Codice cliente: 244795 10 Tempo Libero Sabato 17 Marzo 2012 Corriere della Sera BS Teatro Grande Gli appuntamenti Danza, doppio show The Churchill Outfit live con l’album d’esordio OGGI ABBIAMO SCELTO La rock band psichedelica The Churchill Outfit (nella foto) questa sera, sul palco del Vinile 45 in via Del Serpente, presenterà ufficialmente il suo omonimo album d'esordio (ore 23, ingresso 3 euro con tessera Arci). Quella al Latte+ Live in via G. Di Vittorio sarà la prima data del nuovo tour della nota punk band vicentina Derozer tornata sulla scena dopo 4 anni di assenza con il nuovo album «Nati negli anni '80». Allegria e potenza sonora anche in apertura con i veneziani Duracel e i bresciani Doppio appuntamento con la danza stasera, alle 21, nel salone delle scenografie del Grande. Per il Festival di danza promosso da Danzarte vanno in scena «Spic & Span» e «Man size». Il primo spettacolo, di e con Marco D'Agostin, Francesca Foscarini, Giorgia Nardin, ha vinto la Segnalazione Speciale Premio Scenario 2011. «Man size», coreografia e danza di Daniele Ninarello, prende spunto dalla lettura di «Logica della sensazione» di Gilles Deleuze, in cui il filosofo esamina i lavori del pittore Francis Bacon. (f.l.) Riccobellis (ore 23, ingresso 12 euro). Il trio milanese «I Cosi» presenterà presso Le Tits in via Redipuglia il nuovo album nuovo «Canti bellicosi» (ore 21.30, ingresso gratuito tessera Arci). La cantautrice bresciana Angela Kinczly, in attesa di pubblicare il suo nuovo album, ha musicato alcune poesie della famosa poetessa americana Emily Dickinson e le eseguirà in versione acustica al Caffè Letterario in via Beccaria (ore 21.30, ingresso gratuito, tessera Arci). (a.b.) Musica La band ha collezionato otto dischi d’oro e continua a mietere successi anche in tivù Botticino C’è Elio, allargate le vostre orecchie I paladini del rock demenziale questa sera al Palabrescia C’ è la crisi, la disoccupazione, la mafia, la guerra, le ingiustizie. C’è un mondo che mette paura e preoccupazioni, ma per fortuna, nonostante tutto, c’è anche chi non perde mai la voglia di scherzare, di riderci sopra, di sdrammatizzare. Arrivano stasera al Palabrescia carichi di umorismo e allegria Elio e le storie tese con il nuovo tour «Enlarge your penis», il cui nome è tutto un programma. Fin dal suo esordio, la stravagante rock band milanese ha riscosso un grande successo di pubblico che si è tradotto in vendite astronomiche e presenze ai live massicce. Per capire la popolarità di Elio e soci basta guardare le cifre: il loro disco d’esordio, pubblicato nel 1989, vendette più di 100 mila copie e tutti e otto gli album di inediti della loro discografia sono diventati dischi d’oro. Epica fu l’impresa del 1990 che portò la band ha battere il record mondiale dell’epoca per la canzone più lunga, suonando per 12 ore consecutive la stessa canzone composta in tempo reale. La loro popolarità passa anche attraverso le numerose partecipazione al Festival di Sanremo (una per tutte: nel 1996 con «La Terra dei cachi», piazzatasi al secondo posto), e a programmi televisivi di successo, come Mai dire Gol, Zelig, X-Factor e The show must go off. Innumerevoli le hit che Elio, Faso, Cesareo, Rocco Tanica, Christian Mayer, Jantoman e Mangoni (peraltro tutti musicisti dotati di grande tecnica) hanno piazzato in classifica nella loro brillante carriera: «Pippero», «Cara ti amo», «Shpalman», «Servi della gleba», «Mio cuggino», «Tapparella» e tanti altri. Il concerto inizierà alle 21, i biglietti si possono acquistare alla biglietteria del Palabrescia in via San Zeno 168 (gold 35 euro, poltronissima 31 euro, prima poltrona o prima galleria 26 euro, seconda poltrona o seconda galleria 22 euro). Info: 030 348888. Alberto Belgesto © RIPRODUZIONE RISERVATA Nonsense Elio e le Storie Tese e il leader della band in uno dei suoi improbabili travestimenti. La formazione approda stasera al PalaBrescia In gara Un match di improvvisazione teatrale Improvvisatori alle sfide finali C Luca Angelini oncluse le fasi eliminatorie, che si sono svolte in alcune città italiane, il Teatro Centro Lucia di Botticino ospita durante questo week end semifinali e finale dei Campionati mondiali di match di improvvisazione teatrale, una nuova disciplina artistico sportiva che sta riscuotendo un successo globale. Spagna, Inghilterra, Italia Junior e Italia Senior sono le squadre che si contendono il titolo. In contemporanea, sempre nella cornice del Centrolucia, si tengono gli stage di improvvisazione teatrale coordinati dai capitani delle squadre straniere per amatori e professionisti, che hanno raccolto molte adesioni provenienti da tutta la penisola. Sono infatti 160 i partecipanti alle prese con le seguenti tematiche: «La comunicazione non verbale» (Katy Schutte, Internazionali Inghilterra); «L' ascolto: provare, Spagna, Gran provare, ancora proBretagna, Italia vare» (Fabien ChaJunior e Senior banne, Francia); le squadre in gara «Ong form» (Ricardo Behrens, Argentina); «Lo spazio, l'ambiente e i personaggi» (Jaumet Navarro, Emma Bassas, Carla Ramos, Victor Munoz, Spagna). I Campionati e gli stage sono promossi dall’Associazione Culturale Ardega di Brescia. Tutti gli spettacoli si svolgono in fascia serale, la finalissima di domenica il pomeridiana, alle ore 18. Per la prima volta in Italia e in italiano, i Campionati Mondiali Match di Improvvisazione Teatrale sono un evento patrocinato da Ministero dei beni culturali, Regione Lombardia, Provincia di Roma, Provincia di Brescia, Comune di Botticino, Consolato Generale della Repubblica Argentina a Milano, Delegazione Quebec a Roma e Istituto Cervantes I biglietti (15 euro) sono disponibili alla biglietteria del teatro un'ora prima dell'inizio. Info: 339 2075592 o [email protected] (n.d.) © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Rezzato La barista di Bagnolo Mella con Andrea Pucci sul palcoscenico del Ctm Il comico triste e l’antidoto di nome Laura L o confessiamo: l’altra sera siamo entrati al Ctm di Rezzato come a un allenamento dello sport più facile (e fra i più praticati) del mondo: sparare sulla Croce Rossa. Anche se, nella fattispecie, il bersaglio era in divisa non proprio da crocerossina: abito nero attillato con vistoso spacco sul davanti, scollatura generosa e pizzi «vedo non vedo» a profusione. Insomma, l'avrete capito: ci avevano spedito a commentare, se del caso in modo velenoso, il debutto in palcoscenico di Laura Maggi. La sexy barista di Bagnolo Mella, per chi si fosse perso le ultime quattrocento puntate. Ma mica è agevole commentare una che, con impeccabile sorriso e non altrettanto impeccabile accento, dice solo «buonasera a tutti» e «buon divertimento», intervallandoli con un non proprio originale «sono molto emozionata, è la prima sera che salgo su un palco». Piuttosto, per tutta la durata di «I tabù del proprio io» ci siamo chiesti perché il comico Andrea Pucci l’avesse chiamata a fargli Spalla Laura Maggi sul palco del Ctm di Rezzato con il comico Andrea Pucci (Zelig e Colorado Cafè) (Fotogramma) da apripista. Solo per poter fare quella battuta nemmeno andata a buon fine («che grappa servi nel tuo bar?» - le ha chiesto, sperando cogliesse il doppio senso sulla nota marca dal Sigillo Nero; «morbi- Pasticciaccio brutto Quello di giovedì sera, per il comico milanese, non era uno spettacolo come tutti gli altri da» - ha risposto lei)? Magari c’era qualcos’altro. E (forse) alla fine dello show l’abbiamo capito. Quando Pucci ha confessato che, quello dell'altra sera, è stato lo spettacolo più difficile di una carriera lunga vent’anni. «Mi tremavano le gambe, davvero». Perché, nei giorni scorsi, il comico milanese è finito su web e giornali per una storia di droga alla quale, dal palco, s’è proclamato del tutto estraneo (e noi siamo affezionati alla presunzione d’innocenza, anche se avrebbe potuto usare termi- ni più eleganti all’indirizzo del pm che gli ha fatto perquisir la casa: in fondo, è un mestiere complicato pure quello). Insomma, dev’essere dura far ridere gli altri quando la voglia di ridere, a te, l’han fatta passare. Lui c’è riuscito («Non so se sia stata una serata indimenticabile per voi, per me di sicuro sì» - ha concluso fra gli applausi). Forse, però, gli serviva un puntello per affrontare una serata così. Un amuleto, un talismano, uno scacciapensieri, un portafortuna. Per quello (forse) ha pensato a Laura Maggi. Alla barista di Bagnolo e alla sua inattesa overdose di buonasorte (lei direbbe magari «gran botta di c...»). Hai visto mai che ne avesse un poco d’avanzo da regalare? O che esibire le curve faccia lo stesso effetto che toccare le gobbe? Insomma, tra i tanti che Laura Maggi fantasticano, millantano o promettono d’averla fra le lenzuola, Andrea Pucci, per una sera, forse se l’è scelta invece come coperta. Di Linus. grafica www.matteopaoloni.com photo Max Rommel Salone Internazionale del Mobile Milano 17/22 Aprile Padiglione 5 Stand D01 Showroom Via Indipendenza 159 20821 Meda (MB) Italia www.giuliomarelli.com