Tecnica chirurgica percutanea mini-invasiva dell'alluce valgo e dell'avampiede La chirugia mini-invasiva per l'avampiede non è nuova nello stato dell'arte clinico ortopedico, sono infatti presenti e ben documentati diversi tipi di osteotomie e metodi di fissazione riportati da molti autori. Il riesame della letteratura ha dimostrato che la chirurgia mini-invasiva nel piede, con osteotomie eseguite con una fresa anziché con una sega, produce risultati ugualmente efficaci rispetto a una chirurgia a cielo aperto ma con i vantaggi di un ridotto tempo operatorio, ridotta formazione di tessuto cicatriziale e minori complicazioni correlate all'esposizione di tessuto chirurgico. La Tecnica MICA (Mini Invasive Chevron, Akin) combina i vantaggi di una tecnica mininvasiva ad i vantaggi derivanti da stabili e versativi tecniche di osteotomia (Chevron e Akin) ben documentati dalla letteratura. Le osteotomie vengono realizzate con mini incisioni di massimo 3 mm, all'interno delle quali vengono inserite le frese ad alta velocità che consento tagli piccoli e precisi, che preservano i tessuti circostanti. Le osteotomie sono fissate con l'utilizzo di viti a doppia filettatura, progettate per adattarsi alla superficie dell'osso e quindi di non causare irritazioni successivamente all'intervento. La fissazione dell'osteotomia attraverso le viti consente, a differenza delle tecniche mininvasive che non utilizzano alcun dispositivo di fissaggio, di procedere con un protocollo postoperatorio tradizionale, senza dover ricorrere a medicazioni ipercorrettive. L'intervento viene eseguito in Day Hospital ed, al contrario della chirurgia a cielo aperto, non è necessario l'uso del tourniquet per questa tecnica mininvasiva. Al termine dell' operazione, solitamente i punti non sono necessari. Le indicazioni cliniche per questo tipo di tecniche sono: - Correzione alluce valgo per deformità da leggere a moderate - Cheliectomia - Metatarsalgie Si allega letteratura : 1/2 Tecnica chirurgica percutanea mini-invasiva dell'alluce valgo e dell'avampiede In particolare le chirurgie eseguite per la correzione dell'alluce valgo di tipo Chevron e Akin con utilizzo di vite a doppia filettatura per la fissazione (senza utilizzo di fili di Kirschner). Le viti sono inserite attraverso delle piccole incisioni con l'ausilio di controllo ai raggi X. Le viti sono progettate in modo da adattarsi alla superficie dell'osso e quindi di non causare irritazioni successivamente all' intervento. La tipologia di osteotomie e il fissaggio delle viti sono ben documentate in letteratura (Chevron e Akin). Pertanto i vantaggi di questa tecnica mini-invasiva consistono nel fatto che il chirurgo esegue tecniche assodate nello stato dell'arte attraverso piccole incisioni. Come risultato i vantaggi di stabili e versatili tecniche di osteotomia sono combinati con i vantaggi di una tecnica meno invasiva. Al contrario della chirurgia a cielo aperto, non è necessario l'uso del tourniquet per questa tecnica miniinvasiva. Al termine dell' operazione,solitamente i punti non sono necessari. 2/2