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CORRIERE DELLO SPORT
STADIO
SABATO
7 GIUGNO
2014
SPECIALE
SABATO
7 GIUGNO
2014
SPECIALE
GLI SPORTIVI
ABBRACCIANO
FRANCESCO
Oggi a San Pietro la festa per i settanta anni del Csi
Cinquantamila persone per salutare il Papa tifoso
di Guido D’Ubaldo
ROMA
Cinquantamila persone sono
attese oggi a San Pietro. Cinquantamila sportivi provenienti da tutta Italia che festeggeranno con Papa Francesco i 70 anni del Centro
Sportivo Italiano. Bambini,
ragazzi, allenatori e dirigenti, dallo sport di base, quello che si pratica nell’oratorio,
ai testimonial che ce l’hanno fatta, che hanno lasciato
le loro impronte nel mondo
dello sport con le loro imprese. Una moltitudine di colori
invaderà la Piazza e via della Conciliazione, dove verranno allestiti campi da calcetto, volley e basket. La gior-
nata è stata caratterizzata con
uno slogan: «Il nostro capitano è Papa Francesco». Una
giornata di festa con il Papa
sportivo, tifoso della squadra
di calcio del San Lorenzo, capace di parlare alla gente con
parole semplici.
L’ABBRACCIO. L’arrivo del Santo Padre in piazza San Pietro
è previsto per le 16,30, ma la
giornata dello sport comincerà alla 9 del mattino, con
l’apertura del villaggio, una
vera palestra a cielo aperto
dove i ragazzi potranno partecipare a vari tornei, compresi quelli di calciobalilla e subbuteo. Il Csi compie
70 anni ma non li dimostra.
Ha oltre un milione di tesserati, di cui il 60 per cento ha
Dal mattino
il villaggio sportivo
con i campi per fare
tornei di calcetto
basket e volley
Il Pontefice
incontrerà i giovani
nel pomeriggio
Previste esibizioni
e testimonianze
meno di 18 anni. Tanti campioni sono usciti dalle scuole del Csi: Da Gelindo Bordin
a Gianni Rivera, da Francesco Moser a Marco Tardelli,
fino ai fratelli Inzaghi. Sono
cresciuti in parrocchia, negli
oratori, come migliaia di questi ragazzi che oggi abbracceranno idealmente Papa Francesco.
Il Csi si dedica ai giovani
con oltre centomila istruttori, allenatori, arbitri, tutti animati dal sacro fuoco del volontoriato: In ogni struttura
c’è sempre un sacerdote, a testimonianza di come l’organismo nato alla fine della Seconda Guerra Mondiale da
una costola dell’Azione cattolica, sia attento alla dimen-
sione spirituale dei giovani.
Sono 73 le discipline sportive inserite nella capillare rete
del Csi, con oltre 42.000 società.
GLI SPORTIVI. Don Alessio Albertini, consulente ecclesiastico del Csi, fratello di Demetrio, ex campione di calcio,
oggi dirigente federale, definisce Papa Francesco un tifoso che ha anche «l’indole creativa tipica di un fuoriclasse».
I tanti bambini che sognano
di sfondare nel calcio o nelle
altre discipline sportive oggi
si rtitroveranno davanti un
vero fuoriclasse, un Pontefice che ha eliminato barriere,
che ha riportato la Chiesa vicino alla gente, ai giovani. Il
capitano Francesco ha fat-
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CORRIERE DELLO SPORT
STADIO
Mondonico: L’oratorio
è la vera scuola di vita
L’allenatore fa volontariato: «I ragazzi vanno aiutati»
(?)
L’intervista
di Guido D’Ubaldo
Un Papa diverso dagli altri
«Francesco parla direttamente ai cuori della gente. C’è una
grande differenza con Ratzinger, che parlava ai cervelli e a
volte diventava difficile interpretare. Non siamo abituati
a sentir parlare al cuore e ci
sentiamo tutti più coinvolti. Il
Papa lo fa in maniera semplice e molto diretta. E’ incredi-
ROMA
Papa Francesco, primo ponteice argentino
to le convocazioni, oggi nessuno vorrà restare a casa. Il
Papa saluterà gli sportivi con
il consueto giro in Papamobile. E’ prevista una festa con
il Santo Padre, con musica,
animazione e testimonianze degli sportivi. Saranno tanti che porteranno il loro saluto al Papa, a cominciare dal
presidente del Coni Giovanni Malagò. E poi gli allenatori di calcio Giovanni Trapattoni ed Emiliano Mondonico, insieme con Gianni Rivera. Gli altri sport saranno
rappresentati da Igor Cassina, Mauro Berruto, Manuele
Birarelli, Elisa Santoni, Dino
Meneghin, Klaudio Ndoja,
Andrea Zorzi, Giusy Versace
e Fabrizia D’Ottavio. Saran-
Molti i protagonisti
dello sport presenti
da Trapattoni
a Mondonico, fino
a Meneghin e Moser
Le azzurre di
Ginnastica Ritmica
faranno un saggio
prima di partire
per gli Europei
no presenti anche numerosi dirigenti federali.
Tra le esibizioni, da non
perdere quella della Nazionale di Ginnatica Ritmica, bronzo alle Olimpiadi di Londra
nel 2012 e argento ai Mondiali di Kiev del 2013. Tra due
giorni partiranno per gli Europei di Baku, oggi si esibiranno sulla pedana allestita nei pressi del Portone di
Bronzo. Alcuni sportivi raggiungeranno Roma in bicicletta. Una carovana è partita mercoledì dal Santuario
de La Verna, in provincia di
Arezzo e arriverà a San Pietro
dopo aver fatto la parte finale
della via Francigena, l’antico
percorso dei pellegrini.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
IL PRESIDENTE DEL CSI
Achini: Una grande festa dello sport
ROMA - Tutto è ormai pronto per la grande
festa con cui il Centro Sportivo Italiano
celebrerà oggi, in piazza San Pietro, il 70° di
fondazione, alla presenza del “padrone di
casa” papa Francesco. Invitate tutte le
società sportive di base, sia del Csi come di
ogni Federazione, Ente di promozione o altra
sigla associativa. Sarà dunque la festa
dell’intero sport italiano, che per una volta si
stringerà tutto insieme – dal CONI alla più
piccola società di oratorio – per testimoniare
al Ponteice la volontà di vivere, come da lui
auspicato, l’attività sportiva “come un dono
di Dio”, un’esperienza umana guidata da valori
fondanti, orientata ad educare alla vita i
ragazzi e i giovani. L’evento é organizzato in
collaborazione con l’Uicio Pastorale dello
Sport, Turismo e Tempo Libero della CEI e
vanta il patrocinio del Coni e dell’ANCI.
«E’ il regalo più bello che il Csi poteva
augurarsi nell’anno del suo settantesimo
anniversario. – spiega Massimo Achini,
presidente nazionale del Csi – Sarà una
grande festa, dove proveremo a mettere in
luce il volto umano dello sport, avvicinando
piccoli e grandi atleti agli occhi di Francesco e
dell’intero mondo sportivo. Consegneremo
nelle mani di Francesco la passione educativa
di decine di migliaia di persone, che operano
quotidianamente nelle società sportive di
parrocchia, d’oratorio, di quartiere, insegnando ai ragazzi i valori più sani dello sport».
Tra i personaggi dello sport
che oggi risponderanno alla
convocazione di Papa Francesco c’è anche Emiliano
Mondonico. Calciatore e allenatore di prima fascia, ha
conosciuto i grandi palcoscenici del pallone. Oggi è impegnato nel trasmettere i valori
del Csi negli oratori. La sua è
una storia da raccontare.
«Il Santo Padre
sa parlare al cuore
il suo predecessore
non riusciva a farlo
Siamo più coinvolti»
«Ai genitori dico
di allenarsi insieme
ai figli: solo così
possono capire
Oggi l’incontro con Papa
Francesco. Cosa significa le loro emozioni»
per lei?
«Credo che sia la testimonianza della grande unione
tra gli oratori e il Papa. Noi che
abbiamo una certa età all’oratorio dobbiamo tutto. Lì abbiamo cominciato ad entrare
nella società, nell’oratorio cominciavi a capire cos’è la vita.
Portare l’oratorio a Roma in
questo incontro con il Papa è
la cosa più vera che possa esistere. L’idea di allestire i campetti su via della Conciliazione è il modo più bello per dar
vita alla giornata dello sport
con Papa Francesco».
bile come questo uomo punti all’anima. Sono curioso di
sentire quello che dirà».
Qual è la sua attività negli
oratori?
«Sono testimonial della Tim
Cup degli oratori. La Coppa
Italia si svolge in tutti gli oratori e la Figc dà il suo contributo con le multe che pagano i
calciatori e le squadre professionistiche durante la stagione. Penso sia una bella cosa,
la Federazione che ha già pro-
blemi con il suo settore giovanile ha dimostrato un’apertura. I dirigenti del calcio si
sono resi conto dell’importanza degli oratori. Ed è importante che negli oratori ci
siano i preti, che prendono i
ragazzi dalle famiglie e li avviano al cammino della vita».
Com’è l’approccio con i ragazzi?
«Non smetto mai di dire ai genitori che devono frequentare anche loro l’oratorio. Con il
mondo di oggi ci vuole la presenza del genitore, solo così si
rendono conto di come cresce il loro figlio e lui si rende
conto della vicinanza dei genitori. Un’altra innovazione
che ho introdotto è che allenando i primi calci i genitori
li voglio in campo con i figli.
Con i bambini di 5, 6, 7 anni
non esiste che restino fuori
dalla rete, devono rendersi
conto delle loro emozioni. A
quell’età non serve l’istruttore, serve l’adulto, la figura
di riferimento per il bambino. Io faccio la scuola calcio
in un oratorio di Lodi, da sette anni porto avanti questa
idea. Ho continuato a farlo
anche quando sono tornato
ad allenare in serie A. E’ bellissimo vedere questi bambini giocare con i genitori. A
volte quando non c’è il padre
c’è la mamma. Quello che bisogna evitare è che portino
i nonni, altrimenti si diverte più il nonno del bambino.
Una volta uno dribblava tutti
questi ragazzini e se ne faceva vanto. Mi è toccato giocare con i bambini e dargli una
legnata sul campo... Non aveva capito lo spirito».
Come mai ha scelto questo
percorso?
«Mi sono inserito in questa
attività di volontariato a una
certa età e mi sento gratificato. Sono anche ambasciatore Unicef. Prima pensavo che
bastasse mettere cento euro
in una busta a Natale, poi mi
sono accorto che non basta.
Vedere un bambino che gioca con il padre è bellissimo.
Mi riporta indietro nel tempo, come io facevo raramente con il mio papà. Lui faceva l’oste e quando in trattoria andavano via i clienti spostavamo i tavoli e giocavamo
a pallone. Oggi certi genitori
portano i bambini da Mondonico e stanno lì a vedere,
invece è più importante che
siano in campo. Il calcio ha
le sue regole, le regole della
vita devono essere trasmesse dal genitore. Non posso
essere io, che sono dubbioso se ho insegnato o no alle
mie figlie l’educazione. Il popolo degli adulti deve darsi
da fare, perchè questa gioventù ha bisogno di tutti, è
sotto tiro per troppe situazioni negative, troppe falsità. C’è bisogno di qualcuno
che faccia capire ai bambini
le difficoltà della vita».
IL PROGRAMMA
Il villaggio
apre alle 9
il Papa arriva
alle 16,30
ROMA - Questo il programma
completo della giornata.
Ore 9.00: Apertura Villaggio
Sport (situato nei pressi di
piazza San Pietro)
Ore 10.00: Celebrazione
eucaristica presieduta da Sua
Eccellenza Monsignore
Nunzio Galantino, Segretario
generale della Conferenza
Episcopale Italiana
Ore 13.30: Termine attività
villaggio dello sport
Ore 14.00: Apertura dei varchi
di accesso in Piazza San
Pietro.
Ore 15.00: Inizio di “Aspettando Papa Francesco”,
spettacolo di intrattenimento
con esibizioni, musica,
animazione e testimonianze
degli sportivi.
Ore 16.30: Arrivo in piazza San
Pietro di Papa Francesco. Il
Ponteice saluterà i presenti
attraverso il consueto giro
nella Papamobile.
Ore 17.00: Inizio della grande
festa delle società sportive
con il Santo Padre.
Ore 18.00: Conclusione
evento
Ore 18.15: Inizio delusso della
piazza
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Corriere dello Sport - Stadio Ed. Roma del 07-06-2014 p. 32
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