COME INNOVARE CON I MATERIALI INNOVATIVI: MATERIALI E METODOLOGIE PER LO SVILUPPO PRODOTTO Marina di Carrara 22 ottobre 2009 METODOLOGIA DI SVILUPPO DI COMPONENTI STRUTTURALI IN MATERIALE COMPOSITO Marino Quaresimin Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali Università di Padova [email protected] Marino Quaresimin - Metodologia di sviluppo di componenti strutturali in materiale composito 1 Fasi di sviluppo prodotto • • • • • • • Analisi soluzione esistente o delle specifiche del nuovo prodotto • Validazione Definizione geometria preliminare Individuazione del sistema fibra/matrice Scelta del processo Analisi accurata delle zone di collegamento Caratterizzazione materiali, giunzioni e sottostrutture Modellazione ad elementi finiti , definizione configurazione di progetto e successiva ottimizzazione Marino Quaresimin - Metodologia di sviluppo di componenti strutturali in materiale composito 2 Scelta del sistema fibra/matrice • Da fare sulla base dei requisiti generali e delle prestazioni attese dal componente (resistenza e/o rigidezza) • Matrice: in funzione principalmente delle condizioni “ambientali • Fibra: rigidezza (spesso carbonio) o resistenza (anche vetro..) I limiti in termini di proprietà elastiche (20-25 GPa per vetro e indicativamente 8-100 GPa con carbonio), possono essere superati lavorando sulla geometria Marino Quaresimin - Metodologia di sviluppo di componenti strutturali in materiale composito 3 Zone di collegamento (giunzioni e inserti) Rappresentano spesso le zone più critiche del componente! Nel caso di collegamenti incollati, adeguatamente progettati è possibile arrivare al cedimento del laminato nel caso di sollecitazioni cicliche questo non succede MAI, la rottura è sempre controllata dall’adesivo.. In presenza di carichi ciclici si possono avere notevoli riduzioni della capacità portante del laminato Marino Quaresimin - Metodologia di sviluppo di componenti strutturali in materiale composito 4 Esempi di cedimento di giunzioni incollate statica fatica Marino Quaresimin - Metodologia di sviluppo di componenti strutturali in materiale composito 5 Caratterizzazione materiali giunzioni e sottostrutture • La caratterizzazione a resistenza indispensabile per previsioni di resistenza affidabili , la caratterizzazione elastica per sviluppare modelli ad elementi finiti realistici! • Caratterizzazione zone di collegamento fondamentale per i componenti strutturali • Problematiche particolari: resistenza interlaminare, a fatica e ad impatto Marino Quaresimin - Metodologia di sviluppo di componenti strutturali in materiale composito 6 Modellazione ad elementi finiti • È importante per poter fare prototipazione “virtuale” e analizzare svariate soluzioni in termini di geometria e materiali impiegati • Consente di ottimizzare il comportamento della soluzione prescelta e di minimizzare l’impiego di materiali “pregiati” (e costosi..!) • DEVE essere supportata da dati affidabili sui materiali.. • Anche nel caso di modelli semplificati devono essere incluse tutte le features proprie del prodotto. Marino Quaresimin - Metodologia di sviluppo di componenti strutturali in materiale composito 7 Esempio Quaresimin M., Meneghetti G. and Verardo F. Design and optimisation of a RTM composite bicycle crank, Journal of Reinforced Plastic and Composites 2001, 20 (2) pp.129-146 Marino Quaresimin - Metodologia di sviluppo di componenti strutturali in materiale composito 8 Elementi solidi ortotropi layered (pelli in composito) Strato di adesivo Inserti in lega di alluminio Elementi solidi isotropi (schiuma) Marino Quaresimin - Metodologia di sviluppo di componenti strutturali in materiale composito 9 Aspetti particolari 4PB Shell Strain gauges Solid Strain gauges Quaresimin M., Michelazzo L., Numerical modelling and experimental analysis of composite sandwich structures, Ansys Conference and Users' Meeting 2002 - Vol.I pp. 111-124, September 2002, Bergamo-Italy Marino Quaresimin - Metodologia di sviluppo di componenti strutturali in materiale composito 10