PREMESSA .........................................................................................................................................2
PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO ............................................................................2
TEORIA DEL CALCOLO PORTANZA E CEDIMENTI DI FONDAZIONI SUPERFICIALI .......3
VERIFICA PORTANZA CORPO "A" ...............................................................................................9
VERIFICHE CEDIMENTI CORPO "A" ..........................................................................................15
VERIFICA PORTANZA CORPO "B"..............................................................................................20
VERIFICHE CEDIMENTI CORPO "B" ..........................................................................................26
VERIFICA PORTANZA CORPO "C"..............................................................................................31
VERIFICHE CEDIMENTI CORPO "C" ..........................................................................................37
VERIFICA PORTANZA CORPO "D" .............................................................................................42
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE................................................................................................48
1
PREMESSA
La presente relazione costituisce la verifica geotecnica delle fondazioni inerente la ristrutturazione dell’
edificio scolastico dell’ istituto d’istruzione superiore “Galileo Galilei”, sito in Mirandola, a seguito degli
eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012.
Sulla base del modello geologico tecnico desunto, si è provveduto di procedere alla realizzazione di fondazioni
superficiali (platea) per l’opera in progetto ( travi fondali per le scale esterne di sicurezza).
In conformità con la normativa vigente si è deciso di utilizzare l’Approccio 2 (GEO) combinazione
A1+M1+R3.
PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO
—
Eurocodice 1 - Parte 1 - “Basi di calcolo ed azioni sulle strutture.”;
—
Eurocodice 7 - Parte 1 -“Progettazione geotecnica - Regole generali -.”;
—
Eurocodice 8 - Parte 5 -“Indicazioni progettuali per la resistenza sismica delle strutture - Fondazioni,
strutture di contenimento ed aspetti geotecnici -.”;
—
D.M. 14/01/2008 - NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
—
Circolare n. 617 del 02/02/2008
CARATTERIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA DEL SITO
Le unità geologico-tecniche ricavate dalle relazione geologica, a firma del Dott. Geol. Lorenzo Del Maschio,
risultano essere con i seguenti parametri geotecnici caratteristici:
- In termini di parametri di resistenza:
Profondità dal
p.c.
(m)
0.20 - 2.00/2.60
2.00/2.60 10.00
10.00 - 19.00
19.00 31.20/35.00
31.20/35.00 37.00
37.00 - 39.60
Unità
Formazionale e
Litotecnica
Limo argilloso
con sabbia fine
mediamente
consistente (A)
Argille e argille
limose a mediabassa
consistenza (B)
Sabbie da
mediamente
addensate ad
addensate (C)
Sabbie addensate
(D)
Argille e argille
limose
consistenti (E)
Sabbie addensate
(D)
γ d' (kN/m3) γ w' (KN/m3)
c’k(kPa)
φ ' k(°)
Cuk(kPa)
14.5
18
2
22
/
14
17.5
4
17
/
18
20
0
27
/
19
20
0
30
/
17.5
19.5
5
22
/
19
20
0
30
/
- In termini di parametri di deformabilità:
2
Profondità dal
p.c.
(m)
0.20 2.00/2.60
2.00/2.60 10.00
10.00 - 19.00
19.00 31.20/35.00
31.20/35.00 37.00
37.00 - 39.60
Unità
Formazionale e
Litotecnica
Limo argilloso
con sabbia fine
mediamente
consistente (A)
Argille e argille
limose a mediabassa
consistenza (B)
Sabbie da
mediamente
addensate ad
addensate (C)
Sabbie addensate
(D)
Argille e argille
limose
consistenti (E)
Sabbie addensate
(D)
γ
'
3
d (kN/m )
γ
'
3
w (KN/m )
Coeff.
di
Poisson
(ν)
Modulo
Elastico
E’
(kPa)
Modulo
Edometrico
Ed
(kPa)
14.5
18
0.42
/
4000
14
17.5
0.42
/
3000
18
20
0.37
30000
/
19
20
0.35
40000
/
17.5
19.5
0.40
/
10000
19
20
0.35
40000
/
TEORIA DEL CALCOLO PORTANZA E CEDIMENTI DI
FONDAZIONI SUPERFICIALI
Il carico limite di una fondazione superficiale può essere definito con riferimento a quel valore massimo del
carico per il quale in nessun punto del sottosuolo si raggiunge la condizione di rottura (metodo di Frolich),
oppure con riferimento a quel valore del carico, maggiore del precedente, per il quale il fenomeno di rottura
si è esteso ad un ampio volume del suolo (metodo di Prandtl e successivi).
Prandtl ha studiato il problema della rottura di un semispazio elastico per effetto di un carico applicato sulla
sua superficie con riferimento all'acciaio, caratterizzando la resistenza a rottura con una legge del tipo:
τ = c + σ × tg ϕ valida anche per i terreni.
Le ipotesi e le condizioni introdotte dal Prandtl sono le seguenti:
•
•
•
•
•
Materiale privo di peso e quindi γ=0
Comportamento rigido - plastico
Resistenza a rottura del materiale esprimibile con la relazione τ=c + σ × tg φ
Carico uniforme, verticale ed applicato su una striscia di lunghezza infinita e di larghezza 2b (stato di
deformazione piana)
Tensioni tangenziali nulle al contatto fra la striscia di carico e la superficie limite del semispazio.
All'atto della rottura si verifica la plasticizzazione del materiale racchiuso fra la superficie limite del
semispazio e la superficie GFBCD.
Nel triangolo AEB la rottura avviene secondo due famiglie di segmenti rettilinei ed inclinati di 45°+ φ /2
rispetto all'orizzontale.
Nelle zone ABF e EBC la rottura si produce lungo due famiglie di linee, l'una costituita da segmenti rettilinei
passanti rispettivamente per i punti A ed E e l'altra da archi di de famiglie di spirali logaritmiche. I poli di
queste sono i punti A ed E. Nei triangoli AFG e ECD la rottura avviene su segmenti inclinati di ±(45°+ φ /2 )
3
rispetto alla verticale.
2b
G
A
F
E
B
D
C
Individuato così il volume di terreno portato a rottura dal carico limite, questo può essere calcolato scrivendo
la condizione di equilibrio fra le forze agenti su qualsiasi volume di terreno delimitato in basso da una
qualunque delle superfici di scorrimento.
Si arriva quindi ad una equazione q =B x c, dove il coefficiente B dipende soltanto dall'angolo di attrito φ del
terreno.
πtg ϕ
B = cot gϕ  e

2

tg ( 45° + ϕ / 2 ) − 1

Per φ =0 il coefficiente B risulta pari a 5.14, quindi q=5.14 x c.
Nell'altro caso particolare di terreno privo di coesione (c=0, φ=0) risulta q=0, secondo la teoria di Prandtl,
non sarebbe dunque possibile applicare nessun carico sulla superficie limite di un terreno incoerente.
Da questa teoria, anche se non applicabile praticamente, hanno preso le mosse tutte le ricerche ed i metodi di
calcolo successivi.
Infatti Caquot si pose nelle stesse condizioni di Prandtl ad eccezione del fatto che la striscia di carico non è
più applicata sulla superficie limite del semispazio, ma a una profondità h, con h ≤ 2b; il terreno compreso
tra la superficie e la profondità h ha le seguenti caratteristiche: γ diverso da 0, φ =0, c=0
e cioè sia un mezzo dotato di peso ma privo di resistenza.
Risolvendo le equazioni di equilibrio si arriva all'espressione:
q = A X γ1 + B X c
che è sicuramente è un passo avanti rispetto a Prandtl, ma che ancora non rispecchia la realtà.
Metodo di Terzaghi
Terzaghi ha proposto la seguente espressione per il calcolo della capacità portante di una fondazione
superficiale:
4
I fattori di forma sc ed sg, che compaiono nell’espressione di qult, dipendono dalla forma della fondazione. In
particolare valgono 1 per fondazioni nastriformi o rettangolari allungate, valgono rispettivamente 1.3 e 0.8
per fondazioni quadrate e valgono rispettivamente 1.3 e 0.6 per fondazioni circolari.
Per quanto riguarda il valore di Nγ, esso dipende dal fattore Kpγγ di cui Terzaghi non ha lasciato nessuna
espressione analitica. Diversi autori consigliano di utilizzare al posto dell’espressione di Ng fornita da
Terzaghi, espressioni ricavate da altri autori (Vesic, Spangler e Handy).
La formula di Terzaghi vale per fondazioni superficiali con D<B e non tiene conto dell’eventuale
inclinazione della fondazione e dell’eccentricità e inclinazione del carico.
Formula Brich-Hansen
Affinché una fondazione possa resistere il carico di progetto con sicurezza nei riguardi della rottura generale,
per tutte le combinazioni di carico relative allo SLU (stato limite ultimo), deve essere soddisfatta la seguente
disuguaglianza:
Vd ≤ Rd
Dove Vd è il carico di progetto allo SLU, normale alla base della fondazione, comprendente anche il peso
della fondazione stessa; mentre Rd è il carico limite di progetto della fondazione nei confronti di carichi
normali, tenendo conto anche dell’effetto di carichi inclinati o eccentrici. Nella valutazione analitica del
carico limite di progetto Rd si devono considerare le situazioni a breve e a lungo termine nei terreni a grana
fine.
Le espressioni di Hansen per il calcolo della capacità portante sono nel caso generale:
I fattori Nc, Nq, Ng sono espressi come:
Vediamo ora come si esprimono i vari fattori che compaiono nell’espressione del carico ultimo.
Fattori di profondità
Si definisce il parametro k come:
5
Fattori di inclinazione del piano di posa della fondazione
Fattori di inclinazione del terreno
Indicando con b la pendenza del pendio i fattori g si ottengono dalle espressioni seguenti
Le ipotesi a base della teoria di Hansen sono:
6
VERIFICA A SLITTAMENTO
In conformità con i criteri di progetto allo SLU, la stabilità di un plinto di fondazione deve essere verificata
rispetto al collasso per slittamento oltre a quello per rottura generale. Rispetto al collasso per slittamento la
resistenza viene valutata come somma di una componente dovuta all’adesione e una dovuta all’attrito
fondazione-terreno; la resistenza laterale derivante dalla spinta passiva del terreno può essere messa in conto
secondo una percentuale indicata dell’utente. La resistenza di calcolo per attrito ed adesione è valutata
secondo l’espressione:
FRd = Nsd tanδ+ca A’
Nella quale Nsd è il valore di calcolo della forza verticale, δ è l’angolo di resistenza a taglio alla base del plinto,
ca è l’adesione plinto-terreno e A’ è l’area della fondazione efficace, intesa, in caso di carichi eccentrici, come
area ridotta al centro della quale è applicata la risultante.
FATTORI CORRETTIVI SISMICI: PAOLUCCI E PECKER
Per tener conto degli effetti inerziali indotti dal sisma sulla determinazione del qlim vengono introdotti i
fattori correttivi z:
0 , 35

k 
zq = 1 − h 
 tgφ 
zc = 1 − 0,32 ⋅ k h
zγ = z q
Dove Kh è il coefficiente sismico orizzontale.
Calcolo coefficienti sismici
Le NTC 2008 calcolano i coefficienti Kh e Kv in dipendenza di vari fattori:
Kh = βX(amax/g)
Kv=±0,5Kh
β = coefficiente di riduzione accelerazione massima attesa al sito;
amax = accelerazione orizzontale massima attesa al sito;
g = accelerazione di gravità;
Tutti i fattori presenti nelle precedenti formule dipendono dall’accelerazione massima attesa sul sito di
riferimento rigido e dalle caratteristiche geomorfologiche del territorio.
amax = SS ST ag
SS (effetto di amplificazione stratigrafica): 0.90 ≤Ss≤ 1.80; è funzione di F0 (Fattore massimo di
amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale) e della categoria di suolo (A, B, C, D, E).
ST (effetto di amplificazione topografica) per fondazioni in prossimità di pendi.
Il valore di ST varia con il variare delle quattro categorie topografiche introdotte:
T1 (ST = 1.0)
T2 (ST = 1.20) T3(ST =1.20) T4(ST = 1.40).
Questi valori sono calcolati come funzione del punto in cui si trova il sito oggetto di analisi. Il parametro di
entrata per il calcolo è il tempo di ritorno dell’evento sismico che è valutato come segue:
7
TR=-VR/ln(1-PVR)
Con VR vita di riferimento della costruzione e PVR probabilità di superamento, nella vita di riferimento,
associata allo stato limite considerato. La vita di riferimento dipende dalla vita nominale della costruzione e
dalla classe d’uso della costruzione (in linea con quanto previsto al punto 2.4.3 delle NTC). In ogni caso VR
dovrà essere maggiore o uguale a 35 anni.
CEDIMENTI ELASTICI
I cedimenti di una fondazione rettangolare di dimensioni BxL posta sulla superficie di un semispazio elastico
si possono calcolare in base aduna equazione basata sulla teoria dell'elasticità (Timoshenko e Goodier
(1951)):
∆H = q B '
0
1− µ2
Es

1 − 2µ 
 I +
I I
1
1 − µ 2  F

(1)
dove:
q0
= Intensità della pressione di contatto
B'
= Minima dimensione dell'area reagente,
E e µ = Parametri elastici del terreno.
Ii = Coefficienti di influenza dipendenti da: L'/B', spessore dello strato H, coefficiente di Poisson µ,
profondità del piano di posa D;
I coefficienti I1 e I2 si possono calcolare utilizzando le equazioni fornite da Steinbrenner (1934) (V. Bowles),
in funzione del rapporto L'/B' ed H/B, utilizzando B'=B/2 e L'=L/2 per i coefficienti relativi al centro e B'=B
e L'=L per i coefficienti relativi al bordo.
Il coefficiente di influenza IF deriva dalle equazioni di Fox (1948), che indicano il cedimento si riduce con la
profondità in funzione del coefficiente di Poisson e del rapporto L/B.
In modo da semplificare l'equazione (1) si introduce il coefficiente IS:
I
S
1 − 2µ
=I +
I
1 1− µ 2
Il cedimento dello strato di spessore H vale:
1− µ 2
∆H = q B '
I I
0
S F
E
S
Per meglio approssimare i cedimenti si suddivide la base di appoggio in modo che il punto si trovi in
corrispondenza di uno spigolo esterno comune a più rettangoli. In pratica si moltiplica per un fattore pari a 4
per il calcolo dei cedimenti al centro e per un fattore pari a 1 per i cedimenti al bordo.
Nel calcolo dei cedimenti si considera una profondità del bulbo delle tensioni pari a 5B, se il substrato
roccioso si trova ad una profondità maggiore.
A tal proposito viene considerato substrato roccioso lo strato che ha un valore di E pari a 10 volte dello strato
soprastante.
Il modulo elastico per terreni stratificati viene calcolato come media pesata dei moduli elastici degli strati
interessati dal cedimento immediato.
8
VERIFICA PORTANZA CORPO "A"
- BLOCCO “A” - Platea di dimensioni 51÷
÷53x16 m e spessore 0.45 m
Di seguito si riportano graficizzate le massime sollecitazioni al suolo nelle ipotesi che il fattore si struttura sia
unitario.
Massima pressione al suolo (0.97 daN/cmq) - combinazione 07 SLU
9
Massima pressione al suolo (1.35 daN/cmq) - combinazione 196 SLV
Massima pressione al suolo (0.88 daN/cmq) - combinazione 132 SLD
10
Definite le azioni complessive per la fondazione sopra rappresentata, desunte dalla relazione di calcolo
strutturale, sono state effettuate le verifiche geotecniche secondo l’Approccio 2.
Dall’analisi della distribuzione delle pressioni sulla platea di fondazione emerge che:
- SLU (fase statica) = 0.97 daN/m2
- SLV (fase sismica) = 1.35 daN/m2
- SLD (fase sismica) = 0.88 daN/m2
STRATIGRAFIA TERRENO
Corr: Parametri con fattore di correzione
DH: Spessore strato; Gam: Peso unità di volume; Gams:Peso unità di volume saturo; Fi: Angolo di attrito; Ficorr:
Angolo di attrito corretto secondo Terzaghi; c: Coesione; c Corr: Coesione corretta secondo Terzaghi; Ey: Modulo
Elastico; Ed: Modulo Edometrico; Ni: Poisson; Cv: Coeff. consolidaz. primaria; Cs: Coeff. consolidazione secondaria;
cu: Coesione non drenata
DH
Gam Gams
Fi
Fi Corr.
c
c Corr.
cu
Ey
Ed
Ni
Cv
Cs
[m] [kN/m³ [kN/m³
[°]
[°]
[kN/m² [kN/m² [kN/m² [kN/m²] [kN/m²]
[cmq/
]
]
]
]
]
s]
2.0
14.5
18.0
22.0
22
2.0
2.0
0.0
0.0 4000.0 0.0
0.0
0.0
8.0
14.0
17.5
18.0
18
4.0
4.0
0.0
0.0 3000.0 0.0
0.0
0.0
9.0
18.0
20.0
27.0
27
0.0
0.0
0.0 30000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
12.2
19.0
20.0
30.0
30
0.0
0.0
0.0 40000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
5.8
17.5
19.5
22.0
22
5.0
5.0
0.0
0.0 10000.0 0.0
0.0
0.0
3.0
19.0
20.0
30.0
30
0.0
0.0
0.0 40000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
Sisma + Coeff. parziali parametri geotecnici terreno + Resistenze
Nr
Correzione Tangente Coesione Coesione Peso Unità Peso unità Coef. Rid. Coef.Rid.C
Sismica
angolo di
efficace non drenata volume in
volume
Capacità
apacità
resistenza
fondazione copertura
portante
portante
al taglio
verticale orizzontale
1
No
1
1
1
1
1
2.3
1.1
2
Si
1
1
1
1
1
2.3
1.1
3
No
1
1
1
1
1
1
1
4
No
1
1
1
1
1
1
1
11
VERIFICA PORTANZA
12
13
Come si evince dal confronto della massime azioni con il calcolo della portanza del terreno, le verifiche
sono tutte soddisfatte.
STATO LIMITE
CONSIDERATO
slu
slv-sld
Vd= max azione di
progetto
[daN/mq]
0,97
1,35
Rd = portanza del terreno
[daN/mq]
verifica
Vd<Rd
2.19
2.04
ok
ok
14
VERIFICHE CEDIMENTI CORPO "A"
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLE
Al centro della fondazione
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
5.23 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
Dp
Metodo
Wc
(kN/m²)
(kN/m²)
(cm)
36.693
20.979
Edometrico
1.2
52.079
20.519
Edometrico
1.17
75.158
18.472
Edometrico
2.11
0
0 Schmertmann
0.15
0
0 Schmertmann
0.14
334.745
4.963
Edometrico
0.29
0
0 Schmertmann
0.02
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLE
Al bordo della fondazione
Ws
(cm)
Wt
(cm)
---0.07
0.06
-0.01
1.2
1.17
2.11
0.22
0.21
0.29
0.03
15
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
2.88 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
(kN/m²)
36.693
52.079
75.158
0
0
334.745
0
Dp
Metodo
(kN/m²)
10.49 Edometrico
10.261 Edometrico
9.249 Edometrico
0 Schmertmann
0 Schmertmann
2.923 Edometrico
0 Schmertmann
Wc
(cm)
0.6
0.59
1.06
0.15
0.14
0.17
0.02
Ws
(cm)
Wt
(cm)
---0.07
0.06
-0.01
0.6
0.59
1.06
0.22
0.21
0.17
0.03
16
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLD
Al centro della fondazione
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
6.24 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
(kN/m²)
36.693
52.079
75.158
0
0
334.745
0
Dp
Metodo
(kN/m²)
24.975
Edometrico
24.428
Edometrico
21.99
Edometrico
0 Schmertmann
0 Schmertmann
5.908
Edometrico
0 Schmertmann
Wc
(cm)
Ws
(cm)
1.43
1.4
2.51
0.19
0.17
0.34
0.03
Wt
(cm)
---0.08
0.08
-0.01
1.43
1.4
2.51
0.27
0.25
0.34
0.04
17
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLD
Al bordo della fondazione
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
3.43 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
(kN/m²)
36.693
52.079
75.158
0
0
334.745
0
Dp
Metodo
(kN/m²)
12.488 Edometrico
12.216 Edometrico
11.011 Edometrico
0 Schmertmann
0 Schmertmann
3.479 Edometrico
0 Schmertmann
Wc
(cm)
0.71
0.7
1.26
0.19
0.17
0.2
0.03
Ws
(cm)
Wt
(cm)
---0.08
0.08
-0.01
0.71
0.7
1.26
0.27
0.25
0.2
0.04
La valutazione dei cedimenti è stata svolta con la teoria dell'elasticità (Timoshenko e Goodier) e con metodo
di consolidazione monodimensionale di Terzaghi, dopo un periodo di 15anni, conduce alla seguente tabella
ripeilogativa conclusiva.
stato limite
considerato
sle
sld
cedimento max al
cedimenti al bordo
centro della
della platea
platea[mm]
[mm]
teoria unidimensionale teoria unidimensionale di
di Terzaghi
Terzaghi
52,3
28,8
62,4
34,3
18
I relativi cedimenti differenziali massimi e relative distorsioni rispettano i limiti come indicato nella tabella
che segue.
stato limite
considerato
sle
sld
cedimento
massimo
distorsione
limite
differenziale
cedimento
angolare
distorsione
da calcolo
differenziale massima
angolare
max
ammesso
di calcolo
massima
[mm]
(teoria di
(teoria di
Holtz)
Bjerrum)
[mm]
23,5
28,1
50÷100
50÷100
1/1128
1/943
1/250
1/250
limite
distorsione
angolare
massima
(teoria di
BjerrumSkempton-Mc
Donald per
strutture con
diagonali)
1/600
1/600
Pertanto le verifiche si ritengono soddisfatte. Tuttavia si ricorda di effettuare controlli durante la vita
dell'opera sulla verticalità dell'edificio al fine di monitorare i cedimenti, come riportato nel capitolato
speciale di appalto e nel programma di manutenzione.
19
VERIFICA PORTANZA CORPO "B"
- BLOCCO “A” - Platea di dimensioni 37x17.5 m e spessore 0.45 m
Di seguito si riportano graficizzate le massime sollecitazioni al suolo nelle ipotesi che il fattore Di struttura
sia unitario.
Massima pressione al suolo (1.08 daN/cmq) - combinazione 07 SLU
20
Massima pressione al suolo (1.55 daN/cmq) - combinazione 196 SLV
Massima pressione al suolo (0.99 daN/cmq) - combinazione 114 SLD
21
Definite le azioni complessive per la fondazione sopra rappresentata, desunte dalla relazione di calcolo
strutturale, sono state effettuate le verifiche geotecniche secondo l’Approccio 2.
Dall’analisi della distribuzione delle pressioni sulla platea di fondazione emerge che:
- SLU (fase statica) = 1.08 daN/m2
- SLV (fase sismica) = 1.55 daN/m2
- SLD (fase sismica) = 0.88 daN/m2
STRATIGRAFIA TERRENO
Corr: Parametri con fattore di correzione
DH: Spessore strato; Gam: Peso unità di volume; Gams:Peso unità di volume saturo; Fi: Angolo di attrito; Ficorr:
Angolo di attrito corretto secondo Terzaghi; c: Coesione; c Corr: Coesione corretta secondo Terzaghi; Ey: Modulo
Elastico; Ed: Modulo Edometrico; Ni: Poisson; Cv: Coeff. consolidaz. primaria; Cs: Coeff. consolidazione secondaria;
cu: Coesione non drenata
DH
Gam Gams
Fi
Fi Corr.
Ed
Ni
Cv
Cs
c
c Corr.
cu
Ey
[m] [kN/m³ [kN/m³
[°]
[cmq/
[°]
[kN/m² [kN/m² [kN/m² [kN/m²] [kN/m²]
s]
]
]
]
]
]
2.0
14.5
18.0
22.0
22
2.0
2.0
0.0
0.0 4000.0 0.0
0.0
0.0
8.0
14.0
17.5
18.0
18
4.0
4.0
0.0
0.0 3000.0 0.0
0.0
0.0
9.0
18.0
20.0
27.0
27
0.0
0.0
0.0 30000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
12.2
19.0
20.0
30.0
30
0.0
0.0
0.0 40000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
5.8
17.5
19.5
22.0
22
5.0
5.0
0.0
0.0 10000.0 0.0
0.0
0.0
3.0
19.0
20.0
30.0
30
0.0
0.0
0.0 40000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
Sisma + Coeff. parziali parametri geotecnici terreno + Resistenze
Nr
Correzione Tangente Coesione Coesione Peso Unità Peso unità Coef. Rid. Coef.Rid.C
Sismica
angolo di
efficace non drenata volume in
volume
Capacità
apacità
resistenza
fondazione copertura
portante
portante
al taglio
verticale orizzontale
1
No
1
1
1
1
1
2.3
1.1
2
Si
1
1
1
1
1
2.3
1.1
3
No
1
1
1
1
1
1
1
4
No
1
1
1
1
1
1
1
22
VERIFICA PORTANZA
23
24
25
Come si evince dal confronto della massime azioni con il calcolo della portanza del terreno, le verifiche
sono tutte soddisfatte.
STATO LIMITE
CONSIDERATO
Vd= max azione di
progetto
[daN/mq]
1.08
1.55
slu
slv-sld
Rd = portanza del terreno
[daN/mq]
verifica
Vd<Rd
2.59
2.41
ok
ok
VERIFICHE CEDIMENTI CORPO "B"
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLE
Al centro della fondazione
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
4.04 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
(kN/m²)
36.693
52.079
75.158
0
0
334.745
0
Dp
Metodo
(kN/m²)
15.99
Edometrico
15.765
Edometrico
14.616
Edometrico
0 Schmertmann
0 Schmertmann
3.702
Edometrico
0 Schmertmann
Wc
(cm)
Ws
(cm)
0.91
0.9
1.67
0.1
0.12
0.21
0.02
Wt
(cm)
---0.05
0.05
-0.01
0.91
0.9
1.67
0.15
0.17
0.21
0.03
26
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLE
Al bordo della fondazione
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
2.24 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
(kN/m²)
36.693
52.079
75.158
0
0
334.745
0
Dp
Metodo
(kN/m²)
7.995
Edometrico
7.889
Edometrico
7.352
Edometrico
0 Schmertmann
0 Schmertmann
2.485
Edometrico
0 Schmertmann
Wc
(cm)
Ws
(cm)
0.46
0.45
0.84
0.1
0.12
0.14
0.02
Wt
(cm)
---0.05
0.05
-0.01
0.46
0.45
0.84
0.15
0.17
0.14
0.03
27
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLD
Al centro della fondazione
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
5.59 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
(kN/m²)
36.693
52.079
75.158
0
0
334.745
0
Dp
Metodo
(kN/m²)
21.987
Edometrico
21.677
Edometrico
20.096
Edometrico
0 Schmertmann
0 Schmertmann
5.091
Edometrico
0 Schmertmann
Wc
(cm)
Ws
(cm)
1.26
1.24
2.3
0.15
0.17
0.3
0.03
Wt
(cm)
---0.06
0.07
-0.01
1.26
1.24
2.3
0.21
0.24
0.3
0.04
28
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLD
Al bordo della fondazione
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
3.1 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
(kN/m²)
36.693
52.079
75.158
0
0
334.745
0
Dp
Metodo
(kN/m²)
10.994
Edometrico
10.847
Edometrico
10.109
Edometrico
0 Schmertmann
0 Schmertmann
3.417
Edometrico
0 Schmertmann
Wc
(cm)
Ws
(cm)
0.63
0.62
1.16
0.15
0.17
0.2
0.03
Wt
(cm)
---0.06
0.07
-0.01
0.63
0.62
1.16
0.21
0.24
0.2
0.04
La valutazione dei cedimenti è stata svolta con la teoria dell'elasticità (Timoshenko e Goodier) e con metodo
di consolidazione monodimensionale di Terzaghi, dopo un periodo di 15anni, conduce alla seguente tabella
ripeilogativa conclusiva.
stato limite
considerato
sle
sld
cedimento max al
cedimenti al bordo
centro della
della platea
platea[mm]
[mm]
teoria unidimensionale teoria unidimensionale di
di Terzaghi
Terzaghi
40,4
22,4
55,9
31,0
29
I relativi cedimenti differenziali massimi e relative distorsioni rispettano i limiti come indicato nella tabella
che segue.
stato limite
considerato
sle
sld
cedimento
massimo
distorsione
limite
differenziale
cedimento
angolare
distorsione
da calcolo
differenziale massima
angolare
max
ammesso
di calcolo
massima
[mm]
(teoria di
edifici alti
Holtz)
(teoria di
[mm]
Bjerrum)
18,0
24,9
50÷100
50÷100
1/1028
1/743
1/250
1/250
limite
distorsione
angolare
massima
(teoria di
BjerrumSkempton-Mc
Donald per
strutture con
diagonali)
1/600
1/600
Pertanto le verifiche si ritengono soddisfatte. Tuttavia si ricorda di effettuare controlli durante la vita
dell'opera sulla verticalità dell'edificio al fine di monitorare i cedimenti, come riportato nel capitolato
speciale di appalto e nel programma di manutenzione.
30
VERIFICA PORTANZA CORPO "C"
- BLOCCO “A” - Platea di dimensioni 18x22.4 m e spessore 0.45 m
Di seguito si riportano graficizzate le massime sollecitazioni al suolo nelle ipotesi che il fattore di struttura
sia unitario.
Massima pressione al suolo (1.61 daN/cmq) - combinazione 26 SLU
31
Massima pressione al suolo (1.65 daN/cmq) - combinazione 84 SLV
Massima pressione al suolo (1.24 daN/cmq) - combinazione 116 SLD
Definite le azioni complessive per la fondazione sopra rappresentata, desunte dalla relazione di calcolo
strutturale, sono state effettuate le verifiche geotecniche secondo l’Approccio 2.
Dall’analisi della distribuzione delle pressioni sulla platea di fondazione emerge che:
32
- SLU (fase statica) = 1.61 daN/m2
- SLV (fase sismica) = 1.65 daN/m2
- SLD (fase sismica) = 1.24 daN/m2
STRATIGRAFIA TERRENO
Corr: Parametri con fattore di correzione
DH: Spessore strato; Gam: Peso unità di volume; Gams:Peso unità di volume saturo; Fi: Angolo di attrito; Ficorr:
Angolo di attrito corretto secondo Terzaghi; c: Coesione; c Corr: Coesione corretta secondo Terzaghi; Ey: Modulo
Elastico; Ed: Modulo Edometrico; Ni: Poisson; Cv: Coeff. consolidaz. primaria; Cs: Coeff. consolidazione secondaria;
cu: Coesione non drenata
DH
Gam Gams
Fi
Fi Corr.
Ed
Ni
Cv
Cs
c
c Corr.
cu
Ey
[m] [kN/m³ [kN/m³
[°]
[cmq/
[°]
[kN/m² [kN/m² [kN/m² [kN/m²] [kN/m²]
s]
]
]
]
]
]
2.0
14.5
18.0
22.0
22
2.0
2.0
0.0
0.0 4000.0 0.0
0.0
0.0
8.0
14.0
17.5
18.0
18
4.0
4.0
0.0
0.0 3000.0 0.0
0.0
0.0
9.0
18.0
20.0
27.0
27
0.0
0.0
0.0 30000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
12.2
19.0
20.0
30.0
30
0.0
0.0
0.0 40000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
5.8
17.5
19.5
22.0
22
5.0
5.0
0.0
0.0 10000.0 0.0
0.0
0.0
3.0
19.0
20.0
30.0
30
0.0
0.0
0.0 40000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
Sisma + Coeff. parziali parametri geotecnici terreno + Resistenze
Nr
Correzione Tangente Coesione Coesione Peso Unità Peso unità Coef. Rid. Coef.Rid.C
Sismica
angolo di
efficace non drenata volume in
volume
Capacità
apacità
resistenza
fondazione copertura
portante
portante
al taglio
verticale orizzontale
1
No
1
1
1
1
1
2.3
1.1
2
Si
1
1
1
1
1
2.3
1.1
3
No
1
1
1
1
1
1
1
4
No
1
1
1
1
1
1
1
33
VERIFICA PORTANZA
34
35
36
Come si evince dal confronto della massime azioni con il calcolo della portanza del terreno, le verifiche
sono tutte soddisfatte.
STATO LIMITE
CONSIDERATO
Vd= max azione di
progetto
[daN/mq]
1.61
1.65
slu
slv-sld
Rd = portanza del terreno
[daN/mq]
verifica
Vd<Rd
2.68
2.49
ok
ok
VERIFICHE CEDIMENTI CORPO "C"
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLE
Al centro della fondazione
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
8.76 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
(kN/m²)
36.693
52.079
75.158
0
0
334.745
0
Dp
Metodo
(kN/m²)
34.971
Edometrico
34.298
Edometrico
30.959
Edometrico
0 Schmertmann
0 Schmertmann
5.633
Edometrico
0 Schmertmann
Wc
(cm)
Ws
(cm)
2
1.96
3.54
0.29
0.31
0.33
0.05
Wt
(cm)
---0.12
0.13
-0.02
2
1.96
3.54
0.41
0.44
0.33
0.08
37
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLE
Al bordo della fondazione
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
4.98 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
(kN/m²)
36.693
52.079
75.158
0
0
334.745
0
Dp
Metodo
(kN/m²)
17.488
Edometrico
17.211
Edometrico
15.862
Edometrico
0 Schmertmann
0 Schmertmann
4.438
Edometrico
0 Schmertmann
Wc
(cm)
Ws
(cm)
1
0.98
1.81
0.29
0.31
0.26
0.05
Wt
(cm)
---0.12
0.13
-0.02
1
0.98
1.81
0.41
0.44
0.26
0.08
38
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLD
Al centro della fondazione
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
7.4 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
(kN/m²)
36.693
52.079
75.158
0
0
334.745
0
Dp
Metodo
(kN/m²)
29.975
Edometrico
29.398
Edometrico
26.536
Edometrico
0 Schmertmann
0 Schmertmann
4.828
Edometrico
0 Schmertmann
Wc
(cm)
Ws
(cm)
1.71
1.68
3.03
0.21
0.23
0.28
0.04
Wt
(cm)
---0.09
0.1
-0.02
1.71
1.68
3.03
0.31
0.33
0.28
0.06
39
CEDIMENTI PER OGNI STRATO - SLD
Al bordo della fondazione
CEDIMENTI PER OGNI STRATO
*Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi
Cedimento dopo T anni
Cedimento totale
15.0
4.17 cm
Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento consolidazione; Ws:Cedimento
secondario; Wt: Cedimento totale.
Strato
Z
(m)
2
3
4
5
6
7
8
3
5
8
14.5
25.1
34.1
38.5
Tensione
(kN/m²)
36.693
52.079
75.158
0
0
334.745
0
Dp
Metodo
(kN/m²)
14.99
Edometrico
14.753
Edometrico
13.596
Edometrico
0 Schmertmann
0 Schmertmann
3.804
Edometrico
0 Schmertmann
Wc
(cm)
Ws
(cm)
0.86
0.84
1.55
0.21
0.23
0.22
0.04
Wt
(cm)
---0.09
0.1
-0.02
0.86
0.84
1.55
0.31
0.33
0.22
0.06
La valutazione dei cedimenti è stata svolta con la teoria dell'elasticità (Timoshenko e Goodier) e con metodo
di consolidazione monodimensionale di Terzaghi, dopo un periodo di 15anni, conduce alla seguente tabella
ripeilogativa conclusiva.
stato limite
considerato
sle
sld
cedimento max al
cedimenti al bordo
centro della platea
della platea
[mm]
[mm]
teoria unidimensionale teoria unidimensionale di
di Terzaghi
Terzaghi
87,6
49,8
74,0
41,7
I relativi cedimenti differenziali massimi e relative distorsioni rispettano i limiti come indicato nella tabella
che segue.
stato limite
considerato
distorsione
cedimento
massimo
angolare
differenziale
cedimento
da calcolo
differenziale massima
ammesso
di calcolo
max
(teoria di
[mm]
Holtz)
[mm]
limite
distorsione
angolare
massima
edifici alti
(teoria di
Bjerrum)
40
sle
sld
37,8
32,3
50÷100
50÷100
1/317
1/372
1/250
1/250
Pertanto le verifiche si ritengono soddisfatte. Tuttavia si ricorda di effettuare controlli durante la vita
dell'opera sulla verticalità dell'edificio al fine di monitorare i cedimenti, come riportato nel capitolato
speciale di appalto e nel programma di manutenzione.
41
VERIFICA PORTANZA CORPO "D"
- BLOCCO “A” - TRAVI DI FONDAZIONI Bmin=60cm
Di seguito si riportano graficizzate le massime sollecitazioni al suolo nelle ipotesi che il fattore di struttura
sia unitario.
Massima pressione al suolo (1.84 daN/cmq) - combinazione 02 SLU
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Massima pressione al suolo (2.62 daN/cmq) - combinazione 37 SLV
Definite le azioni complessive per la fondazione sopra rappresentata, desunte dalla relazione di calcolo
strutturale, sono state effettuate le verifiche geotecniche secondo l’Approccio 2.
Dall’analisi della distribuzione delle pressioni sulla platea di fondazione emerge che:
- SLU (fase statica) = 1.84 daN/m2
- SLV (fase sismica) = 2.62 daN/m2
STRATIGRAFIA TERRENO
Corr: Parametri con fattore di correzione
DH: Spessore strato; Gam: Peso unità di volume; Gams:Peso unità di volume saturo; Fi: Angolo di attrito; Ficorr:
Angolo di attrito corretto secondo Terzaghi; c: Coesione; c Corr: Coesione corretta secondo Terzaghi; Ey: Modulo
Elastico; Ed: Modulo Edometrico; Ni: Poisson; Cv: Coeff. consolidaz. primaria; Cs: Coeff. consolidazione secondaria;
cu: Coesione non drenata
DH
Gam Gams
Fi
Fi Corr.
c
c Corr.
cu
Ey
Ed
Ni
Cv
Cs
[m] [kN/m³ [kN/m³
[°]
[°]
[kN/m² [kN/m² [kN/m² [kN/m²] [kN/m²]
[cmq/
]
]
]
]
]
s]
2.0
14.5
18.0
22.0
22
2.0
2.0
0.0
0.0 4000.0 0.0
0.0
0.0
8.0
14.0
17.5
18.0
18
4.0
4.0
0.0
0.0 3000.0 0.0
0.0
0.0
9.0
18.0
20.0
27.0
27
0.0
0.0
0.0 30000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
12.2
19.0
20.0
30.0
30
0.0
0.0
0.0 40000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
5.8
17.5
19.5
22.0
22
5.0
5.0
0.0
0.0 10000.0 0.0
0.0
0.0
3.0
19.0
20.0
30.0
30
0.0
0.0
0.0 40000.0
0.0 0.0
0.0
0.0
Sisma + Coeff. parziali parametri geotecnici terreno + Resistenze
Nr
Correzione Tangente Coesione Coesione Peso Unità Peso unità Coef. Rid. Coef.Rid.C
Sismica
angolo di
efficace non drenata volume in
volume
Capacità
apacità
resistenza
fondazione copertura
portante
portante
al taglio
verticale orizzontale
1
No
1
1
1
1
1
2.3
1.1
2
Si
1
1
1
1
1
2.3
1.1
3
No
1
1
1
1
1
1
1
4
No
1
1
1
1
1
1
1
43
VERIFICA PORTANZA
44
45
46
Come si evince dal confronto della massime azioni con il calcolo della portanza del terreno, le verifiche
sono tutte soddisfatte.
STATO LIMITE
CONSIDERATO
slu
slv-sld
Vd= max azione di
progetto
[daN/mq]
1.84
2.62
Rd = portanza del terreno
[daN/mq]
verifica
Vd<Rd
2.82
2.64
ok
ok
DICHIARAZIONI SECONDO N.T.C. 2008 (PUNTO 10.2)
L'analisi geotecnica è stata condotta con l'ausilio di un codice di calcolo automatico.
Il calcolo geotecnico delle fondazioni viene eseguito secondo le seguenti fasi:
‐ Calcolo delle sollecitazioni che la struttura in elevazione trasmette sulla fondazione (valori di pressione
desunti dall’analisi strutturale);
‐ Verifica geotecnica a scorrimento della fondazione sul piano di posa;
‐ Verifica geotecnica della stabilità complesso fondazione terreno (carico limite);
- Verifica geotecnica dei cedimenti.
L'analisi geotecnica sotto le azioni sismiche è condotta secondo le disposizioni del capitolo 7 del DM
14/01/2008.
Origine e caratteristiche dei codici di calcolo
Titolo: LOADCAP - Versione 2014.21.700 (Anno 2013)
Produttore: Geostru Software, Bianco (RC)
Utente: Dott. Geol. Lorenzo Del Maschio
Licenza n. 5443
Affidabilità dei codici di calcolo
Un attento esame preliminare della documentazione a corredo del software ha consentito di valutarne
l'affidabilità. La documentazione fornita dal produttore del software contiene un'esauriente descrizione delle
basi teoriche, degli algoritmi impiegati e l'individuazione dei campi d'impiego. La società produttrice Geostru
software ha verificato l'affidabilità e la robustezza del codice di calcolo attraverso un numero significativo di
casi prova in cui i risultati dell'analisi numerica sono stati confrontati con soluzioni teoriche.
Modalità di presentazione dei risultati
La relazione di calcolo strutturale presenta i dati di calcolo tale da garantirne la leggibilità, la corretta
interpretazione e la riproducibilità. La relazione di calcolo illustra in modo esaustivo i dati in ingresso ed i
risultati delle analisi in forma tabellare.
Giudizio motivato di accettabilità dei risultati
I risultati delle elaborazioni sono stati sottoposti a controlli dal sottoscritto utente del software. Tale
valutazione ha compreso il confronto con i risultati di semplici calcoli, eseguiti con metodi tradizionali e con
opere di fondazioni superficiali analoghe progettate nel passato.
Si allega la validazione del calcolo
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CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Sul settore in esame si è svolto un dettagliato studio che ha permesso di delineare i principali aspetti
geotecnici significativi ai fini la ristrutturazione dell’ edificio scolastico dell’ istituto d’istruzione superiore
“Galileo Galilei”, sito in Mirandola, a seguito degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012.
Il quadro di questi aspetti ha portato alle seguenti considerazioni di fattibilità:
1.
Dal punto di vista sismico risulta che il comune di Mirandola, è stato dichiarato sismico e iscritto
nella Zona 3 della OPCM 3274/2003 e s.m.i;
2. Il terreno di fondazione del fabbricato in progetto appartiene alla categoria di suolo “C”, ai sensi
del D.M. 14/01/2008;
3. A seguito delle osservazioni compiute, in considerazione delle dimensioni e della tipologia
edilizia e di una fondazione superficiale a platea, si ricava che le verifiche geotecniche risultano
soddisfatte, secondo l’approccio 2 delle NTC08, sia allo Stato limite ultimo (SLU) che di esercizio
(SLE).
4. I carichi agenti sul terreno sono stati analizzati e ripartiti in modo da ottenere un’equa
distribuzione degli stessi sulle fondazioni ed una maggiore rigidità della struttura (contrastando
nel suddetto modo il verificarsi di cedimenti differenziali e contribuendo a rendere gli eventuali
cedimenti generalizzati sull’intero perimetro);
5. Si prescrive che tutte le acque di scarico siano opportunamente raccolte ed allontanate (al fine di
evitare infiltrazioni ed incrementi di umidità che potrebbero inficiare le caratteristiche
meccaniche dei materiali sottostanti il piano di fondazione) utilizzando tubazioni e raccordi a
perfetta tenuta per l’accompagnamento degli sgrondi alla rete di scolo principale.
Pertanto si ritiene idoneo il terreno per l’attuazione dell’ intervento in progetto e si esprime
parere GEOTECNICO FAVOREVOLE.
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RS13_2_parte I