NEWS
ACCADEMIA ITALIANA YOSEIKAN BUDO
Member of WORLD YOSEIKAN FEDERATION
affiliata al M O V I M E N TO S P O R T I V O P O P O L A R E I TA L I A
N° 03/2012
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KANADA – ITALIA
d.s. Andreas Stedile, SV Ritten Sport (‐95Kg); Matteo Milanesi, MilanoYoseikan (‐85Kg);
Matteo Giachetti, Team Milano (‐77Kg); Michael Kessler, SC MeranYoseikan Budo (‐70Kg);
Marina Tomirotti, MantovaYoseikan (Donne Open);
Prof. William Nicoló
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA
RICONOSCIMENTO CONI
con delibera C.N. del 13/4/84
art. 31 del D.P.R. 2/8/1974 n. 530
CEE
MEMBRO M.S.P.E.
Ente Europeo di Promozione Sportiva
Riconoscimento Commissario CEE
Bruxelles 21/9/1987
NEWS 3 - (DICEMBRE 2012) - a tutti i membri Yoseikan Budo
Cari amici, soci, praticanti ed ex praticanti,
anche quest’anno, nel mese di ottobre, si è svolto il “MEETING CANDRIAI” con il Maestro Hiroo Mochizuki,
che ha richiamato numerosi insegnanti da tutta Italia.
L’evento è stato davvero di alto livello in quanto erano presenti i migliori esperti dello Yoseikan Budo italiano.
Già il venerdì sera, nella fase di preparazione del corso, tenuta per il Team WYF-T.S. (International Teacher
School) è emerso chiaramente che l’intento di questo importante meeting era di approfittare del Sensei
Mochizuki per definire le vie di ottimizzazione dell’energia del corpo umano, cosa che il Maestro Mochizuki
ritiene di grandissima importanza e non manca mai di dimostrare la sua grande conoscenza in tal senso.
Il Maestro ha basato le sue lezioni sui due ultimi Kata della famiglia HASHAKUKEN, che hanno il preciso
scopo di trasmettere i metodi di sviluppo dell’energia, come elemento fondamentale per un praticante di arti
marziali, dimostrando come sia possibile sviluppare e modificare l’equilibrio interno ed esterno, passando
dalla decontrazione alla contrazione, da qualsiasi posizione assunta e in relazione a qualsiasi attacco subito.
I due “kata di sviluppo dell’energia” HASHAKUKEN YODAN e HASHAKUKEN GODAN e le loro applicazioni in
ogni senso, sono assolutamente il miglior insegnamento per concentrare in un’unica sinergia i processi di
sviluppo sensoriale, le competenze energetiche, la potenza e l’efficacia.
Il Maestro Mochizuki ha dimostrato in modo chiaro come i concetti di energia studiati nelle arti marziali, oltre
che offrire molte opportunità tecniche, consento di approfondire e acquisire anche i concetti filosofici
contenuti nelle arti marziali, che hanno il preciso scopo di migliorare la visione di vita e, in particolare, i
sistemi di relazione tra persone.
Possiamo dire che in questo “Candriai Meeting” si sono fusi, in perfetta sintonia, molteplici approcci teorici e
pratici, estremamente importanti nelle arti marziali.
Un plauso va fatto anche al team degli esperti internazionali – Fabrizio Tabella 7° DAN, Roman Patuzzi 6° DAN
e William Nicolò 5° DAN, che hanno dimostrato, con esercitazioni pratiche, l’essenza specifica delle tecniche
marziali.
La Direzione
I temi di questo numero:
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Citazioni
Corso di formazione per insegnanti Candriai 2012
Notizie in breve
Canada – Italia
Quaderno Tecnico
Il piccolo manuale – il Dojo
Yoseikan Bajutsu
Circolari, comunicazioni, informazioni – dicembre / gennaio
Calendario 2012/13
01
Citazioni
Che significato ha l’inchino?
Il Maestro Zen Shunryu Suzuki scrive:
“L’inchino è una pratica molto seria. Dovete essere pronti a farlo anche nell’ultimo momento della vostra vita,
se non potete fare altro. Tale pensiero è necessario. Inchinatevi con questo atteggiamento mentale e ogni
regola, ogni insegnamento diverrà speciale.
L’inchino ci aiuterà a liberarci dei nostri pensieri egocentrici. Non è cosi facile sbarazzarsi di questo modo di
pensare e l’inchino può essere una pratica molto utile per fare ciò. Il risultato importante non è tanto la
decisione che si prende ma lo sforzo per migliorare noi stessi: questa pratica non deve fermarsi mai …
Il vostro sforzo soddisfa i vostri desideri più intimi. Non c’è altro modo per trovare la pace. La pace della
mente non significa la fine dell’attività ma significa trovare il giusto riposo all’interno della stessa attività.” (S.
Suzuki – 1970/1988: Mente Zen, mente principiante. Edizioni Theseus, Zurigo)
Qual è l’importanza del Dojo?
Si dice “ISHI NO UE NI MO SANNEN” (proverbio giapponese: “Tre anni su una pietra”). Il proverbio vuole far
notare che “quando si sta seduti su una fredda pietra per tre anni, dopo questo tempo, la pietra sarà più
calda”. Se la pratica è continua si avrà comunque successo, grazie alla formazione che è avvenuta in questo
tempo, quindi vi chiedo di non fermarvi mai, divenendo consapevoli dell’importanza del Dojo per la vostra
evoluzione. Questo non ha nulla a che fare con le tecniche e con la loro esecuzione buona o non buona: ciò è
irrilevante se il vostro Sé non è in grado di irradiare energia fisica e mentale.
Quale importanza ha il Dojo per te?
SHIOJI AIKO – È un luogo dove posso rinnovare me stesso, uscendo dalla vita di tutti i giorni. Quindi gli sono
grato!
02
CORSO FORMAZIONE NAZIONALE PER INSEGNANTI
CON IL SOKE HIROO MOCHIZUKI
Un corso speciale
Il 13 e 14 ottobre si è tenuto a Candriai (TN) il tradizionale corso di inizio della
stagione sportiva dell’Accademia Italiana Yoseikan Budo. L’evento
programmato dall’AIYB in collaborazione con l’Associazione Provinciale
Trentina – l’organizzazione è stata affidata alle abili mani di Tommaso
Clemente – ha visto la realizzazione di tre workshop: Workshop 1 per
insegnanti (1°,2°,3° livello) e allenatori di 2° livello; Workshop 2 per assistenti
e allenatori di 1° livello e infine Workshop 3 per “Educatori del Budo” relativi
al “Progetto Scuola – Giochi, Sport & Budo”.
Gli Workshop 1 e 2 hanno avuto come docenti, oltre
al Maestro Hiroo Mochizuki (fondatore dello
Yoseikan Budo) l’intera Commissione Tecnica
Nazionale, rappresentata da Fabrizio Tabella, Roman
Patuzzi e William Nicolò, coadiuvati dai membri
della WYF - T.S. della World Yoseikan Federation
Christian Malpaga, Florian Spechtenhauser, Omar
Sterni e Valentina Borgognoni.
L’Workshop 3, relativo al Progetto Scuola – Giochi,
Sport & Budo, ha avuto invece la docenza di Sarah
Patuzzi, referente nazionale del Progetto Scuola e il
responsabile dello stesso, dott. Valentino Straser.
Il corso era anche valido come vidimazione della
licenza di insegnamento per tutti gli insegnanti che
sono stati impossibilitati a frequentare lo specifico
corso di vidimazione tenutosi il 29 settembre scorso
a Brunico.
La grande competenza pedagogica, didattica e tecnica dei docenti al Meeting di Candriai ha contribuito al successo di
questo incontro, che a visto la partecipazione della maggioranza degli insegnanti italiani, in una calda e amichevole
atmosfera, dove si sono nuovamente ripercorse assieme le linee guida dello Yoseikan mondiale.
03
L’incontro si è concluso con il conferimento, da parte del Maestro Mochizuki stesso, dei diplomi di grado DAN,
conseguiti da diversi budoka nel giugno scorso, e con il ringraziamento del Presidente AIYB, Valentino Straser che ha
voluto ringraziare, l’organizzazione e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa particolare manifestazione
di prestigio.
In chiusura, il lungo applauso dei presenti ha confermato il piacere di essere stati partecipi di tale evento
Josef Pfeifhofer, Bressanone
2° Dan Yoseikan Aiki
Valentina Borgognoni, Mantova
4° Dan Yoseikan Budo
Omar Sterni, Rovereto
3° Dan Yoseikan Budo
Tobias Lercher, Brunico
1° Dan Yoseikan Budo
Claudio Todeschi, S. Michele all’ Adige
2° Dan Yoseikan Budo
Bellino Agrippino, Mantova
4° Dan Yoseikan Budo
Davide Bertola, Fossano
2° Dan Yoseikan Budo
Prossimo appuntamento con il Maestro Hiroo Mochizuki – dal 25 al 27 gennaio 2013 > LAZIO
04
NOTIZIE IN BREVE!
Un concetto importante: il corpo, la salute e l'attività fisica nelle
scuole
Progetto Scuola
Il principio di base del progetto “Giochi, Sport & Budo - Education” (GSB-E) è di contribuire al
sostenimento della psicomotricità nei bambini e nei giovani dai 5 ai 13 anni, come viene descritto in
modo dettagliato nel libro “Cuccioli d’uomo in città”, e recentemente pubblicato sulla rivista di arti
marziali “Budo International”.
L’ultimo corso di formazione per “Educatori del Budo”, svoltosi in settembre a Parma, ha visto la
partecipazione di numerosi insegnanti, grazie alla promozione di grande successo che il “Gioco, Sport
& Budo” ha realizzato in Alto Adige, dove da un quinquennio si sta diffondendo nelle scuole materne,
primarie e secondarie, con grande soddisfazione e richiesta da parte delle istituzioni scolastiche.
I punti di forza del progetto sono, come si è detto, lo sviluppo della motricità individuale, ricercando i
modi per esprimerla e valorizzarla, attraverso giochi che favoriscano, oltre alla fisicità, anche il
miglioramento della personalità individuale, in un contesto socio-relazionale.
I prossimi appuntamenti, già programmati, per la formazione del GSB-E si terranno a Verona, Fossano,
Brunico, Trento e Milano.
x Appuntamenti:
x 16 dicembre a Verona:
Esami per la qualifica “Allenatore GSB-Education – Progetto Scuola”
x 5 gennaio 2013 a Brunico:
Presentazione del Progetto Scuola per Assistenti Yoseikan Budo
x 19 – 20 gennaio 2013 a Milano: 10° Corso di Formazione per la qualifica di 1°
grado “Allenatore/trice GSB-Education – Progetto Scuola”
Yoseikan Self Defence
Patentino Allenatore di Yoseikan Self Defence
Buongiorno a tutti Voi Insegnanti di arti marziali,
Vi mettiamo al corrente che sono aperte le iscrizioni per poter acquisire il Patentino
ALLENATORE di YSD, che si terrà appositamente per tutti gli Insegnanti esterni di arti marziali
affini, direttamente presso il Dojo del Maestro Responsabile Nazionale NICOLO' William dello
Yoseikan Self Defence, a Milano, Sabato 1 e Domenica 2 Dicembre 2012 col seguente orario:
- Sabato 1.12 --> dalle ore 14.00 alle ore 20.00
- Domenica 2.12 --> dalle ore 9.00 alle ore 15.00
Albo Federale»
Stagione 2013
Da spedire entro il 2012 a : M.S.P. Settore Yoseikan Budo, Via Neurauth 3/c; I-39031 Brunico
Fax:0474/412445 o Email: [email protected]
Dopo la data del 31.12.2012 non si garantisce la stampa del diploma/attestato vidimazione ma solo l’
inserimento online nell’ albo ufficiale Insegnanti
Modulo iscrizione Insegnanti per la vidimazione del Brevetto d’insegnamento Stagione sportiva 2012-2013
Richiesta di riconoscimento ed inserimento come Insegnante autorizzato Yoseikan Budo
Nuovi incarichi
Presidente Onorario
Rappresentanti
Portavoce
Commissioni DAN
Albo Federale Insegnanti autorizzati
Elezioni all’ Assemblea ordinaria annuale (Candriai). 2012-2016
Dario Cristofoli (Udine)
ATLETI:Florian Spechtenhauser; INSEGNANTI: Daniele Brianti; ARBITRI: Christian Malpaga; DONNE:
Valentina Borgognonni
Per la Commissione esami al 2° DAN: Valentina Borgognoni e Agrippino Bellino (Mantova).
Per la Commissione esami al 1° DAN: Tiziano Spillari (Verona), Giuseppe Pretta (Mantova).
Assemblea Nazionale
Verona il 16 dicembre 2012 ore 13.00 (2° appello) – Ordine del giorno:
Approvazione bilancio di chiusura stagione 2011-2012
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Campionato Europeo a VISP (CH)
Yoseikan Budo Europei 2013
Dal 17 al 19 maggio 2013, i migliori Yoseikan Budoka d’Europa per un
titolo continentale.
Prossimo appuntamento per agonisti azzurrabili:
Domenica 20 gennaio a Verona con il Direttore Sportivo
Prof. William Nicoló
ed i tecnici
Florian Spechtenhauser e Omar Sterni
Allenamento aperto a tutti
Regolamento Competizioni
Serie
Arbitri
Area
Categorie
Criteri e novità sullo svolgimento delle competizioni
sportive nell’Yoseikan Budo 2013
x Serie A; Kimono omologato WYF, casco aperto, paradenti, guanti aperti, conchiglia e parapiedi omologati.
x Serie B; Kimono omologato WYF, casco chiuso con griglia, guanti chiusi, conchiglia e parapiedi omologati.
Svolgimento arbitri: ogni associazione deve presentare i suoi arbitri vidimati a base del numero di atleti inscritti
per la gara.
x 1 a 10 atleti = 1 arbitro / 11 a 20 atleti = 2 arbitri / Oltre 21 atleti = 3 arbitri
Area competizione: il Pool di forma a quadrato, 6m x 6m per le gare - settore giovanile e 8m x 8m per le gare settore adulti.
Arbitri per Pool: 3 Arbitri per il conteggio punti e un arbitro centrale che guida la gara.
Categorie previste; U9, U12, U15, U18, U21 e seniores.
Categoria individuali
1° Prova
U9
Sumo
U12
Kombo
U15
Tambo
U18
Tambo
U21 e seniores
Emono
Squadre / Team
U12, U15, U18, U21 e seniores
2° Prova
3° Prova
4°Prova(golden score)
Kumiuchi
Kumiuchi
Sude Randori
Sude Randori
Emono
Kata
Kata
Kata
Emono/sude
3 atleti
Yoseikan Budo
2 atleti
Kombo/Kombo
Kombo/Kombo
Kombo/Kombo
Tambo/Tambo
Emono/Randori Tecnico/Kata
Tessera Gara: Nelle gare ufficiale ogni atleta prende una tessera gara.
Zona riservata: L`area gara e riservata alle persone con una tessera prevista dell`organizzatore
Termine d`iscrizione: l`iscrizione deve essere fatta entro e non oltre 7 giorni prima dalla data della gara
Appuntamento con l’ Ecole Mochizuki
Maestro Hiroo Mochizuki 2013
„Il mio Yoseikan Budo“
Dal 25 – 26 – 27 GENNAIO 2013 - LAZIO
Grande Evento nell‘ Lazio
Corso speciale per Insegnanti vidimati
Stage aperto a tutti
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CANADA–ITALIA
In Quebec sventolano i colori azzurri della nazionale di Yoseikan Budo
v.l. Andreas Stedile, SV Ritten Sport (-95Kg); Matteo Milanesi, Mailand Yoseikan (-85Kg); Matteo Giachetti, Team Mailand (-77Kg); Michael
Kessler, SC Meran Yoseikan Budo (-70Kg); Marina Tomirotti, Mantova Yoseikan (Frauen Open); Nationalmannschafttrainer Prof. William Nicoló
In Quebec sventolano i colori azzurri della nazionale di Yoseikan Budo
Il Prof. William Nicolò “Un test entusiasmante in vista dei campionati del Mondo”
di Valentino Straser
“Un risultato importante che premia un progetto sportivo nato alcuni anni fa”. È il commento “a caldo” del
direttore sportivo del MSP – Accademia Italiana Yoseikan Budo, William Nicolò, dopo il brillante risultato
ottenuto dalla nazionale italiana di Yoseikan Budo in Canada. Un Team giovane, motivato e dalla giusta carica
agonistica ha strappato una vittoria che, dal punto di vista del risultato sportivo, parla chiaro: 46 a 22. Un
punteggio schiacciante che mette in risalto la bravura della squadra italiana contro avversari forti sia dal punto
di vista della preparazione atletica che sotto il profilo della tecnica e della strategia del combattimento. Anche
in questa competizione sono state evidenziate le doti atletiche e tecniche dei combattenti che si sono misurati
in cinque specialità differenti: con armi, a mani nude, e lotta a terra oltre alle prove di squadra senza però
cimentarsi nella prova di kata, prevista, invece, nei campionati Nazionali, Continentali e Mondiali. Si tratta di
un Pentathlon moderno delle armi marziali che premia il combattente più completo, capace di gestire le
proprie energie e ad adattarsi rapidamente alle tecniche e alle strategie a corta, media e lunga distanza. Una
formula di gara sperimentata e collaudata a scala internazionale ormai da diversi anni e che fanno dello
Yoseikan Budo una disciplina unica nel suo genere, in grado di confrontarsi alla pari anche in competizioni
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settoriali. Trois Riviers è la cittadina del Quebec che ha fatto da sfondo, con i suoi splendidi scenari
naturalistici, alla competizione internazionale, ben organizzata in ogni dettaglio dalla Federazione canadese,
guidata da Marc Beaudry. La due giorni di gare ha offerto al folto pubblico ben 17 incontri di confronto fra le
Nazionali: 1° Round = incontro di combattimento con armi su due tempi; 2° Round = incontro di
combattimento libero su due round da 2 minuti; 3° Round = incontro di combattimento lotta a terra - un
round da 3 minuti; 4° Round = incontro di combattimento Kyoei Randori a squadre; 5° Round = incontro di
combattimento di Armi a squadre. Al di là del successo agonistico, pone l’accento il Presidente della
Federazione Mondiale di Yoseikan Budo, Dr. Roman Patuzzi, “la manifestazione di Trois Riviers non è stata
solo una festa delle Arti Marziali, ma una occasione di incontro e di confronto fra atleti di differenti culture,
accomunate dal linguaggio universale dello sport”. Michael Kessler, SC Merano, categoria fino 70 kg; Matteo
Giachetti, Milano, categoria fino 77 kg, Matteo Milanesi, Milano, categoria fino 85 kg, SC Merano, Andreas
Stedile, SV Renon, categoria fino 95 kg e Marina Tomirotti, Mantova, categoria Open, sono i nomi degli alfieri
protagonisti della competizione canadese. Ecco, in breve, la cronaca delle due giornate di competizioni.
L' Italia parte alla grande nel primo round di combattimento con le armi: 4 vittorie italiane con Kessler,
Milanesi, Giachetti e Stedile, e 1 vittoria al Canada con la rappresentante femminile Beaudry. Nel secondo
round - combattimento libero - il Canada si riprende subito due vittorie, ma l' Italia ci crede e, con Giachetti,
Milanesi e Stedile, guadagna nuovamente 3 vittorie. Con il punteggio 14 - 6 a favore dell’Italia si entra nel
terzo round - combattimento di lotta a terra. Gli “azzurri” conquistano nuove vittorie di Tomirotti, Kessler,
Giachetti, Milanesi. Con il punteggio di Italia 22 e Canada 8, si affronta il 4 round. L’Italia mette a segno ancora
una vittoria con il Randori a squadre e alza il risultato a 24 punti.
Nell’ultimo round – prova di armi a squadre, l’Italia, al ritmo di musica, fa sua anche questa vittoria. Il risultato
finale della prima giornata è netto: Italia 13 punti - Canada 4.
Nella seconda giornata l’Italia si presenta allo start con un considerevole vantaggio sui canadesi e già nel
primo round – nel combattimento con armi, arrivano le vittorie di Michael Kessler e Matteo Giachetti.
Si passa al terzo round – combattimento di lotta a terra - e Marina Tomirotti mette a segno una bellissima
vittoria, che prelude a quello di Milanesi e Giachetti che si impongono nettamente sugli avversari .
Con 9 vittorie per l’Italia e 6 vittorie per il Canada, il confronto si affaccia al quarto round “Randori Kyoei” a
squadre, vinto dagli azzurri. Con una prova di orgoglio, nell’ultimo round – la prova di armi a squadre, il
Canada si congeda dai suoi fan con la vittoria sottolineata dagli applausi del pubblico.
Un bilancio positivo e un successo strepitoso per i “ragazzi” del Prof. William Nicolò che non lascia spazio ad
equivoci: Italia 23 - Canada 11.
Andreas Stedile, SV Renon Sport (-95Kg);
Matteo Milanesi, Milano Yoseikan (-85Kg);
Matteo Giachetti, Milano Yoseikan (-77Kg);
Michael Kessler, SC Merano Yoseikan Budo (-70Kg);
Marina Tomirotti, Mantova Yoseikan (Donne Open);
Direttore Sportivo della Nazionale Prof. William Nicoló
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QUADERNO TECNICO
Il Direttore Tecnico Nazionale M° Tabella Fabrizio
Prima di passare alla descrizione del lavoro da presentare, vorrei fare una premessa:
lo Yoseikan Budo è a tutti gli effetti un’ arte marziale e come tale in continua evoluzione. Dico questo perché
da tanto, troppo tempo, sento parlare di arte marziale moderna e arte marziale tradizionale; sono due termini
che in questo contesto non hanno e non hanno mai avuto un senso logico. Cos'è il moderno e cosa il
tradizionale? Pensiamo ai kata, si parla di kata tradizionali perché ideati e codificati da grandi Maestri ormai
morti, ma se ci riflettiamo un momento, non possiamo fare a meno di notare che gli stessi Maestri hanno
codificato qualcosa che non c'era all‘epoca, dando vita quindi a qualcosa di moderno, che è rimasto tale per
qualche tempo, prima di diventare vecchio e poi tradizionale, che si scontrerà inevitabilmente con qualcosa di
moderno che a sua volta diventerà tradizionale (se avrà la fortuna di resistere ai tempi). Ecco perché è
importante avere una chiave di lettura che, una volta apprese le basi, possa farci aprire mille porte. A parte la
famosa frase “ nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma “ - un grande Maestro un giorno mi
disse: “ il miglioramento nelle arti marziali non è altro che la continua ripetizione, e quindi la trasformazione,
delle basi”. Una di quelle chiavi è lo YOSEIKAN HAPPO. Quel grande Maestro era MINORU MOCHIZUKI .
Passiamo ora alla descrizione del lavoro fotografico che in questo numero è basata sul primo passaggio di
yoseikan happo. All’ inizio c’è il semplice gesto del corpo con il suo movimento a onda, mentre nelle sequenze
successive possiamo vedere lo stesso gesto applicato sotto forma di tecnica con
1. proiezioni (ude kake koshi nage ),
2. leve (kote ori),
3. atemi (otoshi tsuki ),
4. spada (otoshi kesa in gyakute) e
5. bastone (otoshi kesa).
Benchè a noi interessi principalmente il lato marziale, non dobbiamo dimenticare che lo stesso gesto può
essere applicato in molte altre situazioni sportive, dal servizio del tennis, alla schiacciata nella pallavolo, al
lancio del giavellotto, teniamo presente quindi che l’ onda è un mezzo per ottimizzare il gesto, e non il
contrario .
Il movimento di base – Yoseikan Happo > 1° passaggio
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Le Applicazioni
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IL PICCOLO MANUALE - Il DOJO
di Adriano Amari
Appunti per la realizzazione e l’uso
Terza puntata
Continuiamo qui la nostra descrizione e analisi della struttura di un Dojo e delle “modalità” di usare lo spazio,
questa volta parliamo dell’etichetta e delle altre importanti disposizioni.
Lo spazio della materassina, nella sua interezza, è lo spazio della pratica. E’ lì che si impara la tecnica e i suoi
significati. E’ lì che si verifica e si esperimenta.
Uno spazio centrale o spostato asimmetricamente verso lo Shomen è l’ “Enbu-Jo”. Letteralmente significa “il
luogo dove si dimostra (la propria scuola)”. Qui l’istruttore dimostra la tecnica che vuole insegnare e la mette
in pratica. Qui assistenti e studenti vengono chiamati a dimostrare o mostrare la loro esecuzione. Qui si
svolgono randori, prove, applicazioni. E’ il posto dove tutti si mettono alla prova e verificano il loro livello. E’
per questo un posto veramente particolare, dove ci si deve impegnare a fare con tutto se stesso. In questo
stesso posto si terranno le prove d’esame delle discipline marziali studiate nel Dojo, e a turno si terranno le
dimostrazioni che Istruttore, assistenti e studenti effettueranno per le ricorrenze interne del Dojo stesso.
Faccio un esempio di questo ultimo punto. I miei istruttori, i miei allievi, altri maestri miei amici ed io, tutti
insieme effettuiamo due dimostrazioni “interne” ogni anno. Una a Dicembre, in ricordo dei Maestri defunti
che sono stati nostri insegnanti, come Minoru Mochizuki sensei, Sugino Yosho sensei ed Hatakeyama Goro
sensei. Una in occasione del Capodanno Taoista, ricorrenza mobile a cavallo fra Gennaio e Febbraio. Come
maestro principale faccio la dimostrazione d’apertura, in genere un esercizio propiziatorio con il taglio
“scaccia demoni” verso le otto direzioni. Poi tutti gli allievi ed istruttori eseguono una dimostrazione a testa,
da soli, a coppie o in gruppo. Anche i più giovani, anche chi ha cominciato poche settimane prima, basta
eseguire anche una tecnica, un movimento, con impegno e sincerità. E’ un modo di celebrare la dignità e
l’esempio degli antichi Maestri, e impegnare severamente il proprio “keiko”, allenamento e studio, nella più
precisa aderenza del significato letterale, cioè “seguire (kei) gli antichi (ko)”. E’ una vera e propria “dedica
sacra” che impegna e ristora. Come ho detto a noi si uniscono anche i maestri di altre discipline che hanno
corsi al mio Dojo con i loro allievi.
Così a Yoseikan Budo, Aikido, Kenjutsu e Iai Jutsu si uniscono Kali, Penchak Silat, Judo, Karate , varie Koryu e
prossimamente anche MMA e Kick Boxing. Spesso faccio da Uke ai miei allievi negli esercizi a coppie di armi e
finisco io la dimostrazione, che dura in tutto un oretta, con un Kata o altro esercizio che mi sembri appropriato
per l’evento.
Normalmente l’Enbu di celebrazione degli antichi Maestri è molto tradizionale, Kihon, Kata e Kumikata, quello
del Capodanno Taoista invece mostra più interpretazioni, Randori ed applicazioni. E così va bene, perché il
contenuto è adeguato all’evento.
Tutto quello che ho scritto, in questa e nelle due precedenti puntate conferma la necessità che la pratica di un
Arte Marziale, come lo Yoseikan Budo, l’Aikido Yoseikan e altre discipline come il Ken Jutsu e lo Iai devono
assolutamente essere praticate in un posto “costruito” ed orientato secondo delle regole. Per cui è imperativo
“trovare” la parete principale, corredarla, e orientare verso di lei la pratica come ho già descritto.
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Ora voglio dare un accenno più preciso su come DEVE essere realizzato questo corredo.
- un oggetto: una spada, un vaso con un fiore
- una immagine: calligrafia significativa, il ritratto del fondatore
- un Kamidana Shinto
I primi due punti sono facilmente realizzabili anche nel caso, spiegato prima, di doversi accontentare di uno
Shomen “mobile”. La scelta dell’oggetto o della calligrafia deve essere fatta nel senso sia del significato
generale che di quello particolare che può avere per la propria scuola. Nel caso del ritratto la scelta è
obbligatoria, per la scuola Yoseikan, di quello di Minoru Mochizuki sensei.
Sarò lieto di poter fornire dettagli e consigli a chi mi vorrà far richiesta. E mi riservo similmente la via privata
per chi è sinceramente interessato a voler porre un Kamidana sulla sua Kamiza.
Vediamo ora come vanno condotte le operazioni di saluto iniziale e finale di una sessione di Keiko.
Dato la volontà di dare un senso di impegno, studio e comprensione alla tecnica, simboleggiate e e
concentrate nel punto focale dello Shomen, all’inizio e alla fine della lezione, dopo essere scesi in Seisa, si
effettuerà insieme uno Shomen, o Shinzen, ni rei, tutti rivolti verso lo Shomen stesso. Dopodichè l’insegnate si
girerà ed effettuerà insieme agli allievi Sensei ni rei e Otangai ni rei. Dopo il Kiritsu e il saluto in piedi, all’inizio
della lezione tutti diranno Onegaeshimasu (Grazie per quello che stiamo per fare) ed alla fine Domo Arigato
Gozaimashita (Grazie per quello che abbiamo fatto).
Ovviamente, nel caso dell’Enbu come sopra descritto, o di esami, prima di iniziare ogni singola prova i
praticanti impegnati saluteranno innanzitutto lo Shomen, e lo stesso faranno alla fine della prova stessa.
Il senso di ciò che facciamo deve essere indirizzato e sempre si deve ricordare che quanto facciamo dipende
dal lavoro ed abilità di chi ci ha preceduto. Si può praticare per sport o divertimento, ma, appunto, questo tipo
di pratica sarà solo un gioco senza costrutto e, alla fine, una perdita di tempo di gente che non ha capito ciò
che sta sotto la superficie.
Per cui concludo questa puntata riportando una citazione tratta da un articolo dello studioso e praticante di
Arti Marziali tradizionali Wayne Muramoto, che mi pare molto interessante e perfettamente a tema:
""...anche se si pratica solo un Budo “moderno” (qualunque sia il valore che si vuole attribuire a questa
definizione n.d.t.) bisogna tenere in mente che molti dei gesti e delle cerimonie che eseguiamo ci giungono dal
passato, con tutti i loro significati. Anche se “moderno”, un Budo non può e non deve essere solo “pugni &
calci” e neppure essere solamente un modo per picchiare qualcuno con efficienza ed efficacia. Per questo, pur
conservando una sua ovvia base pratica e fisica, lo scopo del Budo deve essere anche quello di aiutare lo
sviluppo dell’essere umano, senza necessariamente fare di lui il combattente più letale in circolazione. La
origine di queste arti affonda in parte in un mondo di spiritualità e – per quanto possa sembrare strano o
assurdo – la direzione in cui ci muoviamo e il numero di passi che facciamo, il modo di muovere le dita e le
mani, il ritmo del respiro e le frasi che pronunciamo possono creare una frattura o contribuire ad edificare un
universo spirituale di cui tutti, consapevoli o meno, facciamo parte…
E’ una bella responsabilità, non trovate?... "
Rinnovo il mio invito, per chi fosse interessato, di sottopormi il suo caso, magari inviandomi una piantina
del suo luogo di pratica (tecnica, catastale o anche uno schizzo), e/o delle foto, e anche per le altre cose che
ho
citato
nell’articolo
a
scrivermi
presso
[email protected]
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Bajutsu Yoseikan
Primo corso di Bajutsu Yoseikan per insegnanti e formatori
Appuntamenti 2013 Il Soke Hiroo Mochizuki ha trovato nel BAJUTSU, magistralmente praticato dai Samurai storici,
una nuova proposta di aggiornamento per lo Yoseikan Budo, senz’altro condivisa anche da altri
Domenica
Per avere ulteriori
informazioni > date
> inviare un E-Mail
Orario:
10.00h-14.00h
a
CALDARO (BZ)
Contributo corso:
130,00€
Il corso è accessibile solo a
insegnanti vidimati
Yoseikan Budo
Partecipanti:
Mass. 6 partecipanti
Iscrizioni
Via Neurauthstraße 3c,
39031 Bruneck –
Tel. 0474 410 717 –
Fax 0474 413 928 –
E-Mail:
[email protected]
autorevoli esperti di arti marziali dell’estremo oriente.
È importante questa considerazione: il Bajutsu non è equitazione bensì “arte marziale a
cavallo”, e quindi conferisce alla cosa una nuova dimensione.
Lo Yoseikan Bajutsu, come lo Yoseikan Iaido, lo Yoseikan Kenjutsu e le altre discipline, fa parte
della rete di conoscenza Yoseikan Budo, e rappresenta una nuova sfida, per tutti coloro che
desiderano praticarlo, offrendo una vasta possibilità di espressione ed esperienza personale.
Ispirato ai metodi di combattimento dei Samurai, contiene una varietà di tecniche davvero
interessanti: il tiro con l’arco, il lancio della lancia, il combattimento con il bastone, la scherma,
ecc. in pratica, tutte le armi studiate nello Yoseikan Budo, questa volta però, stando in groppa
ad un cavallo.
Ciò richiede, chiaramente, una serie di aspetti specifici, relativi alla “nuova” condizione di
combattimento, non più con i piedi per terra ma in groppa ad un animale che va, comunque,
gestito. A questo proposito, il cavallo deve essere ovviamente preparato ad avere in groppa un
“combattente” e, a sua volta, il cavaliere, deve conoscere e saper gestire la natura del cavallo,
sempre molto attenta, per poter sviluppare e applicare le migliori strategie di combattimento,
senza essere ostacolato da comportamenti imprevisti dell’animale.
Per uno Yoseikan Budoka, la pratica del Bajutsu è senz’altro motivo di arricchimento tecnico e
miglioramento della propria esperienza di artista marziale, ampliando una visione di
combattimento che altrimenti non gli sarebbe possibile percepire.
I due esperti insegnanti di Budo, Siegfried Reif (4° DAN) e Brigitte Morandell (3° DAN), sono da
molti anni impegnati nello Yoseikan Budo e, in tale ambito, hanno voluto approfondire il
Bajutsu, con grande dedizione e competenza.
Grazie al loro impegno, sono riusciti a creare una struttura adeguata per la pratica del Bajutsu
nella pianura dell’Oltradige.
All’inizio della nuova stagione sportiva, Siegfried Reif ha ricevuto l’incarico dal Direttivo della
Associazione come referente del Yoseikan Bajutsu di zona.
Sarà quindi sua responsabilità futura trasmettere il Bajutsu, secondo l’insegnamento della
“Ecole Mochizuki” a tutti i budoka che desiderano conoscere o approfondire tale pratica.
A breve inizierà il primo corso, dove sarà possibile apprendere, attraverso moduli strutturati, i
principi fondamentali del Bajutsu Yoseikan, che inevitabilmente s’interseca con tutte le
tecniche e i metodi che lo Yoseikan propone da sempre, nell’intento di sviluppare nel
praticante una completa e globale visione delle forme di combattimento e di pensiero non
limitante o limitato.
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LETTERA - CIRCOLARE
Stage, Corsi Aggiornamenti, Competizioni, DICEMBRE 2012 - GENNAIO 2013
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Convocazione Gruppo Tecnici Nazionali
con il DTN Fabrizio Tabella
a Verona
presso la palestra Maritati in via Pigafetta – Borgo Milano
15 dicembre 2012
Riunione e Programmazione tecnica 2013
Riservato ai Responsabili Tecnici Regionali (accompagnati da un massimo di due assistenti)
Presentazione dei nuovi programmi esami Internazionali WYF
Programma lavori
22.00
del 15 dicembre: Inizio allenamento
06.00
del 16 dicembre: fine allenamento
x
Ogni Comitato deve inviare entro il giorno 08 dicembre i nominativi dei propri rappresentanti.
x
A questo appuntamento possono partecipare solamente i tecnici nominati dal Centro Regionale di competenza
x
Sono ammessi per ogni Comitato : 1 responsabile regionale + 2 assistenti
x
La partecipazione è gratuita
x
Non sono previsti rimborsi spesa AIYB. Eventuali rimborsi sono a carico dei Comitati di competenza.
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SESSIONE ESAMI NAZIONALI
DAN di Yoseikan Budo
Istruttore (1°-2°-3°) Livello
Qualifica “Gioco, Sport & Budo”
Arbitri “WYF International Referee”
a Verona
presso la palestra Maritati in via Pigafetta – Borgo Milano
domenica 16 dicembre 2012
09.00
09.00-12.00
Ritrovo – Controllo Yoseikan Pass, Iscrizione ecc,…
Esami: Inizio sessione esami
Vale il regolamento Esami DAN YWF – scheda esami DAN
Esami
Esame DAN
Esame Istruttore
Esame “GSB-Edu”
Esame Arbitri
Per il 1° , 2° e 3° Dan
Istruttore Nazionale
1° e 2° Liv.
Progetto Scuola
Per la qualifica internazionale
W.Y.F. Referee
Prova orale e pratica
(il DVD della prova d’insegnamento deve
essere consegnato entro il 8 dicembre
Prova scritta e prova pratica (il
DVD della prova d’insegnamento
deve essere consegnato entro il 8
dicembre)
10.00h-12.00h
11.00h-12.00h
10.00h-12.00h
Convocazione commissione
d’esame nazionale ore 09.30
Convocazione commissario d’esame
ore 10.30
Convocazione Responsabile
Nazionale ore 09.30
Prove amesse:
Yaku Soku Geiko
Kata
Prova scritta e prova pratica
Arbitri nominati per l'esame wyf
1. Borgognoni Valentina ASD Mantova
2. Spechtenhauser Florian ,YB Appiano
3. Ploner Werner, SSV Brunico
4. Paraza Richard, SSV Brunico
5. Milesi Giancarlo, SSV Bressanone
6. Romano Massimo, ASD Bushido Badia
7. Venditelli Francesco, Lazio
8. Tofani Luca, Lazio
9. Schwienbacher Klaus, ASC Silandro
10 Hueber Christoph, SC Meran
00
00
09. h-10. h
Convocazione Responsabile
Nazionale del Progetto ore 09.30
Iscrizione obbligatoria: entro il 10 dicembre
Email: [email protected] fax 0474-412445
Consegna Video per l’esame entro 8 dicembre.
NB: Assemblea Nazionale dei soci 13.00h : Approvazione Bilancio chiusura 2011-2012.
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Comitato Lombardia organizza:
GIOCHI, SPORT & BUDO - EDUCATION
Corso base di formazione alla qualifica di
ALLENATORE SPORTIVO DEL BUDO
per il Progetto Scuola
a Milano
19 e 20 gennaio 2013
Questo Corso formazione è aperto a:
a) Assistenti, Allenatori 1° e 2° Grado, Insegnanti di Arti Marziali
b) Persone con una qualifica pedagogica che operano nelle scuole, centri sociali, comunità terapeutiche, ecc.
Progetto Scuola - Corso Base di formazione alla Qualifica
Allenatore Sportivo del Budo “ Progetto Scuola” Corso 10/2013 di formazione, aperto a tutti
Docenti: Sarah Patuzzi
Orari
SA:
DO:
09.00 - 11.00
11.30 - 13.30
14.00 - 16.00
16.30 – 18.30
09.00 - 12.00
12.00 - 13.00
13.00 - 15.00
A – Introduzione alle basi della lezione;
B – Lezioni pratiche 1° parte
C – Lezioni pratiche 2° parte
E - Lezioni pratiche 3° parte
F – Lezioni pratiche 3° parte
E -- Revisione corso e indicazioni preparazione esame
F – Corso integrativo delle tecniche specifiche
A tutti gli partecipanti verrà rilasciato un Attestato di partecipazione.
Diploma - Gli esami consistono
1) Presentazione di 1 lezione in DVD (durata di 45min).
2) Esame scritto sui contenuti
3) Esame conclusivo: colloquio
Contributo
Costo
Pagamento
Contributo di partecipazione al corso
150 €
Versamento bancario: IBAN
IT 56 I 05856 58242 03557 0004779;
È richiesta la preiscrizione entro il 15 gennaio
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Stage di Combattimento sportivo
Yoseikan Fighting System
e Selezione per la Nazionale Italiana 2013
con il Direttore Sportivo M° William Nicolo´
a Verona
20 gennaio 2013
Lo Stage è aperto a tutti. Atleti accreditati, agonisti interessati
Dalle 10.00 – 17.00
Allenamenti per le competizioni Yoseikan Fighting System
Yoseikan Pro Fight e Yoseikan Emono
Lo Stage è aperto a tutti. Atleti accreditati ed agonisti interessati
Contributo di partecipazione
Atleti classificati ai primi tre posti (Campionato Italiano 2012 e Gran Prix 2012 Sude
Randori).
Atleti accreditati dai comitati (ogni comitato puó nominare 3 atleti)
Partecipanti non classificati o accreditati - Atleti -
0€
20 €
40 €
Mod.
Pagamento
Sul posto
30
minuti
prima del corso
ISCRIZIONE: direttamente sul luogo, non é necessario la preiscrizione
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Yoseikan Budo Calendario Nazionale 2012-2013
Dicembre 15
Dicembre 16
Verona
Verona
Dicembre 21 -22 Lione
2013
Gennaio 20
Gennaio 19 e
20
Gennaio
25
26
27
Febbraio 9
Febbraio 24
Febbraio
25 – 28
Marzo 2
Marzo 3
Aprile
13-14
Aprile 27
Maggio
17-18-19
Maggio
24
25
26
Giugno
6
Luglio
Agosto
15-18
Verona
Allenamento speciale per i Responsabili Regionali con il DTN M° Tabella
Sessione Nazionale Esami DAN (1° - 2° DAN) Kata e Randori (3° DAN – Parte generale)
Esami qualifica Insegnanti, Esami qualifica Diploma Gioco, Sport & Budo – Progetto Scuola
> Appuntamento riservato ai membri WTC (World Technical Conseil) I.T.S., Responsabili Regionali,
Membri Commissioni Nazionale Esami DAN, Arbitri Cat. A.
Appuntamento programmazione I.T.S e W.T.C. a Lyon (F)
Salon (F)
Allenamento – Agonisti “Azzurrabili” Stage + Allenamento aperto a tutti
10° Corso Formazione per Educatori del Progetto Scuola “Allenatori Gioco, Sport e Budo Education” –
aperto a tutti
VE 25 > Appuntamento riservato ai membri WTC (World Technical Conseil) ITS, Responsabili
Regionali, Membri Commissioni Nazionale Esami DAN, Arbitri Cat. A.
SA 26 > Meeting con il Maestro Hiroo Mochizuki - Corso riservato agli Insegnanti
DO 27 > Stage aperto a tutti con il Maestro Hiroo Mochizuki
Appuntamento programmazione I.T.S e W.T.C.
Stage con Mitchi Mochizuki – aperto a tutti
Settimana Yoseikan Budo & Skisafari Dolomiti
(Allenamenti serali con Mitchi Mochizuki – giornata Ski, Fondo, Slittino e altro)
Stage con Mitchi Mochizuki – aperto a tutti
Stage con Mitchi Mochizuki – aperto a tutti
Campionato Italiano Yoseikan Budo (tutte le categorie)
Sabato: Categorie U15 e U18 – Squadre U15 U18 e Seniores
Manifestazione serale - Incontro di ritorno: ITALIA – CANADA
Domenica: Campionato Italiano Seniores Yoseikan Budo (3 Prove)
Appuntamento programmazione I.T.S e W.T.C. a Parigi
Campionato Europeo Yoseikan Budo Seniores
Yoseikan Budo (3 Prove: Emono A, Sude Randori A, Kata A)
Squadre: Yoseikan Emono Dan-Tai Sen e Randori tecnico
Ve 24 > Appuntamento riservato ai membri WTC (World Technical Conseil) ITS, Responsabili
Regionali, Membri Commissioni Nazionale Esami DAN, Arbitri Cat. A.
Meeting con il Maestro Hiroo Mochizuki - Corso riservato agli Insegnanti
Stage Nazionale per Kyu e Dan con i membri WTC e ITS
Stage aperto a tutti con il Maestro Hiroo Mochizuki
Sessione Nazionale Esami DAN (1° - 2° DAN) Kata e Randori (3° DAN – Parte generale)
Esami qualifica Insegnanti, Esami qualifica Diploma Gioco, Sport & Budo – Progetto Scuola
> Appuntamento riservato ai membri WTC (World Technical Conseil) I.T.S., Responsabili Regionali,
Membri Commissioni Nazionale Esami DAN, Arbitri Cat. A.
Stage Internazionale Ecole Mochizuki - WYF
Brunico
Stage Estivo con Kyoshi Mochizuki
Milano
Roma
Lione
Appiano
Brunico
Verona
Piemonte
Rovereto
Visp CH
Cesenatico
Verona
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