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LA
SPORT
LA GAZZETTA DELLO SPORT
LUNEDÌ
LUNEDÌ 27
27 GENNAIO
GENNAIO 2014
2014
L’EVENTO
MONTAGNA
incidenti:
4 Altri
Val Brembana,
I NUMERI
100
escursionista
cade in dirupo
gli iscritti
all’edizione 2014
del Cimento,
giunto alla sesta
edizione:
la prima
si disputò
nel 1895
9
Due momenti della gara del Cimento sul Naviglio Grande. Sotto, l’assessore regionale allo Sport, Antonio Rossi, 45 anni FOTOGRAMMA
La sfida dei 100 al Naviglio
nel Cimento più «caldo»
La sesta edizione della nuotata invernale è stata baciata da un clima
più mite del previsto. L’assessore Rossi: «Esperienza indimenticabile»
MARCO GENTILI
Di solito i giorni «della
merla» sono i più freddi dell’anno. Ma per fortuna dei circa 100 «ardimentosi» che ieri
mattina hanno sfidato le acque del Naviglio Grande percorrendole per 50 metri, partendo dalla sede della Canottieri Olona, la tradizione è stata capovolta. La sesta edizione
del Cimento Invernale è stata
baciata da un clima davvero
mite: giornata splendida e
temperatura esterna che ha
sfiorato i 9 gradi. Niente di paragonabile ai 3 gradi dello
scorso anno o ai 5 registrati
nell’edizione 2012. Di fatto,
da quando è stata rinnovata la
tradizione del Cimento nel
2009, questa è stata l’edizione
più «calda» di sempre. Ma non
è stata una passeggiata di salute: un bagno al mare in estate è ben altra cosa...
La giornata Oltre alla piacevole sorpresa meteorologica,
la novità dell’edizione 2014 è
statala presenza della Banda
tamburi della scuola militare
Teulié di Milano. Quest’anno
l’evento ha visto impegnati 10
atleti nella sfida tra la Canottieri Olona e la Canottieri Milano per l’aggiudicazione del
Trofeo di ghiaccio, a cui se ne
sono aggiunti altri 100 per il
tuffo amatoriale. Tra questi,
sei donne e alcuni atletii disabili tra i quali Francesco Cusao sporti, presidente del gruppo
nese. Tra
tivo non vedenti milanese.
assesi primi a tuffarsi anche l’assessore regionale allo Sportt e Politiche per i giovani Antonio
Rossi (nella foto a lato,, dopo
): «Ho
essere uscito dall’acqua):
o Inverpartecipato al Cimento
impionale — ha spiegato l’ olimpioimarcare
nico di kayak — per rimarcare
che Regione Lombardia è viciene sul
na allo sport e lo sostiene
o manifecampo, valorizzando
uesta,
stazioni storiche come questa,
dentità e
che mantiene la sua identità
vazioe la coniuga con le innovazio-
ni. Inoltre — ha aggiunto —
ero molto curioso di come potesse essere nuotare in inverno nel Naviglio. E con una
giornata così piacevole, una
nuotatina si poteva anche fare. È stata un’esperienza unica, da provare almeno una
volta nella vita».
i gradi
di temperatura
esterna di ieri
a Milano:
nel 2013
erano 3
La storia Il Cimento che si
tiene da sei anni rinnova una
tradizione secolare iniziata il
25 gennai
gennaio 1895. Allora la Canottieri Olona lanciò il primo
Cimento IInvernale, nel quale
sette soc
soci del circolo dettero
vita a un
una gara su 150 metri
nelle gel
gelide acque del Naviglio. A q
quei tempi la manifestazione serviva a diffondere
la passione
passio per il nuoto tra i
milanesi. L’evento si è tenuto
fino al 1
1962, poi il crescente
inquiname
inquinamento dei Navigli ha
frenato lle voglie dei nuotatori
d’inverno
d’inverno. Per fortuna le cose
sono camb
cambiate, i Navigli sono
di nuovo vivibili. E il Cimento
è rinato, proprio nell’ottica di
una valor
valorizzazione di quello
che una vvolta era il mare di
Milano.
i metri
percorsi
nelle acque
del Naviglio
dai «temerari»
durante le prove
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL PROGETTO LA FABBRICA DI CONCOREZZO SCELTA PER LA NUOVA CATEGORIA ADDESTRATIVA DELLA FIA
Ecco l’ultima creatura
della Tatuus, per ora sotto forma di disegno. È la monoposto
con cui nel 2014 si disputerà il
campionato italiano di F.4, la
nuova categoria voluta dalla
Federazione mondiale per i
giovanissimi piloti che sbarcano dal kart. Si tratta dell’ennesimo gioiellino realizzato dal-
l’azienda di Concorezzo, alle
porte di Milano, che dagli Anni 80 costruisce «piccole» vetture da corsa di successo. Prima la F.Europa Boxer, con i
motori Alfa Romeo. Poi la
F.Renault, venduta in 850
esemplari e in 16 Paesi, per i
monomarca della Casa francese. E più di recente, nel 2010,
la F.Abarth dell’omonimo
campionato Aci-Csai.
Ricerca Adesso la fabbrica
brianzola, guidata da Artico
Sandonà (in arte Tato ai tempi
della F.Monza) e Gianfranco
De Bellis, firma anche la F.4.
Avrà ancora un motore Abarth
La prima
immagine della
monoposto di
F.4 realizzata
dalla Tatuus
per il tricolore
Aci-Csai
da 160 Cv, ma stavolta con il
turbo, come la F.1, in ossequio
alla filosofia «ecologista» che
sta orientando anche la produzione di serie. Il telaio e la
carrozzeria sono in fibra di
carbonio, progettati al compu-
ANNA MASCIADRI
Domenica drammatica
sulle montagne lombarde. Attorno a mezzogiorno di ieri si
sono verificati diversi incidenti. Sul Grignone, nel Lecchese, Giuseppe Maroni, 63
anni di Primaluna (Lc), ha
perso la vita a causa di un arresto cardiaco. L’Elisoccorso
di Como è intervenuto tempestivamente, ma non c’è stato
nulla da fare per l’escursionista morto a pochi metri dal rifugio Brioschi. Contemporaneamente, nel Bergamasco, a
Cassiglio in alta Val Brembana, Giuseppe Moletta, 42 anni di Vedano al Lambro (Mb),
è deceduto. L’alpinista era in
compagnia di un amico e si
stava dirigendo al passo Baciamorti. Moletta, a quota
1200 metri, sul sentiero delle
Orobie, è scivolato precipitando per 50 metri in un canalone ed è morto sul colpo. Il
Soccorso alpino è intervenuto
immediatamente con una
squadra di volontari e un elicottero. Il recupero del corpo
dell’alpinista è stato difficile a
causa della zona impervia e
delle condizioni metereologiche localmente instabili.
ter da specialisti aerodinamici
(c’è un reparto ricerca e sviluppo) e provati nella galleria
del vento di cui la Tatuus si è
dotata dal 2005. Il cambio è
un Sadev, con i comandi al volante. La classifica del Tricolore, organizzato dalla Wsk Promotion, è riservata ai piloti fra
i 15 e i 17 anni, con un premio
per il vincitore di 40 mila euro.
Chi ha più di 18 anni, sarà
iscritto al Trofeo Aci-Csai, che
assegna 10 mila euro. I primi
due del Tricolore (esordio il 4
maggio a Vallelunga) faranno
il Supercorso federale, in collaborazione con la Ferrari.
Meno gravi Nel Lecchese,
sempre ieri, sono avvenuti altri due incidenti ad alta quota, fortunatamente dall’esito
non drammatico. Sempre sul
Grignone un 46enne si è sentito male e ha chiamato i soccorsi. L’uomo, ricoverato all’ospedale Manzoni di Lecco,
è stato giudicato guaribile in
pochi giorni. Nel pomeriggio,
alle ore 16, il Soccorso alpino
è stato di nuovo allertato per
un escursionista precipitato
sul Resegone, niente di grave
per l’uomo che è stato portato
al presidio medico lecchese in
condizioni stabili. Nessuna
novità, invece, per il disperso
sulla Grignetta, Gigi Sordelli,
50 anni di Guanzate (Co). Le
ricerche per ora non hanno
prodotto risultati.
lu.pe.
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Tatuus, l’ultimo gioiellino si chiama F.4
In Brianza nasce
la monoposto
per i giovanissimi.
C’è pure la galleria
del vento
50
Soccorritori al lavoro ANSA