LABORATORIO 11 ALLUNGAMENTO DI UNA MOLLA SCHEDA INFORMATICA a. Prepara con il foglio elettronico una tabella come quella riportata in figura. b. Immetti i valori delle masse applicate nella colonna A (in grammi) e le corrispondenti lunghezze della molla nella colonna C (in centimetri). Ricordati che il primo caso da considerare, che va immesso nella riga 6, è quello in cui la massa applicata è uguale a zero! c. Immetti in B6 la formula =A6/1000, che calcola il peso applicato in kilogrammi-peso, e ricopiala nella colonna fino alla riga corrispondente all'ultima misura effettuata. d. Nella colonna D devono essere calcolati gli allungamenti della molla. Perciò, in ogni riga di questa colonna, bisogna calcolare la differenza tra la lunghezza riportata nella stessa riga della colonna C e la lunghezza iniziale della molla, che si trova in C6. Quindi, in D6 devi immettere =C6-C6, in D7 devi immettere =C7-C6, e così via. Durante la copiatura, il primo termine della formula da immettere deve adeguarsi come il solito al numero della riga, con la variazione del riferimento di cella. Al contrario, il secondo termine deve rimanere fisso. Per ottenere questo effetto, bisogna esprimere il riferimento alla cella contenente la lunghezza iniziale in modo "assoluto", facendo precedere il segno del dollaro ($) alle coordinate della cella. e. Quindi, immetti in D6 la formula =C6-$C$6, e ricopiala nella colonna fino alla riga corrispondente all'ultima misura effettuata. Se scorri le celle con il puntatore, puoi verificare gli effetti della copiatura del riferimento relativo (quello variabile) e del riferimento assoluto (quello fisso). f. Immetti in E7 la formula =B7/D7, che calcola la costante elastica della molla, e ricopiala nella colonna fino alla riga corrispondente all'ultima misura effettuata. g. Che cosa succederebbe, se provassi ad eseguire questo calcolo anche in E6? h. Nella cella che segue l'ultimo dato della colonna E, calcola la media di tutti i valori della costante, tramite la funzione MEDIA. i. Realizza un grafico cartesiano degli allungamenti della molla in funzione delle masse applicate, utilizzando il comando Inserisci/Grafico. Il procedimento è simile a quello già descritto per ottenere l’istogramma nella Scheda informatica “Le temperature invernali”. j. In questo caso, nel processo di autocomposizione del grafico, l’intervallo dei dati va definito da tastiera come segue: A6:A17;D6:D17. Il tipo di grafico da scegliere è quello a Dispersione (XY), nella versione con i soli punti indicatori. Essendoci una sola serie di dati, puoi cancellare le legende, limitandoti a riportare i titoli del grafico e dei due assi. k. Per modificare il formato o il colore della linea del grafico, basta cliccare su uno dei suoi punti con il pulsante destro del mouse, che attiva un apposito menu. Se non l’hai già fatto durante l’autocomposizione, esegui questa operazione per eliminare la linea del grafico, lasciando solo i punti indicatori. Otterrai così un risultato come quello riportato in figura. l. Esegui una stampa del grafico, e su di essa traccia a matita la "miglior retta" che si adegua ai punti sperimentali, secondo le indicazioni fornite nel libro di testo.