Signore Dio, tu ci hai amati per primo, affinché noi ti amassimo. Tu non hai bisogno del nostro amore, ma noi non possiamo giungere al fine per cui ci hai creati se non amandoti... Tu ci hai parlato attraverso il Figlio, il tuo Verbo. Per te, parlare tramite tuo Figlio non è altro che far vedere con splendore quanto e come ci hai amati, poiché non hai risparmiato il tuo proprio Figlio... Tutto ciò che Lui ha fatto, tutto ciò che ha detto sulla terra, fino agli obbrobri, fino agli sputi ed agli schiaffi, fino alla croce ed al sepolcro, non era nient’altro che la tua Parola attraverso tuo Figlio, parola che ci provocava all'amore... poiché non potevamo essere salvati se non amandoti. Guglielmo di Sant-Thierry, XII secolo, La contemplazione di Dio G li avvenimenti della storia santa ci toccano da vicino. C'insegnano chi siamo e chi è Dio. E gli avvenimenti della storia dell'umanità come quelli della nostra vita sono una storia santa. Ciò che ci è chiesto, non è anzitutto comprenderli, né accettare l'inaccettabile, ma è di leggere guardando la croce. Tale è il messaggio della liturgia di oggi che ci fa entrare nel desiderio di Cristo: che noi crediamo in Lui. Le letture di questa domenica mostrano che il nostro percorso verso la Pasqua, come il cammino della nostra vita, non è rettilineo. S’incontrano ostacoli, si fanno cadute, si ha l'opportunità di affrontare molte difficoltà. Nel Vangelo Gesù c'invita a scegliere la luce. E nella seconda lettura, san Paolo riafferma ancora la forza della fede : è per la grazia di Dio che siamo salvati; Egli è ricco di misericordia e non abbiamo niente da temere, l'essenziale è seguire la via che Cristo ci ha tracciato. Bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato. Anzitutto tu sarai innalzato sulla croce; ma poi, e soprattutto, per la tua risurrezione e la tua ascensione conoscerai questo innalzamento. Tu ci porti la libertà, quella vera, quella dei figli di Dio. Tu ci elevi con te, ci rimetti in piedi, in cammino... Benedetto sii tu, Signore. Trascinaci al tuo seguito! Aiutaci a dire con te: Bisogna... che io ami fino al compimento! http://pages.videotron.com/ddm/