DRENAGGIO PLEURICO Gian Franco Tassi Divisione di Pneumologia Spedali Civili, Brescia DRENAGGIO PLEURICO Che cosa bisogna conoscere ? Condizioni che richiedono il drenaggio I sistemi di drenaggio Come posizionarli Come gestirli Quando rimuoverli PERCHÈ IL DRENAGGIO PLEURICO Pressione intrapleurica : -8cmH20 Se aria o liquidi entrano nello spazio pleurico tra la parietale e la viscerale, il normale gradiente pressorio di - 4cmH20 che tiene ancorato il polmone alla parete scompare e il polmone può collassare o comunque può esserne disturbata la respirazione Pressione intrapolmonare : -4cmH20 FINALITÀ DEL DRENAGGIO PLEURICO Rimuovere liquidi o aria Impedire che i liquidi o l’aria drenati ritornino nello spazio pleurico Ripristinare la pressione negativa nello spazio pleurico affinché il polmone si riespanda QUANDO IL DRENAGGIO PLEURICO Pneumotorace Aria tra le pleure Emotorace Sangue tra le pleure Versamento pleurico Trasudato ,essudato, pus tra le pleure CIRCUITO DEL DRENAGGIO PLEURICO tubo di drenaggio tubo di raccordo sistema di raccolta TUBI DI DRENAGGIO CARATTERISTICHE PVC, trasparenti, “rigidi” Non pirogenici, ipoallergici Provvisti di sentinel line Dotati di mandrino con punta affilata o arrotondata. Dotati distalmente di aperture. Di misure variabili: 8 – 16 Ch (pediatrici), 20 – 32 Ch (adulti) lunghezza 40 – 50 cm. Piccoli per aria, più grandi per i liquidi Curvi o diritti, a doppio lume TUBI DI DRENAGGIO DIMENSIONI Piccoli Medi Grandi TUBI DI DRENAGGIO DIMENSIONI TUBI DI DRENAGGIO POSIZIONAMENTO DRENAGGIO PLEURICO: TUBI DI RACCORDO Materiale plastico Monouso Moderatamente rigidi Possibilità di “mungitura” Lunghezza ideale 1metro Diametro almeno 24 Ch Pochi raccordi PER IMPEDIRE CHE ARIA O LIQUIDI RITORNINO NELLO SPAZIO PLEURICO Il drenaggio viene collegato a un sistema che: Permette ad aria e liquidi di lasciare il torace Contiene una valvola unidirezionale per impedirne la risalita in torace Drena per gravità o per aspirazione E’ a tenuta COME LAVORA IL DRENAGGIO • La pressione positiva espiratoria spinge all’esterno aria e fluidi così come la tosse o la manovra di Valsalva • La gravità aiuta il drenaggio dei fluidi tanto più quanto il sistema è al disotto del livello del torace • L’aspirazione aumenta la velocità di fuoriuscita di fluidi e aria SISTEMA DI RACCOLTA a 1 boccione (con valvola ad acqua) “Caduta” o Aspirazione Al paziente Il tubo collegato al drenaggio del paziente viene immerso 2 cm nel liquido del boccione (valvola ad acqua). In questo modo l’aria e il 2 cm liquido possono uscire ma non possono risalire al torace L’acqua nella cannuccia oscilla sincrona al respiro SISTEMA DI RACCOLTA a 1 boccione (con valvola ad acqua) PROBLEMA Al paziente “Caduta” o Aspirazione 10 cm Il fluido drenato si aggiunge a quello già presente e aumenta la profondità nella quale è immerso il tubo proveniente dal malato aumentando così progressivamente la resistenza che deve essere vinta SISTEMA DI RACCOLTA a 2 boccioni (con valvola ad acqua) Al paziente “Caduta” o Aspirazione • • • 2 cm Grande spazio morto • Per il drenaggio viene aggiunta una seconda bottiglia La prima raccoglie il liquido La seconda è la valvola In questo modo il livello della valvola è costante rimanendo sempre 2cm 3 Boccioni / PLEUR-EVAC Al paziente Aspirazione -20cmH2O A B C 25cm 20 cm Controllo aspirazione Valvola Raccolta liquidi dalla pleura DALLA BOTTIGLIA AL MONOUSO Il sistema a tre bottiglie è sicuro ma poco pratico (16 pezzi e 17 raccordi), problematica la sterilità Dal 1967 sono disponibili box monouso Essi sostituiscono e migliorano il sistema a tre bottiglie Unico difetto: costo elevato Da usare in casi selezionati BOX MONOUSO VALVOLA DI HEIMLICH DRENAGGIO PLEURICO SISTEMA DI ASPIRAZIONE AL LETTO DEL PAZIENTE Annotare quantità e qualità delle perdite Segnalare perdite d’aria Sostituire il boccione quando necessario Controllare la tenuta del sistema Attenzione ad aspirazione DRENAGGIO PLEURICO attenzione ! Resistenza B DRENAGGIO PLEURICO attenzione ! Paziente B Montaggio errato DRENAGGIO PLEURICO attenzione ! Paziente B Tubo in atmosfera chiuso DRENAGGIO PLEURICO attenzione ! Paziente B Tubo tappato DRENAGGIO PLEURICO attenzione ! Mai più alto del malato B Se clampato mai oltre il minuto DRENAGGIO PLEURICO attenzione ! B Sanguinamento eccessivo DRENAGGIO PLEURICO attenzione ! B Gorgogliamento eccessivo ENFISEMA SOTTOCUTANEO REGOLARE L’ASPIRAZIONE IL GORGOGLIAMENTO E’ determinato dal superamento del livello massimo di aspirazione consentito dalla valvola ad acqua Se intenso è rumoroso e disturba Può causare una rapida evaporazione del liquido con conseguente minor livello di aspirazione Se eccessivo, ridurre l’aspirazione fino a quando le bolle scompaiono, quindi aumentare dolcemente fino a quando riappaiono e poi stop 10 cm COMPLICAZIONI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Malposizionamento (in parete) Sanguinamento endopleurico Edema da riespansione Tubo ostruito Penetrazione nel peritoneo Perforazione diaframma Penetrazione in una bolla Penetrazione nel cuore/vasi Sepsi DRENAGGIO PLEURICO: MALPOSIZIONAMENTO DRENAGGIO PLEURICO: IL TRASPORTO MAI clampare Paziente in respiro spontaneo (non in CPAP) può essere necessaria l’aspirazione, il polmone può non essere protetto dalla sola valvola d’acqua Se aspirazione non disponibile, la valvola ad acqua al di sotto del paziente almeno di 20 cm DRENAGGIO PLEURICO QUANDO RIMUOVERLO Non dovrebbe rimanere nel torace per > 3 settimane rischio di infezione ascendente erosione vasi intercostali emorragia infiammazione locale aderenze Da rimuovere quando : non perdita d’aria per almeno 24 ore liquido drenato <100ml/giorno all’Rx completa riespansione polmonare