La casa nasconde ma non disperde
È
un detto popolare per ricordarci che le nostre case sono
luoghi così intimi da racchiudere ogni memoria del passato, compresi documenti cartacei. Le cartoline fotografiche più
remote conservate come in un prezioso scrigno in custodie intoccabili o incorniciate e in bella vista per essere continuamente
godute, sono l’oggetto del servizio qui esposto.
La ricerca-studio che ancora una volta viene ospitato dal libretto della Fiera 2013 è una risposta al sapiente detto “la storia è maestra di vita”. Attraverso tali documenti si fa memoria
di un passato che costituisce le fondamenta della vita di oggi.
Ripercorrendo luoghi e immagini possiamo conoscere faticheaffetti-valori-costumi che coniugano passato e presente in un
curioso ma interessante confronto.
Nel mutare di mille realtà vale ancora il detto popolare “la vita
continua”; ma è bello sentirci oggi legati quasi da un filo d’oro
a persone e vicende del passato per farne rispettosa e grata
memoria.
Siamo riconoscenti a tutti coloro, menzionati in chiusura di servizio, che hanno aperto i loro scrigni e messi a disposizione i
valori fotografici per un contributo al vivere d’oggi. E siamo grati a Emanuele Ferraresi e Pino e Michele Cosentino per avere
riordinato in nuova stampa il copioso materiale. Anche questo
lavoro è un prezioso contributo che va ad aggiungersi al sudato impegno del Comitato Fiera e alla simpatia e attenzione dei
cittadini masesi.
Don Giuseppe Crepaldi
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La famiglia
Famiglie numerose!
Francesco Poli e
alberta Ferrari, negli
anni ‘30-’40,
con i loro dieci figli
(ai quali si
aggiungerà
l’undicesimo).
Mezzo secolo dopo,
la famiglia Poli
riunita, come
nell’immagine
precedente, per il
50° anniversario
di matrimonio dei
genitori.
Famiglia Ballarini
nella seconda metà
degli anni ’30.
Da sinistra, in alto:
Luigi, Italo, Adriano,
Carmen, Benito,
Novello.
Da sinistra, in basso:
Alvise, Antonia,
Pietro, Ivano.
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Altra famiglia
numerosa.
Ido Baiesi e
Severina Masina
(seduti) con i loro
otto figli nel 1928:
da sinistra, Ildo,
Cristoforo, Gino,
Tarcisio, Bruno, Agata
Maria, Gildo. La
bimba in prima fila
tra i genitori è Gilda e
oggi ha 94 anni.
Matrimonio di lia Marini e Giordano
rizzati, l’11 ottobre 1953.
Nella foto di sinistra, gli sposi all’uscita
della chiesa. Da sinistra, Luisa Vandi e
Luisa Marini, gli sposi, Leonino Marini,
Gigetto Piva, Nereide Frignani. I bimbi:
damigella con fiocco, Enrichetta Rescazzi;
paggetti, Paola Rizzati, Michele Rizzati,
girato indietro Andrea Fiorini.
Nella seconda foto, da sinistra, in piedi,
Tina Breveglieri, Gabriella Vandi, Mercedes
Bertelli, Malvina Rizzati, Lia e Giordano,
Luisa Marini, Floriana Girelli, Fausto Marini,
Luisa Bellinati. Da destra, in basso, Adriano
Rizzati, Nino Bellinati, Mauro Marini,
Renzo Bertelli, Paola Rizzati, Luisa Vandi.
coniugi rambelli negli anni
’60.
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Secondo Zuffoli e albina con i figli
Dino e Lucia.
lidia Fregnani Minarelli (prima a destra)
con i fratelli romano e Ivana in una
fotografia dei primi anni ’40.
Siamo nel 1978, nel corso di una fitta nevicata! Foto ricordo per i festeggiamenti degli
anniversari matrimonio. Immagine consegnata da Lucia Cavallini, undicesima in alto da
sinistra.
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La scuola
Gli scolari ritratti
in queste prime
due immagini sono
alunni delle scuole
elementari di Masi
San Giacomo.
Le fotografie sono
probabilmente
del 1923 e 1924,
conservate per molti
anni dal Maestro
alberto rescazzi.
La Maestra
Maria Marangoni
con i suoi alunni
all’inizio degli anni
’30. Fotografia di
Novella Piva.
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Altra classe, sempre
nella seconda metà
degli anni ‘30 con
i bambini nati nel
1927. In prima fila
le bimbe vestite da
“Piccole italiane”.
I bambini nati
nel 1928 in una
fotografia nel 1937
circa.
Da notare la “svolta”
nell’abbigliamento
dei bimbi, tutti vestiti
come volevano le
regole dell’epoca da
“Balilla”.
Siamo alla metà
degli anni ‘40,
probabilmente
appena finita la
guerra, con la classe
delle bambine del
1936.
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Un decennio dopo:
nel 1958, la seconda
elementare con la
Maestra Sig.na Ballo.
1963: quinta
elementare con i nati
del 1952 e alcuni del
1953, con la Maestra.
Quarta elementare
con i nati del 1953.
Maestro
vito Pizzitola.
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1961: seconda
elementare con la
Maestra
anna Marangoni.
Quarta elementare
con i nati del 1956.
Sullo sfondo la nostra
chiesa parrocchiale.
Didascalia sul retro:
“2 ottobre 1972 – 1°
giorno di scuola”. A
Masi San Giacomo,
Maestra lucia
Breveglieri corazza.
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Classe quinta elementare
di Masi San Giacomo, anno
scolastico 1972/1973, con il
Maestro alberto rescazzi.
Didascalia sul retro: “Gita
turistica al Verginese, casa di
Laura Dianti. Delizia Estense”.
Docenti delle scuole elementari di
Masi San Giacomo in una fotografia
del 20 maggio 1974.
Da sinistra: lucia Breveglieri
corazza, Marisa Borgonzoni,
Dirce Pulga, Mirta Graziani e
alberto rescazzi.
Maggio 1959. Gli alunni
impegnati in un saggio svolto
presso il teatro di Masi Torello.
Un altro saggio, tenutosi
a Voghiera, a conclusione
dell’anno scolastico
1959/1960.
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Il lavoro
Gino Zuffoli e un
amico davanti all’“OM”.
Bruno Paparella in una
fotografia scattata nel 1926.
Anni ’60. Due amici sul trattore.
Meccanico sin da piccolo!
lino Paparella nel 1949.
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Officina di Benvenuto Grilanda negli anni ‘30-‘40.
Benvenuto Grilanda.
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Suggestiva immagine
dei lavori agricoli
negli anni ’40,
probabilmente la
lavorazione della
canapa.
Quante persone
impegnate, dai
bambini agli anziani!
Anni ‘40.
Lavorazione del vino.
Famiglia Occhi.
Lavorazione del vino
in tempi più recenti.
Zuffoli nevio, luisa
e Gino a fine anni ‘80.
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Muratori negli anni ’50.
Altro tipo di lavoro diffuso ampiamente
nelle nostre zone negli anni ‘60-‘70, “la
maiara”, “la magliaia”, che creava pezzi di
tessuto (lana o cotone) da utilizzare poi per
la creazione di vari tipi di abbigliamento.
Nella foto lidia e costantina Zuffoli.
nella Balboni nel suo negozio di salumeria.
Didascalia sul retro
“Giordano rizzati –
geometra d’altri tempi”.
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Un giovanissimo Benito Ballarini tra due cavalli, nei primi anni ‘40. Gli altri familiari ritratti
nella foto sono, da sinistra, Tosca, Adriano, Vincenzo (dietro a Benito), Italo e Antonia.
La mamma di Matilde Barbieri,
Maria, al lavoro alla Sibolt di Masi Torello
(fine anni ‘60 – inizio anni ‘70).
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Inizio anni ’60. Potatura.
Momenti conviviali
Ritrovo in amicizia di ex scolari
(nati all’inizio degli anni ’20)
con la loro maestra. Da sinistra
in alto: Tino Faggioli, Tartari
Arduino, Don Walter Gaini,
Adriano Ballarini, Alberto
Tosi, Mario Rizzati, Sandrino
Govoni, Don Carlo Cavallini,
Nello Faggioli, Bollettinari.
Da sinistra in basso: Serse
Sgarzi, Edmondo Guerrini,
Giuseppe Malisardi, Sindone
Sgarzi, Carlo Barbieri, Donato
Mantovani.
1952: festa da ballo. Da
sinistra: Adriano Rizzati,
Roberta Scardovelli,
Giordano Rizzati, Lia
Marini, Luisa Marini,
Luisa e Gabriella Vandi.
13 settembre 1963. Da destra:
Nino Gavagna, Dino Ghedini,
Giuseppe Malisardi, Camanzi,
Tino Faggioli, Rag. Gagliani.
In piedi: Dott. Bandiera, Renzo
Bertelli, Ermen Rimessi, Don
Walter Gaini, Nello Fagioli,
Rosignoli, Argante Ghigli, –,
Ilario Bonsi, Roberto Bonsi,
Giuseppe Graziani,
Silvano Vergnani.
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Momenti spensierati, in amicizia
…per grandi e piccini
Un gruppo di amici davanti al Bar “Pain” a Masi
Torello. Fotografia di Giuliano Venturoli.
Gita al Passo dell’Abetone, il
3 settembre 1950. Malvina
e Giordano Rizzati.
Bar Zucchini nel 1958.
Fotografia di Rossano Maestri.
Serate in Musica negli anni ’60-’70.
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1 maggio 1956.
Viaggio a Roma.
Fotografia di Lidia Fregnani
Minarelli.
Il prato, la campagna e…un
po’ di Far West di casa nostra.
costantina, luciano (col
fucile) e lidia. 1965 circa.
Anni ’50. Sfilata dei bambini per il Carnevale.
Gruppo di amici per una serata in musica.
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Sport e hobby
Foto storica A.C. Masi Torello. Da sinistra in
alto: Rosati, “Fangin”, Milina, Fregnani Willam,
Droghetti, Resca Gianni, Mazzoni. Da sinistra
in basso: Maini, –, –, Occhiali Romolino,
Franco Mantovani.
Arbitro Marangoni, giocatore
Bertelli. In una partita di
vecchie glorie. Fine anni ’50.
1953. La caccia con…risultati
notevoli. Gino Barbieri (di
spalle), Giordano rizzati e
carlo Gatti, il mediatore.
Marzo 1960. Bartali a Masi Torello per l’inaugurazione del negozio di Bianconi noemio.
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Parrocchia
Antica fotografia (databile tra la fine dell’Ottocento
e i primi del Novecento). Sullo sfondo è ben visibile
la chiesa di Masi Torello con il campanile (visti dalla
campagna sul retro dell’attuale banca).
Inizio anni ’40. Uno scorcio della facciata
e parte del campanile con due sacerdoti e
alcuni bambini.
Anni ’30.
Chiesa di San Leonardo Abate,
così come si presentava prima
del rifacimento della facciata.
1943. Iniziano i lavori e comincia ad intravedersi, tra le impalcature, la nuova facciata della chiesa.
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Fine 1943. Ecco la chiesa,
appena terminati i lavori.
25 novembre 1962. Viene consacrato il nuovo altare maggiore, nelle forme che ammiriamo
ancora oggi.
Un’altra immagine della chiesa (questa volta l’interno)
che riproduce elementi che molti di noi non hanno
mai visto: l’altare maggiore, prima dei cambiamenti
operati negli anni ’60. Una balaustra divideva il presbiterio dall’aula dell’assemblea.
Gruppo di sacerdoti ed altre persone, all’inizio degli
anni ‘40. Il terzo da destra, col copricapo, è un giovanissimo Don Walter Gaini.
1954. S.E. l’arcivescovo Mons.
natale Mosconi, Vescovo di
Comacchio dal 1951 al 1954,
è nominato Arcivescovo di
Ferrara. Essendo Masi Torello,
la prima parrocchia della
diocesi di Ferrara confinante
con quella di Comacchio, il 3
ottobre, compie qui il primo
incontro con autorità e fedeli,
entrando in Chiesa accolto
con grande solennità. Il corteo
prosegue poi per il grande
ingresso in Cattedrale.
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1938. Don teodosio
Portas (originario
della Sardegna),
parroco di Masi
Torello dal 1935 al
1940, e un gruppo
di ragazze posano
di fronte all’ingresso
della chiesa.
Don teodosio,
sempre nel 1938,
con un gruppo di
bambini della
prima Comunione
(classe 1929 e 1930).
Un’altra fotografia
di Don teodosio
con un gruppo
di bambini della
prima Comunione,
probabilmente nel
1939.
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Anni ‘50. Pellegrinaggio a Lourdes da Masi
Torello.
Fine anni ’50. La navata centrale della chiesa con un magnifico allestimento realizzato in occasione di un matrimonio.
1958. Don Walter benedice un locale a Masi Torello.
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Anni ’50. Una processione (è visibile il
gonfalone dell’Asilo “Piero Zanardi”).
1969. Congresso Eucaristico Diocesano a
Masi Torello. L’Arcivescovo Mons. natale
Mosconi presso l’altare realizzato sul sagrato della chiesa.
Altare realizzato da Giancarlo Guerra presso
il Campo Sportivo Comunale in occasione del
Congresso Eucaristico Diocesano.
14 novembre 1981. Presiede la concelebrazione l’Arcivescovo Mons. Filippo Franceschi in occasione della presa
di possesso della Parrocchia di San Leonardo Abate in
Masi Torello da parte di Don Giuseppe Crepaldi. Il nuovo Parroco è circondato da Sacerdoti del Vicariato e altri
Sacerdoti originari di Masi Torello.
14 novembre 1981. Processione offertoriale durante la
Messa di insediamento di Don
Giuseppe.
Festeggiamenti per il nuovo parroco. Nella prima immagine, la popolazione si ritrova
all’Asilo per un rinfresco. Nella seconda sono visibili, da sinistra, l’Ing. Gabriele Zanardi, il
dott. Manarini, il Sindaco, prof. Duclos Rossi, e l’Arcivescovo Mons. Filippo Franceschi.
8 dicembre 1983.
Inaugurazione dei nuovi locali
della comunità parrocchiale.
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Asilo “Piero Zanardi”
Anni ’50.
L’ingresso dell’Asilo.
Anni ’50-’60.
Festa della
mamma.
Fine anni ’50.
L’Arcivescovo Mons.
Natale Mosconi visita
l’Asilo.
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Anni ’60. Giovani calciatori.
Fine anni ’60. I bambini con le suore!
Fine anni ’50. Lotteria pro Asilo nel teatro
dell’attuale Comune.
Fine anni ’50. Saggio annuale delle alunne
dell’Asilo.
Una processione nel 1950.
Quante attività! Scuola di ricamo organizzata presso l’Asilo negli anni ’50-‘60.
1966. A seguito di un momento di preghiera. Nella fotografia vediamo, da sinistra,
Mario Rizzati, Giovanna Zanardi Prosperi,
Don Leo Roberto Sgarzi, giovane seminarista, e l’Ing. Gabriele Zanardi Prosperi.
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Anni ’70. Bambini sull’antica giostra che
tutti ricordiamo.
Una S. Messa celebrata all’asilo da Mons.
Mosconi.
Bambini, genitori e nonni durante una S.
Messa celebrata all’Asilo dall’Arcivescovo.
Momenti in musica all’Asilo.
Anni ‘70. Una recita.
Anni ’80. Cuochi e camerieri dopo un
pranzo all’Asilo.
1997. Nel 50° anniversario di fondazione
dell’Asilo “Piero Zanardi”, in questa fotografia vediamo molte delle Suore che si
sono avvicendate nel corso degli anni e
che tutti portiamo nel cuore.
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Scorci di paese
Le autorità durante la
“Settimana masese”
nel 1961. Con la fascia
tricolore, il primo
Sindaco, On. Avv.
Giorgio Franceschini.
Sullo sfondo vediamo la
facciata del municipio
prima dei rifacimenti
degli anni successivi.
Anni ’50-’60. Centro
del paese. Per
orientarci diciamo
che la fotografia
riproduce, sulla destra,
la posizione dell’attuale
pizzeria “Da Mauro” e,
in fondo, la Biblioteca
comunale.
Anni ’50-’60. Viale
Adriatico (sulla destra
l’edificio con l’attuale
ferramenta).
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Anni ’50-’60.
Chiesa parrocchiale.
Anni ’50-’60.
villa Bertelli.
1960. Bar “Pain”.
Anni ’80. Vetrina del negozio di abbigliamento di Sante Balboni.
Per motivi di spazio, non è stato possibile inserire tutte le fotografie pervenute. Quelle qui esposte
costituiscono una selezione operata in base alla suddivisione tematica risultata dallo studio delle
immagini, facendo tuttavia in modo che ogni famiglia che ha aderito all’iniziativa fosse rappresentata. Le fotografie generosamente consegnate e qui non inserite restano comunque pronte per futuri
utilizzi.
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(Ferrara)
Masi Torello
e cari Amici
Care Amiche
Masi Torello, maggio 2013
Carissimi compaesani,
anche quest’anno siamo giunti alla conclusione di questo approfondimento nel libretto di sponsorizzazioni della Fiera.
Consentiteci di rivolgere un caloroso ringraziamento a quanti hanno contribuito,
anzi, hanno permesso, con queste fotografie, la realizzazione di un così importante
inserto. Elenchiamo di seguito archivi, famiglie e singole persone:
Archivio parrocchiale, Asilo “Piero Zanardi”, Biblioteca Comunale di Masi Torello,
Nella Balboni, Anna Maria Ballarini, Benito Ballarini, Matilde Barbieri, Lucia Cavallini, Marco Ciancia, Susi Gavagna, Silvana Grilanda, Giovanna Lunardelli, Rossano Maestri, Carlo Malisardi, Maria
Pia Mantovani, Lidia Minarelli, Lino Paparella, Novella Piva, Fam. Poli, Paolo Rambelli, Manuela e
Cecilia Rescazzi, Enrichetta Rizzati, Tina Vandi, Giuliano Venturoli, Laura Zuffoli.
E, come sempre, grazie a tutti voi che avete sfogliato queste pagine!
Con attenzione e… quasi timore reverenziale ci siamo avvicinati al nostro passato, perché ad esso si vuole
dare il giusto spessore, farne emergere la vera sostanza.
Sicuramente alcuni di voi si saranno individuati, ritratti nelle fotografie qui esposte, altri avranno riconosciuto familiari e amici, altri ancora, per giovane età o provenienza da altre località, non avranno
riconosciuto nessuno, ma avranno gustato il “sapore” di Masi Torello di una volta. Altri, speriamo molti,
avranno notato temi non trattati, ambiti ancora da svelare, cassetti dei ricordi da rispolverare e tradizioni
da riscoprire. A loro e a quanti hanno partecipato già quest’anno alla raccolta di immagini, chiediamo di
proseguire la costruzione di questa memoria di comunità, perché il nostro amato paese, come una grande
famiglia, provi un interesse sempre crescente per le proprie radici e, così facendo, si incammini sempre più
verso una prospettiva di condivisione e amicizia.
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