Bimestrale Conad 022011 Un impegno per la vita con Ail Ambiente e hi-tech Ecco come sarà il negozio del futuro Stanghetta (conad adriatico) Dai freschi all’alto di gamma così cresciamo Il made in Italy investimento che fa bene al Paese Comma | 2/2011 IN QUESTO NUMERO 04 05 conad informa 23 le assicurazioni 24 responsabilità sociale d’impresa 26 Focus / BAMBINI A TAVOLA 28 LA SFIDA DELLA PASTA OPERAZIONE SOLIDARIETÀ Un impegno per la vita con Ail 06 L’impegno per la legalità 07 ALIMENTARE 08 L’EVOLUZIONE DELLA RETE 10 LA NUOVA RETE 11 Sapori&Dintorni L’OFFERTA VINCENTE 12 l’intervista / Federico stanghetta (conad adriatico) 14 L’ALLEANZA STRATEGICA 16 LA GRANDE DISTRIBUZIONE EUROPEA 18 LA PRIVATE LABEL 19 prodotti conad Contro la mafia una società civile libera Il made in Italy un investimento che fa bene al Paese Ambiente e hi-tech ecco come sarà il negozio del futuro 29 Si cambia canale Il piano di sviluppo targato Conad Prodotti e servizi nel nome della qualità Così Firenze diventa un caso di successo Dai freschi all’alto di gamma così cresce Conad Adriatico La corsa di Coopernic prima in Europa con il 10 per cento di quota di mercato E.Leclerc il leader francese pensa anche all’energia Marketing e qualità per crescere ancora su tutti i fronti Assicurazioni Tanti sconti con Carta Insieme L’etica negli affari diventa una chiave per la competitività Leo torna in scena e mangiare bene diventa un gioco I prodotti a marchio sono strategici per frenare i prezzi IL VALORE DELLA QUALITà Investimenti raddoppiati per le ispezioni su tutta la filiera 30 Il FESTIVAL IN UMBRIA 31 LA FESTA TRICOLORE 32 LA RETE SOLIDALE 33 LA FORZA DEL SOCIALE 34 Formazione aziendale 35 le NEWS Appuntamento con il jazz La scoperta in musica dei valori del Paese Con l’Italia nel cuore e i prodotti tipici di qualità in testa Last minute market quando lo spreco diventa una risorsa Conad e lo sport storie di valori che viaggiano sempre più uniti Manager finanziario un ruolo strategico anche nella gdo Il barbecue diventa più veloce La tradizione del gusto con tanto servizio in più Arriva l’estate stagione dei solari Prodotti per lavastoviglie nuova grafica, più offerta Di latte vaccino o di bufala le più amate dagli italiani Proprietà ed Editore Conad Società Coop. a r.l. Via Michelino 59 40127 Bologna tel. 051 508 111 fax 051 508 379 2 Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 4345 del 12/4/1974 Iscritto al ROC 7742 Aut. DCB Centrale/PT Magazine Aut. 113/204 Valida dal 1.3.2004 Direttore responsabile Fabio Fogacci Redazione Fabrizio Alessandri Andrea Bernardini Loriano Delponte Simona Grandini Jessika Pini Franca Rosso Coordinamento editoriale Homina Pdc – Bologna Progetto grafico Lizart comunicazione visiva – Bologna Fotolito e stampa Casma – Bologna Chiuso in redazione il 15/04/2011 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Comma | 2/2011 | editoriale L’italianità dei prodotti valore di assoluto rilievo e carta Strategica vincente di Francesco Pugliese Direttore generale Conad Oggi l’italianità dei prodotti occupa un posto speciale nel carrello della spesa, un valore di cui siamo orgogliosi e che sosteniamo con la nostra marca commerciale, i nostri punti di vendita, i nostri brand. Per noi l’italianità è un valore fondante, da tutelare e valorizzare attraverso le migliori strategie: italiane sono le eccellenze alimentari regionali raccolte in Sapori&Dintorni Conad, la diffusione della cultura gastronomica italiana che i nostri soci possono contribuire a sostenere con i loro punti di vendita, interamente italiano il nostro gruppo. Sostenere il made in Italy alimentare per noi significa essere competitivi e rafforzare il nostro ruolo, consapevoli che la forza sta nell’accrescere la percezione del cliente in un’insegna sempre più credibile e fidelizzante. Per questo le strategie che adottiamo sono determinate dai bisogni espressi dai nostri clienti: marca commerciale e canali, qualità e convenienza, comunicazione e promozione. I prodotti tipici locali non rappresentano per noi un fenomeno di moda ma, per le loro peculiarità, hanno le caratteristiche necessarie per avere successo, in quanto capaci di intercettare i bisogni dei clienti alla ricerca di autenticità, qualità e convenienza. “Fare assieme”, in una prospettiva di lungo periodo, è un vantaggio che ci portiamo dentro e ci rende distinguibili nell’attuale mercato. Il latte che vendiamo è “100% italiano”, il 94 per cento della nostra ortofrutta è prodotto in Italia, per tantissimi altri prodotti privilegiamo la provenienza italiana. Spingiamo sull’italianità delle produzioni perché crediamo che le aziende del made in Italy siano una grande risorsa del Paese: i mercati offrono nuove interessanti opportunità per quelle produzioni di eccellenza che caratterizzano il territorio italiano, ma impongono la crescita dimensionale delle aziende mediopiccole del sistema imprenditoriale italiano. La grande distribuzione, d’altra parte, sé in grado di svolgere un lavoro importante e ha un ruolo fondamentale di cui deve garantire la continuità nel tempo. Il comparto agricolo e zootecnico italiano necessita di uno sviluppo che non può che riferirsi a una strategia: puntare all’alta qualificazione delle migliori produzioni nazionali. Una qualificazione che garantisca, comunque, la possibilità di essere distribuita: non basta produrre qualità, occorre che la stessa sia evidente e percepita dai clienti. Se le denominazioni sono un ottimo viatico, iniziative come quelle promosse da Conad possono mettere il comparto in condizioni di competere sempre più e meglio, non solo in Italia. 3 Comma | 2/2011 | conad informa Il pastificio Rummo amico dell’ambiente Il pastificio Rummo, fornitore della pasta di semola Conad, è stato insignito del riconoscimento Innovazione amica dell’ambiente 2010 ideato da Legambiente e Confindustria per premiare l’innovazione di prodotto, di processo e di sistema in grado di preservare le risorse naturali. Il riconoscimento è legato all’attività del nuovo impianto di trigenerazione, che consente di ridurre del 30 per cento le emissioni di anidride carbonica risparmiando all’ambiente un consumo annuo di 1.430 tonnellate di petrolio. L’etichetta salva freschezza della pasta di semola Conad sarà cambiata per comunicare al punto di vendita che la produzione di pasta Conad avviene in un pastificio rispettoso dell’ambiente. We help you onlus un aiuto concreto ai malati di Parkinson L’associazione We Help You Onlus ha come obiettivo quello di aiutare il malato di Parkinson nelle problematiche della motricità e del deterioramento cognitivo, permettendo di migliorare la qualità della vita del Malato e dei suoi familiari. Il Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale, che si caratterizza con i sintomi tipici: tremori a riposo, rigidità muscolare, riduzione dei movimenti, disturbi della parola e della scrittura. La malattia è al centro dell’attenzione mondiale dei ricercatori perché oltre alla diffusione, negli ultimi anni nel 10 per cento dei casi colpisce prima dei 40 anni. In Italia si contano oggi 200 mila malati di Parkinson e ogni anno si registrano 6 mila nuovi casi. Nel 2011 l’associazione intende portare avanti alcuni ambiziosi progetti: - l’apertura del punto d’ascolto Parkinson nel policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna - l’acquisto e la donazione di attrezzature riabilitative all’avanguardia che garantiscono miglioramenti importanti nelle aree del recupero neuromotorio. è possibile sostenere We help you contattando il numero telefonico 051.6051065. Da oggi Bene Insieme è anche online Da oltre vent’anni Bene Insieme è lo strumento con cui Conad parla ai propri clienti per condividere idee, proposte e riflessioni. Bene Insieme cresce e diventa una radio (Radio Bene Insieme), che trasmetterà nei negozi Conad notizie, curiosità e musica. E cresce nel web, con un nuovo sito internet www.beneinsieme.conad.it che si affiancherà alla rivista, per dialogare con i clienti ogni volta che lo desiderano, mettendo a loro disposizione contenuti sempre aggiornati e un team di esperti sempre pronto a rispondere a dubbi e curiosità degli utenti. Ma non è tutto: è ora possibile trovare Bene Insieme anche su Facebook e YouTube, con una fan page speciale e un canale dedicato. Chiusa la Collection Lagostina con un grande successo Si è chiusa con un grande successo l’iniziativa Collezioni Le imperdibili, che metteva in palio premi firmati Lagostina Casa, oltre che padelle Ballarini e pirofile Pirex. Sono stati distribuiti oltre 3 milioni di pezzi, ovvero una pentola, una padella o una pirofila sono da oggi nella casa di 22,6 milioni di famiglie. All’iniziativa hanno aderito oltre duemila punti di vendita di tutte le cooperative associate a Conad. L’operazione ha riscosso l’alto gradimento dei clienti, per la qualità dei prodotti in premio, per la meccanica del collezionamento e l’utilizzo dei bollini, che ha fatto riassaporare a tanti un momento ludico e divertente. Dopo i piatti Ginori e le pentole Lagostina, Conad ha allo studio la nuova operazione. Resta da capire cosa ci sarà da aspettarsi... 4 Conad sponsor della mostra di Benigni In mostra a Bologna, nelle sale di Palazzo Pepoli dal 5 maggio al 6 agosto prossimi, l’avventura umana e poetica di Roberto Benigni e Nicoletta Braschi. Conad ha aderito all’invito ad essere sponsor dell’evento perché crede che ridistribuire parte degli utili aziendali sul territorio sia un modo per assicurare un futuro alla cultura, punto di forza dell’immagine Italia e motore dell’economia nazionale. L’auspicio è che tutte le aziende italiane decidano di investire in tal senso, in modo da sottrarre il Paese ad una deriva che lo sta portando, senza alcun sussulto, verso le rovine del bene culturale comune. Conad sostiene con convinzione il senso coinvolgente dell’avventura artistica ed emotiva che da oltre trent’anni lega questi due grandi interpreti del nostro tempo e della nostra storia. Comma | 2/2011 | OPERAZIONE SOLIDARIETÀ Un impegno per la vita con Ail Immagina, il nuovo catalogo-premi 2011-2012, offre la possibilità di dare un contributo all’Associazione contro le leucemie, i linfomi e il mieloma (Ail). Un impegno che coinvolge non solo i clienti, ma tutta la rete territoriale di Conad. S Tre milioni di euro “solidali” Conad, assieme ai propri clienti, ha destinato oltre 3 milioni di euro ad iniziative solidali in Italia e nel mondo. Il meccanismo è quello, ormai collaudato, del collezionamento dei punti da parte dei clienti, il cui controvalore in euro è raddoppiato dal consorzio. Conad e la Nazionale Italiana Cantanti proseguono l’attività di partnership a favore di progetti che riguardano la solidarietà, sia attraverso la sponsorizzazione degli eventi sportivi della Nazionale sia attraverso la disponibilità dei cantanti ad essere testimonial delle iniziative solidali promosse da Conad. Nellla sezione Impegno del sito www.conad.it è possibile prendere visione e conoscere i progetti sostenuti. olidarietà sempre in primo piano nel nuovo Immagina, il catalogo Conad della collezione regali per il 2011-2012. Quest’anno l’impegno è rivolto a contribuire a migliorare la qualità della vita di chi è affetto da leucemia sostenendo, assieme alla Nazionale Italiana Cantanti, il progetto Assistenza domiciliare dell’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma di cui è presidente Franco Mandelli. Un impegno all’insegna della territorialità e della vicinanza alle esigenze delle persone. Per le cure domiciliari in ematologia servono tecnologie appropriate, presidi medici professionalizzati e personale specializzato formato allo scopo. L’Ail ha messo a punto un modello di cure domiciliari che possa rispondere alle esigenze dei malati e dei loro familiari ponendosi l’obiettivo primario di evitare il ricovero ospedaliero a quanti sono nelle condizioni di essere trattati a casa propria e poter contare sul conforto dei familiari e sulla vicinanza degli amici. Una condizione che rappresenta un significativo miglioramento della qualità della vita per questi pazienti e consente di affrontare con maggiore serenità il percorso, spesso lungo e sofferto, della malattia. L’Ail è in grado di offrire 40 servizi di cure a domicilio su tutto il territorio nazionale seguendo 3 mila pazienti all’anno con 48 mila visite. Ad oggi ha finanziato le attività di cure domiciliari con oltre 3 milioni di euro, ma resta ancora molto da fare e serve l’aiuto di tantissime persone. Conad – che assieme all’Associazione nazionale italiana cantanti promuove da anni iniziative solidali a favore dell’infanzia, delle donne e dei malati sostenendo la ricerca e progetti specifici – coinvolge in questa iniziativa i propri punti di vendita, presenti in tutte le province italiane, e i 6,5 milioni di famiglie non occasionali che frequentano. Sono sufficienti 250 punti, il cui valore in euro sarà raddoppiato da Conad, per contribuire a finanziare le giornate di assistenza domiciliare e contribuire a dare risposta alle esigenze dei malati e dei loro familiari. La stima del contributo è nell’ordine dei 350 mila euro. «Sostenere il progetto Assistenza domiciliare dell’Ail è uno dei modi che possono rendere progredito il nostro Paese, ma è anche un doveroso segno di rispetto nei confronti del malato e dei suoi familiari – sottolinea l’amministratore delegato di Conad Camillo De Berardinis – Non è l’unico esempio di impegno solidale in campo medico-scientifico assunto da Conad in questi anni: abbiamo sostenuto la Fondazione Umberto Veronesi nella ricerca e lotta contro il tumore al seno, finanziato 210 borse di studio poliennali per 11 progetti messi in cantiere dalla Fondazione Rita Levi-Montalcini in Africa e vaccinato contro il rischio di contrarre l’Aids 130 mila bambini del Malawi. Tutto questo rientra nella tradizionale attenzione alle necessità della comunità che ispira i comportamenti di Conad. Vorremmo, tuttavia, che diventasse l’occasione per promuovere una comune riflessione tra le forze economiche e sociali del territorio con l’obiettivo di contribuire ad un “sistema Paese” più efficiente, più competitivo e, al tempo stesso, più solidale. Sono ormai dieci anni che la charity ha un ruolo di primo piano nel nostro catalogo del collezionamento; i nostri clienti sono sensibili a questo tema e ci seguono nei progetti che indichiamo loro». (F.F.) 5 Comma | 2/2011 | L’impegno per la legalità Contro la mafia una società civile libera I n un contesto difficile come quello meridionale, Conad e Legacoop hanno da tempo adottato un Codice etico e rigorose regole statutarie per garantire la salvaguardia dei principi di legalità e trasparenza su cui è impostato il loro agire. Lo statuto delle cooperative Conad prevede la sospensione e l’espulsione del socio che non denunci tentativi di estorsione, nel caso in cui risulti o indagato o rinviato a giudizio per reati connessi. Per rafforzare ulteriormente queste scelte di legalità, Conad e Legacoop Sicilia lanciano una nuova iniziativa: la sottoscrizione di specifici Protocolli di legalità con le competenti prefetture. Tali protocolli prevedono l’invio, da parte delle cooperative, dell’elenco nominativo degli imprenditori soci al prefetto che potrà verificarne, in ogni momento, le qualità morali, evidenziando in modo tempestivo l’eventuale venir meno dei requisiti indispensabili per essere socio. è il tema dell’incontro Un patto tra istituzioni e imprese per la legalità e lo sviluppo organizzato a Palermo da Legacoop e Conad, al quale hanno partecipato il sostituto procuratore della Repubblica Dda Nazionale Maurizio De Lucia e il senatore Costantino Garraffa, commissione parlamentare Antimafia e vice presidente commissione Attività produttive, il presidente di Ancd e amministratore delegato Conad Camillo 6 Conad e Legacoop lanciano un’iniziativa importante per arginare le infiltrazioni della criminalità organizzata e propongono la sottoscrizione di specifici Protocolli di legalità con le prefetture, che potranno verificare l’eventuale venir meno dei requisiti indispensabili per essere soci. De Berardinis e il consulente giuridico di Legacoop Sicilia Nino Caleca. Un patto che ha lo scopo di proteggere il sistema dalle infiltrazioni mafiose e garantire la trasparenza delle attività imprenditoriali in Sicilia. La Lega delle cooperative e Conad consegneranno gli elenchi completi di tutte le imprese associate alle Prefetture. In questo modo sarà possibile monitorare in tempo reale le attività e segnalare eventuali anomalie. Insomma, come ha sottolineato il pm Maurizio De Lucia, «fare in modo di agire prima che la situazione diventi irrecuperabile e l’impresa si trovi fuori dal mercato». Per fare ciò servono strumenti giusti, specifici. «Siamo l’insegna leader nel Mezzogiorno – fa notare Camillo De Berardinis – e la prima realtà cooperativa siciliana. Assieme ai nostri soci-imprenditori vogliamo continuare ad investire ed a fare sviluppo in regione, anche se ci rendiamo conto di operare in un contesto difficile. Per questo motivo abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa con Legacoop Sicilia. In numerose occasioni sia la Direzionale nazionale antimafia sia i procuratori distrettuali della Sicilia hanno richiamato l’attenzione su alcuni settori economici e sui flussi finanziari ad essi collegati per il rischio di possibili infiltrazioni mafiose: produzione di energia alternativa, realizzazione di impianti per lo smaltimento dei rifiuti e di strutture relative alla grande distri- buzione commerciale. In questo ultimo settore, sono stati individuati tra i settori più esposti la localizzazione di aree e la realizzazione delle strutture e degli impianti, il reclutamento del personale e i canali di rifornimento. La nostra proposta di firmare appositi protocolli con le singole prefetture darà ancor più forza a quel piano di legalità che fa seguito all’adozione da parte di Conad di statuti etici che dettano le linee di comportamento alle imprese associate. Iniziative che coinvolgono il comportamento di quanti lavorano in Conad e la nostra stessa natura, fatta di piccole e medie imprese che vivono il territorio e la loro complessa realtà. Vogliamo sostenere e condividere con gli imprenditori la volontà di opporsi a forme di criminalità che utilizzano la leva della paura e dell’omertà, sapendo che possono contare su Conad». Sono allo studio soluzioni che recepiscano le linee di tendenza della nuova normativa antimafia entrata in vigore il 7 settembre 2010, a partire dalla tracciabilità dei maggiori fornitori e dei prestatori di servizi. Tali iniziative avrebbero l’effetto, da un lato, di rafforzare le scelte di legalità già effettuate e, dall’altro, di accrescere il ruolo di Conad quale soggetto attivo fra le tante forze imprenditoriali che, in Sicilia, sono impegnate nella definizione di un nuovo mercato e di una società civile libera da condizionamenti mafiosi. (F.F.) Comma | 2/2011 | ALIMENTARE Il made in Italy un investimento che fa bene al Paese di Alberto Foschini Gli italiani, anche in questo periodo di crisi, sono sempre più convinti nella scelta dei prodotti alimentari del territorio. E il ruolo della grande distribuzione diventa strategico per salvaguardare e sviluppare le pmi agricole. I n un’epoca in cui i consumi alimentari – ma non solo – sono sempre più massificati e molte aziende italiane sono state – e sono – oggetto di conquista da parte di gruppi stranieri, l’italianità dei prodotti si conferma un valore autentico e un attributo certo di qualità. Gli italiani apprezzano sempre più i prodotti alimentari locali, riconducibili a territori noti e apprezzati per le loro produzioni ad opera di piccole e medie imprese: favorirne la presenza nei punti di vendita significa difendere l’italianità delle produzioni e, dunque, l’agricoltura. I prodotti Conad a base di latte – latte 100 per cento italiano, come riportato in etichetta, frutto dell’accordo strategico e di filiera sottoscritto con Aia – Associazione italiana allevatori –, per fare un esempio, hanno incrementato del 19,2 per cento le vendite, due volte quello che è stato il tasso di crescita della marca commerciale. Il 94 per cento dell’ortofrutta fresca acquistata da Conad è italiano, fatto salvi gli acquisti nei periodi di carenza del prodotto nazionale (fuori stagione) e di frutta esotica in ricorrenze come Natale e Pasqua. Insomma, il prodotto 100 per cento italiano fa vendere, è un valido sostegno economico per il Paese, dà il proprio contributo al concetto di sostenibilità e rafforza il posizionamento di Conad, insegna percepita e vissuta come una realtà interamente italiana, oltre che la valenza commerciale della private label. Non solo: 100 per cento italiano è un attributo di qualità e “paga”, soprattutto in termini di stagionalità. Un attributo che ha insito un forte valore strategico per un settore, quello agricolo, che, assieme al turismo, è fondamentale per la bilancia economica nazionale. Italianità significa valorizzazione di tutta la filiera agroalimentare, posti di lavoro, rispetto del territorio, far marciare l’economia locale. Un attributo che assicura ampi spazi di sviluppo e sostiene quegli elementi di distintività a cui hanno saputo dare corpo gli agricoltori, le cooperative, l’industria e la moderna distribuzione. Il futuro? Conad stima che si venderà sempre più italianità, ci sarà meno cibo disponibile, ancor più massificato e con costi superiori agli attuali. Come assicurarsi che la materia prima utilizzata nei prodotti alimentari italiani non provenga in realtà dall’estero? Conad chiede ai propri fornitori un sincronismo con le scelte di eccellenza che porta avanti e che devono portarlo ad essere riconosciuto nel mercato sempre più come l’insegna più nota e scelta dai clienti nell’offerta di prodotti italiani. Conad sta producendo un grande sforzo e se lo aspetta anche dai fornitori, gente che è orgogliosa di entrare a far parte del mondo Conad e diventare gente di Conad. Il patrimonio agroalimentare italiano fa guardare con ottimismo alle sfide della globalizzazione. Il prodotto italiano gode di una notorietà impressionante, ma occorre migliorare la tutela dei prodotti e la loro distintività, nel mercato interno così come nelle sedi internazionali. Così come occorre tutelare i territori, i marchi e l’origine dei prodotti difendendoli dalle contraffazioni e dalle usurpazioni. 7 Comma | 2/2011 | L’EVOLUZIONE DELLA RETE Ambiente e hi-tech ecco come sarà il negozio del futuro di Fabio Fogacci A Euroshop, la fiera del retail di Dusseldorf, è stato tracciato l’identikit del punto di vendita ideale. Al centro c’è sempre di più il cliente, autonomo sì, ma da guidare passo passo nell’acquisto. Conad si spinge oltre, con maggiore attenzione ai valori, al territorio, alla persona. 8 A Dusseldorf, in occasione di Euroshop – la fiera del retail – è stato tracciato l’identikit del punto di vendita del futuro: rispettoso dell’ambiente, ricco di soluzioni personalizzate e tanta tecnologia al servizio di un cliente che ha conquistato sempre più autonomia ma che reclama comunque attenzioni. Un cliente da “guidare” passo dopo passo nella sua esperienza di acquisto. Fin qui l’idea, sulla carta, di un punto di vendita che sta però stretto a Conad, che ha spostato la riflessione su altri centri di interesse: i valori, il territorio, la persona. «Se il futuro appartiene a chi è in grado di immaginarlo e vogliamo introdurre questa parola nel nostro quotidiano dobbiamo abituarci a parlare più al cuore delle persone che alla loro testa. è il modo migliore per liberare energia positiva, per essere propositivi e riappropriarci di un termine che usiamo poco nel nostro lavoro quotidiano perché lo vediamo ancora sinonimo di incertezza – sottolinea il direttore generale di Conad Francesco Pugliese – Abbiamo però chiaro cosa debba essere il punto di vendita del futuro, i valori che dovrà incarnare, il tema del rispetto dell’ambiente, anche se sarebbe riduttivo limitarci a questo unico concetto. Vogliamo puntare sul benessere e sul comfort delle persone che credono in un mondo realmente sostenibile». Spazio, dunque, al sostegno delle economie locali – una valenza importantissima per Conad, in quanto la territorialità è uno dei suoi punti di forza – e alle soluzioni che rispondano alle esigenze delle comunità, oltre che al rispetto dell’ambiente basato su punti di vendita di nuova concezione, sulla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera. Il rischio, oggi, è che il concetto di sostenibilità si limiti ad un generico rispetto dell’ambiente; in realtà la sostenibilità pensata come la intende Conad significa anche lavorare con fornitori locali, ad esempio, assicurare loro una dimensione nazionale o internazionale, e dunque operare in modo che l’economica locale ne tragga concreti vantaggi. In tal senso, Sapori&Dintorni Conad ha un’icona di sostenibilità perché sostiene Comma | 2/2011 | L’EVOLUZIONE DELLA RETE i microterritori e un concetto di microeconomia basato su scelte ben ponderate e sul rapporto ottimale costi-opportunità. «Pensiamo alle nostre insegne quali leader di innovazione, di benessere, di sostenibilità – continua Pugliese – e a punti di vendita fatti di persone che si occupano del futuro, nei quali i clienti possano realizzare uno stile di vita italiano e compiere concreti atti di sostenibilità. Non è tuttavia nostra intenzione fare promesse irrealizzabili. Un conto è darsi un obiettivo lungimirante, per quanto concreto perché fatto di investimenti, di tanto impegno e della certezza di poterlo raggiungere; altro è parlare di obiettivi non realistici, coniati, magari, per cavalcare solo la moda del momento. I nostri impegni per la sostenibilità saranno credibili, avranno una scadenza a breve-medio termine, potranno essere verificabili e misurabili». Negozi diversi, in cosa? L’apertura di un punto di vendita implicherà sempre più un concetto di sostenibilità in senso tecnico, ma ancora prima sarà indispensabile valutarne l’impatto sociale: ogni nuovo punto di vendita Conad dovrà essere portatore di sviluppo per il territorio e di crescita per le comunità locali, anche in termini di nuova occupazione. «Dovremo essere in grado di parlare, ancor più e meglio, delle esigenze delle persone e dare risposta a tali esigenze – puntualizza Pugliese – Oggi uno degli effetti visivi della crisi economica sui punti di vendita è la solitudine dell’esperienza di acquisto. E soprattutto la mancanza di bambini, facilmente comprensibile: un bambino induce ad acquistare cose non necessarie, per quanto appaganti. Ma la spesa, per dominare la crisi, cessa di essere un momento di aggregazione della famiglia». Il punto di vendita del futuro avrà una funzione diversa: non più semplice luogo di acquisto, bensì un’occasione di incontro e per insegnare alle persone che si può fare la spesa in modo diverso e appagante per tutta la famiglia. Implicherà, soprattutto, il rispetto delle tradizioni della cultura locale; se si impone la rottura di comportamenti quotidiani ormai radicati, le persone faticheranno a riconoscerlo come un punto “caldo” del proprio quotidiano e finiranno per abbandonarlo. Per questo sarà importante assicurare una continuità alla vita di tutti i giorni, optando per scelte che riducano gli sprechi, che facciano risparmiare, che siano piacevoli, che rispettino l’ambiente e le tradizioni del luogo. Occorrerà, soprattutto, imparare a “raccontare” queste cose, rendendole interessanti e coinvolgendo il cliente perché nella vita di tutti i giorni è lui che giudica e sceglie, preferendo chi racconta le cose meglio, apprezzando le cose che si legano alla sua tradizione, coinvolgendolo in tutto quanto di nuovo gli sarà proposto. «è proprio questo che Conad deve fare – fa notare Pugliese – stabilire un contatto e alimentare una relazione al centro della quale ci sia la persona, non le merci. Oggi il punto di vendita è il luogo delle merci per antonomasia: corsie ridotte, spazi per la sosta inesistenti, carrelli di dimensioni abbondanti, prodotti ovunque. è tutto da ripensare. Vogliamo ambienti calorosi, complici dell’acquisto, che invoglino a toccare e “leggere” i prodotti fermandosi senza essere di intralcio, che valorizzino territori e tradizioni locali». Per fare ciò è importante rafforzare la relazione con i clienti, diminuire la densità delle merci e dare più intensità e coinvolgimento alle informazioni. Il ruolo del socio Conoscere e essere informati è il primo passo per modificare i comportamenti e recuperare il piacere di fare una spesa di qualità e conveniente. Il ruolo del socio sarà fondamentale: dovrà credere nel futuro, porre il cliente al centro del proprio interesse e agire, investire in attrezzature sostenibili – che costano sì di più all’acquisto, ma nell’arco della loro vita fanno risparmiare –, dare la preferenza all’energia da fonti rinnovabili e al risparmio energetico, ottimizzare il ciclo degli scarti (packaging inerte), ripensare alla funzionalità e alla vita degli arredamenti. «Scelte obbligate – conclude Pugliese –, perché dal 2019 ogni nuovo punto di vendita dovrà essere garante la propria autosostenibilità. La nostra idea è quella di definire alcune aree progettuali – territorio-paesaggio, energie, mobilità delle merci, architetture interne, mobilità delle persone, ciclo delle materie – e attribuirne lo sviluppo ad ogni cooperativa associata, in modo che nessuno si ritrovi a fare tutto e, assieme, camminare incontro al futuro». 9 Comma | 2/2011 | LA NUOVA RETE Si cambia canale Il piano di sviluppo targato Conad di Alberto Moretti Responsabile dei canali distributivi Conad P rocede in modo spedito e da programma la nuova canalizzazione di Conad, anche se può capitare che, soprattutto per la rete esistente, la ridefinizione del layout interno dei reparti non sia sempre coincidente con il cambio insegna, mentre per le ristrutturazioni e le nuove aperture che sono state realizzate negli ultimi mesi tutto avviene secondo i canoni previsti. Cambiare la struttura assortimentale della rete è un progetto che non si può certo affrontare e definire nel giro di pochi mesi: sarà un processo lungo e articolato, considerando che stiamo valutando gli interventi categoria per categoria, condividendo il percorso e le scelte con tutte le cooperative. Siamo partiti dalla definizione dei reparti e del ruolo che questi devono esprimere in ogni canale, nelle diverse situazioni di mercato, territoriali... Siamo poi andati ad attribuire il ruolo delle singole categorie merceologiche coinvolte, il numero 10 Sono più di 2.600 i punti vendita coinvolti nella nuova canalizzazione e circa mille quelli coinvolti nel cambio d’insegna. è il più grande progetto strategico realizzato in Italia da un retailer. di referenze all’interno della categoria, considerando il leader ed eventuali follower, le referenze di prodotto a marchio e, infine, i prodotti locali che rappresentano oggi un elemento di forte vicinanza al territorio. Stabilito, per esempio, che un punto di vendita Conad City non può avere più di 3.500 referenze e che le referenze di marca commerciale sono circa 1.300, attribuiamo all’interno di ogni reparto il ruolo di ogni singola categoria e andiamo quindi a definire la struttura assortimentale complessiva, per poi arrivare a definire con puntualità il nome dei prodotti e dei marchi presenti in assortimento condivisi con tutte le cooperative. è un percorso ambizioso, che procede a tappe e che coinvolge tutta la nostra filiera, dalla sede nazionale alle cooperative fino ai punti vendita. Altri elementi che devono caratterizzare i nostri punti di vendita sono, oltre la presenza dei reparti obbligatori, il rispetto delle indicazioni presenti nel Manuale Immagine Punti Vendita. All’interno dello stesso troviamo indicazioni precise sugli impianti di comunicazione e ambientazione che devono essere utilizzati nei supermercati Conad, in modo tale da avere una rete di punti vendita omogenea e uniforme per ambientazione delle vetrine, interni, caratterizzazione dei reparti, cartellonistica stradale di avvicinamento al supermercato, utilizzo del materiale di confezionamento, divise e radio in store. Aspetti di comunicazione e innovazione dell’immagine dei punti vendita che vale la pena portare avanti in parallelo al cam- L’impatto più rilevante su Conad City La nuova rete Conad sarà sviluppata su 4 distinti canali: - tradizionale con circa 900 pdv ad insegna Margherita (erano 1200) - prossimità con 994 Conad City (erano 122), - supermercati con circa 600 pdv Conad (erano 1.178) - superstore con 141 pdv ad insegna Conad Superstore (erano 110). L’impatto più rilevante sarà quello dell’insegna Conad City, che nel giro di pochi mesi acquisirà una notevole presenza e visibilità in tutta Italia. bio insegna e che hanno già dato ottimi riscontri con le prime realizzazioni, contribuendo alla crescita di fatturato degli ultimi mesi e a giudizi positivi di gradimento e soddisfazione dei clienti. Risultati positivi che saranno ulteriormente potenziati dalle operazioni di lancio ufficiale del nuovo canale Conad City previsto per il secondo semestre dell’anno, quando oltre al piano promozionale presenteremo in televisione e con volantini dedicati il nuovo canale e tutto quanto può offrire al consumatore in termini di vicinanza, proposta assortimentale, servizio, professionalità, comodità. Se in termini numerici, come abbiamo visto, il cambio insegna del Conad City è sicuramente il più importante, in termini di fatturato lo diventa il canale Conad Superstore, che con oltre 140 punti è nel panorama nazionale tra i più rilevanti. Comma | 2/2011 | Sapori&Dintorni L’OFFERTA VINCENTE Prodotti e servizi nel nome della qualità Così Firenze diventa un caso di successo di Vincenzo Fabbri I primi dieci mesi dei due negozi toscani Sapori&Dintorni Conad confermano la validità dell’offerta con una produttività media di 15 mila euro/mq. A dieci mesi dall’apertura dei due primi store Sapori&Dintorni Conad a Firenze la produttività netta/mq si è ormai stabilmente collocata ai più alti livelli di mercato. Stiamo parlando “per il secondo semestre 2010 – di una produttività di 15 mila euro/mq, superiore a quella media degli altri punti di vendita di Conad (7.420 euro/ mq) e dei punti di vendita dei principali competitor (7 mila euro/mq) e di quelli Esselunga, spesso utilizzati come punti di riferimento nel mercato, attestata a 18.060 euro/mq. I due punti di vendita di Firenze registrano risultati sempre migliori perché sono incentrati sul concetto che li vede destinati non solo alla vendita di prodotti tipici di qualità, bensì in grado di soddisfare anche esigenze di vendita più generiche. La profondità dell’assortimento non è elevata, almeno rispetto ad altri punti di vendita Conad di impianto più “tradizionale”, ma configura comunque la possibilità di fare una spesa di vicinato completa. Le referenze totali di ogni punto di vendita sono 3.000: di queste, 210 sono Sapori&Dintorni Conad – molti dei quali Dop e Igp – e 500 Originis, la linea di prodotti che mette a disposizione dei clienti i sapori più autentici della Toscana, piccole produzioni locali espressione della cultura e del gusto del territorio e preparati nel rispetto delle ricette originali. La tipicità nei due store rappresenta, dunque, il 23,6 per cento dell’assortimento. Non solo prodotti, però: l’offerta è arricchita da servizi quali la degustazione dei prodotti presenti in assortimento, l’informazione sugli eventi culturali in programma a Firenze, il ticket office in collaborazione con il polo museale fiorentino e la vendita dei biglietti dei trasporti pubblici locali. Questa nuova tipologia di punto di vendita rappresenta – va ribadito – il completamento della tipica multicanalità Conad (ipermercati, superstore, supermercati, negozi di vicinato) e sarà adottata anche in altre città d’arte, con l’obiettivo di dare vita ad un format che sia vicino ad esigenze di consumo specifiche (quali possono essere quelle del turismo), per far conoscere e dare valore all’eccellenza tipica dell’agroalimentare italiano ma anche per l’abituale spesa quotidiana. Conad investe in tal senso per sviluppare una rete di vendita all’altezza delle esigenze di un cliente che è cambiato negli ultimi anni e che chiede sempre più servizio accanto a qualità e convenienza. Ma che sia anche una valida risposta alle necessità di produttori del tipico regionale italiano – spesso piccoli e medi – capaci di una gamma di prodotti di eccellenza. Eccellenze che Conad vuole facciano molti chilometri, perché siano conosciute, consumate e apprezzate da un numero sempre maggiore di consumatori. I concetti che hanno guidato la realizzazione di questi punti di vendita (e degli altri che saranno aperti in futuro) sono la qualificazione del punto di vendita, resa possibile da un ampio assortimento di prodotti tipici e locali, e la possibilità di fare comunque una spesa tipicamente di vicinato. 11 Comma | 2/2011 | l’intervista / Federico stanghetta (conad adriatico) Dai freschi all’alto di gamma così cresce Conad Adriatico di Franca Rosso Tutta la struttura commerciale che fa capo a Federico Stanghetta è impegnata da anni in un profondo processo di ristrutturazione e ammodernamento della rete, per ottimizzare il rapporto con i clienti e con i dipendenti. E i risultati iniziano a premiare. L a struttura commerciale di Conad Adriatico è impegnata in importanti progetti innovativi: da una rinnovata attenzione ai reparti freschi, alla rivisitazione in chiave competitiva di detergenza e profumeria, dal rafforzamento dell’impegno nei confronti del prodotto a marchio alle novità dell’alto gamma. Federico Stanghetta, che dal 2003 è il direttore commerciale di Conad Adriatico, dopo aver seguito un percorso professionale in costante ascesa sempre nel settore commerciale della cooperativa, illustra i programmi e le strategie della sua direzione. «Il 2011 vede la struttura commerciale impegnata su alcuni progetti di basilare importanza. Innanzitutto porteremo a compimento il focus di sviluppo sui comparti dei freschi, già avviato lo scorso anno con il lancio di alcune importanti innovazioni, tra cui spicca la nuova strategia nel settore delle carni. Proponiamo al consumatore carni bovine pregiate (razze marchigiana, chianina, charolaise e qualche tipologia speciale come le carni di vacca scottona ed altre) sottoposte ad un’attenta ed adeguata frollatura, in ambiente idoneo, al fine di fornire un prodotto giunto al massimo delle proprie qualità in termini di fragranza e morbidezza». Avete quindi ampliato l’assortimento o c’è qualcosa in più? «Per raggiungere l’obiettivo di innalzare il livello qualitativo percepito del reparto carni, il progetto si basa su una serie di requisiti indispensabili: -la materia prima viene selezionata non solo per razza ma anche per età dell’animale, al fine di avere la massima maturazione e irrorazione del muscolo; stato di ingrassamento e di infiltrazione; il sesso dell’animale (preferibilmente femmina per una migliore infiltrazione); un sistema di allevamento a crescita lenta con alimentazione di qualità; -mantenimento costante del freddo; -bassa intensità delle luci; -bassa o addirittura assente ventilazione. 12 Comma | 2/2011 | l’intervista / Federico stanghetta (conad adriatico) A questo si aggiunge la messa a punto, dopo innumerevoli test, di tutto il processo di stoccaggio ed esposizione, in una cella che abbiamo fatto realizzare ad hoc, con umidificazione ottenuta da acqua osmotizzata per contrastare la proliferazione batterica e favorire la frollatura. Questo insieme di innovazioni e investimenti, che rende il nostro progetto unico in Italia, supportato da adeguati strumenti di comunicazione e dall’approfondita formazione degli addetti, sta portando risultati inaspettati alla nostra azienda, con punte del 20 per cento di incremento di fatturato del settore e la costruzione di un legame ancora più solido con il consumatore.» Altri settori dei freschi sono coinvolti da innovazioni così incisive? «Un’altra importante evoluzione riguarda il comparto del pesce, con la realizzazione a Pescara del magazzino dell’ittico di Conad Adriatico. Da sei anni a questa parte, infatti, la nostra cooperativa è all’avanguardia nel settore con il progetto del pesce tracciato, dal quale abbiamo ottenuto notevoli risultati, ma ora è il momento di accettare nuove sfide. Per questo abbiamo deciso il passaggio da un regime di fatturazione – ovvero di consegna diretta – vigente con molti fornitori del territorio, ad una gestione a magazzino che garantirà una migliore regia ed univocità di proposta. Un processo evolutivo che naturalmente comporta la massima assistenza agli operatori delle nostre pescherie, per i quali abbiamo realizzato un manuale di gestione del reparto, esaustivo ed originale. Inoltre, stiamo lavorando con due nostri esperti specialisti di prodotto all’elaborazione di un prontuario rivolto ai banconisti per la preparazione di ricette di pesce pronto a cuocere. In tal modo il banco pesce avrà sempre in esposizione una quindicina di diversi prodotti per l’asporto o preparate per la cottura finale. Con Il book per la gestione della pescheria e prossimamente con quello per gli operatori del reparto pane e pasticceria, che seguono gli strumenti di formazione dedicati ai reparti freschi della rete di vendita già realizzati gli anni scorsi (carni, formaggi, salumi, ortofrutta e pesce), completeremo il processo che ha portato i nostri negozi verso un’omogeneità comportamentale e professionale nell’affrontare la gestione dei reparti freschi e la relazione con il cliente». marchio riveste un ruolo centrale negli assortimenti delle varie categorie, per questo abbiamo deciso di riservargli una posizione privilegiata nel display dello scaffale e abbiamo confermato importanti investimenti, sia in termini di marginalità che di premio a fine anno ai soci che garantiranno una crescita di quota. Ma sono anche previsti premi per i colleghi della struttura commerciale che con il loro impegno riusciranno a dare una spinta ulteriore alla crescita di quota dei prodotti Conad. Tutto questo perché vogliamo essere in sintonia con il Consorzio che – giustamente – fa della politica commerciale sui prodotti a marchio un punto cardine della strategia commerciale complessiva, e anche perché crediamo che la quota dei nostri prodotti e la fidelizzazione del cliente siano pilastri portanti per ottenere successo nel mercato futuro». La Casa del Gusto è la manifestazione “costruita” dalla vostra cooperativa per presentare ai soci prodotti eccellenti del territorio nazionale e non solo. È un progetto che avete intenzione di continuare? «Certamente, anzi dal prossimo anno opteremo per una periodicità biennale in linea con le manifestazioni più prestigiose quali il Sial di Parigi, il salone dell’alimentazione di Tokio e naturalmente, la Casa del Gusto di Conad Adriatico. Seriamente: l’iniziativa è incentrata sulla selezione di novità assortimentali connotate da caratteristiche di specialità ed esclusività, dopodichè il mercato insegna che le novità hanno bisogno di tempo per consolidarsi e possiamo dire che un anno serve per innovare e un anno per consolidare. Dalle sei edizioni della Casa del Gusto, l’ultima è stata l’ottobre scorso, sono entrate nei nostri assortimenti circa 1500 prodotti, dal pesce ai salumi, dai formaggi ai generi vari, che hanno arricchito ed innovato-rinnovato la proposta di alta gamma dei nostri negozi. L’evento ha quindi affermato anno dopo anno la sua capacità di produrre business, sia in termini di fatturato sia di originalità assortimentale, differenziante rispetto ai competitor sul territorio». Avete delle novità anche per il settore grocery? «Ci stiamo dedicando ad una rivisitazione in chiave competitiva dei comparti detergenza e profumeria. Stiamo analizzando la proposta sia in termini di cessione ai soci, per far fronte ad un mercato ingrosso sempre più agguerrito, sia in termini di posizionamento di pricing e di allocazione a scaffale, basandoci sulla minuziosa rilevazione di dati dei nostri principali concorrenti. Sempre per questi settori, per ogni famiglia merceologica di prodotto, stiamo poi esaminando il display a scaffale e tutti i planogrammi. Un progetto che andrà affinato in sintonia con i piani assortimentali nazionali che sono in fase di elaborazione dal Consorzio insieme a tutte le altre cooperative del sistema». In merito al prodotto a marchio, quali sono i risultati della cooperativa e le strategie per il futuro? «Pur essendo la nostra quota sul prodotto a marchio superiore a quella dei nostri competitor sul territorio e nonostante gli importanti incrementi che abbiamo consolidato nel 2010, dobbiamo ancora migliorare tanto. Il prodotto a 13 Comma | 2/2011 | L’ALLEANZA STRATEGICA La corsa di Coopernic prima in Europa con il 10 per cento di quota di mercato di Paola Molinari Le cinque catene promotrici oggi possono contare sulla forza di 20mila punti vendita con un giro d’affari di 108 miliardi. E nel mondo è seconda soltanto al colosso americano. C oopernic è la società cooperativa di diritto europeo fondata nel 2006 da Conad, Colruyt (Belgio), Coop (Svizzera), E.Leclerc (Francia) e Rewe (Germania), con lo scopo di favorire le relazioni commerciali, opportunità di sviluppo e scambio di know how tra gli aderenti. Le cinque catene promotrici contano complessivamente su 20 mila punti di vendita, presenti in 22 Paesi europei e su un giro d’affari di oltre 108 miliardi di euro realizzati con 520 mila addetti. Una strategia cooperativa a livello internazionale che ha portato Coopernic al primo posto della distribuzione in Europa con il 10 per cento di quota di mercato e al secondo nel mondo, dopo il colosso americano Wal-Mart. Dal punto di vista “commerciale” le attività di Coopernic sono riconducibili a tre comparti: la negoziazione sovra-nazionale con le aziende di marca; gli acquisti comuni dei prodotti a marchio privato; l’import-export tra i partner. La negoziazione dei contratti è svolta da un team di cui fanno parte i rappresentanti dei cinque partner. I benefici che derivano dai contratti stipulati da Coopernic con le grandi aziende di marca, vanno ad integrare quanto contrattato a livello nazionale e rappresentano quindi un valore in più, un vantaggio competitivo per la nostra base sociale rispetto ad altre insegne che non hanno una strategia sovra-nazionale. Il secondo importante impegno di Coopernic è l’attività di acquisto comune sulle private label, con l’obiettivo di ottenere più vantaggiose condizioni commerciali grazie alle economie di scala che i partner insieme riescono a creare. «Attualmente abbiamo 172 tavoli aperti su altrettante categorie merceologiche per la selezione e l’acquisto comune dei prodotti che saranno poi declinati nei diversi marchi privati delle imprese aderenti – afferma il responsabile delle attività internazionali Conad Riccardo Breveglieri – Anche in questo caso, l’attività di coordinamento e di negoziazione è svolta da un team costituito dai cinque partner, che tengono conto delle diverse caratteristiche dei prodotti richiesti (qualità, packaging ecc…). Ogni partner partecipa ai progetti d’acquisto solo nelle categorie in cui è presente con la propria marca privata. Per ogni progetto d’acquisto viene definito un coordinatore leader: solitamente, il più ricco di competenze sulla categoria in oggetto. Conad, ad esempio, ha il coordinamento su diversi importanti mercati tipicamente italiani: pasta, olio d’oliva, formaggi tipo parmigiano, mozzarella di bufala». L’attività di export di Conad ha raggiunto livelli importanti in volumi e fatturati, sia per la capacità di selezione riconosciuta a Conad dagli altri partner europei sia per il ruolo che l’Italian food ha conquistato nel mondo. In accordo con i partner di 14 Comma | 2/2011 | L’ALLEANZA STRATEGICA n.1 (26,2%) 6,3 ml euro n.2 (16,2%) 50,6 ml euro n.2 (21,9%) 11,8 ml euro n.2 (17,1%) 32,7 ml euro n.2 (9,9%) 9,8 ml euro Coopernic è stato realizzato il marchio esclusivo Creazioni d’Italia, di proprietà Conad, per una gamma di prodotti tipicamente italiani. I primi venti prodotti hanno avuto molto successo, tanto da indurre i partner alla richiesta di allargamento della gamma con altri ventuno prodotti, tra cui una gamma di freschi – salumi, formaggi e paste ripiene – disponibili da marzo. La gamma è in assortimento continuativo in tutta la rete E.Leclerc in Francia (600 ipermercati) e a fine maggio sarà portabandiera della promozione Viva l’Italia organizzata annualmente dal partner francese. A fine agosto sarà nei punti vendita di Coop Suisse per le settimane italiane e lo stesso accadrà in autunno nei punti vendita austriaci di Rewe, mentre si sta lavorando con Colruyt per avviare un acquisto continuativo. Tramite la fornitura da parte di E.Leclerc, i prodotti Creazioni d’Italia da alcuni mesi sono anche in Lettonia ed Estonia nella rete del gruppo Palink, ad insegna Iki, di cui i soci Coopernic hanno acquisito la maggioranza nel 2007. Nei prossimi mesi arriveranno anche in Spagna, nei punti vendita E.Leclerc. Creazioni d’Italia è un marchio che identifica prodotti di alta qualità autenticamente italiani, presentati con una grafica ed un packaging raffinati, di forte impatto e immediatamente riconducibili alla storia e alla cultura italiana. «L’export è un’attività strategica per Conad – continua Breveglieri – anche perchè non è limitata a Creazioni d’Italia: Coop Suisse ha in assortimento continuativo diversi prodotti Sapori&Dintorni; Colruyt acquista da Conad aceto balsamico, parmigiano reggiano, grana padano, pecorino... e alcune centrali regionali E.Leclerc hanno in assortimento una gamma di prodotti Conad (conserve di pomodoro, olio, pasta all’uovo ecc...) che crescerà nel corso del 2011 comprendendo anche i surgelati. Inoltre, a testimonianza del fatto che la tradizione culinaria italiana sta sempre più incontrando i favori di un numero crescente di mercati, anche non europei, a settembre 2010 la gamma Sapori&Dintorni ha partecipato all’Italian Food Festival che la catena Park & Shop ha promosso nei suoi punti vendita di Hong Kong”; una parte di questi prodotti sono entrati nell’assortimento continuativo e stiamo già definendo la partecipazione dei nostri prodotti alla promozione 2011». L’export è dunque un fronte aperto e stimolante in cui Conad, grazie alla sua esperienza, gioca un ruolo di primo piano nel promuovere l’immagine e la qualità delle produzioni locali e della gastronomia italiana, riuscendo ad adattare le richieste alle esigenze di ogni singolo partner. Tutto ciò permette una maggiore forza negoziale nei confronti dei fornitori di prodotto a marchio con benefici riflessi sull’attività di acquisto per Conad. L’import di Conad nel settore food per ora è limitato ad una promozione sui prodotti francesi che ogni anno si svolge nella rete di vendita italiana. In futuro sarà possibile individuare altre aree di attività interessanti per i punti di vendita Conad. A questo si deve aggiungere l’attività import per i prodotti non food che viene svolta in accordo con E.Leclerc. «Sin dall’inizio lo spirito dei partner in Coopernic è stato pragmatico, orientato a raggiungere obiettivi concreti che mano a mano ci siamo posti trovando le giuste armonizzazioni. I risultati sono estremamente positivi con soddisfazione da parte di tutti – conclude Breveglieri – Lo dimostrano anche i quotidiani scambi di know-how ed esperienze fra i partner che esulano dai progetti comuni, creando un importante valore aggiunto. Lavorando assieme sono state costruite relazioni che moltiplicano le opportunità ed il valore della missione di Coopernic e, soprattutto, consentono di andare oltre gli aspetti strettamente di business». Oltre all’attività commerciale Coopernic ha sviluppato progetti in vari settori, dalla logistica alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, dalle politiche di sostenibilità nell’approvvigionamento del pescato e dell’ortofrutta, alla sensibilizzazione sugli standard sociali nella supply chain. Una serie di tavoli di lavoro dove tutti i partner partecipano con i propri rappresentanti. 15 Comma | 2/2011 | LA GRANDE DISTRIBUZIONE EUROPEA E.Leclerc il leader francese pensa anche all’energia di Marina Bonaldi Una storia iniziata più di sessant’anni fa, che ha profondamente cambiato i connotati della distribuzione in Francia, sviluppando alcuni capisaldi: l’indipendenza e la solidarietà tra commercianti e la democratizzazione dei consumi. Il ruolo degli specializzati Le 13 insegne specializzate contribuiscono per circa l’11,5% al fatturato totale del marchio in Francia. Anche in questo caso è vincente la strategia del prezzo basso oltre alle sinergie che i format sviluppano arricchendo l’offerta e l’attrattività degli ipermercati. Tra le superfici specializzate, le più performanti nel 2010 sono state: sport e tempo libero (+14%), ottica (+37,7%), profumerie (+17%), parafarmacie(+14%) e librerie (+11%). Per il 2011 è prevista l’apertura di altre 115 superfici specializzate. 16 E ra il 1949 quando Edouard Leclerc poco più che ventenne gestore di un punto vendita di 20 mq, iniziò l’avventura che ha portato l’insegna E.Leclerc ai vertici della distribuzione in Francia. L’idea di partenza fu di acquistare la merce direttamente dai produttori per venderla al dettaglio a prezzi d’ingrosso. Iniziò con i prodotti alimentari, poi con il tessile e così via, fino ad arrivare all’attuale articolazione di negozi e corner specializzati in 13 diversi settori, ingaggiando di volta in volta battaglie epocali contro i monopoli per la liberalizzazione del commercio: dalla prima vertenza del 1953 contro il prezzo imposto degli alimenti, alla liberalizzazione del prezzo del carburante, all’abolizione del numero chiuso delle farmacie e del prezzo unico del libri. In Francia i punti vendita E.Leclerc sono 548, nel 70% dei casi si tratta di ipermercati con una superficie compresa tra i 2.500 e i 6.000 mq. I negozi sono di proprietà dei 474 commercianti indipendenti iscritti al movimento E.Leclerc e danno lavoro a 94.900 persone. L’indipendenza dei soci e insieme la loro partecipazione alla gestione quotidiana della cooperativa sono la pietra angolare del movimento Leclerc. I soci partecipano al lavoro di gruppo in tutte le strutture della cooperativa: - a livello nazionale nelle società Galec e Scamark - a livello regionale nelle società specializzate (viaggi, oreficeria, ecc). Comma | 2/2011 | LA GRANDE DISTRIBUZIONE EUROPEA Il gruppo è infatti organizzato con diverse società di gestione. Le principali: - ACDLec L’associazione dei centri di distribuzione E.Leclerc. Presieduta da Michel-Edouard Leclerc è il centro delle decisioni strategiche del movimento. -Galec: La cooperativa di cui fanno parte tutti i soci, centrale di riferimento per i contratti con le marche industriali oltre che centro di analisi e ricerca sui mercati e sui consumatori. -Scamark La società che gestisce i prodotti a marchio del distributore: Marque Repère, Nos Régions ont du Talent, Eco+, Les 3 Meuniers. -Siplec La società di importazione di carburanti, alimentari e non alimentari. È organizzata con sedi all’estero: Ankara, Madras, Shanghai, Hong Kong, Santiago, Ho Chi Minh. -Logilec La società di logistica che organizza il flusso fisico delle merci, gestisce le piattaforme logistiche, garantisce i flussi di informazioni fra gli attori. In Francia la struttura è poi articolata in 16 centrali regionali, che hanno il ruolo di perfezionare le condizioni di acquisto definite da Galec, tenendo conto delle particolarità locali. Le centrali regionali gestiscono in media il 75 per cento dell’offerta, il resto è acquistato direttamente dai punti di vendita. Applicando il valore e la filosofia dell’indipendenza oltre i confini, E.Leclerc è cresciuto con successo anche all’estero. Oggi sono 108 gli ipermercati in Europa con l’insegna E.Leclerc, che realizzano un fatturato pari a 2,4 miliardi di euro (escluso il carburante), in crescita del 10 per cento rispetto al 2009, con un’incidenza del 7,7 per cento sul giro d’affari globale del gruppo. Gli ipermercati sono: 40 in Polonia, 31 in Italia, 2 in Slovenia, 11 in Spagna, 22 in Portogallo, 2 ad Andorra. A Vilnius, in Lituania, nel secondo semestre di quest’anno verrà aperto il primo centro commerciale E.Leclerc dei paesi baltici. La politica del prezzo basso è alla base del modello E.Leclerc che nel 2010 ha registrato un giro d’affari complessivo di 31miliardi di euro (+5,4 per cento sul 2009) e di 37,5 per cento miliardi se si comprendono anche i ricavi dalla vendita di carburanti; una crescita solo in Francia del 5,1 per cento per un fatturato di 28,6 miliardi di euro e una quota di mercato a valore che raggiunge il 17,4 per cento con cinque punti di scarto rispetto al competitor più diretto. Tra i format innovativi risalta il successo dei 65 E.Leclerc Drive per la spesa veloce, che nel 2010 hanno realizzato ricavi pari a 170 milioni di euro. Difesa dell’ambiente... e della salute Da sempre paladino dell’ambiente, Edouard Leclerc ha lottato contro l’inquinamento delle acque, lanciato tanti anni fa le borse della spesa riutilizzabili, promosso la riduzione degli imballaggi coinvolgendo i fornitori di marca commerciale. Orientamento declinato anche nella linea di prodotti ecologici a marchio per la pulizia. Tra i progetti più recenti, i “buoni energia” per i clienti che nelle proprie abitazioni realizzano lavori per ottenere una maggiore efficienza energetica e “zero volantini”: con l’obbiettivo di eliminare da qui al 2020 la stampa e la distribuzione dei volantini cartacei, sostituendoli con metodi di comunicazione alternativi, quali la consultazione dei cataloghi in internet o smartphone. L’ultima novità è il sostegno alla mobilità sostenibile, con l’accordo tra E.Leclerc e Renault per l’installazione nei parcheggi degli ipermercati di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Infine tutti i soci sono coinvolti nell’applicare ai magazzini e alla rete di vendita soluzioni per limitare l’impatto ambientale e sono diversi e interessanti i progetti già realizzati: dal più potente impianto fotovoltaico francese di Montpellier con 5.472 pannelli solari, agli alberi veri nel settore ortofrutta dell’ipermercato di Chinon. 17 Comma | 2/2011 | LA PRIVATE LABEL Marketing e qualità per crescere ancora su tutti i fronti La quota a valore di prodotto a marchio Conad, in questo segmento, supera la media del mercato italiano. E oggi vale già quasi il 35 per cento del fatturato. N on più una possibile risposta a un’opportunità, bensì una vera e propria leva del posizionamento di insegna, che aiuta a “vendere” il negozio e non essere fine a se stessa, con un margine uguale o superiore a quello medio di categoria. È questo, oggi, la private label, assurta a rango di vera e propria marca. Una marca di successo, per di più. La quota a valore di quella Conad supera la media del mercato: 23 per cento contro il 16,4 per cento del totale Italia. Anche il differenziale con l’industria di marca è positivo: mentre il fatturato dell’industria segna un -1,6 per cento, quello Conad si attesta al +4,5 per cento, confermando il ruolo strategico di primaria importanza della marca commerciale che nei primi mesi del 2011 ha superato la barriera del miliardo di euro di fatturato. Il contributo alla crescita è evidente in tutti i comparti del food, dalle bevande ai prodotti per la cura della casa e della persona, dalla drogheria alimentare al fresco e all’ortofrutta. Con punte di eccellenza, per Conad, nel fresco: nella categoria dei salumi, ad esempio, la marca privata Conad “vale” il 34,6 per cento del fatturato e ha sviluppato nel 2010 un incremento nel take away che è circa 3 volte quello del banco taglio (20,7 per cento contro il 7,2 per cento), anche se il peso di quest’ultimo sul fatturato della marca commerciale è al 64 per cento. La crescita della marca Conad contribuisce alla crescita complessiva di Conad per il 53,9 per cento. Risultati ottenuti con l’innovazione, il cui contributo allo 18 sviluppo nelle singole categorie sfiora ormai il 30 per cento. Se la crescita della marca privata contribuisce in maniera determinante al successo di Conad, è l’innovazione la sua espressione migliore, tanto che la private label occupa la prima o la seconda posizione competitiva del mercato nel 65,3 per cento delle categorie. «Vincere significa lavorare per costruire un posizionamento forte e competitivo», fa notare il direttore marketing di Conad Giuseppe Zuliani intervenendo alla convention del Cermes, il Centro di ricerca su marketing e servizi dell’Università Bocconi di Milano. «Siamo consapevoli che la forza sta nella capacità di sollecitare la percezione che ogni singolo cliente ha delle nostre insegne, che risultare vincenti significa essere consapevoli che il potere sta nel cambiamento. Per questo riteniamo fondamentali alcuni obiettivi irrinunciabili, quali il posizionamento, le soluzioni low cost, la velocità, la produttività, la flessibilità». In fondo, il cliente oggi cerca soluzioni più che complicazioni e sa riconoscere nella marca Conad i principali fattori di successo: innovazione e segmentazione, sviluppo nel fresco, piani di marketing integrati alle politiche commerciali e assortimento. Fattori che, non disgiunti dalla pratica delle promozioni, da una comunicazione sempre su misura e da prezzi convenienti ma con una qualità allineata a quella dei leader di categoria, soddisfano al compito di rafforzare la fedeltà all’insegna, costruire valore massimizzando il margine di categoria e soddisfare i bisogni dei clienti. Lo sviluppo futuro dipenderà molto dalla capacità di dare risposta e soddisfare necessità che saranno sempre più specifiche e che richiederanno, perciò, accorte politiche di segmentazione.(F.A.) La marca privata e la crescita nei comparti La marca privata è protagonista della crescita nelle categorie, con un contributo determinante in tutti i comparti del food. Tasso di variazione delle vendite del reparto Crescita del reparto (Mio. Euro) Contributo della Quota di crescita MC alla crescita dovuta alla del reparto crescita della (Mio. Euro) MC (1) BEVANDE -2,1 -1405 3 CURA CASA -3,2 -13425 16 CURA PERSONA -2,5 -11732 21 DROGHERIA ALIMENTARE -0,7 -11567 37 FREDDO -1,3 -3235 52 FRESCO 1,7 139166 120 ORTOFRUTTA 5,913683 61 PETCARE 2,9 24938 Fonte: Symphony Iri Group Iper + smk + lsp Carbonella di legna (quebracho argentino) 5 kg Accendifuoco liquido 1 l Griglia pronta “Usa e Getta” • • • • • • Mix orzo, farro, kamut e lenticchie 250 g Mix riso thai, avena e lenticchie 250 g Mix 5 cereali 250 g Mix riso e lenticchie 250 g Mix riso thai, farro, grano e legumi 250 g Cous Cous 250 g prodotti conad • • • prodotti conad prodotti conad Tutto il gusto e i valori nutritivi dei legumi e dei cereali, con la comodità di una rapida cottura e la giusta miscelazione per un’infinità di ricette, dalle più semplici alle più ricche, sia calde che fredde. I Mix di legumi e cereali Conad sono reidratati e precotti con una tecnologia che riduce a 10 minuti i tempi di preparazione e garantisce nel contempo le caratteristiche organolettiche originarie dei prodotti. Superando quindi il grande limite dei lunghi tempi richiesti per l’ammollo e la cottura, i mix di cereali e legumi a rapida cottura coniugano l’esigenza di un’alimentazione sana, varia ed equilibrata, ricca di sapore e proprietà nutritive, risparmiando tempo e fatica. Una valida alternativa per il consumatore, ben evidenziata dalla grafica innovativa delle confezioni, che sottolinea l’alto valore di servizio, rimanda alla naturalità degli ingredienti selezionati, al gusto della cucina più genuina ed esalta i plus del prodotto: “Rapida cottura” e “Cuoce in 10 minuti”. Una proposta nel segno della qualità e del servizio, naturalmente firmata Conad. prodotti conad La tradizione del gusto con tanto servizio in più prodotti conad Il mercato del tempo libero su scala nazionale presenta trend differenti per canali di vendita: in crescita nel super, in calo nell’iper. Conad registra una crescita a ritmi sostenuti in entrambi i canali. Tale elemento è stato determinante nella decisione di entrare con il marchio Conad nel 2010 in questa nuova categoria nei segmenti carbonella e accendifuoco che, con pari peso a valore, rappresentano il 30 per cento del mercato tempo libero in Italia, entrambi in crescita sia a valore sia a volume. Per la carbonella con il 2011 Conad presenta un nuovo formato convenienza da 5 kg. Il mercato dell’accendifuoco il 2011 prevede l’inserimento a Marchio Conad dell’accendifuoco liquido 1 litro. Conad lancia “La griglia Pronta”, un nuovo modo di fare barbecue. Pratico e utile è monouso, lo si può portare al mare in montagna o utilizzare a casa, in giardino o nel terrazzo. Facile e veloce, garantisce una cottura per circa due ore. prodotti conad Il barbecue diventa più veloce prodotti conad prodotti conad Comma | 2/2011 19 La gamma Latte solare • Latte solare idratante 6 Protezione bassa - 200 ml • Latte solare idratante 10 Protezione bassa - 200 ml • Latte solare idratante 15 Protezione media - 200 ml • Latte solare idratante 20 Protezione media - 200 ml • Latte solare idratante 30 Protezione alta - 200 ml • NEW Latte solare ultraleggero 30 Protezione alta - 200 ml • NEW Latte solare abbronzante 10 Protezione bassa - 200 ml Olio solare • NEW Olio solare spray abbronzatura intensa 30 Protezione bassa - 200 ml Arriva l’estate stagione dei solari Sono tre le referenze novità che integrano la linea di prodotti solari a marchio Conad per la stagione 2011, andando a potenziare i segmenti con maggiore trend di crescita: - Latte solare ultraleggero Protezione 30 - Latte solare abbronzante Protezione 10 - Olio solare spray Protezione 6 Il fattore chiave del successo di questa linea, oltre alla completezza dell’offerta e alla qualità dei prodotti, è la visibilità dell’intera gamma. Sono quindi stati realizzati due espositori di diversa capienza, entrambi contenenti tutte le referenze, per permettere ai punti vendita di scegliere il più adatto alle specifiche esigenze e garantire al consumatore di poter trovare l’intera gamma durante tutta la stagione. Latte solare bambini • Latte solare bimbi idratante spray 30, Protezione alta - 200 ml • Latte solare bimbi idratante 50+, Protezione molto alta - 200 ml Doposole • Latte doposole idratante - 200 ml • New formula Crema doposole idratante - 300 ml prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad Comma | 2/2011 prodotti conad Olio solare spray abbronzatura intensa 6 Protezione bassa per pelli scure, già abbronzate. Dalla texture setosa e asciutta, dona un’abbronzatura intensa e duratura, nutrendo la pelle in profondità. 20 Latte solare ultraleggero 30 Spf 30 protezione alta per pelli chiare o non abituate al sole. Protezione efficace contro le scottature ed il precoce invecchiamento della pelle, grazie al sistema protettivo di filtri Uva/Uvb. La formula ultraleggera, si assorbe rapidamente, senza lasciare residui e idrata la pelle in profondità, mantenendola a lungo morbida ed elastica. Latte solare abbronzante 10 Spf 10 Protezione bassa per pelli scure già abbronzate. Protezione efficace contro le scottature ed il precoce invecchiamento della pelle, grazie al sistema protettivo di filtri Uva/Uvb. Intensifica l’abbronzatura in modo naturale grazie alla sinergia di un complesso marino che stimola la produzione di melanina e idrata la pelle in profondità, mantenendola morbida ed elastica. prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad In Conad il mercato lavastoviglie registra una crescita superiore alla media nazionale (+2 per cento totale Super Italia, +6 per cento in Conad), trainato dalle performance positive delle grandi marche che puntano sull’innovazione continua di prodotto. La marca privata supera di poco il 10% di quota a valore e registra un trend leggermente negativo. Per rafforzare la posizione competitiva della gamma Conad la linea è stata completamente rivisitata, allineando le formule e i formati al leader di mercato, soprattutto nel segmento delle pastiglie multifunzionali (che rappresenta circa il 70 per cento del mercato). Nel contempo è stata rivisitata l’immagine grafica delle confezioni, per evidenziare l’efficacia e la modernità dei prodotti. I principali interventi riguardano l’innovazione delle formule e in particolare: - è stato introdotto un sistema specifico di tensioattivi ed enzimi che consentono una migliore performance di lavaggio; - un migliore risciacquo, soprattutto dei materiali plastici e una migliore prevenzione della deposizione di calcare lungo tutto il ciclo di lavaggio anche in condizioni di acqua dura; - è diminuito il peso della singola pastiglia che risulta più compatta. Sulle confezioni, l’immagine e la denominazione evidenziano al primo impatto l’efficacia e la funzionalità delle singole referenze. Allo stesso tempo, il trattamento grafico coerente e trasversale tra i vari prodotti evidenzia e rafforza l’identità di gamma sullo scaffale. Sul retro delle Pastiglie Multiazione sono descritte le diverse azioni (es. pulente, disincrostante, sgrassante...), con icone di facile lettura. Lavastoviglie polvere limone 1 kg Lavastoviglie limone Tabs x 15 Lavastoviglie Tutto in 1 tabs x 26 Lavastoviglie limone Tutto in 1 tabs x 26 Sale lavastoviglie 1 kg Brillantante lavastoviglie 250 ml Deodorante lavastoviglie Cura lavastoviglie 250 ml prodotti conad Prodotti per lavastoviglie nuova grafica, più offerta • • • • • • • • prodotti conad prodotti conad Comma | 2/2011 21 Cuor di Mozzarella Conad • Cuor di Mozzarella 125 g – In vaschetta, a libero servizio • Cuor di Mozzarella 200 g – Incartata, a banco taglio • Cuor di Mozzarella formato convenienza 4 x 200 g – In vaschetta, a libero servizio Di latte vaccino o di bufala le più amate dagli italiani Mozzarelle vaccine Conad • Mozzarella Conad 100/125 g • Mozzarella Conad 100 g x 3 g / 125 g x 3 g • Bocconcini di Mozzarella 200 g • Mozzarella per cucinare 250 g – Panetto • Mozzarella per cucinare 400 g – Panetto Con il lancio di “Cuor di Mozzarella Conad” e “Mozzarella di Bufala Sapori&Dintorni”, Conad si qualifica e valorizza la gamma di mozzarelle a marchio. Grazie alle sue caratteristiche di freschezza, gusto e morbidezza la mozzarella si conferma il latticino più amato dagli italiani, tanto che il segmento è il più importante nel comparto dei formaggi freschi confezionati della distribuzione italiana. Questo è ancora più vero in casa Conad: a fronte di un trend delle vendite di mozzarella stabile nell’ultimo anno su scala nazionale, nei supermercati Conad i risultati sono stati molto positivi, (+4,7 per cento a valore e +7,2 per cento a volume), trainati dalle vendite della Marca commerciale che ha registrato incrementi ancora più alti (+8,9 per cento a valore e +13,0 per cento a volume) ed è la marca leader di categoria Risultati che saranno ulteriormente potenziati dalla nuova articolazione della proposta a marchio, concretizzata nelle seguenti scelte: - forte rafforzamento nel segmento Mozzarella Vaccina Premium, con la nuova linea Cuor di Mozzarella Conad articolata in due diversi formati: in vaschetta per il libero servizio, e incartata per il Banco Servito. Si tratta di prodotti caratterizzati da una qualità intrinseca superiore alla media, sottolineata dalla denominazione “Cuor di Mozzarella” e dalla confezione con una grafica molto impattante sul consumatore Questa nuova linea, prodotta con “latte 100 per cento italiano” così come le altre mozzarelle Conad a cui si va ad affiancare, ha l’obiettivo di incrementare la quota di mercato del prodotto a marchio, soddisfacendo tutti i bisogni del consumatore, sia nel “libero servizio” che nel “banco taglio”. Considerato il trend molto positivo di questa categoria nei nostri supermercati, è previsto nei prossimi mesi un ulteriore ampliamento della gamma di mozzarelle vaccine, con il presidio della marca commerciale di ulteriori bisogni dei consumatori; - lancio della nuova linea di Mozzarelle di Bufala Sapori&Dintorni Conad, prodotti di eccellente qualità in confezioni che lasciano intravedere il prodotto e che riportano il bollo del “Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana”, oltre al bollo dop della Comunità Europea, a sottolineare la tipicità e la qualità delle tre referenze. Mozzarelle di Bufala Sapori&Dintorni Conad • Mozzarella di Bufala Campana Dop 200 g – In vaschetta • Mozzarella di Bufala Campana Dop 250 g – In busta a ciuffo • Bocconcini di Mozzarella di Bufala Campana Dop 270 g –In vaschetta prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad Comma | 2/2011 22 Comma | 2/2011 | LE ASSICURAZIONI Assicurazioni Tanti sconti con Carta Insieme di Loretta Borghi Nordiconad e Valentina Costantini Conad Adriatico La società di brokeraggio Servizi Assicurativi srl, fondata alcuni anni fa dalle cooperative Conad Adriatico e Nordiconad con l’obiettivo di ampliare la gamma dei servizi a disposizione dei clienti, è la risposta ad un’importante voce di spesa del bilancio delle famiglie italiane. C di Carta Insieme hanno la possibilità di accedere a condizioni competitive e vantaggiose. I risultati finora conseguiti sono positivi e fanno emergere un grande potenziale di sviluppo, grazie anche alla sinergia di brand forti e riconosciuti (Conad e primarie compagnie assicuratrici). onad amplia la gamma dei servizi a disposizione dei clienti con l’obiettivo di fidelizzare il cliente mediante l’attivazione di relazioni di servizio a medio/lungo termine, incrementare la percezione di valore del brand Conad, rafforzare la distintività dell’insegna nell’erogare servizi innovativi, attivare un ulteriore canale di comunicazione “one to one” e creare valore per i punti vendita (a costi/adempimenti minimi). Nasce così Servizi Assicurativi srl – iscritta dal 2007 all’albo dei broker nell’apposita sezione del RUI, costituita al 50 per cento tra Nordiconad e Conad Adriatico, col supporto e la consulenza di Arpa srl, broker storico di entrambe le cooperative – con l’intenzione di proporre la vendita a scaffale di polizze di tipo standard. In Italia la corretta tutela del consumatore, inteso come acquirente di polizze assicurative, ha generato obblighi (burocrazia e costi) che praticamente rendono inavvicinabile o non competitivo affrontare questo mercato. Per questo nel tempo abbiamo modificato le modalità di sviluppo del progetto, adattandole alle caratteristiche della nostra rete e focalizzandoci nell’offerta di prodotti e servizi senza contatto diretto col pubblico, coerentemente a quanto previsto dalla normativa vigente. È passato poco più di un anno da quando abbiamo messo a punto il portale www.conadserviziassicurativi.it, attraverso il quale i clienti possessori I prodotti offerti sul portale Co-marketing Genialloyd Le polizze Rca on-line, rispetto alle tradizionali, consentono un risparmio medio del 30 per cento. Le tariffe hanno una notevole variabilità poiché la liberalizzazione consente personalizzazioni “estreme” che rendono difficili i confronti tra le diverse compagnie. Grazie all’accordo stipulato con Genialloyd, partner di grande affidabilità, i titolari di Carta Insieme hanno diritto ad uno sconto aggiuntivo dal 5 al 10 per cento rispetto alle normali tariffe ed in aggiunta ai normali vantaggi offerti a tutti gli altri clienti. Nei primi mesi del 2011, grazie al lavoro delle strutture marketing Conad e Genialloyd coinvolte, si è lavorato ad una campagna promozionale, in coincidenza con quella presentata sui mass media dalla compagnia, che sta realizzando risultati ben superiori alle più rosee aspettative. Mondial Assistance I principali prodotti pubblicizzati sul sito www.conadserviziassicurativi.it in collaborazione con Mondial Assistance, leader di mercato in particolare nelle polizze viaggi, sono: Travel Cancel – indennizza la penale addebitata per cancellazione della prenotazione a seguito di infortunio, malattia, licenziamento... I titolari di Carta Insieme beneficiano di uno sconto del 15 per cento. Mondial Care – copre i costi sostenuti a causa di imprevisti in viaggio (assistenza sanitaria, infortuni, furti o rapine). Lo sconto per i titolari di Carta Insieme è del 15 per cento. La partnership con Mondial Care è un grande successo. La soddisfazione dei clienti si riscontra anche sui blog dei viaggiatori che, grazie agli sconti garantiti ai titolari di Carta Insieme, possono avere le migliori coperture del mercato a prezzi molto competitivi. L’Estensione di garanzia Parallelamente alle proposte on-line, nei reparti tecnologici degli ipermercati E.Leclerc Conad è offerta da tempo l’Estensione di garanzia, in collaborazione con la compagnia specializzata The Warranty group, che permette al consumatore di estendere la garanzia dei beni di elettronica di consumo ed elettrodomestici fino a 48/60 mesi. Stiamo riformulando e rilanciando questo prodotto per renderlo ancora più conveniente ed estendendo la copertura anche a Pc, notebook e tablet. Abbiamo allo studio altri progetti, tra cui un prodotto assicurativo specifico per cani/gatti ed uno per il rimborso delle spese odontoiatriche, anch’essi caratterizzati dalla qualità e dalla convenienza Conad. 23 Comma | 2/2011 | RESPONSABILITà SOCIALE D’IMPRESA L’etica negli affari diventa una chiave per la competitività di Mauria Bergonzini La buona reputazione di un’azienda oggi è importante e decisiva tanto quanto la capacità gestionale. E incide sempre di più sul positivo andamento dei bilanci. P er tornare alle radici del tema della responsabilità sociale delle imprese o – meglio – degli imprenditori partiamo dall’articolo 41 della nostra Costituzione secondo il quale “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata ai fini sociali”. È un articolo importante che si lega strettamente con il primo articolo, quello che pone alla basi della nostra Repubblica la democrazia, la sovranità popolare e il lavoro. Potremmo partire ancor prima, dalle parole-chiave che hanno ispirato la rivoluzione francese e sulle quali si è costruita la società occidentale ed europea in particolare: la libertà, l’eguaglianza e la fraternità. Su questi principi si è disegnato un profilo di sociètà che mette al primo posto la democrazia, il rispetto e la dignità della persona, il diritto di ognuno di perseguire la propria autorealizzazione senza dimenticare il fine della giustizia e della coesione sociale. Per non farla troppo lunga torniamo alla Costituzione: ci troviamo infatti, in modo chiaro e inequivocabile, le fondamenta di tutte le successive elaborazioni teoriche e pratiche nel campo della responsabilità sociale e della sostenibilità dell’azione economica. Infatti, nel confronto – talvolta conflittuale – fra utilità sociale e libertà e nel richiamo alla sicurezza e alla dignità umana si apre lo spazio d’azione e si delinea il profilo di un’impresa che, nel perseguire i legittimi obiettivi economici – riesce a mantenere una costante attenzione alle aspettative degli altri e, complessivamente, della comunità in cui è inserita cui, peraltro, deve parte considerevole del proprio successo. È così che l’impresa entra in un sistema in cui valgono due principi fondamentali: il fare insieme agli altri e la reciproca responsabilità. 24 Comma | 2/2011 | RESPONSABILITà SOCIALE D’IMPRESA I buoni risultati Ci sono oggi diversi studi che rendono evidente il legame positivo fra buoni risultati e gestione responsabile dell’impresa. Si tratta di una relazione che è presente anche nelle esperienze di molti nostri soci per i quali l’etica negli affari non è solo un dovere, ma anche un fattore competitivo che sa“far rendere” il valore di una positiva reputazione nel mercato. I nostri soci sanno bene cosa significhi una buona reputazione e quanto questa sia un patrimonio indispensabile per essere credibile ed affidabile agli occhi dei clienti e più in generale della comunità in cui si vive e si lavora. Nel costruire la buona reputazione conta sicuramente il valore dell’insegna che possiamo considerare il “bene comune” del nostro movimento associativo. L’insegna è il primo e irrinunciabile tassello per accreditarci nel mercato. A partire da essa, la reputazione si costruisce ogni giorno, con un lavoro imprenditoriale che ha come riferimenti d’azione i principi espressi nell’articolo 41 della Costituzione. L’utilità sociale delle imprese dei nostri soci si dimostra infatti, concretamente, nella capacità di fornire con continuità un servizio commerciale vicino alle esigenze e alle aspettative dei clienti e dei consumatori, cercando, quando possibile, di personalizzare non solo l’offerta, ma le relazioni. In questo modo chi frequenta il punto vendita non è solo un cliente, ma una persona che ci offre innanzitutto la sua fiducia e alla quale, reciprocamente, garantiamo rispetto e considerazione. Il punto vendita è per eccellenza impresa legata al territorio e aperta a tutti. La sua visibilità è superiore a qualsiasi altro tipo di attività. Ad esso si rivolgono i clienti, fidelizzati e occasionali, e tutto l’insieme della società: le istituzioni locali, le associazioni e i gruppi organizzati con qualche finalità per ottenere aiuto, sostegno, collaborazione. È inoltre espressione di utilità sociale delle nostre imprese la creazione di occupazione: siamo oggi in oltre 37.000 a lavorare nel Sistema Conad, la stragrande maggioranza con rapporti di lavoro stabili. Per quanto riguarda il lavoro, la nostra distintività risiede nel poter offrire anche opportunità di carriere imprenditoriali a chi – soprattutto fra i lavoratori dipendenti dei punti vendita – è capace e interessato a diventare socio. Siamo infatti un’organizzazione che costruisce il suo sviluppo e il suo futuro attraverso nuove generazioni che possono – come imprenditori associati – non solo raggiungere soddisfazioni economiche personali, ma anche, grazie alla partecipazione alla vita della cooperativa e al confronto con gli altri soci e con il management – accrescere le proprie competenze e promuovere una più completa e ricca autorealizzazione personale. La funzione sociale È importante sottolineare che fin dalle origini, fra la fine degli anni ’50 e ’60 del Novecento, il nostro Sistema ha svolto una sua precisa funzione sociale: lo ha fatto creando l’opportunità di un nuovo lavoro nel piccolo commercio associato a tanti operai e contadini disoccupati, mettendo insieme le loro motivazioni a fare impresa in modo cooperativo per stare sul mercato alle migliori condizioni. Il nostro movimento associativo ha dunque tutte le caratteristiche per rappresentare nei fatti la convivenza armoniosa fra interesse privato e benessere diffuso. D’altronde ogni imprenditore sa di poter prosperare solo in ambienti sociali coesi, rispettosi di diritti e doveri reciproci e privi di forti contrasti e diseguaglianze. È naturale che l’impresa si senta coinvolta nel realizzare attraverso la sua attività queste condizioni: è nel suo preciso interesse farlo. Per finire una considerazione che riguarda l’attualità: da qualche tempo si mette in discussione l’art. 41 della Costituzione considerandolo un freno al libero esercizio dell’attività imprenditoriale ed un ostacolo alla crescita. È molto probabile che sia necessaria qualche semplificazione e snellimento delle norme e delle procedure che complicano inutilmente l’attività imprenditoriale. Altra cosa è modificare il significato profondo di quanto definito dall’Assemblea costituente. Vale la pena qui di ricordare come il grande sviluppo economico e sociale degli anni ’60 si sia potuto realizzare proprio nel quadro dei principi costituzionali. QUEI GIORNI LONTANI DELLE “SEGNATE” Ecco una testimonianza dell’utilità sociale del nostro movimento, riportata in Conad. Prudenti capitani e bravi commercianti. Un profilo sociale della cooperazione fra dettaglianti, a cura di Mario Viviani e Roberto Dessì, Il Mulino, 2005. «Sono nato in quei giorni, nei giorni dei licenziamenti, e ho l’esperienza del figlio, portato dalla mano della madre, che scopre come la spesa si facesse grazie alle “segnate”: il commerciante segnava su un pezzetto di carta quello che gli spettava, poi lo metteva in un quadernino e, nel tempo, quando era possibile, in genere a fine mese, si pagava. Cinquant’anni della storia di Terni hanno questo retroterra. Non si capisce, ad esempio, il sistema commerciale che avevaTerni negli anni sessanta e settanta se non si tiene conto che, per disperazione, tanti, allontanati dalla fabbrica, si trasferirono nel piccolissimo commercio, con costi fissi giganteschi: il commercio de ’na scarpa e ’na ciavatta si diceva in quell’epoca a Terni. Le poche risorse venivano dalla liquidazione dell’Acciaieria. Allora quelli che erano i metal-mezzadri diventarono metal-mezzadri commercianti». 25 Comma | 2/2011 | Focus / BAMBINI A TAVOLA Leo torna in scena e mangiare bene diventa un gioco di Franca Rosso Anche per il 2011 la linea Conad Kids è al centro delle iniziative rivolte ai bambini, con protagonista assoluto il simpatico Leo. Primo appuntamento a maggio con “Bimbinbici”. Bimbinbici Alcuni numeri dell’edizione 2010 257 le città che hanno aderito 56 i capoluoghi di provincia aderenti 200 mila persone, tra bambini e adulti, hanno partecipato alla manifestazione 10 mila i gadget consegnati ai partecipanti E nel 2011 ancor più visibilità per Conad Kids - Logo su manifesti, striscioni e locandine esposte sulle piazze e davanti alle scuole dei comuni aderenti. - Distribuzione delle figurine di Leo e i suoi amici (8 soggetti) a tutti i bambini che partecipano all’evento. - Distribuzione di snack di cereali croccanti al cioccolato Conad Kids a tutti i bambini che partecipano all’evento. 26 I n coerenza con i valori della gamma Conad Kids, pensata per un’alimentazione varia ed equilibrata dei bambini che deve sempre accompagnarsi ad uno stile di vita attivo, anche quest’anno il marchio è al centro di diverse iniziative rivolte ai ragazzi che promuovono la vita all’aria aperta, il movimento, la socializzazione e l’interesse alla scoperta di quanto ci circonda. Il tutto naturalmente con il supporto fondamentale di Leo, il leoncino portabandiera di Conad Kids, un vero compagno di giochi e divertimento che ha saputo costruire un legame anche affettivo tra i bambini, le famiglie, la marca e i suoi valori. Ne parla Alessandra Manzato, group brand manager Conad. L’anno scorso Leo e Conad Kids sono stati protagonisti a Bimbimbici e si sono fatti notare in tantissime piazze italiane. L’esperienza si ripete anche quest’anno? «Sì, certo, l’8 maggio Conad Kids è a Bimbimbici. Anche quest’anno Conad rinnova il proprio sostegno ed è main sponsor della giornata dedicata alla mobilità sostenibile. Anzi, il rapporto con Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) per la realizzazione della manifestazione, sotto il patrocinio del ministero dell’Ambiente, è ulteriormente rafforzato: Conad partecipa con un prezioso contributo per sostenere l’organizzazione, il coordinamento e la realizzazione dei materiali a livello nazionale. Inoltre, saranno moltissimi i punti vendita che interverranno localmente, con propri contributi, spesso organizzando ed offrendo il ristoro ed instaurando una collaborazione proficua e vantaggiosa con gli organizzatori Comma | 2/2011 | Focus / BAMBINI A TAVOLA locali. Ci auguriamo che quest’anno siano ancora più numerosi i punti vendita che parteciperanno con entusiasmo e generosità ad una manifestazione che nel giro di pochi anni ha saputo creare un evento atteso dalle famiglie, gioioso e soprattutto educativo. La Fiab, attraverso Bimbimbici, promuove il tema della mobilità sostenibile e della sicurezza dei più piccoli negli spostamenti quotidiani. I principali obiettivi sono: - educare i bambini all’uso della bicicletta, - coinvolgere il mondo delle scuole attraverso specifici percorsi didattici come ad esempio corsi di educazione stradale ed educazione alla mobilità, - sensibilizzare il mondo politico su questi temi e spingere per la realizzazione di percorsi ciclo- pedonali e progetti di moderazione del traffico». Anche con le scuole avete dei progetti? «L’adesione e il successo dell’iniziativa realizzata nelle scuole italiane lo scorso anno scolastico, ci ha convinto a proporre Forchetta e Pennello: scorpacciate ad arte... un nuovo percorso didattico firmato Conad Kids, che si sta svolgendo in questo periodo. Rivolto alle scuole elementari è un percorso tra cibo e storia dell’arte supportato da un ricco kit didattico, con schede per i ragazzi e per l’insegnante, ideato e prodotto da Conad in collaborazione con un’equipe di esperti in comunicazione per l’infanzia. Il kit è stato distribuito gratuitamente alle prime 3500 classi che ne hanno fatto richiesta. A conclusione del percorso educativo, i ragazzi partecipano con disegni o elaborati artistici al concorso finale che mette in premio materiale di cartoleria per la classe. L’attività che è stata lanciata lo scorso autunno, é giunta ora alle battute finali: stiamo raccogliendo gli elaborati ed entro il mese di maggio ci sarà la proclamazione delle classi vincitrici». La gamma Conad Kids è quindi valorizzata attraverso la sponsorizzazioni di eventi comunque educativi, ma c’è anche qualcosa più strettamente inerente ai prodotti e alle linee guida per una sana alimentazione? «Da settembre 2010 Conad sponsorizza la sezione Supermercato all’interno di Explora, il Museo dei bambini a Roma. Sugli scaffali del supermercato, dove i bambini giocano a fare la spesa, sono numerosi i prodotti della linea Conad Kids e Conad logo rosso. L’idea del “supermercato” è nata con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione dei più piccoli e dei loro accompagnatori sui temi dell’educazione alimentare, sul concetto di filiera e sulla sicurezza alimentare, proponendosi di sensibilizzare il pubblico su scelte alimentari consapevoli. Il 26 e 27 marzo a Explora nell’ambito di Gioca e Rigioca, giornata di scambio e baratto di giocattoli, che ha richiamato al museo oltre 1300 persone tra figli e genitori, c’era anche Leo che ha accolto i bambini all’ingresso del Museo, li ha coinvolti in divertenti laboratori manuali e al torneo non competitivo di videogiochi sul sito Conad Kids. Alla fine, con la zampa di Leo dipinta sulla guancia e dopo le immancabili foto-ricordo abbracciati alla nostra mascotte, ogni bambino ha ricevuto uno zainetto caratterizzato dall’impronta di Leo, contenente tre prodotti della linea Conad Kids (una confezione di cereali, una bottiglietta di thè e una confezione di biscotti) e il leaflet di presentazione della gamma». Si sta avvicinando l’estate, ci sarà l’occasione di incontrare Leo anche in vacanza? «Sì, almeno per chi avrà occasione di frequentare la Romagna. Visto il successo ottenuto dall’operazione realizzata nel 2010 con il parco Oltremare di Riccione, l’iniziativa è pronta a ripartire. L’anno scorso, Conad Kids era sponsor dello spettacolo di magia nell’area La Fattoria e Leo partecipava presentando il prestigiatore, distribuendo gli assaggi di prodotti Conad Kids e naturalmente facendosi fotografare. Per quest’anno è stato ideato un nuovo spettacolo dove Leo e gli altri personaggi di Conad Kids saranno ancora più impegnati e memorabili». E per il rientro a scuola, il prossimo autunno? «Abbiamo previsto una promozione nazionale con un taglio di prezzo del 25 per cento su tutta la gamma Conad Kids, supportata con una pagina dedicata nel volantino e locandine all’interno dei punti di vendita». Frutta e verdura A casa si può fare di più Cambiano i comportamenti alimentari dei bambini negli ultimi anni e in modo positivo. Secondo i questionari compilati da oltre 1500 alunni partecipanti al progetto Orto in condotta, promosso da Slowfood e Fondazione Bonduelle nel 2010, i bambini di oggi sono sempre più consapevoli dell’importanza della frutta e della verdura ma all’interno delle mura domestiche i pasti continuano ad essere composti in prevalenza da carboidrati (pasta, pane e pizza), mentre solo il 49 per cento dei bambini intervistati dichiara di consumare ortaggi e legumi oltre 4 volte la settimana. Spesso si nota una certa confusione: molti bambini (ben il 63 per cento) quando parlano genericamente di verdure presenti nei loro pasti si riferiscono principalmente alle patate (soprattutto fritte!) e raramente al resto. Rispetto ad un’analoga indagine effettuata cinque anni prima, il 76 per cento del campione dichiara di apprezzare la verdura a tavola (100 per cento dei bambini toscani) e solo il 10 per cento non ne gradisce il gusto, contro il 24 per cento della passata inchiesta. Da segnalare anche che il 60 per cento delle verdure sono consumate dai bambini nelle mense scolastiche. Dati incoraggianti, anche se lontani da quella che dovrebbe essere una sana abitudine alimentare: 5 porzioni al giorno di frutta e verdura. 27 Comma | 2/2011 | LA SFIDA DELLA PASTA I prodotti a marchio sono strategici per frenare i prezzi In occasione dell’apertura di PastaTrend, Conad si è presentato come interlocutore interessato a tutto ciò che è qualità nella filiera agroalimentare italiana. Nel 2010 il gruppo ha venduto 69 milioni di kg di pasta, 23 dei quali a marchio Conad. Lo stand Conad e, sotto, Marisa Laurito e Vincenzo Salemme protagonisti ai fornelli di PastaTrend. I l mondo della pasta si è dato appuntamento a PastaTrend, il grande salone dedicato alla protagonista indiscussa della tavola di milioni di italiani, nei padiglioni di Bolognafiere. Conad ha portato a PastaTrend i prodotti speciali creati dalla passione di chi ha saputo tramandare intatti un 28 gusto, un’esperienza e una ricetta; un’ampia selezione a base di materie prime locali e con metodi tradizionali di trasformazione e preparazione ad opera di produttori selezionati tra i più qualificati. Fa parte della cultura Conad ricercare la qualità e l’eccellenza dei prodotti alimentari. Per promuovere, assieme all’industria e all’artigianato alimentare italiano, il meglio della pasta e dintorni, i formaggi e i salumi, gli oli e le farine, i condimenti e la preparazione stessa dei piatti, ovvero la cultura del gusto e del mangiare italiano. Nel 2010, gli iper e i supermercati Conad hanno venduto 69 milioni di kg di pasta, con un fatturato di 130,5 milioni di euro: 53 milioni di kg di pasta di semola (in crescita del 5,4 per cento a volume), 5 milioni di kg di pasta all’uovo (+6,3 per cento a volume e +2,3 per cento a valore), 2 milioni di kg di altre paste – integrale, insaporita, senza glutine, ripiena –, in crescita del 13 per cento a volume e dell’11 per cento a valore, e 9 milioni di kg di pasta fresca. La pasta di semola corta è la preferita dai clienti Conad, anche se il formato più venduto in assoluto rimangono gli spaghetti, seguiti da penne, mezze penne, fusilli e tortiglioni. Rigorosamente in pacchi confezionati da 500 grammi (77 per cento delle vendite). Le paste all’uovo più vendute sono i nidi (tagliatelle e similari), nelle confezioni da 250 grammi. Le vendite di pasta di semola a marchio Conad si sono attestate a 16,1 milioni di kg, per un fatturato di 13,8 milioni di euro e una quota del 19 per cento, mentre la pasta all’uovo vale il 35,4 per cento del comparto ed è in crescita del 12,7 per cento (7,2 milioni di kg). Nei supermercati, una confezione su quattro di pasta fresca venduta è Conad, che ha raggiunto una quota di mercato del 25,7 per cento. Buono anche l’andamento dei 19 tipi di pasta Sapori&Dintorni Conad, che hanno ormai conquistato un posto speciale sulla tavola degli italiani. Le promozioni hanno avuto un ruolo importante sia ai fini di rafforzare l’affezione del cliente alla marca Conad sia quale componente appagante per sostenere bilanci familiari sempre più ridotti: hanno riguardato il 46,6 per cento delle vendite di pasta di semola e il 35,4 per cento di quelle di pasta all’uovo, con un taglio medio di prezzo superiore a quello applicato alle marche nazionali (in media il 33,4 per cento). Conad lavora con oltre 90 fornitori, molti dei quali sono piccole e medie aziende con un mercato locale, tutt’al più regionale, per poter garantire ai clienti il consumo della pasta che più conoscono e preferiscono, oltre che con i gruppi più importanti dell’industria pastaria, con i quali sviluppa oltre il 58 per cento del fatturato del comparto. (F.F.) Comma | 2/2011 | IL VALORE DELLA QUALITà Investimenti raddoppiati per le ispezioni su tutta la filiera di Andrea Artoni Responsabile qualità e sviluppo Conad Il percorso di controllo e verifica sui fornitori e gli stabilimenti di produzione dei prodotti a marchio, iniziato nel 2006, è fondamentale per garantire i consumatori e la crescita della fiducia verso i rivenditori. I Anche gli aspetti etico-sociali finiscono al microscopio Da gennaio 2010, Conad è entrata a far parte dell’organizzazione Ics - Initiative clause sociale. L’organizzazione ha come fine la condivisione tra i membri associati di metodi e risultati relativi ad audit etici su fornitori comuni. Questo anche per evitare la ripetizione di verifiche identiche, su fornitori comuni alle varie aziende distributive. Dal 2010, quindi, le verifiche su aspetti etici vengono condotte prevalentemente utilizzando la procedura Ics i cui standard sono parte integrante delle Linee guida Conad. In settori specifici (es. pomodoro da industria – Italia), nei quali il “rischio sociale” può prescindere dalla rischiosità del Paese dove lo stabilimento è situato, Conad si riserva di effettuare le verifiche anche se il Paese in questione non rientra nell’elenco di cui sopra. l 3 marzo 2011 si è svolto a Bologna il consueto incontro annuale degli ispettori incaricati delle verifiche sui tutti i fornitori di prodotti a marchio Conad, Conad percorso qualità, Conad il biologico e Conad Sapori&Dintorni e di prodotti freschi a contratto nazionale. è stata l’occasione per evidenziare il percorso fatto nel corso degli anni da Conad, valutando l’evoluzione dal 2006 al 2010. Nel periodo, nell’ambito dei processi di “garanzia qualità” dei propri prodotti, Conad ha incrementato di anno in anno gli investimenti, fino a raddoppiarli, per le verifiche ispettive sui fornitori e sugli stabilimenti di produzione. Investimenti che saranno una priorità anche per i prossimi anni, rivolti sia ai nuovi entrati sia ai fornitori consolidati. Nel 2010 sono state realizzate 1.919 verifiche ispettive, così suddivise: - 390 verifiche ispettive sui fornitori di prodotti Conad logo rosso e Il biologico (il 10 per cento in più rispetto al 2009); - 143 verifiche ispettive sui fornitori di Sapori&Dintorni Conad pari al 30 per cento in più rispetto al 2009; - 846 visite globali ai fornitori della filiera Conad percorso qualità (dagli allevatori, ai macelli, dalle aziende agricole, ai confezionatori). Complessivamente si tratta del + 11 per cento rispetto al 2009; - 461 visite presso centri distributivi e punti di vendita del sistema Conad, per la verifica della corretta gestione dei prodotti a marchio Conad Percorso Qualità, dato stabile rispetto al 2009. Per questo ultimo aspetto, va sottolineato che l’andamento non è stato omogeneo all’interno delle singole filiere, perchè il programma di verifiche ispettive presso centri distributivi ma soprattutto punti di vendita è calibrato in base ai risultati: ci si concentra dove si sono riscontrate delle criticità, ripetendo le visite. è chiaro quindi che più le cose vanno bene più le visite ispettive calano, come si è verificato nel 2010 per le verifiche sui punti vendita per la gestione della carne bovina Conad percorso qualità, secondo quanto stabilito dal disciplinare1760. Il numero di tali visite è calato rispetto al 2009 a dimostrazione del buon lavoro fatto sia dalle cooperative che dai responsabili di settore dei punti vendita. Ricordiamo che Conad nazionale presidia l’attività sulla rete di vendita solo ed esclusivamente per la verifica della gestione dei prodotti a marchio Conad percorso qualità che, essendo contrassegnati da un marchio di filiera, vanno monitorati da monte a valle. Tutta la parte relativa all’autocontrollo della rete di vendita è invece demandata alle cooperative pertinenti per territorio. 29 Comma | 2/2011 | Il FESTIVAL IN UMBRIA Appuntamento con il jazz La scoperta in musica dei valori del Paese Da cinque edizioni Conad dà il proprio sostegno alla manifestazione. Quest’anno un impegno particolare per rafforzare la kermesse e celebrare ancora l’unità d’Italia. di Laura Angelici A Il direttore generale di Pac2000A Danilo Toppetti, il direttore artistico di Umbria Jazz Carlo Pagnotta, Renzo Arbore e il direttore generale di Conad Francesco Pugliese alla presentazione dell'edizione 2011 di Umbria Jazz. Francesco Pugliese e Renzo Arbore. 30 l fianco di Umbria Jazz da 5 edizioni, Conad ha rafforzato il proprio sostegno alla manifestazione sperimentando la formula “Invito a Umbria Jazz”: non una semplice sponsorizzazione, ma la partecipazione attiva alla promozione della kermesse e alla valorizzazione del territorio, accanto ai promotori e alle istituzioni locali. “Invito a Umbria Jazz 11” prevede una serie di iniziative, tutte finalizzate ad allargare il target del festival e a scoprire il cuore dell’Italia attraverso la musica: un concorso rivolto alle persone che amano la musica, un tour di stakeholder e giornalisti e, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità nazionale, un invito ai musicisti a rileggere l’inno di Mameli, secondo la sensibilità e l’immaginazione di ciascun artista. «L’impegno di Conad nei confronti di Umbria Jazz si rinnova ogni anno e sempre in maniera attiva – dichiara il direttore generale di Pac2000A Danilo Toppetti – Mettiamo a disposizione i nostri punti vendita, e, insieme alla Camera di Commercio e al Comune di Perugia, ci adoperiamo per coinvolgere nuovi visitatori. Invito a Umbria Jazz quest’anno rappresenta qualcosa di più: il culmine delle iniziative per i 150 anni dell’Unità nazionale che Conad vuole promuovere, per condividere i valori profondi che ci uniscono e che oggi più che mai è necessario rievocare affinché si consolidino, divenendo patrimonio di tutti». “Invito a Umbria Jazz 11” è il titolo del concorso promosso da Conad rivolto alle persone che amano la musica e sono interessate a cogliere l’occasione del festival per scoprire il territorio. Il concorso sarà veicolato nei mesi di maggio e giugno con affissioni, annunci e materiale di comunicazione nei punti vendita Conad. In palio 70 soggiorni di due notti per due persone a Perugia distribuiti nei giorni della manifestazione. La meccanica vede come protagonista il web: collegandosi all’indirizzo invitoaumbriajazz.conad.it, si potrà partecipare al concorso rispondendo ad alcuni facili quesiti sulla manifestazione. L’appuntamento per il primo click in funzione delle estrazioni è fissato per il 9 maggio; il concorso proseguirà fino al 12 giugno con la comunicazione di 5 vincite la settimana. In occasione dell’ultimo week end di Umbria Jazz Conad condividerà con i propri stakeholder – circa un centinaio di ospiti tra rappresentanti di enti, associazioni e giornalisti – i concerti in cartellone e un programma di incontri volti a scoprire la città e le identità del territorio in termini di cultura, gastronomia, tessuto economico e sociale. Tra gli appuntamenti, anche un incontro con le istituzioni locali, i promotori e le personalità che animano il festival, con l’obiettivo di coinvolgere in profondità gli ospiti, rafforzando il legame con il territorio. Comma | 2/2011 | LA FESTA TRICOLORE Con l’Italia nel cuore e i prodotti tipici di qualità in testa Il 17 marzo Conad ha voluto partecipare, con un’incisiva operazione di marketing, alla festa per l’unità d’Italia. Una testimonianza che sottolinea il ruolo storico e quello futuro del Consorzio. C ’è il tricolore dei prodotti – il verde della lattuga, il bianco del finocchio e il rosso del pomodoro – e quello della bandiera, esposta in tutti i punti di vendita, ma c’è anche voglia di condividere con i clienti quei valori che, 150 anni fa, hanno reso unita l’Italia. Questi gli elementi alla base delle iniziative che Conad ha messo in atto nei 2.900 punti di vendita per celebrare la ricorrenza dell’unità d’Italia. Un modo per condividere quei valori unificanti che vanno resi più solidi affinché siano davvero un patrimonio comune. Conad il 17 marzo scorso ha fatto omaggio ad ogni cliente di una guida storica con i principali avvenimenti del Risorgimento e di un Cd realizzato appositamente con l’inno d’Italia e 16 brani che hanno accompagnato l’unificazione del Paese. Per quell’occasione ha messo in offerta un tris di prodotti che ha richiamato i colori della nostra bandiera. Per rafforzare il proprio messaggio, Conad ha prodotto anche lo spot L’Unità d’Italia è nel nostro cuore andato on air nella giornata delle celebrazioni sulle principali reti televisive. «Il 17 marzo è una ricorrenza che i nostri soci vivono con orgoglio, perché hanno la consapevolezza di contribuire a tenere unito il Paese almeno in campo alimentare. Con queste iniziative abbiamo voluto testimoniare che c’è ancora un’Italia che nutre un grande affetto per il proprio Paese e che è convinta che il futuro degli italiani dipenda anche da ciò che ognuno di noi è disposto a fare nell’interesse della comunità», ha sottolineato il direttore commerciale di Conad Francesco Avanzini. La margherita Conad è sempre più icona dell’alimentazione e del prodotto made in Italy: la promozione e la salvaguardia dell’agroalimentare regionale di qualità e le denominazioni Dop e Igp sono gli strumenti con cui Conad valorizza i prodotti del paese. Nell’Italia dei mille localismi Conad è un elemento di forte coesione perché fa conoscere e porta sulla tavola degli italiani, dalla Valle d’Aosta alla punta estrema della Sicilia, tanti prodotti sottraendoli all’omologazione che tende ad appiattire sapori e saperi unici, espressioni di culture e tradizioni diverse. (F.A.) 31 Comma | 2/2011 | LA RETE SOLIDALE Last minute market quando lo spreco diventa una risorsa di Andrea Bernardini Ideato dalla facoltà di Agraria di Bologna, è diventato un business etico che coniuga l’interesse commerciale con i bisogni della fasce meno abbienti. Fino a diventare uno straordinario esempio di responsabilità sociale. L o scopo del Last minute market – ideato alcuni anni fa dalla facoltà di Agraria dell’Università di Bologna – è quello di rispondere alla “domanda di eticità” del mercato, per indirizzarlo verso un’economia che metta al centro le persone e le relazioni. Trasformare lo spreco in risorsa, recuperando e riutilizzando le merci invendute a fini benefici, è oggi più che mai il segno di un’attenzione particolare nei confronti della responsabilità sociale di un’impresa. Ecco perché, in questi anni, non sono mancate in Conad delle iniziative capaci di attivare un circuito solidale volto alla valorizzazione sociale dei prodotti invenduti ma ancora perfettamente salubri, da destinare a enti che assistono famiglie di immigrati, a centri d’accoglienza, a comunità per minori e ragazze madri e ad altre Onlus. Con un “guadagno”, per le cooperative, quantificabile in termini di minori costi di smaltimento, di recupero dell’Iva dei prodotti donati e di rafforzamento del legame con il territorio (non bisogna dimenticare che tutti questi prodotti vanno a beneficio di associazioni locali). Nel 2010, solo per indicare qualche dato, Conad Sicilia ha donato oltre 28 mila pezzi di prodotti alimentari e per la cura della persona, superando le 15 tonnellate di merci, di cui il 22 per cento legato a prodotti per l’infanzia. Così come ha raggiunto i 193 mila euro il valore della merce donata dall’ipermercato E.Leclerc Conad di Bologna che, unitamente a un numero rilevante di altri punti di vendita Conad presenti nell’area emiliana, ha aderito all’iniziativa del Last minute market. 2.110 chilogrammi di prodotti alimentari, invece, sono stati offerti (in soli quattro mesi) dall’ipermercato E.Leclerc Conad di Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia. Tutti esempi che dimostrano come le cooperative abbiano attivato azioni concrete di responsabilità sociale, cercando di migliorare l’assistenza per le fasce più deboli e ridurre gli sprechi a favore dell’ambiente. In questo modo, quella che si crea è una rete solidale che fa assumere al prodotto invenduto un valore, oltre che relazionale, socio-assistenziale. L’auspicio è che sempre più soci avvertano l’importanza di queste iniziative, che possono diventare anche uno straordinario strumento di rapporto con il territorio. 32 L’importanza dell’eco-efficienza «L’impresa virtuosa deve essere responsabile, ovvero contribuire all’incremento del capitale umano, sociale e relazionale del territorio in cui opera, e eco-efficiente, adottando e implementando buone pratiche capaci di minimizzare il proprio impatto sull’ambiente», sostiene Luca Falasconi ricercatore della facoltà di Agraria università di Bologna e socio fondatore di Last minute market. «Ma deve, al tempo stesso, assicurare il diritto ad una sana e sufficiente alimentazione. Il raggiungimento, a livello locale, di tale principio può diventare il risultato dell’impegno di imprese che si adoperano nel recupero di prodotti alimentari invenduti di ogni genere, mettendoli a disposizione di persone che vivono in condizioni di disagio. Infine deve essere un’impresa utile, non solo in senso economico, in ogni attività intrapresa, anche attraverso la creazione di progetti di recupero capaci di innescare situazioni di vantaggio da ripartire tra tutti i soggetti coinvolti nella rete. La responsabilità, l’eco-efficienza, la salute e l’utilità sono un atto di cultura, sviluppo e benessere e uno strumento per migliorare l’attuale sistema alimentare e non solo». Comma | 2/2011 | LA FORZA DEL SOCIALE Conad e lo sport storie di valori che viaggiano sempre più uniti Le otto cooperative con i tremila soci imprenditori continuano nell’impegno di supporto alle associazioni di molte discipline sparse sul territorio nazionale. Un sostegno non solo economico, ma anche di grande significato educativo. L o sport è un potente mezzo di aggregazione sociale, educa alla convivenza civile, contribuisce a promuovere modelli etici di comportamento. I suoi valori sono gli stessi che animano il sistema Conad: per questo tutte le otto cooperative e i tremila soci imprenditori sono da sempre impegnati su questo fronte, dando il loro supporto a molte associazioni sportive sparse sul territorio, sponsorizzando eventi e manifestazioni che promuovono i sani principi dello sport. Alcune migliaia di squadre e società sportive sostenute a tutti i livelli, per cifre che singolarmente prese sono piccole, ma che nell’insieme fanno di Conad la realtà che più di altre in Italia investe nello sport. Dal basket al rugby, al calcio, alla pallavolo, alla scherma, al ciclismo, al running, alla pallamano il denominatore comune è l’interesse per un’attività sportiva intesa come movimento, stile di vita sano, simbolo di unione e condivisione di valori e, quindi, in grado di sottolineare quegli elementi di mutualità propri del mondo cooperativo. Non sono mancate collaborazioni legate a realtà importanti come quelle costituite dal Palermo Calcio, dalla Pallacanestro Reggiana o da una corsa come la StraMilano. Le scelte del Consorzio sono dettate dalla volontà di rapportarsi con manifestazioni sportive che rappresentano un momento di socializzazione e di crescita. La promozione dello sport tra i più giovani è un altro degli ambiti nei quali da sempre Conad si muove come i Giochi Europei del Ciclismo Giovanile e i Giochi Sportivi Internazionali del Tricolore, nati e cresciuti a Reggio Emilia nel 1997 per celebrare il Bicentenario del primo Tricolore una vera e propria olimpiade con 5 mila ragazzi tra i 9 e 17 anni provenienti da tutto il mondo. È grazie ad eventi di questo genere che le cooperative confermano il loro impegno sociale e quanto sono attente a fare educazione sportiva. Senza dimenticare il senso di solidarietà e di condivisione che può scaturire da tale contesto. Come l’iniziativa Rugby nel Cuore promossa da Antea Onlus e pienamente sostenuta da Conad, finalizzata a raccogliere fondi per assistere gratuitamente, a domicilio e in hospice, pazienti in fase avanzata di malattia. Oppure il supporto dato alle Ecomaratone (gare che si collocano nel mondo della corsa in mezzo alla natura e della difesa dell’ambiente), o al Memorial Giampaolo Bardelli, una manifestazione che premia chi ha compiuto atti tangibili contro il doping nello sport. Importantissimo i progetti legati alla Partita del Cuore con la Nazionale Italiana Cantanti per dare un aiuto concreto ai bambini meno fortunati: un’iniziativa che riguarda i bambini in difficoltà, affetti da malattie rare, interventi negli orfanotrofi, costruzione di scuole e ospedali. (S.S.) 33 Comma | 2/2011 | Formazione aziendale Manager finanziario un ruolo strategico anche nella gdo di Vittorio Zambella Presidente Commissione Finanza Conad A In un worshop a Desenzano le relazioni degli esperti per definire un profilo omogeneo e coerente di una funzione sempre più importante per la crescita del mondo cooperativo. Desenzano del Garda, si è riunita la commissione dei direttori finanziari delle cooperative Conad, per partecipare al workshop Il ruolo del manager finanziario nelle cooperative del mondo Conad, parte di un progetto formativo di più ampio respiro, il cui obiettivo è quello di sviluppare nuove competenze, di stimolare la ricerca di nuovi strumenti e nuove logiche di soluzione dei problemi, al fine di migliorare la performance della funzione finanziaria nelle aziende. Il workshop di Desenzano era incentrato sull’analisi del ruolo del direttore dell’area finanza all’interno delle diverse cooperative, con lo scopo di arrivare a delineare un profilo omogeneo e coerente con le esigenze di sviluppo organizzativo dell’intero sistema Conad. Nel corso della due giorni, i lavori sono stati coordinati da Andrea Di Lenna, consulente specializzato nell’analisi e nello sviluppo dei cosiddetti “soft skills”, ovvero le competenze trasversali che vanno oltre alle capacità tecniche e che rendono sinergiche le relazioni all’interno della squadra di lavoro con risultati più che proporzionali, e da Mauro Cardella, esperto di strutture organizzative aziendali complesse, che ha sviluppato il tema delle competenze del manager finanziario. Al termine dei lavori sono intervenuti Maurizio Manzotti e Ilario Bolis, rispettivamente direttore e vice direttore generale di Setefi, società specializzata nella moneta elettronica del Gruppo Banca Intesa e partner di Conad Centro Nord, che hanno presentato l’evoluzione del settore della monetica. Grazie all’evoluzione tecnologica degli ultimi anni sono state sviluppate soluzioni a basso costo che, a breve, ridurranno drasticamente l’uso del denaro contante, venendo incontro alle esigenze sia dei gestori dei supermercati sia dei clienti. Così come sempre avviene in occasione dei lavori della Commissione Finanza, all’incontro di Desenzano sono stati invitati alcuni consiglieri di amministrazione delle cooperative in rappresentanza della proprietà. Questa volta hanno partecipato Stefano Munari, Luigi Motti, Matteo Notari, Paolo Signorelli e Claudio Melloni, consiglieri di amministrazione di Conad Centro Nord. 34 Comma | 2/2011 | le NEWS La crisi economica non frena lo sviluppo delle vendite in Albania TIRANA – Il 2010 è stato un anno particolarmente difficile per l’Albania. Il paese abituato a vivere con le entrate provenienti per la maggior parte dalla Grecia e dall’Italia, frutto dei risparmi degli emigrati, ha dovuto fare i conti non solo con la crisi interna ma anche con la situazione difficile vissuta da propri vicini di casa. Le rimesse dall’estero, almeno quelle dichiarate, sono diminuite del 18 per cento. Lo sviluppo che galoppava negli anni compresi tra il 2005 e il 2008, ha iniziato a frenare partendo dall’edilizia, per coinvolgere poi altri settori importanti dell’industria e dell’agricoltura. In uno scenario in cui le vendite al dettaglio in tutto il paese hanno registrato una diminuzione con punte del 20 per cento, la rete di Conad Shqiperia, la controllata estera di Conad Adriatico, anche se con difficoltà, ha chiuso il 2010 con un risultato finale del – 2,11 per cento rispetto al 2009. «Nel corso dell’anno abbiamo aperto un Conad di 555 mq a Tirana e due Todis di 400 mq. a gestione diretta, mentre sul fronte associati si sono aggiunti un Conad di 250 mq e 6 Todis, gran parte inaugurati negli ultimi mesi dell’anno, portando così la superficie totale a circa 8.000 mq contro i 5.300 dell’inizio 2010», sostiene il direttore di Conad Shqiperia Pellumb Mesiti. «Il 2011 sarà un altro anno duro per l’Albania, per la crisi economica alla quale si aggiunge anche una crisi politica esplosa a gennaio. Tuttavia il piano di sviluppo rete di Conad Adriatico prevede altri 2.500 mq di nuove aperture, per arrivare a chiudere il 2011 con 10.500 mq di area vendita totale e 23 pdv, ed un giro d’affari alle casse di circa 30 milioni di euro». Anche in Albania un ruolo importante nella politica commerciale e marketing di Conad Adriatico lo gioca il prodotto a marchio Conad che, grazie anche all’apporto delle attività dedicate come Carrello Felice, ha superato il 20 per cento di incidenza sulle vendite e promette di raggiungere alla fine del 2011 una quota pari al 23 per cento. Il cuore di Cia per lo Ior donato un citofluorimetro all’Irst di Meldola MELDOLA (FORLì CESENA) – Commercianti indipendenti associati (Cia) ha donato uno strumento del valore di 138 mila euro all’Istituto Oncologico Romagnolo. Si tratta di un “citofluorimetro” di nuova generazione che è stato installato presso l’Irst di Meldola nel Laboratorio di Bioscienze e che contribuirà a dare una svolta innovativa all’attività di ricerca dell’Istituto. Lo strumento è utilizzato per studiare la natura e i meccanismi di sopravvivenza delle cellule prese in esame, specie se di origine tumorale, e dei possibili meccanismi d’azione dei farmaci chemioterapici tradizionali. La volontà di Cia di rinnovare il proprio impegno sociale nel territorio ro- magnolo ha trovato un appoggio nella legge sulla destinazione alle Onlus dei premi non ritirati nei concorsi indetti dalle imprese. Ciò ha permesso a Cia di donare allo Ior l’attrezzatura di valore corrispondente ai premi non ritirati del Concorso “Vinci con la Spesa” 2010. «Il nostro sostegno allo Ior risale all’inizio degli anni ’90 – ha ricordato l’Amministratore Delegato di Cia, Luca Panzavolta – un sodalizio duraturo per un obiettivo comune: migliorare nei nostri territori la cura e la prevenzione in oncologia. Il citofluorimetro, un importante strumento diagnostico per l’analisi e la misurazione dei parametri chimico-fisici delle cellule, è solo l’ultimo di una serie di strumenti che abbiamo messo a disposizione dello Ior e delle strutture associate per la lotta ai tumori. E stiamo già definendo un ambizioso progetto di ricerca in memoria del nostro compianto amministratore delegato, Vitaliano Brasini, che presenteremo ai nostri soci e alla collettività nel corso della prossima assemblea di bilancio. Per quanto ci riguarda non mancheremo di continuare a sostenere l’attività dello Ior, convinti che anche il nostro apporto possa contribuire alla sconfitta di un nemico così temibile». Conad Centro Nord In campo per lo sport REGGIO EMILIA – I campionati italiani di pattinaggio artistico. Conad Centro Nord ha sponsorizzato i campionati italiani di Pattinaggio artistico a rotelle (gruppi Show e Precision) che si sono svolti dal 24 al 27 marzo al Pala Bigi di Reggio Emilia, organizzati dallo Skating Club Albinea. Una manifestazione di grande richiamo, che ha visto in gara 2600 atleti, di 200 società, provenienti da ben 15 regioni e che ha registrato un grande seguito di pubblico. I campionati italiani di pattinaggio rientrano nelle celebrazioni cittadine per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il Torneo Ematonil. Più di 800 i bambini e ragazzi in gara nel nome del rugby, a Reggio Emilia. Il "Torneo Ematonil Città del Tricolore", organizzato dal Rugby Reggio, è stato davvero un grande successo che ha visto partecipare 52 squadre provenienti da 15 società di diverse parti d’Italia. I piccoli atleti si sono cimentati in emozionanti sfide nei 13 campi messi a disposizione per l’evento, in un triplice campionato a 16 squadre per le categorie under 8, 10 e 12, più 4 formazioni dell’under 6 che hanno disputato giochi e partite non competitive. La complessa macchina organizzativa, da tempo impegnata per questo appuntamento, ha funzionato alla perfezione grazie all’aiuto dei tanti preziosissimi volontari e agli sponsor, tra cui Conad che ha contribuito anche omaggiando il pubblico con i prodotti ”Sapori&Dintorni“. La Quattro Porte Conad immancabile sponsor anche della “classica" podistica nel centro storico reggiano, quest’anno programmata per il 17 marzo in onore alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La manifestazione, che prevedeva due tracciati per la versione non competitiva (3.500 e 7.200 metri) e uno di 7.200 metri per la versione competitiva, ha richiamato migliaia di partecipanti in una giornata ricca di eventi collaterali organizzati nei pressi della partenza e dell’arrivo in piazza Martiri del 7 Luglio. 35 Comma | 2/2011 | le NEWS Consumo di pesce gusti della mente e ruolo della gdo RIMINI – Alla tavola rotonda dal titolo “Gusti della mente: nuovi stili di vita e tendenze dei consumi di prodotti ittici” che si è svolta nell’ambito di Mse, Mediterranean Seafood Exposition, ha partecipato assieme ad altri rappresentanti della distribuzione, Massimo Davoli, responabile ittico di Conad Centro Nord. Obiettivo della discussione era evidenziare gli elementi di marketing strategico per il settore ittico, partendo dall’analisi dei cambiamenti degli stili di vita e delle nuove tendenze di consumo e di acquisto di pesce, con una particolare attenzione alle nuove formule di acquisto e consumo sotto lo stesso tetto.. Oltre a Davoli, alla tavola rotonda coordinata dalla giornalista Rossana Biagioni, hanno partecipato: Gabriele Chiodi della Chiodi Consulting (organizzatore del convegno), Gabriella Pravettoni dell’Università Statale di Milano, Francesco Cecere responsabile marketing Coop Italia, Marco Guerrieri responsabile commerciale Coop Italia, Nando Fiorentini category manager settore ittico Eataly Torino. Le esperienze delle diverse realtà presenti; il possibile ruolo della distribuzione nel dare risposte al nuovo approccio del consumatore verso il cibo pronto e nella promozione del pescato nostrano; le modalità di approvvigionamento; il controllo della filiera e le normative sanitarie. Questi i temi affrontati in un dibattito ricco di contributi che ha catturato l’attenzione del vasto pubblico presente composto oltre che da ristoratori e rappresentanti della gdo, anche da pescatori, produt- Là in mezzo al mare c’è un’isola felice MODICA (RAGUSA) – A differenza di quanto è accaduto nel resto dell’Europa e del mondo, la crisi non ha avuto effetti particolarmente incisivi su Malta. Il socio maltese Mario Said è presente su tutta l’isola con sette punti vendita per un totale di 7.450 mq di area vendita. L’orientamento è realizzare alcune superette in centro città, orientate ai reparti freschi per soddisfare la necessità di una spesa quotidiana. Entro il 2012 sarà realizzato un nuovo magazzino di 2 mila mq a Birkirkara per ottimizzare la logistica e soprattutto aumentare le scorte, fondamentali in un’isola che dipende principalmente dalle importazioni marittime e che deve fare i conti con le linee interrotte nei periodi di maltempo. Nel 2010 la cooperativa ha registrato un incremento delle vendite nell’isola del 35 per cento rispetto al 2009 con un’incidenza dei prodotti a marchio sul totale di circa il 60 per cento. Rispetto al 2009 sono cresciute le vendite di prodotto a marchio di quasi il 40 per cento e i presupposti per il 2011 sono molto positivi. Anche perché, assieme al socio, la cooperativa sta puntando molto sulla marca commerciale come strumento di fidelizzazione del cliente maltese: il prodotto made in italy ha un peso del 25 per cento sul totale delle vendite e la marca Conad ha conquistato l’8 per cento di questa fetta. L’andamento della rete è più che positivo, in crescita del 10 per cento rispetto al 2009. Lo stesso incremento si è mantenuto nel primo trimestre 2011. La strategica posizione territoriale di Conad Sicilia al centro del Mediterraneo ha reso possibile la creazione di un vero e proprio ponte commerciale, un’ottima occasione di internazionalizzazione non solo per Conad ma anche per i fornitori locali che possono contare su un’interessante soluzione di terziarizzazione per ottimizzare i costi di logistica di esportazione, anche di bassi volumi, sfruttando la nostra piattaforma. Conad Sicilia è vicina a Malta per abitudini e costumi, ma questo non significa che sia possibile esportare in pieno il piano promozionale italiano. La politica commerciale a Malta tiene conto della presenza di un mercato ancora in fase di sviluppo, in cui il format del supermercato si sta lentamente affermando. Ecco perché la cooperativa non ha attivato il piano promozionale italiano. Il socio limita l’attività promozionale a 4 momenti annui di fidelizzazione del cliente, con la stampa di un depliant illustrativo delle specialità e delle novità introdotte in assortimento. (Adalgisa Poidomani) 36 tori e allevatori,rappresentanti delle organizzazioni di filiera e veterinari dei mercati ittici. Un contributo particolarmente interessante è stato quello di Nando Fiorentini, category del pesce di Eataly, l’azienda torinese che ha creato innovazione nel sistema distributivo italiano, con una formula che sta ottenendo notevole successo anche all’estero, proponendo la vendita affiancata alla degustazione. Nordiconad a Children’s Tour con “Mangiando s’impara” MODENA – Anche quest’anno Nordiconad è stato partner di Children’s Tour, il salone delle vacanze 0-14, giunto alla sua VIII edizione, che si è svolto a Modena dal 17 al 20 marzo. Alla manifestazione (dove i genitori hanno potuto scoprire e approfondire l’enorme offerta turistica disponibile per il target bambini/ragazzi: villaggi, alberghi e strutture ricettive, parchi tematici, campi sportivi, centri per le vacanze studio, fattorie didattiche, percorsi naturalistici, ecc) i bambini sono stati accolti con numerose attività di intrattenimento, laboratori creativi, giochi, spettacoli, percorsi a tema e simulazioni. Conad, come consuetudine, era presente con uno stand dedicato a “Mangiando s’impara”, il progetto di educazione alimentare rivolto ai bambini delle scuole primarie e con uno spuntino per tutti: una buona, sana ed ecologica mela firmata Conad! Anche quest’anno i clienti hanno potuto usufruire di uno sconto di 5 euro sul prezzo del biglietto d’ingresso, presentando il coupon distribuito nei punti vendita delle province di Modena e Bologna. Comma | 2/2011 | le NEWS Cia Conad apre Puntadiferro a Forlì FORLì – Una folla ininterrotta di visitatori ha salutato il 7 aprile il nuovo centro commerciale “Puntadiferro” di Forlì. "Un’apertura che arriva dopo anni di attesa – ha ricordato il direttore generale di Commercianti indipendenti associati Vladimiro Cecchini, pensando all’acquisto del terreno nel 1992 – ma ora siamo qui e anche Forlì ha finalmente un bellissimo centro commerciale, che saprà essere d’attrazione per tutta la Romagna". Uno dei principali punti di forza del “Puntadiferro” è l’ipermercato E.Leclerc Conad da 12.500 metri quadri, di cui 7.000 di area di vendita, che dà lavoro a 180 persone con un’età media di 34 anni. Alle 9 e qualche minuto all’iper è stato battuto il primo scontrino e il primo cliente non poteva che essere un personaggio d’eccezione: Michel-Edouard Leclerc che, perfettamente calato nel ruolo, ha acquistato un pacco di pasta e due padelle “Ecoplus” spendendo circa 10 euro. Oltre all’iper il centro commerciale comprende 97 attività tra medie superfici, negozi e area ristorazione, per ulteriori 21.300 metri quadri di superficie e in tutto dà lavoro a circa 500 persone. Tantissimi i marchi di prestigio presenti in galleria, oltre a diversi esercizi di servizio tra cui un’area gioco attrezzata e gestita da educatori professionali e una clinica dentistica che osserva gli orari di apertura del centro. L’ipermercato sviluppa molto bene i nuovi concept E.Leclerc Conad: la parafarmacia, e l’ottico hanno un’ottima visibilità, così come la cantina, tutta l’area dei freschi con un bellissimo banco al taglio, la pescheria, la macelleria a libero servizio e assistita per la “razza romagnola”, laboratorio e forno per la produzione interna di pane e pasticceria e la “food-court”, la zona dedicata alla ristorazione con un’ampia offerta gastronomica, diversi menù giornalieri e la pizza, con accesso diretto anche dalla galleria dell’ipermercato. Complessivamente un’offerta qualificata e distintiva, così come lo è l’intera struttura del centro commerciale che presenta elementi d’eccellenza anche sotto il profilo architettonico e tecnologico. A partire dalla caratteristica più evidente, la grande cupola di vetro, larga 51 metri e alta 25, bellissima illuminata la sera, che sovrasta l’ingresso. Ispirata alle coperture dei “giardini d’inverno” delle capitali europee, oltre ad elemento di stile è pensata per massimizzare l’uso della luce solare riducendo i consumi energetici. L’attenzione al risparmio energetico e alla riduzione di emissioni di CO2 hanno dettato tutte le scelte impiantistiche: anche le gallerie godono di luce naturale e l’illuminazione è regolata in base all’intensità della luce proveniente dall’esterno; sul tetto è installato un impianto fotovoltaico che produce 60 mila Kwh annui di energia elettrica; il centro non è dotato di caldaie, ma utilizza il teleriscaldamento fornito da Hera, combinato con pompe di calore per la climatizzazione invernale e torri evaporative per la climatizzazione estiva; è stato installato un sistema di recupero acque piovane da utilizzare per l’irrigazione e, infine, l’ipermercato riscalda l’acqua sanitaria recuperando l’energia termica dissipata dai banchi frigoriferi. Tra gli interventi esterni, saranno realizzati due chilometri di pista ciclabile, percorsi pedonali e 700 metri di barriera antirumore. Conad Aurelia Antica fa gustare la Maremma Pac2000A investe in Lazio e Campania PONTE FELCINO (PERUGIA) – Pac 2000A ha presentato un piano di sviluppo della rete di vendita in Lazio e Campania, per il 2011, in gran parte focalizzato sul recupero di aree dismesse, come già sperimentato con successo nel passato con l’ex zuccherificio di via Nocera Umbra nel quartiere Tuscolano a Roma. Interventi che promettono il duplice vantaggio di restituire alla cittadinanza intere aree oggi degradate e di creare nuovi spazi commerciali senza che questo comporti un ulteriore allargamento delle aree edificabili. I progetti annunciati in Lazio, per un valore di 50 milioni di euro, un totale di 12 mila mq di nuova superficie di vendita e un aumento del’occupazione di 500 unità, riguardano la Fonte Appia a Roma, il Consorzio Agrario di Velletri, l’ex pastificio a Formia e l’ex convento francescano di Anagni. In Campania, dove nell’ultimo anno la cooperativa si è sviluppata del 7,8 per cento, con un fatturato di 495 milioni di euro, il piano prevede un investimento di 50 milioni di euro, la creazione di mille posti di lavoro e 25 mila metri quadri di nuove aperture, tra cui tre superstore che sorgeranno dal recupero di strutture di archeologia industriale: uno all’ex Birreria Peroni di Miano, il secondo nella ristrutturata ex cartiera Aticarta a Pompei e il terzo nell’ex stabilimento Fiat in corso Malta, a Napoli. In occasione della conferenza stampa di presentazione dei dati di bilancio e di sviluppo il presidente della cooperativa Claudio Alibrandi ed il direttore generale Danilo Toppetti hanno annunciato anche l’apertura di due nuovi store Sapori&Dintorni Conad. GROSSETO – Conad del Tirreno ha promosso, in collaborazione con l’istituto alberghiero Einaudi della città, nel supermercato del centro commerciale Aurelia Antica a Grosseto un’attività di degustazione dei prodotti tipici del territorio. “I Gusti della Maremma”, questo il titolo dell’iniziativa, è un percorso in più puntate alla scoperta delle tradizioni e dei sapori tipici locali, ogni volta dedicato a un numero ristretto di aziende. Nella prima degustazione gli studenti, preparatissimi, hanno offerto ai clienti assaggi di sughi di pesce, vini e olio extravergine del 2010, tutti prodotti in vendita nel supermercato Conad. Un perfetto esempio di filiera corta con le eccellenze del territorio. 37 Comma | 2/2011 | le NEWS È nato anche all’Aquila un superstore “ecologico” L’AQUILA – Il 13 aprile è stato inaugurato un superstore Conad nel centro commerciale Amiternum nel quartiere Pettino del capoluogo abruzzese. Il superstore di 1380 mq di superficie di vendita, il quinto punto vendita della società Pingue, è stato salutato con grande soddisfazione da parte degli amministratori e della cittadinanza perchè dà lavoro a 40 persone, in gran parte giovani, e va a riempire uno dei tanti vuoti commerciali generati dal terremoto e si spera sia un esempio ad invertire la tendenza alla desertificazione che sta investendo la zona. In più è un punto vendita con caratteristiche d’eccellenza e all’avanguardia, dotato di tecnologie avanzate in tema di risparmio energetico e di salvaguardia dell’ambiente. È infatti dotato di attrezzature per il recupero dei cartoni, delle pile usate, degli oli esausti e per il riciclo delle bottiglie in pet e delle lattine in alluminio. I clienti più attenti, che conferiranno il materiale nell’apposita ed innovativa macchina per il riciclo, saranno rimborsati da Pingue con 0,03 centesimi per ogni bottiglia o lattina. Il tutto senza tralasciare gli aspetti d’eccellenza che da sempre distinguono l’attività di Conad e del gruppo Pingue nel territorio, tra i primi a sostenere la necessità della riscoperta e salvaguardia delle eccellenze gastronomiche abruzzesi. «Il nostro non è un Supermercato tradizionale – ha dichiarato Giovanni Spinosa – non ci limitiamo a vendere prodotti. Siamo oltre. Vogliamo essere un’opportunità per promuovere l’Aquila ed il suo territorio, valorizzarne le tipicità e le leccornie e supportare le tante iniziative culturali e artistiche». Grande visibilità di Sicilconad allo stadio Renzo Barbera PALERMO – Anche quest’anno Sicilconad è presente allo stadio Renzo Barbera di Palermo con i colori Conad, sia all’interno sia all’esterno del centro sportivo, con un piano di comunicazione ancora più rilevante rispetto agli anni passati. Al di là della funzione prettamente pubblicitaria, l’operazione di comunicazione sviluppata allo stadio ha generato e genera grandi consensi da parte dell’opinione pubblica, ma soprattutto da parte dei clienti Conad che, spesso e piacevolmente, si dilettano a porre battute o ad accendere dibattiti calcistici con i nostri soci. Rappresenta anche un appuntamento fisso per i partner commerciali, che accostano il loro marchio a quello di Conad nell’ottica di rafforzare e consolidare la propria riconoscibilità sul territorio. È già il quarto campionato di calcio che Sicilconad è sponsor del Palermo (U.S. Città di Palermo), militante nella massima serie agonistica, a dimostrazione della scelta e della voglia di continuare ad investire in 38 pubblicità, e con particolari scelte strategiche, quali, appunto lo stadio o l’aeroporto di Palermo, in un momento in cui si riscontra un drastico decremento degli investimenti in tale settore. L’operazione pubblicitaria riguarda sia l’interno sia l’esterno dello stadio. All’esterno la personalizzazione è presente sulle cancellate e sui tornelli di accesso, mentre per la comunicazione pubblicitaria sono utilizzati due impianti 8x4 mt, posti ai lati dell’accesso principale del campo, nella parte centrale dello stadio. All’interno il logo Conad è visibile su impianti maxi-led luminosi lungo tutto il perimetro del campo, per un totale di 213 m lineari (106 m nella parte centrale e 53 m nei due retro-porta), con un’esposizione garantita di 5 minuti durante tutte le partite interne del Palermo Calcio, pari a 10 spot da 30 secondi cadauno. In tribuna centrale coperta è presente un palchetto personalizzato da 6 posti accanto al palco ospitality del Palermo Calcio. Da quest’anno Sicilconad ha portato allo stadio anche Carrello Felice: nel prepartita e durante l’intervallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo tempo di gioco, vengono trasmessi gli spot radiofonici di Carrello Felice, in linea con la strategia aziendale di supportare tale importante iniziativa promozionale in qualunque forma e maniera. Sicilconad si augura che i colori Conad presenti allo stadio contribuiscano sempre più a portare fortuna alla squadra, oltre ad aiutare a migliorare il ricordo di Conad. “La Fortezza” a Modica aprirà in autunno: un’operazione strategica per il territorio MODICA (RAGUSA) – Aprirà il prossimo autunno La Fortezza, il primo centro commerciale di Modica (con 68 esercizi commerciali e di servizio, distribuiti su due piani, fra i quali un Conad superstore di 2.700 mq di area di vendita). Il centro che sorgerà su un’area di 68 mila metri quadrati, frutto di un investimento che si aggira sui 50 milioni di euro, sarà il più importante e attrezzato dell’area sudorientale siciliana ed evidenzierà, grazie proprio al superstore Conad, il rispetto e l’aggancio con la tradizione locale e con le migliori risorse agroalimentari del territorio. L’accordo con Conad Sicilia non significa soltanto valorizzare al meglio la produzione locale, ma anche opportunità di lavoro, visto che solo nel superstore Conad saranno impiegate 40 persone il cui reclutamento è già stato avviato. «è la prova che tanti dettaglianti, radicati nel territorio sanno fare rete e impresa – ha dichiarato il direttore generale della cooperativa Giorgio Ragusa – È stata creata un’apposita società di soci Conad che già operano nel territorio, e che intende dar vita a questa struttura di grande dimensioni, della quale c’è tanta attesa sia in città che nell’hinterland del territorio ibleo. Fino a poco tempo era opinione comune che le imprese locali sarebbero state spazzate via dalle grandi multinazionali: la nostra realtà imprenditoriale dimostra invece il contrario, provando con forza la capacità di fare rete e di fare impresa di tanti dettaglianti siciliani, radicati nel territorio e che credono nella crescita della nostra terra. Con enormi sacrifici, ma con tanto entusiasmo, la nostra azienda investirà circa due milioni di euro per aprire il più grande e innovativo Superstore della Sicilia». Struttura che si preannuncia particolarmente bella sotto il profilo architettonico, tema non secondario in un ambiente paesaggistico ed ambientale così affascinante, ricco di storia e cultura. Si aprirà verso il cielo con grandi membrane trasparenti e con elementi in vetro e acciaio. Il risultato sarà come una fortezza, ma aperta e accogliente, capace di attrarre anche il flusso turistico che visita la splendida città barocca. Comma | 2/2011 | le NEWS Nordiconad e Tetra Pak un successo per l’operazione “Riciclare Conviene” MODENA – È terminata il 31 marzo presso l’ipermercato E.Leclerc Conad di Modena, l’iniziativa “Riciclare Conviene” promossa da Nordiconad insieme a Tetra Pak, in collaborazione con Gruppo Hera e Comune di Modena. Si è trattato di una promozione sperimentale, studiata per promuovere la raccolta differenziata delle confezioni Tetra Pak di latte, succhi, vino, sughi e legumi: i consumatori potevano conferire i contenitori in una macchina ad hoc in prossimità delle casse dell’ipermercato, da un minimo di due a un massimo di cinque al giorno, e ricevere un “ecoscontrino”. Con 12 “ecoscontrini”, si aveva diritto ad un buono sconto da 5 euro su una spesa minima di 50 euro da effettuare nell’iper. I risultati sono stati molto positivi: in circa due mesi sono stati rilasciati 5 mila “ecoscontrini", a fronte di 14 mila contenitori Tetra Pak, conferiti con una media di oltre 200 al giorno. Fra i punti di forza del progetto, prima di tutto la comodità della consegna nel centro commerciale, come ha sottolineato Mauro Lusetti amministratore delegato di Nordiconad: «Siamo convinti che raggiungere i con- Mercareon sigla accordo con Conad Adriatico SAN SALVO (CHIETI) – Conad Adriatico, una delle otto cooperative del consorzio Conad, la più grande organizzazione cooperativa italiana d’imprenditori indipendenti per rete commerciale, giro d’affari e quota di mercato, ha siglato un accordo con Mercareon al fine di implementare l’omonima piattaforma logistica per gestire le finestre di tempo alle rampe dei magazzini e ridurre così i costi e i tempi di attesa. La cooperativa si è posta l’obiettivo di distribuire uniformemente le consegne dei fornitori al centro di distribuzione di San Salvo nell’arco dell’intera giornata, eliminando le ore di punta ed i lunghi periodi di attesa, migliorando così il rapporto con i propri fornitori e spedizionieri. Dopo due workshop, utilizzati per illustrare le potenzialità del sistema, Conad Adriatico ha scelto di implementare la piattaforma internet Mercareon, azienda tedesca del gruppo Transporeon impegnata ad ottimizzare il flusso logistico sumatori nel momento degli acquisti sia un modo utile e proficuo per aumentare la loro consapevolezza nei confronti di pratiche virtuose». Ma non solo. «Il successo dell’iniziativa – ha commentato Michele Mastrobuono, direttore ambiente e relazioni esterne di Tetra Pak Italia – è dovuto innanzitutto al valore della partnership, che ha unito i diversi soggetti per dare un messaggio forte: la filiera si fa carico del problema dei rifiuti e tutti giocano un ruolo importante per risolverlo. In secondo luogo, quest’esperienza abbina l’aspetto dell’ecologia e dell’economia, dando un riscontro economico non solo al cittadino attraverso l’“ecoscontrino”, ma anche alla società in generale, valorizzando qualcosa che andrebbe altrimenti in discarica». I risultati di questo primo progetto pilota hanno dimostrato una notevole sensibilità dei cittadini verso la gestione separata dei rifiuti, tanto che Tetra Pak ha anticipato l’intenzione di ripetere l’iniziativa in altri comuni dell’Emilia Romagna, presso i centri commerciali dove sono presenti ipermercati Conad. Un’analisi dei dati raccolti potrà evidenziare le eventuali differenze fra i diversi comuni, fornire uno spaccato della sensibilità ambientale dei cittadini emiliano-romagnoli e suggerire modalità di intervento adeguate. della merce nella rete della grande distribuzione organizzata. Da marzo, i fornitori e gli spedizionieri sono collegati a Conad Adriatico via web e possono prenotare le finestre di tempo delle consegne con un semplice clic del mouse, riducendo i tempi di attesa e di esecuzione. Colmando il gap di informazioni tra Conad Adriatico ed i suoi fornitori e trasportatori, da un lato i collaboratori addetti non subiscono alcun sovraccarico di lavoro poiché sono eliminati i passaggi via fax, mail e telefono, dall’altro è disponibile una documentazione elettronica completa per ogni consegna. Il teatroautobus BOLOGNA – Dopo vent’anni di spola da un capo all’altro di Bologna, un vecchio autobus è scampato all’inesorabile rottamazione, grazie a una buona idea, tanta creatività ed il contributo economico di Carisbo e Conad San Lazzaro. Abbandonata la funzione e la tradizionale veste rossa, il “20” si è trasformato in Teatrobus, ovvero 15 metri superaccessoriati, adattabili a seconda delle necessità in cinema, biblioteca, sala espositiva, ludoteca e, ovviamente, in teatro itinerante da 50 posti. «L’idea è nata su Ebay – racconta il direttore dell’Itc Teatro di San Lazzaro di Savena, Andrea Paolucci – abbiamo scoperto che un autobus dismesso costava molto poco e, contattata l’azienda dei trasporti, abbiamo proposto l’acquisto per 2000 euro, il prezzo della rottamazione». Poi ci sono voluti tra pratiche, restauri, collaudi e allestimenti, circa 20mila euro per concretizzare quella fantasia in un gioiellino di arte e tecnologia. Dall’esterno, coloratissimo e popolato di buffi personaggi e l’interno dotato di impianto audio e di illuminazione a basso costo, riscaldamento, aria condizionata e anche di connessione wi-fi gratuita (concessa da Vodafone). L’obiettivo della compagnia è ora quello di portare il teatro e l’aggregazione nelle periferie, di San Lazzaro e del capoluogo, per coinvolgere anche quelle comunità che a teatro non ci hanno mai messo piede. E poi il vecchio ’20’ andrà nelle scuole che a causa dei tagli hanno sempre meno possibilità di portare i bambini a teatro. Sarà il teatro ad andare dai bambini. Conad Kids al “Pinocchio” un pieno di energia per i baby-sciatori ABETONE (PISTOIA) – Alla 29ª finale del “Pinocchio sugli sci”, svoltasi all’Abetone dal 28 marzo al 2 aprile, i punti ristoro sui campi di gara offrivano i prodotti Conad Kids, perfetti per fornire ai ragazzi tutta l’energia e i nutrienti necessari a sostenerli in un’attività impegnativa e faticosa. La manifestazione ha chiuso una competizione iniziata a gennaio a Bardonecchia e che ha visto la partecipazione di 11.000 partecipanti nelle 24 selezioni che si svolgono dalle Alpi alla Sicilia. All’Abetone si sono svolte le finali: tre giorni di gare nazionali chiuse dalla grande festa del “Parallelo dei Campioni”, alla quale hanno partecipato nomi famosi dello sci mondiale. 39 In collaborazione con l’Unione Italiana Ristoratori da Gustare e deGustare Gusti ritrovati, sapori autentici, profumi che credevi perduti. Conad ti viene incontro con Sapori&Dintorni Conad: prodotti.tipici italiani da gustare e degustare. Nei punti vendita