2004 Geoplan Srl
Conegliano - Treviso
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BIKE
Il Siluripedio
S.P. n
.65
SCUOLE
Se esposta al pubblico regolarizzare agli effetti dell’imposta comunale di pubblicità e diritti pubbliche affissioni. (D.P.R. n. 639 del 26/10/1972)
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La Grotta
del Turco
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S.S. n.1
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Viareggio
SCUOLE
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Via d e l C a m p o n e ,4 8
P o r to S a n to Ste f a n o (G R )
Te l. 0564 818192
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S.P. n.162
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La nuova pia nta della Vostra Città V i è offerta da
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EDIZIO N E
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Porto Ercole
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FORESTALE
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CAMPING
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Cala Galera
Torre di
Cala Piatti
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Forte
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.77
Tutti i diritti riservati alla Geoplan Srl.
E' vietata la riproduzione anche parziale
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Le Pietrine
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LIMITI AMMINISTRATIVI
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MONTE ARGENTARIO
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Le Cannelle
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La Grotta Azzurra
LEGENDA ALTIMETRIA
LEGENDA
Torre
dell'Avvoltore
Le Ficaie
Strada Provinciale
Strada di Collegamento
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Gradiente Altimetrico Percorsi Mountain Bike
Altitudine (mt)
600
Un sentito ringraziamento
al Comune di Monte Argentario ed atutti
gli inser zionisti che hanno consentito la realizzazione dela presente opera .
Itesti qui riportati ci sono stati gentilmente concessi dal Comune
mentre le foto sono del fotografo De Maria Andrea
(Via Roma, 68 - 58019 Porto Santo Stefano).
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C a rt ogr a f ie P rofe s s iona li- G uide - P ort a li Int e rn e t C om una li
Chiesa - Tabernacolo
Spiaggia
della Ciana
Fontana
PESCA SUB
IMMERSIONE
Rudere
PESCA SUB
IMMERSIONE
Confini Comunali
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Distanza
(Km)
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superiore è semidistrutta
sinistra e superando il camping passiamo per Poggio Pertuso immettendoci
(7) Torre di Cala Piatti : di costruzione databile nel XVI sec., è a pianta circolare, a picco sugli
Porto Ercole ma prima di entrare in paese c’è un’impegnativa salita che ci porta a forte Filippo
Lunghezza Percorso
17 Km.
scoscendimenti
(1) da lì possiamo ammirare un bellissimo paesaggio sulla spiaggia della feniglia e sulla mari
320 mt.
circolari, dei quali quello a pian terreno doveva ser vire come deposito d’acqua, l’altro, aperto
na di Porto Ercole, da non perdere è il giro delle mura del forte.
dell’Argentario,
all'esterno, doveva ser vire per l’alloggio dei torrieri. Ottimo il suo stato di conser vazione.
Per scendere da forte Filippo possiamo ritornare dalla stessa strada da cui siamo saliti o gira -
trova, e una superficie complessiva di 26.000 m etri quadrati, con circa 14.500 m tq di super -
ci conduce a Poggio Fondoni. Oltrepassando la strada asfaltata percorriamo
(8) Torre di Capo d’Uomo: semidistrutta,
re a sinistra percorrendo un impegnativo sentiero che passando dal forte S. Caterina (2) al suo
ficie dei muri di difesa, 1.720 mtq di edifici 9800 mtq di superficie scoperta, è stata costruita
zione di forma quadrata databile fine XVI sec, ottima era la sua visuale data anche l'altezza
termine costeggia il porto di Cala Galera. Entriamo finalmente a Porto Ercole e dopo aver visto
in varie epoche, proprio a testimonianza
di 385 mt. s.l.m.
il porto ci rechiamo nel nucleo più antico, cinto dalle mura spagnole, posto all’estremità sud
forma dei muri che in linea retta si dirigono verso il mare, e il ponte levatoio per l’accesso che
duce al grande Piazzale dei Rioni disposto ad anfiteatro sullo specchio d’acqua del Turchese,
(9) Fortezza Spagnola di P.S.Stefano: ha l’aspetto di una grossa torre, poggia su un basamen -
della baia, attraverso il quale si accede dalla Porta senese. Il borgo è caratterizzato
da in un portale il quale è collegato direttamente
dalla piazza passando per Via Martiri d’Ungheria
Grado di Difficoltà
h
Facile
Il nostro giro parte da Porto S.Stefano e transitando
dal Lungomare
firmato Giugiaro ci con -
si gira a destra per la strada panoramica
la torre è divisa in due vani
si trova sulla vetta della punta di Capo d’Omo, costru -
di notevole spessore, ed è dotato di ponte levatoio.
un impegnativo
H
Porto S.Stefano
cala, con funzioni di avvistamento
Anch’esso è fortificato con un muraglione
G
Grado di Difficoltà VERDE
dell’omonima
sulla strada per
F
Luogo di Partenza
2
Buono il suo stato di conser vazione
-
da rapide
ha infatti una forma irregolare che segue l’andamento
militare
della collina su cui si
delle antiche origini di Porto Ercole. Singolare la
all'interno delle costruzioni coperte.
0mt.
200
400
600
800
gera salita. La strada continua a salire progressivamente
possiamo ritornare dalla stessa strada da cui siamo saliti o girare a sinistra percorrendo
Proseguiamo
Scendendo dalla stessa strada svoltiamo a destra e imbocchiamo
un sentiero impegnativo
che
un sentiero che ci
metri di salita impegnativa
fino a trovare un tratto di circa 200
con un breve tratto in cemento.
impegnativo
ampio piazzale circondato da una Natura generosa ed ancora lasciata integra, da lì si ammira
A questo punto si trova una strada sterrata la si percorre in discesa, tenendo sempre la destra
asfaltata per cominciarne
lo splendido paesaggio della Laguna di Orbetello.
fino al Km. 30, quando si gira a sinistra per la strada in discesa. Questa strada, già percorsa
tananza le Cale più belle dell’Argentario
do per il Convento dei frati Passionisti, un’oasi di pace immersa nel verde della macchia medi
Nel piazzale del Convento è presente una fontana dove si può riempire la borraccia. In estate,
all’andata, passa a fianco del Campo di Polo e seguendola si incrocia la strada Provinciale per
della Maddalena e di Capo d’Uomo. In località Poggio Fondoni svoltiamo a sinistra per percor
Porto Santo Stefano, si gira a sinistra e si arriva al punto da cui si è partiti.
-
Luogo di Partenza
Parcheggio della Feniglia Porto Ercol e
(1) Forte Filippo:
Lunghezza Percorso
19 Km.
di fortificazione
d’Uomo (8) e da lì parte un sentiero sterrato che passa dalla costa del ronconali, località
Dislivello in Salita
315 mt .
ter zo della rocca, è il secondo in ordine di grandezza e per imponenza
Olivastri e Poggio Spadino il carrubo per arrivare alla panoramica
Tempo Percorrenza
2h
dell’Argentario.
Grado di Difficoltà
Facile
l’Isola del Giglio e alla fine ci appare l’Isola di
la torre di capo
dove visitiamo la Fortezza
Spagnola (9) per poi ritornare alla nostra base di partenza.
domina la costa nord-occidentale dell’Argentario, di costruzione spagno
-
dato da una Natura generosa ed ancora lasciata integra. Nella stagione estiva lì vicino è pr e-
intorno al Km. 16,4, si arriva ad un tratto di 200 metri di salita molto impegnativa (eventual
sente un ristorante all’aperto dove ci possiamo fermare a rifocillarci; scendiamo ancora per
mente da percorrere a piedi) alla fine della quale si incontra strada cementata. Si svolta a sin
alcuni Km. e giriamo a sinistra oltrepassando una sbarra e affrontare una difficile discesa ster
stra per percorrere la discesa, al Km. 18 dopo una cur va, si gira bruscamente
rata per passare accanto al centro benessere e congiungerci
realizzato nel XVI sec. questo forte rappresenta la più importante delle opere
promosse dallo stato dei Presidi, essendo complessivamente
i-
a destra per un
Informazioni
Grado di Difficoltà BLU
-
sinistra si arriva al Km. 8,2. Da lì si può ammirare un bellissimo paesaggio sulle isole di gian -
cata al centro del Poggio di Bocca d’Inferno, tra la Cala Piazzoni ed il Purgatorio.
rere la strada provinciale per Porto S.Stefano facendoci ammirare in lontananza le incantevo -
nutri e del giglio. Prima che cominci la discesa si gira a sinistra e si percorre una strada sterra
(12) T orreA vvoltore: costruzione datata intorno al XVI, a pianta quadrata è provvista di mur
li isole dell’Arcipelago T
ta impegnativa
per la piazza dei rioni terminiamo
aver percorso circa 45 Km.
di panoramiche calette ci porta ad ammirare la T
e ci fa arrivare fino al Forte Stella (4); dai bastioni di questo Forte si può ammirare uno spet
(4), percorrendo
Dislivello in Salita
920 mt.
PERCORSO 6:
Grado di Difficoltà NERO
tacolo indimenticabile
Tempo Percorrenza
3-4 h
Luogo di Partenza
Parcheggio S.Andrea Porto S.Stefano
della Feniglia.
Grado di Difficoltà
Mediamente Impegnativo
Lunghezza Percorso
40,4 Km.
Da lì si scende sulla strada asfaltata fino al Km. 22 ed in corrispondenza di due colonne si sale
Dislivello in Salita
1285 mt.
su per la strada del pinpinnacolo.
Tempo Percorrenza
3-4 h
in cemento ma il suo dislivello è notevole,terminata la salita si passa sotto le antenne della RAI
Grado di Difficoltà
Difficile (Nero)
e al Km. 30,4 in corrispondenza
Parcheggio S.Andrea Porto S.Stefano
29,5 Km.
PERCORSO 4:
Grado di Difficoltà ROSSO
Tombolo della Feniglia. Ritornati sulla strada principale si gira a sinistra e, dopo 200 metri
asimmetrici, con un ampio fossato intorno, situato sulla cima del Monte Filippo a cavallo tra il
Dislivello in Salita
880 mt .
Luogo di Partenza
Parcheggio S.Andrea a Porto S.Stefano
circa, ancora a sinistra. Si percorre la Strada Panoramica di Porto Ercole fino ad incrociare,
golfo di Porto Ercole e quello di Cala Galera. Anche qui si accedeva con ponte levatoio.
Tempo Percorrenza
2-3 h
Lunghezza Percorso
40 Km.
prima di entrare in Porto Ercole, a destra la strada sterrata in salita (Km 21,6), indicata da un
Il nostro giro parte da Porto S.Stefano e ci fa compiere tutto il periplo dell’Argentario;
Grado di Difficoltà
Difficile quasi tutto sterrato
Dislivello in Salita
815 mt.
cartello mal visibile, che porta alla “Rocca” (3).
mo percorrendo la Strada 440 fino al bivio per il T
Tempo Percorrenza
3-4 h
Tornati sulla strada principale si gira a destra e dopo circa 500 metri a destra si entra nel borgo
rere quest’oasi naturale che arriva dopo 6 Km. ad Ansedonia, ma noi scegliamo di proseguire
Grado di Difficoltà
Difficile
antico di Porto Ercole, dove si può visitare Piazza Santa Barbara con il Palazzo del Governatore
passando da Poggio Pertuso per immetterci
e con la visuale del Porto dall’alto. T
arrivare, svoltando a sinistra e facendo una ripida salita, a Forte Filippo (1).Da non perdere è
paese, si percorre la strada statale e al Km. 1,4 in corrispondenza
il giro delle mura del forte. Per scendere da forte Filippo possiamo ritornare dalla stessa stra -
Pozzarello si gira a destra e si percorre una strada asfaltata per 300 mt. quindi si gira a destra
nel mare, fu costruito per consentire il tiro radente delle artiglierie, cosa non possibile dalle
alto e imponente,
mezzo ad un bellissimo viale alberato che arriva fino ad ansedonia ma noi invertiamo la mar
altre fortificazioni. Non aveva funzione di forte, ma di batteria, fu utilizzato come ospedale,
e
Il nostro giro parte da Porto S.Stefano dove dal parcheggio
S.Andrea ci muoviamo
(6) Torre di Cala Moresca: di costruzione spagnola, databile al XVI sec., la torre è di forma qua -
cia dopo qualche Km. percorrendo una stradina che costeggia la laguna di orbetello e da dove
a tal proposito si dice che qui fu ricoverato Michelangelo Merisi detto il “Caravaggio” dopo che
spaccabellezze da dove comincia una strada sterrata che sovrasta la zona artigianale del cam
drata, poco sopra il mare è a guardia della Cala del Gesso, a metà della Cala Moresca. La parte
si possono ammirare delle bellissime specie di uccelli; uscendo dal parco forestale svoltiamo a
fu trovato in fin di vita sulla spiaggia di Cala Galera.
pone ,terminata la salita ci dirigiamo
verso via
verso il rudere del Ronconali e per arrivarci si affronta
Partenza da Porto Santo Stefano dal parcheggio
Sant’Andrea. Si percorre la S.P.162 per circa
alcuni saliscendi impe -
45 Km.
indimenticabile
con la Spiaggia dello Sbarcatello, Ansedonia,
l’Isola Rossa, il
ornando indietro sulla strada principale, si attraversa tutto
il Centro abitato di Porto Ercole e prima di lasciarlo si gira a destra fino ad arrivare a Forte
inizia -
ombolo della feniglia dove possiamo percor
-
sulla strada provinciale 2 di Porto Ercole così da
esterne di cinta, consta di due vani al piano terra e di uno a quello superiore.
gnativi; al Km. 14 giriamo a sinistra per arrivare al campo di calcetto (Km. 14,7) e seguendo
Lunghezza Percorso
Lunghezza Percorso
(2) Forte di S. Caterina: situato ai piedi della collina di Monte Filippo, sulla punta che sporge
si gira a sinistra per poi girare a destra dopo 600 mt. dove si incontrano
Dopo circa 2 Km. si incrocia una strada asfaltata. A questo punto si va a visitare Forte Stella
spettacolo
-
la destra e al Km. 10,2 dove
la sinistra ci immettiamo sulla strada panoramica per Porto Ercole. Questa strada sterrata ricca
Luogo di Partenza
strada provinciale orbetellana prima di Porto Ercole; si percorre il tombolo della feniglia in
sen-
il giro dopo
per 200 mt. in salita per poi scendere mantenendo
Porto S.Stefano
di fortificazioni
disuguali e
-
Luogo di partenza
Grado di Difficoltà ROSSO
con quattro bastioni triangolari
a sinistra dove comincia una salita che dopo 100 mt. ci fa svoltare a destra per
la località Cannatelli e poco dopo si incontra la strada asfaltata del campone, mantenendo
oscano come l’isola del Giglio, Giannutri, l’Elba e Montecristo. Prima di
PERCORSO 3:
Il Forte è di forma rettangolare
-
tura sulla parte settentrionale.
-
bruscamente
strada sterrata in salita.
la strada asfaltata in salita che si trova di fronte, da lì si può ammirare uno
a
lazioni con i fortini di Porto Ercole, è a pianta circolare con un solo vano non abitabile, è arroc
tiero arriviamo al siluripedio da cui proseguendo
Logistiche
La torre è di forma quadrata, si compone di
(11) T orre Ciana: di costruzione senese, e modificata poi dagli spagnoli per facilitare le segna
e le Torri dell’A vvoltore (12) Ciana (11) delle Cannelle
entrare a Porto S.Stefano giriamo a sinistra per il faro e scendendo per un impegnativo
PERCORSO 5:
mento, non si trova sulla costa ma nell’interno.
restaurata.
alla categoria di torri costiere d’avvista -
la
una che alterna tratti sterrati ad altri asfaltati e ci fa vedere in lon -
grande quasi un
Questo giro parte dal parcheggio del tombolo della feniglia che si trova girando a sinistra dalla
-
-
alla strada per Porto S.Stefano
dove termina il nostro giro.
la tra la fine del XVI e gli inizi del XVII sec., ha la forma di un parallelepipedo quadrato, molto
buono il suo stato di conser vazione.
restaurato, sorge su un ampio piazzale circon -
dopo il bivio per l’Hotel il Pellicano lasciamo la strada
senese, XV sec. è stata recentemente
due vani, uno per l’acqua e l’altro per l’alloggio, non presenta porte ma solo una piccola aper
si trovano le antenne della RAI. Finalmente possiamo scendere per la strada asfaltata passan -
fino al Km. 28,2.
di costruzione
Particolare nel suo genere, perché pur appartenendo
(10) che si può ammirare dalla
e da lì parte una strada in salita che ci conduce alla punta più alta di Monte Argentario dove
Ercole, dopo la sua ristrutturazione
culturali.
all’esterno del fortino si prosegue per la torre dell’argentiera
Continuando il nostro giro dopo una veloce discesa di una strada in cemento al Km. 5,6 si gir
attraversa per arrivare al parcheggio
oggi è sede di mostre e manifestazioni
-
(10) Torre dell’Argentiera:
dall’alto per i suoi robusti bastioni e terrapieni. Dopo la visita
a Forte Stella (4) e successivamente
assieme a Forte Filippo rappresentavano
della feniglia dove termina il nostro giro.
Rocca (3) che domina dall’alto il paese e può essere visitata soltanto previa richiesta di un per
ma molto ben individuabile
si percorre una strada in salita che sale progressivamente
restaurato, sorge su un
anche se le sue funzioni erano prevalentemente
Grado di Difficoltà VERDE
la
metri si arriva al Convento dei Passionisti Il Convento recentemente
a Montalto di Castro da una parte e sull’isolotto dall’altra. Dopo si ritorna verso il paese che si
PERCORSO 2:
il nostro giro visitando Porto Ercole e il suo centro storico per raggiungere
strada sterrata in salita che ci conduce, dopo
la destra fino al forte di Pozzarello, difficile da intuire venendo da mare
fa ammirare in lontananza la Torre di Capo d’Uomo (8); ci dirigiamo verso le Case dell’Olmo
(4) si trova dopo qualche km. e da lì si può ammirare un bellissimo paesaggio che spazia fino
che ha come sfondo
3 Km., m antenendo
strada che passa sottostante o dopo una ripidissima salita da vicino.
avvistamento
con la sua torre (6), Cala del Gesso, Punta del Bove, Cala Piatti con la sua torre (7) Cala Piccola,
fino al Km. 1,7 dove comincia una impegnativa
messo rilasciato dalla delegazione di Porto Ercole. Dopo qualche Km., e una salita, arriviamo
snoda in quota intorno al promontorio
militare di Porto
sentiero che passando dal forte S.Caterina (2) al suo termine costeggia il porto
sentiero in single-treck
Q
di cala galera. Tornati sulla strada asfaltata si gira a sinistra per il Cimitero di Porto Ercole, dove
re fino al Km. 13,4, dove, svoltando a sinistra, si incontra strada sterrata. Tenendo la destra,
più che di difesa, comunque
un
un impegnativo
P
Finito questo tratto, si incrocia la strada del Monte in asfalto, si gira a sinistra e dopo circa 300
poco distante, è aperto un self-ser vice dove si può mangiare in tutto relax. Si continua a sali -
di avvistamento,
O
e del Giglio da una parte e Porto S.Stefano dall’altro.
ne: i Padri Passionisti. Il Convento recentemente
uno dei capisaldi dell’organizzazione
N
che passando dal forte S.Caterina (2) costeggia il porto di cala galera.
terranea che nel XVIII secolo S.Paolo della Croce scelse per fondare la sede del proprio ordi -
e alloggio per una guarnigione.
M
da da cui siamo saliti o girare a sinistra percorrendo
na la Cala dei Santi, notevole la sua struttura architettonica,
e ci permette di ammirare la ricchezza e l’unicità del
L
porto di porto Ercole, da non perdere è il giro delle mura del forte. Per scendere da forte Filippo
(4) Forte Stella: la sua costruzione risale al XVI sec., situata quasi ai piedi del Telegrafo domi (esemplare il ponte levatoio)
1000
Filippo (1) dove possiamo ammirare un bellissimo paesaggio sulla spiaggia della feniglia e sul
paese giriamo a sinistra per salire alla rocca (3), che domina dall’alto il paese. Il Forte Stella
(5) Torre di Lividonia:
Punto di Ristoro - Fontana
al Km. 8,6, si gira a destra dove, dopo un breve tratto di asfalto, si trova strada sterrata in leg -
scalinate ricavate dalla roccia, strette stradine e lunghi sottopassaggi
Giannutri. Dal Piazzale di poggio fondoni si può ammirare in lontananza
Arrivo percorso Bike
F
6 Km., quando si gira a destra per il campo di Polo. Si segue la strada tenendo la sinistra fino
costruita nella seconda metà del XVI sec. era una costruzione militare con il compito di torre di
l’azzurro del mare. Al largo ci accompagna
Ritorno Percorso Bike
A
una vecchia torre da dove si può ammirare un bellissimo paesaggio verso le isole di Giannutri
to di 35 x 35 mt., costruita a due terrazze, delle quali, la minore guarda il mare (lato nord),
suo paesaggio di costa: Cala Cacciarella, Cala Grande, Le Colonne e l’Argentarola, Cala Moresca
voltati. Appena fuor i
(3) Rocca di Porto Ercole: o di S.Barbara, oltre ad essere la più grande costruzione
strappo in cemento e un successivo sentiero che ci fa arrivare alle rovine di
I
dove all’inizio seminascosta troviamo la torre di Lividonia (5) proseguendo per la strada che si
e Capo d’Uomo sono le tappe di un percorso panoramico entusiasmante
Partenza Percorso Bike
R
Scala 1:20.000 1cm. = 200 mt.
PERCORSO 1:
Tempo percorrenz a
P
12
ge opla n@ ge opla n. it
Geoplan S.r.l. fa parte del gruppo editoriale multinazionale tedesco Städte Verlag
Dislivello in Salita
Sorgente
12
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w w w. g e o p l a n . i t/
Sentiero Facile
50
50
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Sentieri
PESCA SUB
IMMERSIONE
Altitudine (mt)
600
550
G E O P L A NS . r. l .
Strada Secondarie
Punta
dell'Avvoltore
scendere, attraversando
Il nostro giro parte da Porto S. Stefano dal parcheggio
Sant’Andrea posto all’ingresso del
del cartello stradale di
orre Ciana (11) e la T orre d ell’A vvoltore (12)
-
con la Spiaggia dello Sbarcatello, Ansedonia, l’Isola Rossa, il Tombolo
Questa è una salita molto impegnativa
anche se la strada è
di un cartello della provincia di Grosseto si gira a Sinistra per
un insidioso tratto sterrato, fino alle case dell’Olmo e poi proseguir e
per una strada asfaltata fino al bivio della Strada Statale per Porto S.Stefano dove termina il
nostro giro.
a