Il Centro Studi sui Molisani nel Mondo è sicuramente una delle realtà più significative che si muovono ed agiscono nell'ambito dell'articolazione dei Centri e dei Servizi culturali della Provincia di Campobasso. Frutto di scelte lungimiranti operate già qualche anno addietro, il Centro, grazie all'appassionato apporto intellettuale e operativo, prima di tutti di Norberto Lombardi e di Vincenzo Lombardi, ha saputo sin dall'inizio della sua attività porsi quale raccordo essenziale della rete delle Comunità dei Molisani presenti, si può ben dire, in tutti gli angoli della Terra. Una funzione essenziale, irrobustitasi con il trascorrere del tempo, testimoniata dalle sue molteplici attività, dalle sue ricerche, dagli incontri promossi e a cui ha partecipato in qualità di ospite, dai contatti anche con singole personalità di origine molisana nei più svariati campi dell’attività umana. Proprio ora che i processi di globalizzazione e internazionalizzazione vanno velocizzandosi in maniera esponenziale, chi ha la responsabilità politica e amministrativa di una provincia quale quella di Campobasso, che si accinge a celebrare il bicentenario dall’istituzione (1806 – 2006), si rende conto di quanto sia essenziale che non vada disperso quello che può ben essere definito l’enorme patrimonio costituito da un grande Molise fuori dal Molise. Un patrimonio in termini di umanità, di capacità, di amore, di memoria, di cultura, che ha saputo in tanti casi farsi strada in realtà difficili ed anche avanzate, che in sé ha la forza di dare prima di tutti a noi molisani restati nella terra d’origine possibilità, energie e stimoli per operare un fattivo rinnovamento della nostra società. Una delle scommesse che andranno fatte nel prossimo futuro è quella, favorita obiettivamente dai nuovi mezzi di comunicazione, del sempre maggior coinvolgimento in progetti di sviluppo del Molise delle punte avanzate dell’intellettualità e dell’imprenditoria di origine molisana, che nelle loro fila hanno veri e propri campioni. Basti pensare alla mobilità dei cosiddetti “cervelli” lungo gli assi del più avanzato sviluppo tecnologico mondiale. Prof. Augusto Massa Presidente della Provincia di Campobasso 2 Centro di Studi sui Molisani nel Mondo Presentazione Finalità Questa pubblicazione, che con grande piacere mi onoro di presentare, si offre come resoconto del tracciato operativo dell’attività culturale portata avanti dal Centro di Studi sui Molisani nel Mondo in questo scorcio di quinquennio. Le iniziative del Centro si inquadrano nel più ampio panorama delle politiche rivolte ai molisani nel mondo promosse dall’Assessorato provinciale, nell’ambito di una produttiva collaborazione con la Regione Molise, la Provincia di Isernia e con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali. L’intreccio di relazioni tessute con enti, istituzioni ed associazioni, operanti a livello locale, nazionale ed internazionale, nonché le numerose iniziative e gli eventi, rivolti al vasto pubblico ed in particolare ai giovani, danno ragione delle sue prospettive e delle sue finalità che, partendo dall’implementazione del patrimonio di conoscenze esistenti attualmente sul fenomeno dell’emigrazione molisana, approdano alla promozione di una rete di risorse atte a favorire il contatto tra le varie comunità di molisani sparsi nel mondo. Nell’odierna società globalizzata, il recupero della memoria dei nostri corregionali che hanno dovuto abbandonare il Molise, assume valore etico e simbolico non solo in funzione della diaspora che ha profondamente segnato la nostra terra, ma soprattutto del fervido processo di integrazione che ha visto i Molisani guadagnare posti di successo nelle società di approdo. L’obiettivo del Centro è dunque quello di porsi come punto di snodo fra le varie istituzioni ed iniziative messe in campo per approfondire le conoscenze sull’esperienza migratoria molisana, con le sue poliedriche manifestazioni, travalicando la dimensione locale in vista della promozione alla convivenza in una società multietnica e multiculturale. Le iniziative che sono state realizzate in questi anni si incanalano in tre sezioni d’intervento: Diaspora, con attività di ricerca e documentazione sul fenomeno migratorio; Molisani nel Mondo, con il monitoraggio delle comunità molisane all’estero nella loro evoluzione attraverso l’attenzione ai protagonisti ed alle eccellenze professionali; Grande Molise, che propone un sito web come punto di riferimento per una rete globale di interazione. Una particolare attenzione è stata riservata alla realizzazione di una serie di iniziative formative dirette al mondo della scuola, in collaborazione con l’IRRE Molise e l’Università del Molise, attraverso seminari multidisciplinari che hanno arricchito il confronto e alimentato il dibattito culturale per la promozione, tra le nuove generazioni, della cultura dell’integrazione in una società rispettosa delle diversità come risorsa. Numerosi inoltre sono stati gli interventi di pubblicizzazione delle novità in materia di ricerca storica e sociale sul fenomeno migratorio molisano anche nei suoi aspetti più reconditi. È per dare continuità e sostegno alle iniziative che tengono vivo e rinsaldano il rapporto con le comunità dei molisani nel mondo che ritengo altamente opportuna la diffusione della presente pubblicazione, come testimonianza dell’attività della Provincia di Campobasso nel più ampio quadro della società molisana internazionalizzata. Giuseppe Chiappini Assessore per i Molisani nel Mondo Provincia di Campobasso Ì Aumentare il patrimonio di conoscenza e di documentazione sull’emigrazione molisana e farne motivo di formazione delle nuove generazioni, mettendolo a disposizione in particolare delle istituzioni educative; Ì reintegrare la memoria dei molisani che hanno abbandonato la regione e ricostruito la loro vita in altre terre, recuperando il valore etico della loro esperienza e la dimensione simbolica della loro vicenda individuale e collettiva; Ì sviluppare il rapporto conoscitivo, emotivo ed etico tra le nuove generazioni, sia di quelle che in Molise ereditano una storia profondamente segnata dal fenomeno migratorio sia di quelle che in aree sociali e culturali lontane sono interessate ai richiami di origine e ricercano motivi di identità; Ì promuovere una visione attuale e moderna della presenza dei molisani nel mondo, cogliendone le differenze, le potenzialità culturali ed economiche ed il livello di integrazione nelle società di residenza; seguire lo svolgersi della nuova emigrazione, che sta allontanando dalla regione soprattutto giovani diplomati e laureati; Ì sostenere il processo di internazionalizzazione della società molisana, disegnando con sistematicità la mappa dei percorsi e delle presenze dei molisani nel mondo e usando la leva della cultura come efficace strumento di penetrazione e di accreditamento; Ì contribuire alla formazione della rete dei molisani nel mondo, sia sviluppando il ricorso ai canali multimediali sia favorendo i contatti tra le diverse comunità, anche con il contributo degli enti locali e delle associazioni operanti in Molise; finalità presentazione Centro di Studi sui Molisani nel Mondo 3 4 Ì offrire un punto di incrocio delle diverse iniziative pubbliche, associative e individuali rivolte al Grande Molise, allo scopo di ottimizzare le energie e rafforzare il livello di reciproco coordinamento. Progetto Punto di partenza è quello di concepire l'emigrazione non esclusivamente come esodo, ma come complesso itinerario personale e sociale, che intreccia le ragioni della partenza, per altro diversificate e polivalenti, con le forme del reinsediamento e con lo sviluppo dei processi di integrazione ed il moltiplicarsi dei casi di successo nelle società di residenza. Ì L'attività culturale e l'impegno operativo del Centro, pertanto, è non solo quella di recuperare la complessità e la poliedricità dell'emigrazione molisana, ma di collocarne esiti e potenzialità nella dimensione della globalizzazione e della formazione di società multietniche e multiculturali. Ì Conseguenze: la prima è quella di dovere pensare ad una struttura articolata capace di combinare costantemente gli aspetti di documentazione e di studio dell'esodo con la rappresentazione del profilo e della qualità sociale della presenza delle comunità molisane nel mondo. La seconda è che esso deve porsi come elemento di riferimento della variegata domanda di radici e di relazioni proveniente dalla dispersa platea dei molisani all'estero, in forma associata o diffusa, che gli strumenti informatici esaltano e moltiplicano. Ì L'obiettivo è quello di raccordare costantemente i segmenti ricerca-fruizione-partecipazione nell'ambito di un sistema circolare ed equilibrato, nel quale, intorno ad un Centro di Studi sui Molisani nel Mondo nucleo rigoroso e compatto di ricerca, si allarghino cerchi concentrici di interrelazione, di coordinamento e di collaborazione. Ì Particolare attenzione va prestata, nell'ambito regionale, al raccordo della presenza e dell'iniziativa dei diversi enti che operano culturalmente in questo campo, e, all'estero, al sostegno e alla promozione dall'associazionismo regionale. Allo stesso tempo, un’opera di valorizzazione e di stimolo va realizzata nei confronti del volontariato culturale, individuale ed associato, che, dentro e fuori i confini molisani, è ricco di energie non sempre sostenute ed orientate. progetto/sezioni finalità/progetto Centro di Studi sui Molisani nel Mondo Sezioni 1. Diaspora È dedicata a documentazioni e ricerche sull'esodo, con particolare attenzione alle fasi storiche, alle dimensioni quantitative, ai riferimenti territoriali, ai flussi di uscita, ai flussi di ritorno, al dibattito culturale e politico sull'emigrazione, alle ricadute delle rimesse e dei rientri sui livelli di vita, sul regime immobiliare, sui profili urbani; alle connotazioni antropologiche dei migranti; ai fenomeni di nuova emigrazione. Bibliografia generale sull'emigrazione; biblioteca dell’emigrazione; periodici di emigrazione; sezione di libri e giornali sull'emigrazione molisana; quadro delle disponibilità archivistiche a livello provinciale e comunale; serie storiche di dati statistici; archivio fotografico; letteratura molisana sull'emigrazione; calendario delle feste patronali; calendario delle feste degli emigrati; mappa dei santuari e dei monumenti degli emigrati; statistiche e testimonianze sull’esodo dei diplomati e laureati. 5 6 2. Molisani nel Mondo È dedicata alla composizione del quadro delle presenze dei molisani nelle aree di più intensa immigrazione, con lo scopo di delineare non solo l'entità degli insediamenti in conseguenza della sedimentazione delle generazioni ma anche gli aspetti qualitativi della loro vicenda personale e collettiva e l'evoluzione culturale e di ruolo sociale che essi hanno subito con il tempo. Essa dovrebbe raccogliere criticamente le testimonianze di vita e la storia dell'associazionismo, la produzione letteraria e scientifica degli intellettuali di origine molisana, i profili delle persone che si sono distinte sul piano imprenditoriale e professionale e quant'altro possa concorrere ad una più approfondita informazione di ritorno. Mappa della presenza molisana nel mondo; piano di raccolta e archivio delle storie di vita; profilo storico delle associazioni molisane; scaffale degli scrittori di origine molisana; rubrica e profilo dei molisani che si sono distinti nel campo dell'impresa, delle professionali, della vita politica ed istituzionale; archivio fotografico; quadri didattici della presenza dei molisani nel mondo. 3. Grande Molise Questa sezione è concepita per offrire strumenti e servizi diretti ad alimentare la rete di raccordo tra i molisani che vivono in regione e quelli che vivono all'estero, ormai da più generazioni. Tramite gli strumenti informatici non solo si può allargare la fruizione delle acquisizioni e delle ini- Centro di Studi sui Molisani nel Mondo ziative del Centro alla più vasta platea dei molisani nel mondo, ma si può favorire l'attiva partecipazione, tramite le loro associazioni e individualmente, alla crescita ed alla valorizzazione delle conoscenze sul più grande Molise che esiste nel mondo. Una particolare attenzione sarà rivolta alle nuove generazioni e a coloro che raggiungono elevate collocazioni nella scala sociale, senza contare la gran massa dei discendenti dei primi emigranti, che si sono dispersi nelle sabbie delle pratiche di assimilazione instaurate in alcuni grandi paesi. sezioni sezioni Centro di Studi sui Molisani nel Mondo Sito telematico; quadro virtuale delle dotazioni del Centro; mappa dei siti intestati al Molise ed ai molisani nel mondo e collegamenti possibili; servizio genealogico (smistamento ai comuni); diario degli incontri e delle feste dei molisani nel mondo; vita delle associazioni (pagina web per ognuna delle federazioni); vite d'emigrazione: racconti di vita, raccolti per singoli paese d'immigrazione. 7 Attività 1. Progetto Molise fuori dal Molise Ieri emigranti, oggi protagonisti Il progetto Ieri emigranti, oggi protagonisti, consiste in periodici incontri con personalità di origine molisana, provenienti da diverse parti del mondo, che incontrano separatamente organi di stampa, rappresentanze di studenti delle scuole medie superiori e pubblico e parlano delle loro esperienze e dei diversi percorsi di integrazione. Gli incontri sono stati realizzati in collaborazione con la Regione Molise, i Comuni di appartenenza, le Province di Campobasso e di Isernia, l’IRRE-Molise, l’Università della Terza Età e varie associazioni culturali. 8 Incontri realizzati (2001-2005) Torcuato DI TELLA Figlio dell’industriale e mecenate Torquato di Tella, nato a Capracotta, fratello di Guido, Ministro degli esteri del Governo Menem, è nato a Buenos Aires nel 1929 ed è attualmente Ministro della Cultura del Governo Kirchner in Argentina. È stato docente di Sociologia presso l’Università di Buenos Aires, è uno dei maggiori specialisti della società latino-americana. È autore di molte pubblicazioni, tra le quali: Tra Caudillos e partiti politici (Feltrinelli 1993); Historia de los partidos politicos en America Latina (Buenos Aires 2000); Torquato Di Tella. Industria e politica, pubblicato nel volume In nome del padre (Isernia, Iannone 2000). 10 febbraio 2001 - Capracotta (Comune) Torquato Di Tella da Capracotta a Buenos Aires. La parabola di un costruttore dell’Argentina moderna. 11 febbraio 2001 - Capracotta Inaugurazione della strada intitolata a Torquato Di Tella (1892-1948). Centro di Studi sui Molisani nel Mondo attività attività Centro di Studi sui Molisani nel Mondo 12 febbraio 2001 – Campobasso (Provincia) I Di Tella: una famiglia molisana di successo nella storia argentina del ’900. Carmine CHIELLINO Docente di Letteratura comparata presso l’Università tedesca di Augsburg, è ritenuto uno dei maggiori esperti di letteratura di emigrazione e di lettura interculturale. Tra i suoi lavori vanno ricordati: Ai bordi della diversità-Letteratura ed emigrazione 1870-1991 (Stoccarda 1995), il manuale La letteratura interculturale in Germania (Stoccarda 2000) e Parole erranti (Isernia, Iannone 2001). 9 marzo 2001 – Campobasso - Sala conferenze Biblioteca Albino Incontro con studenti scuole superiori su letteratura ed emigrazione. 10 marzo 2001 – Campobasso - Sala conferenze Biblioteca Albino Emigrazione e letteratura. Luigi Pirandello: di ritorno si muore. Basile SALLUSTIO Regista belga, nato ad Aiseau (Belgio) nel 1956, di origini molisane, figlio di emigrati partiti da Roccavivara, in provincia di Campobasso; laureato in comunicazione sociale e scienze politiche ed economiche, ha girato numerosi documentari e reportage in varie parti del mondo. 6 giugno 2001 – Campobasso - Sala conferenze Biblioteca Albino La storia di Pia (film), di Basile Sallustio. 7 giugno 2001 – Termoli - Cinema Lumère La storia di Pia (film), di Basile Sallustio. Peter CARRAVETTA Arriva negli Stati Uniti da bambino, inizia la sua carriera studiando scienze, ma in seguito si dedica agli studi umanistici frequentando le università di Bologna, Chicago e New York. Ha insegnato presso la University of Paris/8 e la Southern Methodist University; attualmente è docente presso il CUNY/Queens College di New York. Offre la sua collaborazione a diversi istituti e partecipa a numerosi programmi culturali. 9 Centro di Studi sui Molisani nel Mondo Centro di Studi sui Molisani nel Mondo attività attività Tra le sue opere: Prefaces to the Diaphora. Rhetorics, Allegory and the Interpretation of Postmodernity (Purdue UP 1991) e Il Fantasma di Hermes. Saggio su metodo, retorica, interpretare (Milella 1996). Ha scritto sei libri di poesia, tra cui Delle voci (Anterem 1980) e Metessi (Ripostes 1990) e, più recentemente, The Sun and Other Things (Toronto 1986). Ha inoltre concepito e co-edito Postmoderno e letteratura. Percorsi e visioni della critica in America (Bompiani 1984) e Paesaggio. Poeti italiani d’America (Pagus 1993). È il fondatore del giornale “Differentia. Review of Italian thought”. Tra i suoi lavori troviamo la traduzione de Il Pensiero Debole a cura di Gianni Vattimo e Pier Aldo Rovatti (Feltrinelli 1983), col titolo di Weak Thought (1991). 24 gennaio 2002 – Campobasso - Sala conferenze Biblioteca Albino Hermes, l’emigrante e il postmoderno. 10 Sante MATTEO Nato a Petrella Tifernina nel 1948, emigra con la madre negli Stati Uniti nel 1958. Docente universitario dal 1976, prima alla Miami University (Ohio), dove è attualmente professore ordinario di italiano, poi alla Brigham Young University (Utah). È autore di molte pubblicazioni, tra le quali: ItaliAfrica: Bridging Continents and Culture / Italia Africa: due continenti si avvicinano (Fara 1999), ha scritto inoltre, articoli e saggi scientifici su riviste, è attualmente direttore della rivista “Italian Culture” della American Association for Italian Studies. 11 marzo 2002 – Campobasso - Sala conferenze Biblioteca Albino Emigranti: piante sradicate o spore diffuse? 12 marzo 2002 – Campobasso - Sala conferenze Biblioteca Albino Incontro con studenti scuole medie superiori. 12 marzo 2002 – Petrella Tifernina (Comune) Ritorno nei luoghi dell’infanzia. Antonio D’ALFONSO Nato a Montreal da genitori molisani partiti da Guglionesi (CB). Poeta, critico letterario, cineasta indipendente, fonda nel 1978 le Edizioni Guernica. Membro della Writer's Union of Canada, dell'Unione degli Scrittori del Quebec e della Società degli Scrittori di Toronto, è autore di romanzi, saggi e libri di poesia, annovera pubblicazioni su molte riviste ed ha partecipato alla produzione di films e alla scrittura di sceneggiature. Attualmente riserva il suo impegno prevalentemente alla sua casa editrice. Vive a Toronto. La sua produzione rispecchia la molteplicità e varietà dei suoi interessi. Tra le decine di opere pubblicate, le più recenti sono: Panick love (Montréal 1992); Fabrizio's Passion (Toronto 1995, 2000), pubblicato in Italia con il titolo La passione di Fabrizio (Isernia, Iannone 2002); In Italics: In Defence of Ethnicity (Toronto 1996); L'apostrophe qui me scinde (Montréal 1998); Dialogue: On Culture and Identity (Toronto 1998); L'Autre rivage (Montréal 1987); Comment ca se passe (Montréal 2001). 24 ottobre 2002 – Campobasso - Sala conferenze Biblioteca Albino Esperienze di integrazione, riflessioni sull’identità. 24 0ttobre 2002 – Campobasso - Sala conferenze Biblioteca Albino Incontro con studenti scuole medie superiori. Esperienze di integrazione, riflessioni sull’identità. 25 0ttobre 2002 – Guglionesi (Comune) Incontro con studenti scuole medie superiori Esperienze di integrazione, riflessioni sull’identità. 11 Mary MELFI Nata a Casacalenda, emigrata a Montreal all’età di sei anni, ha studiato in Canada diplomandosi al Loyola College. È autrice di numerose pubblicazioni di poesia, di prosa, di teatro e di racconti per ragazzi. Ha pubblicato, tra l’altro, una raccolta di poesie Office politcs (Toronto 2000) e Riti di infertilità (Isernia, Iannone 2002). 5 novembre 2002 – Campobasso - Circolo Sannitico Riti di infertilità. Luigi BONAFFINI Nato a Isernia, è docente di lingua e letteratura italiana al Brooklin College di New York. Oltre che di letteratura italiana contemporanea, si occupa di poesia dialettale e di traduzioni. Ha, tra le tante, tradotto opere di Dino Campana, Mario Luzi, Vittorio Sereni, Giose Rimanelli, Giuseppe Jovine, Eugenio Cirese ed Albino Pierro. Ha curato antologie trilingue. Centro di Studi sui Molisani nel Mondo Centro di Studi sui Molisani nel Mondo attività attività 25 novembre 2002 – Campobasso - Sala conferenze Biblioteca Albino Il dialetto tra letteratura, emigrazione e traduzione. 26 novembre 2002 – Isernia - Auditorium della Provincia Il dialetto tra letteratura, emigrazione e traduzione. Giose RIMANELLI Nato a Casacalenda nel 1925, vive negli Stati Uniti dal 1960. È professore emerito di Italiano e Letteratura Comparata all'Università di Stato di New York ad Albany. Ha pubblicato romanzi, narrative di viaggi e racconti sia in italiano che in inglese tra cui: Tiro al piccione (Mondadori 1953), Peccato originale (Mondadori 1954), Biglietto di terza (Mondadori 1958), Una posizione sociale (Vallecchi 1959), nuova edizione con il titolo La stanza grande (Avagliano 1996), Benedetta in Guysterland (Premio American Book Award 1994). In Molise, ha pubblicato con Edizioni Enne di Campobasso Moliseide (1990), con Iannone di Isernia Familia – Memoria dell’emigrazione (2000), Gioco d’amore/Amore del gioco (2002), Il viaggio – Un paese chiamato Molise (2003). All'attività narrativa ha unito quella della poesia, del teatro, del giornalismo e della critica letteraria, in italiano e in inglese. 12 3 dicembre 2002 – Campobasso – Sala conferenze Biblioteca Albino Letteratura come autobiografia. Frank MONACO Nato a New York il 27 dicembre del 1917, da madre molisana. Ha partecipato alla seconda guerra mondiale, fino al congedo dovuto ad una ferita alla mano destra. Dopo avere frequentato corsi di arte e di giornalismo alla New York University, arriva a Roma nel 1950 per ricevere lezioni di arte. Durante alcune visite in Molise ai parenti materni, scatta alcune foto di contadini molisani che poi fa casualmente vedere al pittore Afro, di cui era diventato amico. Afro lo indirizza decisamente verso questa nuova strada, che diventa la sua fondamentale attività. Queste foto sono oggi una delle più importanti testimonianze estetiche ed antropologiche della società molisana e meridionale agli inizi degli anni ’50. Nel ’55 si sposta a Londra, dove poco dopo avvia la collaborazione con la rivista cattolica Jubilee, che dura oltre un decennio. Si lega all’Agenzia Rex Features che dai primi anni ’60 gestisce il suo portafoglio d’immagini. La collaborazione con Jubilee lo porta ad indagare con particolare interesse ed insistenza i luoghi della spiritualità e della sofferenza. Per la sua attività gira il mondo e, in particolare, torna diciotto volte in India, di cui ritrae le manifestazioni della vita sociale e, soprattutto, della vita religiosa. I critici che si sono interessati alla sua opera hanno sottolineato la particolare sensibilità che accompagna la sua visione del mondo, il suo realismo rigoroso e gentile, la strutturazione dell’immagine intorno a nuclei di interesse psicologico ed umano, la sua “religiosità” fatta di accettazione e di rispetto per le cose e per gli uomini. Una selezione delle foto di Frank Monaco è nella collezione permanente del Victoria & Albert Museum. Ha fornito immagini per il libro The Irish di Tom O’ Hanlon e pubblicato They Dwell in Monasteries (New York 1982), The Women of Molise – An Italian Village 1950 (London 2000), Brothers and Sisters (London 2001). In Italia è uscito il catalogo più completo della sua produzione: Obbiettivo sull’anima (Isernia, Iannone 2003). 27 dicembre 2002 / 31 gennaio 2003 - Campobasso - Pinacoteca Dinamica della Provincia di Campobasso Inaugurazione mostra fotografica intitolata “Obbiettivo sull’anima”. L’inaugurazione è stata preceduta dalla presentazione del catalogo, al quale hanno contribuito il critico Wladimiro Settimelli, il giornalista Tarquinio Maiorino, il direttore della fotografia di The Times di Londra, Norman Hall, e il prof. Norberto Lombardi. Il catalogo è stato pubblicato dall’editore Cosmo Iannone di Isernia. Raccoglie circa 230 immagini che ripercorrono l’intera esperienza professionale di Frank Monaco ed è divisa in otto sezioni (Molise; Italia; Altarini; Inghilterra; Monaci e monache; India; India: La Casa di Dio; Varie). 25 marzo 2003 / 26 aprile 2003 - Macchiagodena (IS) 27 aprile / 4 maggio - Isernia 26 settembre / 26 ottobre 2003 - Termoli - Galleria d’Arte Contemporanea. 13 Centro di Studi sui Molisani nel Mondo Centro di Studi sui Molisani nel Mondo attività attività Tony VACCARO Nato a Greensburg (Pensylvania) nel 1922 da genitori molisani. Ancora bambino resta orfano, con le due sorelle, di entrambi i genitori, morti a Bonefro improvvisamente e misteriosamente a distanza di pochi mesi. Allevato da parenti, rimane nel paese bassomolisano fino al 1939, quando il governo degli Stati Uniti richiama in patria i suoi cittadini in vista dell’imminente conflitto mondiale. Si stabilisce a New Rochelle (New York) presso una zia e frequenta alcuni corsi di studio, tra cui uno di fotografia. Chiamato alle armi, ottiene di partecipare alla II Guerra mondiale come fotografo della sua compagnia. Scatta migliaia di immagini durante l’avanzata delle truppe alleate dallo sbarco in Normandia alla liberazione della Francia e del Belgio, all’occupazione della Germania, fino a Berlino. Congedato sceglie la fotografia come attività professionale. Nel corso degli anni collabora con i maggiori giornali e riviste internazionali. Per realizzare i suoi servizi fotografici gira il mondo e risiede in diversi paesi e città, tra cui Roma. La sua grande produzione costituisce oggi un patrimonio documentario, storico ed artistico di grande valore, al quale negli ultimi anni stanno attingendo editori, galleristi ed organizzatori di eventi culturali per ricostruire ed approfondire alcuni passaggi della storia del secolo scorso. 14 14 gennaio 2003 - Campobasso - Sala conferenze Biblioteca Albino La mia vita per immagini. Carole FIORAMORE DAVID Poetessa, scrittrice di romanzi e racconti, è nata a Montréal, dove vive attualmente, da madre di origine molisana e padre “québecois”. Ha conseguito un dottorato in studi francesi ed insegna letteratura e scrittura creativa in un college di Montréal. È membro dell’Unione degli scrittori del Québec; è stata critico letterario in un quotidiano montrealese ed ha pubblicato in diversi periodici culturali. I suoi titoli più recenti sono: Impala (Montréal 1994), Abandone (Montréal 1996), La maison d’Ophélie (Montréal 1998), Histories saintes (Montréal 2001). Impala è stato tradotto e pubblicato in Italia dall’editore molisano Cosmo Iannone (2003). 3 marzo 2003 – Campobasso - Circolo Sannitico Presentazione del libro Impala. 6 marzo 2003 – Campobasso - Sala conferenze Biblioteca Albino Incontro con studenti scuole medie superiori. 7 marzo 2003 – Casacalenda (Comune) Ritorno alle origini. 7 marzo 2003 – Isernia Presentazione del libro Impala. Marco MICONE Nato a Montelongo nel 1945 ed emigrato a Montréal nel 1958 ha conseguito una laurea in Letteratura francese nel 1970 e ha insegnato Francese e Italiano in un liceo di Montréal fino al 2001. Ha scritto una trilogia teatrale negli anni ’80 sull’emigrazione. Nel decennio successivo pubblicato Le figuiér enchanté e ha tradotto opere di Goldoni, Gozzi e Pirandello. È stato sempre molto impegnato per la difesa dei diritti delle minoranze etniche e dei quebecchesi francofoni. La sua Trilogia (Montréal 1996) di opere teatrali (Gesus du silence, Addolorata, Déjà l’agonie) e Le figuiér enchanté (Montréal 1992, 1998) sono stati pubblicati in italiano, nel 2005, dall’editore Cosmo Iannone di Isernia. 2 marzo 2005 – Campobasso - Caffè Letterario Presentazione volume Il fico magico. 3 marzo 2005 – Termoli Incontro con studenti scuole medie superiori. 3 marzo 2005 – Montelongo Ritorno nei luoghi d’origine. 4 marzo 2005 – Campobasso Incontro con studenti scuole medie superiori. 2. Ricerche Esse sono state finalizzate a definire il profilo storico, sociale e culturale delle maggiori comunità molisane esistenti nel mondo. Senza escludere indagini che riguardano i flussi in partenza dal Molise, sia a livello locale che regionale, si è dato priorità finora al recupero della storia e dell’evoluzione delle comunità di origine molisana per costruire una visione equilibrata dell’emigrazione tra le ragioni dell’allontanamento dalla terra di 15 nascita e le esperienze di reinsediamento e di integrazione maturate nelle società di accoglimento. Lavori realizzati e programmati: 16 1) Arrivo e insediamento dei molisani in Argentina: dalla fine dell’Ottocento agli anni Venti del Novecento. La ricerca è stata realizzata dal CEMLA, il Centro di ricerche sull’emigrazione per l’America Latina, promossa dai Padri Scalabriniani ed operante a Buenos Aires. Il Centro, che pubblica la rivista “Estudios Emigratorios”, è uno dei più qualificati a livello mondiale ed è diretto dal molisano d’origine Padre Mario Santillo. L’indagine consta di un’introduzione metodologica e storica, elaborata da Alicia Bernasconi, una riconosciuta studiosa dei fenomeni migratori nell’area latinoamericana, e di un elenco di circa ottomila nomi di molisani sbarcati in Argentina nel periodo considerato, desunti a campione dai registri di sbarco e dai documenti di bordo delle navi che hanno operato la traversata. 2) Arrivi di molisani in Argentina dal 1947 al 1960 (in corso). Si tratta del completamento dal punto di visto cronologico della ricerca a cura del CEMLA sull’arrivo dei molisani in Argentina. L’indagine è finalizzata a cogliere non solo l’entità della seconda ondata migratoria verso il Paese latinoamericano, ma anche la qualità sociale dei migranti e la formazione della rete associativa che ne ha caratterizzato l’insediamento e che ancora oggi rappresenta un attivo ed utile referente per le istituzioni molisane. 3) Molisani in Uruguay. La ricerca è stata commissionata all’antropologa Carolina Di Bueno, che già si era cimentata con indagini di comunità regionali presenti in Uruguay, con l’intento di completare la conoscenza della presenza dei molisani nell’area platense. Nello stesso tempo si è cercato di porre le prime basi per un contatto con una delle mete storiche dell’emigrazione molisana, di cui – tuttavia – si possedevano solo notizie frammentarie e poco coerenti. L’indagine inquadra la presenza dei molisani nell’evoluzione storica del Paese e nelle politiche di immi- Centro di Studi sui Molisani nel Mondo grazione in esso seguite. Approda, infine, alla rilevazione di alcune diecine di famiglie di origine molisana, che potrebbero costituire il primo nucleo di un sodalizio associativo. 4) Il transfert linguistico dei molisani a Montreal. Il breve studio è stato condotto dal prof. Bruno Villata, docente presso la Concordia University di Montreal, un insigne linguista autore di numerosi lavori di ricerca sul rapporto tra le parlate degli immigrati italiani e le lingue ufficiali canadesi, l’inglese ed il francese. Esso parte da alcune notazioni storiche sulla presenza dei molisani a Montreal e si svolge sottolineando il lento ma inesorabile processo di contrazione dell’uso del dialetto originario e di adozione, da parte delle nuove generazioni, delle lingue locali. Interessanti risultano le notazioni riguardanti le articolazioni che con il tempo si sono sviluppate nella pratica linguistica, soprattutto nel rapporto tra le diverse generazioni di molisani immigrati. 5) Molisani in Germania: presenze e caratterizzazioni nell’area di Stoccarda. La ricerca è stata da poco affidata alle professoresse Giovanna Gianturco e Claudia Zaccai, ricercatrici presso la Facoltà di Scienze delle Comunicazioni dell’Università La Sapienza di Roma. Esse sono autrici di alcune delle monografie riguardanti i giovani di origine italiani all’estero, promossa dal Consiglio Generale degli Italiani all’estero e dal Ministero degli Esteri. L’indagine, che partirà dalla raccolta dei dati in Molise, in particolare in alcuni comuni interessati alle partenze per l’area di Stoccarda, si sposterà poi in Germania con l’intento di delineare un possibile modello di insediamento e di integrazione in un Paese, dove la presenza dei molisani è cospicua, ma molto poco conosciuta. Particolare attenzione sarà rivolta al mutamento di progetto di vita intervenuto nel passaggio tra le prime e le successive generazioni. Si tratta di uno dei pochi studi condotti in un’ottica regionale sulla condizione degli italiani in Germania. 6) Molisani in Belgio. La ricerca sarà a breve commissionata con l’intento di cogliere l’evoluzione che si è verificata in Belgio tra la presenza di molisani determinatasi nel secondo dopoguerra per ragioni di lavoro e quella delle attività attività Centro di Studi sui Molisani nel Mondo 17 18 nuove generazioni, che hanno compiuto un veloce percorso di integrazione e di consolidamento ed elevamento sociale. Essa sarà concentrata in alcune realtà di più consistente presenza di corregionali. Si pensa di avvalersi, come negli altri casi, di ricercatori di alta qualità professionale e della collaborazione delle associazioni molisane presenti in loco. 7) Il fenomeno migratorio a Campolieto: 1880-1900. Ricerca di Vincenzo Lombardi pubblicata, nel 2004, dall’editore Cosmo Iannone di Isernia. La prof. Andreina De Clementi ha curato la presentazione del volume. 8) Molisani in Venezuela. Ricerca storico-demografica e socio-culturale. La ricerca è affidata al prof. Michele Castelli, già ordinario di Linguistica e dialettologia (italiano-spagnolo) presso la Universidad central de Venezuela (Caracas). Le finalità della ricerca sono: fare un censimento, il più affidabile possibile, dei molisani residenti in Venezuela usando le proiezioni statistiche e studiarne il comportamento sociale, culturale e linguistico per indagare inoltre, soprattutto nel caso delle nuove generazioni nate in Venezuela (seconda e terza), il grado d’istruzione, le attività economiche e professionali che esercitano, la persistenza di vincoli con i luoghi di origine, di tradizioni, di usi e costumi molisani o, in ogni caso, italiani. Il risultato della ricerca, oltre all’apporto storico-sociologico, costituirà una fonte da cui attingere per promuovere eventuali politiche vòlte al recupero di un capitale umano di grandissima importanza per l’ulteriore sviluppo economico e culturale della regione Molise. 3. Acquisizione, conservazione e catalogazione Centro di Studi sui Molisani nel Mondo 3. Acquisizione, conservazione e catalogazione di materiale documentario sull'emigrazione molisana. attività attività Centro di Studi sui Molisani nel Mondo Finora si sono delineati tre settori di acquisizione: A) Interviste (circa ottanta) a emigrati molisani raccolte da Norberto Lombardi in Svizzera, Germania, Belgio, Canada, USA, Argentina, Uruguay, Brasile, Australia. Si tratta di storie di vita significative non solo sotto l’aspetto della ricostruzione dell’esperienza migratoria dei nostri corregionali nelle aree di più intensa immigrazione, ma anche sotto il profilo linguistico e culturale. Le registrazioni hanno una lunghezza media di 50-60 minuti. B) Recupero e realizzazione di testimonianze fotografiche relative a fasi storiche e, in maggiore quantità, alle presenze più recenti di molisani all’estero. C) Recupero di materiale documentario, manoscritto e a stampa, di vario genere: periodici, repertori bibliografici, statuti, epistolari, ecc. Il Fondo emigrazione consta di un corposo nucleo di pubblicazioni monografiche e periodiche. Rappresenta una fonte di primaria importanza sia per gli studi dedicati alle tematiche generali dell’emigrazione, sia per quanto riguarda quelle di interesse regionale. È divenuto, in breve tempo, riferimento di studenti, ricercatori, studiosi e istituzioni culturali italiane ed internazionali. I materiali in esso contenuti, e il patrimonio documentario in particolare, permettono specifiche ricerche settoriali; gli strumenti informativi disponibili consentono l’erogazione di ottimali servizi di ricerca bibliografica. 19 4. Consulenza per la redazione del Piano Triennale regionale sull'emigrazione e proposta di un testo di nuova legge regionale sui Molisani nel Mondo. 5. Percorsi formativi 20 Il percorso formativo che il Centro di Studi sui Molisani nel Mondo ha promosso, con la collaborazione dell’Università del Molise e dell’IRRE Molise e con il sostegno della Regione Molise, della Provincia di Campobasso e della Provincia di Isernia, si propone l’obiettivo di favorire la costituzione di un laboratorio di educazione interculturale che trovi nel fenomeno migratorio il suo presupposto tematico ed il suo campo di riferimento metodologico. L’emigrazione, infatti, costituisce non solo una delle manifestazioni più profonde della trasformazione sociale del Paese nell’ultimo secolo, ma anche un consistente patrimonio di relazioni tra aree territoriali e culturali diverse, di esperienze di integrazione e di situazioni di confronto interculturale, che può risultare prezioso per affrontare con concretezza e razionalità il passaggio dell’Italia da Paese di emigrazione a Paese di forte immigrazione. È questa una considerazione particolarmente calzante per il Molise che, tra le regioni italiane, è quella che ha avuto in questo campo una precoce esperienza, che ha conosciuto il più elevato tasso di emigrazione nel primo decennio del Novecento e che è caratterizzata da una presenza all’estero di popolazione di origine almeno doppia rispetto a quella dei residenti entro i confini territoriali. L’itinerario formativo, che ha un’estensione biennale e che è diretto ai docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e, per alcuni segmenti, anche agli studenti delle scuole medie di secondo grado e agli universitari, è stato articolato in tre moduli. Centro di Studi sui Molisani nel Mondo Primo modulo: A) Convegno attività attività Centro di Studi sui Molisani nel Mondo Centro di Studi sui Molisani nel Mondo - Istituto Regionale di Ricerche Educative Università degli Studi del Molise. Patrocinio: Ministero della Pubblica Istruzione e dell’Università; Ministero per gli Italiani del Mondo; Consiglio Regionale del Molise. Dall’emigrazione all’integrazione. Storiografia, didattica, editoria dell’emigrazione italiana Campobasso 7 – 8 novembre 2003 Aula Magna Università del Molise - I Edificio Polifunzionale Viale Manzoni Venerdì, 7 novembre mattina ore 9,30 – 13,30 Rettore dell’Università del Molise Presiede Giovanni Cannata Interventi Regione Molise – Direzione Scolastica Regionale – Provincia di Campobasso Provincia di Isernia – Comune di Termoli - Delegazione studenti argentini di origine molisana Presentazione Norberto Lombardi Direttore Centro Studi sui Molisani nel Mondo Emigrazione Andreina De Clementi L’emigrazione italiana Franco Narducci Gli italiani all’estero: aspetti legislativi ed istituzionali Sebastiano Martelli La letteratura di emigrazione pomeriggio ore 15,00 – 18,30 Presiede Renata De Benedittis Immigrazione Scienze sociali Tavola rotonda Soprintendente Regionale per il Molise Ministero Beni ed Attività Culturali Enrico Pugliese Immigrazione: fenomeni e problemi don Antonio Mastrantuono La pastorale sui migranti e le politiche dell’accoglienza Emilio Franzina Nuovi orientamenti della storiografia Renato Cavallaro Nuovi orientamenti della sociologia Storia dell’emigrazione italiana. Partenze ed arrivi A. De Clementi, C. Donzelli, F. Franzina, S. Martelli, E. Pugliese Sabato, 8 novembre mattina ore 9,30 – 13,30 Presidente IRRE Molise Presiede Andrea Calarco Editoria Carmine Donzelli L’editoria sull’immigrazione Maddalena Tirabassi Gli italiani nel mondo in rete. La presenza Norberto Lombardi della piccola editoria nel dibattito sull’etnicità e sull’interculturalità Molise: la storia Gino Massullo Storia locale e storia dell’emigrazione: questioni di metodo Antonietta Marra Le lingue degli italiani all’estero Angela Di Niro Valenza simbolica della cultura materiale nell’esperienza d’emigrazione 21 pomeriggio ore 15,00 – 18,30 Presiede Daniela Di Tommaso Molise: le fonti locali Annalisa Carlascio Ricerca e didattica Tavola rotonda Sovrintendente dei Beni Archivistici del Molise Le fonti archivistiche sull’emigrazione presenti in Molise Fernando Cefalogli Le fonti bibliografiche sull’emigrazione Vincenzo Lombardi nelle biblioteche molisane Antonio Brusa Didattica della storia ed educazione all’intercultura Maria Carmen Di Lecce Presentazione del progetto di formazione Le ricerche molisane sull’emigrazione N. Lombardi – V. Lombardi – G. Palmieri – M. Santillo – E. Sarno B) Seminario di approfondimento metodologico e tematico 22 Sei incontri pomeridiani di quattro ore, organizzati sotto forma di relazioni e di attività di laboratorio, coordinati da esperti di storia dell’emigrazione e di didattica della storia: 1) Didattica della storia dell’emigrazione (Antonio Brusa); 2) Tradizione di mobilità territoriale e migrazioni (Gino Massullo); 3) Emigrazione, famiglia, parentela (Renato Cavallaro); 4) Letteratura, memorialistica, produzioni epistolari (Sebastiano Martelli); 5) Molisani nel mondo (Norberto Lombardi); 6) Immigrazione (Enrico Pugliese). Secondo modulo: È volto a costituire laboratori di ricerca, animati da gruppi di lavoro. Essi potranno essere organizzati per poli di scuole aggregate secondo specifiche aree tematiche e/o geografiche, individuate nel corso del primo modulo. Le attività di ciascun polo – laboratorio, che coinvolgeranno il numero più ampio possibile di studenti e docenti delle scuole aderenti, saranno coordinate da docenti referenti che abbiano seguito la formazione prevista nel primo modulo, con la supervisione di un docente di storia dell’emigrazione. Nell’ambito di questo lavoro, si cercherà di stabilire, con l’aiuto di organizzazioni di molisani operanti nei diversi paesi di immigrazione, contatti di collaborazione con scuole estere che accolgano giovani di origine molisana, al fine di giungere ad un Consorzio di scuole molisane e scuole estere e di offrire ai giovani di origine molisana una rete didattica globale. Terzo modulo: Il terzo modulo è finalizzato a raccogliere ed a presentare in una mostra riassuntiva, strutturata su supporto sia cartaceo che informatico, i prodotti didattici realizzati attraverso il lavoro dei laboratori di ricerca. Centro di Studi sui Molisani nel Mondo Allo scopo di rendere un servizio concreto e diffuso alle strutture formative di tutto il territorio molisano e di favorire una più ampia partecipazione, le attività seminariali e di laboratorio e, in prospettiva, la presentazione della mostra finale sono realizzate, secondo un indirizzo omogeneo e con la presenza degli stessi specialisti, a Campobasso, Isernia e Termoli. attività attività Centro di Studi sui Molisani nel Mondo 6. Organizzazione convegni Convegno internazionale su Arturo Giovannitti Il convegno, da svolgere ad ottobre/novembre 2005, ha lo scopo di delineare in modo approfondito e scientifico il profilo civile e culturale di Arturo Giovannitti, collocandolo nel contesto molisano della fine dell’Ottocento ed in quello degli Stati Uniti del primo trentennio del Novecento. Esso è l’occasione, nello stesso tempo, per lumeggiare gli aspetti e le forme dell’emigrazione molisana negli Stati Uniti, che nel corso della prima grande ondata migratoria fu intensa e prolungata. L’iniziativa può servire alla migliore conoscenza della figura alla quale il Consiglio Regionale ha voluto legare con unanime consenso l’istituzione del Museo regionale dell’Emigrazione. Essa può essere un significativo segnale di attenzione alla grande e dispersa famiglia dei Molisani nel mondo e si rivolge all’opinione pubblica regionale e ai docenti e discenti della scuola, che da qualche tempo hanno avviato un lavoro di approfondimento del tema dell’emigrazione nell’ambito della storia della società nazionale e di quella locale. Per l’eminenza della personalità esaminata e per il valore degli studiosi che interverranno, l’iniziativa può essere positivamente rivolta alla comunità scientifica nazionale e internazionale, oggi particolarmente sensibile ai fenomeni delle migrazioni. All’evento, promosso dalle maggiori istituzioni molisane (Regione Molise, Provincia di Campobasso, Provincia di Isernia), si pensa di chiedere il patrocinio dei Ministeri per i Beni e le attività culturali e per gli Italiani nel Mondo, del Consiglio Regionale del Molise e del Comune di Ripabottoni, dove Giovannitti ha visto i natali. Sono in corso, inoltre, contatti con alcuni importanti istituti culturali americani. Sotto il profilo dei contenuti, il convegno si articolerà in tre momenti, dedicati rispettivamente al contesto molisano dove Giovannitti è cresciuto ed ha avuto, fino alla partenza per gli Stati Uniti, la sua prima formazione, 23 attività Centro di Studi sui Molisani nel Mondo 24 al ruolo politico e sindacale che Egli ebbe nella storia sociale degli Stati Uniti nei primi decenni del Novecento e al profilo intellettuale che è possibile delineare attraverso le molteplici forme del suo impegno culturale (poesia, prosa, giornalismo, teatro). A conclusione del Convegno è previsto uno spettacolo dedicato ad Arturo Giovannitti, aperto ad un più vasto pubblico, eventualmente nella prestigiosa cornice del Teatro Savoia. Lo spettacolo sarà organizzato e curato dall’Associazione “Pro Arturo Giovannitti”. Al convegno, patrocinato da Ministero per i Beni e le attività culturali, Ministero per gli Italiani nel Mondo, Consiglio Regionale del Molise, Comune di Ripabottoni, promosso da Regione Molise - Assessorato per i Molisani nel Mondo, Provincia di Campobasso, Provincia di Isernia e organizzato da Centro Studi sui Molisani nel Mondo – Biblioteca “P. Albino” Campobasso e Associazione “Pro Arturo Giovannitti”, parteciperanno Joseph Tusiani, Renato Lalli, Joseph S. Vecoli, Nunzio Pernicone, Antonio D’Ambrosio, Luigi Fontanella, Luigi Bonaffini, Giuseppe Massara, Martino Marazzi, Sebastiano Martelli. Saranno proposte inoltre letture di poesie e brani scelti dell’opera letteraria di Giovannitti a cura dell’Associazione “Pro Arturo Giovannitti” e visite a Ripabottoni e presso altri luoghi molisani. 7. Partecipazione a convegni Quale futuro per lo studio dell’emigrazione? L’attività dei Centri di ricerca: bilanci e prospettive - San Marino, 4 e 5 Ottobre 2002. Alla seconda sessione del Convegno, dedicata interamente alla presentazione dei diversi centri di studio sull’emigrazione presenti in Italia, ha partecipato il Direttore del Centro, Norberto Lombardi, con un intervento dal titolo: La ricomposizione del Grande Molise (Ricerche sulle comunità molisane / Scaffale intellettuali molisani / Informazione di ritorno: testimonianze e incontri con personalità / Storia e cultura dell’emigrazione nelle scuole / Promozione di attività editoriali: Quaderni sull’emigrazione - Reti - Memoriali).