CSV FC ­ ASSIPROV
Domenica, 13 dicembre 2015
CSV FC ­ ASSIPROV
Domenica, 13 dicembre 2015
Prime Pagine
13/12/2015 Prima Pagina
1
Corriere di Romagna (ed. Forli)
13/12/2015 Prima Pagina
2
Il Resto del Carlino (ed. Forli)
ambiente e protezione civile
13/12/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 7
3
Inceneritore Mengozzi, ambientalisti contro l' aumento
csv e scenario locale
13/12/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 8
5
L' orchestra di "Emilia­Romagna Concerti" suona dentro il carcere
13/12/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 10
6
Premilcuore, "Natale da favola" concede il bis con la banda
13/12/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 47
7
Consegnati 107 libri alla scuola di Budrio nel ricordo di Filo
12/12/2015 Forli Today
PIERO GHETTI
Anche a Forlì inizia il Giubileo: apertura della Porta Santa
13/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 12
8
10
Una squadra per pulire la statale
13/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 11
11
Babbo Natale porta doni in piazza tra vin brulè, giochi e bancarelle
13/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 11
12
Presepi, musica e degustazioni E c'è pure la pista di pattinaggio
13/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 11
13
SANTA SOFIA STAND CON PRODOTTI TIPICI PER S. LUCIA
13/12/2015 La Voce di Romagna Pagina 28
14
Festa di Santa Lucia a Santa Sofia e a Forlì
volontariato
13/12/2015 Corriere della Sera Pagina 15
15
Bimbi cardiopatici, missioni nel mondo Un sms salva vita
13/12/2015 Corriere della Sera Pagina 15
LINA SOTIS
L'«orchestra spontanea» degli Amici di Edoardo
13/12/2015 Corriere della Sera Pagina 15
18
Piazza Affari, duecento clochard al Cenone
13/12/2015 Corriere della Sera Pagina 51
19
Gli «esperimenti» virtuosi che fanno risalire la fiducia
13/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 14
Il sociale che condiziona la produzione di ricchezza
16
PAOLO VENTURI
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Corriere di Romagna
(ed. Forli)
Prima Pagina
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Il Resto del Carlino (ed.
Forli)
Prima Pagina
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13 dicembre 2015
Pagina 7
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
ambiente e protezione civile
RIFIUTI SPECIALI, MOBILITAZIONE
Inceneritore Mengozzi, ambientalisti contro l'
aumento
Martedì presidio in Provincia per la Conferenza dei servizi che dovrà decidere
FORLÌ. «All' inceneritore di rifiuti speciali
Mengozzi (adiacente a quello di Hera nel
quartiere di Coriano ndr) non deve essere dato
il permesso di ampliare la portata oraria degli
scarti bruciati, pena un ulteriore rischio per l'
incolumità pubblica». A sostenerlo il Taaf,
(Tavolo associazioni ambientaliste forlivesi) e
il "Forum no inceneritori", già pronti al presidio
davanti alla sede della Provincia in piazza
Morgagni dove martedì prossimo, alle 9, è
convocata la Conferenza dei servizi che dovrà
pronunciarsi sulla richiesta del privato di
aumentare, in caso di necessità, il volume di
rifiuti bruciati.
Nel dettaglio l' organismo che vede la
rappresentanza di Provincia, Comune, Ausl,
Arpa, Servizio tecnico di bacino, Hera e
Soprintendenza ai beni paesaggistici, dovrà
valutare la richiesta del gestore privato di un
aumento della quantità oraria di rifiuto smaltito
(soprattutto ospedaliero ndr): dalle 4 tonnellate
attuali a 5, nei casi di cospicui arrivi di
materiale, mantenendo sempre ­ però ­ il limite
di 32mila tonnellate all' anno. «Non sarà così ­
denuncia Alberto Conti, rappresentante del
Wwf forlivese e del Tavolo perché la deroga
darà una sorta di carta bianca all' impianto.
Ma, prima di tutto, ci chiediamo come sarà
possibile per la Conferenza valutare la richiesta in così breve tempo, considerando che coinvolge
aspetti tecnici particolari». Secondo il Tavolo, «fin dal 2006 l' inceneritore ha nuociuto alla salute
pubblica e all' ambiente cittadino ed anche ad un territorio più vasto. A maggior ragione un aumento
della potenzialità sarebbe ulteriormente dannoso. Il Taaf richiede invece una riduzione di quest' ultima
ed un aumento della temperatura di scarico dei fumi dal camino (la più bassa in Italia), associata ad una
bassa altezza dello stesso. Alcune considerazioni tecniche ribadite più volte fin dal 24 aprile 2014, non
sono state mai contro dedotte né dagli enti preposti né dalla stessa Mengozzi (sistema di trattamento
delle acque reflue, quantità di rifiuti prodotti, specifici aspetti di gestione in emergenza del sistema di
abbattimento fumi, campionamento e misura degli inquinanti nelle emissioni al camino e nei reflui
liquidi). Aspetti impiantistici, presentati come nuovi ma non migliorativi, sono stati di recente proposti
dalla Mengozzi dopo le Conferenze di servizi di agosto e settembre.
Dettagli che devono essere approfonditi in quanto variante sostanziale ai precedenti elaborati.
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Continua ­­>
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
ambiente e protezione civile
Impossibile farlo lo stesso 15 dicembre». L' invito del Taaf, a cui si associa anche il Forum, è quello di
«partecipare numerosi al presidio di martedì».
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
L' orchestra di "Emilia­Romagna Concerti" suona
dentro il carcere
FORLÌ. La Casa circondariale, oggi alle 16,
ospiterà l' orchestra "Emilia­Romagna
Concerti" per proporre un concerto ai 115
detenuti presenti che potranno scegliere di
assistervi. Una vera e propria azione di
volontariato che «trasforma la musica in un
mezzo di comunicazione potente esordisce il
direttore d' orchestra Paolo Olmi ­. Il nostro
scopo è toccare il cuore di queste persone
attraverso un concerto di altissimo livello oltre
che un' occasione di avvicinamento alla
musica dal momento che tutti i componenti
dell' orchestra hanno mostrato un forte
interesse nel poter intervenire e dare il proprio
contributo». L' ensemble, composta da violino,
violoncello e clavicembalo si esibirà nelle
sonate di Vivaldi, Corelli e Handel. Non solo la
possibilità di assistere al concerto, i detenuti
potranno cogliere l' opportunità per conoscere
e approfondire le particolarità di questi
strumenti. «La musica è la colonna sonora
della nostra vita e sono lieta dell' intervento di
chi si presta ad allietare gli ospiti in queste
giornate per loro difficili.­ conclude Palma
Mercurio direttrice del carcere ­. Anzi colgo l'
occasione per lanciare una nuova proposta: mi
piacerebbe creare qualcosa di stabile per l'
educazione musicale dando vita ad un
appuntamento fisso che permetta ai nostri ospiti di potersi esprimere attraverso la musica». (e.v.
)
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
Premilcuore, "Natale da favola" concede il bis con la
banda
PREMILCUORE. Esordio con il botto per un
Natale da favola, evento promosso dall'
amministrazione comunale per riempire le
quattro domeniche di dicembre. L'
organizzazione e l' esperienza della squadra
dei cinghialisti "Alto Rabbi" sono stati la
miglior polizza nella giornata inaugurale del 6
dicembre che ha portato a Premilcuore nell'
arco della giornata quasi un migliaio di turisti.
Un bel successo nonostante alcune diffidenze
sull' utilità di una manifestazione in questo
periodo dell' anno. L' impegno dei volontari
che per settimane hanno allestito la location
delle piazze del centro storico ha avuto
successo. «Sono molto soddisfatto di questa
prima giornata» ha commentato il sindaco
Marco Menghetti.
Oggi seconda puntata a cura della banda dei
Carrettieri dal titolo "E la banda pas sä..." con
concerto itinerante e punto di ristoro oltre al
mercato domenicale che sarà arricchito da
quello degli hobbisti. (r.r.
)
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
Longiano. Torneo benefico: grazie dal padre e presto l' inaugurazione
Consegnati 107 libri alla scuola di Budrio nel ricordo
di Filo
Bambino morto di meningite a 9 anni Si concretizza la donazione promessa
LONGIANO. Continuano a germogliare frutti
dal ricordo del piccolo Filippo Matassoni, la cui
vita è stata stroncata a soli 9 anni d' età da una
meningite fulminante che non nel giugno 2012
non gli ha lasciato scampo.
Dopo quella tragedia, i familiari del bambino
che abitava a Ponte Ospedaletto e le tante
persone che gli volevano bene hanno messo
in piedi una lunga serie di iniziative non solo
per tenerne viva la memoria ma per regalare
sorrisi ad altri coetanei in tanti modi.
Il torneo di calcio intitolato a Filo, che è stato
organizzato la scorsa estate, per il terzo anno,
dalla Asd Polisportiva Longianese (dove
anche lui giocava come portiere), adesso si è
concretizzato in un dono utile alla primaria di
Budrio, che è stato molto apprezzato dagli
alunni. Come era stato promesso, sono stati
acquistati libri che sono andati ad arricchire la
biblioteca di quella scuola. Per l' esattezza, ne
sono stati forniti ben 107. A darne notizia sulla
sua pagina Facebook, ringraziando i tanti che
hanno contribuito al progetto (hanno
partecipato al torneo 16 squadre), è stato
Valter Matassoni, padre di Filippo.
Dopo averli tolti dagli scatoloni, si è subito
provveduto a sistemare i coloratissimi testi
sugli scaffali e sul tavolo della biblioteca dove
sono a portata di mano degli scolari, che hanno mostrato un grande entusiasmo per la novità. Sono
«curiosi e gioiosi, come lo è stato Filippo», ha fatto sapere una persona a Valter Matassoni e a sua
moglie, dopo avere visto tanti bambini attirati da quei volumi.
Ci sarà anche un momento di inaugurazione, probabilmente all' antivigilia di Natale, per sotto lineare la
bellezza di questo dono.
Questa iniziativa all' insegna della beneficenza non è stata la prima, e sicuramente non sarà l' unica,
promossa in nome di Filippo. Nel 2014, per esempio, si raccolsero fondi che consentirono di donare
libri e due Lim alla scuola di Balignano­Cro cetta. E al di là dei risultati tangibili di questi momenti, ogni
volta è fortissima l' emozione nel ricordare il sorriso e la voglia di vivere che aveva Filippo Matassoni. Lo
stesso sorriso e la stessa vitalità che le persone a lui vicine vogliono continuare a regalare ad altri
bambini.
Gian Paolo Castagnoli.
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12 dicembre 2015
Forli Today
csv e scenario locale
Anche a Forlì inizia il Giubileo: apertura della Porta
Santa
Nella città di San Mercuriale, il Giubileo straordinario, che ha come tema "Dio ricco di
misericordia", inizierà sabato 12 dicembre, alle 16
Anche a Forlì comincia l' Anno Santo. A Roma
è stato aperto da papa Francesco l' 8
dicembre scorso, nel cinquantesimo
anniversario della chiusura del Concilio
Ecumenico Vaticano II. Nella città di San
Mercuriale, il Giubileo straordinario, che ha
come tema "Dio ricco di misericordia", inizierà
sabato 12 dicembre, alle 16, con il
pellegrinaggio a piedi dal sagrato di San
Mercuriale verso la Cattedrale, dove il vescovo
monsignor Lino Pizzi aprirà la Porta Santa e
poi presiederà la messa solenne. E' la grande
novità del Giubileo straordinario della
Misericordia: dopo avere aperto la Porta Santa
per antonomasia, quella posta all' ingresso
della Basilica di San Pietro, il pontefice ha
previsto che lo stesso rituale (prima volta nella
storia) sia effettuato in tutte le diocesi del
mondo. La motivazione è chiara: offrire al
maggior numero possibile di fedeli un
"percorso straordinario" verso la salvezza. La
Porta Santa della Diocesi di Forlì­Bertinoro è
stata individuata nell' ingresso laterale sinistro
del Duomo di Forlì, quello che si affaccia sulla
Prefettura. Annuncio promozionale "Celebrare
il Giubileo della Misericordia ­ afferma
monsignor Pizzi nel documento illustrante le
linee pastorali per il 2015­2016 ­ significa
riflettere sul nostro stile di Chiesa e di comunità, che si esprime nella tenerezza, nel perdono, nell'
accoglienza reciproca, soprattutto dei più poveri". Le indicazioni per vivere concretamente questo
straordinario momento di grazia, sono chiare: "lectio divina", gruppi del Vangelo, esercizi spirituali,
riflessione sulle opere di misericordia e la loro messa in pratica, prestare maggiore attenzione ai
migranti, ai profughi, ai carcerati e alle famiglie, senza dimenticare "nostra sorella madre terra" (chiaro il
riferimento alla recente enciclica ambientalista del papa). Come opere concrete, il vescovo auspica si
possa giungere ad aprire una piccola casa di accoglienza per persone con problemi di giustizia, dove
"la condivisione renda possibile una sperimentazione, che permetta percorsi diversi d' inserimento
presso le comunità parrocchiali, associative e le altre realtà sociali, sempre in collaborazione con l' area
carcere e i volontari". Saranno inoltre curate alcune opere a favore della famiglia, come l' Emporio della
solidarietà, il prestito sociale, il fondo di solidarietà e i tirocini lavorativi. Durante l' Anno Santo della
Misericordia, che si chiuderà domenica 20 novembre 2016, si potrà ottenere l' indulgenza plenaria nella
Cattedrale di Forlì, nel santuario di Fornò durante il mese di maggio e a giugno all' eremo antoniano di
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8
12 dicembre 2015
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Forli Today
csv e scenario locale
Montepaolo, sopra Dovadola. L' indulgenza giubilare dai peccati è detta plenaria, perché "è una grazia
straordinaria che guarisce completamente l' uomo e lo riconcilia totalmente con Dio". La celebrazione
dell' apertura della Porta Santa nel Duomo di Forlì, in programma il 12 dicembre, potrà essere rivista
sull' emittente Teleromagna mercoledì 16 dicembre, alle 11, venerdì 18 dicembre alle 17.30 e sabato 19
dicembre alle 15.30. Nonostante la delocalizzazione dell' Anno Santo anche a Forlì­Bertinoro, la Diocesi
ha ugualmente previsto alcuni pellegrinaggi a Roma, a cominciare da quello in programma da venerdì
11 a domenica 13 marzo 2016, organizzato dall' Opera Pellegrinaggi della Romagna. Un' altra trasferta
giubilare è in programma sabato 9 aprile 2016 con il periodico diocesano "Il Momento", che parteciperà
con gli altri settimanali cattolici all' udienza in piazza San Pietro per il 50° della Federazione italiana
settimanali cattolici (FISC). Piero Ghetti.
PIERO GHETTI
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
csv e scenario locale
BAGNO DI ROMAGNA
Una squadra per pulire la statale
GIORNATA ecologica per ripulire la
provinciale 137 da rifiuti abbandonati dagli
utenti di quella strada che da maggio ha
sostituito la E45 nel tratto Sud Bagno di
Romagna­Verghereto. Presenti al punto di
ritrovo il sindaco Marco Baccini, l' assessore
Alessandro Severi, il consigliere provinciale
Luciano Casali, l' ingegner Leopoldo Raffoni
responsabile della viabilità della Provincia. Le
operazioni di pulizia hanno interessato il tratto
in territorio bagnese da Gualchiere a
Malagamba al confine con Verghereto (che
organizzerà la giornata ecologica sabato
prossimo). All' iniziativa di ieri, promossa dal
Comune di Bagno, hanno partecipato, oltre a
varie associazioni di volontariato anche circa
60 studenti delle medie Valgimigli dell' Istituto
Comprensivo di Bagno, accompagnati dagli
insegnanti e dalla vicepreside Daniela
Corzani. Per gli studenti, l' iniziativa ha
rappresentato anche una lezione di ecologia e
di educazione civica sul campo. Dice il
sindaco Baccini: «La situazione che si è
venuta a creare con l' abbandono di rifiuti
lungo la strada, oltre a denotare un grado di inciviltà intollerabile, ha determinato anche un danno all'
ambiente del nostro territorio, e alla fruibilità da parte dei residenti oltrechè all' immagine dei Comuni
interessati».
gi. mo.
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
FORLIMPOPOLI
Babbo Natale porta doni in piazza tra vin brulè,
giochi e bancarelle
BABBO Natale arriva in piazza Garibaldi a
Forlimpopoli con qualche giorno di anticipo e
donerà regali a tutti i bambini presenti. È solo
una delle iniziative previste oggi nell' ambito
della manifestazione 'Natale in rocca'.
Babbo Natale sarà presente dalle 10 e dalle
14: in piazza con lui anche il mercatino e
igonfiabili. La sua presenza è dovuta al
cortese invito portato dal Club de Pasador e
dalla Scuderia Ferrari Club Forlimpopoli. A
rinfrancar lo spirito e, soprattutto, a scaldar le
membra ci penseranno il vin brulè e la
cioccolata calda. All' interno della rocca il
negozio 'La casa sull' albero' allestirà uno
spazio giochi per i bambini. Infine doppio
appuntamento musicale: alle 15 in piazza
Garibaldi si esibirà una delle giovani band
emergenti di Forlimpopoli i 'Purple haze'; alle
17,30 all' interno del circolo Arci 'I bevitori
longevi' in via del Castello, salirà sul palco
'Valeria Magnani Duo'. A rinfrancar lo spirito, in
questo caso, ci penserà il birrificio artigianale
Mazapegul di Civitella di Romagna con una
degustazione dei loro migliori prodotti.
ma.bo.
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
CORNIOLO
Presepi, musica e degustazioni E c'è pure la pista di
pattinaggio
AL VIA le manifestazioni natalizie a Corniolo
tra pista di pattinaggio, presepi, musica e
degustazioni. Infatti parte oggi ufficialmente la
rassegna 'Le vie dei presepi' organizzata dalla
Pro loco di Corniolo ­ Campigna.
Nello specifico le luci sui presepi si
accenderanno nel weekend e nei festivi dalle
15 alle 17 e l' apertura ufficiale sarà oggi con
la presenza alle 16 nella piazza del ristorante
della Badia di Sasso e continuare il 19 con il
ristorante Il lago che ritorna anche il 20
insieme alla musica tradizionale del 'Duo
Baguette'. Per il giorno di Natale torna la
tombola a Villa Anna mentre il 26 pomeriggio
dedicato ai più piccoli con 'Gli amici dell'
asino', i tortelli alla lastra del punto
gastronomico 'Bel posto' di Adriana Maretti e
alle 21, nella Chiesa di S. Pietro, la musica del
Trio Iftode e la premiazione del concorso sui
presepi. Il 27 saranno invece protagonisti l'
Hotel Pini e la locanda Da Gigino.
MA LA VERA novità quest' anno è l' apertura
della pista di pattinaggio posizionata nel
campetto dell' oratorio della chiesa
parrocchiale di S. Pietro e già presa d' assalto dai ragazzi del paese, ma anche da tanti adulti che
hanno cominciato a confrontarsi con i pattini. «I nostri volontari ­ commenta il presidente della pro loco
Leonardo Pisanelli ­ ce la stanno mettendo tutta per animare il nostro bel borgo da domenica al 10
gennaio. In mezzo a tante difficoltà spero che il programma messo in piedi attiri in paese i tanti
appassionati dei presepi ma anche le famiglie con bambini che raggiungono Campigna e le piste di
sci».
o.b.
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
SANTA SOFIA STAND CON PRODOTTI TIPICI PER
S. LUCIA
I PRODOTTI agricoli di qualità della Val
Bidente protagonisti alla Fiera di Santa Lucia
di Santa Sofia. In piazza Matteotti, in
occasione della ricorrenza della patrona,
tortelli alla lastra, raviggiolo, ricotta e carne di
maiale delizieranno il palato dei visitatori
attratti anche dai mercatini di Natale. La
manifestazione organizzata da Comune e Pro
loco, in collaborazione con le associazioni
l o c a l i d i volontariato, p r e v e d e m o m e n t i
musicali con gli zampognari, l' angolo del
dolce, animazioni per i più piccoli, caldarroste,
vin brulè e stand d' arte.
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La Voce di Romagna
csv e scenario locale
IN PROVINCIA
Festa di Santa Lucia a Santa Sofia e a Forlì
Grande festa oggi, in onore di Santa Lucia a
Forlìì e a Santa Sofia. Per tutto il giorno,
tradizionale mercato ambulante e stand delle
associazioni con specialità enogastronomiche
e p i c c o l o m e r c a t i n o d e l volontariato. N e l
pomeriggio a Santa Sofia musiche tradizionali
con gli zampognari e laboratori per bambini
con il Cif dalle 10 alle 11.30 e dalle 14.30 alle
16. Si tiene anche l' inaugurazione dell'
esposizione di Eros Valbonesi, aperta al
Centro Culturale "Pertini" ogni giorno dalle 10
alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. Al teatro
Mentore, si tiene la festa della Banca di Forlì.
Presentazione libro "cent' anni di opportunità"
alle 18 e spettacolo "La cena dei cretini" alle
21.
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Corriere della Sera
volontariato
Bimbi cardiopatici, missioni nel mondo Un sms salva
vita
Migliaia di bambini africani muoiono ogni anno
a causa di malattie cardiovascolari che non
riescono a essere diagnosticate a causa del
sistema sanitario inesistente. L' associazione
Bambini Cardiopatici nel Mondo (Aici onlus)
organizza missioni cardiochirurgiche «salva
vita» in Camerun, Egitto, Marocco e Senegal:
basta un sms al numero 45509 (fino al 20
dicembre) per donare due euro e aiutare i
medici volontari.
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Corriere della Sera
volontariato
L'«orchestra spontanea» degli Amici di Edoardo
Giovani e periferie: l' arte per il riscatto. E dopo la musica si passa al teatro
Quarantatré bambini di dieci diverse etnie e
sette strumenti, dalla viola al clarinetto all'
arpa, con lezioni gratuite e concerti non più
solo al centro sociale Barrios di via Boffalora,
ma in giro per la città. Il progetto «Facciamo
un' orchestra?» accelera, promosso dall'
associazione Amici di Edoardo, che seguendo
il modello formativo venezuelano El Sistema
propone la musica come opportunità di
crescita, integrazione e riscatto sociale. E per
il 2016 la onlus punterà sul teatro: «Stiamo
organizzando un corso di recitazione destinato
a gruppi di adolescenti di varie parti del
mondo, che si svolgerà al Barrio' s con la
collaborazione di Atir­Teatro Ringhiera»,
spiega l' infaticabile fondatrice dell'
associazione, Rosella Milesi Saraval.
Il centro sociale ­ creato con don Gino Rigoldi
alla Barona e ospitato in un edificio del
Comune ­ secondo un' indagine finanziata dall'
Ue è tra i migliori centri europei per la
riqualificazione del territorio e l' aggregazione
dei giovani. Un luogo per leggere e assistere a
spettacoli culturali, una casa dove i bambini in
difficoltà seguono il doposcuola e gli stranieri
imparano l' italiano, dove i giovani ascoltano e
suonano la musica e coltivano le loro passioni.
Tutto è cominciato nel 1996 dal desiderio di
questa donna speciale di ricordare il figlio
Edoardo Kihlgren, mancato a meno di trent' anni.
«Milano non è solo una città di contraddizioni dolorose e tanti problemi irrisolti ­ sottolinea Rosella Milesi
Saraval ­.
È anche la città di eccezionali energie che continuano a nascere spontanee nelle periferie e devono
trovare un ambiente che le coltivi e non le faccia morire. Così Edoardo guardava alla nostra città, e con
questo spirito positivo aveva scelto di indirizzare il suo impegno civile, al di là del lavoro. E così la
famiglia lo vuole ricordare, offrendo ai giovani quel futuro ricco di promesse che lui non ha avuto il
tempo di vivere».
Dall' incontro di questa mamma con don Rigoldi quasi vent' anni fa è nato il sogno del Barrios, alla
Barona: 315 giorni d' apertura, 60 mila presenze e un impressionante numero di iniziative ed eventi che
ogni anno aumentano.
Sempre in nome di Edoardo ­ che amava leggere e aveva scritto un libro «bello» e mai pubblicato ­ la
signora ha ideato il Premio Edoardo Kihlgren riservato ogni anno a tre esordienti under 35. Una delle tre
giurie è formata da 300 studenti delle scuole superiori, perché «è giusto che le si stimoli ad esprimere la
loro voce». Da ultimo, due anni fa, è nato il progetto Quattrovie, per agganciare ragazzi senza
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Corriere della Sera
volontariato
prospettive e aiutarli a trovare un lavoro che li appassioni.
«Uno dei grandi rischi che corrono i giovani delle periferie più disagiate è quello di perdere la speranza
nel futuro», ricorda don Gino. Qui questa minaccia si scongiura una volta per tutte. Corsi per idraulici,
falegnami, barman, manutentori edili, grafici, tecnici del suono, sarti, riparatori di bici. Uno su tre dei 220
che hanno accettato di seguire le lezioni e si sono affidati ai tutor ha trovato l' attività giusta per iniziare a
impegnarsi nel mondo. «Sono contenta​», dice con modestia Rosella Milesi Saraval.
E davvero: ha motivo di esserlo.
LINA SOTIS
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Corriere della Sera
volontariato
Piazza Affari, duecento clochard al Cenone
A Natale, Sadler e gli chef di Aimo e Nadia preparano risotto e panettone
Questo Natale si replica, e alla grande.
Domenica 20 in piazza Affari cena speciale
per 250 senza fissa dimora. Lo stesso numero
che da tre anni, quando è nata Mia (Milano in
Azione), si ritrova ogni settimana per
consumare i piatti preparati da 20 volontari e
un efficiente senzatetto.
«Con gli alimenti del Banco Alimentare e di
altri donatori ­ spiega Federica Arduino ­
cuciniamo primi (pasta e riso) e pollo (mai
maiale, perché metà dei partecipanti è
straniera). Che portiamo, con frutta e tortine, in
piazza Affari dove ci aspettano i commensali.
Quest' anno sarà particolare perché il menu è
preparato da grandi cuochi milanesi come
Claudio Sadler, Gaetano Simonato, Viviana
Varese; con la collaborazione degli chef
Negrini e Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia. Il
menu prevede zuppa di ceci e polpo, risotto,
pasta in brodo, panettone con crema di
limone. E arricchiremo la serata con musica e
un piccolo dono per gli ospiti».
Mia (milanoinazione.org) punta al
reinserimento sociale di chi vive per strada
con iniziative concrete: oltre agli appuntamenti
domenicali opera con unità di strada (martedì
e venerdì), unità mediche (grazie alla
Fondazione Isacchi Samaja), assistenza
burocratica.
Aggiunge il presidente Viola Boselli: «Abbiamo uno sportello lavoro e collaboriamo con le istituzioni per
il Piano Freddo. La onlus vuole aiutare i più disagiati a ritrovare fiducia in se stessi». Nicola, 65 anni di
vita travagliata, spiega così il suo ottimismo: «Qui ho trovato nuovi amici, è bello passare il Natale con
loro».
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Corriere della Sera
volontariato
Gli «esperimenti» virtuosi che fanno risalire la fiducia
Non solo carenze. Il Rapporto di Agenas e
Libera individua anche alcune esperienze
"virtuose". «La gestione del conflitto di
interessi, per esempio, è una condizione
spesso trascurata e poco percepita ­ osserva
uno degli autori del rapporto per Libera,
Massimo Brunetti, responsabile anticorruzione
dell' Ausl di Modena ­ . Su quest' aspetto, che
può compromettere la qualità dei servizi
sanitari, sta puntando la Toscana: la Regione
ha firmato un Protocollo di intesa con la
Federazione regionale dell' Ordine dei medici
e le Università di Firenze, Pisa e Siena per
formare i professionisti a riconoscere
comportamenti scorretti e per fornire strumenti
di supporto per la prevenzione, anche
attraverso linee guida e una "rete" regionale».
A Trento, l' Azienda provinciale per i servizi
sanitari ha avviato già da tempo meccanismi
volontari, anche esterni, come «audit civici»
c o n l e a s s o c i a z i o n i d i volontariato, p e r
prevenire eventuali illeciti. Per esempio:
certificazioni di bilancio, regolamenti e linee
guida sulla formazione delle commissioni di
gara per gli appalti e il manuale per la
gestione trasparente delle liste d' attesa.
«Sono orientati sulla prevenzione ma anche a
favorire la cultura dell' autocontrollo ­ dice
Brunetti ­. Per esempio, gli operatori sanitari
dovrebbero sapere da soli, senza che qualcuno glielo ricordi, che un intervento chirurgico va fatto nei
tempi giusti senza "scavalcare" altri pazienti in attesa, solo perché quell' assistito ha fatto la visita a
pagamento dal chirurgo dell' ospedale».
Punta sul coinvolgimento dei professionisti l' esperienza della "Commissione di ascolto", istituita da
FNOVI­Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, per dar voce al racconto di eventuali pressioni
illecite e condividere difficoltà. «Non sempre è facile denunciare episodi che, a volte, non sono
nemmeno reati ma solo fenomeni poco trasparenti, soprattutto se manca la fiducia ­ osserva Brunetti ­ .
La funzione della commissione istituita da un Ordine professionale è quella di rompere "la cultura del
silenzio", che mina anche la deontologia».
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Il Sole 24 Ore
volontariato
ANALISI MODELLI CRESCITA
Il sociale che condiziona la produzione di ricchezza
Un ibrido innovativo, se non si limita alla riduzione degli effetti negativi
Entro la fine dell' anno, con l' approvazione
della Legge di Stabilità, l' Italia potrebbe
essere il secondo Paese, dopo gli Stati Uniti,
ad avere nella propria giurisprudenza il
riconoscimento delle "società benefit", imprese
for profit che incorporano la finalità sociale nel
proprio business model. Questa tipologia d'
impresa nasce nel solco tracciato dalle più
famose B­Corp, ovvero imprese che ottengono
da B­Lab la certificazione in seguito ad un
processo di valutazione che misura l' adegu
atezza di numerosi parametri sociali. La
socialità dell' impresa non è certo una novità e
da oltre 20 anni viene perseguita attraverso l'
implementazione di pratiche e strumenti di
responsabilità sociale d' impresa quale
principio sempre più diffuso, come dimostrano
le numerose certificazioni e la produzione di
bilanci sociali, pensati per alimentare azioni,
progetti e investimenti verso quella pluralità di
stakeholder che compongono l' ecosistema
dell' impresa.
Tutto ciò però non è più sufficiente. Per
competere nel lungo periodo, l' engagement e
la comunicazione sociale non bastano;
occorre, invece, condividere il valore aggiunto
prodotto con i propri stakeholder e conseguentemente assumere una diversa prospettiva circa il valore
del sociale. Su questo le future "società benefit" giocano la loro biodiversità assumendo l' impatto
sociale declinato in quattro aree (comunità, lavoratori, ambiente e governance), non più come un' azione
redistributiva per aumentare la propria dotazione reputazionale, ma come un vero e proprio input della
produzione del valore. Si modifica così la struttura "genetica" dell' impresa, superando la cultura dei
"due tempi", quella ispirata al "prima produco ricchezza e poi erogo al sociale", con quella in cui "il
sociale entra nella produzione della ricchezza, condizionandola".
A tali elementi endogeni si aggiungono almeno tre fattori esogeni che stanno accelerando queste
trasformazioni. Il primo è l' avvento della società della conoscenza e l' uso sempre più pervasivo delle
tecnologie alimentate da paradigmi collaborativi che, da un lato, obbligano le imprese alla massima
trasparenza e, dall' altro, sono in grado di sanzionare pesantemente comportamenti che generano
disuguaglianze o "poco sostenibili". Il secondo fattore nasce dalla crescente importanza del legame fra l'
impresa ed il proprio ambiente: le imprese competitive sono "orchestratori di reti" (Harvard Business
Review 2015) e perciò la dotazione di capitale sociale, fiduciario e reputazionale diventa un asset
imprescindibile per la loro competitività.
L' ultimo elemento è la spinta esercitata dalle nuove generazioni di consumatori/cittadini (millennials)
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Il Sole 24 Ore
volontariato
che, mossi da motivazioni pro­sociali, tendono a premiare e preferire l' accesso e il consumo di beni e
servizi ad alto contenuto sociale. Nonostante non manchino dubbi circa la fattibilità nell' individuare
metriche capaci di misurare e certificare in maniera terza e credibile le caratteristiche distintive di
questa tipologia di impresa, credo che la significatività di questa proposta sia quella di iniziare una
nuova stagione di policy volta a promuovere nuove modi di "fare impresa". In questo senso è importante
che la scelta di assumere la qualifica di "società benefit" risieda intrinsecamente nell' intenzionalità e
nella preferenza per un più ampio spettro di finalità (sociali ed economiche) e non nella mera ricerca di
strumentali agevolazioni o incentivi.
Rischio, questo, che si corre nel momento in cui l' obiettivo si sposta dalla produzione di effetti positivi
alla "riduzione di effetti negativi su una o più categorie di soggetti" (articolo 2 del Ddl), dando al concetto
di "benefit" anche un' accezione che va nella direzione di "riduzione di esternalità negative" generate
attraverso l' attività principale di natura economica piuttosto che di reale produzione di impatti sociali
positivi. Su questo punto, in futuro, occorrerà fare chiarezza per evitare usi strumentali e interpretazioni
che potenzialmente potrebbero riconoscere come meritorie azioni di "riduzione del danno" a pari di
quelle orientate a creare valore condiviso.
Non abbiamo, infatti, bisogno di nuove tipologie giuridiche orientate alla ricerca di agevolazioni fiscali o
di nuovi percorsi di certificazione, quanto di nuovi meccanismi di produzione del valore capaci di
ricombinare il sociale con l' economico superando i riduzionismi generati da una visione distorta dell'
impresa alimentata dall' ideologia dell' homo eoconomicus.
I diversi e non sovrapponibili dibatti sulle "società benefit" (in ambito for profit) e quello sull' impresa
sociale (in ambito non profit) ci stanno raccontando come oggi il valore è "localizzato" in quella terra di
mezzo fra profit e non profit dove l' ibridazione fra diverse organizzazioni produce un paradosso, quello
della generatività e dell' innovazione.
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PAOLO VENTURI
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Rassegna Stampa 13 dicembre 2015 - Ass.I.Pro.V. Centro Servizi