8 Amato figlio, Il giorno che diventerò vecchia e non sarò piu la stessa, abbi pazienza e capiscimi. Quando cadrà il cibo sulla mia camicia e dimentichi come fermarmi le ciabatte, abbi pazienza. Ricorda le ore che ho passato a spiegarti le stesse cose. Se quando parli con me, ripeto e ripeto le stesse parole e sai gia come finisce la storia, non interrompermi e ascoltami. Quando tu eri piccolo, per farti dormire ho dovuto raccontarti mille volte lo stesso conto fino che chiudevi gli occhi. Non rimproverarmi se non voglio fare il bagno. Ricorda i momenti che ti inseguivo e le 1000 ragioni che inventavo per fare diventare piu divertente il bagno. Quando mi vedi inutile e ignorante di fronte a tutte le novita tecnologiche che non posso capire, ti supplico di darmi tutto il tempo necessario per non farmi soffrire con il tuo sorriso di burla.. . Ricordati che sono stato io che ti ho aiutato a imparare come mangiare, leggere, vestirti e anche ad affrontare la vita cosi bene come lo fai. Al meno, mi sono sforzato e ho perseverato. Quando in qualche momento, mentre parliamo mi dimentico di cosa stavamo dicendo, dammi il tempo che ho bisogno fino che ricordo e se non posso non spazientirti. Magari non era importante quello che dicevo, solo che volevo stare con te e che mi ascoltasti un po. Se qualche volta non voglio mangiare, non insistere, so quando posso e quando non devo. Quando le mie gambe non rispondono... ...dammi la tua mano per appoggiarmi come ho fatto io quando cominciavi a camminare con le tue gambine deboli. Per ultimo, quando un giorno mi senti dire che non voglio vivere piu, che solo voglio morire, non “incazzarti” con me. Un giorno capirai che non ha niente a che vedere con il tuo amore per me o quanto io ti amo. Prova a capire che alla mia etá non si vive piu, si sopravvive. Sempre ho voluto il meglio per te e ho provato a preparare la strada che hai dovuto percorrere. Non sentirti triste, «incazzato» o impotente per vedermi cosi. Dammi il tuo cuore, prova a capirmi e appougiami come l’ho fatto io quando tu hai cominciato a vivere. Allo stesso modo in cui ti ho accompagnato nel tuo cammino, ti chiedo di fare lo stesso con me alla fine del mio. Dammi amore, pazienza, che ti darò gratitude, sorrisi con l’immenso amore che provo per te. Pensa che con questo passo che do adesso, sto costruendo per te una altra strada in un altro tempo ma sempre con te. Ti amo. Tuo padre, tua madre, I nonni. Traduzione: Vittorio Zatti . Adaptació d’una presentació sense crèdits rebuda per internet. Música: A última rosa do verao – Martha. 11.09.2005 Sense finalitat comercial – Ús privat. Suggeriments: [email protected] Podeu visitar: www.xtec.net/~aballus Catalonia PPT’S 8 ESC Per tornare all'inizio. Per ascoltare la musica: niente. Finire.