IL SISTEMA DI BILANCIO DEGLI ENTI LOCALI Le politiche di finanza pubblica Dott. Paolo Longoni 1 IL SISTEMA DI BILANCIO Il sistema di bilancio a livello preventivo include : • il bilancio annuale di previsione di competenza; • la relazione previsionale e programmatica; •l bilancio pluriennale; • il piano esecutivo di gestione; • gli allegati al bilancio di previsione. 2 GLI STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE •la Relazione Previsionale e Programmatica è un primo documento da redigere nel processo di formazione del bilancio, in quanto, definisce gli obiettivi generali da raggiungere nel medio termine e le risorse disponibili (pianificazione strategica); si riferisce ad un arco temporale uguale a quello del bilancio pluriennale (periodo non inferiore a tre anni). 3 Gli strumenti della programmazione: relazione previsionale e programmatica Schematicamente, le caratteristiche principali della Relazione previsionale e programmatica possono essere riassunte nelle seguenti: a) ha carattere generale, in quanto illustra le caratteristiche della popolazione, del territorio, dell’economia insediata e dei servizi dell'ente, precisandone risorse umane, strumentali e tecnologiche; b) contiene la motivata dimostrazione delle variazioni intervenute rispetto all’esercizio precedente; c) indica, per gli organismi gestionali dell’ente, gli obiettivi che si intendono raggiungere, sia in termini di bilancio che 4 in termini di efficacia, efficienza ed economicità del servizio; IL BILANCIO PLURIENNALE Il bilancio pluriennale è redatto per titoli, funzioni, servizi ed interventi Il bilancio pluriennale comprende il quadro dei mezzi finanziari da impiegare per ciascuno degli anni considerati e per la parte spesa è redatto per programmi e progetti. 5 Bilancio pluriennale …(segue) Il bilancio pluriennale è autorizzatorio ed espone separatamente: •l’andamento delle entrate e delle spese derivanti da decisioni amministrative già assunte (bilancio pluriennale consolidato o a sistema decisionale invariato); 6 Bilancio pluriennale (segue) •le previsioni sull’andamento delle entrate e delle spese tenendo conto degli effetti degli indirizzi programmatici di cui al Piano generale di sviluppo e alla Relazione Previsionale e Programmatica (bilancio pluriennale programmatico); •la realizzazione dei lavori pubblici, sulla base di un programma triennale e di aggiornamenti annuali predisposti dagli uffici tecnici con l’elenco dei lavori da realizzare nell’anno in osservanza dell’art. 14 della L. 11.02.1994 n. 7 109 e successive integrazioni. IL BILANCIO ANNUALE Il bilancio è ripartito, nella parte entrata, per titoli, categorie e risorse, in relazione, rispettivamente, alla fonte di provenienza,alla tipologia e alla specifica individuazione dell’oggetto dell’entrata. La parte spesa è ordinata per titoli, funzioni, servizi ed interventi, in relazione, rispettivamente, ai principali aggregati economici, alle funzioni degli enti, ai singoli uffici che gestiscono un complesso di attività r alla natura economica dei fattori produttivi nell’ambito di ciascun servizio. Il Bilancio ha contenuto autorizzatorio e si riferisce agli strumenti di programmazione strategica e 8 d’indirizzo. STRUTTURA DELLE ENTRATE TITOLO I - Entrate tributarie Categoria 1° Categoria 2° Categoria 3° Imposte Tasse Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie 9 STRUTTURA DELLE ENTRATE TITOLO II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti pubblici anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate dalla Regione Categoria 1° Stato Categoria 2° Contributi e trasferimenti correnti dallo Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione Categoria 3° Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate Categoria 4° Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali 10 Categoria 5° Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico STRUTTURA DELLE ENTRATE TITOLO III - Entrate extratributarie Categoria 1° Categoria 2° Categoria 3° Categoria 4° Proventi dei servizi pubblici Proventi dei beni dell’Ente Interessi su anticipazioni e crediti Utili netti delle aziende speciali e partecipate,dividendi di società Categoria 5° Proventi diversi 11 STRUTTURA DELLE ENTRATE TITOLO IV - Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti Categoria 1° Categoria 2° Stato Categoria 3° Regione Categoria 4° enti Categoria 5° Alienazione di beni patrimoniali Trasferimenti di capitale dallo Trasferimenti di capitale dalla Trasferimenti di capitale da altri del settore pubblico Trasferimenti di capitale da altri 12 soggetti Categoria 6° Riscossione di crediti STRUTTURA DELLE ENTRATE TITOLO V - Entrate derivanti da accensioni di prestiti Categoria 1° Anticipazioni di cassa Categoria 2° Finanziamenti a breve termine Categoria 3° Assunzione di mutui e prestiti Categoria 4° Emissione di prestiti obbligazionari TITOLO VI - Entrate da servizi per conto di terzi 13 cod. FUNZIONE cod. 01 02 03 01 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo 04 05 06 SERVIZIO Organi Istituzionali Segreteria Personale Organizzazione Gestione Economica, finanziaria programmazione provveditorato controllo di gestione Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Ufficio Tecnico 07 Anagrafe, Stato civile Elettorale, leva e servizio statistico 08 Altri Servizi Generali cod. 01 02 01 02 03 01 02 04 05 06 07 01 02 03 04 05 01 02 03 01 02 03 04 05 01 02 03 04 05 01 02 03 UNITA’ ORGANIZZATIVA Organi Istituzionali U.R.P. Segreteria Generale Gestione Giuridica del Personale Gestione Economica del Personale Bilancio e Programmazione Controllo di Gestione Economato Provveditorato Contabilità finanziaria Contabilità Fiscale Tributi - centro di costo comune T.A.R.S.U. I.C.I.A.P. gestione liquidatoria T.O.S.A.P. I.C.I. Manutenzione Immobili Uffici Comunali Gestione amministrativa dei beni patrimoniali e demaniali Guardie giurate Uff. Tecnico, OO.PP, LL.PP Studi e Progettazioni Direzioni Lavori e Collaudi Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Risorse Comunitarie Espropriazioni Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Leva, Statistica 1ª Circoscrizione 2ª Circoscrizione 3ª Circoscrizione 4ª Circoscrizione 14 Affari Legali Affari Generali, Gare e Contratti Informatizzazione codice 02 03 04 05 FUNZIONE Funzioni relative codice 01 alla Giustizia 02 Funzioni di Polizia Locale Funzioni di Istruzione Pubblica Funzioni relative alla cultura 06 07 08 Funzioni nel campo Turistico Funzioni nel campo viabilità e trasporti Polizia Municipale 02 03 01 Polizia commerciale Polizia Amministrativa Scuola Materna 02 Istruzione Elementare 03 04 Istruzione Media Istruzione Superiore Assistenza scolastica Trasporto, refezione ed altri servizi Biblioteche, musei Teatri, attività culturali 01 02 03 01 01 e servizi diversi 02 Piscina Comunale Stadio, PalaSport e altri impianti Manifestazioni diverse Servizi turistici Manifestazioni Turistiche Viabilità e Circolazione Illuminazione Pubblica Trasporti pubblici Urbanistica e Gestione del Territorio Edilizia Residenziale Pubblica Protezione Civile Servizio idrico Integrato Smaltimento Rifiuti Parchi e Giardini 01 01 02 01 01 05 01 02 01 02 03 01 02 01 02 03 01 Funzioni 09 codice UNITA’ ORGANIZZATIVA 01 Gestione Uffici giudiziari 01 e beni culturali Funzioni nel settore sportivo e ricreativo SERVIZIO Uffici Giudiziari Casa circondariale –Altri servizi Riguardanti 02 la gestione del territorio e dell’ambiente 03 04 05 06 01 02 01 01 Polizia Municipale Carri attrezzi Polizia Commerciale Vigili Accertatori - Tributari centro di costo comune manutenzione Edifici Scolastici 01 01 01 01 02 01 01 01 02 01 01 Trasporti scolastici Refezione scolastica Assistenza Scolastica e altri servizi Biblioteca Attività culturali Valorizzazione dei Beni di interesse Storico e Artistico Piscina Comunale Stadio Palazzo dello Sport ed altri impianti Giochi della gioventù Servizi Turistici Viabilità e Circolazione Stradale Illuminazione Pubblica e Impianti Tecnologici Trasporti Pubblici Locali e Servizi Annessi Urbanistica e Gestione del Territorio Arredo Urbano e servizi per la Tutela Ambientale Edilizia Residenziale Pubblica e Pianificazione Esecutiva Protezione Civile 15 Acquedotto Fognature e Impianti di Depurazione Smaltimento Rifiuti Parchi e Giardini cod. 10 11 12 FUNZIONE cod. SERVIZIO cod. Funzioni nel 01 02 Asili nido e minori Prevenzione e riabilitazione Strutture residenziali Assistenza Servizio necroscopico e Cimiteriale Affissioni e pubblicità Mattatoio Mercati e fiere 01 01 Servizi per l’Infanzia e per i Minori Servizi di Prevenzione e Riabilitazione 01 01 01 02 01 Servizi per gli Anziani Assistenza e Beneficenza Pubblica Trasporti Funebri Cimitero Affissioni e pubblicità 01 02 Mercato Ittico Mercato Ortofrutticolo settore sociale Funzioni nel campo dello sviluppo economico Servizi produttivi 03 04 05 01 02 03 04 05 06 07 01 02 03 04 05 06 Servizi Industria Servizi Commercio Servizi Artigianato Servizi Agricoltura Distribuzione gas Centrale del latte Distribuzione Energia elettrica Teleriscaldamento Farmacie Altri servizi produttivi UNITA’ ORGANIZZATIVA Centro di costo comune: Annona, Commercio, Artigianato e Agricoltura Farmacia 16 INTERVENTI INTERVENTI INTERVENTI PER CAPITOLI DEI SERVIZI CORRENTI D’INVESTIMENTO RIMBORSO DI PRESTITI PER CONTO DI TERZI RIMBORSO PER ANTICIPAZIONI DI CASSA RITENUTE PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI AL PRESONALE RIMBORSO DI FINANZIAMENTIO A BREVE TERMINE RITENUTE ERARIALI RIMBORSO DI QUOTA CAPITALE DI MUTUI E PRESTITI ALTRE RITENUTE AL PERSONALE PER CONTO DI TERZI RESTITUZIONE DI DEPOSITI CAUZIONALI 1 PERSONALE ACQUISIZIONE IMMOBILI DI 2 ACQUISTO BENI DI CONSUMO E MATERIE PRIME ESPROPRI ONEROSE 3 PRESTAZIONI DI SERVIZIO ACQUISTO DI SPECIFICI REALIZZAZIONI ECONOMIA 4 UTILIZZO BENI DI TERZI UTILIZZO DI BENI DI TERZI PER REALIZZAZIONI IN ECONOMIA RIMBORSO DI OBBLIGAZIONARI PRESTITI 5 TRASFERIMENTI ACQUISIZIONE DI BENI MOBILI, MACCHINE ED ATTREZZATURE RIMBORSO DI CAPITALE DI PLURIENNALI QUOTA DEBITI 6 INTERESSI PASSIVI ED ONERI FINANZIARI DIVERSI INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI ANTICIPAZIONI FONDI PER IL SERVIZIO ECONOMATO 7 IMPOSTE E TASSE TRASFERIMENTI DI CAPITALI RESTITUZIONE DI DEPOSITI PER SPESE CONTRATTUALI 8 ONERI STRAORDINARI DI GESTIONE PARTECIPAZIONI AZIONARIE 9 AMMORTAMENTI D’ESERCIZIO CONFERIMENTI DI CAPITALE 10 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI CONCESSIONI DI CREDITI 11 FONDO DI RISERVA E BENI SERVITÙ BENI PER IN SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI 17 IL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE Il bilancio gestionale è denominato PEG in cui le risorse di entrata e gli interventi di spesa sono ripartiti in capitoli ed eventuali articoli, quali unità elementari ai fini della gestione e della rendicontazione. I servizi sono, invece, ripartiti in centri di costo. Il piano esecutivo di gestione è approvato dalla Giunta dopo l’approvazione del bilancio annuale, pluriennale, relazione previsionale e programmatica e relativi allegati. Contiene gli obiettivi gestionali affidati ai 18 responsabili dei servizi, unitamente alle dotazioni necessarie. sistema di rilevazione contabile 1° livello contabilità finanziaria contabilità economica azione/fattore produttivo intervento = azione mastro = fattore produttivo Prestazione di servizi 2° livello capitolo = azione conto = fattore produttivo Utenze 3° livello articolo = azione sottoconto = fattore telefoniche produttivo livelli di dettaglio 1° 2° 3° Azioni/ fattori produttivi intervento PERSONALE intervento PRESTAZIONI DI SERVIZI capitolo Servizio 1 Servizio 2 Servizio n CENTRI DI SPESA centro centro centro centro centro centro centro di costo di costo di costo di costo di costo di costo di costo 1 2 3 4 5 n-1 n Utenze totale azioni 2.000 1.850 870 1.330 1.150 7.200 300 505 285 660 220 1.970 150 205 285 210 170 unità organizzativ e personale 1.020 120 180 20 50 450 ragioneria - energia elettrica 40 80 90 140 120 470 ragioneria articolo - postali e telegrafiche 5 15 50 100 economato capitolo Incarichi professionali articolo - consulenze tecniche articolo - collaborazioni esterne 100 articolo - liti ed arbitraggi 50 capitolo articolo ... - ... intervento Ammortamenti articolo - telefoniche articolo Totale fattori produttivi 80 30 150 300 0 450 50 150 950 50 150 200 200 ufficio tecnico 450 ciascun servizio avvocatura 250 30 50 120 250 2.330 2.405 1.275 2.240 60 1.430 510 9.680 19 ragioneria GLI EQUILIBRIO DI BILANCIO Durante la gestione e, conseguentemente, nelle variazioni di bilancio, devono essere rispettate le norme sugli equilibri sia della spesa corrente che della spesa di investimento. Dal dettato normativo emerge che ogni ente, a seconda delle scadenze che si è dato nel proprio regolamento di contabilità, effettua periodicamente un controllo finanziario finalizzato alla verifica della regolare gestione dei fondi di bilancio. 20 GLI EQUILIBRIO DI BILANCIO Tale controllo è finalizzato a garantire il mantenimento degli equilibri di bilancio, pareggio finanziario ed equilibrio economico, nonché alla verifica del rispetto di tutti gli altri principi essenziali del bilancio (universalità, unicità, integrità) che non possono essere disattesi senza alterare la funzionalità del bilancio e della sua gestione. 21 SALDO NETTO DA FINANZIARE O DA IMPIEGARE Avanzo d’amministrazione Disavanzo d’amministrazione Tit. I - Entrate tributarie Tit. II - Entrate da trasferimenti correnti Tit. III - Entrate extratributarie Tit. IV - Entrate da trasferimenti in c/capitale Tit. I – Spese correnti Tit. II – Spese in c/capitale 22 Pareggio di bilancio ENTRATE SPESE Avanzo d’amministrazione Disavanzo d’amministrazione Tit. I - Entrate tributarie Tit. I – Spese correnti Tit. II - Entrate da trasferimenti correnti Tit. II – Spese in c/capitale Tit. III - Entrate extratributarie Tit. III – Spese rimborso di prestiti Tit. IV - Entrate da trasferimenti di capitali Tit. IV - Spese per servizi c/terzi Tit. V - Entrate da accensioni di prestiti Tit. VI - Entrate servizi c/terzi 23 EQUILIBRI DI BILANCIO (SEGUE) pareggio finanziario = Totale Entrate (titoli I, II, III, IV, V, VI) = Totale Spese (titoli I, II, III, IV) equilibrio economico = Tit. I + Tit. II + Tit.III Entrate > Tit. I + parte Tit. III Spesa24 EQUILIBRIO CORRENTE MARGINE FINANZIARIO DIFFERENZIALE Tit. I - Entrate tributarie Tit. II - Entrate da trasferimenti correnti Tit. I – Spese correnti Tit. III - Entrate extratributarie 25 EQUILIBRIO ECONOMICO Avanzo d’amministrazione Tit. I - Entrate tributarie Tit. II - Entrate da trasferimenti correnti Tit. III - Entrate extratributarie Tit. I – Spese correnti + parte del Tit. III – Spese per rimborso mutui e prestiti obbligazionari + parte del Tit. II – Spese in c/capitale 26 LA GESTIONE DEL BILANCIO Una adeguata gestione del bilancio presuppone: • la tenuta della contabilità finanziaria ai fini autorizzatori e per la rilevazione dei flussi; • l’accertamento che l’effetto economico derivante dalla spesa disposta sia opportunamente previsto tra i costi di competenza del centro di responsabilità interessato ; • la rilevazione dei fatti gestionali sotto il profilo economico-patrimoniale (contabilità integrata); • la tenuta di una contabilità analitica 27 IL SISTEMA DI BILANCIO Il sistema di bilancio a livello di rendiconto include : • il conto del bilancio; • il conto del patrimonio; • il conto economico; • la relazione illustrativa della gestione; • il bilancio consolidato (facoltativo). 28 IL CONTO DEL BILANCIO Il conto del bilancio o rendiconto finanziario è il documento che dimostra i risultati finali della gestione finanziaria in esso sono evidenziate le spese impegnate, i pagamenti, le entrate accertate e gli incassi in riferimento alle previsioni contenute nel bilancio preventivo, sia per la gestione di competenza che per la gestione dei residui. 29 COMPOSIZIONE DEL CONTO DEL BILANCIO INDICAZIONE DI ENTRATE ACCERTATE (RISCOSSE/DA RISCUOTERE) INDICAZIONE DELLE SPESE IMPEGNATE (PAGATE O DA PAGARE) RESIDUI ATTIVI RIACCERTATI E PASSIVI RISULTATO DI GESTIONE 30 COMPOSIZIONE DEL CONTO DEL BILANCIO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PARAMETRI DI DEFICITARIETA’ PARAMETRI GESTIONALI ALTRI PARAMETRI DI EFFICIENZA E DI EFFICACIA 31 LE FUNZIONI DEL CONTO DEL BILANCIO VERIFICA DELLE RISORSE OTTENUTE E DEGLI INTERVENTI EFFETTUATI MISURAZIONE DELLE RISCOSSIONI E DEI PAGAMENTI EFFETTUATI MISURAZIONE CONSERVARE DEI RESIDUI DA 32 LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO Competenza Cassa Riscossioni (+) Pagamenti (-) Residui attivi (+) Residui passivi (-) Risultato di gestione 33 LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO Il risultato di gestione è dato dalla somma algebrica delle differenze tra riscossioni ed i pagamenti e residui attivi e passivi da riportare. In caso di risultato positivo AVANZO esso sarà disponibile solo per la parte non destinata al fondo ammortamento 34 LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO accertamenti (+) Maggiori residui attivi (+) Impegni (-) Risultato della gestione di competenza Minori residui attivi (-) Minori residui passivi (+) Risultato della gestione dei residui Risultato di gestione 35 LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO Il risultato di amministrazione sarà dato dal fondo di cassa finale, più i residui attivi, meno i residui passivi 36 LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO Avanzo di amministrazione Un risultato di amministrazione positivo determina l’esistenza di un avanzo contabile di amministrazione deve essere distinto nelle sue diverse articolazioni in: fondi di ammortamento; fondi vincolati; fondi per il finanziamento delle spese in c/capitale; fondi non vincolati. 37 LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO La quota accertata di avanzo di amministrazione non vincolata, può essere utilizzata in qualsiasi periodo dell’esercizio: per il reinvestimento ammortamento; delle quote accantonate per per la copertura dei debiti fuori bilancio o per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio; per il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive; per il finanziamento di spese di investimento 38 LE INFORMAZIONI DESUMIBILI DAL CONTO DEL BILANCIO DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE L’eventuale disavanzo contabile di amministrazione, che può discendere: dalla negativa gestione dell’esercizio di competenza: dalla negativa gestione dei residui da entrambe opportunamente A esso va aggiunto le quote di ammortamento accantonate e non disponibili, dei fondi vincolati e dei fondi in conto capitale assorbiti dal negativo risultato 39 della gestione. FONDO DI CASSA in in c/competenza c/residui Fondo di cassa _______ all’1.1.2001 + Riscossioni …………... - Pagamenti ……………. = Fondo di cassa al 31.12.2006 ……………………………………. totale _________ 40 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA Riscossioni in c/competenza (+) Pagamenti in c/competenza (-) Quota fondo di cassa dalla gestione di competenza (=) Residui attivi formatisi in c/competenza (+) Residui passivi formatisi in c/competenza (-) Risultato della gestione di competenza (=) di cui fondo ammortamento Avanzo di gestione disponibile 41 RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA Accertamenti Impegni Risultato della competenza gestione di 42 RISULTATO DELLA GESTIONE DEI RESIDUI maggiori residui attivi minori residui attivi minori residui passivi Risultato della gestione dei residui 43 RISULTATO DELLA GESTIONE PREGRESSA Fondo di cassa iniziale (+) Riscossioni in c/residui (+) Pagamenti in c/residui (-) Quota fondo di cassa dalla gestione dei residui (=) Residui attivi riportati a nuovo (+) Residui passivi riportati a nuovo (Differenza Risultato della gestione pregressa (=) 44 IL CONTO DEL PATRIMONIO Il conto del patrimonio rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio all’inizio e al termine dell'esercizio, evidenziandone le variazioni intervenute, nel corso dello stesso esercizio. La consistenza netta della dotazione patrimoniale emerge dalla differenza tra il valore delle Attività a disposizione dell’ente e quello delle Passività ad esso facenti capo. 45 LE FUNZIONI DEL CONTO DEL PATRIMONIO INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI ELEMENTI DEL PATRIMONIO DELL’ENTE LOCALE MISURAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO MISURAZIONE DELLE VARIAZIONI SUBITE DAL PATRIMONIO NELL’ESERCIZIO 46 IL CONTO ECONOMICO Il conto economico sintetizza i risultati della rendicontazione economica del budget ed è redatto secondo uno schema a struttura scalare, con le voci classificate secondo la loro natura e con la rilevazione di risultati parziali e del risultato economico finale. 47 IL CONTO ECONOMICO Rappresenta, quindi, il conto di epilogo di tutti i componenti di reddito, positivi e negativi, che concorrono alla formazione del risultato economico dell’esercizio: in esso trovano, infatti, allocazione i saldi positivi o negativi di tutti i conti di reddito (proventi, costi ed oneri) riferibili al periodo. Il saldo di detto conto rappresenta il risultato economico dell’esercizio che, se di segno positivo, evidenzia l’utile della gestione, se di segno negativo, la perdita. Conto economico EE.LL.xls 48 LE FUNZIONI DEL CONTO ECONOMICO VALUTAZIONE DEL “VALORE PRODOTTO” E DEI COSTI DEI BENI E SERVIZI PRODOTTI DALL’ENTE LOCALE INDIVIDUAZIONE DI RISULTATI PARZIALI INDIVIDUAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO 49 METODI DI DETERMINAZIONE DEL RISULTATO ECONOMICO La determinazione del risultato economico della gestione dell’ente pubblico può essere ottenuto seguendo due approcci: metodo integrale che consiste nella introduzione e nello sviluppo concomitante di un sistema di contabilità economica parallelo a quello finanziario, tenuto con il metodo della partita doppia; metodo minimale che si limita, invece, a rettificare i valori finanziari a preventivo o a consuntivo, nel rispetto del principio della competenza economica, attraverso un’apposita procedura contabile 50 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE Il prospetto di conciliazione è un documento annesso al conto economico che consente di riconciliare le varie rilevazioni gestionali giungendo, al termine del lavoro, a ribaltare, nel rispetto del principio della competenza economica, i dati ottenuti nel Conto economico e nel Conto del Patrimonio. Pertanto, oltre a rettificare ed integrare i dati finanziari, esso si propone di discernere quei valori che misurano fatti permutativi della gestione da quelli che rilevano aspetti modificativi facendoli confluire nel Conto del Patrimonio e, soltanto i 51 secondi, nel Conto Economico. EE.LL Prospetto di conciliazione.xls PRINCIPALI ELEMENTI DI RETTIFICA E DI INTEGRAZIONE RATEI E RISCONTI AMMORTAMENTI COSTI CAPITALIZZATI RIMANENZE COMPONENTI STRAORDINARI 52 Contabilità finanziaria Conto del bilancio Metodo minimale Analisi economico-patrimoniale PROSPETTO DI CONCILIAZIONE CONTO DEL CONTO PATRIMONIO ECONOMICO 53 Contabilità finanziaria Conto del bilancio Metodo P.D. CONTABILITA’ GENERALE CONTO DEL PATRIMONIO CONTO ECONOMICO 54 LE RILEVAZIONI CONSUNTIVE nel processo di programmazione MISURA DEI RISULTATI REALIZZATI GRADO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI BASE PER LA PROGRAMMAZIONE 55