MANDAS - (MANDAS) in sardo E’ un comune di 2.252 abitanti della Provincia di CAGLIARI, in SARDEGNA. Il Comune di MANDAS è situato nella Regione della Trexenta. Amministrazione Sindaco: Umberto OPPUS (Lista civica dal 31/05/2010) Territorio Coordinate: 39°39′00″N 9°08′00″E / 39.65°N 9.133333°E Altitudine: 457 metri s.l.m. Superficie: 45,02 km² Abitanti: 2.252 (28/02/2014) Densità: 50,02 Abitanti/ km² Comuni Confinanti: ESCOLCA, GERGEI, GESICO, NURRI, SERRI, SIURGUS DONIGALA, SUELLI Altre informazioni Codice avviamento Postale: 09040 Prefisso telefonico: 070/ Fuso orario: UTC +1 Codice ISTAT: 092036 Codice Catastale: E877 Targa automobilistica: CA Classe Sismica: Zona 4 (Sismicità molto bassa) Nome abitanti: Mandaresi Patrono: San Giacomo Giorno festivo: 25 Luglio Economia L'economia del paese si basa principalmente sull'agricoltura, in particolare coltivazione di frumento e viticoltura. Vi è anche presenza di attività di allevamento ovino, suino e bovino. Cartografia Posizione del Comune di MANDAS nella Provincia di CAGLIARI Evoluzione Demografica Evoluzione demografica 3500 3047 3003 3000 Abitanti censiti 2500 2340 2054 2022 2104 2000 2302 2282 2438 2750 2733 2586 2648 2454 2228 1500 1000 500 0 1861 Anni 1871 1881 1901 1911 1921 1931 1936 1951 1961 1971 Sito istituzionale Comune MANDAS Sede: Piazza del Ducato n° 1 C.A.P.: 09040 MANDAS (CA) Recapiti Telefonici: 070/987801 Recapito Fax: 070/985780226 Sito Internet: www.comune.mandas.ca.it Posta Certificata: [email protected] 1981 1991 2001 2011 CENNI STORICI Tra Passato e Futuro MANDAS, è un importante centro di raccordo tra Trexenta e Sarcidano, tra il Campidano e le Barbagie. Il suo territorio, abitato sin dal periodo nuragico, ha visto una forte presenza fenicio-punico prima e romana poi. Tra le vestigia di queste civiltà, oltre ad un tratto della strada CAGLIARI- OLBIA, troviamo le rovine di alcuni villaggi e necropoli. Capoluogo della Curatoria di SIURGUS sin dall’anno Mille, appartenne al Giudicato di CAGLIARI e, in seguito, a quello di ARBOREA. Con l’infeudazione della SARDEGNA alla Corona d’Aragona divenne feudo dei Carroz prima e dei Maza de Lizana poi, due delle più potenti famiglie valenzane. Fu proprio all’ultimo dei feudatari di Valencia, Pedro Maza Ladron, che, il 23 dicembre 1614, il Re di SPAGNA Filippo III elevò il paese a ucato, l’unico concesso fino a tutto il Seicento. Passato alla famiglia Tellez-Giron fu riscattato, nel marzo 1843, con l’abolizione dei feudi. Da ricordare come tra il 1807 e il 1821 fu sede di Prefettura e Provincia, mentre dal 1828 al 1850 fu capoluogo di quella di ISILI. MANDAS, da sempre centro a vocazione agropastorale, era noto sin dai tempi antichi, al pari del territorio circostante, come “Granaio di Roma”. Recentemente ha visto il notevole sviluppo del settore artigianale con la lavorazione del ferro, del marmo e in particolare della pietra locale “su corasullu”, la produzione di dolci tipici, la lavorazione del formaggio e la gastronomia. A pochi chilometri dal lago Mulargia, il paese è il capolinea e Stazione di partenza del Trenino Verde, che percorre la tratta MANDAS-ARBATAX consentendo di ammirare splendidi e suggestivi paesaggi. Il largo antistante la detta Stazione, dove è in via di realizzazione un Parco ferroviario, è intitolato allo scrittore inglese David Herbert Lawrence, che visitò il paese, nel 1921, raccontando le sue impressioni nel libro “Sea and Sardinia”. A poche decine di metri troviamo la piccola oasi verde del Parco Acquabona, con all’interno la fonte medioevale e un punto di ristoro. D. H. Lawrence “Mandas è una stazione di smistamento dove questi treni si fermano per una lunga e piacevole chiacchierata dopo l'ardua arrampicata sulle colline…quei vecchi muri a secco a divisione dei campi pallidi, di granito sbiancato! Quell’erba scura, quel cielo nudo! I cavalli sconsolati nel mattino invernale! .......” Tratto da: “Sea and Sardinia” - Autore D. H. Lawrence (1885-1930). La storia La storia del Paese di MANDAS, dapprima Giudicato di CAGLIARI poi Curatoria di Seurgus all'Estado di MANDAS, fino al periodo Ducale a cura di Umberto OPPUS. MANDAS "Quei vecchi muri a secco a divisione dei campi: pallidi, di granito sbiancato! Quell'erba scura, quel cielo nudo! I cavalli sconsolati nel mattino invernale..."Così doveva essere il mondo prima che si alzasse il sipario della storia e così appare MANDAS a Lawrence in una fredda mattina dell'inverno 1921, che aveva trascorso in quella "stazione di smistamento dove… i trenini si fermano per una lunga e piacevole chiacchierata". E ancor oggi MANDAS e uno smistamento e un raccordo: fra la Trexenta, le Barbagie e il Sarcidano, ma soprattutto fra Cagliaritano e Nuorese, due mondi della stessa Regione. Anche ai giorni nostri a MANDAS sì deve sostare se si vuoi tentare l'avventura di conoscere gole e montagne dove passa solo il treno verso SORGONO (Barbagia) o verso LANUSEI - TORTOLI (Barbagia e Ogliastra), ma il paese e ormai un centro di rilievo proprio, uno dei tanti perni su cui poggia la policentrica Trexenta. Fino a pochi anni fa terra di leguminose, MANDAS assiste oggi al ritorno del pascolo e delle foraggiere, per gli alti costi della manodopera che le prime comportavano; accompagna l'attività agricola la funzione di emporio commerciale per i paesi dell'altra Trexenta, incorniciato da colline ormai ammorbidite dal corso delle Ere che racchiudono i segni della loro storia nei calcarei arenaci e nei conglomerati del Miocene, soprattutto in località Santa Caterina. Il centro urbano e localizzato su una delle colline del Nord della Trexenta dalle quali, diversi versanti, nascono il Torrente Sipiu, affluente del Flumini Mannu, e il Rio Mulargia che origina a SudEst del paese l'omonimo invaso artificiale. La forma complessiva del nucleo originario molto dilatata e senza direttrici preferenziali e intessuta in una trama disordinata ed irregolare di tracciati viari in cui si leggono con qualche chiarezza solo alcuni tracciati primari originari. La dimensione estesa di questo centro consente la compresenza di tipologie diverse ed articolate sia nella dimensione che nella disposizione del lotto. I resti di alcuni nuraghi e il rinvenimento di un'interessante immagine votiva rappresentante un edificio nuragico con sacello sormontato da una colomba, ora conservato nel Museo Archeologico di CAGLIARI, dimostrano che il territorio di questo comune fu abitato fin dall’età nuragica. In periodo punico esso fu attraversato dalla strada che collegava Carales a Sant' ANDREA FRIUS e a ISILI e sullo stesso tracciato. Passò poi la strada romana cha da Carales giungeva a Olbia. Le origini del Ducato di Mandas Il Ducato di Mandas nasce ufficialmente il 23 dicembre 1614 quando, in seguito ad una serie di complicate vicende successorie e dinastiche, il Re di SPAGNA Filippo III concede al Marchese di Terranova don Pedro Maza de Carroz Ladron l’importante titolo di Duca di MANDAS e VILLANOVA, riunendo così sotto lo stesso feudo un insieme di territori senza continuità territoriale. Il Ducato di MANDAS accomunò così i destini delle antiche curatorie e della Barbagia di Seulo la baronia di Sicci, la Barbagia di OLLOLAI e il feudo di TERRANOVA, che includeva le curatorie di Balariana, Canhain, Fundimonte, Montangia e Unali. La curatoria di SIURGUS, il cui capoluogo era l’omonimo paese, era densamente popolato e caratterizzato da un’economia prevalentemente agricola; il suo territorio includeva i villaggi di MANDAS, DONIGALA, ESCALAPLANO, ESCOLCA, GERGEI, ISILI, NURRI, ORROLI e VILLANOVATULO; includeva inoltre GESICO e GONI, che però non fecero parte del Ducato. Questa curatoria occupava una posizione strategicamente importante tra la Trexenta e la Barbagia di Seulo. MANDAS era un grosso villaggio che consentiva il controllo dell’antica via di accesso alla Barbagia mentre DONIGALA, GERGEI e ORROLI erano borghi molto floridi, i cui abitanti pagavano il feudo al signore in danaro, grano e orzo. La curatoria della Barbagia di SEULO , di grande importanza strategica, si trovava a nord di quella di SIURGUS: il suo territorio montuoso era abitato da popolazioni di pastori orgogliosi e forti, insofferenti al potere ed al controllo imposto con la forza e quindi difficilissimi da governare; la curatoria, confinante col giudicato di ARBOREA e con l’OGLIASTRA, era formata dai villaggi di SEULO, ESTERZILI, SEUI e USSASSAI. Eventi Nel rispetto dei comuni trascorsi Ducali di MANDAS e VILLASOR si svolge in un ambito di cooperazione tra i paesi il seminario di studi dedicato all'espansione mediterranea della Corona d'Aragona e della Corona di SPAGNA. Il seminario è incentrato, per l'appunto, sulle imprese dei Carròs nel Valenzano e in SARDEGNA (secoli XIV - XVIII). Le principali tematiche trattate sono soprattutto quelle relative alle politiche territoriali della potente famiglia spagnola, le vicende della famiglia Carròs attraverso gli atti dei Parlamenti sardi e uno studio approfondito dei Carròs di Quirra e dei Carròs d'ARBOREA. Immagini Chiesa di SAN GIACOMO Piazza 150° Anniversario D’ITALIA Stazione Ferroviaria di MANDAS