Istituto di Zootecnica
Facoltà
Facoltà di Agraria
U.C.S.C. Piacenza
Riconoscimento tempestivo
delle bovine “problema”
nel periparto
Erminio Trevisi
[email protected]
PRF 2006 - “L’adattamento degli animali agli ambienti di allevamento:
ricadute su patologie e consumo di farmaci” Perugia 8-9/10/09
Sommario
• Il periodo di transizione: il clou della
lattazione
• Indicatori per un riconoscimento
tempestivo dei soggetti “problema”:
– limiti degli interventi attuali
– prospettive di intervento
• Il “prezzo” di una transition problematica
• Conclusioni
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
1
La transizione
dallo stato di gravidanza e asciutta
allo stato di non gravidanza e lattazione
è troppo spesso un’esperienza disastrosa per
la bovina.
Il parto e l’avvio della lattazione
impone
delle sollecitazioni fisiologiche tremende
ai meccanismi omeostatici della bovina
Goff & Horst, 1997
La fase di transizione è il periodo a
maggior rischio di malattie
•
È ovvio per quelle “tipiche” del parto
(ritenzione, collasso puerperale, chetosi…)
•
E’ meno scontato per altre patologie
(es. mastiti, zoppie, dislocazione abomaso,
diarree, virosi, parassitosi)

Interferenze con attività dell’apparato
riproduttore (e longevità)
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
2
Media e range di incidenza delle principali patologie peripartali
riscontrati nei 61 allevamenti più produttivi (anni ’90) degli USA
(Jordan e Fourdraine, 1993).
Tipo di problema
Media (%) Range (%)
Collasso puerperale
7,2
0 - 44,1
Disclocazione dell'abomaso
3,3
0 - 14,0
Chetosi
3,7
0 - 20,0
Ritenzione placenta
9,0
0 - 22,6
Metrite
12,8
0 - 66,0
La variabilità dell’incidenza delle patologie è sempre
molto elevata in ragione:
• delle differenti modalità di misurazione,
• della classificazione non sempre omogenea,
• degli effetti ambientali (dieta, stabulazione, stagione, area
geografica ecc.)
Incidenza di alcune malattie nel postpartum
(dati su 8070 pluripare Holstein dello stato di New York; Spain 2003)
Disorder
Retained Placenta
Metritis
Ovarian Cyst
Milk Fever
Ketosis
Displaced Abomasum
Mastitis
Lactation Incidence
Risk (%)
Median day of
occurence
7.4
7.6
9.1
1.6
4.6
6.3
9.7
1
11
97
1
8
11
59
• Duffield (2003) afferma che il 40% delle bovine soffre di chetosi e che le
forme subclinche sono + costose delle cliniche
• Secondo Galligan e Ferguson (1996) il 50% delle lattazioni è associata ad
almeno una o più dismetabolie nel transition period.
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
3
In realtà situazione è più complessa:
erform
ance
al
at
tia
ere e p
G
ra
v
ità
de
lla
Numero di animali
m
benes
s
Animali
sani
Problemi
sub-clinici
Problemi
clinici
Frequenza di animali in relazione al loro stato di salute e
conseguenze sulle condizioni di benessere e delle performance
(adattato da Santos, 2008).
Il periodo di transizione è il periodo
“clou” dell’intera lattazione
• in questa fase, va dunque minimizzato
qualsiasi tipo di “disordine” (metabolico e
infettivo; clinico e sub-clinico)
• infatti qualsiasi “problema” - a causa delle
variazioni endocrino-metaboliche indotte – può
fungere da “nucleo di cristallizzazione” per
ulteriori ed ancor più pesanti conseguenze
• se tali “problemi” non sono prontamente e
correttamente curati divengono l’innesco per
eventi “a cascata” sempre più gravi, che
portano allo sviluppo di forme secondarie (es.
chetosi e/o steatosi, metriti, laminiti, mastiti)
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
4
Limiti attuali della gestione della
transition
• Visione “strabica” del problema
– grande attenzione al post-parto, ma è tardi …
– “fase” di asciutta continua ad essere sottovalutata
• Carenza di informazioni con valore prognostico
– alcuni parametri utili e noti da tempo sono di difficile rilevazione
in campo (es. T° corporea, indicatori metabolici, DMI);
– altri parametri non sono registrati con sistematicità (BCS, DMI di
gruppo, patologie)
– necessità di nuovi indicatori
• Interpretazione dei dati inadeguata e non “integrata”
– conoscenza “incompleta” di indicatori già disponibili
– sottoutilizzo delle informazioni disponibili
• Mancanza di protocolli di intervento in presenza di
specifici problemi (es. rialzi termici, rit. placenta)
Indicatori per il tempestivo
riconoscimento delle bovine problema
(obiettivo individuare i casi sub-clinici)
• Stato generale:
–
–
–
–
Vivacità e curiosità
Posizione (±incavato) e idratazione occhi (Smith e Risco, 2005)
Posizione delle orecchie
Appetito e Ingestione (DMI)
• Produzione di latte (studio curve lattazione e allarmi: es. cali
del 10%, tasso di  del 10% nei primi 14 giorni) e qualità (G/P)
• Indici del bilancio energetico negativo (NEB)
– BCS
– Parametri metabolici: NEFA e BHB
• Indici diretti ed indiretti dell’attivazione del sistema
immunitario
– Temperatura corporea
– Proteine di fase acuta (+APP e -APP)
– Stress ossidativo (ROM)
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
5
Ingestione di SS (%/PV) prima del parto e nei primi 21
giorni di lattazione (Grummer, 1995)
DMI
ma DMI del giorno
pre-parto è correlato
a DMI post-parto
Il calo di DMI
prima del parto è
ritenuto da tutti
ineluttabile …
25.00
20.00
DMI
kg/d
15.00
esiste ampia
variabilità di
comportamenti
10.00
Grummer, 1993
5.00
-21
-14
-7
0
7
14
21
28
Giorni dal parto
Day relative to calving
Kg/d
Reduction of DMI in the last two weeks of pregnancy
No
Late
Early
23,0
?
18,0
13,0
8,0
-28
-14
0
Giorni dal parto
14
28
Trevisi et al., 2002
Per cui non tutte le bovine  DMI prima del parto,
non basta la razione “perfetta” a spiegare ciò….
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
6
Incidenza delle principali patologie osservate in bovine da latte raggruppate in relazione al momento della
riduzione di ingestione prima del parto: ER (riduzione 2 settimane circa prima del parto), LR (riduzione nei 5
giorni precedenti), NR (nessuna riduzione o limitata al giorno del parto).
PRE-PARTO
1° MESE LATTAZIONE
BOVINE
FEBBRE
INAP
TOTALE
PD
RP
CP
N°
%
%
%
%
%
%
%
%
%
ER
7
57
57
71
0
43
14
14
43
86
LR
12
25
0
25
33
33
0
17
33
92
NR
11
0
0
9
9
9
9
9
9
55
F
INAP
PD
RP
CP
TOTALE
MASTITE METRITE
TOTALE
Febbre
Inappetenza
Parto distocico
Ritenzione di placenta
Collasso puerperale
Bovine con una o più patologie
Il calo di ingestione prima del parto appare correlato alla
frequenza di molte patologie osservate nel periparto,
QUINDI
è un precoce indicatore dello stato di salute della lattifera,
utile soprattutto per le forme sub-cliniche
Cosa induce la  di DMI prima del parto?
BCS e indicatori del NEB
Unità di misura arbitrarie
Bilancio Energetico Negativo
Bilancio Energetico Positivo
Ingestione
Latte
BCS
Mesi dal parto
-1
0
1
2
3
4
Deficit energetico (entità e durata) è correlato al
successo/insuccesso della lattazione
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
7
Situazione “ottimale” nel periparto (media di 6 bovine senza affezioni) (Trevisi et al., 2007)
DMI e Produzione
30
Kg/d (DMI)
Kg/d (latte)
55
DMI
produzione latte
25
Temperatura rettale
°C
40,0
50
45
39,5
40
20
35
30
15
25
20
10
39,0
38,5
temperatura rettale
15
10
5
-35 -28
-21 -14
-7
0
7
14
Giorni dal parto
21
28
-35
35
-28
-21
-14
-7
0
7
14
21
28
35
Giorni dal parto
Efficienza Latte e NEB
BCS (ADAS) e variazione peso
(NEB) En. Netta (Mcal/d)
0
(Eff.) Kg latte/Kg DMI
Kg/d
punto
38,0
0
2,9
3,0
-3
-1
2,6
2,0
-6
-2
2,3
-3
2,0
-4
BCS
variazioni peso
1,7
-7
0
7
14
21
Giorni dal parto
28
-9
1,0
-5
-12
Efficienza latte
NEB
-15
0,0
35
0
7
14
21
28
Giorni dal parto
35
BCS
• Variazioni BCS correlate con NEB, ma calo BCS può
dipendere da livello DMI, spinta produttiva e/o gravità
problemi (figura)
• Livello e marcato calo BCS (ΔBCS<0.75 punti)
correlato con Fertilità ( tasso di concepimento alla 1a
inseminazione)
• Difficoltà legate all’uso del BCS:
– manca standardizzazione per la stima (metodo e modalità),
che causa eccessiva variabilità nelle misurazioni
– valutazioni non sistematiche
– valutazioni soggettive (necessità di studiare sistemi oggettivi:
lettori infrarosso del t. adiposo sottocutaneo, impedenza
elettrica)
– a fine gravidanza variazioni modeste (sia + che -)
– necessità di combinare tale misura con altri indicatori + solidi
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
8
Frequenza dei principali problemi di salute in bovine raggruppate per quartile di Liver Activity
Index (LAI): upper (UP), upper intermediate (INUP), lower intermediate (INLO), lower (LO).
UP
Problemi di salute
2
Al parto
3
Dopo il parto
Metriti
Gruppo
INUP
INLO
P-value
LO
1
a
0.0
a
5.3
a
0.0
a
5.0
b
30.0
a
5.0
b
36.9
b
42.2
a
5.3
b
21.1
b
31.7
b
26.3
<0.01
0.21
0.02
a,b
Effetto tra i gruppi (P < 0.05).
Frequenza dei problemi, espresso come percentuale di bovine con almeno un problema
2
Distocia, Collasso Puerperale, Ritenzione di placenta (metriti escluse)
3
Chetosi, zoppie, mastiti
1
Bertoni et al., 2008
BCS
• Variazioni BCS correlate con NEB, ma calo BCS può
dipendere da livello DMI, spinta produttiva e/o gravità
problemi (figura)
• Livello e marcato calo BCS (ΔBCS<0.75 punti)
correlato con Fertilità ( tasso di concepimento alla 1a
inseminazione)
• Difficoltà legate all’uso del BCS:
– manca standardizzazione per la stima (metodo e modalità),
che causa eccessiva variabilità nelle misurazioni
– valutazioni non sistematiche
– valutazioni soggettive (necessità di studiare sistemi oggettivi:
lettori infrarosso del t. adiposo sottocutaneo, impedenza
elettrica)
– a fine gravidanza variazioni modeste (sia + che -)
– necessità di combinare tale misura con altri indicatori + solidi
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
9
I NEFA sono ben correlati con DMI nel
periparto
25
DMI
kg/d
1000
DMI
NEFA
20
800
15
NEFA
600 uM/L
10
400
5
-20 -15 -10 -5
0
5
200
10 15 20 25 30
Giorni dal parto
Grummer, 1993
Indicatori metabolici del NEB
• NEFA e BHB
– standardizzazione prelievi in relazione ai pasti
–  post-parto in tutte le bovine, ma + marcato e
prolungato in quelle “problema”
– modesti aumenti già nel pre-parto
– BHB, possibilità di determinazione nel latte (on-line?)
• Glucosio
– con NEB marcato calo, ma + rapido recupero rispetto
NEFA e BHB
– alti livelli in asciutta: marker di eccesso energetico?
• Colesterolo
– calo a cavallo del parto e poi ± rapido 
–  nel post-parto + lento nei soggetti con problemi
– variazioni riflesso di altri fenomeni, legati alla
funzionalità epatica
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
10
Standardizzazione prelievi ematici
BHB
Bertoni et al., 1994
BOHB e NEFA (mmol/l)
Parametri ematici di bovine non chetosiche
4,0
6,0
3,5
5,5
3,0
5,0
2,5
4,5
2,0
4,0
1,5
3,5
1,0
3,0
0,5
2,5
0,0
2,0
-30
-15
0
15
30
Glucosio e Colesterolo (mmol/l)
Andamento
Andamentodel
delBHB
BHBin
inbovine
bovine33settimane
settimanedopo
dopoililparto
partocon
conintervallo
intervallo
massimo
di
5
(rosso)
od
8
ore
(blu)
senza
concentrato
durante
massimo di 5 (rosso) od 8 ore (blu) senza concentrato durantelalanotte.
notte.
Giorni dal parto
NEFA
Glucosio
Colesterolo
BOHB e NEFA (mmol/l)
Parametri ematici di bovine con chetosi
4,0
6,0
3,5
5,5
3,0
5,0
2,5
4,5
2,0
4,0
1,5
3,5
1,0
3,0
0,5
2,5
0,0
2,0
-30
-15
0
15
Giorni dal parto
BOHB
BHB
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
NEFA
Glucosio
30
Glucosio e Colesterolo (mmol/l)
BHB
BOHB
Colesterolo
11
Proteine di fase acuta
Periparto e infiammazione
• Il periparto della bovina si caratterizza per la presenza di
processi infiammatori e la conseguente risposta di fase
acuta, anche in assenza di patologie conclamate (Cappa
& al., 1989)
• cause molteplici, forse anche intrinseche (parto,
mammogenesi, regressione uterina)
• è indubbio il coinvolgimento delle citochine
proinfiammatorie (PIC)
– 20% delle bovine ha mostrato un  di IL-6 prima del parto
(Trevisi et al., 2009)
– la loro somministrazione peggiora la situazione (IFN: Trevisi et
al., 2009; TNF: Bradford et al., 2009)
Indicatori utili della presenza di condizioni sub-cliniche sono le citochine
pro-infiammatorie (PIC): rilasciate a seguito di varie sollecitazioni
Patogeni
Stress termico
Trauma/Lesioni
Parassiti
Stress
Ossidativo
Anche Nutrizionale:
- deficienza/eccessi
“malattia”
Eccessiva
attività
- responsabile di un ampio
range di effetti negativi
(dalla lieve infiammazione
alla malattia)
- intossicazione (i.e.
micotossine)
Inflammazione
(IL1, IL6, TNFα)
Macrofagi
Sintomi fisici:
es. febbre, danno
tissutale, dolore
Citochine
infiammatorie
TNF-
interleuchina-
interleuchina-6
Targets metabolici
cervello
muscolo
Tess. adiposo
Fegato
sistema
endocrino
Stress
ambientali o
sociali
Patogeni
- disordini digestivi
- carenza di nutrienti antiinfiammatori
Sintomi psichici: es.
perdita di interesse per
l’ambiente,
depressione, irritabilità,
lievi disordini cognitivi
(Dantzer et al., 2008)
anoressia, degradazione muscolatura,
lipolisi, sintesi proteine della fase
acuta, alterazioni endocrine
(Johnson and Finck, 2001)
Limite fondamentale PIC: variazioni troppo rapide
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
12
Temperatura corporea
• Dove, come e quando misurarla?
• T° rettale in soggetti senza affezioni (media di 6 bovine)
°C
40,0
Dato medio non è utile, specie
se non è rilevazione giornaliera,
ma indica un livello ideale
Febbre>39.5°C
39,5
39,0
38,5
temperatura rettale
38,0
-35
-28
-21
-14
-7
0
7
14
21
28
35
Giorni dal parto
Situazione dell’individuo è più
utile, ma non è sempre agevole
l’interpretazione, specie prima
del parto
Andamento della T° rettale di bovine da latte con rialzi termici nel periparto
AI
AI = antinfiammatorio
AB = antibiotico
AI
AI
AI
AB
AB
Lacerazione
RP
AI
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
AI
13
T° rettale di bovine da latte e alcuni parametri correlati
Bovina 28c
°C
Kg/d
T° rettale
41,0
Produzione
DMI
40,5
45
40,0
38,5
38,0
‐30
‐20
‐10
0
10
Giorni dal parto
20
1,2
0,9
39,5
25
39,0
15
38,5
5
38,0
0,6
0,3
0,0
‐30
‐20
‐10
0
10
20
Kg/d
Produzione
DMI
45
40,0
35
1,2
40,0
0,9
25 39,0
38,5
15 38,5
10
20
0,6
0,3
38,0
5
0
aptoglobina
40,5
39,0
‐10
T° rettale
39,5
39,5
38,0
g/l
°C
41,0
55
40,5
‐20
30
Giorni dal parto
Bovina 43
T° rettale
‐30
aptoglobina
40,0
30
°C
41,0
T° rettale
40,5
35
39,5
39,0
g/l
°C
41,0
55
0
‐30
30
‐20
Giorni dal parto
‐10
0
10
20
30
Giorni dal parto
T° rettale di bovine da latte e alcuni parametri correlati
Bovina 18a
°C
Kg/d
T° rettale
41,0
Produzione
DMI
55
40,5
45
40,0
35
41,0
40,0
0,9
39,0
25 39,0
38,5
15 38,5
‐10
0
Giorni dal parto
10
20
0,3
0,0
‐30
30
‐20
‐10
0
10
20
Produzione
g/l
°C
Kg/d
T° rettale
30
Giorni dal parto
Bovina 27b
°C
41,0
0,6
38,0
5
‐20
aptoglobina
1,2
39,5
‐30
T° rettale
40,5
39,5
38,0
g/l
°C
55 41,0
DMI
40,5
45
40,0
35
T° rettale
aptoglobina
40,5
1,2
40,0
0,9
39,5
39,5
25
39,0
0,6
39,0
0,3
15 38,5
38,5
5
38,0
‐30
‐20
‐10
0
10
Giorni dal parto
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
20
30
0,0
38,0
‐30
‐20
‐10
0
10
20
30
Giorni dal parto
14
T° rettale di bovine da latte e alcuni parametri correlati
Bovina 23
°C
Kg/d
T° rettale
41,0
Produzione
DMI
55
40,5
°C
g/l
45
40,0
35
39,5
25
39,0
15
38,5
38,0
5
‐30
‐20
‐10
0
10
Giorni dal parto
20
30
Giorni dal parto
Temperatura corporea
• Quando intervenire?
– sia prima che dopo il parto casi in cui alte T° (>39.5°C) senza
ragione apparente
– dopo il parto trattamento antinfiammatorio sembra molto
efficace ( performance; Trevisi e Bertoni, 2008)
– prima del parto vale la pena di intervenire?
• Necessità di conferma della condizione di malessere da
altri indicatori (es. +APP, stato generale)
– aptoglobina, però:
• si può innalzare anche senza importante  temperatura
• può rimanere bassa anche in presenza di alte temperature
– visita clinica accurata
– necessità di definire un protocollo di intervento, per non trattare
inutilmente (trattamento sistematico oltre 39.5°C non è
consigliabile)
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
15
Indicatori ematici dell’infiammazione
PIC (citochine proinfiammatorie):
variazioni troppo rapide, per cui sfuggono anche in
caso di prelievi frequenti
+APP: aptoglobina, SAA, cucp
-APP: albumine, apo-lipoproteine (colesterolo),
fosfolipidi, proteine carrier (es. vit. A, E), PON
ROM, gruppi tiolici, metaboliti ossido nitrico,
Zn, bilirubina
0,6
mol/l
mg/l
aptoglobina
cucp
+APP
3,2
3
0,4
2,8
2,6
0,2
2,4
2,2
0,0
2
-28
37
-14
-APP
14
Giorni dal parto
g/l
28
mmol/l
albumine
colesterolo
36
0
5
4
3
35
2
34
1
33
Andamento tipico dell’aptoglobina
(■) e della ceruloplasmina (▲) 0
-28
-14
0
14
28
nel post parto
Giorni dal parto
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
16
HAPTO
A1 AGP
F
CRP
ROM
ALB, CHOL
VIT. A
T
PRE-ALB
Figure xx - Changes in concentration of plasma proteins after injury or inflammation. A1 AGP,
alpha-acid glycoprotein; F. fibrinogen; CRP, C-reactive protein; ALB, albumin; T, transferrin; PREALB, pre-albumin; HAPTO, haptoglobin; ROM, reactive oxygen metabolites; VIT. A, vitamin A;
CHOL, cholesterol. Changes in CRP and HAPTO concentrations are plotted on a logarithmic scale
(adapted from Fleck, 1989 and our data).
Bertoni, Calamari, Trevisi, 2009
Citochine, DMI, +APP e -APP
DMI
Kg/d
NR
LR
NEFA
mmol/l
1.5
ER
NR
1.2
23.0
LR
ER
0.9
18.0
0.6
13.0
0.3
8.0
0.0
-28
-14
14
28
Giorni dal parto
Aptoglobina
g/l
0.6
0
NR
LR
-28
-14
mmol/l
ER
NR
4.2
0.4
3.2
0.2
2.2
0.0
0
14
28
14
28
Giorni dal parto
Colesterolo
LR
ER
1.2
-28
-14
0
14
Giorni dal parto
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
28
-28
-14
0
Giorni dal parto
17
Infezioni
Infiammazione e Stress ossidativo.
Tra i sistemi di difesa, le cellule del sistema immunitario producono
radicali liberi per distruggere gli agenti nocivi  rischio di stress
ossidativo
febbre/shock anafilattico
anoressia
 dell’attività
del sistema
immunitario
 Cu,  Zn,
 Fe nel plasma
 attività
del sistema
simpatico
Milk Yield
distruzione/
ricostruzione
dei tessuti
Transition & ROM D. M. Intake
S-LAI
U-LAI
22
35
20
30
18
25
S-LAI
24
40
kg/d
kg/d
sintesi delle proteine
della fase acuta
radicali
liberi
“stress ossidativo”
45
U-LAI
16
20
14
15
12
10
10
8
5
-30
-15
0
15
30
45
-30
60
Days from Calving
-15
0
15
30
45
60
Days from Calving
Fig. 1
Total Antioxidant (AT)
ROM
S-LAI
15
U-LAI
14
13
12
11
10
S-LAI
320
mol HClO/ml
mg H2 O2/100 ml
mobilizzazione
proteine
muscolari
Infiammazione
trauma, cancro,
infezione, sepsi
malattie croniche
infiammatorie
300
280
260
nei soggetti con problemi di
tipo infiammatorio, la risposta
di fase acuta ha  i sistemi
antiossidanti (es. CuCp)
240
220
9
U-LAI
200
8
-30
-15
0
15
30
Days from Calving
45
60
-30
-15
0
15
30
45
60
Days from Calving
Livello plasmatico di ROM e antiossidanti totali di 10 bovine Frisone Italiane, caratterizzate da un
Soddisfacente (S) o Insoddisfacente (U) indice di attività epatica (LAI), da –30 a +60 DIM
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
18
Come valutare le conseguenze dei fatti
infiammatori?
• L’evento infiammatorio non è negativo in sé,
semmai sono gli effetti indesiderati o la risposta
eccessiva (reiterazione) che possono
preoccupare
– per questa ragione ha più senso valutare degli
indicatori che ne misurano le conseguenze piuttosto
che la sua presenza
• Un modo per misurare tali conseguenze è
valutare le –APP. Nel nostro Istituto abbiamo
messo a punto due “Indici composti”:
– LAI (liver activity index) (Trevisi et al., 2001)
– Liver Function Index (LFI) (Bertoni et al., 2006)
LAI = liver activity index
• Principali parametri ematici usualmente
sintetizzati dal fegato:
– albumina,
– colesterolo (=lipoproteine)
– vitamina A (= retinol binding protein)
• Trasformazione dei dati ematici in unità
di deviazione standard (entro ciascun
allevamento per diminuire le interferenze
tra di essi)
• Punteggio finale di ciascuna bovina =
media dei 3 parametri nel 1° mese di
lattazione
Trevisi et al. (2001)
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
19
Esempio di calcolo del LAI
= (33.0-34.05)/2.67
Allevamento
DIM
Media
DS
bovina 62
Albumina Unità Colesterolo Unità
mmol/l
di DS mmol/l
di DS
Vitamina A Unità
mmol/l
di DS
34.05
2.92
27.36
2.67
1.02
11.06
7
33.00
-0.39
1.16
-1.73
11.82
-1.41
14
34.50
0.17
2.21
-0.69
21.77
-0.51
21
34.10
0.02
3.23
0.31
24.51
-0.26
Media di
unità di DS
-0.07
-0.70
-0.72
LAI (= media dei 3 indici parziali) = -0.49
Note: LAI = Liver Activity Index; SD = deviazione standard
Trevisi et al. (2001)
LFI (Liver Functionality Index)
Formulazione dell’
dell’indice basato sulla evoluzione
fra 3° e 28°
28° DIM di albumine, colesterolo e bilirubina
standardizzati sulla base di valori ottimali dei 3 parametri
A-Calcolo indici parziali:
Indice albumine e colesterolo = 50% VI + 50% I
Indice bilirubina = 67% VI + 33% R
VI = Valore Iniziale
I = Incremento
R = Riduzione
B- Normalizzazione di ciascun indice parziale con range di
valori ritenuti ottimali nel 1° mese di lattazione e ottenuti da soggetti
sani e senza problemi al parto (Istituto di Zootecnica)
media
ds (dell’indice “ottimale” delle albumine)
LFI = (indice albumine – 17.71)/1,08 + (indice colesterolo
– 2.57)/0.43 – (indice bilirubina – 6.08)/2.17
Bertoni et al. (2006)
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
20
LAI 
77 bovine classificate in quartili in funzione del livello di
infiammazione con tale indice (Bertoni et al., 2008)
L’effetto delle PIC appare inequivocabile dalle variazioni ematiche
Conferma di questo deriva dalle variazioni delle performance: < picco
produzione latte (37.3 vs 41.4 kg/d) e > intervallo parto-concepimento (110 vs
93 d)
LFI 
1,0
54 bovine, di 2 allevamenti sperimentali, classificate in terzili con
tale indice (PRF 2006 Ministero della Salute)
g/l
g/l
aptoglobina
LO-LFI
IN-LFI
HI-LFI
0,8
LO-LFI
IN-LFI
HI-LFI
38,0
0,6
36,0
0,4
34,0
0,2
albumina
0,0
32,0
-35
-28
-21
mmol/l
-14
-7
0
Giorni dal parto
4,0
14
21
28
35
-35
12,0
colesterolo
LO-LFI
IN-LFI
HI-LFI
5,0
7
-28
-21
mcmol/l
-14
-7
0
7
8,0
21
28
35
bilirubina
LO-LFI
IN-LFI
HI-LFI
10,0
14
Giorni dal parto
6,0
3,0
4,0
2,0
2,0
0,0
1,0
-35
-28
-21
-14
-7
0
7
14
Giorni dal parto
21
28
35
-35
-28
-21
-14
-7
0
7
14
Giorni dal parto
21
28
35
Effetto delle PIC appare inequivocabile dalle variazioni ematiche
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
21
Tra le 20 bovine di allevamento con controllo DMI, scelti 3 soggetti del
miglior e del peggior terzile di LFI per approfondimenti su NEB
+35%
+20%
+22%
Bovine LFI-basso: mangiano meno (già prima del parto), producono meno,
hanno un NEB + negativo (a causa di un RFI inferiore del 20-30% vs LFI-alto)
Tra le 54 bovine (dei 2 allevamenti) scelti 3 soggetti di miglior e peggior
terzile LFI per approfondimenti su altri indicatori ematici
Per colesterolo e bilirubina le differenze sono già evidenti prima del parto
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
22
Tra le 54 bovine (dei 2 allevamenti) scelti 3 soggetti di miglior e peggior
terzile LFI per approfondimenti su altri indicatori ematici
Altri indici che evidenziano differenze fin da prima del parto
INDICI EMATICI “PREDITTIVI”
MARKER
ULTIME 2 SETTIMANE
GRAVIDANZA
PRIME 2 SETTIMANE
LATTAZIONE
GLUCOSIO (mmol/l)
<3.60
COLESTEROLO (mmol/l)
<2.00
NEFA (mmol/l)
>0.50
>0.90
UREA (mmol/l)
<3.80
Mg (mmol/l)
< 1.00
Ceruloplasmina (mcmol/l)
> 3.0
ROM (mg H2O2/ 100ml)
>11.5
>15.0
Bilirubina totale (mcmol/l)
>3.0
>9.0
Paraoxonasi (U/l)
<60
Vitamina A (mcg/100 ml)
<35
<25
Lisozima (mcg/ml)
<1.0
<1.0
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
23
COSTI di una “bad” transition
• Calo produttivo
–1° mese lattazione non sempre importante (vedi graf. Santos, 2008)
–al picco (quantità e persistenza)… “-1 kg al picco = -200 kg/lattazione”
• Peggioramento qualità latte
–  titoli lipidico e proteico (< premio)
–  prerogative casearie (<unità casearia, <SH, >r)
– > suscettibilità mastiti (+SCC)
• Impiego farmaci
– costo farmaci (50-250 euro/capo nel 1° mese lattazione)
– tempi sospensione (eliminazione latte: 9-12 euro/d)
– manodopera (e “stress” degli operatori)
• Riduzione fertilità (e n° nati)
• Riduzione longevità
• Nel complesso 417-835 euro per patologie come
metriti, chetosi, dislocazioni (Bartlett et al., 1986, dati a prezzi
correnti)
COSTO TRATTAMENTI (euro/capo/30 DIM)
Stalla 1 Stalla 2 Media
LO-LFI
IN-LFI
HI-LFI
(20 capi)
(34 capi)
(54 capi)
211
52
56
52
46
29
114
48
39
• Il costo trattamenti include antibiotici, antinfiammatori, integratori,
altro
• LO-LFI: costo ~3 volte + elevato di HI-LFI
• Notevole differenze tra allevamenti, ma dipende da modalità rilievo
problematiche, farmaci usati, propensione alla riforma …
• Categorie di prodotti usati (% del totale):
– Antibiotici e sulfamidici: ~45%
– Antinfiammatori: ~40%
– Integratori energetici, minerali, vitaminici: ~12%
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
24
IMPLICAZIONI
•
•
•
E’ fondamentale intervenire il più velocemente possibile
Esistono alcuni indicatori utili per monitorare le bovine nel
periparto ed evidenziare precocemente i sintomi di
malattia (+/- semplici da rilevare)
Cosa fare in allevamento
1. Prevenzione. Evitare o rimuovere qualsiasi causa di rilascio di PIC
(vaccinazioni, parassitosi, pareggiamento funzionale, densità,
spostamenti, evitare sia eccessi che carenze alimentari ecc.).
2. Più cura del “pre-parto” (da 2-3 settimane pre-parto) e “al parto” allo
scopo di individuare anche le manifestazioni più modeste
identificando delle Procedure Operative Standard es.
–
monitoraggio ingestione (DMI di gruppo) e BCS
–
inappetenza (quando osservare, verifica T° rettale, quando intervenire)
3. in caso di necessità intervenire tempestivamente (tempestività +
importante del tipo di trattamento farmacologico)
4. se situazione non migliora, anche approfondimenti analitici (es.
PM: parametri energetici, +APP, -APP; valutazioni sierologiche)
Procedura Operativa nel periparto
Asciutta
A- controlli/tratt. di gruppo routinari
1- DMI (ogni 7 d)
2- densità
3- vaccinazioni (messa in asc.)
4- antiparassitari (messa in asc.)
5- pareggiamento funzionale
6- dieta (né eccessi né carenze)
B- controlli individuali
1- tratt. mirati mammella
2- ruminazione
3- feci
4- T° rettale (T°) (su sospetto, -3 d)
5- BCS (messa in asc., al parto)
6- Profilo metabolico (su sospetto:
+APP, -APP, NEFA, glicemia,
bilirubina, GOT, GGT …lisozima)
* da stabilire in relazione al tipo di affezione
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
Primi 28d lattazione
0d Parto perfetto! (calma)
1-7d stato generale (attività motoria), T°,
ruminazione, feci, spurghi vaginali,
crescita produzione
(conducibilità/cellule?)
8-14d idem se animale con problemi,
viceversa solo controllo produzione
(cellule) e attività
15-28d produzione, cellule, attività
(calore)
Come asciutta A1, A2, A6, B6
7-10 e 30 d visita ginecologica (routine)
Se T°<38.5°C tratt. calcio e precursori
glucogenetici (+ lievito) +
antinfiammatori??
Se T°>39.5°C ma attività normale,
monitoraggio e visita approfondita su
causa (utero, mammella, virus…)
Se T°C>39.5 con diagnosi certa,
trattamento appropriato* antibiotico +
antinfiammatorio + precusori
glucogenetici e lievito
25
IMPLICAZIONI
• Dove indirizzare la ricerca:
– Affinare sistemi per monitorare in continuo la condizione
degli animali anche in asciutta (es. rilevazione temperatura,
ruminazione, condizione corporea)
– Definire indici semplici o composti come strumento
diagnostico per anticipare eventuali terapie (es. LFI e LAI
discriminano, prima della fase riproduttiva, bovine normali (30%) da
quelle con conseguenze ± serie ai fatti infiammatori)
• approfondire significato degli indicatori ematici già differenti in
asciutta, nelle bovine che poi avranno + problemi
– Studiare strumenti (possibilmente non farmaci) utili a
migliorare la capacità di risposta del sistema immunitario
• Nutraceutica (es. antinfiammatori, immunomodulanti)
• Nutrigenomica (es. individuare diete adatte in fz genoma)
• Genetica (es. selezionare soggetti + resistenti)
Modello “trattamento con antinfiammatori”
PRODUZIONE DI LATTE
40
*
0,6
*
*
* **
CTR
CTR
AS
0,2
= injection of acetylsalicylate
20
= injection of acetylsalicylate
0,0
0
14
28
AS
0,4
*
30
APTOGLOBINA
g/l
kg/d
42
56
70
84
98
Days in milk
112
126
-14
0
14
28
42
56
70
84
Days in milk
AS = trattamenti con acetilsalicilato di lisina nei primi 5 giorni di lattazione
CTR = controllo
65
FERTILITA’
VITAMINA A
g/100 ml
55
group
cows
culled cows
pregnant cows
pregnant at 1st insemination
repeat breeders
services per pregnancy (§)
open days (§)
Fertility Status Index (FSI) (@)
*
45
*
35
CTR
AS
25
= injection of acetylsalicylate
15
-14
0
14
28
42
56
70
Days in milk
E. Trevisi - Riconoscimento tempestivo
bovine problema - PG 09.10.09
84
n°
% of total
% of total
% of pregnant
% of pregnant
n°
n°
n°
CTR
AS
22,0
15,8
86,4
21,1
36,8
2,68
131,8
12,6
23,0
9,5
91,3
52,4
28,6
2,38
106,3
61,8
LEGEND: (§) after logarithmic tranformation; (@) Esslemont and Eddy (1977).
Trevisi e Bertoni (2008)
26
Scarica

riconoscimento tempestivo delle bovine problema nel periparto