Fotovoltaico: impatto ambientale
Gli impianti fotovoltaici non causano
inquinamento ambientale
– dal punto di vista chimico, non producono
emissioni, residui o scorie
– dal punto di vista termico, le temperature
massime in gioco non superano I 60 °C;
– dal punto di vista acustico, non producono
rumori.
•La fonte fotovoltaica è l’unica che non richiede
organi in movimento né circolazione di fluidi a
temperature elevate o in pressione, e questo è
un vantaggio tecnico determinante.
•le emissioni complessive di CO2 e di altri gas
serra durante tutto il ciclo di vita dell’impianto
fotovoltaico (produzione dei componenti,
trasporto, installazione, esercizio e rimozione)
sono nettamente inferiori rispetto a quelle dei
sistemi di generazione a combustibili fossili.
Il risparmio di combustibile
•30 anni la vita utile di un impianto
•payback time pari a 5 anni
•Producibilità annua di 1.300 kWh/kW
•nell’arco della sua vita efficace produrrà mediamente 1.300 ·
(30-5) = 32.500 kWh per ogni kW installato.
Dato che per ogni kWh elettrico al contatore
dell’utente occorre bruciare circa 0,25 kg di combustibili fossili,
risulta che ogni kW di fotovoltaico installato produrrà durante la
sua vita quanto le centrali convenzionali producono “bruciando”
32.500 · 0,25 = 8.000 kg di combustibili fossili.
TRIE
indicatore che è usato di frequente per valutare i bilanci di
energia di sistemi di produzione energetici.
Tempo di ritorno dell’investimento energetico = Energia per
la produzione,trasporto, installazione, esercizio e rimozione
/ Energia prodotta annuale.
Il degrado dei moduli
Il tasso annuo di degradazione è in pratica costante durante tutti
i 22 anni e risulta pari a circa lo 0,4% per anno
difetti riscontrati sui moduli fotovoltaici:
Fessurazioni sul tedlar posteriore (a copertura del back d’alluminio)
Moduli che appaiono ingialliti o che mostrano le griglie di raccolta
delle cariche parzialmente arrugginite
Aspetti economici
e sistemi di
incentivazione
Fotovoltaico installato in Italia
MWp
Numero impianti
1° C.E. - Sistemi FV in esercizio (20052006)
163,88
2° C.E. - Sistemi FV in esercizio (200731/06/2011)
6596,85 200.877
3° C.E. - Sistemi FV in esercizio (01/1105/11)
1582,97 37.625
4° C.E. - Sistemi FV in esercizio (al
19/01/2012)
4202,49 78.836
5.374
MWp è il "megawatt di picco" ovvero è la potenza nominale di un impianto
fotovoltaico sotto determinate condizioni ambientali
Puglia
2.176,4 MWp con 22.706 impianti
Lombardia
1.314,8 MWp con 48.186 impianti
Emilia Romagna
1.259 MWp con 30.716 impianti
Veneto
1.157,4 MWp con 44.712 impianti
Piemonte
1.068,2 MWp con 23.900 impianti
Lazio
859,1 MWp con 17.659 impianti
Sicilia
856,1 MWp con 19.462 impianti
Marche
787,7 MWp con 11.940 impianti
Il Conto energia
Il Conto energia è il programma che incentiva l'energia
elettrica prodotta da impianti fotovoltaici connessi alla rete
elettrica
Questo sistema di incentivazione è stato introdotto in
Italia nel 2005, con il D.M.28 luglio 2005 (Primo Conto
Energia) ed è attualmente regolato dal D.M 05 maggio
2011 (Quarto Conto Energia). Il Quinto Conto Energia si
applica a partire dal 27 agosto 2012.
Le modalità di incentivazione previste dal Quinto Conto Energia si applicano
a partire dal 27 agosto 2012, ovvero decorsi 45 giorni solari dalla data di
pubblicazione della deliberazione con cui l’Autorità per l’energia elettrica e il
gas (AEEG) ha determinato, su indicazione del GSE, il raggiungimento di un
costo indicativo cumulato annuo degli incentivi pari a 6 miliardi di euro
(Deliberazione AEEG 12 luglio 2012, 292/2012/r/efr).
Il Quinto Conto Energia cessa di applicarsi decorsi 30 giorni solari dalla data
in cui si raggiungerà un costo indicativo cumulato degli incentivi di 6,7
miliardi di euro l’anno (comprensivo dei costi impegnati dagli impianti
iscritti in posizione utile nei Registri), che sarà comunicata dall’AEEG - sulla
base degli elementi forniti dal GSE attraverso il proprio Contatore
fotovoltaico - con un’apposita deliberazione.
Le tariffe incentivanti del Quinto Conto Energia sono riconosciute alle seguenti
tipologie tecnologiche:
> impianti fotovoltaici, suddivisi per tipologie installative (art.7 DM 5 luglio 2012);
> impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative (art.8);
> impianti fotovoltaici a concentrazione (art.9);
Scarica

conto energia - ITIS G. Cardano