La prognosi negli ultimi giorni di vita Dottore quanto mi resta da vivere? • Il malato e la famiglia hanno bisogno di prepararsi • L’équipe ha bisogno di organizzarsi Criteri prognostici • Non è possibile prevedere esattamente i tempi della morte. • Alcuni ammalati aspettano delle scadenze (anniversari, feste, ricorrenze); altri la visita di una persona; altri sembrano decidere loro il momento in cui andarsene… Criteri prognostici che aiutano a definire il malato nella fase terminale • • • • • Funzionali (Karnofsky performances status) Clinici (sintomi) Bioematologici Stima di sopravvivenza Palliative Prognostic Scale (PAP) KARNOFSKY PERFORMANCE STATUS ATTIVITA’LAVORATIVA Completa Completa Lieve difficolta’ Difficolta’ lieve grave Inabile ATTIVITA’ QUOTIDIANE Lieve difficolta’ a camminare Difficolta’ lieve moderata a camminare e/o guidare Difficolta’ moderata (si muove prevalentemente a casa Grave difficolta’ a camminare e guidare CURA PERSONALE Completa Completa Lieve difficolta’ Moderata difficolta’ SINTOMI SUPPORTO SANITATARIO Nessuno Segni /sintomi “minori” (*1) ±calo ponderale5% ±calo energie “Alcuni” (*2) segni/sintomi ±calo ponderale 10% moderata energia “Alcuni” segni/sintomi grave energia 100 90 80 70 Difficolta’ moderata grave Segni/sintomi “maggiori” (*3) grave calo ponderale > 10% 60 Alzato per piu’ 50% ore del giorno Grave difficolta’ Supporto sanitario frequente (paziente ambulatoriale) 50 A letto per piu’ 50% ore del giorno Limitata cura di se’ Inabile Inabile Per ogni sotto-area del Karnofsky Performance Status apporre una crocetta in matita. Assegnare il livello complessivo in base a criterio maggioritario, tenendo conto della valenza maggiore (priorità) di “attività quotidiane” e “cura personale”. (*1) Saltuari Non condizionanti supporto terapeutico continuativo (*2) Saltuari o costanti Condizionanti spesso supporto terapeutico (*3) Costanti Invalidanti Condizionanti supporto terapeutico continuativo Data valutazione: __/__/__ Assistenza sanitaria straordinaria (per frequenza e tipo di interventi) Indicazione al ricovero o ospedalizzazione a domicilio Supporto Sanitario molto intenso (presidi tecnico-strumentali) Grave compromissione di una o piu’ funzioni organiche vitali(respiratoria) renale, cardiocircolatoria, epatica) Rapida progressione processi biologici mortali irreversibile Morto 40 30 20 10 0 Criteri prognostici Clinici e bioematologici • • • • • • • Dispnea Anoressia Disfagia Confusione mentale Xerostomia Fatigue Leucocitosi, linfocitopenia, ipoalbumina, anemia, iposodiemia Palliative Prognostic Scale Parametro Risultato Score Dispnea No Si 0 1 Anoressia No Si 0 1 Indice di Karnofsky 10-20 2,5 Conta leucocitaria > 11.000 1,5 Quota di linfociti 0-11,9% 2,5 Previsione clinica di sopravvivenza 11-12 settimane 7-10 5-6 3-4 1-2 2 2,5 4,5 6 8,5 Probabilità di sopravvivenza a 30 gg <30% dei malati con un punteggio > 11,1 Le ultime 48 ore Sintomo o segno Respiro affannoso e rantoli Disfunzioni urinarie Dolore Irrequietezza e agitazione Dispnea Nausea e vomito Sudorazione Contrazioni, spasmi muscolari Confusione mentale Da Lichter e Hunt, 1990 % pazienti 56 53 51 42 22 14 14 12 9 Dall’esperienza: • Il malato non scende più dal letto • E’ troppo stanco per compiere i normali gesti quotidiani (fatigue) • E’ confuso, si assopisce e a volte presenta allucinazioni • Rifiuta cibo e acqua • Non riesce più ad assumere i farmaci per bocca Processi del morire Esistono due “percorsi” che portano al morire: • Quello comune, semplice da identificare • Quello difficile Il percorso comune SONNOLENZA LETARGIA SOPORE SEMICOMA COMA MORTE Il percorso difficile INQUIETUDINE CONFUSIONE TREMORI ALLUCINAZIONI DELIRIO CONVULSIONI COMA MORTE