Spot 1 Spot 2 ALCOL ETILICO, o ETANOLO, è una SOSTANZA LIQUIDA ed INCOLORE si FORMA per FERMENTAZIONE di ALCUNI ZUCCHERI SEMPLICI o AMIDI e si CONCENTRA per DISTILLAZIONE ASSORBIMENTO e DIFFUSIONE L’ ALCOL PASSA RAPIDAMENTE (30 - 90 minuti) dallo STOMACO e dalla PRIMA PARTE dell’ INTESTINO al SANGUE e GIUNGE ATTRAVERSO la VENA PORTA al FEGATO ELIMINAZIONE il 10% VIENE ELIMINATO DIRETTAMENTE ATTRAVERSO il RESPIRO, il SUDORE, l’ URINA e il LATTE MATERNO il 90% VIENE ELIMINATO ATTRAVERSO il METABOLISMO del FEGATO L’ ALCOL nel FEGATO PRODUCE: SOSTANZE TOSSICHE (acetaldeide, acido acetico ecc.) ACCUMULO di TRIGLICERIDI (grassi) ACCUMULO di COMPOSTI ACIDI (acido lattico ) CALORIE con AUMENTO di GRASSI nei TESSUTI e possibile OBESITÀ. SENSO di SAZIETÀ che induce a TRASCURARE l’ ALIMENTAZIONE con CARENZA di SOSTANZE NUTRITIVE e VITAMINE ESAURIMENTO delle scorte di ZUCCHERI RIDUZIONE dell’ ELIMINAZIONE dell’ ACIDO URICO (gotta) L’ ALCOL È UNA SOSTANZA DANNOSA TUTTO L’ ORGANISMO PER NON è un ALIMENTO Amanita Muscaria: buona, ma velenosa ALCOL ETILICO FORMULA: C2H5OH L’ALCOL ETILICO RIMANE ALCOL ETILICO COMUNQUE SIA ASSUNTO e l’ EFFETTO TOSSICO NON CAMBIA NON c’è DIFFERENZA tra l’ ALCOL CONTENUTO nel cosiddetto “BUON VINO” e quello CONTENUTO nel VINO SCADENTE NON si PUÒ AFFERMARE che c’è un “ALCOL BUONO” ed un “ALCOL CATTIVO” La capacità di metabolizzare l’alcol è diversa in ogni individuo DONNA e ALCOL : A PARITÀ di ASSUNZIONE di ALCOL la DONNA si UBRIACA più FACILMENTE, ha MINORE CAPACITÀ di CONTROLLARE il PROPRIO COMPORTAMENTO, con MAGGIORE PERICOLO di RIMANERE VITTIMA di INCIDENTI e VIOLENZE ALCOL DANNI FISICI e PSICHICI FARMACI William Hogarth - Gin Lane 1751 ALCOL in GRAVIDANZA AUMENTATO RISCHIO di: - ABORTO RITARDATO ACCRESCIMENTO del FETO PARTO PREMATURO BASSO PESO alla NASCITA SINDROME ALCOL - FETALE - RITARDO MENTALE - MICROCEFALIA - MALFORMAZIONI SCHELETRICHE ALCOL e DURATA della VITA : Il CONSUMO di ALCOL CAUSA EFFETTI TOSSICI e DANNI CRONICI all’ ORGANISMO. Un SECOLO FA in ITALIA l’ L’ ATTESA di VITA era di circa 42 anni, ATTUALMENTE è di oltre 80 anni. Perciò OGGI si RILEVANO più FACILMENTE le CONSEGUENZE di un USO PROLUNGATO di ALCOL anche in QUANTITÀ MODERATE. I BEVITORI anche MODERATI hanno in MEDIA una DURATA di VITA INFERIORE agli ASTEMI. ANALOGAMENTE ACCADE con il FUMO ALCOL e FARMACI L’ ALCOL INTERFERISCE con NUMEROSI FARMACI con AUMENTO o DIMINUZIONE del LORO EFFETTO Alcol e farmaci L’Alcol interferisce con la maggioranza dei farmaci alterandone l’effetto in modo spesso non prevedibile Potenzia l’effetto di molti ansiolitici, antidepressivi, sedativi e barbiturici Riduce l’effetto di alcuni antiepilettici, farmaci per il diabete, farmaci per il cuore Produce un effetto tossico con sulfamidici, antibiotici, antimicotici, antiparassitari N.B.: L’effetto è diverso e spesso contrastante a seconda che si tratti di intossicazione alcolica acuta o di alcolismo la CLASSICA SBORNIA: CONSEGUENZA di ASSUNZIONE di BEVANDE ALCOLICHE in QUANTITÀ SIGNIFICATIVE con EFFETTI sul SISTEMA NERVOSO CENTRALE DAPPRIMA: EUFORIA, DISIBINIZIONE, PERDITA dell’ AUTO - CONTROLLO POI: MALINCONIA, DEPRESSIONE, SONNOLENZA - SONNO J. De Ribera “Spagnoletto” – Sileno Ebbro - 1626 ALCOLEMIA: TASSO o PERCENTUALE di ALCOL nel SANGUE ESPRESSI in MILLESIMI (‰) o grammi al litro (g/L) ETILOMETRO: INDICA la CONCENTRAZIONE di ALCOL nel SANGUE MISURANDO l’ ALCOL nell’ ALITO ALCOLEMIA da 0,5 a 1 ‰ EUFORIA DISINIBIZIONE MINOR CONCENTRAZIONE MOVIMENTI PIÙ INCERTI MAGGIORE TEMPO di REAZIONE SOPRAVALUTAZIONE delle PROPRIE CAPACITÀ N.B.: 0,5 ‰ o 0,5 g/L è il TASSO LIMITE di ALCOLEMIA per chi GUIDA in ITALIA ALCOLEMIA a 1,5 ‰ EBBREZZA ROSSORE al VOLTO AUMENTO della FREQUENZA RESPIRATORIA AUMENTO della FREQUENZA CARDIACA LOQUACITÀ, DISLALIA e STATO CONFUSIONALE INSTABILITÀ EMOTIVA ALCOLEMIA a 2 ‰ UBRIACHEZZA (MOLESTA) INCOERENZA MANCANZA di AUTOCONTROLLO MOVIMENTI SCOORDINATI RIDOTTA SENSIBILITÀ al DOLORE, al CALDO ed al FREDDO ALCOLEMIA a 3 ‰ UBRIACHEZZA GRAVE DIPLOPIA (VEDERE DOPPIO) CONFUSIONE MENTALE RALLENTAMENTO GRAVE dei RIFLESSI MOVIMENTI MOLTO SCOORDINATI SONNO ALCOLEMIA a 4 ‰ COMA PERDITA DURATURA della COSCIENZA ASSENZA di SENSIBILITÀ ASSENZA di RIFLESSI ALCOLEMIA a 5 ‰ PARALISI RESPIRATORIA PERICOLO di MORTE RIASSUMENDO Cosa può causare l’alcol? Crea un senso di benessere e di sicurezza si sopravvaluta le proprie capacità con un alcolemia di solo 0,2gr/lt Riduce il tempo di reazione (coordinazione dei movimenti) con un alcolemia di 0,7gr/l Dopo l’ingestione di una bevanda alcolica, l’alcolemia cresce in un arco di tempo che va da circa: 1/2 ora ad un’ 1 ora, IL FEGATO RIESCE A DISTRUGGERE NON PIU’ DI 8 GR DI ALCOL ALL’ORA Per smaltire 1/2 litro di vino oppure 5 bicchierini di super-alcolici ci mette 7 ore Pubblicità