Il caso Maschietto Mario Ingegnerizzare la verniciatura liquida bicomponente con appropriate apparecchiature elettroniche a cura dell’ Anver – Vimercate (Mi) Non è più epoca di mescolare base e indurente nelle vernici di tipo bicomponente, pesandone i materiali con la classica bilancia e miscelandoli con il frullino o, peggio, con il bastone. Tecnologia (ed esperienza) sono la soluzione più industrialmente operativa per lo staff della Coating Team di Gorgonzola, in provincia di Milano, specializzata in apparecchiature di miscelazione delle vernici bicomponenti (fig.1). 1 - Un gruppo di apparecchiature d’erogazione vernici della Coating Team. 42_Verniciatura Industriale_493_maggio 2009 La Rivista del Colore Ogni impianto di verniciatura è un caso a sé, che necessita di conoscenza del mercato e delle tecnologie disponibili; lo scopo è quello di dare a ciascun manufatto, sia esso metallico, plastico (e di vetro) la miglior protezione e la miglior finitura con il miglior rapporto qualità/prezzo. A questa filosofia risponde anche la direzione della Verniciatura Maschietto Mario Eredi, di Zoppè di San Vendemiano, in provincia di Treviso, una grande azienda terzista che lavora su un’area di 20.000 m2, di cui 10.000 coperti. L’azienda (fig. 2) lavora con due linee di verniciatura a polvere e tre a liquido, queste ultime interamente pressurizzate in cui vengono adoperati robot a 5 assi di movimento per completa verniciatura del supporto, che varia dal termoplastico all’indurente, con prodotti al solvente e all’acqua, dall’acciaio al rame, dall’ottone alla zama, all’alluminio e altro ancora. Esiste anche un reparto dove vengono verniciati pezzi fino a 5 m (fig. 3). Tutte le linee che operano con vernici liquide, al solvente o all’acqua a seconda delle specifiche del cliente, sono equipaggiate con apparecchiature di verniciatura a spruzzo di smalti bicomponenti epossidici e acrilo-uretanici, Coating Mix, fornite dalla Coating Team. Per verificare l’assoluta garanzia di precisione delle apparecchiature nel rapporto mix, di uso con vernici all’acqua, di qualità costante, di supporto alla contabilità produttiva e di certificazione del processo, siamo stati a visitare l’importante terzista trevigiano (fig. 4). La esperienza imprenditoriale della società ha origine nell’anno 1954, quando il fondatore, padre degli attuali titolari, verniciava particolari per biciclette e moto, che a quel tempo venivano trattati solamente con smalti liquidi lucidi a 279 2 - L’azienda trevigiana, che dispone di tre impianti di verniciatura robotizzata con prodotti liquidi e di due impianti a polveri. rapida essiccazione. Nei primi anni 70 l’azienda monta, tra le prime in Italia, un impianto di verniciatura elettrostatica a polveri in quanto il mercato esigeva economicità nel prodotto finito. Oggi, in azienda dei fratelli Maschietto, si verniciano metalli e plastiche con entrambi i metodi, consentendo una spiccata versatilità. 3 - Le aree di verniciatura e i magazzini. 4 - Da destra, PierGiovanni Maschietto con il fratello Valentino. In piedi Giuseppe Lorusso di Coating Team. tipo di manufatto metallico e plastico: dalle apparecchiature medicali alle attrezzature alberghiere, dagli elettrodomestici alla lavorazione sull’alluminio, dalle finiture di pezzi termoplastici e termoindurenti alle minuterie metalliche per l’industria e l’edilizia e molto altro ancora. Così nell’azienda trevigiana (fig.5) un capannone è stato adibito a magazzino dei pezzi da verniciare (fig. 6). L’ingegnerizzazione dei sistemi Impianti a polveri Gli impianti a polveri e con vernici liquide sono stati installati dai fratelli Maschietto per attendere tutte le richieste di verniciatura di ogni L’operazione di verniciatura a polveri co- 280 42_Verniciatura Industriale_493_maggio 2009 La Rivista del Colore 5 - Particolare dello stabilimento dei Maschietto, dove sono installati gli impianti di verniciatura. mincia, dopo la fase di pretrattamento alla finitura (fig. 7), con il preritocco robotizzato (fig. 8), l’applicazione delle polveri in cabine con spostamento motorizzato (per procedere alla loro pulizia nel cambio colore, senza interrompere il flusso produttivo): vedere le figg. 9 e 10. Anche l’impianto più piccolo lavora nelle stesse condizioni (figg. 11 e 12). 6 - Un’area adibita a magazzino dei pezzi da verniciare. Impianti per verniciatura liquida Gli impianti di verniciatura liquida sono tutti dotati di sistemi di proporzionamento e miscelazione a controllo elettronico per prodotti bicomponenti all’acqua e al solvente. 7 - Il tunnel di pretrattamento di uno dei due impianti di verniciatura a polveri. 42_Verniciatura Industriale_493_maggio 2009 La Rivista del Colore 281 8 - Particolare dell’area di preritocco robotizzato nel grande impianto della Munari di Zanè (Vi). Le apparecchiature Coating Mix della Coating Team di Gorgonzola (fig.13) installate sono in grado di controllare rapporti di miscelazione considerati critici, per soddisfare la qualità applicativa di ogni prodotto dei diversi colorifici: essi vanno dall’1% di indurente in 99% di prodotto base al 100% con una precisione dello 0,1%. Giuseppe Lorusso, titolare della Coating Team, ci ha sottolineato quali sono state le modalità operative della sua azienda nell’approccio con la Maschietto Mario: “Si analizzano le esigenze dell’utente, verificando con lui le migliori soluzioni tecnico-funzionali in base all’esigenza di verniciatura, collaborando anche con i produttori di robot, qualora il loro uso sia indispensabile, come nel caso della Maschietto (figg. 14, 15 e 16). La missione 9 - In primo piano una delle due cabine con spostamento meccanizzato dalla linea, per non interrompere la produzione, al momento del cambio colore. 282 42_Verniciatura Industriale_493_maggio 2009 La Rivista del Colore 10 - Vista generale delle cabine di erogazione polveri con spostamento dalla linea operativa su rotaia. 11 - Il secondo impianto a polveri, analogo al precedente. 12 - Altro particolare dell’impianto installato alla Maschietto, una importante verniciatura per conto terzi. della Coating Team è la massima soddisfazione del terzista, in questo caso, risolvendo le sue esigenze sia tecniche che economiche. Individuate le soluzioni, ci facciamo carico dell’intero progetto fino all’installazione e alla verifica del raggiungimento degli obiettivi concordati, nel rispetto delle normative vigenti, con particolare riguardo all’impatto ambientale”. 42_Verniciatura Industriale_493_maggio 2009 La Rivista del Colore 283 Il Coating Mix 13 - Il Coating Mix, per bicomponenti all’acqua, installato nei pressi della cabina erogazione vernici. Il Coating Mix permette di: controllare le portate instantanee dei due componenti e la relativa percentuale di miscelazione in tempo reale controllare e stampare i consumi per ogni singolo lotto evidenziare, in caso di allarme, la causa del blocco ottenere il report del lotto e delle giornate di funzionamento è facilmente interfacciabile con i robot, nel caso della Maschietto, ma anche con qualsiasi logica di gestione: reciprocatori, consolle di carico, sistemi generali di gestione computerizzata 14 - Il robot antropomorfo che dialoga con la centralina di miscelazione delle vernici bicomponenti. 15 - Altra centrale di proporzionamento e miscelazione dei due componenti al servizio di un altro robot. 284 42_Verniciatura Industriale_493_maggio 2009 La Rivista del Colore 16 - Il robot in azione, alimentato dalla apparecchiatura per bicomponenti. Conclusioni L’apparecchiatura di spruzzatura vernici bicomponenti è stata progettata per uso di prodotti di qualsiasi natura, al solvente piuttosto che all’acqua, oppure di tipo alto solido, senza alcuna difficoltà né modificazione meccanica o elettronica, e permette operazioni applicative sicure, con grandi risparmi di materiale e di energia. La grande azienda di verniciatura per conto terzi, Maschietto Mario Eredi, lo ha decisamente confermato. Segnare 4 su cartolina informazioni ! ! ! "#$ ##% &' &$ ()* " +,&&# &## -* ./01 42_Verniciatura Industriale_493_maggio 2009 La Rivista del Colore 285 informazione pubblicitaria a fine giornata di lavoro raccoglie i dati dei consumi, della percentuale di miscelazione impostata e media, delle eventuali soste per inefficienza e loro cause.