ANEMIA EMOLITICA IMMUNOMEDIATA Donatella Lajolo S.Luigi 11-13/01/2006 Anemia emolitica clearance accelerata delle emazie circolanti CLASSIFICAZIONE DELLE ANEMIE EMOLITICHE • EREDITARIE Emoglobinopatie, sferocitosi, da deficit enzimatici • ACQUISITE IMMUNOLOGICHE Anemie emolitiche alloimmuni (MEN – Reazioni trasfusionali) ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI MICROANGIOPATICHE (TTP) MECCANICHE DA PARASSITI (malaria) EMOGLOBINURIA PAROSSISTICA NOTTURNA REAZIONE EMOLITICA IMMUNOMEDIATA LISI IN VIVO O CLEARANCE ACCELERATA DI EMAZIE a) TRASFUSE : PER INCOMPATIBILITA’ IMMUNOLOGICA FRA DONATORE E RICEVENTE b) PROPRIE : PER PRESENZA di ANTICORPI DIRETTI CONTRO UN ANTIGENE PRESENTE SULLE PROPRIE CELLULE (MEA) REAZIONE EMOLITICA: fisiopatologia TRE FASI 1. Legame antigene-anticorpo attivazione complemento? 2. Emazie opsonizzate : interazione con/ e attivazione dei fagociti recettori Fc –recettori complemento 3. Produzione mediatori dell’infiammazione (CITOCHINE) sintomi clinici REAZIONI EMOLITICHE EMOLISI INTRAVASCOLARE (es.incompatibilità AB0) Anticorpi fissanti il complemento Attivazione cascata del complemento C1-C9 EMOLISI EXTRAVASCOLARE IgG no complemento (es. incompatibilità IgG +C solo C3b sistema Rh, Duffy) COMPLEMENTO • Sistema costituito da 25-30 proteine che si attivano quando un evento scatenante inizia il processo (reaz. Ag-Ac) con una serie di reazioni a cascata e amplificazione del processo iniziale fino alla distruzione della cellula e produzione di numerosi effetti biologici REAZIONI EMOLITICHE Meccanismi d’azione EMOLISI INTRAVASCOLARE ATTIVAZIONE DEL COMPLEMENTO • Classe Ig (IgM –sottoclassi IgG3-1) La combinazione con l’Ag altera la configurazione della porzione Fc delle Ig rendendo accessibile il sito di attivazione del complemento (CH2 domain) C1 si combina solo con molecole Ig con appropriata configurazione della catena pesante • Due frammenti Fc vicini • Concentrazione e avidità anticorpi • Numero e distribuzione siti antigenici sulla membrana REAZIONI EMOLITICHE Meccanismi d’azione EMOLISI INTRAVASCOLARE C1r C1q C1q C1s Potenti effetti proinfiammatori High level response .. ATTIVAZIONE COMPLEMENTO effetti biologici Liberazione anafilotossine C3a C5a RECETTORI monociti,macrofagi, neutrofili, piastrine, mast-cells endotelio, muscolo liscio EFFETTI Liberazione di istamina e altri mediatori dell’infiammazione. Liberazione di chinine. Aumento permeabilità vascolare Effetto chemiotattico Contrazione muscolatura liscia. EMOLISI INTRAVASCOLARE PRESENTAZIONE CLINICA Sintomi iniziali piu’ comuni : • FEBBRE , BRIVIDI • Dolore dolori lombari, toracici,addominali dolore e bruciore al sito della infusione • arrossamento, nausea, vomito, dispnea, ipotensione, oliguria, anuria • emoglobinemia, emoglobinuria • LDH APTOGLOBINA EMOLISI INTRAVASCOLARE PRESENTAZIONE CLINICA • Reazioni immediate gia’ dopo l’infusione di piccole quantita’ • Danni correlati con il volume trasfuso • COMPLICAZIONI SHOCK INSUFFICIENZA RENALE CID EMOLISI EXTRAVASCOLARE (1) • • • Emazie ricoperte solo da IgG Emazie ricoperte da IgG e C fino allo stadioC3 insufficienti quantità dei componenti dell’attacco terminale per causare la lisi Emazie ricoperte solo da complemento stadio C3 SEGNALE PER I MACROFAGI DEL SISTEMA RETICOLOENDOTELIALE RECETTORI SPECIFICI EMOLISI EXTRAVASCOLARE (2) Emazie ricoperte solo da IgG • RIMOSSE PREVALENTEMENTE NELLA MILZA (90% al primo passaggio) MACROFAGI 1X106 RECETTORI PER IgG Fc • Fegato molto meno efficiente (stessa quantità di IgG su emazie : rimozione milza 20’/ fegato 5h) MEA pazienti splenectomizzati livello ac/emazie sufficiente per clearance epatica se non riduzione mediante immunosoppressivi •Importanza classe IgG (IgG3>IgG1 no IgG2 IgG4) EMOLISI EXTRAVASCOLARE (3) Emazie ricoperte da IgG e C3 Distrutte prevalntemente nel fegato Recettori per C3c Distrutte più rapidamente che se ricoperte SOLO da IgG o C3b(c3d+C3c) Probabile meccanismo; cellule con C3c sono intrappolate dai macrofagi e pronte per l’azione dei macrofagi con recettori per IgG citofilici azione congiunta Importante che le cellule raggiungano il sito con i macrofagi prima che C3bINA agisca clivando il frammento C3c e lasciando solo il frammento C3d no recettore EMOLISI EXTRAVASCOLARE Emazie ricoperte solo da C3 distruzione emazie limitata REAZIONI TRASFUSIONALI REAZIONI EMOLITICHE RITARDATE • SINTOMI febbre, ittero, ANEMIA inattesa (7-10gg dopo l’infusione) puo’ essere necessario talvolta asintomatiche • EZIOLOGIA anticorpi IgG risposta anamnestica Rh,Kell,Duffy, Kidd, MNS DAT posit; anticorpi siero - eluato • TERAPIA trasfondere SANGUE COMPATIBILE!!!!!!!!!!!!!!!!! TEST DI LABORTORIO PER VALUTARE LA NATURA EMOLITICA DELL’ANEMIA • • • • • EMOCROMO RETICOLOCITI BILIRUBINA LDH APTOGLOBINA striscio CLASSIFICAZIONE DELLE ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI • MEA DA ANTICOCORPI CALDI (70%) Incidenza 1/80.000/anno Optimum di temperatura 37°C PRIMITIVA (IDIOPATICA) SECONDARIA Malattie linfoproliferative Malattie autoimmuni Patologie oncologiche varie CLASSIFICAZIONE DELLE ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI (2) • MEA DA ANTICORPI FREDDI (20-30%) Optimum di temperatura 0-4° PRIMITIVA (IDIOPATICA) SECONDARIA malattie linfoproliferative infezioni CLASSIFICAZIONE DELLE ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI (3) • EMOGLOBINURIA PAROSSISTICA A FREDDO (1%) emolisine bifasiche infezioni virali e/o batteriche (sifilide) • MEA DA FARMACI TEST DI LABORATORIO SIEROLOGIA • RICERCA ANTICORPI PRESENTI SULLE EMAZIE TEST DI COOMBS DIRETTO eluzione • RICERCA ANTICORPI DIRETTI VERSO ANTIGENI DELLE EMAZIE LIBERI NEL SIERO TEST DI COOMBS INDIRETTO AUTOANTICORPI • Diretti contro Ag ad alta frequenza • Reagiscono di norma con tutte le emazie test e con le emazie del paziente • Talvolta mostrano una specificità apparente per il sistema gruppale Rh • Necessario distinguerli da eventuali alloanticorpi in caso di trasfusione (es. autoadsorbimento) • ELUATO = metodica che permette di staccare gli anticorpi adesi alle emazie e di identificarli mediante panel di emazie note e test di Coombs indiretto Conferma la presenza di anticorpi adesi, evidenzia eventuali specificità, permette di caratterizzare il tipo di MEA TEST DI COOMBS DIRETTO ! ATTENZIONE Test di Coombs D positivo non sempre = presenza di autoanticorpi Reazione trasfusionale emolitica ritardata, MEN, somministrazione di immunoglobuline (IVIG, antiRh), mieloma multiplo e altre malattie con elevata concentrazione di Ig in circolo Test di Coombs D positivo non sempre emolisi MEA: EZIOLOGIA AUTOANTICORPI • DISORDINE IMMUNOLOGICO associazione con malattie autoimmuni, associazione con malattie linfoproliferative ALTERAZIONE DELLA SORVEGLIANZA IMMUNOLOGICA • PRESENZA DI CLONE MALIGNO DI LINFOCITI B? (ma autoanticorpi anti-emazie sono di solito policlonali) MEA DA ANTICORPI CALDI Malattie linfoproliferative CLL,m.di Hodking, LNH, Waldenstrom Malattie autoimmuni SLE, artrite reumatoide, rettocolite ulcerosa… Patologie oncologiche varie carcinomi, sarcoma di Kaposi Malattie da deficit immunologici AIDS, ipogammaglobulinemia • Fascia di età di MEA secondarie intorno ai 40aa • Bambini : primi 4 aa di vita (malattie virali) MEA DA ANTICORPI CALDI (2) PRESENTAZIONE CLINICA INSORGENZA INSIDIOSA ( sintomi legati all’anemia, talora febbre, dolori addominali) INSORGENZA ACUTA EMOLISI FULMINANTE (pallore, ittero, emoglobinuria, splenomegalia, rischio per la vita). I sintomi possono essere precipitati da traumi, infezioni,gravidanza,trauma , interventi chirurgici) • MEA secondarie: sintomi spesso precedono di mesi o anni la comparsa della malattia MEA DA ANTICORPI CALDI (3) valutazioni di laboratorio Hb/Ht molto variabili a seconda della gravità dell’emolisi MCV elevato reticolocitosi (possibile reticolocitopenia per inadeguata risposta midollare) GB : modesta leucocitosi Piastrine: conteggio normale o basso sindrome di Evans Midollo: iperplasia eritroide LDH, bilirubina . Urobilinogeno nelle urine Emoglobinemia, emoglobinuria. Aptoglobina emolisi fulminante MEA DA ANTICORPI CALDI (4) valutazioni immunoematologiche • Autoanticorpi + attivi a 37° policlonali • DAT IgG (sottoclassi IgG1-IgG3) IgG+C3 C3 Negativo (raro) Difficile definire le caratteristiche che distinguono un autoanticorpo patologico che causa emolisi da un autoanticorpo clinicamente non significativo (sottoclasse, concomitante presenza di IgA e IgM, quantità di molecole C sulla membrana, stato funzionale dei monociti e macrofagi ecc.) MEA DA ANTICORPI CALDI (5) TERAPIA Dipende dalla gravità dell’emolisi 1) 2) 3) 4) Cortisonici Responders: miglioramento entro 1 -3 settimane Riduzione graduale del farmaco, ma di solito è necessaria una terapia di mantenimento Splenectomia Immunosoppressivi Plasmaferesi (risposta limitata ,solo in MEA fulminante) 5) Terapia trasfusionale non controindicata ma limitata a casi di anemia grave con rischio per la vita Può peggiorare la situazione autoimmune Possibili reazioni per mancato riconoscimento di alloanticorpi (mascherati) Scarsa sopravvivenza delle emazie trasfuse MEA DA ANTICORPI FREDDI (SINDROME DA AGGLUTININE FREDDE) Andamento cronico PRIMITIVA (IDIOPATICA) Interessa prevalentemente una fascia di età più elevata (picco di incidenza 70 aa) SECONDARIA malattie linfoproliferative altre neoplasie ( carc. polm. a cellule squamose, adenoca. del colon metastatico,..) infezioni (mea transitoria) polmonite da micoplasma mononucleosi CMV, influenza, varicella zoster… MEA DA ANTICORPI FREDDI (2) (SINDROME DA AGGLUTININE FREDDE) • PRESENTAZIONE CLINICA Forme primitive o secondarie a patologie linfoproliferative anemia emolitica modesta – pallore e stanchezza progressione insidiosa Esacerbazione con esposizione al freddo Acrocianiosi episodi emolisi acuta Forme associate a infezioni comparsa in coincidenza con risposta immunitaria all’agente infettivo ((2-3 settimane dopo inizio) Possibili casi gravi con emoglobinuria e insufficienza renale transitoria MEA DA ANTICORPI FREDDI (2) SINDROME DA AGGLUTININE FREDDE) LABORATORIO Fenomeno dell’auto-agglutinazione spesso difficile eseguire correttamente il conteggio cellulare e lo striscio per valutare la morfologia cellulare. Riscaldando il campione di sangue spariscono gli aggregati Striscio periferico: agglutinati, policromasia , anisocitosi, poichilocitosi Esacerbazioni: aptoglobina LDH emoglobinemia emoglobinuria (emolisi intravascolare) MEA DA ANTICORPI FREDDI (3) (SINDROME DA AGGLUTININE FREDDE) IMMUNOEMATOLOGIA • Anticorpi di norma IgM monoclonali con catene k (policlonali in MEA secondaria a infezioni) • Reagiscono meglio a 0°-4° ma contrariamente a quelli “benigni” hanno un ampio spettro termico • IgM si legano alle emazie, nel circolo periferico (28°-31°) fissano il C e iniziano la cascata classica - si dissociano a t° più alte nel circolo centrale. C C3b C1-C9 emolisi intravascolare emolisi extravascolare MEA DA ANTICORPI FREDDI (4) (SINDROME DA AGGLUTININE FREDDE) • Test di Coombs D Solo C3b • Titolo autoanticorpi freddi circolanti patologici molto elevato (>1:1000 a 4° ma continuano a reagire anche a 30-37°) • Specificità: antigeni Ii - Pr MEA DA ANTICORPI FREDDI (2) (SINDROME DA AGGLUTININE FREDDE) TERAPIA • EVITARE ESPOSIZIONE AL FREDDO • CORTISONE DI SCARSA EFFICACIA EVENTUALMENTE ALTRI IMMUNOSOPPRESSIVI • PLASMAFERESI PUO’ ESSERE INDICATA IN CASO DI GRAVE EMOLISI O PROFILATTICAMENTE IN CASO DI INTERVENTI A BASSA TEMPERATURA • MEA secondarie trattamento delle malattie di base • TRASFUSIONI limitate a gravi emolisi con rischio per la vita Possibili reazioni per mancato riconoscimento di alloanticorpi (mascherati) Possibile peggioramento emolisi RISCALDARE SEMPRE LA LINEA DEL SANGUE E TENERE CALDO IL PAZIENTE EMOGLOBINURIA PAROSSISTICA A FREDDO • Poco frequente • Autoanticorpo IgG BIFASICO (DonathLandsteiner) • Patologia acuta e transitoria • Interessa prevalentemente i bambini • Secondaria a infezioni virali • (sifilide) • Emolisi può essere grave con emoglobinemia e emoglobinuria e sintomi di emolisi intravascolare (febbre, brividi, nausea vomito dolori muscolari) • Coombs diretto pos. Anti C3 MEA DA FARMACI MECCANISMI (1) Pennicillina Cefalosporine Il farmaco aderisce alla membrana del GR Farmaco (aptene) + GR Produzione anticorpo contro farmaco+GR Clearance extravascolare Coombs diretto = + anti IgG Eluato: negativo con emazie test positivo con emazie coperte dal farmaco MEA DA FARMACI MECCANISMI (2) Chinina, chinidina,stibophen,acido paraaminosalicilico • Formazione immunocomplessi • Il farmaco(aptene) si lega alle proteine plasmatiche IMMUNOCOMPLESSO aderisce alle emazie attivazione C • Possibile emolisi intravascolare • Coombs diretto = + anti C MEA DA FARMACI MECCANISMI (2) • Alterazione della membrana del GR Adsorbimento aspecifico di proteine sulla membrana Coombs diretto:positivo Indiretto: negativo Eluato negativo No emolisi MEA DA FARMACI MECCANISMI (4) Alpha-metyldopa (aldomet) Alterazione immunologica indotta dal farmaco Meccanismo non noto • Può alterare la struttura antigenica del GR (sistema Rh) • Coombs diretto: positivo – Indiretto positivo Eluato positivo • INDISTINGUIBILE DA MEA DA ANTICORPI CALDI MEA DA FARMACI TERAPIA • SE PRESENTE EMOLISI CLINICAMENTE SIGNIFICATIVA (RARA) SOSPENDERE IL FARMACO