei Contadi dello Stato che costituiscono la Congregazione dello Stato: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1671 1698 1734 1735 1736 1736 cc. 16 cc. 10, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 “ C o n t a d i n i ”. Memoriale dei sindaci dei Contadi dello Stato che denunciano l’eccesso del carico contributivo al quale sono sottoposti i rurali, causa dell’abbandono da parte di essi delle campagne, e propongono alcuni rimedi: 1. prima metà sec. XVII cc. 6, di cui bianche cc. 2 “ C o n t a d o d i C r e m o n a ”. I documenti sono costituiti dagli “ordini da servarsi dal Contado di Cremona”, riparti di contributi e note di spese: 1. 2. 3. 4. 5. 1659 Inserti 1643, 1647, 1650, 1657, 1658 1664 1676 1677 1677 cc. 12, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 12 cc. 6 “ C o n t e n t e ”. I documenti riguardano la fornitura di carri e buoi ad uso dei militari: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 1702-1733 1733-1736 1733-1736 1739 1738 1738 1738 1739-1740 - “Creazione e confermazione de’ governadori e tribunali dello S t a t o d i M i l a n o ”. Dispacci reali e ordini relativi all’istituzione e al funzionamento di magistrature dello Stato di Milano e alla nomina di governatori dello Stato: Oratore 724 1. 2. 2a. 3. 3a. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. seconda metà sec. XVI 1581 1706 prima metà sec. XVII 1716 1733 1733 1733 1734 1736 1737 1738 1736 1740 cc. 36, di cui bianca c. 1 cc. 12 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 10 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 24, di cui bianche cc. 12 cc. 24, di cui bianche cc. 12 cc. 20, di cui bianche cc. 10 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 44 cc. 18, di cui bianca c. 1 cc. 20, di cui bianche cc. 10 cc. 22, di cui bianche cc. 11 b. 29 “ C r o c i a t a ”. Lettera regia alla Congregazione dello Stato relativa all’intervento nella guerra contro i Turchi: 1. 1717 cc. 4, di cui bianche cc. 2 “ C u r i a d i C r e m o n a ”. I documenti riguardano la giurisdizione del podestà di Cremona e gli ordini da osservarsi dai notai della curia pretoria: 1. 2. 1595 1741 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 “ D a z i s u o i a b u s i ”. I documenti riguardano gli abusi commessi dai dazieri nell’esazione dei dazi: 1. 2. 3. 4. 5. [1671] [1673] 1672 1675 1741 cc. 4 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 “ D a z i o p r i n c i p a l e d e l l e p o r t e ”. I documenti riguardano il dazio sulle merci introdotte in città riscosso presso le porte: 1. 2. 3. 4. 5. 1671 1673 1673 1724-1726 1741 cc. 18, di cui bianca c. 1 cc. 5 cc. 83, di cui bianche cc. 12 cc. 4, di cui bianche cc. 2 Oratore 725 “ D a z i o d e l v i n o f o r a s t i e r e ”. I documenti riguardano il dazio sulle uve e il vino introdotti in città riscosso presso le porte: 1. 2. 3. 4. sec. XVII 1660 1662 sec. XVII cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 8 “Dazio del nuovo imposto del vino forastiero, macina e delle p o r t e d i C r e m o n a ”. Ricorsi della città contro gli abusi commessi dai dazieri: 1. 1699 cc. 10 “ D a z i o d e l l e d u e a d d i z i o n i d i p o r t e e p e s c e ”. I documenti riguardano l’appalto dell’esazione delle addizioni ai dazi delle porte e sul pesce: 1. 2. 1641 1706 cc. 4 cc. 4 “ D a z i o d e l l a s c a n n a t u r a ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sulla macellazione delle carni: 1. 2. 3. 4. 5. 1678 sec. XVII 1698-1699 1700 1719 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 21, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 3 “ D a z i o d e l l a d r a p p e r i a ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sul commercio dei panni e dei tessuti: 1. 2. 3. 4. 5. 1615 1695 1712 1717 1717 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 14 c. 1 cc. 2 “ D a z i o d e l l a p a l i f i c a t u r a d e ’ m o l i n i ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio dovuto dai possessori di mulini: 1. 2. 3. 4. 1707 1719 1722 prima metà sec. XVIII cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 Oratore 726 b. 30 “ D a z i o d e l f i e n v e n a l e ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sulla vendita del fieno: 1. 2. 3. 1732 1736 prima metà sec. XVIII cc. 14, di cui bianche cc. 3 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 “ D a z i o d e l l a p e s a ”. I documenti riguardano l’appalto del dazio sulle merci che devono essere pesate: 1. 1690-1695 cc. 28, di cui bianche cc. 2 “ D a z i o d e l l ’ i m b o t a t o ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio dell’imbottato sul vino e sul fieno: 1. 2. 3. 4. 1670 1702 1735 1735-1736 cc. 2 cc. 12, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 15, di cui bianche cc. 3 “ D a z i o d e l n u o v o i m p o s t o d e l l ’ o l i o e s a p o n e ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sull’olio da ardere e sul sapone: 1. 2. 3. 1667 1667 1667 cc. 14, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2 “ D a z i o d e l l a r i v a d e l P o d i C r e m o n a ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sulle merci trasportate per via fluviale: 1. 2. 3. 4. 1708 1715 1715 1716 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 4 cc. 4 “ D a z i o d e l n u o v o i m p o s t o d e l l a c a r n e v e n a l e ”. Accordi tra la città di Cremona e gli appaltatori del dazio sulla vendita della carne conclusi tra il 1583 e il 1664: 1. 1664 cc. 6 “ D a z i o d e l b o l l o d e l l e s t a d e r e , p e s i e m i s u r e ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sulla taratura delle bilance e degli strumenti di misurazione delle merci: 1. 2. prima metà sec. XVIII 1700 cc. 2 cc. 12, di cui bianca c. 1 Oratore 3. 4. 1723 prima metà sec. XVIII 727 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 “D a zio del l a m ac in a”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sul grano macinato: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 1566 1587 (copia 1675) 1592 (copia 1675) 1604 (copia 1675) 1608 (copia 1675) 1617 (copia 1675) prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII post 1691 1693 1693 1698 1700 1703 1706 1707 1708 1715 1716 1722 1731-1732 Allegati 1716, 1722 1735 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 8 cc. 2 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 16, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 25, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 2 cc. 6 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 15, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 141, di cui bianche cc. 12 cc. 18, di cui bianche cc. 3 b. 31 “ D e c u r i o n i e c a m e r e ”. I documenti riguardano la nomina dei membri del Consiglio generale della città e l’approvazione dei consiglieri di nuova elezione da parte del governatore dello Stato di Milano, la distinzione tra quelli di essi che appartengono al ceto nobiliare e quelli che provengono dal ceto dei mercanti, il numero dei consiglieri del Consiglio generale e dei Presidenti al governo della città: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 1542 data n. i. sec. XVII 1645 (copia 1708) 1698 1699 1702 1704 1705 1707-1709 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 20, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 3 c. 1 cc. 461, di cui bianche cc. 94 Oratore 728 b. 32 11. 12. 13. 14. 15. 16. 16a. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 1708 prima metà sec. XVIII 1711 1716 (copia 1727) 1722 (copia 1727) 1727 1727 (copia 1741) 1727 1727 1728 1729 1730 1731 1732 1732 1732 (copia 1741) 1735 1740-1741 1741 c. 1 cc. 112, di cui bianche cc. 16 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 7 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2 “ D e m o l i z i o n i d i c a s e e m u l i n i ”. I documenti riguardano le demolizioni e i danneggiamenti subiti da case, mulini ed edifici laici ed ecclesiastici nella città di Cremona durante l’occupazione delle truppe francesi nel 1706: 1. 2. 1707 1708 cc. 309, di cui bianche cc. 95 cc. 2 b. 33 “ D i a r i a s u s s i d i a l e c o n t r i b u z i o n e ”. I documenti riguardano il pagamento da parte delle città e dei Contadi dello Stato di Milano del contributo detto della “diaria”, imposto dal principe Eugenio di Savoia nell’anno 1707: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 1706 1707 1707 1707 1707 1707 1707 1709 1709 1709 1710-1711 1711 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 22, di cui bianche cc. 7 cc. 2 Oratore 13. 13a 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 20a. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 729 1712 1712 1712 1712 1713 1713 1713 sec. XVIII 1714 1714 1714 1714 sec. XVIII 1714 1714 1714 1715 1715 1717 1717 1717 1717 1719 1719-1721 1721 1721-1722 1721 1721 1722 1730 1730 1730 1730 1731 1732 1732 1733 1734 1734 1734 cc. 2 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, , di cui bianca c. 1 cc. 2, , di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 2 cc. 30, di cui bianche cc. 4 c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 6 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 10 cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 3 cc. 16, di cui bianche cc. 7 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 24, di cui bianca c. 1 cc. 93, di cui bianche cc. 20 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 28, di cui bianche cc. 11 cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 62, di cui bianche cc. 10 cc. 12, di cui bianche cc. 2 1734 1734 1734-1735 1734 cc. 2 cc. 13, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 b. 34 51. 52. 53. 53a. Oratore 730 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 72a. 73. 74. 74a. 75. 76. 77. 78. 79. 80. 81. 82. 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 1734 1734 1734 1734 1734 1735 1735 1735 1735 1735 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1737 1737 1737 1737 1737 1737 1737 1737 1737 1738 1738 1738 1738 1738 1740 1741 cc. 16, di cui bianche cc. 8 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4 cc. 46, di cui bianche cc. 19 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 46, di cui bianche cc. 5 cc. 12, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 30, di cui bianche cc. 7 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 20, di cui bianche cc. 5 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 15, di cui bianche cc. 2 cc. 6 cc. 4 cc. 8, di cui bianca c. 1 b. 35 “ D o n a t i v i ”. I documenti riguardano la corresponsione da parte di Cremona e delle altre città dello Stato di Milano di contributi a titolo gratuito, detti “donativi”, richiesti dal sovrano e dal governatore dello Stato: 1. 2. 1725 [1726] cc. 12, di cui bianche cc. 5 cc. 20, di cui bianche cc. 2 Oratore 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 1727 1727 [1741] 1741 1741 1741 1741 731 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 6 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 “ D u c a t o d i M i l a n o ”. Copia dei “Capitula Foederis Bononiensis” con i quali l’imperatore Carlo V investe il duca Francesco Sforza del Ducato e dello Stato di Milano: 1. 1530 cc. 6 “ E f f e t t i c o m u n i d e l l o S t a t o e s c l u s o M i l a n o ”. I documenti riguardano la concessione di proventi derivati da censi e tasse a città e Contadi dello Stato di Milano a parziale rimborso per il rifornimento di generi alimentari ed altri beni alle truppe: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 6a. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 12a. 13. 14. 15. 16. 1691 1596 1696 post 1699 prima metà sec. XVIII 1705 1705 1709 post 1705 1711 1718-1719 post 1721 1726 [1727] 1728 post 1734 1737 [1738] cc. 20 19 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 14 cc. 20, di cui bianca c. 1 20 cc. 16, di cui bianca c. 1 cc. 36, di cui bianche cc. 4 21 cc. 33, di cui bianche cc. 4 cc. 62, di cui bianche cc. 7 cc. 5, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 3 cc. 20, di cui bianche cc. 3 cc. 10 cc. 4 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 b. 36 “ E q u a l a n z e ”. I documenti riguardano l’equa ripartizione tra le città e i Contadi dello Stato di Milano delle spese sostenute per gli alloggiamenti militari: 1. 2. 3. 1618 1630 1668 cc. 12, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. 21 Trattasi di due esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone. 19 20 Oratore 732 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 1699 1704 1707-1710 1716 [1716] [1734] 1734 1737 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 20, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 4 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 10, di cui bianche cc. 4 cc. 2 “ E s a t o r i , e s e c u t o r i c a m e r a l i , c o m m i s s a r i e f o r i e r i d e c a r i c h i ”. I documenti riguardano le competenze degli esattori, degli esecutori camerali, dei commissari, ufficiali incaricati della riscossione dei contributi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1672 1699 1701 1705 prima metà sec. XVIII 1735 Allegati 1734 cc. 2 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 2 “ E s e q u i e r e a l i ”. I documenti riguardano le cerimonie funebri celebrate in occasione della morte di membri della famiglia reale: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 1665 1689 1720 1720 1720 1735 1735 1735 1740 1741 c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 “Scritture della città di Cremona in materia de confini, alluv i o n i e c o r r o s i o n i d e l f i u m e P o ”. I documenti riguardano i danni provocati da alluvioni e inondazioni del fiume Po ai territori situati lungo le rive di esso e la determinazione dei confini tra il territorio di Cremona e quello di Parma: 1. 2. 3. 1451-1744 data n. i. 1726 cc. 129, di cui bianche cc. 19 cc. 4, di cui bianche cc. 2 “ F i u m e R e n o ”. I documenti riguardano la proposta dei Bolognesi di introdurre le acque del fiume Reno nel Po: 1. 1715-1718 cc. 27, di cui bianche cc. 6 Oratore 733 b. 37 “ F o r t i f i c a z i o n i , f o s s e e r e p a r a z i o n i d e ’ p o n t i ”. I documenti riguardano il riparto tra la città, il Contado e le “terre separate” delle spese sostenute per la costruzione e la riparazione di mura, fortificazioni e ponti di Cremona e il riparto tra le città e i Contadi dello Stato per le opere di fortificazione effettuate in diverse località dello Stato: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 1592 1643-1646 post 1657 1666 1668-1669 1672 1672 1673 1685 1686 1692 1696 1705 1706 1707-1708 1709 1709, 1721 1716 1721, 1725 post 1725 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 6, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2 cc. 10 cc. 6 cc. 5 cc. 18, di cui bianche cc. 4 cc. 2 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 3 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 9, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 “ G i a c c i o e n e v e ”. Vertenza tra i macellai e l’appaltatore della fornitura del ghiaccio e della neve per la conservazione della carne: 1. 1713, 1718 cc. 19, di cui bianche cc. 6 “ G i u d i c e d e l l e V i t t o v a g l i e d i C r e m o n a ”. Risposta dei Presidenti al governo della città di Cremona al Magistrato Ordinario dello Stato di Milano relativa alla nomina del marchese Giovanni Battista Manfredi a giudice delle Vettovaglie: 1. 1724 cc. 4, di cui bianche cc. 2 “ G i u r a m e n t o ”. Ordine del Senato di Milano relativo alla questione se i consoli di alcune comunità del Ducato di Milano debbano prestare giuramento presso il banco del podestà di Milano o presso quello dei vicari della Martesana e del Seprio: 1. 1741 cc. 4, di cui bianche cc. 2 “ G i u r a m e n t o d i f e d e l t à ”. I documenti riguardano il giuramento di fedeltà al sovrano prestato dai rappresentanti delle città e dei Contadi dello Stato: Oratore 734 1. 2. 3. 4. prima metà sec. XVIII 1665 1741 1741 cc. 2 cc. 12 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 “ G o v e r n a t o r i e c a s t e l l a n i d i C r e m o n a ”. I documenti riguardano la nomina e le competenze del governatore e castellano di Cremona: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1669 1670 1670 1707 1720 [1720] cc. 40 cc. 2 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 “ G r a n d a t o d i S p a g n a ”. I documenti riguardano il privilegio concesso dal sovrano alla Congregazione dello Stato di Milano del titolo di “grande di Spagna” che comporta l’esenzione dal pagamento di alcuni contributi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1716 1716 1716 1716 1717 1717-1718 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 4 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 53, di cui bianche cc. 21 b. 38 “ I m m u n i t à e c c l e s i a s t i c h e e l a i c h e ”. I documenti riguardano i privilegi di esenzione dai carichi di cui godono gli ecclesiastici e alcune categorie di laici, in particolare gli “immuni per i 12 figli”: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 1517 seconda metà sec. XVI sec. XVI 1589 1543-1618 1634 1646 1656 1657 1657 sec. XVII sec. XVI seconda metà sec. XVII sec. XVII 1661-1662 1663 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 16 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 12 cc. 20, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 10 cc. 14, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 16, di cui bianche cc. 3 cc. 10, di cui bianca c. 1 Oratore 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 735 1663 seconda metà sec. XVII 1666 post 1666 1667 1669 1669 seconda metà sec. XVII 1639, seconda metà sec. XVII seconda metà sec. XVII 1701 1701 1701 1701 1701 1702 1703 1703 1705 1707 1707 cc. 5, di cui bianche cc. 2 cc. 8 cc. 12, di cui bianche cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4 cc. 43, di cui bianche cc. 3 cc. 16, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 29, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 1707-1709 [1711] 1713 1713 1714 post 1714 1718 1718 1720 1722 1723-1724 1723 1723 1723 1723 1725 [1728] 1730-1734 1734-1735 1735 1735 1736 cc. 99, di cui bianche cc. 13 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 22, di cui bianche cc. 5 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 20, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 18, di cui bianche cc. 4 cc. 34, di cui bianche cc. 6 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 b. 39 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. Oratore 736 61. 62. 63. 64. 65. 1736 1741 1741 1741 1741 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 22 b. 40 “ I m p o s i z i o n i e i m p o s t e ”. I documenti riguardano il pagamento di tasse e contributi imposti sia dal governo centrale sia dalla città e dal Contado di Cremona: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 1603 1607-1611 1660 1697 1706 seconda metà sec. XVII 1709 1720 1735 1735 1737 1741 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 16, di cui bianche cc. 3 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 “ I n d u l t i r e g i ”. I documenti riguardano l’indulto di diverse pene concesso dall’imperatore Carlo VI in occasione della nascita dell’arciduca Leopoldo: 1. 2. 1716 1734 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 “ I n s t r u z i o n i a l l ’ O r a t o r e d i C r e m o n a r e s i d e n t e i n M i l a n o ”: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1674 1698 1698-1701 1699-1707 1711-1728 1734-1737 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 29, di cui bianche cc. 6 cc. 13, di cui bianche cc. 3 cc. 19, di cui bianche cc. 3 cc. 29, di cui bianche cc. 6 “ I n s t r u z i o n i a l l i R e g g e n t i p e r l o S t a t o d i M i l a n o ”. I documenti riguardano le istruzioni date dalla città di Cremona al “reggente”, rappresentante dello Stato presso la corte regia nel Consiglio d’Italia e di Spagna: 1. 2. 1584 1721 cc. 73, di cui bianche cc. 7 23 cc. 12, di cui bianca c. 1 I numeri 64 e 65 non sono regestati nel Repertorio. Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone ricoperta in pergamena; cc. 73, di cui bianche cc. 7; numerazione originale cc. 1-61; a c. 23 xilografia del Naviglio della città di Cremona. 22 23 Oratore 3. 4. 1729 1738 737 cc. 10 cc. 18, di cui bianche cc. 2 “ L a d r i ”. I documenti riguardano le richieste avanzate dalla città di Cremona al governatore dello Stato e al vicario pretorio, perché siano presi provvedimenti contro ladri e malviventi che, cacciati dal territorio veneto, si sono trasferiti nel territorio cremonese: 1. 2. 1728 1741 cc. 4 cc. 12, di cui bianche cc. 4 “ L o t t o ”. I documenti riguardano la licenza all’esercizio del gioco del lotto nella città di Cremona: 1. 2. 3. 1703 1707 1708 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 37, di cui bianche cc. 6 b. 41 “ M e r c a n z i a e m e r c i m o n i o ”. I documenti riguardano l’esercizio di attività commerciali, l’estimo dei redditi da esse derivanti e il pagamento di dazi sulla circolazione delle merci: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 12a. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 1661 1665 1664-1665 1669 seconda metà sec. XVII 1675 1675 1678 1687 1660 1697 1699 1702 1703 1704 1704 1704 1712 1712 1713 1713-1715 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. 26 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. 24 25 cc. 4 cc. 14, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 58 24 cc. 24, di cui bianca c. 1 25 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 74 26 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 22, di cui bianche cc. 4 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 49, di cui bianche cc. 7 Oratore 738 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 28a. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 1714 1714 1714 1714 1717 1718 1719 1719 1719-1722 1722 1722 1723 1724 1724 post 1722 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 2 cc. 22, di cui bianche cc. 3 cc. 32, di cui bianche cc. 9 cc. 33, di cui bianche cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 2 cc. 8 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 6 1724 1724 1724 1726 1726 1727 1732 prima metà sec. XVIII 1734-1735 1738 1738-1740 1727, 1738-1740 1738 1739-1740 1740 1740 1739 1740 1740 cc. 18, di cui bianche cc. 9 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 147, di cui bianche cc. 2 cc. 16, di cui bianche cc. 7 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 18, di cui bianche cc. 2 cc. 102, di cui bianche cc. 2 27 cc. 60, di cui bianche cc. 228 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 48, di cui bianche cc. 10 cc. 14, di cui bianche cc. 7 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 b. 42 35. 36. 36a. 37. 38. 39. 40. 40a. 41. 42. 43. 43a. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. b. 43 “ M e z z ’ a n n a t a ”. Ordini reali inviati da Madrid relativi al pagamento del contributo detto della mezz’annata da parte dei titolari di uffici e concessioni: 1. 1644 27 28 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. cc. 12, di cui bianche cc. 2 Oratore 739 “ M e z z a p e r c e n t o ”. I documenti riguardano il pagamento alla regia Camera del contributo detto della “mezza per cento” dovuto dalle città e dai Contadi dello Stato: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 1662 1663 1664 1666 1657, 1666 1667 1666-1667 seconda metà sec. XVII seconda metà sec. XVII 1667 1668 1667-1668 1669 1669 1670 1670-1671 1671-1672 1682 1687 1687 1688 Inserti 1661, 1670 1694 1699 1705 prima metà sec. XVIII 1707 1708-1710 1709 Allegati 1637-1663 1712 1712 1712-1713 1714 1716 1716 1717 1717 1717 1717 1717 1717 1718 1718 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 9, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6 c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 13, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 5, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 44, di cui bianche cc. 5 cc. 79, di cui bianche cc. 4 cc. 9, di cui bianche cc. 3 cc. 4 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4 cc. 2 cc. 2 c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 - Oratore 740 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 1718 1718 1718 1718 1719 1720 1721 1721 1721 1730 1732 1733 1733 1734 1734 1734 1735 - b. 44 “ M i l i z i a u r b a n a e f o r e n s e ”. I documenti riguardano l’arruolamento di soldati nelle città e nei contadi dello Stato e le competenze e i privilegi spettanti ai soldati che formano la “milizia urbana”: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 13a. 14. 15. 16. 17. 29 1615 1656-1665 1663 1654, seconda metà sec. XVII 1702 1704 1705 1705 1705 1707 1709 1709 1710 prima metà sec. XVIII 1718 1727 1727 [1727] Il numero 13a non è regestato nel Repertorio. cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 19, di cui bianche cc. 3 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 7, di cui bianche cc. 3 cc. 2 cc. 17, di cui bianche cc. 5 c. 1 29 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 5, di cui bianche cc. 2 Oratore 741 “ M o n e t e ”. I documenti riguardano il corso delle monete correnti nello Stato di Milano, l’introduzione e la circolazione delle monete “forestiere” e la giurisdizione del giudice delle monete: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 1619 1670 seconda metà sec. XVII seconda metà sec. XVII 1704 1704 1714 1716 1725 1725 1725 1726 1726 [1728] prima metà sec. XVIII 1737 1737 1737 1737 1737 1739 1740 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 14, di cui bianche cc. 3 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 4 cc. 12, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 2 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 30, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 b. 45 “ M o r a t o r i e ”. I documenti riguardano dilazioni concesse dal governatore dello Stato di Milano, dal Senato e dal Magistrato Ordinario per il pagamento di contributi, censi, redditi e altri debiti contratti dalla città di Cremona a diverso titolo: 1. 2. 1671 1694-1714 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 250, di cui bianche cc. 61 b. 46 “ M o r t a l i t à d e ’ b e s t i a m i ”. I documenti riguardano le epidemie che, diffusesi nel Cremonese, hanno provocato la morte di bovini ed altri animali: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1712 1713 1732 1732 1736 1736 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 402, di cui bianche cc. 154 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 40 Oratore 742 7. 8. 9. 10. 11. 1736-1738 1737 1737 [1736-1738] 1738 cc. 12, di cui bianche cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 21, di cui bianche cc. 3 cc. 3, di cui bianca c. 1 b. 47 “ N a v i g l i o P a l l a v i c i n o ”. I documenti riguardano vertenze relative allo sfruttamento delle acque del Naviglio Pallavicino: 1. 2. 3. 4. 1653-1704 1656, 1666 1701-1703 1696-1705 cc. 248, di cui bianche cc. 26 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 96, di cui bianche cc. 4 cc. 347, di cui bianche cc. 38 b. 48 “ O n o r a n z e ”. I documenti riguardano i compensi corrisposti alla Cancelleria segreta dello Stato di Milano per l’emanazione del dispaccio relativo alla nomina di nuovi decurioni: 1. 1741 cc. 12, di cui bianche cc. 5 “ O r a t o r i d e l l o S t a t o d i M i l a n o e d i C r e m o n a a l l a C o r t e ”. I documenti riguardano ambascerie inviate dalla città di Cremona e dalla Congregazione dello Stato di Milano a Madrid: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 1660 seconda metà sec. XVII 1698 1702 1710 1712 1724 1724 1725 post 1725 cc. 186, di cui bianche cc. 22 30 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 “ O r d i n i r e a l i e d e ’ g o v e r n a d o r i d e l l o S t a t o d i M i l a n o ”. Ordini emessi dai sovrani spagnoli e austriaci e dai governatori relativi al governo dello Stato di Milano: 1. 2. 3. 4. 1545 prima metà sec. XVIII 1737 1740 30 cc. 4 cc. 16, di cui bianche cc. 3 cc. 2 cc. 6 Trattasi di registro con legatura originale di cartone ricoperta in pergamena. Oratore 743 “ O s p i t a l i ”. I documenti riguardano il ricovero dei soldati feriti e malati negli ospedali cittadini: 1. 2. 3. 4. 1737 1737 1737 1738 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 14, di cui bianche cc. 3 cc. 18, di cui bianca c. 1 “ O s t i e d o f f e l l a r i ”. Vertenza tra la città di Cremona e l’Università degli osti ed offellari per il pagamento di contributi per gli alloggiamenti militari: 1. 1718-1720 cc. 33, di cui bianche cc. 5 b. 49 “ P a n e d i m u n i z i o n e ”. I documenti riguardano la fornitura di pane alle truppe alloggiate nello Stato di Milano, concessa in appalto all’“impresario del pane di munizione”: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 13a. 13b. 14. 15. 16. 17. 1701 1701 1701 1708 1712 1723-1724 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII 1731 1731 1731 1731 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII 1737 1739 1739 1741 cc. 8 cc. 2 cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 “ P o r t e d i C r e m o n a ”. I documenti riguardano riparazioni alle porte Mosa e Margherita e il passaggio per porta Mosa e per una piccola strada ad essa contigua: 1. 2. 1718 1733, 1738 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 8, di cui bianca c. 1 “ P r a g m a t i c a ”. I documenti riguardano ordini emessi da Carlo VI per la moderazione del lusso e dei consumi superflui: Oratore 744 1. 2. 1712 1727 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 “ P r a g m a t i c a s a n z i o n e ”. I documenti riguardano la pragmatica sanzione emessa dall’imperatore Carlo VI per stabilire la successione nei suoi domini: 1. 2. 3. 1725 1725 1725 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 “ P o s t a ”. I documenti riguardano il servizio di posta nello Stato di Milano: 1. 2. 3. 4. [1731] [1735] 1741 1741 cc. 22, di cui bianche cc. 7 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 16, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 “ P r e s i d i ”. I documenti riguardano i contributi che le città e i Contadi dello Stato devono pagare per i presidi, luoghi fortificati ai confini dello Stato, e i soldati in essi alloggiati: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 1575, 1669 1640 post 1644 1643, 1645 1652 1643 1653 1656 1664 Allegati 1630, 1634 post 1663 1665 1667-1671 1669-1675 1672 1672 1673 post 1662 cc. 9, di cui bianche cc. 3 cc. 16, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 4 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 43, di cui bianche cc. 6 cc. 13, di cui bianche cc. 2 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 14, di cui bianche cc. 2 cc. 21, di cui bianche cc. 2 cc. 27, di cui bianche cc. 6 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 12, di cui bianche cc. 4 cc. 11, di cui bianche cc. 4 b. 50 “ P r i v i l e g i , o n o r i e g r a z i e d e l l a c i t t à d i C r e m o n a ” . I documenti riguardano privilegi, concessioni e salvacondotti concessi alla città di Cremona dai sovrani dello Stato di Milano, dal Senato veneto e dal commissario generale della guerra; tra di essi al n. 5 privilegio per la città di Alessandria: 1. 2. 3. seconda metà sec. XVI 1499 1510 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 Oratore 4. 5. 6. 7. 8. 1639-1640 1660-1663 1678 1703 1717 745 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 22 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 “ P r o g e t t i d i n u o v e g a b e l l e ”. I documenti riguardano proposte per l’introduzione di nuovi dazi sulla produzione e commercio di tessuti, carta, vetri, candele e acciaio: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 1663 1663 1663-1664 1702 1702 1702 1702 1702 1702 1702 prima metà sec. XVIII 1702 1703 1704 1718 1739 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 24, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 13 cc. 44, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 “ R a g i o n a t i ”. I documenti riguardano la nomina e le competenze di ragionati nominati presso diverse magistrature delle Stato: 1. 2. 3. 4. 1711 1734 1736-1737 1741 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 12, di cui bianca c. 1 b. 51 “ R e f e r e n d a r i a ”. I documenti riguardano ricorsi presentati dalla città di Cremona contro abusi commessi dagli ufficiali della Referendaria competente per la città e contado di Cremona: 1. 2. 1678 1678 cc. 8 cc. 4, di cui bianche cc. 2 “ R e l a z i o n i p e r l ’ a r r i v o d e p r i n c i p i ”. I documenti riguardano in particolare la visita e la permanenza a Milano di Maria Teresa, arciduchessa d’Austria e duchessa di Toscana, e di Francesco III, duca di Lorena: Oratore 746 1. 2. 3. [1672] 1739 1739 cc. 4 cc. 90, di cui bianche cc. 4 31 cc. 6, di cui bianche cc. 2 “ R e g o l a m e n t i m i l i t a r i ”. Regolamenti che stabiliscono i contributi in denaro, vettovaglie, carri da corrispondere alle truppe e le modalità di alloggiamento dei soldati nello Stato di Milano e confronti tra i regolamenti emanati nel 1707 e nel 1731: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 1707 1707 1708 1709 1716 1734 1734 1735 1736 [1737] 1731, 1737 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 6 cc. 6 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 4 cc. 2 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 50, di cui bianche cc. 6 b. 52 “ R i m p l a z z o ”. I documenti riguardano la fornitura di vettovaglie e di quanto necessario all’alloggiamento delle truppe nello Stato di Milano, data in appalto al “provveditore generale del rimplazzo” o “impresario generale degli alloggiamenti militari” e al “provveditore generale dei presidi”: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 16a. 1662, 1709 1662 1662 1662 1662 1663 1663 1665 1665 1666 1667 1667 1667 1667 1667 1669 1670 cc. 25, di cui bianche cc. 4 cc. 22 cc. 4 cc. 2 cc. 36, di cui bianche cc. 4 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 14, di cui bianche cc. 2 cc. 6 cc. 12, di cui bianche cc. 2 cc. 10, di cui bianche cc. 3 cc. 44, di cui bianche cc. 5 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 19 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 31 Trattasi di due esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone; alle pp. 64-72 disegno in pianta del Palazzo Reale di Milano e legenda. Oratore 16b. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 1671 1665-1673 1672 1672 1672 1673 1678 1681 1681 1665, 1685, 1688 [1689] 747 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 c. 1 cc. 10 cc. 16, di cui bianca c. 1 32 cc. 68 33 cc. 14, di cui bianche cc. 2 b. 53 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 1695-1696 1692 1694 1694 1697 1697 1698 1698-1700 1699 1700 [1700] 1700-1701 1700 1701 cc. 200, di cui bianche cc. 12 c. 1 cc. 14 cc. 16 cc. 14, di cui bianca c. 1 cc. 20, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 26, di cui bianche cc. 7 cc. 2 cc. 17, di cui bianche cc. 4 cc. 4, di cui bianca c. 1 1701 1702 1702 1701-1702 1702 1702 1698-1702 1704, 1706 1705 prima metà sec. XVIII cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 11, di cui bianche cc. 2 cc. 4 cc. 18 cc. 39, di cui bianche cc. 13 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 3 cc. 4 cc. 27, di cui bianca c. 1 34 b. 54 40a. 41 35. 42 36. 43. 44. 44a. 45. 46. 47. 48. Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. 34 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone. 35 Sul documento il n. 41 è stato erroneamente corretto in 42. 36 Il documento è erroneamente numerato 42. 32 33 Oratore 748 48a. 49. 50. 50a. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 1704 Allegati 1701-1702 1706 1707 1706-1707 1707 1707 1707 1707-1708 1707-1708 1708 Allegati 1706 1708 1709 1709 1709 1710 Allegati 1708, prima metà sec. XVIII 1710 1710 Allegati 1707 1710 1710 cc. 38, di cui bianche cc. 11 1710-1711 Allegati 1704-1710 1711 1711-1712 Allegati 1706-1707 1712 1713-1717 1715 1715 1714-1716 1715 1716 1716 1716-1717 1716 1719 1720 1717 1719 cc. 61, di cui bianche cc. 18 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 14, di cui bianche cc. 7 cc. 28, di cui bianche cc. 10 cc. 38, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 10, di cui bianche cc. 4 c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 3 cc. 10, di cui bianche cc. 5 c. 1 cc. 41, di cui bianche cc. 7 c. 1 cc. 28, di cui bianche cc. 4 c. 1 cc. 20, di cui bianche cc. 4 b. 55 66. 67. 67a. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75. 75a. 76. 76a. 77. 77a. 78. 37 Il numero 76a è regestato nel Repertorio dopo il n. 81. c. 1 cc. 36, di cui bianche cc. 8 cc. 56, di cui bianche cc. 4 cc. 71, di cui bianche cc. 17 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianca cc. 4 cc. 18, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 2 37 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 14, di cui bianche cc. 2 cc. 18, di cui bianche cc. 7 Oratore 79. 80. 81. 749 1719 1719 1719 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 1720 Allegati 1703-1707, 1713, 1714, 1719 cc. 442, di cui bianche cc. 94 38 1718-1720 1720 1721 1721 1721 1722 1722 1722 1722 1722 1722 1722 1722 1722 1723 1723 1724 1724 1724 1725 1726 1727 1727 1727 1727 1727-1728 1728 1728-1731 Allegati 1705, 1706, 1723, 1726 cc. 22, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 23, di cui bianche cc. 8 cc. 9 cc. 42, di cui bianca c. 1 39 cc. 5 c. 1 cc. 89, di cui bianche cc. 13 b. 56 82. b. 57 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 91. 92. 93. 94. 95. 96. 97. 98. 99. 100. 101. 102. 103. 104. 105. 106. 107. 108. 109. 110. 38 Trattasi di un registro con legatura originale in cartone di cc. 94, di cui bianche cc. 63; e di cc. 348, di cui bianche 31, sciolte. 39 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone e di cc. 22 sciolte. Oratore 750 b. 58 111. 112. 112a. 113. 114. 115. 116. 117. 1728-1733 1730 1730 1731 1731 1731 1707-1731 1731-1732 cc. 187, di cui bianche cc. 51 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 84, di cui bianche cc. 34 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 118, di cui bianche cc. 20 40 cc. 8, di cui bianche cc. 3 1732-1737 1732 1731-1733 1735 1734, prima metà sec. XVIII 1734-1735 1735 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 cc. 9, di cui bianche cc. 3 cc. 2 cc. 23, di cui bianche cc. 5 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 116, di cui bianche cc. 4 41 cc. 49, di cui bianche cc. 10 cc. 10, di cui bianche cc. 3 cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 15, di cui bianche cc. 4 1736-1737 Allegati 1707-1736 1737 prima metà sec. XVIII 1737 1737 1737 prima metà sec. XVIII 1738 1738 cc. 238, di cui bianche cc. 27 42 b. 59 118. 119. 120. 121. 121a. 122. 123. 124. 125. 126. 127. 128. 129. 130. 131. b. 60 132. 133. 134. 135. 136. 137. 138. 139. 140. c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianca c. 1 Trattasi di volume con legatura originale in cartone. Trattasi di 3 volumi con legatura originale in cartone rispettivamente di cc. 30; di cc. 36 e di cc. 14; e di cc. 36 sciolte 42 Trattasi di un volumetto con legatura originale in cartone di cc. 64, di cui bianche cc. 7; e di cc. 174, di cui bianche cc. 20 40 41 Oratore 141. 142. 143. 144. 145. 145a. 146. 147. 148. 149. 150. 151. 152. 153. 154. 155. 156. 157. 158. 159. 160. 161. 162. 1738-1739 1739 1739 1739 1739 1739 1739 1739 1740 [1740] 1740 1740 1740 1741 1741 1741 1741 1741 1741 1741 1741 1741 [1741] 751 cc. 29, di cui bianche cc. 6 c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 16, di cui bianche cc. 8 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 10, di cui bianche cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 14, di cui bianche cc. 6 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 b. 61 “ S a l e ”. I documenti riguardano il commercio del sale concesso in appalto al “fermiere del sale”, l’aumento del prezzo di questa merce e il divieto di introdurre sale “forestiero” nel territorio dello Stato: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 1613 1670 1670-1671 1671 1707 1712 1712 1712 prima metà sec. XVIII 1715-1716 prima metà sec. XVIII 1715 1715 1716 43 44 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 30, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 26, di cui bianche cc. 2 cc. 76 43 cc. 35, di cui bianca c. 1 44 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 Trattasi di volume con legatura originale in cartone ricoperto di pergamena. Trattasi di volume con legatura originale in cartone; e di cc. 21 sciolte. Oratore 752 15. 16. 17. 18. 19. 20. 1716 1728 1729 [1730] 1730 1732 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 52, di cui bianche cc. 4 cc. 3 cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 6, di cui bianca c. 1 “ S a n i t à ”. I documenti riguardano provvedimenti presi a tutela della salute pubblica; le competenze degli ufficiali dell’ufficio della Sanità di Cremona e i rapporti con il Tribunale della Sanità di Milano: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 1576 1671 1712 1720 1729 1728-1732 1734 1738 1738 1739 1741 1741 cc. 41, di cui bianche cc. 15 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 28, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4 “ S e i p e r c e n t o ”. I documenti riguardano il pagamento alla Camera regia del contributo annuo del sei per cento sul ricavato da censi e redditi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 1673 1720 prima metà sec. XVIII [1727] 1727 1727 1727 1727 1728 [1741] 1741 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 8 45 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 4 cc. 4 cc. 6, di cui bianca c. 1 “ S m e m b r a m e n t o d i p r o v i n c e ”. I documenti riguardano la cessione ai Savoia di Alessandria, Valenza, della Lomellina, della Val Sesia, di Tortona e di Novara: 1. 2. 3. 1707 1707 1736 45 Il numero 6 è regestato nel Repertorio dopo il n. 11. cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 Oratore 753 b. 62 “ S o c c o r s i , p a g h e , f o r a g g i , f a z i o n i e c o n t r i b u z i o n i ”. I documenti riguardano il riparto tra le città e i Contadi dello Stato delle spese sostenute per l’alloggiamento dei soldati e per altre occorrenze militari e il riconoscimento di alleggerimenti fiscali alle città e ai Contadi che hanno contribuito al mantenimento delle truppe: 1. 2. 3. 3a. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 12a. 13. 13a. 14. 15. 16. 16a. 17. 18. 19. 20. 21. 21a. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 29a. 30. 1573, 1608, 1620 1582 1601 prima metà sec. XVII 1595-1602 Allegati 1437, 1449, 1553, 1555, 1582, 1588 1601 1610 1612, 1627, 1628 Inserti 1573, 1618, 1620, 1627 1624 Inserti 1617, 1624 1628 1628 1628 1629 1631 1633 prima metà sec. XVII 1634 1634-1635 1636 1638 1639 1642 1643 1643 1646 1653 1658 1660 1660 1661 1662 1667 1667 1667 1668 1668 cc. 18, di cui bianche cc. 6 cc. 18, di cui bianche cc. 3 cc. 6, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 26, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 6 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 10 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 10, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 14, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 16, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 7, di cui bianche cc. 4 Oratore 754 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 1668 seconda metà sec. XVII 1662-1668 1671 1616, 1671 1671 1671 1671 1671 1672 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 32, di cui bianche cc. 6 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 14, di cui bianche cc. 5 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 5 cc. 6, di cui bianche cc. 2 1672 1672 1672 1672 1672-1673 Allegati 1638-1641 1673 Allegati 1672 1673 1673 1673 1673 1673 1674 1685 1688 1691 1696 post 1692 e 1698 1697 1698 1698 1696-1701 [1698] 1688, 1696-1723 1699 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 10, di cui bianche cc. 4 cc. 28, di cui bianche cc. 5 1693 1695 1695 1696 1697 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 10 cc. 10 cc. 14 cc. 10 b. 63 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 55a. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. cc. 18, di cui bianche cc. 7 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 82, di cui bianche cc. 5 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 10, di cui bianche cc. 5 cc. 42, di cui bianche cc. 3 cc. 8 c. 1 c. 1 cc. 4 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 30, di cui bianche cc. 11 cc. 12 cc. 142, di cui bianche cc. 14 cc. 2 b. 64 64. 65. 66. 67. 68. Oratore 69. 70. 71. 71a. 72. 73. 74. 75. 76. 77. 78. 755 1697 1697 1698 prima metà sec. XVIII 1698 1699 1700 1700 1702 1705 1705 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 10, di cui bianche cc. 2 cc. 8 cc. 10 cc. 8 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 8 cc. 12, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 2 46 1700 1700-1701 1701 1700-1701 1701 1702 1701 1702 1702 1702 1702 1702 1702 1702 1702 1702-1703 1702 1702 post 1702 1703 1703 1703 1703 1703 1703 1702-1703 1702-1703 1703 1703-1704 1703-1704 1704 cc. 7, di cui bianca c. 1 cc. 26, di cui bianche cc. 10 cc. 24, di cui bianche cc. 7 cc. 26, di cui bianche cc. 7 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 11, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 7, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 6 cc. 2 cc. 2 cc. 18, di cui bianche cc. 8 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 10, di cui bianche cc. 2 cc. 17, di cui bianche cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 19, di cui bianche cc. 4 cc. 30, di cui bianche cc. 7 cc. 14, di cui bianche cc. 6 cc. 20, di cui bianche cc. 9 cc. 149, di cui bianche cc. 3 cc. 30, di cui bianche cc. 6 b. 65 79. 80. 81. 82. 82a. 83. 83a. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 91. 92. 93. 94. 95. 96. 97. 98. 99. 100. 101. 101a. 102. 103. 104. 105. 106. 46 Trattasi di volume con legatura originale in cartone. Oratore 756 107. 108. 109. 110. 1704 post 1703 1704 1705 cc. 2 cc. 6 cc. 6 cc. 18, di cui bianche cc. 2 1704-1706 1705 1704-1706 1705 1705 1706 1706 1705-1706 1706 1706 1705 1705-1706 1706 1706 1706 1706 prima metà sec. XVIII 1707 1706-1707 1706-1708 1707 1707 1707 1707 1707 1707 Allegati 1706-1707 1707 1707 1707 1707 1707 1707 1707 1707 1708 Allegato 1704 1711- 1723 cc. 26, di cui bianche cc. 5 c. 1 cc. 29, di cui bianche cc. 8 cc. 4, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2 cc. 20, di cui bianche cc. 2 cc. 9, di cui bianche cc. 2 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 15, di cui bianche cc. 5 cc. 5, di cui bianche cc. 2 cc. 14, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 11, di cui bianche cc. 3 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 44, di cui bianche cc. 7 cc. 31, di cui bianche cc. 15 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 27, di cui bianche cc. 2 cc. 27, di cui bianche cc. 3 b. 66 111. 111a. 112. 113. 113a. 114. 115. 116. 117. 118. 119. 120. 121. 121a. 121b. 122. 123. 123a. 124. 125. 126. 127. 128. 129. 130. 131. 132. 133. 133a. 133b. 133c. 133d. 133e. 133f. 134. 135. 47 I numeri 133a-133f sono regestati dopo il n. 135. c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 5 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 5 cc. 2 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 47 cc. 6, cc. 172, di cui bianche cc. 22 Oratore 757 b. 67 135a. 135b. 136. 137. 138. 139. 139a. 140. 141. 141a. 141b. 142. 142a. 143. 144. 145. 146. 147. 148. 149. 150. 151. 152. 153. 154. 155. 156. 157. 158. 159. 160. 160a. 160b. 161. 162. 163. 164. 165. 166. 167. 167a. 167b. 168. 169. 170. 1710-1711 1711 1711 1713 1714 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII 1713-1714 1714 1716 prima metà sec. XVIII 1718 1722 1725 1727 1728 1729-1730 1730 1730 1730 [1730] [1730] 1730-1731 1730 1730 1733 1733 1733 1735 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 cc. 62, di cui bianche cc. 13 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 12 cc. 31, di cui bianche cc. 3 cc. 14 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 5, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 10, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 26, di cui bianche cc. 7 cc. 4, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 10, di cui bianche cc. 5 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 7, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 3, di cui bianca c. 1 Oratore 758 171. 172. 173. 174. 175. 176. 1734 1734 1734 1734 1734 1734 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 48 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 12, di cui bianche cc. 4 [1734] 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 1734 prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII prima metà sec. XVIII 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 b. 68 177. 178. 179. 180. 181. 182. 183. 184. 185. 185a. 186. 186a. 187. 188. 189. 190. 191. 192. 193. 194. 195. 196. 197. 198. 199. 200. 201. 202. 203. 204. 205. 206. 207. 208. 209. 210. 48 Il numero 172 è erroneamente numerato 173. Oratore 211. 212. 213. 214. 215. 216. 217. 218. 219. 220. 221. 222. 223. 224. 225. 226. 227. 227a. 228. 229. 230. 231. 232. 233. 234. 235. 236. 236a. 236b. 237. 238. 239. 240. 241. 242. 243. 244. 245. 246. 247. 248. 249. 759 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735-1736 1735-1736 1735 1735 1735 1735 1735 1735 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 12, di cui bianche cc. 6 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 4 cc. 6 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 9, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 8, di cui bianche cc. 3 cc. 10 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 7, di cui bianche cc. 2 1736 1736 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 2 b. 69 250. 251. Oratore 760 252. 253. 254. 255. 256. 257. 258. 259. 260. 261. 262. 263. 264. 265. 266. 267. 268. 269. 270. 271. 272. 273. 274. 275. 276.-277. 278. 279. 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 1736 [1733-1736] 1734-1736 1736 1735-1736 [1736] cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 10, di cui bianche cc. 5 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 8, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 cc. 220, di cui bianche cc. 26 cc. 57, di cui bianche cc. 21 cc. 18, di cui bianca c. 1 cc. 93, di cui bianche cc. 17 cc. 4 1733-1737 cc. 175, di cui bianche cc. 13 1734-1738 1736 1736 1736 1736 1736 [1736] 1737 1737 [1737] 1737 1737 1737 cc. 65, di cui bianche cc. 4 c. 1 c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 2 cc. 4 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 12, di cui bianche cc. 2 cc. 2 b. 70 280. b. 71 281. 282. 282a. 282b. 283. 284. 285. 286. 287. 288. 289. 290. 291. Oratore 292. 293. 294. 295. 296. 297. 298. 1738 1738 1739 1740 1740 1740 1741 761 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 22, di cui bianche cc. 3 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 5, di cui bianca c. 1 b. 72 “ S o l d a t i ”. I documenti riguardano provvedimenti contro abusi e frodi commessi dai soldati ai danni delle città e dei Contadi dello Stato di Milano e, in particolare, della città di Cremona: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 1629 1635 1637 1668 1668 1682 1699 1704 1705 1705 1705 1705 1706 1706 1710 1716 1717 1724 1733,1738 1738 1738 1739 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 2 cc. 4 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 11, di cui bianche cc. 2 cc. 6 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianca c. 1 “ S o v v e n z i o n i ”. I documenti riguardano contributi straordinari pagati dalla città di Cremona alla Tesoreria generale dello Stato di Milano, dalla Fabbrica della Cattedrale alla città di Cremona e dallo Stato di Milano al sovrano: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1662 1706 1707 1718 1724 1724 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 18, di cui bianche cc. 6 cc. 4 cc. 24 Oratore 762 7. 7a. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 1727 1733 1735 1735 1735 1735 1737 1737 1738 1738 1741 1741 cc. 8, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 3 cc. 2 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2 “ S p a l t i ”. I documenti riguardano la tutela dei diritti di proprietà di coloro che possiedono terreni contigui agli spalti e alle fortificazioni della città di Cremona: 1. 2. 3. 4. 1719 1724 1724 1733 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 “ S t a t o d ’ a n i m e ”. Dichiarazione rilasciata dal cancelliere della Curia vescovile che attesta il numero delle anime presenti nella città di Cremona, che, esclusi i regolari di entrambi i sessi e i militari presenti in città, ammonta a 21519 persone: 1. 1715 cc. 6, di cui bianche cc. 2 “ S t r a d e ”. I documenti riguardano la costruzione e la manutenzione delle strade della città e del territorio di Cremona e le competenze dell’ufficio del Decoro della città di Cremona: 1. 2. 3. 4. 5. 1590 1706 [1706] 1713 1713 cc. 6 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6 cc. 2 cc. 3, di cui bianca c. 1 “ S t a t u t o o o f f i c i o P a n i g a r o l a d i M i l a n o ”: sec. XVIII Indice dei privilegi, decreti, immunità, donazioni, concessioni e loro conferme e di altri atti di interesse tanto pubblico quanto privato concessi da pontefici e duchi e che si trovano registrati presso l’ufficio degli Statuti del comune di Milano detto Panigarola. Volume manoscritto con legatura originale in cartone di cc. 76, di cui bianche cc. 4. “ S u d d i t i ”. Ordine del Governatore dello Stato di Milano alla Congregazione dello Stato che vengano notificati i nomi di sudditi notabili che dimorano in altri Stati: 1. 1726 cc. 8, di cui bianche cc. 2 Oratore 763 “ T a s s e ”. I documenti riguardano l’imposizione di tasse da parte di diverse magistrature dello Stato: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 1575 1619 1646 1653 1734 1738 1741 - “ T a s s o d e l l a c a v a l l e r i a l e g g e r a ”. I documenti riguardano l’imposizione dei contributi per la cavalleria leggera: 1. 2. 3. 1564-1571 1661 1661 - “ V i n o e u v e ”. Vertenza tra la città di Cremona e il vicario pretorio della stessa città che ha pubblicato un editto per proibire l’esportazione di vino ed uve dal territorio cremonese: 1. 1741 cc. 11, di cui bianche cc. 5 Cause b. 73 “Causa Ali”. 1706-1708 Causa tra la città di Cremona e la famiglia Ala che ha ottenuto dal governatore dello Stato di Milano uno sgravio contributivo per i beni posseduti dalla famiglia in Scandolara Ripa d’Oglio, danneggiati dalle truppe e dalle inondazioni. Cc. 19, di cui bianche cc. 5. “Causa Ariberti, Dolara, Ferrari, Cabelli e Pisenatti”. 1708 Causa tra la città di Cremona e le famiglie Ariberti, Dolara, Ferrari, Cabelli e Pisenatti che chiedono sgravi fiscali per i beni posseduti in diverse località del territorio cremonese, danneggiati in seguito alle operazioni belliche. Cc. 5, di cui bianca c. 1. “Causa Adorni e Vittore”. 1663-1664 Causa tra la città di Cremona e Carlo Adorni e Paolo Vittori riguardante la riscossione da parte dell’Adorni e del Vittori della tassa di lire 45.000 in cambio del pagamento dei contributi sulle terre di Romanengo iscritte all’estimo civile. Cc. 8, di cui bianca c. 1. 764 Oratore “Causa Ponzoni Ala”. 1700 Causa tra la città di Cremona e la contessa Beatrice Ponzone Ala che sostiene di non dover pagare contributi per i beni da essa acquistati dal conte Carlo Borromeo nel territorio di Gombito. Cc. 8, di cui bianche cc. 2. “Causa d’aggio e cambio”. 1657-1726 Causa tra la città di Cremona e l’Università dei mercanti, da una parte, e l’appaltatore della gabella grossa, dall’altra, per quanto da essi preteso sul cambio delle monete. Cc. 38, di cui bianche cc. 5 e un volumetto con legatura originale in cartone di cc. 20, di cui bianche cc. 4. “Causa Barbò”. 1695 Causa tra la città di Cremona e i marchesi Barbò per il pagamento dei contributi sul feudo da essi tenuto a Soresina. Cc. 12, di cui bianche cc. 4. “Causa Bonetti”. 1707-1711 Causa tra la città di Cremona e la famiglia Bonetti che chiede sgravi fiscali per i beni posseduti in diverse località del territorio cremonese, danneggiati in seguito alle operazioni belliche e alle inondazioni dei fiumi. Cc. 42, di cui bianche cc. 10. “Causa con il marchese Bevilacqua”. 1637-1722 Causa tra il marchese Alfonso Francesco Bevilacqua, da una parte, e la città di Lodi e gli iscritti all’estimo civile, dall’altra, per beni posseduti in Castelnuovo Bocca d’Adda riguardante il pagamento dei contributi per una possessione detta il Goldo nel territorio di Castelnuovo Bocca d’Adda. Nel fascicolo sono contenuti i seguenti schizzi: “Disegno per le terre del marchese Bevilacqua che sono a Castelnuovo Bocca d’Ada”, a china; “Dissegno oculare delli beni del Goldo dell’illustrissimo signore marchese Francesco Bevilacqua” di Antonio Vago, ingegnere della regia ducal Camera, disegno a china ed acquarello; schizzo a china dei beni del marchese Bevilacqua. Cc. 258, di cui bianche cc. 39. “Causa Bongiovanni e consorti Casati”. 1706-1708 Causa tra la città di Cremona e Baldassare Bongiovanni e la famiglia Casati che chiedono sgravi fiscali per i beni posseduti in diverse località del territorio cremonese, danneggiati in seguito alle operazioni belliche. Cc. 17, di cui bianche cc. 3. Oratore “Causa Bongiovanni”. 765 1666 Causa tra la città di Cremona e la famiglia Bongiovanni che pretende di godere dell’immunità fiscale riconosciuta a coloro che hanno almeno dodici figli. Cc. 14, di cui bianca c. 1. “Causa Borromea”. 1710 Causa tra la città di Cremona e il conte Carlo Borromeo Arese per il pagamento dei contributi sulla possessione detta la Cassina, sita nel territorio di Cornaleto Cremonese. Cc. 11, di cui bianche cc. 3. “Causa Borri”. 1712-1714 Causa tra la città di Cremona e il conte Carlo Borri, marito della contessa Anna Maria Schizzi, per i contributi dovuti per un mulino sul fiume Oglio presso Calvatone. Cc. 90, di cui bianche cc. 12. b. 74 “Causa con Calzo e Calzana”. 1645-1646 Allegati 1380, 1382,1494, 1629,1633, 1634 Causa tra la città di Cremona e coloro che possiedono beni nei territori di Calcio e della Calciana che pretendono di essere immuni dagli alloggiamenti militari in virtù di antichi privilegi. Cc. 498, di cui bianche cc. 34. b. 75 “Causa con Calzo e Calzana”. 1645-1667 Inserti 1388, 1439, 1440, 1443, 1561, 1567, 1607, 1614 Allegazioni e atti a stampa nella causa con Calcio e la Calciana. Cc. 292, di cui bianche cc. 11. b. 76 “Causa Carcana”. 1666 Causa tra la città di Cremona e Ottavio Carcano per le somme a lui dovute in quanto “contadore degli uomini d’arme”. Cc. 20, di cui bianche cc. 3. “Causa Carli”. 1707-1729 Causa tra la città di Cremona e i fratelli Carli che pretendono di godere dell’immunità fiscale riconosciuta a coloro che possiedono almeno dodici figli per beni siti nei territori di Romanengo, Casaletto e Albera. Cc. 104, di cui bianche cc. 12 766 Oratore “Causa Cesaris”. 1721-1724 Causa tra la città di Cremona e Carlo Cesaris riguardante il pagamento dei contributi per un appezzamento di terreno sito nel territorio di Casazza nel contado di Cremona. Cc. 8, di cui bianca c. 1. “Causa Chiappa”. 1664-1665 Causa tra la città di Cremona e Antonio Chiappa riguardante il pagamento di contributi per beni posseduti nel territorio di Cicognolo nel contado di Cremona. Cc. 33, di cui bianche cc. 6. “Causa Clori, Casalmaggiore e lo Stato”. “Causa con la città di Pavia”. 1689-1709 1621-1670, 1769 Causa tra la città di Cremona e la città di Pavia per il diritto di precedenza dei rispettivi oratori nelle cerimonie pubbliche. Cc. 36, di cui bianche cc. 11. “Causa con li civili di Castelnovo Bocca d’Adda”. 1708 Causa tra la città di Cremona e coloro che possiedono terreni iscritti all’estimo civile nel territorio di Castelnuovo Bocca d’Adda che chiedono di essere esentati dal pagamento di contributi per tre anni per danneggiamenti subiti in seguito a operazioni belliche e inondazioni. Cc. 12, di cui bianca c. 1. “Causa con i civili di Gombito”. 1707-1709 Causa tra la città di Cremona e coloro che possiedono terreni civili nel territorio di Gombito che intendono sottrarsi al pagamento di alcuni contributi. Cc. 24, di cui bianche cc. 2. “Causa con li civili della terra d’Isso e signori Lucini”. 1653-1704 Inserto 1590 Causa tra la città di Cremona e i marchesi di Isso riguardante i contributi dovuti per i beni posseduti nel territorio di Isso nel contado di Cremona. Cc. 37, di cui bianche cc. 8 e un volume con legatura originale in cartone di cc. 46, di cui bianca c. 1. “Causa con i civili di Piadena”. 1710-1715 Causa tra la città di Cremona e la comunità di Piadena per i contributi dovuti dal monastero di Santa Maria Assunta. Cc. 80, di cui bianche cc. 29. Oratore “Causa con i civili di Gussola”. 767 1703-1708 Causa tra la città di Cremona e coloro che possiedono proprietà iscritte all’estimo civile nel territorio di Gussola che chiedono di essere esentati dal pagamento di contributi per aver subito danni in seguito ad inondazioni. Cc. 16, di cui bianche cc. 2. “Causa con i civili di Soresina, Olzano e Grontorto”. 1706-1708 Causa tra la città di Cremona e coloro che possiedono beni iscritti all’estimo civile nei territori di Soresina, Olzano e Grontorto che chiedono di essere esentati dal pagamento di contributi per aver subito danni dalle operazioni belliche. Cc. 15, di cui bianche cc. 2. “Causa con li civili di Torricella del Pizzo”. 1653-1719 Causa tra la città di Cremona e il monastero di San Pietro Po e coloro che possiedono beni iscritti all’estimo civile nel territorio di Torricella del Pizzo riguardante il pagamento di contributi. Cc. 58, di cui bianche cc. 10. b. 77 “Causa con la comunità di Castelleone, Annona e Vidona”. 1646-1707 Causa con la comunità di Castelleone riguardante il pagamento alla città di contributi per beni iscritti all’estimo civile; causa tra la città di Cremona e il marchese Vidone, feudatario di San Giovanni in Croce, e il conte Annoni, feudatario di Gussola, per il pagamento del dazio dell’imbottato. Cc. 131, di cui bianche cc. 8. “Causa con la comunità di Mozzanica”. 1712-1713 Causa tra la città di Cremona e la comunità di Mozzanica per il pagamento di una somma da parte di Mozzanica all’ufficio del Patrimonio di Cremona. Cc. 14, di cui bianche cc. 2. “Causa con la comunità di Fontanella”. 1570 (copia del sec. XVIII) Sentenza nella causa tra la città di Cremona e la comunità di Fontanella che ritiene di essere stata aggravata per una quota eccessiva di mensuale. Cc. 2. “Causa con la comunità di Ticengo”. 1709 Causa tra la città di Cremona e la comunità di Ticengo per il pagamento di contributi dovuti alla città per il periodo durante il quale Cremona subì l’assedio. Cc. 30, di cui bianche cc. 3. 768 Oratore “Causa delle undici terre”. “Causa con il Contado di Cremona”. 1708-1714 1568 (copia datata 1618) Causa tra la città di Cremona e il Contado che ritiene di essere stato aggravato per una quota eccessiva di mensuale. Cc. 20, di cui bianche cc. 2. b. 78 “Causa con il Contado di Cremona, Pavesi e Porro”. 1707-1716 Causa tra la città di Cremona e i dottori collegiati Imerico Pavesi e Giulio Cesare Porro, arbitri eletti il primo dalla città, l’altro dal Contado nella causa riguardante il riparto delle spese per gli alloggiamenti del quartiere di inverno degli anni 1706-1707, per non avere esercitato correttamente l’ufficio, a parere della città che ricorre contro la sentenza emessa. Cc. 558, di cui bianche cc. 30. b. 79 “Causa con la Congregazione dello Stato di Milano”. 1701-1706 Causa tra la Congregazione dello Stato di Milano e la città e il Contado di Cremona che rivendicano il godimento di alleggerimenti contributivi, concessi, in particolare, a parziale risarcimento dei danni subiti dal territorio cremonese in seguito alle operazioni belliche e alle inondazioni del fiume Po. Cc. 400, di cui bianche cc. 59. b. 80 “Causa Ferramola”. seconda metà sec. XVI Allegazione manoscritta e a stampa nella causa tra la città di Cremona e Giovanni Ferramola relativa all’immunità fiscale riconosciuta a coloro che hanno almeno dodici figli. Cc. 48. “Causa Ferraria”. 1707 Causa tra la città di Cremona e Antonio Ferrari, possessore di beni nei territori di Gerre de’ Mussi, Bordolano e Corte de’ Cortesi, che chiede alleggerimenti contributivi a parziale compenso dei danni subiti in seguito alle inondazioni dei fiumi Oglio e Po. Cc. 6, di cui bianca c. 1. “Causa con i fisici collegiati”. 1711-1713 Allegati 1396-1527 Causa tra la città di Cremona e i membri del Collegio dei fisici che rivendicano l’immunità fiscale. Cc. 53, di cui bianche cc. 3. Oratore “Causa Imbonati”. 769 1712-1721 Vertenze tra la città di Cremona, gli Interessati milanesi e la famiglia Imbonati, da una parte, il gran cancelliere Pirro Visconti, la famiglia Schizzi e la famiglia Carli, dall’altra, per l’iscrizione all’estimo di beni siti nei territori di Romanengo del Rio e Melotta. Cc. 144, di cui bianche cc. 15. “Causa con gli Interessati milanesi”. 1667-1708 - “Causa Lupi”. 1656-1681 - b. 81 “Causa con Milano”. Causa tra Milano e le altre città e “provincie” dello Stato riguardante il riparto delle spese per alloggiamenti militari e del mensuale: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. seconda metà sec. XVI 1626 1627 post 1627 1634 1633 prima metà sec. XVII 1633 1635 1634 1635 1635 post 1635 1639 1642 1645 1659 [1659] 1663 1668 1668 1668 seconda metà sec. XVII [1679] 1707 [1707] 1710 1710 1710 Allegato 1601 cc. 12 cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 3 c. 1 cc. 26 cc. 6 cc. 14, di cui bianche cc. 2 c. 1 cc. 8 cc. 2 cc. 20, di cui bianca c. 1 c. 1 cc. 2 cc. 8 c. 1 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 10, di cui bianca c. 1 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 12, di cui bianche cc. 4 cc. 85, di cui bianche cc. 15 cc. 8, di cui bianca c. 1 Oratore 770 30. 31. 32. 33. 33a. 34. [1717] 1717 1733 1733 1733 1734 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 6 cc. 4, di cui bianche cc. 2 cc. 6, di cui bianche cc. 2 cc. 64, di cui bianche cc. 25 [1734] Allegati 1702-1706, 1734 1734 1734-1735 1735 1735 1735 1735 1735 1735-1736 1735 1736 Allegato 1603 1736 1736 1736 1736 1736 1737 [1737] [1737] [1737] 1738 Allegato 1730 1738 1738 1738 1738 1738 [1738] 1738 1739 [1739] 1740 [1740] 1740 1740 1741 cc. 54, di cui bianche cc. 12 b. 82 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 68, di cui bianche cc. 18 cc. 4, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 9, di cui bianca c. 1 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 46, di cui bianche cc. 16 cc. 12, di cui bianche cc. 3 cc. 12, di cui bianche cc. 2 cc. 12, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 64, di cui bianche cc. 3 cc. 6, di cui bianca c. 1 cc. 24 cc. 8, di cui bianca c. 1 cc. 5 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 5, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 4 cc. 2 c. 1 cc. 5, di cui bianche cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 2 cc. 2, di cui bianca c. 1 cc. 2 cc. 26, di cui bianche cc. 2 Oratore 771 b. 83 “Causa colle monache di Santa Teresa di Cremona”. 1693-1695 Causa tra la città di Cremona e le monache del monastero di Santa Teresa (denominato anche dei Santi Giuseppe e Teresa) che chiedono di essere esentate dal pagamento dei carichi. Cc. 11, di cui bianche cc. 2. “Causa Moriggia, Vega e regio Fisco”. 1661-1724 Causa tra la città di Cremona, lo Stato di Milano e la famiglia Bussani, da una parte, Giovanni Paolo Moriggia, Eugenio Ruyz de la Vega e il Fisco regio, dall’altra, riguardante il credito di una somma vantato dal Moriggia verso la città. Cc. 173, di cui bianche cc. 31. “Causa Morosina”. 1704-1708 Allegati 1665-1691 Causa tra la città di Cremona e Giovanni Pietro Morosini relativo alla titolarità dell’appalto dell’“impresa” della raccolta di stracci per la fabbricazione della carta. Cc. 233, di cui bianche cc. 21 e un volume con legatura originale in cartone di cc. 36, di cui bianche cc. 2. “Causa Narina”. 1663-1729 Causa tra la città di Cremona e gli eredi di Bartolomeo Narini, appaltatore delle spese per il “treno dell’artiglieria”, che rivendicano il pagamento di un credito da parte della città. Cc. 180, di cui bianche cc. 21. b. 84 “Causa Offredi”. 1711 Causa tra la città di Cremona e il conte Carlo Antonio Offredi riguardante l’iscrizione all’estimo di un mulino e di una possessione in Casalmorano. Cc. 10, di cui bianca c. 1. “Causa con l’Ospitale Maggiore di Cremona e i prefetti all’Annona”. 1598 Causa tra i prefetti all’Annona, incaricati dalla città di procurare frumento, e l’Ospedale Maggiore, che ha prestato denaro per l’acquisto di esso. Volume con legatura originale in cartone di cc. 68. “Causa con il marchese A. M. Pallavicino e Pietro L. Scaccabarozzi”. 1707-1708 Causa tra la città di Cremona e il marchese Antonio Maria Pallavicino e Pietro Luigi Scaccabarozzi riguardante gli sgravi fiscali, loro riconosciuti a parziale risarcimento dei danni subiti in seguito alla guerra, per i beni iscritti all’estimo civile che essi possiedono nei territori di Cumignano, Gabbioneta e Trigolo. Cc. 12, di cui bianche cc. 2. 772 Oratore “Causa con il marchese Carlo Pallavicino”. 1667 Causa tra la città di Cremona e il marchese Carlo Pallavicino per il pagamento di contributi. Cc. 7, di cui bianche cc. 2. “Causa con la marchesa Costanza Secca Pallavicina”. 1652-1653 Causa tra la città di Cremona e la marchesa Costanza Secchi Pallavicino che chiede di essere esentata dai carichi per beni che essa possiede nel territorio di Cumignano. Cc. 36, di cui bianche cc. 4. “Causa con il marchese Galeazzo Pallavicino e la marchesa Ali iugali”. 1698-1712 Causa tra la città di Cremona e il marchese Galeazzo Pallavicino e la moglie Gerolama Ala relativa al pagamento di contributi e al sequestro per debiti fiscali di beni posseduti dai marchesi nel territorio di Monasterolo. Cc. 133, di cui bianche cc. 21. “Causa con il Principato di Pavia e Contado di Lodi”. 1736-1739 Causa tra la città e Contado di Cremona e il Principato di Pavia e Contado di Lodi riguardante il contributo che la real Giunta di governo dello Stato di Milano ha ordinato di corrispondere a favore del Principato di Pavia e del Contado di Lodi a parziale rimborso delle spese sostenute per l’alloggiamento di truppe. Cc. 222, di cui bianche cc. 20 e un volume con legatura originale in cartone di cc. 58, di cui bianca c. 1. b. 85 “Causa del Rio”. 1665 Causa tra la città di Cremona e gli agenti del conte Alonso del Rio, consultore reale in Sicilia, relativa al pagamento di contributi per beni siti nel territorio di Romanengo del Rio. Cc. 12, di cui bianca c. 1. “Causa Rosales”. 1740-1741 Allegato 1714 Causa tra la città di Cremona e il marchese Gasparo Carlo di Rosales relativa al pagamento dei contributi per un mulino di proprietà del marchese, sito nel territorio di Santa Marta nel contado di Cremona. Cc. 12, di cui bianche cc. 4. “Causa Salandi”. 1692-1701 Causa tra la città di Cremona e Giovanni Battista Salandi e consorti relativa all’iscrizione all’estimo dei torchi d’olio che essi possiedono nel territorio delle Due Miglia presso la città. Cc. 41, di cui bianche cc. 6. Oratore 773 “Causa Salerni”. 1656-1711 - “Causa con il conte Alessandro, Pietro Giovanni e fratelli Schinchinelli”. 1705-1726 - “Causa Silva”. 1710-1722 - “Causa Soragna”. 1662-1725 Allegati 1579, 1584, 1667 Causa tra la città di Cremona e il marchese Deifobo Lupi di Soragna relativa al valore d’estimo di beni di proprietà del marchese siti nella città di Cremona presso porta Mosa. Cc. 91, di cui bianche cc. 16, e un volume con legatura originale in cartone di cc. 24, di cui bianche cc. 2. “Causa Somenzi”. 1703 Causa tra la città di Cremona e l’alfiere Giovanni Pietro Somenzi relativa al recupero della proprietà di due botteghe, alienate dalla città con la clausola di poterle redimere. Cc. 20, di cui bianche cc. 3. “Causa con li scuoditori dell’esercito”. 1706-1709 Causa tra lo Stato di Milano e gli incaricati di riscuotere denaro, vettovaglie ed altro per soddisfare alle necessità dell’esercito relativa al pagamento di una somma della quale gli “scoditori” ritengono di essere in credito. Cc. 146, di cui bianche cc. 36. b. 86 “Causa con il senatore domino Francesco de Fabrega”. 1738-1742 Causa tra la città di Cremona e il senatore Francesco Fabrega riguardante le irregolarità commesse nel periodo in cui questi era stato pretore di Cremona per le quali era stato rimosso dall’incarico e dalla dignità senatoria. Cc. 402, di cui bianche cc. 95. b. 87 “Causa Tonsis”. 1653-1655 Allegato 1651-1652 Causa tra la città di Cremona e Virginia Pescaroli Tonsis che richiede di godere dell’immunità fiscale riconosciuta a coloro che hanno più di dodici figli per i beni ricevuti in eredità dal fratello Giovanni Battista Tonsis. Cc. 52, di cui bianche cc. 4. Oratore 774 “Causa Terrisenghi”. 1679-1705 Allegati e precedenti 1447, 1483, 1623, 1656-1666 Causa tra la città di Cremona e i coniugi Bianca Segatori Castello e Carlo Terisenghi riguardante il privilegio di esenzione concesso nel 1447 da Francesco Sforza, duca di Milano, a Giacomazzo Guarna di Salerno, del quale Bianca Castello sostiene di godere in qualità di erede del Salerno. Cc. 10 e volume con legatura originale in cartone di cc. 300, di cui bianche cc. 12. b. 88 “Causa con l’Università maggiore de’ mercanti di Cremona e la Congregazione di Stato di Milano”. 1696-1701 Allegati 1543-1664 Causa tra l’Università dei mercanti di Cremona e la Congregazione dello Stato di Milano riguardante la quota di contributi spettante all’Università dei mercanti e calcolata in base all’estimo del mercimonio. Cc. 110, di cui bianche cc. 20; un volume con legatura originale in cartone di cc. 52, di cui bianca c. 1; un volume con legatura originale in cartone di cc. 144, di cui bianche cc. 6; un volume con legatura originale in cartone di cc. 100, di cui bianche cc. 30. b. 89 “Causa con l’Università maggiore de’ mercanti di Cremona e la Congregazione di Stato di Milano”.. 1696-1716 Allegati 1570, 1695 Cc. 391, di cui bianche cc. 65. “Causa con l’Università delli Due Miglia intorno a Cremona”. 1708 Causa tra la città di Cremona e l’Università delle Due Miglia che chiede di essere rimborsata per paglia, stoppie e letame condotti in città per alloggiare i soldati. Cc. 11, di cui bianche cc. 2. “Gridario” b. 90 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 1562 luglio 11 1565 gennaio 19 1582 ottobre 20 1617 settembre 15 1619 luglio 19 1624 luglio 2 1631 novembre 8 1632 marzo 9 1635 luglio 16 1638 novembre 6 Una copia manoscritta di cc. 2 Una copia manoscritta di cc. 2 Un esemplare Un esemplare di cc. 2 Un esemplare di cc. 4, di cui bianca c. 1 Un esemplare di cc. 6 Un esemplare 3 esemplari di c. 1 Un esemplare di cc. 2 3 esemplari di c. 1 Oratore 775 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 1639 maggio 14 1639 agosto 12 1642 dicembre 6 1643 gennaio 5 1643 marzo 16 1644 gennaio 11 1645 febbraio 18 1647 settembre 7 1650 dicembre 10 1652 luglio 30 1655 aprile 13 1655 dicembre 28 1656 ottobre 10 1656 dicembre 20 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 1657 gennaio 22 1657 gennaio 22 1657 aprile 17 1657 luglio 15 1658 aprile 4 1658 aprile 4 1658 maggio 22 1659 giugno 8 1659 luglio 5 1660 marzo 30 1662 novembre 7 1663 giugno 26 1663 dicembre 17 1665 febbraio 6 1665 aprile 29 1665 settembre 4 1665 ottobre 29 1666 febbraio 1 1666 febbraio 15 1667 ottobre 12 1668 maggio 15 1671 marzo 13 1671 giugno 26 1671 giugno 26 1671 luglio 4 1672 febbraio 6 2 esemplari: cc. 2 e c. 1 2 esemplari Un esemplare 2 esemplari 2 esemplari di cc. 2 2 esemplari 8 esemplari Una copia manoscritta di cc. 2 4 esemplari 8 esemplari 5 esemplari 4 esemplari 5 esemplari Una copia manoscritta di cc. 4, 2 esemplari a stampa 4 esemplari 3 esemplari 3 esemplari Una copia manoscritta 3 esemplari Una copia manoscritta di cc. 2 Un esemplare 2 esemplari 3 esemplari cc. 4, di cui bianca c. 1 Un esemplare di cc. 2 Un esemplare di cc. 6 Un esemplare Un esemplare Un esemplare 2 esemplari Una copia manoscritta di cc. 2 2 esemplari Un esemplare Un esemplare di cc. 6 13 esemplari Un esemplare Un esemplare di cc. 4, di cui bianca c. 1 Un esemplare Un esemplare 3 esemplari 1672 marzo 12 1672 aprile 1 1673 dicembre 23 5 esemplari 3 esemplari di cc. 4, di cui bianca c. 1 Un esemplare b. 91 51. 52. 53. Oratore 776 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75. 76. 77. 78. 79. 80. 81. 82. 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 91. 92. 93. 94. 95. 96. 97. 98. 99. 100. 1684 febbraio 10 1684 luglio 8 1688 maggio 16 1693 aprile 30 1695 ottobre 15 1693 ottobre 12 1698 marzo 16 1698 marzo 20 1699 giugno 15 1699 giugno 25 1700 dicembre 24 1701 agosto 20 1701 settembre 30 1702 febbraio 13 1702 luglio 7 1702 novembre 20 1703 marzo 2 1703 settembre 6 1704 gennaio 7 1704 gennaio 24 1704 agosto 6 1704 ottobre 17 1705 gennaio 23 1705 giugno 20 1705 giugno 26 1705 luglio 4 1705 luglio 30 1705 agosto 12 1705 ottobre 5 1705 ottobre 19 1705 dicembre 12 1706 settembre 27 1706 settembre 27 1706 settembre 27 1706 settembre 28 1706 settembre 28 1706 ottobre 3 1706 ottobre 15 1706 ottobre 15 1706 ottobre 15 1706 ottobre 23 1706 ottobre 25 1706 ottobre 24 1706 dicembre 11 1706 dicembre 23 1706 dicembre 30 1707 gennaio 10 Una copia manoscritta di cc. 4, di cui bianca c. 1 Un esemplare Un esemplare 2 esemplari Un esemplare di cc. 4 Una copia manoscritta di cc. 4 Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare Una copia manoscritta di cc. 2 Un esemplare Un esemplare Un esemplare 2 copie manoscritte di cc. 2, di cui bianca c. 1 Un esemplare di cc. 3 Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare Una copia manoscritta di cc. 2, di cui bianca c. 1 Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare 2 esemplari Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare 2 copie manoscritte di cc. 2, di cui bianca c. 1 Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare 2 esemplari 20 esemplari 2 esemplari 3 esemplari Un esemplare Oratore 777 b. 92 101. 102. 103. 104. 105. 106. 107. 108. 109. 110. 111. 112. 113. 114. 115. 116. 117. 117a. 118. 119. 120. 121 121a. 122. 123. 124. 125. 125a. 126. 127. 128. 129. 130. 131. 132. 133. 134. 135. 136. 137. 138. 139. 140. 49 1707 gennaio 14 1707 febbraio 17 1707 febbraio 18 1707 marzo 9 1707 aprile 2 1707 aprile 3 1707 aprile 9 1707 aprile 21 1707 maggio 12 1707 giugno 17 1707 luglio 8 1708 gennaio 24 1708 marzo 16 1708 marzo 20 1708 giugno 2 1708 agosto 25 1708 settembre 3 1709 agosto 20 1709 dicembre 12 1710 1711 luglio 22 1711 novembre 26 1711 dicembre 4 1711 dicembre 9 1712 gennaio 11 1712 agosto 20 1712 agosto 25. 1712 luglio 30 1712 ottobre 5 1712 ottobre 22 1712 dicembre 14 1713 gennaio 2 1713 gennaio 12 1713 agosto 16 1713 settembre 11 1713 settembre 16 1715 agosto 23 1715 dicembre 20 1716 settembre 21 1716 settembre 21 49 1717 giugno 3 1717 agosto 3 1717 settembre 15 Un esemplare Minuta di cc. 4; 2 esemplari a stampa Una copia manoscritta di cc. 2 2 copie manoscritte di cc. 2, di cui bianca c. 1 Una copia manoscritta di cc. 12, di cui bianca c. 1 Una copia manoscritta di c. 1 Una copia manoscritta di cc. 2, di cui bianca c. 1 2 esemplari Un esemplare Un esemplare 4 esemplari Un esemplare Un esemplare Un esemplare Una copia manoscritta di cc. 8 Un esemplare Un esemplare Una copia manoscritta di cc. 2 Un esemplare Un esemplare Un esemplare 2 esemplari Un esemplare Un esemplare Un esemplare 4 esemplari Un esemplare Una copia manoscritta di cc. 2, di cui bianca c. 1 13 esemplari Un esemplare Un esemplare Un esemplare Una copia manoscritta di cc. 2 Un esemplare 2 esemplari Un esemplare Un esemplare Un esemplare 2 esemplari 2 esemplari Un esemplare Un esemplare Una copia manoscritta di cc. 2, 5 esemplari a stampa Nel Repertorio la grida è datata 1727 dicembre 21. Oratore 778 141. 142. 143. 144. 145. 146. 147. 148. 149. 150. 151. 152. 153. 154. 155. 156. 157. 158. 159. 160. 1718 marzo 29 1718 ottobre 22 1719 settembre 17 1720 giugno 10 1720 dicembre 30 1721 gennaio 28 1721 maggio 18 1722 giugno 2 1722 luglio 11 1722 agosto 31 1722 novembre 19 1723 marzo 1 1723 luglio 27 1724 gennaio 7 1724 marzo 13 1724 agosto 25 1726 marzo 28 1726 giugno 17 1727 gennaio 5 1727 marzo 31 Un esemplare Un esemplare 2 esemplari Un esemplare Un esemplare Una copia manoscritta di cc. 2; 3 esemplari a stampa Un esemplare Una copia manoscritta di cc. 2 Un esemplare Un esemplare Un esemplare 4 esemplari Un esemplare di cc. 4 2 esemplari Un esemplare 2 esemplari Una copia manoscritta di cc. 2; 2 esemplari a stampa Un esemplare Un esemplare Un esemplare 1727 luglio 12 1728 gennaio 2 1728 aprile 17, 19 1728 aprile 28 1728 giugno 1 1728 giugno 16 1728 luglio 26 1729 maggio 14 1729 giugno 10 1729 luglio 11 1729 luglio 31 1730 marzo 23 1730 novembre 11 1730 novembre 24 1730 dicembre 5 1731 febbraio 9 1731 agosto 9 1733 maggio 13 1733 maggio 30 1733 dicembre 23 1734 gennaio 25 1734 aprile 19 1734 luglio 16 1734 luglio 26 Un esemplare Un esemplare Un esemplare; ordine di pubblicazione manoscritto. Un esemplare 2 esemplari Un esemplare Un esemplare Una copia manoscritta di cc. 2 Una copia manoscritta di cc. 2 2 esemplari Un esemplare 2 esemplari Un esemplare 2 esemplari Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare 2 esemplari 2 esemplari 2 esemplari Un esemplare Un esemplare Un esemplare b. 93 161. 162. 163. 164. 165. 166. 167. 168. 169. 170. 171. 172. 173. 174. 175. 176. 177. 178. 179. 180. 181. 182. 183. 184. Oratore 185. 186. 187. 188. 189. 190. 191. 192. 193. 194. 195. 196. 197. 198. 199. 200. 201. 202. 203. 204. 205. 1734 luglio 26 1734 dicembre 4 1734 dicembre 30 1734 dicembre 30 1735 febbraio 23 1735 aprile 8 1735 luglio 4 1735 settembre 5 1735 novembre 26 1735 novembre 30 1736 febbraio 1 1736 febbraio 1 1736 giugno 25 1736 agosto 17 1737 gennaio 12 1737 marzo 13 1737 maggio 22 1737 maggio 26 1737 giugno 21 1737 giugno 24 1737 luglio 6 Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare Un esemplare 2 esemplari di cc. 4 in italiano e in francese 5 esemplari Un esemplare 5 esemplari 4 esemplari Un esemplare 1 esemplare 3 esemplari Un esemplare 11 esemplari 9 esemplari 10 esemplari 3 esemplari 6 esemplari 10 esemplari 4 esemplari 1737 luglio 10 1737 agosto 19 1737 settembre 6 1737 ottobre 8 1737 novembre 13 1737 novembre 28 1738 gennaio 29 1738 febbraio 3 1738 marzo 7 1738 marzo 18 1738 marzo 31 1738 maggio 24 1738 giugno 25 1738 luglio 28 1738 agosto 13 1738 settembre 5 1738 settembre 22 1738 dicembre 29 1739 maggio 29 1739 luglio 6 1739 luglio 20 1739 settembre 7 1739 settembre 14 9 esemplari 6 esemplari 8 esemplari 2 esemplari 6 esemplari 5 esemplari 4 esemplari 4 esemplari 5 esemplari 3 esemplari 3 esemplari 5 esemplari 3 esemplari 4 esemplari 3 esemplari 4 esemplari 3 esemplari Un esemplare 3 esemplari - b. 94 206. 207. 208. 209. 210. 211. 211a. 212. 213. 214. 215. 216. 217. 218. 219. 220. 221. 222. 223. 224. 225. 226. 227. 779 Oratore 780 228. 229. 230. 231. 232. 233. 234. 235. 236. 237. 238. 239. 240. 241. 1739 novembre 2 1739 novembre 16 1740 febbraio 16 1740 aprile 4 1740 maggio 3 1740 giugno 10 1740 giugno 10 1740 luglio 12 1740 agosto 4 1740 settembre 13 1740 settembre 16 1740 settembre 23 1740 ottobre 24 1740 novembre 2 3 esemplari Un esemplare 3 esemplari 4 esemplari - 25 PROTETTORI DEI CARCERATI (1578-1686) b. 1 La serie è costituita da un piccolo nucleo documentario prodotto dalla magistratura dei Protettori dei carcerati, costituita da verbali di congregazione, delibere e processi. I Protettori erano eletti ogni due anni dal Consiglio della città in numero di tre, di cui uno togato. Dovevano riunirsi una volta alla settimana nel loro ufficio ed esaminare i motivi delle carcerazioni, lo stato dei prigionieri, proteggendoli da indebiti aggravi di spese processuali; si procuravano le elemosine per assistere i prigionieri poveri; compilavano gli ordini per il custode delle carceri, che dipendeva da loro. Avevano un procuratore a Milano per difendere le cause di prigionieri poveri di Cremona in discussione dinanzi al governatore dello Stato, al Senato o ad altri magistrati milanesi. Dinanzi ai Protettori dei carcerati erano discusse le cause contro coloro che non fornivano gli alimenti dovuti ai carcerati poveri e a loro ricorrevano i prigionieri che chiedevano di essere rilasciati, perché arrestati o trattati ingiustamente o perché di età avanzata 1 . L’ufficio disponeva anche di un proprio notaio che svolgeva le funzioni di segretario e cancelliere 2 . Altra documentazione relativa alla magistratura dei Protettori dei carcerati è ora conservata nell’archivio dell’Istituto generale elemosiniere. Infatti, dal 1 novembre 1786, con l’istituzione della Congregazione municipale, l’ufficio fu soppresso e pochi mesi più tardi, nel febbraio 1787, tutti i beni mobili e immobili, crediti, debiti, diritti, oneri, oltre che la documentazione, spettanti ai Protettori furono concentrati nell’Istituto generale elemosiniere. Per la descrizione di questo materiale si veda l’inventario di Giorgio Politi, Antichi luoghi pii di Cremona, II, Cremona 1985, pp. XCVII-XCVIII e 700-703, 706. Infine alcuni conti consuntivi di interesse dei Protettori dei carcerati, datati tra il 1769 e il 1785, sono conservati nell’archivio dell’Ospedale dei mendicanti sotto il titolo di S. Alessio, ora parte del fondo dell’Ospedale di S. Maria della Pietà depositato presso l’Archivio di Stato di Cremona. 1 Si vedano “Ordines ad favorem miserabilium”, datati 1556-1574, pubblicati di seguito agli Statuti della città di Cremona in Statuta civitatis Cremonae, Cremona 1578, pp. 302-304. 2 Ordini compilati per li magnifici signori Protettori dei carcerati di Cremona l’anno 1578 per beneficio dei poveri prigioni, s. n. t. [dopo il 1584], citati da U. MERONI, Cremona fedelissima, “Annali della Biblioteca governativa e libreria civica di Cremona”, vol. III: 1950, Cremona 1951, pp. 49-50. (esemplari in ASCr, archivio Ala Ponzone Cattaneo, b. 12, fasc. 1.4; BSCr, LC, DD.6.18.25). 782 Protettori dei carcerati b. 1 1. 1578, 1581, 1622-1624, 1627, 1645, 1648 Verbali delle congregazioni e altri atti prodotti e ricevuti dai Protettori dei carcerati. Fascicolo cartaceo, cc. 39, di cui bianche cc. 10. 2. “Scripture in causa Francisci Guarnerii contra Petrum Thiberiam”. 1612 Atti della causa discussa dinanzi ai Protettori dei carcerati, tra Francesco Guarneri e Pietro Tiberia, tenuto a fornire alimenti a Francesco Guarneri, detenuto per debiti. Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianche cc. 3. 3. 1622 “Processus formatus super nullitate capture Pompei de Armatis et Antonii de Carbonis in carceribus detentorum ad instantiam domini Leonardi Roncalii”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Leonardo Roncagli e Pompeo Armati e Antonio Carboni, incarcerati in quanto debitori sospetti di fuga, che chiedono di essere rilasciati. Fascicolo cartaceo, cc. 17, di cui bianche cc. 5. 4. 1622 e senza data ma dello stesso anno “Processus instructus ad favorem domini Horatii Fulli contra Hospitale nuncupatum della Donna Cremone”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra il Consorzio della Donna e Orazio Folli, detenuto per debiti, che chiede di essere rilasciato. Fascicolo cartaceo, cc. 32, di cui bianca c. 1. 5. 1623, senza data, ma dello stesso anno “Processus formatus super fuga fugeve suspicione Andree et Caroli patris et filii de Curtis ad instantiam domini Caroli Casati eorum creditoris”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Carlo Casati e Andrea e Carlo Corti, incarcerati perché sospettati di fuga per debiti, che chiedono di essere rilasciati. Fascicolo cartaceo, cc. 16, di cui bianca c. 1. 6. 1623 “Processus formatus ad favorem Machi de Machis contra dominos Iohannem et fratres de Sanctinis”. Atti nella causa tra Pietro e Macco Macchi e la madre Virginia Santini, da una parte e i fratelli Santini, dall’altra; in particolare richiesta, presentata ai Protettori dei carcerati, da Macco Macchi che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato. Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianche cc. 3. Protettori dei carcerati 783 7. 1623 “Processus formatus ad favorem Iohannis Antonii de Castelinis contra dominum Andream Salernum super cessacione alimentorum”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Andrea Salerno e Giovanni Antonio Castellini che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato, dal momento che non gli sono stati forniti gli alimenti dovuti. Fascicolo cartaceo, cc. 7, di cui bianca c. 1. 8. “Ordinationes relaxatoriae ob non prestita alimenta”. 1623-1627 Delibere dei Protettori dei carcerati per il rilascio di alcuni detenuti ai quali non sono stati forniti gli alimenti. Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianche cc. 3. 9. “Pro Vespasiano Schitio contra dominum doctorem Cantonum iuris consultum”. 1623 Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Pietro Cantoni e Vespasiano Schizzi che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato. Fascicolo cartaceo, cc. 12, di cui bianche cc. 2. 10. 1624 “Processus formatus super nullitate capture ad instantiam Iohannis Antonii Remorselli capti et detenti ad instantiam Christofori Rusteghini pro debito quod ipse habet versus dictum Rusteghinum”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Cristoforo Rustichino e Giovanni Antonio Remorselli che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato. Fascicolo cartaceo, cc. 41, di cui bianche cc. 3. 11. “Ordinationes relaxatorie ob etatem”. 1624-1627 Delibere dei Protettori dei carcerati per la liberazione a causa dell’età avanzata di alcuni detenuti per debiti. Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianca c. 1. 12. 1624 “Processus instructus super nullitate capture facte in personas Hieronimi et Stephani fratrum de Gerevinis ad instantiam Feliciani de Bonettis”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Feliciano Bonetti e Gerolamo e Stefano Gerevini, massari di Feliciano Bonetti, che chiedono di essere rilasciati perché arrestati irregolarmente. Fascicolo cartaceo, cc. 64, di cui bianche cc. 4. 784 Protettori dei carcerati 13. 1624 “Processus formatus ad instantiam Iosephi Antoldi in carceribus comunis Cremonae detenti pro debito quod ipse habet versus Petrum de Rudianis super cessatione alimentorum per dictum Iosephum dicto Rudiano petitorum”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Pietro Rudiani e Giuseppe Antoldi che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato, dal momento che non gli sono stati forniti gli alimenti dovuti. Fascicolo cartaceo, cc. 32, di cui bianche cc. 4. 14. 1624 e senza data, ma dello stesso anno “Processus instructus ad instantiam Genesii de Belinis contra Felicem de Bottis super nullitate capture de dicto Genesio facte ad instantiam dicti Botti”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Felice Botti e Genesio Bellini che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato. Fascicolo cartaceo, cc. 27, di cui bianche cc. 3. 15. 1625 “Processus instructus super cessacione alimentorum petitorum per Ioanninum Malarassiam Francesco Cherubino”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Francesco Cherubini e Giovannino Malarassia che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato, dal momento che non gli sono stati forniti gli alimenti dovuti. Fascicolo cartaceo, cc. 9, di cui bianche cc. 2. 16. 1625 “Processus instructus ad instanciam Iosephi Baroni in carceribus comunis Cremone detenti ad instanciam illustrium dominorum Patrimonialium et comissarii comunitatis Cremone ac etiam domini Iulii Maffezoli causidici eius sindici et procuratoris uti debitoris dicte comunitatis occasione abocationis unius buce furni panis albi”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra l’ufficio del Patrimonio della città di Cremona e Giuseppe Barone, detenuto in quanto debitore verso la città per la locazione di un forno, che chiede di essere rilasciato per l’età avanzata. Fascicolo cartaceo, cc. 63, di cui bianche cc. 8. 17. 1625 “Processus instructus ad instanciam Iohannis Baptiste de Gregoriis in carceribus comunis Cremone detenti ad instanciam domini Ludovici Puthei”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Ludovico Pozzi e Giovanni Battista Gregori che, incarcerato per debiti contratti dal padre Bernardino Gregori, chiede di essere rilasciato. Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianca c. 1. Protettori dei carcerati 18. “Pro Francisco de Santo Baxiano contra Marcum Antonium de Rossis”. 785 1626 Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Marco Antonio Rossi e Francesco di San Bassano che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato, dal momento che non gli sono stati forniti gli alimenti dovuti. Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianche cc. 3. 19. 1627 “Processus instructus super cessatione alimentorum prestitorum Iohanni Paulo de Nollis a domino Sarra de Ceriolis”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Sarra Cerioli e Giovanni Paolo Nolli che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato, dal momento che non gli sono stati forniti gli alimenti dovuti. Fascicolo cartaceo, cc. 9, di cui bianche cc. 2. 20. 1627 e senza data, ma dello stesso anno “Processus formatus ad instantiam Cesaris Remuschi in carceribus comunis Cremonae detenti uti suspecti de fuga”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Angelo Ravarino e Cesare Remoschi che è in carcere perché debitore sospetto di fuga e chiede di essere rilasciato. Fascicolo cartaceo, cc. 113, di cui bianche cc. 19. 21. 1635 “Pro Sebastiano Cabalaria contra multum reverendos priorem et fratres monasterii Sancti Augustini et alios qui sequestrarent dictum Cabalariam in carceribus”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra il priore e i frati del monastero di S. Agostino e altri, e Sebastiano Cavallara che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato. Fascicolo cartaceo, cc. 24, di cui bianche cc. 4. 22. 1637 e senza data, ma dello stesso anno “Pro domino Sigismondo de Gallaratem contra Regium Fiscum et dominum Zaccariam”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra il regio Fisco e Francesco Zaccaria, e Sigismondo Gallarati, incarcerato per non aver soddisfatto gli impegni assunti verso il regio Fisco per l’incanto del dazio della scannatura e della confetteria. Fascicolo cartaceo, cc. 25, di cui bianche cc. 5. 23. 1638 Allegato 1638 “Pro domino Iohanne Baptista Blondo contra Camillum de Chiochinis”. Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Camillo Chiocchini e Nicola Biondi che, essendo stato irregolarmente arrestato, chiede di essere rilasciato. Fascicolo cartaceo, cc. 49, di cui bianche cc. 8. 786 Protettori dei carcerati 24. “Pro domino Antonio Gerevino contra dominum Carolum Bagarottum”. 1641 Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Carlo Bagarotti e Antonio Gerevino che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato dal momento che non gli sono stati forniti gli alimenti dovuti. Fascicolo cartaceo, cc. 38, di cui bianche cc. 4. 25. “Pro Francesco de Ce dicto il Trenta”. 1644 Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Paolo Emilio Martinengo e Francesco Ce detto il Trenta che, detenuto per debiti, chiede di essere rilasciato dal momento che non gli sono stati forniti gli alimenti dovuti. Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianche cc. 3. 26. “Pro domino Iohanne Baptista de Metellis contra Philippum de Frascaldis”. 1647-1648 Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Filippo Frascaldi e Giovanni Battista Metelli che, incarcerato, viene rilasciato perché infermo di mente. Fascicolo cartaceo, cc. 20, di cui bianche cc. 4. 27. “Pro dominis Protectoribus carceratorum contra Universitatem mercatorum”. 1682-1686 Causa tra i Protettori dei carcerati e l’Università dei mercanti riguardante l’obbligo di fornire alimenti a coloro che sono stati arrestati per debiti non soluti. Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianca c. 1. 26 RAGIONERIA (1457-1786) bb. 2 La serie riunisce il materiale documentario, proveniente dalle precedenti aggregazioni comunali Miscellanea secc.XV-XVIII e Registri e volumi diversi, prodotto dalla ragioneria o riguardante comunque l’attività contabile del Comune. La documentazione, ordinata cronologicamente, è composta da fascicoli e registri, contenenti la registrazione di somme versate o ricevute dagli ufficiali del Comune, e da filze che raccolgono ordini di consegna, mandati di pagamento e notifiche di spesa. È stato inserito in questa serie il nucleo documentario, composto da una filza, una vacchetta ed alcune carte sciolte, riguardanti la distribuzione delle elemosine ai cittadini bisognosi (vedi nn. 6, 7, 8). Per altra documentazione relativa alla distribuzione delle elemosine ai cittadini bisognosi vedi la serie Fragmentorum, in particolare la scatola 22. 788 Ragioneria b. 1 1. “Registrum bullettarum comunis”. 1457 Registrazione delle bollette emesse per disposizione dei Presidenti al governo per il pagamento degli impiegati e di altri creditori del Comune. Registro cartaceo, mm 300x220, legatura in pergamena floscia con ribalta, cc. 94, di cui bianche cc. 5. 2. 1477 Ordini di consegna con i quali il referendario richiede a Nicola Ghedi, speciarius del Comune, la consegna di materiali di cancelleria e registrazioni delle spese effettuate dal Comune per l’acquisto del materiale stesso. Filza cartacea, cc. 66. 3. 1525-1527 Registrazione dei pagamenti effettuati da Gaspare Aldrisi, tesoriere del Comune, a vario titolo, dietro presentazione delle bollette emesse dalla ragionieria del Comune per disposizione dei Presidenti al governo. Registro cartaceo, mm 300x205, cc. 50, di cui bianche cc. 11, numerazione originale cc. 1-50. 4. 1525-1529 Copie per estratto delle delibere del Consiglio generale nelle quali si autorizza l’emissione di mandati di pagamento a favore di impiegati e creditori del Comune e registrazione delle bollette emesse, redatte dai ragionati del Comune, Giovanni Giacomo Cauzzi, Pietro Martire Schizzi. Fascicoli 3; 1. cc. 27, di cui bianche cc. 13; 2. cc. 8, di cui bianche cc. 5; 3. cc. 20, di cui bianche cc. 9; legatura originale cartacea; sulla copertina del secondo fascicolo: “Provisiones pecuniarie facte per magnificam comunitatem Cremone diversis personis de causis summarie extracte per me Petrum Martirem de Schiciis, rationatorem predictae comunitatis, de squarzafolio anni 1527”. 5. 1531-1540 Mandati emessi dai ragionati del Comune, Francesco Cauzzi, Paolo Pavisio, Pietro Martire Schizzi, affinché il tesoriere Bartolomeo Ugolani proceda al pagamento di impiegati e creditori del Comune. Filza pergamenacea, cc. 829. b. 2 6. 1539-1540, senza data Elenchi dei cittadini poveri di Cremona, suddivisi per quartieri e vicinie; confessi con i quali si attesta la povertà di alcuni cittadini e suppliche rivolte ai “deputati alle elemosine” da parte di alcuni bisognosi di essere inclusi nelle liste dei poveri; minuta di grida, emessa in data 2 maggio 1540, con la quale il podestà di Cremona invita a provvedere alle elemosine per i bisognosi come è stato loro prescritto. Filza cartacea, cc. 133, di cui bianche cc. 7. Ragioneria 789 7. 1597 Registrazione delle elemosine, ricevute dai cittadini di Cremona, suddivisi per vicinie; a c. 1r, elenco delle somme di denaro versato da alcuni ufficiali del Comune a Giovanni Battista Dovara per dispensare le elemosine. Vacchetta cartacea, mm 298x100, legatura originale in cartoncino, cc. 90, di cui bianche cc. 62. 8. 1629-1630, senza data Elenco degli enti ecclesiastici e delle persone con l’indicazione del numero di poveri ai quali essi verseranno le elemosine; liste nominative dei poveri ai quali ciascun ente o persona deve versare le elemosine, ordinate seguendo l’elenco degli enti ecclesiastici e delle persone tenuti a versare le elemosine. Cc. 41. 9. 1645 dicembre-1653 novembre Registrazione delle somme dovute ai tubatori Giovanni Battista Boselli, Nicolò Campi, Carlo Trecchi, con indicazione della causale relativa a ciascun importo. Registro cartaceo, mm 260x210, legatura originale in cartone ricoperto con foglio di pergamena rovesciata, cc. 149, di cui bianca c. 1, numerazione originale per carta. 10. 1705 novembre 24-28 Notificazioni dei danni subiti da cittadini ed enti ecclesiastici a causa dello straripamento del Po, fornite dai consoli delle vicinie della città, su mandato dei Presidenti al governo emesso in data 24 novembre 1705, in base alle dichiarazioni esibite dagli abitanti. Filza cartacea, cc. 184, di cui bianche cc. 28. 11. “Tassa dell’instrumento”. 1757-1786, senza data Distinte delle somme dovute al Comune da privati cittadini per assolvere alle spese richieste per aver stipulato contratti con il Comune. Cc. 123, di cui bianche cc. 37. 27 SANITÀ (1576-1683) bb. 2 La serie riunisce il materiale documentario prodotto dall’ufficio della Sanità o di suo interesse, proveniente dalle precedenti aggregazioni comunali Miscellanea secc. XV-XVIII e Registri e volumi diversi. La serie è ordinata cronologicamente: – si apre con un registro contenente copie di documenti prodotti dal Tribunale della Sanità di Milano ed i verbali delle congregazioni dei prefetti alla Sanità di Cremona, datati 1576-1682; – segue un cospicuo nucleo documentario (nn. 2-23) che comprende fascicoli e carte sciolte, risalenti agli anni tra il 1576 ed il 1579, riguardanti le misure adottate dall’ufficio della Sanità per impedire la diffusione nel territorio cremonese dell’epidemia di peste proveniente dai territori circostanti; – chiudono la serie alcuni atti del XVII secolo (nn. 24-26) – lasciapassare, corrispondenza con i deputati alla Sanità di altre città, minute di gride – prodotti anch’essi durante periodi di pestilenza. Sanità 791 b. 1 1. “Registro dell'ufficio della Sanità”. 1576-1682 Copie di lettere patenti, decreti e ordini del Tribunale di Sanità di Milano per l'ufficio della Sanità di Cremona; copie di disposizioni, riparti di spesa e verbali delle congregazioni dei prefetti alla Sanità di Cremona. Registro cartaceo, mm 335x225, legatura originale in pelle, cc. 95, di cui bianche cc. 2, cc. 2 sciolte ora inserte, numerazione originale cc. 1-96; manca c. 42 tagliata. 2. [1576-1578] 1 “Il modo che si ha da tener a ripartire li homini eletti alla guardia et custodia del Cremonese”. Elenco dei comuni situati lungo i confini del territorio cremonese, con l’indicazione del numero dei soldati che comporranno i posti di guardia, di stanza presso ciascuno di essi per prevenire il diffondersi dell’epidemia di peste dai territori circostanti. Cc. 3, di cui bianca c. 1. 3. 1576 (o 1577) gennaio 19, febbraio 13, 1576 dicembre 24 Rendiconti di Bartolomeo Scazuola riguardanti le somme ricevute dall’ufficio della Sanità e spese per organizzare posti di guardia presso la porta della Mosa, sottoscritti da Gerolamo Fogliata, Cesare Mariani, Giovanni Francesco Sommi, Francesco Tinti. Cc. 5, di cui bianche cc. 2. 4. 1576 luglio 6-dicembre 23 Elenchi dei soldati, con indicazione della paga corrisposta a ciascuno di essi, di stanza presso Alfiano, Binanuova, Bordolano, Calvatone, “Canello”, Carzago, Castelfranco d’Oglio, porto di “Castione”, Fornovo San Giovanni, Gabbioneta, Grumone, Monasterolo, Monticelli Ripa d’Oglio, porto di Moso, Mozzanica, Piadena (“al Revelino”), porto di Pizzighettone, Robecco, San Paolo Ripa d’Oglio, Scandolara Ripa d’Oglio, Seniga, Vho, Villa Rocca. Nel fascicolo segnato H al ruolo dei soldati seguono le dichiarazioni delle spese sostenute da Bartolomeo Calzolari, tubatore del Comune. E’ stato allegato un foglio datato 9 novembre 1576 contenente l’indicazione dei beni necessari ai soldati arruolati in diversi località. Fascicolo cartaceo, cc. 35, di cui bianche cc. 5; segnature originali: “A”-“I” e “R”. 5. 1576 settembre 6-1578 dicembre Bollettini dei versamenti effettuati a favore di Domenico Albertoni, Tesoriere dell’ufficio della Sanità, a soluzione dei debiti segnati nel registro della tesoreria, sottoscritti per quietanza dal tesoriere stesso e dai suoi delegati Giuseppe Albertoni, Michele Albertoni, Pietro Albertoni, Cosmo Barosio, Gallieno Bordigallo, Ludovico Cicognara. Unita una carta proveniente da un’altra filza che contiene un mandato di pagamento emanato dal cancelliere dell’ufficio della Sanità a favore di Bartolomeo Calzolari, tubatore del Comune, datato 12 settembre 1576. Filza cartacea, cc. 181. 1 La datazione indicata è stata proposta per analogia con la documentazione prodotta dall’ufficio in quegli anni. 792 Sanità 6. 1576 novembre 23; 1577 gennaio-dicembre, senza data Dichiarazioni di spese, presentate dai creditori dell’ufficio della Sanità per ottenere il rimborso delle somme pagate per conto dell’ufficio stesso, in calce alle quali è scritto l’ordine di procedere alla soluzione del debito, sottoscritte da Gerolamo Fogliata, Iacopo Mainoldi Gallarati, Cesare Mariani, Gabriele Mozzi, Sebastiano Rezzo, Camillo Rossi, Pierluigi Scaccabarozzi, Giovanni Schizzi, Giovanni Battista Sfondrati, Lorenzo Sfondrati, Giovanni Francesco Sommi, Tiburzio Sommi, Antonio Strada, Francesco Tinti, Cesare Trecchi. Cc. 171, di cui bianche cc. 32. 7. fine 1576-inizio 1577 Bilanci delle somme ricevute e spese dal capitano Lucio Mainardi tra settembre e dicembre 1576 per pagare e soddisfare le necessità dei soldati di guardia presso Pizzighettone, porto di “Castione”, Mozzanica, Fornovo San Giovanni. Cc. 7, di cui bianche cc. 2; segnature originali: “A”-“C”. 8. fine 1576-inizio 1577 Bilancio delle somme ricevute e spese da Bartolomeo Calzolari, tubatore del Comune, tra luglio e dicembre 1576 per pagare i soldati arruolati dall’ufficio della Sanità. Fascicolo cartaceo, cc. 7; segnature originali: “A”-“B”. 9. fine 1576-inizio 1577 Bilanci mensili dei debiti e dei crediti che Tiburzio Sommi, cancelliere dell’ufficio della Sanità, ha contratto con l’ufficio stesso tra gennaio e dicembre 1576, sottoscritti da Pietro Barbò, Gerolamo Malesto, Antonio Pesce, Giovanni Maria Regazzi, Antonio Strada. Fascicolo cartaceo, cc. 23, di cui bianche cc. 3. b. 2 10. fine 1576-inizio 1577 Elenco di pagamenti effettuati probabilmente dall’ufficio della Sanità. Allegata lista di Comuni creditori con indicazione della somma dovuta a ciascuno di essi. Cc. 3, di cui bianca c. 1. 11. fine 1576-inizio 1577 Distinta delle spese effettuate dall’ufficio della Sanità tra febbraio e dicembre 1576 da ripartirsi tra il Contado, le terre separate e l’Università dei Liberati. Fascicolo cartaceo, cc. 6. 12. fine 1576-inizio 1577 Allegati coevi Riparto tra la città, il Contado e le terre separate delle spese sostenute dall’ufficio della Sanità tra giugno e dicembre 1576 per organizzare posti di guardia lungo i confini del territorio cremonese. Sanità 793 Allegati riparti parziali ed elenchi e confessi di spese. Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianche cc. 4. fine 1576– inizio1577 13. Allegati coevi Conto delle somme che il Contado, le terre separate ed i Liberati devono versare all’ufficio della Sanità per contribuire alle spese sostenute nel secondo semestre dell’anno 1576. Allegati conti parziali e nota delle somme che Pietro Zanobi ha già versato a nome del Contado. Fascicolo cartaceo, cc. 14. 14. fine 1576-inizio 1577 Bilancio delle spese sostenute dall’ufficio della Sanità e delle somme ricevute dal Contado, dalle terre separate e dall’Università dei Liberati e per multe comminate dal Tribunale della Sanità. Fascicolo cartaceo, cc. 5. 15. fine 1576-inizio 1577 Allegati coevi Bilancio consuntivo dell’ufficio della Sanità. Allegati note, conti parziali, distinta delle somme ricevute dal Tribunale della Sanità per condanne e composizioni. Fascicolo, cartaceo, cc. 16, di cui bianche cc. 3. 16.1 1577 gennaio 22 Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso il porto di Moso, Vho, “Revelino” presso Piadena, Castelfranco d’Oglio, Carzago, Monticelli Ripa d’Oglio, il porto di Ostiano, Scandolara Ripa d’Oglio, Robecco, il porto di “Castione” e lista delle spese sostenute da Bartolomeo Calzolari, tubatore del Comune, per il pagamento dei soldati ed il trasferimento nelle predette località. Fascicolo cartaceo, cc. 4. 16.2 1577 febbraio 21 Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia nel territorio situato tra Pizzighettone e Calvatone e lista delle spese sostenute da Gabriele Mozzi per il pagamento dei soldati e il trasferimento nelle predette località. Fascicolo cartaceo, cc. 4, di cui bianca c. 1. 16.3 1577 marzo 20 Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Pizzighettone, porto di “Castione”, Fornovo San Giovanni, Mozzanica, Robecco, Scandolara Ripa d’Oglio, Binanuova, Ostiano, e lista delle spese sostenute dagli ufficiali del Comune per il pagamento dei soldati ed il trasferimento nelle predette località, sottoscritta da Gerolamo Fogliata e Gabriele Mozzi. Fascicolo cartaceo, cc. 2. 794 Sanità 16.4 “Rollo de li soldati quali anno da servire per archibugieri a cavallo”. 1577 marzo 25 Elenco dei soldati arruolati e pagati per sorvegliare i confini con il territorio mantovano e bresciano, sottoscritto da Cesare Mariani, Pierluigi Scaccabarozzi, Lorenzo Sfondrati, Giovanni Francesco Sommi. Fascicolo cartaceo, cc. 2, di cui bianca c. 1. 16.5 1577 marzo 27 Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Monticelli Ripa d’Oglio, Carzago, Castelfranco d’Oglio, “Revelino de Canedo” presso Piadena, Vho, San Paolo Ripa d’Oglio, Calvatone, porto di Moso, Spineda, sottoscritto da Pierluigi Scaccabarozzi e Giovanni Francesco Sommi; lista delle spese sostenute da Bartolomeo Calzolari, tubatore del Comune, per il pagamento dei soldati ed il trasferimento nelle predette località. Fascicolo cartaceo, cc. 2. 16.6 “Rollo delli soldati alle confine del Cremonese”. 1577 aprile 7 Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Spineda, porto di Moso, Calvatone, San Paolo Ripa d’Oglio, Vho, “Revelino de Canedo” presso Piadena, Castelfranco d’Oglio, Carzago, Monticelli Ripa d’Oglio, Ostiano, Binanuova, Scandolara Ripa d’Oglio, Alfiano, Robecco, Monasterolo, Corte de’ Cortesi, Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, porto di “Castione” e lista delle spese sostenute dagli ufficiali dal Comune per il pagamento dei soldati, il trasferimento e la permanenza nelle suddette località e per la ristrutturazione e la manutenzione di un edificio adibito all’alloggio dei soldati presso Spineda, sottoscritti da Gerolamo Fogliata e Pierluigi Scaccabarozzi; lista delle spese sostenute da Bartolomeo Calzolari, tubatore del Comune, per pubblicare le gride per incarico dell’ufficio della Sanità. Fascicolo cartaceo, cc. 8. 16.7 1577 maggio 17 Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Spineda, porto di Moso, Calvatone, San Paolo Ripa d’Oglio, Vho, “Revelino de Canedo” presso Piadena, Castelfranco d’Oglio, Carzago, Monticelli Ripa d’Oglio, Ostiano, Binanuova, Scandolara Ripa d’Oglio, Alfiano, Robecco, Monasterolo, Corte de’ Cortesi, Bordolano, Crotta di Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, porto di “Castione”, Pizzighettone e lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati ed il trasferimento degli ufficiali del Comune nelle predette località, sottoscritti da Gerolamo Fogliata e Cesare Trecchi. Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianche cc. 3. 16.8 “Soldati pagati per me Gabriel Mozzi drieto Ollio et Ada”. 1577 giugno 16 Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Spineda, porto di Moso, Calvatone, Alfianello, Vho, “Revelino” presso Piadena, Castelfranco d’Oglio, Carzago, Sanità 795 Monticelli Ripa d’Oglio, Ostiano, Binanuova, Scandolara Ripa d’Oglio, Alfiano, Robecco, Monasterolo, Corte de’ Cortesi, Bordolano, Crotta di Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, porto di “Castione”, Pizzighettone e lista delle spese sostenute da Gabriele Mozzi per il pagamento dei soldati ed il trasferimento degli ufficiali del Comune nelle predette località. Fascicolo cartaceo, cc. 4. 16.9 “Rollo delli 15 lullio e finiranno alli 15 agosto 1577.” 1577 luglio 22 Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Pizzighettone, porto di “Castione”, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, Genivolta, Castel Visconti, Bordolano, Crotta di Bordolano, Corte dei Cortesi, Monasterolo, Robecco, Alfiano, Scandolara Ripa d’Oglio, Binanuova, Ostiano, Monticelli Ripa d’Oglio, Carzago, Castelfranco d’Oglio, “Revelino” presso Piadena, Vho, San Paolo Ripa d’Oglio, Calvatone e lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati e il trasferimento degli ufficiali del Comune nelle predette località, sottoscritti da Gerolamo Fogliata e Cesare Trecchi. Fascicolo cartaceo, cc. 7, di cui bianca c. 1. 16.10 “Rollo del meso delli 15 agosto et fenirano alli 15 settembrio 1577”. 1577 agosto 21 Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Pizzighettone, porto di “Castione”, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, Genivolta, Azzanello, Castel Visconti, Bordolano, Crotta di Bordolano, Corte dei Cortesi, Monasterolo, Robecco, Pontevico, Grumone, Alfiano, Alfianello, Scandolara Ripa d’Oglio, Seniga, Binanuova, “Bocca di Mella”, Ostiano, Monticelli Ripa d’Oglio, Carzago, Castelfranco d’Oglio, “Revelino” presso Piadena, Vho, San Paolo Ripa d’Oglio, Calvatone, Moso, Robecco e lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati e il trasferimento degli ufficiali del Comune nelle predette località, sottoscritti da Gerolamo Fogliata e Gabriele Mozzi. Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianche cc. 2. 16.11 1577 settembre 19 Lista dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Moso, Calvatone, San Paolo Ripa d’Oglio, Vho, “Revelino” presso Piadena, Castelfranco d’Oglio, Carzago, Monticelli Ripa d’Oglio, Ostiano, “Bocca di Mella”, Binanuova, Seniga, Scandolara Ripa d’Oglio, Alfianello, Alfiano, Grumone, Pontevico, Robecco, Monasterolo, Corte dei Cortesi, Bordolano, Crotta di Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Fornovo, Mozzanica, porto di “Castione”, Pizzighettone e lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati ed il trasferimento dell’ufficiale del Comune nelle predette località, sottoscritti da Gerolamo Fogliata. Fascicolo cartaceo, cc. 6, di cui bianche cc. 3. 16.12 “Rollo delli soldatti alle confinie dretto Oglio”. 1577 ottobre 24 Lista dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Moso, “Revelino”, Monticelli Ripa d’Oglio, Ostiano, “Bocca di Mella”, Binanuova, Seniga, Scandolara Ripa 796 Sanità d’Oglio, Alfianello, Alfiano, Grumone, Pontevico, Robecco, Monasterolo, Corte dei Cortesi, Bordolano, Crotta di Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Fornovo San Giovanni, Mozzanica, porto di “Castione”, Pizzighettone e lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati ed il trasferimento dell’ufficiale del Comune nelle predette località, sottoscritti da Gerolamo Fogliata. Fascicolo cartaceo, cc. 6, di cui bianca c. 1. 16.13 1577 dicembre Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Ostiano, “Bocca di Mella”, Binanuova, Seniga, Alfianello, Alfiano, Grumone, Pontevico, Robecco, Monasterolo, Corte dei Cortesi, Bordolano, Crotta di Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Fornovo San Giovanni, Mozzanica, porto di “Castione”, Pizzighettone e lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati ed il trasferimento dell’ufficiale del Comune nelle predette località. Fascicolo cartaceo, cc. 7, di cui bianche cc. 4. 16.14 1577 dicembre 14 Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Ostiano, “Bocca di Mella”, Binanuova, Seniga, Scandolara Ripa d’Oglio, Alfianello, Alfiano, Grumone, Pontevico, Monasterolo, Corte dei Cortesi, Bordolano, Crotta di Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, porto di “Castione”, Pizzighettone e lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati ed il trasferimento dell’ufficiale del Comune nelle predette località, sottoscritti da Gerolamo Fogliata. A c. 4v annotazione di mano coeva: “Tutte queste scritture sono nottate in libro”: il riferimento è ai fascicoli di cui al n. 17. Fascicolo cartaceo, cc. 4. 17. 1577 gennaio 22-1577 dicembre 14 Elenchi dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia in diverse località situate lungo i confini del territorio cremonese e liste delle spese sostenute per il pagamento dei soldati e le trasferte degli ufficiali del Comune nelle località. Sono copie dei fascicoli 16.1-16.14. Fascicoli cartacei 14, cc. 112, di cui bianche cc. 12; segnature originali: “A”-“O”. 18. 1577 gennaio-dicembre Elenchi delle spese effettuate da ufficiali del Comune per organizzare posti di guardia presso località situate ai confini del territorio cremonese. Sono copie delle dichiarazioni di spesa originali e sottoscritte di cui al n. 6. Cc. 48, di cui bianche cc. 21; segnature originali: “A”-“Z”. 19. fine 1577-inizio 1578 Allegati coevi Elenchi delle spese sostenute da Tiburzio Sommi, cancelliere dell’ufficio della Sanità, per conto dell’ufficio nel 1577, sottoscritti da Gerolamo Fogliata e Giovanni Schizzi. Allegate richieste di rimborso da parte di creditori dell’ufficio. Cc. 7. Sanità 797 20. “Spese fatte per l’officio della Sanità di Cremona”. fine 1577-inizio 1578 Lista delle spese effettuate dall’ufficio della Sanità per organizzare posti di guardia lungo i confini del territorio cremonese nel 1577, cui segue il riparto delle spese stesse tra la città, il Contado, le terre separate e l’Università dei Liberati. Fascicolo cartaceo, cc. 6. 21. 1578 Rendiconti di Golferammo Golferammi per le somme ricevute dall’ufficio della Sanità tra dicembre 1576 ed aprile 1578 per fornire legna ed olio ai soldati di guardia presso porta Po, sottoscritti da Gerolamo Fogliata, Cesare Mariani e Giovanni Francesco Sommi. Cc. 8, di cui bianche cc. 4. 22. fine 1578-inizio 1579 Minuta della distinta delle spese effettuate dall’ufficio della Sanità tra il 1576 ed il 1578 per organizzare posti di guardia lungo i confini per prevenire il diffondersi dell’epidemia di peste dai territori circostanti. Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianca c. 1. 23. fine 1578-inizio 1579 Distinta delle spese sostenute dalla comunità di Cremona per conto dell’ufficio della Sanità tra il 1576 ed il 1578 per effettuare posti di guardia lungo i confini per prevenire il diffondersi dell’epidemia di peste dai territori circostanti. Fascicolo cartaceo, cc. 20, di cui bianche cc. 3. 24. 1624,1675, 1682, 1683 Lasciapassare emanati dai conservatori della Sanità di Lodi, Milano, Brescia, Mantova, Venezia, Ferrara, Casale, Monticelli d’Ongina, Pavia per attestare che merci e persone provenienti da queste città e dirette a Cremona sono esenti dal rischio di diffondere il morbo della peste. Cc. 22; cc. 1-17 foro di filza. 25. 1644, 1657-1665, 1673, 1679, 1681 Corrispondenza tra i deputati alla Sanità di Bozzolo, Parma, Piacenza ed i prefetti all’ufficio della Sanità di Cremona riguardante le misure adottate per controllare il traffico commerciale in occasione dell’epidemia di peste. Cc. 49, di cui bianche cc. 17. 26. 1679 novembre 6, senza data Minute di gride emanate dall’ufficio della Sanità di Cremona riguardanti le misure da adottarsi nel territorio per evitare il diffondersi dell’epidemia di peste e istruzioni per gli assistenti alle porte concernenti lo stesso argomento. Cc. 5. 28 STRADE (1581-fine sec. XVIII) bb. 2 La serie è costituita dal materiale, proveniente dalla precedente aggregazione dell’archivio storico comunale Miscellanea secc. XV-XVIII, relativo alla manutenzione ed alla riparazione delle strade urbane ed extraurbane e da un registro, proveniente dalla sezione Archivio Segreto dell’archivio del Comune, che riguarda il controllo del passaggio sulle strade. La serie è ordinata cronologicamente: in apertura è collocata una vacchetta cartacea degli ultimi decenni XVI secolo; seguono fascicoli e carte sciolte che risalgono alla seconda metà del XVIII secolo, la maggior parte dei quali riguarda la manutenzione e la ristrutturazione delle strade extraurbane (progetti di ingegneri, atti relativi alle gare di appalto). Strade 799 b. 1 1. “Strade”. 1581-1583 Rubrica contenente la registrazione delle condanne per contravvenzioni nel passaggio sulle strade, comminate dall’ufficiale delle Strade, Giovanni Andrea Tinti. Vacchetta cartacea, mm 395x185, legatura originale in cartone ricoperto da un foglio di pergamena proveniente da un codice liturgico del sec. XIII, cc. 192, di cui bianche cc. 142. b. 2 2. 1770-1778 “Epilogo dell’importo portato dall’adequato di un novennio per le spese sostenute dalle comunità componenti la provincia cremonese rapporto all’accomodamento delle regie strade fatto dal 1770 a tutto il 1778”. Riepilogo delle somme versate dalle delegazioni della provincia e dalle comunità appartenenti a ciascuna delegazione per la manutenzione delle strade regie. Fascicolo cartaceo, mm 365x245, legatura originale in cartoncino, cc. 18. 3. senza data Allegati 1777 aprile 10, 23 “Piano delle strade della città e provincia di Milano”. Disposizioni riguardanti la manutenzione e la riparazione delle strade e l’organizzazione e le competenze del giudice delle Strade. Allegati regolamento per l’applicazione delle disposizioni e copia di lettera, inviata dal vicario di Provvisione e dai consiglieri del Patrimonio di Milano all’autorità regia, riguardante l’esecuzione di quanto prescritto dal piano. Fascicolo cartaceo, mm 360x240, legatura originale cartacea, cc. 28, di cui bianca c. 1; cc. 4 sciolte. 4. 1783 aprile 2 Atto unito 1784 “Strada di Brescia”. Relazione della perizia eseguita dall’ingegnere Giovanni Antonio Collenghi, per incarico dei prefetti della Congregazione del patrimonio che comprende la descrizione e la misura di ciascun tratto della strada di Brescia dalla porta d’Ognissanti alla riva destra dell’Oglio presso Robecco e la stima della spesa necessaria alla ristrutturazione della stessa da effettuarsi secondo le norme del “Nuovo piano stradale”, pubblicato per ordine del regio ducale Magistrato Camerale in data 15 novembre 1782. Unito “Ristretto del metodo da tenersi per l’adattamento delle strade provinciali in generale desunto ... dalla lettera scritta a me Giovanni Antonio Collenghi, sotto il giorno 16 agosto 1784 dal signor ingegnere Giacomo Antonio Besana Cinquevie”. Fascicolo cartaceo, cc. 16, di cui bianca c. 1. 800 Strade 5. 1783 maggio 28 Avviso di convocazione per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione dei tratti di strada tra Sant’Antonio d’Anniata a Calvatone, da Cremona a Casalmaggiore, da Soresina a Castelleone, da Soresina a Pizzighettone, dal confine con il Ducato di Parma alla Calciana e della strada provinciale di Mantova. 4 esemplari. 6. 1783 settembre 28 “Nota … per la riattazione e manutenzione delle strade provinciali”. Minuta delle osservazioni riguardanti i pagamenti effettuati dal sindaco provinciale 1 Alessandro De Lugo a favore degli appaltatori della manutenzione delle strade provinciali della città di Cremona. Cc. 4. 7. “Strada imperiale di Caravaggio”. 1783 dicembre 29 Relazione della perizia eseguita dall’ingegnere Giovanni Antonio Collenghi per incarico dei prefetti della Congregazione del patrimonio, che comprende la descrizione e la misura di ciascun tratto della strada imperiale dal confine di Caravaggio a quello della Calciana e la stima della spesa necessaria alla ristrutturazione della stessa. Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianche cc. 2. 8. 1784 febbraio 3, marzo 6 Comunicazioni inviate dalla Congregazione del patrimonio a Luigi Magio e Luigi Picenardi, delegati alle strade provinciali, ai quali viene richiesta l’elaborazione dei capitoli per l’asta relativa alla manutenzione della strada provinciale di Brescia e della strada imperiale tra Caravaggio e la Calciana, sottoscritte da Alessandro Cauzzi, conservatore degli ordini, e Antonio Maria Maffi, cancelliere del Comune. Cc. 5, di cui bianca c. 1. 9. 1784 marzo 15 “Capitoli per l’adattamento della strada del passeggio sopra i rampari delle mura della città di Cremona che principia al baloardo di San Quirico e termina alla porta detta Ogni Santi.” Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianca c. 1. 10. senza data, 1784-1785 Minute, conti, dichiarazioni riguardanti l’appalto della manutenzione delle strade. Cc. 13, di cui bianche cc. 6. 1 Si tratta probabilmente del sindaco della città e della provincia alla Congregazione dello Stato che veniva eletto dal Consiglio generale (cfr. S. CUCCIA, La Lombardia in età teresiana e giuseppina, Firenze 1977, p. 14). Strade 801 11. 1784 giugno 1 Avviso di convocazione per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione di tratti della strada di Brescia, di Monticelli Ripa d’Oglio, di Mantova, della strada da Piadena a Rivarolo Mantovano, di Casalmaggiore, di Soncino, del tratto da Fontanella al confine con Bergamo, da Soresina a Pizzighettone e da Soresina a Castelleone. 4 esemplari. 12. 1784 giugno 12-18 Allegati 1784 Elenchi di coloro che hanno partecipato all’appalto della manutenzione dei tratti di strada di cui all’avviso pubblicato in data 1 giugno 1784. Allegate garanzie prestate a favore di coloro che aspirano all’appalto. Cc. 16, di cui bianche cc. 7. 13. 1784 luglio 22 Avviso di convocazione per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione di tratti della strada di Milano, di Soncino, della diramazione da Casalmorano al confine di Crema e da Pizzighettone a Soresina, della strada di Brescia, di Monticelli Ripa d’Oglio, della diramazione da Sant’Antonio d’Anniata a Calvatone, della strada di Mantova, della diramazione da Piadena al confine di Rivarolo, della strada dal confine del Ducato di Parma al confine della Calciana e della strada di Casalmaggiore. 1 esemplare. 14. 1784 agosto 3-7 Allegati 1784 Verbali delle convocazioni delle gare d’appalto della manutenzione dei tratti di strada di cui all’avviso pubblicato in data 22 luglio 1784. Allegate garanzie prestate a favore di coloro che aspirano all’appalto. Cc. 27, di cui bianche cc. 10. 15. 1784 agosto 12, 18 Allegato 1784 Offerta di Giuseppe Caraglio per ottenere l’appalto della manutenzione della strada di Mantova. Allegata garanzia prestata a suo favore da Andrea Galli e Francesco Antonio Galletti. Cc. 4, di cui bianche cc. 2. 16. 1784 agosto 17 Avviso di convocazione per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione dei tratti di strada da Pizzighettone a Soresina, da Casalmorano a Castelleone, di tratti della strada di Soncino, della diramazione dalla strada di Monticelli Ripa d’Oglio alla strada di Mantova e della strada intorno alle mura della città. 4 esemplari. 802 Strade 17. 1784 agosto 17 Minute dell’avviso di convocazione per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione di alcuni tratti della strada di Mantova. 4 esemplari manoscritti. 18. 1784 agosto 24 Dichiarazione del “sindaco” di Casalmorano di aver fatto affiggere l’avviso di convocazione per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione delle strade provinciali. C. 1. 19. 1784 agosto 25-28 Verbali delle convocazioni delle gare d’appalto della manutenzione dei tratti di strada di cui all’avviso del 17 agosto 1784. Cc. 15, di cui bianche cc. 5. 20. 1784 agosto 27, 28 Offerta di Antonio Maria Caraglio per ottenere l’appalto della manutenzione di un tratto della strada di Casalmaggiore. Allegata garanzia prestata a suo favore da Andrea Galli e Francesco Antonio Galletti. Cc. 3, di cui bianca c. 1. 21. 1784 agosto 31 Accordo tra Luigi Magio, delegato alle strade provinciali, e Giuseppe Bellini, appaltatore della ristrutturazione di un tratto di strada intorno alle mura della città. Allegato preventivo della spesa necessaria al compimento dell’opera. Cc. 4, di cui bianca c. 1. 22.1-6 1784 “Lettera e relazione dell’ingegnere milanese Giacomo Antonio Besana Cinquevie relative all’adattamento della strada provinciale di Caravaggio dal medesimo rassegnati al regio ducale Magistrato Camerale unitamente alli capitoli per l’appalto di detto adattamento ed il tutto qui rimesso dal predetto ingegnere per notizia di questa Congregazione”. Fascicolo cartaceo di complessive cc. 84, di cui bianche cc. 4. 22.1 1784 dicembre 11 Copia della lettera di accompagnamento dei capitoli per l’appalto della ristrutturazione della strada provinciale dal confine di Caravaggio a quello di Calcio, indirizzata dall’ingegnere Giacomo Antonio Besana Cinquevie al regio ducale Magistrato Camerale. Cc. 2, di cui bianca c. 1. 22.2 1784 “Capitoli per l’adattamento della provinciale strada nel Cremonese che dal fine del territorio di Caravaggio Milanese e principio di quello di Fornovo Cremonese conduce ad Antegnate sino al fine del di lui territorio, ove comincia quello di Calcio, escluso il tratto di strada situato Strade 803 nel territorio veneto”. Cc. 60. 22.3 1784 e aggiunta del 1785 Registrazione dei preventivi di spesa relativi a ciascuna delle operazioni descritte nei capitoli per l’appalto della ristrutturazione della strada provinciale dal confine di Caravaggio a quello di Calcio. Cc. 10. 22.4 1784 dicembre 11 Copia della relazione della visita della strada provinciale dal confine di Caravaggio fino al confine di Calcio, compiuta dall’ingegnere Giacomo Antonio Besana Cinquevie accompagnato dall’ingegnere Giovanni Antonio Collenghi per incarico del regio ducale Magistrato Camerale. Cc. 4, di cui bianca c. 1. 22.5 1785 febbraio 27 Copia della lettera di accompagnamento dell’aggiunta ai capitoli per l’appalto della ristrutturazione della strada provinciale dal confine di Caravaggio a quello di Calcio, indirizzata dall’ingegnere Giacomo Antonio Besana Cinquevie al regio ducale Magistrato Camerale. Cc. 2, di cui bianca c. 1. 22.6 1785 “Aggiunta alli capitoli dell’adattamento della provinciale strada Cremonese dal fine del territorio di Caravaggio al principio del territorio di Calcio dopo quello di Antegnate.” Cc. 6, di cui bianca c. 1. 23. 1785, senza data Allegato 1687 Suppliche presentate al regio ufficio delle Strade affinchè vengano concesse deroghe all’ordine emanato dai prefetti al Governo di togliere paletti, colonnetti ed altri impedimenti al pubblico passaggio posti dinanzi a case e ad altri edifici. Allegata copia autentica di un atto del 23 settembre 1687. Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianche cc. 4. 24. 1785 febbraio 11, marzo 11, senza data Suppliche inoltrate da commercianti, in prevalenza fruttivendoli, per ottenere la conferma della licenza, già loro concessa dal soppresso ufficio del Decoro, di poter esporre la merce lungo la strada, secondo quanto prescritto dall’editto emesso in data 9 febbraio 1785 2 ; prospetto riassuntivo dei commercianti a cui è stata concessa o meno la licenza. Fascicolo cartaceo, cc. 118, di cui bianche cc. 2. 2 Le suppliche sono tutte dei primi mesi del 1785, perché posteriori alla pubblicazione della grida citata, ma non reperibile; sono probabilmente indirizzate al regio giudice delle Strade: nelle suppliche viene citato un regio ufficio e nella mano che ha redatto il prospetto riassuntivo e molte delle suppliche è riconoscibile quella di Domenico Geremia, commissario delle strade urbane. 804 Strade 25. “Promemoria dei disordini stati ritrovati sulla strada di Brescia”. 1785 maggio 19 Osservazioni riguardanti le condizioni della strada per Brescia presso Robecco proposte dall’appaltatore della manutenzione della strada al marchese Luigi Picenardi, regio giudice delle Strade. Cc. 2, di cui bianca c. 1. 26. 1785 giugno 4 Relazione di Domenico Geremia, commissario delle strade urbane della città di Cremona, riguardante l’opera di selciatura della strada tra la chiesa di San Matteo e la casa degli eredi Torchiana. Allegata perizia dell’ingegnere Giovanni Antonio Collenghi con la misurazione dell’area interessata e la valutazione della spesa. Cc. 4. 27.1 1786 febbraio 27 “Stima della nuova selciatura delle strade circondarie dell’imperial colleggio di San Benedetto”. Perizia effettuata dall’ingegnere Giovannni Antonio Collenghi, su incarico del marchese Luigi Picenardi, regio giudice delle Strade, per misurare l’area interessata e valutare la spesa necessaria per eseguire la selciatura dei tratti di strada nella zona del collegio, già monastero, di San Benedetto e del monastero del Corpus Domini. Fascicolo cartaceo, cc. 6, di cui bianca c. 1. 27.2 senza data, ma 1786 “Selciatura di nuovo delle strade di San Benedetto e del Corpus Domini.” Capitoli che dovranno essere previsti nel contratto di appalto dell’opera di selciatura dei tratti di strada nella zona del collegio, già monastero, di San Benedetto e del monastero del Corpus Domini. Fascicolo cartaceo, cc. 6. 28.1 1786 marzo 20 Comunicazione inviata dalla Congregazione del Patrimonio al marchese Luigi Picenardi, regio giudice delle Strade, affinchè venga eseguita una perizia per individuare i siti in cui vi sono acque stagnanti intorno alle mura della città, sottoscritta da Alessandro Cauzzi, conservatore degli ordini, e Giovanni Antonio Ruggeri, cancelliere del Comune. Cc. 2, di cui bianca c. 1. 28.2 1786 maggio 3 Allegato 1785 Relazione della perizia effettuata dall’ingegnere Giovanni Antonio Collenghi per individuare i luoghi situati nell’area presso le mura della città tra porta Mosa e porta Po in cui si trovano acque stagnanti. Strade 805 Allegata perizia effettuata in data 26 settembre 1785. Cc. 8, di cui bianche cc. 2. 1788 marzo 30 29. Memoriali di Domenico Geremia, commissario delle strade urbane, in cui si richiede di emettere gli ordini di pagamento a favore di Luca Baini e Pietro Vignati fornitori dei materiali necessari alla riparazione di alcune strade. Cc. 4, di cui bianche cc. 2. 30. Istruzioni per il regio giudice delle Strade. fine sec. XVIII Cc. 2. 31. fine sec. XVIII Capitoli che dovranno essere osservati da colui al quale verrà concesso l’appalto della manutenzione della strada da Caravaggio al confine della Calciana. Cc. 2. 32. fine sec. XVIII “Capitoli sopra li quali s’intende in conformità degli ordini del regio ducal Magistrato Camerale di appaltare la ghiaiatura de farsi ne’ modi e misure infrascritte sopra la regia strada di Milano dalla Cava Tigozzi a Cremona.” Cc. 2. 33. fine sec. XVIII “Progetto d’un trasporto di cavo della seriola Cremonella e sua sortita dalla città, col quale si viene ad ampliare la strada sopra de bastioni”. Progetto e preventivo presentato dall’ingegnere Ignazio Pizzamiglio per modificare il corso della seriola Cremonella nel punto in cui esce dalla città presso porta Po. Allegati pianta della situazione originaria e disegno in pianta del progetto. Cc. 6, di cui bianche cc. 2 29 REGISTRI, VOLUMI E ATTI DIVERSI (1337-1795) bb. 8 Sono riuniti in questa sede registri, volumi, opuscoli ed atti a stampa provenienti dalle precedenti aggregazioni comunali Registri e volumi diversi e Miscellanea secc. XV-XVIII e dalla sezione dell’archivio comunale Archivio Segreto. Si tratta di materiale eterogeneo nella forma e nel contenuto, conservato in parte fin dall’origine nell’archivio del Comune, e tuttavia non riconducibile ad alcuna serie dell’archivio stesso 1 . Il volume di cui al n. 16 fu donato al Comune dall’avvocato Boschi, come è testimoniato dall’annotazione sul piatto anteriore della legatura, ma è probabile che anche altri dei registri e dei volumi qui considerati siano pervenuti al Comune attraverso doni e lasciti (si veda ad esempio la nota di possesso sulla legatura del registro di cui al n. 10). Precedono, in ordine cronologico, i registri e i volumi datati (bb. 1-4); seguono, nelle bb. 5-7, le unità archivistiche rilegate delle quali non è stato possibile con esattezza la data di redazione o di composizione; nella busta 8 infine sono riunite e ordinate cronologicamente copie a stampa di lettere e atti vari. Alcuni atti manoscritti non appartenenti all’archivio del Comune, rinvenuti durante il presente riordino nella Miscellanea secc. XV-XVIII, sono ora conservati nella Raccolta manoscritti del Comune, n. 419, anch’essa presso l’Archivio di Stato di Cremona. 1 Già nell’inventario dell’archivio del Comune, redatto nel 1638 (vedi ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Repertori, n. 285, c. 232r) alcuni registri e volumi sono elencati sotto il titolo “Libri diversi”. Registri, volumi e atti diversi 807 b. 1 1. 1432 gennaio 26-1434 marzo 5 “Liber libellorum, peticionum, responsionum, excussionum, relacionum, comissionum, capitulorum, posicionum, iuramentorum testium, publicacionum, condemnacionum, pronunciacionum, sententiarum absolutionum, licentiarum tenutarum et aliarum diversarum scripturarum factorum et factarum ad officium Cepporum iusticie et coblarum portarum Sancti Laurencii et Natalis civitatis et districtus Cremonae”. Cause civili discusse presso la notaria dei Ceppi di Cremona. Notai presso la notaria dei ceppi: Pietro de Belexellis, Giovanni de Bressanis, Galeazzo de Colletis, Giovanni Brazolo de Colletis, Giovanni Zanno de la Fossa, Rafaele de Piasii, Giovanni Luchino de Piperariis, Ziliolo de Piperariis, Luchino de Sommo. Podestà del Comune di Cremona: Alberto de Marliano, Pietro de Raimondis. Vicari pretori: Gaspare Fondo, Agostino Paolo de Oliariis. Registro cartaceo, mm 300x220, legatura originale in pergamena, costituita da un atto notarile datato 1364, recante la scritta “MCCCCXXXI et MCCCCXXXII. Peticiones Sancti Laurentii et Natalis”, cc. 120, di cui bianche cc. 21, numerazione originale cc. I-CXX. 2. “Liber catastri Mediolani 1524” 2 . 1524 Elenco degli estimati di Milano suddivisi per parrocchie con indice delle stesse, prodotto in copia autentica dal cancelliere dell’Estimo generale Giovanni Battista Zobius. Registro cartaceo, mm 350x250, legatura originale in pelle impressa con ribalta, cc. 240, di cui bianche cc. 19, numerazione originale cc. 1-240. b. 2 3. 1567-1568 3 Allegati senza data, ma 1575, 1577 febbraio 6 “Pro Fabricha contra illustrissimum dominum episcopum Cremone”. Documentazione relativa alla causa vertente tra il vescovo di Cremona e gli amministratori della Fabbrica della cattedrale riguardante il diritto del vescovo di visitare la fabbrica della cattedrale e il godimento dei redditi spettanti alla cattedrale (sono in discussione le norme previste dal Concilio di Trento). Allegati atti relativi alla visita dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo avvenuta nel 1575. Volume cartaceo, mm 320x220, legatura originale in cartone con ribalta, cc. 448, di cui bianche cc. 42, numerazione originale cc. 13-14 e cc. 1-431. 3/A 1569 dicembre 24 “Oratio in aula decurionum habita de Fabrichae Cremonensis non visitandae immunitate”. Copia di lettera inviata ai triumviri della Fabbrica da G. Giacomo Torresino giureconsulto, Il titolo si trova sul piatto posteriore. La data indicata è quella della causa; il volume contiene atti datati tra il 1282 ed il 1568 per la maggior parte copie semplici e autentiche datate 1567-1568. 2 3 808 Registri, volumi e atti diversi nella quale lo stesso riferisce il testo dell’orazione tenuta dinanzi ai decurioni per difendere i diritti di cui la città di Cremona gode sulla fabbrica della cattedrale contro il vescovo. A c. 3r stemma del comune di Cremona e stemmi delle famiglie dei prefetti alla Fabbrica della cattedrale (Crotti, Paderno, Favagrossa). Volumetto cartaceo, mm 255x185, legatura originale in pergamena, cc. 17, di cui bianche cc. 4, numerazione originale cc. 1-12. 4. 1621-1625 Copie di lettere inviate dai re Filippo III e Filippo IV al pretore di Cremona, nelle quali vengono stabilite le pene da infliggere ad alcuni malfattori (da c. 1r a c. 13v, da c. 16r a c. 19r e ultima carta); copie di lettere del presidente e dei maestri delle entrate ducali riguardanti condanne per “sfroso del sale” (da c. 14r a c. 15v); copie di lettere di Filippo III, del duca di Feria e del pretore di Cremona riguardanti il processo contro Giovanni Battista Bosio, detto "Zamarino" (da c. 19r a c. 22v e da c. 24r a c. 25r). Registro cartaceo, mm 310x205, cc. 30, di cui bianche cc. 5, numerazione originale cc. 1-25 (da c. 21 irregolarità nella numerazione delle carte). 5. 1633-1656 Registrazione delle fideiussioni prestate da procuratori a favore di enti ecclesiastici, per i quali si impegnano a pagare le imposte dovute al Comune per i beni nel contado di recente acquisizione, secondo le disposizioni emanate dal Senato di Milano. Registro cartaceo, mm 290x205, legatura originale, cc. 108, di cui bianche cc. 9, numerazione originale cc. 1-100, sul frontespizio antica segnatura “II”; cc. 20 sciolte (minute). b. 3 6. Registrazioni relative all’amministrazione di beni probabilmente di un privato. 1659-1677 Registro cartaceo, mm 300x210, legatura originale in cartone con ribalta ricoperto con foglio di codice giuridico del sec. XIV, cc. 138, di cui bianche cc. 22; cc. 8 sciolte. 7. “Vacchetta dei chierici abitanti in Brescia”. 1676 Rubrica contenente i nominativi dei chierici abitanti in Brescia. Per ciascuno di essi viene indicato il luogo di provenienza, la parrocchia, la contrada e la persona presso cui risiedono, gli studi in corso (retorica, filosofia, teologia), la chiesa presso la quale frequentano la dottrina cristiana e servono messa. Registro cartaceo, mm 290x210, legatura originale in cartone, cc. 46, di cui bianche cc. 9. 8. 1698-1708 “Alcune lettere scritte dal dottor Francesco Arisi per l’illustrissima città di Cremona, essendo conservadore degli ordini negli anni 1698-99, 1700, 1701-2-3-4-5-6-7-8 fino alli 22 di ottobre dell’anno 1708 e dedicate agli illustrissimi signori li signori decurioni della nobilissima patriaTomo primo”. “Indice de’ cognomi de’ personaggi ai quali sono dirette le lettere” (da c. 8r a c. 9v); “Indice delle cose notabili del primo tomo” (da c. 169r a c. 173v). Registri, volumi e atti diversi 809 Copie di lettere inviate da Francesco Arisi, quando ricopriva la carica di conservatore degli ordini della città di Cremona, trascritte di sua mano o per suo ordine. Registro cartaceo, mm 320x220, legatura originale in pelle impressa con ribalta e nastri di chiusura, cc. 176, di cui bianche cc. 3, numerazione originale pp. 1-312. 9. 1708-1734 “Alcune lettere scritte dal dottor Francesco Arisi per l’illustrissima città di Cremona, essendo conservadore degli ordini dall’anno 1708 fino al giorno 13 maggio 1734 e dedicate agli illustrissimi signori li signori decurioni della nobilissima patria- Tomo secondo”. Da c. 4r a c. 5v: “Indice del secondo tomo”; da c. 172r a 178r: “Indice delle cose notabili del secondo tomo disposte per alfabetto”. Copie di lettere inviate da Francesco Arisi, quando ricopriva la carica di conservatore degli ordini della città di Cremona, trascritte di sua mano o per suo ordine. Registro cartaceo, mm300x220, legatura originale in pelle impressa con ribalta e nastri di chiusura, cc. 186, di cui bianche cc. 13, numerazione originale pp. 314-618. b. 4 10. “Statutum civile Mantuae”. [1709] 4 Raccolta di disposizioni statutarie in materia di giustizia civile del comune di Mantova emanate dal XV al XVII secolo. Registro cartaceo, mm 275x200, legatura originale in cartone con rinforzi pergamenacei provenienti da codice musicale, cc. 166, numerazione originale cc. 1-171; sul verso del piatto anteriore: “Pavesius Petrus posessor 1741”. 11. 1758 maggio 6 Allegati 1766-1767 “Istromento dell’erezione del Monte”. Copia a stampa di atto notarile rogato da Antonio Maria Aureggi, segretario della Congregazione dello Stato, contenente le disposizioni per l’erezione del Monte pubblico della Congregazione dello Stato. Allegato fascicolo contenente promemoria e mandati di pagamento. Opuscolo cartaceo a stampa, mm 310x215, legatura originale in carta a spruzzo, cc. 14, di cui bianca c. 1; sul recto della prima carta annotazione di mano del XVIII secolo: “Vanno nell’instrumento del nuovo Monte”; allegate cc. 11, di cui bianche cc. 6. 12. 1771 “Trattato di commercio fra sua maestà l’imper. ce regina d’Ongheria, e di Boemia, come duchessa di Milano, e di Mantova, sua altezza reale il ser.mo arciduca d’Austria granduca di Toscana e sua altezza ser.ma il signor duca di Modena, Reggio etc. in favore della strada modernamente costruita fra Pistoia, Modena, e Mantova.” In Milano, MDCCLXXI, nella regia ducal corte, per Giuseppe Richino Malatesta stampatore regio camerale. 4 Probabile data di redazione del volume, indicata sul piatto anteriore della legatura e sul recto della carta di guardia. 810 Registri, volumi e atti diversi Opuscolo cartaceo a stampa, mm 335x225, legatura originale, cc. 10. 13. “Cesareo regale dispaccio di sua maestà Leopoldo II de’ 20 gennaro 1791.” 1791 gennaio 20 Disposizioni di carattere generale emanate dall’imperatore Leopoldo II in materia di imposte, dazi, regalie, Corpi civici delle province, regi uffici, arti e mestieri, oggetti ecclesiastici e fondazioni pie e di carattere particolare riguardanti la forma e la costituzione dei Corpi civici delle singole città e province; a c. 1r copia della circolare datata 1 luglio 1791 che accompagna la copia del dispaccio, inviata dal conte di Wilzeck al Consiglio generale della città di Cremona. Opuscolo cartaceo in parte a stampa ed in parte manoscritto, mm 326x233, legatura originale in cartoncino, cc. 29, di cui bianche cc. 8; allegate cc. 31 sciolte manoscritte. Allegati al n. 13: 1791 luglio 1 Copia di lettera del conte di Wilzeck con la quale vengono comunicate le disposizioni emesse da Leopoldo II durante il suo soggiorno a Milano. 1791 febbraio 21 Copia di disposizione riservata del principe Kaunitz, contenuta in una lettera riservata indirizzata al conte di Wilzeck. 1791 giugno 21 Copia di lettera inviata dal plenipotenziario conte di Wilzeck alla Congregazione dello Stato. senza data Copia della osservazioni proposte dalla città di Cremona alla regia Giunta daziaria riguardanti la riforma delle tariffe daziarie. senza data “Istruzioni per la Deputazione daziaria istituita da sua maestà col sovrano motu proprio del 8 giugno 1791.” 1791 agosto 9 Copia della lettera inviata dal conte di Khevenhüller alla Deputazione daziaria riguardante la riforma delle tariffe daziarie. senza data Ricorso presentato dal Collegio dei giudici, conti e cavalieri della città di Pavia all’imperatore riguardante le norme emanate in materia di volontaria giurisdizione. 1791 agosto 27 Richieste presentate dalla città di Cremona alla regia imperiale Conferenza governativa in materia di alloggiamenti militari. Registri, volumi e atti diversi 811 14. 1792 febbraio 27 “Piano del Magistrato Politico Camerale, approvato con reale dispaccio del 27 febbraio 1792”. Volume cartaceo a stampa, mm 320x220, cc. 50, di cui bianche cc. 2; allegate cc. 4 manoscritte. Allegati al n. 14: 1792 settembre 19 Copia di lettera inviata dal conte di Wilzeck alla Congregazione municipale di Milano. 1795 luglio 17 Copia di lettera inviata dal Magistrato Politico Camerale alla Congregazione municipale di Cremona riguardante il godimento da parte di alcuni studenti del legato Ugoni. 15. 1794 agosto 22 Allegato 1755 Copia a stampa della circolare emessa dalla Congregazione municipale di Cremona, nella quale viene affidato ai decurioni vocali, rappresentanti in Consiglio dei distretti della provincia, di nominare i regi cancellieri del censo secondo le norme stabilite nei “Capitoli della riforma al governo e amministrazione delle comunità dello Stato di Milano del dì 30 dicembre 1755”, riportati in allegato. Volume cartaceo, mm 215x150, legatura originale in cartoncino ricoperto di carta a spruzzo, cc. 22, di cui bianche cc. 3. b. 5 16. sec. XVII (epoca della composizione del volume) 1499-1616 (date estreme degli atti raccolti) “Allegationum Tomus 92. D”. Allegazioni, memoriali, narrative, comparizioni, pareri, sentenze, gride, ordini e altri atti, per la maggior parte a stampa, relativi a cause fiscali - quali la causa di Cremona contro il Fisco regio in difesa di privilegi, le cause fra Cremona e il suo Contado o tra le città dello Stato di Milano e i rispettivi Contadi per la ripartizione dei carichi. Volume cartaceo, mm 320x220, legatura originale in cartone ricoperto da un foglio in pergamena di codice ecclesiastico del sec. XIII, cc. 625, cc. 26 sciolte. A c. 22r: “Allegationum tomus 92 Caroli Aloijsij Pionnij”. Sul piatto anteriore della legatura annotazione di mano moderna: “Dono avvocato Boschi 28/6/1936/XIV”. b. 6 17. sec. XVII (epoca della composizione del volume) 1337-1613 (date estreme degli atti raccolti) Allegazioni, memoriali, narrative, comparizioni, pareri, sentenze, gride, copie di lettere ed atti notarili relativi a cause, quali la causa tra la città di Cremona ed i mercanti, tra le città dello Stato di Milano e i rispettivi Contadi per la ripartizione delle contribuzioni per gli alloggiamenti militari e tra la città di Cremona ed il Fisco regio relativa ai diritti sul Naviglio. Volume cartaceo, mm320x200, la legatura originale, molto deteriorata, è stata sostituita in occasione del restauro, cc. 576, di cui bianche cc. 39. A c. 3r : “Allegationum tomus 93 Caroli Aloijsij Pionnij”. 812 Registri, volumi e atti diversi b. 7 18. “Nomina decurionum”. senza data, compilato da diverse mani nei secc. XVII-XVIII Elenco nominativo, ordinato alfabeticamente secondo il cognome, dei consiglieri del Comune di Cremona dal 1037 al 1794, per ciascuno dei quali è indicata la data di elezione; da c. 8r-13v: indice alfabetico delle famiglie che compaiono nel registro. A c. 98r annotazione sottoscritta da Omobono Tucenghi, notaio e cancelliere del comune di Cremona, dopo il 1773. Registro cartaceo, mm 310x220, legatura originale in pelle con ribalta su 3 nervi infilati, cc. 235, di cui bianche cc. 36, numerazione originale per pagina 1-398. 19. seconda metà sec. XVIII “Compartimento territoriale delle regie preture della città e provincia di Cremona, compresa la città di Casalmaggiore.” Opuscolo a stampa, mm 370x255, legatura originale in cartoncino, cc. 8, di cui bianca c. 1. 20. sec. XVIII “Distribuzione di tutti li carra a para due bovi della provincia di Cremona, comprese le terre separate”. Registro cartaceo, mm 370x250, legatura originale in cartoncino, cc. 24, di cui bianche cc. 2. b. 8 21. Copie a stampa di lettere ed atti vari: 21.1 “Foedus Bononiense”. 1529 dicembre 23 Conferma dell’investitura del Ducato di Milano compiuta dall’imperatore Carlo V a favore di Francesco Sforza. Cc. 4. 21.2 1596 ottobre 30 Lettera inviata dal governatore Giovanni Velasco ai senatori delegati alla revisione dell’estimo delle merci e memoriali dei Contadi e della città di Milano. Cc. 4, di cui bianca c. 1. 21.3 1602 marzo 23 “Copia di lettera dell’illustrissimo signor cardinale di Como a monsignor vescovo di Cremona, monsignor Cesare Speciano” nella quale chiede un parere riguardo all’usanza secondo la quale i membri del Collegio dei dottori stanno a sinistra dei canonici della cattedrale durante le processioni. Cc. 2, di cui bianca c. 1. Registri, volumi e atti diversi 813 21.4 1606 febbraio 4 Copia del decreto del Magistrato Ordinario riguardante la richiesta della città di Cremona di poter effettuare la detrazione di una somma di cui è creditrice da quanto è tenuta a versare per il mensuale ed altre contribuzioni. Cc. 4, di cui bianca c. 1. 21.5 1613 novembre Copia della richiesta della città di Cremona di poter imporre nuove tasse, necessarie per riuscire a pareggiare il bilancio della città. Cc. 4, di cui bianca c. 1. 21.6 1648 aprile 11 Copia della lettera nella quale don Giovanni d’Austria, plenipotenziario del regno di Napoli, concede alcune esenzioni fiscali. “In Napoli, Roma, e in Piacenza. Per Giovanni Antonio Ardizzone stampator camerale 1648”. Cc. 4. 21.7 1648 aprile 21 “Parte presa nell’eccellentissimo Conseglio de Pregadi 1648 21 aprile in materia di un deposito in forma di lotto ... et aggionta sotto 28 del medesimo nello stesso proposito. In Venetia et in Verona, per Gio Battista et fratelli Merli, stampatori camerali”. 1648 aprile 30 e maggio 7 C. 1. 21.8 1662 “Elenchus onerum impositorum subditis Mediolanensis provinciae ab excessu Francisci secundi, postremi ducum Sfortiadarum, ad haec usque tempora.” Cc. 6. 21.9 1690 dicembre 16 Copia della lettera di approvazione rilasciata dalla Sacra Congregazione dei Riti per l’elezione di san Pietro Martire tra i santi patroni della città. C. 1. 21.10 senza data, ma post 1682 “Proposicioni diverse per stabilir qualche nova forma di governo all’ospital maggiore di Cremona.” 74 esemplari a stampa, di cc. 6 ciascuno; numerazione originale. 21.11 Copie a stampa di memoriali, suppliche ed altri atti. Cc. 14, di cui bianche cc. 4. senza data 814 Registri, volumi e atti diversi 21.12 Tessere per fieno, biava, paglia, carne e pane. Cc. 34. senza data INDICE DEI NOMI DI PERSONA * Laddove non espressamente indicato le qualifiche istituzionali si riferiscono alla città di Cremona. Abbiati Annibale Maria, pp. 81, 82 Abramini Nicola, p. 277 Abrembi Enrico, pp. 59, 63-66, 68, 70 Abrembi Marco Antonio, notaio, pp. 57, 60, 62, 63 Accarini Antonio Maria, pp. 63, 64, 66-68, 72 Accolti Benedetto, vescovo, p. 327 Acerbo Ludovico, podestà, p. 552 Adami, famiglia, p. 308 Adamoli Rodomonte, notaio, p. 58 Adorni Carlo, pp. 415, 763 Affaitati Giovanni Pietro, pp. 409, 414 Affaitati Lucrezia, p. 308 Affaitati Ludovico, pp. 287, 397, 398 Affaitati Pietro Martire, pp. 286, 287 Affaitati Tommaso, p. 225 Aghini Ziliolo, notaio, p. 692 Aglio Dolce Francesco Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 243, 245, 258 Aglio Dolce Giovanni Antonio, referendario, pp. 565, 566 Aglio Dolce Lelio, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254 Agosti Angelo, notaio, p. 72 Agosti Giovanni Angelo, notaio, pp. 50-52, 58, 59 Agosti Giovanni Battista, notaio, pp. 49, 63, 64 Agosti Girolamo, pp. 197, 199; ufficiale del magazzino di San Lazzaro, p. 239 Agosti Giuseppe, p. 269 Aimi Alessandro, p. 398 Aimi Luigi, notaio, pp. 52, 56-59, 288; conservatore degli ordini della città, p. 96 Aimi Marco Antonio, p. 300 Aimi Melchiorre, giureconsulto, p. 458 Aimi Paolo, notaio, p. 219 Aimi, famiglia, pp. 300, 398 Ala Antonio Maria, p. 167 Ala Benedetto, p. 221 Ala Francesco, p. 202 Ala Gerolama, p. 772 Ala Giovanni Battista, p. 218 Ala Giovanni Francesco, massaro, p. 234 Ala Sforza, p. 210 Ala Persichelli Giovanni Battista, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 251-254, 262, 263 Ala Ponzone Beatrice, p. 764 Ala Ponzone Pietro Martire, prefetto all’ufficio delle Vettovaglie, p. 265 Ala Ponzone, collezione, pp. 32, 33, 89 Ala, famiglia, pp. 121, 763 Albergone Francesco, agrimensore, p. 495 Alberti Bartolomeo, agrimensore, p. 488 Alberti Carlo Antonio, notaio, p. 82 Albertoni Francesco, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 252-254, 262, 263 Albertoni Giuseppe, p. 791 * Gli indici si riferiscono alle serie inventariate; non comprendono perciò i nomi che compaiono nell’introduzione. 816 Indice dei nomi di persona Albertoni Maria, p. 334 Albertoni Michele, p. 791 Albertoni Pietro, p. 791 Albornoz Gil de, governatore dello Stato di Milano, pp. 556, 557 Albrigoni, famiglia, p. 314 Aldrisi Francesco, notaio, pp. 64, 65, 276 Aldrisi Gaspare, commissario dell’ufficio del Patrimonio, pp. 93, 166; commissario dell’ufficio dell’Estimo civile, p. 461; tesoriere del Comune, p. 788 Aldrisi Giovanni Francesco, tesoriere del Comune, pp. 275, 297, 309, 312 Aldrisi Pietro Antonio, p. 197; prefetto all’ufficio del Decoro, p. 462 Aldrisi Tiberio, p. 206; prefetto all’Annona, p. 195 Alenghi Giuseppe, ragionato del Comune, pp. 266, 463, 684 Alenghi Serafino, ragionato del Comune, pp. 182, 464, 690 Aleni Gerolamo, notaio, pp. 56, 58 Aleni, famiglia, p. 393 Aletti Pasquino, p. 322 Alfieri Giacomo Filippo, p. 418 Alghisi Erasmo, notaio, pp. 48-50 Aligno Giuseppe, notaio, p. 53 Allegri Cabrino, p. 377 Allegri Ettore, ragionato dell’ufficio dell’Estimo civile, pp. 461, 681 Allegri Giuseppe, cancelliere del Comune, p. 197 Allia Benedetto, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Allia Galeazzo, notaio, pp. 48-60 Allia Gerolamo, pp. 282, 309 Allia Giovanni Battista, notaio, pp. 50-52, 54, 453-455, 457, 458 Allia Giovanni Francesco, notaio, pp. 52, 57-59, 62 Allia Giovanni Pietro, notaio, pp. 49-52 Allia Paolo, p. 460 Alloni Carlo, notaio, pp. 64, 68, 70, 71 Amati Luca, notaio, pp. 50, 72 Amati Marco Antonio, p. 223 Amati, famiglia, pp. 377, 393 Ambrosini, famiglia, pp. 124, 365 Amichini Giovanni Cristoforo, notaio, p. 56 Amidani Giovanni Francesco, tesoriere del Comune, pp. 360, 681 Amidani Giovanni Pietro, decurione, p. 96 Amidani Girolamo, prefetto all’Annona, p. 195 Amidani Ottaviano, p. 215 Amidani Sigismondo, pp. 223, 341 Amidani, famiglia, pp. 124, 307, 395 Andrade Ferdinando de, arcivescovo di Palermo, p. 597 Andreasi Gerolamo, p. 321 Andriani Daniele, p. 283 Angeleschi Giuseppe, notaio, pp. 61, 62, 64-68 Angleria Camillo, notaio, pp. 48, 51, 53, 54, 56 Anguissola Asdrubale, p. 165 Anguissola Facio, notaio, cancelliere del Comune, pp. 12, 41, 76, 77, 79, 81, 82, 92, 537 Anguissola Marsilio, p. 390 Annoni, famiglia, p. 767 Anselmi Anselmo, p. 671 Anselmi Giovanni Stefano, notaio, p. 48 Anselmi Stefano, notaio, p. 50 Ansoldi Filippo Maria, notaio, pp. 48, 224 Antoldi Giuseppe, p. 784 Anziano Ludovico, p. 322 Aquila Gaetano, ingegnere, p. 272 Aragona Carlo di, duca di Terranova, governatore dello Stato di Milano, pp. 352, 547, 548, 570, 571, 575 Aragona Giacinto di, p. 556 Araldi Pietro Francesco, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254 Araldi Romano, notaio, pp. 82, 83 Archemoni Giovanni Battista, deputato del Naviglio, p. 289 Arcidiaconi Angelo, p. 224 Arcidiaconi Francesco, p. 277 Arcidiaconi Giovanni Battista senior, notaio, pp. 48-51, 54-56 Arcidiaconi Giovanni Battista, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254 Arcidiaconi Pietro Paolo, p. 225 Indice dei nomi di persona Ardesi Giovanni Battista, notaio, pp. 48-56, 58 Ardizzone Giovanni Antonio, p. 813 Arese Luini, conte, p. 177 Arese Marco, podestà, p. 420 Argenti Cesare, p. 295 Arguis Francesco, podestà, p. 571 Arias Maldonado Giovanni, sopraintendente generale alla giustizia militare, pp. 589, 602 Ariberti Bartolomeo, pp. 451, 583 Ariberti Fraganeschi Marianna, pp. 450, 451 Ariberti Gerolamo, p. 451 Ariberti Giacomo Francesco, p. 451 Ariberti Giovanni Battista, pp. 210, 411; arcivescovo di Palmira, pp. 449-451 Ariberti Giovanni Maria, notaio, pp. 48-53 Ariberti Goldoni Vidoni Giulia, p. 450 Ariberti Silva Ignazia, p. 450 Ariberti, famiglia, pp. 449, 763 Ariguzzi Giacinto, p. 410; prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 243-245, 257, 258 Arisi Francesco, notaio, giureconsulto, censore e avvocato fiscale della Santissima Inquisizione, protettore dei carcerati e conservatore degli ordini, pp. 79-82, 96, 97, 99, 110, 606, 607, 808, 809 Arisi Gerolamo, notaio, p. 48 Arisi Giovanni, notaio, pp. 78, 79 Arisi Omobono Saverio, notaio, pp. 82, 83 Armanni Giuseppe, p. 411 Armati Pompeo, p. 782 Arnaldo Francesco, podestà di Malè, p. 593 Arnoldi Giustiniano, notaio, pp. 73, 76 Arnolfi Francesco, p. 601 Arnolfi, famiglia, p. 124 Aroldi Altimanio, notaio, p. 71 Arregger, intendente militare, pp. 183, 184 Arrigoni Ambrogio, avvocato fiscale di Lecco, p. 600 Arrigoni Giovanni Antonio, p. 235 Arrigoni Giovanni, notaio, p. 48 Artezaga Giovanni Battista, notaio, pp. 49, 201 Artezaga Giovanni Francesco, p. 209 817 Ascoli Andrea, p. 288 Asii Thonea, p. 125 Asinello Camillo, p. 208 Assandri Francesco, notaio, p. 58 Assandri Giovanni Battista, notaio, pp. 67, 68 Asti Francesco, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 247-250, 252, 262 Asti Gherardo, p. 375 Aureggi Antonio Maria, sindaco generale del Contado di Como e segretario della Congregazione dello Stato di Milano, pp. 97, 809 Azzalli Giuseppe Girolamo, notaio, p. 73 Azzanello Nicolò, p. 219 Bach, tenente, p. 187 Bacquere Raimondo, notarius Brabantie, p. 59 Baderni Galeazzo, notaio, pp. 71-74 Bagarotti Carlo, p. 786 Bagarotti Giacomo, p. 376 Bagarotti Giacomo, pp. 205, 216; commissario all’estimo, pp. 490-493; prefetto all’ufficio del Decoro, p. 462 Bagarotti Giovanni, p. 296 Bagarotti Giulio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246, 256, 259 Bagnara Antonio, ufficiale delle Vettovaglie, p. 288 Baini Bartolomeo, capomastro, pp. 184-186 Baini Luca, p. 805 Balbiani Antonio, p. 390 Balbiani, famiglia, p. 308 Balestreri Bartolomeo, agrimensore, p. 499 Baluffi Cesare, ufficiale del magazzino di San Lazzaro, p. 239 Barazzi Giovanni Pietro, agrimensore, p. 461 Barbabelli Paolo, notaio, pp. 75-78; abate del Collegio dei notai, pp. 98, 100-104 Barbarigo Agostino, doge della Repubblica di Venezia, p. 422 Barber Giovanni Antonio, p. 211 Barbieri Gaetano, p. 269 Barbò Bernabò, commissario generale degli eserciti dello Stato di Milano, p. 346 Barbò Camillo, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 255 818 Indice dei nomi di persona Barbò Giacomo senior, p. 314 Barbò Giacomo, p. 206 Barbò Giovanni Francesco, p. 607 Barbò Giovanni Pietro, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 243, 244, 256, 257 Barbò Giuseppe Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 255 Barbò Giuseppe, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 249, 251, 260, 261 Barbò Guido, p. 282 Barbò Imerio, p. 314 Barbò Ludovico, marchese di Soresina, p. 554 Barbò Pietro Antonio, p. 169; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 244, 245, 250, 257, 259 Barbò Pietro, notaio, pp. 71, 792 Barbò Stefano, notaio, pp. 70, 72 Barbò, famiglia, pp. 327, 358, 395, 555, 764 Bardinelli Giovanni Paolo, notaio, p. 50 Bargello Pietro, agrimensore, p. 492 Barile Lucillo, colonnello, p. 601 Barlassina Orazio, notaio, p. 69 Barnelli Antonio Maria, notaio, pp. 60, 70-74 Barnelli Gabriele, notaio, p. 75 Barnelli Sebastiano, notaio, pp. 61-69 Barò Gervasio, notaio, p. 49 Barone Giuseppe, p. 784 Barosio Amabilio, notaio, pp. 78-80 Barosio Cosmo, p. 791 Barosio Francesco, notaio, pp. 76-80 Barosio Giacomo Francesco, p. 323 Barosio Giorgio, notaio, pp. 81, 82, 93 Barosio Giovanni Battista, notaio, pp. 7489 Barosio Rocco, notaio, pp. 70-78 Barsio Rolando, notaio, p. 48 Bartoli Antonio Maria, notaio, pp. 71-77 Bartoli Carlo Francesco, notaio, p. 76 Bartoli Lelio Felice, notaio, pp. 77-80 Baruelli Antonio Maria, notaio, p. 92 Baruffi Giovanni, notaio, pp. 53, 54 Barzi Pietro, notaio, p. 48 Barzi Tommaso, notaio, p. 228 Bassani Carlo, notaio, pp. 76, 77 Bassani Francesco, notaio, p. 63 Bassi Antonio, notaio, p. 54 Bassi Bernardino, p. 667 Bassi Francesco, prefetto alle esequie, pp. 467, 469, 470 Bassi Giovanni, prefetto alle esequie, pp. 466, 467 Bassini Francesco, p. 190 Basso Ottaviano da Bergamo, agrimensore, pp. 483, 484 Basteri Sforza, p. 228 Batistagno Antonio, p. 203 Battagini Gerolamo, notaio, p. 67 Battaglia, famiglia, pp. 314, 335 Battistagno Pio, notaio, pp. 67, 69, 71-73 Bazzani Vespasiano, notaio, p. 66 Beccaria Antonio, cancelliere del Comune, p. 198 Beccaria Giovanni, notaio, pp. 61, 62; ragionato del Comune, p. 61 Becolo Antonio Maria, p. 217 Belcredi Antonio, p. 408 Belcredi Giovanni Battista, notaio, p. 69 Belcredi Luigi, podestà, pp. 562-564, 567570 Belexellis Pietro de, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807 Belgioioso Alberico, p. 414 Belgioioso, tenente, p. 190 Belintendi Cristoforo, p. 227 Belintendi Marco, notaio, pp. 49-54, 56, 57 Belintendi Omobono, p. 229 Beliselli Cosma, p. 225 Beliselli Damiano, notaio, pp. 63, 64, 66, 198, 202 Beliselli Lazzaro, notaio, pp. 48-51, 53, 54, 56 Beliselli Livio, notaio, pp. 56, 58-69 Beliselli Raimondo, notaio, p. 62 Bellingeri Giovanni Battista, notaio, pp. 73-76 Bellingeri Ottavio, notaio, p. 76 Bellingeri, famiglia, pp. 299, 311, 343, 401 Bellini Genesio, p. 784 Bellini Giuseppe, p. 802 Bellintendi Pietro detto Dal Feno, agrimensore, p. 490 Belloni Agostino, notaio, p. 55 Bellono Francesco, senatore, p. 345 Indice dei nomi di persona Belpieri Giuseppe, p. 586 Bembo Giuseppe, notaio, pp. 48, 49 Bempiantati Andrea, cancelliere dell’Università dei mercanti, p. 92 Benavides Luigi de, governatore dello Stato di Milano, pp. 598-601, 617 Benedetto XIV, papa, p. 656 Benigni Pietro, notaio, p. 54 Benini Gaetano, p. 97 Benini Giuseppe, p. 202 Benino Pietro, massaro, p. 234 Benpiantati Ettore, p. 328 Benpiantati Giovanni Andrea, notaio, pp. 59, 61-64, 66, 70 Benti Battista, pp. 337, 338 Benti Giovanni Antonio, pp. 339-341 Benti Giovanni Giacomo, notaio, p. 48 Benti Giovanni Pietro, p. 306 Benzone Giovanni Paolo, p. 721 Benzoni Francesco, pp. 219, 288 Benzoni Gerolamo, pp. 375, 414, 721 Benzoni Nicola, p. 375 Benzoni, legato, p. 451 Bergamini Ludovico, notaio, pp. 58, 60 Bergamino Bona, p. 403 Bergonzi Antonio, notaio, pp. 48-51 Bergonzi Audiface, notaio, p. 71 Berinzago Ludovico, notaio, p. 82 Berlassina Orazio, notaio, pp. 63-65, 68-71 Bernabè Antonio, p. 239 Bernardi Ercole, notaio, pp. 48-56, 58 Bernardi Giovanni Battista, notaio, pp. 54, 56-68 Bernareggio Giovanni Paolo, notaio, pp. 54, 56, 58-62 Bersani Carlo, notaio, pp. 63-70 Bersani Gerolamo, notaio, p. 72 Bersani Giovanni Martino, p. 303 Bersani Nicola, p. 460 Bertani Alessandro, notaio, p. 49 Bertani Nicola, p. 278 Bertazzolo Giovanni Bono, agrimensore, pp. 479, 480, 495 Bertolasi Bernardino, agrimensore, p. 461 Bertolasio Giovanni Battista, p. 204 Bertolotti Gherardo, p. 166 Bertuccio Giovanni Battista, p. 125 819 Bertuzzi Andrea, notaio, pp. 53, 58, 59, 62, 63 Besana Cinquevie Giacomo Antonio, ingegnere, pp. 799, 802, 803 Besenzani Girolamo, notaio, p. 227 Besozzo Giovanni Maria, p. 68 Bessana Giovanni Francesco, notaio, pp. 51 Betri Ambrogio, notaio, pp. 48-52, 54-58 Betri Giovanni Francesco, notaio, p. 67 Betri Giovanni Giacomo, notaio, pp. 61-67 Betri Pietro Martire, notaio, p. 56 Bevilacqua Alfonso Francesco, p. 764 Bevilacqua Marco Antonio, notaio, pp. 49-51 Biaggi Liborio, p. 184 Biancardi Ludovico, notaio, pp. 48, 49, 52, 53 Bianchi Alessandro, notaio, p. 83 Bianchi Andrea, notaio, pp. 73, 74 Bianchi Camillo, notaio, pp. 65, 68-72 Bianchi Giacomo, notaio, pp. 67-71 Bianchi Giovanni Francesco, notaio, pp. 69, 72, 73 Bianchi Giulio Cesare, notaio, pp. 76-78 Bianchi Giuseppe, capomastro, pp. 169, 185, 186, 463 Bianchi Cantarini Ippolito, notaio, pp. 5860, 62-67 Biandrino Gandini Antonio, notaio, pp. 63, 64 Bianzaghi Giovanni Andrea, notaio, pp. 70, 71; cancelliere del Comune, pp. 86, 87; scriba e ragionato del Comune, p. 92 Biffi Cristoforo, p. 229 Biffi Giovanni Ambrogio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 249, 250, 261 Biffi Giovanni Battista, p. 464; eletto alle convenzioni con i macellai, p. 262 Biffi Giuseppe senior, notaio, pp. 61, 64, 66-68, 70 Biffi Giuseppe, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 251 Bigoni “de Parro” Francesco, p. 404 Bimio Matteo, podestà, pp. 576-578, 580 Binda Giovanni Antonio, notaio, pp. 61, 65, 71 Binda Giovanni Battista, notaio, pp. 54, 55, 58-60, 62-68 820 Indice dei nomi di persona Binda Giovanni Francesco, notaio, pp. 5155, 57-60 Binda Giovanni Pietro, notaio, pp. 48-51, 60, 63, 64, 66-69, 71, 72 Binda Giuseppe, notaio, pp. 48, 51, 53, 54, 58, 61, 63 Binda Pietro Francesco, notaio, p. 55 Binda Zaccaria, notaio, pp. 49-56 Biondi Giovanni Battista, notaio, pp. 77-80 Biondi Nicola, p. 785 Biraghi Francesco, notaio, pp. 55, 57, 62 Biraghi Giulio Cesare, notaio, p. 82 Biraghi, famiglia, p. 376 Biroli Zaccaria, notaio, p. 48 Bisioli Camillo Vincenzo, notaio, pp. 79-81 Bissolotti Rainaldo, notaio, pp. 65-67 Bobbio Antonio, notaio, p. 58 Bobbio Flaminio, notaio, pp. 68, 69 Bobbio Giovanni Battista, notaio, pp. 64, 67 Bocca Pietro Antonio, notaio, p. 83 Boccoli Bartolomeo, detto da Lera, p. 283 Boccoli Gerolamo, pp. 77-81 Boccoli Guglielmino, notaio, pp. 72-74 Boccoli Pompeo Antonio, notaio, p. 82 Bocetti Giacomo, p. 322 Bodolis Bartolomeo de, p. 387 Boldrini Carlo, p. 654 Bollini Girolamo, vicario generale del vescovo, p. 466 Bolognino Ottolino, agrimensore, p. 496 Bonacorsi Giovanni, notaio, p. 73 Bonadeo Cipriano, notaio, p. 48 Bonali Gerolamo, notaio, p. 78 Bonali Imerio, notaio, pp. 78, 79, 81, 82; cancelliere dell’ufficio delle Vettovaglie, p. 265 Bonali Nicola, notaio, pp. 69-71, 73-77; cancelliere del Comune, p. 87 Bonali Ottavio, notaio, p. 92 Bonalia Tonino, p. 377 Bonardi Paolo, p. 229 Bonelli Bartolomeo, p. 323 Bonelli Francesco Maria, notaio, pp. 72, 74 Boneri Giovanni Antonio, agrimensore, p. 461 Bonetti Antonio, p. 217 Bonetti Bernardo, p. 460 Bonetti Feliciano, p. 783 Bonetti Filippo, notaio, pp. 48, 49 Bonetti Galeazzo, notaio, pp. 48-51, 53 Bonetti Giovanni Andrea, prefetto all’Annona, p. 195 Bonetti Giovanni Giacomo, p. 395; prefetto all’ufficio del Decoro, p. 462 Bonetti Giulio Cesare, p. 170; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 246, 247 Bonetti Ludovico, ufficiale del Patrimonio, p. 461 Bonetti Matteo, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 255 Bonetti Pietro Paolo, oratore, pp. 97, 694 Bonetti Pietro Paolo, pp. 203, 213; conservatore dell’ufficio del Patrimonio, p. 93; ufficiale del magazzino di San Lazzaro, p. 239 Bonetti, famiglia, pp. 122, 395, 764 Bonezzi Giacomo, p. 293 Bonfante Bartolomeo, agrimensore, pp. 484, 485 Bonfigli Domenico Giuseppe, notaio, p. 77 Bonfigli Francesco, p. 324 Bonfio Giulio Cesare senior, p. 416 Bonfio Giulio Cesare, p. 416 Bonfitti Giulio Cesare, delegato agli assistenti agli incanti, p. 690 Bongiovanni Alfonso, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 249, 250 Bongiovanni Baldassarre, p. 764; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 243-245, 257-260 Bongiovanni, famiglia, p. 765 Bonoldi Gerolamo, notaio, pp. 50-54 Bonoldi Giovanni Lorenzo, notaio, pp. 48, 50 Bonoldi Pietro Martire, notaio, pp. 67, 68, 70, 72 Bonomi Giovanni Francesco, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254 Bonomi Lucrezia, p. 684 Bonomi Pietro, pp. 200, 207 Bonononie Giovanni Giacomo, p. 426 Bonsignori Pietro Bonsignorio, notaio, pp. 74, 75 Bontempi Battista, agrimensore, p. 489 Indice dei nomi di persona Bonvino Antonio Maria, agrimensore, p. 480 Bonvino Battista, notaio, p. 61 Bordigallo Domenico, notaio, pp. 73-75 Bordigallo Gallieno, p. 791 Bordigallo Giovanni Battista, notaio, pp. 49, 53 Bordini, ufficiale del Commissariato generale dello Stato di Milano, p. 179 Bordolano Girolamo, p. 224 Borelli Michelangelo, notaio, p. 77 Borghesi Gerolamo, notaio, p. 70 Borghi Angelmaria, p. 204 Borghi Camillo, prefetto all’Annona, p. 195 Borghi Cesare, pp. 212, 218, 227 Borghi Claudio, notaio, pp. 77-79 Borghi Giovanni Battista, p. 229 Borghi Girolamo senior, notaio, p. 671 Borghi Girolamo, notaio, p. 671 Borghi Marescotto, p. 219 Borghi Nicolò, conservatore dell’ufficio del Patrimonio, p. 93 Borghi Paolo, notaio, p. 228 Borghi Romano, pp. 206, 207, 214, 215; prefetto all’Annona, p. 195 Borgo Angelo, p. 167 Borgo Armannino, pp. 276, 297, 299, 312, 337 Borgo Barozzo, p. 315 Borgo Camillo, referendario, p. 576 Borgo Giacomo, notaio, p. 692 Borgo Ludovico, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Borgo Ostilio, pp. 410, 417 Borgo Ottaviano, p. 391 Borgo, famiglia, pp. 120, 334 Borlandetto Luigi Leggero, p. 420 Borri Carlo, p. 765 Borromeo Arese Carlo, p. 765 Borromeo Carlo, arcivescovo di Milano, p. 807 Borromeo Carlo, p. 764 Borromeo Giovanni, p. 364 Borromeo Giulio Cesare, pp. 362, 364, 374 Borromeo Isabella, p. 396 Borromeo Renato, p. 374 Borsa Cesare, notaio, pp. 63-75 Borsa Giovanni Battista, p. 646 821 Borsa Giovanni Francesco, notaio, p. 70 Borsa Giovanni Pietro, notaio, pp. 65, 7476; cancelliere del Comune, p. 88 Borsa Tommaso, notaio, pp. 75, 77 Bortolotti Gherardo, notaio, pp. 67, 68, 70 Boschetti Antonio Maria, notaio, p. 83 Boschetti Carlo Felice, notaio, pp. 82, 83 Boschetti Felice, notaio, pp. 55, 66-70, 77, 78 Boschetti Giacomo, notaio, p. 59 Boschetti Giovanni Carlo, notaio, pp. 74, 76-78 Boschetti Pietro Francesco, notaio, pp. 5662 Boschi, avvocato, pp. 806, 811 Bosco Giovanni Battista, p. 328 Boselli Bartolomeo, notaio, pp. 57-68 Boselli Francesco, notaio, pp. 60, 66 Boselli Francesco, p. 420 Boselli Giovanni Battista, tubatore del Comune, p. 789 Boselli Marchione, notaio, p. 64 Boselli Melchiorre, notaio, pp. 52, 53, 68, 71 Boselli Vidalengo, notaio, p. 70 Bosio Giovanni Battista, p. 808 Bosio Giovanni Michele, notaio, p. 62 Bosisio Pietro Francesco, p. 278 Bosisio Sigismondo, p. 278 Bossi Giovanni Battista, notaio, pp. 48-50, 62 Bossi Michele, notaio, p. 63 Botta Antonio Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 255 Botta Ascanio, p. 311 Botta Gaetano, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168 Botta Gerolamo, p. 329 Botta Lorenzo, p. 151; eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254 Botta Nicola, p. 400 Botta, famiglia, p. 122 Botti Felice, p. 784 Bovara Giovanni, pp. 633, 637 Bovio Luigi, p. 587 Bovisolo Manfredi, p. 213 Bozzacchi Francesco, notaio, p. 82 Bozzoli Gerolamo, notaio, pp. 75, 76 822 Indice dei nomi di persona Bozzolo Tommaso, p. 276 Bracchi Giovanni, notaio, p. 48 Bracchi Orazio, notaio, pp. 63, 66-71; ragionato dell’ufficio dell’Estimo civile, p. 461 Brambilla Francesco Nicola, notaio, p. 83 Brambilla Giovanni Francesco, notaio, pp. 58-61 Brambilla Paolo Ambrogio, notaio, pp. 82, 83 Bramiero Giovanni Francesco, vice commissario dell’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 167 Brasca Tommaso, notaio, p. 59 Bregazzi Francesco, notaio, p. 50 Bregoli Giuseppe, notaio, pp. 82, 83 Bremaschi Vincenzo, agrimensore, p. 490 Bresciani Carena Francesco Maria, notaio, pp. 82, 83 Bresciani Filippo, p. 394 Bresciani Francesco, notaio, cancelliere dell’ufficio del regio generale Economato della città e diocesi di Cremona, pp. 76-81, 98, 100-104, 151 Bresciani Francesco, p. 394 Bresciani Giulio Cesare, cancelliere dell’imbottato, p. 672 Bresciani Giuseppe Maria, notaio, pp. 80-82 Bresciani Giuseppe, pp. 5, 39; prefetto alle esequie, pp. 466, 467 Bresciani Pietro Maria, notaio, p. 81 Bressanis Giovanni de, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807 Brivio Giacomo, p. 607 Brivio Sforza, commissario generale degli eserciti in Lombardia e Piemonte, p. 551 Brivio Torquato, notaio, p. 73 Brocardi Clemente, notaio, pp. 53, 55, 56, 58, 60 Brocardi Ersilio, notaio, pp. 62, 63, 66, 6871 Brocardi Giovanni Andrea, notaio, p. 73 Brovati Alessandro, notaio, pp. 63, 65-72 Brovati Giovanni Francesco, notaio, pp. 67-72 Brumani Cristoforo, notaio, pp. 53, 54, 56 Brumani Francesco, p. 402 Brumani Galeazzo, notaio, p. 48 Brumani Giulio, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 253 Brumani Giuseppe Maria, p. 608 Brunel Paolo, massaro, p. 234 Brunelli Zaccaria, p. 230 Brunello Fabrizio, p. 333 Bruni Giovanni Francesco, notaio, pp. 70, 72 Buccarini Vincenzo, notaio, p. 72 Buccelli Donato, notaio, p. 66 Buclarini, famiglia, p. 122 Buongiovanni Nicola, p. 208 Buratti Alessandro, notaio, pp. 66-72, 74, 75 Buratti Bernardino, notaio, p. 60 Buratti Rainardo, p. 235 Busca, ingegnere, p. 544 Busini Franco, p. 182 Bussani, famiglia, p. 771 Busseti Francesco Antonio, notaio, p. 83 Busseti Luigi, notaio, pp. 83, 84 Busti Pietro, da Brescia, agrimensore, pp. 485, 491 Cabelli, famiglia, p. 763 Cabrera Giovanni Tommaso Henriquez de, governatore dello Stato di Milano, pp. 605, 612, 618 Cabrini Carlo, p. 417 Cabrini Giovanni Giacomo, pp. 417, 418 Cadolini, capitano, pp. 182, 183 Cadolino, commissario dei presidi e delle terre presidiate dello Stato di Milano, p. 407 Caffaro Clemente, notaio, p. 52 Cafini Bernardino, notaio, p. 54 Cagnola Marco Antonio, magistrato delle entrate ducali, p. 298 Calabria Gerardo, notaio, pp. 53-56 Calabria Lidio, notaio, pp. 56-59 Calabria Massimiliano, notaio, pp. 56-67 Calco Pietro Antonio, notaio, p. 69 Caleffi Stefano, notaio, pp. 72-76 Caletti Francesco, notaio, pp. 48-54 Callegari Giacinto, notaio, pp. 76, 77 Callent Girolamo, podestà, p. 552 Callignani Darzio, notaio, pp. 60, 62-64, 66, 67, 69 Indice dei nomi di persona Callignani Gabriele, notaio, pp. 48-53, 55, 59 Calvi Carlo, notaio, pp. 82, 83 Calvi Giuseppe, cancelliere dell’imbottato, p. 674 Calvi Polidoro, p. 290 Calvignano Giovanni Pietro, notaio, p. 48 Calzolari Bartolomeo, tubatore del Comune, pp. 791-794 Calzolari Giovanni Battista, notaio, pp. 82, 83 Cambi Altobello, notaio, p. 58 Cambi Didone, p. 275 Cambi Galeazzo, p. 275 Cambi Giacomo, p. 275 Cambiaghi Antonio Maria, p. 362 Cambiaghi Antonio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246, 248; prefetto all’ufficio delle Vettovaglie, p. 265 Cambiaghi Battista, p. 220 Cambiaghi Camillo, p. 203 Cambiaghi Carlo, pp. 280, 362 Cambiaghi Eliseo, pp. 239, 362 Cambiaghi Gabriele, p. 200 Cambiaghi Galeazzo, p. 228 Cambiaghi Giorgio, pp. 219-221, 455, 457, 458 Cambiaghi Giuseppe, assistente agli incanti, p. 690 Cambiaghi Lucrezia, p. 280 Cambiaghi Nicola, notaio, pp. 62, 380, 401, 402; conservatore degli ordini, p. 679 Cambiaghi Paolo, pp. 219, 231 Cambiaghi Pompeo, notaio, pp. 77, 78 Cambiaghi Sigismondo, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 242 Cambiago Giovanni Paolo, commissario all’estimo, pp. 495-498 Camisano Camilla di, p. 307 Camisano Pomina di, p. 307 Camoli Francesco, notaio, p. 68 Campaniga Giovanni Pietro, p. 419 Campi Nicolò, tubatore del Comune, p. 789 Campori Alessandro, notaio, p. 82 Campori Pietro, vescovo, p. 416 Campori reverendi fratres, p. 362 Candili Lazzarino, pp. 288, 289 Candilo Bernardino, p. 208 823 Cane Giuseppe, p. 234 Canevaro Fino, agrimensore, p. 499 Cani Paolo Emilio, notaio, p. 64 Cannobio Cristoforo, p. 458 Canobbio Francesco, commissario all’estimo per la cesarea Camera, pp. 494, 495, 507, 513, 518, 523 Cantoni Antonio Maria, agrimensore, p. 500 Cantoni Pietro, p. 783 Canzi, tenente, p. 182 Canziani Alessandro, notaio, pp. 50-52, 5460, 62 Caparini Cesare, notaio, p. 71 Capellani Giovanni Francesco, notaio, p. 53 Capelli Fabrizio, p. 364 Capelli Francesco, notaio, pp. 68-70 Capelli Giovanni Battista, p. 364 Capelli Marzio, p. 364 Capelli Pasquino, p. 380 Caponago Mario, p. 177 Cappellani Giovanni Battista, notaio, p. 48 Cappellano Francesco, p. 333 Caprara, tenente, pp. 184, 186, 189 Capredoni Alberto, notaio, pp. 76, 78, 79 Capredoni Cristoforo, notaio, p. 72 Capredoni Giacomo, p. 214 Capredoni Giovanni Battista, notaio, p. 83 Capredoni Giovanni Giacomo, notaio, pp. 48, 50-57, 59, 60, 62-64, 204 Capredoni Giulio Cesare, notaio, pp. 7276, 92; cancelliere del Comune, p. 88 Caprioli Fulvio, notaio, pp. 58, 59, 60, 62 Carafino Ferrando, p. 692 Caraglio Giuseppe, p. 801 Carboni Antonio, p. 782 Carboni Bartolomeo Giuseppe, notaio, p. 94 Carboni Cesare, notaio, pp. 58, 59, 72, 73 Carboni Ilario, pp. 225, 230 Carboni Luigi, notaio, pp. 48, 49 Carcano Cesare Francesco, ingegnere, p. 272 Carcano Giovanni Pietro, p. 600 Carcano Ottavio, p. 765 Cardier, chirurgo militare, p. 180 Carelli Lorenzo, p. 233 Carena Cesare, pp. 380, 407 Carenzoni Francesco, p. 225 824 Indice dei nomi di persona Carfalli Giovanni Battista, notaio, pp. 59, 65 Carli, famiglia, pp. 765, 769 Carlo Emanuele III, re di Sardegna, pp. 608, 619 Carlo II, re di Spagna, p. 604 Carlo V, imperatore, pp. 45, 694, 716, 731, 812 Carlo VI, imperatore, pp. 170, 267, 640, 646, 647, 713, 722, 736, 743, 744 Carloni Antonio, notaio, p. 83 Carloni Bartolomeo, cancelliere dell’ufficio delle Vettovaglie, p. 265 Carloni Francesco Saverio, notaio, p. 82 Carloni Giuseppe Bartolomeo, notaio, pp. 82, 83 Carloni Innocenzo Giuseppe, notaio, p. 83 Carlotti Giuliano, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 242 Carmi Daniele, p. 664 Carmone Melchiorre de, delegato all’approvvigionamento dei grani nel territorio cremonese, p. 559 Carnevali Bartolofio, referendario, p. 337 Carnevali Giovanni Maria, notaio, pp. 5660, 63, 66 Carnevali, famiglia, p. 302 Carra Giovanni Battista, notaio, pp. 48-54 Carrara Antonio, notaio, p. 70 Casari Vincenzo, notaio, pp. 48-56 Casati Carlo, p. 782 Casati Giovanni Battista, notaio, p. 227 Casati Giovanni, p. 391 Casati, famiglia, pp. 306, 396, 764 Caselli Francesco, p. 296 Casnedi Francesco, provveditore generale degli eserciti e fortezze dello Stato di Milano, Piemonte e Monteferrato, p. 570 Cassano, marchese, p. 352 Castaldi Giovanni Battista, p. 321 Castano Apollonio, notaio, p. 58 Castelletto Giovanni Tommaso, p. 389 Castelli Giuseppe Antonio, ingegnere, p. 272 Castellini Giovanni Antonio, p. 783 Castiglioni Camillo, podestà, pp. 197, 198 Castiglioni Pietro Antonio, p. 372 Castiglioni conte, primo tenente, p. 175 Castione Gianbattista, notaio, p. 59 Cattaneo Agostino, notaio, pp. 48-56 Cattaneo Antonio Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 256 Cattaneo Cesare, p. 400 Cattaneo Enrico, p. 170; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246, 247, 259; prefetto all’ufficio delle Vettovaglie, p. 265 Cattaneo Pompeo, notaio, pp. 53-59 Cattaneo, famiglia, p. 360 Cauxis Gerolamo Padovano de, agrimensore, p. 500 Cauzzi Alessandro, notaio, p. 55; conservatore degli ordini, pp. 800, 804 Cauzzi Cauzzo, p. 219 Cauzzi Francesco, giureconsulto, p. 383; prefetto all’Annona, p. 195 Cauzzi Francesco, tesoriere, p. 327 Cauzzi Giovanni Battista, capitano, p. 414 Cauzzi Giovanni Battista, p. 608; eletto alle convenzioni con i macellai, p. 243 Cauzzi Giovanni Giacomo, ragionato del Comune, p. 788 Cauzzi Giovanni Maria, p. 221 Cauzzi Giovanni Paolo, p. 586 Cauzzi Girolamo, p. 233 Cauzzi Ippolito, ufficiale del magazzino di San Lazzaro, p. 239 Cauzzi Luchino, eletto alla ripartizione delle imposte, p. 220 Cauzzi Luchino, p. 387 Cauzzi Ludovico, p. 400 Cauzzi Nicola, p. 221 Cauzzi Prospero, p. 199 Cauzzi Raffaele, p. 220 Cauzzi, famiglia, p. 119 Cavagna Rocco, agrimensore, pp. 480, 481 Cavalcabò Agostino, p. 464; vicario di Provvisione, p. 265 Cavallara Sebastiano, p. 785 Cavalletti Francesco, notaio, p. 83 Cavalletti Gaspare, cancelliere dell’ufficio delle Vettovaglie, pp. 265, 266 Cavalli Giovanni Battista, notaio, pp. 53, 203, 400 Cavalli Giuseppe, notaio, p. 49 Indice dei nomi di persona Cavalli Paolo, notaio, p. 49 Cavallo Giovanni Battista, commissario della Tratta, p. 582 Cavitelli Bernardino, pp. 229, 230 Cavitelli Bonifacio, p. 294 Cavitelli Giovanni Antonio, notaio, pp. 48-51 Cavitelli Giustiniano, notaio, pp. 48, 49 Cavitelli Ludovico, notaio, pp. 49-59 Cazzulli Angelo, pp. 290, 291 Ce Francesco, detto il Trenta, p. 786 Cecchino Giovanni Paolo, notaio, p. 70 Cella Bonasorte de la, pp. 196, 224 Cella Giacomo, pp. 455, 456, 457, 458 Cella Girolamo, notaio, p. 226 Ceni Gerolamo, notaio, p. 79 Centenario Andrea, p. 227 Centenaro Pietro Martire, p. 330 Cereda Ippolito, impiegato dell’Archivio Notarile, p. 96 Ceresa Carlo, p. 264 Ceriola Francesco, p. 369 Cerioli Francesco, notaio, pp. 56, 214 Cerioli Pietro Francesco, p. 362 Cerioli Sarra, p. 785 Ceruti Giacomo, notaio, pp. 63-67, 72 Ceruti Giovanni Battista, p. 182 Ceruti Giulio, notaio, p. 65 Cervi Gerolamo, notaio, p. 69 Cervi Giacomo, notaio, pp. 68-75 Cesari Orfeo, p. 210 Cesari Pietro, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 247, 251; prefetto all’ufficio delle Vettovaglie, p. 265 Cesaris Carlo, p. 766 Cherubini Francesco, p. 784 Cheyter Cristoforo, p. 592 Chiappa Antonio, p. 766 Chiaraschi Oliviero, notaio, pp. 64, 66 Chiari Filippo, agrimensore, pp. 496, 497 Chiari Giovanni Antonio, notaio, pp. 80, 81 Chiavelli Ferdinando, p. 666 Chierici Giovanni Pietro, notaio, p. 94 Chiocchini Camillo, p. 785 Chiozzi Camillo, p. 429 Chiozzi Carlo, p. 151; eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254 Chiozzi Pomponio, p. 429 825 Chizzola Giacomo Maria, notaio, pp. 5359, 62, 63 Chizzola Pietro Maria, notaio, p. 60 Cicognara Ludovico, p. 791 Cigoletti Ferrante, notaio, pp. 56-60 Cipelli Agostino, notaio, p. 74 Cipelli Giovanni Maria, notaio, p. 80 Cipolletti Orazio, notaio, pp. 69, 70, 74 Ciria Carlo, p. 202; prefetto all’Annona, p. 218 Ciria Giacomo, p. 223 Ciria Giovanni, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Ciria Sebastiano, pp. 219, 220 Ciria, famiglia, pp. 315, 327 Cirimbelli Giovanni Francesco, notaio, pp. 64, 65, 67-69, 71, 72 Cittadini Carlo, impresario dei presidi dello Stato di Milano e provveditore generale agli alloggiamenti militari, pp. 410, 416, 417, 710 Citterio Carlo Giuseppe, marchese, pp. 171, 172 Civeri Leonardo, notaio, p. 82 Civita Davide, p. 644 Claro Giovanni Antonio, notaio, p. 81 Claro Giulio, podestà, p. 547 Claro Vincenzo, notaio, pp. 53-60 Clerici Giovanni Antonio, notaio, pp. 53-57 Clerici Giovanni Battista, notaio, pp. 75, 544 Clerici Giovanni Pietro, notaio, pp. 74-79 Clino Giuseppe, notaio, p. 75 Clori, famiglia, p. 766 Coazzoli Alessandro, notaio, pp. 70-72 Cocastelli Montiglio Luigi, presidente del Senato di Milano, luogotenente del governatore di Mantova, pp. 653, 654 Cocchetti Angelo, notaio, p. 82 Codalo Giovanni Pietro, vicario capitolare della diocesi di Pavia, p. 561 Coduri Vincenzo, p. 307 Coen Moisè, p. 642 Cogrossi Francesco, notaio, pp. 74, 75 Cogrossi Tommaso, notaio, pp. 48-59 Coldiroli Antonio, p. 401 Coldiroli Francesco, p. 224 Colla Giovanni Maria, p. 54 826 Indice dei nomi di persona Colla Luca, notaio, pp. 60, 62 Colla Tommaso, notaio, pp. 51-53, 55, 57, 58 Collenghi Antonio Maria, notaio, p. 81 Collenghi Francesco Maria, notaio, p. 83 Collenghi Giovanni Antonio, ingegnere, pp. 799, 800, 803, 804 Colletis Galeazzo de, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807 Colletis Giovanni Brazolo de, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807 Colletta Bartolomeo, p. 220 Colletta Francesco, p. 222 Colletti Giovanni Francesco, notaio, pp. 49, 296 Colli, tenente, p. 191 Colloredo Girolamo, governatore dello Stato di Milano, pp. 612, 619, 634 Comenduco Ascanio, p. 200 Comenduco Aurelio, notaio, pp. 53, 55-58 Comenduco Giovanni Pietro, notaio, pp. 48-54 Comenduco, famiglia, p. 310 Comi Baldassarre, notaio, pp. 60-62 Comi, famiglia, p. 355 Comolli, capomastro, pp. 179, 184 Concorezzo Rainaldo da, ufficiale delle Vettovaglie, p. 281 Confalonieri Alessandro, notaio, pp. 678, 680 Conosciuti, famiglia, p. 310 Conti Giovanni Battista, notaio, pp. 79-82 Conti Luigi, p. 430 Contino Bartolomeo, commissario all’estimo per la cesarea Camera, pp. 479-483, 502 Coppa de Pendosa Giovanni, proreferendario, p. 410 Coppa Giovanni Donato, notaio, p. 65 Copparini Cesare, cancelliere dell’imbottato, p. 671 Copparini Gerolamo, cancelliere dell’imbottato, p. 673 Copparini Giuseppe, cancelliere dell’imbottato, p. 673 Coppini Lorenzo, prefetto alle esequie, pp. 467, 472-474 Coppo Alessandro, agrimensore, p. 488 Coppolo, sergente maggiore, p. 363 Coralli Francesco Maria, notaio, p. 82 Coralli Giulio Cesare, notaio, p. 83 Corbani Bartolomeo, notaio, pp. 58, 59, 64 Corbani Giacomo, notaio, pp. 51-60, 6265, 67 Corbellini Francesco, notaio, pp. 54, 61 Cordova Gonzalo Fernandez de, governatore dello Stato di Milano, p. 554 Corioni Gaspare Maria, notaio, p. 81 Corneno Giovanni Battista, commissario all’estimo per la cesarea Camera, pp. 477-479, 503, 512-514, 519, 522, 524 Corneto Giovanni Antonio, agrimensore, p. 500 Corradi Antonio, notaio, pp. 49, 53 Corradi Daniele, p. 317 Corradi Giacomo, notaio, pp. 50, 51 Corradi Giovanni Paolo, pp. 375, 692 Corradi Giulio Cesare, notaio, pp. 66, 67 Corradi Giuseppe, notaio, pp. 51, 53 Corradi Lorenzo senior, notaio, pp. 59, 62, 64 Corradi Lorenzo, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 244, 258 Corradi Marino, notaio, pp. 52, 54 Corradi Mario, p. 549 Corradi Pietro Maria, detto Marino, notaio, pp. 48-53, 55 Corradi, famiglia, pp. 317, 328, 399 Corradino Sigismondo, notaio, p. 94 Corrado Antonio, p. 197 Corsoni Gerolamo, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 242 Cortaregio Ludovico, p. 388 Cortesi, famiglia, p. 377 Corti Andrea, p. 782 Corti Carlo, p. 782 Costa Piacentino Giuseppe, p. 605 Covi Bartolomeo, p. 172 Covo Annibale, p. 282 Covo Galeazzo, p. 224; ufficiale delle Vettovaglie, p. 283 Covo Giovanni Paolo, notaio, pp. 64, 66 Covo Ludovico, pp. 299, 339 Covo Massimiliano, notaio, p. 83 Crasso Alessandro, podestà, pp. 452, 553 Indice dei nomi di persona Cren(...) Giovanni Battista, notaio, p. 77 Crescentino Agostino, segretario del Senato di Milano, p. 431 Crescentino Guglielmo, tenente generale dell’Uditore generale dell’esercito dello Stato di Milano, pp. 573, 578, 587, 595 Crispi Camillo, p. 412 Cristiani Beltrame, “sovraintendente al Censimento” dello Stato di Milano, pp. 270, 620; vicegovernatore del ducato di Mantova, pp. 655-669 Cristiano Bartolomeo, p. 430 Crivelli Baldassarre, notaio, p. 64 Crivelli Giacomo, notaio, p. 63 Croce Matteo Maria, notaio, p. 67 Croce, famiglia, p. 380 Cropelli Francesco, notaio, p. 79 Cropelli Giovanni Pietro, notaio, p. 48 Cropelli Tommaso, notaio, p. 48 Cropello Giovanni Battista, p. 280 Cropello Laura, p. 280 Croppello, Croppelli, famiglia, pp. 119, 120 Crotti Alessandro, p. 316 Crotti Alfonso, p. 228 Crotti Antonio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 253, 263; delegato agli assistenti agli incanti, pp. 610, 687-690 Crotti Bernardino, prefetto all’ufficio del Decoro, p. 462 Crotti Cesare, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246-250, 259, 260 Crotti Francesco Lorenzo, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 247 Crotti Gerolamo, notaio, p. 48 Crotti Giacomo, notaio, pp. 53, 330 Crotti Giovanni Battista, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254 Crotti Livio, notaio, pp. 62, 64, 70, 71, 374 Crotti Ludovico, p. 220 Crotti Michele, notaio, p. 53 Crotti Pietro, notaio, p. 225 Crotti Silvio, pp. 209, 218 Crotti, famiglia, p. 808 Cugini Giovanni Antonio, notaio, pp. 62, 63, 74-77 Curtarelli Giovanni Giacomo, notaio, pp. 63-66, 73 827 Curtarelli Lazzaro Maria, notaio, pp. 56-69, 71 Curtarelli Valente, notaio, p. 68 Cusani Luigi, avvocato fiscale, p. 566 D’Aurange, cadetto di bandiera, p. 183 Dati Antonio Maria, p. 170; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246-248, 259, 260 Dati Luigi, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 253, 254, 263 Dati Mariano, p. 330 Dati Paolo, pp. 278, 459 Dati Pietro Francesco, p. 278 Dattari Gabriele, notaio, p. 57 Daun Wirich Philip conte di, principe di Teano, governatore dello Stato di Milano, pp. 169, 619 De Beiis Francesco, notaio, p. 70; ragionato dell’uffico dell’Estimo civile del Comune, p. 70; cancelliere del Comune, p. 86 De Costanzo, commissario di guerra, p. 181 De Ho Ambrogio, notaio, pp. 48-51, 58, 202; ragionato del Comune, p. 54 De Ho Ercole, notaio, p. 59 De Ho Filippo, notaio, pp. 55, 57, 58 De Lugo Alessandro, sindaco provinciale, pp. 173, 800 De Telò, Giovanni Maria, pp. 59-61 De Telò, Telò, notaio, pp. 55, 58-67 Degani Fioravante, pp. 223, 282 Del Comite de Glarea Giovanni Andrea, notaio, p. 50 Del Feno Girolamo, p. 227 Del Feno Belintendi Leonardo, p. 196 Del Feno Pietro, p. 227 Del Maino Gaspare, p. 373 Del Maino Ippolito, p. 373 Del Maino, famiglia, p. 340 Del Nicola Gabriele, notaio, p. 62 Del Pino Ottavio, notaio, p. 63 Del Pizzo Pietro Martire, notaio, p. 58 Del Pozzo Matteo, notaio, p. 53 Del Torchio Angelo, notaio, p. 56 Del Zeno Giovanni Battista, notaio, pp. 49, 50 Del Zocco Giuseppe, notaio, pp. 48-51 828 Indice dei nomi di persona Della Bianca Giovanni Giacomo, notaio, pp. 61-69 Della Chiesa Giovanni Giacomo, notaio, p. 70 Della Croce Giulio Cesare, avvocato, pp. 174, 449 Della Porta Giovanni Pietro, notaio, p. 79 Della Scala Regina, p. 313 Della Torre Luigi, oratore, p. 97 Della Torre Mercurio, notaio, p. 56 Della Torre Ponzino, notaio, pp. 49-51 Della Torre Stefano, notaio, pp. 66-68, 70 Demnitz Carlo, p. 191 Desenzano Gerolamo, notaio, pp. 48-50 Dessi Nicola, p. 173 Dionisi Gerolamo, notaio, pp. 48-52 Divizioli Giacomo Filippo, notaio, pp. 7174 Doglio Antonio Maria, p. 183 Doioni Giovanni Nicola, notaio, p. 62 Dolara Francesco Maria, p. 235 Dolara Giorgio, p. 413 Dolara Giuseppe, notaio, p. 83 Dolara Rocco, notaio, pp. 81, 82 Dolara Vincenzo senior, p. 413 Dolara Vincenzo, notaio, p. 83 Dolara, famiglia, p. 763 Dolci Daniele, notaio, pp. 48-50, 55 Dolci Francesco, cancelliere dell’imbottato, p. 672 Dolci Gerolamo, notaio, pp. 48-50 Dolci Paolo, notaio, pp. 51, 53-58 Dolci Raffaele, notaio, p. 55 Dolci Severo, notaio, pp. 48-50, 52-64 Domandi Francesca, p. 398 Domandi Giovanna, p. 398 Domandi Matteo, p. 398 Dondeo Bernardo, notaio, p. 58 Donelli Cesare, notaio, pp. 50-62, 64, 67 Donelli Diocleziano, notaio, p. 60 Donineni Angelo, notaio, p. 63 Donineni Cristoforo, notaio, p. 71 Donineni Giovanni Battista, notaio, p. 72 Donineni Pompeo, notaio, pp. 58, 59, 61 Donini Matteo, notaio, pp. 55, 56, 58-64 Dordoni Alessandro, notaio, pp. 48-50 Dossena Ferrando, notaio, p. 72 Dossi Giovanni Pietro, capitano del divieto, p. 342 Dovara Alberto, pp. 219, 315 Dovara Domizio, notaio, p. 50 Dovara Ercole, notaio, p. 61 Dovara Giovanni Battista, pp. 64, 789; prefetto all’Annona, p. 195 Dovara Giovanni Francesco, notaio, pp. 48-51 Dovara, famiglia, p. 161 Draconio Massimiliano, p. 360 Drizzona Alessandro, notaio, p. 48 Drocchi Giuliano, p. 658 Ebrei, pp. 32, 286, 301, 310, 366, 390, 405, 549 Enrighetto Agostino, notaio, p. 50 Erba Bernardino, notaio, pp. 66, 67, 69 Erba Michele, notaio, pp. 56, 59-67 Ermenzoni Scipione, notaio, pp. 54, 55, 59, 60 Este Filippo di, 374 Estensi, marchesi, p. 373 Eugenio di Savoia, principe, pp. 169, 728 Faba Damiano, notaio, p. 53 Fabini Giacomo Saverio, notaio, p. 84 Fabrega Francesco, membro del Senato di Milano, podestà, p. 773 Facconi Pietro, notaio, p. 83 Facino Bartolomeo, curato della chiesa di Sant’Apollinare, p. 206 Faerno Bartolomeo, notaio, pp. 48, 50, 51 Faerno, famiglia, p. 119 Faliva Filippo, notaio, pp. 66-68 Faliva, famiglia, p. 334 Fano Abram Vita, p. 642 Fano Angelo Moisè, p. 655 Farina Antonio Maria, notaio, pp. 74, 76 Farina Bartolomeo, notaio, pp. 79-81 Farina Carlo, notaio, p. 83 Farina Felice Antonio Maria, notaio, p. 83 Farina Gioacchino Ignazio, notaio, pp. 82, 83 Farina Giovanni Angelo, notaio, pp. 81, 82 Farina Giovanni Battista, notaio, pp. 72, 75, 77, 78 Indice dei nomi di persona Farisenghi Ottavio, p. 411 Farra Nicolò, agrimensore, p. 489 Fasanino Giulio, notaio, p. 66 Fasollo Alessandro di Cremolino, agrimensore, p. 494 Favagrossa Giulio, capitano, p. 204; ufficiale del magazzino di San Lazzaro, p. 239 Favagrossa Marco Antonio, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Favagrossa Nicola, pp. 283, 303, 344, 388 Favagrossa, famiglia, p. 808 Faverzani Bartolomeo, notaio, p. 673 Faverzani Francesco, notaio, pp. 74, 76, 77 Faverzani Pietro Martire, notaio, pp. 59, 61 Felini Francesco, notaio, pp. 50, 51, 53, 54 Felini Giovanni Battista, notaio, pp. 73, 75, 77-79 Felini Giuseppe, notaio, pp. 48-58, 433 Felini Paolo, notaio, p. 49 Felini Raffaele, notaio, pp. 54, 63 Felloni Matteo, p. 239 Fenaroli Antonio, notaio, pp. 67, 68, 80, 81 Feraboli Giacomo, notaio, pp. 53, 55, 56 Ferdinando, arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, pp. 610, 611, 623-626, 628, 629, 631, 632, 635-638 Feroldi Giovanni Angelo detto del Pastura, agrimensore, p. 497 Ferramola Gabriele, p. 295 Ferramola Giovanni, p. 768 Ferramola Giuseppe, p. 295 Ferraresi Giovanni Andrea, notaio, pp. 48-55 Ferrari Achille, notaio, pp. 56, 58-61, 71-75 Ferrari Agostino, notaio, pp. 48-58 Ferrari Alessandro, notaio, p. 48 Ferrari Antonio, notaio, pp. 54-58, 70, 72, 75, 79-82 Ferrari Antonio, p. 768 Ferrari Bartolomeo, notaio, pp. 69-71, 75 Ferrari Bono, p. 393 Ferrari Camillo, notaio, p. 53 Ferrari Carlo, notaio, p. 82 Ferrari Cesare, notaio, pp. 63-69, 72, 74 Ferrari Cristoforo, p. 226 Ferrari Filippo, massaro, p. 234 Ferrari Francesco, agrimensore, p. 485 Ferrari Francesco, notaio, pp. 59, 60, 62-68 829 Ferrari Gerolamo, notaio, p. 68 Ferrari Giacomo Francesco, notaio, pp. 79-81 Ferrari Giacomo Maria, notaio, p. 57 Ferrari Giovanni Battista, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 244, 256, 257 Ferrari Giovanni Battista, notaio, pp. 74-78 Ferrari Giovanni Cristoforo, notaio, p. 55 Ferrari Giovanni Francesco senior, notaio, cancelliere del Comune, pp. 48-51, 459 Ferrari Giovanni Francesco, notaio, cancelliere del Comune, pp. 77-80, 86, 92, 98, 107-109 Ferrari Giovanni Luca, cancelliere dell’imbottato, p. 673 Ferrari Giovanni Pietro, notaio, pp. 66, 67, 69, 70, 72, 73 Ferrari Giovanni, p. 402 Ferrari Giulio Cesare, notaio, p. 67 Ferrari Giulio Pietro Maria, notaio, p. 82 Ferrari Giulio, notaio, pp. 50, 209 Ferrari Giuseppe senior, p. 406 Ferrari Giuseppe, mercante, p. 647 Ferrari Giuseppe, notaio, p. 84 Ferrari Lorenzo, p. 305 Ferrari Ludovico bolognese, commissario per la cesarea Camera, pp. 517, 527 Ferrari Ludovico, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 243, 255-257 Ferrari Ludovico, notaio, pp. 55, 205 Ferrari Maurizio, notaio, p. 82 Ferrari Mercadino, prefetto all’Annona, p. 195 Ferrari Nicola, p. 400 Ferrari Nicolino, p. 392 Ferrari Pietro Francesco, notaio, p. 56 Ferrari Pietro Martire, p. 333 Ferrari Sebastiano, notaio, pp. 67-75 Ferrari Stefano, p. 203 Ferrari Tommaso, pp. 312, 325 Ferrari Vincenzo, notaio, p. 48 Ferrari, famiglia, p. 763 Ferrari, ingegnere, p. 544 Ferrario Antonio, p. 171 Ferrario Pietro Antonio, commissario all’estimo, pp. 494, 495 830 Indice dei nomi di persona Ferrario Sebastiano, notaio, p. 92 Ferrati Ognibene, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 247 Fiameni Giovanni Francesco, notaio, p. 224 Fiameni Iob, tesoriere del Comune, p. 544 Fiameni Rocco, prefetto all’Annona, p. 195 Fiameni Vincenzo, notaio, pp. 56, 58-61, 64 Figueroa Gomez Suarez de, governatore dello Stato, pp. 553, 555 Filippo II, re di Spagna, pp. 166, 366 Filippo III, re di Spagna, pp. 378, 586, 808 Filippo IV, re di Spagna, pp. 434, 554, 555, 557, 576, 594, 603, 604, 808 Filippo V, re di Spagna, p. 18 Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, pp. 639-652 Fino Cornelio, notaio, pp. 61-63, 65-73, 92 Fino Martino, notaio, pp. 50-57 Fino Vincenzo, commissario all’estimo per la cesarea Camera, p. 518 Fiocchi Francesco, p. 393 Firmian Carlo di, plenipotenziario presso il Governo della Lombardia Austriaca, pp. 271, 272, 610, 628 Fodri Antonio Maria, p. 315 Fodri Bartolomeo, pp. 226, 284-286, 289291, 298, 344, 390-392 Fodri Benedetto, pp. 219, 221, 298, 342 Fodri Gaspare, ufficiale delle Vettovaglie, p. 419 Fodri Giovanni Melchion, p. 219 Fodri Guglielmo, p. 304 Fodri Pietro Maria, pp. 227, 304 Fodri, famiglia, p. 297 Fogarino Bartolomeo, agrimensore, p. 497 Fogliata Antonio Maria, p. 226 Fogliata Gerolamo, pp. 200, 413, 791-797; conservatore dell’ufficio del Patrimonio, p. 93 Fogliata Giovanni Francesco, p. 398 Fogliata Giovanni Maria, p. 199 Fogliata Giuseppe, p. 225 Fogliata Pietro Luigi, prefetto all’Annona, p. 195 Fogliata Pietro Martire, notaio, p. 48 Fogliata Policreto, notaio, p. 48 Fogliata Tommaso, p. 196 Fogliata, legato, p. 407 Foliatis Ambrogio de, p. 387 Follati Antonio Maria, notaio, p. 82 Folli Orazio, p. 782 Fondo Gaspare, vicario pretorio, p. 807 Fonduli Fondulo, notaio, p. 92; prefetto all’Annona, pp. 195, 218 Fonduli Fondulo, notaio, pp. 67, 69, 71; ragionato del Comune, p. 66 Fonduli Giorgio, p. 315 Fonduli Giovanni Battista, notaio, pp. 72, 75, 77; cancelliere del Comune, pp. 87, 92 Fondulis Cabrino de, p. 387 Fontana Giovanni Antonio, notaio, p. 57 Fontana, famiglia, p. 343 Foresti Giovanni Francesco, notaio, pp. 57, 60, 63, 66-68 Forlivio, Titto de, p. 164 Forniliono Pietro, tesoriere regio, p. 336 Fossa Bartolomeo, p. 221 Fossa Battista, p. 226 Fossa Francesco, p. 219 Fossa Gerolamo, p. 220; conservatore dell’ufficio del Patrimonio, p. 93; prefetto all’Annona, p. 195 Fossa Giacomo, p. 218 Fossa Giovanni, Zanno de la, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807 Fossa Giuliano, p. 205 Fossa Ludovico della, p. 306 Fossa Prospero, p. 201 Fracavallo Giovanni Maria, p. 311 Fraganeschi Bernardino, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 255, 256 Fraganeschi Giovanni Battista, oratore, pp. 171, 176, 177, 181, 191, 694 Fraganeschi Giovanni Cristoforo, p. 335 Fraganeschi Giovanni, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254 Fraganeschi Pietro Martire, p. 170; oratore, pp. 107, 269, 449; eletto alle convenzioni con i macellai, p. 246 Fraganeschi, famiglia, p. 121 Framba Bernardino, agrimensore, p. 486 Francesco I, re di Francia, pp. 287, 289, 298, 340 Indice dei nomi di persona Francesco III d’Este, duca di Modena e Reggio, p. 809 Francesco III, duca di Lorena, p. 745 Francesco, duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca, pp. 610, 613, 615, 620-622, 635, 661 Franchi Antonio, notaio, p. 83 Franci Giovanni Francesco, notaio, pp. 4853, 55, 56 Frascaldi Filippo, p. 786 Frazzi Francesco, notaio, pp. 48-53, 55 Frazzi Giovanni Paolo, notaio, p. 71 Fulgonio Carlo Antonio, notaio, p. 82 Fulgosi Lucio, p. 416 Fusari Francesco, notaio, pp. 58, 62-66 Fusari Giuseppe, notaio, p. 70 Fusari Tommaso, notaio, pp. 68-70 Fustignoni Ludovico, notaio, pp. 55, 56; cancelliere dell’ufficio dell’Estimo civile, p. 461 Gadi Bartolomeo, notaio, pp. 54-59, 62, 63 Gadio Alessio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 244-246, 258, 259 Gadio Enea, prefetto all’Annona, p. 195 Gadio Francesco, notaio, p. 671 Gadio Giacomo Antonio, commissario all’estimo, pp. 483-487 Gadio Giacomo, notaio, pp. 226, 229; dictator del Comune, p. 33 Gadio Giorgio, p. 216 Gadio Giovanni Giacomo, sollecitatore delle cause del Comune, p. 443 Gadio Girolamo, p. 196 Gadio Giuseppe, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 243, 255, 256 Gaffurri Francesco, p. 412 Gaffurri Giovanni Clemente, p. 412 Gaffurri Giovanni Maria, p. 412 Gaffurri Paolo, notaio, pp. 82, 83 Gaitani Angelo, notaio, p. 48 Galanti Antonio, assistente ai pubblici incanti, p. 687 Galanti Gasparo, assistente ai pubblici incanti, p. 687 Galea Beltramo, p. 365 831 Galenzi Giovanni Battista, notaio, pp. 57, 58, 60-62, 77, 78 Galenzi Pietro Antonio, notaio, pp. 63, 66, 68 Galizio Damiano, p. 309 Gallarati Agostino, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Gallarati Alfonso, pp. 276, 280, 311, 394 Gallarati Anna, p. 332 Gallarati Antonio, pp. 215, 388 Gallarati Francesco, delegato all’approvvigionamento dei grani nel territorio cremonese, p. 553 Gallarati Gabriele, p. 341 Gallarati Gianni Giuseppe, ingegnere, p. 272 Gallarati Sigismondo, p. 785 Gallarati Tommaso, p. 221 Gallarati Veronica, p. 449 Gallarati, famiglia, pp. 276, 311, 332, 365 Gallelino Giovanni Battista, p. 413 Galletti Antonio, pp. 801, 802 Galli Andrea, pp. 801, 802 Galli Antonio, notaio, pp. 48-61 Gallini Giacomo Filippo, notaio, pp. 58, 59 Gallini Giovanni Francesco, notaio, pp. 48-50, 52-56, 58 Gallo Francesco Oroes, ufficiale delle bollette, p. 339 Gambi Federico, notaio, pp. 48-53 Gamorio Giovanni, p. 352 Garbagnana Camillo, notaio, p. 65 Gariboldi Raffaele, notaio, pp. 53, 54, 59, 199 Gariverti Nicola, notaio, pp. 48-50, 52, 53, 55, 56 Garofoli Lorenzo, notaio, p. 77 Garsia Giovanni, vicario generale pontificio, p. 553 Gasparini Adamo, p. 658 Gatti Giovanni Antonio, p. 209 Gatti Matteo, p. 294 Gattofredi Bartolomeo, notaio, p. 54 Gaudenzi Filippo, p. 275 Gaudenzi Giovanni Maria, p. 388 Gazzaniga Alessandro, pp. 175, 187 832 Indice dei nomi di persona Gazzaniga Luigi, archivista del Comune, p. 96 Georgi, chirurgo militare, p. 180 Geremia Domenico, commissario dell’ufficio del Decoro, pp. 463, 465; commissario delle strade urbane, pp. 803-805 Gerenzani Francesco, p. 316 Gerenzani Giovanni Battista, p. 170; prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 244, 245, 247, 258, 259 Gerenzani Nicolò, p. 203 Gerevini Gerolamo, p. 783 Gerevini Stefano, p. 783 Gerevino Antonio, p. 786 Gesuiti, pp. 406, 418, 628, 668 Ghedi Nicola, speciarius del Comune, p. 788 Ghemi Antonino, notaio, pp. 48-54 Ghemmi Aurelio, notaio, p. 55 Ghidotti Gabriele, p. 289 Ghinaglia Giovanni Battista, notaio, pp. 57, 58, 60, 61, 63-65 Ghisleri, famiglia, p. 409 Ghisolfi Bernardo, Bernardino, notaio, pp. 55-63 Ghisolfi Giovanni Francesco, notaio, pp. 48-50, 52, 53, 55 Giberti Antonio, notaio, pp. 53-56, 59-61 Giberti Giovanni Battista, notaio, pp. 69, 71-73, 92 Giberti Giovanni Giacomo, cancelliere del Comune, p. 460 Giberti Giovanni Marco, notaio, pp. 48-51, 62, 221 Gini Gabriele di Caorso, agrimensore, p. 491 Gioia Giovanni Francesco, p. 303 Giorgi Taddeo, notaio, p. 63 Giosani Annibale, p. 411 Giosani Giovanni, pp. 411, 416 Giovanni d’Austria, plenipotenziario del regno di Napoli, p. 813 Girardi Giacomo, giudice del podestà, p. 430 Gisalberto Giovanni Battista, commissario all’estimo per la cesarea Camera, pp. 483-487, 501-503, 521, 524 Gitti Galeazzo, p. 278 Giubelino Pietro Francesco, giudice del maleficio, p. 574 Giuli Giulio, p. 397 Giulii de Canobbio Cesare, notaio, pp. 64, 66-69 Giulii de Canobbio Cristoforo, p. 399 Giulii de Canobbio Giovanni Paolo, notaio, pp. 55-67 Giulii de Canobbio Ottavio, notaio, pp. 70-72 Giulii de Canobbio Sigismondo, notaio, pp. 68-73 Giusano Francesco, podestà, p. 549 Giuseppe II, imperatore, pp. 188, 636, 637 Giussani Francesco, notaio, pp. 58, 63 Giussani Giovanni Battista, notaio, pp. 7075 Glosani Glosano, pp. 228, 230 Gnocchi Bartolomeo, notaio, cancelliere e ragionato del Comune, pp. 72-78, 87, 92, 683 Gnocchi Nicola, notaio, pp. 77, 78 Goboli Ludovico, notaio, p. 82 Godiverio Giovanni, p. 276 Golferammi Annibale, p. 201 Golferammi Camillo, p. 411 Golferammi Giovanni, p. Golferammi Nicola, p. 285 Gonzaga Alessandro, p. 348 Gonzaga Ferdinando, capitano generale dello Stato di Milano, p. 424 Gonzaga Ferrante, governatore dello Stato di Milano, pp. 324, 325 Gonzaga Giordano, p. 125 Gonzaga Giovanni Francesco, capitano, pp. 325, 331 Gonzaga Giovanni Ludovico, p. 389 Gonzaga Giulio, pp. 302, 389 Gonzaga Ottavio, p. 165 Gonzaga, signori di Mantova, pp. 277, 317, 389 Gorla Giovanni Battista, notaio, p. 72 Gorno Alberto, notaio, pp. 48, 49, 62-64 Gorno Ferrante, notaio, pp. 66, 67 Gorno Silvio, notaio, pp. 52-54, 56-60 Gozio Francesco Antonio, notaio, p. 59 Indice dei nomi di persona Gradali Federico, notaio, pp. 65-67; ragionato del Comune, p. 67 Gradali Giovanni Battista, notaio, pp. 58, 62, 65-70, 78 Gramizzi Francesco, notaio, pp. 67, 69, 71, 72; cancelliere del Comune, pp. 86, 92 Gramizzi Stefano, p. 206 Granarezzo Livio Scuzzio, notaio, p. 59 Grandi Annibale, cancelliere dell’imbottato, p. 674 Grandi Giacomo, cancelliere dell’imbottato, pp. 672, 674 Grandi Marco Antonio, notaio, pp. 69, 70 Grandi Valerio, notaio, pp. 68, 71, 72 Grandibus Coriolano de, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Grandisoli Francesco, p. 646 Granelli Nicolino, p. 226 Granelli Orlando, p. 202 Grasso Vespasiano, commissario dell’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 166 Gravacchi Bernardo, notaio, pp. 67-71 Graziani Simpliciano, p. 393 Grazioli Francesco, notaio, pp. 56-62 Grazioli Giovanni Pietro, notaio, pp. 67, 70 Grazioli Marzio, notaio, p. 61 Grazioli Nicola, notaio, pp. 66, 67 Grazzani Bartolomeo, notaio, p. 64 Grazzani Camillo, notaio, p. 66 Grazzani Giovanni Maria, notaio, pp. 61, 63 Grazzani Giuseppe Camillo, notaio, pp. 77-81 Grazzani Ortensio, notaio, p. 77 Grazzani Pietro Maria, notaio, pp. 50-52, 60-65 Greco Camillo, notaio, pp. 68-72 Greco Giovanni Francesco, notaio, p. 72 Gregori Bernardino, p. 784 Gregori Giovanni Battista, p. 784 Greira Bernardino, p. 207 Grilinzono Giberto, commissario all’estimo per la cesarea Camera, pp. 495-498, 501, 503, 508-510, 518, 524, 526 Guardi Giovanni, notaio, pp. 71, 72 Guarini Francesco, notaio, p. 70 Guarna di Salerno Giacomazzo, pp. 421, 774 833 Guarna di Salerno Ludovico, p. 198 Guarneri Francesco, p. 782 Guarneri Giovanni Battista, p. 332 Guarneri Valerio, pp. 209, 213, 214 Guazzi Carlo, notaio, pp. 49, 50 Guazzi Giuseppe, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 244, 257 Guazzi Pedrino, p. 228 Guazzi Pietro Galeazzo, notaio, pp. 48-51, 53, 54 Guazzoni Alessandro, notaio, p. 54 Guazzoni Camillo, notaio, p. 68 Guazzoni Giacomo, p. 226 Guazzoni Giovanni Battista, p. 309 Guazzoni Giuseppe, notaio, pp. 66, 67, 69, 71 Guazzoni Guazzone, notaio, p. 70 Guazzoni Marco Antonio, p. 390 Guazzoni Nicolò, p. 200 Guazzoni Ortensio, notaio, p. 64 Guazzoni Pietro Maria, notaio, p. 64 Guazzoni Sebastiano, notaio, pp. 53, 54, 62-64, 201; ragionato del Comune, pp. 56, 461, 681 Guerga Pietro, p. 230 Guglielmina Amalia di Brunswick Lueneburg, imperatrice, p. 722 Guglielmini Cesare, notaio, pp. 62, 65, 6770 Guglielmini Massimo, notaio, pp. 56, 58-66 Guglielmo, duca di Mantova e marchese di Monferrato, p. 658 Guglielmo, principe di Sardegna, duca di Spoleto e marchese di Toscana, p. 377 Guidi di Bagno Antonio de’ conti, vescovo di Mantova, pp. 649, 655, 658, 662-664, 668, 669 Guindani Sigismondo, notaio, pp. 48, 49 Guiscardi Nicola, p. 377 Guiscardi Tolomino, p. 377 Guiscardi, famiglia, p. 377 Gusperti Marco Antonio, cancelliere del Senato di Milano, pp. 316, 322, 368 Gusperti Stefano, segretario ducale, ufficiale regio delle strade, pp. 281, 316, 317, 324, 382, 422 834 Indice dei nomi di persona Gusperti, famiglia, p. 382 Guzman Diego Filippo de, governatore dello Stato, pp. 557-578, 584, 603, 604, 618, 634 Haro Filippo de, visitatore generale dello Stato di Milano, p. 551 Harrach Ferdinando Bonaventura conte di, governatore dello Stato di Milano, pp. 609, 620, 655 Haste, famiglia, p. 120 Hegijes, tenente, p. 184 Heinitz, primo tenente, pp. 178, 180 Henrici, colonnello, pp. 173, 174, 178-180, 183, 184, 188-191 Imbonati, famiglia, p. 769 Imerar Giovanni Ludovico, p. 233 Innocenzo X, papa, p. 597 Iudiziani Giulio Cesare, notaio, p. 81 Kaunitz, principe di, p. 810 Khevenhüller-Metsch Immanuel, conte, pp. 169, 611, 810 Lamberti Giovanni, p. 664 Lami Baldassarre, notaio, p. 61 Lami Benedetto, p. 279 Lami Camillo, p. 202; prefetto all’Annona, p. 195 Lami Elio, pp. 220, 229 Lami Facchino, p. 457 Lami Giovanni Battista, ragionato del Comune, pp. 59, 60, 461, 681 Lami Giovanni Pietro, p. 231 Lami Giovanni, p. 202 Lami Giuliano, pp. 454-458 Lami Medea, p. 315 Lami Padoano, p. 458 Lami Sebastiano, p. 279 Lampugnani Carlo, p. 352 Lampugnani, famiglia, p. 306 Lampugnano Antonio, comandante della compagnia del duca di Savoia, p. 166 Lampugnano Giuseppe, p. 596 Landau, chirurgo militare, p. 184 Lanfranchi Agostino, p. 413 Lanfranchi Carlo Federico, p. 413 Lanfranchi Pietro Martire, pp. 291, 292, 389, 390 Lanfranchi Pietro, p. 333 Lanzi Giovanni Antonio, p. 170 Lavizzari Carlo Giuseppe, notaio, p. 83 Lavizzari Gaetano, notaio, pp. 82, 83 Lavizzari Giuseppe, notaio, pp. 80-82, 94; cancelliere dell’ufficio delle Vettovaglie, p. 265 Lavizzari Omobono, notaio, p. 83 Lazzaroni Pietro Antonio, cancelliere dell’imbottato, p. 674 Legnano Marco Antonio, commissario all’estimo per la cesarea Camera, pp. 490-493, 504, 511, 514, 520, 527 Leoncini Giulio Cesare, notaio, pp. 82, 168 Leopoldo d’Asburgo, arciduca d’Austria, pp. 723, 736 Leopoldo II, imperatore, pp. 638, 810 Leyza Eraso Giuseppe, podestà, p. 605 Ligneville, marchese di, p. 650 Lippi Gerolamo, notaio, p. 62 Lisca Gaspare, commissario dell’ufficio dell’Estimo civile, p. 461 Lisca Pietro, agrimensore, p. 461 Litta Alessandro, vescovo, p. 609 Litta Giulio Pompeo, marchese, commissario generale dello Stato di Milano, pp. 169, 174-177, 179, 180, 184, 185, 188 Locatelli Antonio, notaio, p. 75 Locatelli Giovanni Battista, notaio, pp. 70, 71, 73-76 Locatelli Mercadino, p. 403 Lodi Bernardino, notaio, pp. 52, 53, 55-66 Lodi Giovanni Battista, notaio, p. 64 Lodi Giovanni Francesco, notaio, pp. 53, 55, 57 Lodi Giuseppe, pp. 276, 395, 396; conservatore dell’ufficio del Patrimonio, p. 93 Lodi Lorenzo, p. 219 Lodi Nicola, notaio, pp. 48, 49 Lodi Tommaso, notaio, pp. 54, 56, 57, 82 Lodi Vincenzo, notaio, pp. 61, 62 Lodi Macchi Giulio, notaio, pp. 72-75 Lodi Mora Giuseppe Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 243, 248, 260 Indice dei nomi di persona Loewenstein Carlo Massimiliano di, governatore dello Stato di Milano, p. 634 Lombardi Galeazzo, notaio, pp. 53, 60, 62 Lonati Crivelli Gaspare, p. 367 Lonati Pietro Antonio, commissario generale degli eserciti dello Stato di Milano, p. 368 Lonato Ascanio, capitano della darsena, p. 547 Londonio Antonio, podestà, p. 383 Longhi Bernardino, p. 198 Lorenzi Bramante, notaio, pp. 64, 66-71 Lotario II, imperatore, p. 377 Lovardi Antonio, p. 303 Luciani Camillo, notaio, pp. 55, 56, 68 Lucino Federico, notaio, p. 59 Ludovico IV, imperatore, p. 313 Lugari Pietro Antonio, notaio, pp. 61-65 Lugo Alessandro, notaio, p. 83 Lugo Carlo, notaio, pp. 65-72 Lugo Giovanni Battista, notaio, pp. 67-72 Lupi Antonio Maria, notaio, pp. 48-50 Lupi di Soragna Deifobo, p. 773 Lupi Giacomo Maria, notaio, pp. 49-54 Lupi Giovanni Maria, notaio, pp. 50, 52, 56 Lupi Vincenzo, notaio, pp. 50-52 Luziano Camillo, notaio, p. 69 Maccagni Orazio, notaio, p. 64; ragionato del Comune, p. 61 Macchi Antonio Maria, notaio, pp. 70, 71, 73-75 Macchi Bernardino, notaio, pp. 58, 59, 6163, 69 Macchi Filippo, notaio, p. 74 Macchi Francesco, notaio, pp. 62-64 Macchi Giovanni Battista, notaio, pp. 5463, 65-67 Macchi Giulio, notaio, p. 92 Macchi Macco, p. 782 Macchi Marzio, notaio, p. 63 Macchi Pietro Giacomo, notaio, p. 74 Macchi Pietro, p. 782 Madalberti-Ferrari, famiglia, p. 122 Madiis Francesco de, p. 359 Madruzzo Cristoforo, cardinale, governatore dello Stato di Milano, p. 544 835 Maestri Antonio, p. 198 Maestri Giacomo, notaio, p. 70 Maestri Giulio, notaio, p. 72 Mafezzoli Giulio, notaio, pp. 62-74, 92, 679, 680 Maffi Antonio Maria, notaio, pp. 83, 93; cancelliere del Comune, p. 800; cancelliere dell’ufficio delle Vettovaglie, pp. 265, 266 Maffi Camillo, pp. 206, 212, 214 Maffi Francesco, notaio, p. 93 Maffi Gabriele, notaio, pp. 53, 55 Maffi Giovanni Battista, p. 231 Maffi Imerio Luigi, notaio, pp. 83, 84 Maffi Imerio Maffino, notaio, ragionato dell’ufficio del Patrimonio, pp. 82, 93, 265; ragionato dell’Estimo civile, p. 268 Maffi Imerio, notaio, pp. 76-79 Maffi Ippolito, notaio, p. 79 Maffi Ludovico, notaio, pp. 75-77 Maffi Maffino, notaio, pp. 93, 204 Maffi Orazio, notaio, pp. 67-69, 72, 73 Maffi Pietro Nicola, notaio, p. 83 Magio Antonio Maria, p. 225 Magio Camillo, marchese, pp. 137, 151 Magio Carlo, p. 202 Magio Cesare, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 243 Magio Ludovico, p. 377 Magio Luigi, pp. 800, 802 Magio Massimiliano, p. 200 Magio Muzio, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 255 Magio Nicola, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Magio Paolo, marchese, p. 137; prefetto all’Annona, p. 195 Magio Quirino, p. 417 Magio Tommaso, commissario all’estimo, pp. 477-479 Magio, famiglia, pp. 124, 297 Magnocavallo Gerolamo, podestà, pp. 548, 592, 593 Magnone Giulio, p. 216 Magri Abraam, notaio, pp. 48, 50, 51, 53, 56, 58 Magri Lorenzo, notaio, pp. 53, 57-59, 61, 62 836 Indice dei nomi di persona Magri Orazio, notaio, pp. 57-59 Maier Giovanni, p. 592 Mainardi Agostino, p. 220 Mainardi Andrea, p. 344 Mainardi Galeazzo senior, p. 219 Mainardi Galeazzo, p. 358 Mainardi Giovanni Antonio, p. 430 Mainardi Giovanni Battista, notaio, pp. 57, 58 Mainardi Giulio Cesare, notaio, pp. 58, 59 Mainardi Giulio, p. 198 Mainardi Leonardo, p. 201 Mainardi Lucio, p. 792 Mainardi Mainardo, notaio, pp. 49-55 Mainardi Orazio, notaio, pp. 55, 58-60 Maino Giovanni Battista, notaio, pp. 48-50 Mainoldi Bartolomeo, pp. 343, 394 Mainoldi Carlo, cancelliere dell’imbottato, p. 672 Mainoldi Giovanni Battista, oratore, pp. 412, 414, 449 Mainoldi Giovanni Francesco, p. 370 Mainoldi Pompeo, p. 692 Mainoldi Vincenzo, conservatore dell’ufficio del Patrimonio, p. 93 Mainoldi, famiglia, p. 394 Mainoldi Gallarati Iacopo, p. 792 Malanima Tommaso, notaio, p. 64 Malarassia Giovannino, p. 784 Malaspina Francesco, agrimensore, p. 492 Malaspina, capitano, p. 184 Malatesta Giuseppe Richino, stampatore, pp. 169, 170, 685, 808 Malatesta Marc’Antonio Pandolfo, pp. 420, 683 Malcontenti Pellegrino agrimensore, p. 537 Maldotti Gaetano, notaio, p. 83 Malesto Gerolamo, p. 792 Malestra Ludovico, notaio, p. 48 Malgari Giovanni Pietro, notaio, pp. 67, 68, 70 Malnepoti Alessandro, p. 326 Malo de Briones Giovanni, vicario pretorio, p. 582 Malombra Francesco, p. 281 Malombra Pietro Giacomo, p. 281 Malombra, famiglia, p. 306 Malossi Alessandro, notaio, p. 67 Malossi Giovanni Battista, notaio, pp. 61, 70 Malossi Giovanni Francesco, notaio, pp. 56-67 Malossi Giovanni, notaio, pp. 69-76 Malossi Pietro Antonio, notaio, p. 79 Malossi Pietro Orazio, notaio, pp. 77, 78, 80, 81 Malossi Stefano, notaio, pp. 76-79 Maltraversi Agostino, notaio, p. 61 Maltraversi Giovanni Battista, notaio, p. 77 Maltraversi Giovanni Paolo, notaio, p. 68 Maltraversi Saverio, notaio, p. 82 Manara Carlo, notaio, pp. 76-82 Manara Galeazzo, p. 217; prefetto all’Annona, p. 195 Manara Giovanni Maria, notaio, p. 50 Manara Giuseppe, colonnello, p. 649 Manara Marco Antonio, notaio, p. 59 Manara Mercurio, notaio, pp. 48, 50-53, 61 Manara Ottaviano, pp. 196, 225 Manara Ottavio Rauzio, cancelliere dell’imbottato, p. 672 Manara Pietro Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246-248, 261 Manari Paolo, pp. 318, 320 Mançano Francisco Ramos del, presidente del Magistrato Straordinario dello Stato di Milano, p. 597 Mancini Ubaldo, p. 212 Mandelli Marco Antonio, p. 326 Manenti Ottavio, notaio, p. 72 Manfredi Cornelio, notaio, pp. 74, 76, 77, 79; cancelliere del Comune, p. 88 Manfredi Giovanni Battista, giudice delle Vettovaglie, p. 733 Manfredi Giovanni Battista, p. 374 Manfredi Marco, notaio, pp. 49-53, 56, 198, 230; cancelliere dell’ufficio dell’Estimo civile, p. 461; ragionato del Comune, p. 53 Manfredi Martino, notaio, p. 55 Manlio Alessandro, notaio, p. 73 Manna Alfonso, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 243, 257 Manna Antonio, p. 212 Indice dei nomi di persona Manna Bonusanza, p. 224 Manna Gallieno, p. 204 Manna Gerolamo, canonico della Cattedrale, p. 554 Manna Giovanni Battista, notaio, pp. 48, 49, 53, 57 Manna Pietro Antonio, p. 459 Manna Tommaso, p. 434 Manna Roncadelli Galeazzo, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 248-253, 260-263 Mannaria Annibale, p. 373 Manrriche de Lara Raffaello, governatore e castellano, p. 550 Mantz, capitano, pp. 184, 186 Manusardi Antonio, notaio, pp. 79-82 Manusardi Benedetto, cancelliere dell’imbottato, p. 672 Manusardi Francesco, notaio, p. 83 Manusardi Giacomo, notaio, p. 78 Manusardi Giovanni, notaio, pp. 74-80 Manusardi Giuseppe, notaio, pp. 82, 83, 168 Manzetta Vincenzo, notaio, p. 78 Marasca Paolo, p. 227 Marasca, remondino, pp. 188, 189 Marcabotto Sebastiano, agrimensore, p. 494 Marcabotto Silvio, notaio, pp. 59, 62 Marcarini Claudio, notaio, pp. 58, 59, 6265 Marcarini Orazio, notaio, pp. 52-59, 231 Marchi Ludovico, notaio, pp. 66, 68-71; cancelliere del Comune, pp. 86, 92 Marco Bartolomeo de, agrimensore, p. 500 Marcobruni Vittorio, notaio, pp. 63-66 Marescotti Giovanni Maria, p. 228 Margherita d’Austria, regina, p. 550 Maria Teresa, arciduchessa d’Austria e duchessa di Toscana, p. 745; imperatrice, pp. 175, 267, 272, 627, 655, 656, 668, 809 Mariani Bartolomeo, p. 220 Mariani Cesare, pp. 791, 792, 794, 797 Mariani Cristoforo, notaio, p. 92 Mariani Federico, p. 328 Mariani Gaspare, p. 223 Mariani Gerolamo, notaio, pp. 56-59, 62, 63, 65, 66 837 Mariani Giacomo, notaio, pp. 58-68, 70, 71 Mariani Giovanni Battista, notaio, pp. 4853, 55, 58 Mariani Guido, p. 197 Mariani Mariano, p. 341 Mariani Mario, p. 401 Mariani Matteo, cancelliere del Comune, pp. 1, 88 Mariani Pietro Antonio, notaio, pp. 68-72 Mariani Tommaso, p. 459 Marianna d’Austria, regina, p. 604 Mariano Giovanni Antonio, agrimensore, p. 494 Mariano Pietro Martire, commissario all’estimo, pp. 479-483 Marigliano Antonio Maria, p. 217 Mariliano Giuseppe, p. 349 Marinelli Romoaldo, p. 656 Marini Bernardino, notaio, p. 74 Marino Ottavio, commissario generale degli eserciti dello Stato di Milano, p. 353 Marinoni Carlo Filippo, notaio, p. 82 Marinoni Gerolamo, pp. 279, 310 Maris Giuseppe, notaio, p. 83 Marliani Antonio Maria, notaio, pp. 52-63 Marliani Giovanni Stefano, notaio, p. 53 Marliani Giulio Cesare, notaio, p. 65 Marliani Pietro Martire, notaio, p. 57 Marliano Alberto de, podestà, p. 807 Marmentino Giovanni Battista, notaio, p. 58 Marneri Giovanni Andrea, p. 226 Marni Gianbattista, p. 203 Marni Maddalena, p. 323 Marni Vincenzo, commissario generale degli eserciti dello Stato di Milano, p. 346 Marsi Giacomo, notaio, pp. 66-68 Marsi Muzio, notaio, pp. 60-63 Martinelli Giuseppe, notaio, p. 50 Martinengo Costantino, p. 361 Martinengo Paolo Emilio, p. 786 Martinengo Teodosio, notaio, pp. 66, 67 Martinengo Tommaso, notaio, pp. 63-69, 208 Martinengo, conti, p. 125 Martini Gerolamo, notaio, p. 53 Martini Giovanni Battista, notaio, pp. 51-53 Marziani Marziano, notaio, p. 63 Marziani Matteo, notaio, pp. 72, 75, 77 838 Indice dei nomi di persona Marziani Ottavio, notaio, p. 59 Marziano Antonio Maria, p. 212 Marzoli Domenico, p. 187 Masani Tommaso, notaio, pp. 59, 63, 66 Matta Antioco, notaio, pp. 75, 77 Matta Antonio, notaio, p. 78 Matteo, cardinale del titolo di Santa Potenziana, p. 422 Mattioli Cesare, notaio, p. 64 Maximis de Roma Orazio de, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168 Mazotti Giuseppe, notaio, p. 57 Mazzani Bernardino, notaio, p. 56 Mazzolari Morando, p. 394 Medegoni Alessio, p. 229 Medegoni Salvatore, notaio, pp. 48-53 Medici Antonio, p. 305 Medici Francesco, notaio, pp. 65, 66, 68-70 Medici Giovanni Giacomo, notaio, p. 60 Medici Giovanni Pietro, p. 286 Medici, famiglia, pp. 119, 302 Melegari Giulio, p. 417 Melegari Livia, p. 417 Melegari Pietro Paolo, p. 417 Melegnano Alessandro, notaio, pp. 50, 52 Melegnano Massimo, notaio, pp. 50-55 Melgari Giuseppe Antonio, assistente ai pubblici incanti, p. 687 Meli Alessandro, p. 221 Meli Antonio, p. 217 Meli Deifobo, p. 278 Meli Gabriele, p. 310 Meli Gerolamo, p. 339 Meli Sebastiano, p. 219 Meli, famiglia, p. 336 Melone Bartolomeo, notaio, p. 55 Melone Bernardo, Bernardino, notaio, pp. 55, 56, 59 Mengorio Ottaviano, notaio, p. 77 Meraviglia Giovanni Maria, agrimensore, p. 488 Mercati Annibale, notaio, p. 59 Mercori Carlo Giuseppe, notaio, pp. 83, 84 Mercori Carlo, notaio, p. 77 Mercori Giulio, padre, ambasciatore alla corte di Madrid, pp. 153, 162, 603 Merli Giovanni Battista, p. 813 Meroni Michele, notaio, pp. 60, 63-67 Metelli Cristoforo, notaio, pp. 52-56 Metelli Giovanni Battista, p. 786 Metelli Virginio, notaio, pp. 58, 59, 61-70 Mettaglia Francesco, notaio, p. 62 Mezzadri, famiglia, p. 394 Mezzani Antonio, p. 279 Mignani Gerolamo, p. 397 Milanesi Bartolomeo, p. 333 Milanesi Bernardo, p. 279 Milano Sebastiano da, agrimensore, p. 486 Minuti Gerolamo senior, notaio, pp. 49, 50, 53, 54 Minuti Gerolamo, notaio, pp. 73-76 Minuti Giovanni Battista, notaio, p. 78 Minuti Giovanni, notaio, pp. 74, 76, 77 Minuti Giulio Cesare, notaio, pp. 79-81 Minuti Giulio, notaio, pp. 58, 65 Missaglia Antonio, p. 418 Mitta Giovanni, notaio, p. 48 Mocenigo Giovanni, capitano dogale, p. 196 Modinari Girolamo, p. 228 Modone Sanson, p. 642 Moganzano Orazio, p. 351 Molgola Camillo, notaio, p. 69 Molinario Giovanni, notaio, p. 55 Molini Bartolomeo, notaio, pp. 65, 66, 6872 Molo Giovanni Paolo, p. 169 Mondani Maurizio, notaio, p. 62 Mongino Alberto, notaio, p. 77 Monte Ludovico, notaio, pp. 57, 58 Monteverdi Baldassarre, p. 204 Mora Francesco, p. 296 Morbiolo Galeazzo, p. 430 Morelli Giovanni Giacomo, notaio, pp. 5961 Morenghi Bartolomeo, p. 211 Moreschi Ercole, notaio, p. 57 Moreschi Francesco, notaio, p. 62 Moresco Pietro Francesco, notaio, p. 59 Moretti Giovanni Paolo, notaio, pp. 62, 63, 67, 69, 71, 72 Moretti Girolamo, p. 659 Mori Bartolomeo, notaio, pp. 226, 227 Mori Giuseppe, notaio, p. 60 Moriggia Giovanni Paolo, p. 771 Indice dei nomi di persona Morone Felice, p. 598 Moroni Giovanni Battista, notaio, p. 55 Morosini Giovanni Pietro, p. 771 Mosca Arsenio, notaio, p. 68 Moscani Stefano, notaio, p. 72 Mosmüller, tenente, p. 187 Motari Ambrogio, p. 388 Mozzanica, famiglia, p. 122 Mozzi Filippo, notaio, pp. 63, 65, 66, 69, 70, 72-75 Mozzi Gabriele, pp. 205, 792-795 Mozzi Vigilante, notaio, pp. 60, 62; ragionato del Comune, p. 58 Muoni Michele, notaio, p. 83 Muoni Pietro, notaio, p. 83 Musani Stefano, notaio, p. 71 Musone Andrea, p. 400 Mussi Battista, p. 221 Mussi Giovanni, notaio, pp. 49, 50, 53 Mussi Giuseppe Folchino, notaio, p. 83 Mussi Nicolò, p. 220 Mussi Sicardo, pp. 396, 460 Mussi Vincenzo, p. 206 Mutti Bartolomeo, p. 416 Mutti Gerolamo, p. 360 Mutti Stefano, p. 360 Mutti, famiglia, p. 376 Muxica Rodrigo de, governatore dei soldati nella città di Cremona, p. 580 Muzio Egidio, p. 199 Narini Bartolomeo, p. 771 Natali Antonio Maria, p. 298 Nava Francesco, prefetto e regio delegato, p. 611 Navarino Giovanni Marco, p. 398 Negri Carlo Antonio, notaio, p. 79 Negri Carlo, notaio, p. 83 Negri Giovanni Battista senior, notaio, pp. 75-78; cancelliere del Comune, p. 88; ragionato del Comune, p. 74 Negri Giovanni Battista, p. 169 Negri Giovanni Paolo, notaio, pp. 82, 83 Negroni Gerardo, p. 303 Neri Pompeo, presidente della Giunta del Censimento dello Stato di Milano, p. 270 Nervi Gerolamo, notaio, pp. 72, 73, 76, 77, 414; cancelliere del Comune, p. 87 839 Nicoli Gabriele, notaio, pp. 58, 60 Nicoli Giovanni Antonio, notaio, p.68 Nicoli Giovanni Simone, notaio, pp. 57, 58, 60 Nigresoli Bartolomeo, notaio, pp. 48-58 Nigresoli Pietro Paolo, notaio, pp. 57, 58, 60 Nigrono Gabriele, p. 201 Nobili Antonio, vicario generale del vescovo, p. 553 Noce Nicola della, p. 388 Noci Alessandro Maria, notaio, pp. 81, 82 Noci Giovanni Antonio, notaio, pp. 78-81, 94 Nolli Giovanni Paolo, p. 785 Nova Giovanni Giacomo, notaio, pp. 57, 58, 69 Novati, capitano, p. 190 Novelli Antonio, notaio, pp. 57, 59, 65 Novelli Giovanni Maria, notaio, pp. 65, 67, 69, 71 Offredi Carlo Antonio, p. 771 Offredi Carlo, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 243 Offredi Francesco, p. 583 Offredi Giacomo, p. 219 Offredi Giovanni Paolo, pp. 169, 170; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 245, 246, 248, 249, 258, 259 Offredi Giovanni, notaio, pp. 50, 51, 54 Offredi Giulio, p. 214 Offredi, famiglia, p. 123 Olcia Pietro de, p. 387 Oldoini Bonfasino, p. 219 Oldoini Francesco, p. 220 Oldoini Giorgio, notaio, p. 48 Oldoini Giovanni Giacomo, notaio, pp. 48, 49, 223 Oldoini Sigismonda, p. 405 Oldoini Stefano, pp. 219, 226 Olgiati Gerolamo, notaio, pp. 48-51 Oliariis Agostino Paolo de, vicario pretorio, p. 807 Olivi Angelo, p. 300 Olmi Facio, p. 3 Olmi, famiglia, p. 358 840 Indice dei nomi di persona Omodei Signorolo, podestà, p. 219 Orioli Luca, notaio, p. 55 Orioli Orazio, notaio, pp. 58, 67 Ornigoni Federico, notaio, p. 81 Orsetti Giovanni Battista, notaio, p. 68 Oscasali Alberto, notaio, pp. 63, 65, 67-75, 680 Oscasali Antonio, p. 223 Oscasali Carlo, notaio, pp. 65-70, 679, 680 Oscasali Giovanni Battista, notaio, pp. 55, 57, 58; ragionato del Comune, pp. 57, 681 Oscasali Giovanni Paolo, notaio, pp. 56, 57, 59 Oscasali Giuseppe, p. 204 Oscasali Luca, notaio, pp. 48-57, 59 Oscasali Rolando, notaio, pp. 70, 71 Oscasali, famiglia, p. 124 Oscasali Marchi Alberto, cancelliere del Comune, p. 86 Osima Elia Moisè, p. 643 Osio Bartolomeo, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Osio Cristoforo, pp. 219, 322, 329 Osio Giovanni Andrea, p. 219 Osio Sebastiano, notaio, p. 48 Ossindori, famiglia, p. 396 Otino Marco, agrimensore, p. 494 Ottolenghi Giuseppe, p. 382 Pacecho e Navarete Giovanni, podestà, p. 605 Padarani Giovanni Battista, notaio, p. 75 Paderno Camillo, p. 199 Paderno Carlo, p. 202 Paderno Giovanni Battista, pp. 310, 399; deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Paderno Giovanni, p. 351 Paderno Giulio, p. 203 Paderno, famiglia, p. 808 Padiglia Pietro di, governatore dello Stato di Milano, pp. 366, 549 Paganetti Tommasa, p. 459 Pagani Bartolomeo, notaio, pp. 79-82 Pagani Francesco Antonio, notaio, pp. 82, 83 Pagani Gerolamo, notaio, p. 82 Pagani Giuseppe Maria, notaio, pp. 82, 83 Pagliari Pietro, notaio, pp. 53-58, 64 Palazzo Antonio, delegato al governo delle acque del territorio cremonese, p. 381 Pallavicini Gian Luca, governatore della Lombardia Austriaca, pp. 609, 610, 620; ministro plenipotenziario dello Stato di Milano, p. 170; “sovraintendente al Censimento” dello Stato di Milano, p. 270 Pallavicino Adalberto, pp. 280, 289, 313, 321, 323, 335, 400, 402, 404 Pallavicino Antonio Maria, p. 771 Pallavicino Carlo, p. 772 Pallavicino Cesare, p. 361 Pallavicino Galeazzo, pp. 289, 313, 421, 772 Pallavicino Giovanni, consigliere ducale, p. 430 Pallavicino Gregorio, p. 409 Pallavicino Sforza, p. 360 Pallavicino, famiglia, pp. 297, 392, 555 Pallavicino Clavelli Maria Muzio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 251, 262 Panevini Antonio, p. 308 Panevini Cristoforo, pp. 294, 295 Panevini Giovanni Francesco, pp. 294, 295 Panevini Sebastiano, pp. 219, 220 Panevini, famiglia, p. 377 Paoli Antonio Maria, massaro, p. 233 Paravicini Francesco, capitano, p. 605 Paroli Camillo, notaio, pp. 67-73 Paroli Gerolamo, notaio, pp. 76-78 Pasini Giovanna, p. 430 Pasquali Bartolomeo, p. 400 Pasquali Giovanni Battista, p. 201 Pasquali Pasquale, p. 400 Pasquali Pietro, pp. 220, 400 Pavarello Giovanni, p. 202 Pavari Giovanni Francesco, notaio, pp. 69, 71 Pavesi Antonio, notaio, pp. 48, 83 Pavesi Imerico, p. 768 Pavesius Petrus, p. 809 Pavia Ludovico, p. 231 Pavisio Paolo, ragionato del Comune, p. 788 Pecchio Marco Antonio, delegato all’approvvigionamento dei grani nel territorio cremonese, pp. 552, 553 Pecci Niccolò, p. 637 Indice dei nomi di persona Pederzani Giovanni Battista, notaio, cancelliere del Comune, pp. 87, 92 Pedoni Archimede, notaio, pp. 66-70 Pedoni Bartolomeo, notaio, p. 69 Pedratti Cesare, notaio, pp. 77-81 Pedratti Giovanni, notaio, pp. 73-76 Pedratti, signor, p. 130 Pedrazzani Annibale, notaio, pp. 50-52, 56 Pedrazzani Cesare, notaio, pp. 82, 83 Pedrazzani Giovanni Battista, notaio, p. 71 Pedrazzani Mario, notaio, p. 50 Pedrenghi Giacomo, notaio, pp. 67-74 Pedroni Matteo, notaio, pp. 68-70, 79-81 Pedroni Nicolò, p. 224 Pelizzari Giuseppe Giovanni Battista, notaio, p. 83 Pellacani Caterina, p. 334 Pellizzari Giovanni Battista, notaio, p. 82; cancelliere del Comune, p. 96 Pellizzoni Ridolfo, p. 645 Penna Angelo Maria, notaio, pp. 73-75 Penna Antonio Maria, notaio, pp. 77, 78 Percaci Alessandro, pp. 294, 297 Perego Costante, p. 401 Perego Giuseppe, p. 401 Persichelli Antonio, p. 170; eletto alle convenzioni con i macellai, p. 246 Persichelli Ercole, delegato agli assistenti agli incanti, pp. 610, 688-690 Persichelli Gerolamo, conservatore degli ordini della città, p. 606 Persichelli Giacomo senior, p. 336 Persichelli Giovanni Battista, capitano, p. 203 Persichelli Giovanni Francesco, p. 220 Persichelli Lombardino, pp. 221, 454-458 Persichelli Sinibaldo, p. 214 Persichelli, famiglia, pp. 316, 336 Persico Ferrante, ufficiale del Patrimonio, p. 461 Persico Francesco, pp. 305, 327 Persico Giorgio, p. 304 Persico Maria, p. 331 Pescaroli Bernardino, p. 226 Pescaroli Cesare, pp. 228, 402 Pescaroli Cristoforo, notaio, p. 223 Pescaroli Giorgio, p. 430 841 Pescaroli Giovanni Pietro, p. 227 Pescaroli Graziano, p. 402 Pescaroli Sigismondo, notaio, cancelliere del Comune, pp. 67, 69, 70, 86, 679, 680 Pescaroli Taddeo, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Pescaroli Tonsis Virginia, p. 773 Pescaroli, famiglia, pp. 119, 120 Pescatori Taddeo, p. 383 Pesce Antonio, p. 792 Pesci Camillo Manfredi, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 250, 252; prefetto all’ufficio del Decoro, p. 463 Pesci Francesco, pp. 454-458 Pesci Innocenzo, notaio, p. 223 Pesci Marco Antonio, p. 360 Petrasotti Francesco Maria, notaio, pp. 73-77 Petrasotti Mercurio, notaio, pp. 49-54 Petrasotti Ruggero, notaio, pp. 65-67 Petrazzi Alessandro, p. 287 Petrozzani Giuseppe, notaio, p. 83 Petrucci, fratelli, pp. 659, 661 Pezzoli Marco, parroco della chiesa di San Faustino, p. 200 Piacenza Ferrante, p. 208 Piani Antonio, notaio, pp. 59, 60, 62 Piasi Caterina, p. 373 Piasi Giovanni Battista, capitano, p. 331 Piasi Giovanni Pietro, p. 333 Piasii Raffaele de, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807 Piasio Piasino, notaio, p. 48 Piatti Imerio, notaio, p. 48 Piazoni Lucio, p. 210 Picchi Aurelio, p. 374 Piccio Andrea, agrimensore, p. 486 Piccio Andrea, notaio, p. 75 Piccio Ottavio, notaio, p. 63 Piccio Pietro Martire, notaio, pp. 57-63, 66 Picenardi Alessandro senior, p. 205 Picenardi Alessandro, notaio, p. 79 Picenardi Alfonso, p. 198 Picenardi Andrea, notaio, pp. 70-76 Picenardi Antonio Maria, pp. 398, 399 Picenardi Antonio, p. 340 Picenardi Federico, p. 308 Picenardi Giacomo, p. 402 842 Indice dei nomi di persona Picenardi Giovanni Andrea, notaio, p. 92 Picenardi Giovanni, p. 342 Picenardi Giuseppe, notaio, pp. 81, 82 Picenardi Luigi, p. 800; regio giudice delle Strade, p. 804 Picenardi Nicolò, commissario dell’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 166 Picenardi Sebastiano, p. 170; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 246, 248-250, 258-261 Picenardi Sforza, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 255 Picenardi Sigismondo, prefetto all’Annona, p. 195 Picenello Carlo, p. 401 Pietro Leopoldo I, arciduca d’Austria, granduca di Toscana, p. 809 Pietro Martire, san, p. 813 Pigoli Fabio, notaio, pp. 58, 60, 62, 63, 6568 Pini Ottavio, notaio, pp. 67-69 Piola, Ludovico, podestà, p. 33 Pionnius Carolus Aloisius, p. 811 Piovani Francesco, notaio, p. 48 Piovani Giovanni Battista, notaio, pp. 62, 63 Piovani Ludovico, notaio, pp. 49-51 Piovani Vincenzo, notaio, p. 55; cancelliere e tesoriere del magazzino di San Lazzaro, p. 239 Piperari Caterina, p. 333 Piperari Gerolamo, notaio, pp. 69, 73, 74; cancelliere dell’imbottato, p. 672 Piperari Giovanni Battista, p. 215 Piperari Giovanni Francesco, notaio, p. 48 Piperari Oldofredo, notaio, pp. 48-50, 52, 53, 55, 56, 58 Piperariis Giovanni Luchino de, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807 Piperariis Ziliolo de, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807 Pisa Gabriele, pp. 224, 226 Pisani Angelo, notaio, pp. 57, 59 Pisenatti Francesco, notaio, pp. 71, 78 Pisenatti Giovanni, p. 413 Pisenatti Nicola, notaio, p. 78 Pisenatti Stefano, notaio, p. 83 Pisenatti, famiglia, p. 763 Pisenti Giovanni Battista, notaio, p. 65 Pisenti Giovanni Lucio, notaio, p. 50 Pisenti Livio, notaio, p. 67 Pisenti Lucio, notaio, p. 57 Piurni Giovanni Battista, notaio, p. 72 Pizzamiglio Ignazio, ingegnere, p. 805 Planorio Angelo, notaio, p. 92 Plati Gianantonio, p. 658 Politi, famiglia, p. 301 Polizio Cesare, notaio, pp. 49, 50, 52-59, 61; conservatore degli ordini della città, pp. 96, 97, 100, 101, 406; ragionato del Comune, p. 52 Polizio Giovanni Maria, notaio, pp. 48, 50-54 Polizio Nicola, notaio, pp. 60, 62, 63 Ponte Battista, commissario all’estimo per la cesarea Camera, pp. 488, 489, 504, 513, 519 Ponzino Pietro Paolo, agrimensore, pp. 481, 482 Ponzone Carlo, p. 205 Ponzone Donina, p. 391 Ponzone Fabrizio, p. 215 Ponzone Giacomo, deputato del Naviglio, p. 290 Ponzone Giovanni Ardello, p. 227 Ponzone Giovanni Battista, p. 391 Ponzone Marco Antonio, p. 224 Ponzone Pietro Martire, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246, 247 Ponzone Sigismondo senior, prefetto all’Annona, p. 195 Ponzone Sigismondo, p. 420 Ponzone, famiglia, pp. 122, 377 Popoli Eusebio, notaio, p. 82 Poroni Anna, p. 367 Poroni Lonati Crivelli Bianca, p. 367 Porro Clemente, pp. 209, 213 Porro Francesco Maria, notaio, p. 83 Porro Francesco, pp. 219, 223 Porro Giovanni Angelo Nicolò, notaio, pp. 82, 83 Porro Giovanni Battista, commissario all’estimo, pp. 402, 481-483, 518 Porro Giulio Cesare, notaio, pp. 80-83; procuratore del Contado, pp. 94, 768 Porta Cesare, notaio, pp. 62-64 Indice dei nomi di persona Porta Fiorbellina, p. 390 Portesani Bernardino, notaio, pp. 62-71 Portesani Giovanni Battista, notaio, p. 69 Portigliotti Gaudenzio, ingegnere, p. 272 Pozzali Bertolino, notaio, pp. 225, 227 Pozzali Francesco, notaio, pp. 48-52 Pozzali Giovanni Giacomo, notaio, pp. 48, 49 Pozzi Anna Maria, p. 413 Pozzi Barnaba, giudice del podestà, p. 342 Pozzi Carlo, notaio, p. 78 Pozzi Felice, p. 449 Pozzi Gerolamo, pp. 363, 407, 449 Pozzi Giovanni Battista, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242-245, 255, 257, 258 Pozzi Giovanni Battista, podestà, pp. 363, 603 Pozzi Girolamo, p. 197 Pozzi Ludovico, p. 784 Pozzo Giovanni Battista, p. 586 Pozzo Guglielmo, p. 210 Pozzo Ludovico, p. 226 Pozzo Sebastiano, p. 225 Pozzobonelli Giuseppe, delegato apostolico, p. 663 Pozzolo Francesco, agrimensore, p. 498 Prati Francesco Maria, notaio, pp. 77-81 Prati Giovanni Pietro, notaio, pp. 81, 82 Prati Matteo Maria, notaio, p. 81 Prato Giacomo, notaio, p. 68 Predabissi Antonio, notaio, pp. 61-63, 65 Predabissi Francesco Maria, notaio, pp. 5658, 60, 61, 70, 72-75 Predabissi Giorgio, p. 352 Predabissi Giovanni Battista, notaio, pp. 63, 65-70, 77 Predabissi Luigi, notaio, pp. 48, 49, 52-54, 56 Premenago Achille, provicario del podestà, p. 367 Premoli Marco Francesco, notaio, p. 77 Prevedino Orazio, assistente ai pubblici incanti, p. 687 Prevostini Lorenzo, notaio, pp. 58, 60-62, 64-67, 69 Prezagni Giulio, notaio, pp. 57, 60, 61, 6471, 679, 680 Prezagno Giovanni Battista, pp. 404, 405 843 Priano Angelo, notaio, pp. 60, 68 Prolla Giovanni Maria, p. 563 Pueroni Angelo, notaio, pp. 63-67, 69-73 Pueroni Bernardino, notaio, pp. 72, 73 Pueroni Girolamo, notaio, p. 71 Puno Andrea del, p. 316 Puno Bartolomeo, ragionato dell’Estimo civile, p. 681 Pusterla, avvocato fiscale, p. 604 Qualeoni Antonio, notaio, pp. 75-77 Qualeoni Domenico, notaio, p. 79 Qualeoni Francesco, notaio, pp. 78-81 Quaranta, tenente, p. 183 Quarentino Bernardo, notaio, p. 56 Quelles Massimo, uditore generale, p. 567 Quintana Rodriguez, p. 450 Quiro Fernando de, prefetto del castello di Santa Croce, p. 311 Quixada Gerolamo, p. 599 Radaelli, tenente, p. 180 Raffagli Francesco, notaio, p. 67 Raggi Ottaviano, protonotario apostolico, p. 561 Raimondi Eliseo, p. 384 Raimondi Francesco, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168 Raimondi Gerolamo, notaio, p. 48 Raimondi Giovanni Battista, notaio, pp. 48-51, 53, 55 Raimondi Giovanni Tommaso, notaio, pp. 50-58 Raimondi Giovanni, p. 221 Raimondi Giulio, notaio, pp. 56, 58 Raimondi Raimondo, notaio, pp. 58-64, 201 Raimondi, famiglia, p. 330 Raimondis Pietro de, podestà, p. 807 Ramaroli Paolo, notaio, p. 75 Rambaldo conte di Collalto, luogotenente generale degli eserciti del re di Spagna, p. 554 Rancari Giovanni Battista, notaio, p. 68 Rancati Pietro Maria, notaio, p. 56 Rangoni Gerolamo, p. 408 Rangoni Giovanni, notaio, p. 48 Ranzanino Francesco, agrimensore, p. 492 844 Indice dei nomi di persona Rasari Francesco, notaio, pp. 62-68 Rasari Giacomo, notaio, p. 56 Rasinuso Giovanni Giacomo, notaio, pp. 67, 69, 71, 72 Rastelli Francesco, p. 449 Rastelli Giovanni Battista, notaio, pp. 4857, 60, 64, 66, 69, 198 Rava Gatano, p. 613 Ravani Bartolomeo, notaio, pp. 51-57, 59-63 Ravani Bernardino, notaio, p. 48 Ravani Francesco, notaio, pp. 62, 64 Ravani Giovanni Battista, notaio, pp. 6567, 69-70 Ravani Giuseppe, notaio, p. 58 Ravari Pietro Martire, p. 392 Ravarino Angelo, p. 785 Ravazzetto Giulio, p. 318 Re Giuseppe, notaio, p. 60 Rebelotti Francesco, p. 420 Rebuffo Francesco, capitano, p. 579 Recalcati Gabrio, p. 362 Recalcati Giovanni Pietro, p. 362 Recalcati Paolo Andrea, p. 362 Recanati Brandimante, notaio, pp. 80, 81 Redenaschi Francesco, pp. 368, 435 Redenaschi Girolamo, p. 220 Redenaschi Omobono, oratore, p. 97 Redenaschi Pietro, notaio, p. 224 Redenaschi Zaccaria, notaio, cancelliere del Comune, p. 92 Regantuti Bernardino, notaio, pp. 69-72 Regazzi Giovanni Maria, p. 792; ufficiale del magazzino di San Lazzaro, p. 239 Regazzi Gregorio, ufficiale del magazzino di San Lazzaro, p. 239 Regazzi Leonardo, p. 296 Regazzi Orazio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246, 259 Regazzola Bernardo Cassio, notaio, pp. 4850, 52, 53, 55, 57 Regazzola Giorgio, notaio, pp. 48-53 Regazzola Nicolò, p. 219 Regazzoli Giovanni Francesco, p. 397 Regazzoli Ugolino, p. 397 Reggio Giuseppe, p. 397 Regio Bartolomeo, p. 199; ufficiale del magazzino di San Lazzaro, p. 239 Regio Giovanni Battista, notaio, pp. 48-53 Regio Giovanni Galeazzo, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Regio Sebastiano, p. 220 Regonaschi Francesco, notaio, p. 48 Regonaschi Giovanni Cristoforo, p. 671 Reichmann, intendente, p. 187 Remorselli Giovanni Antonio, p. 783 Remoschi Antonio, notaio, p. 79 Remoschi Carlo, notaio, pp. 77, 78, 93; ragionato dell’ufficio del Patrimonio, p. 265 Remoschi Cesare, p. 785 Remoschi Giuseppe, notaio, pp. 79-82; ragionato dell’Estimo civile, pp. 93, 97, 681; ragionato dell’ufficio del Patrimonio, p. 265 Remotti Pietro Paolo, commissario deputato per la scossa delle imposte straordinarie e spese diverse di questo Stato, p. 593 Rena Giovanni Battista, p. 303 Rena Tommaso, notaio, pp. 67, 69-72 Repossi Antonio, p. 410 Resta Antonio Mario, assistente di Cremona per le misurazioni del territorio di Pavia, p. 523 Restaglia Giovanni, p. 223 Restalli Bartolomeo, p. 392 Restalli Giuseppe, pp. 326, 392 Rezzo Nicolò, p. 206 Rezzo Sebastiano, p. 792 Ri(...) Francesco, notaio, p. 77 Riboldi Marco, p. 415 Ricardo Giacomo, consigliere segreto del re di Spagna, p. 549 Ricca Benedetto, notaio, pp. 53, 57, 58, 6062, 64, 67, 681 Ricca Bernardino, notaio, p. 57; ragionato del Comune, pp. 62, 65 Ricca Brandimante, notaio, p. 79 Riccardelli Angelo, notaio, pp. 54, 55, 57, 59, 60 Riccardi Giacomo, notaio, pp. 48, 54 Riccardi Giovanni Andrea, capitano, p. 331 Riccardi Pietro, ufficiale del magazzino di San Lazzaro, p. 239 Riccardi Prospero, notaio, p. 65 Riccasi Andrea, p. 292 Indice dei nomi di persona Righelli Carlo, notaio, p. 56 Rimoldi Francesco Maria, notaio, p. 83 Rimoldi Ignazio, notaio, p. 83 Rimoldi Mansueto, notaio, pp. 82, 83 Rincono Francesco, podestà, p. 345 Rio Alonso del, podestà, pp. 582-585, 587591, 772 Ripari Cristoforo, notaio, pp. 55, 59, 61, 63, 64 Ripari Egidio, p. 199 Ripari Francesco, notaio, pp. 82, 83; conservatore degli ordini, pp. 171, 608, 609 Ripari Giovanni Battista senior, p. 430 Ripari Giovanni Battista, notaio, p. 83 Ripari Giulio, notaio, pp. 52, 53, 55-58 Ripari Graziadio, notaio, p. 83 Ripari Ludovico, p. 313 Ripari Paolo, notaio, pp. 48-51, 53, 54 Ripari, famiglia, p. 308 Rivera Henriquez, Ferdinando Afan, governatore dello Stato di Milano, pp. 558 Rizzi Giulio, notaio, p. 71 Rizzini Giacomo Filippo, notaio, pp. 83, 84 Rizzini Giovanni Bartolomeo, notaio, p. 83 Rizzo Davide, notaio, p. 64 Roberti Roberto, p. 284 Robolotti, collezione, pp. 32, 33 Robotto Teodoro, ragionato generale dello Stato di Milano, p. 551 Rocca Benedino, notaio, p. 48 Rodeschini Michele, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 248, 260 Rodiani Bartolomeo, notaio, pp. 79-81, 94 Rodiano Giovanni Antonio, p. 419 Roffi Rolando, p. 230 Rolandi Francesco, notaio, p. 50 Roma Giacomo, p. 205 Romanengo Giovanni Battista, notaio, pp. 64, 66, 67 Romazzoli Giovanni Paolo, notaio, p. 76 Romeo Bartolomeo, p. 202 Roncadelli Alessandro, p. 459 Roncadelli Lorenzo, p. 220 Roncadelli Nicolino, p. 295 Roncadelli Tommaso, p. 312 Roncagli Leonardo, p. 782 Roncaroli Giovanni, p. 226 845 Roncaroli Zuffredino, p. 225 Rongoni Giacomo, notaio, pp. 48-52, 55, 462 Rongoni Ortensio, notaio, p. 69 Rosales Gasparo Carlo di, p. 772 Rosani Guglielmo, p. 395 Rosani, famiglia, p. 358 Rosselli Antonio, p. 329 Rosselli Federico, p. 329 Rosselli Leonardo, p. 329 Rosselli Nicola, p. 329 Rossi Camillo, p. 792 Rossi Giacomo di Soncino, agrimensore, p. 494 Rossi Giuseppe, p. 315 Rossi Marco Antonio, p. 785 Rossi Roberto, pp. 287, 293, 333, 337, 339, 340, 389-391 Rossi Rosso, pp. 288, 340 Rota Giovanni Giacomo, p. 151 Rota Lucio, notaio, pp. 82, 83 Rota Martino, marchese, pp. 137, 151 Rovaldi Giacomo, assistente agli incanti, pp. 688-690 Rovisi Sebastiano, p. 363 Rozzi Giovanni Francesco, notaio, pp. 48, 50-52 Rozzo Gaspare, agrimensore, p. 492 Rudiani Pietro, p. 784 Rueda Ricco Andrea di, visitatore generale dello Stato di Milano, p. 556 Ruggeri Antonio, p. 689 Ruggeri Camillo, notaio, p. 82 Ruggeri Egidio, notaio, p. 84 Ruggeri Francesco, notaio, pp. 60, 62-71 Ruggeri Gaetano, notaio, pp. 82, 83 Ruggeri Giovanni Antonio, cancelliere del Comune, p. 804 Ruggeri Giuseppe Antonio, notaio, p. 83; cancelliere dell’ufficio delle Vettovaglie, p. 266 Ruggeri Giuseppe, notaio, pp. 81, 82 Ruggeri Michele, p. 395 Ruggeri Ruggero, notaio, pp. 67-69, 71-73 Rugginelli Bernardino, notaio, p. 69 Rugginenti Giovanni Maria, notaio, p. 67 Rusteghini Carlo Francesco, notaio, pp. 81-83 846 Indice dei nomi di persona Rustichino Cristoforo, p. 783 Ruyz de la Vega Eugenio, p. 771 Sacchetti Alfonso, notaio, pp. 64-66, 69, 70, 73 Sacchi Angelo, notaio, p. 64 Sacchi Antonio, notaio, pp. 59-62, 65-67, 72, 74-78, 87; cancelliere del Comune, p. 92 Sacchini Antonio, pp. 171, 172 Salandi Giovanni Battista, p. 772 Salazar Diego di, consigliere segreto del re di Spagna, p. 549 Salerni, famiglia, p. 773 Salerno Andrea, p. 783 Salerno Benedetto, p. 304 Salerno Tommaso, p. 304 Salineri Giacomo, p. 321 Salomoni Giovanni, p. 300 Salomoni Paolo, notaio, pp. 64-66, 70 Salvatori Antonio, p. 419 Salvatori Tommaso, notaio, p. 73 Salvatori, famiglia, p. 412 Salvi Giacomo, notaio, p. 58 Sammaffeo Cabrino, p. 226 Sampietro Bartolomeo, notaio, p. 48 San Bassano Francesco di, p. 785 Sancho Davila Antonio, governatore dello Stato di Milano, pp. 590, 591, 592, 593 Sandonino Pietro, prefetto alle esequie, p. 471 Sandrini Giuseppe, notaio, pp. 53, 54, 57, 58 Sanmaffeo Agostino, notaio, pp. 48-56 Sanmaffeo Antonio, notaio, pp. 55, 70, 72, 198 Sanmaffeo Orazio, notaio, pp. 58-65 Sanpaolo Stefano, notaio, p. 221 Sansonni Gerolamo, delegato all’approvvigionamento dei grani nel territorio cremonese, p. 547 Santangeleschi Domenico, p. 430 Santini Virginia, p. 782 Santino Achille, p. 207 Sartori Galeazzo, notaio, pp. 50, 53 Savaresi Andrea, notaio, pp. 72-75, 77, 78 Savaresi Carlo, notaio, pp. 74, 75; cancelliere del Comune, p. 88 Savino Francesco, delegato agli assistenti agli incanti, p. 690 Savoia Tommaso, principe di, p. 433 Savoia, duca di, p. 554 Scaccabarozzi Pierluigi, pp. 771, 792, 794; prefetto all’Annona, p. 195 Scaini Antonio, notaio, pp. 65, 66 Scaini Audiface, notaio, pp. 54, 58-60, 6264 Scaini Daniele, notaio, pp. 66-70 Scaini Luca, p. 414 Scaini Tucenghi Omobono, notaio, pp. 78, 79, 81 Scalia Giacomo, p. 294 Scalone Vincenzo, p. 338 Scalve Gabriele, p. 208 Scalvi Antonio, notaio, pp. 48, 53-66 Scalvi Bartolomeo, notaio, pp. 50-52, 55; conservatore degli ordini della città, p. 96 Scalvi Giovanni Battista, notaio, pp. 48, 52, 53, 58, 69-71 Scalvi Giovanni Paolo, notaio, pp. 68, 71, 72 Scalvi Michele, notaio, pp. 66-69 Scanciani Alessandro, notaio, p. 53 Scandolara Vincenzo, ufficiale delle Vettovaglie, p. 283 Scazola Bartolomeo, p. 393 Scazuola Bartolomeo, p. 791 Scazzoli Genesio, ufficiale delle Vettovaglie, p. 277 Scazzoli Pompeo, p. 277 Schinchinelli Alessandro senior, pp. 196, 221, 298, 341 Schinchinelli Alessandro, p. 773 Schinchinelli Carlo, p. 200 Schinchinelli Cesare, p. 421 Schinchinelli Cristoforo, p. 170; prefetto all’ufficio delle Vettovaglie, p. 265 Schinchinelli Galeazzo, p. 328 Schinchinelli Oliviero, p. 374 Schinchinelli Pietro Giovanni, p. 773 Schiner Pietro, precettore di S. Giovanni Gerosolimitano, p. 331 Schinzi Pietro, p. 394 Schizzi Anna Maria, p. 765 Schizzi Antonio, p. 223 Schizzi Bernardino, pp. 229, 230 Indice dei nomi di persona Schizzi Gabriele, notaio, p. 48 Schizzi Galeazzo, pp. 219, 223 Schizzi Giovanni, pp. 792, 796 Schizzi Ludovico Carlo, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 244, 245, 257, 258 Schizzi Luigi, p. 607; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246, 257 Schizzi Melino, pp. 220, 226 Schizzi Pietro Martire, notaio, pp. 48-50, 52, 53; ragionato del Comune, p. 788 Schizzi Vespasiano, p. 783 Schizzi Vincenzo, p. 215 Schizzi, famiglia, p. 769 Scodes Giovanni Battista, notaio, pp. 81, 82 Scolaro Michele di Mantova, agrimensore, pp. 492, 493 Scottabocca Giovanni Clemente, notaio, p. 67 Scotti Gerolamo, notaio, p. 92 Scotti Giuseppe, assistente o ispettore agli Alloggiamenti militari, pp. 163, 173, 177191 Secchi Antonio, p. 398 Secchi Luigi, p. 430 Secchi Marco Antonio, p. 323 Secchi Pallavicino Costanza, p. 772 Secchi, famiglia, pp. 314, 327, 388, 555 Segatori Castello Bianca, pp. 421, 774 Seghizi Alessandro, p. 295 Seghizzi Alessandro, notaio, pp. 53, 54 Seghizzi Lorenzo, p. 225 Segni Bartolomeo, ragionato dell’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 167 Selimi Raffaele, notaio, p. 62 Semenzi Giovanni Pietro, p. 466 Sereni Flaminio, notaio, pp. 66, 68, 73 Serini Giacomo, notaio, p. 78 Sfondrati Battista, p. 205 Sfondrati Emanuele, commissario all’estimo, pp. 499-501 Sfondrati Ferdinando, prefetto all’Annona, p. 195 Sfondrati Gabriele, p. 223 Sfondrati Giovanni Battista, notaio, pp. 58, 60, 63, 792; deputato eletto alle fortifica- 847 zioni, p. 544; ufficiale del magazzino di San Lazzaro, p. 239 Sfondrati Giovanni, commissario all’estimo, pp. 488, 489 Sfondrati Giuseppe, p. 230 Sfondrati Lorenzo, pp. 197, 203, 792, 794 Sfondrati Nicolò, vescovo, p. 386 Sfondrati Picenardi Giulia, p. 396 Sfondrati Valeriano, conte della Riviera, commissario generale degli eserciti nello Stato di Milano, Lombardia, Piemonte, pp. 569, 587, 588 Sforza Bona, duchessa di Milano, p. 377 Sforza Francesco I, signore di Cremona, p. 164; duca di Milano, pp. 421, 731, 774 Sforza Francesco II, duca di Milano, pp. 338, 812, 813 Sforza Galeazzo Maria, duca di Milano, p. 377 Sforza Gian Galeazzo, duca di Milano, p. 316 Sforza Girolamo, p. 395 Sforza Ludovico Maria, duca di Milano, p. 377 Sforza Massimiliano Maria, duca di Milano, p. 322 Sforza Pallavicino, marchese Sforza, duchi di Milano, pp. 302, 344 Sforzosi Giovanni Carlo, p. 208 Signorini Cristoforo, p. 259 Silva Ferrando, referendario, pp. 548, 552 Silva Giacomo, p. 309 Silva Pallavicino, cancelliere dell’imbottato, p. 671 Silva, famiglia, p. 773 Simonetta Cicho, p. 401 Simoni Francesco Maria, notaio, p. 83 Simoni Francesco Saverio, notaio, pp. 82, 83; cancelliere dell’ufficio degli Alloggiamenti, p. 172 Simoni Giuseppe, notaio, pp. 83, 84; cancelliere dell’ufficio degli Alloggiamenti, pp. 174, 176 Simoni Ignazio, p. 184 Soardi Giovanni Francesco, p. 296 Sola Romolo, delegato all’approvvigionamento dei grani nel territorio cremonese, p. 552 848 Indice dei nomi di persona Soleri Bernardino, notaio, pp. 57, 60-64 Somaschi, padri, p. 721 Somenzi Antonio Maria, notaio, p. 83 Somenzi Bernardino, notaio, pp. 51, 52 Somenzi Carlo, p. 406 Somenzi Giovanni Pietro, pp. 151, 208, 773 Somenzi Giuliano, notaio, p. 53 Somenzi Tommaso, notaio, pp. 58, 60-62 Sommi Alberico, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Sommi Andrea, pp. 219, 220, 301, 416 Sommi Andreasio, p. 219 Sommi Fedele, p. 282 Sommi Fortunio, p. 369 Sommi Francesco, p. 198 Sommi Gaspare, p. 202 Sommi Gerolamo, notaio, pp. 68-70, 7275, 77, 411; scriba del Comune, p. 92 Sommi Giovanni Battista, canonico della Cattedrale, p. 301 Sommi Giovanni Francesco, pp. 297, 165, 791, 792, 794, 797; prefetto all’Annona, p. 195 Sommi Giovanni Maria, pp. 220, 223, 391 Sommi Giulio Cesare, p. 408; presidente al governo del Comune, p. 195 Sommi Laura, p. 294 Sommi Ottavio, p. 211 Sommi Pietro Maria, notaio, p. 228 Sommi Pietro, notaio, p. 56 Sommi Rolando, pp 196, 229 Sommi Tiburzio, notaio, p. 62; cancelliere del Comune, p. 236; cancelliere dell’ufficio della Sanità, pp. 792, 796; ragionato dell’ufficio dell’Estimo civile, pp. 56, 461, 681 Sommi Vespasiano, p. 216 Sommi, famiglia, pp. 124, 130, 416 Sommo Luchino de, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807 Soperchi Antonio, notaio, pp. 58, 62, 64, 66 Soperchi Bernardino, p. 394 Sordi Gaspare, notaio, p. 48 Sordi Girolamo, p. 196 Sordi Martire, p. 198 Soresina Orazio, notaio, pp. 59, 60, 69; conservatore degli ordini della città, pp. 92, 680 Soresina Tommaso, p. 459 Sormani Pietro, p. 181 Sozzi Baldassarre, p. 166; presidente al governo del Comune, p. 195 Sozzi Giovanni Battista, p. 600 Sozzi Nicolò, p. 232 Spani Bernardino, p. 295 Speciano Cesare, vescovo, p. 812 Speciano Libero, notaio, p. 48 Spelagatta, p. 318 Speltini Gerolamo, notaio, p. 83 Speranzi Bernardo, notaio, pp. 50-58, 60, 61 Speranzi Giovanni Francesco, notaio, pp. 65, 66, 68, 69 Speranzi Palmerino, notaio, p. 71 Spinazzone Antonio, p. 279 Spinola Ambrogio, governatore dello Stato di Milano, p. 554 Stampa Massimiliano, p. 321 Stancari Giovanni Battista, notaio, pp. 5969, 73 Stancata Felice, p. 555 Stanga Antonia Maria, p. 411 Stanga Antonio Camillo, prefetto all’ufficio del Decoro, p. 463 Stanga Antonio, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 253 Stanga Camillo Antonio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 250, 263; prefetto all’ufficio del Decoro, p. 463 Stanga Camillo, p. 405 Stanga Cesare, commissario all’estimo per la cesarea Camera, pp. 499-502, 504, 514-516, 522-524, 527 Stanga Clemente Giovanni, p. 202 Stanga Costanza, pp. 276, 405 Stanga Gaspare, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 244 Stanga Giacomo, p. 219 Stanga Giovanni Antonio, p. 292 Stanga Giovanni Battista, pp. 207, 219, 387 Stanga Giovanni Francesco, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Indice dei nomi di persona Stanga Giovanni Giacomo, notaio, pp. 61, 62, 64-69, 71-74 Stanga Giulio, pp. 323, 403, 408 Stanga Ludovico, p. 276 Stanga Massimiliano, pp. 276, 374 Stanga Orazio, p. 125 Stanga Pietro Martire, p. 229 Stanga Vincenzo, p. 205 Stanga, famiglia, pp. 359, 387, 395, 405 Stavoli Carlo, notaio, p. 228 Stavoli Lancillotto, notaio, p. 229 Stavoli Pietro, notaio, p. 92 Stavoli Stavolo, notaio, pp. 66, 67, 679, 680; ragionato del Comune, p. 63 Stein, tenente maresciallo, p. 190 Stoppani Giacomo, notaio, p. 76 Strada Antonio, pp. 207, 212, 792 Strada Gerolamo, notaio, p. 69 Strada Gerolamo, p. 329 Strada Giacomo Filippo, notaio, pp. 60, 62, 65, 66, 68, 70-72 Strada Giovanni Battista, p. 329 Strada Sigismondo, notaio, pp. 78-82 Strassoldo conte, capitano, pp. 175, 187 Suboda, alfiere, p. 180 Superti Giacinto, notaio, p. 71 Superti Giovanni Battista, notaio, pp. 74-78 Suzo Bianca, p. 408 Syuria Sebastiano de, pp. 453-458 Tacconi Giovanni Antonio, notaio, p. 67 Talamazzi Gabriele, commissario delle tasse, p. 301 Talamazzi Polisenna, p. 390 Tapia Francesco de, capitano, p. 579 Tarantola Giuseppe Maria, p. 272 Tartesi Giovanni Battista, notaio, pp. 54, 60 Tartesi Raffaele, notaio, pp. 50-61 Taverna Cesare, p. 362 Taverna Ferrante, p. 597 Tegnizzi Francesco, p. 392 Tenca Luigi, notaio, p. 84 Tergnani Andrea, notaio, p. 83 Terisenghi Carlo, pp. 421, 774 Terisenghi Giovanni Antonio, notaio, pp. 48-51 Terisenghi Giovanni Battista, notaio, p. 59 849 Terisenghi Giuseppe, notaio, pp. 53, 55, 58, 59 Terisenghi Rolando, notaio, pp. 51-61 Terzi Giambattista, p. 656 Tessera Francesco, notaio, p. 59 Testa Giacomo, p. 205 Tiberia Pietro, p. 782 Ticelli Antonio, notaio, p. 73 Tignotti di Sant’Ambrogio Fabio, notaio, p. 67 Tinti Alfonso, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 252, 262 Tinti Anselmo, oratore, p. 383; tesoriere del Comune, p. 275 Tinti Fangino, p. 430 Tinti Francesco, pp. 791, 792; prefetto all’Annona, p. 195 Tinti Franchino, p. 430 Tinti Giovanni Andrea, ufficiale delle Strade, p. 799 Tinti Giovanni Antonio, p. 284 Tinti Giovanni Pietro, pp. 220, 221 Tinti Pietro Martire, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 245, 258 Tinti Sebastiano, notaio, p. 62; ragionato del Comune, p. 63 Tinti, famiglia, pp. 121, 294, 377 Tintori Cesare, notaio, pp. 62, 64-68 Tiraboschi Andrea, notaio, pp. 48-59 Tiraboschi Giovanni Pietro, agrimensore, p. 482 Toetti Giuseppe Antonio, p. 173 Tolentino Battista da, p. 316 Tolentino Ludovico, p. 449 Tonelli Simone, notaio, p. 77 Tonsi Antonio, p. 449 Tonsi Ercole, p. 449 Tonsi Francesca, p. 449 Tonsi Francesco, p. 449 Tonsi Lavinia, p. 449 Tonsi Lucia Ungaretta, p. 449 Tonsi Marzio, p. 449 Tonsi Nicola, p. 449 Tonsi Orsina, p. 449 Tonsi Paride, notaio, p. 60 Tonsi Ricciarda, p. 449 850 Indice dei nomi di persona Tonsis Giovanni Battista, p. 773 Tonso Benedetto, podestà, p. 547 Torchio Angelo, notaio, pp. 53, 58-60 Torchio Giovanni Battista, notaio, pp. 58, 60-62, 64, 65 Torchio Stefano, notaio, p. 59 Torelli Francesco, p. 391 Torniello Manfredo, p. 556 Torre Giulio, oratore, p. 551 Torresino Carlo, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 172; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 249-254, 260-263 Torresino Cesare, notaio, pp. 57, 58, 60, 62, 64 Torresino Francesco, notaio, pp. 65, 66, 70-73 Torresino Gian Giacomo, giureconsulto, p. 807 Torresino Giovanni Battista, notaio, pp. 56-62 Torresino Giovanni Gerolamo, notaio, pp. 48-57 Torresino Nicola, notaio, p. 54 Torri Guglielmo, notaio, p. 58 Toselli Carlo, notaio, pp. 75, 76 Toselli Francesco, notaio, pp. 68, 70 Tosi Giovanni Paolo, pp. 206, 211 Tosi Giovanni, p. 261 Tosi Giuseppe, ufficiale del regio generale Commissariato dello Stato di Milano, pp. 173, 174 Traun Otto Ferdinando conte di, governatore dello Stato di Milano e degli stati di Mantova, Parma, Piacenza etc., pp. 170, 619, 634, 653, 654 Traversi Paolo, p. 645 Traviano Giovanni, p. 239 Treballi Valeriano, p. 392 Trecchi Carlo Baldassarre, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 243 Trecchi Carlo, tubatore del Comune, p. 789 Trecchi Cesare, pp. 792, 794, 795 Trecchi Giulio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 244, 255-257 Trecchi Manfredo, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 255, 256 Trecchi Pietro Francesco, p. 363; deputato eletto alle fortificazioni, p. 544 Trecchi Stanga Carlo Baldassarre, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 256, 257 Trecchi, marchese, luogotenente del commissario generale dello Stato di Milano, pp. 173, 181, 182, 184 Treviglio Antonio, ufficiale ducale, p. 218 Trezzi Stefano, p. 329 Tribandi Giovanni Tommaso, notaio, pp. 50, 51, 54, 56, 57 Triulzi Giovanni Augusto, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 172 Trivulzio Borromeo Margherita, 374 Trivulzio della Torre Angelo, Giovanni Angelo, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 253, 263 Trivulzio Erasmo, p. 388 Trivulzio Giustina, p. 359 Trivulzio Renato, pp. 396, 400 Trivulzio, cardinale, pp. 562, 573, 575 Trivulzio, famiglia, pp. 388, 396 Trotti Lorenzo, p. 325 Trotti, regio delegato, p. 175 Trovani Giovanni Antonio, notaio, p. 48 Trovani Giovanni Francesco, notaio, pp. 48-50 Tucenghi Agostino, notaio, p. 227 Tucenghi Carlo Antonio Maria, notaio, p. 82 Tucenghi Omobono Antonio Maria, notaio, pp. 82, 83; cancelliere del Comune, pp. 93, 172, 263; ragionato dell’ufficio del Patrimonio, pp. 265, 266 Ugolani Baldassarre, p. 219 Ugolani Bartolomeo, notaio, p. 49 Ugolani Bartolomeo, tesoriere del Comune, p. 788 Ugolani Giovanni Battista, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 247-251, 260, 261 Ugolani Niccolò, delegato agli assistenti agli incanti, p. 690 Ugolani, famiglia, p. 124 Ugoni Paolo, p. 410 Indice dei nomi di persona Urbano VIII, papa, p. 597 Vacchelli Camillo, notaio, pp. 78-81 Vacchelli Giovanni Giuliano, notaio, pp. 82, 83, 93 Vacchelli Giuseppe Maria, notaio, p. 83 Vacchelli Giuseppe, notaio, pp. 48-50, 53 Vacchelli Luigi, notaio, p. 83 Vacchelli Matteo, p. 296 Vacchelli Pietro, notaio, p. 84 Vacchelli, cancelliere del Comune, p. 269 Vacirani Giuseppe, cancelliere dell’ufficio degli Alloggiamenti, p. 168 Vaemonte Giovanni de, p. 556 Vago Antonio, ingegnere della regia ducal Camera, p. 764 Vaia Gaspare, agrimensore, p. 461 Vailati Cesare, notaio, pp. 60, 63, 65, 68 Vailati Giovanni Antonio, notaio, p. 227 Vailati Giovanni Antonio, p. 568 Vailati Giovanni Battista, notaio, pp. 4851, 53, 54, 57 Vailati Giovanni Francesco, notaio, p. 52 Vaini Giulio Cesare, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 251-253, 261-263 Vairani Giuseppe, notaio, pp. 82, 83 Vairi Roberto, p. 333 Valari Silvio, notaio, pp. 58, 59, 62, 63 Valari Simone, notaio, pp. 48, 50, 55, 57, 58 Valcarenghi Giovanni Battista, p. 374 Valcarenghi Paolo, notaio, pp. 79, 80 Valenti Giovanni Guglielmo, notaio, p. 64 Valentini Claudio, p. 187 Valentino Domenico, notaio, p. 76 Valera Giuseppe, notaio, p. 82 Vallari Ferrario, notaio, p. 60 Vanni Bernardo Giuseppe, p. 173 Vannotti Carlo, notaio, p. 79 Vasquez de Coronado Giovanni, p. 576 Vassalli Lorenzo, p. 325 Vassalli Massimiliano, p. 325 Vassalli, famiglia, p. 409 Vauro Bartolomeo, notaio, pp. 58, 59 Vecchi Girolamo, prefetto all’Annona, p. 195 Vecchi Giuseppe, p. 641 Velasco Bernardino Fernandez de, governatore dello Stato di Milano, pp. 594-597 851 Velasco della Cueva Giovanni Ferdinando de, governatore dello Stato di Milano, pp. 166, 352, 548, 549, 552, 576-590, 812 Ventura Domenico Antonio, notaio, p. 81 Venzago Giovanni Angelo, p. 403 Venzago Giovanni Francesco, p. 403 Verasteghi Giovanni Martino de, podestà, p. 550 Verdelli Bernardino, notaio, pp. 82, 83 Verdelli Cesare, notaio, pp. 64, 65, 68, 70-72 Verdelli Giuseppe, notaio, p. 82 Verdelli Marco Antonio, notaio, pp. 58, 60, 73, 74 Verga Galeazzo, notaio, p. 58 Vernazzi Francesco, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 251; prefetto all’ufficio del Decoro, p. 462 Vernazzi Gaspare, notaio, pp. 49, 50, 55 Vernazzi Giovanni Battista, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168 Vernazzi Giovanni Maria, p. 206 Vernazzi Luca, p. 410 Vernazzi Tommaso, notaio, p. 55 Vernazzi Vespasiano, p. 211 Vernazzi, famiglia, p. 313 Vertua Francesco, notaio, p. 78 Vertua Giuseppe, notaio, pp. 76-78 Vertua Ludovico, notaio, p. 83 Vertua Viviano, notaio, pp. 63, 65, 66, 69, 70, 73 Vetuli Daniele, notaio, pp. 69, 70 Vetuli Nicola, notaio, p. 60 Vezzanica Baldassarre, ragionato del Comune, p. 65 Vezzosi Giuseppe Gaetano, notaio, p. 83 Vidalengo Giuseppe, daziere, p. 234 Vidoni Giovanni, p. 199 Vidoni Pietro, vescovo di Lodi e delegato apostolico, p. 597 Vidoni, famiglia, p. 767 Vignati Giacinto, podestà, p. 579 Vignati Pallavicino, p. 413 Vignati Pietro, p. 805 Villa Cornelio, p. 125 Villani Francesco, podestà, pp. 604, 606 Villani Ottavio, p. 554 Villanova Camillo, notaio, p. 63 852 Indice dei nomi di persona Vimercati Annibale, notaio, p. 64 Vincemala Barnaba, notaio, pp. 64-71, 73 Vincemala Giovanni Leonardo, notaio, pp. 48-50, 52-57 Vincemala Vincenzo, notaio, pp. 57, 59-65, 68, 69 Visconti Arconati Anna, p. 374 Visconti Azzone, duca di Milano, p. 377 Visconti Bernabò, duca di Milano, p. 313 Visconti Bianca Maria, duchessa di Milano, p. 377 Visconti Carlo, p. 363 Visconti Ercole, commissario generale dell’esercito dello Stato di Milano, p. 603 Visconti Fabrizio, commissario super aquis del territorio cremonese, pp. 326, 334 Visconti Filippo Maria, duca di Milano, pp. 304, 338, 547 Visconti Francesco, vescovo, p. 590 Visconti Giovanni Battista, notaio, pp. 68-72, 92 Visconti Pirro, p. 769 Visconti, famiglia, p. 397 Visioli Antonio, notaio, pp. 54, 55, 57 Visioli Gaspare, notaio, pp. 58-60, 64, 65 Vistarino Luigi, sergente maggiore, p. 600 Vita Emanuele, p. 663 Vitale Bartolomeo, commissario all’estimo per la Cesarea Camera, pp. 507, 518, 521 Vitali Giacomo, notaio, pp. 56-58, 60-62 Vitali Giuseppe, p. 177 Vitali Vitale, notaio, pp. 63, 64 Vittori Paolo, pp. 412, 415, 416, 418, 763 Vittorio Amedeo, re di Sardegna, p. 627 Vivero Alonso Perez de, governatore dello Stato di Milano, p. 603 Volpi Nicola, notaio, p. 56 Volpini Paolo Maria, notaio, p. 82 Wilzeck Giuseppe conte di, ministro plenipotenziario presso il Governo della Lombardia Austriaca, pp. 175, 177, 611, 617, 627, 633, 636-638, 810 Zaccari Galeazzo, p. 317 Zaccaria Antonio Maria, p. 198 Zaccaria Francesco, p. 785 Zagni Simone, notaio, p. 66 Zambelli Federico, notaio, p. 65 Zambelloni Stefano, agrimensore, pp. 482, 483 Zambi Pietro, notaio, pp. 48-55 Zamboni Giovanni Domenico, notaio, p. 80 Zamboni Ponzino, p. 395 Zamboni, famiglia, p. 404 Zanachi Bernardino, p. 449 Zanardi Giuseppe, notaio, pp. 48-56, 58, 59-61; cancelliere del Comune, p. 236 Zaneboni Zanebono, agrimensore, p. 461 Zani Francesco, p. 343 Zani Zanino, p. 282 Zani Zino, p. 338 Zanibelli Francesco detto Miglioli, notaio, p. 232 Zanobi Pietro, p. 793 Zanotis Petrino de, p. 387 Zanotti Francesco Maria, p. 234 Zanucchi Cristoforo, notaio, p. 71 Zapella Michele, notaio, pp. 79-82 Zappa Carlo Lodigiano, notaio, p. 84 Zappa Giovanni Paolo, p. 234 Zappa Giuseppe Lodigiano, notaio, p. 83 Zappa Ludovico, p. 303 Zavarisi Galeazzo, p. 277 Zavarisi Giacomo, p. 277 Zeni Giovanni Battista, notaio, p. 52 Zeni Ottaviano, pp. 199, 231 Zeni Raimondino, pp. 220, 224 Zignani Galeazzo, notaio, pp. 48-51 Zignani Giacomo, p. 277 Zignani Panzino, p. 304 Zignani Raffaino, p. 296 Zobius Giovanni Battista, cancelliere dell’Estimo generale dello Stato di Milano, p. 807 Zocchi Giuseppe, notaio, p. 50 Zocchi Paolo, notaio, p. 64 Zocco Carlo, p. 400 Zocco Giovanni Carlo del, sollecitatore delle cause del Comune, p. 443 Zoia Bernardino Domenico, notaio, p. 82 Zoia Omobono Fiorenzo, notaio, pp. 80-83 Zoia Pietro Martire, notaio, p. 83 Indice dei nomi di persona Zucchelli Antonio, p. 170; prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 243-245, 247-249, 256, 258 Zucchelli Elisabetta, p. 411 Zucchelli Emilia, p. 411 Zucchelli Giuseppe senior, p. 376; eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254 Zucchelli Giuseppe, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 259, 260 Zucchi Alessandro, pp. 224, 279 Zucchi Angela, pp. 414, 419 Zucchi Annibale, p. 279 Zucchi Cristoforo, p. 279 853 Zucchi Fabrizio, p. 279 Zucchi Felice Vittoria, p. 419 Zucchi Francesco, p. 419 Zucchi Giacomo Antonio, p. 683 Zucchi Giovanni Antonio, notaio, pp. 48, 49 Zucchi Ludovico, notaio, p. 72 Zucchi Pietro Antonio, notaio, pp. 57, 60, 61 Zucchi Predabissi Lucrezia, p. 412 Zucchi Tommaso, agrimensore, p. 498 Zucchi Vittoria, p. 414 Zucconi Bono, p. 330 Zuchis Abramino de, notaio del Comune, p. 387 Zurla, famiglia, p. 597 INDICE DEI NOMI DI LUOGO E DELLE ISTITUZIONI Per tutte le località anticamente comprese nel territorio cremonese è indicato tra parentesi l’attuale comune amministrativo, quando non coincidente con il toponimo indicizzato, e la sigla della provincia; per le località dello Stato di Milano menzionate nella serie Estimo di Carlo V è invece in genere segnalato tra parentesi in corsivo il capoluogo del territorio storico-politico di appartenenza quale indicato nella descrizione inventariale. Si avverte che il termine Ducato designa il territorio che ha come capoluogo Milano, compreso cioè entro i confini della diocesi ambrosiana 1 . Abbiate Guazzone (Ducato), pp. 510-512 Abbiategrasso (Ducato), pp. 516, 527 Acqualunga (Pavia), pp. 522, 525 Acqualunga Badona (Paderno Ponchielli, Cr), pp. 458, 460, 490, 493-495 Acqualunga Sant’Abbondio (Persico Dosimo, Cr), pp. 488, 489 Acquanegra (Como), p. 502 Acquanegra Cremonese (Cr), pp. 459, 460, 499-501, 678 Adda, fiume, pp. 708, 794 Affori (Ducato), pp. 508-510 Agliate (Ducato), pieve, p. 518 Agnadello (Ducato), p. 506 Agnellengo (Novara), p. 519 Agognate (Novara), p. 520 Agoiolo (Casalmaggiore, Cr), pp. 477, 479, 481, 483 Agrate (Ducato), p. 507 Agrate Conturbia (Novara), p. 519 Aicurzio (Ducato), p. 506 Aimi Villa (Lodi), pp. 504, 505 Airuno (Ducato), p. 506 Alagna (Pavia), pp. 524, 525 Albairate (Ducato), pp. 514, 515 Albaneso Sfrosato (Lodi), pp. 504, 505 Albania, p. 639 Albareda (Ducato), pp. 507, 517 Albaredo (Arnaboldi) (Pavia), pp. 521, 522, 524, 526 Albate (Como), p. 503 Albera (Salvirola, Cr), pp. 432, 458, 459, 496, 498, 460, 765 Albiate (Ducato), pp. 508, 509, 517 Albignano (Ducato), p. 506 Albiolo (Como), p. 502 Albizzate (Ducato), pp. 511, 512 Albonese (Pavia), pp. 521, 525 Albusciago (Ducato), pp. 511, 512 Albuzzano (Pavia), pp. 521, 526 Alchilera (Ducato), p. 507 Alduno (Ducato), pp. 506, 507 Alessandria, pp. 347, 373, 385, 426, 429, 501, 524, 553, 581, 582, 588, 599, 744, 752 Alfeo (Cella Dati, Cr), pp. 479, 480, 482, 483 1 Si veda G. CHITTOLINI, Piazze notarili minori in area lombarda. Alcune schede (secoli XIV-XVI), relazione presentata al convegno Il notaio e la città. Essere notaio: i tempi e i luoghi (secc. XII-XV) (Genova, 9-10 novembre 2007), in corso di pubblicazione, nota 3. 856 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Alfianello, pp. 795, 796 Alfiano Nuovo e Vecchio (Corte de’ Frati, Cr), pp. 377, 458, 488, 489, 679, 791, 794-796 Alperolo (Pavia), p. 526 Alserio (Ducato), p. 508 Alzate (Ducato), p. 508 Alzo (Novara), p. 520 Anellone (Ducato), p. 507 Angera (Ducato), p. 512 Annicco (Cr), p. 231, 330, 432, 455, 460, 494, 495, 679 Annone (Al), p. 429 Annone (di Brianza) (Ducato), p. 507 Antegnata, seriola, p. 332 Antegnate (Bg), pp. 292, 293, 320, 327, 332, 478, 479, 482, 483, 493, 802, 803 Antignatica (Lodi), pp. 503, 505 Anzano (Ducato), p. 508 Anzola d’Ossola (Ducato), p. 514 Appiano Gentile (Ducato), pp. 510, 512 Aquisgrana, trattato di, p. 609 Ara (Novara), p. 519 Arcagna (Lodi), pp. 503, 505 Arcagnago (Ducato), p. 517 Arcellasco (Ducato), p. 508 Arcisate (Ducato), p. 511; pieve, p. 511 Arconate (Ducato), pp. 508, 514-516 Arcore (Ducato), pp. 507, 516 Arcumeggia (Ducato), p. 512 Ardena (Ducato), p. 511 Ardole San Marino (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), pp. 268, 324, 484, 485, 487489, 678 Arena Po (Pavia), pp. 521, 522, 525, 534 Arese (Ducato), pp. 511, 512 Argegno (Como), p. 502 Argine (Pavia), pp. 522, 523 Arlate (Ducato), p. 507 Arluno (Ducato), pp. 506, 514-516 Armagna (Lodi), p. 504 Armeno (Novara), p. 520 Arnate (Ducato), pp. 514-516 Arola (Novara), p. 520 Arolo (Ducato), p. 512 Arona (Ducato), p. 512 Arosio (Ducato), pp. 508, 509 Arsago Seprio (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516 Artò (Novara), p. 520 Arzago (Ducato), p. 506 Arzate (Ducato), p. 512 Asmonte (Ducato), p. 514 Asnago (Como), pp. 502, 503 Aspice (Corte de’ Frati, Cr) , pp. 268, 424, 457, 488, 489, 671, 679 Assago (Ducato), p. 516 Assiano (Ducato), pp. 514, 515 Asso (Ducato), p. 508 Austria, pp. 609, 654 Auzate (Novara), p. 520 Avignone (Francia), p. 573 Avolasca (Tortona), p. 526 Azzanello (Cr), pp. 231, 459, 460, 490-493, 495, 794-796 Azzate (Ducato), p. 512 Azzio (Ducato), p. 512 Baccanello (Vescovato, Cr), p. 489 Badile (Ducato), pp. 516, 517 Bagaggera (Ducato), p. 507 Baggio (Ducato), pp. 514, 515 Bagnarolo (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), pp. 488, 489 Bagnella Erbera (Ducato), p. 513 Bagnolo (Ducato), p. 517 Bagnolo con Nibiolo (Lodi), p. 505 Baialovo (Ducato), p. 506 Baiedo (Ducato), p. 517 Balbiano (Ducato), p. 506 Ballarate (Ducato), p. 512 Bandezata (Ducato), p. 517 Baraggia (Ducato), p. 508 Baraggiola (Como), pp. 502, 503 Baranzate (Ducato), pp. 510, 511 Barasso (Ducato), p. 512 Barate (Ducato), p. 516 Baratera (Lodi), pp. 504, 505 Barazolla (Ducato), p. 507 Barbaiana (Ducato), pp. 511, 512, 514-516 Barbata (Bg), pp. 231, 478, 479, 482, 483, 485, 490, 491, 493 Barbavara (Lodi), pp. 504, 505 Barbianello (Pavia), pp. 522, 525 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Barbiselle (Persico Dosimo, Cr), pp. 268, 458, 488, 489 Barco (Ducato), pp. 514, 515 Barco vecchio (Pavia), p. 526 Barcone (Ducato), p. 517 Bardella (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 480, 482, 483, 679 Bardello (Ducato), p. 512 Bareggio (Ducato), pp. 514-516 Barengo (Novara), p. 519 Bargano (Lodi), pp. 504, 505 Barisonzo (Pavia), pp. 523, 525 Barlassina (Ducato), pp. 508-510 Barliano (Lodi), p. 504 Barni (Ducato), p. 508 Barona (Pavia), pp. 521, 526 Baruccana (Ducato), p. 509 Barucco (Ducato), p. 514 Baruffa (Lodi), p. 505 Barza (Ducato), p. 512 Barzago (Ducato), p. 507 Barzaniga (Annicco, Cr), pp. 226, 432, 455, 459, 460, 493-495 Barzanò (Ducato), p. 507 Barzio (Ducato), p. 517 Barzola (Ducato), p. 512 Basaluzzo (Alessandria), p. 501 Bascapè (Ducato), p. 517 Baselica (Pavia), pp. 522, 525, 526 Baselli (Ducato), p. 517 Basiano (Ducato), p. 507 Basiasco (Lodi), pp. 504, 505 Basiglio (Ducato), p. 517 Basoreglio (Pavia), p. 521 Bassignana (Pavia), pp. 522, 524, 525 Bassola (Novara), p. 520 Bastida di Dossi (Pavia), pp. 524, 525 Bastida Pancarana (Pavia), pp. 523, 525 Battistina (Lodi) p. 505 Battuda (Pavia), pp. 521, 526 Bazzana Sant’Ilario (Ducato), p. 516 Bazzanella (Ducato), p. 517 Bechelzù (Ducato), p. 517 Bedero Valcuvia (Ducato), p. 512 Belcignano (Lodi), p. 505 Belforte Monferrato (Alessandria), p. 501 Belgioioso (Pavia), pp. 521, 526 857 Bellagio (Como), p. 502 Bellano (Ducato), p. 517 Bellena (Gussola, Cr), p. 679 Bellinzago Lombardo (Ducato), pp. 506, 507 Bellinzago Novarese (Novara), p. 507 Bellusco (Ducato), p. 507 Belvedere (Pavia), pp. 521, 526 Belvignate (Lodi), pp. 504, 505 Bene (Como), p. 502 Benventor (Tortona), p. 526 Beregazzo (Ducato), p. 511 Bereguardo (Pavia), pp. 521, 526 Berenzago (Ducato), p. 512 Bergamo, pp. 378, 602, 801 Bergoro (Ducato), pp. 511, 512 Beringhello (Ducato), pp. 511, 512 Bernaga (Ducato), pp. 507, 517 Bernareggio (Ducato), p. 507 Bernasca (Como), p. 502 Bernate Rosales (Como), pp. 502, 503, 507, 512 Bernate Ticino (Ducato), pp. 514, 515-517 Bertana (Persico Dosimo, Cr), pp. 268, 458, 488, 489, 671, 679 Bertola di Borone (Ducato), p. 506 Bertonico (Lodi) p. 505 Berzano di Tortona, p. 526 Berzonno (Novara), p. 520 Besançon (Francia), p. 569 Besano (Ducato), p. 511 Besano (Vigevano), p. 527 Besate (Pavia), pp. 521, 526 Besnate (Ducato), pp. 511, 512 Besozzo (Ducato), pp. 511, 512 Bestazzo (Ducato), pp. 514, 515 Bestetto (Ducato), p. 506 Bettenasco (Novara), p. 520 Bettenesco (Persico Dosimo, Cr), pp. 458, 488, 489, 491-493, 671 Bettola (Ducato), p. 506 Bettola di Calvignasco (Ducato), p. 517 Bettolino (Ducato), p. 517 Bettolino di Visconti (Ducato), p. 506 Bevera (Ducato), p. 507 Beverate (Ducato), p. 506 Beverina (Ducato), p. 506 Beverino (Ducato), p. 507 858 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Biai (Pavia), pp. 521, 526 Biandrate (Novara), pp. 520, 527 Biandronno (Ducato), p. 512 Biasegno (Como), p. 502 Biassono (Ducato), pp. 506, 508, 509 Bicocca (Ducato), pp. 508, 509 Biella, p. 594 Bienate (Ducato), pp. 514-516 Biglio (Ducato), p. 506 Binago (Ducato), pp. 506, 511 Binanuova (Gabbioneta-Binanuova, Cr), pp. 224, 226, 268, 377, 453, 458-460, 488, 489, 670-674, 791, 794-796 Binasco (Ducato), p. 517 Bindo (Ducato), p. 517 Binzago (Ducato), pp. 509, 510 Biraga (Lodi) pp. 504, 505 Birago (Ducato), p. 510 Biria (Pavia), pp. 522, 525 Birolo (Ducato), p. 517 Birone e Bistorto (Ducato), p. 509 Bisago (Como), p. 502 Bisentrate (Ducato), p. 506 Biumo (Ducato), p. 511 Biumo Superiore (Ducato), p. 512 Bizzarone (Como), p. 502 Bizzozero (Ducato), pp. 511, 512 Blevio (Como), p. 503 Bobbiate (Ducato), p. 512 Bobbio, p. 502 Boca (Novara), p. 519 Boccida (Persico Dosimo, Cr), pp. 268, 458, 488, 489, 671, 679 Bodio (Ducato), p. 512 Boemia, p. 609 Boffalora (Como), p. 502 Boffalora (Ducato), pp. 507, 508 Boffalora (Pavia), pp. 522, 524, 525 Boffalora d’Adda (Lodi) pp. 503, 505, 506 Boffalora sopra Ticino (Ducato), pp. 514, 515, 517 Bognassi (Pavia), pp. 521, 525 Bogno (Ducato), p. 512 Bogogno (Novara), p. 519 Boldinasco (Ducato), pp. 511, 512, 514, 515 Bolenzano (Lodi), pp. 503, 505 Boleto (Novara), p. 520 Bolgiano (Ducato), p. 506 Bolladello (Ducato), pp. 511, 512 Bollate (Ducato), pp. 510-512 Bologna, pp. 591, 732 Bolzano Novarese (Novara), p. 519 Bompiumazzo (Pavia), pp. 521, 526 Bonemerse (Cr), pp. 268, 459, 460, 479, 481-483, 678 Bonirola (Ducato), p. 517 Bonora (Lodi), pp. 504, 505, 517 Bordolano (Cr), pp. 340, 373, 423, 490493, 678, 768, 791, 794-796 Bordonazza (Lodi), pp. 504, 505 Boretto Modenese, p. 591 Borgarello (Pavia), pp. 521, 526 Borghetto Lodigiano (Lodi), pp. 504, 505 Borgo Nuovo Capello (Castelverde, Cr), pp. 492, 493 Borgo Priolo (Pavia), pp. 521-523, 525 Borgo Re (Pavia), p. 521 Borgo San Siro (Pavia), pp. 521, 525, 527 Borgo Ticino (Novara), p. 519 Borgo Val di Taro, p. 669 Borgo Vercelli (Novara), pp. 518, 520, 527 Borgofranco (Suardi) (Pavia), pp. 522, 525 Borgogna, pp. 556, 561, 562, 569 Borgognello (Novara), p. 519 Borgolavezzaro (Novara), pp. 518, 519 Borgomanero (Novara), p. 519 Borgoratto Alessandrino (Alessandria), pp. 501, 502 Borima (Ducato), p. 507 Borlenga (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 482, 678 Borlengo (Ducato), p. 507 Bornago (Novara), p. 519 Bornasco (Pavia), pp. 521, 526 Bornovo (Ducato), p. 506 Borsano (Ducato), pp. 514-516 Boscana (Ducato), p. 506 Boscazzo (Ducato), p. 517 Boschina (Ducato), p. 517 Bosco dei Mussi (Gerre de’ Caprioli, Cr), p. 605 Bosco Donizi de Talio in Regona (Ducato), p. 506 Bosco Marengo (Alessandria), p. 501 Bosmenzo (Pavia), pp. 524, 525 Bosnasco (Pavia), pp. 522, 525 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Bosto (Ducato), pp. 511, 512 Bottarolo (Pavia), pp. 522, 523, 525 Bottedo Lodigiano (Lodi), p. 503-505 Bovisio Masciago (Ducato), pp. 508-510 Bozzolo (Mn), p. 797 Brancere (Stagno Lombardo, Cr), p. 605 Branduzzo (Pavia), pp. 523, 525 Brazzalengo (Lodi), pp. 504, 505 Brazzoli (Pozzaglio ed Uniti, Cr), pp. 488490, 493 Brea (Brenna?, Como), p. 503 Brebbia (Ducato), pp. 511, 512 Breda de’ Bugni (Castelverde, Cr), pp. 494, 495 Breda Guazzona (Ca’ d’Andrea, Cr), pp. 484, 485, 487 Bredalunga (Sesto ed Uniti, Cr), pp. 499501, 678 Bregano (Ducato), p. 512 Breglia (Como), pp. 502, 503 Bregnano (Como), p. 502 Breia (Novara), p. 520 Brembio (Lodi), pp. 504, 505 Breme (Pavia), pp. 381, 524, 525 Brenna (Ducato), p. 508 Brenno (Ducato), p. 507 Brenta (Ducato), p. 512 Brentana (Ducato), p. 507 Brescia, Bresciano, pp. 248, 250, 281, 327, 376-378, 398, 423, 547, 664, 797, 799, 801, 804, 808 Bressana Bottarone (Pavia), pp. 523, 525 Bresso (Ducato), pp. 508, 509 Brezzo di Bedero (Ducato), p. 512 Brianzola (Ducato), pp. 506, 507 Bricoletta (Como), p. 502 Brienno (Como), p. 502 Briga Novarese (Novara), p. 519 Brignano Frascata (Tortona), pp. 526, 599 Brignano in Gera d’Adda (Ducato), p. 506 Brinzio (Ducato), p. 512 Briona (Novara), p. 519 Briosco (Ducato), pp. 508, 509 Brissago Valtravaglia (Ducato), p. 512 Brivio (Ducato), pp. 506, 507 Broiavacca (Ducato), p. 506 Brolo (Novara), p. 520 859 Brolpasino (Ca’ d’Andrea, Cr), pp. 484, 485, 487, 679 Brongio (Ducato), p. 507 Broni (Pavia), pp. 522-525 Brugazzo (Ducato), pp. 508, 509 Brugnolo (Rivarolo del Re ed Uniti, Cr), pp. 423, 453, 477, 479 Brugo (Como), p. 502 Brugora (Ducato), p. 508 Brunate (Como), p. 503 Brunello (Ducato), pp. 511, 512 Brusada (Ducato), pp. 506, 517 Brusada (Lodi), pp. 504, 505, 506 Brusada (Pavia), pp. 521, 526 Brusimpiano (Ducato), p. 511 Brusuglio (Ducato), pp. 508-510 Bruzzano (Ducato), pp. 506-510 Bruzzona (Ducato), p. 508 Bubbiano (Ducato), p. 517 Buccella (Novara), p. 519 Buccinasco (Ducato), p. 517 Buccinigo (Ducato), p. 508 Bugnate (Novara), p. 520 Bugo (Ducato), p. 517 Buguggiate (Ducato), p. 512 Bulciago (Ducato), p. 507 Bulgarograsso (Ducato), pp. 502, 510 Burago (Ducato), pp. 507, 516 Buscate (Ducato), pp. 508, 514, 515 Busna (Lodi), pp. 503, 505 Busnago (Ducato), pp. 507 Busnate (Ducato), p. 514 Busnigallo (Ducato), p. 508 Busol (Ducato), p. 507 Busole (Novara), p. 518 Busone (Novara), p. 520 Busseto (Pr), p. 332 Bustighera (Ducato), p. 506 Busto Arsizio (Ducato), pp. 508, 511, 512, 514-516 Busto Garolfo (Ducato), pp. 514-516 Buttirago (Pavia), pp. 521, 526 Ca’ Bella (Ducato), p. 506 Ca’ Bianca (Lodi) p. 505 Ca’ d’Alemanni (Malagnino, Cr), pp. 268, 679 860 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Ca’ d’Andrea (Cr), pp. 231, 268, 459, 460, 484, 487, 679 Ca’ de l’acqua Triulza (Lodi), p. 505 Ca’ de Vegio (Lodi), p. 505 Ca’ de’ Bolli (Lodi), p. 504 Ca’ de’ Bonavogli (Derovere, Cr), pp. 330, 484, 485, 487, 678 Ca’ de’ Boselli (Lodi), pp. 504, 505 Ca’ de’ Bossi (Lodi), pp. 504, 505 Ca’ de’ Brodi (Lodi), pp. 504, 505 Ca’ de’ Caggi (Torre de’ Picenardi, Cr), pp. 268, 484, 487 Ca’ de’ Cagliani (Cingia de’ Botti, Cr), pp. 484, 487, 678 Ca’ de’ Cervi (Derovere, Cr), pp. 411, 483, 487, 678 Ca’ de’ Cesari (Lodi), pp. 503, 505 Ca’ de’ Corti (Cingia de’ Botti, Cr), pp. 484, 485, 487, 678 Ca’ de’ Ferrari (Pessina Cremonese, Cr), pp. 268, 460, 485-487 Ca’ de’ Gatti (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 459, 460, 477, 479, 487 Ca’ de’ Giorgi (Pavia), pp. 522, 523 Ca’ de’ Guerci (Pavia), p. 525 Ca’ de’ l’aqua de frati da Bagio (Lodi), pp. 504, 505 Ca’ de’ Levreri (Pavia), pp. 521, 523, 525, 526 Ca’ de’ Mainardi (Vescovato, Cr), pp. 484, 487, 489 Ca’ de’ Mari (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), pp. 460, 488, 489 Ca’ de’ Marozzi (Malagnino, Cr), pp. 268, 483-487, 678 Ca’ de’ Mazzi (Lodi), pp. 504, 505 Ca’ de’ Mazzoli (Lodi), p. 504 Ca’ de’ Nicoli (Lodi), p. 505 Ca’ de’ Novelli (Derovere, Cr), pp. 486, 487, 679 Ca’ de’ Pedroni (Derovere, Cr), pp. 483, 486, 487, 678 Ca’ de’ Quinzani (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), pp. 268, 483, 484, 487 Ca’ de’ Sachi (Lodi), p. 505 Ca’ de’ Sfondrati (Vescovato, Cr), pp. 459, 460, 485, 487 Ca’ de’ Soresini (San Martino del Lago, Cr), pp. 268, 459, 460, 484, 485, 487 Ca’ de’ Sprezzagni (Vescovato, Cr), pp. 400, 485, 487 Ca’ de’ Staoli (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 479, 480, 482, 483, 678, 679 Ca’ de’ Stefani (Vescovato, Cr), pp. 268, 459, 460, 485, 487, 489 Ca’ de’ Stirpi (Castelverde, Cr), p. 679 Ca’ de’ Tavazzi (Lodi), pp. 504, 505 Ca’ de’ Tedioli (Pavia), pp. 521, 526 Ca’ de’ Varani (Pieve San Giacomo, Cr), pp. 485, 487 Ca’ del Baruffo (Lodi), p. 504 Ca’ del Bosco (Lodi), p. 505 Ca’ del Botto (Olmeneta, Cr), p. 493 Ca’ del Ceresollo (Lodi), p. 505 Ca’ del Papa (Lodi), pp. 504, 505 Ca’ del Parto (Lodi), pp. 504, 505 Ca’ del Pasarino (Lodi), p. 505 Ca’ del Pontia (Lodi), p. 505 Ca’ del Saresano (Lodi), p. 505 Ca’ del Vilano (Lodi) p. 505 Ca’ dell’Era (Ca’ dell’Ora?, Corte de’ Frati, Cr), pp. 484, 487 Ca’ della Terra (Pavia), pp. 521, 526 Ca’ di Albanesi (Lodi), p. 505 Ca’ di Boii (Lodi), p. 505 Ca’ di Cechi (Lodi), pp. 503, 505 Ca’ di Colli (Lodi), p. 505 Ca’ di Gieri (Lodi), pp. 504, 505 Ca’ di Grati (Lodi), p. 505 Ca’ di Ingineri (Pavia), p. 526 Ca’ di Mazoli (Lodi), p. 505 Ca’ di Micholi (Lodi), p. 504 Ca’ di Tamagni (Lodi), pp. 504, 505 Ca’ di Vavasori (Lodi), pp. 503, 505 Ca’ Matta (Ducato), p. 517 Ca’ Nova (Ducato), p. 512 Cabiaglio (Ducato), p. 512 Cabiate (Ducato), pp. 508, 509 Caccivio (Ducato), p. 511 Cadorago (Como), p. 502 Cadrezzate (Ducato), p. 512 Cagarina, seriola, p. 430 Cagliano (Ducato), p. 506 Caglio (Ducato), p. 508 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Cagno (Como), p. 502 Cagnola (Lodi), p. 503 Caidate (Ducato), pp. 511, 512 Caiello (Ducato), pp. 511, 512 Cairate (Ducato), pp. 511, 512 Cairo Lomellino (Pavia), pp. 522, 525 Calcababbio (oggi Lungavilla, Pavia), pp. 523, 525 Calcio (Bg), Calciana, pp. 107, 270, 280, 313, 314, 388, 402, 499, 528, 555, 765, 800-803, 805 Calco (Ducato), p. 507 Caldera (Ducato), p. 514 Calegora (Pavia), pp. 521, 526 Calignano (Pavia), pp. 521, 526 Calpuno (Ducato), p. 508 Caltignaga (Novara), p. 519 Caluzzano (Ducato), p. 506 Calvatone (Cr), pp. 227, 268, 278, 377, 459, 460, 477, 479, 484-487, 678, 765, 791, 793, 794, 795, 800, 801 Calvenzana (Ducato), p. 507 Calvenzano (Ducato), p. 506 Calvenzano (Lodi), pp. 503, 505 Calvignano (Pavia), pp. 522, 523, 525 Calvignasco (Ducato), p. 517 Calzavacca (Novara), pp. 518, 519 Camairago (Lodi), pp. 499-501, 504, 505 Camasco (Novara), p. 520 Cambiago (Ducato), pp. 507, 509 Cambiò (Pavia), p. 522 Cameri (Novara), pp. 518, 519 Cameriano (Novara), pp. 518, 527 Camerona (Novara), p. 519 Camiano (Novara), pp. 519, 520 Caminata (Casalmaggiore, Cr), pp. 453, 477, 479 Camnago (Como), pp. 502, 503 Camnago (Ducato), pp. 509, 510 Camonica, Valle, p. 640 Campagna (Cella Dati, Cr), pp. 231, 480, 483, 487, 493, 679 Campagna (Lodi), pp. 504, 505 Campagnola (Corte de’ Cortesi con Cignone, Cr), pp. 492, 678 Campalestro (Pavia), pp. 524, 525 Campazzo (Lodi), p. 504 861 Campo Fiorenzo (Ducato), p. 516 Campo Morto e Casadego (Ducato), p. 517 Campo Rinaldo (Pavia), pp. 521, 526 Campolongo (Lodi), pp. 504, 505 Campomaggiore (Pavia), pp. 521, 525 Campono (Pavia), pp. 524, 525 Camporgnago (Ducato), p. 517 Camporicco (Ducato), p. 506 Campospinoso (Pavia), pp. 522-525 Camuzzago (Ducato), p. 507 Candia Lomellina (Pavia), pp. 521, 524, 525 Canegrate (Ducato), pp. 514-516 Canevino (Pavia), pp. 522, 523, 525 Canobbio (Ducato), pp. 506, 513 Canonica d’Adda (Ducato), p. 506 Canonica del Lambro (Ducato), p. 517 Canova (Ducato), p. 506 Canova (Lodi), pp. 504, 505 Canova (Soresina, Cr), pp. 494, 495 Canova de’ Biazzi (Torre de’ Picenardi, Cr), pp. 484, 487 Canova de’ Offredi (Ca’ d’Andrea, Cr), p. 485 Cansero (Cappella de’ Picenardi, Cr), pp. 268, 484-487 Cansero (Ducato), p. 506 Cantalupo (Ducato), pp. 512, 517 Cantalupo (Pavia), pp. 522, 523, 525 Cantonada (Corte de’ Cortesi con Cignone, Cr), pp. 490, 492, 493 Cantonale (Pavia), pp. 521, 526 Cantù (Ducato), pp. 508, 509 Canzo (Ducato), pp. 506, 508, 517 Capella (Casalmaggiore, Cr), pp. 453, 477, 479 Capellana (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 479, 480, 483 Capiago (Como), pp. 503, 508 Capiate (Ducato), p. 506 Capo di Selva (Pavia), pp. 524, 525 Capolago (Ducato), pp. 512, 514 Caponago (Ducato), p. 507 Cappella Cantone (Cr), pp. 459, 460, 499-501 Cappella de’ Picenardi (Cr), pp. 230, 484, 486, 487, 678 Cappellana (Pieve d’Olmi, Cr), p. 679 Cappellana, seriola p. 336 862 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Caprile (Gussola, Cr), p. 679 Capronno (Ducato), p. 512 Carandola (Ducato), p. 517 Carate (Brianza) (Ducato), pp. 508, 509 Carate (Urio) (Como), p. 502 Caravaggio (Bg), pp. 506, 800, 802, 803, 805 Caravate (Ducato), pp. 506, 507, 512 Carbonara al Ticino (Pavia), pp. 521, 524, 525 Carbonate (Ducato), pp. 510-512 Carbonizza (Ducato), p. 517 Carcano (Ducato), pp. 502, 508 Carcegna Pisogno (Novara), p. 520 Cardana (Ducato), p. 512 Cardano al Campo (Ducato), pp. 514-516 Carella (Ducato), pp. 508, 517 Careno (Como), p. 502 Carepio (Ducato), p. 506 Carettolo (Bonemerse, Cr), pp. 268, 459, 460, 479, 480, 482, 483 Carimate (Ducato), pp. 508, 509 Carnago (Ducato), pp. 511, 512 Carnate (Ducato), p. 507 Carobio (Lodi), p. 503 Caronno Corbellaro (Ducato), p. 511 Caronno Ghiringhello (Ducato), pp. 511, 512 Caronno Pertusella (Ducato), p. 510 Carpaneso (Lodi), p. 504 Carpaneta (Persico Dosimo, Cr), pp. 454, 489, 679 Carpanino (Lodi) p. 505 Carpesino (Ducato), p. 508 Carpianello (Ducato), p. 506 Carpiano (Ducato), p. 517 Carpignago (Pavia), pp. 521, 526 Carpignano Sesia (Novara), p. 520 Carro (Pavia), p. 525 Carrobio (Ducato), p. 506 Carrobio (Lodi) p. 505 Cartabbia (Ducato), pp. 511, 512 Caruberto (San Martino del Lago, Cr), pp. 268, 480, 482, 483 Carugate (Ducato), pp. 507, 509 Carugo (Ducato), p. 508 Carzago (Drizzona, Cr), pp. 268, 485, 487, 791, 793-795 Casa de’ Giorgi (Pavia), p. 525 Casa del Conte (Lodi), pp. 504, 505 Casadeo (Ducato), p. 517 Casal Cermelli (Alessandria), p. 501 Casal Staffora (Pavia), pp. 524, 525 Casalbellotto (Casalmaggiore, Cr), pp. 459, 460, 477-479 Casalbeltrame (Novara), pp. 520, 527 Casalbuttano (Cr), pp. 459, 460, 490-495 Casale Corte Cerro (Ducato), p. 514 Casale Litta (Ducato), p. 512 Casale Monferrato (Al), pp. 559, 571, 606, 797 Casale Perticato (Ducato), pp. 508, 509 Casaleggio Novara (Novara), pp. 520, 527 Casalet (Ducato), p. 507 Casaletto (Casaletto di Sopra, Cr), pp. 268, 431, 458, 480, 482, 483, 485, 493, 495, 765 Casaletto di Sotto (Cingia de’ Botti, Cr), pp. 481, 483 Casaletto Lodigiano (Lodi), pp. 503, 505 Casalgiate (Novara), p. 527 Casalino (Novara), pp. 518 Casalmaggiore (Cr), pp. 108, 109, 164, 192, 222, 224, 227-229, 280, 287, 297, 299, 318-320, 338, 344, 348, 356, 366, 383, 388, 421, 422, 424, 425, 427, 429, 453, 477, 478, 537, 547, 670, 672-674, 800802, 812; Consiglio generale del Comune, p. 172; Camera degli Alloggiamenti del Comune, p. 172; provveditore veneto, p. 422 Casalmaiocco (Lodi), pp. 503, 505 Casalmalombra (Malagnino, Cr), pp. 479, 483 Casalmorano (Cr), pp. 459, 460, 490, 492495, 801, 802 Casalnoceto (Pavia), pp. 524, 526 Casaloldo (Cr), p. 479 Casalorzo Boldori (Derovere, Cr), pp. 484, 486, 487, 678 Casalorzo Geroldi (Derovere, Cr), pp. 268, 484, 486, 487 Casalpusterlengo (Lodi), pp. 504, 505 Casalsandre (Ducato), p. 506 Casalsigone (Pozzaglio ed Uniti, Cr), pp. 456, 490-493, 671, 678 Casalvolone (Novara), pp. 518, 520, 527 Casalzuigno (Ducato), p. 512 Casana (Como), p. 502 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Casanova d’Offredi (Ca’ d’Andrea, Cr), pp. 268, 484-487, 678 Casanova del Morbasco (Sesto ed Uniti, Cr), pp. 499-501, 678 Casanova di Destra (Pavia), pp. 524, 525 Casanova Lanza (Como), p. 502 Casanova Lonati (Pavia), pp. 522, 523 Casareglio (Como), p. 502 Casarile (Ducato), p. 517 Casarosio (Casalbuttano ed Uniti, Cr), pp. 493-495, 679 Casasco (Tortona), p. 526 Casasco d’Intelvi (Como), p. 502 Casatenovo (Ducato), pp. 506, 516 Casatico (Pavia), p. 526 Casatisma (Pavia), pp. 522, 523, 525 Casazza (Bonemerse, Cr), pp. 480, 483, 766 Casbeno (Ducato), p. 512 Casciago (Ducato), p. 512 Cascina Bagnolo (Ducato), p. 506 Cascina Bistorta (Ducato), p. 508 Cascina Colombera (Ducato), p. 510 Cascina de’ Magni (Pavia), p. 521 Cascina de’ Bossi (Pavia), p. 521 Cascina de’ Ragni (Pavia), p. 521 Cascina dei Mensi (Pavia), p. 521 Cascina di Rivarolo (Cr), pp. 491, 493 Cascina di San Giovanni (Cr), p. 491 Cascina Fumagallo (Ducato), p. 506 Cascina Gattedo (Ducato), p. 508 Cascina Granati (Ducato), p. 504 Cascina Inferno (Ducato), pp. 514, 515 Cascina Mentasti (Ducato), p. 511 Cascina Morazzano (Ducato), p. 517 Cascina Nuova (Ducato), p. 510 Cascina Reale (Pavia), p. 521 Cascina Restelli (Ducato), p. 510 Cascina Schiaffinata (Pavia), p. 521 Cascina Sforzesca (Vigevano?), p. 527 Cascina Tentori (Pavia), p. 521 Cascinagrossa (Alessandria), p. 501 Casecca (Ducato), p. 507 Casei Gerola (Pavia), pp. 522, 524, 525 Caselle (Ducato), p. 517 Caselle (Pavia), pp. 521, 526 Caselle Landi (Lodi), p. 503 Caselle Lurani (Lodi), pp. 503, 505 863 Casina appellata il Cimero (Como), p. 502 Casina Bocha fuma (Lodi), p. 504 Casina de Campo Longo (Lodi), p. 504 Casina de Piatti (Ducato), p. 507 Casina de Prestera (Lodi), p. 504 Casina de Rosino (Ducato), p. 507 Casina de Ugona (Ducato), p. 507 Casina del Belino (Ducato), p. 508 Casina del Bruno (Ducato), p. 507 Casina del Conte (Ducato), p. 514 Casina del Rotollo (Ducato), p. 507 Casina della Frascheia (Alessandria), p. 501 Casina detta del Lavigar (Como), p. 502 Casina di Malisce (Ducato), p. 507 Casina Guaina (Lodi), p. 504 Casina Longo (Ducato), p. 517 Casino Redano (Pavia), pp. 522, 523 Casirate (Ducato), p. 517 Casirate Gera d’Adda (Ducato), p. 506 Caslino (Ducato), pp. 508, 509 Caslino al Piano (Como), p. 502 Casnate (Como), pp. 502, 503 Casolate (Lodi), pp. 503, 505 Casolta (Lodi), pp. 503, 505 Cason de Betoli (Ducato), p. 506 Casoni (Pavia), pp. 521, 526 Casorate Primo (Ducato), p. 517 Casorate Sempione (Ducato), pp. 511, 514516 Casorezzo (Ducato), pp. 506, 514-516 Casotto (Pavia), pp. 514, 517, 522, 523, 525 Cassano (Ducato), p. 503 Cassano d’Adda (Ducato), pp. 506, 507 Cassano Magnago (Ducato), pp. 511, 512 Cassano Spinola (Al), p. 599 Cassano Valcuvia (Ducato), p. 512 Cassignanica (Ducato), p. 506 Cassina (Ducato), p. 517 Cassina Aliprandi (Ducato), pp. 508, 509 Cassina alla Cusa (Ducato), p. 509 Cassina appellata le Coste de li signori Lampugnani (Lodi), p. 505 Cassina Baialova (Ducato), p. 506 Cassina Baraggia (Ducato), p. 507 Cassina Bardena (Ducato), pp. 514, 515 Cassina Barozza (Ducato), p. 517 Cassina Barriano (Ducato), p. 517 864 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Cassina Baruccana (Ducato), p. 508 Cassina Bianca (Ducato), pp. 506, 509, 517 Cassina Broglio (Pavia), p. 521 Cassina Brughera (Ducato), p. 517 Cassina Calderari (Pavia), p. 526 Cassina Carlotti (Lodi), pp. 504, 505 Cassina Cereda (Ducato), p. 517 Cassina Combusta (Cr), p. 460 Cassina Comini (Ducato), p. 514 Cassina Comune (Pavia), pp. 521, 526 Cassina d’Anzino (Ducato), p. 517 Cassina dal Pe (Ducato), pp. 511, 512 Cassina de Aldoveso (Novara), p. 520 Cassina de Anzogo (Lodi), p. 505 Cassina de Burge (Ducato), p. 507 Cassina de Castelgirordo (Lodi) p. 505 Cassina de Comini (Ducato), p. 515 Cassina de Conradi (Ducato), p. 507 Cassina de Farete (Ducato), p. 510 Cassina de Ferabo (Ducato), p. 517 Cassina de Francolino (Ducato), p. 507 Cassina de Gallarano (Ducato), p. 517 Cassina de Guliana (Ducato), p. 508 Cassina de L’Olgia (Ducato), p. 517 Cassina de la Caldera (Ducato), p. 515 Cassina de la Ferera (Ducato), pp. 514, 515 Cassina de la Forsera (Ducato), p. 515 Cassina de la Linoxa (Ducato), p. 517 Cassina de la Lovera (Pavia), pp. 521, 526 Cassina de la Muzeta (Lodi) p. 505 Cassina de la Posta (Ducato), p. 506 Cassina de la Quaina (Lodi) p. 505 Cassina de la Sabbia (Lodi) p. 505 Cassina de la Vesconta (Novara?), p. 527 Cassina de la Zontura (Ducato), pp. 514, 515 Cassina de Lalza (Ducato), p. 517 Cassina de Lassi (Ducato), p. 517 Cassina de Legoratti (Ducato), p. 514 Cassina de li frati dela Certosa de Pavia (Pavia), p. 526 Cassina de li Ovi (Ducato), p. 506 Cassina de Lulchelera (Ducato), p. 506 Cassina de madonna Bernardina (Pavia), p. 525 Cassina de Meda di cittadini (Ducato), p. 509 Cassina de messer Iohanne Antonio Ghelero (Pavia), p. 525 Cassina de Moretto (Ducato), p. 515 Cassina de Oragho (Como), p. 503 Cassina de Pavera (Ducato), p. 511 Cassina de Porzi (Novara), p. 519 Cassina de Rebaglio (Ducato), p. 514 Cassina de Sacchi (Pavia), p. 521 Cassina de Santa Maria de la Brughera (Ducato), pp. 515, 516 Cassina de Vallagussa (Ducato), p. 508 Cassina de’ Braggi (Ducato), p. 516 Cassina de’ Gatti (Ducato), p. 507 Cassina de’ Grassi (Ducato), p. 506 Cassina de’ Mel(an)o (Pavia), p. 526 Cassina de’ Pecchi (Ducato), pp. 506, 507 Cassina de’ Secchi (Isso, Bg), pp. 492, 493 Cassina de’ Turi (Ducato), p. 512 Cassina del Bosco (Ducato), p. 506 Cassina del Broglio (Pavia), p. 526 Cassina del Ferretto (Pavia), p. 525 Cassina del Gambazo (Ducato), p. 517 Cassina del Mariano (Ducato), p. 507 Cassina del Mezzano (Pavia), p. 526 Cassina del Molino del Paradiso (Ducato), p. 515 Cassina del Parma (Ducato), p. 517 Cassina della Bisa (Ducato), p. 510 Cassina della Guarda (Ducato), pp. 508, 509 Cassina della Moraiia (Ducato), p. 517 Cassina della Tanegia (Ducato), p. 506 Cassina della Villana (Lodi), p. 504 Cassina delle Donne (Lodi), p. 505 Cassina detta Florida (Ducato), p. 506 Cassina detta la Gaza (Ducato), pp. 514, 515 Cassina detta la Malandra (Ducato), p. 515 Cassina detta la Mezetta (Ducato), pp. 514, 515 Cassina di Cabiano (Ducato), p. 506 Cassina di Caldire (Pavia), p. 521 Cassina di Forlini (Ducato), p. 509 Cassina di fra de Carmeni (Ducato), p. 517 Cassina di Oliari (Ducato), p. 506 Cassina di Piatti (Ducato), pp. 514, 515 Cassina di Pomi (Ducato), p. 509 Cassina di Prei (Ducato), p. 506 Cassina di Sachi (Pavia), pp. 521, 526 Cassina di San Martino (Ducato), p. 508 Cassina di Sansone (Ducato), p. 506 Cassina di Santa Maria de la Brughera (Ducato), p. 514 Cassina di Santi (Ducato), p. 506 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Cassina di Serie (Pavia), p. 521 Cassina di Signori (Pavia), p. 521 Cassina di Sosti (Ducato), p. 506 Cassina El Ceza (Como), p. 503 Cassina El Riotto (Pavia), p. 525 Cassina El Torniello (Pavia), pp. 521, 525 Cassina Fabia (Lodi), p. 504 Cassina Ferrabona (Isso, Bg), pp. 460, 490, 493 Cassina Fontana (Ducato), pp. 510, 511 Cassina Fra di Sesto (Ducato), p. 506 Cassina Fra Martino (Ducato), p. 507 Cassina Francese (Ducato), p. 506 Cassina Imperiale (Ducato), p. 507 Cassina La Bosia (Novara), p. 519 Cassina La Foppa (Ducato), p. 517 Cassina la Fornase (Ducato), p. 516 Cassina La Riotta (Pavia), pp. 521, 525 Cassina Maggiore (Pavia), pp. 521, 526 Cassina Malpaga (Ducato), pp. 514, 515 Cassina Maressolo (Ducato), p. 516 Cassina Mariaga (Ducato), p. 508 Cassina Matta (Ducato), pp. 509, 510 Cassina Mongorio (Ducato), p. 516 Cassina Morona (Ducato), pp. 514, 515 Cassina Nova (Ducato), p. 515 Cassina Oltrona (Pavia), pp. 521, 526 Cassina Papina (Lodi), p. 504 Cassina Pelizzoni (Ducato), pp. 508, 509 Cassina Pertusella (Ducato), pp. 511, 512 Cassina Pianezzo (Ducato), p. 507 Cassina Pobbia (Ducato), pp. 514-516 Cassina Prestera (Lodi), p. 505 Cassina Ramelli (Lodi), p. 505 Cassina Rizzardi (Como), p. 502 Cassina Roncaria (Ducato), pp. 506, 507 Cassina Scaccabarozzi (Pavia), pp. 521, 526 Cassina Scalmanina (Ducato), p. 516 Cassina Schiaffinata (Pavia), p. 526 Cassina Sismonda (Ducato), p. 515 Cassina Taiada (Pavia), pp. 522, 523, 525 Cassina Tappa (Ducato), p. 517 Cassina Taveggia (Ducato), p. 507 Cassina Tentori (Pavia), p. 526 Cassina Terliza (Como), p. 503 Cassina Tolentini (Pavia), p. 526 Cassina Torchiera (Ducato), p. 508 865 Cassina Trebigliana (Pavia), pp. 521, 526 Cassina Triulza (Ducato), pp. 511, 512 Cassina Vecchia (Lodi), pp. 504, 505 Cassina Vignola (Ducato), p. 517 Cassina Zapella (Ducato), p. 506 Cassine (Alessandria), p. 501 Cassine Sirigari (Pavia), p. 526 Cassinetta (Cassinetta Buttintrocca?) (Lodi), pp. 504, 505 Cassinetta (Ducato), pp. 506, 515 Cassino (Ducato), pp. 514, 517 Cassino d’Alberi (Lodi), pp. 503, 505 Cassino Pusanconte (Ducato), p. 517 Cassolnovo (Vigevano), p. 527 Cassolvecchio (Vigevano), p. 527 Castagna (Lodi), pp. 504, 505 Castagnino Secco (Castelverde, Cr), pp. 230, 461, 493-495, 678 Castana (Pavia), pp. 522-525 Castano Primo (Ducato), pp. 514-517 Casteggio (Pavia), pp. 522, 523, 525 Castegnate (Ducato), pp. 511, 512 Castegnolo (Pavia), pp. 523, 525 Castel Lambro (Ducato), p. 517 Castel Negrino (Ducato), p. 507 Castel Novo (Ducato), p. 511 Castel Rozzone (Ducato), p. 506 Castelcelano (Cella Dati, Cr), pp. 482, 483, 679 Castelceriolo (Alessandria), p. 501 Casteldidone (Cr), pp. 268, 330, 459, 477479, 678 Castelfranco d’Oglio (Drizzona, Cr), pp. 268, 377, 485, 487, 791, 793-795 Castellania (Tortona), p. 526 Castellanza (Ducato), pp. 511, 512, 514-516 Castellar Ponzano (Tortona), p. 526 Castellaro de’ Giorgi (Pavia), pp. 522, 524, 525 Castellazzo (Ducato), pp. 507, 510, 514-517 Castellazzo (Pavia), pp. 522-525 Castellazzo Bormida (Alessandria), pp. 501, 502 Castellazzo de’ Barzi (Ducato), pp. 514, 515 Castellazzo delli Stampa (Ducato), p. 515 Castellazzo Novarese (Novara), pp. 347, 371, 381, 520, 527 866 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Castelleone (Cr), pp. 223-227, 291, 312, 319, 324, 335, 351, 358, 381, 395, 427, 455, 459, 460, 494-501, 767, 800, 801 Castelletto (Ducato), pp. 515, 517 Castelletto Anghinore (Castelverde, Cr), pp. 458, 493-495 Castelletto Barbò (Cumignano sul Naviglio, Cr), pp. 432, 458, 497, 498 Castelletto Branduzzo (Pavia), pp. 523, 525 Castelletto di Momo (Novara), p. 519 Castelletto Merli (Tortona), p. 526 Castelletto terra de’ Visconti (Ducato), p. 512 Castello (Ducato), p. 512 Castello Airoldo (Lodi), p. 504 Castello d’Agogna (Pavia), pp. 521, 524, 525 Castello Giroldo (Lodi), p. 504 Castelmarte (Ducato), p. 508 Castelnovate (Ducato), pp. 514-516 Castelnovetto (Pavia), pp. 521, 525 Castelnuovo Bocca d’Adda (Lo), pp. 281, 289, 293, 297, 341, 459, 460, 499-501, 504, 679, 764, 766 Castelnuovo del Vescovo (Pescarolo ed Uniti, Cr), pp. 488, 489, 678, 679 Castelnuovo del Zappa Corrado (Castelverde, Cr), pp. 493-495, 678 Castelnuovo Gherardi (Pozzaglio ed Uniti, Cr), pp. 457, 488, 489, 671 Castelnuovo Scrivia (Pavia), pp. 524, 526 Castelponzone, Castelletto Ponzone (Scandolara Ravara, Cr), pp. 268, 293, 357, 420, 480, 481, 483 Castelseprio (Ducato), pp. 511, 512 Castelvecchio (Ducato), p. 506 Castelvisconti (Cr), pp. 231, 490-493, 794796 Casternago (Ducato), p. 507 Castiglione d’Adda (Lodi), pp. 504, 505 Castiglione d’Intelvi (Como), p. 502 Castiglione Olona (Ducato), pp. 511, 512 Castiraga Vidardo (Lodi), pp. 503, 505 Castronno (Ducato), pp. 511, 512 Cava Manara (Pavia), pp. 522, 524, 525 Cava Rossa (Ducato), p. 507 Cava Tigozzi (Cremona, Cr), pp. 499-501 Cavacurta (Lodi), pp. 499-501, 504, 505 Cavagliano (Novara), p. 519 Cavaglietto (Novara), p. 519 Cavaglio d’Agogna (Novara), p. 519 Cavagnera (Ducato), p. 517 Cavaione (Ducato), p. 506 Cavalla (Lodi), pp. 503, 505 Cavallara (Castelverde, Cr), pp. 490, 492, 493, 495 Cavallasca (Como), p. 502 Cavaria (Ducato), pp. 511, 512 Cavatigozzi, pp. 400, 461, 679, 805 Cavenago d’Adda (Lodi), p. 505 Cavenago di Brianza (Ducato), p. 507 Caversaccio (Como), p. 502 Caviaga (Lodi), pp. 504, 505 Cavoletto (Ducato), p. 517 Cavona (Ducato), p. 512 Cavriano (Ducato), p. 506 Cazzago Brebbia (Ducato), p. 512 Cazzano (Ducato), p. 507 Cazzano (Lodi), pp. 503, 505 Cazzimani (Lodi), pp. 504, 505 Cazzone (Ducato), p. 511 Cecchono (Pavia), p. 521 Cecima (Pavia), pp. 523-525 Cedrate (Ducato), pp. 511, 512 Cegni (Pavia), pp. 524, 525 Cella (Pavia), pp. 524, 525 Cella Dati (Cr), pp. 268, 479, 480, 483, 486, 587, 679 Cellina (Ducato), p. 512 Celpenchio (Pavia), pp. 521, 525 Centemero (Ducato), p. 507 Ceppeda (Lodi), pp. 504, 505 Cerano (Como), p. 502 Cerano (Novara), pp. 519, 520 Ceranova (Pavia), pp. 521, 526 Cerca, seriola, pp. 322, 403 Cerchiate (Ducato), pp. 512, 514-516 Cereda (Ducato), p. 507 Ceregallo (Lodi), pp. 503-505 Cerello Battuella (Ducato), pp. 514, 515 Ceretto (Lodi), p. 505 Ceretto Lomellino (Pavia), pp. 521, 525 Cergnago (Pavia), pp. 524, 525 Ceriano (Ducato), p. 510 Cermenate (Como), pp. 502, 503 Cernusco Lombardone (Ducato), p. 507 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Cernusco Montevecchia (Ducato), p. 517 Cernusco sul Naviglio (Ducato), pp. 506, 507 Ceroldo (Ducato), p. 507 Cerro (Como), p. 502 Cerro (Ducato), pp. 512, 521, 524 Cerro (Pavia), pp. 521, 526 Cerro al Lambro (Ducato), p. 517 Cerro Maggiore (Ducato), pp. 511, 512 Certosa (Pavia), pp. 521, 526 Cervellara (Malagnino, Cr), pp. 484, 485, 487, 679 Cervesina (Pavia), pp. 523, 525 Cervignano d’Adda (Lodi), pp. 503, 505 Cesana Brianza (Ducato), pp. 507, 517 Cesano Boscone (Ducato), pp. 514, 515 Cesano Maderno (Ducato), pp. 508-510 Cesara (Novara), p. 520 Cesate (Ducato), p. 510 Cestagallo (Ducato), pp. 506, 517 Cesto (Novara), pp. 519, 520 Cha da Ro (Pavia), p. 526 Chassina de Granni (Pavia), p. 525 Cheglio (Ducato), p. 512 Chiaravalle (Ducato), p. 517 Chignola (Lodi), pp. 496, 497 Chignolo Po (Pavia), pp. 521, 524-526 Chiva (Ducato), p. 507 Cho de Monte (Novara), p. 519 Cicognola (Ducato), p. 507 Cicognole (Pavia), pp. 522, 523, 525 Cicognolo (Cr), pp. 231, 268, 484-489, 766 Ciemo (Ducato), p. 508 Cignolo (Pavia), pp. 524 Cignone (Corte de’ Cortesi con Cignone, Cr), pp. 490-493 Cigognola (Ducato), p. 506 Cilavegna (Vigevano), pp. 169, 521, 527 Cimbro (Ducato), pp. 511, 512 Cimiano (Ducato), p. 506 Cimnago (Ducato), pp. 508, 509 Cingia de’ Botti (Cr), pp. 268, 481, 483, 485, 487, 678 Cinisello Balsamo (Ducato), pp. 508, 509 Cireggio (Ducato), p. 510 Cirimido (Ducato), p. 510 Cislago (Ducato), pp. 510-512 Cisliano (Ducato), p. 514 867 Civate (Ducato), p. 517 Civello (Ducato), p. 502 Civenna (Ducato), p. 508 Civesio (Ducato), p. 517 Cizano (Ducato), p. 507 Clivio (Ducato), p. 511 Coarezza (Ducato), p. 514-516 Coazzano (Ducato), p. 517 Cocquio (Ducato), p. 512 Codazzo (Lodi), p. 503 Codesino Somadino (Ducato), p. 517 Codevilla (Pavia), p. 525 Codogna (Como), p. 503 Codogno (Lodi), pp. 504, 505 Cogoredo (Ducato), p. 506 Coiromonte (Novara), p. 520 Colazza (Novara), p. 512 Colcelato (Ducato), p. 506 Colciago (Ducato), p. 508 Colcina (Ducato), p. 512 Colemasa (Ducato), p. 512 Colma (Novara), pp. 519, 520 Colnago (Ducato), p. 507 Cologna (Ducato), pp. 507, 508 Cologno (Lodi), pp. 503, 505 Cologno Monzese (Ducato), pp. 506, 507, 517 Colombaia di frati da Bagio (Lodi), pp. 504, 505 Colombara (Ducato), p. 517 Colombara del Brebia (Ducato), p. 514 Colombarolo (Voltido, Cr), pp. 268, 459, 460, 484, 486, 487 Colonno (Como), p. 502 Colturano (Ducato), p. 506 Comabbio (Ducato), pp. 511, 512 Comacchio (Fe), p. 662 Comairano (Pavia), pp. 521, 526 Comazzo (Lodi), pp. 503, 505 Comerio (Ducato), p. 512 Comessaggio, dugale, p. 317 Comignago (Novara), p. 519 Como, pp. 172, 252, 253, 353, 502, 528, 529, 587, 632, 637, 812; Congregazione della dottrina cristiana, p. 634; Corpi Santi, pp. 502, 503 Companatico (Lodi), pp. 503, 505 Comune dela Casa di Sachi detta la Comasena (Lodi), p. 504 868 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Comune delli signori Bergamini (Lodi), p. 503 Concagno (Como), p. 502 Concesa (Ducato), p. 507 Concordia (Mo), p. 679 Concorezzo (Ducato), pp. 507, 517 Confienza (Pavia), pp. 371, 518 Conigo (Ducato), p. 517 Consonno (Ducato), p. 506 Conterico (Lodi), pp. 503, 505, 506 Contra (Ducato), p. 517 Conzenedo (Ducato), p. 517 Copiago (Ducato), p. 517 Copiano (Pavia), pp. 521, 526 Copreno (Ducato), pp. 508-510 Corana (Pavia), pp. 522-525 Corbesate (Pavia), pp. 521, 526 Corbetta (Ducato), pp. 514-516 Corconio (Novara), p. 520 Corenno (Ducato), p. 517 Coriasco (Ducato), p. 517 Cormano (Ducato), pp. 508-510 Cornale (Pavia), pp. 524, 525 Cornale (Solarolo Rainerio, Cr), pp. 480, 483 Cornaleto (Formigara, Cr), pp. 374, 459, 460, 499-501, 765 Cornaredo (Ducato), pp. 514-516 Cornate (Ducato), p. 507 Cornegliano (Ducato), p. 506 Cornegliano Laudense (Lodi), pp. 504, 505 Cornello (Ducato), p. 507 Corneno (Ducato), pp. 508, 517 Corniano (Tortona), p. 526 Corno Giovine (Lodi), pp. 504, 505 Corno Vecchio (Lodi), pp. 504, 505 Correggio (Re), p. 372 Corsago (Ducato), p. 512 Corsico (Ducato), pp. 514, 515, 517 Cortabbio (Ducato), p. 517 Corte Brugnatella (Bobbio), p. 502 Corte de’ Cortesi (Corte de’ Cortesi con Cignone, Cr), pp. 226, 230, 490-493, 678, 768, 794-796 Corte de’ Frati (Cr), pp. 457, 488, 489, 671, 678 Corte de’ Monaci (Cremona, Cr), p. 460 Corte Madama (Castelleone, Cr), pp. 494, 495, 499-501 Corte Palasio (Ducato), p. 506 Corte Sant’Andrea (Ducato), p. 517 Cortemaggiore (Pc), p. 295 Corteolona (Pavia), pp. 521, 526 Cortetano (Sesto ed Uniti, Cr), pp. 458, 495 Corvino San Quirico (Pavia), pp. 522, 523, 525 Corzeno (Ducato), pp. 511, 512 Costa Caroliana (Pavia), pp. 522, 525 Costa con San Martino oltre Po (Pavia), p. 525 Costa de’ Nobili (Pavia), pp. 521, 524, 526 Costa di Masnaga (Ducato), p. 507 Costa Sant’Abramo (Castelverde, Cr), pp. 458, 494, 495, 499-501, 671, 678 Costa Santa Caterina (Cr), pp. 490, 491, 493 Covello (Covo, Bg), pp. 309, 354 Covo (Bg), pp. 225, 292, 293, 423, 478, 479 Cozzo (Pavia), pp. 521, 524 Crabbia (Novara), p. 520 Crema (Cr), Cremasco, pp. 243, 250, 597, 801 Cremella (Ducato), p. 507 Cremeno (Ducato), p. 517 Cremia (Como), p. 503 Cremnago (Ducato), pp. 507-509 Cremona: Archivio di Stato, pp. 153, 781; Biblioteca Statale, deposito Libreria Civica, pp. 1, 32, 85; ISTITUZIONI COMUNALI: Archivio comunale, pp. 39, 47, 85, 95, 100, 101, 112, 193, 267, 450, 545, 677, 694, 806; Archivio segreto, pp. 95, 96, 377, 677; cancelleria, cancellieri, pp. 85, 112, 172, 173, 176, 195, 241, 264, 545, 567, 568, 572, 574, 582, 587, 589, 610, 670; cancellieri dell’imbottato, pp. 670, 675; Congregazione dei prefetti al governo o Congregazione del patrimonio della città e provincia, pp. 1, 26-31, 34, 90, 111, 112, 149, 163, 174, 176, 177, 179, 181, 185, 186, 188, 799, 800, 803; Congregazione municipale, pp. 90, 684, 781, 811; connestabili delle porte, pp. 287, 332, 338, 402; Consiglio di Camera, p. 193; Consiglio generale dei decurioni della città e provincia, pp. 1, 26-31, 34, 111, 112, 149, 260-263, 811; Consiglio generale dei decurioni, pp. 1-26, 32-34, Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni 38, 39, 42, 46, 48-52, 85, 96, 108, 111, 112, 148, 149, 151, 153, 162, 193, 241, 254-260, 377, 384, 407, 432, 462, 466, 544, 550, 562-564, 566-569, 573, 574, 579, 580, 582, 585, 588, 590, 591, 593, 603, 608, 609, 681, 686, 691-693, 727, 781, 788, 800, 808, 810, 812; corrieri, pp. 145, 565; deputati eletti alle fortificazioni, pp. 381, 543; deputati sopra le cose della guerra et alloggiamenti de Cremona, p. 116; eletti alle convenzioni con i macellai, pp. 241, 242, 243, 244-259, 589; eletti dalla città di Cremona alli ricorsi a signori superiori per levare li abusi…[dei] gabellieri, p. 112, 151; giudice delle Vettovaglie, pp. 303, 733; misuratori dell’imbottato, pp. 670, 675; officium dictarie, p. 45; oratore della città, pp. 95, 106, 150, 153, 190, 366, 380, 431, 434, 694, 696, 736; prefetti all’Annona o all’Abbondanza, pp. 193, 195, 205, 207, 214, 236, 241, 350, 384, 771; prefetti alla Fabbrica della Cattedrale, pp. 23, 432, 761, 807, 808; prefetti alla Milizia urbana, pp. 585, 606, 691, 692; prefetti alle esequie, pp. 466, 472, 473; Presidenti al governo o Deputati del mese, pp. 1-26, 32-34, 39, 85, 90, 111, 112, 148-151, 153, 170, 256, 352, 354, 407, 410, 419, 434, 466, 472, 556, 564-573, 577-579, 581, 582, 585-587, 589, 601, 602, 605-610, 670, 696, 709, 727, 733, 788, 789; Protettori dei carcerati, pp. 318, 711, 781-786; ragionati, ragioneria, pp. 46, 241, 265, 367, 684, 787, 788; tesorieri, pp. 565, 566; tubatori, pp. 46, 565, 687; ufficiale del bollo delle stadere, pp. 307, 684; ufficiale del Torrazzo, pp. 307, 335; ufficiale della misura dei grani, della legna e del sale, p. 307; ufficio degli Alloggiamenti militari, prefetti agli Alloggiamenti, pp. 163, 165-167, 170, 172-174, 176, 178, 191, 346, 349, 393, 400, 410, 578, 608, 699; ufficio degli Argini e Dugali, pp. 368, 382, 383, 433, 708; ufficio del Decoro, prefetti all’ufficio del Decoro, pp. 368, 373, 406, 462, 463, 551, 762, 803; ufficio del Naviglio, Naviglio civico, 869 pp. 106, 107, 108, 148, 286, 287, 289, 290, 304, 307, 311, 313, 321, 335, 336, 349, 358, 377, 378, 405, 433, 435, 445, 704, 736, 811; ufficio del Patrimonio, conservatori del Patrimonio, pp. 90, 92, 93, 107, 151, 366, 369, 381, 385, 406, 407, 409, 413, 416, 434, 554, 562-565, 567, 569, 571, 577-579, 581, 582, 585, 593, 602, 767, 784; ufficio della Sanità, pp. 107, 369, 370, 562, 564, 752, 790793, 797, 798; ufficio delle Strade e degli Argini, ufficio delle Strade, pp. 281, 284, 286, 290, 307, 316, 317, 344, 368, 422, 803; ufficio delle Vettovaglie, prefetti all’ufficio delle Vettovaglie, pp. 107, 241, 254, 255-260, 281, 285, 290, 305, 307, 312, 324, 335, 340, 342, 344, 366, 380, 381, 385, 390, 420, 604, 614, 684; vicario di Provvisione, pp. 241, 254-260; altre istituzioni civili: Archivio generale notarile, p. 109; capitano delle biade, p. 368; Contado, pp. 90, 95, 97, 100, 105-107, 133, 269, 319, 322, 350, 353, 355, 361, 385, 386, 425-432, 556, 575, 610, 680, 696, 698, 709, 723, 733, 736, 768, 772, 792, 793, 797, 811; governatore e castellano, p. 734; notaria del Maleficio, pp. 401, 414; notaria delle Chiusure, pp. 344, 390, 400; notaria, ufficio dei Ceppi o notaria civile, pp. 290, 312, 324, 344, 359, 374, 390, 400, 402, 405, 411, 412, 807; podestà, pp. 98, 112, 190, 236, 382, 387, 402, 410, 432, 433, 444, 598, 606, 681, 704, 709, 724, 788, 808; provveditore veneto, p. 422; referendario, pp. 108, 112, 282, 285, 312, 335, 349, 361, 377, 379, 390, 397, 412, 414, 745; regio giudice delle Strade, p. 805; rettori veneti, p. 223; sindaco provinciale, p. 175; ufficio del regio generale Economato della città e diocesi, pp. 108, 610; ufficio della Tratta, p. 582; Università dei Liberati, pp. 106, 107, 696, 792, 793, 797; vicario pretorio, pp. 373, 569, 737, 763; COLLEGI: Collegio degli agrimensori e degli ingegneri, pp. 109, 144; Collegio dei chirurghi, p. 123; Collegio dei fisici, pp. 316, 317, 355, 399, 870 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni 768; Collegio dei giudici, p. 108; Collegio dei notai, pp. 46, 65, 125, 144; CORPORAZIONI: Università degli aromatari, pp. 127, 145, 285, 302, 306; Università degli offellari, pp. 125, 129, 145, 146, 743; Università degli orefici, pp. 128, 144; Università degli ortolani, pp. 127, 147; Università degli osti, pp. 129, 146, 743; Università dei battitori di bambagia, pp. 124, 145; Università dei beccai, pp. 127, 144, 147; Università dei brentadori, pp. 133, 144, 148; Università dei calzolari, pp. 146, 147; Università dei cavalanti, p. 147; Università dei ciabattini, p. 146; Università dei confettari, pp. 146-148; Università dei fabbri e dei falegnami, p. 413; Università dei fabbricanti di boccali, pp. 127, 146; Università dei farinaroli, pp. 128, 144, 146; Università dei ferrari, pp. 124, 146; Università dei formaggiai, pp. 130, 146, 147, 370; Università dei fornai, p. 148; Università dei garzatori, cottonadori et cimadori de panno, pp. 124, 145; Università dei macellai, pp. 241, 264; Università dei mercanti, pp. 127, 145, 308, 313, 335, 344, 355, 357, 376, 384, 397, 404, 405, 410, 550, 764, 774, 786; Università dei mugnai, p. 301; Università dei navaroli, p. 301; Università dei pellicciai, pp. 126, 145, 148; Università dei peltrari, pp. 132, 147; Università dei pescatori, p. 301; Università dell’arte del fustagno, p. 145; Università dell’arte del pignolato di bombace, p. 128; CHIESE, MONASTERI, ISTITUZIONI ECCLESIASTICHE, ISTITUZIONI ASSISTENZIALI: Cancelleria della Curia vescovile, p. 762; Capitolo della Cattedrale, pp. 327, 401, 415, 416, 582, 605; Cattedrale, pp. 360, 366, 590, 638; chiesa dei Santi Donnino e Carlo, p. 411; chiesa di San Matteo, pp. 590, 804; chiesa di San Prospero, p. 411; chiesa di San Silvestro, p. 284; chiesa di San Tommaso, p. 325; chiesa di Sant’Agata, pp. 583, 590; chiesa di Sant’Antonio, p. 417; chiesa di Santa Caterina, pp. 283, 288; chiesa di Santa Cecilia, p. 400; chiesa di Santa Lucia, pp. 375, 721; chiesa, monastero di Sant’Agostino, pp. 377, 463, 785; chiesa, monastero di Sant’Ilario, pp. 364, 365, 407; Collegio Corrado, pp. 375, 721; Collegio delle Vergini, p. 407; Confraternita della Dottrina Cristiana in San Cristoforo, p. 411; Congregazione dei chierici regolari di San Paolo, p. 363; Congregazione dei prevosti, parroci e rettori di Cremona, pp. 576, 582; Consorzio della Donna, p. 782; convento di San Domenico, p. 359; convento di Sant’Angelo, pp. 325, 359; Istituto generale elemosiniere, p. 781; Mensa vescovile, pp. 305, 362, 416; monastero del Corpus Domini, pp. 181, 190, 804; monastero di San Benedetto, pp. 633, 804; monastero di San Giovanni della Pipia, p. 308; monastero di San Giovanni nuovo, p. 411; monastero di San Lorenzo, pp. 277, 323, 411, 419; monastero di San Sigismondo, p. 411; monastero di Santa Maria di Valverde, p. 364; monastero di Santa Monica, p. 605; monastero di Santa Teresa (o dei Santi Giuseppe e Teresa), p. 771; monastero, poi canonica di San Pietro al Po, pp. 284, 365, 409, 561, 767; Ospedale dei mendicanti sotto il titolo di Sant’Alessio, p. 781; Ospedale Maggiore, pp. 280, 350, 408, 410, 771, 781, 813; ospizio di San Matteo, p. 399; parrocchie: Duomo, p. 272; San Bartolomeo, p. 272; San Bassano, p. 272; San Carlo, p. 272; San Clemente, p. 272; San Donato, p. 272; San Faustino, p. 272; San Gallo, p. 272; San Giacomo in Breda e Sant’Agostino, p. 272; San Giorgio, p. 272; San Leonardo, p. 272; San Luca, p. 272; San Matteo, p. 272; San Mattia, p. 272; San Michele, p. 272; Santi Nazaro e Celso, p. 272; San Nicolò, p. 272; San Pantaleone, p. 272; San Paolo, p. 272; San Pietro al Po, p. 272; San Prospero, p. 272; San Salvatore, p. 272; San Silvestro, p. 272; San Siro e Sepolcro, p. 272; San Vincenzo, p. 272; San Vito, p. 272; San Vittore, p. 272; Sant’Andrea, p. Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni 272; Sant’Apollinare, p. 272; Sant’Elena, p. 272; Sant’Erasmo, p. 272; Sant’Omobono, p. 272; Santa Cecilia, p. 272; Santa Lucia, p. 272; Santa Maria in Betlem, p. 272; Santa Sofia, p. 272; Sant’Agata, p. 272; vescovo, pp. 342, 807, 808; PIAZZE, PORTE CITTADINE: baluardo di San Quirico, p. 800; piazza del Capitano, pp. 316, 340, 399, 429, 431; piazza della Colonna, p. 429; piazza Maggiore, pp. 193, 314, 360, 373; porta Ariberti, pp. 219, 220, 677; porta di Santa Lucia, p. 590; porta Margherita, pp. 177, 183, 234, 743; porta Milano, pp. 178, 189; porta Mosa, pp. 233, 234, 433, 477, 743, 773, 804; porta Natali, pp. 219, 220, 677; porta Nuova, pp. 233, 234; porta Ognissanti, pp. 180, 183, 233-235, 799, 800; porta Pertusio, pp. 219, 220, 677; porta Po, pp. 234, 383, 402, 804, 805; porta San Lorenzo, pp. 219, 220; porta San Luca, pp. 232-235, 329; Portici della Pescaria, p. 23; VICINIE: Gonzaga, pp. 196, 197, 201, 459, 460; Maggiore, pp. 197, 198, 202, 208, 212; Ognissanti, pp. 198, 204, 209, 214, 216, 459, 460; San Bartolomeo, pp. 196, 197, 199, 206, 217, 218, 459, 460; San Bassano, pp. 197, 199, 206, 211, 459, 460; San Cristoforo, pp. 197, 199, 207, 459, 460; San Donato, pp. 198, 200, 459, 460; San Donnino, pp. 197, 200, 459, 460; San Faustino, pp. 197, 199, 211, 459, 460; San Gallo, pp. 198, 199, 211, 459, 460; San Giacomo in Breda, pp. 197, 201, 207, 212, 459, 460; San Giorgio, pp. 197, 201, 459, 460; San Giovanni nuovo, pp. 197, 201, 459, 460; San Leonardo, pp. 196, 197, 201, 207, 212, 459, 460; San Luca, pp. 179, 197, 202, 212, 217, 400, 459, 460; San Matteo, pp. 198, 203, 209, 325, 459, 460; San Mattia, pp. 197, 203, 213, 459, 460; San Maurizio, pp. 198, 203, 459, 460, 692; San Michele nuovo, pp. 198, 203, 213, 218, 459, 460; San Michele vecchio, pp. 198, 203, 213, 415, 416; San Nazaro, pp. 197, 198, 203, 209, 214, 365; San Nicolò, 871 pp. 198, 204, 214, 459, 460; San Pantaleone, pp. 196, 197, 204, 214, 459, 460; San Paolo, pp. 197, 204, 209, 218, 334, 459, 460; San Pietro al Po, pp. 196, 197, 204, 210, 214, 394, 459, 460; San Prospero, pp. 197, 204, 215, 393, 459, 460, 692; San Salvatore, pp. 196, 197, 204, 215, 334, 459, 460; San Silvestro, pp. 197, 205, 216, 294, 459, 460; San Siro e Sepolcro, San Sepolcro, pp. 197, 198, 205, 215, 216, 329; San Tommaso, pp. 197, 459, 460; San Vincenzo, pp. 196, 197, 205, 218, 393, 395, 459, 460; San Vitale, pp. 196, 218, 459, 460; San Vito, pp. 197, 205, 210, 333, 394, 459, 460; San Vittore, pp. 198, 205, 216, 459, 460; Sant’Agata, pp. 196, 197, 198, 216, 285; Sant’Andrea, pp. 198, 199, 206, 210, 459, 460; Sant’Antonino, pp. 197, 199, 210, 459, 460; Sant’Apollinare, pp. 197, 199, 206, 211, 400, 459, 460; Sant’Egidio, pp. 197, 199, 207, 217, 459, 460; Sant’Elena, pp. 197, 199, 207, 211, 459, 460, 692; Sant’Erasmo, pp. 197, 199, 211, 459, 460; Sant’Ilario, pp. 196, 197, 201, 212, 217, 459, 460; Sant’Ippolito, pp. 197, 201, 396, 459, 460, 692; Santa Cecilia, pp. 197, 199, 206, 459, 460; Santa Lucia, pp. 196, 197, 202, 207, 212, 334, 459, 460; Santa Margherita, pp. 197, 202, 209, 213, 459, 460; Santa Maria in Bethlem, Beliem, pp. 197, 202, 213, 459, 460; Santa Maria nuova, pp. 197, 202, 209, 213, 459, 460; Santa Sofia, pp. 198, 205, 216, 459, 460; borghi: San Raffaele, pp. 197, 202, 208, 209, 212, 459, 460; Sant’Ambrogio, p. 217; Santo Spirito, pp. 210, 216, 382; Santo Stefano porta Natali, pp. 197, 202, 210, 213, 459, 460; Santo Stefano porta San Lorenzo, pp. 198, 202, 212, 218, 459, 460; quartieri: Albarino, pp. 203, 459, 460; Canova, Ca’ nuova, pp. 198, 203, 459, 460; Chiesa, pp. 198, 203, 209, 214, 459, 460; degli Alemanni, pp. 196-198, 459, 460; dei Bombeccari, pp. 196-198, 459, 460; dei Quacchi, pp. 198, 205, 215, 459, 460; delle Torri, pp. 872 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni 197, 205, 215, 459, 460; di Mezzo, pp. 197, 205, 215, 459, 460; Giosani, illorum de Glosanis, pp. 196, 197, 198, 459, 460; Maggiore cantone Ariberti, pp. 198, 202, 208, 212, 459, 460; Maggiore cantone San Nicolò, pp. 198, 202, 208, 212, 459, 460; Maggiore Ceresole, p. 202; Maggiore Mercatello, contrada Mercatello, pp. 198, 202, 208, 212, 367, 459, 460; Maggiore Piscaria, pp. 197, 202, 208, 212, 459, 460; Maggiore porta Pertusio, pp. 198, 202, 208, 212, 459, 460; Oltracqua, pp. 198, 205, 215, 459, 460; Parma, pp. 198, 203, 415, 459, 460; Piazzano, Plazani, pp. 198, 203, 209, 214, 459, 460; Poffacane, pp. 197, 209, 214, 459, 460; San Giovanni, pp. 198, 459, 460; San Maurizio, p. 215; San Tommaso, p. 205; Santa Marta, pp. 198, 459, 460; Strada Dritta, pp. 198, 203, 209, 214, 459, 460; EDIFICI: arengario, pp. 45-48, 49-58; casa alias Maggi, p. 173; casa alias Schizzi, p. 183; casa Dognazzi, p. 177; casa Torchiana, p. 804; casa Vaini, p. 463; caserma Cavacurta, pp. 184, 185; caserma Palazzina, p. 186; caserma Sant’Omobono, p. 186; caserma, quartiere militare Canobio, pp. 180, 183, 186, 189; caserma, quartiere militare Visconti, pp. 183, 189; casino dei Panettieri, p. 189; castello, pp. 107, 422, 602; magazzino Carminati, pp. 179, 183-186; magazzino di San Lazzaro, p. 194; magazzino di San Vincenzo, p. 294; mulino di San Rocco, p. 183; ospedale militare Crotti, pp. 182, 188, 189; palazzo comunale, pp. 179, 202, 206, 549, 570; palazzo pretorio, pp. 190, 309, 317, 367; quartiere militare di Santa Tecla, p. 174; Torrazzo, pp. 392, 450; TERRITORIO: Chiusure, pp. 418, 458-460; Corpi Santi, pp. 461, 477, 479, 485, 487-489, 491-495; Croce, pp. 494, 495; Due Miglia, pp. 108, 410, 461, 477, 479, 481, 483, 485, 487-489, 491-495, 499, 500, 772, 774; San Felice, pp. 484, 487; Sant’Ambrogio, pp. 485, 487; Santa Maria, p. 487; diocesi, pp. 164, 554 Cremonella, seriola, pp. 283, 288, 304, 323, 329, 462-465, 805 Crenna (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516 Crescenzago (Ducato), pp. 506, 507 Crespiatica (Lodi), p. 505 Cressa (Novara), p. 519 Crevenna (Ducato), p. 508 Crippa (Ducato), pp. 507, 517 Croce (Como), pp. 502, 503 Cropello (Ducato), p. 506 Cropello in Regona (Ducato), p. 506 Croseta (Lodi), p. 505 Crosina (Ducato), pp. 506, 517 Crosio (Ducato), p. 512 Crotta d’Adda (Cr), pp. 499-501, 505 Crugnola (Ducato), pp. 511, 512 Crusinallo (Ducato), pp. 513, 514 Cuasso al Monte (Ducato), p. 511 Cucciago (Ducato), p. 509 Cuggiono (Ducato), pp. 514, 515, 517 Cuirone (Ducato), pp. 511, 512 Cumignano sul Naviglio (Cr), pp. 231, 304, 318, 421, 496-498, 678, 771, 772 Cura Carpignano (Pavia), p. 521 Cureggio (Novara), p. 519 Curgii (Ducato), p. 507 Curtatone (Mn), pp. 644, 657, 660, 663, 668 Curtisrupta, p. 377 Cusago (Ducato), pp. 508, 514, 515 Cusano Milanino (Ducato), pp. 508, 509, 517 Cuveglio (Ducato), p. 512 Cuvio (Ducato), p. 512 Cuvirone (Ducato), p. 512 Cuzzago (Ducato), p. 514 Dagnente (Ducato), p. 512 Dairago (Ducato), pp. 514-516 Dalmazia, p. 639 Daverio (Ducato), p. 512 Decinisio (Ducato), p. 508 Delfinato (Francia), p. 574 Delmona o Tagliata, canale, pp. 108, 110, 281, 383 Dergano (Ducato), pp. 508-510 Derovere (Cr), pp. 484-487 Dervio (Ducato), p. 517 Desio (Ducato), pp. 270, 508-509 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Disnal (Ducato), p. 512 Divignano (Novara), p. 519 Divisa (Pavia), pp. 521, 526 Dobbiate (Ducato), p. 512 Dolzago (Ducato), pp. 506, 507 Domenegasco (Ducato), p. 517 Donelasco (Pavia), pp. 522, 523, 525 Dongo (Como), p. 561 Dorada (Lodi), p. 505 Doresano (Lodi), pp. 503, 505, 517 Dormelletto (Ducato), p. 512 Dormello (Ducato), p. 512 Dorno (Pavia), pp. 522, 524, 525 Dosimo (Persico-Dosimo, Cr), pp. 268, 454, 489, 671, 679 Dossena (Lodi), pp. 504, 505 Dossi di Casal (Ducato), p. 516 Dosso (Ducato), p. 506 Dosso Baroardo (Castelverde, Cr), pp. 231, 489, 492, 493, 495, 679 Dosso de’ Frati (Cella Dati, Cr), pp. 480-483 Dosso dei Molini (Ducato), p. 507 Dosso di Zucchi (Dosso Stellazzo?, Genivolta, Cr), pp. 491-493 Dovera (Ducato), p. 506 Drezzo (Como), p. 502 Drizzona (Cr), pp. 231, 268, 484-487 Dulzago (Novara), p. 519 Duno (Ducato), p. 512 el Comune (Lodi), p. 503 Erba (Ducato), p. 508 Erbamala (Pavia), pp. 524, 525 Fabbrica (Ducato), p. 508 Fagnano (Fagnano Olona?, Va), pp. 511, 512, 514, 515 Faino (Ducato), p. 517 Faiporino seu Torre (Ducato), p. 507 Fara Gera d’Adda (Ducato), p. 506 Fara Novarese (Novara), pp. 519, 520 Fara Olivana, Fara Olivana con Sola (Fara Olivana con Sola, Bg), pp. 459, 460, 492 Farabona, v. Cassina Ferrabona Farfengo (Grumello Cremonese ed Uniti, Cr), pp. 458-460, 494, 495, 499-501, 678 Farga (Ducato), pp. 508, 509 873 Farisengo (Bonemerse, Cr), pp. 277, 477, 479 Farro (Ducato), p. 514 Faruffina (Lodi), pp. 504, 505 Felizzano (Alessandria), pp. 347, 371, 381, 501, 502 Fenegrò (Ducato), p. 510 Fengo (Acquanegra Cremonese, Cr), pp. 499-501 Ferno (Ducato), pp. 514-516 Ferrara, pp. 591, 797 Ferrera Erbognone (Pavia), pp. 522, 524, 525 Ferretto (Pavia), p. 524 Fiandre, pp. 347, 371, 556 Fien (Ducato), p. 511 Fiesco (Cr), pp. 360, 459, 460, 495, 496, 498 Figina (Ducato), p. 506 Figino (Ducato), pp. 508, 509, 514-516 Filighera (Pavia), pp. 521, 526 Finale, marchesato del, pp. 579, 618 Fino Mornasco (Como), pp. 502, 503 Fiorenzola (Como), p. 502 Fisrengo (Novara?), p. 527 Fittarezza che confina con Codogno (Lodi), p. 505 Fizzonasco (Ducato), p. 517 Fontana (Cella Dati, Cr), pp. 481-483 Fontanella (Bg), pp. 282, 286, 293, 319, 320, 324, 327, 338, 423, 426, 427, 478480, 482, 483, 485, 493, 497, 498, 537, 767, 801 Fontaneto (Novara), p. 519 Forcello (Stagno Lombardo, Cr), pp. 477, 479, 678 Formigara (Cr), pp. 374, 423, 459, 460, 499-501, 505 Fornace Granati (Lodi), pp. 504, 505 Fornasetta (Ducato), p. 506 Forno (Ducato), p. 513 Fornovo San Giovanni (Bg), pp. 225, 231, 398, 459, 460, 493-495, 670-674, 791, 793-796, 802 Fortunago (Pavia), pp. 523, 525 Fossa Caprara (Casalmaggiore, Cr), pp. 477, 479 Fossa Guazzona (Ca’ d’Andrea, Cr), pp. 268, 484, 487, 678, 679 Fossadolto (Lodi), pp. 504, 505 874 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Fossarmato (Pavia), pp. 521, 526 Fossato nuovo, dugale, p. 383 Fracchia (Lodi), p. 505 Fraganesco (Pieve d’Olmi, Cr), p. 480 Frandelona (Lodi), pp. 504, 505 Frascarolo (Ducato), p. 511 Frascarolo (Pavia), pp. 522, 525 Fraschedo (Alessandria), p. 502 Fregento (Ducato), p. 506 Fremego (Ducato), p. 517 Fresonara (Alessandria), p. 501 Frugarolo (Alessandria), p. 501 Fuga, seriola, p. 664 Furatto (Ducato), pp. 514, 515 Furigondo (Tortona), p. 526 Gabbioneta (Gabbioneta-Binanuova, Cr), pp. 268, 454, 488, 489, 671, 678, 771, 791 Gadesco (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), pp. 268, 459, 483, 485-487, 489, 679 Gaesso (Ducato), p. 507 Gaggianello (Ducato), p. 517 Gaggiano (Ducato), p. 517 Gagliavola (Pavia), pp. 522, 525 Gagnago (Novara), p. 519 Galbiate (Ducato), pp. 506, 517 Galbusera (Ducato), pp. 507, 517 Galgagnano (Lodi), pp. 503-505 Galgiana (Ducato), p. 516 Galgiano, p. 559 Gallarano (Robecco d’Oglio, Cr), pp. 459, 460, 490-493 Gallarate (Ducato), pp. 270, 511, 512, 514516 Gallia (Pavia), pp. 522, 525 Galliano (Ducato), p. 508 Galliate (Ducato), p. 512 Galliate (Novara), p. 519 Gallinazzo (Lodi), pp. 503, 505 Gamalero (Alessandria), pp. 501, 502 Gambalone (Casalmaggiore, Cr), pp. 453, 477, 479 Gambarana (Pavia), pp. 522, 525 Gambarogno, p. 559 Gambarone (Ducato), p. 517 Gambina (Grontardo, Cr), pp. 454, 477479, 488, 489, 679 Gambolò (Vigevano), p. 527 Garbagna (Tortona), p. 526 Garbagna Novarese (Novara), p. 518 Garbagnate (Ducato), pp. 507, 510-512 Garbatola (Ducato), pp. 511, 512 Gardino (Ducato), p. 506 Garegnano (Ducato), pp. 511, 512, 514, 515 Gargarengo, Gargharengho (Novara), pp. 520, 527 Gargataro (Lodi), p. 505 Garlasco (Pavia), pp. 521, 524, 525 Garlassolo (Pavia), pp. 523, 525 Garlate (Ducato), pp. 506, 517 Gattarolo Bonserio (Ca’ d’Andrea, Cr), pp. 485-487 Gattarolo Cappellino (Ca’ d’Andrea, Cr), pp. 485, 487, 678, 679 Gattera Maiocca (Lodi), pp. 504, 505 Gattico (Novara), p. 519 Gattinara (Pavia), pp. 524, 525 Gavazzo (Ducato), p. 506 Gavirate (Ducato), p. 512 Gazzada (Ducato), pp. 511, 512 Gazzera (Ducato), pp. 514, 515, 517 Gazzino (Como), p. 502 Gazzo (Pieve San Giacomo, Cr), pp. 484, 486, 487 Gelasca di Biffi (Lodi), p. 505 Gemonio (Ducato), p. 512 Gemù (Ducato), p. 508 Genivolta (Cr), pp. 225, 231, 305, 459, 460, 490-495, 497, 498, 794-796 Genova, pp. 430, 563, 605, 651 Genzone (Pavia), pp. 521, 526 Gerenzago (Pavia), pp. 521, 526 Gerenzano (Ducato), pp. 511, 512 Germania, pp. 186, 556 Germignaga (Ducato), p. 512 Gerno (Ducato), pp. 507, 517 Gerre Borghi (Cremona, Cr), pp. 459, 460 Gerre de’ Caprioli (Cr) , pp. 414, 478, 479 Gerre de’ Mussi (Gerre de’ Caprioli, Cr), p. 768 Gerre de’ Zaneboni (Stagno Lombardo, Cr), p. 362 Gerre del Pesce (Stagno Lombardo, Cr), pp. 360, 477-479, 679 Gerrechiozzo (Pavia), pp. 522, 525 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Gervasina (Lodi), pp. 504, 505 Gessate (Ducato), p. 507 Ghemme (Novara), pp. 519, 520 Ghevio (Ducato), p. 512 Ghiringhelli (Pavia), p. 523 Ghognano (Novara), p. 519 Giera et Lavagio oltra Po (Pavia), p. 525 Gionzana (Novara), p. 527 Giova (Lodi), p. 505 Giovenzana (Ducato), pp. 506, 517 Giovenzano (Pavia), pp. 521, 526 Gironico al Piano (Como), p. 502 Giubiano (Ducato), p. 511 Giussago (Pavia), pp. 521, 526 Giussano (Ducato), pp. 508, 509 Gnignano (Ducato), p. 517 Gnigno (Novara), p. 520 Godiasco (Pavia), pp. 523-525, 599 Gogiera (Lodi), pp. 504, 505 Goido (Pavia), pp. 522, 524, 525 Golasecca (Ducato), pp. 511, 512, 514-516 Golferenzo (Pavia), pp. 522, 523, 525 Gombito (Cr), pp. 459, 460, 499, 501, 764, 766 Gomorra (Lodi), p. 505 Gonzaga (Mn), pp. 660, 664, 665, 668, 669 Gorgonzola (Ducato), pp. 506, 507 Gorla (Ducato), pp. 506, 507 Gorla Maggiore (Ducato), pp. 511, 512 Gorla Minore (Ducato), pp. 511, 512 Gornate Inferiore (Ducato), p. 512 Gornate Olona (Ducato), p. 511 Gornate Superiore (Ducato), p. 512 Gosnasco (Pavia), pp. 521, 526 Gozzano (Novara), pp. 519, 520 Gradella (Lodi), p. 505 Gradere (Pavia), p. 526 Graffignana (Lodi), pp. 504, 505 Granati e San Lazzaro (Lodi), p. 505 Grancino (Ducato), p. 517 Grandate (Como), p. 502 Grandola (Como), p. 503 Granerolo (Ducato), p. 513 Granozzo con Monticello (Novara), p. 518 Grassona (Novara), p. 520 Gravellona Lomellina (Vigevano), pp. 522, 525, 527 875 Gravellona Toce (Ducato), p. 523 Gravenago (Pavia), pp. 523, 525 Grazzanello (Lodi), p. 505 Grazzano (Lodi), p. 505 Greco (Ducato), pp. 506-509 Gresenta (Ducato), p. 512 Grezzago (Ducato), p. 507 Griante (Como), p. 502 Grignasco (Novara), p. 519 Griona (Lodi), pp. 503-505 Grona (Como), pp. 502, 503 Grontardo (Cr), pp. 268, 454, 488, 489; monastero di San Giovanni nel Deserto, p. 402 Grontorto (Annicco, Cr), pp. 226, 397, 432, 455, 459, 460, 494, 495, 767 Gropello Cairoli (Pavia), pp. 521, 524, 525 Groppello (Ducato), p. 507 Grugnetto (Pavia), pp. 521, 526 Grugnotorto (Ducato), pp. 508, 509 Grumello (Grumello Cremonese ed Uniti, Cr), pp. 318, 320, 422, 457, 459, 460, 499-501 Grumone (Corte d’ Frati, Cr), pp. 457, 488, 489, 679, 791, 795, 796 Gualdrasco (Pavia), pp. 521, 526 Gualterzano (Pavia), pp. 521, 526 Guanzate (Ducato), p. 510 Guardabbiate (Pavia), pp. 521, 526 Guardella (Ducato), p. 506 Guasta (Pavia), pp. 521, 525 Guastalla (Re), p. 677 Guazzina (Lodi), pp. 504, 505 Guazzora (Pavia), pp. 524, 525 Gudio (Lodi), pp. 504, 505 Gudo Gambaredo (Ducato), p. 517 Gudo Visconti (Ducato), pp. 506, 517 Gugnano (Lodi), pp. 503, 505 Guiano (Ducato), p. 509 Guilli o Iquilli (Alessandria), p. 502 Guinzano (Pavia), pp. 521, 526 Gurata (Cingia de’ Botti, Cr), pp. 223, 224, 480, 481, 483 Gusina (Ducato), p. 507 Gussola (Cr), pp. 133, 268, 358, 459, 460, 477-480, 482, 483, 767 Guzzafame (Lodi), p. 505 876 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Hoe (Lodi), p. 505 Ierago (Ducato), pp. 511, 512 Imbersago (Ducato), p. 507 Imola (Novara), p. 520 Incasate (Ducato), pp. 508, 509 Incino con Vilincino (Ducato), p. 508 Incirano (Ducato), pp. 508, 509 Incugnate (Ducato), p. 506 Indovero (Ducato), p. 517 Induno (Ducato), pp. 514, 515, 517 Induno Olona (Ducato), p. 511 Ingreffo (Novara), p. 519 Intimiano (Ducato), p. 508 Intragna (Ducato), pp. 511, 513 Introbbio (Ducato), p. 517 Introzzo (Ducato), p. 517 Inverigo (Ducato), pp. 508, 509 Inverno (Pavia), pp. 521, 526 Inveruno (Ducato), pp. 514, 515 Invorio Inferiore (Ducato), pp. 512, 519 Invorio Superiore (Ducato), p. 512 Inzago (Ducato), pp. 506, 507 Isarno (Novara), p. 519 Isella (Lodi), p. 505 Isepina (Lodi), pp. 504, 505 Isno (Ducato), p. 517 Isola Balbi (Lodi), pp. 503, 505 Isola de Lantermo Guazzo (Pavia), p. 525 Isola della Bertolda (Pavia), pp. 522, 525 Isola detta Vallonga (Pavia), p. 525 Isola Pescaroli (San Daniele Po, Cr), pp. 268, 477, 479, 679 Isolello (Cappella de’ Picenardi, Cr), pp. 411, 484, 486, 487 Ispra (Ducato), p. 512 Isso (Bg), pp. 231, 459, 460, 478, 479, 491493, 766 La Barera (Ducato), p. 517 La Boise (Ducato), p. 510 La Cima (Ducato), p. 517 La Coira (Ducato), p. 517 La Gomorra (Lodi), p. 503 La Maiocca (Lodi), p. 505 La Polpina (Pavia), p. 522 La Priora (Lodi), p. 504 Lacchiarella (Ducato), p. 517 Laglio (Como), p. 502 Lagna (Novara), p. 520 Lago de Porci (Pavia), pp. 522, 523, 525 Lagoscuro (Stagno Lombardo, Cr), pp. 324, 477, 479, 482, 483, 678 Lainate (Ducato), pp. 511, 512, 514-516 Laino (Como), p. 502 Lambrate (Ducato), p. 506 Lambro, fiume, p. 568 Lambrugo (Ducato), p. 508 Lampugnano (Ducato), pp. 514, 515 Landiona (Novara), p. 520 Landriano (Ducato), p. 517 Landriolla (Lodi), p. 505 Lanfroia (Lodi), pp. 504, 505 Langhe, p. 368 Langosco (Pavia), pp. 521, 525 Lanzano (Lodi), pp. 503, 505 Lanzo (Como), p. 502 Lardera (Lodi), p. 505 Lardirago (Pavia), pp. 521, 526 Lasnigo (Ducato), p. 508 Lavagna con San Michele (Lodi), pp. 503-505 Lavena (Ducato), p. 511 Laveno (Ducato), p. 512 Lazzate (Ducato), pp. 510, 512 Le Guarde (Pavia), pp. 521, 526 Leccama (Lodi), pp. 504, 505 Lecco (Ducato), pp. 270, 517, 611 Leggiuno (Ducato), p. 512 Legnano (Ducato), pp. 511, 512, 514-516 Legro (Novara), p. 520 Lenno (Como), p. 502 Lentate sul Seveso (Ducato), pp. 508-510 Lentate Verbano (Ducato), p. 512 Lesa (Novara), p. 519 Lesmate (Ducato), p. 516 Lesmo (Ducato), pp. 507, 517 Levata (Grontardo, Cr), pp. 268, 454, 488, 489 Lezza (Ducato), p. 508 Libardi (Pavia), pp. 522, 525 Licengo (Castelverde, Cr), pp. 493, 495, 679 Liconasco (Pavia), pp. 521, 526 Lierna (Ducato), p. 517 Ligurno (Ducato), p. 512 Limbiate (Ducato), pp. 510-512 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Limido Comasco (Ducato), p. 510 Limito (Ducato), p. 506 Limito Pavese (Pavia), pp. 521, 525 Limonta (Ducato), p. 508 Linarolo (Pavia), pp. 521, 526 Linate (Ducato), p. 506 Linguadoca (Francia), p. 573 Lione (Francia), pp. 561, 562 Lipomo (Ducato), p. 503 Lirio (Pavia), pp. 522, 523, 525 Lisanza (Ducato), p. 512 Liscate (Ducato), p. 506 Lissago (Ducato), p. 512 Lissolo (Ducato), p. 507, 517 Lissone (Ducato), pp. 508, 509 Lituania, p. 646 Livraga (Lodi), pp. 504, 505 Livrasco (Castelverde, Cr), pp. 489, 492, 493, 678 Lizonego (Ducato), p. 514 Locate Triulzi (Ducato), pp. 511, 512, 517 Locate Varesino (Ducato), pp. 510, 511 Lodi, pp. 172, 181, 243, 247, 250, 252, 253, 312, 353, 371, 426, 499-501, 503-505, 528, 529, 587, 616, 632, 764, 797; chiesa di Santa Maria del Sole, p. 595; Contado, pp. 710, 772; Chiusure, p. 505; Corpi Santi, pp. 503-505 Lodivecchio (Lodi), pp. 503, 505 Logura (Ducato), p. 517 Loirano (Ducato), pp. 514, 515 Lomagna (Ducato), pp. 507, 516 Lomaniga (Ducato), p. 517 Lomazzo (Como), p. 502; (Ducato), p. 510 Lombardia Austriaca, v. Milano, Stato di, Lombardia, pp. 346, 348 Lomellina, pp. 588, 599, 752 Lomello (Pavia), pp. 522, 524, 525 Lomnago (Ducato), p. 512 Lonate Ceppino (Ducato), pp. 511, 512 Lonate Pozzolo (Ducato), pp. 514-517 Longardore (Sospiro, Cr), pp. 268, 450, 479, 480, 484-487, 679 Longignana (Ducato), p. 506 Longone (Ducato), p. 508 Lorena, p. 556 Lorenteggio (Ducato), pp. 514, 515 877 Lornagho (Como), p. 502 Lortallo (Novara), p. 520 Lossano (Pavia), pp. 521, 526 Lovara, v. San Giacomo Lovara Loveno sopra Menaggio (Como), pp. 502, 503 Lozza (Ducato), pp. 511, 512 Lucernate (Ducato), pp. 514-516 Lucino (Como), pp. 502, 506 Lucino (Ducato), p. 506 Lugagnano (Ducato), p. 517 Luganano con Basilio (Tortona), p. 526 Lugano, lago di, pp. 511, 613 Luignano (Sesto ed Uniti, Cr), pp. 458-460, 494, 495, 678 Luisago (Como), p. 502 Lumellogno (Novara), p. 518 Lurago d’Erba (Ducato), p. 508 Lurago Marinone (Ducato), p. 510 Lurate Abbate (Ducato), pp. 502, 511 Lurate Caccivio (Ducato), p. 510 Luvinate (Ducato), p. 512 Luzzano (Pavia), pp. 522, 523, 525 Luzzara (Re), p. 609 Maccastorna (Lodi), pp. 499-501, 504, 505 Maccio (Como), p. 502 Macconago (Ducato), p. 517 Macherio (Ducato), pp. 508, 509 Machetto (Cremona, Cr), pp. 484, 487 Madrid, pp. 408, 738, 742; corte, pp. 153, 162; Consiglio d’Italia e Spagna, p. 736 Magenta (Ducato), pp. 514, 515, 517 Maggiate Inferiore (Novara), p. 519 Maggiate Superiore (Novara), p. 519 Maggiolino (Ducato), p. 507 Maggiora (Novara), p. 519 Maggiore, lago, pp. 513, 602; Capitano del divieto, p. 618 Magherno (Pavia), pp. 521, 522, 526 Magnago (Ducato), pp. 514-516 Magnona (Pavia), p. 525 Magrassi (Tortona), p. 526 Magreglio (Ducato), p. 508 Maguzzana (Lodi), pp. 504, 505 Mairago (Lodi), pp. 503-505 Mairano (Lodi), p. 505 Malagnino (Cr), pp. 485-487 878 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Malandra (Ducato), p. 514 Malcovata (Lodi), pp. 504, 505 Maleo (Lodi), pp. 504, 505 Malgarotta (Lodi), pp. 503-505 Malgesso (Ducato), p. 512 Malgrate (Ducato), pp. 449, 450, 517 Malnate (Ducato), p. 511 Malnido (Ducato), pp. 506, 507 Malongola (Malagnino, Cr), pp. 268, 484, 487, 679 Malpaga (Ducato), p. 506 Malvaglio (Ducato), pp. 514-517 Malvicino (Tortona), p. 526 Mandello (Ducato), pp. 508, 517 Mandello Vitta (Novara), pp. 520, 527 Mandozo (Ducato), p. 517 Mandria (Spinadesco, Cr), p. 501 Mandrino (Ducato), p. 517 Mandrugno (Ducato), p. 517 Mangialupo (Ducato), p. 517 Manigardi (Como), p. 502 Mantegazza (Ducato), pp. 515, 516 Mantova, Mantovano, città, ducato, pp. 188, 247, 317, 321, 343, 387, 394, 545, 626, 639-650, 652, 653, 655-658, 661664, 800, 801, 802, 809; Camera arciducale, Magistrato Camerale, pp. 641-653, 654-655, 658-662, 664-667, 669; Casa di Commercio, pp. 665, 667, 668; Collegio dei medici, p. 658; Commissione postale, p. 632; Congregazione civica di reggenza, pp. 656, 657, 665, 669; Congregazione generale della città, pp. 661, 665, 669; Consulta del clero, pp. 657, 661; Direzione generale delle finanze, p. 654; Fabbrica della gran cupola di Sant’Andrea, p. 656; Magistrato, ufficio della Sanità, pp. 646, 647, 653, 654, 657, 662, 667, 669, 797; Monte di pietà, pp. 647, 666; Palazzo Ducale, pp. 656, 665; ufficio delle Contribuzioni, pp. 647, 651, 654, 656, 658; ufficio dell’Annona, p. 651; vescovo, p. 657 Marano Ticino (Novara), p. 519 Marcallo (Ducato), pp. 514, 515 Marchesana, canale, pp. 178, 387, 406 Marchirole (Ducato), p. 511 Marcignago (Pavia), pp. 517, 521, 526 Marconaga (Ducato), p. 507 Marenghana (Novara), p. 527 Marescalco (Lodi), pp. 504, 505 Maresso (Ducato), pp. 516, 517 Margno e Bagnalla (Ducato), p. 517 Mariano Comense (Ducato), pp. 508, 509 Marliano (Ducato), p. 530 Marmora (Lodi), p. 504 Marmora di Cani (Lodi), pp. 504, 505 Marnate (Ducato), pp. 511, 512 Martignana Po (Cr), pp. 133, 232, 268, 320, 357, 358, 453, 459, 460, 477-481, 483 Martinasca (Pavia), pp. 522, 523, 525 Marudo (Lodi), pp. 503, 505 Marzalengo (Castelverde, Cr), pp. 489, 492, 493, 495, 678 Marzalesco (Novara), p. 519 Marzano (Lodi), pp. 503, 505 Marzano (Pavia), pp. 521, 524, 526 Marzio (Ducato), p. 512 Marzo (Pavia), pp. 521, 525 Masate (Ducato), p. 507 Mascarina (Lodi), p. 505 Masio (Alessandria), p. 502 Maslianico (Como), p. 502 Masnagella (Ducato), p. 507 Masnago (Ducato), p. 512 Massalengo (Lodi), pp. 504, 505 Massina (Ducato), pp. 511, 512 Mazzo (Ducato), pp. 511, 512 Mazzonio (Ducato), p. 508 Mazzucca (Lodi), pp. 503, 505 Meda (Ducato), pp. 508, 509 Mede (Pavia), pp. 522, 524, 525 Mediglia (Ducato), p. 506 Medio (Ducato), p. 506 Megna (Ducato), p. 508 Melegnanello (Lodi), pp. 504-506 Melegnano (Ducato), pp. 506, 517, 531 Meleti (Lodi), pp. 504, 505 Mella, fiume, pp. 795, 796 Mellana (Pavia), pp. 521, 526 Melotta (Casaletto di Sopra, Cr), pp. 481, 483, 769 Melzo (Ducato), pp. 506, 507, 531 Menaggio (Como), pp. 502, 503 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Menconico (Pavia), pp. 521, 522, 524, 525 Menedrago (Ducato), pp. 514, 515 Menogno (Novara), p. 520 Mentirate (Ducato), p. 517 Mentone (Ducato), p. 517 Menzago (Ducato), p. 517 Merate (Ducato), pp. 507, 517 Mercallo (Ducato), pp. 511, 512 Mercugnano (Ducato), p. 506 Mercurago (Ducato), p. 512 Merdagò (Ducato), p. 507 Mergozzo (Ducato), p. 514 Merlate (Ducato), p. 517 Merlino (Lodi), pp. 503, 505 Merone (Ducato), pp. 502, 507, 508 Mersenzana (Ducato), p. 512 Mesero (Ducato), pp. 514, 515 Metirago (Ducato), p. 517 Mettone (Ducato), p. 517 Mezana (Como), p. 502 Mezzago (Ducato), p. 507 Mezzana (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516 Mezzana (Pavia), p. 524 Mezzana Belisomi (Pavia), pp. 522, 525 Mezzana Bottarone (Pavia), 522, 525 Mezzana del Gravagnino della Pancarana (Pavia), pp. 522, 525 Mezzanino (Pavia), pp. 522, 525 Mezzano (Ducato), pp. 506, 518 Mezzano (Pavia), pp. 522, 526 Mezzano del Siccomario (Pavia), pp. 522, 525 Mezzano di Lomellina (Pavia), pp. 521, 525 Mezzano Passone (Lodi), pp. 504, 505 Mezzate (Ducato), p. 506 Mezzegra (Como), p. 502 Mezzo Merico (Novara), p. 519 Miasino (Novara), p. 520 Migiandone (Ducato), p. 514 Miglianico (Ducato), p. 506 Mignete (Lodi), pp. 503, 505 Mignona (Lodi), pp. 503, 505 Milano, pp. 137, 169, 170, 229, 243, 276, 280, 281, 370, 400, 424, 430, 434, 455, 458, 461, 508, 511, 558, 578, 584, 599, 607, 608, 611-618, 626, 630, 637, 639, 664, 683, 694, 696, 713, 714, 736, 742, 745, 769, 797, 801, 807, 810, 812, 813; 879 duca di, ducato di, pp. 166, 252, 253, 270, 307, 313, 347, 377, 506-517, 529533, 542, 574, 587, 613-616, 697, 731, 733, 812; Lombardia Austriaca, pp. 177, 267, 270, 271, 609-611, 614-617, 620627, 629, 630, 632, 633, 635, 638; Stato di, pp. 45, 106, 166-168, 171, 172, 175, 177, 179, 267, 345-349, 353-355, 362, 366, 368, 370-373, 378, 384, 385, 408, 411, 424-426, 428, 433, 435, 548, 549, 551, 552, 554, 556, 557, 560-563, 566, 568, 571, 578-581, 583, 584, 586, 588, 590-592, 594, 595, 597-601, 603, 608, 609, 617, 619, 634, 680, 684, 694, 697, 711, 716, 721-723, 728, 730, 731, 733, 739-751, 753, 761, 769, 773, 811; ISTITUZIONI CIVILI, ORGANI DI GOVERNO: Camera ducale, Camera regia, Fisco regio, pp. 175, 279, 283, 298, 304, 310, 312, 318, 319, 324, 328, 331, 336, 337, 339, 341, 344, 349, 350, 353-356, 358, 363, 366, 367, 369, 370, 372, 377-379, 385, 386, 405, 410-412, 414, 422, 423, 425, 428-432, 450, 554, 571, 574, 581, 607, 677, 680, 682, 683, 684, 685, 714, 722, 739, 752, 771, 785, 811; cancelleria di governo, p. 625; cancelleria segreta dello Stato, p. 742; capitano di giustizia, p. 380; Commissariato generale dello Stato, pp. 172, 173, 174, 178-180, 182, 184, 187, 189, 191, 346, 558, 611, 721, 744; Congregazione dello Stato, pp. 95, 97, 167-171, 173-175, 188, 270, 271, 611, 694, 697, 698, 723, 724, 734, 742, 762, 768, 774, 800, 802, 809, 810; Congregazione municipale, p. 811; Conferenza Governativa della Lombardia Austriaca, pp. 632, 810; consiglieri del Patrimonio, p. 799; Consiglio di economia, p. 635; Consiglio di governo, pp. 611, 617, 629, 630, 631, 633, 636, 639; Consiglio segreto, pp. 551, 573, 574, 575, 584, 586; Delegazione del Censimento, pp. 267, 269, 270, 271, 631; Fondo di Religione, amministrazione generale del, pp. 627, 630, 631, 632, 633, 634; giudice delle Monete, p. 741; giudice delle Strade, p. 799; 880 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Giunta, Deputazione daziaria, p. 810; Giunta del Censimento, pp. 267, 269, 270, 272, 608, 610, 684, 716; Giunta della visita generale e revisione dei conti dello Stato, p. 605; Giunta di governo dello Stato, pp. 710, 772; Giunta per le pie fondazioni, pp. 629, 630; Istituto generale dell’elemosine e doti, p. 633; governatore dello Stato, pp. 355, 434, 550, 563, 597, 615, 697, 698, 699, 721, 727, 730, 737, 741, 762, 763, 781; Intendenza della città e ducato, p. 626; Intendenza Politica Provinciale, pp. 630, 631, 633, 636, 638, 639; maestri delle entrate ducali, p. 808; Magistrato Camerale, pp. 267, 271, 272, 450, 609, 610, 620, 621, 624628, 635, 637, 638, 799, 802, 803, 805; Magistrato Ordinario, pp. 324, 348, 349, 351, 352, 367, 369, 372, 373, 378, 405, 420, 433, 435, 448, 547, 549, 551-554, 558, 559, 565, 566, 567, 569, 571-577, 582, 584, 586, 592, 596, 597, 599, 604, 605, 607, 612, 618, 683, 704, 711, 733, 741, 813; Magistrato Politico Camerale, pp. 611, 617, 631-633, 638, 811; Magistrato Straordinario, pp. 332, 349, 435, 548, 549, 553, 554, 557, 559, 601, 604, 608, 609, 618, 619, 627, 713; podestà, p. 733; reggenti per lo Stato di Milano, p. 736; Senato, pp. 45, 46, 107, 309, 344, 345, 351, 356, 366, 369, 373, 375, 381383, 385, 399, 405, 407, 417, 428, 430, 432, 448-450, 547, 551, 552, 554, 555, 580, 581, 583, 587, 603, 697, 711, 713, 733, 741, 781, 808; Tesoreria, tesoriere generale dello Stato, pp. 106, 107, 761; Tribunale, ufficio di Sanità, pp. 107, 559, 561, 569, 583, 591, 594, 752, 790, 791; Tribunale di Provvisione della città e ducato, vicario di Provvisione, dodici di Provvisione, pp. 177, 562, 563, 584, 602, 612615, 694, 799; uditore generale dell’esercito, p. 596; ufficio di Delegazione sopra i laghi, p. 616; ufficio Panigarola, pp. 45, 762; vicario del Seprio, p. 733; vicario della Martesana, p. 733; ISTITUZIONI ECCLESIASTICHE, ASSISTENZIALI, D’ISTRU- ZIONE: canonica di Santa Maria della Scala, p. 281; casa di lavoro presso San Vincenzo in Porta Ticinese, p. 629; Collegio Elvetico, p. 603; Confraternita della carità cristiana, p. 636; Duomo, p. 596; Fabbrica del Duomo, p. 616; ginnasio di Brera, p. 630; monastero delle Celesti, p. 611; monastero di San Giovanni Nuovo, p. 713; Monte di San Francesco, p. 612; Monte di Santa Teresa, p. 611; oratorio di San Filippo Neri, p. 713; orfanatrofio alla Stella, p. 630; orfanatrofio di San Pietro in Gessate, pp. 627, 630; Ospedale Maggiore, p. 221; CORPORAZIONI: Arte dei tessitori di tessuti di seta, oro e argento, p. 368; Università dei mercanti della città e ducato, pp. 583, 584; LUOGHI, EDIFICI: castello, pp. 107, 364; Corpi Santi, pp. 506, 508-512, 514-517, 559; giardino del Castello, pp. 511, 512; giardino del Vernasca, p. 511; Palazzo Reale, p. 746; piazza del Verziere, p. 616; piazza Santo Stefano, p. 616; porta Giovia, p. 364; porta Nuova, p. 559 Mincio, fiume, p. 662 Minoprio (Como), p. 503 Mirabello (Lodi), p. 505 Mirabello Ciria (Casalmorano, Cr), pp. 231, 490, 492-495 Mirabello di Pavia (Pavia), pp. 521, 526 Miradolo (Pavia), pp. 522, 526 Mirasole (Ducato), p. 518 Mirazzano (Ducato), p. 506 Misano Gera d’Adda (Ducato), pp. 506, 532 Misano Olona (Pavia), pp. 521, 526 Misinto (Ducato), p. 510 Missaglia (Ducato), pp. 506, 517; pieve, pp. 516, 518 Missagliola (Ducato), p. 516 Modena, pp. 591, 600, 609, 809; duca di, p. 375 Modignano (Lodi), pp. 503, 505 Moggio (Ducato), p. 517 Moirago (Ducato), pp. 517, 518, 521, 526 Moirano (Ducato), pp. 514, 515 Mojana (Ducato), p. 507 Molena (Ducato), p. 508 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Molina (Como), p. 502 Molinara, seriola, p. 568 Molinazzo (Pavia), pp. 521, 526 Molino dei Perotti (Pavia), pp. 521, 526 Molino del Salice (Ducato), pp. 508, 509 Molino Vecchio (Pavia), pp. 521, 526 Molteno (Ducato), p. 507 Moltrasio (Como), p. 502 Mombello (Ducato), pp. 510, 512 Mombretto (Ducato), p. 506 Momo (Novara), p. 519 Momperone (Tortona), p. 526 Monastero di Zelo (Ducato), p. 506 Monasterolo (Robecco d’Oglio, Cr), pp. 228, 457, 492, 493, 772, 791, 794-796 Monasterolo (Lodi), p. 505 Monate (Ducato), p. 512 Moncucco (Ducato), p. 507 Moncucco (Ducato, curia di Monza), p. 517 Moncucco (Pavia), pp. 522, 526 Mondondone (Pavia), pp. 523, 525 Mondonico (Ducato), pp. 506, 507 Monferrato, p. 566 Mongattino (Lodi), pp. 503, 505 Mongiardino (Lodi), pp. 504, 505 Monguzzo (Ducato), p. 508 Monleale (Tortona), p. 526 Montaldo (Alessandria), p. 501 Montalto Pavese (Pavia), pp. 522, 523, 525 Montanara (Vescovato, Cr), pp. 268, 484, 485, 487 Montanaso Lombardo (Lodi), pp. 503, 505 Montanate (Ducato), pp. 511, 512 Montano (Como), pp. 502, 517 Monte Arzasco (Ducato), p. 512 Monte Bolognola (Pavia), pp. 521, 526 Montebello (della Battaglia) (Pavia), pp. 521-523, 525, 526 Montebello (Lodi), pp. 503, 505 Montecalvo Versiggia (Pavia), pp. 522, 523, 525 Montecastello (Pavia), pp. 501, 522, 524 Montecollere (Genivolta, Cr), pp. 424, 458460 Montecucho (Novara), p. 518 Monteforte (Pavia), pp. 524, 525 Montegaudio (Ducato), p. 517 881 Monteggia (Ducato), p. 512 Montegioco (Tortona), p. 526 Monteguzzo (Lodi), pp. 504, 505 Monteleone (Pavia), pp. 522, 526 Montemarzino (Tortona), p. 526 Montemorone (Ducato), p. 511 Montepicco (Pavia), pp. 523, 525 Monterosio (Ducato), p. 517 Montescano (Pavia), pp. 522, 523, 525, 526 Montesegale (Pavia), pp. 523-525 Montesordo (Como), p. 503 Montevecchia (Ducato), p. 507 Monteveneroso (Pavia), pp. 522, 523, 525 Montevigo (Pavia), pp. 522, 525 Monticelli (Ducato), p. 507 Monticelli d’Ongina (Pc), p. 797 Monticelli Ripa d’Oglio (Pessina Cremonese, Cr), pp. 230, 268, 402, 406, 419, 458460, 485-487, 489, 791, 793-795, 801; chiesa di Santa Maria, p. 377 Monticelli sopra Adda (Lodi), pp. 504, 505 Monticello (Monticello Brianza ?) (Ducato), pp. 502, 506, 508 Montorfano (Ducato), p. 508 Montù Barchielli (Pavia), pp. 522, 523, 525 Montù Beccaria (Pavia), pp. 522, 523, 525 Montuè (Pavia), pp. 522, 523, 525 Monvalle (Ducato), p. 512 Monza (Ducato), pp. 270, 507-509. 530, 531, 630 Monzoro (Ducato), pp. 514, 515 Morazzone (Ducato), pp. 511, 512 Morbasco, cavo, p. 400 More (Lodi), p. 505 Morghengo (Novara), p. 519 Morimondo (Ducato), p. 517 Mornago (Ducato), p. 512 Mornate (Ducato), p. 517 Mornico (Pavia), pp. 522, 523, 525 Morosolo (Ducato), p. 512 Morsenchia (Lodi), pp. 504, 505 Morsenchio (Ducato), p. 506 Mortara (Pavia), pp. 347, 371, 521, 524, 525, 553 Moscona (Trigolo, Cr), pp. 497, 498 Motta (de’ Maltraversi) (Casalmaggiore, Cr), pp. 477, 479 882 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Motta (Novara?), p. 527 Motta Baluffi (Cr), pp. 268, 479, 480, 483, 671 Motta San Damiano (Pavia), pp. 522, 526 Motta Vigana (Lodi), pp. 504, 506 Motta Visconti (Ducato), p. 517 Mottaiola de’ Coppini (Cingia de’ Botti, Cr), pp. 268, 481, 483 Mottaiola de’ Padri (Cappella de’ Picenardi, Cr), p. 268 Mozzana (Ducato), p. 506 Mozzanica (Bg), pp. 227, 231, 299, 457460, 493-495, 767, 791, 794-796 Mozzate (Ducato), pp. 510-512 Mudrone (Ducato), p. 508 Muggiano (Ducato), pp. 514, 515 Muggiasca (Ducato), p. 517 Muggiò (Ducato), pp. 508, 509 Mulazzano (Lodi), pp. 503, 504, 506 Murero (Lodi), p. 504 Murisasco (Pavia), pp. 523, 525 Musadino (Ducato), p. 512 Musico (Ducato), p. 507 Musocco (Ducato), pp. 510-512 Musso (Como), pp. 503, 561 Muzetta (Lodi), p. 503 Muzza (Lodi), pp. 503, 504, 506 Muzza Piacentina (Lodi), p. 506 Muzza Sant’Angelo (Lodi), pp. 504, 506 Muzzano (Ducato), p. 512 Muzzano (Lodi), pp. 503, 506 Napoli, p. 813; regno di, p. 598 Narro (Ducato), p. 517 Nava (Ducato), p. 506 Navarolo, dugale, p. 317 Naviglio Pallavicino, pp. 409, 742 Negruzzo (Pavia), pp. 524, 525 Nerviano (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516 Nesporedo (Ducato), p. 518 Nesso (Como), p. 502 Nibbia (Novara), pp. 519, 520 Nibbiola (Novara), p. 518 Nibbiono (Ducato), p. 512 Nicorvo (Vigevano), p. 527 Niguarda (Ducato), pp. 508, 509 Nivione (Pavia), pp. 524, 525 Nivolto (Pavia), pp. 521, 526 Nizzolina (Ducato), pp. 511, 512 Nobiallo (Como), p. 503 Nobile (Ducato), p. 508 Noce Garioni (Corte de’ Frati, Cr), pp. 488, 489, 671 Nosadello (Ducato), p. 506 Nosadello (Lodi), p. 506 Nosate (Ducato), pp. 515-517 Nosedo Chiaravalle (Ducato), p. 518 Nosedo San Nazzaro (Ducato), p. 518 Nova Milanese (Ducato), pp. 508, 509 Novara, pp. 347, 371, 373, 381, 398, 518520, 553, 588, 752; Cittadella, p. 518; Corpi Santi, pp. 518-520, 527 Novarasco (Ducato), p. 518 Novate Milanese (Ducato), pp. 507, 509, 510 Novedo (Pavia), pp. 521, 526 Novedrate (Ducato), pp. 508, 509 Novegro (Ducato), p. 506 Noviglio (Ducato), p. 517 Nuce, valle dela, p. 511 Occhino (Pavia), pp. 521, 525 Occhio (Pavia), pp. 521, 525 Oggiona (Ducato), pp. 511, 512 Oggiono (Ducato), pp. 506, 507, 518 Oglio, fiume, pp. 108, 281, 289, 313, 327, 376, 377, 398, 410, 423, 426, 430, 708, 765, 768, 794, 796, 799 Ognissanti (Lodi), pp. 504, 506 Ognissanti (Pieve San Giacomo, Cr), pp. 486, 487, 678 Oira (Novara), p. 520 Oldaniga (Ducato), p. 507 Oleggio (Novara), p. 519 Oleggio Castello (Ducato), pp. 512, 517 Olengo (Novara), pp. 518, 519 Olevano di Lomellina (Pavia), pp. 524, 525 Olgelasca (Ducato), p. 508 Olgia nova (Ducato), p. 506 Olgiate Comasco (Como), p. 502 Olgiate Molgora (Ducato), p. 507 Olgiate Olona (Ducato), p. 511 Olginasio (Ducato), p. 512 Olginate (Ducato), p. 507 Oliva (Gessi) (Pavia), pp. 522, 523, 525, 526 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Olmeneta (Cr), pp. 228, 457, 459, 460, 490-492, 671 Olmo (Lodi), pp. 505, 506 Oltrepo pavese, p. 599 Oltrona al Lago (Ducato), pp. 511, 512 Oltrona di San Mamette (Ducato), p. 510 Olza (Pc), p. 296 Olzano (Soresina, Cr), pp. 321, 432, 460, 494, 495, 767 Omate (Ducato), p. 507 Omegna (Ducato), pp. 513, 514 Oneda (Ducato), pp. 511, 512 Onno (Ducato), p. 508 Opera (Ducato), p. 518 Orago (Ducato), pp. 511, 512 Oramala (Pavia), pp. 522-525 Oreno (Ducato), p. 507 Orfengo (Novara), pp. 518, 527 Orgnaga (Lodi), pp. 504, 506 Oriano (Ducato), p. 507 Oriano Ticino (Ducato), p. 512 Origgio (Ducato), pp. 511, 512 Origioso (Pavia), pp. 521, 526 Orino (Ducato), p. 512 Orio Litta (Lodi), pp. 504, 506 Orlandina (Pavia), pp. 522, 526 Ornago (Ducato), p. 507 Ornavasso (Ducato), p. 514 Orsenigo (Ducato), p. 508 Orta San Giulio (Novara), p. 520 Orta, lago, pp. 514, 520 Ortello (Novara), p. 520 Ortica (Ducato), p. 518 Oscasale (Cappella Cantone, Cr), pp. 305, 432, 458, 494, 495, 500, 501 Osmate (Ducato), p. 512 Osnago (Ducato), pp. 507, 516, 517 Ospedaletto (Pavia), pp. 522, 526 Ospedaletto Lodigiano (Lodi), pp. 504, 506 Ossago Lodigiano (Lodi), pp. 504, 506 Ossalengo (Castelverde, Cr), pp. 458, 490, 491, 493 Ossia (Como), p. 502 Ossola (Ducato), p. 516 Ossolaro (Paderno Ponchielli, Cr), pp. 458, 494, 495, 671, 678 Ossona (Ducato), pp. 514-516 883 Ossuccio (Como), p. 502 Osteno (Ducato), p. 517 Osteria di San Martino (Ducato), p. 507 Ostiano (Cr), pp. 793-795 Ostiglia (Mn), parrocchiale di San Lorenzo, p. 664 Ottobiano (Pavia), pp. 524, 525 Ozero (Ducato), p. 517 Paderno (Ponchielli) (Cr), pp. 310, 432, 452, 453, 455, 459, 460, 493-495 Paderno Carveselli (Lodi), pp. 503, 506 Paderno d’Adda (Ducato), p. 507 Paderno Dugnano (Ducato), pp. 508-510 Paderno Isimbardi (Lodi), pp. 504, 506 Padova, università, p. 407 Pagazzano (Ducato), p. 507 Pagliate (Novara), p. 518 Pagnana (Lodi), p. 506 Pagnano (Ducato), p. 508 Pagnona (Ducato), p. 517 Paina (Ducato), pp. 508, 509 Pairana (Ducato), p. 518 Palanzo (Como), p. 502 Palazzina (Pavia), pp. 522, 523 Palazzo (Pavia), p. 525 Palazzolo Milanese (Ducato), pp. 508, 509, 517 Palermo, p. 597 Palestro (Pv), pp. 169, 371, 518, 521, 525 Palosco, p. 324 Paltreglio (Novara), p. 518 Pancarana (Pavia), pp. 522, 523, 525 Pandino (Ducato), pp. 507, 537 Panigada (Lodi), pp. 504, 506 Panizzago (Lodi), pp. 504, 506 Pantanedo (Ducato), pp. 503, 506 Pantanesco (Lodi), pp. 511, 512 Pantiara (Lodi), pp. 504, 506 Pantigliate (Ducato), p. 507 Papiago (Pavia), pp. 521, 526 Papina (Lodi), pp. 504, 506 Parabiago (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516, 532 Parasacco (Pavia), pp. 521, 525 Parè (Como), p. 502 Parlasco (Ducato), p. 517 884 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Parma e Piacenza, ducato di, pp. 108, 360, 800, 801 Parma, pp. 732, 797 Parona (Pavia), pp. 521, 525 Parpanese (Pavia), pp. 522, 525 Parravicino (Ducato), p. 508 Paruzzaro (Ducato), p. 512 Parzano (Ducato), pp. 507, 508 Parzano (Pavia), p. 525 Passavino, Passarino (Cr), pp. 461, 678 Passerina (Lodi), pp. 504, 506 Passirana (Ducato), p. 512 Passirano (Cavatigozzi, Cremona, Cr), pp. 500, 501 Passirano (Ducato), p. 507 Pastura (Ducato), p. 517 Pasturago (Ducato), p. 517 Pasturino (Pavia), pp. 521, 526 Paullo (Lodi), pp. 503, 506 Pavia, pp. 107, 167, 172, 243, 253, 269, 378, 382, 426, 430, 520-526, 534, 535, 588, 590, 599, 601, 604, 632, 766, 797; Cittadella, pp. 520, 526; Collegio dei giudici, p. 810; Commissario della tratta, p. 618; deputati al regimento della città, p. 600; Congregazione dei prefetti al governo o Congregazione del patrimonio della città e provincia, p. 190; Corpi Santi, pp. 520522, 526; Principato, p. 772; Succollettorato della diocesi, p. 634; ufficio delle Vettovaglie, p. 617; Università, p. 580 Pavone d’Alessandria (Pavia), pp. 501, 522 Pecetto di Valenza (Pavia), pp. 522, 525 Pecorara (Pavia), pp. 522, 523, 525 Pedriano (Ducato), p. 518 Pella (Novara), p. 520 Pellio Inferiore (Como), p. 502 Pellio Superiore (Como), p. 502 Peluca e Rabina (Ducato), p. 507 Pelucca (Ducato), p. 518 Penzano (Ducato), p. 508 Peregallo (Ducato), pp. 507, 516, 518 Perego (Ducato), pp. 507, 517 Pernate (Novara), p. 519 Pero (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516 Persia (Lodi), p. 506 Persichello (Persico Dosimo, Cr), pp. 268, 488, 489, 671 Persico (Persico Dosimo, Cr), pp. 268, 488, 489, 671 Perugia, p. 591 Pescalina (Ducato), p. 518 Pescarolo (Pescarolo ed Uniti, Cr), pp. 268, 377, 488, 489, 678 Pescarone (Pavia), pp. 521, 526 Pescate (Ducato), p. 518 Peschiera Borromeo (Ducato), p. 507 Pessano (Ducato), p. 507 Pessina (Ducato), p. 517 Pessina Cremonese (Cr), pp. 231, 268, 488, 489 Pessino (Lodi), pp. 504, 506 Pestazza (Ducato), p. 507 Pettana (Ducato), p. 507 Pettenasco (Novara), p. 520 Peveranza (Ducato), pp. 511, 512 Pezi, montagna de, p. 511 Pezzolo di Codazzi (Lodi), pp. 503, 506 Pezzolo di Riccardi (Lodi), pp. 504, 506 Pezzolo di Tavazzano (Lodi), pp. 503, 506 Piacenza, pp. 247, 295, 563, 797, 813 Piadena (Cr), pp. 222, 223, 226, 227, 229, 230, 232, 268, 284, 326, 418, 458-460, 477, 479, 484-487, 670-674, 766, 791, 793, 794, 795, 801; monastero di Santa Maria Assunta, pp. 418, 766 Piana dei Monti (Novara), p. 520 Pianello del Lario (Como), p. 503 Piazza (Como), p. 502 Piemonte, pp. 346, 348 Pies (Como), p. 503 Pietra de’ Giorgi (Pavia), pp. 522, 523 Pietra Gavina (Pavia), pp. 521-525 Pietra Marazzi (Pavia), pp. 522, 525 Pieve Albignola (Pavia), pp. 522, 524, 525 Pieve d’Olmi (già Pieve San Geminiano, Cr), pp. 268, 477, 479, 480, 482, 483, 678, 679 Pieve del Cairo (Pavia), pp. 522, 524, 525 Pieve Delmona (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), pp. 268, 483, 488, 489, 671 Pieve Emanuele (Ducato), p. 518 Pieve Fissiraga (Lodi), pp. 504, 506 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Pieve Gurata (Cingia de’ Botti, Cr), pp. 268, 481, 483, 484, 487, 679 Pieve Porta Morone (Pavia), pp. 522, 526 Pieve San Giacomo (Cr), pp. 268, 459, 460, 484-487 Pieve San Maurizio (Ca’ d’Andrea, Cr), pp. 364, 365, 407, 486, 487, 678 Pieve Terzagni (Pescarolo ed Uniti, Cr), pp. 268, 488, 489, 679 Pigra (Como), p. 502 Pilastro (Pavia), p. 521 Pinarolo Po (Pavia), pp. 522, 523, 525 Pinzano (Ducato), p. 510 Pioltello (Ducato), p. 507 Pioltino (Ducato), pp. 517, 518 Piovera (Pavia), pp. 522, 524, 525 Pirocco (Pavia), pp. 522-525 Pisano (Ducato), p. 512 Pisnengo (Novara?), p. 527 Pissarello (Ducato), p. 517 Pissarello (Pavia), pp. 521, 522, 526 Pistoia, p. 809 Piumesana (Pavia), p. 524 Piumo di Bisuschio (Ducato), p. 511 Pizago (Pizzale?, Pavia), p. 525 Pizza (Lodi), pp. 503, 506 Pizzabrasa (Ducato), p. 518 Pizzafuma (Lodi), p. 506 Pizzale (Pavia), p. 523 Pizzighettone (Cr), pp. 170, 225, 228, 293, 302, 317-320, 499-501, 791, 793-796, 801; ufficio della Sanità, pp. 370, 427, 795, 800, 801 Pizzocorno (Pavia), pp. 523-525 Po, fiume, pp. 110, 222, 294, 296, 297, 328, 332, 341, 343, 360, 368, 378, 379, 382, 392, 416, 566, 677, 708, 726, 732, 768, 789 Poasco (Ducato), p. 518 Pobbiano (Ducato), p. 507 Podolia, p. 646 Pogliano (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516 Pogno (Novara), p. 520 Polengo (Casalbuttano ed Uniti, Cr), pp. 493-495, 679 Polenzone (Lodi), p. 506 Polerano (Lodi), pp. 503, 506 885 Polonia, p. 646 Poltrengo (Novara?), p. 527 Pombia (Novara), p. 519 Pomerio (Ducato), p. 508 Pompola (Lodi), pp. 504, 505 Pompola e Guinterra (Lodi), p. 506 Pompolina (Lodi), pp. 504, 506 Ponte (Ducato), p. 508 Ponte Carate (Pavia), pp. 521, 516 Ponte Tresa (Ducato), p. 511 Pontecurone (Tortona), pp. 524, 526 Pontelungo (Pavia), pp. 521, 526 Pontesesto (Ducato), p. 518 Pontesto, p. 603 Pontevico (Bs), pp. 795, 796 Pontirola (Lodi), p. 506 Pontirolo (Lodi), p. 504 Pontirolo Capredoni (Drizzona, Cr), pp. 268, 459, 460, 484, 486, 487 Pontirolo Nuovo (Ducato), pp. 507, 517, 532 Ponzana (Novara), p. 527 Ponzate (Como), p. 503 Porana (Pavia), pp. 523, 525 Porcara (Ducato), p. 517 Porchera (Ducato), p. 507 Porlezza (Ducato), pp. 517, 613 Porta d’Agosto (Pavia), pp. 521, 526 Portadore (Lodi), p. 506 Portalbera (Pavia), pp. 522-525 Portalberella (Pavia), pp. 522, 523 Portanova (Alessandria), p. 501 Portici (Torre Pallavicina, Bg), p. 499 Porto e Sommo, v. Sommo con Porto Porto Mantovano (Mn), pp. 643, 659, 663, 667, 668 Porto Precotto (Ducato), p. 507 Porto Valtravaglia (Ducato), p. 512 Pozzaglio (Pozzaglio ed Uniti, Cr), pp. 268, 457, 489, 490, 492, 493, 671, 678 Pozzo (Ducato), p. 507 Pozzo Baronzio (Torre de’ Picenardi, Cr), pp. 268, 459, 460, 484, 486, 487, 678 Pozzobonella (Lodi), pp. 503, 506 Pozzol Groppo (Pavia), pp. 524-526 Pozzolo Formigaro (Tortona), pp. 526, 598 Pozzuolo Martesana (Ducato), pp. 507, 532 Prado (Pavia), pp. 521, 526 886 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Prato (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), p. 489 Prato (Novara), p. 519 Prato San Pietro e Corte Nova (Ducato), p. 517 Prato, pp. 454, 678, 679 Precentenaro (Ducato), pp. 508, 509 Precotto (Ducato), pp. 508, 509 Predalino (Pavia), pp. 522, 523, 525 Predemasco (Pavia), pp. 522, 525 Predosa (Alessandria), p. 501 Pregirarda (Lodi), pp. 504, 506 Pregnana (Ducato), pp. 514-517 Prello (Novara), p. 519 Premenugo (Ducato), p. 507 Premezzo (Ducato), pp. 511, 512 Premosello Chiovenda (Ducato), p. 514 Prerro (Novara), p. 520 Prestabbio (Ducato), p. 507 Prestera (Lodi), pp. 504, 506 Primaluna (Ducato), p. 517 Priora (Lodi), p. 506 Proh (Novara), pp. 519, 520 Propio (Lodi), pp. 504, 506 Proserpio (Ducato), p. 508 Prospiano (Ducato), pp. 511, 512 Provenza (Francia), p. 573 Puginate (Como), p. 502 Pugnolo (Cella Dati, Cr), pp. 268, 479, 481-483, 678, 679 Pumenengo (Bg), pp. 314, 499 Pusiano (Ducato), pp. 507, 508, 518 Quadri (Pessina Cremonese, Cr), pp. 488, 489 Quaina (Lodi), p. 504 Quaresima, seriola, p. 358 Quargnento (Alessandria), p. 501 Quarna sopra e sotto (Ducato), p. 513 Quartiano (Lodi), pp. 503, 506 Quarto Cagnino (Ducato), pp. 511, 514, 515 Quarto Oggiaro (Ducato), pp. 510-512 Quarzano (Como), p. 502 Quattordio (Alessandria), p. 501 Quattrocase (Casalmaggiore, Cr), pp. 477-479 Quinto di Fratti (Ducato), p. 518 Quinto Romano (Ducato), pp. 514-516 Quintosole (Ducato), p. 518 Quinzana della Tuada (Ducato), p. 518 Quinzano (Ducato), pp. 511, 512 Quistro (Persico Dosimo, Cr), pp. 324, 454, 459, 460, 480, 488, 489, 671 Raggialasno (Ducato), p Ragnera (Pavia), pp. 522, 524, 525 Ramponio (Como), p. 502 Rancate (Ducato, pieve di Agliate), p. 518 Rancate (Ducato, pieve di San Giuliano), p. 518 Rancio (Ducato), p. 512 Ranco (Ducato), p. 512 Ranteghetta (Ducato), pp. 514, 515 Ratana (Ducato), p. 507 Rea (Pavia), pp. 523, 525 Reale (Pavia), p. 525 Rebaglio (Ducato), p. 515 Rebbio (Como), p. 502 Rebecchino (Pavia), p. 526 Reboana (Cella Dati, Cr), pp. 480, 482, 483, 679 Recetto (Novara), p. 519 Recorfano (Voltido, Cr), pp. 268, 459, 460, 484, 486, 487, 678, 679 Redavalle (Pavia), pp. 522, 525 Redecesio (Ducato), p. 507 Redondesco (Vescovato, Cr), pp. 268, 485, 487 Regalia (Pavia), pp. 523-525 Reggiolo (Re), p. 609 Regina Fittarezza (Lodi), p. 506 Regona (Lodi), p. 504 Regona (Pizzighettone, Cr), pp. 499, 501 Reno, fiume, p. 732 Rescalda (Ducato), pp. 511, 512 Rescaldina (Ducato), pp. 511, 512 Resempiano (Ducato), p. 507 Resenterio (Ducato), p. 518 Retegno (Lodi), pp. 504, 506 Retorbido (Pavia), pp. 523, 525 Revelino (Pavia), pp. 524, 525 Revere (Mn), pp. 654, 660, 663, 667 Revislate (Novara), p. 519 Rezzago (Ducato), p. 508 Rho (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516 Riolo (Lodi), p. 506 Riozzo (Ducato), p. 518 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Ripa di Guarino (Ducato), p. 507 Ripoldo (Ducato), pp. 514, 515 Ristolfo (Novara), p. 520 Riva (Pavia), p. 524 Rivalta Scrivia (Tortona), p. 526 Rivanazzano (Pavia), pp. 523-526 Rivarolo (Lodi), pp. 504, 506 Rivarolo del Re (Rivarolo del Re ed Uniti, Cr), pp. 477, 479, 453 Rivarolo di dentro (Rivarolo del Re ed Uniti, Cr), pp. 429, 459, 460 Rivarolo Mantovano (Mn), p. 801 Rivarone (Pavia), pp. 522, 524, 525 Rivolta d’Adda (Ducato), p p. 507 Rivoltella (Pavia), pp. 518, 521, 525 Robbiano (Ducato), pp. 507-509 Robbiate (Ducato), p. 507 Robbio (Pavia), pp. 371, 518 Robbiolo (Ducato), p. 517 Robecchetto (Ducato), pp. 514-516 Robecchino (Pavia), p. 521 Robecco d’Oglio (Cr), pp. 223, 226, 228230, 268, 381, 456-460, 488-493, 791, 793-796, 799, 804 Robecco Lodigiano (Lodi), pp. 505, 506 Robecco Pavese (Pavia), pp. 522, 523, 525 Robecco sul Naviglio (Ducato), pp. 509, 514, 516, 517 Rocca Brivia (Ducato), p. 507 Rocca de’ Giorgi (Pavia), pp. 522, 523, 525 Rocca di Trotti (Alessandria), p. 501 Rocca Grue (Tortona), p. 526 Rocca Susella (Pavia), pp. 523, 525 Roccafranca d’Oglio (Bs), p. 313 Rodano (Ducato), p. 507 Rodano, fossato, p. 329 Rodole (Como), p. 502 Roggiano Valtravaglia (Ducato), p. 512 Rognano (Pavia), pp. 521, 526 Rogorea (Ducato), p. 516 Rogoredo (Ducato), p. 518 Roma, p. 813 Romagnano Sesia (Novara), p. 519 Romagnese (Pavia), pp. 521, 522, 524, 525 Romanengo (Cr), pp. 227, 231, 302, 310, 331, 409, 415, 423, 424, 430, 459, 460, 495, 496, 498, 710, 763, 765 887 Romanengo del Rio (Casaletto di Sopra, Cr), pp. 480-483, 769, 772 Romano (Bg), p. 309 Romano Banco (Ducato), pp. 517, 518 Romentino (Novara), p. 519 Rometta (Lodi), pp. 504, 506 Romprezzagno (Tornata, Cr), pp. 268, 477, 479 Ronago (Como), p. 502 Ronca de’ Golferami (Ca’ d’Andrea, Cr), pp. 268, 330, 484, 486, 487 Roncadello (Casalmaggiore, Cr), pp. 477, 479 Roncadello (Lodi), p. 506 Roncaglia (Ducato), p. 517 Roncello (Ducato), p. 507 Ronchetto (Ducato), p. 517 Ronchetto (Pavia), pp. 521, 526 Ronco (Como), p. 502 Ronco (Ducato), pp. 507, 510 Ronco (Novara), p. 520 Ronco Malagnino (Malagnino, Cr), pp. 268, 484-487 Ronco Todeschino (Salvirola, Cr), pp. 268, 432, 460, 496, 498, 678, 679 Roncole (Pavia), pp. 521, 526 Roncolo (Lodi), pp. 503, 506 Roncomarzo (Lodi), pp. 503, 506 Rondavina, seriola, p. 358 Rosate (Ducato), pp. 511, 512, 517 Roserio (Ducato), p. 510 Rosio (Ducato), p. 514 Rossano (Lodi), pp. 503, 506 Rotorbio (Alessandria), p. 501 Rovagnasco (Ducato), p. 507 Rovagnate (Ducato), p. 507 Rovate (Ducato), pp. 511, 512 Rovedro (Lodi), pp. 504, 506 Rovellasca (Como), p. 502 Rovello (Ducato), p, 510 Rovenna (Como), p. 502 Roverbella (Ducato), p. 507 Rovere (Ducato), p. 507 Roversela (Novara), p. 519 Rovescala (Pavia), pp. 522, 523, 525 Rovido (Ducato), pp. 507, 515-517 Rozeno (Ducato), p. 507 Rozzago (Ducato), pp. 508, 509 888 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Rozzano (Ducato), pp. 517, 518 Rozzasco (Pavia), pp. 521, 525 Rugacesa (Ducato), p. 507 Ruginello (Ducato), p. 507 Ruino (Pavia), pp. 522, 523, 525 Russia, p. 646 Sabbioncello e Ramoina (Ducato), p. 507 Sabbione (Pavia), pp. 521, 524, 525 Sacconago (Ducato), pp. 515, 516 Sagliano Crenna (Pavia), pp. 523, 525 Sairano (Pavia), pp. 522, 524, 525 Sala (Ducato), pp. 507, 518 Sala (Pavia), p. 525 Sala Comacina (Como), p. 502 Salerano sul Lambro (Lodi), pp. 503, 504, 506 Salice (Pavia), p. 524 Salins (Francia), p. 569 Saltrio (Ducato), pp. 511, 512 Salvanesco (Ducato), p. 518 Salvirola (Cr), pp. 299, 311, 458, 496, 498, 678 Samarate (Ducato), pp. 508, 515, 516 Sambughetto (Ducato), p. 513 San Bartolomeo (Pavia), pp. 522, 525 San Bartolomeo al Bosco (Ducato), pp. 510, 511 San Bassano (Cr), pp. 224, 231, 305, 364, 375, 456, 459, 460, 494, 495, 499-501 San Bassano di Lodivecchio (Lodi), pp. 504, 506 San Bastiano, p. 599 San Benedetto Po (Mn), abbazia di, p. 321 San Bernardino Verbano (Novara), pp. 519, 520 San Biagio (Pavia), pp. 521-523, 525 San Bovo e Longhignana (Ducato), p. 507 San Cipriano (Lodi), p. 506 San Cipriano Po (Pavia), pp. 522-525 San Colombanino (Pavia), pp. 521, 526 San Colombano al Lambro (Lodi), pp. 504, 506 San Cristoforo (Ducato), p. 507 San Dalmazzo (Ducato), p. 510 San Damiano (Ducato), p. 507 San Damiano al Colle (Pavia), pp. 521-523, 525, 526 San Daniele Po (Cr), pp. 224, 227, 228, 268, 416, 477, 479, 480, 483 San Donato Milanese (Ducato), pp. 507, 518 San Faustino (San Martino del Lago, Cr), pp. 480, 483 San Fedele (Como), p. 502 San Fedele (Pavia), pp. 522, 525 San Felice (Ducato), p. 507 San Fiorano (Lodi), pp. 504, 506 San Fiorano (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 450, 459, 460, 479, 480, 482, 483, 678 San Gallo, monastero di, p. 556 San Gaudenzio (Pavia), pp. 523-525 San Genesio (Pavia), pp. 521, 526 San Gervasio (Paderno Ponchielli, Cr), pp. 460, 493-495 San Giacomo (Ducato), p. 517 San Giacomo in Carobio (Lodi), p. 504 San Giacomo Lovara (Malagnino, Cr), pp. 268, 324, 479, 481, 483, 484, 486, 487, 679 San Giorgio (Ducato), pp. 507-509, 515, 516 San Giorgio (Pavia), pp. 524, 525 San Giorgio di Lurago (Ducato), p. 508 San Giovanni (Ducato), p. 512 San Giovanni (Ducato), pp. 508, 509, 511 San Giovanni (Novara), p. 520 San Giovanni (Pavia), pp. 523-525 San Giovanni di Lodivecchio (Lodi), pp. 503, 506 San Giovanni in Croce (Cr), pp. 223, 268, 278, 333, 357, 389, 422, 423, 427, 458460, 477-479, 481-484, 487, 767 San Giuliano (Alessandria), p. 501 San Giuliano Milanese (Ducato), pp. 507, 518 San Gottardo, passo del, p. 556 San Grato (Lodi), pp. 503, 506 San Gregorio vecchio (Ducato), p. 507 San Lanfranco (Pavia), pp. 521, 526 San Lazzaro (Lodi), p. 506 San Leonardo (Pavia), pp. 522, 526 San Lorenzo Aroldo (Solarolo Rainerio, Cr), pp. 268, 480, 482, 483 San Lorenzo de’ Picenardi (Torre de’ Picenardi, Cr), pp. 268, 460, 484-487 San Lorenzo di Parabiago (Ducato), p. 511 San Lorenzo Guazzone (Piadena, Cr), pp. 268, 477, 479 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni San Lorenzo Mondinari (Cella Dati, Cr), pp. 479, 486, 487, 678 San Marcellino (Ducato), p. 507 San Marco di Lodivecchio (Lodi), pp. 503, 506 San Marino, v. Ardole San Marino San Martino (Novara), p. 519 San Martino Dario (Lodi), p. 506 San Martino del conte Giovanni Antonio (Lodi), p. 506 San Martino del Lago (Cr), pp. 268, 480-483 San Martino del Pizzolano (Lodi), p. 506 San Martino del Vaiano (Ducato), p. 507 San Martino della Strada (identificabile con San Martino delle Ferrate, Olmeneta, Cr), p. 457 San Martino delle Ferrate (Olmeneta, Cr), pp. 490, 493, 495 San Martino in Beliseto (Castelverde, Cr), pp. 491, 493, 679 San Martino in Strada (Lodi), pp. 504, 506 San Martino Siccomario (Pavia), pp. 521, 522, 524, 525 San Nazaro del Bosco (Pavia), pp. 522, 524, 525 San Nazzaro Sesia (Novara), p. 520 San Novo (Ducato), p. 517 San Pancrazio (Ducato), pp. 511, 512; monastero, p. 512 San Paolo Leria (Pavia), pp. 521, 525 San Paolo Ripa d’Oglio (Piadena, Cr), pp. 485-487, 791, 794, 795 San Pedrino (Ducato), p. 507 San Perone (Pavia), pp. 521, 526 San Pietro Casasco (Pavia), pp. 521, 524 San Pietro Cusico (Ducato), p. 517 San Pietro Donato (Ducato), p. 507 San Pietro in Cerro (Pc), pp. 294, 295 San Pietro in Delmona (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), pp. 488, 489, 671 San Pietro in Mendicate (Ca’ d’Andrea, Cr), p. 268 San Pietro in Pirolo (Lodi), pp. 504, 506 San Pietro Medegallo (Ca’ d’Andrea, Cr), pp. 484, 485, 487 San Pietro Mosezzo (Novara), pp. 520, 527 San Pietro Ravazzolo (Pavia), pp. 524, 525 889 San Re (Pavia), p. 522 San Salvatore (Ducato), p. 511 San Salvatore (Sospiro, Cr), pp. 268, 422, 479-484, 486, 487 San Savino (Cremona, Cr), pp. 268, 459, 460, 484, 485, 487 San Sepolcro (Ducato), pp. 511-513 San Sillo (Corte de’ Frati, Cr), pp. 457, 488, 489 San Siro (Como), p. 503 San Tomaso (Como), p. 503 San Tomaso (Lodi), pp. 504, 506 San Varese (Pavia), pp. 521, 526 San Vitale (Pavia), p. 518 San Vito (Casalbuttano ed Uniti, Cr), pp. 459, 460, 491-493, 678 San Vito (Ducato), pp. 514, 516 San Vito (Lodi), pp. 505, 506 San Vittore Olona (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516 San Zenone al Lambro (Lodi), pp. 503, 506, 518 San Zenone al Po (Pavia), pp. 522, 524, 526 Sangiano (Ducato), p. 512 Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia), pp. 522, 524, 525 Sansmonese (Lodi), pp. 504, 506 Sant’Abbondio (Acqualunga Sant’Abbondio, Persico Dosimo), p. 458 Sant’Abbondio (Como), pp. 503, 559 Sant’Agata (Ducato), p. 507 Sant’Agata Fossili (Tortona), p. 526 Sant’Albano di Bobbio (Pavia), pp. 523, 525 Sant’Alberto Casanova (Lodi), pp. 504, 506 Sant’Alberto di Butuo (Pavia), pp. 523, 525 Sant’Albino (Ducato), p. 507 Sant’Alessandro (Ducato), p. 507 Sant’Alessandro (Pavia), pp. 524, 525 Sant’Alessio (Pavia), pp. 521, 526 Sant’Alosio (Tortona), p. 526 Sant’Ambrogio (Ducato), p. 507 Sant’Ambrogio Olona (Ducato), pp. 511, 513 Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), pp. 503, 504, 506 Sant’Angelo Lomellina (Pavia), pp. 521, 525 Sant’Antonino (Ducato), pp. 515, 516 Sant’Antonino (Pavia), pp. 523, 525 890 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Sant’Antonio (Lodi), pp. 504, 506 Sant’Antonio d’Anniata (Pessina Cremonese, Cr), pp. 223, 484, 485, 487, 489, 800, 801 Sant’Apollinare (Ducato), p. 507 Sant’Invenzio seu Torre (Pv), p. 525 Santa Brera (Ducato), p. 507 Santa Caterina (Costa Santa Caterina, Castelverde, Cr), p. 458 Santa Cristina e Bissone (Pavia), pp. 521, 522, 524, 525, 526 Santa Croce (Ducato), p. 517 Santa Croce (Pavia), pp. 522, 526 Santa Giuletta (Pavia), pp. 522, 523, 525 Santa Lucia Lama (Malagnino, Cr), pp. 268, 479, 483, 484, 487, 678 Santa Margherita (San Daniele Po, Cr), pp. 278, 477, 479, 480, 483, 679 Santa Margherita di Staffora (Pavia), pp. 522, 525 Santa Maria dei Sabbioni (Cappella Cantone, Cr), pp. 227, 459, 460, 494, 495, 500, 501 Santa Maria della Strada (Pavia), pp. 522, 525 Santa Maria di Frati di Villanuova (Lodi), pp. 504, 506 Santa Maria di Lodivecchio (Lodi), pp. 503, 504 Santa Maria Hoe (Ducato), p. 507 Santa Maria in Prato (Lodi), pp. 503, 506 Santa Maria Rossa (Ducato), pp. 511, 512 Santa Maria Travacò (Pavia), pp. 522, 524 Santa Marta (Fiesco, Cr), pp. 458, 460, 495, 772 Santa Sofia (Pavia), pp. 521, 526 Santi Simone e Giuda (Lodi), pp. 504, 506 Santo Re (Pavia), pp. 523, 525 Santo Stefano Lodigiano (Lodi), pp. 503, 504, 506 Santo Stefano (Ducato), pp. 511, 512, 514-516 Santo Stefano Ticino (Ducato), p. 514 Sardegna, re di, p. 609 Saresana (Ducato), p. 507 Sarezzano (Tortona), p. 526 Sarizola (Pavia), pp. 522, 523, 525 Sarmazzano (Ducato), p. 507 Saronno (Ducato), pp. 510-512, 516 Sartirana (Ducato), p. 507 Sartirana Lomellina (Pavia), pp. 522, 524 Saruggia (Ducato), p. 508 Savoia, p. 609 Savonera (Novara), p. 520 Scaldasole (Pavia), p. 524 Scandolara Ravara (Cr), pp. 268, 407, 459, 460, 479-483, 678 Scandolara Ripa d'Oglio (Cr), pp. 268, 377, 454, 488, 489, 671, 763, 791, 793-796 Scapadino (Ducato), pp. 507, 508 Scarenna (Ducato), p. 508 Scaria (Como), p. 502 Schianno (Ducato), pp. 511, 512 Schignano (Como), p. 502 Secugnago (Lodi), pp. 504, 506 Sedone (Pavia), p. 521 Sedriano (Ducato), pp. 514-516 Sefia, fiume, p. 566 Segnanino (Ducato), p. 509 Segnano (Ducato), pp. 508, 509 Segrate (Ducato), p. 507 Seguro (Ducato), pp. 514, 516 Sellanuova (Ducato), pp. 514, 516 Selva (Tortona), p. 526 Semiana (Pavia), p. 524 Senago (Ducato), p. 510 Seniga (Bs), pp. 791, 795, 796 Senna Comasco (Ducato), p. 509 Senna Lodigiana (Lodi), pp. 504, 506 Seregno (Ducato), pp. 508, 509 Sermide (Mn), p. 654 Serravalle Scrivia (Al), p. 599 Sesiano (Ducato), p. 516 Sesona (Ducato), p. 512 Sesto (Sesto ed Uniti, Cr), pp. 387, 459, 460, 499-501, 678, 679 Sesto Calende (Ducato), pp. 511-513, 515, 516 Sesto con Pergola (Lodi), pp. 504, 506 Sesto San Giovanni (Ducato), pp. 507-509 Sesto Ulteriano (Ducato), p. 518 Settala (Ducato), p. 507 Sette Pozzi (Malagnino, Cr), pp. 268, 390, 484, 486, 487 Settimo (Pavia), pp. 521, 526 Settimo Milanese (Ducato), pp. 514, 516 Seveso (Ducato), pp. 507-510 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Sezzadio (Alessandria), p. 501 Siciano (Ducato), pp. 514, 518 Signa e Signarino (Ducato), p. 507 Sigola (Lodi), pp. 504, 506 Sillavengo (Novara), p. 520 Silvano (Pavia), pp. 524, 525 Silvella (Pieve San Giacomo, Cr), pp. 268, 485-487, 678 Simunto (Ducato), p. 514 Siolo (Ducato), p. 511 Sirone (Ducato), p. 507 Sirtori (Ducato), pp. 507, 517 Sizzano (Novara), p. 520 Socco (Como), pp. 502, 600 Sola (Fara Olivana con Sola, Bg), pp. 490, 493 Solaro (Ducato), p. 510 Solarolo (Novara), p. 520 Solarolo del Persico (Pozzaglio ed Uniti, Cr), pp. 268, 488, 489 Solarolo Monasterolo (Motta Baluffi, Cr), pp. 268, 457, 477, 479, 480, 483, 678 Solarolo Paganino (San Daniele Po, Cr), pp. 477, 479, 480, 483, 678 Solarolo Rainerio (Cr), pp. 268, 364, 423, 459, 460, 481-484, 486, 487 Solbiate (Como), p. 502 Solbiate Olona (Ducato), p. 511 Solcio (Ducato), p. 513 Solero (Alessandria), p. 501 Sologno (Novara), pp, 519, 520 Soltarico (Lodi), pp. 505, 506 Solzago (Como), p. 503 Somaglia (Lodi), p. 506 Somaino (Como), p. 502 Somarino (Ducato), p. 507 Somma Lombardo (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516 Sommo (Pavia), pp. 522, 524 Sommo con Porto (San Daniele Po, Cr), pp. 268, 383, 391, 416, 459, 460, 477479, 678 Soncino (Cr), pp. 225, 227, 229, 287, 301, 312, 318-321, 339, 365, 367, 425, 427, 428, 458, 483, 490-493, 497, 498, 801; marchese di, p. 125 Soncino (Pavia), pp. 521, 526 Soragna (Pr), p. 303; marchese di, p. 421 891 Sordio (Lodi), pp. 503, 506 Soresina (Cr), pp. 226, 231, 302, 305, 315, 323, 329, 331, 335, 358, 374, 402, 423, 432, 452, 453, 456, 459, 460, 494-498, 764, 767, 800, 801 Soriasco (Pavia), pp. 522, 523, 525 Sorle (Al), p. 422 Sormano (Ducato), p. 508 Sospiro (Cr), pp. 223, 224, 228, 268, 459, 460, 480, 482-487 Sovico (Ducato), pp. 508, 509 Sozzago (Novara), p. 519 Spagna, pp. 153, 162, 377, 609, 734 Spariano (Pavia), pp. 522, 523, 525 Sparvera (Pavia), pp. 522, 524 Spessa (Pavia), pp. 522, 526 Spessetta (Pavia), pp. 522, 526 Spiazzo (Ducato), p. 507 Spinadesco (Cr), pp. 459, 460, 499, 501, 678 Spineda (Cr), pp. 268, 394, 458-460, 477, 479, 794 Spinetta Marengo (Alessandria), p. 501 Spino d’Adda (Lodi), pp. 503, 506 Spirago (Pavia), pp. 521, 526 Sporzano (Ducato), p. 517 Squintani (Lodi), pp. 504, 506 Staffolo (Casalmaggiore, Cr), pp. 477, 479 Staghiglione (Pavia), p. 525 Stagno Pagliaro (Stagno Lombardo, Cr), pp. 268, 459, 460, 477, 479 Stanga (Lodi), p. 506 Stanga, seriola, p. 409 Stazzona (Como), p. 561 Stefanago (Pavia), pp. 523, 525 Stii (Ducato), p. 513 Stilo de’ Mariani (Pessina Cremonese, Cr), pp. 268, 484-487 Straconcolo (Stagno Lombardo, Cr), pp. 268, 395, 477-479, 678 Strada de’ Grossi (Voltido, Cr), pp. 484, 487 Stradella (Pavia), pp. 522-525 Strazzago (Pavia), pp. 521, 526 Strepada (Ducato), p. 507 Suello con Borima (Ducato), p. 518 Sulbiate (Ducato), pp. 507, 512 Sumirago (Ducato), pp. 511, 512, 515 892 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Sumo (Ducato), p. 513 Suno (Novara), pp. 519, 520 Susa, valle di, p. 594 Svizzera, pp. 556, 559, 562 Taceno (Ducato), p. 517 Tagliata, canale, pp. 299, 326, 330, 381, 677 Taglieta (Lodi), pp. 504, 506 Tagliolo Monferrato (Alessandria), p. 501 Taiana (Lodi), pp. 504, 506 Tainate (Ducato), p. 517 Taino (Ducato), p. 513 Talamazza, seriola, p. 108 Tanaro, fiume, p. 566 Tarnate (Ducato), p. 512 Tartarello, fiume, p. 669 Tartaro, fiume, pp. 660, 661, 664, 665, 669 Tavazzano (Lodi), pp. 503, 506 Tavernasco (Ducato), p. 517 Tediolo (Pavia), p. 526 Tegnone (Ducato), p. 507 Terdobbiate (Novara), pp. 518, 519 Terenzano (Lodi), pp. 504, 506 Ternate (Ducato), pp. 511, 513 Terno (Pavia), pp. 524, 525 Terranuova de’ Passerini (Lodi), p. 506 Terrazzano (Ducato), pp. 511, 512 Terzago (Ducato), pp. 507, 516 Tesero (Lodi), pp. 504, 506 Teveggio, p. 561 Ticengo (Cr), pp. 224, 227, 231, 318, 481, 483, 496-498, 767 Tidolo (Sospiro, Cr), pp. 268, 450, 459, 460, 479, 482, 483 Tinella (Ducato), pp. 515-517 Tione, fiume, p. 668 Tirogno (Pavia), pp. 521, 526 Tirolo, p. 646 Tolcinasco (Ducato), p. 518 Toraza (Ducato), p. 507 Torba (Ducato), p. 511 Tordera (Ducato), p. 513 Torgera (Ducato), pp. 511, 512 Torgiana (Ducato), p. 514 Toricella (Pavia), p. 523 Torino, p. 594 Torione del Balducho (Novara), p. 527 Tormo (Ducato), p. 507 Tornaco (Novara), p. 519 Tornata (Cr), pp. 268, 310, 408, 459, 460, 477, 479 Tornavento (Ducato), pp. 515, 516 Torno (Como), p. 502 Torradello (Pavia), pp. 521, 526 Torrazza (Ducato), pp. 507, 511, 512, 514, 516 Torrazza Coste (Pavia), pp. 523, 525 Torrazza di Lomellina (Pavia), p. 521 Torre Beretti (Pavia), pp. 522, 525 Torre Bianca (Pavia), pp. 521, 522, 526 Torre d’Arese (Pavia), pp. 521, 526 Torre d’Astari (Pavia), pp. 522, 526 Torre d’Isola (Pavia), pp. 521, 526 Torre de Passari (Lodi), p. 504 Torre de’ Angiolini (Torre de’ Picenardi, Cr), pp. 310, 419, 459, 460, 484, 485, 487, 678 Torre de’ Cauzzi (Pieve San Giacomo, Cr), pp. 484-487 Torre de’ Malamberti (Torre de’ Picenardi, Cr), p. 268 Torre de’ Negri (Pavia), pp. 522, 526 Torre de’ Passari (Lodi), p. 506 Torre de’ Picenardi (Cr), pp. 419, 484-487, 678 Torre de’ Pozzi (Alessandria), p. 501 Torre de’ Torti (Pavia), pp. 522, 524, 525 Torre degli Alberi (Pavia), pp. 523, 525 Torre del Mangano (Pavia), pp. 521, 526 Torre del Monte (Pavia), pp. 523, 525 Torre e Rottoli (Ducato), p. 507 Torre Nuova (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), pp. 488, 489, 679 Torre Pallavicina (Bg), p. 499 Torre Sacchetti (Pavia), pp. 522, 523, 525 Torre Vecchia (Ducato), p. 518 Torre Villa (Ducato), p. 507 Torretta (Ducato), pp. 508, 509 Torriana di sopra (Ducato), p. 507 Torriano (Pavia), pp. 518, 521, 526 Torricella (Ducato), p. 508 Torricella (Pavia), pp. 522, 525 Torricella del Pizzo (Cr), pp. 268, 409, 459, 460, 477, 479, 560, 679, 767 Torriggio (Ducato), p. 518 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Torrino (Pavia), pp. 521, 526 Torrion Quartara (Novara), p. 527 Tortona, pp. 371, 381, 422, 426, 430, 526, 527, 536, 553, 581, 582, 588, 599, 604, 752; Corpi Santi, p. 526 Tortorolo (Pavia), pp. 522, 525 Tracha (Como), p. 503 Tradate (Ducato), pp. 510-512 Travaglia (Ducato), pp. 514, 516 Travedo (Pavia), pp. 522, 524, 525 Travedona (Ducato), p. 513 Trebbiano Nizza (Pavia), pp. 523-525 Trecate (Novara), p. 519 Trecella (Ducato), p. 507 Tregarezzo (Ducato), p. 507 Treginto (Ducato), p. 507 Tregolo (Ducato), p. 507 Tremezzo (Como), p. 502 Tremezzolo, valle del, p. 613 Tremonte (Ducato), p. 507 Trenno (Ducato), pp. 514-516 Trento, p. 547; Concilio di, p. 807 Trenzanesio (Ducato), p. 507 Trevano (Como), p. 502 Treviglio (Ducato), pp. 507, 618 Trevisago (Ducato), p. 513 Trezzano sul Naviglio (Ducato), pp. 507, 514, 516, 517 Trezzo d’Adda (Ducato), p. 507 Tribiano (Lodi), pp. 503, 506 Trigolo (Cr), pp. 106, 107, 224, 226, 231, 305, 323, 432, 456, 459, 460, 496-498, 771 Triulza (Lodi), pp. 504, 506 Trivolzio (Pavia), pp. 521, 526 Trivulzina (Lodi), p. 506 Trivulzo (Ducato), pp. 507, 518 Tromello (Pavia), pp. 521, 524, 525 Trovo (Pavia), pp. 521, 526 Truccazzano (Ducato), p. 507 Turago Bordone (Pavia), pp. 521, 526 Turano Lodigiano (Lodi), pp. 504-506 Turate (Ducato), pp. 510-512 Turbecho (Pavia), pp. 522, 525 Turbigo (Ducato), pp. 514-517 Turoppi (Pavia), p. 526 Uboldo (Ducato), pp. 511, 512 893 Uggiate (Ducato), p. 502 Uppone (Ducato), p. 513 Urago d’Oglio (Bs), p. 313 Urio (Como), p. 502 Usmate (Ducato), p. 507 Vaccara (Cr), pp. 480, 483, 679 Vaccarizza (Pavia), pp. 522, 526 Vaiano (Lodi), pp. 503, 506, 518 Vailate (Ducato), p. 507 Vailetta (Lodi), pp. 504, 506 Vairano (Ducato), p. 518 Val Aperta (Ducato), p. 516 Val Cuvia, pieve di, (Ducato), p. 511 Val de Coana, (Ducato), p. 511 Val Ganna, pieve di, (Ducato), p. 511 Val Intrasca (Ducato), p. 513 Val Travaglia, pieve di, (Ducato), p. 511 Val Varrone (Ducato), p. 517 Valazza (Lodi), p. 504 Valbissera (Pavia), p. 526 Valbona Siccomario (Pavia), pp. 522, 525 Valbrona (Ducato), p. 508 Valcarengo (Sesto ed Uniti, Cr), pp. 458, 494, 495 Valdinizza (Pavia), pp. 522, 523, 525 Valeggio Lomellina (Pavia), pp. 524, 525 Valenza Po (Pavia), pp. 346, 347, 365, 522, 525, 534, 553, 752 Valera (Ducato), pp. 507, 511, 512 Valera Fratta (Lodi), p. 503 Valera Nuova (Lodi), p. 506 Valera Vecchia (Lodi), p. 506 Vallazze (Novara), p. 520 Valle Lomellina (Pavia), pp. 522, 524, 525 Valmadrera (Ducato), p. 518 Valsassina (Ducato), pp. 517, 598 Valscura (Ducato), p. 507 Valsesia, p. 752 Valsolda (Ducato), p. 517 Valtellina, pp. 558, 561 Valtravaglia (Ducato), p. 511 Valverde (Pavia), pp. 523, 525 Vanzaghello (Ducato), pp. 515, 516 Vanzago (Ducato), pp. 515, 516 Vaprio d’Adda (Ducato), p. 507 Vaprio d’Agogna (Novara), p. 520 894 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Varallo Pombia (Novara), p. 519 Varano Borghi (Ducato), pp. 511-513 Varedo (Ducato), pp. 508-510, 513 Varenna (Ducato), p. 517 Varese, pieve di, (Ducato), pp. 270, 511, 559 Varzi (Pavia), pp. 347, 521-525 Vassago (Novara), p. 520 Vassena (Ducato), p. 508 Vaverro (Ducato), p. 507 Veccano (Ducato), p. 513 Vedano al Lambro (Ducato), pp. 508, 509 Vedano Olona (Ducato), pp. 511, 512 Veglio (Ducato), p. 507 Vegno (Ducato), p. 517 Velasca (Ducato), p. 507 Velate (Ducato), pp. 507, 513, 516 Veleso (Como), p. 502 Velezzo Bellini (Pavia), p. 526 Velezzo Lomellina (Pavia), pp. 521, 525 Velmaio (Ducato), p. 511 Venegono Inferiore (Ducato), pp. 511, 513 Venegono Superiore (Ducato), pp. 511-513 Venesia (Pavia), pp. 524, 525 Venezia, repubblica di, pp. 302, 335, 344, 381, 592, 601, 610, 797; Consiglio dei Pregadi, p. 813; Senato, p. 744 Veniano Inferiore (Ducato), p. 510 Veniano Superiore (Ducato), p. 510 Verano Brianza (Ducato), pp. 508, 509 Vercelli, pp. 563, 600 Verderio Inferiore (Ducato), pp. 507, 510 Verderio Superiore (Ducato), pp. 507, 510 Vergano (Ducato), p. 507 Vergano Novarese (Novara), p. 520 Vergante (Ducato), p. 511 Vergiate Olona (Ducato), p. 512 Vergobbio (Ducato), p. 513 Vergosa (Como), p. 502 Vermezzo (Ducato), pp. 514, 516, 517 Vernate (Ducato), p. 517 Verona, pp. 646, 813 Verretto (Pavia), pp. 523, 525 Verrua Po (Pavia), pp. 522, 525 Vertemate (Como), pp. 502, 503 Vertora (Ducato), p. 507 Veruno (Novara), p. 519 Verzago (Ducato), p. 508 Vescovato (Cr), p. 277 Vescovera (Pavia), pp. 522, 523, 525 Vespolate (Novara), p. 518 Veveri (Novara), pp. 519, 520 Vezio (Ducato), p. 517 Vho (Piadena, Cr), pp. 284, 377, 459, 460, 477, 479, 484, 485, 487, 678, 791, 793795 Vialba (Ducato), p. 510 Vialone (Pavia), pp. 521, 526 Viano (Ducato), p. 517 Viboldone (Ducato), p. 518 Vicenza, p. 646 Vichion (Ducato), p. 507 Vicobellignano (Casalmaggiore, Cr), pp. 423, 477, 479 Vicoboneghisio (Casalmaggiore, Cr), pp. 477, 479 Vicolungo (Novara), pp. 520, 527 Vicomoscano (Casalmaggiore, Cr), pp. 477, 479 Vicoseprio (Ducato), pp. 511, 512 Vidardo (Lodi), pp. 503, 504, 506 Videserto (Ducato), p. 518 Vidiceto (Cingia de’ Botti, Cr), pp. 223, 224, 268, 480, 481, 483, 484, 487 Vidigulfo (Ducato), pp. 518, 601 Vienna, p. 269 Vigadore (Lodi), p. 506 Vigalfo (Pavia), pp. 521, 522, 526 Vigalone (Pavia), pp. 522, 523, 525 Vigano (Ducato), p. 517 Viganò (Ducato), pp. 507, 517 Viganone (Lodi), p. 506 Vigarolo (Lodi), pp. 504, 506 Vigentino (Ducato), p. 518 Vigevano (Pv), pp. 371, 518, 527, 536, 537, 588, 599 Viggiù (Ducato), p. 511 Vighignolo (Ducato), pp. 515, 516 Vighizzolo (Cappella de’ Picenardi, Cr), pp. 268, 484, 486, 487, 678 Vighizzolo (Como), p. 508 Vignale (Novara), pp. 510, 520 Vignale (Pavia), p. 526 Vignallo (Pavia), p. 521 Vignarca (Ducato), p. 509 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Vignarello (Novara), p. 519 Vignate (Ducato), p. 507 Vigolo (Malagnino, Cr), pp. 486, 487 Vigonzino (Ducato), p. 517 Vigonzone (Pavia), p. 518 Vigoro (Ducato), p. 518 Viguzzolo (Tortona), p. 526 Villa Biscossi (Pavia), pp. 522, 525 Villa Cortese (Ducato), pp. 515, 516 Villa de’ Talamazzi (San Martino del Lago, Cr), pp. 484, 487, 679 Villa Dosia (Ducato), p. 512 Villa Greghentino (Ducato), p. 507 Villa Pompeana (Lodi), pp. 503, 506 Villa Rocca (Pessina Cremonese, Cr), pp. 488, 489 Villa Romanò (Ducato), pp. 508, 509 Villa San Fiorano (Ducato), pp. 507-509 Villa Vergano (Ducato), p. 507 Villa Zurli (Ducato), p. 507 Villalbese (Ducato), pp. 508, 509 Villalunga (Pavia), pp. 521, 526 Villamaggiore (Ducato), p. 518 Villambrera (Lodi), pp. 503, 506 Villanova (Ducato), pp. 507, 511, 512 Villanova (Pavia), pp. 521, 526 Villanova d’Ardenghi (Pavia), pp. 521, 524, 525, 527 Villanova Sillero (Lodi), pp. 504, 506 Villanterio (Pavia), pp. 521, 522, 526 Villanuova (Casalmaggiore, Cr), pp. 423, 453, 458, 477, 479 Villanuova Alghisi (Pozzaglio ed Uniti, Cr), pp. 488-490, 493 Villanuova de Frati (Lodi), p. 506 Villapizzone (Ducato), pp. 510-512 Villarasco (Pavia), pp. 521, 526 Villareggio (Pavia), p. 521 Villarocca (Pessina Cremonese, Cr), pp. 268, 671, 791 Villarossa (Lodi), pp. 503, 506 Villarzino (Ducato), p. 518 Villasco (Persico Dosimo, Cr), pp. 458 , 488, 489, 671 Villata (Pavia), pp. 518, 520, 521, 524, 525 Villaverma (Tortona), p. 526 Villavesco (Lodi), pp. 503, 506 895 Vimanone (Pavia), pp. 521, 526 Vimercate (Ducato), p. 507; pieve, pp. 516, 518 Vimodrone (Ducato), p. 507 Vimogno (Ducato), p. 517 Vinago (Ducato), pp. 511, 512 Vinzaglio (Pavia), p. 518 Vinzasca (Lodi), pp. 500, 501, 506 Vione (Ducato), p. 518 Viquarterio (Ducato), p. 518 Virolo (Lodi), pp. 503, 506 Visino (Ducato), p. 509 Visnadello (Malagnino, Cr), pp. 278, 486, 487 Vistarina di Sommaripa (Lodi), pp. 504, 506 Vistarino (Pavia), pp. 521, 526 Vittadone (Lodi), pp. 504, 506 Vittoria del re di Francia (Ducato), p. 507 Vittuone (Ducato), pp. 514-516 Vivente (Pavia), pp. 521, 526 Vizzolo Predabissi (Ducato), pp. 507, 515, 516, 518 Voghera (Pavia), pp. 523-525 Vogogna (Ducato), p. 514 Volpara (Pavia), pp. 522, 523, 525 Volpedo (Tortona), p. 526 Volpeglino e Castellaro Guidobono (Tortona), p. 526 Voltido (Cr), pp. 231, 268, 324, 484-487, 679 Voltorre (Ducato), p. 513 Zanengo (Grumello Cremonese ed Uniti, Cr), pp. 459, 460, 499-501 Zavanasco (Ducato), p. 518 Zavattarello (Pavia), pp. 521-525 Zeccone (Pavia), pp. 521, 526 Zelasca (Lodi), pp. 503, 506 Zelata (Pavia), pp. 521, 526 Zelbio (Como), p. 502 Zelo Buon Persico (Lodi), pp. 503, 506 Zelo Foramagno (Ducato), p. 507 Zelo Surrigone (Ducato), p. 517 Zeme Lomellina (Pavia), pp. 521, 524, 525 Zemia, seriola, p. 430 Zenevredo (Pavia), pp. 522, 525 Zerbo (Pavia), pp. 522, 526 896 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni Zerbolò (Pavia), pp. 521, 525 Zibido San Giacomo (Ducato), pp. 507, 517, 518 Zinasco (Pavia), pp. 522-525 Zoate (Lodi), pp. 503, 506 Zorlesco (Lodi), pp. 504, 506 Zottego (Novara), p. 527 Zubeda (Tortona), p. 526 Zunico (Ducato), p. 518